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Ora ti renderai conto dell’importanza della piena obbedienza a Me

„… Diffondete dovunque la conversione. Aiutate a sconfiggere l’ingannatore, pregando la Mia Divina Misericordia (1) per salvare le anime. Adesso, fidatevi di Me e riportateMi nei vostri cuori. Unitevi insieme, per salvare l’umanità, attraverso l’amore.

Il vostro Divino Salvatore, Gesù Cristo

Figlio di Dio, il Padre Onnipotente,

Creatore e Artefice di tutte le cose

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/13-aprile-2011-il-mio-dolore-e-addirittura-piu-grande-oggi-di-quanto-lo-fosse-durante-la-mia-crocifissione/

http://www.preghiamo.org/corona-divina-misericordia.php

Io Sono Presente nell’Eucarestia nonostante l’erronea interpretazione della Mia Promessa

Giovedì, 14 aprile 2011, alle ore 00:05

Mia amatissima figlia, non preoccuparti. Stai migliorando nel modo di mettere da parte del tempo da trascorrere in preghiera con Me. Ora è importante che l’uomo sia consapevole che, per avvicinarsi al Mio Cuore, deve comprendere la necessità di ricevere il Sacramento della Santissima Eucarestia.

Molte persone, inclusi altri gruppi di cristiani, negano la Mia Reale Presenza nell’Eucarestia. Il motivo per il quale essi abbiano deciso di negare le promesse che Io ho fatto durante la Mia Ultima Cena, quando Io ho promesso che vi avrei dato la Mia Carne e il Mio Sangue, quale Cibo e Nutrimento per le vostre anime, non è chiaro. Quello che è chiaro è che il Miracolo della Santa Eucarestia, Presente in tutti i Tabernacoli del mondo, Sussiste tutt’oggi ed è lì per riempire le vostre povere, malnutrite e vuote anime con la Mia Presenza. Questa Presenza vi rafforzerà in modo tale che, una volta abituati a ciò, se doveste mancare di riceverMi vi sentireste persi. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/14-aprile-2011-sono-presente-nelleucarestia-nonostante-lerrore-dinterpretazione-della-mia-promessa/

https://www.divinarivelazione.org/novena-alla-divina-misericordia-di-santa-faustina-kowalaska/

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il libro della verità:

„Milioni di anime verranno salvate attraverso questi Messaggi

Giovedì, 7 aprile 2011, alle ore 22:00

Mia amata figlia, oggi ti è stato elargito il Dono dello Spirito Santo, insieme a delle speciali grazie Divine. Tu, figlia Mia, avendo consegnato il tuo libero arbitrio, adesso andrai avanti per fare la Mia Santissima Volontà. Ora ti renderai conto dell’importanza della piena obbedienza a Me, nei tuoi pensieri, parole, azioni, nel tuo comportamento e negli atteggiamenti. Seguirai ora la Mia guida, e la cercherai prima d’intraprendere qualsiasi azione in Mio favore.

Finalmente, sei pronta a seguire le Mie istruzioni. Ora tu hai bisogno di dedicarMi almeno due ore in preghiera, ogni due giorni. Inoltre, devi seguire i consigli del devotissimo direttore spirituale inviato a te dal Cielo. Ti parlerà così come Io lo istruirò. Fai esattamente come ti dice. Devi fare in modo di comunicare ogni giorno con Me, perché ho molte cose da dirti.

Figlia Mia, d’ora in avanti ascolta solo la Mia Voce. Scrivi solo quello che ricevi da Me. Non accettare mai, il significato di questi Santissimi Messaggi, dagli altri. C’è solo una bocca, mediante la quale Io comunico con te e questa è la Mia. Fidati di Me, figlia Mia. Fidati di Me completamente. Non mettere mai in dubbio questi Messaggi, perché Sono Io che ti parlo. Ricordalo sempre. Ora, che ti fidi di Me, sarai molto più forte. Ti assicuro che adesso sarai in grado di affrontare più efficacemente gli attacchi dell’ingannatore.

Sentiti in pace. L’Amore per te, figlia Mia, sta affluendo dal Mio Cuore, mentre la tua devozione e l’amore per Me ti riempiono e ti rendono debole. Questo potente Amore è del tutto puro e non può essere paragonato a nessuna cosa tu abbia mai provato prima, in questo mondo.

