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L’unico comune denominatore di tutti coloro che vengono intrappolati, è quello di provare agitazione, ansia, disperazione e paura. Questa paura si volge in odio molto velocemente.

OUTCRY TO THE WORLD, FROM ISRAEL!!! (NL+ENG subtitles)

https://www.youtube.com/watch?v=WMsn0bj_P6o

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il libro della verità:

„Significato e Potere della Preghiera

Giovedì, 24 marzo 2011, alle ore 23:00

Mia amatissima figlia, è con grande gioia che Mi ricongiungo a te questa sera. Ora sei ripiena della grazia del discernimento e sei molto sicura quanto al giusto cammino che devi seguire.

Finalmente, essendoti arresa e in unione con Me, ora sei libera. Libera dai dubbi, con la coscienza pura, più forte di prima e pronta a rivelare al mondo la Mia Promessa. La Mia Parola trasmetterà l’urgenza necessaria per essere preparati ad aprire i cuori, nel momento in cui saranno mostrati a tutti i propri peccati.

Essendo state preparate e preavvisate, molte, molte più anime possono essere salvate. Più diffusa sarà la conversione, più debole sarà la persecuzione che ne conseguirà. Figlia Mia non essere mai compiacente, né timorosa degli eventi futuri. Tutto passerà e, al suo posto, ci sarà un mondo più felice e con un amore più grande, dovunque.

I Messaggi per rammentare semplicemente a tutti l’Esistenza di Dio

Informa ovunque il Mio popolo, che questi Messaggi sono trasmessi semplicemente per rammentare a tutti i figli di Dio, che Egli Esiste. Essi, inoltre, devono comprendere, che le loro anime sono la parte più importante della loro composizione umana. Prendersi cura delle proprie anime è di vitale importanza, se vogliono condividere il meraviglioso futuro che attende tutti. Le persone hanno semplicemente bisogno di rammentare a sé stesse, i Dieci Comandamenti e di onorarli. Poi, tutto quello cui esse devono fare, è seguire i Miei Insegnamenti e vivere le loro vite così come Io ho comandato loro.

La ragione per cui Io dono le profezie, è per provare ai Miei amati seguaci, che sta avendo luogo un Intervento Divino. Facendo questo, Io spero che essi aprano i loro cuori per permettere alla Verità di essere assimilata.

L’Amore Divino porta la Pace

Molte persone prestano un’attenzione puramente formale ai Miei Insegnamenti. Altri li trovano noiosi e tediosi. Imitando Me, essi hanno paura che rimarranno privi del conforto che, credono, le cose materiali porteranno nelle loro vite. Quello che non riescono a capire, è che il solo vero conforto di cui essi potranno forse fare esperienza è l’Amore Divino. Tale Amore può entrare nelle vostre vite soltanto, attraverso la semplice preghiera, avvicinandovi a Me e al Mio Eterno Padre. Una volta che voi farete esperienza di tale pace, vi ritroverete liberi da preoccupazioni e stress.

Nessuna quantità di falsi stimoli può eguagliare l’euforia che si prova quando vi avvicinate al Mio Cuore. Questo amore, non solo penetra per intero il vostro corpo, mente e anima, ma vi permette di vivere una vita più libera. Sperimenterete una profonda contentezza a voi prima sconosciuta. Allora sarete sorpresi di quanto poco, il mondo dei lussi materiali, sia allettante. Perderete l’interesse per queste cose e questo vi sorprenderà.

Oh figli, se voi provaste solamente ad avvicinarvi a Me, sareste finalmente liberi. Non sentireste più una vuota disperazione nella vostra anima. Sareste invece più calmi e con meno fretta, avreste più tempo per mostrare interesse agli altri e vi sentireste in pace. Tutto questo emanerebbe da voi. Gli altri, naturalmente verrebbero attratti verso di voi. Vi chiederete come mai. Non abbiate paura, poiché questa è la grazia di Dio all’opera. Quando sarete ricolmi di grazia, sarà contagioso e si trasmetterà agli altri attraverso l’amore. Allora, il ciclo continuerà.

Figli, vi prego dunque di ricordare il significato della preghiera, il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore.

La rete d’inganno di Satana provoca paura

Nello stesso modo in cui la preghiera e l’amore per un altro, prendono slancio, così avviene anche per l’odio che rigurgita da Satana. L’ingannatore, che lavora attraverso queste persone che non hanno fede o che si dilettano in oscuri giochi spirituali, diffonde il suo inganno. La sua rete di odio mette in trappola persino coloro che si tengono molto lontani dal suo raggio d’azione e che potrebbero pensare di vivere una vita ragionevole e buona. Questa sottile rete può intrappolare chiunque non stia attento. L’unico comune denominatore di tutti coloro che vengono intrappolati, è quello di provare agitazione, ansia, disperazione e paura. Questa paura si volge in odio molto velocemente.

Correte da Me voi tutti. Non aspettate che la vostra vita venga messa sottosopra da un’afflizione non necessaria. Perché Io Sono sempre lì a guardare, in attesa, sperando che ciascuno di voi lasci cadere lontano il suo orgoglio, così che Io possa farMi avanti ed abbracciarvi. Entrate nella vostra chiesa ed invocateMi. Parlate con Me a casa, sulla strada per andare al lavoro. Dovunque voi siate, semplicemente, chiamateMi. Conoscerete molto rapidamente come Io vi rispondo.

Svegliatevi: Aprite i vostri cuori chiusi

Svegliatevi figli. Non vi rendete conto che ormai avete bisogno di Me? Quando aprirete finalmente i vostri cuori chiusi e Mi lascerete entrare? Non sprecate del tempo prezioso, per il vostro stesso bene e quello delle vostre famiglie. Io Sono l’Amore. Voi avete bisogno del Mio Amore per dissetare le vostre anime inaridite e malnutrite. Il Mio Amore, una volta che lo avrete sperimentato, solleverà il vostro spirito e vi permetterà di provare di nuovo il vero amore. Questo Amore aprirà allora la vostra mente alla Verità – le promesse che Io ho fatto a ciascuno di voi quando morii per i vostri peccati sulla Croce. Vi amo figli. Vi prego, mostrateMi l’amore che Io imploro da voi. Non rimanete smarriti lontano da Me, figli. C’è poco tempo per ritornare a Me. Non tardate.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/26/24-marzo-2011-significato-e-potere-della-preghiera/

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Cattolico romano:

„Libro di Isaia 42,1-7.

Cosi dice il Signore: «Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà il diritto con fermezza;
non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra; e per la sua dottrina saranno in attesa le isole.
Così dice il Signore Dio che crea i cieli e li dispiega, distende la terra con ciò che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita e l’alito a quanti camminano su di essa:
“Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano
nelle tenebre».

Salmi 27(26),1.2.3.13-14.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?

Quando mi assalgono i malvagi
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.

Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 12,1-11.

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
Equi gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento.
Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse:
«Perché quest’olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?».
Questo egli disse non perché gl’importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura.

I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto la gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro,
perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-03-29

*

11 Dal momento in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà rizzata l’abominazione della desolazione, passeranno milleduecentonovanta giorni. 12 Beato chi aspetta e giunge a milletrecentotrentacinque giorni! 13 Tu avviati verso la fine; tu ti riposerai e poi ti rialzerai per ricevere la tua parte di eredità alla fine dei tempi”». „

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Daniel+12%2C+9-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

1334. https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/05/17/6-maggio-2015-dalla-mia-crocifissione-la-cristianita-non-ha-mai-subito-prima-dora-una-simile-persecuzione/

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Ortodosso:

13 Santificate il Signore degli eserciti![a] Sia lui quello per cui provate timore e paura!

14 Egli sarà un santuario, ma anche una pietra d’intoppo, un sasso d’inciampo per le due case d’Israele[b], un laccio e una rete per gli abitanti di Gerusalemme.

15 Molti di loro inciamperanno, cadranno, saranno infranti, rimarranno nel laccio e saranno presi.

16 Chiudi questa testimonianza, sigilla questa legge tra i miei discepoli».

17 Io aspetto il Signore, che nasconde la sua faccia alla casa di Giacobbe; in lui ripongo la mia speranza.

18 Eccomi con i figli che il Signore mi ha dati[c]; noi siamo dei segni e dei presagi in Israele da parte del Signore degli eserciti, che abita sul monte Sion.

19 Se vi si dice: «Consultate quelli che evocano gli spiriti e gli indovini, quelli che sussurrano e bisbigliano», rispondete: «Un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi?

20 Alla legge[d]! Alla testimonianza!» Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora!

21 Andrà peregrinando per il paese, affranto e affamato; quando avrà fame, si irriterà e maledirà il suo re e il suo Dio. Volgerà lo sguardo in alto,

22 lo volgerà verso terra, ed ecco, non vedrà che difficoltà, tenebre e oscurità piena d’angoscia; sarà sospinto in mezzo a fitte tenebre. …”

 

 

„… Oh figli, se voi provaste solamente ad avvicinarvi a Me, sareste finalmente liberi. Non sentireste più una vuota disperazione nella vostra anima. Sareste invece più calmi e con meno fretta, avreste più tempo per mostrare interesse agli altri e vi sentireste in pace. Tutto questo emanerebbe da voi. Gli altri, naturalmente verrebbero attratti verso di voi. Vi chiederete come mai. Non abbiate paura, poiché questa è la grazia di Dio all’opera. Quando sarete ricolmi di grazia, sarà contagioso e si trasmetterà agli altri attraverso l’amore. Allora, il ciclo continuerà.

Figli, vi prego dunque di ricordare il significato della preghiera, il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore.

La rete d’inganno di Satana provoca paura

Nello stesso modo in cui la preghiera e l’amore per un altro, prendono slancio, così avviene anche per l’odio che rigurgita da Satana. L’ingannatore, che lavora attraverso queste persone che non hanno fede o che si dilettano in oscuri giochi spirituali, diffonde il suo inganno. La sua rete di odio mette in trappola persino coloro che si tengono molto lontani dal suo raggio d’azione e che potrebbero pensare di vivere una vita ragionevole e buona. Questa sottile rete può intrappolare chiunque non stia attento. L’unico comune denominatore di tutti coloro che vengono intrappolati, è quello di provare agitazione, ansia, disperazione e paura. Questa paura si volge in odio molto velocemente.

