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Con la sapienza, sopraggiunge la capacità di capire la Verità

il libro della verità:
Mercoledì, 21 gennaio 2015, alle ore 20:24
Mia amatissima figlia, la sapienza è un Dono dato all’uomo grazie al Potere dello Spirito Santo. Malgrado tutte le ricchezze, i poteri e le pietre preziose che l’uomo può raccogliere sulla Terra, egli non ha nulla se non possiede il Dono della sapienza.

Con la sapienza, sopraggiunge la capacità di capire la Verità, la quale fu rivelata da Dio al genere umano per mezzo dei profeti. La sapienza, purtroppo, è una cosa rara nel mondo d’oggi. Cedendo a tutte le cose che l’uomo ha creato per l’uomo, voi non riuscirete a capire tutto ciò che è nascosto sotto la coltre dei seducenti e rassicuranti fumi che ricoprono il mondo; questo a causa della ricerca dell’uomo per ogni genere di piacere, ogni atto, ogni parola e stimolazione spirituale che non vengono da Dio.

L’uomo è venuto al mondo nudo, fragile e dipendente dagli altri per nutrirsi e vestirsi. È nato con un corpo ed un’anima, e lascerà il mondo senza portarsi appresso niente, compresi gli abiti che indossa. L’uomo impara dall’uomo, ma deve anche imparare dalla Parola di Dio. Qualsiasi ulteriore conoscenza può essere un grande vantaggio, ma se viene usata incautamente può causare dei terribili dolori agli altri. Se la conoscenza venisse usata con saggezza, potrebbe realizzare il Piano di Dio per aiutare e nutrire i Suoi figli.

Il genere umano viene ingannato in merito alla Verità. Questo grande inganno assorbe la conoscenza e lo spirito umano s’inaridisce. Il peccato non è più solo semplicemente accettato, ma è considerato una virtù. Ora la virtù viene disapprovata e presto, la semplice menzione del Mio Nome in pubblico sarà considerata un crimine.

L’influenza del diavolo distorce la mente umana e rigira ogni cosa al contrario. Il diavolo è l’antitesi di Dio e così, se Dio dice che qualcosa è giusto, allora il maligno vi convincerà che è sbagliato. Il bene verrà considerato male e un’azione o una parola malvagia verranno dichiarate buone. Ogni peccato, deplorevole agli Occhi di Dio, verrà giustificato e questo includerà ogni forma di male.

Il peccato non verrà mai citato nella nuova, veniente, chiesa mondiale e le azioni compiute da coloro che desiderano sostenere la Parola di Dio diventeranno illegali. E così la sapienza, un Dono di Dio, verrà a mancare nella vostra società, mentre il genere umano adotterà dei comportamenti che sono condannati da Dio.

Se il mondo vi dicesse d’ignorare la Parola di Dio ed insistesse affinché voi partecipaste a degli atti che portano al peccato mortale, allora Io non vi potrei salvare. L’uomo viene incitato ad applaudire ogni subdola legge che rifiuti la Parola di Dio ed i Miei nemici sono estremamente attivi nel manipolare il corso della storia.

Tutte le cose buone, che scaturiscono dalla Fede Cristiana, presto scompariranno, fino a quando verrà il giorno in cui sarete perseguitati per aver ricevuto i Santi Sacramenti. Tuttavia, per ogni atto malvagio compiuto da coloro che Mi disprezzano, Dio verserà il Suo Spirito sui Suoi per contrastare questo male. Se Egli non facesse questo, avrebbe poca speranza di recuperare i Suoi figli dalla morsa delle tenebre. Satana ha manifestato la sua influenza in ogni parte del mondo. Coloro che egli seduce sono i suoi agenti volontari, i quali provano piacere quando vincono ogni opposizione del popolo di Dio, allo scopo di mettere il mondo in ginocchio. Dio però, a causa del Suo Amore per voi, farà in modo che la Sapienza, concessa all’uomo attraverso il Potere dello Spirito Santo, divenga l’armatura che i Suoi leali servitori useranno per guidare le persone lontano dal fumo di Satana.

La Luce di Dio risplenderà intensamente in mezzo al Suo popolo e, sotto la Sua Protezione, essi sosterranno la Sua Parola guidando gli altri verso lo Spirito di sapienza. Le anime che Mi conoscono veramente saranno attratte dal Dono Divino della sapienza, poiché essa risplenderà come il sole e porterà conforto a tutto il popolo di Dio, che sarà altresì disprezzato ogni qual volta professerà apertamente il proprio amore per Dio.

Il male non prevarrà sul Dono della sapienza, né lo potrebbe, che Dio a breve lascerà in eredità a tutti coloro che Lo amano. Allora nulla potrà più avversare la Via di Dio, mentre Egli avanzerà per radunare ogni nazione nelle Sue Amorevoli e Sicure Braccia.

Tutte le religioni, tutte le anime e tutte le nazioni riceveranno il Dono della sapienza. Essa però potrà essere ricevuta solo da coloro che amano veramente Dio, poiché solo attraverso il proprio amore per Lui, essi saranno in grado di pregare per quanti non vogliono avere nulla a che fare con Lui.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/02/03/21-gennaio-2015-con-la-sapienza-sopraggiunge-la-capacita-di-capire-la-verita/

“…

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 2,18-22.
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Si recarono allora da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro:
«Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare.
Ma verranno i giorni in cui sarà loro tolto lo
sposo e allora digiuneranno.
Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore.
E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi».”
 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

13 Ottobre, 1991

Mio Signore, solo tu
sei nel mio cuore.
A poco a poco Tu mi correggi;
hai conquistato il mio cuore
ricoprendomi di benedizioni.
Ma ora io sto facendo la Tua Volontà?
Sono vicina a Te e Ti sto seguendo?
Sto aiutando il mio prossimo
con tutte le mie possibilità?
Seguo i Tuoi Comandamenti?
Godo ancora del Tuo favore?

impara ad appoggiarti a Me; – figlia Mia, vuoi continuare a portare la Croce che ti ho predestinato?

Lo voglio, purché non Ti perda e sia unita e uno con Te.

sai che cosa significa e cosa richiede?

Sacrificio, umiliazione, umiltà, annullamento, amore, fede, speranza, docilità, abnegazione, preghiera, preghiera, preghiera, pazienza, penitenza, mortificazione, sofferenza, digiuno e fiducia in Te? E uno spirito di perdono.

hai detto bene, ma non basta solamente sapere queste cose; vuoi restare nella Mia grazia? allora devi mettere in pratica ogni cosa che hai menzionato; il Regno dei Cieli è come un premio, chi lo vince lo terrà molto caro; inoltre, il Regno dei Cieli sarà dato a coloro che giungeranno con le mani piene di buoni frutti – e così, Mia Vassula, Io intendo ricostruire la Mia Chiesa sulle virtù che hai elencato; se tu cammini con Me non ti perderai; non essere tentata di guardare a destra o a sinistra; come ho detto ai Miei discepoli: “non salutate nessuno lungo la strada”;1 tu dici di volerMi servire, allora devi seguirMi con la Mia Croce di Pace, di Amore e di Unità per glorificarMi; non guardare con costernazione le altre croci che Io pongo sul tuo cammino, poiché vengono tutte da Me; glorificaMi; la tua tavola è sempre colma e il tuo calice traboccante, allora non ti lamentare per nulla; di quando in quando sonderò ed esaminerò il tuo Amore per Me per innalzarti spiritualmente; non trascinare i tuoi piedi dietro di Me, segui con letizia il Mio passo; quando sei affaticata riposa in Me e permettiMi di riposare in te quando sono stanco;

– ascolta ora il tuo Santo: non lasciarti trascinare da venti contrari, figlia Mia, fissati in Me e non sarai sradicata; arricchisci la Mia Chiesa con tutta la Conoscenza che ti ho dato e riferisci loro che il Cuore del Signore è un Abisso d’Amore, tuttavia nessuno uomo è pienamente consapevole delle sue profondità e nemmeno delle sue ricchezze;

Io so che sei fragile, figlia Mia, ma ti sono mai mancate risorse? confida in Me, confida in Me sii il riflesso di quello che sarà l’Unità; non essere come quelli che perseverano nel differenziarsi sotto il Mio Santo Nome; non essere come quelli che fingono che l’Unità risulti loro gratificante e le loro parole restano morte senza raggiungere alcun risultato se non quello di provocare lo sdegno del Padre; sia il Padre che Io aborriamo le loro discussioni che sono l’opposto di quello che pensano; eppure nulla Mi trattiene dal gridare a questi uomini di potere:

“scendete! scendete dai vostri troni e cadano le scaglie dai vostri occhi perché possiate vedere in quale desolazione avete precipitato la Mia Casa! voi avete saccheggiato il Mio Santuario e tutto quello che conteneva! avete spezzato il bastone del Pastore non solo in due, ma l’avete frantumato! oggi però, aprite i vostri occhi e guardate! tenete aperti gli occhi e potrete riconoscere la povertà, i vestiti di sacco e l’andare a piedi nudi; tenete aperti gli occhi e con un solo sguardo riconoscete il Mio Cuore;”

– Io potrei pronunziare soltanto una parola nelle loro assemblee e con questa unica parola unire la Mia Chiesa; ma la gloria dal Cielo Mi sarà data dalla Povertà, dalla Miseria e da coloro che sono considerati spregevoli; Io avrò la Mia Casa riparata da estranei, perché susciterò in loro uno spirito di zelo e uno spirito di fedeltà; allora le vostre riserve saranno di nuovo colmate e i vostri tini traboccanti del Mio nuovo vino;

se dite di amarMi e vi ritenete sotto il Mio Nome, allora, per l’Amore del Mio Santo Nome e per il bene del Mio Amore:

unite le Mie chiese;

il vero cristiano è colui che è cristiano nell’intimo e la vera Unità è e sarà nei cuori; l’Unità non sarà nella parola, ma nello spirito; –

se tu Mi ami, figlia Mia, come tu dici, abbraccia la Croce che ti ho dato; i tuoi piedi allora non inciamperanno, nulla al mondo L’uguaglia; il tuo sguardo non si distolga mai dal Mio Sguardo;

allieva? vieni, seguiMi …”

http://www.tlig.org/it/messages/662


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Cattolico romano:
” Primo libro di Samuele 16,1-13.
E il Signore disse a Samuele: “Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l’ho rigettato perché non regni su Israele? Riempi di olio il tuo corno e parti. Ti ordino di andare da Iesse il Betlemmita, perché tra i suoi figli mi sono scelto un re”.
Samuele rispose: “Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà”. Il Signore soggiunse: “Prenderai con te una giovenca e dirai: Sono venuto per sacrificare al Signore.
Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti indicherò quello che dovrai fare e tu ungerai colui che io ti dirò”.
Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: “È di buon augurio la tua venuta?”.
Rispose: “È di buon augurio. Sono venuto per sacrificare al Signore. Provvedete a purificarvi, poi venite con me al sacrificio”. Fece purificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.
Quando Iesse e i suoi figli gli furono davanti, egli osservò Eliab e chiese: “È forse davanti al Signore il suo consacrato?”.
Il Signore rispose a Samuele: “Non guardare al suo aspetto né all’imponenza della sua statura. Io l’ho scartato, perché io non guardo ciò che guarda l’uomo. L’uomo guarda l’apparenza, il Signore guarda il cuore”.
Iesse fece allora venire Abìnadab e lo presentò a Samuele, ma questi disse: “
Nemmeno su costui cade la scelta del Signore”.
Iesse fece passare Samma e quegli disse: “
Nemmeno su costui cade la scelta del Signore”.
Iesse presentò a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripetè a Iesse: “Il Signore non ha scelto
nessuno di questi”.
Samuele chiese a Iesse: “Sono qui tutti i giovani?”. Rispose Iesse: “Rimane ancora il più piccolo che ora sta a pascolare il gregge”. Samuele ordinò a Iesse: “Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui”.
Quegli mandò a chiamarlo e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile di aspetto. Disse il Signore: “Alzati e ungilo: è lui!”.
Samuele prese il corno dell’olio e lo
consacrò con l’unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi.

Salmi 89(88),20.21-22.27-28.
Un tempo parlasti in visione ai tuoi santi dicendo:
“Ho portato aiuto a un prode,
ho innalzato un eletto tra il mio popolo.
Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.
Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,

mio Dio e roccia della mia salvezza.
Io lo costituirò mio primogenito,
il più alto tra i re della terra.


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 2,23-28.
In giorno di sabato, Gesù passava per i campi di grano, e i discepoli, camminando, cominciarono a strappare le spighe.
I farisei gli dissero: «Vedi, perché essi fanno di sabato quel che non è permesso?».
Ma egli rispose loro:
«Non avete mai letto che cosa fece Davide quando si trovò nel bisogno ed ebbe fame, lui e i suoi compagni?
Come entrò nella casa di Dio, sotto il sommo sacerdote Abiatàr, e
mangiò i pani dell’offerta, che soltanto ai sacerdoti è lecito mangiare, e ne diede anche ai suoi compagni?».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!
Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».”
 
 

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Ortodosso:

Esortazione a tenere a freno la lingua

3.1 Fratelli miei, non siate in molti a fare da maestri, sapendo che ne subiremo un più severo giudizio, poiché manchiamo tutti in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo. Se mettiamo il freno in bocca ai cavalli perché ci ubbidiscano[a], noi possiamo guidare anche tutto il loro corpo. Ecco, anche le navi, benché siano così grandi e siano spinte da venti impetuosi, sono guidate da un piccolo timone, dovunque vuole il timoniere. Così anche la lingua è un piccolo membro, eppure si vanta di grandi cose. Osservate: un piccolo fuoco può incendiare una grande foresta! Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità. Posta com’è fra le nostre membra, contamina tutto il corpo e, infiammata dalla geenna, dà fuoco al ciclo della vita[b]. Ogni specie di bestie, uccelli, rettili e animali marini si può domare, ed è stata domata dalla razza umana; ma la lingua, nessun uomo la può domare; è un male continuo, è piena di veleno mortale. Con essa benediciamo il Signore e Padre[c]; e con essa malediciamo gli uomini che sono fatti a somiglianza di Dio. 10 Dalla medesima bocca escono benedizioni e maledizioni. Fratelli miei, non dev’essere così.

