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Ogni nuova legge che presto sarà introdotta dai nemici all’interno della Mia Chiesa, schernirà la Verità stabilita dal Padre Mio

“…  a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo. Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero porta frutto e cresce[b], come avviene anche tra di voi dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità, secondo quello che avete imparato da Epafra, il nostro caro compagno di servizio, che è fedele ministro di Cristo per voi. Egli ci ha anche fatto conoscere il vostro amore nello Spirito.Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo saputo questo (buono notizio * editor), non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale,  10 perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; 11 fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/16

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il libro della verità:
Giovedì, 17 ottobre 2013, alle ore 20:38

Mia amatissima figlia, se solo un maggior numero di persone credessero veramente in Me, il loro Gesù, allora troverebbero la pace nei loro cuori. Dove non c’è fiducia, c’è paura. La paura impedisce all’Amore di Dio di permeare la vostra anima e così ne diventate prigionieri. Nient’altro, solo la Mia Luce, solleverà tale peso.

Quando Io vi rivelo la Verità, lo faccio solo perché vi amo e bramo ardentemente il giorno in cui saremo finalmente uniti. Non abbiate timore della Verità. Il Mio Amore vi colmerà con il coraggio e la forza per essere fermi e rimanere fedeli a Me in tutte le cose. Io proteggo tutti quelli tra di voi che Me lo chiedono, ma sono solo le anime che si abbandoneranno completamente a Me che non avranno paura.

La malvagità della bestia comparirà in una forma affascinante e moderna e si rivelerà a tutti dietro una patina di umanitarismo, di carità e di “attenzione per i poveri”. Non crediate nemmeno per un minuto, che i discepoli di Satana possano mai mostrarvi il loro vero volto. Ogni menzogna presentata per sostituire la Verità, sembrerà essere logica e per il bene comune delle persone. Ogni nuova legge che presto sarà introdotta dai nemici all’interno della Mia Chiesa, schernirà la Verità stabilita dal Padre Mio nei Dieci Comandamenti dati a Mosè. Ogni gesto, per quanto sottile possa essere, sarà progettato per insultare Me, Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo. L’ingannatore, attraverso i suoi servi, non può resistere alla voglia di schernirMi, perché lui Mi odia. Egli insulterà ogni strumento nella Mia Chiesa attraverso azioni, parole e con l’aggiunta di simboli satanici. Solo chi conosce la Verità vedrà queste abominazioni e capirà esattamente cosa realmente significhino tali azioni.

Il potere di Satana riesce a confondere, distrarre e tormentare i Miei discepoli. Egli, Satana, non vi lascerà mai in pace, soprattutto quando voi darete testimonianza alla Verità. Ma sappiate questo: egli può essere vinto se avete totalmente fiducia in Me. Se abbandonate completamente voi stessi dinnanzi a Me, egli non avrà il potere di influenzare la vostra fede in Me. Egli, Satana, è finito. Il suo regno, per quanto sia stato doloroso per l’umanità, sta per finire. Il suo ultimo insulto dinnanzi a (/contro * editor) Me sarà effettuato attraverso l’anticristo, che Mi imiterà ed ingannerà il mondo per indurlo a credere che egli sia Io, Gesù Cristo, e che sia venuto a salvare il mondo.

Se voi conoscete la Verità, sarete in grado di resistere a questa tentazione. Se rimanete saldi nella Verità contenuta nella Santissima Bibbia, sarete salvati.

L’attacco finale sarà breve e poi Io mostrerò al mondo la Verità, e solo coloro che sono pieni d’odio per Me la negheranno. Non abbiate paura, perché Io Sono l’unico Salvatore dell’umanità. Solo il Mio Amore vi sosterrà. Abbiate paura solo per quelle povere anime che Mi sputeranno addosso quando Io, alla fine, cercherò di metterMi in contatto con loro per portarle nel Nuovo Paradiso.

