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Le persone che vivono nel mondo d’oggi non sono diverse da quelle che sono vissute migliaia di anni fa

il libro della verità:
Sabato, 11 gennaio 2014, alle ore 10:48

 

Mia amatissima figlia, Io voglio che il mondo sappia quanto amo l’uomo, poiché Io amo anche il più abbietto, il più tormentato ed il più indegno. Chiunque pensa che Io anteponga un uomo ad un altro, non Mi conosce. Potrei favorire certe anime, in particolare quelle scelte, ma Io non le amerei né più, né meno che quelle degli afflitti.

Io guardo ogni anima con Amore nel Mio Cuore. Mi stringo a ciascuno di voi, perché siete Miei e di Mio Padre. Sebbene Io possa essere offeso dalle vostre debolezze e sentirMi in collera per i vostri malvagi intenti e desideri, il Mio Amore per voi non muore mai. Tutti i peccatori sono amati da Dio, poco importa quello che essi hanno fatto. Dio ha il Potere definitivo sul destino di ogni anima e questo Potere è Suo.

Io solo ho l’Autorità di giudicare. A nessun uomo tra di voi è stato dato questo diritto. Quando un uomo ritiene un altro colpevole di peccato, egli può punire quella persona solo con un castigo, non con la morte. Nessun uomo, giudice, leader politico o membro della Mia Chiesa sulla Terra, potrà mai condannare un uomo a morte, a causa delle sue colpe, indipendentemente da quanto malvagio egli possa essere. Nessun uomo può condannare un altro all’Inferno, poiché se dichiara che un’anima è dannata, sarà lui, invece, ad essere dannato, a prescindere da quante azioni sante egli possa aver compiuto nel Mio Nome.

Quanto tempo sprecate nel condannarvi reciprocamente, invece di accettare il Regalo che vi fu dato: il Dono di amarvi gli uni agli altri. Amate il Dono che fu dato a tutti voi da Dio e che è vostro perché lo doniate in qualsiasi modo lo vogliate, dato che questa è la Volontà di Mio Padre. Eppure, così tanti di coloro che amano Me, Gesù Cristo, credono che Io approvi una qualsiasi azione che alimenti l’odio di uno verso l’altro. Dovete invece sapere che Io voglio semplicemente che vi amiate gli uni gli altri e che restiate fermi nella Parola di Dio che è contenuta sia nel Vecchio sia nel Nuovo Testamento.

La Parola è eterna, non cambia mai. Le persone che vivono nel mondo d’oggi non sono diverse da quelle che sono vissute migliaia di anni fa. Forse avete più conoscenza e più informazioni, ma non siete superiori a qualunque altra generazione di uomini che vennero prima di voi. L’uomo è mortale. Non cambierà nulla a questo riguardo, fino a quando Io non vi offrirò la Vita Eterna.

Fermatevi a riflettere. Le Mie Istruzioni sono sempre le stesse di quelle che Io ho dato all’umanità durante il Mio Tempo sulla Terra. L’unica differenza è che ora, a causa dei progressi della scienza, molte persone credono di essere più grandi di Dio. Molti credono talmente nella loro immortalità che hanno deciso di non accettare il fatto di essere stati creati da Dio. Parecchi pensano di avere il potere di riscrivere le Sue Leggi.

Tanti hanno deciso di erigere una nuova Torre di Babele e quando lo faranno, essa crollerà per un solo colpo della Mano di Mio Padre. Allora l’uomo si renderà conto che la vita può esistere solo con Dio e per Dio, secondo la Sua Volontà. Non c’è vita senza Dio.

Il vostro Gesù”

 
 
 
 
extra ecclesiam nulla salus

https://hu.wikipedia.org/wiki/Extra_Ecclesiam_nulla_salus

“…  Vi radunerete in ogni parte del mondo e, anche se vi unirete al Mio Esercito Rimanente parlando in lingue diverse, vi riunirete come un sol uomo in Me.”
“…   Il Mio Nuovo Paradiso avrà una sola religione, la Nuova Gerusalemme, nella quale Io sarò adorato, tutti i giorni. Tutti saranno in comunione con la Santa Volontà del Padre Mio. Ci saranno dodici nazioni, ma una sola lingua, perché Io non permetterò delle divisioni.”
“…  Egli, l’anticristo, parlerà molte lingue, ma non una parola in Latino uscirà dalle sue labbra.”
 
 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 5,5-13.

E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio?
Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità.
Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza:
lo Spirito, l’acqua e il sangue, e questi tre sono concordi.
Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore; e la testimonianza di Dio è quella che ha dato al suo Figlio.
Chi crede nel Figlio di Dio, ha questa testimonianza in sé. Chi non crede a Dio, fa di lui un bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha reso a suo Figlio.
E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la
vita eterna e questa vita è nel suo Figlio.
Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.
Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la
vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.

Salmi 147,12-13.14-15.19-20.

Glorifica il Signore, Gerusalemme,
loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
 

Egli ha messo pace nei tuoi confini
e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola,
il suo messaggio corre veloce.
 

Annunzia a Giacobbe la sua parola,
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto con nessun altro popolo,
non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 5,12-16.

Un giorno Gesù si trovava in una città e un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò ai piedi pregandolo: «Signore, se vuoi, puoi sanarmi».
Gesù stese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii risanato!». E subito la lebbra scomparve da lui.
Gli ingiunse di non dirlo a nessuno: «Và, mostrati al sacerdote e fà l’offerta per la tua purificazione, come ha ordinato Mosè, perché serva di testimonianza per essi».
La sua fama si diffondeva ancor più; folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro infermità.
Ma Gesù si ritirava in luoghi solitari a pregare.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-11

Io risponderò sempre a quelli di voi che chiedono Misericordia per le altre anime

il libro della verità:
Sabato, 4 gennaio 2014, alle ore 13:40
Mia amatissima figlia, anche se la Mia Giustizia è da temere, Io risponderò sempre a quelli di voi che chiedono Misericordia per le altre anime. Vi prometto che, attraverso la recita delle Mie Preghiere della Crociata e di altre preghiere, in cui Mi chiedete di mostrare Clemenza, Io ascolterò ed agirò di conseguenza.La Mia Misericordia è senza confine e ricopre tutti i peccatori, quando cercano la redenzione per sé e per gli altri. Il Mio Amore è senza fine. La Mia Compassione è incessante. Nessun uomo deve mai mettere in dubbio la Mia Promessa ed il Mio Desiderio di salvare tutti, compresi i Miei nemici. Vi esorto, Miei amati seguaci di tutto il mondo, inclusi quelli che non hanno familiarità con questi Messaggi, a pregare, pregare, pregare per le vostre anime e per quelle degli altri. Tutto ciò include i credenti, i non credenti e coloro che non conoscono la Verità.

Il Mio Amore per voi è lì perché tutti voi lo vediate, lo sentiate e lo viviate. Tutto quello che dovete fare è rispondere come vi ho insegnato. Amatevi gli uni gli altri come faccio Io. Siate misericordiosi quando vi flagellano, pregando per loro. Siate generosi con il vostro tempo, lavorando sodo e pregando per salvare le anime di coloro che si sono allontanati da Me.

Questo è il Mio più grande Desiderio. Andate in pace.