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“… Dei farisei[a] si avvicinarono a lui per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito a un marito mandar via la moglie?» Egli rispose loro: «Che cosa vi ha comandato Mosè?» Essi dissero: «Mosè permise di scrivere un atto di ripudio e di mandarla via[b]». Gesù [, rispondendo,] disse loro: «È per la durezza del vostro cuore che Mosè scrisse per voi quella norma; ma al principio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina[c]. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre {e si unirà a sua moglie}, e i due saranno una sola carne.[d] Così non sono più due, ma una sola carne. L’uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito».

10 In casa i [suoi] discepoli lo interrogarono di nuovo sullo stesso argomento. 11 Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12 e se lei ripudia[e] suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».

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“… Il peccato non verrà mai citato nella nuova, veniente, chiesa mondiale e le azioni compiute da coloro che desiderano sostenere la Parola di Dio diventeranno illegali. E così la sapienza, un Dono di Dio, verrà a mancare nella vostra società, mentre il genere umano adotterà dei comportamenti che sono condannati da Dio.Se il mondo vi dicesse d’ignorare la Parola di Dio ed insistesse affinché voi partecipaste a degli atti che portano al peccato mortale, allora Io non vi potrei salvare. L’uomo viene incitato ad applaudire ogni subdola legge che rifiuti la Parola di Dio ed i Miei nemici sono estremamente attivi nel manipolare il corso della storia. …”

La Madre della Salvezza: “Saranno attuate molte sostituzioni, fino a quando, infine, si formerà la nuova religione”

il libro della verità:
Sabato, 3 gennaio 2015, alle ore 17:05

 

Miei cari figli, il volto della Chiesa di mio Figlio sulla Terra diventerà irriconoscibile e verrà sostituito da un altro volto, che non è quello Suo. Di sostituzione in sostituzione esso verrà trasformato, mentre gli Insegnamenti di mio Figlio saranno stravolti e rimpiazzati con delle false dottrine secolari.

Non c’è alcuno spazio per nient’altro che non sia la Parola di Dio, in qualsiasi chiesa professi di camminare sulle orme di Gesù Cristo. Tuttavia, verrà un tempo in cui la Chiesa di mio Figlio, entrerà a far parte di un movimento politico che agirà su vasta scala ed aprirà la strada a tutte le cose che riguardano il mondo, solo che non rimarrà fedele alla Parola, così come fu dettata da Dio. Tutte queste cose accadranno, come predetto, poiché il mio Eterno Padre consentirà ai Suoi nemici di divorare il Corpo del Suo Unigenito Figlio, ma questo solo per un limitato periodo di tempo. Egli permette queste prove per testare la forza di coloro che conoscono la Verità e di coloro che rimangono leali alla Sua Chiesa, così come di coloro che l’abbandoneranno in favore della dottrina delle tenebre.

Ci vorrà del tempo, prima che tutti questi cambiamenti si avverino, ma i semi sono stati piantati. Tutte le religioni verranno riunite in una sola e poi, incorporate nei governi, quale parte di una nuova unità mondiale, che farà da guida fino al momento in cui l’uomo del peccato, non entrerà a prendere il suo posto. Saranno attuate molte sostituzioni fino a quando, alla fine, si formerà la nuova religione. Essa proclamerà tutto ciò che, in apparenza, sembrerà essere per il bene di tutti.

Pregate, pregate, pregate, cari figli, affinché abbiate la forza di sopportare la sofferenza che ne conseguirà. Mio Figlio, Gesù Cristo, versa Lacrime di grande dolore per il modo in cui sarà tradito e per le anime che Lui perderà lungo la strada. Spetterà ai Suoi leali servitori consacrati governare la barca, che manterrà la Sua Vera Chiesa sulla rotta, poiché essa navigherà in acque agitate e tempestose.* Nonostante ciò, vi prego di essere fiduciosi perché ogni bene verrà concesso a coloro che, durante questi tempi tormentosi e difficili, rimarranno fedeli al Salvatore e Redentore del mondo.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
https://www.getfed.com/vision-john-don-bosco-two-columns-mary-eucharist-5978/
 
 
 
Giovedì, 1 gennaio 2015, alle ore 23:50…

Egli ingannerà gli altri nell’interesse del guadagno personale; mentirà se ciò andrà a proprio vantaggio ed ogni qual volta gli farà comodo. La fiducia viene facilmente tradita e adesso, sappiate che voi state vivendo in un’epoca in cui la Terra rimarrà com’era prima e che qualsiasi sconvolgimento climatico viene dalla Mano di Dio. L’intervento dell’uomo sulla Creazione Divina verrà permesso solo se questo sarà secondo la Volontà di Dio.

La Mia Chiesa è il Mio Corpo. Tutti coloro che credono in Me fanno parte del Mio Corpo. Coloro che fanno parte di Me seguiranno i Miei Insegnamenti. Quelli che dicono di condurre i Miei seguaci devono attenersi alla Parola di Dio. Il loro ruolo è quello di difendere la Verità e non quello di deviare da essa.

Se voi verrete tenuti lontano da Me, e se la Mia Parola verrà respinta dal mondo, allora sarà dovere dei Miei servitori consacrati rammentare al mondo cosa è giusto e cosa è sbagliato. Qualora essi si allontanassero dalle questioni che riguardano l’anima, sostituendole con degli argomenti che equivalgono al socialismo, allora sapreste che si tratta di un inganno astuto e sottile. Questo tradirebbe anche tutta la fiducia riposta in Me.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/17/1-gennaio-2015-lunico-pericolo-per-lumanita-e-luomo-stesso/


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La Vera Vita in Dio:

3 Dicembre, 1988

(Messaggio per l’incontro del 16 Dicembre.)

… 

Oh Signore! Alcuni saranno perseguitati come tutte le altre volte!

lo so, figlia Mia; alcuni saranno perseguitati da coloro il cui cuore è ancora chiuso e che ragionano con la mente e non con il cuore; ma, con la Mia Grazia, attirerò anche molti di questi nel Mio Sacro Cuore; piccoli fiori, coraggio, Io sono al vostro fianco ed i Miei Occhi sono su di voi, così non abbiate timore; è Mio desiderio che il Mio Messaggio di Pace e d’Amore venga diffuso da Nord a Sud, da Est a Ovest, perciò abbiate fede in Me; Io L’ho preparato in segreto per la vostra Era;

nel Mio Messaggio chiedo che le Mie Chiese si uniscano, perché come il Padre e Io siamo Uno, anche la Mia Chiesa deve essere Una, tutta unita e in un solo Ovile; Io ho scelto Pietro affinché sia il vostro custode e vi mantenga nella Verità fino al Mio Ritorno, ma gli uomini Mi hanno disobbedito, si sono divisi, proclamando regole proprie;

in verità Io vi dico, non ascoltate coloro che si oppongono a Pietro, Pietro-dei-Miei-Agnelli, che ora è Giovanni Paolo II … perché lui è il Mio prescelto ed è il diletto dell’Anima Mia; non ascoltate quelli che lo condannano, essi sono stati fuorviati;

diletti, quando di recente vi siete divisi, una parte di Me è stata lacerata; sì, non hanno capito che laceravano una parte del Mio Corpo; oh, Miei diletti … merito questo? … perché lacerare il Mio Cuore?… perché straziare il Cuore del vostro Dio? … perché riempire ancora i Miei Occhi con Lacrime di Sangue?2 … come un mendicante storpiato dai suoi stessi amici, vi supplico di ritornare tutti a Pietro e di essere uno, come il Padre e Io siamo Uno; chiamo anche quelli che respingono Mia Madre,3 affinché aprano i loro orecchi ed ascoltino, Mia Madre è la Regina del Cielo; il Suo Nome è Madre di Dio;

non biasimo coloro che non lo sapevano, sto solo cercando di riportarvi tutti alla Verità; chiamo anche questo mondo alla conversione; ricordo anche a coloro che hanno dimenticato la Mia Onnipotenza che non debbono paragonare Me a loro stessi;4 ricordo a voi tutti che state vivendo nella Fine dei Tempi ed è per questo che i Miei Segni si sono moltiplicati … le Scritture si stanno compiendo …

Io sono la Pace e l’Amore; Io, il vostro Signore Gesù, sono più che mai Misericordioso, sì, la Mia Misericordia è Grande; credete nella Mia Misericordia, non dimenticando mai che sono anche un Dio di Giustizia;

la Mia purificazione, che vi invierò dall’alto, sarà per amore; non fraintendetela o mal interpretatela chiamandola: minacce da Dio; Io non vi sto minacciando, vi sto mettendo in guardia per amore; proprio come un padre che avverte suo figlio, e che cerca di portarlo alla ragione e di ricondurlo sulla retta via, cerco anch’Io di farvi ragionare e di mostrare quanto sbagliano e come sono fuorviati alcuni di voi e come i peccati possono ostacolare la Mia Luce;

vengo a svegliarvi perché molti di voi dormono profondamente; vengo a voi per Mia Infinita Misericordia, a far risorgere i morti; per l’Infinito Amore che nutro per tutti voi, vengo a chie-dervi di pentirvi, di cambiare la vostra vita e di diventare santi; vivete in santità, perché Io sono Santo;

vi do la Mia Pace affinché voi siate in Pace e possiate dare questa Pace ai vostri fratelli;

venite ora, raccoglietevi in preghiera in questa fine d’anno; venite ed amatevi l’un l’altro come Io, il Signore, vi amo;

benedico ognuno di voi;”

http://www.tlig.org/it/messages/356


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 2,22-28.

Carissimi, chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.
Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.
Quanto a voi, tutto ciò che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quel che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre.
E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita
eterna.
Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di traviarvi.
E quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui
rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri; ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa, è veritiera e non mentisce, così state saldi in lui, come essa vi insegna.
E ora, figlioli,
rimanete in lui, perché possiamo aver fiducia quando apparirà e non veniamo svergognati da lui alla sua venuta.

Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,19-28.

Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Chi sei tu?».
Egli confessò e non negò, e confessò: «Io non sono il Cristo».
Allora gli chiesero: «Che cosa dunque? Sei Elia?». Rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?». Rispose: «No».
Gli dissero dunque: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?».
Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, come disse il profeta Isaia».
Essi erano stati mandati da parte dei farisei.
Lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?».
Giovanni rispose loro: «Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete,
uno che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio del sandalo».
Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2020-01-02

 
 
 

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Ortodosso:

[1] Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà.

[2] Agli occhi degli stolti parve che morissero;
la loro fine fu ritenuta una sciagura,

[3] la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.

[4] Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza è piena di immortalità.

[5] Per una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati
e li ha trovati degni di sé:

[6] li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come un olocausto.

[7] Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;
come scintille nella stoppia, correranno qua e là.

[8] Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.

[9] Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;
coloro che gli sono fedeli
vivranno presso di lui nell’amore,
perché grazia e misericordia
sono riservate ai suoi eletti. “


Giovedì, 1 gennaio 2015, alle ore 23:50…

È stata diffusa tantissima disinformazione riguardo alla condizione ambientale, quando solo Dio può dettare il modo in cui la Terra deve agire. L’uomo può danneggiare e rovinare la Terra, ma non potrà mai distruggerla, poiché tutte le cose sono nelle Mani di Dio. La mancanza di fede in Dio fa sì che l’essere umano creda di avere il controllo di tutto l’universo. L’uomo stolto pensa che le sue azioni possano cambiare le Leggi di Dio. L’uomo saggio, invece, sa che Dio è Onnipotente e fino a quando Egli sarà venerato, e le Sue Leggi rispettate, la sopravvivenza del genere umano sarà assicurata. La sopravvivenza della Terra non ha nulla a che fare con l’uomo mortale. Solo Dio ha il potere di controllare l’aria che voi respirate; l’acqua che bevete e la capacità di sostenere la vita. * L’unico pericolo per l’umanità è l’uomo stesso.

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/17/1-gennaio-2015-lunico-pericolo-per-lumanita-e-luomo-stesso/

[15] I giusti al contrario vivono per sempre,
la loro ricompensa è presso il Signore
e l’Altissimo ha cura di loro.

[16] Per questo riceveranno una magnifica corona regale,
un bel diadema dalla mano del Signore,
perché li proteggerà con la destra,
con il braccio farà loro da scudo.

[17] Egli prenderà per armatura il suo zelo
e armerà il creato per castigare i nemici;

[18] indosserà la giustizia come corazza
e si metterà come elmo un giudizio infallibile;

[19] prenderà come scudo una santità inespugnabile;

[20] affilerà la sua collera inesorabile come spada
e il mondo combatterà con lui contro gli insensati.

[21] Scoccheranno gli infallibili dardi dei fulmini,
e come da un arco ben teso,
dalle nubi, colpiranno il bersaglio;

[22] dalla fionda saranno scagliati
chicchi di grandine colmi di sdegno.
Infurierà contro di loro l’acqua del mare
e i fiumi li sommergeranno senza pietà.

[23] Si scatenerà contro di loro un vento impetuoso,
li disperderà come un uragano.
L’iniquità renderà
deserta tutta la terra
e la malvagità rovescerà i troni dei potenti.”

6


[1] Ascoltate, o re, e cercate di comprendere;
imparate, governanti di tutta la terra.

[2] Porgete l’orecchio, voi che dominate le moltitudini
e siete orgogliosi per il gran numero dei vostri popoli.

[3] La vostra sovranità proviene dal Signore;
la vostra potenza dall’Altissimo,
il quale esaminerà le vostre opere
e scruterà i vostri propositi;”
28 Dicembre, 1993

il Mio Santo Spirito radunerà gli storpi e riunirà insieme quelli che si sono smarriti; essi saranno radicati in Me, per onorare di nuovo il Mio Santo Nome e restaurare il Mio Regno sulla terra; – Vassula, la Mia grazia è su di te, allora che cosa puoi temere? Io sono con te ….

…restaura la Mia Casa14….

Io ti dico, presto sarai con Me; nel frattempo, fa’ conoscere il Nome di Mio Padre e il Mio Nome, perché i Miei figli capiscano a Chi appartengono e da Chi discendono; permettiMi di utilizzarti per il Mio Piano; piccola Mia, Io, Gesù, ti benedico; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/831

La coscienza di un uomo è come uno specchio per la sua anima

il libro della verità:
La coscienza di un uomo è come uno specchio per la sua anima
Sabato, 13 dicembre 2014, alle ore 00:15
Mia carissima figlia, la coscienza di un uomo è come uno specchio per la sua anima. Ciò che la coscienza sente, a cui risponde ed in cui crede, è riflesso nella sua anima. Questo significa che se la vostra coscienza vi avverte di un qualcosa che, in cuor vostro, sapete sia sbagliato agli Occhi di Dio, allora voi dovete ascoltarla.