Il vostro Gesù”

 
 
 
Mercoledì, 16 ottobre 2013, alle ore 23:27
 

Le anime che saranno ingenuamente coinvolte in questa parodia della Mia Divinità, conosceranno la Mia Misericordia. Purtroppo, coloro che credono di poter regnare in un paradiso, promesso a loro dall’ingannatore, verranno gettati nel lago di fuoco dove soffriranno per l’eternità. Non ci sarà nessuno ad aiutarli, perché hanno accettato le bugie concepite per guadagnare la loro fiducia, il che si tradurrà nella perdita di tante anime che seguiranno ciecamente la loro falsa dottrina.

Invocate la Misericordia per coloro che saranno ingannati dal re delle tenebre.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 5,18-25.

Fratelli, se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge.
Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio,
idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni,
invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio.
Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé;
contro queste cose non c’è legge.
Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri.

Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

Salmi 1,1-2.3.4.6.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.

Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in
rovina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,42-46.

In quel tempo, Gesù disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trasgredite la giustizia e l’amore di Dio. Queste cose bisognava curare senza trascurare le altre.
Guai a voi, farisei, che avete cari i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze.
Guai a voi perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo».
Uno dei dottori della legge intervenne: «Maestro, dicendo questo, offendi anche noi».
Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-17


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Ortodosso (Cattolico greco):

18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato. 19 Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza 20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.

21 Anche voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie, 22 ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili, 23 se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A18-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/17

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Una volta che vi è stata data la Verità, è importante che voi continuiate a diffondere la Parola di Dio

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, a coloro che sono inconsapevoli di offenderMi deliberatamente, perché sono ignoranti riguardo alla Mia Parola, verrà data la guida di cui essi avranno bisogno.Quanto a tutti coloro che conoscono la Verità della Mia Parola, data all’uomo duemila anni fa, devono sapere che mentre litigano tra di loro, milioni di anime si stanno perdendo. Moltissime persone sono colpevoli di peccati mortali e commettono questi atti a causa dell’infestazione del maligno. Se essi conoscessero la Verità circa la Mia Promessa della Vita Eterna, molti non parteciperebbero a questi atti.Una volta che vi è stata data la Verità, è importante che voi continuiate a diffondere la Parola di Dio. Dovete farlo mostrando amore e rispetto per la vita degli altri. Questo significa aderire al Comandamento di Mio Padre: “Non uccidere”. Dunque è vostro dovere garantire che la vita dell’uomo sia trattata con rispetto, per la Gloria di Dio.Voi dovete ricordarvi degli altri, in merito al Dono della Vita Eterna, in quelle circostanze in cui sapete che coloro i quali negano l’esistenza di Dio hanno bisogno del vostro aiuto. Il vostro aiuto, attraverso la preghiera e la guida, può salvare queste anime. Io ho bisogno di molto del vostro tempo, Miei cari seguaci. Dovete essere generosi riguardo al vostro tempo per la salvezza delle anime. Vi prego di continuare a recitare le Preghiere della Mia Crociata, poiché quando le reciterete Io prometto la conversione di milioni di anime perdute.Non permettete che gli attacchi del maligno, il quale continuerà a gettare delle ombre su questi Messaggi, vi distraggano. Accettate tali attacchi per quello che sono: un tentativo da parte di Satana e di tutti gli spiriti malvagi che vagano sulla Terra, per impedire che i figli di Dio ottengano la gloriosa eredità che li attende.Vi chiedo anche di essere generosi di cuore e di pregare per coloro che si sono rivoltati contro di Me, in questa Mia ultima Missione sulla Terra, prima del Grande Giorno.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
VI Domenica di Pasqua
Atti degli Apostoli 10,25-26.34-35.44-48.
Mentre Pietro stava per entrare, Cornelio andandogli incontro si gettò ai suoi piedi per adorarlo.
Ma Pietro lo rialzò, dicendo: “Alzati: anch’io sono un uomo!”.
Pietro prese la parola e disse: “In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone,
ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto.
Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo scese sopra tutti coloro che ascoltavano il discorso.
E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliavano che anche sopra i pagani si effondesse il dono dello Spirito Santo;
li sentivano infatti parlare lingue e
glorificare Dio.
Allora Pietro disse: “Forse che si può proibire che siano battezzati con l’acqua questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo al pari di noi?”.
E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Dopo tutto questo lo pregarono di fermarsi alcuni giorni.
Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.
Cantate al Signore un canto nuovo,…Prima lettera di san Giovanni apostolo 4,7-10.
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio.
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,9-17.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.

Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La risurrezione di Gesù

20 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro. Allora corse verso Simon Pietro e l’altro discepolo che Gesù amava, e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’abbiano messo».

Pietro e l’altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro. I due correvano assieme, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro; e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche[a] Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra e il sudario, che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette. Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La chiesa di Antiochia; i credenti sono chiamati cristiani

19 Quelli che erano stati dispersi per la persecuzione avvenuta a causa di Stefano, andarono sino in Fenicia, a Cipro e ad Antiochia, annunciando la Parola solo ai Giudei, e a nessun altro. 20 Ma alcuni di loro, che erano Ciprioti e Cirenei, giunti ad Antiochia, si misero a parlare anche[a] ai Greci, portando il lieto messaggio del Signore Gesù. 21 La mano del Signore era con loro; e grande fu il numero di coloro che credettero e si convertirono al Signore.

22 La notizia giunse alle orecchie della chiesa che era in Gerusalemme, la quale mandò Barnaba fino ad Antiochia. 23 Quand’egli giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò e li esortò tutti ad attenersi al Signore con cuore risoluto, 24 perché egli era un uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla molto numerosa fu aggiunta al Signore.

25 Poi [Barnaba] partì verso Tarso, a cercare Saulo; e, dopo averlo trovato, lo condusse ad Antiochia. 26 Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani.

La chiesa di Antiochia manda dei doni ai cristiani di Gerusalemme

27 In quei giorni, alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia. 28 E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi, predisse mediante lo Spirito che ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l’impero di Claudio[b] [Cesare]. 29 I discepoli decisero allora di inviare una sovvenzione, ciascuno secondo le proprie possibilità, ai fratelli che abitavano in Giudea. 30 E così fecero, inviandola agli anziani, per mezzo di Barnaba e di Saulo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+11%3A19-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… … 12 Sei tu più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame?» 13 Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna». 15 La donna gli disse: «Signore, dammi di quest’acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere». 16 Egli[c] le disse: «Va’ a chiamare tuo marito e vieni qua». 17 La donna gli[d] rispose: «Non ho marito». E Gesù: «Hai detto bene: “Non ho marito”, 18 perché hai avuto cinque mariti, e quello che hai ora non è tuo marito; ciò che hai detto è vero». 19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte[e], ma voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove bisogna adorare». 21 Gesù le disse: «Donna, credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è Spirito, e quelli che lo adorano bisogna che lo adorino in spirito e verità». 25 La donna gli disse: «Io so che il Messia[f] (che è chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annuncerà ogni cosa». 26 Gesù le disse: «Sono io[g], io che ti parlo!»

27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che egli parlasse con una donna; eppure nessuno gli chiese: «Che cerchi?» o: «Perché discorri con lei?» 28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo 30 La gente uscì[h] dalla città e andò da lui.

31 Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Rabbì, mangia». 32 Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». 33 Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?» 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua. 35 Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. 36 Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. 37 Poiché in questo è vero il detto: “L’uno semina e l’altro miete”. 38 Io vi ho mandati a mietere là dove voi non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica».

39 Molti Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna: «Egli mi ha detto tutto quello che ho fatto». 40 Quando dunque i Samaritani andarono da lui, lo pregarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne là due giorni. 41 E molti di più credettero a motivo della sua parola 42 e dicevano alla donna: «Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo; perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente [il Cristo,] il Salvatore del mondo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+4%3A5-42&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/06


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lago Vista:
Il peccato scolpito sul cuore

17 «Il peccato di Giuda è scritto con uno stilo di ferro, con una punta di diamante; è scolpito sulla tavola del loro cuore e sui corni dei vostri altari.

Come si ricordano dei loro figli, così si ricordano dei loro altari e dei loro idoli di Astarte, presso gli alberi verdeggianti sugli alti colli.