Il Cielo gioisce del tuo abbandono definitivo, ma ora dovrai prepararti per aiutare a salvare milioni di anime. Figlia Mia, il compito che Io richiedo da te è immenso, dal punto di vista umano. Tu, figlia Mia, sarai il messaggero per il mondo, del libro più voluminoso della Mia Sacra Parola, perché l’umanità si prepari alla Mia Seconda Venuta.

Essi, i Miei preziosi figli, che Io amo con una profonda passione, che sorpassa ogni tua conoscenza, devono essere riportati al Mio Sacratissimo Cuore, prima che sia troppo tardi. Tu, figlia Mia, sarai tenuta a consegnare la Mia Parola all’umanità. Questo non è un compito facile. Soffrirai a causa di tutto ciò, ma devi capire, che questo ora é il tuo dovere verso di Me. Sei stata chiamata ad assicurare che, attraverso la Parola delle Mie Labbra Divine, milioni di anime vengano salvate dalle fiamme dell’Inferno.

Ora comunica correttamente con Me. Io ti guiderò ogni momento. La pace sia con te, figlia Mia. Il Mio Santissimo Spirito ora sta inondando la tua anima. Tu, ora sei piena d’amore e di gioia e pronta per la prossima tappa di questa Missione Divina.

Il tuo Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/30/7-aprile-2011-milioni-di-anime-si-salveranno-attraverso-questi-messaggi/

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La Vera Vita in Dio:

“… e per quanto riguarda l’unificazione delle date di Pasqua, Mia Vassula, sono ancora alle loro porte in attesa,

come mendicante in attesa dell’elemosina, sto ancora aspettando che unificno quelle date … continuano a parlare di unità e fratellanza; solo la conversione del cuore li porterà con umiltà sulla via dell’unità; …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/1040

https://ww3.tlig.org/en/messages/1040/

Unire le date di Pasqua

Una sezione della mia chiesa è stata accecato

31 maggio 1994

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=fr&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/847

https://ww3.tlig.org/en/messages/847/

„Milioni di anime verranno salvate attraverso questi Messaggi

Giovedì, 7 aprile 2011, alle ore 22:00

Mia amata figlia, oggi ti è stato elargito il Dono dello Spirito Santo, insieme a delle speciali grazie Divine. Tu, figlia Mia, avendo consegnato il tuo libero arbitrio, adesso andrai avanti per fare la Mia Santissima Volontà. Ora ti renderai conto dell’importanza della piena obbedienza a Me, nei tuoi pensieri, parole, azioni, nel tuo comportamento e negli atteggiamenti. Seguirai ora la Mia guida, e la cercherai prima d’intraprendere qualsiasi azione in Mio favore. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/30/7-aprile-2011-milioni-di-anime-si-salveranno-attraverso-questi-messaggi/

„Non giudicate mai le altre religioni, confessioni od orientamenti sessuali

Mercoledì, 6 aprile 2011, alle ore 00:05

Io amo ogni singola anima di qualsiasi religione, di qualsiasi confessione, di qualsiasi credo o di qualsiasi orientamento sessuale. Ciascuno è un figlio prezioso, nessuno é migliore dell’altro. Finché ci sarà ancora il peccato, voi sarete tutti peccatori, ricordatelo. Spetterà a ciascuno di voi seguire i Miei Insegnamenti e diffondere la Mia Parola. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/28/6-aprile-2011-non-giudicate-mai-le-altre-religioni-i-credi-o-le-preferenze-sessuali/

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Cattolico romano:

„Atti degli Apostoli 2,36-41.

Nel giorno di Pentecoste, diceva Pietro ai Giudei: “Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!”.
All’udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: “Che cosa dobbiamo fare, fratelli?”.
E Pietro disse: “Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo.
Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro”.
Con molte altre parole li scongiurava e li esortava: “Salvatevi da questa generazione perversa“.
Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno si unirono a loro circa tremila persone.

Salmi 33(32),4-5.18-19.20.22.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia,
della sua grazia è piena la terra.