 

Se la vostra coscienza vi spinge a difendere la Parola di Dio, quando vi trovate di fronte al male, dovete rispondere ad essa, come capite di dover fare. Se accettate il male, mentre la vostra coscienza vi guida diversamente, allora siete sleali verso la Parola di Dio. Se vi definite Cristiani, dovete permettere alla vostra coscienza di guidarvi. Nell’anima cristiana, che è stata benedetta con il Dono dello Spirito Santo, la coscienza sarà pienamente attenta all’inganno del diavolo in ogni sua forma.

Se rinnegate la vostra coscienza, allora rinnegate Dio. Se rinnegate Dio, voi rinnegate la vostra stessa eredità. Non dovete mai addurre delle scuse per accettare qualsiasi cosa, che voi sapete non venire da Me, poiché se la vostra coscienza v’istruisce in un modo e voi prendete la direzione opposta, allora venite meno al fatto di sollevare la Mia Coppa. Che cosa intendo dire con “la Mia Coppa”? Se voi siete dei Cristiani vi scontrerete di continuo con i Miei nemici. I Cristiani sono disprezzati da coloro che non vengono da Me. Ci possono essere dei periodi in cui voi non soffrirete a causa dei pregiudizi, ma ci sarà sempre un momento in cui verrete sfidati nel Mio Nome. Quando quel giorno arriverà, Mi abbandonerete, rinnegando la Mia Santa Parola?

Quanto è forte la vostra fede o il vostro amore per Me? È solo quando affronterete le grandi avversità che voi conoscerete fino a che punto sarete disposti ad arrivare, al fine di rifiutare di accettare un male per ciò che è bene. Quelli abbastanza forti, i quali rifiuteranno di accettare tutto ciò che nega il dogma dettato nella Sacra Bibbia, solleveranno la Mia Coppa. La Coppa rappresenta il Mio Sangue ed il Calice che lo contiene. La Coppa rappresenta la sofferenza che inevitabilmente accadrà quando avanzerete con grande fiducia per sostenere la Parola di Dio.

Se Dio ha dichiarato come un dato di fatto le Sue Leggi, attraverso la Sua Parola contenuta nella Sacra Bibbia, allora voi non potete in nessun caso accettare qualsiasi cosa che vada contro di esse. Condannare pubblicamente un dogma nel Mio Nome, vuol dire ripudiarMi. Verrà il giorno in cui la Mia Chiesa sulla Terra negherà il dogma che è scolpito nella pietra, in cambio della dottrina delle tenebre. Se accetterete questo inganno, anche se la vostra coscienza vi dice il contrario, voi sarete colpevoli di eresia. Una volta che avrete fatto questo non potrete dichiararvi Cristiani oppure dire di essere i Miei discepoli, poiché se lo farete, Io vi rinnegherò.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/12/27/13-dicembre-2014-la-coscienza-di-un-uomo-e-come-lo-specchio-della-sua-anima/

 
 

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La Vera Vita in Dio:

4 Dicembre, 1990

Signore,
Tu sei Tutto e io sono nulla.
Tu sei prodigiosamente Grande,
che cosa sono allora le Mie lodi per Te,
il Santo dei santi?
Nessuno può glorificarTi abbastanza;
tuttavia il mio cuore invoca
incessantemente il Tuo Nome
perché Tu hai posto il mio cuore in te.

le tue lodi e le tue invocazioni non sono inutili; amaMi e lodaMi senza sosta perché esse Mi sono bene accette se vengono dal tuo cuore;

Signore, Tu mi hai aperto
le porte del cielo
e mi hai nutrita
con la Manna delle Tue Riserve celesti
che hai riservato per la mia anima;
Tu mi hai donato il Pane del cielo!

tutte le parole che ti ho detto sono Spirito e Vita; cresci nel Mio Spirito affinché tu sia una perfetta testimone del Mio Santo Nome;

ed ora ti chiedo di non cedere allo smarrimento;1 vedi, Mia Vassula, la Mia Croce è pesante e, ah! ho bisogno di riposare di tanto in tanto; ho detto: “chi è abbastanza generoso da portare la Mia Croce per Me?” e tu hai risposto: “prendimi, purificami e utilizzami come più Ti piace”; la Croce di Pace e d’Amore per riunirvi tutti è su di te ora … ma allieva! Io ti ho predestinato questa Croce da tutta l’eternità; tu Mi appartieni e per questo motivo devi riflettere la Mia Divina Immagine; Io sono Colui che provvede alla tua anima con le Mie Risorse Infinite; non ti abbandonerò mai, anima; ti riempirò come un turibolo affinché il tuo amore salga al cielo come una colonna di fumo profumato;

quindi non ti stancare di scrivere, non ti stancare di benedire i tuoi persecutori, non ti stancare di porgere la schiena a coloro che ti percuotono; puoi essere triste da morire, ma la Regina sempre si prenderà cura di te ridonandoti gioia e vita; la Regina ti provvede di coraggio e giunge per ricoprire le tue ferite col Suo Materno ed Affettuoso Amore; figlia Mia, tua Madre si prende cura di te come si prese cura di Me; nella tua miseria e smarrimento viene a te volando per prenderti nella Sua Stanza,2 quella stessa Stanza in cui Mi ha concepito;

allora non trattenere le tue lacrime, perché mentre tu le stai versando in questo esilio a causa dei muri che il Mio popolo ha costruito in tutte le direzioni nella Mia Casa, creando divisioni, anch’Io verso Lacrime di Sangue per mescolarle alle tue, così quando il Padre vedrà le tue lacrime unite alle Mie, Egli non rifiuterà alle tue suppliche di togliere la divisione, poiché non saranno più le tue lacrime, ma le Mie;

grida, Mia allieva, che la terra intera, da un capo all’altro, si penta e venga a Me, unita sotto il Mio Santo Nome; Vassula, porta la Mia Croce con amore e non con costernazione; sii felice;

6 Dicembre, 1990

(Messaggio per un’anima consacrata.)

le Mie labbra hanno pronunciato queste parole:

vieni; vieni a Me
e Io sarò il tuo Pastore;
non ti verrò mai meno
e neppure mai Mi dimenticherò
di pascolarti;
con Me non avrai mai fame né sete;”

http://www.tlig.org/it/messages/575

 

Sapienza 6

[1] Ascoltate, o re, e cercate di comprendere;
imparate, governanti di tutta la terra.

[2] Porgete l’orecchio, voi che dominate le moltitudini
e siete orgogliosi per il gran numero dei vostri popoli.

[3] La vostra sovranità proviene dal Signore;
la vostra potenza dall’Altissimo,
il quale
esaminerà le vostre opere
e scruterà i vostri propositi; …”

 
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Isaia 48,17-19.

Così dice il Signore tuo redentore, il Santo di Israele:
“Io sono il Signore tuo Dio che ti insegno per il tuo bene, che ti guido per la strada su cui devi andare.
Se avessi prestato attenzione ai miei comandi, il tuo benessere sarebbe come un fiume, la tua giustizia come le onde del mare.
La tua discendenza sarebbe come la sabbia e i nati dalle tue viscere come i granelli d’arena; non sarebbe mai radiato né cancellato il tuo nome davanti a me”.

Salmi 1,1-2.3.4.6.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,16-19.

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «A chi paragonerò io questa generazione? Essa è simile a quei fanciulli seduti sulle piazze che si rivolgono agli altri compagni e dicono:
Vi abbiamo suonato il flauto e
non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto.
E’ venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e hanno detto: Ha un demonio.
E’ venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-13

 
 
 

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Ortodosso:
Sapienza 3[1] Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà.[2] Agli occhi degli stolti parve che morissero;
la loro fine fu ritenuta una sciagura,[3] la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.[4] Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza è piena di immortalità.

[5] Per una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati
e li ha trovati degni di sé:

[6] li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come un olocausto.

[7] Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;
come scintille nella stoppia, correranno qua e là.

[8] Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore
regnerà per sempre su di loro. 

[9] Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;
coloro che gli sono fedeli
vivranno presso di lui nell’amore,
perché grazia e misericordia
sono riservate ai suoi eletti. …”

Sapienza 5
[15] I giusti al contrario vivono per sempre,
la loro ricompensa è presso il Signore
e l’Altissimo ha cura di loro.[16] Per questo riceveranno una magnifica corona regale,
un bel diadema dalla mano del Signore,
perché li proteggerà con la destra,
con il braccio farà loro da scudo.[17] Egli prenderà per armatura il suo zelo
e armerà
il creato per castigare i nemici; 

[18] indosserà la giustizia come corazza
e si metterà come elmo un giudizio infallibile;
[19] prenderà come scudo una santità inespugnabile;[20] affilerà la

sua collera inesorabile come spada
e il mondo combatterà con lui contro gli insensati.

[21] Scoccheranno gli infallibili dardi dei fulmini,
e come da un arco ben teso,
dalle nubi, colpiranno il bersaglio;[22] dalla fionda saranno scagliati
chicchi di grandine colmi di sdegno.
Infurierà contro di loro l’acqua del mare
e i fiumi li sommergeranno senza pietà.

[23] Si scatenerà contro di loro un vento impetuoso,
li disperderà come un uragano.
L’iniquità renderà deserta tutta la terra
e la malvagità rovescerà i troni dei potenti.”

Le vostre opere in favore degli altri non significheranno niente per Me, poiché voi sarete giudicati per la vostra fedeltà alla Verità
Domenica, 14 dicembre 2014, alle ore 18:00
… 
 Di tutti i peccati del mondo, non c’è niente di peggio ai Miei Occhi, di quegli ipocriti che si presentano in qualità di Miei servitori, ma che invece non Mi servono. Quando arriverà il momento in cui voi bestemmierete contro di Me, e nutrirete i figli di Dio con delle menzogne sul significato del peccato, Io manderò su di voi una punizione così grande che avrete delle difficoltà a riprendere fiato. Chicchi di grandine di notevoli dimensioni verranno scagliati giù dai Cieli e quanto ad ogni Chiesa, che sarà stata consegnata ai Miei nemici, laddove essi avranno profanato i Miei Altari, verrà distrutta da grandi inondazioni. Poiché ogni genere di crimine che voi commettete contro di Me, lo commetterete contro un figlio di Dio. E quindi, Io vi manderò un avviso dopo l’altro, fino a quando voi non rigetterete la nuova falsa dottrina: finché non pronuncerete la Verità – la Santa Parola di Dio – e non sosterrete i Sacramenti come vi fu insegnato dal principio.”

Io fui ritenuto un uomo malvagio ed un falso profeta e così Mi flagellarono

il libro della verità:
Giovedì, 13 novembre 2014, alle ore 11:10
Mia amatissima figlia, oggi io ti rivelo uno dei misteri più grandi dei tempi della fine.La sequenza di eventi che condurrà all’ultimo giorno, sarà analoga alla Mia Crocifissione, la quale sarà ricostruita con esattezza, in ogni sua fase, fino al giorno in cui Io verrò di nuovo per mettere in salvo il mondo.

Quando ero nel Giardino del Getsemani, Mi sentivo sperduto, solo e distrutto dal dolore, poiché ben pochi credevano che Io avessi detto la Verità. L’Amore per Mio Padre Mi sostenne, ma il Mio Amore per l’umanità fece sì che il tormento che dovetti sopportare, inclusa la tortura mentale e fisica per mano di Satana, venisse da Me accettato, anche se con uno sforzo tremendo.

Quanto soffrii in quel Giardino! Quanto supplicai Mio Padre per avere sollievo! Quanto Mi sentii affranto quando il maligno Mi mostrò come il mondo sarebbe finito! Egli Mi insultò, rise di Me, Mi sputò e schernì, quando Mi mostrò le anime dei Miei nemici, i quali, un giorno, avrebbero detto al mondo che servivano la Mia Chiesa. Tutto ciò fu come se Mi venissero mostrati i Miei amati apostoli che Mi condannavano ed in seguito promettevano la loro fedeltà a Satana. Egli Mi mostrò le anime dei fedeli, le cui voci sarebbero state considerate pari a quelle dei più fanatici estremisti e che sarebbero stati accusati di crimini terribili. Vidi coloro che affermavano di rappresentarMi, perseguitare i profeti ed i veggenti, così come vidi coloro che avrebbero cercato di distruggerli. Io dovetti sopportare una grande oscurità quando vidi il mondo in cui una volta abitai, divenire non solo cieco in merito a Chi Io Sono realmente, ma al quale non sarebbe mai stato raccontato di Me.

Io venni gettato a terra, la Mia Faccia schiacciata al suolo, preso a calci, frustato ed i Miei vestiti strappati via da Satana. Egli Mi tormentò oltre la Mia umana capacità di sopportazione, e con estrema sofferenza fisica del corpo. Nonostante questo, Mi venne data la forza per continuare ad affrontare la Mia inevitabile Crocifissione, la quale Mi terrorizzava. Il Mio Amore per l’uomo, tuttavia, soppiantò il Mio timore umano.

I Miei servitori consacrati, che rifiuteranno di condannarMi, subiranno anch’essi un isolamento del tutto simile. Cadranno in disgrazia e verranno lasciati da parte. Il loro isolamento non sarà condannato dalla Mia Chiesa, a causa della paura che regnerà al suo interno.

Quando Io venni flagellato, coloro che compirono gli atti più vili e crudeli sul Mio Corpo gioivano. Io fui ritenuto un uomo malvagio ed un falso profeta e così Mi flagellarono. Costoro si vantarono della loro santità, della loro rettitudine e della loro conoscenza delle Sacre Scritture, mentre disonoravano il Mio Corpo. Essi mancarono di accettare la profezia secondo la quale il loro Messia sarebbe venuto per salvarli. Coloro che proclameranno la Mia Seconda Venuta subiranno lo stesso trattamento.

Quando Mi spogliarono, essi vollero umiliarMi ulteriormente e così Mi vestirono con uno straccio rosso che Mi copriva a mala pena, con l’intento di profanare ancor più il Mio Corpo. Quando però, conficcarono le spine sulla Mia Testa, come fossero aghi, dichiararono che il Figlio dell’Uomo era un impostore e quindi non meritevole di accettazione. Essi strapparono il Mio Occhio fuori dalla sua orbita, ma il dolore fu insignificante, se paragonato a quello provato quando essi dichiararono che Io non ero stato accettato quale Salvatore dei figli di Dio.

