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Alla Mia Seconda Venuta, Io giudicherò ogni persona rimasta in vita sulla Terra in quel momento, secondo ciò che ha fatto per la Gloria di Dio

il libro della verità:
Mercoledì, 18 Settembre 2013, alle ore 17:08

Mia amatissima figlia, quando Io dissi che sarei venuto di nuovo a giudicare i vivi e i morti, intendevo dire proprio quello. Il Primo Giudizio dev’essere adempiuto e con questo, intendo dire che alla Mia Seconda Venuta Io giudicherò ogni persona rimasta in vita sulla Terra in quel momento, secondo ciò che ha fatto per la Gloria di Dio. Il Mio giudizio sarà severo, perché la Mia Misericordia, a quel punto, sarà già stata riversata sopra la Terra.Quelli tra voi che rimangono ribelli fino alla fine, rifiutandoMi, nonostante sarà stata fatta loro conoscere la Verità, saranno respinti da Me. Voi non accetterete mai la Mia Misericordia, non conta quanto Io implori per la vostra salvezza. Il vostro rifiuto ed il vostro odio per Me vi porteranno alla sofferenza eterna ed Io verserò lacrime amare e dolorose per voi. Oh, quanto bramerete le comodità della Terra, anche se avete sprecato il vostro tempo qui nell’empia ricerca dei piaceri peccaminosi e del potere, e dove avete oppresso gli altri. La Terra sembrerà un lontano paradiso perduto quando voi griderete per ricevere il Mio Aiuto, nelle profondità delle tenebre.

Quelli tra di voi che Mi amano, ma le cui anime sono state danneggiate dal peccato, non devono avere paura, perché Io li divorerò con la Mia Misericordia, quando Me la chiederanno. Tutti i peccatori saranno salvati, una volta che si saranno riscattati ai Miei Occhi, non importa quanto siano gravi i loro peccati.

I viventi che si troveranno nel Mio Favore, verranno sollevati nel Mio Glorioso Paradiso. Sarà incluso ogni peccatore, ogni credo, ogni razza, che abbia invocato Me, il loro Salvatore, il Figlio dell’uomo, e tutti coloro che Mi chiedono di salvarli.

Io farò risorgere dai morti coloro che sono stati purificati nelle profondità del Purgatorio, così come coloro che attendono pazientemente, in Paradiso, l’arrivo di questo Grande Giorno. I restanti verranno messi al bando.

Il vostro tempo sulla Terra è stato deciso dal Padre Mio, e il giorno è a Me ancora sconosciuto, ma Io vi dico questo: voi di questa generazione, verrete riuniti e ricevuti nel Mio Nuovo Paradiso quando Cielo e Terra diventeranno una cosa sola. Vi è stato dato il tempo per prepararvi, quindi usatelo in buona misura per poter avere la Vita Eterna e condividerla con i vostri cari. Io ora vi chiedo di consacrare a Me ogni persona amata, la vostra famiglia, i vostri amici e le vostre nazioni, in modo che Io possa ricoprirli con la Protezione del Mio Prezioso Sangue.

Il vostro Gesù”

 
 

Mercoledì, 18 settembre 2013, alle ore 23:30Mia amatissima figlia, chiedo che voi tutti recitiate questa speciale Preghiera della Crociata per consacrare tutte le persone vicino a voi, così che Io possa ricoprirle con il Mio Preziosissimo Sangue:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 122 – Per la consacrazione al Prezioso Sangue di Gesù Cristo)

“Caro Gesù, Ti chiedo di consacrare me, la mia famiglia, i miei amici e la mia nazione alla Protezione del Tuo Prezioso Sangue.

Tu sei morto per Me e le Tue Piaghe sono le mie piaghe, mentre accetto con gratitudine la sofferenza che sopporterò e che precederà la Tua Seconda Venuta.

Io soffro con Te, caro Gesù, mentre cerchi di riunire tutti i figli di Dio nel Tuo Cuore, così che abbiano la Vita Eterna.

Ricopri me e tutti coloro che hanno bisogno della Tua Protezione, con il Tuo Prezioso Sangue.

Amen.”

Tutto quello che dovete fare è fidarvi di Me ed Io proteggerò coloro che Mi invocano per la propria salvezza e per quella delle altre anime.

Andate e preparatevi per il Giorno del Giudizio. Vi benedico tutti e vi concedo la forza per continuare con la vostra devozione alla Mia Crociata di Preghiere.

Il vostro Gesù

 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 12,12-14.27-31a.

Fratelli, come il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo.
E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito.
Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra.
Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.
Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue.
Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori di miracoli?
Tutti possiedono doni di far guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?
Aspirate ai carismi più grandi!

Salmi 100(99),2.3.4.5.

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.

Buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 7,11-17.

In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla.
Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei.
Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: «Non piangere!».
E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Giovinetto, dico a te, alzati!».
Il morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre.
Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo».
La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.

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Ortodosso (Cattolico greco):
19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete[a] concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. 20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, 21 sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. 22 In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+2%3A19-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
Mistero della vocazione degli stranieri

Per questo motivo io, Paolo, il prigioniero di Cristo {Gesù} per voi stranieri… Senza dubbio avete udito parlare della dispensazione della grazia di Dio affidatami per voi; come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero, di cui più sopra vi ho scritto in poche parole. Leggendo, potrete capire la conoscenza che io ho del mistero di Cristo. Nelle altre epoche non fu concesso ai figli degli uomini di conoscere questo mistero, così come ora, per mezzo dello Spirito, è stato rivelato ai santi apostoli e profeti di lui; vale a dire che gli stranieri sono eredi con noi, membra con noi di un medesimo corpo e con noi partecipi della promessa fatta in Cristo Gesù mediante[a] il vangelo, di cui io sono diventato servitore secondo il dono della grazia di Dio a me concessa in virtù della sua potenza. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Genealogia di Gesù Cristo23 Gesù, quando cominciò a insegnare[a], aveva circa trent’anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, di Eli, 24 di Mattàt, di Levi, di Melchi, di Iannài[b], di Giuseppe, 25 di Mattatia, di Amos, di Naum, di Esli, di Naggai, 26 di Maat, di Mattatia, di Semèin[c], di Iosec[d], di Ioda[e], 27 di Ioanan[f], di Resa, di Zorobabele, di Sealtiel, di Neri, 28 di Melchi, di Addi, di Cosam, di Elmadàm, di Er, 29 di Gesù[g], di Eliezer, di Iorim, di Mattàt, di Levi, 30 di Simeone, di Giuda, di Giuseppe, di Ionam, di Eliachim, 31 di Melea, di Menna[h], di Mattata, di Natan, di Davide, 32 di Isai, di Obed, di Boaz, di Salmon[i], di Nason, 33 di Amminadab, di Admin[j], di Arni[k], di Chesron, di Perez, di Giuda, 34 di Giacobbe, di Isacco, di Abraamo, di Tera, di Naor, 35 di Serug, di Reu, di Peleg, di Eber, di Sela, 36 di Cainan, di Arpacsad, di Sem, di Noè, di Lamec, 37 di Metusela, di Enoc, di Iared, di Maalaleel, di Cainan, 38 di Enos, di Set, di Adamo, di Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+3%3A23-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/18
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La Madre della Salvezza: “Ogni singolo Sacramento verrà modificato al punto da essere irriconoscibile”

il libro della verità:
Giovedì, 5 settembre 2013, alle ore 09:35

Figlia mia, quando misero la Corona di Spine sul Sacro Capo di mio Figlio, non fu solo per infliggere una terribile tortura fisica, ma per fare un’asserzione. Fu un gesto simbolico. Stavano affermando che Lo schernivano per il fatto che quest’Uomo, il Quale riteneva di essere il Capo della Chiesa e Che si faceva chiamare il Messia, non sarebbe stato tollerato. Essi profanarono il Capo della Chiesa quando Lo Incoronarono e Lo profaneranno ancora, nel corso di questi tempi.Non basterà che essi, i nemici di Cristo, prendano il sopravvento nella Chiesa di mio Figlio dall’interno: essi vogliono profanarLo in molti altri modi. Modificheranno le ostie per la Santa Comunione ed il significato di ciò che è la Santa Eucaristia. Essi diranno che la Santa Eucaristia rappresenta l’umanità e che è il simbolo di una nuova comunione: un’assemblea di tutte le persone unite come un sol uomo agli Occhi di Dio. Vi diranno che voi, figli miei, siete tutti in comunione l’uno con l’altro e che questo è il motivo della celebrazione.

La Santa Comunione è il Corpo di Cristo ed è la Sua Presenza Reale. Non può essere due cose diverse. Eppure, essi ne distorceranno il significato: tutto ciò che ne resterà alla fine, sarà solo un pezzo di pane, perché quando essi profaneranno gli altari e la Santissima Ostia, la Presenza di mio Figlio cesserà.