Ecco, l’occhio del Signore veglia su chi lo teme,
su chi spera nella sua grazia,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

L’anima nostra attende il Signore,
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Signore, sia su di noi la tua grazia,
perché in te speriamo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,11-18.

In quel tempo, Maria stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro
e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.
Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù.
Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo».
Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: Maestro!
Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».
Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto.”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-04-06

„… Mia amata figlia, oggi ti è stato elargito il Dono dello Spirito Santo, insieme a delle speciali grazie Divine. Tu, figlia Mia, avendo consegnato il tuo libero arbitrio, adesso andrai avanti per fare la Mia Santissima Volontà. Ora ti renderai conto dell’importanza della piena obbedienza a Me, nei tuoi pensieri, parole, azioni, nel tuo comportamento e negli atteggiamenti. Seguirai ora la Mia guida, e la cercherai prima d’intraprendere qualsiasi azione in Mio favore.

Il Cielo gioisce del tuo abbandono definitivo, ma ora dovrai prepararti per aiutare a salvare milioni di anime. Figlia Mia, il compito che Io richiedo da te è immenso, dal punto di vista umano. Tu, figlia Mia, sarai il messaggero per il mondo, del libro più voluminoso della Mia Sacra Parola, perché l’umanità si prepari alla Mia Seconda Venuta.”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/30/7-aprile-2011-milioni-di-anime-si-salveranno-attraverso-questi-messaggi/

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Ortodosso:

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++Isaiah+25%3A1-9%3B+++++Genesis+9%3A8-17%3B++++Proverbs+12%3A8-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/04/06

Dio si è manifestato, non come un individuo inviato in una Missione, nella quale non doveva esserci nessuno vicino a lui, bensì all’interno della Sacra Famiglia.

il libro della verità:
La Madre della Salvezza: “Il Dono dell’Amore si accentua a Natale”
Sabato, 20 dicembre 2014, alle ore 16:25
Miei cari figli, l’Amore di mio Figlio non è mai tanto diffuso quanto lo è a Natale.In questo periodo, durante la celebrazione della Sua nascita, Egli inonda le anime con il Suo Amore. È in questo periodo che voi dovete vivere l’Amore che vi fu dato spontaneamente, quali figli di Dio. Voi dovete apprezzare il Dono dell’Amore che viene da Dio e condividerlo con chiunque voi conosciate.

A Natale, il Dono dell’Amore si accentua nelle anime di tutti i figli di Dio ed è in questo periodo dell’anno che voi dovete riconoscere che l’amore comincia nella famiglia. Mio Figlio nacque in una famiglia e questo avvenne per una buona ragione. Dio si è manifestato, non come un individuo inviato in una Missione, nella quale non doveva esserci nessuno vicino a lui, bensì all’interno della Sacra Famiglia.

…”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

19 Marzo, 1990

Mio fiore, ti do la Mia Pace, porta la Mia Croce fino alla fine; soprattutto non dimenticare mai il Mio grande amore per te, un amore che nessun essere umano potrà mai offrirti;

ricorda sempre la Mia dolce signoria; Io Mi compiaccio di averti vicino a Me in questo modo; Io ti ho favorito, così gioisci! Vassula, tu non avevi né pregato né avuto il minimo amore per Me; non ti ho accusato per la tua aridità e nemmeno per l’ostilità verso di Me, tuttavia, per compassione, ho sollevata la tua anima dall’abisso; questo, figlia Mia, dovrebbe essere inciso col ferro nel tuo spirito;

Io, il Signore, ti amo; vieni, un giorno capirai pienamente; ora leva gli occhi verso di Me ed esclama:

“sia lodato il Signore! Sia gloria a Dio!”

