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Voi dovete, perciò, come prima cosa, essere preoccupati per la vostra anima, poi pregate per gli altri

il libro della verità:
Domenica, 17 agosto 2014, alle ore 17:18
Mia amatissima figlia, fa sì che non ci siano delle divisioni tra i Miei seguaci in questa Missione per salvare le anime, perché quello è il desiderio di colui che Mi odia. Quando i Miei amati seguaci Cristiani si dividono, e quando si combattono l’un l’altro nel Mio Nome, questo Mi provoca una grande tristezza. Il Mio dolore s’inasprisce quando coloro che proclamano la Mia Parola, in seguito la rinnegano, danneggiando gli altri attraverso metodi crudeli, allo scopo d’infliggere livore.Tutti i figli di Dio sono eguali ai Miei Occhi. Sappiate che i migliori tra di voi non sono immuni dalla tentazione di Satana, mentre coloro che provano disperazione e odio nei propri cuori, non sono esclusi dai Miei Doni. Ognuno di voi è un peccatore. Non comparite mai dinnanzi a Me per dirMi che un’anima non è degna di Me. Non condannate un’altra persona davanti a Me dichiarando che sia malvagia, poiché chi siete voi, ai Miei Occhi, se non dei peccatori?

Il mondo è pieno d’amore, ma è anche pieno di odio e d’indifferenza verso di Me, Gesù Cristo, a causa dell’esistenza del peccato. Solo quando il peccato verrà sradicato, il mondo diventerà integro. Voi dovete, perciò, come prima cosa, essere preoccupati per la vostra anima, poi pregare per gli altri. Se farete così, Io riverserò la Mia Misericordia su tutti voi. Se un uomo si esalta davanti a Me e parla male di un altro uomo, egli diverrà l’ultimo dinnanzi al Mio Scanno di Giustizia, mentre colui che si umilia davanti a Me, diverrà il primo.

Quando accetterete davvero i Miei Insegnamenti? Perché dite di essere Miei quando mostrate odio nei confronti degli altri? Voi non diventerete mai degni del Mio Regno, fino a quando non getterete via il vostro manto di superiorità e la vostra corazza d’orgoglio.

Il vostro Gesù”

 

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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Giosuè 24,14-29.

Temete dunque il Signore e servitelo con integrità e fedeltà; eliminate gli dei che i vostri padri servirono oltre il fiume e in Egitto e servite il Signore.
Se vi dispiace di servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: se gli dei che i vostri padri servirono oltre il fiume oppure gli dei degli Amorrèi, nel paese dei quali abitate. Quanto a me e alla mia casa, vogliamo servire il Signore”.
Allora il popolo rispose e disse: “Lungi da noi l’abbandonare il Signore per servire altri dei!
Poiché il Signore nostro Dio ha fatto uscire noi e i padri nostri dal paese d’Egitto, dalla condizione servile, ha compiuto quei grandi miracoli dinanzi agli occhi nostri e ci ha protetti per tutto il viaggio che abbiamo fatto e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati.
Il Signore ha scacciato dinanzi a noi tutti questi popoli e gli Amorrèi che abitavano il paese. Perciò anche noi vogliamo servire il Signore, perché Egli è il nostro Dio”.
Giosuè disse al popolo: “Voi non potrete servire il Signore, perché è un Dio santo, è un Dio geloso; Egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati.
Se abbandonerete il Signore e servirete dei stranieri, Egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farà del male e vi
consumerà“.
Il popolo disse a Giosuè: “No! Noi serviremo il Signore”.

Allora Giosuè disse al popolo: “Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelto il Signore per servirlo!”. Risposero: “Siamo testimoni!”.
Giosuè disse: “Eliminate gli dei dello straniero, che sono in mezzo a voi, e rivolgete il cuore verso il Signore, Dio d’Israele!”.
Il popolo rispose a Giosuè: “Noi serviremo il Signore nostro Dio e obbediremo alla sua voce!”.
Giosuè in quel giorno concluse un’alleanza con il popolo e gli diede uno statuto e una legge a Sichem.
Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di Dio; prese una grande pietra e la rizzò là, sotto il terebinto, che è nel santuario del Signore.
Giosuè disse a tutto il popolo: “Ecco questa pietra sarà una testimonianza per noi; perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha dette; essa servirà quindi da testimonio contro di voi, perché non rinneghiate il vostro Dio”.
Poi Giosuè rimandò il popolo, ognuno al proprio territorio.
Dopo queste cose, Giosuè figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni.

Salmi 16(15),1-2a.5.7-8.11.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: “Sei tu il mio Signore”.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
 

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
 

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,13-15.

In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano.
Gesù però disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il
regno dei cieli».
E dopo avere imposto loro le mani, se ne partì.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-17

 

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Ortodosso:
“…
6 Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; [e chi non ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore;] e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio. Nessuno di noi infatti vive per se stesso, e nessuno muore per se stesso; perché, se viviamo, viviamo per il Signore, e se moriamo, moriamo per il Signore. Sia dunque che viviamo o che moriamo, siamo del Signore. Poiché a questo fine Cristo è morto [, è risuscitato] ed è tornato in vita: per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+14:6-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Moltiplicazione dei pani per quattromila uomini

32 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada». 33 I [suoi] discepoli gli dissero: «Dove potremmo trovare, in un luogo deserto, tanti pani da saziare una così grande folla?» 34 Gesù chiese loro: «Quanti pani avete?» Essi risposero: «Sette, e pochi pesciolini». 35 Allora egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra. 36 Poi prese i sette pani e i pesci; e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai [suoi] discepoli, e i discepoli alla folla. 37 E tutti mangiarono e furono saziati; e, dei pezzi avanzati, si raccolsero sette panieri pieni. 38 Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.

39 Poi, congedata la folla, egli salì sulla barca e andò nella regione di Magadan[a].

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Torah (lago Vista):
12 «Se darete ascolto a queste prescrizioni, se le osserverete e le metterete in pratica, il Signore, il vostro Dio, manterrà con voi il patto e la bontà che promise con giuramento ai vostri padri. 13 Egli ti amerà e ti benedirà, ti moltiplicherà, benedirà il frutto del tuo seno e il frutto della tua terra: il tuo frumento, il tuo mosto e il tuo olio, i parti delle tue vacche e delle tue pecore, nel paese che giurò ai tuoi padri di darti. 14 Tu sarai benedetto più di tutti i popoli e non ci sarà in mezzo a te né uomo né donna sterile, né animale sterile fra il tuo bestiame. 15 Il Signore allontanerà da te ogni malattia e non manderà su di te nessuna di quelle funeste malattie d’Egitto, che ben conoscesti, ma le infliggerà a coloro che ti odiano.

16 Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore, il tuo Dio, sta per dare in tuo potere; il tuo occhio non si impietosisca, e non servire i loro dèi, perché ciò sarebbe per te un’insidia. 17 Forse dirai in cuor tuo: “Queste nazioni sono più numerose di me; come potrò scacciarle?” 18 Non le temere! Ricòrdati di quello che il Signore, il tuo Dio, fece al faraone e a tutti gli Egiziani; 19 ricòrdati delle grandi prove che vedesti con i tuoi occhi, dei miracoli e dei prodigi, della mano potente e del braccio steso con i quali il Signore, il tuo Dio, ti fece uscire dall’Egitto; così farà il Signore, il tuo Dio, a tutti i popoli dei quali hai timore. 20 Il Signore, il tuo Dio, manderà pure contro di loro i calabroni, finché siano periti quelli che saranno rimasti e quelli che si saranno nascosti per paura di te. 21 Non ti sgomentare per causa loro, perché il Signore, il tuo Dio, Dio grande e terribile, è in mezzo a te. 22 Il Signore, il tuo Dio, scaccerà a poco a poco queste nazioni davanti a te. Tu non potrai distruggerle d’un colpo solo, perché le bestie della campagna si moltiplicherebbero a tuo danno. 23 Il Signore tuo Dio, invece, le darà in tuo potere e le metterà in fuga con grande scompiglio finché siano distrutte. 24 Ti darà nelle mani i loro re, e tu farai scomparire i loro nomi di sotto il cielo; nessuno potrà resisterti, finché tu le abbia distrutte. 25 Darai alle fiamme le immagini scolpite dei loro dèi; non desidererai e non prenderai per te argento né oro che è su di esse, affinché tu non rimanga preso al laccio; perché sono abominevoli per il Signore tuo Dio. 26 Non introdurrai cosa abominevole in casa tua, perché saresti votato allo sterminio come quella cosa; dovrai detestarla e aborrirla, perché è cosa votata allo sterminio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Deuteronomy+7%3A12-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

14 Ma Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonata, il Signore mi ha dimenticata».

15 Una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta, smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere? Anche se le madri dimenticassero, non io dimenticherò te.

16 Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi.

17 I tuoi figli accorrono; i tuoi distruttori, i tuoi devastatori si allontanano da te.

18 Volgi lo sguardo intorno e guarda: essi si radunano tutti e vengono da te. «Com’è vero che io vivo», dice il Signore, «tu ti rivestirai di essi come di un ornamento, te ne adornerai come una sposa.

19 Nelle tue rovine, nei tuoi luoghi desolati, nel tuo paese distrutto, sarai ora troppo allo stretto per i tuoi abitanti; quelli che ti divoravano si allontaneranno da te.

20 I figli di cui fosti privata ti diranno ancora all’orecchio: “Questo posto è troppo stretto per me; fammi spazio, perché io possa stabilirmi”.

21 Tu dirai in cuor tuo: “Questi chi me li ha generati? Infatti io ero privata dei miei figli, sterile, esule, scacciata. Questi chi li ha allevati? Ecco, io ero rimasta sola; questi dov’erano?”».

22 Così parla il Signore, Dio: «Ecco, io alzerò la mia mano verso le nazioni, innalzerò la mia bandiera verso i popoli, ed essi ti ricondurranno i tuoi figli in braccio, ti riporteranno le tue figlie sulle spalle.

23 I re saranno i tuoi precettori e le loro regine saranno le tue balie; essi si inchineranno davanti a te con la faccia a terra, lambiranno la polvere dei tuoi piedi; tu riconoscerai che io sono il Signore, che coloro che sperano in me non saranno delusi».

24 Si potrà forse strappare il bottino al forte? I giusti, una volta prigionieri, potranno fuggire?

25 Sì, così dice il Signore: «Anche i prigionieri del forte verranno liberati e il bottino del tiranno fuggirà; io combatterò contro chi ti combatte e salverò i tuoi figli.

26 Farò mangiare ai tuoi oppressori la propria carne, s’inebrieranno con il proprio sangue, come con il mosto; ogni carne riconoscerà che io, il Signore, sono il tuo Salvatore, il tuo Redentore, il Potente di Giacobbe».