Ogni singolo Sacramento verrà modificato al punto da essere irriconoscibile. I nemici di mio Figlio saranno così astuti che le cerimonie sacre sembreranno essere cambiate solo minimamente. Il Sacramento della Confessione sarà abolito, perché la bestia non vuole che le anime si redimano, altrimenti questa sarebbe una vittoria per mio Figlio.

Figli, dovete continuare a chiedermi d’intercedere, affinché il dolore di questi eventi futuri possa essere alleviato ed il tempo venga abbreviato.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 2,10b-16.

Fratelli, lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio.
Chi conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio.
Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato.
Di queste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali.
L’uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito.
L’uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno.
Chi infatti ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo dirigere? Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo.

Salmi 145(144),8-9.10-11.12-13ab.13cd-14.

Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,31-37.

In quel tempo, Gesù discese a Cafarnao, una città della Galilea, e il sabato ammaestrava la gente.
Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità.
Nella sinagoga c’era un uomo con un demonio immondo e cominciò a gridare forte:
«Basta! Che abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? So bene chi sei: il Santo di Dio!».
Gesù gli intimò: «Taci, esci da costui!». Eil demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da paura e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi ed essi se ne vanno?».
E si diffondeva la fama di lui in tutta la regione.”
 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,38-44.

In quel tempo, Gesù uscito dalla sinagoga entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei.
Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all’istante, la donna cominciò a servirli.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva.
Da molti uscivano demòni gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro.
Egli però disse: «Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
La legge e la fede

3.1 O Galati insensati, chi vi ha ammaliati [perché non ubbidiate alla verità], voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso [fra voi]? Questo soltanto desidero sapere da voi: avete ricevuto lo Spirito per mezzo delle opere della legge o mediante la predicazione della fede? Siete così insensati? Dopo aver cominciato con lo Spirito, volete ora raggiungere la perfezione con la carne? Avete sofferto tante cose invano? Se pure è proprio invano. Colui dunque che vi somministra lo Spirito e opera miracoli tra di voi, lo fa per mezzo delle opere della legge o con la predicazione della fede?

Così anche Abraamo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto come giustizia[a].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/04

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Per ogni malvagio atto di guerra e di terrore, Dio li scaccerà e li colpirà a morte

il libro della verità:
Martedì, 27 agosto 2013, alle ore 23:45

 

Mia amatissima figlia, il mondo sta per sopportare delle terribili guerre e l’odio si diffonderà per contagiare molte nazioni. Disordini e divisioni saranno presenti nella maggior parte dei paesi e la gente capirà allora che i tempi sono cambiati oltre ogni immaginazione.

Un’ansia inquietante e profonda si farà sentire e la gente troverà difficile capire di chi fidarsi. Questo è il modo in cui Satana infesta i figli di Dio, poichè egli li mette l’uno contro l’altro. Solo coloro che credono nel Vero Dio troveranno conforto, perché discerneranno che la loro fede e l’amore per Me li manterranno forti.

Dovete pregare intensamente, perché l’inganno che è avvenuto, il quale è la causa di molte guerre, sarà mostrato per quello che è: un tentativo di provocare una profonda divisione e odio allo scopo di tenervi sotto controllo. Mio Padre punirà gli oppressori, poiché essi provocano caos e dolore agli innocenti. Essi possono uccidere e mutilare molti, ma saranno stroncati da Mio Padre, per la loro malvagità.

Coloro che credono di poter provocare la guerra ed ingannare il mondo non avranno molto tempo per vantarsi delle loro malvagie attività. Il loro destino è segnato. L’intervento della Mano di Dio sarà visibile in ogni parte del mondo. Per ogni atto malvagio di guerra e di terrore, Dio li scaccerà e li colpirà a morte.

La guerra provocata dalla mano dell’uomo distrugge la vita del carne. Il castigo di Mio Padre invece fa cessare la vita all’anima impedendole di ricevere il Dono della salvezza.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Lunedì della XXI settimana delle ferie del Tempo OrdinarioSeconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 1,1-5.11b-12.
Paolo, Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre nostro e nel Signore Gesù Cristo:
grazia a voi e pace da Dio Padre e dal Signore Gesù Cristo.
Dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli, ed è ben giusto. La vostra fede infatti cresce rigogliosamente e abbonda la vostra carità vicendevole;
così noi possiamo
gloriarci di voi nelle Chiese di Dio, per la vostra fermezza e per la vostra fede in tutte le persecuzioni e tribolazioni che sopportate.
Questo è un segno del giusto giudizio di Dio, che vi proclamerà degni di quel regno di Dio, per il quale ora soffrite.

Anche per questo preghiamo di continuo per voi, perché il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e porti a compimento, con la sua potenza, ogni vostra volontà di bene e l’opera della vostra fede;
perché sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.Salmi 96(95),1-2a.2b-3.4-5.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza;
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dei.
Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla,
ma il Signore ha fatto i cieli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,13-22.
In quel tempo, Gesù parlo dicendo: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate,
e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci .
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.

Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l’oro del tempio si è obbligati.
Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l’oro o il tempio che rende sacro l’oro?
E dite ancora: Se si giura per l’altare non vale, ma se si giura per l’offerta che vi sta sopra, si resta obbligati.
Ciechi! Che cosa è più grande, l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?
Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra;
e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l’abita.
E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.””


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Ortodosso (Cattolico greco):
10 Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte.

Disinteresse dell’apostolo Paolo; i suoi timori

11 Sono diventato pazzo [vantandomi]; siete voi che mi ci avete costretto; infatti io avrei dovuto essere da voi raccomandato; perché in nulla sono stato da meno di quei sommi apostoli, benché io non sia nulla. 12 Certo, i segni dell’apostolo sono stati compiuti tra di voi, in una pazienza a tutta prova, nei miracoli, nei prodigi e nelle opere potenti. 13 In che cosa siete stati trattati meno bene delle altre chiese, se non nel fatto che io stesso non vi sono stato di peso? Perdonatemi questo torto.

14 Ecco, questa è la terza volta che sono pronto a recarmi da voi; e non vi sarò di peso, poiché io non cerco i vostri beni, ma voi; perché non sono i figli che debbono accumulare ricchezze per i genitori, ma i genitori per i figli. 15 E io molto volentieri spenderò e sacrificherò me stesso per voi[a]. Se io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno?[b]

16 Ma sia pur così, che io non vi sia stato di peso; però, da uomo astuto, vi avrei presi con inganno[c]! 17 Vi ho forse sfruttati per mezzo di qualcuno dei fratelli che vi ho mandati? 18 Ho pregato Tito di venire da voi e ho mandato quell’altro fratello con lui. Tito ha forse approfittato di voi? Non abbiamo noi camminato con il medesimo spirito e seguito le medesime orme?

19 Da tempo voi pensate che noi ci difendiamo davanti a voi[d]. È davanti a Dio, in Cristo, che parliamo; e tutto questo, carissimi, per la vostra edificazione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+12%3A10-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/27
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La Madre della Salvezza: “L’ultimo segreto di Fatima non è stato rivelato, talmente era terrificante”

il libro della verità:
Lunedì, 22 luglio 2013, alle ore 20:17

Figlia mia, l’inganno che il mondo dovrà affrontare, sarà così difficile da discernere, che solo coloro che si abbandonano a Dio, e ripongono tutta la loro fiducia in mio Figlio, saranno in grado di sopportare le prove che li attendono.

Io ho dato al mondo le profezie nel 1917, ma l’ultimo segreto di Fatima non è stato rivelato, talmente era terrificante per quelli che erano all’interno della Chiesa Cattolica.

L’ultimo segreto di Fatima resta ancora sconosciuto ai figli di Dio, anche se una parte di esso vi è stata rivelata  il 26 gennaio 2012. Molto pochi all’interno della Chiesa ne sono a conoscenza. Ora, la parte successiva dell’ultimo segreto di Fatima dev’essere rivelata, in modo che io possa mettere in guardia l’umanità circa le conseguenze di ignorare il mio intervento per aiutare a salvare le anime.

La Chiesa è stata infestata dall’interno, da parte dei nemici di Dio. Essi, e ci sono una ventina di loro che la controllano dall’interno, hanno creato il più grande inganno. Hanno eletto un uomo che non appartiene a Dio, mentre il Santo Padre, a cui era stata affidata la Corona di Pietro, è stato accuratamente rimosso.

I dettagli che io rivelai, mostrano che ci sarebbero stati due uomini che avrebbero portato la Corona di Pietro durante i tempi della fine. Uno soffrirà a causa delle menzogne che sono state create per screditarlo e che lo renderanno un prigioniero virtuale. L’altro eletto porterà alla distruzione, non solo della Chiesa Cattolica, ma di tutte le Chiese che onorano il Padre mio e che accettano gli Insegnamenti di mio Figlio, Gesù Cristo, Salvatore del mondo.

