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La Madre della Salvezza: “Mio Figlio è morto per salvare le vostre anime, non per liberarvi dai mali di questo mondo”

Sono passati 170 anni da quando quel giorno di sole su La Salette quando i due Pastorelli visto la bella signora piangente. Maniera triste e delicata della signora contrapposto acutamente con la severità del suo avviso.  ….”
—-
 
il libro della verità:
Giovedì, 5 dicembre 2013, alle ore 14:00

Figlia mia, il mondo sarà testimone delle profezie di La Salette mentre i nemici di Dio, travestiti da lupi in manto di pecore, staranno in piedi con orgoglio nella Chiesa di mio Figlio sulla Terra e cominceranno a dichiarare le eresie sulle quali Io ho messo in guardia il mondo. Quel momento è giunto.Come preannunciato, l’oscurità è già scesa sulla Chiesa, e questo piano per divorare le anime dei fedeli continuerà finché il Corpo di mio Figlio sarà profanato secondo il piano dell’anticristo. Quello che molte persone non sanno è che i nemici di Dio, guidati dall’anticristo, che ancora deve farsi conoscere, credono in Dio. Non solo essi credono in Dio, ma poiché detestano tutto ciò che ha a che fare con Lui, trameranno * contro i Suoi Piani per preparare il mondo alla Seconda Venuta di mio Figlio, Gesù Cristo.

Per ogni Parola che mio Figlio dichiara, attraverso questi Messaggi, essi Lo contraddiranno imitando quello che dice. Se mio Figlio dice di prepararsi subito attraverso i Sacramenti e la preghiera, essi, i Suoi nemici, faranno delle dichiarazioni simili, ma sostanzialmente diverse. Gli appelli per aiutare l’umanità, i poveri e i perseguitati, saranno il loro obiettivo principale, ma non lo sarà la proclamazione della Parola. Essi non vi esorteranno a pregare per le vostre anime, né per la salvezza delle altre. No, invece, vi chiederanno di aiutare queste anime dal punto di vista umanitario.

Quando non sentirete l’appello a salvare le vostre anime da coloro che pretendono di rappresentare la Chiesa di mio Figlio, allora discernerete nei vostri cuori che c’è qualcosa di terribilmente sbagliato.

Mio Figlio è morto per salvare le vostre anime, non per liberarvi dai mali di questo mondo, i quali esisteranno sempre, fino a quando mio Figlio non reclamerà il Suo Legittimo Trono, promesso a Lui dall’Iddio Altissimo. Non dovete mai dimenticare la Parola di Dio. Tutto ciò che conta al momento è di pregare per la salvezza di tutte le anime, a prescindere se esse siano di re o di poveri.

La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza”

 
*   trameranno : Blue Beam
 
—-
Cattolico romano:

Libro di Isaia 25,6-10a.

In quel giorno, il Signore degli eserciti preparerà su questo monte, un banchetto di grasse vivande, per tutti i popoli, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati.
Egli strapperà su questo monte il
velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre che copriva tutte le genti.
Eliminerà la morte per sempre; il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto; la condizione disonorevole del suo popolo farà scomparire da tutto il paese, poiché il Signore ha parlato.
E si dirà in quel giorno: “Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse; questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza.
Poiché la mano del Signore si poserà su questo monte”.

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 15,29-37.

In quel tempo, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, si fermò là.
Attorno a lui si radunò molta folla recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì.
E la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi raddrizzati, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E glorificava il Dio di Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i discepoli e disse: «Sento compassione di questa folla: ormai da tre giorni mi vengono dietro e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada».
E i discepoli gli dissero: «Dove potremo noi trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
Ma Gesù domandò: «Quanti pani avete?». Risposero: «Sette, e pochi pesciolini».
Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra,
Gesù prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò, li dava ai discepoli, e i discepoli li distribuivano alla folla.
Tutti mangiarono e furono saziati. Dei pezzi avanzati portarono via sette sporte piene.”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c’è legge.24 Quelli che sono di Cristo Gesù[a] hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito.26 Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+5%3A22-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La vita nuova in Cristo

Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+6%3A1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Cerca di venire presto da me, 10 perché Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato e se n’è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia[a], Tito in Dalmazia. 11 Solo Luca è con me. Prendi Marco e conducilo con te, poiché mi è molto utile per il ministero. 12 Tichico l’ho mandato a Efeso. 13 Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a Troas da Carpo, e i libri, specialmente le pergamene.

14 Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà[b] secondo le sue opere. 15 Guàrdati anche tu da lui, perché egli si è opposto violentemente alle nostre parole.

16 Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato! 17 Il Signore però mi ha assistito e mi ha reso forte, affinché per mezzo mio il messaggio fosse pienamente proclamato e lo ascoltassero tutti i pagani; e sono stato liberato dalle fauci del leone. 18 Il Signore mi libererà da ogni azione malvagia e mi salverà nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

19 Saluta Prisca e Aquila e la famiglia di Onesiforo.

20 Erasto è rimasto a Corinto; Trofimo l’ho lasciato ammalato a Mileto.

21 Cerca di venire prima dell’inverno. Ti salutano Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e tutti i fratelli.

22 Il Signore [Gesù Cristo] sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+4%3A9-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il discorso sul monte degli Ulivi

Mentre alcuni parlavano del tempio, di come fosse adorno di belle pietre e di doni votivi, egli disse: «Verranno giorni in cui di tutte queste cose che voi ammirate non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».

Essi gli domandarono: «Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno che tutte queste cose stanno per compiersi?»

Egli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: “Sono io[a]”; e: “Il tempo è vicino”. Non andate [dunque] dietro a loro. Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati, perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito». 10 Allora disse loro: «Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; 11 vi saranno grandi terremoti e, in vari luoghi, pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi e grandi segni dal cielo. 12 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza. 14 Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, 15 perché io vi darò una parola[b] e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire. 16 Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi 17 e sarete odiati da tutti a causa del mio nome; 18 ma neppure un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra costanza salverete le vostre vite[c].

20 «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. 21 Allora quelli che sono in Giudea fuggano sui monti, e quelli che sono in città se ne allontanino; e quelli che sono nella campagna non entrino nella città. 22 Perché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto. 23 Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! Perché vi sarà grande calamità nel paese e ira su questo popolo. 24 Cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli[d], finché i tempi delle nazioni siano compiuti.”