Correte da Me voi tutti. Non aspettate che la vostra vita venga messa sottosopra da un’afflizione non necessaria. Perché Io Sono sempre lì a guardare, in attesa, sperando che ciascuno di voi lasci cadere lontano il suo orgoglio, così che Io possa farMi avanti ed abbracciarvi. Entrate nella vostra chiesa ed invocateMi. Parlate con Me a casa, sulla strada per andare al lavoro. Dovunque voi siate, semplicemente, chiamateMi. Conoscerete molto rapidamente come Io vi rispondo. …”

 

 

„… Tempi messianici

23 Ma le tenebre non dureranno sempre sulla terra che è ora nell’angoscia. Come nei tempi passati Dio coprì di obbrobrio il paese di Zabulon e il paese di Neftali, così nei tempi a venire coprirà di gloria la terra vicina al mare[e], di là dal Giordano, la Galilea dei Gentili[f].

9.1 Il popolo che camminava nelle tenebre vede una gran luce; su quelli che abitavano il paese dell’ombra della morte la luce risplende.

2 Tu moltiplichi il popolo, tu gli elargisci una gran gioia; esso si rallegra in tua presenza come uno si rallegra al tempo della mietitura, come uno esulta quando spartisce il bottino.

3 Infatti il giogo che gravava su di lui, il bastone che gli percuoteva il dorso, la verga di chi l’opprimeva tu li spezzi, come nel giorno di Madian.

4 Difatti ogni calzatura portata dal guerriero nella mischia, ogni mantello sporco di sangue saranno dati alle fiamme, saranno divorati dal fuoco.

5 Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace,

6 per dare incremento all’impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora e per sempre: questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.

Giudizio contro Israele e Giuda

7 Il Signore manda una parola a Giacobbe, ed essa cade sopra Israele.”

.

.

…”

 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++Isaiah%208:13-9:7;%20%20%20%20Genesis%206:9-22;%20%20%20%20Proverbs%208:1-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/03/29

Quando manca l’amore, Io Sono assente nell’anima

il libro della verità:
Venerdì, 9 gennaio 2015, alle ore 15:30
Mia amatissima figlia, è tempo, per i cristiani di tutto il mondo, di unirsi contro il disprezzo che viene mostrato da miliardi di persone contro la Verità: la Santa Parola di Dio.Ogni peccato contro Dio adesso viene considerato accettabile ai Miei Occhi. I peccati che per Me sono ripugnanti verranno presto mostrati come se fossero santi ai Miei Occhi, questo però non potrà mai accadere. Se voi presenterete qualcosa che non viene da Me e la porrete dinnanzi a Me nelle Mie Chiese, allora Mi causerete un grande dolore.

Non è mai stato così difficile per i cristiani seguire il Mio Percorso Spinoso, quanto lo è oggi. Menzogne, menzogne e solo menzogne, vengono trasmesse a voi, nel Mio Nome; per tale motivo, non dovete mai dimenticare i Miei Insegnamenti, altrimenti verrete ingannati da coloro che tramano contro la Parola di Dio. Essere un Cristiano, richiede molto di più che dichiarare di esserlo. Se voi siete dei veri Cristiani, allora farete tutto quello che Io ho insegnato e seguirete la Dottrina Santa, contenuta nella Sacra Bibbia. Riconoscere la Mia Parola è una cosa, ma mettere in pratica ciò che Io ho insegnato è un’altra cosa.

Amarsi l’un l’altro non è mai facile, a causa dell’esistenza del peccato. Amare i vostri nemici pone su di voi un carico oneroso, ma se pregate per ricevere le Grazie al fine di agire in questo modo, allora vi accorgerete che il vostro amore per Me crescerà. Se voi mi amate veramente, sarete liberi dall’odio e, di conseguenza, troverete la vera pace della mente e dell’anima. Se voi consentite a Satana di tentarvi ad odiare gli altri, cadrete in una terribile oscurità. L’odio è come una pianta infestante che cresce e si diffonde rapidamente. Infine, quando l’odio avrà infestato l’anima, la divorerà interamente. Esso porterà con sé un’angosciante inquietudine e coloro che ne saranno pieni, non troveranno mai la pace. L’odio genera altro odio e si diffonde rapidamente da un’anima all’altra. Una volta che Satana si è stabilito in queste anime, non le lascerà mai, fino a quando esse non si saranno pentite e non avranno mostrato il vero rimorso.

L’amore doma ogni forma d’odio, ma se voi non allontanate le vostre anime da coloro che incitano all’odio, sarete immersi nella disperazione. Io non posso salvare un’anima che non si pente della propria malvagità. Io aspetto la vostra confessione e, nel momento in cui voi verrete a Me e Mi supplicherete di darvi sollievo dalla maledizione dell’odio, Io vi raggiungerò e vi prenderò per mano riportandovi nel Mio Rifugio di Pace.

La pace e l’amore possono venire solo da Dio. CercateMi sempre, poiché Io Sono l’Amore. Quando manca l’amore, Io Sono assente nell’anima.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/25/9-gennaio-2015-quando-pero-lamore-viene-a-mancare-io-sono-assente-nellanima/

 
 

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La Vera Vita in Dio:
“30 Agosto, 1991

Mio Signore e mia Vita.

Io Sono; il silenzio è l’arma migliore dopo la preghiera; – ben presto calpesterò il Mio nemico;

Vassula, ascoltaMi: il vostro Santo sta risuscitando la Russia perché sia una nobile nazione; la Russia sarà perfetta fra le Braccia del suo Sposo; Io, il Signore, la renderò perfetta; non ti ho detto, figlia Mia, che ho posto la Mia Mano sul suo cuore freddo per riscaldarlo?1 e il giorno in cui la Mia sposa aprirà gli occhi e vedrà Me, suo Sposo, accanto a sé, essa vedrà e capirà ciò che le Mie Mani le hanno fatto e, da quel momento, la Russia, Mia sposa, proclamerà Santo il Mio Nome; e tutti gli spiriti maligni che errano nel suo interno fuggiranno; Io vi ho detto tutte queste cose prima che accadano, affinché possiate credere che sono Io, l’Altissimo, che vi guida; ascoltateMi: non nasconderò i Miei Piani; se gli uomini sono tentati di nascondere i Miei Piani, Io, con la Mia Stessa Mano, svelerò ogni cosa a voi prima che tutto accada; il Santo vi ha avvertito, Io non ho minacciato alcuno di voi;

– un Raggio di Luce verrà dal Cielo nell’interno del Mio Corpo2 e cambierà la faccia di questa terra e porterà pace tra i fratelli;3 questa sarà la ricompensa per le preghiere, i sacrifici, la penitenza, la costanza e la fede dei santi martiri;

– non abbiate paura quando verrà l’ora della grande angoscia se siete stati costanti e avete avuto fede, perché questa Ora deve venire per cambiare la faccia di questa terra; così si avvererà ogni cosa annunciata a Fatima;

– il Padre vi ama tutti e non giudica alcuno; già Il Mietitore è all’opera; le Opere del Padre vi stupiranno tutti;

– e tu, figlia Mia, rileggi i Miei Messaggi; non avevo detto che Io, il Signore, ho fatto per voi molte meraviglie e ne farò ancor più nei giorni che verranno?4

– vedi come le Mie predizioni si avverano? ed ora Io vi dico che i Cieli presto riverseranno su di voi un diluvio per la Mia Venuta; il Mio Fuoco sarà scagliato su questa terra per bruciare i suoi crimini; Io non tratterrò la Mia Mano; il Mio Santo Nome è quotidianamente profanato ed i Miei precetti disprezzati; questo perché si adempiano le parole dette nelle Scritture;

(scrivi): “In quello stesso momento ci fu un grande terremoto che fece crollare un decimo della città: perirono in quel terremoto settemila5 persone; i superstiti presi da terrore davano gloria al Dio del Cielo”;6 ora c’è rimasto pochissimo tempo; perdonate al vostro prossimo mentre avete ancora tempo; fate riparazioni, digiunate; se sei un peccatore che semini discordie fra gli amici, pentiti, per amore del Mio Santo Nome ritorna a Me; tu sei il padrone della tua volontà, ma non dei Miei Piani, e Io ti esorto ad arrenderti senza indugio;

Satana invia instancabilmente i suoi adepti a tutti voi, quindi siate in guardia più che mai; il suo regno è prossimo alla fine; è per questo che vomiterà un’ultima volta sulla terra, sperando di spazzare via quante più anime potrà; ecco perché bisogna che ci sia costanza e fede in voi, perché voi potete evitare che Satana vomiti su questa terra e potete persino fermarlo;

coraggio, figlia Mia; solleva il capo ed appoggiati a Me; Io continuerò ad aiutarti;

Signore tutto Misericordioso,
ritornino a Te quelli che dicono:
“Noi faremo a modo nostro,”

e ritornino all’obbedienza al Papa
quei cristiani che gli dicono:
“Noi faremo a modo nostro ;”

Il loro orgoglio umano sia umiliato
e la loro arroganza mortificata.
Amen.”

http://www.tlig.org/it/messages/652

 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 4,19-21.5,1-4.

Carissimi, noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo.
Se uno dicesse: “Io amo Dio”, e
odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede.
Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello.
Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato.
Da questo conosciamo di amare i figli di Dio: se amiamo Dio e ne osserviamo i comandamenti,
perché in questo consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.

Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede.

Salmi 72(71),1-2.14.15bc.17.

Dio, da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
 

Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso,
sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
Si pregherà per lui ogni giorno,
sarà benedetto per sempre. 

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,14-22a.

In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione.
Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.
Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi,
e predicare un anno di grazia del Signore.

Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.
Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».
Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2020-01-10

 
 
 
 
 

29 Settembre, 1987

… 

ah, Vassula, ce ne sono tante che seguono le Mie istruzioni, immolandosi, vivendo umilmente, amandosi vicendevolmente e nutrendo i Miei agnelli; esse sono il sale della terra, i diletti della Mia Anima; esse sono i Miei Abele, esse sono il balsamo delle Mie Piaghe che addolcisce il Mio dolore; con Mio grande rammarico, fra loro ci sono pure i Caino, che sono le frecce lanciate nel Mio Corpo, perfidi, accecati dalla vanità, malvagi con tendenze spregevoli; essi sono le spine del Mio Capo, i loro peccati sono tanti, l’ipocrisia è loro maestra ed è su di loro che la Mia giustizia viene scatenata;

prendi la Mia Mano, figlia Mia, resta vicina a Me e ti mostrerò queste spine; ti condurrò per forza divina nelle profondità del Mio Corpo, ti farò  ….”

http://www.tlig.org/it/messages/164

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Ortodosso:
 35 Non abbandonate la vostra franchezza, che ha una grande ricompensa! 36 Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché: 37 «Ancora un brevissimo tempo e colui che deve venire verrà, e non tarderà; 38 ma il mio giusto[a] per fede vivrà; e se si tira indietro, l’anima mia non lo gradisce»[b]. 39 Ora, noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che hanno fede per ottenere la vita[c].