Il vostro Gesù”

 
 
 

Sabato, 4 gennaio 2014, alle ore 13:50Figlia mia, con l’avvicinarsi della nascita di mio Figlio, il dolore fu presente in tutto quello che ci capitò. Andai di corsa da Elisabetta per essere confortata, sapendo che era stata benedetta con il discernimento concessole dallo Spirito Santo. Io ed il mio amato sposo, trovammo questo rifugio di pace, in un momento in cui eravamo tanto sopraffatti dalla conoscenza di ciò che stava per succedere.

Quando si avvicinò il tempo del mio parto, ogni ostacolo, seminato dallo spirito del male, fu messo davanti a noi ad ogni passo che facevamo. Le porte ci furono sbattute in faccia, le persone che ci conoscevano ci evitavano e fummo scacciati nella desolazione. E così finimmo senza un tetto sopra le nostre teste ed in un rifugio per animali, mentre il Santo Messia veniva al mondo come un povero. Non ci fu alcuna cerimonia, nessuna incoronazione, né riconoscimenti. Erano rimaste solo poche persone a confortarmi nella mia solitudine, ma poi, quando nacque mio Figlio, tutti i sentimenti d’ansia mi abbandonarono. Tutto quello che sentii fu un sentimento d’amore per la Divinissima Presenza. La pace finalmente regnava nel mio Cuore.

Grazie al Potere dello Spirito Santo, ricevemmo aiuto e conforto, anche se furono esigui. Sebbene la nascita di Gesù Cristo fosse un evento umile e modesto – in cui furono coinvolte solo poche persone – la voce si sparse. Questo è il modo in cui opera lo Spirito Santo. Molti stavano aspettando la Sua nascita. Molti avevano sentito dire dell’evento e poi un certo numero di loro ne aveva parlato. Quando si seppe che Gesù Cristo, il Messia promesso all’umanità, era nato, l’opposizione cominciò a salire. L’attacco feroce di Erode e di tutti i suoi servi, dimostrò quanta paura metteva la Presenza di Dio nei cuori degli uomini malvagi.

Da quel giorno in avanti, io divenni la protettrice di mio Figlio ed il mio amato sposo, Giuseppe, in seguito organizzò la nostra sicurezza in molte occasioni. Passammo molti anni a fuggire da un luogo all’altro. Avevamo di fronte così tanta opposizione, così tanta paura, così tanto odio: quella era la nostra sorte. Nel momento in cui ritrovammo mio Figlio all’età di dodici anni a predicare nel tempio, decidemmo di nasconderLo.

La famiglia di Giuseppe fu coinvolta a portarci fuori e viaggiammo per molti anni. Noi andammo prima in Giudea e poi mio Figlio fu portato in India, Persia, Egitto, Grecia ed Inghilterra. Dovunque andavamo la Presenza di mio Figlio produceva molti miracoli, anche se Lui non si presentò mai in pubblico come il Messia. Egli fu ben curato e vedemmo molte cose di Lui. Vivemmo in pace, amore ed armonia, ma se non fosse stato per il mio sposo, Giuseppe, non avremmo avuto un posto dove andare per proteggere mio Figlio, fino a quando la Sua Missione pubblica non ebbe inizio.

E adesso che la Sua Seconda Venuta è imminente, qualunque tipo di ostacolo verrà piazzato prima del Suo Arrivo (/via * editor). Ogni Parola uscita dalla bocca del Suo profeta sarà fatta a pezzi e derisa. Solo una manciata di persone sarà al corrente della Verità che circonda questa Missione e molte porte saranno sbattute in faccia a coloro che obbediscono alle Sue istruzioni. Questa Missione è alquanto solitaria per te, figlia mia, e tu sei stata incaricata di essere obbediente in tutte le cose che Dio ti ha fatto conoscere.

Ti sarà mandato un aiuto; aiuto che cesserà quando sarà il Volere di mio Figlio. Sebbene si vedano poche persone, seguire questa Missione, molti altri milioni credono in essa completamente. Poiché la Parola di Dio, attraverso il Potere dello Spirito Santo, attirerà sempre quelli che sono Suoi.

Le doglie del parto sono iniziate ed il travaglio non durerà molto a lungo. Presto sorgerà l’alba della nascita di un nuovo inizio e allora finalmente arriverà il Giorno del Signore. Figli, siate in pace, perché tutte queste cose devono accadere prima che la Terra sia purificata dal peccato.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 3,7-10.

Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com’egli è giusto.
Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo.
Chiunque è
nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio.
Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, né lo è chi non ama il suo fratello.

Salmi 98(97),1.7-8.9.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
 

Frema il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne.
 

Esultino davanti al Signore che viene,
che viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,35-42.

In quel tempo, Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli
e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!».
E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Gli risposero: «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?».
Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio.

Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro.
Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)»
e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-04

 
 
 

Giovedì, 2 gennaio 2014, alle ore 20:40Figlia Mia, il tempo in cui ogni riconoscimento pubblico su Chi Io Sono, diventerà solo un debole tremolio dello stoppino di una candela che è bruciata fino alla fine, è quasi su di voi.

Quelli che dicono di essere Miei parleranno poco di Me. Coloro che sono leali nei Miei confronti, saranno sconvolti quando vedranno così tanti che Mi rinnegheranno. Il tempo in cui i fedeli saranno separati da quanti saranno indotti in grave errore è quasi su di voi. In quei giorni futuri, i ciechi, i sordi e coloro che avranno mancato di restare vigili alla Vera Parola di Dio, si riuniranno a miliardi ed accetteranno una falsa dottrina, che non viene da Me. …”


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Ortodosso (Cattolico greco):

Liberazione e ritorno d’Israele

35.1 Il deserto e la terra arida si rallegreranno, la solitudine gioirà e fiorirà come la rosa;

si coprirà di fiori, festeggerà con gioia e canti d’esultanza; le sarà data la gloria del Libano, la magnificenza del Carmelo e di Saron. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio.

Fortificate le mani infiacchite, rafforzate le ginocchia vacillanti[a]!

Dite a quelli che hanno il cuore smarrito: «Siate forti, non temete! Ecco il vostro Dio! Verrà la vendetta, la retribuzione di Dio; verrà egli stesso a salvarvi».

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e saranno sturati gli orecchi dei sordi;

allora lo zoppo salterà come un cervo e la lingua del muto canterà di gioia, perché delle acque sgorgheranno nel deserto e dei torrenti nei luoghi solitari.

Il terreno riarso diventerà un lago e il suolo assetato si muterà in sorgenti d’acqua; nel luogo dove dimorano gli sciacalli vi sarà erba, canne e giunchi.

Là sarà una strada maestra, una via che sarà chiamata «la Via Santa»; nessun impuro vi passerà. Essa sarà per quelli che la seguiranno, per quelli soltanto; anche gli insensati non potranno smarrirvisi.

In quella via non ci saranno leoni; nessuna bestia feroce vi metterà piede o vi apparirà, ma vi cammineranno i redenti.

10 I riscattati dal Signore  torneranno, verranno a Sion con canti di gioia; una gioia eterna coronerà il loro capo; otterranno gioia e letizia; il dolore e il gemito scompariranno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

 
Sabato, 4 gennaio 2014, alle ore 13:50
….