—–


Mercoledì, 4 dicembre 2013, alle ore 10:30

Come il vero profeta della fine dei tempi vi rivela la Verità, così anche il falsario leverà la sua voce, simile ad un agnello che parlerà come se proferisse la Vera Parola di Dio. Allora, quando il re della Terra, il maligno, combatterà contro l’intervento del Cielo, centinaia di falsi profeti sorgeranno tra voi ed essi non vi riveleranno mai la Verità. Le loro visioni e le loro parole, che scaturiscono dalla loro immaginazione, e in molti casi dallo spirito del male, vi riveleranno le cose buone che voi vorreste sentire. Essi vi calmeranno quando avrete bisogno di essere calmati, ma vi svieranno. Essi parleranno di pace, dove non ci sarà la pace, di Verità, quando ci sarà l’eresia e di raccolti abbondanti, quando ci sarà la carestiaVoi non udrete mai la Verità, perché questi bugiardi non vorranno incorrere nella vostra ira.”

La Madre della Salvezza: “Mio Figlio è morto per salvare le vostre anime, non per liberarvi dai mali di questo mondo”

Sono passati 170 anni da quando quel giorno di sole su La Salette quando i due Pastorelli visto la bella signora piangente. Maniera triste e delicata della signora contrapposto acutamente con la severità del suo avviso.  ….”
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il libro della verità:
Giovedì, 5 dicembre 2013, alle ore 14:00Figlia mia, il mondo sarà testimone delle profezie di La Salette mentre i nemici di Dio, travestiti da lupi in manto di pecore, staranno in piedi con orgoglio nella Chiesa di mio Figlio sulla Terra e cominceranno a dichiarare le eresie sulle quali Io ho messo in guardia il mondo. Quel momento è giunto.

Come preannunciato, l’oscurità è già scesa sulla Chiesa, e questo piano per divorare le anime dei fedeli continuerà finché il Corpo di mio Figlio sarà profanato secondo il piano dell’anticristo. Quello che molte persone non sanno è che i nemici di Dio, guidati dall’anticristo, che ancora deve farsi conoscere, credono in Dio. Non solo essi credono in Dio, ma poiché detestano tutto ciò che ha a che fare con Lui, trameranno * contro i Suoi Piani per preparare il mondo alla Seconda Venuta di mio Figlio, Gesù Cristo.

Per ogni Parola che mio Figlio dichiara, attraverso questi Messaggi, essi Lo contraddiranno imitando quello che dice. Se mio Figlio dice di prepararsi subito attraverso i Sacramenti e la preghiera, essi, i Suoi nemici, faranno delle dichiarazioni simili, ma sostanzialmente diverse. Gli appelli per aiutare l’umanità, i poveri e i perseguitati, saranno il loro obiettivo principale, ma non lo sarà la proclamazione della Parola. Essi non vi esorteranno a pregare per le vostre anime, né per la salvezza delle altre. No, invece, vi chiederanno di aiutare queste anime dal punto di vista umanitario.

Quando non sentirete l’appello a salvare le vostre anime da coloro che pretendono di rappresentare la Chiesa di mio Figlio, allora discernerete nei vostri cuori che c’è qualcosa di terribilmente sbagliato.

Mio Figlio è morto per salvare le vostre anime, non per liberarvi dai mali di questo mondo, i quali esisteranno sempre, fino a quando mio Figlio non reclamerà il Suo Legittimo Trono, promesso a Lui dall’Iddio Altissimo. Non dovete mai dimenticare la Parola di Dio. Tutto ciò che conta al momento è di pregare per la salvezza di tutte le anime, a prescindere se esse siano di re o di poveri.

La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza”

 
*   trameranno : Blue Beam
 
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Cattolico romano:

Libro di Isaia 25,6-10a.

In quel giorno, il Signore degli eserciti preparerà su questo monte, un banchetto di grasse vivande, per tutti i popoli, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati.
Egli strapperà su questo monte il
velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre che copriva tutte le genti.
Eliminerà la morte per sempre; il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto; la condizione disonorevole del suo popolo farà scomparire da tutto il paese, poiché il Signore ha parlato.
E si dirà in quel giorno: “Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse; questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza.
Poiché la mano del Signore si poserà su questo monte”.

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 15,29-37.

In quel tempo, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, si fermò là.
Attorno a lui si radunò molta folla recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì.
E la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi raddrizzati, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E glorificava il Dio di Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i discepoli e disse: «Sento compassione di questa folla: ormai da tre giorni mi vengono dietro e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada».
E i discepoli gli dissero: «Dove potremo noi trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
Ma Gesù domandò: «Quanti pani avete?». Risposero: «Sette, e pochi pesciolini».
Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra,
Gesù prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò, li dava ai discepoli, e i discepoli li distribuivano alla folla.
Tutti mangiarono e furono saziati. Dei pezzi avanzati portarono via sette sporte piene.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c’è legge.

24 Quelli che sono di Cristo Gesù[a] hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito.

26 Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+5%3A22-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La vita nuova in Cristo

Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+6%3A1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Cerca di venire presto da me, 10 perché Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato e se n’è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia[a], Tito in Dalmazia. 11 Solo Luca è con me. Prendi Marco e conducilo con te, poiché mi è molto utile per il ministero. 12 Tichico l’ho mandato a Efeso. 13 Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a Troas da Carpo, e i libri, specialmente le pergamene.

14 Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà[b] secondo le sue opere. 15 Guàrdati anche tu da lui, perché egli si è opposto violentemente alle nostre parole.

16 Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato! 17 Il Signore però mi ha assistito e mi ha reso forte, affinché per mezzo mio il messaggio fosse pienamente proclamato e lo ascoltassero tutti i pagani; e sono stato liberato dalle fauci del leone. 18 Il Signore mi libererà da ogni azione malvagia e mi salverà nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

19 Saluta Prisca e Aquila e la famiglia di Onesiforo.

20 Erasto è rimasto a Corinto; Trofimo l’ho lasciato ammalato a Mileto.

21 Cerca di venire prima dell’inverno. Ti salutano Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e tutti i fratelli.

22 Il Signore [Gesù Cristo] sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+4%3A9-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il discorso sul monte degli Ulivi

Mentre alcuni parlavano del tempio, di come fosse adorno di belle pietre e di doni votivi, egli disse: «Verranno giorni in cui di tutte queste cose che voi ammirate non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».

Essi gli domandarono: «Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno che tutte queste cose stanno per compiersi?»

Egli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: “Sono io[a]”; e: “Il tempo è vicino”. Non andate [dunque] dietro a loro. Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati, perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito». 10 Allora disse loro: «Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; 11 vi saranno grandi terremoti e, in vari luoghi, pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi e grandi segni dal cielo. 12 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza. 14 Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, 15 perché io vi darò una parola[b] e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire. 16 Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi 17 e sarete odiati da tutti a causa del mio nome; 18 ma neppure un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra costanza salverete le vostre vite[c].

