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Quando l’amore svanisce, Dio viene sminuito nelle vostre vite

il libro della verità:
Mercoledì, 8 ottobre 2014, alle ore 20:25

Mia amatissima figlia, quanto sono diventati freddi i cuori degli uomini! Quanto poco essi si curano dei bisogni degli altri o del Dono della vita! Costoro hanno permesso ai loro cuori d’inasprirsi perché non hanno più la capacità di far regnare il vero amore nelle proprie anime. Una volta che l’amore si è indebolito, e quando la carità verso le necessità del prossimo diventa insufficiente, allora niente, tranne che l’ingiustizia, ne può risultare.

Quando l’amore svanisce, Dio viene sminuito nelle vostre vite. Quanto a coloro che forse una volta Mi hanno amato, e che non credono più in Me, i loro cuori diventeranno di pietra. Nel momento in cui volterete le spalle all’amore nei confronti di un altro, voi diverrete aridi ed irrequieti. La vostra mancanza d’amore v’indurrà ad accettare ogni genere di pratica che per Me è abominevole. Ogni cosa che Io rappresento, verrà rifiutata da voi. Ogni forma di vita, donata all’umanità, attraverso il Potere di Dio, sarà manomessa e, in molti casi, distrutta da voi. Il vostro rispetto per le Leggi di Dio e per la vita umana non conterà più niente. Il vostro attaccamento a tutte le cose terrene, e ai beni materiali che esse producono, vi lasceranno senza soddisfazione.

Ogni qual volta voi indurite i vostri cuori contro Dio, l’umanità soffre grandemente. Quando il potere del male avrà sostituito l’amore che il mondo una volta aveva per Me, Gesù Cristo, sappiate allora che i tempi saranno quasi su di voi.

Rinunciate alla vostra ostinazione e al dissennato perseguimento del piacere. Non tentate di cambiare le Leggi di Dio per adattarle alle vostre vite peccaminose. Chiedete, chiedete, chiedete il Mio Intervento, affinché Io possa mostrarvi la Via. Se non ritornerete sul sentiero della Vita Eterna, che fu ottenuto con fatica per ogni figlio di Dio, allora non potrete mai fare parte del Mio Regno.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Abacuc 1,2-3.2,2-4.

Fino a quando, Signore, implorerò e non ascolti, a te alzerò il grido: “Violenza!” e non soccorri?
Perché mi fai vedere l’iniquità e resti spettatore dell’oppressione? Ho davanti rapina e
violenza e ci sono liti e si muovono contese.
Il Signore rispose e mi disse: “Scrivi la visione e incidila bene sulle tavolette perchè la si legga speditamente.
È una visione che attesta un termine, parla di una
scadenza e non mentisce; se indugia, attendila, perchè certo verrà e non tarderà”.
Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto, mentre il giusto vivrà per
la sua fede.

Salmi 95(94),1-2.6-7.8-9.

Venite, applaudiamo al Signore,
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.
Venite, prostràti adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Ascoltate oggi la sua voce:
“Non indurite il cuore, come a Meriba,
come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere.”

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 1,6-8.13-14.

Carissimo, ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l’imposizione delle mie mani.
Dio infatti non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza.
Non vergognarti dunque della testimonianza da rendere al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma soffri anche tu insieme con me per il vangelo, aiutato dalla forza di Dio.
Prendi come modello le sane parole che hai udito da me, con la fede e la carità che sono in Cristo Gesù.
Custodisci il buon deposito con l’aiuto dello Spirito santo che abita in noi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,5-10.

In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore:
«Aumenta la nostra fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe».
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola?
Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu?
Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-06

 
 

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Ortodosso:

La saggezza e il timore del Signore contrapposti alla saggezza umana e al peccato

10.1 Proverbi di Salomone. Un figlio saggio rallegra suo padre, ma un figlio stolto è un dolore per sua madre.

I tesori di empietà non fruttano, ma la giustizia libera dalla morte.

Il Signore non permette che il giusto soffra la fame, ma respinge insoddisfatta l’avidità degli empi.

Chi lavora con mano pigra impoverisce, ma la mano laboriosa fa arricchire.

Chi raccoglie durante l’estate è un figlio prudente, ma chi dorme durante la mietitura è un figlio che fa vergogna.

Benedizioni si posano sul capo dei giusti, ma la violenza copre la bocca degli empi.

La memoria del giusto è in benedizione, ma il nome degli empi marcisce.

Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina.

Chi cammina nell’integrità cammina sicuro, ma chi va per vie tortuose sarà scoperto.

10 Chi ammicca con l’occhio causa dolore, e chi ha le labbra stolte va in rovina.

11 La bocca del giusto è una fonte di vita, ma la bocca degli empi nasconde violenza.

12 L’odio provoca liti, ma l’amore copre ogni colpa[a].

13 Sulle labbra dell’uomo intelligente si trova la saggezza, ma il bastone è per il dorso di chi è privo di senno.

14 I saggi tengono in serbo la scienza, ma la bocca dello stolto è una rovina imminente.

15 I beni del ricco sono la sua fortezza; la rovina dei poveri è la loro povertà.

16 Il guadagno del giusto serve per la vita, il salario dell’empio serve per il peccato.

17 Chi tiene conto della correzione segue il cammino della vita, ma chi non fa caso alla riprensione si smarrisce.

18 Chi dissimula l’odio ha labbra bugiarde, e chi sparge calunnie è uno stolto.

19 Nella moltitudine delle parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è prudente.

20 La lingua del giusto è argento scelto; il cuore degli empi vale poco.

21 Le labbra del giusto nutrono molti, ma gli stolti muoiono per mancanza di senno.

22 Quel che fa ricchi è la benedizione del Signore, e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla.

23 Commettere un delitto per lo stolto è come un divertimento; così è la saggezza per l’uomo intelligente.

24 All’empio succede quello che teme, ma ai giusti è concesso quello che desiderano.

25 Come tempesta che passa, l’empio non è più, ma il giusto ha un fondamento eterno.

26 Come l’aceto ai denti e il fumo agli occhi, così è il pigro per chi lo manda.

27 Il timore del Signore accresce i giorni, ma gli anni degli empi saranno accorciati.

28 L’attesa dei giusti è gioia, ma la speranza degli empi perirà.

29 La via del Signore è una fortezza per l’uomo integro, ma una rovina per i malfattori.

30 Il giusto non sarà mai smosso, ma gli empi non abiteranno la terra.

31 La bocca del giusto fa fiorire la saggezza, ma la lingua perversa sarà soppressa.

32 Le labbra del giusto conoscono ciò che è gradito, ma la bocca degli empi è piena di perversità.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Proverbs+10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.oca.org/readings/daily/2019/10/06

La Madre della Salvezza: “Le Leggi di Dio saranno presto sovvertite da milioni di persone”

il libro della verità:
Lunedì, 6 ottobre 2014, alle ore 13:55
Miei cari figli, i Dieci Comandamenti dettati da Dio non potranno mai essere riscritti, poiché ciò sarebbe un sacrilegio. L’uomo non può in alcun modo manomettere la Parola e verrà il giorno in cui l’Ira di Dio piomberà sull’umanità, allorché i Dieci Comandamenti verranno considerati imperfetti dall’uomo. Quando questo accadrà, sappiate che la Parola di Dio non sarà più venerata e l’umanità sarà indotta in un grave errore.

 

A nessun uomo, o servitore consacrato, è stata data l’autorità di revocare i Dieci Comandamenti o la Parola di Dio. Nessuna scusa potrà mai essere addotta per negare la Verità della Parola di Dio. Le Leggi di Dio saranno presto sovvertite da milioni di persone. Allora, tutti quelli che cadranno nell’inganno che ne conseguirà, saranno accecati dalle tenebre. Lo Spirito Santo non potrà mai illuminare coloro che rinnegano la Parola o che legittimano il peccato. Quando lo Spirito Santo non sarà più Presente, e quando la Parola sarà stata adattata per soddisfare i bisogni egoistici dell’uomo, allora tutte le nuove leggi non significheranno nulla agli Occhi di Dio.

I nemici di Dio si muoveranno rapidamente per sovvertire la Verità e la Chiesa di mio Figlio sarà divisa in due. Coloro che difenderanno strenuamente la Verità verranno maledetti per averla espressa. Quelli che proferiranno delle bestemmie dichiarando che sono la Verità, verranno applauditi. Lo spirito del male albergherà nei cuori delle anime sviate e molte di loro andranno perse. Esse non saranno in grado di presentarsi davanti a mio Figlio e dichiarare di essere integerrime, in quanto si rifiutano di riconoscere la Verità rivelata loro dalla Misericordia di Dio.

Presto sarà dichiarato che Dio è Misericordioso verso tutti i peccatori, a prescindere da quello che fanno per offenderLo. Questo è vero, ma quando costoro Lo offenderanno, esponendo di fronte a Lui ogni genere di abominio ed eresia, dichiarando altresì che questi sono graditi a Dio, Egli si allontanerà da loro con disgusto.

L’uomo sarà talmente tanto assorbito dai suoi desideri di soddisfare la propria vita peccaminosa, da affermare che gli atti illeciti sono opportuni agli Occhi di Dio. Tutto ciò equivarrà a delle menzogne. E, quando codeste anime oseranno esibire tali atti, dinnanzi agli altari di Dio, saranno cacciate. Se voi doveste lasciarvi indurre in grave errore, mettereste le vostre anime in serio pericolo.

Io vi chiedo di ripetere i Dieci Comandamenti, il più spesso possibile. In questo modo, saprete che cosa è richiesto da voi allo scopo di servire veramente Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

1005. IT – La Madre della Salvezza: “Le Leggi di Dio saranno presto sovvertite da milioni di persone”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

“17 Agosto, 1990

Vengo a Te, mio Jahvè, per chiederTi di perdonare i miei peccati. Signore, ascolta la mia supplica. So che Tu ci perdoni e dimentichi i nostri peccati.

Io ti perdono, ti perdono piuttosto che lasciarti colpire dalla Mia collera … tu eri desolata e vuota; eri famosa per il tuo deserto; eri come un giardino senz’acqua e Io, come un corso d’acqua che scorre in un giardino, sono venuto a te per irrigare il tuo suolo; ti ho salvata dalle grinfie del Mio nemico; il leone ti ha lasciata ed ora la tua terra è divenuta un giardino, grazie al Mio Amore e alla Mia Misericordia Infiniti;

– Io sono il tuo Salvatore e Gesù è il Mio Nome; lasciaMi scrivere il seguente messaggio per1Io, il Signore, sono dinanzi a lui e dinanzi a lui pongo fuoco ed acqua; gli ho dato la libertà di scegliere; può allungare la sua mano verso ciò che preferisce; osservo ogni sua azione; osservo la sua consapevole ed esplicita sincerità verso di Me e pure la sua consapevole e chiara mancanza di sincerità nei Miei confronti; “affrettati e vieni a Me, e Io farò rivivere la tua fiamma; la piccola fiamma che è rimasta in te si sta spegnendo! Io ti amo con Amore eterno e la Mia Misericordia è Incommensurabile; tu godi del Mio favore;”

molti di voi oggi dicono: beviamo e mangiamo oggi, domani saremo morti; non mentite a voi stessi … tornate in voi e volgetevi verso di Me, vostro Dio; obbedire alla Mia Legge è amare Me e chi vive nell’amore vive in Me; Io non ho bisogno dei filosofi e saggi del vostro tempo, e nemmeno dei maestri; Io ho bisogno della debolezza … della povertà … della semplicità … vedi? stanno arrivando i giorni in cui porrò la Mia Legge nei vostri cuori;

Io vengo in questi giorni di Misericordia per preparare le nazioni e ricordare loro che Io posso purificare la vostra stessa anima da azioni vili e morte che possono portare al fuoco eterno; – ma il cuore di questa generazione si è indurito e sebbene parli apertamente alle nazioni, esse continueranno a non ascoltarMi; vieni, prendi la tua croce e seguiMi, Io benedico ogni passo che tu fai; …”

http://www.tlig.org/it/messages/551

 
 
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Cattolico romano:

Libro di Baruc 4,5-12.27-29.

