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Io armerò i Miei Angeli e i Miei cari eletti per dare battaglia a coloro che Mi biasimano

il libro della verità:
Sabato, 23 agosto 2014, alle ore 20:00

 

Mia amatissima figlia, mentre la moltitudine delle anime elette sorgerà per assisterMi nel reclamare il Mio Regno sulla Terra, due segni diverranno evidenti.  Il primo segno è collegato alla superbia delle anime della Mia Chiesa sulla Terra, ove il ragionamento umano, l’intelligenza e l’ambizione distruggeranno la vera fede dei Miei servitori consacrati. L’orgoglio e l’arroganza, associati ad un innato desiderio di sperimentare una fede più profonda, la quale sarà per l’appunto sempre al di là della loro comprensione, daranno origine ad una falsa chiesa delle tenebre. Essa produrrà una gerarchia altezzosa, la quale genererà delle falsità ed una fede sterile.

Il secondo segno è in relazione alla modestia dei corpi, dal momento che il corpo umano – un Dono sacro da parte di Dio – si ridurrà ad un mero strumento usato per gli ornamenti mondani e verso il quale, non verrà mostrato alcun rispetto. La mancanza di moralità si tradurrà in una mancanza di rispetto per il corpo umano, incluso l’abuso dello stesso, che sarà usato come mezzo per compiere dei gravi peccati della carne. La mancanza di rispetto per la vita umana comporterà che anche l’omicidio divenga una cosa talmente comune che molti, alla fine, diverranno completamente immuni dall’orrore della morte fisica inflitta per mano di uomini malvagi.

La purificazione dell’uomo continua poiché, senza la sofferenza offerta dalle anime volenterose, molte persone sarebbero perdute. Solo allora, quando tutte le cose sembreranno insostenibili, a coloro che hanno il Sigillo del Dio Vivente, verrà dato il sollievo dalle loro sofferenze, le quali distruggeranno l’umanità; tra esse sono inclusi il peccato, le guerre, la carestia e le malattie. Non dovreste mai ignorare le guerre, per quanto possano essere piccole, poiché si diffonderanno. Non ignorate mai la mancanza di vera fede nella Mia Chiesa, poiché anche questa si diffonderà. Non ignorate mai l’odio tra le nazioni che usano la religione come strumento per infliggere il terrore ai propri nemici, poiché anch’esso si diffonderà per divorare le anime di coloro che Mi amano. Non ignorate mai l’odio per i veggenti o per i profeti scelti da Dio, perché se si odiano queste anime allora Sono Io ad essere odiato. Non dovete permettere alle lingue malvagie di convincervi ad unirvi ai loro vili tentativi di soffocare il suono della Mia Voce. Se lo farete, allora anche voi sarete posseduti come lo sono loro.

E mentre tutti questi disordini avranno luogo, Io armerò i Miei Angeli ed i Miei eletti per dare battaglia a coloro che Mi biasimano. In quel tempo, proprio mentre il mondo perderà ogni briciolo di dignità conosciuta dall’uomo, la bestia aprirà l’abisso e quindi ogni nemico di Dio si infiltrerà nella Mia Chiesa, ma ciò avverrà secondo la volontà dell’uomo, a seconda che sia disposto o meno a tollerare tali ingiustizie.

Coloro che staranno in piedi e difenderanno la Volontà di Dio, saranno ricolmati di grandi Grazie e, tramite la loro fede, espieranno i peccati di coloro che sono troppo testardi o troppo timorosi per resistere a tutto ciò che contraddice la Parola di Dio. Quando tutte le malvagie atrocità aumenteranno e l’uomo si renderà conto di non avere la capacità di combattere né di controllare così tanta malvagità, egli dovrà rivolgersi a Me e dire: “Gesù, libera noi peccatori inermi dai Tuoi nemici.”

Solo allora Io potrò intervenire per attenuare l’impatto della violenza, dell’omicidio, dell’odio e delle guerre causate dai peccati dell’uomo. Rivolgetevi a Me ogni giorno ed implorate la Mia Misericordia. Io non abbandonerò mai coloro che Mi invocano.

Il vostro Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

7 Dicembre, 1992

scrivi: dì loro che Io sono il Padre Più Tenero; dì loro quanto Mi chini per raggiungerli, ora;

l’Amore e la Lealtà discendono ora per abbracciarvi tutti, per rinnovarvi, per ravvivarvi e farvi uscire dal torpore che ricopre questa terra; non dite che Io sono troppo lontano per essere raggiunto, indifferente alla vostra miseria e insensibile ai vostri richiami;

se le fiamme lambiscono i vostri paesi e gli incendi divorano i popoli della terra, ciò è tutto causato dalla grande apostasia che ha afferrato nazione dopo nazione, infiltrando nel cuore della Mia Legge; quest’apostasia vi ha ridotti alla miseria e vi ha fatto credere di essere senza padre .… quanta pietà ho di voi! O generazione, quanto tempo devo ancora attendere? i Miei avvertimenti e i Miei richiami risuonano su tutta la terra e, benché il Mio dolore sia acuto e la Mia Giustizia ora trabocchi, Io posso ancora intenerirMi e accettare l’omaggio che tu Mi offrirai;

Io sono pronto a perdonarti per il Sangue versato da Mio Figlio e per il Suo Sacrificio, se prendi a cuore le Mie Parole; Io che ti ho creata per Amore, ti chiedo: udrò da te un grido di pentimento? ….

figlia Mia, glorificaMi e rivela ad ognuno con amore il Mio Santo Volto! Io ti benedico come pure benedico ognuno di quelli che ti accompagnano;”

http://www.tlig.org/it/messages/770


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Cattolico romano:

Libro di Rut 1,1.3-6.14b-16.22.

Al tempo in cui governavano i giudici, ci fu nel paese una carestia e un uomo di Betlemme di Giuda emigrò nella campagna di Moab, con la moglie e i suoi due figli.
Poi Elimèlech, marito di Noemi, morì ed essa rimase con i
due figli.
Questi sposarono donne di Moab, delle quali una si chiamava Orpa e l’altra Rut. Abitavano in quel luogo da circa dieci anni,
quando anche Maclon e Chilion morirono tutti e
due e la donna rimase priva dei suoi due figli e del marito.
Allora si alzò con le sue nuore per andarsene dalla campagna di Moab, perché aveva sentito dire che il Signore aveva visitato il suo popolo, dandogli pane.

Allora esse alzarono la voce e piansero di nuovo; Orpa baciò la suocera e partì, ma Rut non si staccò da lei.

Allora Noemi le disse: “Ecco, tua cognata è tornata al suo popolo e ai suoi dei; torna indietro anche tu, come tua cognata”.
Ma Rut rispose: “Non insistere con me perché ti abbandoni e torni indietro senza di te; perché dove andrai tu andrò anch’io; dove ti fermerai mi fermerò; il tuo popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio;
Così Noemi tornò con Rut, la Moabita, sua nuora, venuta dalle campagne di Moab. Esse arrivarono a Betlemme quando si cominciava a mietere l’orzo.

Salmi 146(145),5-6.7.8-9a.9bc-10.

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe,
chi spera nel Signore suo Dio,
creatore del cielo e della terra,
del mare e di quanto contiene.
Egli è fedele per sempre.

rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri,
 

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge lo straniero. 

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 22,34-40.

In quel tempo, i farisei, udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme
e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova:
«Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?».
Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.
Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.
E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
Da questi
due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-23

 
 

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Ortodosso:

Marta e Maria

38 Mentre[a] erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ospitò [in casa sua]. 39 Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi del Signore[b], ascoltava la sua parola. 40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma il Signore[c] le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria[d]. 42 Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta».

Sincerità di Paolo

12 Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e specialmente verso di voi, con la semplicità e la sincerità[a] di Dio, non con sapienza carnale ma con la grazia di Dio. 13 Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, 14 come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro[b] Signore Gesù.

15 Con questa fiducia, per procurarvi un duplice beneficio, volevo venire prima da voi 16 e, passando da voi, volevo andare in Macedonia; poi dalla Macedonia ritornare in mezzo a voi e voi mi avreste fatto proseguire per la Giudea. 17 Prendendo dunque questa decisione ho forse agito con leggerezza? Oppure le mie decisioni sono dettate dalla carne, in modo che in me ci sia allo stesso tempo il «sì, sì» e il «no, no»? 18 Ora, come è vero che Dio è fedele, la parola che vi abbiamo rivolta non è[c] «sì» e «no». 19 Perché il Figlio di Dio, Cristo Gesù, che è stato da noi predicato fra voi, cioè da me, da Silvano e da Timoteo, non è stato «sì» e «no», ma è sempre stato «sì» in lui. 20 Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l’Amen alla gloria di Dio[d].