20 «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. 21 Allora quelli che sono in Giudea fuggano sui monti, e quelli che sono in città se ne allontanino; e quelli che sono nella campagna non entrino nella città. 22 Perché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto. 23 Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! Perché vi sarà grande calamità nel paese e ira su questo popolo. 24 Cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli[d], finché i tempi delle nazioni siano compiuti.”

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Mercoledì, 4 dicembre 2013, alle ore 10:30

Come il vero profeta della fine dei tempi vi rivela la Verità, così anche il falsario leverà la sua voce, simile ad un agnello che parlerà come se proferisse la Vera Parola di Dio. Allora, quando il re della Terra, il maligno, combatterà contro l’intervento del Cielo, centinaia di falsi profeti sorgeranno tra voi ed essi non vi riveleranno mai la Verità. Le loro visioni e le loro parole, che scaturiscono dalla loro immaginazione, e in molti casi dallo spirito del male, vi riveleranno le cose buone che voi vorreste sentire. Essi vi calmeranno quando avrete bisogno di essere calmati, ma vi svieranno. Essi parleranno di pace, dove non ci sarà la pace, di Verità, quando ci sarà l’eresia e di raccolti abbondanti, quando ci sarà la carestiaVoi non udrete mai la Verità, perché questi bugiardi non vorranno incorrere nella vostra ira.”

La Madre della Salvezza: “La salvezza è vostra, solo attraverso la riconciliazione con Dio”

il libro della verità:
Domenica, 10 novembre 2013, alle ore 15:20

 

Mia cara figlia, il mio ruolo, in qualità di Madre della Salvezza, è quello di ricordare tutto ciò che vi ho detto nel corso dei secoli. Amatevi l’un l’altro come mio Figlio vi ama. Mostrate compassione per tutti e specialmente per coloro che vi perseguitano. Date ascolto a ciò che io ho rivelato ai veggenti di La Salette e di Fatima * e studiatelo nel dettaglio. Molto poco di quello che io vi ho insegnato è stato eseguito da voi. I miei avvertimenti sono stati respinti e le conseguenze dell’aver ignorato ciò che vi è stato detto stanno per diventare una realtà.

Quando il Cielo rivela dei messaggi all’umanità, è come se comunicasse ad una grande fortezza di pietra. Alcune delle mie rivelazioni sono riuscite a filtrare e sono state seguite. Molte sono state semplicemente scartate da quelli di poca fede, e la fortezza è diventata impenetrabile all’intervento del Cielo, offertovi per far crescere la vostra fede e per conservarvi al sicuro tra le Braccia di Dio.

Il mio ruolo di Corredentrice implica che il mio potere contro il diavolo è stato rafforzato, in un modo che non mi era mai stato concesso prima da Dio. Quindi ora viene il tempo in cui ogni devozione nei miei confronti sarà accuratamente respinta dai nemici di mio Figlio. Quando la venerazione per me è fatta in modo frettoloso e la richiesta di proteggere i paesi dal comunismo viene distorta, allora i miei desideri non sono stati esauditi. Io, d’ora in poi, sarò una rarità nel patrocinio ufficiale normalmente attribuito a me, la Madre di Dio, nelle Chiese di mio Figlio sulla Terra.  Il mio potere contro la bestia sarà evitato mediante la rimozione della mia immagine, del mio Santo Rosario e di altre devozioni rivolte a me da molte Chiese Cattoliche.

In seguito, i templi di Dio rimuoveranno tutte le tracce di mio Figlio, Gesù Cristo, in preparazione dell’arrivo della bestia, che verrà e siederà sul trono nel più alto tempio di Dio. Allora, il vero  significato (/interpretazione * editor) della  riconciliazione con Gesù Cristo sarà modificato, allorché diranno che non sarà più necessario chiedere a Dio di perdonarvi per i vostri peccati, se condurrete una vita onesta. La gente inizierà a credere nelle proprie opinioni in merito a ciò che rende buoni agli Occhi di Dio. Ma non dovete mai e poi mai dimenticare che la salvezza, un Dono accordato ad ogni singolo peccatore del mondo, non potrà mai essere concessa ai peccatori a meno che non chiedano prima a Dio di perdonarli. Questo è il nocciolo dell’Alleanza che è stata ottenuta dal genere umano grazie alla morte di mio Figlio sulla Croce. Gesù Cristo ha guadagnato, per il mondo, la salvezza dal peccato e il Dono della Vita Eterna. Per poter ricevere questo Dono dovete chiedere a Dio di perdonarvi dei vostri peccati.

La salvezza è vostra, solo attraverso la riconciliazione con Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 
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Cattolico romano:

Primo libro dei Re 17,10-16.

In quei giorni, Elia si alzò e andò a Zarepta. Entrato nella porta della città, ecco una vedova raccoglieva la legna. La chiamò e le disse: “Prendimi un pò d’acqua in un vaso perché io possa bere”.
Mentre quella andava a prenderla, le gridò: “Prendimi anche un pezzo di pane”.
Quella rispose: “Per la vita del Signore tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un pugno di farina nella giara e un pò di olio nell’orcio; ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrò a cuocerla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo”.
Elia le disse: “Non temere; su, fà come hai detto, ma prepara prima una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio,
poiché dice il Signore: ( D’ora in poi * editor) La farina della giara non si esaurirà e l’orcio dell’olio non si svuoterà finché il Signore non farà piovere sulla terra”.
Quella andò e fece come aveva detto Elia. Mangiarono essa, lui e il figlio di lei per diversi giorni.
La farina della giara non venne meno e l’orcio dell’olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunziata per mezzo di Elia.

Salmi 146(145),7.8-9a.9bc-10.

Il Signore è fidele per sempre,
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,

il Signore protegge lo straniero.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi.
Il Signore regna per sempre,il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

Lettera agli Ebrei 9,24-28.

Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore,
e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui.
In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. Ora invece una volta sola, alla pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso.
E come è stabilito per gli uomini che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio,
così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 12,38-44.