E adesso che la Sua Seconda Venuta è imminente, qualunque tipo di ostacolo verrà piazzato prima del Suo Arrivo (/via * editor). Ogni Parola uscita dalla bocca del Suo profeta sarà fatta a pezzi e derisa. Solo una manciata di persone sarà al corrente della Verità che circonda questa Missione e molte porte saranno sbattute in faccia a coloro che obbediscono alle Sue istruzioni. Questa Missione è alquanto solitaria per te, figlia mia, e tu sei stata incaricata di essere obbediente in tutte le cose che Dio ti ha fatto conoscere. …”

25 E quando Giovanni stava per concludere la sua missione disse: “Che cosa pensate voi che io sia? Io non sono il Messia[a]; ma ecco, dopo di me viene uno al quale io non sono degno di slacciare i calzari[b]”.26 Fratelli[c], figli della discendenza di Abraamo, e tutti voi che avete timor di Dio, a noi[d] è stata mandata la Parola di questa salvezza. 27 Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi non hanno riconosciuto questo Gesù e, condannandolo, adempirono le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato. 28 Benché non trovassero in lui nulla che fosse degno di morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. 29 Dopo aver compiuto tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno e lo deposero in un sepolcro. 30 Ma Dio lo risuscitò dai morti; 31 e per molti giorni egli apparve a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali ora[e] sono suoi testimoni davanti al popolo.

32 E noi vi portiamo il lieto messaggio che la promessa fatta ai padri 33 Dio l’ha adempiuta per noi, {loro} figli, risuscitando Gesù, come anche è scritto nel salmo secondo:

“Tu sei mio Figlio, oggi io t’ho generato”[f]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+13%3A25-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Discorso sul monte degli Ulivi

13.1 Mentre egli usciva dal tempio, uno dei suoi discepoli gli disse: «Maestro, guarda che pietre e che edifici!» Gesù [, rispondendo,] gli disse: «Vedi questi grandi edifici? Non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».

Poi, mentre era seduto sul monte degli Ulivi di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea gli domandarono in disparte: «Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno che tutte queste cose staranno per adempiersi?»

Gesù cominciò a dire loro[a]: «Guardate che nessuno v’inganni! Molti [infatti] verranno nel mio nome, dicendo: “Sono io[b]”; e ne inganneranno molti. Quando udrete guerre e rumori di guerre, non vi turbate; è necessario[c] che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine. Perché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in vari luoghi; vi saranno carestie [e tumulti]. Queste cose saranno un principio di dolori.”

https://oca.org/readings/daily/2019/01/04
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Io non voglio stare a guardare mentre voi distruggete le vostre vite, che potrebbero appartenervi per l’eternità

il libro della verità:
Sabato, 26 ottobre 2013, alle ore 11:15
Mia amatissima figlia, quando la gente cerca di verificare quali sono i figli di Dio a cui Io desidero portare la Mia Misericordia, la risposta è: a tutti loro. Io non faccio discriminazioni, perché amo ogni anima venuta al mondo, ognuna delle quali è stata creata dal Padre Mio. Nessun’anima può essere esclusa da questa Mia ultima Missione per salvare l’umanità. Io vengo per portare la salvezza a tutti.Chiedete a qualsiasi buon genitore se vorrebbe sacrificare un figlio piuttosto che un altro ed egli vi dirà questo: “Non importa quanto si comportano male o mi offendono, io non posso respingerli, perché essi sono parte della mia carne.” La stessa cosa vale anche per i nemici di Dio. Essi Lo offendono e Gli causano grande dolore, ma Egli li ama ancora, poiché sono venuti da Lui, benché siano famelici, a causa del peccato dell’umanità.

Com’è possibile, potreste chiedervi, che Io possa perdonare chi Mi ferisce di più e chi flagella gli altri, causando loro dolore e sofferenza? Questo succede perché Io li amoAmerò sempre il peccatore. I loro peccati Mi disgustano, ma Io resterò sempre in attesa di riabbracciarli.

Questa Missione verte intorno al perdono. Si occupa interamente di salvare le vostre anime. Le Mie Parole, sebbene a volte possano essere severe, le dichiaro a voi perché Io vi amo e non posso sopportare il pensiero di perdervi. Coloro che Mi hanno tradito a causa delle ambizioni della loro vita, non devono mai aver paura di venire da Me e chiedere il Mio aiuto. Voi Mi mancate. Io Sono addolorato, ma userò ogni mezzo possibile senza violare l’Alleanza di Mio Padre sul libero arbitrio, che rimarrà sempre vostro fino al nuovo inizio. Nulla di ciò che voi fate vi separerà da Me, quando Mi chiederete di perdonarvi.

Io immergerò il mondo nella Mia Misericordia e vi prometto che interverrò contro ogni atto malvagio compiuto dai Miei nemici per trascinarvi nell’errore. Non vi abbandonerò in pasto ai lupi che vi vogliono divorare. Io non voglio stare a guardare mentre voi distruggete le vostre vite, che potrebbero appartenervi per l’eternità. Vi sosterrò fino a quando non dovrete prendere la decisione finale. Non lascerò perdere la vostra anima tanto facilmente. Io morii di una morte crudele per salvarvi. Questa volta, sarete testimoni di un potentissimo Intervento Divino per riconquistarvi. Voi siete Miei. Io Sono vostro. La bestia non conquisterà le anime tanto facilmente, perché Io Sono Dio, una forza tremenda. Io Sono Onnipotente. Satana non è niente, ma la sua astuzia attirerà quelli deboli tra di voi. Esorto tutti voi che Mi amate, a pregare perché i deboli, in cuor loro, accettino il Mio Divino Intervento con amore.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Geremia 31,7-9.

Poiché dice il Signore: “Innalzate canti di gioia per Giacobbe, esultate per la prima delle nazioni, fate udire la vostra lode e dite: Il Signore ha salvato il suo popolo, un resto di Israele”.
Ecco li riconduco dal paese del settentrione e li raduno all’estremità della terra; fra di essi sono il cieco e lo zoppo, la donna incinta e la partoriente; ritorneranno qui in gran folla.
Essi erano partiti nel pianto, io li riporterò tra le consolazioni; li condurrò a fiumi d’acqua per una strada dritta in cui non inciamperanno; perchè io sono un padre per Israele, Efraim è il mio primogenito.

Salmi 126(125),1-2ab.2cd-3.4-5.6.

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. 

Allora si diceva tra i popoli:
“Il Signore ha fatto grandi cose per loro”.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
 

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,
come i torrenti del Negheb.

Chi semina nelle lacrime
mieterà con giubilo.
 

Nell’andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.

Lettera agli Ebrei 5,1-6.

Fratelli, ogni sommo sacerdote, scelto fra gli uomini, viene costituito per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati.
In tal modo egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore, essendo anch’egli rivestito di debolezza;
proprio a causa di questa anche per se stesso deve offrire sacrifici per i peccati, come lo fa per il popolo.
Nessuno può attribuire a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne.
Nello stesso modo Cristo non si attribuì la gloria di sommo sacerdote, ma gliela conferì colui che gli disse: Mio figlio sei tu, oggi ti ho generato.
Come in un altro passo dice: Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,46-52.

In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.
Costui, al sentire che c’era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Allora Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». E chiamarono il cieco dicendogli: «Coraggio! Alzati, ti chiama!».
Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì, che io riabbia la vista!».
E Gesù gli disse: «Và, la tua fede ti ha salvato». E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-28


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù e Pietro

15 Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni[a], mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16 Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore». 17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore. 18 In verità, in verità ti dico che quando eri più giovane ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti». 19 Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. Detto questo, gli disse: «Seguimi».