Io, il Signore, ti benedico;

(Più tardi in serata:)

Mio Signore, dove sei? Non Ti vedo!

piccola Mia, Io sono nel tuo cuore;”

http://www.tlig.org/it/messages/517

 
 

Per ogni buona azione che compite, non dite nulla
Martedì, 16 dicembre 2014, alle ore 23:00… Ai traditori della Mia Chiesa, tra cui i laici, Io ho da dire quanto segue. Occupatevi del vostro giardino, poiché è trascurato ed il suo terreno è arido. Le erbacce infestanti hanno messo radici e nessuna pianta salubre vi crescerà mai, a meno che voi non spaliate per tirare fuori il marcio e sostituiate quel suolo con della nuova terra fertile. Solamente quando rinnoverete il vostro giardino, e ripartirete da capo, esso potrà produrre nuovamente la vita. Diversamente non ci sarà alcuna vita e tutto ciò che è in esso morirà. Voi distruggerete non solo la vostra stessa vita, ma anche quella di chi vi è vicino, poiché il Mio avversario non ha alcuna lealtà, neanche nei confronti di coloro che egli prende come schiavi, allo scopo di compiere la sua vendetta contro di Me.

Coloro che sono Miei, Mi assomigliano in molti modi. Più essi sono vicini al Mio Cuore, più Mi imitano. Essi sono umili, poiché non potrebbero mai vantarsi della loro conoscenza di Me. Essi parlano solo di ciò che Io avrei parlato e quella è solo la Verità, anche quando questa attira l’odio su di loro. Si sentirebbero molto a disagio ad essere innalzati o lodati per qualsiasi buona azione che compiono, poiché quello non è il loro proposito. Costoro cercano solamente di compiere la Mia Santa Volontà.

Le voci che gridano: “Guardatemi, io sono un servitore di Dio.” e che si mettono orgogliosamente in mostra, affinché tutto il mondo veda le buone opere che essi compiono nel Mio Nome, Mi disgustano. Per ogni opera di carità che voi completate, passate alla successiva e non dite nulla. Non cercate la lode, in quanto è della Mia Opera che vi occupate. Tutte le buone azioni, compiute nel Mio Nome, devono essere offerte a Me con un atteggiamento umile e servizievole.

Non dovete mai esaltarvi nel Mio Nome, poiché questo è per Me aberrante. Quando servite Dio, voi servite il Suo popolo e dovete rendere grazie a Lui al fine di donarvi la Grazia di compiere queste cose. Voi non potete dire di compiere tali opere nel Mio Nome se cercate i ringraziamenti, l’apprezzamento o la lode da parte di altri. Se lo fate, allora siete degli ipocriti.

Il vostro Gesù”

 

 

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Cattolico romano:

Libro dei Giudici 13,2-7.24-25a.

In quei giorni, c’era un uomo di Zorea di una famiglia dei Daniti, chiamato Manoach; sua moglie era sterile e non aveva mai partorito.
L’angelo del Signore apparve a questa donna e le disse: «Ecco, tu sei
sterile e non hai avuto figli, ma concepirai e partorirai un figlio.
Ora guardati dal bere vino o bevanda inebriante e dal mangiare nulla d’immondo.
Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla cui testa non passerà rasoio, perché il fanciullo sarà un nazireo consacrato a Dio fin dal seno materno; egli comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei”.
La donna andò a dire al marito: “Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l’aspetto di un angelo di Dio, un aspetto terribile. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo
nome,
ma mi ha detto: Ecco tu
concepirai e partorirai un figlio; ora non bere vino né bevanda inebriante e non mangiare nulla d’immondo, perché il fanciullo sarà un nazireo di Dio dal seno materno fino al giorno della sua morte».
Poi la donna partorì un figlio che
chiamò Sansone. Il bambino crebbe e il Signore lo benedisse.
Lo spirito del Signore era in lui.

Salmi 71(70),3-4a.5-6ab.16-17.

Sii per me rupe di difesa,
baluardo inaccessibile,
poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.
Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio. 

Sei tu, Signore, la mia speranza,
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno. 

Dirò le meraviglie del Signore,
ricorderò che tu solo sei giusto.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,5-25.