In quel tempo, Gesù diceva alla folla mentre insegnava: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze,
avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti.
Divorano le case delle vedove e ostentano di fare lunghe preghiere; essi riceveranno una condanna più grave».
E sedutosi di fronte al tesoro, osservava come la folla gettava monete nel tesoro. E tanti ricchi ne gettavano molte.
Ma venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli, cioè un quattrino.
Allora, chiamati a sé i discepoli, disse loro: «In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.
Poiché tutti hanno dato del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):

La risurrezione e l’ascensione di Gesù Cristo

16 Passato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome comprarono degli aromi per andare a ungerlo. La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. E dicevano tra di loro: «Chi ci rotolerà la pietra dall’apertura del sepolcro?» Ma, alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata; ed era pure molto grande. Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono spaventate. Ma egli disse loro: «Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato, non è qui; ecco il luogo dove l’avevano messo. Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto». Esse, uscite[a], fuggirono via dal sepolcro perché erano prese da tremito e da stupore; e non dissero nulla a nessuno perché avevano paura. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

14 Lui, infatti, è la nostra pace; lui, che dei due popoli[a] ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione, abolendo nel suo corpo terreno[b] la causa dell’inimicizia, 15 la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace; 16 e per riconciliarli utti e due con Dio in un corpo unico mediante la croce, sulla quale fece morire l’inimicizia.  17 Con la sua venuta ha annunciato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli[c] che erano vicini; 18 perché per mezzo di lui abbiamo gli uni e gli altri accesso al Padre in un medesimo Spirito.19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete[d] concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. 20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, 21 sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. 22 In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+2%3A14-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il buon Samaritano

25 Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» 26 Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi? (Come interpretari? * editor)»  27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua[a], e il tuo prossimo come te stesso[b]». 28 Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa’ questo e vivrai». 29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» 30 Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e s’imbatté nei briganti, che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada, ma quando lo vide, passò oltre dal lato opposto. 32 Così pure un Levita, quando giunse in quel luogo e lo vide, passò oltre dal lato opposto. 33 Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; 34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno dopo [, prima di partire], presi due denari, li diede all’oste e [gli] disse: “Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno”. 36 Quale [dunque] di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté nei ladroni?» 37 Quegli [quindi] rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10%3A25-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/11
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La grande battaglia è iniziata (seconda parte)

La Madre della Salvezza: “Essi dovranno trovare dei luoghi di rifugio, in modo che possano occuparsi delle Messe quotidiane e della Santa Eucaristia”

il libro della verità:
Sabato, 17 agosto 2013, alle ore 16:45

 

Oh, miei cari figli, quanto piange il mio Cuore per le sofferenze che affronteranno fra breve i sacerdoti all’interno della Chiesa Cattolica.

Tanti preziosi servitori di mio Figlio, il cui unico desiderio è quello di servire Dio e di portare le anime sulla giusta strada, verso la salvezza, stanno per essere messi di fronte a prove di tale portata che molti di loro si allontaneranno per la paura. Molti saranno ciechi alla Verità ed accetteranno i grandi cambiamenti nella Chiesa e li accoglieranno, nell’errata convinzione che questi siano per il bene di tutti. Coloro che riconosceranno l’inganno, che sarà presentato ai Cattolici, scapperanno. Molto impauriti del loro destino, essi lasceranno la Chiesa, perché saranno troppo deboli per resistere a tale malvagità.

Quei sacerdoti che si rifiuteranno di accettare la falsa dottrina, saranno accusati di eresia e molti saranno redarguiti pubblicamente, per aver mancato di obbedire a coloro ai quali sono soggetti. Molti verranno scomunicati. Altri saranno martirizzati. Poi ci saranno coloro che, in segreto, guideranno la Chiesa: la Chiesa data al mondo da mio Figlio.

Essi dovranno trovare dei luoghi di rifugio, in modo che possano occuparsi delle Messe quotidiane e della Santa Eucaristia. Verranno guidati dallo Spirito Santo e saranno seguiti dall’Esercito Rimanente di mio Figlio, che rimarrà fieramente leale ai Suoi Insegnamenti ed ai Suoi Sacramenti fino all’ultimo giorno.

Se avete qualche dubbio in merito alla validità di questo avviso, sappiate che io, l’amata Madre di Cristo, sarò usata per nascondere il vero intento di quelle forze che sono entrate nella Chiesa terrena di mio Figlio. Io sarò usata come figura di spicco della Chiesa, per distrarre la gente dalle vere intenzioni di questo gruppo di malvagi. Per convincere i figli di Dio che essi rimangono fedeli alla vera Parola di Dio e alle tradizioni della Chiesa Cattolica, daranno vita a delle cerimonie che, essi diranno, mi onoreranno. Useranno le profezie di Fatima per profanare la mia immagine pubblica, con la presentazione di un grande inganno al mondo. Mi useranno per contaminare la Chiesa di mio Figlio, e tutto quello che faranno lo faranno alla rovescia, in accordo con le richieste del maligno.

Nel dare l’impressione che essi onorano la Madre di Dio, molti cattolici saranno guidati verso un falso senso di sicurezza. Questo farà sì che, qualsiasi dubbio essi potrebbero altrimenti avere, quando saranno testimoni degli strani e nuovi cambiamenti alla Messa e ai Sacramenti, sarà immediatamente dimenticato. Quanto mi fa soffrire tutto ciò! La mia immagine verrà deliberatamente usata per insultare mio Figlio.

Satana mi disprezza. Ha anche paura di me. Per colpire mio Figlio, egli, mediante quelle anime su cui ha influenza, farà di tutto per contaminare la mia immagine, attraverso molti rituali segreti e messe nere. La mia statua sarà adornata con dei simboli satanici e in molti luoghi verrà profanata dai gruppi massonici che ne hanno acquisito il controllo.

Pregate, pregate, pregate, ogni giorno, figli, per aver la forza di affrontare questa malvagità con coraggio. Non abbiate paura di essa. Accettate che gli eserciti di Satana stiano ora controllando molte nazioni, in ogni parte del mondo. Se accetterete questo, potrete allora ottenere la forza e la determinazione di cui avrete bisogno. Quando chiederete queste Grazie, attraverso le Preghiere della Crociata, potrete  aiutare a mitigare questa malvagità.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:
Venerdì della XIX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 16,1-15.60.63.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
“Figlio dell’uomo, fà conoscere a Gerusalemme tutti i suoi abomini.
Dirai loro: Così dice il Signore Dio a Gerusalemme: Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei; tuo padre era Amorreo e tua madre Hittita.
Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti fu tagliato l’ombelico e non fosti lavata con l’acqua per purificarti; non ti fecero le frizioni di sale, né fosti avvolta in fasce.
Occhio pietoso non si volse su di te per farti una sola di queste cose e usarti compassione, ma come oggetto ripugnante fosti gettata via in piena campagna, il giorno della tua nascita.
Passai vicino a te e ti vidi mentre ti dibattevi nel sangue e ti dissi: Vivi nel tuo sangue
e cresci come l’erba del campo. Crescesti e ti facesti grande e giungesti al fiore della giovinezza: il tuo petto divenne fiorente ed eri giunta ormai alla pubertà; ma eri nuda e scoperta.
Passai vicino a te e ti vidi; ecco, la tua età era l’età dell’amore; io stesi il lembo del mio mantello su di te e coprii la tua nudità; giurai alleanza con te, dice il Signore Dio, e divenisti mia.
Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue e ti unsi con olio;
ti vestii di ricami, ti calzai di pelle di tasso, ti cinsi il capo di bisso e ti ricoprii di seta;
ti adornai di gioielli: ti misi braccialetti ai polsi e una collana al collo:
misi al tuo naso un anello, orecchini agli orecchi e una splendida corona sul tuo capo.
Così fosti adorna d’oro e d’argento; le tue vesti eran di bisso, di seta e ricami; fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo; diventasti sempre più bella e giungesti fino ad esser regina.
La tua fama si diffuse fra le genti per la tua bellezza, che era perfetta, per la gloria che io avevo posta in te, parola del Signore Dio.
Tu però, infatuata per la tua bellezza e approfittando della tua fama, ti sei prostituita concedendo i tuoi favori ad ogni passante.
Anch’io mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con te un’alleanza eterna.
perché te ne ricordi e ti vergogni e, nella tua confusione, tu non apra più bocca, quando ti avrò perdonato quello che hai fatto. Parola del Signore Dio”.