Presto, tutte queste cose si ripeteranno, quando Io, Gesù Cristo, quale Capo della Mia Chiesa, verrò respinto e la Mia Corona Mi sarà portata via. Un falso leader, l’anticristo, Mi sostituirà in qualità di Capo ma, a differenza dell’Agnello Sacrificale, egli indosserà una scintillante corona d’oro. Dietro questa facciata si annida un animo corrotto, e insieme alle menzogne, le falsificazioni, le bestemmie e le eresie che sgorgheranno dalla sua bocca, egli pronuncerà ogni cosa come se fosse miele che cola da un favo. Non fatevi alcuna illusione, la bestia avrà un aspetto magnifico, la sua voce sarà suadente ed il suo contegno maestoso. Egli sarà bello ed attraente, ma dalla sua bocca uscirà il livore che avvelenerà la vostra anima.

Quando portai la Mia Croce, non potei farlo da Me Stesso. Essa era così pesante, che potevo fare solo un passo alla volta e camminare molto lentamente. Il Mio Corpo era lacerato in molti punti e, a causa del Sangue perduto, svenni molte volte, tanto ero debole. Venni accecato ad un Occhio e le spine sulla Mia Testa fecero sì che il Sangue, che usciva a fiotti dalle Mie Ferite, dovesse essere continuamente asciugato da coloro che camminavano di fianco a Me. In caso contrario, Io non sarei mai stato in grado di fare un altro passo avanti.

Lo stesso si potrà dire della Mia Chiesa Rimanente, l’ultima parte stabile del Mio Corpo. Essa marcerà, proprio come feci Io, con una Croce pesante, ma nonostante il dolore, l’abuso, la sofferenza e lo spargimento di sangue, essa resisterà fino alla fine. Poiché il Mio Prezioso Sangue scorrerà sulle loro anime insieme al Mio Stesso Dolore: la Mia Stessa Crocifissione. Ed il giorno in cui non si terranno più i Sacrifici quotidiani della Messa, la Mia Presenza si estinguerà. Il giorno in cui il Mio Corpo – la Mia Chiesa sulla Terra – verrà definitivamente depredato, crocifisso e profanato, tutto cambierà per sempre.

È il Mio Corpo – la Mia Chiesa – mentre è ancora vivo nel mondo, che sostiene la vita. Quando però esso sarà distrutto, la vita, così come la conoscete, finirà. Nel momento in cui la Mia Chiesa sarà tradita, sacrificata ed eliminata, così come avvenne durante la Mia Crocifissione, questo contrassegnerà la fine dei tempi.

Il vostro Gesù”

 
 

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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 6,1-11.

Ascoltate, o re, e cercate di comprendere; imparate, governanti di tutta la terra.
Porgete l’orecchio, voi che dominate le moltitudini e siete orgogliosi per il gran numero dei vostri popoli.
La vostra sovranità proviene dal Signore; la vostra potenza dall’Altissimo, il quale esaminerà le vostre opere e scruterà i vostri propositi;
poiché, pur essendo ministri del suo regno, non avete governato rettamente, né avete osservato la legge né vi siete comportati secondo il volere di Dio.
Con
terrore e rapidamente egli si ergerà contro di voi poiché un giudizio severo si compie contro coloro che stanno in alto.
L’inferiore è meritevole di pietà, ma i potenti saranno esaminati con rigore.
Il Signore di tutti non si ritira davanti a nessuno, non ha soggezione della grandezza, perché egli ha creato il piccolo e il grande e si cura ugualmente di tutti.
Ma sui potenti sovrasta un’indagine rigorosa.
Pertanto a voi, o sovrani, sono dirette le mie parole, perché impariate la sapienza e non abbiate a cadere.
Chi custodisce santamente le cose sante sarà santificato e chi si è istruito in esse vi troverà una difesa.
Desiderate, pertanto, le mie parole; bramatele e ne riceverete istruzione.

Salmi 82(81),3-4.6-7.

Difendete il debole e l’orfano,
al misero e al povero fate giustizia.
Salvate il debole e l’indigente,
liberatelo dalla mano degli empi”.
 

Io ho detto: “Voi siete dei,
siete tutti figli dell’Altissimo”.
Eppure morirete come ogni uomo,
cadrete come tutti i potenti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,11-19.

Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la Samaria e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza,
alzarono la voce, dicendo: «Gesù maestro, abbi pietà di noi!».
Appena li vide, Gesù disse: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono sanati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce;
e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono?
Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse:
«Alzati e và; la tua fede ti ha salvato!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-13

 
 
 
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Ortodosso:

La saggezza e il timore del Signore contrapposti alla saggezza umana e al peccato

10 Proverbi di Salomone. Un figlio saggio rallegra suo padre, ma un figlio stolto è un dolore per sua madre.

I tesori di empietà non fruttano, ma la giustizia libera dalla morte.

Il Signore non permette che il giusto soffra la fame, ma respinge insoddisfatta l’avidità degli empi.

Chi lavora con mano pigra impoverisce, ma la mano laboriosa fa arricchire.

Chi raccoglie durante l’estate è un figlio prudente, ma chi dorme durante la mietitura è un figlio che fa vergogna.

Benedizioni si posano sul capo dei giusti, ma la violenza copre la bocca degli empi.

La memoria del giusto è in benedizione, ma il nome degli empi marcisce.

Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina.

Chi cammina nell’integrità cammina sicuro, ma chi va per vie tortuose sarà scoperto.

10 Chi ammicca con l’occhio causa dolore, e chi ha le labbra stolte va in rovina.

11 La bocca del giusto è una fonte di vita, ma la bocca degli empi nasconde violenza.

12 L’odio provoca liti, ma l’amore copre ogni colpa[a].

13 Sulle labbra dell’uomo intelligente si trova la saggezza, ma il bastone è per il dorso di chi è privo di senno.

14 I saggi tengono in serbo la scienza, ma la bocca dello stolto è una rovina imminente.

15 I beni del ricco sono la sua fortezza; la rovina dei poveri è la loro povertà.

16 Il guadagno del giusto serve per la vita, il salario dell’empio serve per il peccato.

17 Chi tiene conto della correzione segue il cammino della vita, ma chi non fa caso alla riprensione si smarrisce.

18 Chi dissimula l’odio ha labbra bugiarde, e chi sparge calunnie è uno stolto.

19 Nella moltitudine delle parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è prudente.

20 La lingua del giusto è argento scelto; il cuore degli empi vale poco.

21 Le labbra del giusto nutrono molti, ma gli stolti muoiono per mancanza di senno.

22 Quel che fa ricchi è la benedizione del Signore, e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla.

23 Commettere un delitto per lo stolto è come un divertimento; così è la saggezza per l’uomo intelligente.

24 All’empio succede quello che teme, ma ai giusti è concesso quello che desiderano.

25 Come tempesta che passa, l’empio non è più, ma il giusto ha un fondamento eterno.

  …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Proverbs+10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La saggezza ricompensa

Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento e il tuo cuore custodisca i miei comandamenti,

perché ti procureranno lunghi giorni, anni di vita e di prosperità.

Bontà e verità non ti abbandonino: legatele al collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore;

troverai così grazia e buon senso agli occhi di Dio e degli uomini.

Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento.

Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri.

Non ti stimare saggio da te stesso, temi il Signore e allontanati dal male;

questo sarà la salute del tuo corpo e un refrigerio alle tue ossa.

Onora il Signore con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita;

10 i tuoi granai saranno ricolmi d’abbondanza e i tuoi tini traboccheranno di mosto.

11 Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti ripugni la sua riprensione,

12 perché il Signore riprende colui che egli ama, come un padre il figlio che gradisce[a].

13 Beato l’uomo che ha trovato la saggezza, l’uomo che ottiene l’intelligenza!

14 Poiché il guadagno che essa procura è migliore di quello dell’argento, il profitto che se ne trae vale più dell’oro fino.

15 Essa è più pregevole delle perle, quanto hai di più prezioso non la equivale.

 …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Proverbs+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù, il buon pastore

10.1 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte[a] le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.

Perciò Gesù di nuovo disse [loro]: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti {prima di me}, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura.


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https://oca.org/readings/daily/2019/11/13

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Tutti i figli di Dio che avranno il Sigillo del Dio Vivente, saranno immuni dai disordini che verranno, mentre avrà luogo la Grande Tribolazione.

il libro della verità:
Domenica, 9 novembre 2014, alle ore 15:20

 

Mia amatissima figlia, tutto ciò che Io ho sempre cercato di fare, è stato fatto per salvare le anime dei figli di Dio. Tutto ciò che il Mio Eterno Padre desiderava per i Suoi figli, era che Lo amassero, come Egli ama loro.

Persino quando il Suo primogenito rifiutò il Suo Amore, il Mio amato Padre redasse i Suoi Dieci Comandamenti per consentire all’uomo di vivere secondo le Sue Regole. Il desiderio dell’uomo dev’essere sempre quello di servire il suo Maestro e per fare questo, egli deve mostrare amore verso i suoi fratelli e sorelle. Osservando le Leggi di Dio, egli rimarrà fedele e si avvicinerà a Lui. Tuttavia, rifiutando i Dieci Comandamenti, l’uomo pone una grande distanza tra sé stesso e Dio.

La Mia Missione Finale, volta a portare all’uomo i frutti della sua salvezza, ha già prodotto molti Doni. Io desidero adesso che ognuno di voi reciti da questo giorno, e tutti i giorni, d’ora in avanti, la Preghiera della Crociata numero 33 * e che teniate una copia del Sigillo del Dio Vivente vicina a voi. Molte persone che forse non sono consapevoli di questa Missione, potranno altresì ricevere la Protezione del Sigillo quando pregherete per loro, recitando questa Preghiera.

Tutti i figli di Dio che avranno il Sigillo del Dio Vivente, saranno immuni dai disordini che verranno, mentre avrà luogo la Grande Tribolazione. Io vi chiedo di farlo oggi, poiché vi prometto una grande Protezione dai persecutori della Fede Cristiana e dagli sconvolgimenti, di cui sarete ovunque testimoni, nei quattro angoli della Terra. Io vi chiedo di non permettere ad alcun genere di paura, di turbare i vostri cuori. Sebbene desideri salvare il mondo intero, attraverso la Mia Misericordia, Io ora dichiaro che salverò cinque miliardi di anime a seguito di questa Missione. Dichiaro questa, una delle più grandi dimostrazioni della Misericordia, mai lasciata in eredità ai figli di Dio in nessun altro momento della storia del mondo.

Sappiate inoltre che Io abbrevierò il tempo di sofferenza inflitta all’umanità da parte della bestia, tale è la Mia Misericordia. Prima però, la Punizione di Dio dovrà essere testimoniata, in quanto questa è stata predetta, e costituisce una parte necessaria nella purificazione finale dell’uomo.

Fidatevi di Me. Date sollievo ai vostri cuori e non abbiate mai paura del male e della malvagità che testimonierete a breve. Permettete alla gioia di riempire le vostre anime, se credete in Me. Io salverò tutti coloro per i quali voi implorerete la Mia Misericordia, attraverso la recita delle Mie Preghiere della Crociata. L’unico peccato che non potrà essere perdonato, sarà il peccato eterno di bestemmia contro lo Spirito Santo.

Oggi è il Giorno in cui, Io prometto solennemente di portare all’umanità l’amore, la pace e la gioia del Mio Regno, attraverso la salvezza di cinque miliardi di anime.

Io amo e curo teneramente tutti voi. Non vi è nulla che Io non farò per voi, se questa è la Volontà di Dio. Tutto ciò che dovete fare, è chiedere.

Il vostro Gesù”

 

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La Vera Vita in Dio:

“13 Febbraio, 1992

Signore, è forse giusto distruggere il gruppo di preghiera greco dei nuovi convertiti? E’ giusto che siano rimproverati da un prete e dispersi nel deserto nel quale venivano?

Vassula, i vostri sacerdoti hanno bisogno di preghiere!!

Signore, permetterai a questo prete di inaridire un’intera Vigna? Tu che hai trasformato i deserti in Fiumi e la terra arida in Sorgenti d’Acqua!

Vassula, i vostri sacerdoti hanno bisogno di preghiere!

Tu hai colmato gli affamati
con i Tuoi
Frutti,o Signore,
hai saziato gli affamati,
hai dato sollievo agli spossati
e hai innalzato i poveri e i miserevoli,
hai portato gioia ai sofferenti
e gli ammalati sono stati guariti
dal Tuo Amore
e a quelli che erano disperatamente assetati,
Tu hai dato l’Acqua.
Non abbandonarli …

non li abbandonerò; Mia Vassula, i vostri sacerdoti hanno bisogno di preghiere …. guarda, abbi fede in Me; ecclesia rivivrà, il Mio balsamo risanatore è:

L’AMORE;

Ma non c’è amore tra molti di noi!

Io effonderò il Mio Spirito su tutta l’umanità e scioglierò i cuori inflessibili e le loro iniquità saranno purificate nel Mio Fuoco;

Signore, oserei dire ancora una cosa: come Tu sai, quel piccolo gruppo di preghiera ora è stato spaventato da quel prete. Io stessa non sono degna, senza di Te sono persa e la luce dentro di me vacilla quasi fino a spegnersi senza la Tua Luce.

il tuo cuore vuole dirMi di più, finisci la frase, figlia Mia;

… l’unità non potrà essere costruita senza i preti greco ortodossi; il genere di unità che Tu desideri non piace a loro.

Tuttavia, Mia Vassula, Io ho un elenco di uomini generosi; essi saranno un esempio per la conversione di questa generazione; ma tu pensa a questo sacerdote; onora i Miei sacerdoti offrendoMi sacrifici di riparazione e Io ti sarò prodigo dei Miei favori;

affidati a Me e permettiMi di metterti alla prova di tanto in tanto; Io guarirò tutte le slealtà che i Miei Occhi vedono;”

http://www.tlig.org/it/messages/699

 
 

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Cattolico romano:

Secondo libro dei Maccabei 7,1-2.9-14.

In quei giorni, ci fu il caso di sette fratelli che, presi insieme alla loro madre, furono costretti dal re a forza di flagelli e nerbate a cibarsi di carni suine proibite.
Uno di essi, facendosi interprete di tutti, disse: “Che cosa cerchi di indagare o sapere da noi? Siamo pronti a morire piuttosto che trasgredire le patrie
leggi“.
Giunto all’ultimo respiro, disse: “
Tu, o scellerato, ci elimini dalla vita presente, ma il re del mondo, dopo che saremo morti per le sue leggi, ci risusciterà a vita nuova ed eterna”.
Dopo costui fu torturato il terzo, che alla loro richiesta mise fuori prontamente la lingua e stese con coraggio le mani
e disse dignitosamente: “Da Dio ho queste membra e, per le
sue leggi, le disprezzo, ma da lui spero di riaverle di nuovo”;
così lo stesso re e i suoi dignitari rimasero colpiti dalla fierezza del giovinetto, che non teneva in nessun conto le torture.
Fatto morire anche costui, si misero a straziare il quarto con gli stessi tormenti.
Ridotto in fin di vita, egli diceva:
“È bello morire a causa degli uomini, per attendere da Dio l’adempimento delle speranze di essere da lui di nuovo risuscitati; ma per te la risurrezione non sarà per la vita”.