Al tempo di Erode, re della Giudea, c’era un sacerdote chiamato Zaccaria, della classe di Abìa, e aveva in moglie una discendente di Aronne chiamata Elisabetta.
Erano giusti davanti a Dio, osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore.
Ma non avevano figli, perché Elisabetta era
sterile e tutti e due erano avanti negli anni.
Mentre Zaccaria officiava davanti al Signore nel turno della sua classe,
secondo l’usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di entrare nel tempio per fare l’offerta dell’incenso.
Tutta l’assemblea del popolo pregava fuori nell’ora dell’incenso.
Allora gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso.
Quando lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore.
Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che
chiamerai Giovanni.
Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita,
poiché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre
e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio.
Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto».
Zaccaria disse all’angelo: «Come posso conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni».
L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e sono stato
mandato a portarti questo lieto annunzio.
Ed ecco, sarai muto e
non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, le quali si adempiranno a loro tempo».
Intanto il popolo stava in attesa di Zaccaria, e si meravigliava per il suo indugiare nel tempio.
Quando poi uscì e
non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva loro dei cenni e restava muto.
Compiuti i giorni del suo servizio, tornò a casa.
Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva:
«Ecco che cosa ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui si è degnato di togliere la mia vergogna tra gli uomini».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-19

 
 

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Ortodosso:

17 Ai ricchi in questo mondo ordina di non essere d’animo orgoglioso, di non riporre la loro speranza nell’incertezza delle ricchezze, ma in Dio[a], che ci fornisce abbondantemente di ogni cosa perché ne godiamo; 18 di fare del bene, di arricchirsi di opere buone, di essere generosi nel donare, pronti a dare, 19 così da mettersi da parte un tesoro ben fondato per l’avvenire, per ottenere la vera vita[b].20 O Timoteo, custodisci il deposito; evita i discorsi vuoti e profani e le obiezioni di quella che falsamente si chiama scienza; 21 alcuni di quelli che la professano si sono allontanati dalla fede. La grazia sia con voi[c]. [Amen.]

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+6:17-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Per ogni buona azione che compite, non dite nulla
Martedì, 16 dicembre 2014, alle ore 23:00… Le voci che gridano: “Guardatemi, io sono un servitore di Dio.” e che si mettono orgogliosamente in mostra, affinché tutto il mondo veda le buone opere che essi compiono nel Mio Nome, Mi disgustano. Per ogni opera di carità che voi completate, passate alla successiva e non dite nulla. Non cercate la lode, in quanto è della Mia Opera che vi occupate. Tutte le buone azioni, compiute nel Mio Nome, devono essere offerte a Me con un atteggiamento umile e servizievole.

Non dovete mai esaltarvi nel Mio Nome, poiché questo è per Me aberrante. Quando servite Dio, voi servite il Suo popolo e dovete rendere grazie a Lui al fine di donarvi la Grazia di compiere queste cose. Voi non potete dire di compiere tali opere nel Mio Nome se cercate i ringraziamenti, l’apprezzamento o la lode da parte di altri. Se lo fate, allora siete degli ipocriti.

Il vostro Gesù”

 
 
 

La Madre della Salvezza: “Il mio ruolo, quale Madre dei figli di Dio, viene insidiato”

il libro della verità:
Lunedì, 27 ottobre 2014, alle ore 16:20

 

Figlia mia, è importante ricordare di recitare il mio Santissimo Rosario ogni giorno, al fine di proteggere questa Missione, e le altre, sancite dal mio Eterno Padre per il mondo.

I Cristiani che difendono la Fede troveranno molto difficile continuare a dichiarare la loro devozione per me, l’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, in questi tempi. Il mio ruolo, quale Madre dei figli di Dio, viene insidiato e respinto, in particolare, da alcuni gruppi Cattolici che non vengono da mio Figlio. Tali gruppi danno l’impressione di essere devoti alla Chiesa di mio Figlio, ma non praticano ciò che Egli insegnò. Essi perseguitano coloro che confermano la Verità e fanno di tutto per rifiutare, come se fossero delle assurdità, ogni genere di rivelazione privata trasmessa all’umanità sin dalla Morte di mio Figlio sulla Croce. Se non fosse stato per le rivelazioni private trasmesse al mondo da me, la Madre di Dio, quale messaggera di Cristo, molti non si sarebbero mai convertiti alla Verità. Piuttosto, molti avrebbero continuato a camminare nelle tenebre, respinto l’Esistenza di Dio ed evitato la preghiera: la porta che, una volta aperta, illumina l’anima.