Il discepolo che Gesù amava

20 Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul petto di Gesù e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?» 21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?» 22 Gesù gli rispose: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa? Tu, seguimi». 23 Per questo motivo si sparse tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto; Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa?»

24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

25 Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+21%3A15-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

11 Guardate con che grossi caratteri vi ho scritto di mia propria mano[a]!

12 Tutti coloro che vogliono far bella figura nella carne vi costringono a farvi circoncidere, e ciò al solo fine di non essere perseguitati a causa della croce di Cristo. 13 Poiché neppure loro, che sono circoncisi, osservano la legge; ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare della vostra carne. 14 Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesù Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo. 15 Infatti, [in Cristo Gesù,] tanto la circoncisione che l’incirconcisione non sono nulla (/non importa * editor); quello che importa è l’essere una nuova creatura. 16 Su quanti cammineranno secondo questa regola siano pace e misericordia, e così siano sull’Israele di Dio.

17 Da ora in poi nessuno mi dia molestia, perché io porto nel mio corpo il marchio[b] di Gesù[c].

18 La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+6%3A11-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/28

La Mia Chiesa è stata edificata sulla Verità e nient’altro che la Verità dovrebbe uscire dalle sue labbra

il libro della verità:
Domenica, 27 ottobre 2013, alle ore 23:30

 

Mia amatissima figlia, quando la Mia Chiesa sarà applaudita apertamente da un mondo orgoglioso e profano, allora sappiate che queste due distinte realtà saranno prossime a diventare una cosa sola. Quando la Mia Chiesa abbraccerà il mondo secolare, verrà politicamente approvata da esso, e cercherà l’accettazione del mondo della politica e degli affari, sappiate allora, che Io non potrei mai tollerare un’azione del genere.

La Mia Chiesa è stata fondata sulla Mia Parola. Essa è stata edificata sulla Verità e nient’altro che la Verità dovrebbe uscire dalle sue labbra. Se la Mia Chiesa parla, con la Mia Autorità, contro il peccato, sarà sempre criticata, perché l’uomo difenderà sempre il peccato. Il peccato rende la vita più soddisfacente per sé stessi e per gli altri; l’uomo compirà ogni sforzo per dichiarare che l’Inferno è un’assurdità. Quando la Mia Chiesa parlerà solo di questo mondo, dei suoi guai, dei suoi problemi, delle sofferenze dell’uomo e non predicherà più la Parola di Dio, allora essa si separerà da Me. Solo i membri della Chiesa che rimangono leali a ciò che Io ho insegnato loro possono veramente dire di appartenere alla Mia Chiesa. Essa è composta solo da coloro che dicono la Verità.

Quando i membri della Mia Chiesa respingono Me, Gesù Cristo, allora lo spirito del male è entrato nella sfera del suo dominio. Io vengo cacciato fuori dalla Mia Chiesa. Non Sono più venerato come lo ero una volta. Le Mie Stesse Parole non vengono più usate per proclamare la Verità. Esse vengono distorte per giustificare parole, opere e azioni che non vengono da Me, né verranno mai da Me. La Mia Parola non potrà mai essere cambiata e qualunque uomo la interpreti e la dissacri subirà la punizione eterna.

Il vostro Gesù”

 
 
 

“Sabato, 26 ottobre 2013, alle ore 11:15

Mia amatissima figlia, quando la gente cerca di verificare quali sono i figli di Dio a cui Io desidero portare la Mia Misericordia, la risposta è: a tutti loro. Io non faccio discriminazioni, perché amo ogni anima venuta al mondo, ognuna delle quali è stata creata dal Padre Mio. Nessun’anima può essere esclusa da questa Mia ultima Missione per salvare l’umanità. Io vengo per portare la salvezza a tutti.

Chiedete a qualsiasi buon genitore se vorrebbe sacrificare un figlio piuttosto che un altro ed egli vi dirà questo: “Non importa quanto si comportano male o mi offendono, io non posso respingerli, perché essi sono parte della mia carne.” La stessa cosa vale anche per i nemici di Dio. Essi Lo offendono e Gli causano grande dolore, ma Egli li ama ancora, poiché sono venuti da Lui, benché siano famelici, a causa del peccato dell’umanità.

Com’è possibile, potreste chiedervi, che Io possa perdonare chi Mi ferisce di più e chi flagella gli altri, causando loro dolore e sofferenza? Questo succede perché Io li amo. Amerò sempre il peccatore. I loro peccati Mi disgustano, ma Io resterò sempre in attesa di riabbracciarli.

Questa Missione verte intorno al perdono. Si occupa interamente di salvare le vostre anime. Le Mie Parole, sebbene a volte possano essere severe, le dichiaro a voi perché Io vi amo e non posso sopportare il pensiero di perdervi. Coloro che Mi hanno tradito a causa delle ambizioni della loro vita, non devono mai aver paura di venire da Me e chiedere il Mio aiuto. Voi Mi mancate. Io Sono addolorato, ma userò ogni mezzo possibile senza violare l’Alleanza di Mio Padre sul libero arbitrio, che rimarrà sempre vostro fino al nuovo inizioNulla di ciò che voi fate vi separerà da Me, quando Mi chiederete di perdonarvi.

Io immergerò il mondo nella Mia Misericordia e vi prometto che interverrò contro ogni atto malvagio compiuto dai Miei nemici per trascinarvi nell’errore. Non vi abbandonerò in pasto ai lupi che vi vogliono divorare. Io non voglio stare a guardare mentre voi distruggete le vostre vite, che potrebbero appartenervi per l’eternità. Vi sosterrò fino a quando non dovrete prendere la decisione finale. Non lascerò perdere la vostra anima tanto facilmente. Io morii di una morte crudele per salvarvi. Questa volta, sarete testimoni di un potentissimo Intervento Divino per riconquistarvi. Voi siete Miei. Io Sono vostro. La bestia non conquisterà le anime tanto facilmente, perché Io Sono Dio, una forza tremenda. Io Sono Onnipotente. Satana non è niente, ma la sua astuzia attirerà quelli deboli tra di voi. Esorto tutti voi che Mi amate, a pregare perché i deboli, in cuor loro, accettino il Mio Divino Intervento con amore.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 4,7-16.

Fratelli, a ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.
Per questo sta scritto: Ascendendo in cielo ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini.
Ma che significa la parola “ascese”, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra?
Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose.
È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri,
per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo,
finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.
Questo affinché non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l’inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell’errore.
Al contrario, vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo,
dal quale tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l’energia propria di ogni membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità.

Salmi 122(121),1-2.3-4a.4b-5.

Quale gioia, quando mi dissero:
“Andremo alla casa del Signore”.
E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!
Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore.
Salgono, secondo la legge d’Isreale,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,1-9.