Salmi 17(16),1.5-6.8.15.

Accogli, Signore, la causa del giusto,
sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c’è inganno.

Sulle tue vie tieni saldi i miei passi
e i miei piedi non vacilleranno.
Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta;
porgi l’orecchio, ascolta la mia voce,

Custodiscimi come pupilla degli occhi,
proteggimi all’ombra delle tue ali.
Io per la giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua presenza.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 2,16-17.3,1-5.

Fratelli, lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza,
conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene.
Per il resto, fratelli, pregate per noi, perché la parola del Signore si diffonda e sia glorificata come lo è anche tra voi
e veniamo liberati dagli uomini
perversi e malvagi. Non di tutti infatti è la fede.
Ma il Signore è fedele; egli vi confermerà e vi custodirà
dal maligno.
E riguardo a voi, abbiamo questa fiducia nel Signore, che quanto vi ordiniamo già lo facciate e continuiate a farlo.
Il Signore diriga i
vostri cuori nell’amore di Dio e nella pazienza di Cristo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 20,27-38.

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa domanda:
«Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al proprio fratello.
C’erano dunque
sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli.
Allora la prese il secondo
e poi il terzo e così tutti e
sette; e morirono tutti senza lasciare figli.
Da ultimo anche la donna morì.
Questa donna dunque, nella
risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Gesù rispose: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito;
ma quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e della
risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito;
e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della
risurrezione, sono figli di Dio.
Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe.
Dio non è Dio dei morti, ma
dei vivi; perché tutti vivono per lui».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-10

 
 
 

 
“3 Giugno, 1993

…  

oggi il mondo respinge i Nostri Due Cuori, il Cuore della tua Santa Madre e il Mio Sacro Cuore; i tempi che ora voi vivete sono i tempi della Misericordia; Io ti ho già spiegato4 quello che ne seguirà quando sarà aperto il sesto sigillo; e ora, ascoltaMi e scrivi:

subito dopo che i Nostri Due Cuori avranno compiuto la loro testimonianza,5 Io aprirò il settimo sigillo e in quel momento, ci sarà un reverenziale silenzio6 …. in questo silenzio gli abitanti della terra penseranno di aver trionfato sui Nostri Due Cuori, e si rallegreranno7 e celebreranno l’avvenimento perché crederanno di essersi sbarazzati dei Nostri Due Cuori che testimoniavano attraverso i Nostri portavoce, infatti ciò che essi testimoniavano era divenuto un flagello per le loro orecchie e un flagello per i loro interessi e le loro cattive intenzioni;

allora, improvvisamente questo silenzio sarà rotto dalla venuta del Mio Giorno, e guai agli impuri! guai agli impenitenti, i loro cadaveri copriranno come spazzatura questo deserto, questo deserto che essi stessi hanno preparato; poi il Mio angelo riempirà con il Fuoco l’incensiere che teneva davanti al Mio Trono e davanti all’altare, e lo getterà sulla terra;8 e mentre tutti staranno ad osservare, seguirà un violento terremoto e gli elementi della terra si incendieranno e cadranno a pezzi;9 molti si rifugeranno nelle montagne per nascondersi nelle caverne10 e fra le rupi, essi Mi chiameranno, ma Io non ascolterò, Mi provocheranno e bestemmieranno il Mio Santo Nome e diranno alle montagne e alle rupi: “cadete sopra di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui Che siede sul Trono e dall’ira dell’Agnello”11 perché il Mio Giorno verrà e chi vi potrà resistere? e i superstiti, presi da terrore, cadranno in ginocchio e non faranno che lodare Me, il loro Dio12 …. allora, i Nuovi Cieli e la Nuova Terra13 verranno su di voi; il regno14 del mondo diventerà il Mio Regno e Io regnerò in ogni cuore; il mondo15 di prima sarà passato; anima, il Mio regno comincerà nei vostri giorni;


1 Il riposo dello Spirito. (E’ successo molte volte durante le riunioni.)
2 In senso spirituale: le conversioni.
3 E’ passato senza che ne prestassero attenzione.
4 Vedere messaggio del 18 Febbraio 1993.
5 Penso che significhi quando sarà venuto il momento del Giorno del Signore. Ap. 11,7.
6 Ap. 8,1.
7 Ap. 11,10.
8 Ap. 8,5.
9 2 Pt. 3,12.
10 Ap. 6,15.
11 Ap. 6,16.
12 Ap. 11,13.
13 Ap. 21,1.
14 Ap. 11,15.
15 Ap. 21,4.”

http://www.tlig.org/it/messages/806


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Ortodosso:
“… 16 sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere  della legge; perché dalle opere  della legge nessuno[a] sarà giustificato. 17 Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anche noi trovati peccatori, vuol dire che Cristo è un servitore del peccato? No di certo! 18 Infatti, se riedifico quello che ho demolito, mi dimostro trasgressore. 19 Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio. 20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me
 

 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+2%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…

Il buon Samaritano

25 Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» 26 Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» 27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua[a], e il tuo prossimo come te stesso[b]». 28 Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa’ questo e vivrai». 29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» 30 Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e s’imbatté nei briganti, che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada, ma quando lo vide, passò oltre dal lato opposto. 32 Così pure un Levita, quando giunse in quel luogo e lo vide, passò oltre dal lato opposto. 33 Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; 34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno dopo [, prima di partire], presi due denari, li diede all’oste e [gli] disse: “Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno”. 36 Quale [dunque] di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté nei ladroni?» 37 Quegli [quindi] rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10:25-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/10

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Torah (lago Vista):
“…
31 Gheazi, che li aveva preceduti, pose il bastone sulla faccia del bambino, ma non ci fu voce né segno di vita. Allora andò incontro a Eliseo e gli riferì la cosa, dicendo: «Il bambino non si è svegliato». 32 Quando Eliseo arrivò in casa, il bambino, morto, era adagiato sul suo letto. 33 Egli entrò, si chiuse dentro con il bambino e pregò il Signore. 34 Poi salì sul letto e si coricò sul bambino; pose la sua bocca sulla bocca di lui, i suoi occhi sugli occhi di lui, le sue mani sulle mani di lui; si distese sopra di lui, e il corpo del bambino si riscaldò. 35 Poi Eliseo s’allontanò, andò qua e là per la casa; poi risalì e si ridistese sopra il bambino; e il bambino starnutì sette volte e aprì gli occhi. 36 Allora Eliseo chiamò Gheazi e gli disse: «Chiama questa Sunamita». Egli la chiamò; e, come giunse vicino a Eliseo, questi le disse: «Prendi tuo figlio». 37 La donna entrò, gli si gettò ai piedi e si prostrò in terra; poi prese suo figlio e uscì.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2%20Kings+4:1-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/vayera

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Salverò cinque miliardi di anime a seguito di questa Missione

il libro della verità:
Domenica, 9 novembre 2014, alle ore 15:20
Mia amatissima figlia, tutto ciò che Io ho sempre cercato di fare, è stato fatto per salvare le anime dei figli di Dio. Tutto ciò che il Mio Eterno Padre desiderava per i Suoi figli, era che Lo amassero, come Egli ama loro.Persino quando il Suo primogenito rifiutò il Suo Amore, il Mio amato Padre redasse i Suoi Dieci Comandamenti per consentire all’uomo di vivere secondo le Sue Regole. Il desiderio dell’uomo dev’essere sempre quello di servire il suo Maestro e per fare questo, egli deve mostrare amore verso i suoi fratelli e sorelle. Osservando le Leggi di Dio, egli rimarrà fedele e si avvicinerà a Lui. Tuttavia, rifiutando i Dieci Comandamenti, l’uomo pone una grande distanza tra sé stesso e Dio.

La Mia Missione Finale, volta a portare all’uomo i frutti della sua salvezza, ha già prodotto molti Doni. Io desidero adesso che ognuno di voi reciti da questo giorno, e tutti i giorni, d’ora in avanti, la Preghiera della Crociata numero 33 e che teniate una copia del Sigillo del Dio Vivente vicina a voi. Molte persone che forse non sono consapevoli di questa Missione, potranno altresì ricevere la Protezione del Sigillo quando pregherete per loro, recitando questa Preghiera.

Tutti i figli di Dio che avranno il Sigillo del Dio Vivente, saranno immuni dai disordini che verranno, mentre avrà luogo la Grande Tribolazione. Io vi chiedo di farlo oggi, poiché vi prometto una grande Protezione dai persecutori della Fede Cristiana e dagli sconvolgimenti, di cui sarete ovunque testimoni, nei quattro angoli della Terra. Io vi chiedo di non permettere ad alcun genere di paura, di turbare i vostri cuori. Sebbene desideri salvare il mondo intero, attraverso la Mia Misericordia, Io ora dichiaro che salverò cinque miliardi di anime a seguito di questa Missione. Dichiaro questa, una delle più grandi dimostrazioni della Misericordia, mai lasciata in eredità ai figli di Dio in nessun altro momento della storia del mondo.

Sappiate inoltre che Io abbrevierò * il tempo di sofferenza inflitta all’umanità da parte della bestia, tale è la Mia Misericordia. Prima però, la Punizione di Dio dovrà essere testimoniata, in quanto questa è stata predetta, e costituisce una parte necessaria nella purificazione finale dell’uomo.

Fidatevi di Me. Date sollievo ai vostri cuori e non abbiate mai paura del male e della malvagità che testimonierete a breve. Permettete alla gioia di riempire le vostre anime, se credete in Me. Io salverò tutti coloro per i quali voi implorerete la Mia Misericordia, attraverso la recita delle Mie Preghiere della Crociata. L’unico peccato che non potrà essere perdonato, sarà il peccato eterno di bestemmia contro lo Spirito Santo.

Oggi è il Giorno in cui, Io prometto solennemente di portare all’umanità l’amore, la pace e la gioia del Mio Regno, attraverso la salvezza di cinque miliardi di anime.

Io amo e curo teneramente tutti voi. Non vi è nulla che Io non farò per voi, se questa è la Volontà di Dio. Tutto ciò che dovete fare, è chiedere.

Il vostro Gesù”

 
*
“… 20 Pregate che la vostra fuga non avvenga d’inverno né di sabato; 21 perché allora vi sarà una grande tribolazione, quale non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà. 22 Se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno[a] scamperebbe; ma, a motivo degli eletti, quei giorni saranno abbreviati. 23 Allora, se qualcuno vi dice: “Il Cristo è qui”, oppure: “È là”, non lo credete; 24 perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.”

” those days will be shortened * see 1:24 “:

The Rapture – on before Nissan 1, 2020?

https://www.youtube.com/watch?v=w1wiLx5iL7U&t=84m

 

 

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La Vera Vita in Dio:

 

“3 Giugno, 1993

Signore?

Io Sono; scarica il tuo fardello su di Me, bimba Mia ….

Le mie orecchie sono sofferenti per le urla dei malvagi, la loro lingua perversa inventa su di me menzogna su menzogna.

i tuoi falsi accusatori un giorno dovranno affrontarMi …. Io sono al tuo fianco, non l’hai notato? tutte le loro accuse se ne andranno come l’acqua che si disperde! alzati! alzati e imponi le mani sugli ammalati e Io li guarirò; parla! e il clamore delle Mie Parole nella tua bocca farà cadere il loro spirito nel Mio abbraccio;1 appoggiati a Me, Io ti ho dato la Mia Pace, allora dimora in questa Pace; non aver paura ora …. guarda,

Io sono la Risurrezione

ma il principe di questo mondo è la Morte; non accusare i tuoi persecutori affinché non ti giudichi nello stesso modo nel Giorno del Giudizio; anima-della-Mia-Passione, Io, il Signore, ti mostro i passi che ho percorso fino alla Mia Passione; poiché tu Mi servi, Mi devi seguire; cosa vorresti che Io ti dicessi? “seguiMi, ma non nelle impronte dei Miei Passi?” ciò non può essere, chiunque Mi serve deve seguire le impronte dei Miei Passi bagnate dal Mio Sangue …. è attraverso il Mio Dito che tu risusciti i morti;2 coloro che ancora non vedono le Mie meraviglie, sono coloro che il Mio Regno ha oltrepassato3;

amica Mia, Mia piccola amica, esamina con quanta Manna Celeste Io ti abbia nutrito; e Io, tuo Dio, continuerò a nutrirti; nessun uomo allontanerà la Mia Mano dalla tua bocca; Io sarò la tua Forza per realizzare il Mio Piano attraverso la tua fragilità; Io vi preparo tutti per il Mio Regno; scrivi:

oggi il mondo respinge i Nostri Due Cuori, il Cuore della tua Santa Madre e il Mio Sacro Cuore; i tempi che ora voi vivete sono i tempi della Misericordia; Io ti ho già spiegato4 quello che ne seguirà quando sarà aperto il sesto sigillo; e ora, ascoltaMi e scrivi:

subito dopo che i Nostri Due Cuori avranno compiuto la loro testimonianza,5 Io aprirò il settimo sigillo e in quel momento, ci sarà un reverenziale silenzio6 …. in questo silenzio gli abitanti della terra penseranno di aver trionfato sui Nostri Due Cuori, e si rallegreranno7 e celebreranno l’avvenimento perché crederanno di essersi sbarazzati dei Nostri Due Cuori che testimoniavano attraverso i Nostri portavoce, infatti ciò che essi testimoniavano era divenuto un flagello per le loro orecchie e un flagello per i loro interessi e le loro cattive intenzioni;

allora, improvvisamente questo silenzio sarà rotto dalla venuta del Mio Giorno, e guai agli impuri! guai agli impenitenti, i loro cadaveri copriranno come spazzatura questo deserto, questo deserto che essi stessi hanno preparato; poi il Mio angelo riempirà con il Fuoco l’incensiere che teneva davanti al Mio Trono e davanti all’altare, e lo getterà sulla terra;8 e mentre tutti staranno ad osservare, seguirà un violento terremoto e gli elementi della terra si incendieranno e cadranno a pezzi;9 molti si rifugeranno nelle montagne per nascondersi nelle caverne10 e fra le rupi, essi Mi chiameranno, ma Io non ascolterò, Mi provocheranno e bestemmieranno il Mio Santo Nome e diranno alle montagne e alle rupi: “cadete sopra di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui Che siede sul Trono e dall’ira dell’Agnello”11 perché il Mio Giorno verrà e chi vi potrà resistere? e i superstiti, presi da terrore, cadranno in ginocchio e non faranno che lodare Me, il loro Dio12 …. allora, i Nuovi Cieli e la Nuova Terra13 verranno su di voi; il regno14 del mondo diventerà il Mio Regno e Io regnerò in ogni cuore; il mondo15 di prima sarà passato; anima, il Mio regno comincerà nei vostri giorni;


1 Il riposo dello Spirito. (E’ successo molte volte durante le riunioni.)
2 In senso spirituale: le conversioni.
3 E’ passato senza che ne prestassero attenzione.
4 Vedere messaggio del 18 Febbraio 1993.
5 Penso che significhi quando sarà venuto il momento del Giorno del Signore. Ap. 11,7.
6 Ap. 8,1.
7 Ap. 11,10.
8 Ap. 8,5.
9 2 Pt. 3,12.
10 Ap. 6,15.
11 Ap. 6,16.
12 Ap. 11,13.
13 Ap. 21,1.
14 Ap. 11,15.
15 Ap. 21,4.”

http://www.tlig.org/it/messages/806


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Cattolico romano:

Libro di Ezechiele 47,1-2.8-9.12.