Ci può essere un solo capo della Chiesa sulla Terra, autorizzato da mio Figlio, che deve rimanere papa fino alla sua morte. Chiunque altro pretenda di sedere sul Seggio di Pietro è un impostore. Questo inganno ha un solo scopo, quello di consegnare le anime a Lucifero e queste anime, che non ne sapranno mai nulla, avranno poco tempo per essere salvate.

Figli, ora dovete prestare attenzione ad un solo avvertimento. Non deviate dagli Insegnamenti di mio Figlio. Dubitate di qualsiasi nuova dottrina che vi potrà essere presentata e che professa di venire dalla Sua Chiesa sulla Terra. La Verità è semplice. Essa non cambia mai. L’Eredità di mio Figlio è molto chiara. Non consentite ad alcuno di offuscare il vostro giudizio.

Presto le profezie di Fatima avranno un senso. Tutto ciò si sta svolgendo oggi di fronte ad un mondo incredulo, ma purtroppo molto pochi capiranno, fino a quando non sarà troppo tardi. Pregate, pregate, pregate il mio Santissimo Rosario, il più spesso possibile, ogni singolo giorno, al fine di far attenuare l’effetto del male che vi circonda.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
Martedì, 23 luglio 2013, alle ore 15:30Mia amatissima figlia, le prove che dovrete affrontare avvengono perché Io rivelo i segreti contenuti nel Libro della Rivelazione ed essi non saranno piacevoli. Per tanti, la Verità può essere molto sconvolgente ed inquietante. La Verità provoca lacrime di sgomento, lacrime di tristezza e grande angoscia.

Le menzogne, d’altra parte, possono farvi cullare in un senso di falsa sicurezza. Le menzogne, anche se vi vengono presentate, abbellite con un linguaggio amorevole e dei gesti nobili, in cuor vostro non vi sembrano cose vere, ma rispetto alla Verità, esse possono essere molto più facilmente accettate dall’uomo.

Quando qualcuno viene informato che è stato infettato da una malattia terminale, egli ha due scelte. Può accettare la Verità, preparare la sua anima, trascorrere del tempo a stretto contatto con la sua famiglia, cercare il Mio Perdono e poi aspettare il giorno atteso. Se lo fa, sebbene possa essere spaventoso – per il fatto che ha accettato la Verità – trova la vera pace nella sua anima. Queste anime non hanno nulla da temere da Me. Se, d’altra parte, esse rifiutano la Verità e credono nelle pozioni magiche e nei falsi dèi, di cui pensano si possano servire per curarsi miracolosamente, rimarranno molto deluse. Queste anime, accecate dai supposti pensieri positivi, credono che, se sono intenzionati di stare meglio, andrà tutto bene. Quello che non riescono a capire è che devono invocare Me, Gesù, se desiderano essere guariti. Io risponderò alle preghiere, ma solo se la richiesta fatta è per il bene delle loro anime. Queste anime, che si rifiutano di accettare la Verità della loro malattia e che non si rivolgono a Me, saranno perdute. Esse hanno sprecato il tempo che è stato concesso loro sulla Terra allo scopo di garantire che la propria dimora fosse in ordine.

Lo stesso vale per la Mia Parola, la Verità, consegnata a voi oggi. Io ho dato al mondo la Verità durante il Mio Tempo sulla Terra e sono stato respinto. Molti Mi hanno seguito, ma la Verità, data loro in quel tempo, ora verrà messa a dura prova dai nemici di Dio ed essi cadranno vittime dell’inganno. Costoro tra poco rifiuteranno la Verità e non saranno in grado di accettare il Mio Avvertimento, dato al mondo in questo tempo.

Vi chiamo ora, non per rivelarvi dei nuovi Insegnamenti, poiché questo non è necessario. La Verità vi è stata già data, ma ora Io intervengo per rammentarvela. Vengo anche per mettervi in guardia sulle diaboliche atrocità che vi saranno inflitte a causa del vostro amore nei Miei confronti.

Non voltate le spalle a Me, Gesù Cristo, poiché, in questo momento, Io sto cercando di metterMi in contatto con voi solo per proteggervi. Io non voglio allontanarvi, ma continuerò più volte a rammentarvi la Verità. Quando vi accorgerete che la vostra anima è agitata, a causa delle nuove norme presentate da coloro che dicono di essere Miei, allora dovrete invocarMi mediante questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 116 – Salvami dal male delle menzogne)

“Caro Gesù, aiutami.
Sto annegando tra le lacrime per il dolore.
Il mio cuore è confuso.
Io non so di chi potermi fidare.

Ti prego di riempirmi con il Tuo Spirito Santo, in modo che possa scegliere la via giusta verso il Tuo Regno.
Aiutami, caro Gesù, a rimanere sempre fedele alla Tua Parola, trasmessa al mondo da Pietro e a non deviare mai da quello che Tu ci hai insegnato, né a rinnegare la Tua morte sulla Croce.
Gesù, Tu sei la Via.
Mostrami la Via.
Sorreggimi e conducimi lungo il Tuo cammino di Grande Misericordia.

Amen.”

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:
Santa Brigida di Svezia, Religiosa, Compatrona d’Europa, festa

Libro dell’Esodo 19,1-2.9-11.16-20b.
Al terzo mese dall’uscita degli Israeliti dal paese di Egitto, proprio in quel giorno, essi arrivarono al deserto del Sinai.
Levato l’accampamento da Refidim, arrivarono al deserto del Sinai, dove si accamparono; Israele si accampò davanti al monte.
Il Signore disse a Mosè: “Ecco, io sto per venire verso di te in una densa nube, perché il popolo senta quando io parlerò con te e credano sempre anche a te”.
Il Signore disse a Mosè: “Và dal popolo e purificalo oggi e domani: lavino le loro vesti
e si tengano pronti per il terzo giorno, perché nel terzo giorno il Signore scenderà sul monte Sinai alla vista di tutto il popolo.
Appunto al terzo giorno, sul far del mattino, vi furono tuoni, lampi, una nube densa sul monte e un suono fortissimo di tromba: tutto il popolo che era nell’accampamento fu scosso da tremore.
Allora Mosè fece uscire il popolo dall’accampamento incontro a Dio. Essi stettero in piedi alle falde del monte.
Il monte Sinai era tutto fumante, perché su di esso era sceso il Signore nel fuoco e il suo fumo saliva come il fumo di una fornace: tutto il monte tremava molto.
Il suono della tromba diventava sempre più intenso: Mosè parlava e Dio gli rispondeva con voce di tuono.
Il Signore scese dunque sul monte Sinai, sulla vetta del monte, e il Signore chiamò Mosè sulla vetta del monte. Mosè salì.

Libro di Daniele 3,52.53.54.55.56.
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel trono del tuo regno,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,10-17.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?».
Egli rispose: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.
Così a chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono.
E così si adempie per loro la profezia di Isaia che dice: Voi udrete, ma non comprenderete, guarderete, ma non vedrete.
Perché il cuore di questo popolo si è indurito, son diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere con il cuore e convertirsi, e io li risani.
Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono.
In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l’udirono!».”


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Ortodosso (Cattolico greco):
31 Ora, se esaminassimo noi stessi non saremmo giudicati; 32 ma quando siamo giudicati siamo corretti dal Signore, per non essere condannati con il mondo. 33 Dunque, fratelli miei, quando vi riunite per mangiare, aspettatevi gli uni gli altri. 34 Se qualcuno ha fame, mangi a casa, perché non vi riuniate per attirare su di voi un giudizio. Quanto alle altre cose, le regolerò quando verrò. …”
Varietà dei doni spirituali

12 Circa i doni spirituali, fratelli, non voglio che siate nell’ignoranza. Voi sapete che quando eravate pagani eravate trascinati[a] dietro agli idoli muti, secondo come vi si conduceva. Perciò vi faccio sapere che nessuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice: «Gesù è anatema!» e nessuno può dire: «Gesù è il Signore!» se non per lo Spirito Santo.

Ora vi è diversità di doni, ma vi è un medesimo Spirito. Vi è diversità di ministeri, ma non vi è che un medesimo Signore. Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti.”

L’esempio del bambino; non scandalizzare i piccoli

18.1 In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù, dicendo: «Chi è dunque il più grande nel regno dei cieli?» Ed egli[a], chiamato a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Chi pertanto si farà piccolo come questo bambino, sarà lui il più grande nel regno dei cieli. E chiunque riceve un bambino come questo nel nome mio, riceve me. Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino[b] e fosse gettato in fondo al mare.

Guai al mondo a causa degli scandali! perché è necessario che avvengano degli scandali; ma guai all’uomo[c] per cui lo scandalo avviene! Se la tua mano o il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo e gettalo via[d] da te; meglio è per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. Se il tuo occhio ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; meglio è per te entrare nella vita con un occhio solo, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna del fuoco.