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https://www.hebcal.com/sedrot/eikev

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La Mia Parola è molto semplice, facile da capire, ma non così facile da vivere

il libro della verità:
Mercoledì, 9 luglio 2014, alle ore 15:48

Mia amatissima figlia, la Mia Istruzione verso tutti coloro che Mi venerano è quella di pregare intensamente per i disordini che esploderanno presto nel mondo. Si svilupperanno molti eventi, tutti quanti legati alle divisioni causate dall’odio religioso e dall’avidità. Tuttavia, quando il disprezzo verso di Me, già evidente nel mondo, verrà dall’interno delle Mie Stesse quattro mura, allora saprete che il tempo è vicino. Poiché quando Mi malediranno e perseguiteranno coloro che Mi amano, allora testimonieranno il Mio Intervento, il quale sarà come un fulmine. Molti confonderanno la Mia accettazione volontaria della persecuzione, che sarà sempre la sorte di coloro che Mi seguono, con l’accettazione delle malvagità e la disponibilità a permettere che queste cose si sviluppino, ma ciò è errato. Tutto l’Amore viene da Me. Tutto il male viene da Satana. Quando i due si scontreranno, si verificherà un grande sconvolgimento. Il male non potrà prosperare nel tempo in cui Io Mi solleverò contro di esso. Persino lo stesso Satana potrà spargere il suo veleno solo secondo la Volontà di Dio.

Il male che contamina il mondo, sarà distrutto. Non abbiate alcun dubbio su questo. Dovete, tuttavia, riconoscere il male per quello che è, perché Satana lo presenterà sempre come una cosa buona. La sua tattica preferita è quella di mostrare una visione distorta dei Miei Insegnamenti e di nascondere al suo interno grandi inganni, che saranno riconosciuti solo da coloro che possiedono lo Spirito di Dio nelle loro anime. Tantissime persone diffondono diverse versioni della Mia Dottrina creando le loro personali interpretazioni e questo confonde molti. Quando quelli che professano di conoscerMi, Mi crocifiggeranno, tormentando coloro che Mi servono, saprete dunque che essi non fanno parte di Me; poiché, come potrebbero farne parte costoro?

State in pace, perché tutto quello che dovete sapere è contenuto nella Mia Santa Parola. La Mia Parola è molto semplice, facile da capire, ma non così facile da vivere. Vivere la Mia Parola ed amare, dev’essere la forza trainante che si cela dietro ogni parola che pronunciate, ogni azione che compite ed ogni gesto che fate. Quando voi non siete testimoni dell’amore, dalla bocca di coloro che professano di essere santi, allora non è la Parola di Dio che voi state ascoltando. Voi, invece, state udendo una fallace interpretazione umana.

Tutto ciò che non nasce dalla Mia Divinità, non fa parte di Me.

Il vostro Gesù”

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28 Marzo, 1994

la pace sia con te; Io prometto di farti progredire spiritualmente e, facendo questo, attraverso te, farò ugualmente progredire molte anime; rimani la Mia tavoletta vivente affinché molte anime nella tua società, questa società piena di uomini malvagi, possano leggere i segreti del Mio Cuore, perché è noto che Io insegno la strada ai peccatori;

Io Stesso ho scelto coloro1 che avrebbero iscritto il loro nome nel Mio libro d’amore, e Io ti dico, più tardi li ricompenserò …. sappi che più sono piccoli, più grande è la loro iscrizione;

Vassula, Io ti benedico; lasciaMi dire ancora una cosa; tutti questi scritti, come tu li chiami, sono benedetti e sono la Mia opera di bellezza; Io ho il Mio Piano, Mia diletta; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/836


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Cattolico romano:

Libro della Genesi 46,1-7.28-30.

In quei giorni Israele levò le tende con quanto possedeva e arrivò a Bersabea, dove offrì sacrifici al Dio di suo padre Isacco.
Dio disse a Israele in una visione notturna: “Giacobbe, Giacobbe!”. Rispose: “Eccomi!”.
Riprese: “Io sono Dio, il Dio di tuo padre. Non temere di scendere in Egitto, perché laggiù io farò di te un grande popolo.
Io scenderò con te in Egitto e io certo ti farò tornare. Giuseppe ti chiuderà gli occhi”.
Giacobbe si alzò da Bersabea e i figli di Israele fecero salire il loro padre Giacobbe, i loro bambini e le loro donne sui carri che il faraone aveva mandati per trasportarlo.
Essi presero il loro bestiame e tutti i beni che avevano acquistati nel paese di Cànaan e vennero in Egitto; Giacobbe cioè e con lui tutti i suoi discendenti;
i suoi figli e i nipoti, le sue figlie e le nipoti, tutti i suoi discendenti egli condusse con sé in Egitto.
Ora egli aveva mandato Giuda avanti a sé da Giuseppe, perché questi desse istruzioni in Gosen prima del suo arrivo. Poi arrivarono al paese di Gosen.
Allora Giuseppe fece attaccare il suo carro e salì in Gosen incontro a Israele, suo padre. Appena se lo vide davanti, gli si gettò al collo e pianse a lungo stretto al suo collo.
Israele disse a Giuseppe: “Posso anche morire, questa volta, dopo aver visto la tua faccia, perché sei ancora vivo”.

Salmi 37(36),3-4.18-19.27-28.39-40.

Confida nel Signore e fà il bene;
abita la terra e vivi con fede.
Cerca la gioia del Signore,
esaudirà i desideri del tuo cuore.
Conosce il Signore la vita dei buoni,
la loro eredità durerà per sempre.
Non saranno confusi nel tempo della sventura
e nei giorni della fame saranno saziati.
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene,
e avrai sempre una casa.
Perché il Signore ama la giustizia
e non abbandona i suoi fedeli;

La salvezza dei giusti viene dal Signore,
nel tempo dell’angoscia è loro difesa;
il Signore viene in loro aiuto e li scampa,
li libera dagli empi e dà loro salvezza,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 10,16-23.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno
ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;
e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia,
per dare testimonianza a loro e ai pagani.
E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire:
non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.

Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.
E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato».
Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-12

 

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Ortodosso:

La salvezza futura d’Israele

25 Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d’Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri; 26 e tutto Israele sarà salvato, così come è scritto:

«Il liberatore verrà da Sion.

27  Egli allontanerà da Giacobbe l’empietà; e questo sarà il mio patto con loro, quando toglierò via i loro peccati»[a].

28 Per quanto concerne il vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l’elezione, sono amati a causa dei loro padri, 29 perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili. 30 Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza, 31 così anch’essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch’essi misericordia. 32 Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti.

33 Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! 34 Infatti «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere?»[b]

35  «O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì da riceverne il contraccambio?»[c]

36 Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+11:25-36&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Quando tutto ciò che è ritenuto sacro collasserà, il tempo sarà maturo perché l’uomo della perdizione occupi il suo posto nella Mia Chiesa

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il libro della verità:

Giovedì, 24 aprile 2014, alle ore 16:45

Mia amatissima figlia, ora si avvicina il tempo in cui, la Mia Chiesa considererà i peccati dell’uomo insignificanti ed innocui ai Miei Occhi.

Il peccato non è qualcosa che Io ritengo una debolezza o un difetto. Il peccato nasce a causa di queste due caratteristiche, ma si realizza a causa dell’esistenza di Satana. Ben presto, la Mia Chiesa lusingherà i Miei seguaci, inducendoli nell’errore di accettare la menzogna secondo cui il peccato è semplicemente una metafora usata come un simbolo nei confronti dei figli di Dio per esortarli a rimanere su una via che Gli è gradita. Diranno che il peccato non deve farvi sentire separati dagli altri. Il peccato, aggiungeranno, non ha molta importanza, perché Dio è Tutto Clemente. Sì, Io Sono Tutto Clemente e perdono ogni peccato – eccetto il peccato eterno – non appena il peccatore dimostra pentimento e fa qualunque sforzo per eliminare ogni tentazione e per evitare di ripetere il peccato. Non potete chiedere a Me di perdonare un peccato quando voi vivete per quel peccato. Un assassino che ammazza, mutila e uccide, non può chiederMi di perdonarlo, mentre continua ad uccidere e non ha alcuna intenzione di porre fine ai suoi crimini. A che cosa vi serve chiederMi di riscattarvi dal peccato, se voi per prima cosa non ammettete di peccare?

Il peccato è causato dalla debolezza, ed Io perdono il peccatore che si pente sinceramente. Se il peccatore non crede più di essere colpevole di peccato, questo gli si radica nell’anima. Si sta avvicinando il tempo in cui verrà dichiarato che il peccato non esiste più. Quando arriverà quel momento, vi sarà un gran sollievo ed avverranno grandi festeggiamenti, perché ciò che una volta era giudicato un peccato ai Miei Occhi non sarà più considerato tale.

Il peccato sarà visto come una cosa naturale ed un qualcosa che tutti voi dovrete accettare. Non vi sarà semplicemente detto di amare il peccatore, così come faccio Io. No, verrete incoraggiati ad accettare l’idea che il peccato non esiste. Tutto questo porterà all’ultimo tradimento della Mia Divinità, allorché il mondo idolatrerà sé stesso, i suoi talenti, la sua intelligenza, fino a quando non dichiarerà la sua grandezza, in aperta sfida a Dio, il Padre Eterno.

Oh, quanti saranno indotti nell’errore, nella disperazione e nell’iniquità. La Mia Chiesa sarà usata per dichiarare l’eresia nel Mio Santo Nome. Quelli fuorviati la metteranno sottosopra, e non una sola parte di questi cambiamenti sarà diretta da Me, Gesù Cristo. Lo Spirito Santo non presiederà all’abominio e ci sarà una grande confusione, un grande dolore ed un senso d’impotenza da parte di coloro che rimarranno fedeli agli Insegnamenti della Mia Chiesa. Non saranno più tollerate le dottrine tradizionali. Allora, quando tutto ciò che è ritenuto sacro collasserà, il tempo sarà maturo perché l’uomo della perdizione occupi il suo posto nella Mia Chiesa. *

Il vostro Gesù”

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Ortodosso (Cattolico greco):
10 Allora il Signore disse a Mosè: «Va’ dal popolo, santificalo oggi e domani; fa’ che si lavi le vesti. 11 Siano pronti per il terzo giorno; perché il terzo giorno il Signore scenderà in presenza di tutto il popolo sul monte Sinai. 12 Tu fisserai tutto intorno dei limiti al popolo, e dirai: “Guardatevi dal salire sul monte o dal toccarne i fianchi. Chiunque toccherà il monte sarà messo a morte. 13 Nessuna mano dovrà toccare il colpevole: questo sarà lapidato o trafitto con frecce; animale o uomo che sia, non dovrà vivere![a]” Quando il corno suonerà a distesa, allora essi potranno salire sul monte». 14 E Mosè scese dal monte verso il popolo; santificò il popolo, e quelli si lavarono le vesti. 15 Mosè disse al popolo: «Siate pronti fra tre giorni; non avvicinatevi a donna».