In quei giorni, l’angelo mi condusse all’ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell’altare.
Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all’esterno fino alla porta esterna che guarda a oriente, e vidi che l’acqua scaturiva dal lato destro.
Mi disse: “Queste acque escono di nuovo nella regione orientale, scendono nell’Araba ed entrano nel mare: sboccate in mare, ne risanano le acque.
Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà.
Lungo il fiume, su una riva e sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da
frutto, le cui fronde non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina”.

Salmi 46(45),2-3.5-6.8-9.

Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.
 

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell’Altissimo.
Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
 

Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 2,13-22.

Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco.
Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi,
e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato».
I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora.
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?».
Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».
Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu
risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-09

 
 
 
6 Gennaio, 1992

O Signore, non trovo parole per lodarTi, sebbene io voglia parlarTi…

Io ti aiuterò, scrivi:

Jahvè mi ha visitata,
come un turbine di vento
il Suo Spirito mi ha innalzata
e mi ha mostrato il Suo Volto,
si è rivelato a me: Tenerezza,
Amore e Bontà Infinita,
poi mi ha coperta di Benedizioni
e mi ha offerto Manna in abbondanza
da dividere con i miei fratelli;

ha camminato con me
nella terra dell’oblio,
mi ha presa
in basso tra i morti,
tra quelli che Lo hanno dimenticato,
mi ha risuscitata,
restituendo la memoria alla mia anima;

O Signore Jahvè, come Ti sono grata!
possa la Tua Dolcezza, o Signore,
essere su noi tutti, sia benedetto Jahvè
sempre e per sempre; amen;

e adesso, figlia Mia, i terrori della notte sono alle tue spalle e davanti a te Io Sono; ti porterò al sicuro a Casa, Quella alla quale tu appartieni;”

 

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Ortodosso:
12 Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza[a] 13 e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul volto perché i figli d’Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ciò che era transitorio. 14 Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d’oggi, quando leggono l’antico patto, lo stesso velo rimane senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito. 15 Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; 16 però, quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso. 17 Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c’è lo Spirito del Signore [lì] c’è libertà. 18 E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore[b], siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione del Signore, che è lo Spirito[c].

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+3%3A12-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 

Guarigione di un indemoniato

37 Il giorno seguente, quando essi scesero dal monte, una gran folla andò incontro a Gesù. 38 Un uomo dalla folla gridò: «Maestro, ti prego, volgi lo sguardo a mio figlio: è l’unico che io abbia. 39 Ecco, uno spirito si impadronisce di lui e subito egli grida; e lo spirito lo contorce, facendolo schiumare, e a fatica si allontana da lui, dopo averlo straziato. 40 Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto». 41 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio». 42 Mentre il ragazzo si avvicinava, il demonio lo gettò per terra e cominciò a contorcerlo con le convulsioni; ma Gesù sgridò lo spirito immondo, guarì il ragazzo e lo rese a suo padre. 43 E tutti rimasero sbalorditi della grandezza di Dio. Mentre tutti si meravigliavano di tutte le cose che [Gesù] faceva, egli disse ai suoi discepoli:


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Torah (lago Vista):

 

Altri miracoli di Eliseo; l’olio della vedova

Una donna, moglie di uno dei discepoli dei profeti, si rivolse a Eliseo e disse: «Mio marito, tuo servo, è morto; e tu sai che il tuo servo temeva il Signore. Il suo creditore è venuto per prendersi i miei due figli come schiavi». Eliseo le disse: «Che devo fare per te? Dimmi, che cosa hai in casa?» La donna rispose: «La tua serva non ha nulla in casa, tranne un vasetto d’olio». Allora egli disse: «Va’ fuori, chiedi in prestito a tutti i tuoi vicini dei vasi vuoti; e non ne chiedere pochi. Poi torna, chiudi la porta dietro di te e i tuoi figli, e versa dell’olio in tutti quei vasi; e, a mano a mano che saranno pieni, falli mettere da parte. La donna se ne andò e si chiuse in casa con i suoi figli; questi le portavano i vasi e lei vi versava l’olio. Quando i vasi furono pieni, disse a suo figlio: «Portami ancora un vaso». Egli le rispose: «Non ci sono più vasi». E l’olio si fermò. Allora lei andò e riferì tutto all’uomo di Dio, che le disse: «Va’ a vendere l’olio e paga il tuo debito; e di quel che resta sostèntati tu e i tuoi figli».

La risurrezione del figlio della Sunamita

Un giorno Eliseo passava per Sunem; là c’era una donna ricca che lo trattenne con premura perché mangiasse da lei; così tutte le volte che passava di là andava a mangiare da lei. La donna disse a suo marito: «Ecco, io so che quest’uomo che passa sempre da noi è un santo uomo di Dio. 10 Ti prego, costruiamogli, di sopra, una piccola camera in muratura e mettiamoci per lui un letto, un tavolino, una sedia e un candeliere, affinché, quando verrà da noi, egli possa ritirarvisi. 11 Così, un giorno che egli giunse a Sunem, si ritirò in quella camera e vi dormì. 12 E disse a Gheazi, suo servo: «Chiama questa Sunamita». Egli la chiamò, e lei si presentò davanti a lui. 13 Eliseo disse a Gheazi: «Dille così: “Tu hai avuto per noi tutta questa premura; che si può fare per te? Hai bisogno che si parli per te al re o al capo dell’esercito?”» Lei rispose: 14 «Io vivo in mezzo al mio popolo». Ed Eliseo disse: «Che si potrebbe fare per lei?» Gheazi rispose: «Certo non ha figli, e suo marito è vecchio». 15 Eliseo gli disse: «Chiamala!» Gheazi la chiamò e lei si presentò alla porta. 16 Ed Eliseo le disse: «L’anno prossimo, in questo stesso periodo, tu abbraccerai un figlio». Lei rispose: «No, mio signore, tu che sei un uomo di Dio non ingannare la tua serva!»

17 Questa donna concepì e, l’anno dopo, in quel medesimo periodo partorì un figlio, come Eliseo le aveva detto. 18 Il bambino si fece grande; e un giorno, uscito per andare da suo padre che era con i mietitori, 19 disse a suo padre: «La mia testa! la mia testa!» Il padre disse al servo: «Portalo da sua madre!» 20 Il servo lo portò via e lo condusse da sua madre. Il bambino rimase sulle ginocchia di lei fino a mezzogiorno, poi morì. 21 Allora la donna salì, lo adagiò sul letto dell’uomo di Dio, chiuse la porta e uscì. 22 Poi chiamò suo marito e gli disse: «Ti prego, mandami un servo e un’asina, perché voglio correre dall’uomo di Dio e tornare». 23 Il marito le chiese: «Perché vuoi andare da lui quest’oggi? Non è il novilunio e non è sabato». Lei rispose: «Lascia fare!» 24 Poi fece sellare l’asina e disse al suo servo: «Guidala, e tira via; non mi fermare per strada, a meno che io non te lo dica». 25 Così partì, e giunse dall’uomo di Dio, sul monte Carmelo. Appena l’uomo di Dio la vide da lontano, disse a Gheazi, suo servo: «Ecco la Sunamita che viene! 26 Ti prego, corri a incontrarla e dille: “Stai bene? Sta bene tuo marito? E il bambino sta bene?”». Lei rispose: «Stanno bene». 27 E come fu giunta dall’uomo di Dio, sul monte, gli abbracciò i piedi. Gheazi si avvicinò per respingerla, ma l’uomo di Dio disse: «Lasciala stare, poiché l’anima sua è amareggiata, e il Signore me l’ha nascosto; non me l’ha rivelato». 28 La donna disse: «Avevo forse chiesto di poter avere un figlio? Non ti dissi dunque: “Non m’ingannare”?» 29 Allora Eliseo disse a Gheazi: «Cingiti i fianchi, prendi in mano il mio bastone e parti. Se incontri qualcuno, non salutarlo, e se qualcuno ti saluta, non rispondergli; e poserai il mio bastone sulla faccia del bambino». 30 La madre del bambino disse a Eliseo: «Com’è vero che il Signore vive e che tu vivi, io non ti lascerò». Ed Eliseo si alzò e andò insieme con lei. 31 Gheazi, che li aveva preceduti, pose il bastone sulla faccia del bambino, ma non ci fu voce né segno di vita. Allora andò incontro a Eliseo e gli riferì la cosa, dicendo: «Il bambino non si è svegliato». 32 Quando Eliseo arrivò in casa, il bambino, morto, era adagiato sul suo letto. 33 Egli entrò, si chiuse dentro con il bambino e pregò il Signore. 34 Poi salì sul letto e si coricò sul bambino; pose la sua bocca sulla bocca di lui, i suoi occhi sugli occhi di lui, le sue mani sulle mani di lui; si distese sopra di lui, e il corpo del bambino si riscaldò. 35 Poi Eliseo s’allontanò, andò qua e là per la casa; poi risalì e si ridistese sopra il bambino; e il bambino starnutì sette volte e aprì gli occhi. 36 Allora Eliseo chiamò Gheazi e gli disse: «Chiama questa Sunamita». Egli la chiamò; e, come giunse vicino a Eliseo, questi le disse: «Prendi tuo figlio». 37 La donna entrò, gli si gettò ai piedi e si prostrò in terra; poi prese suo figlio e uscì.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2%20Kings+4:1-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/vayera

La Madre della Salvezza: “La fede è il fondamento della Chiesa”

il libro della verità:
Mercoledì, 29 ottobre 2014, alle ore 14:25
Miei amati figli, ogni qual volta vi sentite abbattuti, scoraggiati ed impauriti, a causa delle terribili ingiustizie di cui siete testimoni, vi prego di richiedere la mia potente protezione. Io intercederò in vostro favore e chiederò a mio Figlio di ascoltare le vostre suppliche per avere pace e tranquillità. Egli vi colmerà delle Grazie necessarie per perseverare e mantenere viva, nella vostra anima, la Fiamma dello Spirito Santo.

 

Se voi cercate i Doni dello Spirito Santo e mio Figlio risponde alla vostra chiamata, la vostra fede in Lui sarà rafforzata notevolmente. Una volta avvenuto questo, la vostra fede vi permetterà di avere più fiducia nella Sua Grande Misericordia. La fede è il fondamento della Chiesa, mediante la quale essa potrà rimanere forte. La fede vi libera dalla paura e dalla disperazione. Essa vi reca conforto, pace e calma durante i tempi turbolenti. Essa vi permette di vedere le cose con chiarezza, riguardo a come siete considerati, in modo che proteggiate voi stessi dalla persecuzione che dovete affrontare ogni giorno.

Coloro che si sono dedicati a Gesù Cristo, dovranno sempre sopportare il dolore dovuto alla Sua Sofferenza. Questo è qualcosa che dovete accettare mentre seguite le Sue Orme. Quando accettate questa Croce, voi dovete anche consegnare le vostre sofferenze a mio Figlio, per la salvezza delle anime di coloro che altrimenti non sarebbero mai stati in grado di entrare nel Suo Regno. Il vostro sacrificio, anche se può essere difficile, reca grande gioia a mio Figlio, Che piange con grande dolore per coloro che Egli perderà a causa del maligno, nell’ultimo Giorno.

La fede, la speranza e la fiducia in mio Figlio, allevieranno la vostra sofferenza e vi porteranno la pace e la gioia. Sarà solo quando voi riceverete queste Benedizioni, che saprete di aver superato ogni ostacolo che vi separa da Dio. E pertanto, voi dovete essere grati – non addolorati – perché il Regno di Dio sarà vostro.

Andate, figli miei, per amare e servire mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
Raised from the Dead || A Real Life Documentary || Authentic Miracle
https://www.youtube.com/watch?v=FPMMCZHqAHU

 

 
 

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La Vera Vita in Dio:

“3 Luglio, 1992

(Messico)

Io sono il vostro Santo che discende dal Cielo per dissetare tutti con la rugiada del Mio Amore; oh come il cuore dell’uomo si distoglie dalla perfidia! Io vi dono potenti segni del Mio Amore, ma c’è qualcuno che riconosca il Mio Amore? Messico! il tuo Re è qui per prenderti fra le Sue Braccia;

Io sono qui,

chino su di voi per mormorare alle vostre orecchie la grandezza del Mio Amore;

non avete capito che i Nostri Due Cuori erano Quelli che vegliavano su di voi? i Nostri Due Cuori sono qui per stabilirsi nelle vostre famiglie e proteggervi dal violento furore di Satana; oggi, chiamo più che mai la vostra nazione affinché i vostri cuori si decidano per Me, vostro Signore, ognuno di voi, per quanto piccolo sia, Mi è tanto prezioso;

venite, venite ad amarMi; col vostro amore, umettate le Mie labbra aride, Io guarirò tutte le slealtà della vostra nazione e il vostro Re vi donerà il riposo; benedico ciascuno di voi e dal più profondo del Mio Cuore vi dico:

l’Amore vi ama
siate uno nel Mio Amore;”

http://www.tlig.org/it/messages/725
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8,18-25.