10 «Guardatevi dal disprezzare uno di questi piccoli; perché vi dico che gli angeli loro, nei cieli, vedono continuamente la faccia del Padre mio che è nei cieli. 11 [Poiché il Figlio dell’uomo è venuto a salvare ciò che era perduto.]. ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+18%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/23

Dio Padre: “Io so che il piano dell’aborto nel mondo è controllato”

il libro della verità:

Mia carissima figlia, è giunto per Me il Tempo di intervenire energicamente nel mondo, in un periodo di grande peccato contro di Me.La Mia Pazienza viene messa alla prova, ed è stata suscita la Mia Collera poiché Io vedo le grandi offese che vengono perpetrate contro di Me.

Quale Creatore di tutte le cose viventi, Io Sono l’Autore della vita. Io la Creo come desidero ed Io metto fine ad essa secondo la Mia Santa Volontà. Se l’uomo cercherà di interferire con la Mia Volontà, Io reagirò, perché non tollero tale malvagità.

Quanto a coloro che uccideranno uno dei Miei figli, la loro vita verrà messa a termine. Io prenderò la loro vita, non solo quella del corpo, ma anche quella dello spirito. Non avranno la vita eterna, né essa potrebbe essere loro accordata. La vita che hanno tolto sarà la loro rovina. “Occhio per occhio” sarà la loro punizione.

Prestate attenzione, voi che continuate a distruggere la vita in ogni sua forma. Conosco quello che state facendo. Io so che il piano dell’aborto nel mondo è controllato da un gruppo tra di voi. So che quei paesi, che ricorrono ad una legislazione oscena per giustificare l’aborto, sono dei semplici burattini. Essi sono tenuti dai fili, mentre danzano al suono dell’Unico Gruppo Mondiale, che obbedisce ad un solo padrone. La loro fedeltà è per la bestia, il cui più grande piano, quello di distruggere centinaia di milioni di vite, sta riuscendo, attraverso il peccato d’aborto. I nascituri sono un facile bersaglio ai loro occhi. Usano l’aborto per interferire con le Mie Leggi e con il grande Dono che Io ho lasciato in eredità all’uomo: il Dono della vita.

L’arroganza dell’uomo, unita a quella della bestia e a quelli tra di voi che essa raggira, Mi disgusta. Il Mio Amore è Potente, ma il vostro malvagio intento di distruggere ciò che è Mio, sarà portato ad un tale brusco arresto, che urlerete per la vostra vita. A meno che non Mi invochiate adesso, attraverso il Dono della Riconciliazione, vi verrà mostrata poca Misericordia. Chiunque di voi giustifichi, promuova o prenda parte alcuna al togliere la vita del nascituro, subirà la stessa pena. Distruggete quelle vite innocenti e le vostre medesime vite saranno tolte. Io ho osservato, con terribile dolore, come Mi state oltraggiando, da così lungo tempo. Il vostro tempo è finito, poiché adesso verrete severamente puniti per questo grave atto contro la Mia Divinità.

Ricordate che avete poco tempo per abbandonare la vostra accettazione dell’aborto. La Mia Ira sarà presto rovesciata sui quattro punti della Terra. A causa del peccato d’aborto, l’uomo soffrirà il peggior castigo. Non un solo paese verrà escluso da queste punizioni. Solo a coloro che non permettono l’aborto saranno risparmiati i terribili dolori che Io infliggerò al mondo.

Quale Autore della vita, nessun uomo ha il diritto di mettersi contro di Me. Nessuno! Colui che osa sfidarMi, imitando Me, nel togliere la vita, sarà privato di qualsiasi vita.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

 

Mia amatissima figlia, c’è solo una religione che Mi provoca la più grande sofferenza e quella è la falsa religione, che idolatra la bestia. L’Ordine Mondiale è la più grande parodia contro il Vero Dio Trino e coloro che appartengono alla casa di Satana hanno bisogno di molte preghiere. Essi vengono indotti a credere che ci sia un altro Dio che li ama. Gli viene detto che la Santissima Trinità è una falsità e che il Mio amato Padre è il male. Non riconoscono che Egli li abbia creati e le loro teste sono state riempite da così tante bugie che non potranno mai aprire le loro menti alla Verità. A causa della loro devozione per l’occulto, si sono invischiati con delle forze sataniche, che hanno divorato le loro anime, le quali sono state riempite dall’odio, non solo verso Dio, ma verso tutti i figli di Dio.Essi amano solo loro stessi e la loro brama di piacere li riempie di un desiderio insaziabile di avere sempre di più. Nessuna quantità di piaceri mondani li soddisferà, motivo per cui poi bramano altre oscenità. Provano piacere nel togliere la vita e non hanno alcun rimorso nelle loro anime, per le uccisioni brutali di cui si sono resi colpevoli. La loro influenza si diffonde su tutta la Terra in ogni nazione ed i seguaci del diavolo si mescolano tra i ricchi, le imprese, i governanti, le case reali, le organizzazioni, compresi i media e le forze dell’ordine, la magistratura e la Chiesa.

Vi prego, non sottovalutate i loro poteri. Sebbene siano pochi di numero e non siano infiltrati in ogni settore delle vostre comunità, essi fanno già dei danni terribili. Non solo hanno venduto l’anima al diavolo, ma trascineranno altre anime innocenti nell’abisso con la bestia e i suoi dèmoni.

Io darò, a tutti quelli che Mi amano, le Grazie per sconfiggere questo gruppo potente e sinistro che Mi maledice ogni secondo del giorno, quando reciteranno questa breve Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 112 – Per la Grazia della Salvezza)

“Carissimo Gesù, faccio appello a Te per ricoprire le anime di coloro che sono stati infestati da Satana con la Tua straordinaria Grazia della Salvezza.

Libera le povere anime di costoro dalla crudele prigionia da cui non possono fuggire.

Amen.”

Queste povere anime saranno le prime a rivendicare di appartenere alla bestia e si getteranno con il volto a terra per adorare l’anticristo. È necessario che voi preghiate molto, tutti voi, in modo che il potere, che Satana ha su di loro, possa essere spezzato e che il loro cuore si apra alla Mia Immensa Misericordia.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Giovedì della XIII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Amos 7,10-17.
In quei giorni, Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re di Israele: “Amos congiura contro di te in mezzo alla casa di Israele; il paese non può sopportare le sue parole,
poiché così dice Amos: Di spada morirà Geroboàmo e Israele sarà condotto in esilio lontano dal suo paese”.
Amasia disse ad Amos: “Vattene, veggente, ritirati verso il paese di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare,
ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno”.
Amos rispose ad Amasia: “Non ero profeta, né figlio di profeta; ero un pastore e raccoglitore di sicomori;
Il Signore mi prese di dietro al bestiame e il Signore mi disse: Và, profetizza al mio popolo Israele.
Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: Non profetizzare contro Israele, né predicare contro la casa di Isacco.
Ebbene, dice il Signore: Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà spartita con la corda, tu morirai in terra immonda e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra”.

Salmi 19(18),8.9.10.11.
La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.

Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti
più preziosi dell’oro.
più preziosi dell’oro, di molto oro fino,

più dolci del miele e di un favo stillante.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,1-8.
In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città.
Ed ecco, gli portarono un paralitico steso su un letto. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati».
Allora alcuni scribi cominciarono a pensare: «Costui bestemmia».
Ma
Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché mai pensate cose malvagie nel vostro cuore?
Che cosa dunque è più facile, dire: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati e cammina?
Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati: alzati, disse allora al paralitico, prendi il tuo letto e va’ a casa tua».
Ed egli si alzò e andò a casa sua.
A quella vista, la folla fu presa da timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Spiegazione della parabola della zizzania

36 Allora [Gesù], lasciata la folla, tornò a casa; e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37 Egli rispose [loro]: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo; 38 il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno; 39 il nemico che l’ha seminata è il diavolo; la mietitura è la fine dell’età presente; i mietitori sono angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia con il fuoco, così avverrà alla fine dell’età presente[b]. 41 Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono l’iniquità, 42 e li getteranno nella fornace ardente[c]. Lì ci sarà pianto e stridor di denti. 43 Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi [per udire] oda.

Il tesoro nascosto

44 «[Di nuovo,] il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo, che un uomo, dopo averlo trovato, nasconde; e, per la gioia che ne ha, va e vende tutto quello che ha, e compra quel campo. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13%3A31-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 18 Nessuno s’inganni. Se qualcuno tra di voi presume di essere un saggio in questo secolo, diventi pazzo per diventare saggio; 19 perché la sapienza di questo mondo è pazzia davanti a Dio. Infatti è scritto:

«Egli prende i sapienti nella loro astuzia»[a];

20 e altrove:

«Il Signore conosce i pensieri dei sapienti; sa che sono vani»[b].