Esempi di fede nell’Antico Testamento

11 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.

Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi.

Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.

Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora.

Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte, e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via[d]; infatti, prima che fosse portato via, ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. Ora senza fede è impossibile piacergli, poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.

Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un’arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede. …

..

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+10:35-11:7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… L’amore doma ogni forma d’odio, ma se voi non allontanate le vostre anime da coloro che incitano all’odio, sarete immersi nella disperazione. Io non posso salvare un’anima che non si pente della propria malvagità. Io aspetto la vostra confessione e, nel momento in cui voi verrete a Me e Mi supplicherete di darvi sollievo dalla maledizione dell’odio, Io vi raggiungerò e vi prenderò per mano riportandovi nel Mio Rifugio di Pace.

La pace e l’amore possono venire solo da Dio. CercateMi sempre, poiché Io Sono l’Amore. Quando manca l’amore, Io Sono assente nell’anima.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/25/9-gennaio-2015-quando-pero-lamore-viene-a-mancare-io-sono-assente-nellanima/

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28 Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina». 29 Disse loro una parabola: «Guardate il fico e tutti gli alberi; 30 quando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi che l’estate è ormai vicina. 31 Così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. 32 In verità vi dico che questa generazione[a] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. …

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Mercoledì, 7 gennaio 2015, alle ore 16:30

Il tempo non ha alcuna importanza. Quello che fu rivelato migliaia di anni fa all’uomo, attraverso la Parola di Dio, non è cambiato, né potrebbe mai esserlo. Tutto ciò che viene da Dio deve rimanere intatto, indipendentemente da quanto questo sia difficile. Rimanere fedeli agli Insegnamenti di Dio richiede grande forza, resistenza e determinazione nella volontà.

L’amore è il modo attraverso il quale potete rimanere fedeli a mio Figlio, ma tale amore dev’essere incondizionato. Esso non deve mai essere macchiato dall’amore per voi stessi, perché questo non dà gloria a Dio. Se voi amate veramente Dio, rimarrete leali alla Parola. Se voi dite di essere dei discepoli di mio Figlio, Gesù Cristo, allora dovete seguire i Suoi Insegnamenti, senza condizioni. Dovete amarvi l’un l’altro così come vi ama Lui, senza condizioni. Voi non potete dire di amare Dio se non vi amate reciprocamente. Voi non potete camminare sulle Sue Orme, se non perdonate coloro che peccano contro di voi.

Sarà solo quando voi rispetterete le Leggi di Dio che entrerete nel Suo Glorioso Regno.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza

Nulla di buono può venire dall’odio, perché esso viene solo da Satana

il libro della verità:
Domenica, 16 febbraio 2014, alle ore 15:47
Mia amatissima figlia, quando l’odio entra nelle anime, queste devono combattere con tutto il proprio essere per sradicarlo. Diversamente, esso divorerà l’anima in questione e continuerà a roderla fino a quando non l’avrà consumata tutta.Il diavolo provoca sfiducia, disagio, confusione, paura e poi non si darà pace, finché l’anima che egli ha preso di mira non si sarà riempita d’odio per sé stessa e per gli altri. L’odio di un’anima crea scompiglio tra tutte quelle persone con cui essa entra in contatto. L’anima infestata userà qualsiasi tattica e trucco per incoraggiare gli altri a legarsi a lei, fino a quando anche l’altra anima ne sarà contagiata e così, lo schema si ripete. L’odio si diffonde come un virus e cresce perché sommerge e possiede l’anima, fino a quando essa si sente obbligata a riprodurre quest’odio tra le altre persone. È così che vengono commessi gli omicidi, a causa dell’odio che l’uomo prova per il prossimo. L’odio è alimentato dalle menzogne e dalle falsità e continua a crescere fino a quando non prende il sopravvento su così tante anime che ne può scaturire solo il male. Nulla di buono può venire dall’odio, perché esso viene solo da Satana.

Satana è un bugiardo e pianta i semi del dubbio in quelle anime che abbassano la guardia. Egli si serve sempre del peccato d’orgoglio per creare l’odio in un’anima e metterla contro un’altra persona. Egli crea discordia tra i figli di Dio, i quali sono deboli a causa del peccato originale e, a meno che essi non siano dei Miei autentici seguaci e non si attengano alla Parola del Padre Mio, cadranno vittime dell’inganno.

Non arrischiatevi mai a dichiararvi figli di Dio, da un lato, e poi dall’altro a spezzare in due un’altra persona. Non dite mai di essere pieni di Spirito Santo da un lato e dall’altro che un’anima è serva del diavolo. Non giudicate mai un’altra persona per quello che voi ritenete sia un peccato, quando voi stessi avete deturpato la Mia Immagine. Non ponetevi mai al di sopra di Me e non dite mai di essere più informati di Me, quando state seguendo la via tracciata da Satana. Coloro i cui occhi rispecchiano i Miei, sono onniveggenti e devono pregare per queste anime, in modo che esse ricevano la Grazia per tenersi lontane dagli artigli della bestia.

La Mia Via, nel futuro diventerà più difficile. Soltanto coloro che avranno il coraggio concesso loro dal Potere dello Spirito Santo, saranno in grado di percorrerla. Purtroppo, molti cadranno lungo la strada, con grande gioia del maligno.

Le spine di questa Missione possono strappare la vostra carne e delle crudeli stoccate d’odio possono trafiggere i vostri cuori, ma Io Sono Colui che cammina davanti a voi e perciò, Sono Colui che sostiene il peso maggiore dell’odio. Ricordatevi sempre che gli attacchi nei confronti di questa Missione sono degli attacchi contro di Me. L’odio contro questa Missione, è odio contro di Me, Gesù Cristo. Non potete dire di amarMi in un modo e poi dichiarare il vostro odio per Me in un altro. O siete con Me, o contro di Me. O credete in Me, o no. Se credete in Me, non dovete mai perseguitare un’altra anima, perché, se lo fate, siete stati portati via da Me a causa del Mio nemico e non avete il diritto di dichiarare che voi siete Miei.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro della Genesi 3,9-24.

Dopo che Adamo ebbe mangiato dell’albero, il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: “Dove sei?”.
Rispose: “Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto”.
Riprese: “Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?”.
Rispose l’uomo: “La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato”.

Il Signore Dio disse alla donna: “Che hai fatto?”. Rispose la donna: “Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato”.
Allora il Signore Dio disse al serpente: “Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.

Io porrò
inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”.
Alla donna disse: “Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà”.
All’uomo disse: “Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare, maledetto sia il suolo per causa tua! Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita.
Spine e cardi produrrà per te e mangerai l’erba campestre.
Con il sudore del tuo volto mangerai il pane; finchè tornerai alla terra, perchè da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai!”.
L’uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi.
Il Signore Dio fece all’uomo e alla donna tuniche di pelli e le vestì.
Il Signore Dio disse allora: “Ecco l’uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell’albero della vita, ne mangi e viva sempre!”.
Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto.
Scacciò l’uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la
fiamma della spada folgorante, per custodire la via all’albero della vita.

Salmi   90(89),2.3-4.5-6.12-13.

Prima che nascessero i monti e la terra e il mondo fossero generati, da sempre e per sempre tu sei, Dio.
Tu fai ritornare l’uomo in polvere e dici: “Ritornate, figli dell’uomo”.
Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.

Li annienti, li sommergi nel sonno;
sono come l’erba che germoglia al mattino:
al mattino fiorisce, germoglia,alla sera è falciata e dissecca.

Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
Volgiti, Signore; fino a quando?Muoviti a pietà dei tuoi servi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 8,1-10.

In quei giorni, essendoci di nuovo molta folla che non aveva da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro:
«Sento compassione di questa folla, perché gia da tre giorni mi stanno dietro e non hanno da mangiare.
Se li rimando digiuni alle proprie case, verranno meno per via; e alcuni di loro vengono di lontano».
Gli risposero i discepoli: «E come si potrebbe sfamarli di pane qui, in un deserto?».
E domandò loro: «Quanti pani avete?». Gli dissero: «Sette».
Gesù ordinò alla folla di sedersi per terra. Presi allora quei sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla.
Avevano anche pochi pesciolini; dopo aver pronunziata la benedizione su di essi, disse di distribuire anche quelli.
Così essi mangiarono e si saziarono; e portarono via sette sporte di pezzi avanzati (
rimanenti * editor).
Erano circa quattromila. E li congedò.
Salì poi sulla barca con i suoi discepoli e andò dalle parti di Dalmanùta.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-16


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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Certa è quest’affermazione: se siamo morti con lui, con lui anche vivremo; 12 se abbiamo costanza, con lui anche regneremo; 13 se lo rinnegheremo anch’egli ci rinnegherà; se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.