Fratelli, io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi.
La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio;
essa infatti è stata sottomessa alla caducità – non per suo volere, ma per volere di colui che l’ha sottomessa – e nutre la speranza
di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.

Sapppiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto;
essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello
Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.
Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo?
Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza.

Salmi 126(125),1-2ab.2cd-3.4-5.6.

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. 

Allora si diceva tra i popoli:
“Il Signore ha fatto grandi cose per loro”.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
 

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà con giubilo.
 

Nell’andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,18-21.

In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò?
E’ simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell’orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami».
E ancora: «A che cosa rassomiglierò il
regno di Dio?
E’ simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-29

 
 
 

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Ortodosso:

17 Ma se anche vengo offerto in libazione sul sacrificio e sul servizio della vostra fede, ne gioisco e me ne rallegro con tutti voi; 18 e nello stesso modo gioitene anche voi e rallegratevene con me.

Missione di Timoteo ed Epafròdito

19 Ora spero nel Signore Gesù di mandarvi presto Timoteo per essere io pure incoraggiato nel ricevere vostre notizie. 20 Infatti non ho nessuno di animo pari al suo che abbia sinceramente a cuore quel che vi concerne. 21 Poiché tutti cercano i loro propri interessi, e non quelli di Cristo Gesù. 22 Voi sapete che egli ha dato buona prova di sé, perché ha servito con me la causa del vangelo, come un figlio con il proprio padre. 23 Spero dunque di mandarvelo appena avrò visto come andrà a finire la mia situazione;

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+2%3A17-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…  
34 La lampada del corpo è l’occhio[a]; se l’occhio tuo è limpido[b], anche tutto il tuo corpo è illuminato, ma se è malvagio[c], anche il tuo corpo è nelle tenebre. 35 Sta quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre. 36 Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, senza avere alcuna parte tenebrosa, sarà tutto illuminato come quando la lampada t’illumina con il suo splendore».

Gesù condanna i farisei

37 Mentre egli parlava, un fariseo lo invitò a pranzo da lui. Egli entrò e si mise a tavola. 38 Il fariseo, veduto questo, si meravigliò che non si fosse lavato prima del pranzo. 39 Il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di malvagità. 40 Stolti, Colui che ha fatto l’esterno non ha fatto anche l’interno? 41 Date piuttosto in elemosina quello che è dentro il piatto[d]; e ogni cosa sarà pura per voi.

La Madre della Salvezza: “La morte presto non avrà più alcun potere sull’uomo”

il libro della verità:
Venerdì, 10 ottobre 2014, alle ore 13:10
Miei cari figli, la Crocifissione di mio Figlio è stata significativa per molti aspetti. Non fu solo per mano dei soldati romani che Egli fu ucciso, ma secondo gli ordini di coloro che sostenevano di essere dei devoti seguaci della Parola di Dio.

 

La sua flagellazione, la sua persecuzione e la sua morte furono eseguite sotto le istruzioni di coloro che guidavano i fedeli nel Tempio di Dio. Essi respinsero tutto ciò che sapevano essere la Verità, perché rifiutarono di accettare che mio Figlio, Gesù Cristo, fosse il Messia. Essi trasgredirono ogni Legge dettata da Dio, mentre prendevano piacere nell’esecuzione di mio Figlio.

Prima che venga il Giorno del Signore, metteranno di nuovo in atto la Sua Crocifissione. Lo flagelleranno, attraverso il tradimento della Sua Santa Parola. Perseguiteranno coloro che rimangono leali a Lui e poi profaneranno il Suo Corpo. Ciò nonostante non riusciranno ad ucciderLo, perché il Suo Corpo – la Sua Chiesa – non può morire e rimarrà in piedi fino all’ultimo, anche se in una situazione precaria.

In questo tempo, dovete ricordare che ogni forma di vita viene da Dio. La morte non ha alcun potere su Dio. La vita, una volta data, non potrà mai morire. La morte, presto non avrà più alcun potere sull’uomo e, grazie alla Risurrezione di mio Figlio, l’uomo riceverà anche la Vita Eterna del corpo e dell’anima. Coloro che hanno fiducia in Cristo e Gli rimangono fedeli, avranno la vita. Solo quelli che Lo respingeranno completamente non l’avranno.

Rallegratevi, nel sapere che una vita gloriosa aspetta tutti voi, che aderite alla Santa Parola di Dio, poiché la morte non potrà mai annientarvi.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
“24 Dicembre, 1996

(Dovevo fare un lungo viaggio, ma padre O’ Carroll decise di non continuare a viaggiare con me. Mi chiedevo se dovessi andare da sola…)

Signore?

Io Sono;

tu non devi andare da sola;1 ti invierò un fratello per questo viaggio; egli sarà il tuo compagno in quelle riunioni; Io so quanto egli è desideroso di aiutarti in questi momenti difficili, è per questo che te lo mando;

non permettere che il tuo cuore sia turbato da quelli che ti perseguitano e neppure da coloro2 che seguono incarichi illusori; essi soddisfano le loro proprie necessità, non le Mie …. essi sono sospinti da ogni vento che incontrano sulla loro via; questi sono coloro che scavano più a fondo le Mie piaghe; così, Mia benamata, ti mando questo fratello precisamente per questo viaggio;

possa ciò che voi farete per il Mio Sacro Cuore ricondurre a Noi una moltitudine per condividere la Nostra Gloria Eterna;

Io, Gesù, ti benedico; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/998



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Cattolico romano:

Libro di Malachia 3,13-20a.

Duri sono i vostri discorsi contro di me – dice il Signore – e voi andate dicendo: “Che abbiamo contro di te?”.
Avete affermato: “È inutile servire Dio: che vantaggio abbiamo ricevuto dall’aver osservato i suoi comandamenti o dall’aver camminato in lutto davanti al Signore degli eserciti?
Dobbiamo invece proclamare beati i superbi che, pur facendo il male, si moltiplicano e, pur provocando Dio, restano impuniti”.
Allora parlarono tra di loro i timorati di Dio. Il Signore porse l’orecchio e li ascoltò: un libro di memorie fu scritto davanti a lui per coloro che lo temono e che onorano il suo nome.
Essi diverranno – dice il Signore degli
eserciti – mia proprietà nel giorno che io preparo. Avrò compassione di loro come il padre ha compassione del figlio che lo serve.
Voi allora vi convertirete e vedrete la differenza fra il giusto e l’empio, fra chi serve Dio e chi non lo serve.
Ecco infatti sta per venire il
giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno venendo li incendierà – dice il Signore degli eserciti – in modo da non lasciar loro né radice né germoglio.
Per voi invece, cultori del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia.

Salmi 1,1-2.3.4.6.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
 

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
 

Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,5-13.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani,
perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti;
e se quegli dall’interno gli risponde: Non m’importunare, la porta è gia chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli;
vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza.
Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe?
O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?
Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-10

 
 

Giovedì, 9 ottobre 2014, alle ore 20:40

Mia amatissima figlia, quanta sete ho Io dell’amore degli uomini e quanta sete essi hanno di Me! Tuttavia, la divisione che separa l’uomo da Me, il Datore della Vita, è il più grande nemico del genere umano.

Satana, attraverso i suoi modi astuti e subdoli è intento a creare grandi divisioni nel mondo. Il fatto che egli se ne stia nascosto, gli dà un grande potere sulle anime degli uomini. La sua influenza malvagia crea dei dubbi sulla Mia Esistenza in coloro che hanno poca fede. Egli convince gli altri, quelli che non credono in Me, che l’uomo è responsabile di qualsiasi sua scelta. La sua rassicurante influenza, mentre tenta l’uomo, convince coloro con cui egli entra in contatto che il male è bene ed il bene è male. Egli mostra l’amore sotto forma di lussuria, l’odio come una sorta di esigenza e l’invidia e la gelosia come dei mezzi per giustificare la distruzione della vita di un’altra persona.

….


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Ortodosso:
 14 affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore; 15 ma, seguendo la verità nell’amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Da lui tutto il corpo[a] ben collegato e ben connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare se stesso nell’amore.

Spogliarsi del vecchio uomo e rivestirsi dell’uomo nuovo

17 Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi più come si comportano i pagani[b] nella vanità dei loro pensieri, 18 con l’intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell’ignoranza che è in loro, a motivo dell’indurimento del loro cuore. 19 Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza, fino a commettere ogni specie di impurità con avidità insaziabile.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+4:14-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Perplessità di Erode

Erode il tetrarca udì parlare di tutti quei fatti[a]; ne era perplesso, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risuscitato dai morti», altri dicevano: «È apparso Elia» e altri: «È risuscitato uno degli antichi profeti». Ma Erode disse: «Giovanni l’ho fatto decapitare; chi è dunque costui del quale sento dire queste cose?» E cercava di vederlo.

Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini

10 Gli apostoli ritornarono e raccontarono a Gesù tutte le cose che avevano fatte; ed egli li prese con sé e si ritirò in disparte verso [un luogo deserto di] una città chiamata Betsàida. 11 Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono; ed egli li accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva quelli che avevano bisogno di guarigione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9:7-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/10

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Mercoledì, 8 ottobre 2014, alle ore 20:25….Ogni qual volta voi indurite i vostri cuori contro Dio, l’umanità soffre grandemente. Quando il potere del male avrà sostituito l’amore che il mondo una volta aveva per Me, Gesù Cristo, sappiate allora che i tempi saranno quasi su di voi.

Rinunciate alla vostra ostinazione e al dissennato perseguimento del piacere. Non tentate di cambiare le Leggi di Dio per adattarle alle vostre vite peccaminose. Chiedete, chiedete, chiedete il Mio Intervento, affinché Io possa mostrarvi la Via. Se non ritornerete sul sentiero della Vita Eterna, che fu ottenuto con fatica per ogni figlio di Dio, allora non potrete mai fare parte del Mio Regno.

Il vostro Gesù”

Dovete pregare per i peccatori, ovunque, poiché l’oscurità li rende ciechi alla Verità.

il libro della verità:


Giovedì, 21 agosto 2014, alle ore 16:25

Dovete pregare, pregare, pregare per i peccatori, ovunque, poiché l’oscurità li rende ciechi alla Verità. Senza la Verità, il mondo sprofonderebbe in una completa oscurità. Pregate perché voi, miei cari figli, possiate sopportare l’orrore che il peccato porterà nella vostra vita. Pregate per coloro che perseguitano i figli di Dio, affinché possano trovare, nei loro cuori, il modo di mostrare amore e compassione per gli altri.

Pregate per la salvezza delle anime, soprattutto per quelle che hanno permesso all’odio di offuscare i loro cuori e che hanno più bisogno della Divina Misericordia.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

La Madre della Salvezza: “Nessun uomo ha l’autorità di fare del male ad un altro uomo nel Nome di Dio”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

” Regina del Cielo “
http://www.tlig.org/it/messages/213

 
 

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Cattolico romano:

Libro dei Giudici  11,29-39a.

Allora lo spirito del Signore venne su Iefte ed egli attraversò Gàlaad e Manàsse, passò a Mizpa di Gàlaad e da Mizpa di Gàlaad raggiunse gli Ammoniti.
Iefte fece voto al Signore e disse: “Se tu mi metti nelle mani gli Ammoniti,
la persona che uscirà per prima dalle porte di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vittorioso dagli Ammoniti, sarà per il Signore e io l’offrirò in olocausto”.
Quindi Iefte raggiunse gli Ammoniti per combatterli e il Signore glieli mise nelle mani.
Egli li sconfisse da Aroer fin verso Minnit, prendendo loro venti città, e fino ad Abel-Cheramin. Così gli Ammoniti furono umiliati davanti agli Israeliti.
Poi Iefte tornò a Mizpa, verso casa sua; ed ecco uscirgli incontro la figlia, con timpani e danze. Era l’unica figlia: non aveva altri figli, né altre figlie.
Appena la vide, si stracciò le vesti e disse: “Figlia mia, tu mi hai rovinato! Anche tu sei con quelli che mi hanno reso infelice! Io ho dato la mia parola al Signore e non posso ritirarmi”.
Essa gli disse: “Padre mio, se hai dato parola al Signore, fà di me secondo quanto è uscito dalla tua bocca, perché il Signore ti ha concesso vendetta sugli Ammoniti, tuoi nemici”.
Poi disse al padre: “Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, perché io vada errando per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne”.
Egli le rispose: “Và!”, e la lasciò andare per due mesi. Essa se ne andò con le compagne e pianse sui monti la sua verginità.
Alla fine dei due mesi tornò dal padre ed egli fece di lei quello che aveva promesso con voto. Essa non aveva conosciuto uomo; di qui venne in Israele questa usanza:

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 22,1-14.

In quel tempo, rispondendo Gesù riprese a parlare in parabole ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio.
Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire.
Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono gia macellati e tutto è pronto; venite alle nozze.
Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;
altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni;
andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.
Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali.
Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l’abito nuziale,
gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz’abito nuziale? Ed egli ammutolì.
Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.
Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-22

 
 

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Ortodosso:

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto, con tutti i santi che sono in tutta l’Acaia: grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.

Sofferenza e conforto di Paolo

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra afflizione affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione; perché, come abbondano in noi le sofferenze di Cristo, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione. Perciò se siamo afflitti, è per la vostra consolazione e salvezza; se siamo consolati, è per la vostra consolazione, la quale opera efficacemente nel farvi capaci di sopportare le stesse sofferenze che anche noi sopportiamo.[a] La nostra speranza nei vostri riguardi è salda[b], sapendo che, come siete partecipi delle sofferenze, siete anche partecipi della consolazione.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+1:1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…43 Perciò vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato a gente[a] che ne faccia i frutti. 44 {Chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; ed essa stritolerà colui sul quale cadrà».}

45 I capi dei sacerdoti e i farisei, udite le sue parabole, capirono che parlava di loro; 46 e cercavano di prenderlo, ma ebbero paura della folla, che lo riteneva un profeta.

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Lunedì, 18 agosto 2014, alle ore 18:47
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Il mondo è sulla soglia di un grande cambiamento, e tutto ciò che Dio ha predetto avrà luogo. Tutto quanto Egli ha detto che sarebbe accaduto, accadrà. E benché Io vi abbia inviato i profeti per avvertirvi, voi ancora non avete ascoltato. Voi avete respinto le molte rivelazioni private che sono state trasmesse al mondo affinché l’umanità fosse preparata, ma ancora una volta voi non avete ascoltato.