Il mio ruolo, in qualità di Madre di Dio, viene attaccato in tutto il mondo, a causa del potere che mi è stato dato per distruggere il malvagio avversario. Io schiaccerò la testa del serpente, come predetto, ma coloro che mostrano devozione verso di me saranno disprezzati e ridicolizzati dagli impostori, i quali osano proclamarsi esperti degli Insegnamenti della Chiesa.

Mio Figlio aborrisce ogni genere di odio mostrato dall’uomo verso il proprio fratello. Egli versa delle lacrime quando qualcuno dice di rappresentare la Chiesa di mio Figlio e poi, incita all’odio nei confronti di un figlio di Dio. Egli soffre la pena della Sua Crocifissione ogni volta che un servitore della Sua Chiesa ne ferisce un altro o causa terribili sofferenze a delle persone innocenti.

Figli, dovete pregare intensamente per la Chiesa di mio Figlio, poiché è sottoposta al più grande attacco dal tempo della sua fondazione. I nemici di mio Figlio hanno numerosi piani per distruggerla e la maggior parte di questi verranno dal suo interno. Fate attenzione al mio avvertimento ed a coloro che io ho indicato al mondo a Fatima *. Il nemico attende, presto controllerà completamente la Chiesa di mio Figlio sulla Terra e milioni di persone saranno indotte in errore.

Fatevi sordi quando sentirete parlare del fatto che alcuni dei servitori di mio Figlio vengono disprezzati e calunniati per aver difeso la Parola di Dio. Ricordatevi sempre che solo l’amore viene da Dio e qualsiasi persona od organizzazione v’incoraggi a scagliare delle sentenze su una persona – a prescindere da quello che ha fatto – dev’essere contestata. Non potete dichiarare di essere servitori di Dio e poi chiedere al mondo di lanciare delle calunnie su un’altra persona. Voi non potete mai tollerare l’incitamento all’odio di qualsiasi tipo esso sia. Una persona che fa questo, nel Nome di mio Figlio, non dev’essere mai sostenuta, poiché ciò non potrà mai venire da Dio. Il mio Rosario dev’essere recitato il più spesso possibile, per annientare il male che ghermisce il mondo in un tempo in cui ogni genere di crudeltà viene considerata una cosa giusta.

L’amore dell’uomo per il suo fratello è diventato raro e la carità tra i Cristiani si è indebolita. Dovete aprire i vostri occhi alla Verità e rammentare a voi stessi ciò che mio Figlio v’insegnò. Questo è chiaro come il giorno, poiché ciò fu scritto affinché il mondo lo leggesse nella Santissima Bibbia.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
*
“IL MESSAGGIO DI FATIMA

« La terza parte del segreto si riferisce alle parole di Nostra Signora: “Se no [la Russia] spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte” (13-VII-1917). 

La terza parte del segreto è una rivelazione simbolica, che si riferisce a questa parte del Messaggio, condizionato dal fatto se accettiamo o no ciò che il Messaggio stesso ci chiede: “Se accetteranno le mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, ecc.”. 

Dal momento che non abbiamo tenuto conto di questo appello del Messaggio, verifichiamo che esso si è compiuto, la Russia ha invaso il mondo con i suoi errori. E se non constatiamo ancora la consumazione completa del finale di questa profezia, vediamo che vi siamo incamminati a poco a poco a larghi passi. Se non rinunciamo al cammino di peccato, di odio, di vendetta, di ingiustizia violando i diritti della persona umana, di immoralità e di violenza, ecc. 

E non diciamo che è Dio che così ci castiga; al contrario sono gli uomini che da se stessi si preparano il castigo. Dio premurosamente ci avverte e chiama al buon cammino, rispettando la libertà che ci ha dato; perciò gli uomini sono responsabili».(5)

La decisione del Santo Padre Giovanni Paolo II di rendere pubblica la terza parte del « segreto » di Fatima chiude un tratto di storia, segnata da tragiche volontà umane di potenza e di iniquità, ma permeata dall’amore misericordioso di Dio e dalla premurosa vigilanza della Madre di Gesù e della Chiesa.  “

http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20000626_message-fatima_it.html

 

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La Vera Vita in Dio:

“10 Marzo, 1991

(Belfast)

(Appena prima dell’incontro nella sala parrocchiale di Santa Brigida.)