Avvertimento contro l’empietà

14 Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti a Dio[a] che non facciano dispute di parole; esse non servono a niente e conducono alla rovina chi le ascolta. 15 Sfòrzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità. 16 Ma evita le chiacchiere profane, perché quelli che le fanno avanzano sempre più nell’empietà 17 e la loro parola andrà rodendo come fa la cancrena; tra questi sono Imeneo e Fileto, 18 uomini che hanno deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni. 19 Tuttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e: «Si ritragga dall’iniquità chiunque pronuncia il nome del Signore[b]».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+2%3A11-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

2 «In una certa città vi era un giudice, che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno; e in quella città vi era una vedova, la quale andava da lui e diceva: “Rendimi giustizia sul mio avversario”. Egli per qualche tempo non volle farlo; ma poi disse fra sé: “Benché io non tema Dio e non abbia rispetto per nessuno, pure, poiché questa vedova continua a importunarmi, le renderò giustizia, perché, venendo a insistere, non finisca per rompermi la testa”». Il Signore disse: «Ascoltate quel che dice il giudice ingiusto. Dio non renderà dunque giustizia ai suoi eletti che giorno e notte gridano a lui? Tarderà nei loro confronti?[a] Io vi dico che renderà giustizia con prontezza. Ma quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?»”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+18:2-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/16
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Torah (lago Vista):

Il riscatto delle persone

11 Il Signore parlò ancora a Mosè e disse: 12 «Quando farai il conto dei figli d’Israele, facendo il censimento, ognuno di essi darà al Signore il riscatto della propria vita, quando saranno contati; perché non siano colpiti da qualche piaga, quando ne farai il censimento. 13 Daranno questo: chiunque sarà compreso nel censimento darà mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, che è di venti ghere: mezzo siclo sarà l’offerta da fare al Signore. 14 Ogni persona che sarà compresa nel censimento, dai venti anni in su, darà quest’offerta al Signore. 15 Il ricco non darà di più, né il povero darà meno di mezzo siclo, quando si darà l’offerta al Signore per il riscatto delle vostre vite. 16 Prenderai dunque dai figli d’Israele questo denaro del riscatto e lo adopererai per il servizio della tenda di convegno: sarà per i figli d’Israele un memoriale davanti al Signore per fare il riscatto delle vostre vite».

La conca di bronzo

17 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: 18 «Farai pure una conca di bronzo, con la sua base di bronzo, per le abluzioni; la porrai tra la tenda di convegno e l’altare, e la riempirai d’acqua. 19 Aaronne e i suoi figli vi si laveranno le mani e i piedi. 20 Quando entreranno nella tenda di convegno, si laveranno con acqua, perché non muoiano. Anche quando si avvicineranno all’altare per fare il servizio, per far fumare un’offerta fatta al Signore mediante il fuoco, 21 si laveranno le mani e i piedi; così non moriranno. Questa sarà una norma perenne per loro, per Aaronne e per la sua discendenza, di generazione in generazione».

L’olio santo e il profumo

22 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: 23 «Prenditi anche i migliori aromi: di mirra vergine, cinquecento sicli; di cinnamomo aromatico, la metà, cioè duecentocinquanta sicli; di canna aromatica, pure duecentocinquanta; 24 di cassia, cinquecento, secondo il siclo del santuario, e un hin di olio d’oliva. 25 Ne farai un olio per l’unzione sacra, un profumo composto secondo l’arte del profumiere; sarà l’olio per l’unzione sacra. 26 Con esso ungerai la tenda di convegno, l’arca della testimonianza, 27 la tavola e tutti i suoi utensili, il candelabro e i suoi utensili, l’altare dei profumi, 28 l’altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base. 29 Consacrerai così queste cose, ed esse saranno santissime: tutto quello che le toccherà sarà santo. 30 Ungerai Aaronne e i suoi figli, li consacrerai perché mi servano come sacerdoti. 31 Parlerai ai figli d’Israele, dicendo: “Questo sarà il mio olio di consacrazione per tutte le generazioni future. 32 Nessuno dovrà adoperarlo per il suo corpo. Non ne farete neppure un altro uguale, della stessa composizione: esso è cosa santa e sarà per voi cosa santa. 33 Chiunque ne produrrà uno uguale, o chiunque ne metterà sopra un estraneo, sarà eliminato dal suo popolo”».

34 Il Signore disse ancora a Mosè: «Prenditi degli aromi, della resina, della conchiglia profumata, del galbano, degli aromi con incenso puro, in dosi uguali; 35 ne farai un profumo composto secondo l’arte del profumiere, salato, puro, santo; 36 ne ridurrai una parte in minutissima polvere e ne porrai davanti alla testimonianza nella tenda di convegno, dove io mi incontrerò con te: esso sarà per voi cosa santissima. 37 Del profumo che farai, non ne farete altro della stessa composizione per uso vostro; sarà per te cosa santa, consacrata al Signore. 38 Chiunque ne farà di uguale per odorarlo, sarà eliminato dal suo popolo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+30%3A11-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Elia e Abdia

18 Molto tempo dopo, nel corso del terzo anno, la parola del Signore fu rivolta a Elia in questi termini: «Va’, presèntati ad Acab, e io manderò la pioggia sul paese». Elia andò a presentarsi ad Acab. La carestia era grave in Samaria. E Acab mandò a chiamare Abdia, che era il sovrintendente del palazzo. Abdia era molto timorato del Signore; e quando Izebel sterminava i profeti del Signore, Abdia aveva preso cento profeti, li aveva nascosti, cinquanta in una spelonca e cinquanta in un’altra, e li aveva nutriti con pane e acqua. Acab disse ad Abdia: «Va’ per il paese, verso tutte le sorgenti e tutti i ruscelli; forse troveremo dell’erba e potremo conservare in vita i cavalli e i muli, e non avremo bisogno di uccidere parte del bestiame. Si spartirono dunque il paese da percorrere; Acab andò da una parte e Abdia dall’altra.

Mentre Abdia era in viaggio, gli venne incontro Elia; e Abdia, avendolo riconosciuto, si prostrò con la faccia a terra e disse: «Sei tu il mio signore Elia?» Quegli rispose: «Sono io; va’ a dire al tuo signore: “Ecco qua Elia”». Ma Abdia replicò: «Che peccato ho mai commesso, ché tu dia il tuo servo nelle mani di Acab perché egli mi uccida? 10 Com’è vero che il Signore, il tuo Dio, vive, non c’è nazione né regno dove il mio signore non abbia mandato a cercarti; e quando gli si diceva: “Egli non è qui”, faceva giurare il regno e la nazione che davvero non ti avevano trovato. 11 E ora tu dici: “Va’ a dire al tuo signore: ‘Ecco qua Elia!’”. 12 Succederà che quando io ti avrò lasciato, lo Spirito del Signore ti trasporterà non so dove; io andrò a fare l’ambasciata ad Acab, ed egli, non trovandoti, mi ucciderà. Eppure il tuo servo teme il Signore fin dalla sua giovinezza! 13 Non ti hanno riferito quello che io feci quando Izebel uccideva i profeti del Signore? Come io nascosi cento uomini di quei profeti del Signore, cinquanta in una spelonca e cinquanta in un’altra, e li sostentai con pane e acqua? 14 E ora tu dici: “Va’ a dire al tuo signore: ‘Ecco qua Elia!’”. Ma egli m’ucciderà!» 15 Elia rispose: «Com’è vero che vive il Signore degli eserciti di cui sono servo, oggi mi presenterò ad Acab».

16 Abdia dunque andò a trovare Acab e gli fece l’ambasciata; e Acab andò incontro a Elia. 17 Appena Acab vide Elia, gli disse: «Sei tu colui che mette scompiglio in Israele?» 18 Elia rispose: «Non sono io che metto scompiglio in Israele, ma tu e la casa di tuo padre, perché avete abbandonato i comandamenti del Signore, e tu sei andato dietro ai Baal. 19 Adesso fa’ radunare tutto Israele presso di me sul monte Carmelo, insieme ai quattrocentocinquanta profeti di Baal e ai quattrocento profeti di Astarte che mangiano alla mensa di Izebel».

Elia sul monte Carmelo

20 Acab mandò a chiamare tutti i figli d’Israele e radunò quei profeti sul monte Carmelo. 21 Allora Elia si avvicinò a tutto il popolo e disse: «Fino a quando zoppicherete dai due lati? Se il Signore è Dio, seguitelo; se invece lo è Baal, seguite lui». Il popolo non gli rispose nulla. 22 Allora Elia disse al popolo: «Sono rimasto io solo dei profeti del Signore, mentre i profeti di Baal sono in quattrocentocinquanta. 23 Dateci dunque due tori; quelli ne scelgano uno per loro, lo facciano a pezzi e lo mettano sulla legna, senz’appiccarvi il fuoco; io pure preparerò l’altro toro, lo metterò sulla legna e non vi appiccherò il fuoco. 24 Quindi invocate voi il nome del vostro dio, e io invocherò il nome del Signore; il dio che risponderà mediante il fuoco, lui è Dio». Tutto il popolo rispose dicendo: «Ben detto!»

25 Allora Elia disse ai profeti di Baal: «Sceglietevi uno dei tori; preparatelo per primi, poiché siete i più numerosi; e invocate il nome del vostro dio, ma non appiccate il fuoco. 26 Quelli presero il loro toro e lo prepararono; poi invocarono il nome di Baal dalla mattina fino a mezzogiorno, dicendo: «Baal, rispondici!», ma non si udì né voce né risposta; e saltavano intorno all’altare che avevano fatto. 27 A mezzogiorno Elia cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate forte; poich’egli è dio, ma sta meditando, oppure è indaffarato, o è in viaggio; può anche darsi che si sia addormentato, e si risveglierà». 28 E quelli si misero a gridare più forte, e a farsi delle incisioni addosso, secondo il loro costume, con spade e lance, finché grondavano di sangue. 29 E passato che fu il mezzogiorno, quelli profetizzarono fino all’ora in cui si offriva l’offerta. Ma non si udì voce o risposta, e nessuno diede loro retta.

30 Allora Elia disse a tutto il popolo: «Avvicinatevi a me!» Tutto il popolo si avvicinò a lui; ed Elia riparò l’altare del Signore che era stato demolito. 31 Prese dodici pietre, secondo il numero delle tribù dei figli di Giacobbe, al quale il Signore aveva detto: «Il tuo nome sarà Israele». 32 Con quelle pietre costruì un altare al nome del Signore, e fece intorno all’altare un fosso della capacità di due misure[a] di grano. 33 Poi vi sistemò la legna, fece a pezzi il toro e lo pose sopra la legna. 34 E disse: «Riempite quattro vasi d’acqua e versatela sull’olocausto e sulla legna». Poi disse: «Fatelo una seconda volta». E quelli lo fecero una seconda volta. E disse ancora: «Fatelo per la terza volta». E quelli lo fecero per la terza volta. 35 L’acqua correva attorno all’altare, ed egli riempì d’acqua anche il fosso.

36 All’ora in cui si offriva l’offerta, il profeta Elia si avvicinò e disse: «Signore, Dio di Abraamo, d’Isacco e d’Israele, fa’ che oggi si conosca che tu sei Dio in Israele, che io sono tuo servo e che ho fatto tutte queste cose per ordine tuo[b]. 37 Rispondimi, Signore, rispondimi, affinché questo popolo riconosca che tu, o Signore, sei Dio e che tu sei colui che converte il loro cuore!»