21 Nessuno dunque si vanti degli uomini, perché tutto vi appartiene. 22 Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, le cose presenti, le cose future, tutto è vostro! 23 E voi siete di Cristo; e Cristo è di Dio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+3%3A18-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/05
 

… Quando la Verità è dichiarata, non viene facilmente accolta, sebbene sia la Parola di Dio. Eppure, quando le menzogne vengono presentate, travestite da Verità, sono più facilmente accettate e, nella maggior parte dei casi, accolte calorosamente a braccia aperte. State attenti alle menzogne che saranno presentate dai Miei nemici, i quali dichiareranno di essere dei Miei portavoce. Essi vi svieranno in molti modi, per timore che voi scopriate il loro inganno. Trascorreranno il loro tempo accompagnando coloro che sono noti al mondo per essere dei servitori puri, buoni e santi: molti dei quali sono ora in Cielo con Me. Grazie a questo nesso, essi saranno considerati dei leali discepoli di questi santi. In seguito essi ripeteranno la Verità dei Miei Insegnamenti e questo vi confonderà. Voi direte: “Ma come è possibile? Quest’uomo dice la verità”.” 

Egli si servirà della Verità di Dio per nascondersi, fino al momento opportuno

Non dovete essere spaventati, perché quello che Io Prometto è vostro e costituisce la vostra Eredità

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il mondo dev’esser avvisato che il Tempo del Mio Ritorno è vicino. Il Mio Tempo è già iniziato, mentre Mi impegno di ricondurre l’umanità verso di Me, prima del Mio Grande Giorno.Io sto preparando tutti voi a questo momento, anche se molti faranno orecchie da mercante. Farò questo, con amore, per ciascuno di voi che Io amo, per ognuno di voi per i quali cedetti il Mio Corpo. State per essere testimoni del Mio Intervento, allorché aprirò gli occhi all’umanità, ed esso sarà chiaramente testimoniato.

Quando la Mia Missione sarà accettata, avranno luogo dei miracoli. Si avvertirà la Mia Presenza ed Io Mi farò conoscere attraverso Atti di Grande Misericordia. Questo piano ha luogo per persuadervi a tornare indietro, per far volgere coloro di voi che non credono più che Io Esista, verso la Mia Gloriosa Salvezza.

Io Sono il Re, Colui che Regnerà sul Nuovo Paradiso che Mi fu promesso dal Padre Mio. In quanto a coloro che non Mi conoscono, ora Mi ascoltino. Voi siete Miei. Io vi porterò la Vita, non come voi la conoscete su questa Terra, ma la Vita Eterna.

Non dovete essere spaventati, perché quello che Io prometto è vostro e costituisce la vostra Eredità.

Questo Regno è quello per cui voi siete nati, in modo che Dio, il Mio amato Padre, poteva ricreare il mondo, com’era nel principio. Egli è il Principio, perché Egli l’ha creato. Egli è la Fine, perché quando verrà il Grande Giorno non ci sarà più sofferenza, poiché il Nuovo Principio – la Vita Eterna – sarà offerto a coloro che accettano l’Amore di Dio. Dovete avere più fiducia, essere meno cinici ed accettare il Gran Dono della Vita, che può venire solo da un Dio perfetto.

Solo Dio poteva creare un simile miracolo: il Dono della Vita. Solo Dio può darvi la Vita Eterna, in cui la morte sarà vinta e con essa, tutto il male.

Dovete guardare al futuro con aspettativa. Dovete cercare di dare ascolto a questi Messaggi, perché essi saranno l’ancora di salvezza di cui avrete bisogno, quando i giorni futuri diventeranno più bui.

È Mio Desiderio che nessuno di voi si debba agitare, sentirsi preoccupato, spaventato e triste, poiché il Mio Glorioso Giorno significherà che Io rimuova da voi ogni lacrima, dolore, tristezza e sofferenza e che Io vi purifichi con la Mia Grande Gloria.

Voi potrete finalmente vivere una pura ed eterna felicità. Qualsiasi cosa abbiate mai immaginato che fosse uno stato del Cielo, sarà vostro.

Se al momento non riuscite a risponderMi, a causa della mancanza di fiducia, Io vi aiuterò se Mi invocherete. ChiedeteMi il Dono della Fiducia attraverso questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 109 – Per ricevere il Dono della Fiducia)

“O mio carissimo Gesù, aiutami a confidare in Te

per aver fede nella Tua Promessa di venire di nuovo,

per accettare la Verità della Tua Seconda Venuta e

per credere nella Promessa di Dio Padre, quando disse che Ti avrebbe dato il Tuo Regno.

Aiutami ad avere fiducia nei Tuoi Insegnamenti e nel Tuo Piano per salvare il mondo.

Aiutami ad accettare, per mezzo della Grazia, i Tuoi Doni.

Aiutami a confidare in Te, in modo che io abbandoni la mia paura e riesca a permettere al Tuo Amore di inondare il mio cuore e la mia anima.

Amen.”

Oh, quanto Io bramo confortarvi, alleviare le vostre paure, preoccupazioni e problemi! Come desidero rendere il passaggio meno doloroso possibile, in modo che non dobbiate soffrire per mano della bestia, la cui attività saranno visibili per mezzo dei nemici di Dio.

Se avete completamente fiducia in Me e vi abbandonate alla Mia Misericordia, Io prometto solennemente che essa farà abbreviare il tempo allorché i dolori umani aumenteranno a causa della malvagità di coloro che vogliono provocare la vostra sofferenza.

Mi impegno affinché il Mio Intervento, attraverso i miracoli, risvegli coloro che hanno più bisogno d’aiuto: la consapevolezza della Verità. Quando la Verità di Dio sarà accettata da coloro che non capiscono realmente la Mia Promessa di venire di nuovo, ma che la accettano nei loro cuori, allora la sofferenza verrà ridotta ed Io mostrerò Misericordia a miliardi di anime.

La vostra fiducia in Me, comunque, vi aiuterà a capire la Verità. Se accettate la Verità, voi accettate le Chiavi del Mio Nuovo Regno.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
X Domenica delle ferie del Tempo Ordinario

Libro della Genesi 3,9-15.
Dopo che Adamo ebbe mangiato dell’albero, il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: “Dove sei?”.
Rispose: “Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto”.
Riprese: “Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?”.
Rispose l’uomo: “La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato”.
Il Signore Dio disse alla donna: “Che hai fatto?”. Rispose la donna: “Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato”.
Allora il Signore Dio disse al serpente: “Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”.

Salmi 130(129),1-2.3-4ab.4c-6.7-8.
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
perciò avremò il tuo timore

e avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore,
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore

più che le sentinelle l’aurora.
Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.

Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 4,13-18.5,1.
Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo,
convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi.
Tutto infatti è per voi, perché la grazia, ancora più abbondante ad opera di un maggior numero, moltiplichi l’inno di lode alla gloria di Dio.
Per questo non ci scoraggiamo, ma se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno.
Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione, ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria,
perché noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono d’un momento, quelle invisibili sono eterne.
Sappiamo infatti che quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un’abitazione da Dio, una dimora eterna, non costruita da mani di uomo, nei cieli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,20-35.
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo.
Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: «E’ fuori di sé».
Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni».
Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: «Come può satana scacciare satana?
Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;
se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.
Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l’uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.
In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;
ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «E’ posseduto da uno spirito immondo».
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.
Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!
Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre
».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
9 Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.

11 Io, io sono il Signore, e fuori di me non c’è salvatore.

12 Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni», dice il Signore; «io sono Dio.

13 Da che fu il giorno, io sono; nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò. Chi potrà impedire la mia opera?»

14 Così parla il Signore, il vostro Redentore, il Santo d’Israele: «Per amor vostro io mando il nemico contro Babilonia; volgerò tutti in fuga e i Caldei scenderanno sulle navi di cui sono così fieri.”

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/10

Compirò dei miracoli in tutto il mondo per dimostrare agli scettici che Sono Io, Gesù Cristo, Colui che ha mandato il Suo profeta per preparare tutti voi alla Sua Seconda Venuta

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, tutti coloro che conoscono la Verità e che accettano le profezie contenute nel libro di Mio Padre, devono accettare il fatto che Egli abbia concesso al mondo la più grande Misericordia.Ora che il momento della Mia Seconda Venuta si avvicina, quelli che riconoscono la Mia Voce e che Mi ascoltano, devono dedicare il proprio tempo ad assicurarsi di diffondere la Mia Parola e a pregare per la salvezza di tutti i loro fratelli e sorelle.

Miei amati discepoli, le Mie Grazie vengono riversate su di voi, quindi dovete essere fiduciosi quando aiutate gli altri a prepararsi per la Mia Seconda Venuta. Dovete mantenere la calma anche quando essi urlano delle oscenità contro di voi. Questa Missione sarà la più calunniata dal tempo della Mia Crocifissione, ma sappiate che è la Missione che salverà miliardi di anime.