Mia Vassula, ora trattaMi come un Re e glorificaMi col servirMi; i Miei riconosceranno la Mia Voce; li chiamerò ed essi verranno;

Signore,
mia Forza, mia Roccaforte,
mio Rifugio, mia Vita e Luce,
eccomi,
vengo per obbedire alla Tua Volontà.
Signore, Ti chiedo
di darmi la Tua Forza
per glorificare ancora il Tuo Nome.
Sii PRESENTE fra noi
ed apri i loro cuori
perché ricevano il Tuo Santo Spirito.

Io sarò veramente PRESENTE, figlia Mia; il Mio Santo Spirito sarà PRESENTE; la Giustizia trionferà in questo paese; Io, il Signore, porrò le Mani su questo paese e farò loro sentire la Mia Presenza,1 quelli che hanno orecchi odano; Mia diletta, ora va, al tuo fianco Io Sono;”

http://www.tlig.org/it/messages/604

8 Luglio, 1992

“Hai divelto una vite dall’Egitto,
per trapiantarla hai espulso i popoli.
Le hai preparato il terreno,
hai affondato le sue radici e hai riempito la terra.
La sua ombra copriva le montagne
e i suoi rami i più alti cedri.
Hai esteso i suoi tralci fino al mare
e arrivavano al fiume i suoi germogli;
Dio degli eserciti, volgiti,
guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna proteggi il ceppo
che la Tua Destra ha piantato”1

Signore?

Io Sono; piccola, appoggiati a Me;

Vassula del Mio Sacro Cuore, gioisci! il tuo Re ha percorso tutta la strada fino alla soglia della tua porta, fino alla tua camera; il tuo Re, dall’alto, si è chinato per raggiungerti; pian piano, ti ho insegnato, Io sono il tuo Educatore, a poco a poco, ti ho distolta dal mondo per inabissarti nel Mio Cuore; Io ti ho rivelato cose che oltrepassavano la tua conoscenza e la tua capacità;

credi, Mia dolce allieva, Io, Gesù ti amo; ricevi la Mia pace; andiamo a lavorare insieme; Io e tu, andiamo a diffondere il Mio Messaggio; ti manderò ancora in qualche altra nazione, poi, quando vedrò che hai compiuto la tua missione, ritornerai a Me; Io, Io Stesso verrò a prenderti;”

http://www.tlig.org/it/messages/727

 
 
 
 

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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 35,12-14.16-18.

Il Signore è giudice e non v’è presso di lui preferenza di persone.
Non è parziale con nessuno contro il povero, anzi ascolta proprio la preghiera dell’oppresso.
Non trascura la supplica dell’orfano né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
Chi venera Dio sarà accolto con benevolenza, la sua preghiera giungerà fino alle nubi.
La preghiera dell’umile penetra le nubi, finché non sia arrivata, non si contenta;
non desiste finché l’Altissimo non sia intervenuto, rendendo soddisfazione ai giusti e ristabilendo l’equità.

Salmi 34(33),2-3.17-18.19.23.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
 

Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
 

Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,
chi in lui si rifugia non sarà condannato.

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 4,6-8.16-18.

Carissimo, il mio sangue sta ormai per essere sparso in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le vele.
Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa,
ho conservato la fede.
Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione.
Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno abbandonato. Non se ne tenga conto contro di loro.
Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché per mio mezzo si compisse
la proclamazione del messaggio e potessero sentirlo tutti i Gentili: e così fui liberato dalla bocca del leone.
Il Signore mi libererà da ogni male e mi salverà per il suo regno eterno; a lui la gloria nei secoli dei secoli.
Amen.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,9-14.

In quel tempo, Gesù disse questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a
pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi,
pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano.
Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.
Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-27

 
 

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Ortodosso:

Gesù appare a Maria Maddalena

11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro, 12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno al capo e l’altro ai piedi, lì dov’era stato il corpo di Gesù. 13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?» Ella rispose loro: «Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l’abbiano deposto». 14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 15 Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse il giardiniere, gli disse: «Signore, se tu l’hai portato via, dimmi dove l’hai deposto, e io lo prenderò». 16 Gesù le disse: «Maria!» Ella, voltatasi, gli disse in ebraico[a]: «Rabbunì!», che vuol dire: «Maestro!» 17 Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre [mio]; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”». 18 Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore e che egli le aveva detto[b] queste cose.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…   31 Il Dio e Padre del Signore Gesù[c], che è benedetto in eterno, sa che io non mento. 32 A Damasco il governatore del re Areta aveva posto delle guardie nella città dei Damasceni per arrestarmi[d]; 33 e da una finestra fui calato, in una cesta, lungo il muro, e scampai alle sue mani.