Coraggio, popolo mio, tu, resto d’Israele!
Siete stati venduti alle genti non per essere annientati, ma perché avete provocato lo sdegno di Dio siete stati consegnati ai nemici.
Avete irritato il vostro creatore, sacrificando ai dèmoni e non a Dio.
Avete dimenticato chi vi ha allevati, il Dio eterno, avete afflitto colei che vi ha nutriti, Gerusalemme.
Essa ha visto piombare su di voi l’ira divina e ha esclamato: Ascoltate, città vicine di Sion, Dio mi ha mandato un grande
dolore.
Ho visto, infatti, la schiavitù in cui l’Eterno ha condotto i miei figli e le mie figlie.
Io li avevo nutriti con gioia e li ho dovuti lasciare con lacrime e gemiti.
Nessuno goda di me nel vedermi vedova e desolata; sono abbandonata per i peccati dei miei figli che deviarono dalla legge di Dio,
Coraggio, figli, gridate a Dio, poiché si ricorderà di voi colui che vi ha provati.
Però, come pensaste di allontanarvi da Dio, così ritornando decuplicate lo zelo per ricercarlo,
poiché chi vi ha afflitti con tante calamità vi darà anche, con la salvezza, una gioia perenne.

Salmi 69(68),33-35.36-37.

Vedano gli umili e si rallegrino;
si ravvivi il cuore di chi cerca Dio,
poiché il Signore ascolta i poveri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.
Acclamino i cieli e la terra,
i mari e quanto in essi si muove.
Perché Dio salverà Sion,ricostruirà le città di Giuda:
vi abiteranno e ne avranno il possesso.La stirpe dei suoi servi ne sarà erede,
e chi ama il suo nome vi porrà dimora.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,17-24.

In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore.
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare.
Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.
Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
E volgendosi ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete.
Vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, ma non lo videro, e udire ciò che voi udite, ma non l’udirono».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-05

 
 
 

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Ortodosso:

Chiamata di Levi

27 Dopo queste cose, egli uscì e notò un pubblicano, di nome Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». 28 Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e si mise a seguirlo.

29 Levi gli preparò un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro. 30 I farisei e i loro scribi mormoravano contro i suoi discepoli, dicendo: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?» 31 Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì i malati. 32 Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+5:27-32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Lunedì, 29 settembre 2014, alle ore 20:50Mia carissima figlia, il Mio Amore, quando viene accettato da voi, può produrre grandi frutti. Quando però esso viene respinto dall’uomo da origine ad una Terra inaridita. Senza il Mio Amore non c’è vita, non c’è gioia, non c’è pace. Quando l’uomo sente il Mio Amore, questo crea una grande meraviglia, stupore ed un sentimento di profonda gratitudine nell’anima della persona a cui è stato concesso tale Dono.


Quando consentirete al Mio Amore di fluire nelle vostre vene, proverete completa pace e libertà. Questo accadrà perché non proverete più malizia, rabbia, vendetta, né rancore contro nessun altro dei Miei figli. Questo è il Dono del Mio Amore nella sua forma più pura. Accettatelo da parte Mia recitando la seguente Preghiera: …”
Dio Padre: “Il Mio Amore sconfiggerà il male e l’odio”

 

“4 Luglio, 1996

la pace sia con te;

Io ti ho detto: Io verrò in un fuoco ardente; rimani salda e prega con fiducia;

ascolta, bambina Mia: Io so che ti è stato impedito di scrivere, ma questo è stato per pagare il debito di coloro che Mi hanno trattato ingiustamente; uno dei Miei cari fratelli Mi rinnega apertamente e così sovente …. egli addolora il Mio Santo Spirito con la sua asprezza; Io ho collocato una fanciulla al suo fianco; con grande fiducia ho portato a lui la Mia bambina; ah …. come può non vederMi nella Mia bambina che Io ho sollevato dai morti? quanto tempo ancora debbo sopportare ciò? perché si rovina da se stesso? le Mie vesti sono cosparse di sangue, la Mia carne è lacerata dai flagelli e Io giaccio al suo fianco, tormentato e in agonia …. e tu, Mia Vassula, porta questa Croce per Me per non mancare di nulla; non potresti avere un’offerta migliore di questa …. il Padre Mio innalzerà i tuoi occhi affinché essi vedano cose ancora più grandi che devono accadere;

Io, Gesù, ti ho onorata con la Mia Croce, figlia Mia, abbi la Mia Pace;

Io ti benedico; la Sapienza è al tuo fianco; Io Sono;”

http://www.tlig.org/it/messages/970


Mercoledì, 1 ottobre 2014, alle ore 21:15
Poi, mentre le Leggi di Dio venivano accantonate e scarsamente discusse, molti avevano dimenticato che i Comandamenti di Dio dovevano essere sostenuti a tutti i costi.  …”

 

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Torah (lago Vista):

“… 
19 Il Signore lo ha visto, e ha rinnegato i suoi figli e le sue figlie che l’avevano irritato;20 e ha detto: “Io nasconderò loro il mio volto e starò a vedere quale sarà la loro fine; poiché sono una razza perversa, sono figli infedeli.21 Essi mi hanno fatto ingelosire con ciò che non è Dio, mi hanno irritato con i loro idoli vani; e io li renderò gelosi con gente che non è un popolo, li irriterò con una nazione stolta[c].22 Infatti il fuoco della mia ira si è acceso e divamperà fino in fondo al soggiorno dei morti; divorerà la terra e i suoi prodotti e infiammerà le fondamenta delle montagne.

23 Io accumulerò disgrazie su di loro, esaurirò contro di loro tutte le mie frecce.

24 Essi saranno consumati dalla fame, divorati dalla febbre e da malattie mortali; manderò contro di loro le zanne delle belve e il veleno dei serpenti che strisciano nella polvere.

25 Di fuori la spada e di dentro il terrore spargeranno il lutto, mietendo giovani e fanciulle, lattanti e uomini canuti.

26 Io direi: ‘Li spazzerò via d’un soffio, farò sparire la loro memoria dal genere umano’,

27 se non temessi gli insulti del nemico e che i loro avversari, illudendosi, fossero indotti a dire: ‘È stata la nostra potente mano che ha fatto tutto questo, e non il Signore’”.

28 Poiché è una nazione che ha perduto il senno e non c’è intelligenza in loro.

29 Se fossero savi, lo capirebbero e considererebbero la fine che li aspetta.

30 Come potrebbe uno solo inseguirne mille, e due metterne in fuga diecimila, se la loro Rocca non li avesse venduti, se il Signore non li avesse dati in mano al nemico?

31 Poiché la loro rocca non è come la nostra Rocca; i nostri stessi nemici ne sono giudici;

32 ma la loro vigna viene dalla vigna di Sodoma e dalle campagne di Gomorra; le loro uve sono uve avvelenate, i loro grappoli, amari;

33 il loro vino è tossico di serpenti, un crudele veleno di vipere.

34 «“Tutto questo non è forse riposto presso di me, sigillato nei miei tesori?

35 A me la vendetta e la retribuzione[d], quando il loro piede vacillerà! Poiché il giorno della sventura è vicino e ciò che li aspetta non tarderà”.

36 Sì, il Signore giudicherà il suo popolo[e], ma avrà pietà dei suoi servi quando vedrà che la forza è sparita e che non rimane più tra di loro né schiavo né libero[f].

37 Allora egli dirà: “Dove sono i loro dèi, la rocca nella quale confidavano,

38 gli dèi che mangiavano il grasso dei loro sacrifici e bevevano il vino delle loro libazioni? Si alzino loro a soccorrervi, a coprirvi con la loro protezione!

39 Ora vedete che io solo sono Dio e che non vi è altro dio accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e nessuno può liberare dalla mia mano.

40 Sì, io alzo la mia mano al cielo e dico: ‘Com’è vero che io vivo in eterno,

41 quando affilerò la mia spada folgorante e la mia mano si leverà a giudicare, farò vendetta dei miei nemici e darò ciò che si meritano a quelli che mi odiano.

42 Inebrierò di sangue le mie frecce, del sangue degli uccisi e dei prigionieri; la mia spada divorerà la carne, le teste dei condottieri nemici’”.

43 Nazioni, cantate le lodi del suo popolo![g] Poiché il Signore vendica il sangue dei suoi servi[h], fa ricadere la sua vendetta sopra i suoi avversari, ma si mostra propizio alla sua terra, al suo popolo».

44 E Mosè venne con Giosuè[i], figlio di Nun, e pronunciò in presenza del popolo tutte le parole di questo cantico.

45 E quando Mosè ebbe finito di pronunciare tutte queste parole davanti a tutto Israele, disse loro: 46 «Prendete a cuore tutte le parole che oggi pronuncio solennemente davanti a voi. Le prescriverete ai vostri figli, affinché abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge. 47 Poiché questa non è una parola senza valore per voi: anzi, è la vostra vita; per questa parola prolungherete i vostri giorni nel paese del quale andate a prendere possesso, passando il Giordano».

Mosè riceve l’ordine di salire sul monte Nebo

48 In quello stesso giorno il Signore parlò a Mosè e disse: 49 «Sali su questo monte di Abarim, sul monte Nebo, che è nel paese di Moab, di fronte a Gerico, e guarda il paese di Canaan, che io do in possesso ai figli d’Israele. 50 Tu morirai sul monte sul quale stai per salire e sarai riunito al tuo popolo, come tuo fratello Aaronne è morto sul monte Or ed è stato riunito al suo popolo, 51 perché mi siete stati infedeli in mezzo ai figli d’Israele, presso le acque di Meriba, a Cades, nel deserto di Sin, in quanto non mi avete santificato in mezzo ai figli d’Israele. 52 Tu vedrai il paese davanti a te, ma là, nel paese che io do ai figli d’Israele, non entrerai».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Deuteronomy+32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 40 Tu mi hai cinto di forza per la guerra, tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari;

41 hai fatto voltare le spalle davanti a me ai miei nemici; ho distrutto quelli che mi odiavano.

42 Hanno gridato aiuto, ma nessuno li ha salvati; hanno gridato al Signore, ma egli non ha risposto.

43 Io li ho tritati come polvere della terra, li ho pestati, calpestati, come il fango delle strade.

44 Tu mi hai liberato dal mio popolo in rivolta, mi hai conservato capo di nazioni; un popolo che non conoscevo mi è stato sottomesso.

