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Non dovete essere spaventati, perché quello che Io Prometto è vostro e costituisce la vostra Eredità

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il mondo dev’esser avvisato che il Tempo del Mio Ritorno è vicino. Il Mio Tempo è già iniziato, mentre Mi impegno di ricondurre l’umanità verso di Me, prima del Mio Grande Giorno.Io sto preparando tutti voi a questo momento, anche se molti faranno orecchie da mercante. Farò questo, con amore, per ciascuno di voi che Io amo, per ognuno di voi per i quali cedetti il Mio Corpo. State per essere testimoni del Mio Intervento, allorché aprirò gli occhi all’umanità, ed esso sarà chiaramente testimoniato.

Quando la Mia Missione sarà accettata, avranno luogo dei miracoli. Si avvertirà la Mia Presenza ed Io Mi farò conoscere attraverso Atti di Grande Misericordia. Questo piano ha luogo per persuadervi a tornare indietro, per far volgere coloro di voi che non credono più che Io Esista, verso la Mia Gloriosa Salvezza.

Io Sono il Re, Colui che Regnerà sul Nuovo Paradiso che Mi fu promesso dal Padre Mio. In quanto a coloro che non Mi conoscono, ora Mi ascoltino. Voi siete Miei. Io vi porterò la Vita, non come voi la conoscete su questa Terra, ma la Vita Eterna.

Non dovete essere spaventati, perché quello che Io prometto è vostro e costituisce la vostra Eredità.

Questo Regno è quello per cui voi siete nati, in modo che Dio, il Mio amato Padre, poteva ricreare il mondo, com’era nel principio. Egli è il Principio, perché Egli l’ha creato. Egli è la Fine, perché quando verrà il Grande Giorno non ci sarà più sofferenza, poiché il Nuovo Principio – la Vita Eterna – sarà offerto a coloro che accettano l’Amore di Dio. Dovete avere più fiducia, essere meno cinici ed accettare il Gran Dono della Vita, che può venire solo da un Dio perfetto.

Solo Dio poteva creare un simile miracolo: il Dono della Vita. Solo Dio può darvi la Vita Eterna, in cui la morte sarà vinta e con essa, tutto il male.

Dovete guardare al futuro con aspettativa. Dovete cercare di dare ascolto a questi Messaggi, perché essi saranno l’ancora di salvezza di cui avrete bisogno, quando i giorni futuri diventeranno più bui.

È Mio Desiderio che nessuno di voi si debba agitare, sentirsi preoccupato, spaventato e triste, poiché il Mio Glorioso Giorno significherà che Io rimuova da voi ogni lacrima, dolore, tristezza e sofferenza e che Io vi purifichi con la Mia Grande Gloria.

Voi potrete finalmente vivere una pura ed eterna felicità. Qualsiasi cosa abbiate mai immaginato che fosse uno stato del Cielo, sarà vostro.

Se al momento non riuscite a risponderMi, a causa della mancanza di fiducia, Io vi aiuterò se Mi invocherete. ChiedeteMi il Dono della Fiducia attraverso questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 109 – Per ricevere il Dono della Fiducia)

“O mio carissimo Gesù, aiutami a confidare in Te

per aver fede nella Tua Promessa di venire di nuovo,

per accettare la Verità della Tua Seconda Venuta e

per credere nella Promessa di Dio Padre, quando disse che Ti avrebbe dato il Tuo Regno.

Aiutami ad avere fiducia nei Tuoi Insegnamenti e nel Tuo Piano per salvare il mondo.

Aiutami ad accettare, per mezzo della Grazia, i Tuoi Doni.

Aiutami a confidare in Te, in modo che io abbandoni la mia paura e riesca a permettere al Tuo Amore di inondare il mio cuore e la mia anima.

Amen.”

Oh, quanto Io bramo confortarvi, alleviare le vostre paure, preoccupazioni e problemi! Come desidero rendere il passaggio meno doloroso possibile, in modo che non dobbiate soffrire per mano della bestia, la cui attività saranno visibili per mezzo dei nemici di Dio.

Se avete completamente fiducia in Me e vi abbandonate alla Mia Misericordia, Io prometto solennemente che essa farà abbreviare il tempo allorché i dolori umani aumenteranno a causa della malvagità di coloro che vogliono provocare la vostra sofferenza.

Mi impegno affinché il Mio Intervento, attraverso i miracoli, risvegli coloro che hanno più bisogno d’aiuto: la consapevolezza della Verità. Quando la Verità di Dio sarà accettata da coloro che non capiscono realmente la Mia Promessa di venire di nuovo, ma che la accettano nei loro cuori, allora la sofferenza verrà ridotta ed Io mostrerò Misericordia a miliardi di anime.

La vostra fiducia in Me, comunque, vi aiuterà a capire la Verità. Se accettate la Verità, voi accettate le Chiavi del Mio Nuovo Regno.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
X Domenica delle ferie del Tempo Ordinario

Libro della Genesi 3,9-15.
Dopo che Adamo ebbe mangiato dell’albero, il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: “Dove sei?”.
Rispose: “Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto”.
Riprese: “Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?”.
Rispose l’uomo: “La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato”.
Il Signore Dio disse alla donna: “Che hai fatto?”. Rispose la donna: “Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato”.
Allora il Signore Dio disse al serpente: “Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”.

Salmi 130(129),1-2.3-4ab.4c-6.7-8.
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
perciò avremò il tuo timore

e avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore,
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore

più che le sentinelle l’aurora.
Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.

Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 4,13-18.5,1.
Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo,
convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi.
Tutto infatti è per voi, perché la grazia, ancora più abbondante ad opera di un maggior numero, moltiplichi l’inno di lode alla gloria di Dio.
Per questo non ci scoraggiamo, ma se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno.
Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione, ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria,
perché noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono d’un momento, quelle invisibili sono eterne.
Sappiamo infatti che quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un’abitazione da Dio, una dimora eterna, non costruita da mani di uomo, nei cieli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,20-35.
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo.
Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: «E’ fuori di sé».
Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni».
Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: «Come può satana scacciare satana?
Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;
se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.
Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l’uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.
In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;
ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «E’ posseduto da uno spirito immondo».
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.
Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!
Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre
».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
9 Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.

11 Io, io sono il Signore, e fuori di me non c’è salvatore.

12 Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni», dice il Signore; «io sono Dio.

13 Da che fu il giorno, io sono; nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò. Chi potrà impedire la mia opera?»

14 Così parla il Signore, il vostro Redentore, il Santo d’Israele: «Per amor vostro io mando il nemico contro Babilonia; volgerò tutti in fuga e i Caldei scenderanno sulle navi di cui sono così fieri.”

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/10