16 Il terzo giorno, come fu mattino, ci furono tuoni, lampi, una fitta nuvola sul monte e si udì un fortissimo suono di tromba. Tutto il popolo che era nell’accampamento tremò. 17 Mosè fece uscire il popolo dall’accampamento per condurlo a incontrare Dio; e si fermarono ai piedi del monte. 18 Il monte Sinai era tutto fumante, perché il Signore vi era disceso in mezzo al fuoco; il fumo saliva come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte.

19 Il suono della tromba si faceva sempre più forte; Mosè parlava e Dio gli rispondeva con una voce.”

…”

 

Congiura contro Geremia

18 Il Signore me l’ha fatto sapere, e io l’ho saputo; allora tu mi hai mostrato le loro azioni.

19 Io ero come un docile agnello che si conduce al macello; io non sapevo che tramavano macchinazioni contro di me, dicendo: «Distruggiamo l’albero con il suo frutto, sterminiamolo dalla terra dei viventi, affinché il suo nome non sia più ricordato».

20 Ma, o Signore degli eserciti, giusto giudice, che scruti le reni e il cuore, io vedrò la tua vendetta su di loro, poiché a te io rimetto la mia causa.

21 Perciò così parla il Signore riguardo a quelli di Anatot che cercano la tua vita e dicono: «Non profetizzare nel nome del Signore, se non vuoi morire per mano nostra».

22 Perciò così parla il Signore degli eserciti: «Ecco, io sto per punirli; i giovani moriranno per la spada, i loro figli e le loro figlie moriranno di fame.

23 Non resterà di loro nessun residuo, poiché io farò venire la calamità su quelli di Anatot, l’anno in cui li visiterò».

Perplessità di Geremia e risposta di Dio

12.1 Tu sei giusto, Signore, quando io discuto con te; tuttavia io proporrò le mie ragioni: perché prospera la via degli empi? perché sono tutti a loro agio quelli che agiscono perfidamente?

Tu li hai piantati ed essi hanno messo radice, crescono e, inoltre, portano frutto; tu sei vicino alla loro bocca, ma lontano dal loro intimo.

Signore, tu mi conosci, tu mi vedi, tu provi quale sia il mio cuore verso di te. Trascinali al macello come pecore, preparali per il giorno del massacro!

Fino a quando sarà afflitto il paese e si seccherà l’erba di tutta la campagna? Per la malvagità degli abitanti, le bestie e gli uccelli sono sterminati. Poiché quelli dicono: «Egli non vedrà la nostra fine».

«Se correndo con dei pedoni, questi ti stancano, come potrai gareggiare con i cavalli? Se non ti senti al sicuro che in terra di pace, come farai quando il Giordano sarà in piena?

Perché persino i tuoi fratelli e la casa di tuo padre ti tradiscono; anch’essi ti gridano dietro a piena voce; non li credere quando ti diranno delle buone parole.

Il paese di Giuda devastato; profezia contro i devastatori

«Io ho lasciato la mia casa, ho abbandonato la mia eredità; ho dato l’amata mia nelle mani dei suoi nemici.

La mia eredità è divenuta per me come un leone nella foresta; ha mandato contro di me il suo ruggito; perciò io l’ho detestata.

La mia eredità è stata per me come l’uccello rapace screziato; gli uccelli rapaci si gettano contro di lei da ogni parte. Andate, radunate tutte le bestie della campagna, fatele venire a divorare!

10 Molti pastori guastano la mia vigna, calpestano la parte che mi è toccata, riducono la mia deliziosa proprietà in un deserto desolato.

11 La riducono in una desolazione e, tutta desolata, è afflitta davanti a me; tutto il paese è desolato, perché nessuno lo prende a cuore.

12 Su tutte le alture del deserto giungono devastatori, perché la spada del Signore divora il paese da un’estremità all’altra; non c’è pace per nessuno.

13 Hanno seminato grano e raccolgono spine; si sono affannati senza alcun profitto. Vergognatevi di ciò che raccogliete a causa dell’ira ardente del Signore

14 Così parla il Signore contro tutti i miei malvagi vicini, che toccano l’eredità che io ho data da possedere al mio popolo Israele: «Ecco, io li sradicherò dal loro paese, sradicherò la casa di Giuda di mezzo a loro;

15 ma, dopo che li avrò sradicati, avrò di nuovo compassione di loro e li ricondurrò ciascuno nella sua eredità, ciascuno nel suo paese.

16 Se imparano diligentemente le vie del mio popolo e giurano per il mio nome, dicendo: “Il Signore vive”, come hanno insegnato al mio popolo a giurare per Baal, saranno saldamente stabiliti in mezzo al mio popolo.

17 Ma, se non danno ascolto, io sradicherò quella nazione; la sradicherò e la distruggerò», dice il Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jeremiah+11-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il Signore risponde a Giobbe descrivendo le sue opere

38.1 Allora il Signore rispose a Giobbe dal seno della tempesta e disse:

«Chi è costui che oscura i miei disegni con parole prive di senno?

Cingiti i fianchi come un prode; io ti farò delle domande e tu insegnami!

Dov’eri tu quando io fondavo la terra? Dillo, se hai tanta intelligenza.

Chi ne fissò le dimensioni, se lo sai, o chi tirò sopra di essa la corda da misurare?

Su che furono poggiate le sue fondamenta, o chi ne pose la pietra angolare,

quando le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio alzavano grida di gioia?

Chi chiuse con porte il mare balzante fuori dal grembo materno,

quando gli diedi le nubi come rivestimento e per fasce l’oscurità,

10 quando gli tracciai dei confini, gli misi sbarre e porte?

11 Allora gli dissi: “Fin qui tu verrai, e non oltre; qui si fermerà l’orgoglio dei tuoi flutti”.

12 Hai tu mai, in vita tua, comandato al mattino, o insegnato il suo luogo all’aurora

13 perché essa afferri i lembi della terra e ne scuota via i malvagi?

14 La terra si trasfigura come creta sotto il sigillo e appare come vestita di un ricco manto;

15 i malfattori sono privati della luce loro, e il braccio, alzato già, è spezzato.

16 Sei tu penetrato fino alle sorgenti del mare? Hai tu passeggiato in fondo all’abisso?

17 Le porte della morte sono state da te scoperte? Hai tu veduto le porte dell’ombra di morte?

18 Hai tu abbracciato con lo sguardo l’ampiezza della terra? Parla, se la conosci tutta!

19 Dov’è la via che guida al soggiorno della luce? Le tenebre dove hanno la loro sede?

20 Le puoi tu guidare verso i loro domini e conosci i sentieri per ricondurle a casa?

21 Lo sai di sicuro! Perché tu eri allora già nato, e il numero dei tuoi giorni è grande!

22 Sei forse entrato nei depositi della neve? Li hai visti i depositi della grandine,

23 che io tengo in serbo per i giorni della sciagura, per il giorno della battaglia e della guerra?”

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/25

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 3,11-26.

In quei giorni, mentre lo storpio guarito teneva Pietro e Giovanni, tutto il popolo fuor di sé per lo stupore accorse verso di loro al portico detto di Salomone.
Vedendo ciò, Pietro disse al popolo: “Uomini d’Israele, perché vi meravigliate di questo e continuate a fissarci come se per nostro potere e nostra pietà avessimo fatto camminare quest’uomo?
Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo;
voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, avete chiesto che vi fosse graziato un assassino
e avete ucciso l’autore della vita. Ma Dio l’ha risuscitato dai morti e di questo noi siamo testimoni.
Proprio per la fede riposta in lui il nome di Gesù ha dato vigore a quest’uomo che voi vedete e conoscete; la fede in lui ha dato a quest’uomo la perfetta guarigione alla presenza di tutti voi.
Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, così come i vostri capi;
Dio però ha adempiuto così ciò che aveva annunziato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo sarebbe morto.
Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati ». e così possano giungere i tempi della consolazione da parte del Signore ed egli mandi quello che vi aveva destinato come Messia, cioè Gesù.
Egli dev’esser accolto in cielo fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, come ha detto Dio fin dall’antichità, per bocca dei suoi santi profeti.
Mosè infatti disse: Il Signore vostro Dio vi farà sorgere un profeta come me in mezzo ai vostri fratelli; voi lo ascolterete in tutto quello che egli vi dirà.
E chiunque non ascolterà quel profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo.
Tutti i profeti, a cominciare da Samuele e da quanti parlarono in seguito, annunziarono questi giorni.
Voi siete i figli dei profeti e dell’alleanza che Dio stabilì con i vostri padri, quando disse ad Abramo: Nella tua discendenza saranno benedette tutte le famiglie della terra.
Dio, dopo aver risuscitato il suo servo, l’ha mandato prima di tutto a voi per portarvi la benedizione e perché ciascuno si converta dalle sue iniquità”.

Salmi 8,2a.5.6-7.8-9.

O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
Che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
 

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.
 

Gli hai sottoposto i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 24,35-48.

In quel tempo, di ritorno da Emmaus, i due discepoli riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto Gesù nello spezzare il pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma.
Ma egli disse: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho».
Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.
Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?».
Gli offrirono una porzione di pesce arrostito;
egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi».
Allora aprì loro la mente all’intelligenza delle Scritture e disse:
«Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno
e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.
Di questo voi siete testimoni.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-25

Esse sono Mie. Io Sono loro. Sarà sempre così. Io le amo tutte. È così semplice

il libro della verità:
Mercoledì, 26 marzo 2014, alle ore 14:52

Mia amatissima figlia, Io faccio appello a tutti i Miei seguaci, in tutto il mondo, ad unirsi come un sol uomo con Me e pregare per le anime di coloro che si sono separati da Me. Io chiamo, in particolare, i Miei Gruppi della Crociata di Preghiera, ovunque, e tutti coloro che hanno risposto alla Mia Chiamata, attraverso il Libro della Verità, perché si amino gli uni gli altri come li amo Io. Mettete da parte le vostre differenze, qualora ve ne siano; ignorate le divisioni, se ne dovessero sorgere, e non prestate alcuna attenzione all’odio che Satana e le anime che ha sedotto mostrano verso di voi, perché questa è la Mia ultima Missione che prepara alla Mia Seconda Venuta.Dovete comprendere lo scopo del Mio Piano per redimere il mondo, attraverso il Libro della Verità. Si tratta di salvare tutte le anime, dovunque, non importa chi siano, in cosa credano, quali peccati commettano, cosa facciano le une alle altre e quali opinioni possano avere. Esse sono Mie. Io Sono loro. Sarà sempre così. Io le amo tutte. È così semplice. Non può essere altrimenti.

Ogni volta che siete perseguitati nel Mio Nome, mostratevi sempre superiori a questo e pregate per le anime che vi maledicono, perché il Mio Cuore è spezzato a causa di loro. Io soffro terribilmente per loro. Portatele a Me, in modo che possano aprire i propri cuori all’Amore che Io provo per loro. AiutateMi a sostenere il dolore di tali anime distrutte ed i loro cuori induriti, perché senza di Me e senza il Mio Intervento, deperiranno e moriranno. Tutto ciò non è Mio Desiderio. Venite, tutti voi. Io chiamo coloro che sono in Me e con Me. Io chiamo coloro che non Mi conoscono veramente, ma che lo pensano. Io chiamo coloro che non sono fedeli ai Miei Insegnamenti. Io chiamo coloro che rifiutano questa Missione e che la dichiarano falsa. Non abbandonateMi, perché Io non vi ho mai abbandonato. Non abbiate paura di Me, perché Io non Sono il vostro nemico e desidero la vostra anima, in modo che possiate far parte di Me e trovare così la pace nel vostro cuore.