45 I figli degli stranieri mi hanno reso omaggio, al solo udir parlare di me, mi hanno ubbidito.

46 I figli degli stranieri si son persi d’animo, sono usciti tremanti dai loro nascondigli.

47 Viva il Signore! Sia benedetta la mia Rocca! Sia esaltato Dio, la rocca della mia salvezza,

48 il Dio che fa la mia vendetta e mi sottomette i popoli,

49 che mi libera dai miei nemici. Sì, tu m’innalzi sopra i miei avversari, mi salvi dall’uomo violento.

50 Perciò, o Signore, ti loderò tra le nazioni e salmeggerò al tuo nome[a].

51 Grandi liberazioni egli accorda al suo re e usa bontà verso il suo unto, verso Davide e la sua discendenza per sempre». …

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La Madre della Salvezza: “Il peccato è un dato di fatto. Esso esiste e continuerà ad esistere fino alla Seconda Venuta di Cristo”

il libro della verità:
Sabato, 27 settembre 2014, alle ore 19:20
Miei cari figli, come mi sento affranta in questi tempi terribili, in cui l’uomo si è alzato per sfidare Dio in così tanti modi!

 

Le Leggi di Dio vengono trasgredite in tutto il mondo, perché il peccato non è più riconosciuto come un male. Invece, viene giustificato in ogni occasione, in modo che l’uomo non possa più distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Se accoglierete il peccato, in ogni sua forma, e dichiarerete che esso non abbia alcuna importanza, allora voi non vi sentirete mai appagati. Il peccato, una volta che lo si considererà semplicemente come un difetto umano, indurrà a commettere un peccato più grande e ben più grave, fino a quando alla fine condurrà alle tenebre dello spirito e alla separazione da Dio. Tutto ciò lascerà un vuoto nella vostra anima, tanto da provocare un genere d’infelicità dalla quale sarà difficile uscirne fuori.

L’oscurità viene dallo spirito del male. La Luce viene da Dio. Il peccato porta il buio e, a meno che non lo riconosciate e non cerchiate la riconciliazione, esso crescerà e avvelenerà fino a quando soffocherà lo spirito. Nulla, in questo mondo, può portare all’anima il sollievo che essa brama, né lo potrebbe. Solo la riconciliazione tra l’anima e Dio potrà liberarla da questa stretta mortale.

Il peccato è un dato di fatto. Esso esiste e continuerà ad esistere fino alla Seconda Venuta di Cristo. I figli di Dio che capiscono i Dieci Comandamenti, da Lui stabiliti, sanno che l’uomo deve chiedere perdono a Dio per ciascun peccato ed ogni volta che pecca. Non importa se egli cerca Dio ed implora il Suo Perdono ripetutamente, poiché questo è l’unico modo per rimanere in unione con Lui. In questo modo, riceverete molte Grazie, maturerete e dimorerete nella Luce di Dio.

L’uomo deve accettare la sua debolezza a causa dell’esistenza del peccato. Egli deve accettare in che modo il peccato lo possa separare da Dio. Se lui non accetta questo fatto, allora sta affermando di essere uguale a Dio. Se non crede nell’esistenza del peccato, l’uomo non può servire Dio. È in quel momento che la separazione tra l’anima ed il suo Creatore diventa più ampia, fino a quando non avviene più alcuna comunicazione tra l’uomo e Dio.

La smania di Satana è quella di catturare le anime ed impedire la loro salvezza. Fino a quando l’uomo non accetterà l’importanza di riconoscere le Leggi di Dio, Lo rinnegherà.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

“28 Agosto, 1989

Mio Signore, per favore, rispondi alla mia domanda attraverso le Scritture. Sotto che forma desideri siano trasmessi i Tuoi Messaggi, dato che hai già scelto la Tua serva per questo compito? Desideri che siano selezionati o devono restare un tutt’uno, come Tu me li hai dettati?

(Risposta in Marco 4,21-23).

Mia Vassula, la Mia Parola è come una lampada che rischiara e risplende perché ogni anima possa vederMi, sentirMi e ritornare a Me; vedi? desidero rimuovere questa oscurità che s’addensa in questo mondo; Io vi porgo la Mia Lampada, così che voi La mettiate sul lucerniere e non sotto il vostro letto;

Ti ringrazio, mio Signore Gesù.

vieni, fiore, benedico la casa che ti ha ricevuta, e benedico i Miei figli; Io li amo infinitamente; non li abbandonerò mai; caricatevi sulle spalle anche la Mia Croce; condividete anche la Mia Croce; farete questo per Me?

l’Amore vi ama;”

http://www.tlig.org/it/messages/440

 
 

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Cattolico romano:

Libro di Aggeo 1,15b.2,1-9.

L’anno secondo del re Dario.
Il ventuno del settimo mese, questa parola del Signore fu rivelata per mezzo del profeta Aggeo:
“Su, parla a Zorobabele figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, a Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote, e a tutto il resto del popolo:
Chi di voi è ancora in vita che abbia visto questa casa nel suo primitivo splendore? Ma ora in quali condizioni voi la vedete? In confronto a quella, non è forse ridotta a un nulla ai vostri occhi?
Ora, coraggio, Zorobabele – oracolo del Signore – coraggio, Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote; coraggio, popolo tutto del paese, dice il Signore, e al lavoro, perché io sono con voi – oracolo del Signore degli eserciti –
secondo la parola dell’alleanza che ho stipulato con voi quando siete usciti dall’Egitto; il mio spirito sarà con voi, non temete.”
Dice infatti il Signore degli eserciti: “Ancora un pò di tempo e io scuoterò il cielo e la terra, il mare e la terraferma.
Scuoterò tutte le nazioni e affluiranno le ricchezze di tutte le genti e io riempirò questa casa della mia gloria, dice il Signore degli eserciti.
L’argento è mio e mio è l’oro, dice il Signore degli eserciti.
La gloria futura di questa casa sarà più grande di quella di una volta, dice il Signore degli eserciti; in questo luogo porrò
la pace.

Salmi 43(42),1.2.3.4.

Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa
contro gente spietata;
liberami dall’uomo iniquo e fallace.
 

Tu sei il Dio della mia difesa;
perché mi respingi,
perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?
 

Manda la tua verità e la tua luce;
siano esse a guidarmi,
mi portino al tuo monte santo
e alle tue dimore.
 

Verrò all’altare di Dio,
al Dio della mia gioia, del mio giubilo.
A te canterò con la cetra,
Dio, Dio mio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,18-22.

Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?».
Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di
Dio».
Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno.
«Il Figlio dell’uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi,
esser messo a morte e risorgere il terzo giorno».”
 
 
 

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Ortodosso:

“… 
In quel tempo, è vero, non avendo conoscenza di Dio, avete servito quelli che per natura non sono dèi; ma ora che avete conosciuto Dio, o piuttosto che siete stati conosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, di cui volete rendervi schiavi di nuovo? 10 Voi osservate giorni, mesi, stagioni e anni! 11 Io temo di essermi affaticato invano per voi.12 Siate come sono io, fratelli, ve ne prego, perché anch’io sono come voi.

13 Voi non mi faceste torto alcuno; anzi sapete bene che fu a motivo di una malattia[a] che vi evangelizzai la prima volta; 14 e quella che nella mia carne era per voi una prova[b], non la disprezzaste né vi fece ribrezzo; al contrario mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesù stesso. 15 Dove sono dunque le vostre manifestazioni di gioia?[c] Poiché vi rendo testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi e me li avreste dati. 16 Sono dunque diventato vostro nemico dicendovi la verità? 17 Costoro[d] sono zelanti per voi, ma non per fini onesti; anzi vogliono staccarvi da noi affinché il vostro zelo si volga a loro. 18 Ora è una buona cosa essere in ogni tempo oggetto dello zelo altrui nel bene, e non solo quando sono presente tra di voi. 19 Figli[e] miei, per i quali sono di nuovo in doglie finché Cristo sia formato in voi, 20 oh, come vorrei essere ora presente tra di voi e cambiar tono, perché sono perplesso a vostro riguardo!

21 Ditemi, voi che volete essere sotto la legge, non prestate ascolto alla legge?

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+4:8-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

Gesù istruisce i discepoli

17 Sceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante, dove si trovava una gran[a] folla di suoi discepoli e un gran numero di persone di tutta la Giudea, di Gerusalemme e della costa di Tiro e di Sidone, 18 i quali erano venuti per udirlo e per essere guariti dalle loro malattie. Anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi erano guariti. 19 E tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva un potere che guariva tutti.

20 Egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi che siete poveri, perché il regno di Dio è vostro.

21 Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. 22 Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno, vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell’uomo. 23 Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché, ecco, il vostro premio è grande in cielo; perché i loro padri facevano lo stesso ai profeti.

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C’è solo una strada verso Dio, ed è quella che passa attraverso di Me, Gesù Cristo. Non c’è altra via

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 12,1-11.

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
Equi gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento.
Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse:
«Perché quest’olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?».
Questo egli disse non perché gl’importasse dei
poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura.
I
poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto la gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro,
perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-15

 
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il libro della verità:
Venerdì, 18 aprile 2014, alle ore 23:24Mia amatissima figlia, il mondo rinascerà dalla cenere e dalla carneficina. Io prometto che rimuoverò la piaga dell’anticristo dalla faccia della Terra. Distruggerò i nemici di Dio e coloro che sono responsabili di arrecare la miseria, l’ingiustizia e la sofferenza ai Suoi figli.

Il male che attanaglia il cuore dell’uomo odierno, in ogni parte del mondo, assume delle forme diverse. Nella sua forma più brutale, le persone vengono torturate, uccise e punite crudelmente. Poi, nelle maniere più diverse, le persone devono sopportare grandi disagi, tra cui la mancanza di cibo, la mancanza di abitazioni ed una terribile povertà, mentre i loro capi divorano ogni loro diritto. Inoltre ci sono le leggi ingiuste che favoriscono i potenti, fanno gli uomini ricchi più ricchi ed i poveri più poveri, laddove si mostra poca pietà o amore verso coloro che sono in grande bisogno. Infine vi è la persecuzione dei Cristiani, i Miei discepoli, in tutto il mondo. Essi sono disprezzati più di ogni altro e soffrono terribilmente nel Mio Nome. I Cristiani sono odiati dai seguaci del maligno, che usa i suoi rappresentanti per metterli a tacere in vari modi. Molti dei loro progetti implicano la censura o la negazione del diritto di dichiarare apertamente la propria fedeltà a Me. E mentre i governi, oggi, difendono fermamente ogni altro credo o diritto civile, essi non si abbasseranno mai a difendere i diritti dei Cristiani.
A costoro sarà presto vietato praticare la propria fede nei luoghi pubblici, nelle scuole, nelle università, finché alla fine lo sarà anche nei Templi di Dio. Voi potreste dire che sarebbe certamente impossibile, impedire ai Cristiani di praticare la loro fede nelle loro stesse Chiese. Questo però succederà nel modo più astuto, laddove verranno ingannate milioni di persone senza che si presti a ciò molta attenzione, poiché ogni singolo dettaglio della Parola, così come è ora, sarà cambiato; ma questo passerà senza far rumore. Solo coloro che vi presteranno attenzione, vedranno i cambiamenti e, dopo un po’ di tempo, sarà plausibile aprire le chiese Cristiane per accogliere tutte le fedi, comprese quelle che non credono in Me. Ciò nonostante, non tutti coloro che seguono altre fedi e che non adorano il Dio Uno e Trino, saranno costretti ad entrare nella nuova chiesa mondiale. No! Saranno i Cristiani ad essere obbligati a idolatrare il paganesimo, che verrà presentato con cura sotto forma di una nuova chiesa, la quale abbraccerà una nuova forma di “comunione” – una chiesa per tutti – dove Io, Gesù Cristo, non ci sarò.