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+1:12-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dibattito sulla risurrezione

23 In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono: 24 «Maestro, Mosè ha detto: “Se uno muore senza figli, il fratello suo sposi la moglie di lui e dia una discendenza a suo fratello”[a]. 25 Vi erano tra di noi sette fratelli; il primo, ammogliatosi, morì; e, non avendo prole, lasciò sua moglie a suo fratello. 26 Lo stesso fece pure il secondo, poi il terzo, fino al settimo. 27 Infine, dopo tutti, morì [anche] la donna. 28 Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette sarà ella moglie? Poiché tutti l’hanno avuta». 29 Ma Gesù rispose loro: «Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio. 30 Perché alla risurrezione non si prende né si dà moglie; ma i risorti sono come angeli [di Dio] nei cieli. 31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio: 32 “Io sono il Dio di Abraamo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”[b]? Egli non è il Dio dei morti[c], ma dei vivi». 33 E la folla, udite queste cose, si stupiva del suo insegnamento.

 

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The Story of Ruth

https://www.youtube.com/watch?v=kW5WyJ1QNpM&t=0s

Dio Padre: “La Perfezione del Paradiso perduto sarà rinnovata nella sua antica Gloria”

il libro della verità:
Mercoledì, 26 febbraio 2014, alle ore 16:26

 

Figli Miei, ascoltateMi, poiché Io vi chiamo e dichiaro il Mio profondo e durevole Amore per ognuno di voi. Tra le prove, la tristezza, la crudeltà, la malvagità e naturalmente, la gioia e la pace, Io Sono al Comando di ogni cosa.

I tempi sono maturi perché s’intensifichi la Purificazione, ma verrà solo del bene, da questi tempi. Pensate a questi tempi come se un bambino malato fosse costretto a letto, colpito da una malattia che lo rende debole, impotente, privo di energia, di nutrimento e con una febbre molto alta. Egli non si riprenderà fino a quando la febbre non sarà sparita; eppure, è la febbre che lo libera dalla malattia.

La Purificazione dell’uomo è stata predetta ed Io la permetto, in modo che possa liberare l’umanità dalla malattia che flagella i cuori e le anime di coloro che non Mi conoscono veramente. Le divisioni nel mondo aumenteranno, prima che, finalmente, possano esaurirsi del tutto. Le guerre, dopo essere scoppiate ed aver portato la distruzione, spariranno e regnerà la pace. L’apostasia travolgerà molte anime, ma poi la maggior parte dei Miei figli vedranno la Verità e verranno correndo da Me, grazie all’amore che sperimenteranno per il Mio diletto Figlio, Gesù Cristo.

La Mia Creazione diventerà perfetta quando Satana ed ogni dèmone che infesta la Terra saranno stati banditi. La Luce diventerà più luminosa, la perfezione del Paradiso perduto sarà rinnovata nella sua antica Gloria e l’umanità diventerà una cosa sola in Me.

La Mia Promessa di riportarvi nel Paradiso che Io avevo creato per ciascuno di voi, ancor prima che voi faceste il vostro primo respiro, sta per essere testimoniata. Ognuno di voi ha ricevuto questo diritto alla nascita. Preparatevi. Sarete portati nel Mio Paradiso grazie all’amore che Io metterò nei vostri cuori e per le Grazie che concederò alle vostre anime. Nessun’anima tra di voi potrà dire che Io non vi abbia dato ogni opportunità, ogni segno ed ogni sospensione della pena. Pregate che possiate avere la gratitudine di accettare la vita gloriosa di un mondo senza fine, che Io ho preparato per voi.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”


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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 2,1-11.

Figlio, se ti presenti per servire il Signore, prepàrati alla tentazione.
Abbi un cuore retto e sii costante, non ti smarrire nel tempo della seduzione.
Stà unito a lui senza separartene, perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni.
Accetta quanto ti capita, sii paziente nelle vicende dolorose,
perché con il fuoco si
prova l’oro, e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore.
Affidati a lui ed egli ti aiuterà; segui la via diritta e spera in lui.
Quanti temete il Signore, aspettate la sua misericordia; non deviate per non cadere.
Voi che temete il Signore,
confidate in lui; il vostro salario non verrà meno.
Voi che temete il Signore, sperate i suoi benefici, la
felicità eterna e la misericordia.
Considerate le generazioni passate e riflettete: chi ha
confidato nel Signore ed è rimasto deluso? O chi ha perseverato nel suo timore e fu abbandonato? O chi lo ha invocato ed è stato da lui trascurato?
Perché il Signore è clemente e misericordioso, rimette i peccati e salva al momento della
tribolazione.

Salmi 37(36),3-4.18-19.27-28.39-40.

Confida nel Signore e fà il bene;
abita la terra e vivi con fede.
Cerca la
gioia del Signore,
esaudirà i desideri del tuo cuore.

Conosce il Signore la vita dei buoni,
la loro eredità durerà per sempre.
Non saranno confusi nel tempo della sventura
e nei giorni della fame saranno saziati.

Sta’ lontano dal male e fa’ il bene,
e avrai sempre una casa.
Perché il Signore ama la giustizia
e non abbandona i suoi fedeli;

La salvezza dei giusti viene dal Signore,
nel tempo dell’angoscia è loro difesa;
il Signore viene in loro aiuto e li scampa,
li libera dagli empi e dà loro salvezza,

perché in lui si sono rifugiati.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,30-37.

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà».
Essi però non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni.
Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?».
Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servo di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:
«Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-26


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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Poiché questo è il messaggio che avete udito fin dal principio: che ci amiamo gli uni gli altri. 12 Non come Caino, che era dal maligno e uccise il proprio fratello. Perché lo uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello erano giuste. 13 Non vi meravigliate, fratelli [miei], se il mondo vi odia. 14 Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama [il fratello] rimane nella morte. 15 Chiunque odia suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna.

16 Da questo abbiamo conosciuto l’amore: egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli. 17 Ma se qualcuno possiede dei beni di questo mondo e vede suo fratello nel bisogno e non ha pietà di lui[a], come potrebbe l’amore di Dio essere in lui?

18 Figlioli [miei], non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e in verità. 19 Da questo conosceremo[b] che siamo della verità e renderemo sicuro il nostro cuore[c] davanti a lui. 20 Poiché se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa[d]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+3%3A11-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS  

Giuda decide di tradire Gesù

10  Giuda Iscariota, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti con lo scopo di consegnare loro Gesù. 11 Essi, dopo averlo ascoltato, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Perciò egli cercava il modo opportuno per consegnarlo.

L’ultima Pasqua

12 Il primo giorno degli Azzimi, quando si sacrificava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?» 13 Egli mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate in città, e vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua; seguitelo; 14 dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: ‘Dov’è la mia stanza[a] in cui mangerò la Pasqua con i miei discepoli?’”. 15 Egli vi mostrerà di sopra una grande sala ammobiliata e pronta; lì apparecchiate per noi». 16 I [suoi] discepoli andarono, giunsero nella città e trovarono come egli aveva detto loro; e prepararono per la Pasqua.

17 Quando fu sera, giunse Gesù con i dodici. 18 Mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: «In verità io vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà». 19 Essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l’altro: «Sono forse io?» [E un altro disse: «Sono forse io?»] 20 Egli [, rispondendo,] disse loro: «È uno dei dodici, che intinge con me nel piatto. 21 Certo il Figlio dell’uomo se ne va, com’è scritto di lui, ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell’uomo se non fosse mai nato!»

La cena del Signore

22 Mentre mangiavano, [Gesù] prese del pane e, dopo aver pronunciato la benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse: «Prendete, [mangiate,] questo è il mio corpo». 23 Poi prese un calice[b] e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero. 24 Ed egli disse loro: «Questo è il mio sangue, il sangue del [nuovo] patto, che è sparso per molti. 25 In verità vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino al giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio».

Gesù avverte Pietro del suo rinnegamento

26 Dopo che ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.

27 Gesù disse loro: «Voi tutti sarete scandalizzati [di me questa notte] perché è scritto: “Io percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse”[c]. 28 Ma dopo che sarò risuscitato vi precederò in Galilea». 29 Allora Pietro gli disse: «Quand’anche tutti fossero scandalizzati, io però non lo sarò!» 30 Gesù gli disse: «In verità ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte». 31 Ma egli diceva più fermamente ancora: «Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano pure tutti gli altri.