38 Allora cadde il fuoco del Signore e consumò l’olocausto, la legna, le pietre e la polvere, e prosciugò l’acqua che era nel fosso. 39 Tutto il popolo, veduto ciò, si gettò con la faccia a terra e disse: «Il Signore è Dio! Il Signore è Dio!»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Kings+18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS  

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https://www.hebcal.com/sedrot/kitisa

Rilassatevi, tutti voi, e sappiate che Dio è sempre Potente e non c’è azione, per quanto malvagia, che non possa essere calpestata da Lui

il libro della verità:
Venerdì, 11 ottobre 2013, alle ore 22:30

 

Mia amatissima figlia, sappi che Io cammino accanto a te ogni giorno, ogni minuto, in attesa della tua risposta. Ci sono momenti in cui hai troppo da fare per questa Missione, ma devi sempre riservare una parte del tuo tempo a Me, il tuo Gesù. Ricordati che Io Sono Onnipresente e rispondo sempre a coloro che Mi invocano. Niente deve mai separarti dalla Mia Compagnia, perché il tempo che dedichi a Me ti concede delle grandi Grazie.

Oggi Io chiedo a tutti coloro che accettano il fatto che Io ora sto parlando a tutto il mondo, attraverso il Libro della Verità, che si preparino. Non permettete mai che i Miei Messaggi vi causino preoccupazione, inquietudine o panico. Non dovete mai pensare che Io potrei chiedervi di fuggire dalle vostre case verso i rifugi, perché questo comando non verrebbe da Me. I rifugi di cui Io parlo sono quei luoghi in cui dovrete andare per poter assistere alla Messa e ricevere i Sacramenti.

I Miei leali servitori ora si stanno preparando, in tutto il mondo, per quel giorno che verrà, durante il quale, il Sacrificio quotidiano della Messa non ci sarà più.

Dovete sempre tenere il Sigillo Benedetto del Dio Vivente nelle vostre case ed in qualsiasi formato possiate, per poterlo portare anche con voi. Questo vi proteggerà da qualunque genere di persecuzione ed otterrete la forza necessaria per rimanere fedeli a Dio e a tutto ciò che è stabilito chiaramente nella Santissima Bibbia.

Rilassatevi, tutti voi, e sappiate che Dio è sempre Potente e che non c’è azione, per quanto malvagia, che non possa essere calpestata da Lui.

Quelli di voi che scelgono di rispondere alla Mia Chiamata sono benedetti. Voi, a vostra volta, attraverso il vostro atto d’amore per il prossimo, diffonderete il Sigillo del Dio Vivente ovunque andrete. Ora, voi dovete fare tutto ciò. Abbiate fiducia in Me. Non sentitevi mai inquieti, perché Io non diffondo la paura. Io diffondo la Verità, che per alcuni può essere schiacciante. Io Sono il vostro Protettore, il vostro Salvatore, e verrò presto per portarvi sia la salvezza finale, sia il mondo che verrà, in cui non esisterà più il male. Rimanete nella pace. Io vi guiderò, vi proteggerò tutti e vi darò il Dono della perseveranza in tutte le prove future.

Il vostro Gesù”

 
 
 
Martedì, 8 ottobre 2013, alle ore 15:40
La Seconda Venuta di Mio Figlio creerà un grande caos, divisione, sfiducia, odio e tristezza, mentre la Verità della Mia Santa Parola sarà messa da parte. Satana ed i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande; un esercito così grande e potente da essere oltre ogni vostra immaginazione se solo poteste vedere come è stato formato.  Questo esercito, figli Miei, controlla quello che vi dicono in pubblico. Molto raramente, d’ora in avanti, vi sarà detta la Verità. Tramite ciò, Io intendo dire la Verità, secondo la Mia Santissima Alleanza.
Io, il Padre di tutti voi, il Dio Altissimo, desidero si faccia sapere che l’anticristo è sul punto di essere accolto dai Miei nemici durante i rituali segreti. Stanno giurando a lui, nel segreto, in luoghi riservati all’Adorazione di Mio Figlio. La massoneria ecclesiastica, di cui ora sarete testimoni, gioca un ruolo importante in questo abominio. Purtroppo, tutto questo deve avvenire prima che il Mio Patto, per radunare tutti i Miei figli nel Paradiso che Io ho creato per loro sin dal principio, sia compiuto.

Io vi amo figlioli. Sarò misericordioso e quando Mi chiederete, attraverso Mio Figlio, di confortare i vostri cuori e di aiutarvi a rimanere in pace e camminare con fiducia verso le Porte del Mio Nuovo Paradiso, Io risponderò alla vostra chiamata.

Il vostro amorevole Padre,
 il Dio Altissimo”

 
 
 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 3,1-5.

O stolti Gàlati, chi mai vi ha ammaliati, proprio voi agli occhi dei quali fu rappresentato al vivo Gesù Cristo crocifisso?
Questo solo io vorrei sapere da voi: è per le opere della legge che avete ricevuto lo Spirito o per aver creduto alla predicazione?
Siete così privi d’intelligenza che, dopo aver incominciato con lo Spirito, ora volete finire con la carne?
Tante esperienze le avete fatte invano? Se almeno fosse invano!
Colui che dunque vi concede lo Spirito e opera portenti in mezzo a voi, lo fa grazie alle opere della legge o perché avete creduto alla predicazione?

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,69-70.71-72.73-75.

Il Signore ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo.

Salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza.

Egli ha giurato ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,5-13.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani,
perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti;
e se quegli dall’interno gli risponde: Non m’importunare, la porta è gia chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli;
vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza.
Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.

Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe?
O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?
Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-11


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Ortodosso (Cattolico greco):

Esempio di Paolo nella corsa cristiana

Del resto, fratelli miei, rallegratevi nel Signore. Io non mi stanco di scrivervi le stesse cose, e ciò è garanzia di sicurezza per voi.

2 Guardatevi dai cani[a], guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli che si fanno mutilare; perché i veri circoncisi siamo noi, che offriamo il nostro culto per mezzo dello Spirito di Dio[b], che ci vantiamo in Cristo Gesù, e non mettiamo la nostra fiducia nella carne; benché io avessi motivo di confidarmi anche nella carne. Se qualcun altro pensa di aver motivo di confidarsi nella carne, io posso farlo molto di più; io, circonciso l’ottavo giorno, della razza d’Israele, della tribù di Beniamino, ebreo figlio di Ebrei; quanto alla legge, fariseo; quanto allo zelo, persecutore della chiesa; quanto alla giustizia che è nella legge, irreprensibile. Ma ciò che per me era un guadagno, l’ho considerato come un danno, a causa di Cristo. Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+3%3A1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Perplessità di Erode

Erode il tetrarca udì parlare di tutti quei fatti[a]; ne era perplesso, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risuscitato dai morti», altri dicevano: «È apparso Elia» e altri: «È risuscitato uno degli antichi profeti». Ma Erode disse: «Giovanni l’ho fatto decapitare; chi è dunque costui del quale sento dire queste cose?» E cercava di vederlo.

Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini

10 Gli apostoli ritornarono e raccontarono a Gesù tutte le cose che avevano fatte; ed egli li prese con sé e si ritirò in disparte verso [un luogo deserto di] una città chiamata Betsàida. 11 Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono; ed egli li accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva quelli che avevano bisogno di guarigione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9%3A7-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/11
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il libro della verità:
Venerdì, 11 ottobre 2013, alle ore 22:30Mia amatissima figlia, sappi che Io cammino accanto a te ogni giorno, ogni minuto, in attesa della tua risposta. Ci sono momenti in cui hai troppo da fare per questa Missione, ma devi sempre riservare una parte del tuo tempo a Me, il tuo Gesù. Ricordati che Io Sono Onnipresente e rispondo sempre a coloro che Mi invocano. Niente deve mai separarti dalla Mia Compagnia, perché il tempo che dedichi a Me ti concede delle grandi Grazie.

Oggi Io chiedo a tutti coloro che accettano il fatto che Io ora sto parlando a tutto il mondo, attraverso il Libro della Verità, che si preparino. Non permettete mai che i Miei Messaggi vi causino preoccupazione, inquietudine o panico. Non dovete mai pensare che Io potrei chiedervi di fuggire dalle vostre case verso i rifugi, perché questo comando non verrebbe da Me. I rifugi di cui Io parlo sono quei luoghi in cui dovrete andare per poter assistere alla Messa e ricevere i Sacramenti.

…”

Rilassatevi, tutti voi, e sappiate che Dio è sempre Potente e non c’è azione, per quanto malvagia, che non possa essere calpestata da Lui

Martedì, 8 ottobre 2013, alle ore 15:40

È tempo, per tutti coloro che sono chiamati al servizio di Mio Figlio, di restare vigili. Voi non potete ignorare questa Mia Chiamata all’umanità. Io, attraverso Mio Figlio, vi chiedo di stare insieme, in comunione con Lui tutto il tempo. Voi, figli Miei, siete il primo obiettivo di Satana, poiché non si darà pace fino a quando non si sarà impadronito prima della Chiesa di Mio Figlio sulla Terra. Senza la Chiesa di Mio Figlio, egli non riuscirà ad attrarre le anime che desidera di più. Voi, figli Miei, verrete danneggiati e tormentati dalla bestia, l’anticristo, qualora cediate alle pressioni che vi costringeranno ad abbracciare la nuova falsa dottrina che, in questo momento, viene accuratamente e spietatamente preparata.

…”

Dio Padre: “Satana e i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande”

13 ottobre 2013, alle ore 18:00 

Voi non Mi conoscete perché non Mi riconoscete.

Così, anche quelli di voi che si sentono soddisfatti della loro comprensione riguardo alla Mia Santa Parola ed ora Mi respingono in questa Missione, Mi hanno abbandonato. Voi, in particolare, dovete invocare il Mio Aiuto perché non siete niente senza di Me.

Il vostro Gesù”

Voi non Mi conoscete perché non Mi riconoscete

Quando comincerà la Crocifissione della Mia Chiesa sulla Terra, voi dovrete stare attenti a tutti i segni che furono preannunciati

il libro della verità:
Giovedì, 3 ottobre 2013, alle ore 22:35

 

Mia amatissima figlia, quando comincerà la Crocifissione della Mia Chiesa sulla Terra, voi dovrete stare attenti a tutti i segni che furono preannunciati.