Così, da quest’anno, le Mie Croci cominceranno a scomparire e, mentre le Mie Chiese e quelli che dicono di servire Me, parleranno dell’importanza dell’umanesimo, voi non li sentirete più parlare dell’importanza di abbandonarvi a Me, Gesù Cristo, il vostro Salvatore. Voi, perciò, non sarete preparati per la Salvezza Eterna. La necessità di seguire il Mio cammino verso il Padre Mio non sarà menzionata, né si parlerà dell’importanza dei Santi Sacramenti. Invece, vi racconteranno dell’importanza del prendersi cura dei bisogni e del benessere degli altri, il che sarà utilizzato in sostituzione della Mia adorazione. Io Sono la Chiesa! Il Mio Corpo è la Mia Chiesa, ma con il tempo, Io verrò completamente messo da parte. Le vostre teste saranno riempite di falsità. Vi garantiranno che ogni genere di cammino sarà indispensabile per portarvi più vicino a Dio. Tuttavia, ogni strada che vi verrà detto di percorrere, andrà nella direzione opposta.

Sappiate ora, che c’è una sola Verità. C’è solo una strada verso Dio, ed è quella che passa attraverso di Me, Gesù Cristo. Non c’è altra via.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 12,1-8.11-14.

In quei giorni, il Signore disse a Mosè e ad Aronne nel paese d’Egitto:
“Questo mese sarà per voi l’inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell’anno.
Parlate a tutta la comunità di Israele e dite: Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa.
Se la famiglia fosse troppo piccola per consumare un agnello, si assocerà al suo vicino, al più prossimo della casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l’agnello, secondo quanto ciascuno può mangiarne.
Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell’anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre
e lo serberete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l’assemblea della comunità d’Israele lo immolerà al tramonto.
Preso un pò del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull’architrave delle case, in cui lo dovranno mangiare.
In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare.
Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la pasqua del Signore!
In quella notte io passerò per il paese d’Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d’Egitto, uomo o bestia; così farò giustizia di tutti gli dei dell’Egitto. Io sono il Signore!
Il sangue sulle vostre case sarà il segno che voi siete dentro: io vedrò il sangue e passerò oltre, non vi sarà per voi flagello di sterminio, quando io colpirò il paese d’Egitto.
Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne.

Salmi 116(115),12-13.15-16bc.17-18.

Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.

Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli.
Io sono tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 11,23-26.

Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane
e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: “Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me”.
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me”.
Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 13,1-15.

Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.
Mentre cenavano, quando gia il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo,
Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava,
si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita.
Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad
asciugarli con l’asciugatoio di cui si era cinto.
Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?».
Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo».
Gli disse Simon Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me».
Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!».
Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti».
Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete mondi».
Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho fatto?
Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono.
Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri.
Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi».”
 

Giuseppe riconosciuto dai fratelli

45.1 Allora Giuseppe non potè più contenersi davanti a tutto il suo seguito e gridò: «Fate uscire tutti dalla mia presenza!» Nessuno rimase con Giuseppe quando egli si fece riconoscere dai suoi fratelli. Alzò la voce piangendo; gli Egiziani lo udirono e l’udì la casa del faraone. Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Io sono Giuseppe! Mio padre vive ancora?» Ma i suoi fratelli non gli potevano rispondere, perché erano atterriti dalla sua presenza. Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Vi prego, avvicinatevi a me!» Quelli s’avvicinarono ed egli disse: «Io sono Giuseppe, vostro fratello, che voi vendeste perché fosse portato in Egitto. Ma ora non vi rattristate, né vi dispiaccia di avermi venduto perché io fossi portato qui; poiché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita. Infatti, sono due anni che la carestia è nel paese e ce ne saranno altri cinque, durante i quali non ci sarà raccolto né mietitura. Ma Dio mi ha mandato qui prima di voi, perché sia conservato di voi un residuo sulla terra e per salvare la vita a molti scampati. Non siete dunque voi che mi avete mandato qui, ma è Dio. Egli mi ha stabilito come padre[a] del faraone, signore di tutta la sua casa e governatore di tutto il paese d’Egitto. Affrettatevi a risalire da mio padre e ditegli: “Così dice tuo figlio Giuseppe: ‘Dio mi ha stabilito signore di tutto l’Egitto; scendi da me, non tardare. 10 Tu abiterai nel paese di Goscen[b] e sarai vicino a me: tu e i tuoi figli, i figli dei tuoi figli, le tue greggi, i tuoi armenti e tutto quello che possiedi. 11 Qui io ti sostenterò (perché ci saranno ancora cinque anni di carestia), affinché tu non sia ridotto in miseria: tu, la tua famiglia e tutto quello che possiedi’”. 12 Ecco, voi vedete con i vostri occhi, e mio fratello Beniamino vede con i suoi occhi, che è proprio la mia bocca quella che vi parla. 13 Raccontate dunque a mio padre tutta la mia gloria in Egitto e tutto quello che avete visto; e fate che mio padre scenda presto qua».

14 Poi si gettò al collo di Beniamino, suo fratello, e pianse; e Beniamino pianse sul collo di lui. 15 Baciò pure tutti i suoi fratelli, piangendo. Dopo questo, i suoi fratelli si misero a parlare con lui.

16 Intanto la voce si diffuse nella casa del faraone, e si disse: «Sono arrivati i fratelli di Giuseppe». Questo piacque al faraone e ai suoi servitori.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+45%3A1-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/17
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Ortodosso (Cattolico greco):
Così parla il Signore: «Come quando si trova del succo in un grappolo, si dice: “Non lo distruggere perché lì c’è una benedizione”, così farò io, per amore dei miei servi, e non distruggerò tutto.

Io farò uscire da Giacobbe una discendenza e da Giuda un erede dei miei monti; i miei eletti possederanno il paese, i miei servi vi abiteranno.

10 Saron sarà un recinto di greggi, la valle di Acor un luogo di riposo alle mandrie, per il mio popolo che mi avrà cercato.

11 Ma voi, che abbandonate il Signore, che dimenticate il mio monte santo, che apparecchiate la mensa a Gad e riempite la coppa di vino profumato a Meni[a],

12 io vi destino alla spada e vi piegherete tutti per essere scannati; poiché io ho chiamato e voi non avete risposto; ho parlato e voi non avete dato ascolto; ma avete fatto ciò che è male ai miei occhi e avete preferito ciò che mi dispiace».

13 Perciò così parla il Signore, Dio: «Ecco, i miei servi mangeranno, ma voi avrete fame; ecco, i miei servi berranno, ma voi avrete sete; ecco, i miei servi gioiranno, ma voi sarete delusi;

14 ecco, i miei servi canteranno per la gioia del loro cuore, ma voi griderete per l’angoscia del cuor vostro e urlerete perché avrete lo spirito affranto.

15 Lascerete il vostro nome come una imprecazione fra i miei eletti: “Il Signore, Dio, ti faccia morire!” Ma egli darà ai suoi servi un altro nome,

16 in modo che chi si augurerà di essere benedetto nel paese, lo farà per il Dio di verità, e colui che giurerà nel paese, lo farà per il Dio di verità; perché le afflizioni di prima saranno dimenticate, saranno nascoste ai miei occhi.”

Coloro che cercheranno di difendere la Parola, all’interno delle Mie Chiese, saranno messi a tacere con l’espulsione

il libro della verità:
Lunedì, 7 aprile 2014, alle ore 19:15

Mia amatissima figlia, i semi sono stati piantati ed ogni dettaglio del piano per preparare il mondo alla venuta dell’anticristo, è stato ultimato. I cambiamenti di cui sarete testimoni nel mondo della politica e nella Mia Chiesa sulla Terra, sono tutti collegati tra di loro, così come lo sono tutte le azioni compiute tra le nazioni e come lo è ogni legge che sfida le Leggi di Dio. Non è un caso che tali leggi vengono introdotte in tutto il mondo, così velocemente come avviene ora, dal momento che sono state orchestrate con cura.

Sarete colti di sorpresa da nuovi ed improvvisi annunci riguardo alla formazione di accordi tra Stato e Chiesa, laddove le loro leggi saranno tessute insieme. Coloro che cercheranno di difendere la Parola, all’interno delle Mie Chiese, saranno messi a tacere con l’espulsione. Nessuna pietà verrà mostrata a coloro che cercheranno di difendere la Mia Chiesa, perché i Miei nemici dichiareranno il contrario di ciò che è vero. Voi, Miei seguaci, sarete dichiarati eretici per aver disobbedito alle nuove regole, che saranno presto fissate dalla Mia Chiesa. Vi diranno che la Mia Chiesa non può sbagliare e così, anche quando sosterrete la Verità, verrete isolati. La Mia Chiesa non sbaglierà mai. I Miei capi eletti non sbaglieranno mai, ma quando un impostore prenderà il potere e dichiarerà che la Verità è una menzogna, voi non dovrete seguirlo.

Attraverso il Potere dello Spirito Santo, riconoscerete il giorno in cui tutto ciò verrà. E, in quel giorno, dovrete seguire Me, il vostro Gesù. Pregate per avere il Mio Coraggio, in modo che Io possa sostenervi, perché avrete bisogno di nervi d’acciaio per rimanere fedeli a Me, quando il mondo sarà costretto a piegarsi, nella completa rinuncia al libero arbitrio, davanti all’anticristo.

Il vostro Gesù”

 
 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 7,40-53.

In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Questi è davvero il profeta!».
Altri dicevano: «Questi è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea?
Non dice forse la Scrittura che il Cristo verrà dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide?».
E nacque dissenso tra la gente riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno gli mise le mani addosso.

Le guardie tornarono quindi dai sommi sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto?».
Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato come parla quest’uomo!».
Ma i farisei replicarono loro: «Forse vi siete lasciati ingannare anche voi?
Forse gli ha creduto qualcuno fra i capi, o fra i farisei?
Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Disse allora Nicodèmo, uno di loro, che era venuto precedentemente da Gesù:
«La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?».
Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia e vedrai che non sorge profeta dalla Galilea».
E tornarono ciascuno a casa sua.”

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Cattolico romano:

Libro di Isaia 43,16-21.

Così dice il Signore che offrì una strada nel mare e un sentiero in mezzo ad acque possenti
che fece uscire carri e cavalli, esercito ed eroi insieme; essi giacciono morti: mai più si rialzeranno; si spensero come un lucignolo, sono estinti.
Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche!
Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa.
Mi glorificheranno le bestie selvatiche, sciacalli e struzzi, perché avrò fornito acqua al deserto, fiumi alla steppa, per dissetare il mio popolo, il mio eletto.
Il popolo che io ho plasmato per me celebrerà le mie lodi.

Salmi 126(125),1-2ab.2cd-3.4-5.6.

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.
Allora si diceva tra i popoli:
“Il Signore ha fatto grandi cose per loro”.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà con giubilo.

Nell’andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 3,8-14.