Agonia di Gesù nel giardino del Getsemani

32 Poi giunsero in un podere detto Getsemani[d], ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedete qui finché io abbia pregato». 33 Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a essere spaventato e angosciato. 34 E disse loro: «L’anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate». 35 Andato un po’ più avanti, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell’ora passasse oltre da lui. 36 Diceva: «Abbà, Padre! Ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi». 37 Poi venne, li trovò che dormivano e disse a Pietro: «Simone! Dormi? Non sei stato capace di vegliare un’ora sola? 38 Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione[e]; lo spirito è pronto, ma la carne è debole». 39 Di nuovo andò e pregò, dicendo le medesime parole. 40 Ritornato, li trovò [di nuovo] che dormivano perché gli occhi loro erano appesantiti; e non sapevano che rispondergli. 41 Venne la terza volta e disse loro: «Dormite pure, ormai, e riposatevi! Basta! L’ora è venuta: ecco, il Figlio dell’uomo è consegnato nelle mani dei peccatori. 42 Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+14:10-42&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/26


Sabato, 22 febbraio 2014, alle ore 18:35
Quanti di voi hanno questo coraggio? Quanti di voi saranno in grado di sopportare la persecuzione, che avverrà quando voi proclamerete la Verità? Perciò, Io devo informarvi con tristezza nel Cuore che molti di voi, i quali adesso dicono di amarMi, Mi tradiranno, proprio come fece Giuda; poiché quando la Mia Santa Parola verrà modificata, in modo che essa diventi un vaso vuoto e sterile, molti di voi accetteranno questa falsa dottrina. Un gran numero di voi rigetterà questa Missione e volterà le spalle al Mio Calice della Salvezza.  …

Il vostro Gesù”

Il marchio della bestia porterà con sé la morte: la morte dell’anima e la morte a causa di una terribile malattia

il libro della verità:
Lunedì, 29 luglio 2013, alle ore 11:23Mia amatissima figlia, il Mio Nome viene raramente menzionato quando si parla, mentre coloro che pretendono di rappresentarMi gridano delle bestemmie contro Dio. La Mia morte sulla Croce non solo sarà rifiutata e non se ne parlerà, ma saranno usate delle immagini di dèmoni come sostituti del Mio Corpo sulla Croce. Se non Sono Io quello che essi hanno ucciso sulla Croce, allora chi è costui? Chi sono costoro, che proclamano la Mia Parola nel mondo, ma proferiscono delle bestemmie che vomitano dalle loro bocche?

State attenti ai miracoli che gli uomini dalle bianche tonache pretenderanno di compiere, come se essi fossero fatti della Mia Sostanza e benedetti del Mio Spirito. Quando vedrete che avranno luogo degli eventi straordinari e apparentemente miracolosi, sappiate che essi non sono niente di tutto ciò.

Vi diranno che i miracoli sono stati causati dalla mano del falso profeta. Allora voi sarete tenuti a dimostrare grande rispetto e vi sarà detto, in un primo momento, che egli è un santo vivente. Sarà adorato, amato ed ammirato e tutti diranno che egli è favorito da Dio. Essi crederanno, con il passare del tempo, che questi miracoli stiano avvenendo per annunciare la Mia Seconda Venuta.

E quindi, apparirà la bestia; essa onorerà il primo e il mondo sarà coinvolto in una terribile confusione. Gli uomini saranno messi in trappola. Da un certo punto di vista, il falso profeta controllerà tutte le religioni del mondo ed eroderà l’amore di coloro che conoscono la Verità. Coloro che conoscono la Verità non Mi rifiuteranno, perché di essi è il Regno di Dio. L’anticristo mostrerà grande onore verso il falso profeta ma, poiché il suo ruolo sarà di natura politica, la loro reciproca fedeltà unirà molte persone che applaudiranno a questa alleanza.

Questi eventi cominceranno presto ad avere un senso. Quelli che cercano di trascinarvi con loro in una falsa fede, che non viene da Dio, saranno molto convincenti. Non riveleranno mai il loro vero intento, fino a quando non crederanno di vincere questa battaglia, ma poi essi distruggeranno molti di coloro che si rifiuteranno di accettare il marchio della bestia. Essi diranno che questo sarà un segno di vera pace mondiale, d’amore e d’unità, ma nascosto all’interno del suo malefico nucleo, ci sarà il numero 666, il segno della bestia.

Proprio come le sante medaglie offrono la protezione dal Cielo, mediante il grande Potere di Dio, il marchio della bestia porterà con sé la morte: la morte dell’anima e la morte a causa di una terribile malattia. Coloro che lo rifiutano dovranno nascondersi e prepararsi. Mi rendo conto che tutto ciò è spaventoso, ma è vero. Io interverrò con l’aiuto delle vostre preghiere per mettere fine alla persecuzione.

Voi, Miei amati seguaci, che conoscete la Verità, siete stati preparati per aiutare coloro che saranno alle prese con questa conoscenza. Quando questo accadrà, il Mio Esercito Rimanente sarà una forza di cui si dovrà tenere conto. La sua forza consisterà nella propria capacità di salvare quelli che soffriranno per questo diabolico atto di vendetta contro i figli di Dio.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/07/01/
 
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Cattolico romano:
Sabato della XVI settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Geremia 7,1-11.
Questa è la parola che fu rivolta dal Signore a Geremia:
“Fermati alla porta del tempio del Signore e là pronunzia questo discorso dicendo: Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che attraversate queste porte per prostrarvi al Signore.
Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Migliorate la vostra condotta e le vostre azioni e io vi farò abitare in questo luogo.
Pertanto non confidate nelle parole menzognere di coloro che dicono: Tempio del Signore, tempio del Signore, tempio del Signore è questo!
Poiché, se veramente emenderete la vostra condotta e le vostre azioni, se realmente pronunzierete giuste sentenze fra un uomo e il suo avversario;
se non opprimerete lo straniero, l’orfano e la vedova, se non spargerete il sangue innocente in questo luogo e se non seguirete per vostra disgrazia altri dei,
io vi farò abitare in questo luogo, nel paese che diedi ai vostri padri da lungo tempo e per sempre.
Ma voi confidate in parole false e ciò non vi gioverà:
rubare, uccidere, commettere adulterio, giurare il falso, bruciare incenso a Baal, seguire altri dei che non conoscevate.
Poi venite e vi presentate alla mia presenza in questo tempio, che prende
il nome da me, e dite: Siamo salvi! per poi compiere tutti questi abomini.
Forse è una spelonca di ladri ai vostri occhi questo tempio che prende il nome da me? Anch’io, ecco, vedo tutto questo”.

Salmi 84(83),3.4.5-6a.8a.11.
L‘anima mia languisce e brama
gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.

Anche il passero trova la casa,
la rondine il nido, dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.

Beato chi abita la tua casa:
sempre canta le tue lodi!
Beato chi trova in te la sua forza;
cresce lungo il cammino il suo vigore.

Per me un giorno nei tuoi atri
è più che mille altrove,
stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende degli empi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,24-30.
In quel tempo, Gesù espose alla folla una parola: «Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo.
Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò.
Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania.
Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania?
Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo.
E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla?
No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.
Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio».”  

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; [e chi non ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore;] e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio. Nessuno di noi infatti vive per se stesso, e nessuno muore per se stesso; perché, se viviamo, viviamo per il Signore, e se moriamo, moriamo per il Signore. Sia dunque che viviamo o che moriamo, siamo del Signore. Poiché a questo fine Cristo è morto [, è risuscitato] ed è tornato in vita: per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+14%3A6-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Moltiplicazione dei pani per quattromila uomini

32 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada». 33 I [suoi] discepoli gli dissero: «Dove potremmo trovare, in un luogo deserto, tanti pani da saziare una così grande folla?» 34 Gesù chiese loro: «Quanti pani avete?» Essi risposero: «Sette, e pochi pesciolini». 35 Allora egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra. 36 Poi prese i sette pani e i pesci; e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai [suoi] discepoli, e i discepoli alla folla. 37 E tutti mangiarono e furono saziati; e, dei pezzi avanzati (rimanenti * editore), si raccolsero sette panieri pieni.  38 Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.

39 Poi, congedata la folla, egli salì sulla barca e andò nella regione di Magadan[a]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+15%3A32-39&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/28


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lago Vista:

12 «Se darete ascolto a queste prescrizioni, se le osserverete e le metterete in pratica, il Signore, il vostro Dio, manterrà con voi il patto e la bontà che promise con giuramento ai vostri padri. 13 Egli ti amerà e ti benedirà, ti moltiplicherà, benedirà il frutto del tuo seno e il frutto della tua terra: il tuo frumento, il tuo mosto e il tuo olio, i parti delle tue vacche e delle tue pecore, nel paese che giurò ai tuoi padri di darti. 14 Tu sarai benedetto più di tutti i popoli e non ci sarà in mezzo a te né uomo né donna sterile, né animale sterile fra il tuo bestiame. 15 Il Signore allontanerà da te ogni malattia e non manderà su di te nessuna di quelle funeste malattie d’Egitto, che ben conoscesti, ma le infliggerà a coloro che ti odiano.