I nemici di Dio emuleranno ogni aspetto della Mia Crocifissione, cominciando dalla profanazione del Mio Corpo. Quando Io fui trascinato di fronte ai Miei carnefici, essi Mi spogliarono nudo, allo scopo di prenderMi in giro e farMi vergognare. Essi poi Mi vestirono di rosso, il colore associato alla bestia. Litigarono su chi avrebbe piantato il primo chiodo nel Mio Corpo. Inoltre, come dei selvaggi, straziarono le Mie Membra e tirarono le Mie Braccia fino a farle uscire fuori dalle loro Orbite, in modo da provocarMi più dolore. Per farMi soffrire di più, conficcarono i chiodi attraverso i palmi delle Mie Mani con un’angolazione tale che uscirono dai Miei Polsi. Entrambe le Mie Braccia furono tirate in due angolazioni scomode ed Io rimasi appeso in una dolorosa, insolita prospettiva, concepita per causarMi il massimo del dolore e dell’umiliazione.

Essi tirarono a sorte perché gli ultimi otto uomini potessero presiedere alla sanguinosa tortura che inflissero al Mio Corpo. Cantarono delle oscenità, Mi diedero degli schiaffi e dei pugni, Mi diedero dei calci nello stomaco ed urlarono come dei selvaggi. Mi sfigurarono in ogni modo per mostrare a tutti coloro che stavano assistendo alla Mia morte sulla Croce che Io venivo punito per le Mie presunte, malvagie menzogne. Fui assassinato per farMi tacere e per evitare che la Parola di Dio raggiungesse le anime.

La stessa cosa accadrà tra breve. Non sarà sufficiente, per i Miei nemici, modificare l’Esposizione della Mia Eucaristia: essi profaneranno il Mio Corpo ancora una volta. Essi Mi profaneranno con le stesse modalità. Sarà utilizzato il colore rosso, gesticoleranno davanti alla Mia Croce e Mi insulteranno con i loro nuovi riti. Solo chi ne riconosce i segni discernerà il modo in cui questi sacrilegi saranno entusiasticamente presentati al mondo tra grande sfarzo e splendore.

Le nuove omelie saranno delle assurdità e gran parte della nuova liturgia non avrà alcun senso. Coloro che conoscono i Miei Insegnamenti, saranno consci delle dichiarazioni confuse, illogiche e complicate, che accompagneranno l’introduzione dell’ultima versione degli insegnamenti revisionati e di dottrine del passato. Esse non solo faranno confusione e creeranno un grande malessere nella vostra anima, ma saranno anche piene di contraddizioni e di menzogne che non potrebbero mai venire da Me, Gesù Cristo.

Vi è stata rivelata la Verità sin dal tempo in cui Io camminavo sulla Terra. Ora vi verranno somministrate delle menzogne, designate per farvi voltare lontano da Dio. Assicuratevi di essere attenti, perché sarete inghiottiti e imprigionati in una falsa dottrina.

La dottrina delle tenebre, pianificata meticolosamente per molti anni, presto scenderà su di voi. Non dovete mai accettare delle promesse che contraddicano la Mia Parola. Quando voi vedrete accadere queste cose, saprete che sono state portate a voi dallo spirito del male, allo scopo di distruggere la vostra occasione di salvezza eterna.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 6,14-18.

Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo del quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura.
E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l’Israele di Dio.
D’ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: difatti io porto le stigmate di Gesù nel mio corpo.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.

Salmi 16(15),1-2.5.7-8.11.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: “Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene”.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
 

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
 

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,25-30.

In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
20 secondo la mia viva attesa e la mia speranza di non aver da vergognarmi di nulla; ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte. 21 Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno.22 Ma se il vivere nella carne porta frutto all’opera mia, non saprei che cosa preferire. 23 Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; 24 ma, dall’altra, il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi. 25 Ho questa ferma fiducia: che rimarrò e starò con tutti voi per il vostro progresso e per la vostra gioia nella fede, 26 affinché, a motivo del mio ritorno in mezzo a voi, abbondi il vostro vanto in Cristo Gesù.

Esortazione alla perseveranza

27 Soltanto, comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo, ….”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+1%3A20-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

17 E questo dire intorno a Gesù si divulgò per tutta la Giudea e per tutta la regione circostante.

L’ambasciata di Giovanni il battista

18 I discepoli di Giovanni gli riferirono tutte queste cose. 19 Ed egli, chiamati a sé due dei suoi discepoli, li mandò dal Signore[a] a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettarne un altro?» 20 Quelli si presentarono a Gesù e gli dissero: «Giovanni il battista ci ha mandati da te a chiederti: “Sei tu colui che deve venire o ne aspetteremo un altro?”» 21 In quella stessa ora, Gesù guarì molti da malattie, da infermità e da spiriti maligni, e a molti ciechi restituì la vista. 22 Poi [Gesù] rispose loro: «Andate a riferire a Giovanni quello che avete visto e udito: i ciechi recuperano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, il vangelo è annunciato ai poveri. 23 Beato colui che non si sarà scandalizzato di me!»

Gesù elogia Giovanni il battista

24 Quando gli inviati di Giovanni se ne furono andati, Gesù cominciò a parlare di Giovanni alla folla: «Che cosa andaste a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento? 25 Ma che cosa andaste a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco, quelli che portano degli abiti sontuosi e vivono in delizie stanno nei palazzi dei re. 26 Ma che andaste a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e uno più di un profeta. 27 Egli è colui del quale è scritto:

“Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero, che preparerà la tua via davanti a te”[b].

28 Io vi dico[c]: fra i nati di donna nessuno è più grande di Giovanni[d]; però, il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. 29 Tutto il popolo che lo ha udito, anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio, facendosi battezzare del battesimo di Giovanni; 30 ma i farisei e i dottori della legge, non facendosi battezzare da lui, hanno respinto la volontà di Dio per loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+7%3A17-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/04

Per ogni malvagio atto di guerra e di terrore, Dio li scaccerà e li colpirà a morte

il libro della verità:
Martedì, 27 agosto 2013, alle ore 23:45

 

Mia amatissima figlia, il mondo sta per sopportare delle terribili guerre e l’odio si diffonderà per contagiare molte nazioni. Disordini e divisioni saranno presenti nella maggior parte dei paesi e la gente capirà allora che i tempi sono cambiati oltre ogni immaginazione.

Un’ansia inquietante e profonda si farà sentire e la gente troverà difficile capire di chi fidarsi. Questo è il modo in cui Satana infesta i figli di Dio, poichè egli li mette l’uno contro l’altro. Solo coloro che credono nel Vero Dio troveranno conforto, perché discerneranno che la loro fede e l’amore per Me li manterranno forti.

Dovete pregare intensamente, perché l’inganno che è avvenuto, il quale è la causa di molte guerre, sarà mostrato per quello che è: un tentativo di provocare una profonda divisione e odio allo scopo di tenervi sotto controllo. Mio Padre punirà gli oppressori, poiché essi provocano caos e dolore agli innocenti. Essi possono uccidere e mutilare molti, ma saranno stroncati da Mio Padre, per la loro malvagità.

Coloro che credono di poter provocare la guerra ed ingannare il mondo non avranno molto tempo per vantarsi delle loro malvagie attività. Il loro destino è segnato. L’intervento della Mano di Dio sarà visibile in ogni parte del mondo. Per ogni atto malvagio di guerra e di terrore, Dio li scaccerà e li colpirà a morte.

La guerra provocata dalla mano dell’uomo distrugge la vita del carne. Il castigo di Mio Padre invece fa cessare la vita all’anima impedendole di ricevere il Dono della salvezza.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Lunedì della XXI settimana delle ferie del Tempo OrdinarioSeconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 1,1-5.11b-12.
Paolo, Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre nostro e nel Signore Gesù Cristo:
grazia a voi e pace da Dio Padre e dal Signore Gesù Cristo.
Dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli, ed è ben giusto. La vostra fede infatti cresce rigogliosamente e abbonda la vostra carità vicendevole;
così noi possiamo
gloriarci di voi nelle Chiese di Dio, per la vostra fermezza e per la vostra fede in tutte le persecuzioni e tribolazioni che sopportate.
Questo è un segno del giusto giudizio di Dio, che vi proclamerà degni di quel regno di Dio, per il quale ora soffrite.

Anche per questo preghiamo di continuo per voi, perché il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e porti a compimento, con la sua potenza, ogni vostra volontà di bene e l’opera della vostra fede;
perché sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.Salmi 96(95),1-2a.2b-3.4-5.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza;
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dei.
Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla,
ma il Signore ha fatto i cieli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,13-22.
In quel tempo, Gesù parlo dicendo: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate,
e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci .
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.

Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l’oro del tempio si è obbligati.
Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l’oro o il tempio che rende sacro l’oro?
E dite ancora: Se si giura per l’altare non vale, ma se si giura per l’offerta che vi sta sopra, si resta obbligati.
Ciechi! Che cosa è più grande, l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?
Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra;
e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l’abita.
E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.””


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Ortodosso (Cattolico greco):
10 Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte.

Disinteresse dell’apostolo Paolo; i suoi timori

11 Sono diventato pazzo [vantandomi]; siete voi che mi ci avete costretto; infatti io avrei dovuto essere da voi raccomandato; perché in nulla sono stato da meno di quei sommi apostoli, benché io non sia nulla. 12 Certo, i segni dell’apostolo sono stati compiuti tra di voi, in una pazienza a tutta prova, nei miracoli, nei prodigi e nelle opere potenti. 13 In che cosa siete stati trattati meno bene delle altre chiese, se non nel fatto che io stesso non vi sono stato di peso? Perdonatemi questo torto.

14 Ecco, questa è la terza volta che sono pronto a recarmi da voi; e non vi sarò di peso, poiché io non cerco i vostri beni, ma voi; perché non sono i figli che debbono accumulare ricchezze per i genitori, ma i genitori per i figli. 15 E io molto volentieri spenderò e sacrificherò me stesso per voi[a]. Se io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno?[b]

16 Ma sia pur così, che io non vi sia stato di peso; però, da uomo astuto, vi avrei presi con inganno[c]! 17 Vi ho forse sfruttati per mezzo di qualcuno dei fratelli che vi ho mandati? 18 Ho pregato Tito di venire da voi e ho mandato quell’altro fratello con lui. Tito ha forse approfittato di voi? Non abbiamo noi camminato con il medesimo spirito e seguito le medesime orme?