Libro di Isaia 12,2-3.4bcd.5-6.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non avrò mai timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.

“Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie,
proclamate che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto opere grandi,
ciò sia noto in tutta la terra.
Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,3-12.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «E’ lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».
Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse:
Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola?
Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi».
Gli obiettarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e mandarla via?».
Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così.
Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un’altra commette adulterio».
Gli dissero i discepoli: «Se questa è la condizione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
Egli rispose loro: «Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso.
Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte. 11 Infatti, ecco quanta premura ha prodotto in voi questa vostra tristezza secondo Dio, anzi, quante scuse, quanto sdegno, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quale punizione! In ogni maniera avete dimostrato di essere puri in questo affare.12 Se dunque vi ho scritto, non fu a motivo dell’offensore né dell’offeso, ma perché la premura che avete per noi si manifestasse in mezzo a voi davanti a Dio. 13 Perciò siamo stati consolati; e oltre a questa nostra consolazione ci siamo più che mai rallegrati per la gioia di Tito, perché il suo spirito è stato rinfrancato da voi tutti. 14 Anche se mi ero un po’ vantato di voi con lui, non ne sono stato deluso; ma come tutto ciò che vi abbiamo detto era verità, così anche il nostro vanto con Tito è risultato verità. 15 Ed egli vi ama più che mai intensamente, perché ricorda l’ubbidienza di voi tutti e come lo avete accolto con timore e tremore. 16 Mi rallegro perché in ogni cosa posso avere fiducia in voi.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+7%3A10-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il digiuno; parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi18 I discepoli di Giovanni e i farisei[a] erano soliti digiunare[b]. Alcuni andarono da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei[c] digiunano e i tuoi discepoli non digiunano?» 19 Gesù disse loro: «Possono gli amici dello sposo[d] digiunare mentre lo sposo è con loro? Finché hanno con sé lo sposo, non possono digiunare. 20 Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto; e allora, in quei giorni[e], digiuneranno. 21 Nessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio, altrimenti la toppa nuova porta via il vecchio e lo strappo si fa peggiore. 22 Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino [nuovo] fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri[f]; ma il vino nuovo [va messo] in otri nuovi». ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+2%3A18-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/17

La Madre della Salvezza: “L’ultimo segreto di Fatima non è stato rivelato, talmente era terrificante”

il libro della verità:
Lunedì, 22 luglio 2013, alle ore 20:17

Figlia mia, l’inganno che il mondo dovrà affrontare, sarà così difficile da discernere, che solo coloro che si abbandonano a Dio, e ripongono tutta la loro fiducia in mio Figlio, saranno in grado di sopportare le prove che li attendono.

Io ho dato al mondo le profezie nel 1917, ma l’ultimo segreto di Fatima non è stato rivelato, talmente era terrificante per quelli che erano all’interno della Chiesa Cattolica.

L’ultimo segreto di Fatima resta ancora sconosciuto ai figli di Dio, anche se una parte di esso vi è stata rivelata  il 26 gennaio 2012. Molto pochi all’interno della Chiesa ne sono a conoscenza. Ora, la parte successiva dell’ultimo segreto di Fatima dev’essere rivelata, in modo che io possa mettere in guardia l’umanità circa le conseguenze di ignorare il mio intervento per aiutare a salvare le anime.

La Chiesa è stata infestata dall’interno, da parte dei nemici di Dio. Essi, e ci sono una ventina di loro che la controllano dall’interno, hanno creato il più grande inganno. Hanno eletto un uomo che non appartiene a Dio, mentre il Santo Padre, a cui era stata affidata la Corona di Pietro, è stato accuratamente rimosso.

I dettagli che io rivelai, mostrano che ci sarebbero stati due uomini che avrebbero portato la Corona di Pietro durante i tempi della fine. Uno soffrirà a causa delle menzogne che sono state create per screditarlo e che lo renderanno un prigioniero virtuale. L’altro eletto porterà alla distruzione, non solo della Chiesa Cattolica, ma di tutte le Chiese che onorano il Padre mio e che accettano gli Insegnamenti di mio Figlio, Gesù Cristo, Salvatore del mondo.

Ci può essere un solo capo della Chiesa sulla Terra, autorizzato da mio Figlio, che deve rimanere papa fino alla sua morte. Chiunque altro pretenda di sedere sul Seggio di Pietro è un impostore. Questo inganno ha un solo scopo, quello di consegnare le anime a Lucifero e queste anime, che non ne sapranno mai nulla, avranno poco tempo per essere salvate.

Figli, ora dovete prestare attenzione ad un solo avvertimento. Non deviate dagli Insegnamenti di mio Figlio. Dubitate di qualsiasi nuova dottrina che vi potrà essere presentata e che professa di venire dalla Sua Chiesa sulla Terra. La Verità è semplice. Essa non cambia mai. L’Eredità di mio Figlio è molto chiara. Non consentite ad alcuno di offuscare il vostro giudizio.

Presto le profezie di Fatima avranno un senso. Tutto ciò si sta svolgendo oggi di fronte ad un mondo incredulo, ma purtroppo molto pochi capiranno, fino a quando non sarà troppo tardi. Pregate, pregate, pregate il mio Santissimo Rosario, il più spesso possibile, ogni singolo giorno, al fine di far attenuare l’effetto del male che vi circonda.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
Martedì, 23 luglio 2013, alle ore 15:30Mia amatissima figlia, le prove che dovrete affrontare avvengono perché Io rivelo i segreti contenuti nel Libro della Rivelazione ed essi non saranno piacevoli. Per tanti, la Verità può essere molto sconvolgente ed inquietante. La Verità provoca lacrime di sgomento, lacrime di tristezza e grande angoscia.