16 Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore, il tuo Dio, sta per dare in tuo potere; il tuo occhio non si impietosisca, e non servire i loro dèi, perché ciò sarebbe per te un’insidia. 17 Forse dirai in cuor tuo: “Queste nazioni sono più numerose di me; come potrò scacciarle?” 18 Non le temere! Ricòrdati di quello che il Signore, il tuo Dio, fece al faraone e a tutti gli Egiziani; 19 ricòrdati delle grandi prove che vedesti con i tuoi occhi, dei miracoli e dei prodigi, della mano potente e del braccio steso con i quali il Signore, il tuo Dio, ti fece uscire dall’Egitto; così farà il Signore, il tuo Dio, a tutti i popoli dei quali hai timore. 20 Il Signore, il tuo Dio, manderà pure contro di loro i calabroni, finché siano periti quelli che saranno rimasti e quelli che si saranno nascosti per paura di te. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Deuteronomy+7:12-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

14 Ma Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonata, il Signore mi ha dimenticata».

15 Una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta, smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere? Anche se le madri dimenticassero, non io dimenticherò te.

16 Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi.

17 I tuoi figli accorrono; i tuoi distruttori, i tuoi devastatori si allontanano da te.

18 Volgi lo sguardo intorno e guarda: essi si radunano tutti e vengono da te. «Com’è vero che io vivo», dice il Signore, «tu ti rivestirai di essi come di un ornamento, te ne adornerai come una sposa.

19 Nelle tue rovine, nei tuoi luoghi desolati, nel tuo paese distrutto, sarai ora troppo allo stretto per i tuoi abitanti; quelli che ti divoravano si allontaneranno da te.

20 I figli di cui fosti privata ti diranno ancora all’orecchio: “Questo posto è troppo stretto per me; fammi spazio, perché io possa stabilirmi”.

21 Tu dirai in cuor tuo: “Questi chi me li ha generati? Infatti io ero privata dei miei figli, sterile, esule, scacciata. Questi chi li ha allevati? Ecco, io ero rimasta sola; questi dov’erano?”».

22 Così parla il Signore, Dio: «Ecco, io alzerò la mia mano verso le nazioni, innalzerò la mia bandiera verso i popoli, ed essi ti ricondurranno i tuoi figli in braccio, ti riporteranno le tue figlie sulle spalle.

23 I re saranno i tuoi precettori e le loro regine saranno le tue balie; essi si inchineranno davanti a te con la faccia a terra, lambiranno la polvere dei tuoi piedi; tu riconoscerai che io sono il Signore, che coloro che sperano in me non saranno delusi».

24 Si potrà forse strappare il bottino al forte? I giusti, una volta prigionieri, potranno fuggire?

25 Sì, così dice il Signore: «Anche i prigionieri del forte verranno liberati e il bottino del tiranno fuggirà; io combatterò contro chi ti combatte e salverò i tuoi figli.

26 Farò mangiare ai tuoi oppressori la propria carne, s’inebrieranno con il proprio sangue, come con il mosto; ogni carne riconoscerà che io, il Signore, sono il tuo Salvatore, il tuo Redentore, il Potente di Giacobbe». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+49%3A14-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/eikev


La Madre della Salvezza: “L’ultimo segreto di Fatima non è stato rivelato, talmente era terrificante”

il libro della verità:
Lunedì, 22 luglio 2013, alle ore 20:17

Figlia mia, l’inganno che il mondo dovrà affrontare, sarà così difficile da discernere, che solo coloro che si abbandonano a Dio, e ripongono tutta la loro fiducia in mio Figlio, saranno in grado di sopportare le prove che li attendono.

Io ho dato al mondo le profezie nel 1917, ma l’ultimo segreto di Fatima non è stato rivelato, talmente era terrificante per quelli che erano all’interno della Chiesa Cattolica.

L’ultimo segreto di Fatima resta ancora sconosciuto ai figli di Dio, anche se una parte di esso vi è stata rivelata  il 26 gennaio 2012. Molto pochi all’interno della Chiesa ne sono a conoscenza. Ora, la parte successiva dell’ultimo segreto di Fatima dev’essere rivelata, in modo che io possa mettere in guardia l’umanità circa le conseguenze di ignorare il mio intervento per aiutare a salvare le anime.

La Chiesa è stata infestata dall’interno, da parte dei nemici di Dio. Essi, e ci sono una ventina di loro che la controllano dall’interno, hanno creato il più grande inganno. Hanno eletto un uomo che non appartiene a Dio, mentre il Santo Padre, a cui era stata affidata la Corona di Pietro, è stato accuratamente rimosso.

I dettagli che io rivelai, mostrano che ci sarebbero stati due uomini che avrebbero portato la Corona di Pietro durante i tempi della fine. Uno soffrirà a causa delle menzogne che sono state create per screditarlo e che lo renderanno un prigioniero virtuale. L’altro eletto porterà alla distruzione, non solo della Chiesa Cattolica, ma di tutte le Chiese che onorano il Padre mio e che accettano gli Insegnamenti di mio Figlio, Gesù Cristo, Salvatore del mondo.

Ci può essere un solo capo della Chiesa sulla Terra, autorizzato da mio Figlio, che deve rimanere papa fino alla sua morte. Chiunque altro pretenda di sedere sul Seggio di Pietro è un impostore. Questo inganno ha un solo scopo, quello di consegnare le anime a Lucifero e queste anime, che non ne sapranno mai nulla, avranno poco tempo per essere salvate.

Figli, ora dovete prestare attenzione ad un solo avvertimento. Non deviate dagli Insegnamenti di mio Figlio. Dubitate di qualsiasi nuova dottrina che vi potrà essere presentata e che professa di venire dalla Sua Chiesa sulla Terra. La Verità è semplice. Essa non cambia mai. L’Eredità di mio Figlio è molto chiara. Non consentite ad alcuno di offuscare il vostro giudizio.

Presto le profezie di Fatima avranno un senso. Tutto ciò si sta svolgendo oggi di fronte ad un mondo incredulo, ma purtroppo molto pochi capiranno, fino a quando non sarà troppo tardi. Pregate, pregate, pregate il mio Santissimo Rosario, il più spesso possibile, ogni singolo giorno, al fine di far attenuare l’effetto del male che vi circonda.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
Martedì, 23 luglio 2013, alle ore 15:30Mia amatissima figlia, le prove che dovrete affrontare avvengono perché Io rivelo i segreti contenuti nel Libro della Rivelazione ed essi non saranno piacevoli. Per tanti, la Verità può essere molto sconvolgente ed inquietante. La Verità provoca lacrime di sgomento, lacrime di tristezza e grande angoscia.

Le menzogne, d’altra parte, possono farvi cullare in un senso di falsa sicurezza. Le menzogne, anche se vi vengono presentate, abbellite con un linguaggio amorevole e dei gesti nobili, in cuor vostro non vi sembrano cose vere, ma rispetto alla Verità, esse possono essere molto più facilmente accettate dall’uomo.

Quando qualcuno viene informato che è stato infettato da una malattia terminale, egli ha due scelte. Può accettare la Verità, preparare la sua anima, trascorrere del tempo a stretto contatto con la sua famiglia, cercare il Mio Perdono e poi aspettare il giorno atteso. Se lo fa, sebbene possa essere spaventoso – per il fatto che ha accettato la Verità – trova la vera pace nella sua anima. Queste anime non hanno nulla da temere da Me. Se, d’altra parte, esse rifiutano la Verità e credono nelle pozioni magiche e nei falsi dèi, di cui pensano si possano servire per curarsi miracolosamente, rimarranno molto deluse. Queste anime, accecate dai supposti pensieri positivi, credono che, se sono intenzionati di stare meglio, andrà tutto bene. Quello che non riescono a capire è che devono invocare Me, Gesù, se desiderano essere guariti. Io risponderò alle preghiere, ma solo se la richiesta fatta è per il bene delle loro anime. Queste anime, che si rifiutano di accettare la Verità della loro malattia e che non si rivolgono a Me, saranno perdute. Esse hanno sprecato il tempo che è stato concesso loro sulla Terra allo scopo di garantire che la propria dimora fosse in ordine.

Lo stesso vale per la Mia Parola, la Verità, consegnata a voi oggi. Io ho dato al mondo la Verità durante il Mio Tempo sulla Terra e sono stato respinto. Molti Mi hanno seguito, ma la Verità, data loro in quel tempo, ora verrà messa a dura prova dai nemici di Dio ed essi cadranno vittime dell’inganno. Costoro tra poco rifiuteranno la Verità e non saranno in grado di accettare il Mio Avvertimento, dato al mondo in questo tempo.

Vi chiamo ora, non per rivelarvi dei nuovi Insegnamenti, poiché questo non è necessario. La Verità vi è stata già data, ma ora Io intervengo per rammentarvela. Vengo anche per mettervi in guardia sulle diaboliche atrocità che vi saranno inflitte a causa del vostro amore nei Miei confronti.

Non voltate le spalle a Me, Gesù Cristo, poiché, in questo momento, Io sto cercando di metterMi in contatto con voi solo per proteggervi. Io non voglio allontanarvi, ma continuerò più volte a rammentarvi la Verità. Quando vi accorgerete che la vostra anima è agitata, a causa delle nuove norme presentate da coloro che dicono di essere Miei, allora dovrete invocarMi mediante questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 116 – Salvami dal male delle menzogne)

“Caro Gesù, aiutami.
Sto annegando tra le lacrime per il dolore.
Il mio cuore è confuso.
Io non so di chi potermi fidare.