Il Mio Tempo è adesso, mentre Io vi guido, apro i vostri cuori e vi rammento la Verità della Mia Parola, che non cambia mai. Il Tempo della Mia Venuta è vicino ed è importante che voi prepariate le vostre anime e quelle di coloro con i quali venite in contatto. Il Mio arrivo sarà improvviso e non ne avrete alcun preavviso. Non trascurate le vostre anime, poiché è necessario che siate pronti a vedere la Luce del Mio Volto e che riusciate a rimanere in piedi davanti a Me, se volete entrare nel Mio Regno.

Io vi amerò sempre se voi Mi servirete con tutto il cuore. Io vi amerò sempre, anche se voi Mi rifiutate, denunciate la Mia Missione o calunniate gli altri nel Mio Nome, perché non sapete quello che fate. Quando quel Giorno verrà, Io vi chiamerò, uno alla volta, e vi prenderò tra le Mie Braccia per darvi la consolazione di cui avrete bisogno. Poiché in quel Giorno, Io riunirò tutti coloro che Mi amano e dichiarerò che vengano aperte le Porte per permettere l’ingresso a tutti i figli di Dio, provenienti da tutto il mondo, compresi quelli che sono morti e che risorgeranno, come una cosa sola, in Me. Allora la Volontà del Padre Mio sarà finalmente compiuta.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Daniele 3,25.34-43.

In quei giorni, Azaria, alzatosi, fece questa preghiera in mezzo al fuoco e aprendo la bocca disse:
«Non ci abbandonare fino in fondo, per amore del tuo nome, non rompere la tua alleanza;
non ritirare da noi la tua misericordia, per amore di Abramo tuo amico, di Isacco tuo servo, d’Israele tuo santo,
ai quali hai parlato, promettendo di moltiplicare la loro stirpe come le stelle del cielo, come la sabbia sulla spiaggia del mare.
Ora invece, Signore, noi siamo diventati più piccoli di qualunque altra nazione, ora siamo umiliati per tutta la terra a causa dei nostri peccati.
Ora non abbiamo più né principe, né capo, né profeta, né olocausto, né sacrificio, né oblazione, né incenso, né luogo per presentarti le primizie e trovar misericordia.

Potessimo esser accolti con il cuore contrito e con lo spirito umiliato, come olocausti di montoni e di tori, come migliaia di grassi agnelli.
Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te e ti sia gradito, perché non c’è confusione per coloro che confidano in te.
Ora ti seguiamo con tutto il
cuore, ti temiamo e cerchiamo il tuo volto.
Fà con noi secondo la tua clemenza, trattaci secondo la tua benevolenza, secondo la grandezza della tua misericordia.
Salvaci con i tuoi prodigi, dà gloria, Signore, al tuo nome.»

Salmi 25(24),4bc-5ab.6-7bc.8-9.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie;
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.Ricordati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.
Ricordati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,21-35.

In quel tempo Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?».
E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.
A proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.
Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti.
Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito.
Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa.
Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito.
Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi!

Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito.
Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto.
Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato.
Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?
E,
sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto.
Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-26


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Ortodosso (Cattolico greco):
Tutto il popolo ne avrà conoscenza, Efraim e gli abitanti di Samaria, che nel loro orgoglio e nella superbia del loro cuore dicono:«I mattoni sono caduti, ma noi costruiremo con pietre squadrate; i sicomori sono stati tagliati, ma noi li sostituiremo con cedri».10 Per questo il Signore farà sorgere contro il popolo gli avversari di Resin ed ecciterà i suoi nemici:

11 i Siri da oriente, i Filistei da occidente; essi divoreranno Israele a bocca spalancata. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.

12 Il popolo non torna a colui che lo colpisce e non cerca il Signore degli eserciti.

13 Perciò il Signore reciderà da Israele capo e coda, palma e giunco, in un medesimo giorno.

14 L’anziano e il notabile sono il capo, e il profeta che insegna la menzogna è la coda.

15 Quelli che guidano questo popolo lo sviano, e quelli che si lasciano guidare vanno in rovina.

16 Perciò il Signore non si compiacerà dei giovani del popolo, né avrà compassione dei suoi orfani e delle sue vedove; perché tutti quanti sono empi e perversi, e ogni bocca proferisce follia. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.

17 Infatti la malvagità arde come il fuoco che divora rovi e pruni; divampa nel folto della foresta, da cui s’innalzano vorticosamente colonne di fumo.

18 Per l’ira del Signore degli eserciti il paese è in fiamme e il popolo è in preda al fuoco; nessuno risparmia il fratello.

19 Si saccheggia a destra e si ha fame; si divora a sinistra e non si è saziati; ognuno divora la carne del proprio braccio:

20 Manasse divora Efraim, ed Efraim Manasse; insieme piombano su Giuda. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.

10.1 Guai a quelli che fanno decreti iniqui e a quelli che mettono per iscritto sentenze ingiuste,

per negare giustizia ai deboli, per spogliare del loro diritto i poveri del mio popolo, per far delle vedove la loro preda e degli orfani il loro bottino!

Che farete il giorno che Dio vi visiterà, il giorno che la rovina giungerà da lontano? Presso chi fuggirete in cerca di soccorso? Dove lascerete la vostra gloria?

Non rimarrà loro che curvarsi tra i prigionieri o cadere fra gli uccisi. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa. ….”

Il diluvio

7.1 Il Signore disse a Noè: «Entra nell’arca tu con tutta la tua famiglia, perché ho visto che sei giusto davanti a me, in questa generazione. Di ogni specie di animali puri prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri un paio, maschio e femmina. Anche degli uccelli del cielo prendine sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza sulla faccia di tutta la terra; poiché di qui a sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti: sterminerò dalla faccia della terra tutti gli esseri viventi che ho fatto».

Noè fece tutto quello che il Signore gli aveva comandato.

Noè aveva seicento anni quando il diluvio delle acque inondò la terra. Noè, con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli, entrò nell’arca per scampare alle acque del diluvio. Degli animali puri e degli animali impuri[a], degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra, vennero delle coppie, maschio e femmina, a Noè nell’arca, come Dio aveva comandato a Noè.

10 Trascorsi i sette giorni, le acque del diluvio vennero sulla terra. 11 Il seicentesimo anno della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno tutte le fonti del grande abisso eruppero e le cateratte del cielo si aprirono. 12 Piovve sulla terra quaranta giorni e quaranta notti. 13 In quello stesso giorno Noè, Sem, Cam e Iafet, figli di Noè, la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figli entrarono con loro nell’arca: 14 essi e tutti gli animali secondo le loro specie, tutto il bestiame secondo le sue specie, tutti i rettili che strisciano sulla terra secondo le loro specie, e tutti gli uccelli secondo le loro specie, tutti gli uccelletti, tutti gli esseri alati. 15 Di ogni essere vivente in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell’arca; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+7:1-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

32 Ora, figlioli, ascoltatemi; beati quelli che osservano le mie vie!

33 Ascoltate l’istruzione, siate saggi, e non la rifiutate!

34 Beato l’uomo che mi ascolta, che veglia ogni giorno alle mie porte, che vigila alla soglia della mia casa!

35 Chi mi trova infatti trova la vita e ottiene il favore del Signore.

36 Ma chi pecca contro di me fa torto a se stesso; tutti quelli che mi odiano amano la morte».

L’invito della saggezza e l’invito della follia

9.1 La saggezza ha fabbricato la sua casa, ha lavorato le sue colonne in numero di sette;

ha ammazzato i suoi animali, ha preparato il suo vino e ha anche apparecchiato la sua mensa.

Ha mandato fuori le sue ancelle; dall’alto dei luoghi elevati della città essa chiama:

«Chi è sciocco venga qua!» A quelli che sono privi di senno dice:

«Venite, mangiate il mio pane e bevete il vino che ho preparato!

Lasciate, sciocchi, la stoltezza e vivrete; camminate per la via dell’intelligenza!»

Chi corregge il beffardo si attira insulti, chi riprende l’empio riceve affronto.

Non riprendere il beffardo, per evitare che ti odi; riprendi il saggio e ti amerà.

Istruisci il saggio e diventerà più saggio che mai; insegna al giusto e accrescerà il suo sapere.

10 Il principio della saggezza è il timore del Signore, e conoscere il Santo è l’intelligenza.

11 Per mio mezzo infatti ti saranno moltiplicati i giorni, ti saranno aumentati anni di vita.

Dio Padre: “La Perfezione del Paradiso perduto sarà rinnovata nella sua antica Gloria”

il libro della verità:
Mercoledì, 26 febbraio 2014, alle ore 16:26

 

Figli Miei, ascoltateMi, poiché Io vi chiamo e dichiaro il Mio profondo e durevole Amore per ognuno di voi. Tra le prove, la tristezza, la crudeltà, la malvagità e naturalmente, la gioia e la pace, Io Sono al Comando di ogni cosa.

I tempi sono maturi perché s’intensifichi la Purificazione, ma verrà solo del bene, da questi tempi. Pensate a questi tempi come se un bambino malato fosse costretto a letto, colpito da una malattia che lo rende debole, impotente, privo di energia, di nutrimento e con una febbre molto alta. Egli non si riprenderà fino a quando la febbre non sarà sparita; eppure, è la febbre che lo libera dalla malattia.

La Purificazione dell’uomo è stata predetta ed Io la permetto, in modo che possa liberare l’umanità dalla malattia che flagella i cuori e le anime di coloro che non Mi conoscono veramente. Le divisioni nel mondo aumenteranno, prima che, finalmente, possano esaurirsi del tutto. Le guerre, dopo essere scoppiate ed aver portato la distruzione, spariranno e regnerà la pace. L’apostasia travolgerà molte anime, ma poi la maggior parte dei Miei figli vedranno la Verità e verranno correndo da Me, grazie all’amore che sperimenteranno per il Mio diletto Figlio, Gesù Cristo.

La Mia Creazione diventerà perfetta quando Satana ed ogni dèmone che infesta la Terra saranno stati banditi. La Luce diventerà più luminosa, la perfezione del Paradiso perduto sarà rinnovata nella sua antica Gloria e l’umanità diventerà una cosa sola in Me.