Questo è il Mio tempo. È il tempo che Mi è stato assegnato da parte del Mio amato Padre, come concordato. È il tempo del Mio Regno, quando il Nuovo Cielo e la Nuova Terra si fonderanno in una cosa sola. La Volontà di Mio Padre, così come è fatta in Cielo, sarà fatta anche sulla Terra. Tutto diventerà una cosa sola. L’odio, la sofferenza ed il potere del male cesseranno. Ogni sforzo che fate ora per salvare le vostre anime, come anche le vostre preghiere per salvare gli altri, produrranno i loro frutti, non importa quanto ciò sarà difficile. Lasciate che ruggiscano contro di voi, che vi flagellino, che vi maltrattino, che vi chiamino bugiardi e vi trattino crudelmente. Quanto più soffrirete, tante più anime porterete a Me.

Ho tracciato questo sentiero ed esso è protetto da tutti gli angeli del Cielo. Ogni spirito maligno causerà disagi, creerà ostacoli e cercherà di impedirvi di camminare verso di Me, ma sarà inutile. Essi non possono impedirMi di raggiungervi o di attirarvi più vicino.

Sarete miliardi. Coloro che rifiutano di prepararsi ora, lo faranno con il passare del tempo. Non dovete permettere loro di rallentarvi perché il tempo è breve.

Ognuno di voi, che fa parte del Mio Esercito Rimanente, riceverà delle Grazie speciali e compirò dei miracoli in tutto il mondo per dimostrare agli scettici che Sono Io, Gesù Cristo, Colui che ha mandato il Suo profeta per preparare tutti voi alla Sua Seconda Venuta.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Fratelli, attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli si dissolveranno e gli elementi incendiati si fonderanno!
E poi, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia.”
Giovedì della IX settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 2,8-15.
Carissimo, ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti, secondo il mio vangelo,
a causa del quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata!
Perciò sopporto ogni cosa per gli eletti, perché anch’essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.
Certa è questa parola: Se moriamo con lui, vivremo anche con lui;
se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo; se lo rinneghiamo, anch’egli ci rinnegherà;
se noi manchiamo di fede, egli però rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.
Richiama alla memoria queste cose, scongiurandoli davanti a Dio di evitare le vane discussioni, che non giovano a nulla, se non alla perdizione di chi le ascolta.
Sfòrzati di presentarti davanti a Dio come un uomo degno di approvazione, un lavoratore che non ha di che vergognarsi, uno scrupoloso dispensatore della parola della verità.

Salmi 25(24),4bc-5ab.8-9.10.14.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie;
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.

Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia
per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
Il Signore si rivela a chi lo teme,
gli fa conoscere la sua alleanza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 12,28-34.
In quel tempo, si accostò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l’unico Signore;
amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.
E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c’è altro comandamento più importante di questi».
Allora lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è unico e non v’è altri all’infuori di lui;
amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180607

Mia amatissima figlia, come vorrei che l’amore si moltiplicasse in tutto il mondo, perché allora l’uomo amerebbe veramente il suo prossimo, proprio come Mio Padre comandò e non ci sarebbero più guerre. ”


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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
10 Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. 11 Non solo, ma ci gloriamo anche in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, mediante il quale abbiamo ora ottenuto la riconciliazione.

Il peccato e la grazia

12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato… 13 Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo, ma il peccato non è imputato quando non c’è legge. 14 Eppure la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire. 15 Però, la grazia non è come la trasgressione. Perché se per la trasgressione di uno solo molti sono morti, a maggior ragione la grazia di Dio e il dono della grazia proveniente da un solo uomo, Gesù Cristo, sono stati riversati abbondantemente su molti. 16 Riguardo al dono non avviene quello che è avvenuto nel caso dell’uno che ha peccato; perché dopo una sola trasgressione il giudizio è diventato condanna, mentre il dono diventa giustificazione dopo molte trasgressioni.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+5%3A10-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù calma la tempesta23 Gesù salì sulla barca e i suoi discepoli lo seguirono. 24 Ed ecco si sollevò in mare una gran burrasca, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva. 25 E [i suoi discepoli], avvicinatisi, lo svegliarono dicendo: «Signore, salvaci, siamo perduti!» 26 Ed egli disse loro: «Perché avete paura, o gente di poca fede?» Allora, alzatosi, sgridò i venti e il mare, e si fece gran bonaccia. 27 E quegli uomini si meravigliarono e dicevano: «Che uomo è mai questo, che anche i venti e il mare gli ubbidiscono?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+8%3A23-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/07


Una volta che vi è stata data la Verità, è importante che voi continuiate a diffondere la Parola di Dio

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, a coloro che sono inconsapevoli di offenderMi deliberatamente, perché sono ignoranti riguardo alla Mia Parola, verrà data la guida di cui essi avranno bisogno.Quanto a tutti coloro che conoscono la Verità della Mia Parola, data all’uomo duemila anni fa, devono sapere che mentre litigano tra di loro, milioni di anime si stanno perdendo. Moltissime persone sono colpevoli di peccati mortali e commettono questi atti a causa dell’infestazione del maligno. Se essi conoscessero la Verità circa la Mia Promessa della Vita Eterna, molti non parteciperebbero a questi atti.Una volta che vi è stata data la Verità, è importante che voi continuiate a diffondere la Parola di Dio. Dovete farlo mostrando amore e rispetto per la vita degli altri. Questo significa aderire al Comandamento di Mio Padre: “Non uccidere”. Dunque è vostro dovere garantire che la vita dell’uomo sia trattata con rispetto, per la Gloria di Dio.Voi dovete ricordarvi degli altri, in merito al Dono della Vita Eterna, in quelle circostanze in cui sapete che coloro i quali negano l’esistenza di Dio hanno bisogno del vostro aiuto. Il vostro aiuto, attraverso la preghiera e la guida, può salvare queste anime. Io ho bisogno di molto del vostro tempo, Miei cari seguaci. Dovete essere generosi riguardo al vostro tempo per la salvezza delle anime. Vi prego di continuare a recitare le Preghiere della Mia Crociata, poiché quando le reciterete Io prometto la conversione di milioni di anime perdute.Non permettete che gli attacchi del maligno, il quale continuerà a gettare delle ombre su questi Messaggi, vi distraggano. Accettate tali attacchi per quello che sono: un tentativo da parte di Satana e di tutti gli spiriti malvagi che vagano sulla Terra, per impedire che i figli di Dio ottengano la gloriosa eredità che li attende.Vi chiedo anche di essere generosi di cuore e di pregare per coloro che si sono rivoltati contro di Me, in questa Mia ultima Missione sulla Terra, prima del Grande Giorno.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
VI Domenica di Pasqua
Atti degli Apostoli 10,25-26.34-35.44-48.
Mentre Pietro stava per entrare, Cornelio andandogli incontro si gettò ai suoi piedi per adorarlo.
Ma Pietro lo rialzò, dicendo: “Alzati: anch’io sono un uomo!”.
Pietro prese la parola e disse: “In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone,
ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto.
Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo scese sopra tutti coloro che ascoltavano il discorso.
E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliavano che anche sopra i pagani si effondesse il dono dello Spirito Santo;
li sentivano infatti parlare lingue e
glorificare Dio.
Allora Pietro disse: “Forse che si può proibire che siano battezzati con l’acqua questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo al pari di noi?”.
E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Dopo tutto questo lo pregarono di fermarsi alcuni giorni.
Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.
Cantate al Signore un canto nuovo,…Prima lettera di san Giovanni apostolo 4,7-10.
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio.
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,9-17.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.

Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La risurrezione di Gesù

20 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro. Allora corse verso Simon Pietro e l’altro discepolo che Gesù amava, e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’abbiano messo».

Pietro e l’altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro. I due correvano assieme, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro; e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche[a] Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra e il sudario, che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette. Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La chiesa di Antiochia; i credenti sono chiamati cristiani

19 Quelli che erano stati dispersi per la persecuzione avvenuta a causa di Stefano, andarono sino in Fenicia, a Cipro e ad Antiochia, annunciando la Parola solo ai Giudei, e a nessun altro. 20 Ma alcuni di loro, che erano Ciprioti e Cirenei, giunti ad Antiochia, si misero a parlare anche[a] ai Greci, portando il lieto messaggio del Signore Gesù. 21 La mano del Signore era con loro; e grande fu il numero di coloro che credettero e si convertirono al Signore.

22 La notizia giunse alle orecchie della chiesa che era in Gerusalemme, la quale mandò Barnaba fino ad Antiochia. 23 Quand’egli giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò e li esortò tutti ad attenersi al Signore con cuore risoluto, 24 perché egli era un uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla molto numerosa fu aggiunta al Signore.

25 Poi [Barnaba] partì verso Tarso, a cercare Saulo; e, dopo averlo trovato, lo condusse ad Antiochia. 26 Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani.