Ti prego di riempirmi con il Tuo Spirito Santo, in modo che possa scegliere la via giusta verso il Tuo Regno.
Aiutami, caro Gesù, a rimanere sempre fedele alla Tua Parola, trasmessa al mondo da Pietro e a non deviare mai da quello che Tu ci hai insegnato, né a rinnegare la Tua morte sulla Croce.
Gesù, Tu sei la Via.
Mostrami la Via.
Sorreggimi e conducimi lungo il Tuo cammino di Grande Misericordia.

Amen.”

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:
Santa Brigida di Svezia, Religiosa, Compatrona d’Europa, festa

Libro dell’Esodo 19,1-2.9-11.16-20b.
Al terzo mese dall’uscita degli Israeliti dal paese di Egitto, proprio in quel giorno, essi arrivarono al deserto del Sinai.
Levato l’accampamento da Refidim, arrivarono al deserto del Sinai, dove si accamparono; Israele si accampò davanti al monte.
Il Signore disse a Mosè: “Ecco, io sto per venire verso di te in una densa nube, perché il popolo senta quando io parlerò con te e credano sempre anche a te”.
Il Signore disse a Mosè: “Và dal popolo e purificalo oggi e domani: lavino le loro vesti
e si tengano pronti per il terzo giorno, perché nel terzo giorno il Signore scenderà sul monte Sinai alla vista di tutto il popolo.
Appunto al terzo giorno, sul far del mattino, vi furono tuoni, lampi, una nube densa sul monte e un suono fortissimo di tromba: tutto il popolo che era nell’accampamento fu scosso da tremore.
Allora Mosè fece uscire il popolo dall’accampamento incontro a Dio. Essi stettero in piedi alle falde del monte.
Il monte Sinai era tutto fumante, perché su di esso era sceso il Signore nel fuoco e il suo fumo saliva come il fumo di una fornace: tutto il monte tremava molto.
Il suono della tromba diventava sempre più intenso: Mosè parlava e Dio gli rispondeva con voce di tuono.
Il Signore scese dunque sul monte Sinai, sulla vetta del monte, e il Signore chiamò Mosè sulla vetta del monte. Mosè salì.

Libro di Daniele 3,52.53.54.55.56.
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel trono del tuo regno,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,10-17.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?».
Egli rispose: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.
Così a chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono.
E così si adempie per loro la profezia di Isaia che dice: Voi udrete, ma non comprenderete, guarderete, ma non vedrete.
Perché il cuore di questo popolo si è indurito, son diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere con il cuore e convertirsi, e io li risani.
Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono.
In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l’udirono!».”


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Ortodosso (Cattolico greco):
31 Ora, se esaminassimo noi stessi non saremmo giudicati; 32 ma quando siamo giudicati siamo corretti dal Signore, per non essere condannati con il mondo. 33 Dunque, fratelli miei, quando vi riunite per mangiare, aspettatevi gli uni gli altri. 34 Se qualcuno ha fame, mangi a casa, perché non vi riuniate per attirare su di voi un giudizio. Quanto alle altre cose, le regolerò quando verrò. …”
Varietà dei doni spirituali

12 Circa i doni spirituali, fratelli, non voglio che siate nell’ignoranza. Voi sapete che quando eravate pagani eravate trascinati[a] dietro agli idoli muti, secondo come vi si conduceva. Perciò vi faccio sapere che nessuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice: «Gesù è anatema!» e nessuno può dire: «Gesù è il Signore!» se non per lo Spirito Santo.

Ora vi è diversità di doni, ma vi è un medesimo Spirito. Vi è diversità di ministeri, ma non vi è che un medesimo Signore. Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti.”

L’esempio del bambino; non scandalizzare i piccoli

18.1 In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù, dicendo: «Chi è dunque il più grande nel regno dei cieli?» Ed egli[a], chiamato a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Chi pertanto si farà piccolo come questo bambino, sarà lui il più grande nel regno dei cieli. E chiunque riceve un bambino come questo nel nome mio, riceve me. Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino[b] e fosse gettato in fondo al mare.

Guai al mondo a causa degli scandali! perché è necessario che avvengano degli scandali; ma guai all’uomo[c] per cui lo scandalo avviene! Se la tua mano o il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo e gettalo via[d] da te; meglio è per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. Se il tuo occhio ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; meglio è per te entrare nella vita con un occhio solo, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna del fuoco.

10 «Guardatevi dal disprezzare uno di questi piccoli; perché vi dico che gli angeli loro, nei cieli, vedono continuamente la faccia del Padre mio che è nei cieli. 11 [Poiché il Figlio dell’uomo è venuto a salvare ciò che era perduto.]. ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+18%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/23

Dio Padre: “Quando Mio Figlio sarà ritenuto un peccatore, sappiate che questa sarà la blasfemia più grande”

il libro della verità:
Mia carissima figlia, come reagirebbe un genitore se sapesse che i loro figli stanno andando incontro alla morte? Non lotterebbe strenuamente per salvarli da ogni male? Ciò è esattamente il motivo per cui Io ora intervengo nel mondo, dando istruzioni a Mio Figlio perché dica la Verità, al fine di salvare le vite dei Miei figli. Sono le piccole cose nella vita, che esercitano un certo impatto a livello planetario. Un’ape che cambia il proprio comportamento non potrà più produrre il polline e ciò avrà un effetto diretto sulla vita esistente sulla Terra. È tramite la Chiesa di Mio Figlio sulla Terra che la vita dell’anima può essere sostenuta. La Chiesa di Mio Figlio senza la Verità, non può sostenere la vita, pertanto, se le bugie si diffondessero all’interno delle mura della Chiesa, senza che vi sia alcuna Mia interferenza, allora questo avrebbe un impatto nella vita dell’anima.Quando la Chiesa si rivolterà contro Colui che l’ha creata, la vita verrà distrutta. Questa infestazione avrà un impatto diretto su tutto il mondo, inclusi coloro che non credono in una vita nell’aldilà. Tutto ciò colpirà anche quelli di altre religioni che non vengono da Me. Quando le menzogne infestano il Corpo Mistico di Mio Figlio, Gesù Cristo, sulla Terra, esse causano il male. Se non viene contrastato porterà alla morte, pertanto, quale Dio, il Padre di tutta la Creazione, non starò a guardare e permettere ai Miei nemici di distruggere le anime dei Miei figli.Quando vi ritroverete di fronte alle menzogne, queste usciranno disordinatamente dalla bocca degli ingannatori in un miscuglio confuso di sciocchezze. Le menzogne, che essi hanno già cominciato a diffondere, vengono accennate con espressioni apparentemente umili, ma ciò nasconde le più grandi falsità contro la Vera dottrina della Chiesa. Riconoscetele per ciò che sono: esse vengono trasmesse al fine d’indurvi a commettere peccato. Quando Mio Figlio verrà ritenuto un peccatore, sappiate che questa sarà la blasfemia più grande, poiché ciò sarebbe impossibile.Io inviai Mio Figlio, come uomo nella carne e simile a tutti voi, con una sola eccezione: Egli nacque senza peccato e perciò, era incapace di commetterne. Chiunque si serva della Verità e poi la stravolga, al fine d’introdurre un nuovo significato della Crocifissione del Mio amato Figlio, è un bugiardo. Costui non viene da Me ed è un nemico di Mio Figlio.

Guardate ora, Miei piccoli bambini, come la bestia ed i dèmoni che egli ha inviato per portarvi via da Me, si aggirano tra di voi. Dovete essere forti. Dovete sempre sapere che Mio Figlio vi ha rivelato la Verità, quando camminò sulla Terra e quando morì per i vostri peccati. Egli sacrificò il Suo Corpo per redimervi, ma non è mai diventato un peccatore, in quanto Lui non è come uno di voi.