La Mia Promessa di riportarvi nel Paradiso che Io avevo creato per ciascuno di voi, ancor prima che voi faceste il vostro primo respiro, sta per essere testimoniata. Ognuno di voi ha ricevuto questo diritto alla nascita. Preparatevi. Sarete portati nel Mio Paradiso grazie all’amore che Io metterò nei vostri cuori e per le Grazie che concederò alle vostre anime. Nessun’anima tra di voi potrà dire che Io non vi abbia dato ogni opportunità, ogni segno ed ogni sospensione della pena. Pregate che possiate avere la gratitudine di accettare la vita gloriosa di un mondo senza fine, che Io ho preparato per voi.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”


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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 2,1-11.

Figlio, se ti presenti per servire il Signore, prepàrati alla tentazione.
Abbi un cuore retto e sii costante, non ti smarrire nel tempo della seduzione.
Stà unito a lui senza separartene, perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni.
Accetta quanto ti capita, sii paziente nelle vicende dolorose,
perché con il fuoco si
prova l’oro, e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore.
Affidati a lui ed egli ti aiuterà; segui la via diritta e spera in lui.
Quanti temete il Signore, aspettate la sua misericordia; non deviate per non cadere.
Voi che temete il Signore,
confidate in lui; il vostro salario non verrà meno.
Voi che temete il Signore, sperate i suoi benefici, la
felicità eterna e la misericordia.
Considerate le generazioni passate e riflettete: chi ha
confidato nel Signore ed è rimasto deluso? O chi ha perseverato nel suo timore e fu abbandonato? O chi lo ha invocato ed è stato da lui trascurato?
Perché il Signore è clemente e misericordioso, rimette i peccati e salva al momento della
tribolazione.

Salmi 37(36),3-4.18-19.27-28.39-40.

Confida nel Signore e fà il bene;
abita la terra e vivi con fede.
Cerca la
gioia del Signore,
esaudirà i desideri del tuo cuore.

Conosce il Signore la vita dei buoni,
la loro eredità durerà per sempre.
Non saranno confusi nel tempo della sventura
e nei giorni della fame saranno saziati.

Sta’ lontano dal male e fa’ il bene,
e avrai sempre una casa.
Perché il Signore ama la giustizia
e non abbandona i suoi fedeli;

La salvezza dei giusti viene dal Signore,
nel tempo dell’angoscia è loro difesa;
il Signore viene in loro aiuto e li scampa,
li libera dagli empi e dà loro salvezza,

perché in lui si sono rifugiati.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,30-37.

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà».
Essi però non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni.
Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?».
Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servo di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:
«Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-26


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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Poiché questo è il messaggio che avete udito fin dal principio: che ci amiamo gli uni gli altri. 12 Non come Caino, che era dal maligno e uccise il proprio fratello. Perché lo uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello erano giuste. 13 Non vi meravigliate, fratelli [miei], se il mondo vi odia. 14 Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama [il fratello] rimane nella morte. 15 Chiunque odia suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna.

16 Da questo abbiamo conosciuto l’amore: egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli. 17 Ma se qualcuno possiede dei beni di questo mondo e vede suo fratello nel bisogno e non ha pietà di lui[a], come potrebbe l’amore di Dio essere in lui?

18 Figlioli [miei], non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e in verità. 19 Da questo conosceremo[b] che siamo della verità e renderemo sicuro il nostro cuore[c] davanti a lui. 20 Poiché se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa[d]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+3%3A11-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS  

Giuda decide di tradire Gesù

10  Giuda Iscariota, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti con lo scopo di consegnare loro Gesù. 11 Essi, dopo averlo ascoltato, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Perciò egli cercava il modo opportuno per consegnarlo.

L’ultima Pasqua

12 Il primo giorno degli Azzimi, quando si sacrificava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?» 13 Egli mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate in città, e vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua; seguitelo; 14 dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: ‘Dov’è la mia stanza[a] in cui mangerò la Pasqua con i miei discepoli?’”. 15 Egli vi mostrerà di sopra una grande sala ammobiliata e pronta; lì apparecchiate per noi». 16 I [suoi] discepoli andarono, giunsero nella città e trovarono come egli aveva detto loro; e prepararono per la Pasqua.

17 Quando fu sera, giunse Gesù con i dodici. 18 Mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: «In verità io vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà». 19 Essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l’altro: «Sono forse io?» [E un altro disse: «Sono forse io?»] 20 Egli [, rispondendo,] disse loro: «È uno dei dodici, che intinge con me nel piatto. 21 Certo il Figlio dell’uomo se ne va, com’è scritto di lui, ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell’uomo se non fosse mai nato!»

La cena del Signore

22 Mentre mangiavano, [Gesù] prese del pane e, dopo aver pronunciato la benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse: «Prendete, [mangiate,] questo è il mio corpo». 23 Poi prese un calice[b] e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero. 24 Ed egli disse loro: «Questo è il mio sangue, il sangue del [nuovo] patto, che è sparso per molti. 25 In verità vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino al giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio».

Gesù avverte Pietro del suo rinnegamento

26 Dopo che ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.

27 Gesù disse loro: «Voi tutti sarete scandalizzati [di me questa notte] perché è scritto: “Io percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse”[c]. 28 Ma dopo che sarò risuscitato vi precederò in Galilea». 29 Allora Pietro gli disse: «Quand’anche tutti fossero scandalizzati, io però non lo sarò!» 30 Gesù gli disse: «In verità ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte». 31 Ma egli diceva più fermamente ancora: «Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano pure tutti gli altri.

Agonia di Gesù nel giardino del Getsemani

32 Poi giunsero in un podere detto Getsemani[d], ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedete qui finché io abbia pregato». 33 Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a essere spaventato e angosciato. 34 E disse loro: «L’anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate». 35 Andato un po’ più avanti, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell’ora passasse oltre da lui. 36 Diceva: «Abbà, Padre! Ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi». 37 Poi venne, li trovò che dormivano e disse a Pietro: «Simone! Dormi? Non sei stato capace di vegliare un’ora sola? 38 Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione[e]; lo spirito è pronto, ma la carne è debole». 39 Di nuovo andò e pregò, dicendo le medesime parole. 40 Ritornato, li trovò [di nuovo] che dormivano perché gli occhi loro erano appesantiti; e non sapevano che rispondergli. 41 Venne la terza volta e disse loro: «Dormite pure, ormai, e riposatevi! Basta! L’ora è venuta: ecco, il Figlio dell’uomo è consegnato nelle mani dei peccatori. 42 Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+14:10-42&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/26


Sabato, 22 febbraio 2014, alle ore 18:35
Quanti di voi hanno questo coraggio? Quanti di voi saranno in grado di sopportare la persecuzione, che avverrà quando voi proclamerete la Verità? Perciò, Io devo informarvi con tristezza nel Cuore che molti di voi, i quali adesso dicono di amarMi, Mi tradiranno, proprio come fece Giuda; poiché quando la Mia Santa Parola verrà modificata, in modo che essa diventi un vaso vuoto e sterile, molti di voi accetteranno questa falsa dottrina. Un gran numero di voi rigetterà questa Missione e volterà le spalle al Mio Calice della Salvezza.  …

Il vostro Gesù”

I Miei piani per salvare il mondo intero sono in atto e non rinuncerò facilmente ad una sola anima

il libro della verità:
Giovedì, 26 dicembre 2013, alle ore 14:20

 

Mia amatissima figlia, è Mio Desiderio dare conforto a tutti voi in questo tempo. I Miei piani per salvare il mondo intero sono in atto e non Mi lascerò sfuggire una sola anima facilmente. Ogni singolo figlio di Dio ha la capacità di amare, persino coloro che sono separati da Lui. Tutte le anime sono nate con il Dono dell’Amore, il Dono di Dio, il Quale dimora in loro, anche se non Lo riconoscono.

L’amore è una qualità odiata da Satana, perché Dio è Amore. Chiunque ami un’altra persona, in cuor suo prova gioia. L’Amore è il sentimento più naturale ed è ciò che mantiene la Luce di Dio ardente, in un mondo di tenebre. Satana attaccherà l’amore in qualsiasi occasione. Egli lo porterà via da coloro cui potrà e lo rimpiazzerà con molte cose malvagie. Quando attaccherà il Sacramento del Matrimonio, egli cercherà di indebolire l’amore che c’è in ogni unione di quel genere, finché non rimarrà altro che odio. Egli distruggerà le amicizie. Causerà divisione, sfiducia e odio quando e dove potrà. Egli è causa di omicidio, atti di violenza tra le persone, atti di oppressione, tortura e guerra. Quando Satana attacca la legge naturale dell’amore, creata dal Padre Mio, attira gli uomini in una terribile angoscia. Essi non si sentiranno più in pace se verrà a mancare l’amore nella loro vita. Dove non ci sarà più amore gli uomini non si fideranno più degli altri e quando nell’anima di una persona ci sarà odio, tratterà gli altri con una terribile crudeltà.

L’odio non può mai venire da Dio. L’odio viene dal diavolo. Colui che odia, emula le qualità associate a Satana. Imitando Satana, l’uomo spesso maschera l’odio con un’astuta apparenza di dolcezza. Molto spesso chi odia gli altri, dirà che sta parlando solo per amore, quando causerà loro dei danni, al fine di confonderli. L’uomo che odia, proprio come fa Satana, starà attento a non rivelare il suo odio. Molti diranno di agire in buona fede, a causa del bisogno di onestà. Tuttavia, un atto d’odio non potrà mai portare buoni frutti, perché, simile alla carne in decomposizione, porterà il decadimento e poi la morte dell’anima.

L’Amore è tutto ciò che conta ai Miei Occhi. Siate certi che tutti coloro che sono pieni d’amore, sia per il prossimo, sia per Dio, sono già favoriti. A coloro che sono favoriti da Dio, Io mostrerò Grande Misericordia. A quelli che hanno l’odio nelle loro anime non sarà mostrata Misericordia, a meno che prima non si riscattino ai Miei Occhi. Dovete ricordarvi che qualsiasi forma d’odio, soprattutto quando lo metterete in atto nel Mio Santo Nome, porterà solo alla desolazione dell’anima.

Il Mio Amore è più grande di quello provato da qualunque uomo. Esso va oltre la vostra comprensione. A causa dell’ampiezza e della profondità del Mio Amore nei vostri confronti, Io ricolmerò ciascuno di voi con il Mio Spirito Santo. Il Mio Amore farà sgorgare l’amore nei vostri cuori, per quanto minuscolo esso possa essere in ogni anima. Vi prego, quindi, di non rinunciare mai alla speranza che Io porti la salvezza al mondo intero, perché la Mia Pazienza è infinita ed il Mio Amore eterno.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 6,8-10.7,54-59.

In quei giorni, Stefano, pieno di grazia e di potere, faceva grandi prodigi e miracoli tra il popolo.
Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei “liberti” comprendente anche i Cirenèi, gli Alessandrini e altri della Cilicia e dell’Asia, a disputare con Stefano,
ma non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava.
All’udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.

Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra
e disse: “Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio”.
Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui,
lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo.
E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”.

Salmi 31(30),3cd-4.6.8ab.16bc.17.

Sii per me la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.
 

Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Esulterò di gioia per la tua grazia.
perché hai guardato alla mia miseria. 

nelle tue mani sono i miei giorni.
Liberami dalla mano dei miei nemici,
dalla stretta dei miei persecutori:
Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 10,17-22.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;
e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire:
non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.

Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.
E sarete odiati da tutti a causa del mio nome;
ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-26


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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli, 12 dicendo:

«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo all’assemblea canterò la tua lode»[a].

13 E di nuovo:

«Io metterò la mia fiducia in lui»[b].

E inoltre:

«Ecco me e i figli che Dio mi ha dati»[c].

14 Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, 15 e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita. 16 Infatti, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla discendenza di Abraamo. 17 Perciò egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo. 18 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+2%3A11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Fuga in Egitto

13 Dopo che furono partiti, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e restaci finché io non te lo dico; perché Erode sta per cercare il bambino per farlo morire». 14 Egli dunque si alzò, prese di notte il bambino e sua madre, e si ritirò in Egitto. 15 Là rimase fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta: «Fuori d’Egitto chiamai mio figlio»[a].

Erode fa uccidere i bambini innocenti

16 Allora Erode, vedendosi beffato dai magi, si adirò moltissimo, e mandò a uccidere tutti i maschi che erano in Betlemme e in tutto il suo territorio dall’età di due anni in giù, secondo il tempo del quale si era esattamente informato dai magi. 17 Allora si adempì quello che era stato detto per bocca del profeta Geremia:

18 «Un grido si è udito in Rama, un pianto e un lamento grande[b]: Rachele piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata, perché non sono più»[c].

Giuseppe ritorna dall’Egitto e si stabilisce a Nazaret

19 Dopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto, e gli disse: 20 «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, e va’ nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che cercavano di uccidere il bambino[d]». 21 Egli, alzatosi, prese il bambino e sua madre, e rientrò nel paese d’Israele. 22 Ma, udito che in Giudea regnava Archelao[e] al posto di Erode, suo padre, ebbe paura di andare là; e, avvertito in sogno, si ritirò nella regione della Galilea 23 e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno.

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/26
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Tutti coloro che avranno indosso il triangolo, il simbolo della trinità sacrilega, saranno coinvolti nella promozione di tali organizzazioni benefiche

il libro della verità:
Martedì, 22 ottobre 2013, alle ore 00:20
Mia amatissima figlia, in ogni angolo della Mia Chiesa si stanno preparando per i nuovi rituali. Le dichiarazioni pubbliche sulla necessità di essere umili e altruisti sanciranno il precedente della filantropia laica che sarà introdotta dall’anticristo. Tutti questi servi di Satana stanno prendendo parte a delle cerimonie, in gran segreto, e la loro rete mondiale darà vita a delle organizzazioni benefiche a livello globale, fondate per convincervi che essi sono divinamente ispirati.Tutti coloro che avranno indosso il triangolo, il simbolo della trinità sacrilega, saranno coinvolti nella promozione di tali organizzazioni benefiche, in modo che ciò li esalti agli occhi del mondo. Improvvisamente, un sedicente movimento evangelico, nuovo e potente, farà parlare di sé e la gente devolverà il proprio denaro per contribuire ad aumentare gli sforzi in favore dei poveri del mondo. Tutti crederanno che si stia facendo il bene comune ed alcuni capi delle Mie Chiese saranno ammirati in ogni parte della Terra. Molto pochi metteranno in discussione le loro intenzioni, ma quando vedrete le più grandi banche del mondo partecipare ai loro sforzi, allora saprete che si tratta di un atto concepito per ingannarvi. Quanto è astuta la bestia! Come appariranno geniali le sue azioni, dato che verranno edulcorate con l’inganno e che solo quelli benedetti con il Dono dello Spirito Santo saranno in condizione di discernere. E durante tutto il parlare intorno al bene comune degli uomini, il desiderio di riunire tutte le religioni per formare una più ampia comunione di persone, non verrà proferita una sola parola a proposito del Mio Insegnamento relativo al fatto che i figli di Dio devono rimanere saldi nella Mia Santa Parola.

I tempi stanno mutando rapidamente e, in mezzo a questa propaganda apparentemente ben ordinata e attentamente orchestrata, cominceranno ad apparire delle crepe. Quando Satana è all’opera, si diffonde la confusione, si crea la divisione, proliferano le contraddizioni e assolutamente niente è in ordine. Alcuni onori, che Mi si offrivano di fronte ai Miei Tabernacoli, scompariranno. L’Adorazione perpetua sarà fatta cessare ed in breve tempo spoglieranno le Chiese delle statue dei santi. Tutte le loro azioni saranno tollerate in nome dello sradicamento della Chiesa di una volta e per farla diventare più attuale, più attraente e più piacevole ai non credenti.

Coloro che Mi conoscono devono fare tutto il possibile, attraverso la diffusione dei Vangeli, perché state certi che voi non sentirete più parlare della Sacra Bibbia. Le uniche citazioni che sentirete saranno quelle che verranno distorte per sostenere le menzogne. Mentre spoglieranno la Chiesa della sua dignità, le punizioni cominceranno a diluviare su di loro dai Cieli. Essi, con il passare del tempo verranno fermati, ma prima devono aver luogo queste prove, così come fu predetto.

Il vostro Gesù”

 
 

Martedì, 22 ottobre 2013, alle ore 13:30Mia amatissima figlia, meno della metà dei Miei amati servitori, si unirà in comunione con Me, tuttavia la loro lealtà nei Miei confronti aiuterà il Mio Esercito a sopravvivere e a crescere allo scopo di diffondere i Vangeli, durante il periodo di oscurità mondiale che sarà avvertita nel corso della più grande apostasia di tutti i tempi.

La mancanza di rispetto per Me, Gesù Cristo, sta diventando evidente in tutte le nazioni, nei luoghi pubblici e nelle Mie Chiese. Il Mio desiderio è ora quello di preparare in modo appropriato il Mio Esercito. Miei amati seguaci, non lasciate che queste cose vi turbino, perché esse potrebbero solo distogliervi, nel momento in cui Io avrò bisogno che voi siate forti nella fede. Nello stesso modo in cui le porte vennero sbattute in faccia a Mia Madre, mentre tentava di trovare un rifugio, poco prima della Mia Nascita, così verranno chiuse in faccia anche a voi. Sappiate che quando queste porte vi saranno sbattute in faccia, da parte di quei dissennati servitori della Mia Chiesa, allora voi dovrete rivolgervi solo a Me. Sappiate anche che coloro i quali asseriscono di essere delle persone sante, esperte in Sacra Scrittura e negli Insegnamenti della Mia Chiesa, faranno la fila per essere i primi a condannarvi, perché starete seguendo la Verità. Io Mi riferisco a tutte le anime del mondo che Mi amano e che conoscono la Verità e non necessariamente, a coloro che seguono questi Miei Messaggi dati al mondo intero.

Il Dono dello Spirito Santo scenderà solo su quanti sono degni di ricevere questo prezioso Regalo di Dio. Quelli privi di Spirito Santo urleranno degli insulti e cercheranno di convincervi a seguire le eresie che presto diverranno dilaganti in tutte le chiese Cristiane. Quanto più essi mostreranno la loro paura per questi Messaggi, tanto più vi condanneranno. Dovete ignorare il loro veleno pieno d’odio e rimanere in silenzio. Questi giorni sono quasi giunti su di voi. Alcuni avranno già intravisto la severa opposizione che dovrete sopportare a causa Mia.

Voi siete la generazione che dovrà essere testimone della Crocifissione finale della Mia Chiesa, ma sappiate questo: dalle sue ceneri risorgerà il Mio Corpo Glorioso, la Nuova Gerusalemme, e voi sarete scelti per regnare tra le dodici nazioni. Se voi rimanete fedeli a Me, Io vi eleverò nella gloria e, nel mondo che verrà, il Cielo e la Terra saranno vostri. Dovete semplicemente restare concentrati su di Me, durante la desolazione dell’abominio, perché essa sarà breve. E allora, niente potrà mai più separarvi da Me.

Il vostro Gesù”

 
 
 
 
Lunedì, 21 ottobre 2013, alle ore 10:56
Perché continuate a sfidare la Parola di Dio, a discutere, a rifiutare e a combattere contro la Mano che vi ha creato? Non siete più informati nemmeno di quelli che Mi hanno crocifisso. Non avete più conoscenza di quella dei Farisei, i quali credevano che la loro interpretazione della Sacra Parola di Dio fosse superiore a quella del Figlio dell’uomo. A causa del vostro rifiuto di accettare le profezie finali, Mi rinnegherete. Tutti i vostri servigi nei Miei confronti non significano nulla, perché voi seguirete l’inviato di Satana nel negarvi la vostra legittima eredità del Mio Paradiso.
…”
 
 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 2,1-10.

Fratelli, voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati,
nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell’aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli.
Nel numero di quei ribelli, del resto, siamo vissuti anche tutti noi, un tempo, con i desideri della nostra carne, seguendo le voglie della carne e i desideri cattivi; ed eravamo per natura meritevoli d’ira, come gli altri.
Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati,
da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati.
Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù,
per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù.
Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio;
né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene.

Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo.

Salmi 100(99),2.3.4.5.

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
 

Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.
 

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.
 

Buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,13-21.

In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità».
Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».
E disse loro: «Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell’abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni».
Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto.
Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?
E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni.
Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia.
Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?
Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-22


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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i peccati, 14 avendo cancellato il documento[a] a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; 15 e avendo spogliato i principati e le potestà, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.16 Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati, 17 che sono l’ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo è di Cristo[b]. 18 Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale, 19 senza attenersi al Capo, da cui tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, progredisce nella crescita voluta da Dio.

20 Se siete[c] morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti quali: …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+2%3A13-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

VIDEO:
World Alliance of Religions for Peace Summit – Signing Ceremony

Dio Padre: “Satana e i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande”

il libro della verità:
Martedì, 8 ottobre 2013, alle ore 15:40

Mia carissima figlia, i Miei Poteri Divini vengono elargiti a tutti i Miei figli che si rivolgono a Me, chiedendoMi, attraverso Mio Figlio, di sostenerli durante questi tempi di grandi prove sulla Terra.Il peccato è così dilagante che Mio Figlio ora soffre la stessa Agonia, quella che sopportò per ognuno di voi sulla Croce. Il peccato è talmente diffuso che siete diventati tutti immuni ad esso e al male che da esso si respira. Figli Miei, voi dovete venire a Me senza rinunciare mai alla vostra ricerca di pace e d’amore. Non dovete mai pensare che Io non ascolti le vostre voci, quando esse Mi invocano; non importa quanto piccoli voi siate.

La Seconda Venuta di Mio Figlio creerà un grande caos, divisione, sfiducia, odio e tristezza, mentre la Verità della Mia Santa Parola sarà messa da parte. Satana ed i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande; un esercito così grande e potente da essere oltre ogni vostra immaginazione se solo poteste vedere come è stato formato.  Questo esercito, figli Miei, controlla quello che vi dicono in pubblico. Molto raramente, d’ora in avanti, vi sarà detta la Verità. Tramite ciò, Io intendo dire la Verità, secondo la Mia Santissima Alleanza.