O mia montagna, che domini la campagna, io darò i tuoi beni, tutti i tuoi tesori e i tuoi alti luoghi come preda, a causa dei peccati che tu hai commessi entro tutti i tuoi confini!

Tu, per tua colpa, perderai l’eredità che io ti avevo data e ti farò servire i tuoi nemici in un paese che non conosci, perché avete acceso il fuoco della mia ira, ed esso arderà per sempre».

Così parla il Signore: «Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal Signore!

Egli è come una tamerice nel deserto: quando giunge il bene, egli non lo vede; abita in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti.

Benedetto l’uomo che confida nel Signore e la cui fiducia è il Signore!

Egli è come un albero piantato vicino all’acqua, che distende le sue radici lungo il fiume: non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell’anno della siccità non è in affanno e non cessa di portare frutto».

Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?

10 «Io, il Signore, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni».

11 Chi acquista ricchezze, ma non con giustizia, è come la pernice che cova uova che non ha fatte; nel bel mezzo dei suoi giorni egli deve lasciarle e quando arriva la sua fine non è che uno stolto.

12 Trono di gloria, eccelso fin dal principio, è il luogo del nostro santuario.

13 Speranza d’Israele, o Signore, tutti quelli che ti abbandonano saranno confusi; quelli che si allontanano da te saranno iscritti sulla polvere, perché hanno abbandonato il Signore, la sorgente delle acque vive.

14 Guariscimi, Signore, e sarò guarito; salvami, e sarò salvo, poiché tu sei la mia lode.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jeremiah+17:1-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Il giubileo

«“Conterai pure sette settimane di anni: sette volte sette anni; e queste sette settimane di anni faranno un periodo di quarantanove anni. Poi, il decimo giorno del settimo mese farai squillare la tromba; il giorno delle espiazioni farete squillare la tromba per tutto il paese. 10 Santificherete il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e ognuno di voi tornerà nella sua famiglia. 11 Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non seminerete e non raccoglierete quello che i campi produrranno da sé, e non vendemmierete le vigne incolte. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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http://www.hebcal.com/sedrot/beharbechukotai
 

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La Chiesa Cattolica è ora in procinto di entrare nella peggiore persecuzione della sua storia

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, vorrei dare un incoraggiamento a voi tutti che credete in Me e nei Miei Messaggi contenuti in questo Libro: il Libro della Verità.Quando l’uomo Mi segue e si offre a Me, deve emulare tutte le Mie Caratteristiche. Ciò significa che egli deve amare tutti nel Mio Nome e trattare ogni uomo così come egli si aspetterebbe di essere trattato. Tuttavia, se vi abbandonerete veramente alle Mie cure, voi soffrirete per questo. Sarete trattati con crudeltà e sarà fatto qualsiasi tentativo per gettare il disprezzo su di voi.

Io dico questo a tutti i figli di Dio e ai Cristiani in particolare, perché il loro carico è il più pesante. Chiamo tutti coloro che, nel mondo, credono in Me, a prescindere dal fatto se credano o meno che Io parli a loro attraverso questi Messaggi.

I Cristiani saranno sempre presi di mira da quanti vogliono cambiare le Leggi di Dio per adattarle al proprio peccaminoso modo di perseguire il piacere e i desideri egoistici. La Chiesa Cattolica è ora in procinto di entrare nella peggiore persecuzione della sua storia e verrà rivoltata da cima a fondo. L’attacco è stato ordito per decenni e costruito con cura. Come piangono i santi in Cielo per gli eventi catastrofici che ora si svolgeranno ad una velocità che sconvolgerà anche coloro che non credono in questi Messaggi.

La confusione scaturirà dal momento in cui molti servitori consacrati diventeranno impotenti poiché tutto ciò che era loro caro sarà messo in discussione e poi stravolto. Essi verranno messi a dura prova e saranno vittime di prepotenze nel Mio Nome dall’interno delle loro stesse fila.

Riguardo a quelli tra di voi che sono leali alla Mia Chiesa sulla Terra, li esorto ad essere vigilanti e a sostenere i Miei Insegnamenti, se desiderano rimanerMi fedeli. Voi non dovete mai accettare niente, a parte la Verità che vi è stata insegnata. Presto vi sentirete molto soli ed i Miei poveri servitori consacrati si angustieranno a causa della loro lealtà verso di Me e verso la Chiesa fondata da Pietro che verrà affondata.