Anzi, tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura, al fine di guadagnare Cristo
e di essere trovato in lui, non con una mia giustizia derivante dalla legge, ma con quella che deriva dalla fede in Cristo, cioè con la giustizia che deriva da Dio, basata sulla fede.
E questo perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la partecipazione alle sue sofferenze, diventandogli conforme nella morte,
con la speranza di giungere alla risurrezione dai morti.
Non però che io abbia già conquistato il premio o sia ormai arrivato alla perfezione; solo mi sforzo di correre per conquistarlo, perché anch’io sono stato conquistato da Gesù Cristo.
Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e proteso verso il futuro,
corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,1-11.

In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi.
Ma all’alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava.
Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo,
gli dicono: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio.
Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?».
Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra.
E siccome insistevano nell’interrogarlo, alzò il capo e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei».
E chinatosi di nuovo, scriveva per terra.
Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi.
Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo.
Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?».
Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch’io ti condanno; và e d’ora in poi non peccare più».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-07


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Ortodosso (Cattolico greco):

La missione affidata ai discepoli

16 Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato. 17 E, vedutolo, l’adorarono; alcuni però dubitarono. 18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque[a] e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente». [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+28%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

– poiché il frutto della luce[a] consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità – 10 esaminando che cosa sia gradito al Signore. 11 Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele; 12 perché è vergognoso perfino il parlare delle cose che costoro fanno di nascosto. 13 Ma tutte le cose, quando sono denunciate dalla luce, diventano manifeste; 14 poiché tutto ciò che è manifesto, è luce. Per questo è detto:

«Risvègliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti inonderà di luce»[b].

15 Guardate dunque con diligenza a come vi comportate; non da stolti, ma da saggi; 16 ricuperando il tempo perché i giorni sono malvagi[c]. 17 Perciò non siate disavveduti, ma intendete bene quale sia la volontà del Signore. 18 Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito, 19 parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+5%3A9-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

  Sabato, 5 aprile 2014, alle ore 18:15

Il Mio Piano finale per riunire la Mia Chiesa nel Mio Rifugio, sta per essere rivelato. Quando vi istruirò, avrete bisogno di grande forza e di perseveranza, perché il vostro avversario sarà l’anticristo, ed il suo esercito, purtroppo, sarà di dimensioni maggiori del Mio. E così, questo sarà scoraggiante per voi, ma sappiate quanto segue. Esso non avrà il Potere di Dio alle spalle e non vi sconfiggerà mai, una volta che rimarrete fedeli alla Mia Parola.

Andate in pace e attendete le Mie Istruzioni.

Il vostro Gesù”

Badate a voi stessi affinché riceviate piena ricompensa

Commento editoriale:

23 E quei giovani che avevano esplorato il paese entrarono nella casa, e ne fecero uscire Raab, suo padre, sua madre, i suoi fratelli e tutto quello che le apparteneva; ne fecero uscire anche tutte le famiglie dei suoi e li sistemarono fuori dell’accampamento d’Israele.24 Poi i figli d’Israele diedero fuoco alla città e a tutto quello che conteneva; presero soltanto l’argento, l’oro e gli oggetti di bronzo e di ferro, che misero nel tesoro della casa del Signore. 25 Ma (solo * editor) a Raab, la prostituta, alla famiglia di suo padre e a tutti i suoi Giosuè lasciò la vita; e lei ha abitato in mezzo a Israele fino ad oggi, perché aveva nascosto gli esploratori che Giosuè aveva mandato a Gerico.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Joshua+6%3A23-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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il libro della verità:

Venerdì, 28 febbraio 2014, alle ore 21:42

Mia amatissima figlia, Io darò al Mio Esercito Rimanente, e a tutti coloro che non si discosteranno mai dalla Mia Santa Parola, autorità sulle nazioni, quando l’apostasia accecherà tutti in nome dell’unificazione.

Riceverete grandi Favori, grandi Grazie ed il potere di guidare i fedeli, i deboli e coloro che si perderanno in un arido deserto. Voi diverrete lo Spirito Veritiero, il solo Rimanente dello Spirito del Signore, in una chiesa che sarà privata della Mia Santa Presenza. La Mia Presenza dimorerà solo in coloro a cui sarà data l’autorità di dettare la Parola di Dio e di condurre le anime assetate verso la Fonte della Vita.

Presto, quando appariranno i falsi messaggeri che dicono di ricevere parole e direttive dal Cielo, essi diventeranno come dei principi, vicino al trono che a breve sarà svelato, nel nuovo tempio dell’abominio. Questo nuovo centro di governo sarà adornato dei suoi stessi devoti servitori, indovini e coloro che sono ricolmi dello spirito delle tenebre, ognuno dei quali si comporterà ossequiosamente con l’anticristo.

Il mondo si piegherà, s’inchinerà su entrambe le ginocchia e idolatrerà la bestia. Nemmeno una briciola di amore puro rimarrà nei loro cuori, ma sappiate questo: quando voi rimuoverete da Dio il vostro braccio destro, con la vostra mano sinistra, stringerete la mano della bestia, che vi attirerà e vi afferrerà nella sua morsa malvagia. Quando aprirete l’anima al maligno, egli entrerà e non vi darà più un momento di tregua. A causa del vostro libero arbitrio, tenterete di combattere contro di lui, ma non sarete abbastanza forti.

Il Mio Rimanente avanzerà senza paura e sarà contrassegnato dalla Luce del Mio Volto, mentre raccoglierà milioni di persone dai quattro angoli della Terra, per portare loro la Verità. Essi predicheranno i Vangeli, annunceranno la Mia Parola e non devieranno mai dalla Verità. Essi saranno disprezzati, derisi, perseguitati, traditi – anche da quelli più vicini a loro – tuttavia, non distoglieranno mai il loro sguardo da Me.

Il mondo non accoglierà la Verità, quando sarà stato indottrinato da una falsa pietà e dalla gratificazione che proverà perché, a quel punto, il peccato verrà negato in tutte le sue forme.

In ogni guerra ci può essere un solo vincitore. Se l’uomo combatte contro Dio, sarà sempre sconfitto. Se egli si schiera con l’ingannatore, sarà scacciato e non vedrà mai più la Luce del Mio Volto.

Prega, Mio amato Rimanente, per coloro che saranno ingannati dall’anticristo. Desidero che queste anime siano portate sotto la Mia Protezione. Esse non Mi cercheranno, ma grazie alle vostre preghiere, Mio Padre interverrà, affinché possano essere accolti nella Mia Grande Misericordia.

Il vostro Gesù

 

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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 6,5-17.

Una bocca amabile moltiplica gli amici, un linguaggio gentile attira i saluti.
Siano in molti coloro che vivono in pace con te, ma i tuoi consiglieri uno su mille.
Se intendi farti un amico,
mettilo alla prova; e non fidarti subito di lui.
C’è infatti chi è amico quando gli fa comodo, ma non resiste nel giorno della tua sventura.
C’è anche l’amico che si cambia in nemico e scoprirà a tuo disonore i vostri litigi.
C’è l’amico compagno a tavola, ma non resiste nel giorno della tua sventura.
Nella tua fortuna sarà come un altro te stesso, e parlerà liberamente con i tuoi familiari.
Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te e dalla tua presenza si nasconderà.
Tieniti lontano dai tuoi nemici, e dai tuoi amici guàrdati.

Un amico fedele è una protezione potente, chi lo trova, trova un tesoro.
Per un amico fedele, non c’è prezzo, non c’è peso per il suo valore.
Un amico fedele è un balsamo di vita, lo troveranno quanti temono il Signore.
Chi teme il Signore è costante nella sua amicizia, perché come uno è, così sarà il suo amico.

Salmi 119(118),12.16.18.27.34.35.

Benedetto sei tu, Signore;
mostrami il tuo volere.
Nella tua volontà è la mia gioia; mai dimenticherò la tua parola.
Aprimi gli occhi perché io vedale meraviglie della tua legge.Fammi conoscere la via dei tuoi precetti
e mediterò i tuoi prodigi.
Dammi intelligenza, perché io osservi la tua legge e la custodisca con tutto il cuore.

Dirigimi sul sentiero dei tuoi comandi,
perché in esso è la mia gioia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,1-12.

In quel tempo, Gesù, partito da Cafarnao, si recò nel territorio della Giudea e oltre il Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli l’ammaestrava, come era solito fare.
E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: «E’ lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?».
Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?».
Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.
Ma all’inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina;
per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola.
Sicché non sono più due, ma una sola carne.
L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto».
Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse:
«Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio contro di lei;
se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-01


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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

L’anziano alla signora eletta e ai suoi figli che io amo nella verità (e non solo io ma anche tutti quelli che hanno conosciuto la verità) a motivo della verità che dimora in noi e sarà con noi in eterno: grazia, misericordia e pace saranno con noi[a] da parte di Dio Padre e di Gesù Cristo[b], il Figlio del Padre, nella verità e nell’amore.

La verità e l’amore

Mi sono molto rallegrato di aver trovato fra i tuoi figli alcuni che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre. E ora ti prego, signora, non come se ti scrivessi un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto fin dal principio: amiamoci gli uni gli altri! In questo è l’amore: che camminiamo secondo i suoi comandamenti. Questo è il comandamento in cui dovete camminare come avete imparato fin dal principio.

I falsi dottori

Poiché molti seduttori sono usciti per il mondo, i quali non riconoscono pubblicamente che Gesù Cristo è venuto in carne. Quello è il seduttore e l’anticristo. Badate a voi stessi affinché non perdiate[c] quello per cui abbiamo lavorato, ma riceviate[d] piena ricompensa. Chiunque va oltre[e] e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, ha il Padre e il Figlio. 10 Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non ricevetelo in casa e non salutatelo. 11 Chi lo saluta, partecipa alle sue opere malvagie.

12 Avrei molte altre cose da scrivervi, ma non ho voluto farlo con carta e inchiostro, perché spero di venire da voi e di parlarvi a voce[f], affinché la nostra gioia sia completa.

13 I figli della tua eletta sorella ti salutano. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+John+1:1-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 E condussero Gesù al luogo detto Golgota, che tradotto vuol dire «luogo del teschio». 23 Gli diedero [da bere] del vino mescolato con mirra, ma non ne prese.

24 Poi lo crocifissero e si divisero[a] le sue vesti, tirandole a sorte per sapere quello che ciascuno dovesse prendere. 25 Era l’ora terza[b] quando lo crocifissero.

26 L’iscrizione indicante il motivo della condanna diceva: «Il re dei Giudei».

27 Con lui crocifissero due ladroni, uno alla sua destra e l’altro alla sua sinistra. 28 [E si adempì la Scrittura che dice: «Egli è stato contato fra i malfattori»[c].]

29 Quelli che passavano di là lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Eh, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, 30 salva te stesso e scendi giù dalla croce!» 31 Allo stesso modo anche i capi dei sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano l’uno all’altro: «Ha salvato altri e non può salvare se stesso. 32 Il Cristo, il re d’Israele, scenda ora dalla croce, affinché vediamo e crediamo![d]» Anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.

33 Venuta l’ora sesta[e], si fecero tenebre su tutto il paese[f] fino all’ora nona[g]. 34 All’ora nona Gesù gridò a gran voce [, dicendo]: «Eloì, Eloì, lamà sabactàni?», che, tradotto, vuol dire: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»[h] 35 Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Chiama Elia!» 36 Uno di loro corse e, dopo aver inzuppato d’aceto una spugna, la pose in cima a una canna e gli diede da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se Elia viene a farlo scendere».