Dovete rimanere fedeli alla Mia Parola e agli Insegnamenti di Mio Figlio. Se non lo fate, allora sarete tentati di accettare le menzogne, le quali non vi porteranno nulla se non l’eterna sofferenza.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

 

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Cattolico romano:

Venerdì della XI settimana del tempo ordinario
Lezionario: 369

Lettura 1 2 Re 11:1-4, 9-18, 20

Quando Athaliah, madre di Achaziah,
vide che suo figlio era morto,
ha cominciato a uccidere la famiglia reale intero.
Ma Jehosceba, figlia di re Jehoram e sorella di Achaziah,
prese Joas, suo figlio e lo spirito di distanza, insieme con la sua infermiera,
La camera da letto dove i principi stavano per essere uccisi.
Lei lo nascosero Athaliah, e così egli non è morto.
Per sei anni rimase nascosto nel tempio del Signore,
mentre Athaliah governato la terra.Ma nel settimo anno,
Jehoiada convocò i capitani di Carii
e delle guardie.
Li fece venire a lui nel tempio del Signore,
esigeva da loro un impegno giurato,
e poi ha mostrato loro il figlio del re.I capitani ha fatto proprio come ha comandato il sacerdote Jehoiada.
Ognuno con i suoi uomini, sia quelli andando a dovere per il sabbath
e chi va fuori servizio quella settimana,
è venuto a Jehoiada il sacerdote.
Ha dato i capitani di re David lance e scudi,
che erano nel tempio del Signore.
E le guardie, con armi disegnate,
al limite settentrionale del recinto, in fila del sud
che circonda l’altare e il tempio per conto del re.
Poi Jehoiada ha portato fuori il figlio del re
e mettere la corona e le insegne su di lui.
Essi lo proclamò re e lo unse,
battendo le mani e gridando: “Viva il re!”Athaliah udì il rumore fatto da persone,
e apparve davanti a loro nel tempio del Signore.
Quando vide il re in piedi dal pilastro, come era consuetudine,
e i capitani e i trombettieri vicino a lui,
con tutte le persone della terra gioendo e trombe,
Lei ha strappato i suoi capi e gridò: “Tradimento, tradimento!”
Poi il sacerdote Jehoiada incaricati i capitani
al comando della forza:
Portare fuori i ranghi.
Se qualcuno segue lei,”ha aggiunto,”lasciarlo
morire di spada”.
Aveva dato ordini che lei
non dovrebbe essere ucciso nel tempio del Signore.
She was ha portato fuori con la forza al cancello del Palazzo reale, cavallo
dove lei fu messo a morte.

Poi Jehoiada fece un patto tra il Signore come un partito
e il re e la gente come gli altri,
che sarebbero il popolo del Signore;
e un’altra alleanza, tra il re e il popolo.
Subito dopo tutto il popolo del paese è andato per il Tempio di Baal
e
demolito.
Hanno frantumato i suoi altari e le immagini completamente,
e
uccisero Mattan, il sacerdote di Baal, prima gli altari.
Jehoiada nominato un distaccamento per il Tempio del Signore.
Tutte le persone della terra si rallegrarono e la città era tranquilla,
Ora che Athaliah erano stati uccisi con la spada
presso il Palazzo reale.

Salmo responsoriale PS 132:11, 12, 13-14, 17-18

R. (13) Il Signore ha scelto Zion per sua dimora.
Il Signore ha giurato a Davide
una costante promessa da cui non ritirerà:
“La propria prole
Io metterò sul tuo trono”.
R. il Signore ha scelto Zion per sua dimora.
“Se i tuoi figli custodirete la mia alleanza
e i decreti che insegnerò loro,
I loro figli, troppo, per sempre
sederà sul tuo trono”.
R. il Signore ha scelto Zion per sua dimora.
Per il Signore ha scelto Sion;
lui preferisce lei per sua dimora.
“Sion è il mio luogo di riposo per sempre;
in lei dilungo, per preferisco lei.”
R. il Signore ha scelto Zion per sua dimora.
“In lei farà un corno a germogliare indietro per David;
Io posto una lampada per il mio unto.
Suoi nemici farà per vergogna,
ma su di lui la mia corona deve brillare”.
R. il Signore ha scelto Zion per sua dimora.

Alleluia Mt 5:3

R. Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito;
per loro è il Regno dei cieli.
R. Alleluia, alleluia.

Vangelo Mt 06:19-23

Gesù disse ai suoi discepoli:
“Non memorizzare fino per voi tesori sulla terra,
dove tignola e decadimento distruggere, e i ladri scassinano e rubano.
Ma accumulare tesori in cielo,
dove né tignola né decadimento distrugge, né i ladri scassinano e rubano.
Perché dov’è il tuo tesoro, là sarà anche tuo cuore essere.La lampada del corpo è l’occhio.
Se il tuo occhio è sano, tutto il tuo corpo sarà riempito di luce;
ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà nelle
tenebre.
E se la luce in te è
tenebre, quanto l’oscurità sarà grande”. “

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Ortodosso (Cattolico greco):
“… 11 Così anche voi fate conto di essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù [nostro Signore].

12 Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze; 13 e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d’iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio;

14 infatti il peccato non avrà più potere su di voi, perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia.

15 Che faremo dunque? Peccheremo forse perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? No di certo!

16 Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato che conduce alla morte o dell’ubbidienza che conduce alla giustizia? 17 Ma sia ringraziato Dio, che eravate schiavi del peccato, ma avete ubbidito di cuore a quella forma d’insegnamento che vi è stata trasmessa; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+6%3A11-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/23


La salvezza futura d’Israele25 Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d’Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri; 26 e tutto Israele sarà salvato, così come è scritto:

«Il liberatore verrà da Sion.

27  Egli allontanerà da Giacobbe l’empietà; e questo sarà il mio patto con loro, quando toglierò via i loro peccati»[a].

28 Per quanto concerne il vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l’elezione, sono amati a causa dei loro padri, 29 perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili. 30 Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza, 31 così anch’essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch’essi misericordia. 32 Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti.

33 Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! 34 Infatti «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere?»[b]

35  «O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì da riceverne il contraccambio?»[c]

36 Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+11%3A25-36&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/22
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Le vostre pratiche pagane vi condurranno all’Inferno

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, la flagellazione che Io subisco in questo momento non è dovuta solo al Mio imminente tradimento all’interno della Mia stessa Chiesa, ma ha a che fare con i falsi idoli pagani che prendono il Mio posto nel mondo d’oggi.Il paganesimo sta crescendo molto velocemente ed è accolto quale nuova cultura popolare, un’alternativa alla fede nell’Unico Vero Dio. Esso assume molte forme. Soprattutto, esso sarà presentato, come un innocuo passatempo, a coloro che si dilettano con le pratiche new age e come se fosse una parte importante per lo sviluppo personale: una forma di umanesimo e amore di sé.

Questo paganesimo globale fu preannunciato per la fine dei tempi, malgrado molte persone non riescano a vederlo per quello che è. Il paganesimo consiste nell’amore di sé e nei falsi dèi, in cui molti ripongono la loro fede a motivo dei presunti benefici magici che ritengono essi offrano.

Molte persone, che cercano dei diversivi, al fine di colmare il vuoto delle loro anime, fanno ciò attraverso l’incensamento delle statue di Buddha, che diventano centrali per le loro vite, le loro case ed i loro luoghi di lavoro. Essi si cullano in un senso di calma spirituale, quando praticano il paganesimo della new age, come lo yoga, il reiki e la cosiddétta meditazione. Subito dopo, essi si trasformano, attratti da una  profonda bramosia e continuano a credere in tutte le false promesse fatte da coloro che praticano questo abominio. Perché è di questo che si tratta: una forma di occultismo che rende cieche alla Verità di Dio molti milioni di anime.

Qualunque dottrina, new age o diversa, vi prometta grande conforto spirituale e la quale sia stata concepita per rendervi egoisticamente autonomi, sappiate che non potrebbe mai venire da Dio. Una dottrina che vi imponga di onorare tali statue, che non rappresentano Dio, o che vi chieda di partecipare a pratiche che comportano l’occultismo, dev’essere evitata a tutti i costi. Non sapete ciò che fanno queste cose alla vostra anima, alla vostra mente e al vostro corpo? Esse li distruggono.

Tantissime anime vengono infestate da queste pratiche, le quali aprono la porta della loro anima e permettono a Satana ed ai suoi dèmoni di divorarle. Queste – che sia chiaro – sono delle potenti pratiche, dal momento che esse attraggono gli spiriti maligni. L’uso delle carte dei tarocchi, lo yoga, il reiki ed alcuni tipi di meditazione, che comprendono delle pratiche pagane, vi contamineranno. Con il passare del tempo potreste ammalarvi ed essere pieni di cupa disperazione, poiché gli spiriti del male entrano nelle vostre vite e da essi c’è poca via di fuga.

Questi sono i sintomi delle influenze sataniche nel mondo e molti dèmoni  si presentano travestiti da angeli di luce. Questo è il motivo per cui coloro che diventano ossessionati dalle carte degli angeli e che accettano i cosiddétti maestri ascesi, all’interno di questa cultura degli angeli, stanno abbracciando lo spirito del male, che viene presentato come un innocuo passatempo.

L’altra forma di paganesimo consiste nella pratica dell’ateismo. Voi che siete orgogliosi del vostro ateismo e che forse conducete una buona vita, poiché siete gentili ed amorevoli verso gli altri e trattate i vostri vicini con rispetto, sappiate che il Regno dei Cieli non è vostro. Io non vi potrò mai accettare nel Mio Regno, una volta esalato il vostro ultimo respiro, non importa quanto questo Mi spezzerà il Cuore. Se non Mi supplicate di accettarvi e non lo fate prima di morire, allora non posso aiutarvi, perché Io non posso intervenire sul vostro libero arbitrio. Chiunque vi dica che l’ateismo non abbia importanza, è un bugiardo. La Verità è che solo coloro che Mi accettano e che riconoscono Dio possono entrare nel Mio Regno.