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici.
Prendendo la parola, Gesù rispose: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte?
No, vi dico, ma se non vi convertite,
perirete tutti allo stesso modo.
O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?
No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò.
Allora disse al vignaiolo: Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno?
Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest’anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime
e vedremo se porterà frutto per l’avvenire; se no, lo taglierai».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-27


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Ortodosso (Cattolico greco):

Sappiamo infatti che se questa tenda, che è la nostra dimora terrena, viene disfatta, abbiamo da Dio un edificio, una casa non fatta da mano d’uomo, eterna, nei cieli. Perciò in questa tenda gemiamo, desiderando intensamente di essere rivestiti della nostra abitazione celeste, se pure saremo trovati vestiti e non nudi. Poiché noi che siamo in questa tenda gemiamo, oppressi; e perciò desideriamo non già di essere spogliati, ma di essere rivestiti, affinché ciò che è mortale sia assorbito dalla vita. Ora colui che ci ha formati per questo è Dio, il quale ci ha dato [anche] la caparra dello Spirito.

Siamo dunque sempre pieni di fiducia e sappiamo che, mentre abitiamo nel corpo, siamo assenti dal Signore (poiché camminiamo per fede e non per visione); ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore. Per questo ci sforziamo di essergli graditi, sia che abitiamo nel corpo sia che ne partiamo. 10 Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male.”

La lampada sul candeliere

16 «Nessuno, accesa una lampada, la copre con un vaso o la mette sotto il letto; anzi la mette sul candeliere, perché chi entra veda la luce. 17 Poiché non c’è nulla di nascosto che non debba manifestarsi, né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce. 18 Attenti dunque a come ascoltate: perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, anche quello che pensa di avere gli sarà tolto».

La madre e i fratelli di Gesù

19 Sua madre e i suoi fratelli vennero a trovarlo, ma non potevano avvicinarlo a motivo della folla. 20 Gli fu riferito: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori e vogliono vederti». 21 Ma egli rispose loro: «Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+8%3A16-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/27

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lago Vista:

Morte di Sara e sua sepoltura

23 La vita di Sara fu di centoventisette anni. Tanti furono gli anni della sua vita.

Sara morì a Chiriat-Arba, che è Ebron, nel paese di Canaan, e Abraamo venne a far lutto per Sara e a piangerla. Poi Abraamo si alzò, si allontanò dalla salma e parlò ai figli di Chet dicendo: «Io sono straniero e di passaggio tra di voi; datemi la proprietà di una tomba in mezzo a voi per seppellire la salma e toglierla dalla mia vista». I figli di Chet risposero ad Abraamo: «Ascoltaci, signore! Tu sei un principe di Dio in mezzo a noi; seppellisci la tua salma nella migliore delle nostre tombe; nessuno di noi ti rifiuterà la sua tomba perché tu ve la seppellisca». Abraamo si alzò, s’inchinò davanti al popolo del paese, davanti ai figli di Chet, e parlò loro così: «Se piace a voi che io seppellisca la salma togliendola dalla mia vista, ascoltatemi e intercedete per me presso Efron, figlio di Zoar, perché mi ceda la grotta di Macpela che è all’estremità del suo campo; me la dia per il suo prezzo intero, come tomba di mia proprietà nel vostro paese». 10 Or Efron stava seduto in mezzo ai figli di Chet; ed Efron, l’Ittita, rispose ad Abraamo in presenza dei figli di Chet, di tutti quelli che entravano per la porta della sua città: 11 «No, mio signore, ascoltami! Io ti do il campo e ti do la grotta che vi si trova; te ne faccio dono in presenza dei figli del mio popolo; seppellisci la salma».

….

17 Così il campo di Efron, che era a Macpela di fronte a Mamre, il campo con la grotta che vi si trovava, tutti gli alberi che erano nel campo e in tutti i confini all’intorno, 18 furono assicurati come proprietà di Abraamo, in presenza dei figli di Chet e di tutti quelli che entravano per la porta della città di Efron. 19 Subito dopo, Abraamo seppellì sua moglie Sara nella grotta del campo di Macpela di fronte a Mamre, cioè Ebron, nel paese di Canaan. 20 Il campo e la grotta che vi si trova furono assicurati ad Abraamo, dai figli di Chet, come sepolcro di sua proprietà.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+23%3A1-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Regno di Salomone

Vecchiaia di Davide

Il re Davide era vecchio, avanti negli anni e, per quanto lo coprissero con indumenti, non poteva riscaldarsi. Perciò i suoi servitori gli dissero: «Si cerchi per il nostro signore una ragazza vergine, che stia al servizio del re, ne abbia cura e dorma fra le sue braccia, e così il re nostro signore si riscalderà». Cercarono dunque per tutto il paese d’Israele una bella ragazza; trovarono Abisag, la Sunamita, e la condussero dal re. La ragazza era bellissima, si prendeva cura del re e lo serviva; ma il re non ebbe rapporti con lei.

Adonia aspira al regno

Adonia, figlio di Agghit, mosso dall’ambizione, diceva: «Sarò io il re!» E si procurò carri, cavalieri e cinquanta uomini che correvano davanti a lui. Suo padre non gli aveva mai fatto un rimprovero in vita sua, dicendogli: «Perché fai così?» Adonia era inoltre di bellissimo aspetto, ed era nato subito dopo Absalom. Egli prese accordi con Ioab, figlio di Seruia, e con il sacerdote Abiatar; essi si misero dalla sua parte e lo favorirono. Ma il sacerdote Sadoc, Benaia, figlio di Ieoiada, il profeta Natan, Simei, Rei e gli uomini valorosi di Davide non erano dalla parte di Adonia. Adonia sacrificò pecore, buoi e vitelli grassi vicino al masso di Zoelet, che è accanto alla fontana di Roghel, e invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda che erano al servizio del re; 10 ma non invitò il profeta Natan, né Benaia, né gli uomini valorosi, né Salomone suo fratello.

Salomone re d’Israele

11 Allora Natan parlò a Bat-Sceba, madre di Salomone, e le disse: «Non hai udito che Adonia, figlio di Agghit, è diventato re senza che Davide nostro signore ne sappia nulla? 12 Vieni dunque, e permetti che io ti dia un consiglio, affinché tu salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone.

32 Poi il re Davide disse: «Chiamatemi il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaia, figlio di Ieoiada». Essi vennero alla sua presenza e il re disse loro: 33 «Prendete con voi i servitori del vostro signore, fate salire Salomone mio figlio sulla mia mula e conducetelo a Ghion. 34 In quel luogo il sacerdote Sadoc e il profeta Natan lo ungeranno re d’Israele. Poi suonate la tromba e gridate: “Viva il re Salomone!” 35 Voi risalirete al suo seguito, ed egli verrà, si metterà seduto sul mio trono e regnerà al mio posto. Io nomino lui come principe d’Israele e di Giuda». 36 Benaia, figlio di Ieoiada, rispose al re: «Amen! Così voglia il Signore, il Dio del re mio signore! 37 Come il Signore è stato con il re mio signore, così sia con Salomone e renda il suo trono più grande del trono del re Davide mio signore!»

38 Allora il sacerdote Sadoc, il profeta Natan, Benaia, figlio di Ieoiada, i Cheretei e i Peletei scesero, fecero salire Salomone sulla mula del re Davide e lo condussero a Ghion. 39 Il sacerdote Sadoc prese il corno dell’olio dal tabernacolo e unse Salomone. Suonarono la tromba, e tutto il popolo gridò: «Viva il re Salomone!»