Tutte le questioni relative al mondo in cui vivete non vi saranno realmente rivelate, come le guerre che, volutamente create per distruggere il Mio popolo, saranno presto testimoniate. Nessuna di queste guerre sarà per il bene dell’uomo, né esse saranno giuste. La Mia Parola, trasmessa al mondo, da quando il primo profeta rivelò i Miei Desideri, non verrà più presa sul serio. La Parola, secondo Mio Figlio, Gesù Cristo, verrà oltraggiata e profanata per giustificare delle menzogne.

È tempo, per tutti coloro che sono chiamati al servizio di Mio Figlio, di restare vigili. Voi non potete ignorare questa Mia Chiamata all’umanità. Io, attraverso Mio Figlio, vi chiedo di stare insieme, in comunione con Lui tutto il tempo. Voi, figli Miei, siete il primo obiettivo di Satana, poiché non si darà pace fino a quando non si sarà impadronito prima della Chiesa di Mio Figlio sulla Terra. Senza la Chiesa di Mio Figlio, egli non riuscirà ad attrarre le anime che desidera di più. Voi, figli Miei, verrete danneggiati e tormentati dalla bestia, l’anticristo, qualora cediate alle pressioni che vi costringeranno ad abbracciare la nuova falsa dottrina che, in questo momento, viene accuratamente e spietatamente preparata.

Io, il Padre di tutti voi, il Dio Altissimo, desidero si faccia sapere che l’anticristo è sul punto di essere accolto dai Miei nemici durante i rituali segreti. Stanno giurando a lui, nel segreto, in luoghi riservati all’Adorazione di Mio Figlio. La massoneria ecclesiastica, di cui ora sarete testimoni, gioca un ruolo importante in questo abominio. Purtroppo, tutto questo deve avvenire prima che il Mio Patto, per radunare tutti i Miei figli nel Paradiso che Io ho creato per loro sin dal principio, sia compiuto.

Dipenderà da quanti di voi sono stati scelti da Me, riconoscere sempre la Verità, in modo da poter aiutare Mio Figlio a salvare le altre anime che giureranno di seguire la bestia.

L’Immagine di Mio Figlio, comune in tutto il mondo, sarà presto sostituita da quella del falso profeta. La sua immagine sarà adorata per prima, invece di quella di Mio Figlio. Poi, questa sarà seguita da grandi immagini della bestia, in ogni specie di formato, il cui simbolo “666” verrà incorporato all’interno di ogni singolo marchio che egli fabbricherà per un mondo impreparato. Vedrete questo simbolo nascosto in certi oggetti malvagi, che saranno usati come degli oggetti sacri. Sarà creata una sorta di corona del rosario per idolatrare ciò che verrà presto dichiarato essere la nuova unione delle chiese di tutto il mondo. La nuova religione mondiale verrà celebrata tramite l’adozione di libri sacri di preghiera, medaglie, scapolari, rosari, Croci e dissacrandoli facendoli diventare dei portafortuna.

Tutti ameranno l’anticristo, poiché da un certo punto di vista egli rappresenterà il mondo al di fuori della religione, ma dato che sarà accolto dall’infido impostore, nella Chiesa di Mio Figlio sulla Terra, sarà visto come il rappresentante di tutto ciò che è sacro nel mondo.

Figli Miei, non lasciate che le notizie di questi eventi lacerino il vostro cuore, perché se Mi ascolterete, e seguirete la Via di Mio Figlio, Io vi risparmierò molta della persecuzione spirituale che sta per venire. La vostra adesione a questi Messaggi sarà indebolita, di volta in volta, dagli attacchi sferrati da Satana. Alcuni di voi si allontaneranno. Alcuni dubiteranno. La stragrande maggioranza di voi rimarrà fedele a Me ed Io vi concederò dei grandi Favori e delle grandi Grazie a motivo della vostra obbedienza.

Io vi amo figlioli. Sarò misericordioso e quando Mi chiederete, attraverso Mio Figlio, di confortare i vostri cuori e di aiutarvi a rimanere in pace e camminare con fiducia verso le Porte del Mio Nuovo Paradiso, Io risponderò alla vostra chiamata.

Il vostro amorevole Padre,
 il Dio Altissimo”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 1,6-12.

Fratelli, mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo passiate ad un altro vangelo.
In realtà, però, non ce n’è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia
anàtema!
L’abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia
anàtema!
Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!
Vi dichiaro dunque, fratelli, che il vangelo da me annunziato non è modellato sull’uomo;
infatti io non l’ho ricevuto né l’ho imparato da uomini, ma per rivelazione di Gesù Cristo.

Salmi 111(110),1-2.7-8.9.10c.

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
nel consesso dei giusti e nell’assemblea.
Grandi le opere del Signore,
le contemplino coloro che le amano.
Le opere delle sue mani sono verità e giustizia,
stabili sono tutti i suoi comandi,
immutabili nei secoli, per sempre,
eseguiti con fedeltà e rettitudine.

Mandò a liberare il suo popolo,
stabilì la sua alleanza per sempre.
Santo e terribile il suo nome.
Principio della saggezza è il timore del Signore,
saggio è colui che gli è fedele;
la lode del Signore è senza fine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,25-37.

In quel tempo, un dottore della legge si alzò per metter alla prova Gesù: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?».
Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?».
Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso».
E Gesù: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai».
Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?».
Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.
Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall’altra parte.
Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre.
Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe compassione.
Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all’albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno.
Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?».
Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’ lo stesso».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-08


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Ortodosso (Cattolico greco):
Esortazione alla santificazione12 Così, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quando ero presente, ma molto più adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore; 13 infatti è Dio che produce in voi il volere e l’agire, secondo il suo disegno benevolo. 14 Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, 15 perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo, 16 tenendo alta la parola di vita, in modo che nel giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, né invano faticato.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+2%3A12-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
Gesù in casa di Simone, il fariseo

36 Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola. 37 Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato; 38 e, stando ai piedi di lui, di dietro, piangendo, cominciò a bagnargli di lacrime i piedi, e li asciugava con i suoi capelli; e gli baciava i piedi e li ungeva con l’olio. 39 Il fariseo che lo aveva invitato, veduto ciò, disse fra sé: «Costui, se fosse profeta, saprebbe chi e che tipo di donna è colei che lo tocca; perché è una peccatrice». 40 E Gesù, rispondendo gli disse: «Simone, ho qualcosa da dirti». Ed egli: «Maestro, di’ pure». 41 «Un creditore aveva due debitori; l’uno gli doveva cinquecento denari e l’altro cinquanta. 42 E poiché non avevano di che pagare, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?[a]» 43 Simone rispose: «Ritengo sia colui al quale ha condonato di più». Gesù gli disse: «Hai giudicato rettamente». 44 E, voltatosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato dell’acqua per i piedi; ma lei mi ha bagnato i piedi di lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli[b]. 45 Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi. 46 Tu non mi hai versato l’olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di olio profumato i piedi. 47 Perciò io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato[c]; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama». 48 Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». 49 Quelli che erano a tavola con lui cominciarono a dire in loro stessi: «Chi è costui che perdona anche i peccati?» 50 Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+7%3A36-50&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/08


 

Dovete pregare per le loro anime, poiché le hanno vendute

il libro della verità:
Giovedì, 29 agosto 2013, alle ore 23:53
Mia amatissima figlia, quelli di voi che pregano diligentemente la Mia Crociata di Preghiere, sappiano che Io reco al mondo l’aiuto necessario contro le trappole del diavolo.L’antico serpente cade e inciampa perdendo molto potere se vi sforzate di recitare ogni giorno la Mia Crociata di Preghiere. E, mentre continuano i tempi delle grandi prove, le vostre preghiere produrranno molti contrattempi ai piani orchestrati dai poteri massonici nel mondo, i quali sono stati ideati per creare il caos al fine di controllare i deboli e gli indifesi. Una sola Preghiera della Crociata, detta con il cuore, Mi è sufficiente per distruggere il potere di arroganti leader politici, che non hanno una coscienza.

L’egoismo è una maledizione e un fardello per la capacità del genere umano di vivere in armonia e in pace. L’ossessiva ambizione personale non porta altro che la divisione, poiché l’uomo cerca di dominare quelli di cui pensa di aver bisogno per realizzare dei grandi guadagni.

Quelli di voi che seguono, ciecamente, gli ordini di coloro che occupano delle posizioni di potere, i quali li istruiscono a commettere delle azioni che sanno essere ripugnanti agli Occhi di Dio, allora anch’essi saranno ritenuti colpevoli quanto quelli che li spingono a compiere tali malvagità. Gli uomini e le donne che hanno ottenuto il potere sugli altri, a causa della corruzione e di altri mezzi, dovranno impegnarsi molto, se vogliono godere del Mio Regno Glorioso.

Io rovescerò gli egoisti e i superbi tra di voi. Vi getterò a terra, fino a farvi diventare umili come coloro che voi calpestate.

Io monderò i cuori di quelle anime indurite e testarde che non si prendono minimamente cura delle necessità di qualcun altro, ma solo delle loro. A costoro verrà insegnato che se non sono in grado di amare, allora neanche lo riceveranno. Invece dell’amore, essi cercano solo l’adorazione. Queste povere anime che, in ogni aspetto, sono state elevate dinnanzi a voi nel mondo, sono vittime di Satana. Invece di applaudire la vanagloria di costoro e di accettare il loro insaziabile bisogno di pubblica adorazione, dovete pregare per le loro anime che molti di essi hanno venduto.

Dovete custodire nei vostri cuori le anime di molti di coloro che occupano delle posizioni di influenza sugli altri, compresi quanti sono in politica, nel mondo della musica, nei media, nel mondo dello spettacolo e in quello dell’alta finanza, poiché molti di loro sono diventati schiavi di sé stessi e dei loro bisogni, i quali servono solo alle proprie passioni e desideri. Essi danneggiano gli  innocenti che li emulano e ne imitano gli stili di vita, che li hanno separati da Dio.

Io, Gesù, condanno il mondo di falsi idoli prodotto da coloro che vogliono solo il potere, la ricchezza e la possibilità di influenzare gli altri.

La diffusione dell’ateismo è stata causata dalla superbia dell’uomo circa le proprie capacità. È stata causata dalla convinzione dell’uomo mortale che egli, a causa del Dono dell’intelligenza umana, possieda tutte le risposte al vero significato della propria vita sulla Terra.