La chiesa di Antiochia manda dei doni ai cristiani di Gerusalemme

27 In quei giorni, alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia. 28 E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi, predisse mediante lo Spirito che ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l’impero di Claudio[b] [Cesare]. 29 I discepoli decisero allora di inviare una sovvenzione, ciascuno secondo le proprie possibilità, ai fratelli che abitavano in Giudea. 30 E così fecero, inviandola agli anziani, per mezzo di Barnaba e di Saulo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+11%3A19-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… … 12 Sei tu più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame?» 13 Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna». 15 La donna gli disse: «Signore, dammi di quest’acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere». 16 Egli[c] le disse: «Va’ a chiamare tuo marito e vieni qua». 17 La donna gli[d] rispose: «Non ho marito». E Gesù: «Hai detto bene: “Non ho marito”, 18 perché hai avuto cinque mariti, e quello che hai ora non è tuo marito; ciò che hai detto è vero». 19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte[e], ma voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove bisogna adorare». 21 Gesù le disse: «Donna, credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è Spirito, e quelli che lo adorano bisogna che lo adorino in spirito e verità». 25 La donna gli disse: «Io so che il Messia[f] (che è chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annuncerà ogni cosa». 26 Gesù le disse: «Sono io[g], io che ti parlo!»

27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che egli parlasse con una donna; eppure nessuno gli chiese: «Che cerchi?» o: «Perché discorri con lei?» 28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo 30 La gente uscì[h] dalla città e andò da lui.

31 Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Rabbì, mangia». 32 Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». 33 Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?» 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua. 35 Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. 36 Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. 37 Poiché in questo è vero il detto: “L’uno semina e l’altro miete”. 38 Io vi ho mandati a mietere là dove voi non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica».

39 Molti Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna: «Egli mi ha detto tutto quello che ho fatto». 40 Quando dunque i Samaritani andarono da lui, lo pregarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne là due giorni. 41 E molti di più credettero a motivo della sua parola 42 e dicevano alla donna: «Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo; perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente [il Cristo,] il Salvatore del mondo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+4%3A5-42&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/06


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lago Vista:
Il peccato scolpito sul cuore

17 «Il peccato di Giuda è scritto con uno stilo di ferro, con una punta di diamante; è scolpito sulla tavola del loro cuore e sui corni dei vostri altari.

Come si ricordano dei loro figli, così si ricordano dei loro altari e dei loro idoli di Astarte, presso gli alberi verdeggianti sugli alti colli.

O mia montagna, che domini la campagna, io darò i tuoi beni, tutti i tuoi tesori e i tuoi alti luoghi come preda, a causa dei peccati che tu hai commessi entro tutti i tuoi confini!

Tu, per tua colpa, perderai l’eredità che io ti avevo data e ti farò servire i tuoi nemici in un paese che non conosci, perché avete acceso il fuoco della mia ira, ed esso arderà per sempre».

Così parla il Signore: «Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal Signore!

Egli è come una tamerice nel deserto: quando giunge il bene, egli non lo vede; abita in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti.

Benedetto l’uomo che confida nel Signore e la cui fiducia è il Signore!

Egli è come un albero piantato vicino all’acqua, che distende le sue radici lungo il fiume: non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell’anno della siccità non è in affanno e non cessa di portare frutto».

Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?

10 «Io, il Signore, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni».

11 Chi acquista ricchezze, ma non con giustizia, è come la pernice che cova uova che non ha fatte; nel bel mezzo dei suoi giorni egli deve lasciarle e quando arriva la sua fine non è che uno stolto.

12 Trono di gloria, eccelso fin dal principio, è il luogo del nostro santuario.

13 Speranza d’Israele, o Signore, tutti quelli che ti abbandonano saranno confusi; quelli che si allontanano da te saranno iscritti sulla polvere, perché hanno abbandonato il Signore, la sorgente delle acque vive.

14 Guariscimi, Signore, e sarò guarito; salvami, e sarò salvo, poiché tu sei la mia lode.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jeremiah+17:1-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Il giubileo

«“Conterai pure sette settimane di anni: sette volte sette anni; e queste sette settimane di anni faranno un periodo di quarantanove anni. Poi, il decimo giorno del settimo mese farai squillare la tromba; il giorno delle espiazioni farete squillare la tromba per tutto il paese. 10 Santificherete il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e ognuno di voi tornerà nella sua famiglia. 11 Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non seminerete e non raccoglierete quello che i campi produrranno da sé, e non vendemmierete le vigne incolte. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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http://www.hebcal.com/sedrot/beharbechukotai
 

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È stato il peccato d’orgoglio a far sì che Lucifero cadesse, venisse cacciato e fosse gettato nell’abisso

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, poiché la Mia Parola raggiunge molte orecchie, Io vengo a mettere in guardia quelli tra di voi che non Mi ascolteranno. Di che cosa avete paura? Della Mia Parola o dei cambiamenti di cui dovrete essere testimoni mentre continua la purificazione? Non distinguete che Io non vi porto dei nuovi Insegnamenti, dal momento che questo non è necessario? Io comunico con voi solo per ricordarvi la Verità.Tantissimi di voi credono di sapere molte cose su di Me, ma essi non hanno imparato nulla. Chi siete voi per dire che siete meglio di altri agli Occhi di Dio, quando si tratta di interpretare la Mia Santa Parola? Chi siete voi per credere di avere l’autorità di bestemmiare contro di Me e poi, dire che Mi amate?

Non riuscirete ad impedirMi di raggiungere i figli di Dio per mezzo dei profeti. Dovete chiedervi per quale motivo odiate la Mia Voce. Come potete amare Me quando riducete in briciole le Mie Parole, mentre tutto quello che Io sto facendo è aiutarvi a prepararvi per il Mio Grande Giorno?

L’uomo è molto debole. Perfino le anime devote sono deboli, benché il loro amore per Me sia forte. Che nessun uomo creda di poter mai camminare davanti a Me, senza la vergogna del peccato nella sua anima. Non uno tra di voi è degno di stare dinnanzi a Me, eppure Io vi concedo la Misericordia del Mio Amore. Non è perché voi lo meritiate, è semplicemente perché ho scelto di accordarvi questo Dono.

Quelli di voi che pretendono di parlare con grande conoscenza di Me e poi sputano con una lingua maledetta contro il Mio profeta, sappiano quanto segue.

La vostra fede non vi salverà se maledite la Parola di Dio. Il vostro auto-proclamato amore di Dio è privo di significato se, di fronte a Lui, giudicate uno dei Suoi figli. State tagliando il cordone ombelicale che vi lega al Padre Mio, quando mostrate mancanza di rispetto, collera e odio verso di Me. Se sputate su di Me, diventerete ciechi e non vedrete mai più. Se proferite parole d’odio, la vostra lingua verrà tagliata. Se vi alzate in piedi e dichiarate tutta la vostra auto-proclamata conoscenza di Dio, inciamperete nelle vostre stesse gambe. Se giudicate che il Mio profeta sia un malvagio, non potrete ricevere la vita.

La Mia Parola non morirà mai, vivrà per l’eternità. Essa calpesterà quei peccatori che cercano di sfidare la Misericordia di Dio dovuta a questi Messaggi. RifiutateMi questa volta e rifiuterete la libertà che vi porterò quando Io verrò per raccogliervi, alla fine, nel Mio Regno. Non avete molto tempo per riscattare voi stessi ai Miei Occhi prima del Grande Giorno. Non sprecatelo a causa del peccato d’orgoglio.

È stato il peccato d’orgoglio a far sì che Lucifero cadesse, venisse cacciato e fosse gettato nell’abisso. Tutti quelli che lo seguono tramite il peccato d’orgoglio – il peccato che causa così tanta separazione da Dio – cadranno e non staranno più in piedi alla Presenza di Dio.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Venerdì della V settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 15,22-31.
In quei giorni, gli apostoli, gli anziani e tutta la Chiesa decisero di eleggere alcuni di loro e di inviarli ad Antiochia insieme a Paolo e Barnaba: Giuda chiamato Barsabba e Sila, uomini tenuti in grande considerazione tra i fratelli.
E consegnarono loro la seguente lettera: “Gli apostoli e gli anziani ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dai pagani, salute!
Abbiamo saputo che alcuni da parte nostra, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con i loro discorsi sconvolgendo i vostri animi.
Abbiamo perciò deciso tutti d’accordo di eleggere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Barnaba e Paolo,
uomini che hanno votato la loro vita al nome del nostro Signore Gesù Cristo.
Abbiamo mandato dunque Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi queste stesse cose a voce.
Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie:
astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona perciò a guardarvi da queste cose. State bene”.
Essi allora, congedatisi, discesero ad Antiochia e riunita la comunità consegnarono la lettera.
Quando l’ebbero letta, si rallegrarono per l’incoraggiamento che infondeva.

Salmi 57(56),8-9.10-12.
Saldo è il mio cuore, o Dio, saldo è il mio cuore.

….