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Alla Mia Seconda Venuta, Io giudicherò ogni persona rimasta in vita sulla Terra in quel momento, secondo ciò che ha fatto per la Gloria di Dio

il libro della verità:
Mercoledì, 18 Settembre 2013, alle ore 17:08

Mia amatissima figlia, quando Io dissi che sarei venuto di nuovo a giudicare i vivi e i morti, intendevo dire proprio quello. Il Primo Giudizio dev’essere adempiuto e con questo, intendo dire che alla Mia Seconda Venuta Io giudicherò ogni persona rimasta in vita sulla Terra in quel momento, secondo ciò che ha fatto per la Gloria di Dio. Il Mio giudizio sarà severo, perché la Mia Misericordia, a quel punto, sarà già stata riversata sopra la Terra.Quelli tra voi che rimangono ribelli fino alla fine, rifiutandoMi, nonostante sarà stata fatta loro conoscere la Verità, saranno respinti da Me. Voi non accetterete mai la Mia Misericordia, non conta quanto Io implori per la vostra salvezza. Il vostro rifiuto ed il vostro odio per Me vi porteranno alla sofferenza eterna ed Io verserò lacrime amare e dolorose per voi. Oh, quanto bramerete le comodità della Terra, anche se avete sprecato il vostro tempo qui nell’empia ricerca dei piaceri peccaminosi e del potere, e dove avete oppresso gli altri. La Terra sembrerà un lontano paradiso perduto quando voi griderete per ricevere il Mio Aiuto, nelle profondità delle tenebre.

Quelli tra di voi che Mi amano, ma le cui anime sono state danneggiate dal peccato, non devono avere paura, perché Io li divorerò con la Mia Misericordia, quando Me la chiederanno. Tutti i peccatori saranno salvati, una volta che si saranno riscattati ai Miei Occhi, non importa quanto siano gravi i loro peccati.

I viventi che si troveranno nel Mio Favore, verranno sollevati nel Mio Glorioso Paradiso. Sarà incluso ogni peccatore, ogni credo, ogni razza, che abbia invocato Me, il loro Salvatore, il Figlio dell’uomo, e tutti coloro che Mi chiedono di salvarli.

Io farò risorgere dai morti coloro che sono stati purificati nelle profondità del Purgatorio, così come coloro che attendono pazientemente, in Paradiso, l’arrivo di questo Grande Giorno. I restanti verranno messi al bando.

Il vostro tempo sulla Terra è stato deciso dal Padre Mio, e il giorno è a Me ancora sconosciuto, ma Io vi dico questo: voi di questa generazione, verrete riuniti e ricevuti nel Mio Nuovo Paradiso quando Cielo e Terra diventeranno una cosa sola. Vi è stato dato il tempo per prepararvi, quindi usatelo in buona misura per poter avere la Vita Eterna e condividerla con i vostri cari. Io ora vi chiedo di consacrare a Me ogni persona amata, la vostra famiglia, i vostri amici e le vostre nazioni, in modo che Io possa ricoprirli con la Protezione del Mio Prezioso Sangue.

Il vostro Gesù”

 
 

Mercoledì, 18 settembre 2013, alle ore 23:30Mia amatissima figlia, chiedo che voi tutti recitiate questa speciale Preghiera della Crociata per consacrare tutte le persone vicino a voi, così che Io possa ricoprirle con il Mio Preziosissimo Sangue:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 122 – Per la consacrazione al Prezioso Sangue di Gesù Cristo)

“Caro Gesù, Ti chiedo di consacrare me, la mia famiglia, i miei amici e la mia nazione alla Protezione del Tuo Prezioso Sangue.

Tu sei morto per Me e le Tue Piaghe sono le mie piaghe, mentre accetto con gratitudine la sofferenza che sopporterò e che precederà la Tua Seconda Venuta.

Io soffro con Te, caro Gesù, mentre cerchi di riunire tutti i figli di Dio nel Tuo Cuore, così che abbiano la Vita Eterna.

Ricopri me e tutti coloro che hanno bisogno della Tua Protezione, con il Tuo Prezioso Sangue.

Amen.”

Tutto quello che dovete fare è fidarvi di Me ed Io proteggerò coloro che Mi invocano per la propria salvezza e per quella delle altre anime.

Andate e preparatevi per il Giorno del Giudizio. Vi benedico tutti e vi concedo la forza per continuare con la vostra devozione alla Mia Crociata di Preghiere.

Il vostro Gesù

 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 12,12-14.27-31a.

Fratelli, come il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo.
E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito.
Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra.
Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.
Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue.
Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori di miracoli?
Tutti possiedono doni di far guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?
Aspirate ai carismi più grandi!

Salmi 100(99),2.3.4.5.

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.

Buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 7,11-17.

In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla.
Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei.
Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: «Non piangere!».
E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Giovinetto, dico a te, alzati!».
Il morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre.
Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo».
La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.

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Ortodosso (Cattolico greco):
19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete[a] concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. 20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, 21 sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. 22 In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+2%3A19-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
Mistero della vocazione degli stranieri

Per questo motivo io, Paolo, il prigioniero di Cristo {Gesù} per voi stranieri… Senza dubbio avete udito parlare della dispensazione della grazia di Dio affidatami per voi; come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero, di cui più sopra vi ho scritto in poche parole. Leggendo, potrete capire la conoscenza che io ho del mistero di Cristo. Nelle altre epoche non fu concesso ai figli degli uomini di conoscere questo mistero, così come ora, per mezzo dello Spirito, è stato rivelato ai santi apostoli e profeti di lui; vale a dire che gli stranieri sono eredi con noi, membra con noi di un medesimo corpo e con noi partecipi della promessa fatta in Cristo Gesù mediante[a] il vangelo, di cui io sono diventato servitore secondo il dono della grazia di Dio a me concessa in virtù della sua potenza. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Genealogia di Gesù Cristo23 Gesù, quando cominciò a insegnare[a], aveva circa trent’anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, di Eli, 24 di Mattàt, di Levi, di Melchi, di Iannài[b], di Giuseppe, 25 di Mattatia, di Amos, di Naum, di Esli, di Naggai, 26 di Maat, di Mattatia, di Semèin[c], di Iosec[d], di Ioda[e], 27 di Ioanan[f], di Resa, di Zorobabele, di Sealtiel, di Neri, 28 di Melchi, di Addi, di Cosam, di Elmadàm, di Er, 29 di Gesù[g], di Eliezer, di Iorim, di Mattàt, di Levi, 30 di Simeone, di Giuda, di Giuseppe, di Ionam, di Eliachim, 31 di Melea, di Menna[h], di Mattata, di Natan, di Davide, 32 di Isai, di Obed, di Boaz, di Salmon[i], di Nason, 33 di Amminadab, di Admin[j], di Arni[k], di Chesron, di Perez, di Giuda, 34 di Giacobbe, di Isacco, di Abraamo, di Tera, di Naor, 35 di Serug, di Reu, di Peleg, di Eber, di Sela, 36 di Cainan, di Arpacsad, di Sem, di Noè, di Lamec, 37 di Metusela, di Enoc, di Iared, di Maalaleel, di Cainan, 38 di Enos, di Set, di Adamo, di Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+3%3A23-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/18
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744. La Mia Missione non è quella di darvi una nuova Bibbia, poiché questo non potrebbe mai accadere, in quanto il Libro di Mio Padre contiene tutta la Verità

744 = 24 x 31
il libro della verità:

Mia amatissima figlia, quando ti viene chiesto, da parte di coloro che Mi amano, quale sia lo scopo della tua Missione, la tua risposta dev’essere: “Per salvare le vostre anime”. Quando vieni schernita, derisa e ti si chiede che cosa ti dia il diritto di proclamare la Parola di Dio, la risposta è: “Affinché Gesù possa salvare le vostre anime”. Poi, quando coloro che già proclamano la Mia Santa Parola e seguono i Miei Insegnamenti, ti accusano di eresia, allora la risposta da dare loro è questa: “Voi, che siete fedeli a Cristo, non pensate che anche voi siete dei peccatori agli Occhi di Dio? Non volete, pure voi, salvare le vostre anime?Il peccato starà sempre tra voi e Dio. Ogni singola anima, compreso il peccatore più incallito e quanti tra di voi sono anime elette, non saranno mai liberi dal peccato, finché Io non verrò di nuovo. Potrete essere redenti ogni volta che confessate i vostri peccati, ma la vostra anima rimarrà purificata solo per un breve periodo di tempo.