37 Gesù, emesso un gran grido, rese lo spirito.

38 E la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo.

39 E il centurione che era lì presente di fronte a Gesù, avendolo visto spirare in quel modo[i], disse: «Veramente quest’uomo era Figlio di Dio!»

40 Vi erano pure delle donne che guardavano da lontano. Tra di loro vi erano anche Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo il minore e di Iose, e Salome[j], 41 che, mentre egli era in Galilea, lo seguivano e lo servivano, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme.”

 

Raab nasconde i due esploratori a Gerico

2.1 Or Giosuè, figlio di Nun, mandò segretamente da Sittim due spie e disse loro: «Andate, esaminate il paese e Gerico». Quelle andarono ed entrarono in casa di una prostituta di nome Raab, e vi alloggiarono. Ciò fu riferito al re di Gerico, e gli fu detto: «Ecco, alcuni uomini dei figli d’Israele sono venuti qui per esplorare il paese». Allora il re di Gerico mandò a dire a Raab: «Fa’ uscire quegli uomini che sono venuti da te e sono entrati in casa tua; perché sono venuti a esplorare tutto il paese». Ma la donna prese quei due uomini, li nascose e disse: «È vero, quegli uomini sono venuti in casa mia, ma io non sapevo di dove fossero; 5 e quando si stava per chiuder la porta della città all’imbrunire, quegli uomini sono usciti; dove siano andati non so; rincorreteli senza perdere tempo, e li raggiungerete». Lei invece li aveva fatti salire sulla terrazza e li aveva nascosti sotto gli steli di lino che vi aveva ammucchiato. E la gente li rincorse per la via che porta ai guadi del Giordano; e, dopo che i loro inseguitori furono usciti, la porta della città fu chiusa.

Prima che le spie si addormentassero, Raab salì da loro sulla terrazza, e disse a quegli uomini: «Io so che il Signore vi ha dato il paese, che il terrore del vostro nome ci ha invasi e che tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a voi. 10 Poiché noi abbiamo udito come il Signore asciugò le acque del mar Rosso davanti a voi, quando usciste dall’Egitto, e quel che faceste ai due re degli Amorei, di là dal Giordano, Sicon e Og, che votaste allo sterminio. 11 Appena l’abbiamo udito, il nostro cuore è venuto meno e non è più rimasto coraggio in alcuno per causa vostra; poiché il Signore, il vostro Dio, è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra. 12 Vi prego dunque, giuratemi per il Signore, poiché vi ho trattati con bontà, che anche voi tratterete con bontà la casa di mio padre; e datemi un segno sicuro 13 che salverete la vita a mio padre, a mia madre, ai miei fratelli, alle mie sorelle e a tutto quel che appartiene a loro, e che ci preserverete dalla morte».

14 Quegli uomini risposero: «Siamo pronti a dare la nostra vita per voi, se non divulgate questo nostro affare; e quando il Signore ci avrà dato il paese, noi ti tratteremo con bontà e lealtà».

15 Allora lei li calò giù dalla finestra con una fune; infatti la sua casa era addossata alle mura della città, e lei stava di casa sulle mura. 16 E disse loro: «Andate verso il monte, affinché non v’incontrino i vostri inseguitori, e rimanetevi nascosti per tre giorni fino al ritorno di coloro che v’inseguono; poi andrete per la vostra strada». 17 E quegli uomini le dissero: «Noi saremo sciolti dal giuramento che ci hai fatto fare, se tu non osservi quello che stiamo per dirti: 18 quando entreremo nel paese, attaccherai alla finestra per la quale ci fai scendere, questa cordicella di filo rosso; radunerai presso di te, in casa, tuo padre, tua madre, i tuoi fratelli e tutta la famiglia di tuo padre. 19 Se qualcuno di questi uscirà in strada dalla porta di casa tua, il suo sangue ricadrà sul suo capo, e noi non ne avremo colpa; ma il sangue di chiunque sarà con te in casa ricadrà sul nostro capo, se uno gli metterà le mani addosso.  20 (Badate a voi stessi * editor) se tu divulghi questo nostro affare, saremo sciolti dal giuramento che ci hai fatto fare».  21 E lei disse: «Sia come dite!» Poi li congedò, e quelli se ne andarono. E lei attaccò la cordicella rossa alla finestra.

22 Quelli dunque partirono e se ne andarono al monte, dove rimasero tre giorni, fino al ritorno di quelli che li rincorrevano, i quali li cercarono per tutta la strada, ma non li trovarono. 23 E quei due uomini ritornarono, scesero dal monte, oltrepassarono il Giordano, andarono da Giosuè, figlio di Nun, e gli raccontarono tutto quello che era loro successo. 24 Essi dissero a Giosuè: «Certo, il Signore ha dato in nostra mano tutto il paese; e già tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a noi».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Joshua+2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Convinceranno i Miei seguaci ad adattare le Leggi della Mia Chiesa, indicendo un referendum

il libro della verità:
Mercoledì, 31 luglio 2013, alle ore 18:56
Mia amatissima figlia, ricorda sempre come agisce il diavolo. Egli sta molto attento a non rivelare sé stesso. Egli, perciò, mischia delle verità assieme a delle falsità, al fine di confondere. Questo è il suo modo preferito di ingannare le anime. Non direbbe mai la verità, permettendo agli altri di vedere come egli è realmente, ma, poiché è orgoglioso, la sua arroganza ed il suo odio verso di Me emergeranno sempre. Coloro che hanno gli occhi aperti riconosceranno immediatamente gli insulti che Mi vengono gettati in Faccia, davanti ai Miei altari.Satana, ricordatevi, è orgoglioso, arrogante, presuntuoso e molto, molto astuto. Quando è presente nelle anime, egli ha la fiducia, che nasce dall’orgoglio, l’arroganza e la convinzione di essere al di sopra di Dio. Egli darà sempre dei segni, che insultano Dio, ma solo coloro che sanno cosa cercare li vedranno. Coloro che onorano Satana, spendono molto del loro tempo nei gruppi che organizzano i rituali per rendergli omaggio, saranno felici di vedere questi segni. Tutti coloro che hanno venduto l’anima a Satana comunicheranno, attraverso tali segni, con dei gesti arroganti e sprezzanti contro di Me, Gesù Cristo.

Coloro che vi ingannano, nel Mio Nome, convinceranno i Miei seguaci ad adattare le Leggi della Mia Chiesa, indicendo un referendum. Sarà chiesto a tutti di approvare i nuovi riti, che comportano due cose. La prima è quella di eliminare la Mia Presenza nella Santa Eucaristia. La seconda è quella di tollerare il peccato, incoraggiando la gente a mostrare simpatia per i diritti umani di coloro che non credono in Gesù Cristo.

Questo referendum sarà falsificato e le menzogne saranno presentate come Verità. Quando la nuova religione mondiale unificata verrà introdotta, la Mia Chiesa sulla Terra, la Vera Chiesa, dovrà nascondersi, per poter rendere omaggio a Me.

Io Sono il bersaglio della bestia. Io Sono Colui che egli vuole ferire. Lui sa che non può distruggerMi, quindi cercherà di distruggere il genere umano, che egli maledice ogni secondo. I suoi servi non si limiteranno solo ad insultare la Mia Presenza nei Tabernacoli del mondo. Essi non si accontenteranno solo di distruggere i Sacramenti, in modo che possano bestemmiare contro di Me. Saranno felici solo quando ruberanno le anime, dando vita alla bestemmia più grande di tutte. Questo accadrà quando ricreeranno la Mia Prima Venuta per dare l’impressione che sia stato inviato Giovanni il Battista. L’uomo che dirà di essere il profeta del Signore mentirà e causerà tanta meraviglia quando dichiarerà che l’anticristo sia Io, Gesù Cristo.

L’anticristo, attraverso il potere di Satana, affermerà di essere Me, Gesù Cristo. Guai a quelle anime che lo accoglieranno tra le loro braccia, perché saranno impotenti contro di lui. Lasciate che questi due vi risucchino nel loro vuoto di menzogne e sarete così lontani da Me che solo grazie all’Intervento di Mio Padre potrete essere riportati nella Mia Grande Misericordia.

Chiunque verrà in futuro, e sosterrà di essere Me, Gesù Cristo, sappiate che è un bugiardo. Io non tornerò nella carne una seconda volta. Satana non riesce a dire queste parole:

“Gesù Cristo, Colui che venne nella carne.”

Quello che egli dirà, per bocca della bestia, l’anticristo, sarà questo:

“Io sono Gesù Cristo, sono ora venuto nella carne, per portarvi la salvezza.”

Quando questo accadrà, il Mio Intervento Divino sarà rapido, ma il falso profeta e l’anticristo avranno già rubato molte anime.

Pregate, pregate, pregate che tutti coloro che dicono di essere Miei rimangano Miei.

Pregate perché tutti voi, in questo contesto, abbiate la forza ed il coraggio di portare la Mia Croce, durante la più grande persecuzione del Mio Corpo – il Mio Corpo Mistico – la Mia Chiesa sulla Terra.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Martedì della XVII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Geremia 14,17-22.

“I miei occhi grondano lacrime notte e giorno, senza cessare, perché da grande calamità è stata colpita la figlia del mio popolo, da una ferita mortale.
Se esco in aperta campagna, ecco i trafitti di spada; se percorro la città, ecco gli orrori della fame. Anche il profeta e il sacerdote si aggirano per il paese e non sanno che cosa fare.
Hai forse rigettato completamente Giuda, oppure ti sei disgustato di Sion? Perché ci hai colpito, e non c’è rimedio per noi? Aspettavamo la pace, ma non c’è alcun bene, l’ora della salvezza ed ecco il terrore!
Riconosciamo, Signore, la nostra iniquità, l’iniquità dei nostri padri: abbiamo peccato contro di te.
Ma per il tuo nome non abbandonarci, non render spregevole il trono della tua gloria. Ricordati! Non rompere la tua alleanza con noi.
Forse fra i vani idoli delle nazioni c’è chi fa piovere? O forse i cieli mandan rovesci da sé? Non sei piuttosto tu, Signore nostro Dio? In te abbiamo fiducia, perché tu hai fatto tutte queste cose”.

Salmi 79(78),8.9.11.13.
Non imputare a noi le colpe dei nostri padri,
presto ci venga incontro la tua misericordia,
poiché siamo troppo infelici.

Aiutaci, Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati
per amore del tuo nome.

Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la potenza della tua mano
salva i votati alla morte.

E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di età in età proclameremo la tua lode.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,36-43.
Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».
Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo.
Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno,
e il nemico che l’ha seminata è il
diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli.
Come dunque si raccoglie la zizzania e si
brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.
Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità
e li getteranno nella
fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti.
Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!».”  

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

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Ortodosso (Cattolico greco):
29 Altrimenti che faranno quelli che sono battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto, perché dunque sono battezzati per loro?[a] 30 E perché anche noi siamo ogni momento in pericolo? 31 Ogni giorno sono esposto alla morte; sì, fratelli[b], com’è vero che siete il mio vanto in Cristo Gesù, nostro Signore. 32 Se soltanto per fini umani ho lottato con le belve a Efeso, che utile ne ho? Se i morti non risuscitano, «mangiamo e beviamo, perché domani morremo»[c].