Le menzogne, d’altra parte, possono farvi cullare in un senso di falsa sicurezza. Le menzogne, anche se vi vengono presentate, abbellite con un linguaggio amorevole e dei gesti nobili, in cuor vostro non vi sembrano cose vere, ma rispetto alla Verità, esse possono essere molto più facilmente accettate dall’uomo.

Quando qualcuno viene informato che è stato infettato da una malattia terminale, egli ha due scelte. Può accettare la Verità, preparare la sua anima, trascorrere del tempo a stretto contatto con la sua famiglia, cercare il Mio Perdono e poi aspettare il giorno atteso. Se lo fa, sebbene possa essere spaventoso – per il fatto che ha accettato la Verità – trova la vera pace nella sua anima. Queste anime non hanno nulla da temere da Me. Se, d’altra parte, esse rifiutano la Verità e credono nelle pozioni magiche e nei falsi dèi, di cui pensano si possano servire per curarsi miracolosamente, rimarranno molto deluse. Queste anime, accecate dai supposti pensieri positivi, credono che, se sono intenzionati di stare meglio, andrà tutto bene. Quello che non riescono a capire è che devono invocare Me, Gesù, se desiderano essere guariti. Io risponderò alle preghiere, ma solo se la richiesta fatta è per il bene delle loro anime. Queste anime, che si rifiutano di accettare la Verità della loro malattia e che non si rivolgono a Me, saranno perdute. Esse hanno sprecato il tempo che è stato concesso loro sulla Terra allo scopo di garantire che la propria dimora fosse in ordine.

Lo stesso vale per la Mia Parola, la Verità, consegnata a voi oggi. Io ho dato al mondo la Verità durante il Mio Tempo sulla Terra e sono stato respinto. Molti Mi hanno seguito, ma la Verità, data loro in quel tempo, ora verrà messa a dura prova dai nemici di Dio ed essi cadranno vittime dell’inganno. Costoro tra poco rifiuteranno la Verità e non saranno in grado di accettare il Mio Avvertimento, dato al mondo in questo tempo.

Vi chiamo ora, non per rivelarvi dei nuovi Insegnamenti, poiché questo non è necessario. La Verità vi è stata già data, ma ora Io intervengo per rammentarvela. Vengo anche per mettervi in guardia sulle diaboliche atrocità che vi saranno inflitte a causa del vostro amore nei Miei confronti.

Non voltate le spalle a Me, Gesù Cristo, poiché, in questo momento, Io sto cercando di metterMi in contatto con voi solo per proteggervi. Io non voglio allontanarvi, ma continuerò più volte a rammentarvi la Verità. Quando vi accorgerete che la vostra anima è agitata, a causa delle nuove norme presentate da coloro che dicono di essere Miei, allora dovrete invocarMi mediante questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 116 – Salvami dal male delle menzogne)

“Caro Gesù, aiutami.
Sto annegando tra le lacrime per il dolore.
Il mio cuore è confuso.
Io non so di chi potermi fidare.

Ti prego di riempirmi con il Tuo Spirito Santo, in modo che possa scegliere la via giusta verso il Tuo Regno.
Aiutami, caro Gesù, a rimanere sempre fedele alla Tua Parola, trasmessa al mondo da Pietro e a non deviare mai da quello che Tu ci hai insegnato, né a rinnegare la Tua morte sulla Croce.
Gesù, Tu sei la Via.
Mostrami la Via.
Sorreggimi e conducimi lungo il Tuo cammino di Grande Misericordia.

Amen.”

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:
Santa Brigida di Svezia, Religiosa, Compatrona d’Europa, festa

Libro dell’Esodo 19,1-2.9-11.16-20b.
Al terzo mese dall’uscita degli Israeliti dal paese di Egitto, proprio in quel giorno, essi arrivarono al deserto del Sinai.
Levato l’accampamento da Refidim, arrivarono al deserto del Sinai, dove si accamparono; Israele si accampò davanti al monte.
Il Signore disse a Mosè: “Ecco, io sto per venire verso di te in una densa nube, perché il popolo senta quando io parlerò con te e credano sempre anche a te”.
Il Signore disse a Mosè: “Và dal popolo e purificalo oggi e domani: lavino le loro vesti
e si tengano pronti per il terzo giorno, perché nel terzo giorno il Signore scenderà sul monte Sinai alla vista di tutto il popolo.
Appunto al terzo giorno, sul far del mattino, vi furono tuoni, lampi, una nube densa sul monte e un suono fortissimo di tromba: tutto il popolo che era nell’accampamento fu scosso da tremore.
Allora Mosè fece uscire il popolo dall’accampamento incontro a Dio. Essi stettero in piedi alle falde del monte.
Il monte Sinai era tutto fumante, perché su di esso era sceso il Signore nel fuoco e il suo fumo saliva come il fumo di una fornace: tutto il monte tremava molto.
Il suono della tromba diventava sempre più intenso: Mosè parlava e Dio gli rispondeva con voce di tuono.
Il Signore scese dunque sul monte Sinai, sulla vetta del monte, e il Signore chiamò Mosè sulla vetta del monte. Mosè salì.

Libro di Daniele 3,52.53.54.55.56.
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel trono del tuo regno,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,10-17.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?».
Egli rispose: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.
Così a chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono.
E così si adempie per loro la profezia di Isaia che dice: Voi udrete, ma non comprenderete, guarderete, ma non vedrete.
Perché il cuore di questo popolo si è indurito, son diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere con il cuore e convertirsi, e io li risani.
Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono.
In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l’udirono!».”


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Ortodosso (Cattolico greco):
31 Ora, se esaminassimo noi stessi non saremmo giudicati; 32 ma quando siamo giudicati siamo corretti dal Signore, per non essere condannati con il mondo. 33 Dunque, fratelli miei, quando vi riunite per mangiare, aspettatevi gli uni gli altri. 34 Se qualcuno ha fame, mangi a casa, perché non vi riuniate per attirare su di voi un giudizio. Quanto alle altre cose, le regolerò quando verrò. …”
Varietà dei doni spirituali

12 Circa i doni spirituali, fratelli, non voglio che siate nell’ignoranza. Voi sapete che quando eravate pagani eravate trascinati[a] dietro agli idoli muti, secondo come vi si conduceva. Perciò vi faccio sapere che nessuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice: «Gesù è anatema!» e nessuno può dire: «Gesù è il Signore!» se non per lo Spirito Santo.

Ora vi è diversità di doni, ma vi è un medesimo Spirito. Vi è diversità di ministeri, ma non vi è che un medesimo Signore. Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti.”