Non pensate mai di non avere bisogno del Cibo della Vita. La Mia Luce ora vi attira a Me, mediante questa Missione molto speciale. Io vi concedo grandi benedizioni e delle Grazie speciali quando rispondete alla Mia Chiamata, mentre vi invito verso il Mio Nuovo Regno, il Mio Nuovo Paradiso.

Voi potreste credere che Dio non avrebbe bisogno di inviare un altro profeta; che l’umanità sia stata liberata dalla stretta di Satana, dopo la Mia morte sulla Croce, che vi sia già stata data la Verità, attraverso i Miei Insegnamenti, e che la Verità sia contenuta nel Libro di Mio Padre, la Santissima Bibbia, e voi avreste ragione, tranne che per questo. C’è ancora dell’altro che dovete conoscere, poiché le profezie contenute nel Libro della Rivelazione non vi sono note. Ne avete ricevuto un riassunto, tuttavia molti di voi si rifiutano di riconoscerlo. Voi disdegnate il Libro della Rivelazione e non avete alcun desiderio di comprenderlo.

La Mia Missione non è quella di darvi una nuova Bibbia, poiché questo non potrebbe mai accadere, in quanto il Libro di Mio Padre contiene tutta la Verità. Il Mio Compito, in un mondo che è sprofondato nel paganesimo, è, da un lato, quello di ricordarvi la Verità e, dall’altro, vi è il Mio desiderio di preparare le vostre anime per il tempo della Mia Seconda Venuta.

Molti di voi dicono di onorarMi, ma in tanti si sono allontanati dalla Verità. Molti non credono in Satana, né all’esistenza dell’Inferno e, di conseguenza, non prendono sul serio il peccato. Siete stati indotti in grave errore a causa della vostra tolleranza nei confronti del peccato. Ed ora avranno luogo degli errori più grandi, da un capo all’altro di tutte le chiese Cristiane, in cui il concetto di peccato sarà messo da parte. Sarete condotti verso una dottrina fatta di inganno. Questo sarà un piano predisposto dal maligno per strapparvi via da Me.

Per il fatto che la Mia Divina Presenza, il Mio Corpo ed il Mio Sangue, sia contenuta in ogni Tabernacolo del mondo, voi siete stati in grado di combattere il peccato. ORA, PERÓ, DAL MOMENTO IN CUI SI REALIZZERÁ IL PIANO DI RIMUOVERE LA MIA SANTA EUCARISTIA, SARETE IMPETENTI.

È per questo motivo che Io vi rivelo la Verità di quanto deve avvenire, in modo che Io possa prepararvi. È solo perché Io vi amo che in questo momento vi chiamo.

Quando gli errori saranno svelati, allora vi renderete conto di quanto abbiate da imparare e di come l’orgoglio vi abbia impedito di accettare la Mia Mano Misericordiosa, nonché di come siete nulla senza di Me.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:

Sabato della V settimana di Quaresima

Libro di Ezechiele 37,21-28. 
Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò gli Israeliti dalle genti fra le quali sono andati e li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nel loro paese:
farò di loro un solo popolo nella mia terra, sui monti d’Israele; un solo re regnerà su tutti loro e non saranno più due popoli, né più saranno divisi in due regni.
Non si contamineranno più con i loro idoli, con i loro abomini e con tutte le loro iniquità; li libererò da tutte le ribellioni con cui hanno peccato; li purificherò e saranno il mio popolo e 
IO SARÓ IL LORO DIO.
Il mio servo Davide sarà su di loro e non vi sarà che un unico pastore per tutti; seguiranno i miei comandamenti, osserveranno le mie leggi e le metteranno in pratica.
Abiteranno nella terra che ho dato al mio servo Giacobbe. In quella terra su cui abitarono i loro padri, abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli, attraverso i secoli; Davide mio servo sarà loro re per sempre.
Farò con loro un’alleanza di pace, che sarà con loro un’alleanza eterna. Li stabilirò e li moltiplicherò e porrò il mio santuario in mezzo a loro per sempre.
In mezzo a loro sarà la mia dimora: IO SARÓ IL LORO DIO ed essi saranno il mio popolo.
Le genti sapranno che IO SONO IL SIGNORE che santifico Israele quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre
“.

Libro di Geremia 31,10.11-12ab.13. 
Ascoltate la parola del Signore, popoli,
annunziatela alle isole lontane e dite:
“Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come fa un pastore con il gregge”,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 11,45-56. 

Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla
e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera».
Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione 
e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.
Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo
.
Gesù pertanto non si faceva più vedere in pubblico tra i Giudei; egli si ritirò di là nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim, dove si trattenne con i suoi discepoli.
Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.
Essi cercavano Gesù e stando nel tempio dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Non verrà egli alla festa?».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
” 13 Il Signorestava al di sopra di essa e gli disse: « IO SONO IL SIGNORE, il Dio di Abraamo tuo padre e il Dio d’Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza. 14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza. 15 Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perché io non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto».”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+28%3A10-17&version=NRSVACE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

Di’ a questi ribelli, alla casa d’Israele: Così parla IL SIGNOREDIO: “O casa d’Israele, basta con le vostre abominazioni! Avete fatto entrare degli stranieri, incirconcisi di cuore e incirconcisi di carne, perché stessero nel mio santuario a profanare la mia casa, quando offrivate il mio pane, il grasso e il sangue, violando così il mio patto con tutte le vostre abominazioni. Voi non avete mantenuto l’incarico che avevate delle mie cose sante, ma ne avete fatti custodi quegli stranieri, nel mio santuario, al vostro posto”.Così parla IL SIGNOREDIO: “Nessuno straniero, incirconciso di cuore e incirconciso di carne, entrerà nel mio santuario: nessuno degli stranieri che saranno in mezzo ai figli d’Israele. “

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ezekiel+44&version=NRSVACE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

 Lo Spirito Santo voleva con questo significare che la via al santuario non era ancora manifestata finché restava ancora in piedi il primo tabernacolo. Questo è una figura per il tempo presente. I doni e i sacrifici offerti secondo quel sistema non possono, quanto alla coscienza, rendere perfetto colui che offre il culto10 perché si tratta solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, insomma, di regole carnali imposte fino al tempo di una loro riforma.11 Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei beni futuri[c], egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d’uomo, cioè, non di questa creazione, 12 è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna. 