33 Non v’ingannate: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi»[d]. 34 Ridiventate sobri per davvero e non peccate; perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna.

35 Ma qualcuno dirà: «Come risuscitano i morti? E con quale corpo ritornano?» 36 Insensato, quello che tu semini non è vivificato se prima non muore; 37 e quanto a ciò che tu semini, non semini il corpo che deve nascere, ma un granello nudo, di frumento per esempio, o di qualche altro seme; 38 e Dio gli dà un corpo come lo ha stabilito; a ogni seme, il proprio corpo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+15%3A29-38&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dubbio sull’autorità di Gesù

23 Quando giunse nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre egli insegnava, e gli dissero: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?» 24 Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda; se voi mi rispondete, vi dirò anch’io con quale autorità faccio queste cose. 25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?» Ed essi ragionavano tra di loro: «Se diciamo: “dal cielo”, egli ci dirà: “Perché dunque non gli credeste?” 26 Se diciamo: “dagli uomini”, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta». 27 Risposero dunque a Gesù: «Non lo sappiamo». E anch’egli disse loro: «E neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+21%3A23-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/31
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* The editor feels quite dubious about the official website:
https://www.bluebeam.com/

—–https://www.youtube.com/watch?v=4jNNjNbJWdI

 

La Madre della Salvezza: “Le persone accettano con molta facilità delle nuove leggi, che pretendono di essere buone”

il libro della verità:
Figlia mia, le tue preghiere ottengono le risposte è mio Figlio che interverrà in favore della tua speciale intenzione. Devi pregare per tutti coloro che nel mondo vengono fuorviati fino a credere che il male è un bene. Questa rete di inganni ha coperto l’umanità a tal punto che molti non riescono più a distinguere tra le Leggi di Dio e la perfidia del maligno quando egli si manifesta in mezzo a voi.Le persone accettano con molta facilità delle nuove leggi, che pretendono di essere buone – per il bene di tutti – quando, in realtà, esse mascherano il peccato mortale agli Occhi di Dio.

La battaglia infuria tra coloro che difendono le Leggi di Dio e coloro che le profanano. Coloro che difendono pubblicamente le Leggi di Dio vengono demonizzati e denunciati di essere crudeli e malvagi. L’inganno e le menzogne, di cui sono pieni coloro che dicono di amare l’umanità, vengono chiaramente notati quando costoro giustificano pubblicamente il peccato mortale.

Come è astuto il maligno. Così pochi comprendono la sua influenza nella propria vita o il modo in cui distorce il loro ragionamento.

Consolatevi, cari figli, nella consapevolezza che io, la Madre della Salvezza, posso sconfiggere il maligno presente tra di voi. Dovete invocarmi ogni volta che vi sentite sopraffatti dal potere che egli esercita all’interno delle vostre nazioni. Io distruggerò la sua influenza, tutte le volte che presenterete la vostra richiesta dinnanzi a me. Vi prego di recitare questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 113 – Per sconfiggere il male nel nostro paese)

“O Madre della Salvezza, vieni in mezzo a noi e copri il nostro paese con la tua protezione.

Schiaccia la testa della bestia ed estirpa la sua malvagia influenza tra di noi.

Aiutaci, quali tuoi poveri figli perduti, a stare in piedi e proferire la Verità, tutte le volte che siamo circondati dalle menzogne.
Ti prego, oh Madre di Dio, di proteggere il nostro paese e di custodirci forti, così che possiamo rimanere leali a tuo Figlio durante il tempo della nostra persecuzione.

Amen.”

Non dovete mai accettare dei ragionamenti che permettono alle leggi malvagie di essere poste in essere, le quali vi impongono come vivere la vostra vita e che non sono secondo la Parola di Dio. Quando queste leggi si infiltrano all’interno dei vostri paesi, distruggono le anime.

Abbiate fiducia in me, la Madre della Salvezza, al fine di aiutare a mettere in salvo le anime di coloro che amate e in mezzo alle quali lavorate. Invocatemi ed io vi prometto che coprirò la vostra nazione con il mio Santissimo Manto.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:
Lunedì della XIV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Osea 2,16.17b-18.21-22.
Così dice il Signore:
Ecco, la attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore.
Le renderò le sue vigne e trasformerò la valle di Acòr in porta di speranza. Là canterà come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì dal paese d’Egitto.
E avverrà in quel giorno – oracolo del Signore – mi chiamerai: Marito mio, e non mi chiamerai più: Mio padrone.
Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nella benevolenza e nell’amore,
ti fidanzerò con me nella fedeltà e tu conoscerai il Signore.

Salmi 145(144),2-3.4-5.6-7.8-9.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome, Signore, in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode,
la sua grandezza non si può misurare.

Una generazione narra all’altra le tue opere,
annunzia le tue meraviglie.
Proclamano lo splendore della tua gloria
e raccontano i tuoi prodigi.

Dicono la stupenda tua potenza
e parlano della tua grandezza.
Diffondono il ricordo della tua bontà immensa,
acclamano la tua giustizia.

Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,18-26.
In quel tempo, mentre Gesù parlava, giunse uno dei capi che gli si prostrò innanzi e gli disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano sopra di lei ed essa vivrà».
Alzatosi, Gesù lo seguiva con i suoi discepoli.
Ed ecco una donna, che soffriva d’emorragia da dodici anni, gli si accostò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello.
Pensava infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita».
Gesù, voltatosi, la vide e disse: «Coraggio, figliola, la tua fede ti ha guarita». E in quell’istante la donna guarì.
Arrivato poi Gesù nella casa del capo e veduti i flautisti e la gente in agitazione, disse:
«Ritiratevi, perché la fanciulla non è morta, ma dorme». Quelli si misero a deriderlo.
Ma dopo che fu cacciata via la gente egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò.
E se ne sparse la fama in tutta quella regione.”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=IT&module=readings

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Vi ho scritto nella mia lettera[c] di non mischiarvi con i fornicatori; 10 non del tutto però con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i ladri, o con gli idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo; 11 ma quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare. 12 Poiché, devo forse giudicare quelli di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro? 13 Quelli di fuori li giudicherà Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi[d].

Processi fra cristiani

Quando qualcuno di voi ha una lite con un altro, ha il coraggio di chiamarlo in giudizio davanti agli ingiusti[e] anziché davanti ai santi? Non sapete che i santi giudicheranno il mondo? Se dunque il mondo è giudicato da voi, siete voi indegni di giudicare delle cose minime? Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più possiamo giudicare le cose di questa vita! Quando dunque avete da giudicare su cose di questa vita, costituite come giudici persone che nella chiesa non sono tenute in alcuna considerazione. Dico questo per farvi vergogna. È possibile che non vi sia tra di voi neppure una persona saggia, capace di pronunciare un giudizio tra un fratello e l’altro? Ma il fratello processa il fratello, e lo fa dinanzi agli infedeli. Certo è già in ogni modo un vostro difetto che abbiate fra voi dei processi. Perché non patite piuttosto qualche torto? Perché non patite piuttosto qualche danno? Invece siete voi che fate torto e danno; e per giunta a dei fratelli. Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio?

Esortazione a fuggire la dissolutezza

Non v’illudete: né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, 10 né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. 11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo[f] e mediante lo Spirito del nostro Dio. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+5-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

54 Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga, così che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti? 55 Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe[a], Simone e Giuda? 56 E le sue sorelle non sono tutte tra di noi? Da dove gli vengono tutte queste cose?» 57 E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria e in casa sua». 58 E lì, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13%3A54-58&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/09

Dio Padre: “Io so che il piano dell’aborto nel mondo è controllato”

il libro della verità:

Mia carissima figlia, è giunto per Me il Tempo di intervenire energicamente nel mondo, in un periodo di grande peccato contro di Me.La Mia Pazienza viene messa alla prova, ed è stata suscita la Mia Collera poiché Io vedo le grandi offese che vengono perpetrate contro di Me.

Quale Creatore di tutte le cose viventi, Io Sono l’Autore della vita. Io la Creo come desidero ed Io metto fine ad essa secondo la Mia Santa Volontà. Se l’uomo cercherà di interferire con la Mia Volontà, Io reagirò, perché non tollero tale malvagità.

Quanto a coloro che uccideranno uno dei Miei figli, la loro vita verrà messa a termine. Io prenderò la loro vita, non solo quella del corpo, ma anche quella dello spirito. Non avranno la vita eterna, né essa potrebbe essere loro accordata. La vita che hanno tolto sarà la loro rovina. “Occhio per occhio” sarà la loro punizione.

Prestate attenzione, voi che continuate a distruggere la vita in ogni sua forma. Conosco quello che state facendo. Io so che il piano dell’aborto nel mondo è controllato da un gruppo tra di voi. So che quei paesi, che ricorrono ad una legislazione oscena per giustificare l’aborto, sono dei semplici burattini. Essi sono tenuti dai fili, mentre danzano al suono dell’Unico Gruppo Mondiale, che obbedisce ad un solo padrone. La loro fedeltà è per la bestia, il cui più grande piano, quello di distruggere centinaia di milioni di vite, sta riuscendo, attraverso il peccato d’aborto. I nascituri sono un facile bersaglio ai loro occhi. Usano l’aborto per interferire con le Mie Leggi e con il grande Dono che Io ho lasciato in eredità all’uomo: il Dono della vita.

L’arroganza dell’uomo, unita a quella della bestia e a quelli tra di voi che essa raggira, Mi disgusta. Il Mio Amore è Potente, ma il vostro malvagio intento di distruggere ciò che è Mio, sarà portato ad un tale brusco arresto, che urlerete per la vostra vita. A meno che non Mi invochiate adesso, attraverso il Dono della Riconciliazione, vi verrà mostrata poca Misericordia. Chiunque di voi giustifichi, promuova o prenda parte alcuna al togliere la vita del nascituro, subirà la stessa pena. Distruggete quelle vite innocenti e le vostre medesime vite saranno tolte. Io ho osservato, con terribile dolore, come Mi state oltraggiando, da così lungo tempo. Il vostro tempo è finito, poiché adesso verrete severamente puniti per questo grave atto contro la Mia Divinità.

Ricordate che avete poco tempo per abbandonare la vostra accettazione dell’aborto. La Mia Ira sarà presto rovesciata sui quattro punti della Terra. A causa del peccato d’aborto, l’uomo soffrirà il peggior castigo. Non un solo paese verrà escluso da queste punizioni. Solo a coloro che non permettono l’aborto saranno risparmiati i terribili dolori che Io infliggerò al mondo.

Quale Autore della vita, nessun uomo ha il diritto di mettersi contro di Me. Nessuno! Colui che osa sfidarMi, imitando Me, nel togliere la vita, sarà privato di qualsiasi vita.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

 

Mia amatissima figlia, c’è solo una religione che Mi provoca la più grande sofferenza e quella è la falsa religione, che idolatra la bestia. L’Ordine Mondiale è la più grande parodia contro il Vero Dio Trino e coloro che appartengono alla casa di Satana hanno bisogno di molte preghiere. Essi vengono indotti a credere che ci sia un altro Dio che li ama. Gli viene detto che la Santissima Trinità è una falsità e che il Mio amato Padre è il male. Non riconoscono che Egli li abbia creati e le loro teste sono state riempite da così tante bugie che non potranno mai aprire le loro menti alla Verità. A causa della loro devozione per l’occulto, si sono invischiati con delle forze sataniche, che hanno divorato le loro anime, le quali sono state riempite dall’odio, non solo verso Dio, ma verso tutti i figli di Dio.Essi amano solo loro stessi e la loro brama di piacere li riempie di un desiderio insaziabile di avere sempre di più. Nessuna quantità di piaceri mondani li soddisferà, motivo per cui poi bramano altre oscenità. Provano piacere nel togliere la vita e non hanno alcun rimorso nelle loro anime, per le uccisioni brutali di cui si sono resi colpevoli. La loro influenza si diffonde su tutta la Terra in ogni nazione ed i seguaci del diavolo si mescolano tra i ricchi, le imprese, i governanti, le case reali, le organizzazioni, compresi i media e le forze dell’ordine, la magistratura e la Chiesa.