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,12-17.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
44 Mentre Pietro parlava così, lo Spirito Santo scese su tutti quelli che ascoltavano la Parola. 45 E tutti i credenti circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliarono che il dono dello Spirito Santo fosse dato anche agli stranieri[a], 46 perché li udivano parlare in altre lingue e glorificare Dio.47 Allora Pietro disse: «C’è forse qualcuno che possa negare l’acqua e impedire che siano battezzati questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo come noi?» 48 E comandò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo[b]. Allora essi lo pregarono di rimanere alcuni giorni con loro. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+10%3A44-66&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 21 Egli[a] dunque disse loro di nuovo: «Io me ne vado e voi mi cercherete, e morirete nel vostro peccato; dove vado io, voi non potete venire». 22 Perciò i Giudei dicevano: «Si ucciderà forse? Poiché dice: “Dove vado io, voi non potete venire”». 23 Egli diceva loro: «Voi siete di quaggiù, IO SONO di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. 24 Perciò vi ho detto che morirete nei vostri peccati; perché se non credete che IO SONO [b], morirete nei vostri peccati». 25 Allora gli domandarono: «Chi sei tu?» Gesù rispose loro: «Sono per l’appunto quello che vi dico. 26 Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udite da lui le dico al mondo». 27 Essi non capirono che egli parlava loro del Padre. 28 Gesù dunque disse {loro}: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che IO SONO [c], e che non faccio nulla da me, ma dico queste cose come il Padre [mio] mi ha insegnato. 29 E colui che mi ha mandato è con me; egli non mi ha lasciato solo[d], perché faccio sempre le cose che gli piacciono».30 Mentre egli parlava così, molti credettero in lui. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+8:21-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/04
 

Le Mie Parole rivelate a voi ora, verranno udite ancora una volta nell’Ultimo Giorno. Ricordatele

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, in questo momento Io vengo per avvertirti del tradimento di coloro che ti circondano in questa Missione. Molti saranno costretti a voltare le spalle a quest’Opera e tu non devi mai correre dietro a loro. Io non rincorsi mai quelli che Mi perseguitarono. Invece, offrii Me stesso, come un agnello al macello, al fine di salvare le anime.Guarda ora come coloro che sono stati incaricati, quali falsi profeti, preparati da Satana, presto saranno  accolti tra quanti dicono di essere dei servitori di Dio. Le loro profezie, ognuna delle quali rinnega la Verità, saranno usate per disonorarti. Che nessuno pensi, nemmeno per un momento, che i Miei Messaggi, dati al mondo per preparare l’umanità alla Mia Seconda Venuta, non saranno fatti a pezzi.

Figlia Mia, questi ostacoli devono essere ignorati da te. A motivo della tua obbedienza, ti renderò più forte, poiché il tempo non è dalla tua parte per assicurare che le Grazie che Io riverso sull’umanità siano ottenute da tutti.

I Miei veri profeti, per la maggior parte, sono ignoranti riguardo alla Sacra Scrittura o alle profezie date al mondo dalla Mia Misericordia. Essi non hanno bisogno di citare degli estratti della Sacra Bibbia, perché Io non chiedo loro di fare questo. La Mia Parola è data così com’è. La Mia Santa Bibbia è Sacra. Essi non sono autorizzati ad estrarre parti da essa, al fine di supportare qualsiasi rivelazione divina. Quando viene trasmesso un Messaggio da parte Mia, il profeta scrive quello che Io ordino e non gli viene mai chiesto di riprodurre estratti dati al mondo dai Miei apostoli.

Io Sono più grande di tutti quelli che Mi servono. La Mia Parola è Sacra. I Miei Doni vi sono dati per preparare le vostre anime e questo è il motivo per cui a tutti i profeti autentici vengono date delle preghiere che accendono l’impellente desiderio di unirsi al Mio Cuore.

La persecuzione che tu sopporterai, continuerà e peggiorerà. E proprio quando penserai di non poterne più, Io proverò al mondo la Mia Divina Presenza. Piccola Mia, tu soffrirai con dignità. Non dovrai difendere la Mia Parola, a prescindere da quanto ciò sia allettante, anche quando sarai contestata con malvagie menzogne.

Coloro che Mi conoscono, inoltre, riconosceranno quando le parole non vengono da Me, perché Io dimoro nei loro cuori. Eppure, Satana è così astuto che può imitarMi, con una sola eccezione: egli non potrà mai riconoscere che Io Sono venuto nella carne, né che il Mio Corpo sia presente nella Santa Eucaristia.

Il Mio Spirito adesso aumenterà e continuerà a sollevarsi contro le forze del male. Ogni dèmone verrà ucciso dai Miei angeli, fino a quando non ne resterà nemmeno uno nell’ultimo giorno.

Le Mie Parole rivelate a voi ora, verranno udite ancora una volta nell’Ultimo Giorno. Ricordatele:

Io Sono il Principio e la Fine. Vengo, come promesso, per portarvi la Vita Eterna. Alzatevi, tutti voi che credete in Me, ed accettate la Verità. Venite a Me. Lasciate che la Volontà di Mio Padre Regni sul Nuovo Cielo e sulla Nuova Terra. Rallegratevi, perché Io porto la pace e l’unità a tutti coloro i cui nomi sono nel Libro della Vita. La Mia Alleanza Finale è stata adempiuta. Il Mio Regno è giunto. Alzatevi ed accettate la Mano di Dio.”

Il giorno in cui voi sentirete queste Parole, sarà il giorno in cui conoscerete la Verità.

Non fatevi ingannare, poiché solo Dio e i Doni della Rivelazione Divina, possono portarvi l’amore, la pace, la gioia e la conversione, che si diffondono nel mondo attraverso questi Messaggi. Essi sono un Dono e hanno lo scopo di mostrarvi la vera via verso la vostra legittima eredità. Accettateli con riconoscenza e ringraziamento nella vostra anima.

Il vostro amato Gesù
 Salvatore dell’Umanità”

 
 

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Cattolico romano:
Sabato della IV settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 13,44-52.
Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola di Dio.
Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono pieni di gelosia e contraddicevano le affermazioni di Paolo, bestemmiando.
Allora Paolo e Barnaba con franchezza dichiararono: “Era necessario che fosse annunziata a voi per primi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco noi ci rivolgiamo ai pagani.
Così infatti ci ha ordinato il Signore: Io ti ho posto come luce per le genti, perché tu porti la salvezza sino all’estremità della terra”.
Nell’udir ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola di Dio e abbracciarono la fede tutti
quelli che erano destinati alla vita eterna.
La parola di Dio si diffondeva per tutta la regione.
Ma i Giudei sobillarono le donne pie di alto rango e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba e li scacciarono dal loro territorio.
Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio,
mentre i discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.

Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,7-14.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre?
Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere.
Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre».
Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio.
Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò
.»”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
20 e si mise subito a predicare Gesù[a] nelle sinagoghe, affermando che egli è il Figlio di Dio. 21 Tutti quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano: «Ma costui non è quel tale che a Gerusalemme infieriva contro quelli che invocano questo nome ed era venuto qua con lo scopo di condurli incatenati ai capi dei sacerdoti?» 22 Ma Saulo si fortificava sempre di più e confondeva i Giudei residenti a Damasco, dimostrando che Gesù è il Cristo.

Saulo a Gerusalemme e a Tarso; il persecutore perseguitato

23 Parecchi giorni dopo, i Giudei deliberarono di ucciderlo; 24 ma Saulo venne a conoscenza del loro complotto. Essi facevano persino[b] la guardia alle porte, giorno e notte, per ucciderlo; 25 ma i suoi[c] discepoli lo presero di notte e lo calarono dalle mura dentro una cesta.

26 Quando [Saulo] fu giunto a Gerusalemme, tentava di unirsi ai discepoli; ma tutti avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo. 27 Allora Barnaba lo prese con sé, lo condusse dagli apostoli e raccontò loro come durante il viaggio aveva visto il Signore che gli aveva parlato, e come a Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù. 28 Da allora Saulo andava e veniva con loro in Gerusalemme, e predicava con franchezza nel nome del Signore [Gesù]; 29 discorreva pure e discuteva con gli Ellenisti[d]; ma questi cercavano di ucciderlo. 30 I fratelli, saputolo, lo condussero a Cesarea e di là lo mandarono a Tarso.

31 Così la chiesa, per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria, aveva pace ed era edificata; e, camminando nel timore del Signore e nella consolazione dello Spirito Santo, cresceva costantemente di numero[e].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+9%3A20-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 
“… 17 Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.

L’odio del mondo verso coloro che credono in Cristo

18 «Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. 19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; siccome non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, per questo il mondo vi odia. 20 Ricordatevi della parola che vi ho detta: “Il servo non è più grande del suo signore”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21 Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22 Se non fossi venuto e non avessi parlato, loro non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23 Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24 Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. 25 Ma questo è avvenuto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: “Mi hanno odiato senza motivo”[a].

26 Quando[b] sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me; 27 e anche voi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio. …”


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Gesù avverte i suoi delle persecuzioni future

16 «Io vi ho detto queste cose affinché non siate sviati. Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l’ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio. ”