….
24 Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d’uomo, figura del vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi25 non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo. 26 In questo caso, egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio. 27 Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, 28 così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza. “
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lago Vista:
” 26 Quando i vostri figli vi diranno: “Che significa per voi questo rito?” 27 risponderete: “Questo è il sacrificio della Pasqua in onore del Signore, il quale passò oltre le case dei figli d’Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e salvò le nostre case”». Il popolo s’inchinò e adorò. 28 Poi i figli d’Israele andarono e fecero così; fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne.”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+12%3A22-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

” IO SONO IL SIGNORE .31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. IO SONO IL SIGNORE . 32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d’Israele. IO SONO IL SIGNORE ; io vi santifico 33 e vi ho fatti uscire dal paese d’Egitto per essere vostro Dio.   IO SONO IL SIGNORE ”».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+22%3A26-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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L’errore più grande che possiate fare è quello di supporre che solo gli incalliti peccatori vengano gettati nelle fiamme dell’Inferno

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, quando il mondo sperimenterà l’Avvertimento si dividerà in due parti.La prima parte comprende coloro che avranno accettato la Confessione e le cui anime saranno state sommerse dallo Spirito Santo. Da quel giorno in avanti la loro conversione sarà completa e, a causa di questo, essi soffriranno per mano di coloro che rifiutano la Mia Mano Misericordiosa.

La seconda parte sarà composta da quelle anime indurite la cui lealtà è nei confronti della bestia, le quali hanno promesso i loro cuori e le loro anime a Satana, deliberatamente e nella completa consapevolezza di cosa stavano facendo. Infatti, essi credono nel cosiddètto paradiso che egli ha promesso loro, il quale ovviamente non esiste. Il loro destino è l’eterna sofferenza nel fuoco dell’Inferno.

Ci sono anche quelle anime che non credono in Dio, né in Me, il loro Salvatore, Gesù Cristo. La Mia Misericordia non sarà accettata da molte di loro. Esse non si preoccupano del proprio stato perché credono che ciò non abbia importanza. Questi sono gli atei, molti dei quali sono persone di buon cuore, che però credono di poter controllare le proprie vite e che la loro ricerca dei piaceri mondani li sosterrà in questa vita; essi credono che questo sarà sufficiente a dar loro pace e soddisfazione, il che, naturalmente, non potrà accadere, poiché ciò sarà impossibile fino a quando il peccato non sarà stato sradicato.

La loro ostinazione vuol dire che, a meno che essi non cambino ed accettino Me, Gesù Cristo, non possono andare da Mio Padre. A loro non potrà essere accordato l’accesso al Paradiso che Egli ha creato per tutti i Suoi figli.

L’errore più grande che possiate fare è quello di supporre che solo gli incalliti peccatori vengano gettati nelle fiamme dell’Inferno. Purtroppo, tutti coloro che rifiutano Dio, non possono essere vicini a Lui, né possono essere costretti ad accettarLo. Il loro libero arbitrio è il grande Dono che è stato dato loro da Dio. Esso non può essere loro tolto con alcun genere di forza. Sarà mediante il loro libero arbitrio che stabiliranno il loro destino. Sia che essi scelgano la Mia Mano ed entrino in Paradiso, oppure accettino le menzogne piantate nelle loro menti da Satana, ciò segnerà il loro destino.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,43-48. 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. » ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetizzato fino a Giovanni. 14 Se lo volete accettare, egli è l’Elia che doveva venire[d]. 15 Chi ha orecchi [per udire] oda.

16 Ma a chi paragonerò questa generazione? È simile ai bambini seduti nelle piazze che gridano ai loro compagni[e] e dicono: 17 “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; [vi] abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto”. 18 Difatti è venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “Ha un demonio!” 19 È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco un mangione e un beone, un amico dei pubblicani[f] e dei peccatori!” Ma la sapienza è stata giustificata dalle sue opere[g]». …”

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lago Vista:
“…  Elia andò a presentarsi ad Acab. La carestia era grave in Samaria. E Acab mandò a chiamare Abdia, che era il sovrintendente del palazzo. Abdia era molto timorato del Signore; …”
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Dio Padre: “Venite, seguite Mio Figlio, lungo la Via della Verità”

il libro della verità:
“Mia carissima figlia, quanto è importante che i Miei figli amino tanto le cose buone che Io provvedo sulla Terra?Quanto è importante che il meraviglioso mondo che Io ho Creato sia così amato e ammirato dai Miei figli?

Quanto è importante che i Miei Figli si amino a vicenda e trovino gioia negli altri?

Questi sono tutti i Doni che vengono da Me, il vostro amato Padre. Non dovete mai temere questi Doni meravigliosi, né dovreste sentirvi in colpa quando essi vi procurano piacere.

Comunque, il Dono più importante che Io vi porto è il Mio Amore per ognuno di voi. Si tratta di un Amore unico e l’amore che avete nel vostro cuore, per gli altri, mostra solo una piccola somiglianza con il Mio Onnipotente Amore.

È solo quando voi ponete il vostro amore per questi Doni speciali, prima del vostro amore per Dio, che non riuscirete a sentirvi in pace. Così, anche se proverete gioia per i Doni che Io vi ho dato, essi potranno essere goduti in modo appropriato solo quando saranno uniti con l’amore di un cuore puro per il vostro Creatore.

La prova del Mio onnicomprensivo Amore vi fu fornita nel tempo in cui inviai il Mio unigenito Figlio per liberarvi dal peccato. Egli fu il Mio Dono più grande e, attraverso di Lui, voi potrete avere la Vita Eterna nel Mio Nuovo Paradiso.

La Via è stata tracciata per voi e sarà modellata con cura fino alle Porte del Paradiso, grazie a questa Missione finale da parte del Cielo.

Venite, seguite Mio Figlio lungo la Via della Verità e consentiteGli di raccogliervi in un rifugio al sicuro, mediante la Sua Grande Misericordia.

Allargo le Mie Sante Braccia e vi accolgo nell’Alleanza di Mio Figlio, mentre Egli prepara le ultime fasi per riportare tutti i Miei figli a casa, presso di Me.

La vostra casa sarà strettamente legata alla Mia. La pazienza, la perseveranza, la sofferenza, le lacrime e l’amore per Mio Figlio, si troveranno tutte insieme, mentre percorrerete questa difficile via verso di Me. Solo coloro che saranno abbastanza forti raggiungeranno i gradini finali.

Il vostro amato Padre,
il Dio Altissimo”

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Cattolico romano:
” Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 7,14-23. 
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e intendete bene:
non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall’uomo a contaminarlo».
.
Quando entrò in una casa lontano dalla folla, i discepoli lo interrogarono sul significato di quella parabola.
E disse loro: «Siete anche voi così privi di intelletto? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può contaminarlo,
perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va a finire nella fogna?». Dichiarava così mondi tutti gli alimenti.
Quindi soggiunse: «Ciò che esce dall’uomo, questo sì contamina l’uomo.
Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi,
adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l’uomo». “
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Ortodosso (Cattolico greco):
21 Carissimi, se il {nostro} cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio22 e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito. 23 Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo, Gesù Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri secondo il comandamento che ci ha dato[a]24 Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. Da questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato. “
” 72 E subito[a], per la seconda volta, il gallo cantò. Allora Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: «Prima che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte». E si abbandonò al pianto[b].”
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lago Vista:
” [26] (12)Il Signore concesse a Salomone la saggezza come gli aveva promesso. Fra Chiram e Salomone regnò la pace e i due conclusero un’alleanza. 
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