L’esempio del bambino; non scandalizzare i piccoli

18.1 In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù, dicendo: «Chi è dunque il più grande nel regno dei cieli?» Ed egli[a], chiamato a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Chi pertanto si farà piccolo come questo bambino, sarà lui il più grande nel regno dei cieli. E chiunque riceve un bambino come questo nel nome mio, riceve me. Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino[b] e fosse gettato in fondo al mare.

Guai al mondo a causa degli scandali! perché è necessario che avvengano degli scandali; ma guai all’uomo[c] per cui lo scandalo avviene! Se la tua mano o il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo e gettalo via[d] da te; meglio è per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. Se il tuo occhio ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; meglio è per te entrare nella vita con un occhio solo, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna del fuoco.

10 «Guardatevi dal disprezzare uno di questi piccoli; perché vi dico che gli angeli loro, nei cieli, vedono continuamente la faccia del Padre mio che è nei cieli. 11 [Poiché il Figlio dell’uomo è venuto a salvare ciò che era perduto.]. ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+18%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/23

La Madre della Salvezza: “L’evento a Roma si tradurrà nello smarrimento di molti”

il libro della verità:
Figlia mia, sebbene lo sconvolgimento s’intensifichi all’interno della fede cristiana, ci saranno ancora quelli leali a mio Figlio, che grazie alla forza della loro fede, custodiranno e proteggeranno la Santa Parola di Dio.La ricaduta negativa a  Roma si tradurrà nel fatto che saranno in molti ad essere fuorviati e che, involontariamente, si allontaneranno da mio Figlio, Gesù Cristo. Essi cadranno in errore, perché accetteranno delle nuove dottrine che non hanno origine da Dio. Pregate, pregate, pregate per coloro che, all’interno delle Chiese Cristiane, cadranno nella trappola di accettare le menzogne date loro da quelli che, nella loro veste, pretendono di essere stati scelti da mio Figlio per proclamare la Sua Parola.

Tutte queste cose sono state preannunciate ai veggenti, durante i secoli, tuttavia molti di voi rifiutano di accettare queste profezie. Ho messo in guardia l’umanità su questi giorni di tenebre a venire, perché mio Figlio desidera che voi stiate in guardia contro gli angeli caduti che infestano la Sua Chiesa sulla Terra. Le mie lacrime cadono a torrenti perché tanti servitori consacrati dentro la Chiesa negano le mie apparizioni. Queste manifestazioni sono state approvate da Dio per rendere l’umanità consapevole dei pericoli che devono affrontare le anime, per timore che la Verità non venga rivelata loro in anticipo.

Le profezie date a voi a La Salette e a Fatima sono di grande importanza. Perché così tanti, che affermano di amare me, la loro Madre, ignorano ciò che io ho detto al mondo. Voi non avete ascoltato e vi siete lasciati ingannare.

È tempo di ricordare che le tenebre, le quali avvolgono la Chiesa di mio Figlio sulla Terra, sono causate dal maligno che ha indotto in errore molti. Questa oscurità non può venire da mio Figlio e, perciò, il Suo Corpo Mistico – la Sua Chiesa – rimane intatto. Coloro che rimarranno fedeli al Suo Corpo Mistico non devieranno dalla Verità. Coloro che tradiranno la Chiesa di mio Figlio e respingeranno i Suoi Insegnamenti con l’adozione di nuovi riti, che sono un insulto a Gesù Cristo, si tagliano fuori dalla Sua Misericordia.

Dovete sapere che quando la Croce di mio Figlio sarà modificata tanto da apparire diversa e quando il modo di celebrare il Sacrificio della Messa sarà adattato in nome della modernità, allora vedrete la mancanza di rispetto per mio Figlio attraverso il modo in cui queste cose saranno presentate.

Non dovete mai tradire mio Figlio. Ha sofferto tanto, tuttavia, alcuni di quelli presenti nella Sua Stessa Chiesa cadranno in errore e Lo crocifiggeranno di nuovo. Quando voi sarete testimoni di questi eventi saprete che i tempi stanno cambiando e che la battaglia finale tra Dio e la bestia è in corso.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:
Venerdì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Isaia 38,1-6.21-22.7-8.
In quei giorni Ezechia si ammalò gravemente. Il profeta Isaia figlio di Amoz si recò da lui e gli parlò: “Dice il Signore: Disponi riguardo alle cose della tua casa, perché morirai e non guarirai”.
Ezechia allora voltò la faccia verso la parete e pregò il Signore.
Egli disse: “Signore, ricordati che ho passato la vita dinanzi a te con fedeltà e con cuore sincero e ho compiuto ciò che era gradito ai tuoi occhi”. Ezechia pianse molto.
Allora la parola del Signore fu rivolta a Isaia:
“Và e riferisci a Ezechia: Dice il Signore Dio di Davide tuo padre: Ho ascoltato la tua preghiera e ho visto le tue lacrime; ecco io aggiungerò alla tua vita quindici anni.
Libererò te e questa città dalla mano del re di Assiria; proteggerò questa città.
Isaia disse: “Si prenda un impiastro di fichi e si applichi sulla ferita, così guarirà”.
Ezechia disse: “Qual è il segno per cui io entrerò nel tempio?”.
Da parte del Signore questo ti sia come segno che egli manterrà la promessa che ti ha fatto.
Ecco, io faccio tornare indietro di dieci gradi l’ombra sulla meridiana, che è già scesa con il sole sull’orologio di Acaz”. E il sole retrocesse di dieci gradi sulla scala che aveva disceso.

Libro di Isaia 38,10.11.12abcd.16.
Io dicevo: “A metà della mia vita
me ne vado alle porte degli inferi;
sono privato del resto dei miei anni”.

Dicevo: “Non vedrò più il Signore
sulla terra dei viventi,
non vedrò più nessuno
fra gli abitanti di questo mondo.

La mia tenda è stata divelta e gettata lontano da me,
come una tenda di pastori.
Come un tessitore hai arrotolato la mia vita,
mi recidi dall’ordito.

Signore, in te spera il mio cuore;
si ravvivi il mio spirito.
Guariscimi e rendimi la vita.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 12,1-8.
In quel tempo, Gesù passò tra le messi in giorno di sabato, e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere spighe e le mangiavano.
Ciò vedendo, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare in giorno di sabato».
Ed egli rispose: «Non avete letto quello che fece Davide quando ebbe fame insieme ai suoi compagni?
Come entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell’offerta, che non era lecito mangiare né a lui né ai suoi compagni, ma solo ai sacerdoti?
O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio infrangono il sabato e tuttavia sono senza colpa?
Ora io vi dico che qui c’è qualcosa più grande del tempio.
Se aveste compreso che cosa significa: Misericordia io voglio e non sacrificio, non avreste condannato individui senza colpa.
Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Il profeta Elia al torrente di Cherit

17.1 Elia, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Galaad, disse ad Acab: «Com’è vero che vive il Signore, Dio d’Israele, che io servo, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola».

La parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: «Parti di qua, va’ verso oriente, e nasconditi presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. Tu berrai al torrente, e io ho comandato ai corvi che là ti diano da mangiare». Egli dunque partì e fece secondo la parola del Signore; andò e si stabilì presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. E i corvi gli portavano del pane e della carne la mattina, e del pane e della carne la sera; e beveva al torrente. Ma di lì a qualche tempo il torrente rimase asciutto, perché non pioveva sul paese.

Elia a Sarepta

Allora la parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: «Àlzati, va’ ad abitare a Sarepta dei Sidoni; io ho ordinato a una vedova di laggiù che ti dia da mangiare».”…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Kings+17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?» 23 Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso; fa’ anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!”». 24 Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. 25 Anzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c’erano molte vedove in Israele; 26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, bensì a una vedova in Sarepta di Sidone. 27 Al tempo del profeta Eliseo c’erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato[a], bensì Naaman, il Siro».

28 Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d’ira. 29 Si alzarono, lo cacciarono fuori dalla città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per precipitarlo giù. 30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+4%3A22-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


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https://oca.org/readings/daily/2018/07/20

La Madre di Dio: “La Missione che ti è stata data è l’ultimo anello dell’Alleanza Finale”

il libro della verità:
Mia cara figlia, Io ti ho rivelato, durante questa apparizione molto speciale di oggi, il segreto del mio Cuore e di come esso sia legato al Sacro Cuore del mio Figlio diletto. Il mio Cuore batte unitamente al Suo e, in qualità di Corredentrice, mi adopererò per portare moltissimi figli di Dio nella Nuova Era di Pace.Come Madre di Dio, mi è stato dato il potere sopra la bestia, e a tutti coloro che invocheranno il mio aiuto Egli concederà una grande protezione. A causa di questo potere speciale, donatomi da mio Figlio, verrà fatto qualsiasi tentativo per disonorare il mio nome durante il regno della bestia. Saranno organizzati degli eventi pubblici per onorare i miei desideri di unire tutti i figli di Dio. Purtroppo, non tutti loro rispetteranno la Verità.

Io ho rivelato la Verità a La Salette, in Francia, ed a Fatima, in Portogallo, eppure molti non capiscono quello che ho spiegato. Ben presto, le profezie preannunciate diventeranno una realtà e quindi l’odio, che il maligno ha per me, verrà manifestato nel corso di speciali cerimonie, che saranno un insulto a Dio.

Mio Figlio ha creato un Piano molto speciale, che è stato realizzato in ogni singolo dettaglio, al fine di garantire che al mondo sia data la Verità riguardo ai nemici di Dio. Egli lo fa perché solo la Verità può salvare il genere umano. Se i figli di Dio dovessero seguire le menzogne e si lasciassero coinvolgere nell’inganno, nato dal piano dell’anticristo, allora, volterebbero le spalle a mio Figlio e alla propria salvezza.

La Missione che ti è stata data, figlia mia, è l’ultimo anello dell’Alleanza Finale, che mio Figlio deve completare in obbedienza al Padre mio, l’Iddio Altissimo. Sarà lo strumento attraverso il quale le anime saranno salvate dalla stretta di Satana e del suo esercito del male sulla Terra. A causa di questo, l’odio mostratovi attraverso le parole, le opere e le azioni degli altri sarà crudele e feroce. La collera mostrata contro di voi sarà come nessun’altra e dovete capire che c’era da aspettarselo. L’Opera di mio Figlio, in questi tempi, sarà accanitamente contrastata ed Egli e la Sua Chiesa sulla Terra dovranno sopportare la Crocifissione finale prima che abbia luogo la risurrezione, promessa a tutti coloro che credono in mio Figlio.

L’odio è reale ed il maligno, farà rivoltare contro di te persino le menti delle anime elette e dei veggenti. figlia mia. Non devi mai sentirti triste per te o per tali anime, perché la sofferenza di mio Figlio è dieci volte peggiore. È mio Figlio, il Salvatore e Redentore del genere umano, Colui che è morto per i peccati degli uomini, Colui che viene ancora odiato con una forte reazione, corroborata dalla collera ed orchestrata da Satana. È mio Figlio, Colui che è fatto oggetto di tali attacchi e quando essi lanciano insulti contro di te, figlia mia, Lo flagellano ovunque, ancora una volta.

Dovete alzarvi, tutti voi, e fare come mio Figlio vi dice, poiché siete stati scelti per formare il Suo Esercito Rimanente. Quando soffrite nel Suo Nome, è per la Gloria di Dio e la salvezza dell’umanità. Quando il Nuovo Cielo e la Nuova Terra diventeranno una cosa sola, tale sofferenza cesserà e tutti canteranno le lodi a Dio.

La tua amata Madre,
Madre di Dio,
 Madre della Salvezza


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Cattolico romano:
Lunedì della VI settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 16,11-15.
Salpati da Troade, facemmo vela verso Samotracia e il giorno dopo verso Neapoli e
di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedonia. Restammo in questa città alcuni giorni;
il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera, e sedutici rivolgevamo la parola alle donne colà riunite.
C’era ad ascoltare anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo.
Dopo esser stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò: “Se avete giudicato ch’io sia fedele al Signore, venite ad abitare nella mia casa”. E ci costrinse ad accettare.

Salmi 149(148),1-2.3-4.5-6a.9b.
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.

Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,26-27.16,1-4a.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza;
e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi.
Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio.
E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.
Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora, ricordiate che ve ne ho parlato».”

https://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180507



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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù, il buon pastore

10 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte[a] le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.

Perciò Gesù di nuovo disse [loro]: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti {prima di me}, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+10%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

42 Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. 43 Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. 44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso parla di quel che è suo, perché è bugiardo e padre della menzogna. 45 A me, perché io dico la verità, voi non credete. 46 Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? 47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio».

Gesù e Abraamo

48 I Giudei [dunque] gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano e che hai un demonio?» 49 Gesù replicò: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio, e voi mi disonorate. 50 Io non cerco la mia gloria; v’è uno che la cerca e che giudica. 51 In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». 52 I Giudei {dunque} gli dissero: «Ora sappiamo che tu hai un demonio. Abraamo e i profeti sono morti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte”. 53 Sei tu forse maggiore del padre nostro Abraamo il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?» 54 Gesù rispose: «Se io glorifico me stesso, la mia gloria è nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”[a] 55 e non l’avete conosciuto; ma io lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+8%3A42-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/07
 
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lago Vista:
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