Dovete pregare che la misura delle distruzioni nel mondo venga ridotta, poiché se doveste testimoniare ciò che vi riserva il futuro, cadreste ai Miei Piedi implorando Misericordia. Coloro che omettono di mantenere viva la Parola di Dio nelle Mie Chiese sulla Terra, saranno responsabili della perdita di molti milioni di anime che, altrimenti, sarebbero state salvate.

Vergognatevi, voi che Mi chiamate vostro, quando da un lato proclamate parzialmente la Verità e dall’altro Mi maledite. Il dolore e la sofferenza che Io ho sopportato a causa del peccato, e della separazione dell’uomo dal suo Creatore, stanno volgendo al termine, poiché adesso è giunto il Mio Tempo. Nella battaglia finale a favore delle anime, man mano che il male s’intensificherà, sappiate che il castigo di Dio sarà dieci volte superiore a quello inflitto da parte dell’uomo malvagio sui suoi fratelli e le sue sorelle.

Non abbiate timore del Mio Amore, ma della Mia Giustizia.

Il vostro Gesù”

“14 Aprile, 1991

– benedetti voi, Miei agnelli, che siete cacciati come selvaggina da lupi insaziabili per causa Mia; perché ho condiviso il vostro pasto fianco a fianco con voi, Io vi dico, nessuna delle vostre sofferenze sarà inutile; il Padre vede tutto e tiene conto delle azioni di ciascuno; con Sodoma e Gomorra non sarà così severo quanto con quelli che hanno perseguitato il Mio Santo Spirito;

così, restate desti, perché nessuno conosce il Giorno né l’Ora della Mia venuta; il vostro Re verrà presto; Colui che attendete da tanto tempo verrà improvvisamente su di voi; allora coraggio, diletti; invero il fumo del demonio è penetrato nel Mio Santuario, ma qual è il fumo che dura eternamente? col Soffio del Mio Santo Spirito disperderò e spazzerò via questo fumo e nessuna autorità, nessuna potenza dal basso potrà intervenire;

vengo a portare il Fuoco sulla terra e a purificare nazione dopo nazione; siate benedetti;”

http://www.tlig.org/it/messages/613

Siate sempre diffidenti delle divisioni che vedete nel mondo

il libro della verità:
Siate sempre diffidenti delle divisioni che vedete nel mondo
Mercoledì, 13 agosto 2014, alle ore 16:03
Mia amatissima figlia, la rabbia di Satana non è mai stata così tanto intensa, poiché egli infligge sofferenze di ogni genere ai figli di Dio, in ogni parte del mondo. Più grande è la frattura, maggiore è la sua presenza e la sua influenza. Ma egli non può nulla di per sé, ed è solo attraverso l’influenza che esercita su coloro che si sono aperti a lui, che egli può causare tali persecuzioni diaboliche. Maggiore è il numero delle anime che cattura, peggiore è la persecuzione e più grandi sono i suoi tormenti. Quando le persone che Mi sono leali gli permettono di creare confusione e disperazione nei loro cuori, il veleno che ne sgorga è del peggior tipo. È allora che si scagliano le une contro le altre, che lottano e si dividono fino a che non si distruggono a vicenda.Siate sempre diffidenti delle divisioni che vedete nel mondo, siano esse di natura politica, religiosa o che avvengano tra i Miei seguaci, poiché avranno delle radici nel covo della bestia, il cui regno sull’umanità è giunto al termine. Egli, però, non cesserà neanche per un secondo il suo piano per distruggere ogni forma di fedeltà verso di Me, Gesù Cristo.

Solo quando accetterete la Mia Parola, così come Io la trasmetto a voi ora, troverete la Grazia di chiederMi di guidarvi attraverso questo subdolo campo minato. Nessuno di voi è abbastanza forte nella fede da combattere contro l’influenza del male. Senza la preghiera quotidiana, con la quale implorate il Mio Aiuto, voi non sareste in grado di rimanere stretti al Mio Fianco. Tuttavia, quando Io vi conferirò tali Grazie, diventerete coraggiosi e avrete la forza di restarMi leali. Solo allora la Verità vi sosterrà.

Il vostro Gesù”

 

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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
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Cattolico romano:

Libro del Deuteronomio 31,1-8.

Mosè andò e rivolse ancora queste parole a tutto Israele. Disse loro:
“Io oggi ho centovent’anni; non posso più andare e venire; inoltre il Signore mi ha detto: Tu non passerai questo Giordano.
Il Signore tuo Dio passerà davanti a te, distruggerà davanti a te quelle nazioni e tu prenderai il loro posto; quanto a Giosuè, egli passerà alla tua testa, come il Signore ha detto.
Il Signore tratterà quelle nazioni come ha trattato Sicon e Og, re degli Amorrei, e come ha trattato il loro paese, che egli ha distrutto.
Il Signore le metterà in vostro potere e voi le tratterete secondo tutti gli ordini che vi ho dati.
Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate di loro, perché il Signore tuo Dio cammina con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà”.
Poi Mosè chiamò Giosuè e gli disse alla presenza di tutto Israele: “Sii forte e fatti animo, perché tu entrerai con questo popolo nel paese, che il Signore ai loro padri giurò di darvi: tu gliene darai il possesso.
Il Signore stesso cammina davanti a te; egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non ti perdere d’animo!”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,1-5.10.12-14.

In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?».
Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:
«In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel
regno dei cieli.
Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel
regno dei cieli.
E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.

Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?
Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-13

 
 
La Madre della Salvezza: “Il tempo in cui si adempiranno le profezie di La Salette e di Fatima è molto vicino”
Mercoledì, 13 agosto 2014, alle ore 14:39…..

La paura della Verità può portare al risentimento, poiché essa può essere molto difficile da digerire. Il risentimento conduce alla collera e la collera porta all’odio. L’odio contro questa Missione, e contro ogni altra missione prima di questa, s’intensificherà e coloro che amano me, la Madre di Dio, saranno spinti a condannarla. Quanto mi addolora vedere che il mio nome viene usato per insultare la Parola di Gesù Cristo, l’unico e solo Salvatore dell’umanità. La confusione colpirà i miei gruppi Mariani, tanto che essi cominceranno a dubitare degli avvertimenti che Io ero stata incaricata di dare al mondo a La Salette e a Fatima. La gente ricuserà quello che io affermai e crederà che le profezie date siano per un altro tempo, in un lontano futuro.

Nel tempo in cui scoppierà ogni sorta di disordine e quando la Dottrina contenuta nel Libro di mio Padre sarà riscritta e presentata al mondo come autentica, solo coloro che sono dotati del vero discernimento capiranno la Verità. Dovete pregare intensamente per la sopravvivenza della Chiesa di mio Figlio, il Suo Corpo sulla Terra, affinché Egli non venga scartato e gettato in pasto ai cani. Quando quel giorno giungerà, la Giustizia di Dio interverrà e l’umanità capirà, finalmente, cosa vuol dire precipitare nelle tenebre. Il giorno in cui la Luce di Dio si eclisserà, sarà il tempo in cui si adempiranno tutte le cose, così come fu profetizzato.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/09/05/13-agosto-2014-la-madre-della-salvezza-il-tempo-in-cui-si-adempiranno-le-profezie-di-la-salette-e-di-fatima-e-molto-vicino/

 
 
“… Quelli gridarono al Signore ed egli pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; poi spinsi sopra loro il mare, che li sommerse; i vostri occhi videro ciò che io avevo fatto agli Egiziani. Dimoraste lungo tempo nel deserto.  ….”
 
 
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Ortodosso:

La saggezza e il timore del Signore contrapposti alla saggezza umana e al peccato

10.1 Proverbi di Salomone. Un figlio saggio rallegra suo padre, ma un figlio stolto è un dolore per sua madre.

I tesori di empietà non fruttano, ma la giustizia libera dalla morte.

Il Signore non permette che il giusto soffra la fame, ma respinge insoddisfatta l’avidità degli empi.

Chi lavora con mano pigra impoverisce, ma la mano laboriosa fa arricchire.

Chi raccoglie durante l’estate è un figlio prudente, ma chi dorme durante la mietitura è un figlio che fa vergogna.

Benedizioni si posano sul capo dei giusti, ma la violenza copre la bocca degli empi.

La memoria del giusto è in benedizione, ma il nome degli empi marcisce.

Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina.

Chi cammina nell’integrità cammina sicuro, ma chi va per vie tortuose sarà scoperto.

10 Chi ammicca con l’occhio causa dolore, e chi ha le labbra stolte va in rovina.

11 La bocca del giusto è una fonte di vita, ma la bocca degli empi nasconde violenza.

12 L’odio provoca liti, ma l’amore copre ogni colpa[a].

13 Sulle labbra dell’uomo intelligente si trova la saggezza, ma il bastone è per il dorso di chi è privo di senno.

14 I saggi tengono in serbo la scienza, ma la bocca dello stolto è una rovina imminente.

15 I beni del ricco sono la sua fortezza; la rovina dei poveri è la loro povertà.

16 Il guadagno del giusto serve per la vita, il salario dell’empio serve per il peccato.

17 Chi tiene conto della correzione segue il cammino della vita, ma chi non fa caso alla riprensione si smarrisce.

18 Chi dissimula l’odio ha labbra bugiarde, e chi sparge calunnie è uno stolto.


31 La bocca del giusto fa fiorire la saggezza, ma la lingua perversa sarà soppressa.

32 Le labbra del giusto conoscono ciò che è gradito, ma la bocca degli empi è piena di perversità.”


11.1 La bilancia falsa è un abominio per il Signore, ma il peso giusto gli è gradito.

Venuta la superbia, viene anche l’infamia, ma la saggezza è con gli umili.

L’integrità degli uomini retti li guida, ma la perversità dei perfidi è la loro rovina.

Le ricchezze non servono a nulla nel giorno dell’ira, ma la giustizia salva dalla morte.

La giustizia dell’uomo integro gli appiana la via, ma l’empio cade per la sua empietà.

La giustizia degli uomini retti li libera, ma i perfidi restano presi nella loro malizia.

Quando un empio muore, la sua speranza perisce, e l’attesa degli empi è annientata.

Il giusto è salvato dalla tribolazione, e l’empio ne prende il posto.

Con la sua bocca l’ipocrita rovina il suo prossimo, ma i giusti sono liberati grazie alla loro scienza.

10 Quando i giusti prosperano, la città gioisce; quando periscono gli empi sono grida di esultanza.

11 Con la benedizione dei giusti si costruisce una città, ma con la bocca degli empi essa viene diroccata.

12 Chi disprezza il prossimo è privo di senno, ma l’uomo intelligente tace.”


La Madre della Salvezza: “Il tempo in cui si adempiranno le profezie di La Salette e di Fatima è molto vicino”
Mercoledì, 13 agosto 2014, alle ore 14:39

Miei cari figli, il tempo in cui si adempiranno le profezie di La Salette e di Fatima è molto vicino. Non dovete temere questi tempi ma, piuttosto, accoglierli perché dovrete conoscere che l’Alleanza di Mio Padre sarà finalmente completata, così come doveva succedere. L’anticristo, alla fine, occuperà il suo seggio nella Chiesa di mio Figlio sulla Terra e nulla potrà evitare che ciò accada. Molti rinnegheranno le profezie che io ho rivelato al mondo e lo faranno a loro rischio e pericolo. Coloro che si rifiutano di accettare gli avvertimenti trasmessi al mondo, e che seguono i nemici di Dio, metteranno a repentaglio le loro anime ed è per queste anime traviate che Io vi chiedo di pregare con fervore.

In questo tempo si sta combattendo la battaglia in favore del genere umano e per la salvezza di tutti i figli di Dio, ma stanno infliggendo un grande danno a tutti coloro che restano saldamente ancorati alla Verità di tutto ciò che mio Figlio ha rivelato al mondo. Non potete accogliere una parte della Sua Parola o della Sacra Bibbia per poi respingerla in favore di qualcosa che possa farvi sentire più appagati. La Verità non è mai facile da accettare perché può incutere timore nel cuore dei Cristiani, anche di quelli più valorosi e coraggiosi. La Verità è sempre stata rifiutata, difatti nel momento in cui venivano conficcate le spine sul Sacro Capo di mio Figlio, Gesù Cristo, i sacerdoti e gli anziani di quel tempo pregavano nel tempio glorificando Dio, sebbene i loro sgherri Lo maledicessero mentre moriva sulla Croce. Questo è quanto accadde allora e questo sarà ciò che accadrà ancora, quando il mondo si vendicherà della Parola di Dio e la rivolterà, capovolgendola. Vi esorto, cari figli, ad accettare la Verità poiché essa sarà il mezzo che vi permetterà di marciare più facilmente verso il Regno della Nuova Era. Se non riconoscete ciò che vi viene detto adesso, molte anime cadranno in errore e accoglieranno la bestia. Nel momento in cui idolatreranno i nemici di mio Figlio, costoro rinunceranno ad ogni personale diritto civile e ad ogni libertà, fino a quando, alla fine, non consegneranno le loro anime al maligno.

…”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/09/05/13-agosto-2014-la-madre-della-salvezza-il-tempo-in-cui-si-adempiranno-le-profezie-di-la-salette-e-di-fatima-e-molto-vicino/

“… poiché hai dato a Me, tuo Dio, lo spazio necessario (in te), Io riverso in te molte Mie Grazie per il beneficio della Chiesa; nulla di ciò che ho scritto sarà vano; ed effettivamente la Chiesa vi troverà appagate le sue necessità; ti ho innalzata con una regale prodigalità; no, non ti ho innalzata perché ti abbia trovata degna, ma ti ho chiamata per dono gratuito della Mia Grazia ed è nella Mia Giustizia che Io concedo queste Grazie; nessuno è abbastanza innocente e degno per ricevere da Me tali prodigalità regali;
non stancarti mai di studiare le pagine di tutti i quaderni che ho scritto, perché essi sono colmi della conoscenza e della dolcezza del Mio Cuore, svelano la Mia Bellezza accrescendola nella tua anima… ho brillato dentro di te, ho brillato con una luce splendente per risvegliarti affinché tu lasciassi dietro di te tutte le trivialità del mondo;2  ho compiuto prodigi in te perché tu possa cantarMi poesie; per estendere il Mio Regno in te, ho riversato Me stesso in te, sollevando la tua anima in un giubilo spirituale perché Io possa sentire dalla Mia prescelta il Mio Cantico d’Amore; e così tutto ciò che hai ricevuto di valore Divino ritorna a Me, l’Autore dei Prodigi; …”
http://www.tlig.org/it/messages/1049