Delle giovani anime si sono perdute da Me perché idolatrano dei falsi idoli sotto forma di beni materiali, moda, musica e mondo dello spettacolo. Non è che essi non debbano godere della vita – perché questo Mi rende felice – ma è la loro mancanza d’amore per Me e per il proprio corpo che Mi addolora. Sono nati puri e perfetti. I loro corpi sono un Dono del Cielo. Essi profanano i loro corpi e non hanno alcuna vergogna nell’esibirsi in atti osceni allo scopo di attirare le anime innocenti verso di loro. Molti di quelli che hanno una tale capacità hanno venduto la propria anima perché i loro doni fossero influenzati in modo diabolico. L’unico motivo per cui furono dati loro questi doni fu quello di dare felicità al mondo, sotto forma di talento concesso ad essi da Dio. Ciò nonostante, Satana ha tentato molti, promettendo loro, in cambio della propria anima, una vita gloriosa e scintillante nella ricchezza, l’adulazione, la fama ed il piacere. Quando hanno ricevuto questi doni, li hanno poi usati per contaminare altre anime. E così di seguito, fino a che milioni di altre anime non diventano schiave di Satana. Molte anime che seguono i falsi idoli vengono trascinati nella tossicodipendenza. Non hanno alcuna vergogna, nessun pudore né vero amore per gli altri, poiché ognuno rivaleggia per attirare la massima attenzione.

Moltissimo tempo viene speso nella lotta per l’auto-glorificazione, causata da un amore ossessivo per sé stessi, tanto che Dio non svolge più alcun ruolo nella loro vita. Molti di essi rifiutano Dio apertamente attraverso la profanazione del Santissimo Crocifisso, tanto poca è la vergogna che hanno. Sappiano che soffrirebbero di un terribile destino, se Io non intervenissi. Essi sono solo un gruppo di anime smarrite, che Io raccoglierò e poi fornirò loro il Dono della Salvezza a motivo delle vostre preghiere, Miei amati seguaci. Io li porterò nel Mio Rifugio attraverso questa Preghiera speciale:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 117 – Per coloro che hanno venduto l’anima)

“Carissimo Gesù, Ti consacro le anime di (. . . elencarli qui) e di tutti coloro che hanno barattato le proprie anime in cambio del successo.

Liberale dalla loro contaminazione.

Allontanale dalla minaccia degli Illuminati, che le divorano.

Dai loro il coraggio di abbandonare, senza paura, questa malvagia schiavitù.

Prendile tra le Tue Braccia Misericordiose e nutrile per riportarle ad uno Stato di Grazia, così che siano in grado di stare dinanzi a Te.

Per la Tua Divinità, aiutami, mediante questa preghiera per le anime adottive di Satana, a strapparle alla massoneria.

Liberale dalle catene che le legano e che le conducono ad una terribile tortura nelle prigioni dell’Inferno.

Aiutale, attraverso la sofferenza delle anime elette, attraverso le mie preghiere e attraverso la Tua Misericordia, ad essere in prima linea, pronte ad entrare dalle Porte della Nuova Era di Pace, il Nuovo Paradiso.

Ti supplico di liberarle dalla schiavitù.

Amen.”

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Martirio di San Giovanni Battista, memoriaLibro di Geremia 1,17-19.
I quei giorni, la parola del Signore mi fu rivolta per dirmi: “Tu, cingiti i fianchi, alzati e dì loro tutto ciò che ti ordinerò; non spaventarti alla loro vista, altrimenti ti farò temere davanti a loro.
Ed ecco oggi io faccio di te come una fortezza, come un muro di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda e i suoi capi, contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese.
Ti muoveranno guerra ma non ti vinceranno, perché io sono con te per salvarti”. Oracolo del Signore.

Salmi 71(70),1-2.3-4a.5-6ab.15ab.17.
In te mi rifugio, Signore,
ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia,
porgimi ascolto e salvami.

Sii per me rupe di difesa,
baluardo inaccessibile;
poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.
Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio.

Sei tu, Signore, la mia speranza,
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno.

La mia bocca annunzierà la tua giustizia,
proclamerà sempre la tua salvezza.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,17-29.
Erode infatti aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, che egli aveva sposata.
Giovanni diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello».
Per questo Erodìade gli portava rancore e avrebbe voluto farlo uccidere, ma non poteva,
perché Erode temeva Giovanni, sapendolo giusto e santo, e vigilava su di lui; e anche se nell’ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.
Venne però il giorno propizio, quando Erode per il suo compleanno fece un banchetto per i grandi della sua corte, gli ufficiali e i notabili della Galilea.
Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò».
E le fece questo giuramento: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno».

La ragazza uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista».
Ed entrata di corsa dal re fece la richiesta dicendo: «Voglio che tu mi dia subito su un vassoio la testa di Giovanni il Battista».
Il re divenne triste; tuttavia, a motivo del giuramento e dei commensali, non volle opporle un rifiuto.
Subito il re mandò una guardia con l’ordine che gli fosse portata la testa.
La guardia andò, lo decapitò in prigione e portò la testa su un vassoio, la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre.
I discepoli di Giovanni, saputa la cosa, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.”


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Ortodosso (Cattolico greco):
dal momento che cercate una prova che Cristo parla in me, lui che non è debole verso di voi ma è potente in mezzo a voi. Infatti egli fu crocifisso per la sua debolezza, ma vive per la potenza di Dio; anche noi siamo deboli in lui, ma vivremo con lui mediante la potenza di Dio per procedere nei vostri confronti.Esaminatevi per vedere se siete nella fede; mettetevi alla prova. Non riconoscete che Gesù Cristo è in voi? A meno che l’esito della prova sia negativo[a]. Ma io spero che riconoscerete che la prova non è negativa nei nostri confronti[b]. Preghiamo Dio[c] che non facciate alcun male; non già perché risulti che noi abbiamo ragione, ma perché voi facciate quello che è bene, anche se noi dovessimo apparire riprovati. Infatti non abbiamo alcun potere contro la verità; quello che possiamo è per la verità. Ci rallegriamo quando noi siamo deboli e voi siete forti; per questo preghiamo: per il vostro perfezionamento. 10 Perciò vi scrivo queste cose mentre sono assente affinché, quando sarò presente, io non abbia a procedere rigorosamente secondo l’autorità che il Signore mi ha data per edificare, e non per distruggere.

Ultimi consigli

11 Del resto, fratelli, rallegratevi, ricercate la perfezione, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, vivete in pace; e il Dio d’amore e di pace sarà con voi. 12 Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. Tutti i santi vi salutano.

13 La grazia del Signore Gesù Cristo e l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+13%3A3-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Per ogni malvagio atto di guerra e di terrore, Dio li scaccerà e li colpirà a morte

il libro della verità:
Martedì, 27 agosto 2013, alle ore 23:45

 

Mia amatissima figlia, il mondo sta per sopportare delle terribili guerre e l’odio si diffonderà per contagiare molte nazioni. Disordini e divisioni saranno presenti nella maggior parte dei paesi e la gente capirà allora che i tempi sono cambiati oltre ogni immaginazione.

Un’ansia inquietante e profonda si farà sentire e la gente troverà difficile capire di chi fidarsi. Questo è il modo in cui Satana infesta i figli di Dio, poichè egli li mette l’uno contro l’altro. Solo coloro che credono nel Vero Dio troveranno conforto, perché discerneranno che la loro fede e l’amore per Me li manterranno forti.

Dovete pregare intensamente, perché l’inganno che è avvenuto, il quale è la causa di molte guerre, sarà mostrato per quello che è: un tentativo di provocare una profonda divisione e odio allo scopo di tenervi sotto controllo. Mio Padre punirà gli oppressori, poiché essi provocano caos e dolore agli innocenti. Essi possono uccidere e mutilare molti, ma saranno stroncati da Mio Padre, per la loro malvagità.

Coloro che credono di poter provocare la guerra ed ingannare il mondo non avranno molto tempo per vantarsi delle loro malvagie attività. Il loro destino è segnato. L’intervento della Mano di Dio sarà visibile in ogni parte del mondo. Per ogni atto malvagio di guerra e di terrore, Dio li scaccerà e li colpirà a morte.

La guerra provocata dalla mano dell’uomo distrugge la vita del carne. Il castigo di Mio Padre invece fa cessare la vita all’anima impedendole di ricevere il Dono della salvezza.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Lunedì della XXI settimana delle ferie del Tempo OrdinarioSeconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 1,1-5.11b-12.
Paolo, Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre nostro e nel Signore Gesù Cristo:
grazia a voi e pace da Dio Padre e dal Signore Gesù Cristo.
Dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli, ed è ben giusto. La vostra fede infatti cresce rigogliosamente e abbonda la vostra carità vicendevole;
così noi possiamo
gloriarci di voi nelle Chiese di Dio, per la vostra fermezza e per la vostra fede in tutte le persecuzioni e tribolazioni che sopportate.
Questo è un segno del giusto giudizio di Dio, che vi proclamerà degni di quel regno di Dio, per il quale ora soffrite.

Anche per questo preghiamo di continuo per voi, perché il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e porti a compimento, con la sua potenza, ogni vostra volontà di bene e l’opera della vostra fede;
perché sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.Salmi 96(95),1-2a.2b-3.4-5.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza;
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dei.
Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla,
ma il Signore ha fatto i cieli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,13-22.
In quel tempo, Gesù parlo dicendo: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate,
e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci .
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.

Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l’oro del tempio si è obbligati.
Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l’oro o il tempio che rende sacro l’oro?
E dite ancora: Se si giura per l’altare non vale, ma se si giura per l’offerta che vi sta sopra, si resta obbligati.
Ciechi! Che cosa è più grande, l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?
Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra;
e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l’abita.
E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.””


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Ortodosso (Cattolico greco):
10 Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte.

Disinteresse dell’apostolo Paolo; i suoi timori

11 Sono diventato pazzo [vantandomi]; siete voi che mi ci avete costretto; infatti io avrei dovuto essere da voi raccomandato; perché in nulla sono stato da meno di quei sommi apostoli, benché io non sia nulla. 12 Certo, i segni dell’apostolo sono stati compiuti tra di voi, in una pazienza a tutta prova, nei miracoli, nei prodigi e nelle opere potenti. 13 In che cosa siete stati trattati meno bene delle altre chiese, se non nel fatto che io stesso non vi sono stato di peso? Perdonatemi questo torto.

14 Ecco, questa è la terza volta che sono pronto a recarmi da voi; e non vi sarò di peso, poiché io non cerco i vostri beni, ma voi; perché non sono i figli che debbono accumulare ricchezze per i genitori, ma i genitori per i figli. 15 E io molto volentieri spenderò e sacrificherò me stesso per voi[a]. Se io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno?[b]

16 Ma sia pur così, che io non vi sia stato di peso; però, da uomo astuto, vi avrei presi con inganno[c]! 17 Vi ho forse sfruttati per mezzo di qualcuno dei fratelli che vi ho mandati? 18 Ho pregato Tito di venire da voi e ho mandato quell’altro fratello con lui. Tito ha forse approfittato di voi? Non abbiamo noi camminato con il medesimo spirito e seguito le medesime orme?

19 Da tempo voi pensate che noi ci difendiamo davanti a voi[d]. È davanti a Dio, in Cristo, che parliamo; e tutto questo, carissimi, per la vostra edificazione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+12%3A10-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/27
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