19 Da tempo voi pensate che noi ci difendiamo davanti a voi[d]. È davanti a Dio, in Cristo, che parliamo; e tutto questo, carissimi, per la vostra edificazione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+12%3A10-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/27
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Non dovete essere spaventati, perché quello che Io Prometto è vostro e costituisce la vostra Eredità

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il mondo dev’esser avvisato che il Tempo del Mio Ritorno è vicino. Il Mio Tempo è già iniziato, mentre Mi impegno di ricondurre l’umanità verso di Me, prima del Mio Grande Giorno.Io sto preparando tutti voi a questo momento, anche se molti faranno orecchie da mercante. Farò questo, con amore, per ciascuno di voi che Io amo, per ognuno di voi per i quali cedetti il Mio Corpo. State per essere testimoni del Mio Intervento, allorché aprirò gli occhi all’umanità, ed esso sarà chiaramente testimoniato.

Quando la Mia Missione sarà accettata, avranno luogo dei miracoli. Si avvertirà la Mia Presenza ed Io Mi farò conoscere attraverso Atti di Grande Misericordia. Questo piano ha luogo per persuadervi a tornare indietro, per far volgere coloro di voi che non credono più che Io Esista, verso la Mia Gloriosa Salvezza.

Io Sono il Re, Colui che Regnerà sul Nuovo Paradiso che Mi fu promesso dal Padre Mio. In quanto a coloro che non Mi conoscono, ora Mi ascoltino. Voi siete Miei. Io vi porterò la Vita, non come voi la conoscete su questa Terra, ma la Vita Eterna.

Non dovete essere spaventati, perché quello che Io prometto è vostro e costituisce la vostra Eredità.

Questo Regno è quello per cui voi siete nati, in modo che Dio, il Mio amato Padre, poteva ricreare il mondo, com’era nel principio. Egli è il Principio, perché Egli l’ha creato. Egli è la Fine, perché quando verrà il Grande Giorno non ci sarà più sofferenza, poiché il Nuovo Principio – la Vita Eterna – sarà offerto a coloro che accettano l’Amore di Dio. Dovete avere più fiducia, essere meno cinici ed accettare il Gran Dono della Vita, che può venire solo da un Dio perfetto.

Solo Dio poteva creare un simile miracolo: il Dono della Vita. Solo Dio può darvi la Vita Eterna, in cui la morte sarà vinta e con essa, tutto il male.

Dovete guardare al futuro con aspettativa. Dovete cercare di dare ascolto a questi Messaggi, perché essi saranno l’ancora di salvezza di cui avrete bisogno, quando i giorni futuri diventeranno più bui.

È Mio Desiderio che nessuno di voi si debba agitare, sentirsi preoccupato, spaventato e triste, poiché il Mio Glorioso Giorno significherà che Io rimuova da voi ogni lacrima, dolore, tristezza e sofferenza e che Io vi purifichi con la Mia Grande Gloria.

Voi potrete finalmente vivere una pura ed eterna felicità. Qualsiasi cosa abbiate mai immaginato che fosse uno stato del Cielo, sarà vostro.

Se al momento non riuscite a risponderMi, a causa della mancanza di fiducia, Io vi aiuterò se Mi invocherete. ChiedeteMi il Dono della Fiducia attraverso questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 109 – Per ricevere il Dono della Fiducia)

“O mio carissimo Gesù, aiutami a confidare in Te

per aver fede nella Tua Promessa di venire di nuovo,

per accettare la Verità della Tua Seconda Venuta e

per credere nella Promessa di Dio Padre, quando disse che Ti avrebbe dato il Tuo Regno.

Aiutami ad avere fiducia nei Tuoi Insegnamenti e nel Tuo Piano per salvare il mondo.

Aiutami ad accettare, per mezzo della Grazia, i Tuoi Doni.

Aiutami a confidare in Te, in modo che io abbandoni la mia paura e riesca a permettere al Tuo Amore di inondare il mio cuore e la mia anima.

Amen.”

Oh, quanto Io bramo confortarvi, alleviare le vostre paure, preoccupazioni e problemi! Come desidero rendere il passaggio meno doloroso possibile, in modo che non dobbiate soffrire per mano della bestia, la cui attività saranno visibili per mezzo dei nemici di Dio.

Se avete completamente fiducia in Me e vi abbandonate alla Mia Misericordia, Io prometto solennemente che essa farà abbreviare il tempo allorché i dolori umani aumenteranno a causa della malvagità di coloro che vogliono provocare la vostra sofferenza.

Mi impegno affinché il Mio Intervento, attraverso i miracoli, risvegli coloro che hanno più bisogno d’aiuto: la consapevolezza della Verità. Quando la Verità di Dio sarà accettata da coloro che non capiscono realmente la Mia Promessa di venire di nuovo, ma che la accettano nei loro cuori, allora la sofferenza verrà ridotta ed Io mostrerò Misericordia a miliardi di anime.

La vostra fiducia in Me, comunque, vi aiuterà a capire la Verità. Se accettate la Verità, voi accettate le Chiavi del Mio Nuovo Regno.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
X Domenica delle ferie del Tempo Ordinario

Libro della Genesi 3,9-15.
Dopo che Adamo ebbe mangiato dell’albero, il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: “Dove sei?”.
Rispose: “Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto”.
Riprese: “Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?”.
Rispose l’uomo: “La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato”.
Il Signore Dio disse alla donna: “Che hai fatto?”. Rispose la donna: “Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato”.
Allora il Signore Dio disse al serpente: “Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”.

Salmi 130(129),1-2.3-4ab.4c-6.7-8.
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
perciò avremò il tuo timore

e avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore,
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore

più che le sentinelle l’aurora.
Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.

Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 4,13-18.5,1.
Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo,
convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi.
Tutto infatti è per voi, perché la grazia, ancora più abbondante ad opera di un maggior numero, moltiplichi l’inno di lode alla gloria di Dio.
Per questo non ci scoraggiamo, ma se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno.
Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione, ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria,
perché noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono d’un momento, quelle invisibili sono eterne.
Sappiamo infatti che quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un’abitazione da Dio, una dimora eterna, non costruita da mani di uomo, nei cieli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,20-35.
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo.
Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: «E’ fuori di sé».
Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni».
Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: «Come può satana scacciare satana?
Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;
se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.
Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l’uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.
In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;
ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «E’ posseduto da uno spirito immondo».
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.
Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!
Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre
».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
9 Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.

11 Io, io sono il Signore, e fuori di me non c’è salvatore.

12 Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni», dice il Signore; «io sono Dio.

13 Da che fu il giorno, io sono; nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò. Chi potrà impedire la mia opera?»

14 Così parla il Signore, il vostro Redentore, il Santo d’Israele: «Per amor vostro io mando il nemico contro Babilonia; volgerò tutti in fuga e i Caldei scenderanno sulle navi di cui sono così fieri.”

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/10

Quando lo Spirito Santo è presente, si diffonde come il fuoco e riproduce la Parola di Dio in molte lingue

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il Dono dello Spirito Santo è parecchio frainteso. Esso è un Dono prezioso e viene versato sopra l’umanità grazie alla Generosità di Dio. Viene elargito con grande amore verso tutti, ma non tutti lo accettano. Non tutti sono in grado di ricevere questo Dono. Coloro che credono di meritare tale Dono perché dicono di conoscerMi e di essere istruiti sotto ogni aspetto della teologia, non è detto che sono preparati a ricevere questo Santissimo Dono.Durante i dieci giorni nel Cenacolo, la Mia amata Madre dovette spiegare pazientemente ai Miei apostoli, l’importanza dell’umiltà. Senza umiltà non potete essere colmati da questo Dono che viene dal Cielo. Alcuni dei Miei apostoli pensavano che, in qualità di discepoli eletti, essi fossero migliori della gente comune perché erano più vicini a Me e che gli altri sarebbero dovuti cadere automaticamente ai loro piedi. Ma, naturalmente, questo non era ciò che Io insegnai loro. Mia Madre passò molte lunghe ore a spiegare come l’orgoglio poteva impedire allo Spirito Santo di entrare nelle loro anime.

Quando lo Spirito Santo entra in un’anima, porta con Sé molti Doni. Può essere il Dono della Conoscenza, il Dono delle Lingue, il Dono della Sapienza, il Dono dell’Amore, il Dono della Guarigione o il Dono della Profezia. Nel caso dei Miei apostoli, essi capirono ben presto che, non appena essi avessero ricevuto questo Dono, non avrebbero mai più potuto permettere al peccato d’orgoglio di macchiare la loro Missione. In quanto appena subentra l’orgoglio in una persona, che ha ricevuto il Dono dello Spirito Santo, lo Spirito di Dio svanisce e al Suo posto dimora lo spirito delle tenebre.

Un’anima oscura non può diffondere la Luce dello Spirito Santo sugli altri. Essa può solo diffondere l’oscurità. Le tenebre dello spirito ingannano gli altri. Esse sono particolarmente ingannevoli quando vengono da qualcuno che è visto come un santo discepolo o un esperto nei Miei Insegnamenti. Tutto ciò che ne deriva è odio, disagio ed un senso di disperazione.

Per ricevere il Dono dello Spirito Santo, le vostre anime devono essere purificate e libere dal peccato d’orgoglio, altrimenti Esso non vi sarà mai concesso. Quando lo Spirito Santo è presente, si diffonde come il fuoco e riproduce la Parola di Dio in molte lingue. Esso causerà la guarigione della mente, del corpo e dello spirito e porterà con Sé la sapienza, che può venire solo da Dio. Esso diffonderà la conversione su scala globale.