Quanto a coloro che sono dei leali Cristiani tradizionalisti, devono rimanere saldi e non devono accettare alcun tentativo fatto per incoraggiarli ad abbandonare la propria fede. Verrete discriminati e sarete costretti ad essere d’accordo ad educare i vostri figli secondo una falsa dottrina, che non viene da Dio.

Questi avvenimenti cominceranno adesso ed Io vi avverto di ciò al fine di guidarvi. Chiunque Mi accusi, a causa di questa Missione, di incoraggiare le anime ad abbandonare la Mia Chiesa sulla Terra, non comprende le Mie istruzioni. Io vi sto semplicemente chiedendo di rimanere leali ai Miei Insegnamenti, allorché vi accorgerete che sarete costretti ad accettare una nuova versione della Chiesa. Questa nuova versione non sarà mai accettata agli Occhi di Dio.

Il vostro Gesù”

 
 
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Cattolico romano:
Venerdì della II settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 5,34-42.
In quei giorni, si alzò nel sinedrio un fariseo, di nome Gamaliele, dottore della legge, stimato presso tutto il popolo. Dato ordine di far uscire per un momento gli accusati,
disse: “Uomini di Israele, badate bene a ciò che state per fare contro questi uomini.
Qualche tempo fa venne Tèuda, dicendo di essere qualcuno, e a lui si aggregarono circa quattrocento uomini. Ma fu ucciso, e quanti s’erano lasciati persuadere da lui si dispersero e finirono nel nulla.
Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse molta gente a seguirlo, ma anch’egli perì e quanti s’erano lasciati persuadere da lui furono dispersi.
Per quanto riguarda il caso presente, ecco ciò che vi dico: Non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questa teoria o questa attività è di origine umana, verrà distrutta;
ma se essa viene da Dio, non riuscirete a sconfiggerli; non vi accada di trovarvi a combattere contro Dio!”.
Seguirono il suo parere e, richiamati gli apostoli, li fecero fustigare e ordinarono loro di non continuare a parlare nel nome di Gesù; quindi li rimisero in libertà.
Ma essi se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù.
E ogni giorno, nel tempio e a casa, non cessavano di insegnare e di portare il lieto annunzio che Gesù è il Cristo.
Salmi 27(26),1.4.13-14.
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?

Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,1-15.
In quel tempo, Gesù andò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade,
e una grande folla lo seguiva, vedendo i segni che faceva sugli infermi.
Gesù salì sulla montagna e là si pose a sedere con i suoi discepoli.
Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Alzati quindi gli occhi, Gesù vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove possiamo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?».
Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva bene quello che stava per fare.
Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro:
«C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?».
Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero.
E quando furono saziati, disse ai discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto».
Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato. (https://www.biblegateway.com/passage/?search=Revelation+14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS)
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, cominciò a dire: «Questi è davvero il profeta che deve venire nel mondo!».
Ma Gesù, sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sulla montagna, tutto solo.”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente[a], ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome[b] che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre[c]. …”
40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma il Signore[c] le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria[d]. …”
 
 
27 Mentre egli diceva queste cose, dalla folla una donna alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti portò e le mammelle che tu poppasti!» Ma egli disse: 28 «Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la osservano!» “
 
 
12 Dopo questo, scese a Capernaum egli con sua madre, con i suoi fratelli e i suoi discepoli, e rimasero là alcuni giorni.

Gesù nel tempio

13 La Pasqua dei Giudei era vicina, e Gesù salì a Gerusalemme. 14 Trovò nel tempio quelli che vendevano buoi, pecore, colombi, e i cambiavalute seduti. 15 Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi; sparpagliò il denaro dei cambiavalute, rovesciò le tavole, 16 e a quelli che vendevano i colombi disse: «Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato». 17 E i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto:

«Lo zelo per la tua casa mi consuma[a]»[b].

18 I Giudei allora presero a dirgli: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?» …”