Molti di voi che vivono una vita così confusa, e credono che andrà tutto bene, hanno molto da imparare. Questo è il motivo per cui Mio Padre ha permesso che l’Avvertimento abbia luogo, poiché senza di esso molte anime sprofonderebbero direttamente nelle fiamme dell’Inferno.

Siate grati per il fatto che vi venga data la Verità, perché pochissimi dei Miei servitori nominati predicano circa i pericoli delle vite peccaminose che state vivendo oggi e sulle terribili conseguenze a cui esse portano.

Le vostre pratiche pagane vi condurranno all’Inferno. Il vostro ateismo vi separerà da Me. Solo il pentimento potrà salvarvi. Ascoltate ed accettate la Verità, anche se potreste trovarla sgradevole, e vi sarà dato il Dono della Vita Eterna; una vita che proprio ora desiderate ardentemente, ma che non potrà mai essere vostra, se continuerete a idolatrare falsi dèi e a respingere Me, Gesù Cristo. La scelta è solo vostra. Nessun altro può fare questa scelta, poiché Dio vi ha dato il libero arbitrio per scegliere tra il bene e il male ed Egli non ve lo toglierà mai, anche se voi sceglierete la strada sbagliata.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, solennità

Libro dell’Esodo 24,3-8.
In quei giorni, Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore e tutte le norme. Tutto il popolo rispose insieme e disse: “Tutti i comandi che ha dati il Signore, noi li eseguiremo!“.
Mosè scrisse tutte le parole del Signore, poi si alzò di buon mattino e costruì un altare ai piedi del monte, con dodici stele per le dodici tribù d’Israele.
Incaricò alcuni giovani tra gli Israeliti di offrire olocausti e di sacrificare giovenchi come sacrifici di comunione, per il Signore.
Mosè prese la metà del sangue e la mise in tanti catini e ne versò l’altra metà sull’altare.
Quindi prese il libro dell’alleanza e lo lesse alla presenza del popolo. Dissero: “Quanto il Signore ha ordinato, noi lo faremo e lo eseguiremo!“.
Allora Mosè prese il sangue e ne asperse il popolo, dicendo: “Ecco il sangue dell’alleanza, che il Signore ha concluso con voi sulla base di tutte queste parole!“.

Salmi 116(115),12-13.15-16.17-18.
Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.

Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli.
Io sono il tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo.

Lettera agli Ebrei 9,11-15.
Fratelli, Cristo, venuto come sommo sacerdote di beni futuri, attraverso una Tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano di uomo, cioè non appartenente a questa creazione,
non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue entrò una volta per sempre nel santuario, procurandoci così una redenzione eterna.
Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsi su quelli che sono contaminati, li santificano, purificandoli nella carne,
quanto più il
sangue di Cristo, che con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalla opere morte, per servire il Dio vivente?
Per questo egli è mediatore di una nuova alleanza, perché, essendo ormai intervenuta la sua morte per la rendenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna che è stata promessa.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 14,12-16.22-26.
Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?».
Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo
e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?
Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, gia pronta; là preparate per noi».
I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua.
Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo».
Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti.
E disse: «Questo è il mio sangue, il sangue dell’alleanza versato per molti.
In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio».
E dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180603

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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
9 Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.

11 Io, io sono il Signore, e fuori di me non c’è salvatore.

12 Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni», dice il Signore; « io sono Dio.

13 Da che fu il giorno, io sono; nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò. Chi potrà impedire la mia opera?»

14 Così parla il Signore, il vostro Redentore, il Santo d’Israele: «Per amor vostro io mando il nemico contro Babilonia; volgerò tutti in fuga e i Caldei scenderanno sulle navi di cui sono così fieri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+43%3A9-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli. 33 Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.34 Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. 35 Perché sono venuto a mettere l’uomo contro suo padre, la figlia contro sua madre e la nuora contro sua suocera; 36 e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua[a]. 37 Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me. 38 Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+10%3A32-38&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/03
 
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lago Vista:

“…  Prima che le spie si addormentassero, Raab salì da loro sulla terrazza, e disse a quegli uomini: «Io so che il Signore vi ha dato il paese, che il terrore del vostro nome ci ha invasi e che tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a voi. 10 Poiché noi abbiamo udito come il Signore asciugò le acque del mar Rosso davanti a voi, quando usciste dall’Egitto, e quel che faceste ai due re degli Amorei, di là dal Giordano, Sicon e Og, che votaste allo sterminio. 11 Appena l’abbiamo udito, il nostro cuore è venuto meno e non è più rimasto coraggio in alcuno per causa vostra; poiché il Signore, il vostro Dio, è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra.”

E allora, nel momento in cui si saranno dimenticati di Me, la Mia Chiesa risorgerà dai morti, proprio come ho fatto Io

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, nel Mio Nuovo Paradiso, la morte non avrà più alcun potere sopra i figli di Dio che Lo amano.Questi Messaggi, purtroppo, porteranno ingiustificata paura a quanti credono che, quando questa Terra verrà scartata in favore dei Nuovi Cielo e Terra, dovranno affrontare la morte. Questo non è vero! A coloro che incontreranno il Mio favore e che accetteranno la Mia Mano Misericordiosa verrà dato il Dono della vita. Perfino agli atei, ai non credenti, ai non cristiani e alle persone di ogni fede che si rivolgeranno a Me ed accetteranno il Mio Dono, dopo che l’Avvertimento avrà avuto luogo. Questo avverrà quando Io sconfiggerò la bestia, poiché Io darò la Vita Eterna ai miliardi di anime che sono vive nel mondo.

Il peccato, introdotto da Adamo ed Eva tramite la bestia, cesserà di esistere. La Mia Misericordia lo sconfiggerà. E proprio come il peccato distrugge il corpo, la Mia Luce porterà all’umanità la Vita Eterna  La morte, la malattia, la vecchiaia, non esisteranno più nel Mio Nuovo Paradiso. I Miei figli scelti, miliardi di loro, avranno un corpo e un’anima perfetti, in armonia con la Divina Volontà del Padre Mio.

Egli, Mio Padre, diede la Vita Eterna ad Adamo ed Eva ma essi la rifiutarono. E così, a loro e a tutti i loro discendenti, furono negati il Dono del Paradiso e della  Vita Eterna. Ora, finalmente, questo cambierà. La Mia Vita, Morte e Risurrezione ora devono essere rivissuti in questa parte finale della Mia Alleanza. La Mia Chiesa, proprio come successe a Me, è stata perseguitata e ora dovrà sopportare delle percosse selvagge e un attacco doloroso che appariranno come una sconfitta schiacciante. E quando sarà stata crocifissa e messa da parte, essa sembrerà essere stata sconfitta e dimenticata.

Il paganesimo prospererà, ma poiché sarà influenzato e guidato dal maligno, starà attento a non mostrare il suo vero volto. Sarà presentato al mondo come una nuova forma di giustizia sociale; una nuova forma di umanesimo, in cui tutti i bisogni dell’uomo sono soddisfatti. Tali bisogni includeranno il diritto al peccato, ma questi peccati, in atteggiamento di sfida a Dio, saranno visti come dei diritti morali dell’uomo.

Come sarà aberrante per Me, Gesù Cristo, questa malvagia religione mondiale unificata. Non solo Mi volteranno le spalle, ma includeranno anche dei simboli satanici quando la Mia Croce verrà mostrata nel modo più grottesco. La Mia Ostia sarà eliminata. Verrà celebrato un diverso tipo di sacrificio sugli altari delle chiese. Sarà la bestia che adoreranno apertamente, ed essa, a sua volta, darà loro molti poteri. Questo è il motivo per cui molti crederanno che chi governerà su questo abominio riceverà dei poteri miracolosi. E anche se ad essi potrebbe sembrare di seguire una buona e giusta chiesa, essa non produrrà nient’altro che le tenebre.

Si vedranno delle celebrazioni e dei comportamenti osceni in queste chiese, che sono state costruite per onorare Me, Gesù Cristo, ma Io non sarò Presente. E allora, nel momento in cui si saranno dimenticati di Me, la Mia Chiesa risorgerà dai morti, proprio come ho fatto Io. Diventerà di nuovo viva nei luoghi pubblici. In seguito, Io raccoglierò tutti i Miei figli che saranno rimasti fedeli alla Mia Parola e quelli i cui occhi saranno aperti alla Verità. Allora noi ascenderemo, nel Nuovo Paradiso, insieme a coloro che hanno atteso il Grande Giorno, ma che sono morti.

Quanto a coloro che Mi rifiutano, dopo ogni tentativo da parte Mia di recuperare le loro anime, saranno cacciati via. In quel tempo, la Mia Reggenza avrà inizio ed il Regno che Mio Padre Mi aveva promesso verrà istituito.