Vi prego, non sottovalutate i loro poteri. Sebbene siano pochi di numero e non siano infiltrati in ogni settore delle vostre comunità, essi fanno già dei danni terribili. Non solo hanno venduto l’anima al diavolo, ma trascineranno altre anime innocenti nell’abisso con la bestia e i suoi dèmoni.

Io darò, a tutti quelli che Mi amano, le Grazie per sconfiggere questo gruppo potente e sinistro che Mi maledice ogni secondo del giorno, quando reciteranno questa breve Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 112 – Per la Grazia della Salvezza)

“Carissimo Gesù, faccio appello a Te per ricoprire le anime di coloro che sono stati infestati da Satana con la Tua straordinaria Grazia della Salvezza.

Libera le povere anime di costoro dalla crudele prigionia da cui non possono fuggire.

Amen.”

Queste povere anime saranno le prime a rivendicare di appartenere alla bestia e si getteranno con il volto a terra per adorare l’anticristo. È necessario che voi preghiate molto, tutti voi, in modo che il potere, che Satana ha su di loro, possa essere spezzato e che il loro cuore si apra alla Mia Immensa Misericordia.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Giovedì della XIII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Amos 7,10-17.
In quei giorni, Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re di Israele: “Amos congiura contro di te in mezzo alla casa di Israele; il paese non può sopportare le sue parole,
poiché così dice Amos: Di spada morirà Geroboàmo e Israele sarà condotto in esilio lontano dal suo paese”.
Amasia disse ad Amos: “Vattene, veggente, ritirati verso il paese di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare,
ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno”.
Amos rispose ad Amasia: “Non ero profeta, né figlio di profeta; ero un pastore e raccoglitore di sicomori;
Il Signore mi prese di dietro al bestiame e il Signore mi disse: Và, profetizza al mio popolo Israele.
Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: Non profetizzare contro Israele, né predicare contro la casa di Isacco.
Ebbene, dice il Signore: Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà spartita con la corda, tu morirai in terra immonda e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra”.

Salmi 19(18),8.9.10.11.
La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.

Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti
più preziosi dell’oro.
più preziosi dell’oro, di molto oro fino,

più dolci del miele e di un favo stillante.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,1-8.
In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città.
Ed ecco, gli portarono un paralitico steso su un letto. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati».
Allora alcuni scribi cominciarono a pensare: «Costui bestemmia».
Ma
Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché mai pensate cose malvagie nel vostro cuore?
Che cosa dunque è più facile, dire: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati e cammina?
Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati: alzati, disse allora al paralitico, prendi il tuo letto e va’ a casa tua».
Ed egli si alzò e andò a casa sua.
A quella vista, la folla fu presa da timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Spiegazione della parabola della zizzania

36 Allora [Gesù], lasciata la folla, tornò a casa; e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37 Egli rispose [loro]: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo; 38 il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno; 39 il nemico che l’ha seminata è il diavolo; la mietitura è la fine dell’età presente; i mietitori sono angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia con il fuoco, così avverrà alla fine dell’età presente[b]. 41 Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono l’iniquità, 42 e li getteranno nella fornace ardente[c]. Lì ci sarà pianto e stridor di denti. 43 Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi [per udire] oda.

Il tesoro nascosto

44 «[Di nuovo,] il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo, che un uomo, dopo averlo trovato, nasconde; e, per la gioia che ne ha, va e vende tutto quello che ha, e compra quel campo. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13%3A31-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 18 Nessuno s’inganni. Se qualcuno tra di voi presume di essere un saggio in questo secolo, diventi pazzo per diventare saggio; 19 perché la sapienza di questo mondo è pazzia davanti a Dio. Infatti è scritto:

«Egli prende i sapienti nella loro astuzia»[a];

20 e altrove:

«Il Signore conosce i pensieri dei sapienti; sa che sono vani»[b].

21 Nessuno dunque si vanti degli uomini, perché tutto vi appartiene. 22 Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, le cose presenti, le cose future, tutto è vostro! 23 E voi siete di Cristo; e Cristo è di Dio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+3%3A18-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/05
 

… Quando la Verità è dichiarata, non viene facilmente accolta, sebbene sia la Parola di Dio. Eppure, quando le menzogne vengono presentate, travestite da Verità, sono più facilmente accettate e, nella maggior parte dei casi, accolte calorosamente a braccia aperte. State attenti alle menzogne che saranno presentate dai Miei nemici, i quali dichiareranno di essere dei Miei portavoce. Essi vi svieranno in molti modi, per timore che voi scopriate il loro inganno. Trascorreranno il loro tempo accompagnando coloro che sono noti al mondo per essere dei servitori puri, buoni e santi: molti dei quali sono ora in Cielo con Me. Grazie a questo nesso, essi saranno considerati dei leali discepoli di questi santi. In seguito essi ripeteranno la Verità dei Miei Insegnamenti e questo vi confonderà. Voi direte: “Ma come è possibile? Quest’uomo dice la verità”.” 

Egli si servirà della Verità di Dio per nascondersi, fino al momento opportuno

La Madre di Dio: “Dovete rimanere fedeli a ciò che mio Figlio vi insegnò. Egli era simile a voi in tutto, eccetto che nel peccato”

il libro della verità:
Io sono la vostra amata Madre, Regina di tutti gli angeli e Madre di Dio. Io sono l’Immacolata Concezione.Figli miei, non sapete che mio Figlio, in questo momento, sta guidando ognuno di voi in modo che si presenti a Lui con il cuore aperto?

Al fine di dare testimonianza al Signore, Dio, per mezzo del Suo Figlio unigenito, dovete rimanere fedeli ai Suoi Insegnamenti. Essi sono scolpiti nella pietra e, come tali, non potranno mai cambiare. La Verità non potrà mai cambiare. Tutti i figli di Dio hanno ricevuto la Verità, ma non tutti hanno accettato Chi Egli sia o da dove venga. Coloro che hanno accettato la Verità rivelata all’umanità per mezzo della Crocifissione del mio amato Figlio, Gesù Cristo, non devono mai dimenticare quello che Egli ha detto loro.

Egli vi ha spiegato ogni cosa. Non è cambiato nulla. Dovete rimanere vigili in ogni momento, perché vi stanno già fuorviando e presto molti di voi cadranno in errore.

Il peccato è peccato. Esso è sgradevole a Dio, ma è perdonato quando viene mostrato pentimento e quando voi chiedete la redenzione. Le Grazie della Vita Eterna sono per tutti i figli di Dio che le chiedono. Ad ogni figlio di Dio, per la Misericordia di mio Figlio, sarà concesso del tempo e poi un grande Dono per ricordargli la Verità. In questo modo, la maggior parte della popolazione del mondo potrà essere salvata e poi le sarà dato il Dono della Vita nel Nuovo Paradiso.

Come peccatori, dovete continuare a chiedere il perdono tramite mio Figlio, per poter rimanere in Stato di Grazia. Non potrete essere perdonati per i vostri peccati, fino a quando non chiederete a mio Figlio il Dono della Riconciliazione.

Dovete rimanere fedeli a ciò che mio Figlio vi insegnò. Egli era simile a voi in tutto, eccetto che nel peccato. Dio è Onnipotente. Dio è Amore. Dio è Perfetto. Dio, per mezzo di Suo Figlio, non potrebbe mai essere tentato a commettere il peccato.

Andate in pace, cari figli, ed una volta che rimarrete fermi e leali alla Verità, che può venire solo da Dio, vivrete una vita piena e gloriosa, nel corpo e nell’anima, nonché in perfetta armonia con mio Figlio.

La vostra Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 49,1-6.

Ascoltatemi, o isole, udite attentamente, nazioni lontane; il Signore dal seno materno mi ha chiamato, fino dal grembo di mia madre ha pronunziato il mio nome. Ha reso la mia bocca come spada affilata, mi ha nascosto all’ombra della sua mano, mi ha reso freccia appuntita, mi ha riposto nella sua farètra. Mi ha detto: “Mio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterò la mia gloria”. Io ho risposto: “Invano ho faticato, per nulla e invano ho consumato le mie forze. Ma, certo, il mio diritto è presso il Signore, la mia ricompensa presso il mio Dio”. Ora disse il Signore che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele, – poiché ero stato stimato dal Signore e Dio era stato la mia forza – mi disse: “È troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti di Israele. Ma io ti renderò luce delle nazioni perché porti la mia salvezza fino all’estremità della terra”.

Salmi 139(138),1-3.13-14ab.14c-15.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie.

Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
meravigliose sono le tue opere,

Tu mi conosci fino in fondo.
Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.

Atti degli Apostoli 13,22-26.

In quei giorni, Paolo diceva: «Dio suscitò per Israele come re Davide, al quale rese questa testimonianza: “Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri. Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio trasse per Israele un salvatore, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di penitenza a tutto il popolo d’Israele. Diceva Giovanni sul finire della sua missione: Io non sono ciò che voi pensate che io sia! Ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di sciogliere i sandali». Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata questa parola di salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,57-66.80.

Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei. All’ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta, e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: «Che sarà mai questo bambino?» si dicevano. Davvero la mano del Signore stava con lui. Il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.”
 

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Ortodosso (Cattolico greco):
Guarigione del servo di un centurioneQuando Gesù fu entrato[a] in Capernaum, un centurione[b] venne da lui, pregandolo e dicendo: «Signore, il mio servo giace in casa paralitico e soffre moltissimo». Gesù[c] gli disse: «Io verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anch’io sono un uomo sottoposto ad altri e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: “Va’”, ed egli va; e a un altro: “Vieni”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo”, ed egli lo fa». 10 Gesù, udito questo, ne restò meravigliato, e disse a quelli che lo seguivano: «Io vi dico in verità che in nessuno, in Israele[d], ho trovato una fede così grande! 11 E io vi dico che molti verranno da Oriente e da Occidente e si metteranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, 12 ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Là ci sarà pianto e stridor di denti». 13 Gesù disse al centurione: «Va’ [e] ti sia fatto come hai creduto». E il {suo} servitore fu guarito in quella stessa ora.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+8%3A5-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 18 e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia. 19 Parlo alla maniera degli uomini, a causa della debolezza della vostra carne; poiché, come già prestaste le vostre membra a servizio dell’impurità e dell’iniquità per commettere l’iniquità, così prestate ora le vostre membra a servizio della giustizia per la santificazione. 20 Perché quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia. 21 Quale frutto dunque avevate allora? Di queste cose ora vi vergognate, poiché la loro fine è la morte. 22 Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna; 23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+6%3A18-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/24