Allora questi saranno i frutti per mezzo dei quali riconoscerete dove lo Spirito Santo è presente. La ricchezza di ogni eventuale Dono, compresi i miracoli dal Cielo, ora sono stati resi manifesti nel Libro della Verità per il bene di tutti; il Libro promesso all’intera umanità per questi tempi. Accettatelo con un cuore disponibile e rendete grazie a Dio per uno degli ultimi Doni da parte del Cielo prima che venga il Gran Giorno.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Venerdì della VII settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 25,13b-21.
In quei giorni, arrivarono a Cesarèa il re Agrippa e Berenìce, per salutare Festo.
E poiché si trattennero parecchi giorni, Festo espose al re il caso di Paolo: “C’è un uomo, lasciato qui prigioniero da Felice, contro il quale,
durante la mia visita a Gerusalemme, si presentarono con accuse i sommi sacerdoti e gli anziani dei Giudei per reclamarne la condanna.
Risposi che i Romani non usano consegnare una persona, prima che l’accusato sia stato messo a confronto con i suoi accusatori e possa aver modo di difendersi dall’accusa.
Allora essi convennero qui e io senza indugi il giorno seguente sedetti in tribunale e ordinai che vi fosse condotto quell’uomo.
Gli accusatori gli si misero attorno, ma non addussero nessuna delle imputazioni criminose che io immaginavo;
avevano solo con lui alcune questioni relative la loro particolare religione e riguardanti un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere ancora in vita.
Perplesso di fronte a simili controversie, gli chiesi se voleva andare a Gerusalemme ed esser giudicato là di queste cose.
Ma Paolo si appellò perché la sua causa fosse riservata al giudizio dell’imperatore, e così ordinai che fosse tenuto sotto custodia fino a quando potrò inviarlo a Cesare”.

Salmi 103(102),1-2.11-12.19-20ab.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 21,15-19.
In quel tempo, quando si fu manifestato ai discepoli ed essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».
Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci le mie pecorelle».
Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle.
In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi».
Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi».”

https://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180518


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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete[e] a causa di quelle stesse opere.
….25 Vi ho detto queste cose, stando ancora con voi; 26 ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. …


Questo segno, da non confondere con il marchio della bestia, starà a simboleggiare la nuova religione mondiale unificata

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il Mio Cuore palpita, poiché dovrò sopportare la miseria e la sofferenza che l’intera umanità patirà. Non sarà la Mia Mano che causerà questo, ma la maledizione di Satana, in quanto il suo spirito va in giro e divora le anime lungo la sua strada. Sono così impreparate a questa influenza del male che danno la colpa della loro sofferenza a qualsiasi altra cosa. Esse attribuiscono la colpa delle loro difficoltà agli altri e non riescono a capire che è la mancanza di fede in Dio che crea tale scompiglio nelle loro vite.Quando lo spirito del maligno afferrerà l’umanità, la Luce di Dio si scontrerà contro di esso con delle modalità che saranno dimostrate da una serie di cose.

Le tempeste aumenteranno e verranno avvertiti dei cambiamenti radicali in un certo numero di paesi. Si vedranno dei disordini nelle nazioni, mentre il potere dei governi toglierà la libertà ai popoli su cui essi governano. Allora, le chiese, tra cui tutte quelle che amano Dio, il Dio Uno e Trino, cominceranno a revocare le loro funzioni religiose e a chiudere i battenti.

Il numero di chiese che chiuderà, sarà visibile in tutti i paesi occidentali. Ben presto il marchio del comunismo sarà individuabile da un segno speciale che apparirà nelle chiese che resteranno aperte, tra i mezzi di comunicazione, sui capi d’abbigliamento, nei film e questo segno sarà orgogliosamente portato indosso da quanti sono al potere. Sarà considerato un distintivo onorifico e ostentato da parte dei membri delle gerarchie di tutte le principali chiese e confessioni religiose. Vedrete questo simbolo nei luoghi pubblici, sugli altari, negli aeroporti e sugli indumenti indossati dai rappresentanti delle chiese.

Questo segno, da non confondere con il marchio della bestia, starà a simboleggiare la nuova religione mondiale unificata. I responsabili di ciò non avranno più paura di mostrare il loro segno, il quale è un simbolo del controllo e della fedeltà alla bestia.

Il giorno che verrà a cessare il Sacrificio quotidiano nelle Messe, nella forma in cui dev’essere offerto nel Mio Santo Nome, sarà il giorno nel quale questo simbolo comparirà sugli altari e davanti a tutti i tabernacoli del mondo.

Pregate, Miei amati seguaci, così troverete conforto nei Miei servitori consacrati che rimarranno leali verso di Me, poiché avrete bisogno di conforto durante queste prove. Io vi darò sempre sollievo e vi guiderò. Non vi abbandonerò mai, ma voi non dovrete mai deviare dai Miei Insegnamenti o accettare delle pratiche pagane come a dei sostituti della Verità.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Martedì della III settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 7,51-60.8,1a.
In quei giorni, Stefano diceva al popolo, agli anziani e agli scribi: “O gente testarda e pagana nel cuore e nelle orecchie, voi sempre opponete resistenza allo Spirito Santo; come i vostri padri, così anche voi.
Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti traditori e uccisori;
voi che avete ricevuto la legge per mano degli angeli e non l’avete osservata”.

All’udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.
Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra
e disse: “Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio”.
Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui,
lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo.
E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”.
Poi piegò le ginocchia e gridò forte: “Signore, non imputar loro questo peccato”. Detto questo, morì.
Saulo era fra coloro che approvarono la sua uccisione.

Salmi 31(30),3cd-4.6ab.7b.8a.17.21ab.
Sii per me la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.

Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Ma io ho fede nel Signore.
Esulterò di gioia per la tua grazia.

Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo,
salvami per la tua misericordia.
Tu mi nascondi al riparo del tuo volto,
lontano dagli intrighi degli uomini.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,30-35.
In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno dunque tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera compi?
I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero;
il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo
».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.»”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180417

 
 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
Arresto di Pietro e di Giovanni

Mentre essi parlavano al popolo, giunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei, indignati perché essi insegnavano al popolo e annunciavano in Gesù la risurrezione dai morti. Misero loro le mani addosso e li gettarono in prigione fino al giorno seguente, perché era già sera. Ma molti di coloro che avevano udito la Parola credettero; e il numero degli uomini salì a circa cinquemila.

Il giorno seguente i loro capi, con gli anziani e gli scribi, si riunirono a Gerusalemme con Anna, il sommo sacerdote, Caiafa, Giovanni, Alessandro e tutti quelli che facevano parte della famiglia dei sommi sacerdoti. E, fatti condurre in mezzo a loro Pietro e Giovanni, domandarono: «Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?»

Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani [d’Israele], se oggi siamo esaminati a proposito di un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere com’è che quest’uomo è stato guarito, 10 sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele che questo è stato fatto nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; è per la sua virtù che quest’uomo compare guarito in presenza vostra. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+4%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

 “… 16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio[a], affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. 19 Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, e gli uomini hanno amato le tenebre più della luce, perché le loro opere erano malvagie. 20 Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte; 21 ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio».

 
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La Madre di Dio: “Dovete pregare per tutti coloro che occupano delle posizioni di potere sulle vostre nazioni”

il libro della verità:
Figlia mia, devi dedicare subito tutte le tue preghiere a favore di quelle anime perse che non riconoscono l’Esistenza di Dio.Sparse in tutto il mondo, quelle povere anime vivono in un tempo in cui vengono tormentate dalle menzogne. Tali menzogne sono seminate nei loro cuori da parte dell’ingannatore. Senza la Luce di Dio presente nei loro cuori, non hanno alcuna prospettiva. Essi non onorano Dio, piuttosto cercano di trovarne un rimpiazzo. Questo però, di solito, prende la forma dell’idolatria nei confronti di altre persone o di beni materiali. Tutto quello che riceveranno, alla fine della loro ricerca di pace, sarà la confusione e l’agitazione. Essi non troveranno mai la pace, senza amare Dio.

Il mio amato Padre, attraverso la Misericordia di mio Figlio, Gesù Cristo, riversa la Sua Luce ed il Suo Amore su tali anime. Esse non accettano queste Grazie e voltano le loro spalle all’unico modo che hanno per raggiungere la felicità e la pace eterna.

Dovete pregare per tutti coloro che occupano delle posizioni di potere sulle vostre nazioni, poiché soffrono molto. Essi vengono bersagliati ogni giorno dal maligno, così che possono essere usati come un mezzo per causare delle avversità ai figli di Dio. Il loro piano, per eliminare ogni traccia di Dio dalla vita delle nazioni che essi controllano, è già in atto. Appena riveleranno il loro vero intento, diventeranno anch’essi delle vittime, come quelle anime che soffrono sotto il loro regime.

Ecco una Preghiera della Crociata che dovete recitare per illuminare i governi, così che la Grazia di Dio possa proteggere i governanti del mondo:

(n.d.r. Preghiera della Crociata N°98 – Per proteggere i governanti del mondo con la Grazia di Dio)

“O mia Beata Madre della Salvezza, ti prego di chiedere a tuo Figlio di versare le Sue Grazie e il Suo Amore su quei governanti che controllano il mondo.

Prega che la Luce di Dio li guarisca dalla cecità e sciolga i loro cuori di pietra.

Impedisci loro d’infliggere delle persecuzioni sulle persone innocenti.

Ti prego, chiedi a Gesù di guidarli e di fermarli dall’ostacolare la diffusione della Verità dei Suoi Insegnamenti alle nazioni di tutto il mondo.

Amen.”

La tua amata Madre
Madre della Salvezza”

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Cattolico romano:
” Primo libro dei Re 8,22-23.27-30. 
In quei giorni, Salomone si pose davanti all’altare del Signore, di fronte a tutta l’assemblea di Israele, e, stese le mani verso il cielo,
disse: “Signore, Dio di Israele, non c’è un Dio come te, né lassù nei cieli né quaggiù sulla terra! Tu mantieni l’alleanza e la misericordia con i tuoi servi che camminano davanti a te con tutto il cuore.

….
quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani immonde?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me.
Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini.
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini
».
E aggiungeva: «Siete veramente abili nell’eludere il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione.
Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e chi maledice il padre e la madre sia messo a morte.
Voi invece andate dicendo: Se uno dichiara al padre o alla madre: è Korbàn, cioè offerta sacra, quello che ti sarebbe dovuto da me,
non gli permettete più di fare nulla per il padre e la madre,
annullando così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».  “
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Ortodosso (Cattolico greco):
15 Chiunque odia suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna.16 Da questo abbiamo conosciuto l’amore: egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli. …”

” 18 Mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: «In verità io vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà». 19 Essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l’altro: «Sono forse io?» [E un altro disse: «Sono forse io?»] 20 Egli [, rispondendo,] disse loro: «È uno dei dodici, che intinge con me nel piatto. 21 Certo il Figlio dell’uomo se ne va, com’è scritto di lui, ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell’uomo se non fosse mai nato!»”
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lago Vista:
” 22 Lì io mi incontrerò con te; dal propiziatorio, fra i due cherubini che sono sull’arca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i figli d’Israele.”
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