Non abbiate mai paura del futuro, perché solo il Mio Nuovo Regno sarà in grado di soddisfare i vostri poveri cuori tristi. Solo il Mio Nuovo Regno vi darà la Vita Eterna.

Dovete pregare per tutti quanti voi, in modo da essere resi degni di ricevere questo Grande Dono.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Sabato della VII settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 28,16-20.30-31.
Quando arrivammo a Roma, fu concesso a Paolo di abitare per suo conto con un soldato di guardia.
Dopo tre giorni, egli convocò a sé i più in vista tra i Giudei e venuti che furono, disse loro: “Fratelli, senza aver fatto nulla contro il mio popolo e contro le usanze dei padri, sono stato arrestato a Gerusalemme e consegnato in mano dei Romani.
Questi, dopo avermi interrogato, volevano rilasciarmi, non avendo trovato in me alcuna colpa degna di morte.
Ma continuando i Giudei ad opporsi, sono stato costretto ad appellarmi a Cesare, senza intendere con questo muovere accuse contro il mio popolo.
Ecco perché vi ho chiamati, per vedervi e parlarvi, poiché è a causa della speranza d’Israele che io sono legato da questa catena”.
Paolo trascorse due anni interi nella casa che aveva preso a pigione e accoglieva tutti quelli che venivano a lui,
annunziando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento.

Salmi 11(10),4.5.7.
Ma il Signore nel tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi sono aperti sul mondo,
le sue pupille scrutano ogni uomo.

Il Signore scruta giusti ed empi,
egli odia chi ama la violenza.
Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti vedranno il suo volto.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 21,20-25.
In quel tempo, Pietro, voltatosi, vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era trovato al suo fianco e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?».
Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?».
Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, che importa a te? Tu seguimi».
Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che importa a te?».
Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.
Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180519

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“… 7 Il primo giorno della settimana, mentre eravamo riuniti[a] per spezzare il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, parlava ai discepoli[b], e prolungò il discorso fino a mezzanotte. Nella sala di sopra, dove eravamo[c] riuniti, c’erano molte lampade; un giovane di nome Eutico, che stava seduto sul davanzale della finestra, fu colto da un sonno profondo, poiché Paolo tirava in lungo il suo dire; egli, sopraffatto dal sonno, precipitò giù dal terzo piano e venne raccolto morto. 10 Ma Paolo scese, si gettò su di lui e, abbracciatolo, disse: «Non vi turbate, perché la sua anima è in lui». 11 Poi risalì, spezzò il pane e prese cibo; e dopo aver ragionato lungamente sino all’alba, partì. 12 Il giovane fu ricondotto vivo, ed essi ne furono oltremodo consolati.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+20%3A7-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 10 Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me fa le opere sue[d]. 11 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete[e] a causa di quelle stesse opere.12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io, e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre [mio]; 13 e quello che chiederete nel mio nome lo farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete[f] qualche cosa nel mio nome, io la farò.

Gesù promette lo Spirito Santo

15 «Se voi mi amate, osserverete[g] i miei comandamenti; 16 e io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore perché sia con voi[h] per sempre: 17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. 18 Non vi lascerò orfani; tornerò da voi. 19 Ancora un po’ e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo, e voi vivrete. 20 In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me, e io in voi. 21 Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+14%3A10-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/19

Dio Padre: “Il Mio Grande Intervento per salvare l’umanità è cominciato e la rapidità delle Mie azioni sarà evidente a tutti”

il libro della verità:
Mia carissima figlia, lo Spirito di Dio viene versato sopra la Terra come non è mai stato fatto prima d’ora.Al fine di preparare i Miei cari figli per il Nuovo Paradiso, che li attende,  Io li avvolgerò con lo Spirito di Verità. Alcuni lo accetteranno a braccia aperte e saranno grati per tale benedizione. Altri lo rifiuteranno, perché non apriranno i loro cuori.

Il Mio Grande Intervento per salvare l’umanità è cominciato e la rapidità delle Mie azioni sarà evidente a tutti. I miracoli, permessi da Me, il vostro Padre Onnipotente, saranno diffusi e si parlerà di essi. Questi porteranno una maggiore conversione. Allora, mentre lo Spirito del Mio Amore si diffonderà, le azioni del maligno e delle sue coorti aumenteranno.

La Mia Mano impedirà le azioni malvagie di chi cerca di infliggere la guerra, le malattie, l’omicidio e l’aborto ai Miei figli. La Mia Mano colpirà anche coloro che tormentano i leali seguaci del Mio diletto Figlio e quelli che cercano di abolire la Sua Presenza nella Santa Eucaristia.

Ora ascoltate la Mia Chiamata. Tutti i Miei figli saranno attirati verso la Mia Misericordia. Coloro che respingono Mio Figlio, respingono Me. Chi insulta Mio Figlio non può venire a Me. Coloro che denunciano i Suoi Insegnamenti e distorcono la Verità, rifiutano la Mia Esistenza. Non potete creare le vostre leggi personali e pensare di obbedire a Me. Né voi potreste condonare il peccato e aspettarvi di vedere il Mio Volto.

Se il peccato non decrescerà, Io punirò quelle nazioni che sono responsabili dei peccati che Mi offendono. Proprio come il Mio Spirito Santo proseguirà senza sosta, così anche il Mio Intervento impedirà la propagazione del peccato.

Tutti questi cambiamenti appariranno contemporaneamente. Poco dopo, quando Mio Figlio, attraverso la Sua Chiesa ed i Suoi discepoli, avrà fatto tutto il possibile per diffondere la Verità, verrà il giorno in cui la Grande Misericordia di Mio Figlio scenderà sull’umanità. Allora, non molto tempo dopo, verrà il Giorno del Giudizio.

Preparatevi adesso, figli Miei, perché quel giorno può arrivare in qualsiasi momento. Solo coloro che obbediscono ai Miei Comandamenti e mostrano rimorso per i loro peccati, possono essere salvati e lo saranno.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

 

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Cattolico romano:
Martedì della VII settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 20,17-27.
In quei giorni, da Mileto Paolo mandò a chiamare subito ad Efeso gli anziani della Chiesa.
Quando essi giunsero disse loro: “Voi sapete come mi sono comportato con voi fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia e per tutto questo tempo:
ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e tra le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei.
Sapete come non mi sono mai sottratto a ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi in pubblico e nelle vostre case,
scongiurando Giudei e Greci di convertirsi a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù.
Ed ecco ora, avvinto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme senza sapere ciò che là mi accadrà.
So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni.
Non ritengo tuttavia la mia vita meritevole di nulla, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di rendere testimonianza al messaggio della grazia di Dio.
Ecco, ora so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunziando il regno di Dio.
Per questo dichiaro solennemente oggi davanti a voi che io sono senza colpa riguardo a coloro che si perdessero,
perché non mi sono sottratto al compito di annunziarvi tutta la volontà di Dio.”

Salmi 68(67),10-11.20-21.
Pioggia abbondante riversavi, o Dio,
rinvigorivi la tua eredità esausta.
E il tuo popolo abitò il paese
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.

Benedetto il Signore sempre;
ha cura di noi il Dio della salvezza.
Il nostro Dio è un Dio che salva;
il Signore Dio libera dalla morte.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 17,1-11a.
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te.
Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.
Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare.
E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.
Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola.
Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te,
perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi.
Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro.
Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180515

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Ortodosso (Cattolico greco):

19 Perciò i farisei dicevano tra di loro: «Vedete che non guadagnate nulla? Ecco, il mondo gli corre dietro!»

Alcuni Greci desiderano vedere Gesù

20 Ora tra quelli che salivano alla festa per adorare c’erano alcuni Greci. 21 Questi dunque, avvicinatisi a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, gli fecero questa richiesta: «Signore, vorremmo vedere Gesù». 22 Filippo andò a dirlo ad Andrea; e [a loro volta] Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.

Gesù annuncia la sua crocifissione

23 Gesù rispose loro, dicendo: «L’ora è venuta, che il Figlio dell’uomo deve essere glorificato. 24 In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto. 25 Chi ama la sua vita la perde[a], e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà in vita eterna. 26 Se uno mi serve, mi segua, e là dove sono io sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l’onorerà. 27 Ora l’animo mio è turbato[b]; e che dirò? Padre, salvami da quest’ora[c]? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest’ora. 28 Padre, glorifica il tuo nome!» Allora venne una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò di nuovo!»

29 Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo».

30 Gesù disse: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31 Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; 32 e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me». 33 Così diceva per indicare di qual morte doveva morire. 34 La folla quindi[d] gli rispose: «Noi abbiamo udito dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come mai dunque tu dici che il Figlio dell’uomo dev’essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?» 35 Gesù dunque disse loro: «La luce è ancora per poco tempo tra di voi. Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. 36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+12%3A19-36&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/15