La forza di Dio nella debolezza umana

12 Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona[e]; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore.

Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo pronunciare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle [mie] debolezze. Pur se volessi vantarmi, non sarei un pazzo, perché direi la verità; ma me ne astengo, perché nessuno mi stimi oltre quello che mi vede essere, o sente da me.

E perché io non avessi a insuperbire per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina[f] nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. Tre volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da me; ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la [mia] potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 10 Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+11-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce l’indemoniato di Gerasa

26 Approdarono nel paese dei Gerasèni[a], che sta di fronte alla Galilea. 27 Quando egli fu sceso a terra, gli venne incontro un uomo della città: era posseduto da demòni e da molto tempo non indossava[b] vestiti; non abitava in una casa, ma stava fra le tombe. 28 Appena vide Gesù, lanciò un grido, gli si gettò ai piedi e disse a gran voce: «Che c’è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi». 29 Gesù, infatti, aveva comandato allo spirito immondo di uscire da quell’uomo, di cui si era impadronito da molto tempo; e, anche quando lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, spezzava i legami e veniva trascinato via dal demonio nei deserti. 30 Gesù gli domandò [, dicendo]: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Legione»; perché molti demòni erano entrati in lui. 31 Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell’abisso. 32 C’era là un branco numeroso di porci che pascolava sul monte; e i demòni lo pregarono di permettere loro di entrare in quelli. Ed egli lo permise. 33 I demòni, usciti da quell’uomo, entrarono nei porci; e quel branco si gettò a precipizio giù nel lago e affogò. 34 Coloro che li custodivano videro ciò che era avvenuto, se ne fuggirono e portarono la notizia[c] in città e per la campagna. 35 La gente uscì a vedere l’accaduto; e, venuta da Gesù, trovò l’uomo dal quale erano usciti i demòni che sedeva ai piedi di Gesù, vestito e sano di mente; e si impaurì. 36 Quelli che avevano visto raccontarono loro come l’indemoniato era stato liberato. 37 L’intera popolazione della regione dei Gerasèni pregò Gesù che se ne andasse via da loro, perché erano presi da grande spavento. Egli, salito su una barca[d], se ne tornò indietro. 38 L’uomo dal quale erano usciti i demòni lo pregava di poter restare con lui, ma egli[e] lo rimandò, dicendo: 39 «Torna a casa tua e racconta le grandi cose che Dio ha fatte per te». Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando le grandi cose che Gesù aveva fatto per lui.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+8:26-39&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/27

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La Madre della Salvezza: “Mio Figlio non ha mandato nessuno per distogliervi da questi Messaggi”

il libro della verità:
Mercoledì, 6 agosto 2014, alle ore 13:00

Miei cari figli, siate consapevoli di coloro che vi perseguitano nel Nome di mio Figlio, Gesù Cristo, in quanto essi staranno molto attenti a nascondersi dietro un’apparente santità. Il maligno non si presenterà mai come realmente è, poiché è troppo furbo. Egli invece, attraverso le anime che influenza, si avvicinerà a voi con una parvenza d’amore e molti cadranno a causa di questo inganno. Le parole che egli usa, potranno sembrare rassicuranti e seducenti, ma lasceranno nella vostra anima una sensazione di disagio.Quando i Messaggi vengono trasmessi al mondo per ordine del mio Eterno Padre, essi non esigono mai nulla da voi. Essi non concederanno mai ad un uomo, di esercitare il potere su di voi, tanto da incoraggiarvi a promettere fedeltà * ad una qualsiasi persona vivente. Tutta la gloria dev’essere attribuita a Dio. Nessun uomo può promettervi la salvezza, poiché questa può venire solo da Dio. Voi potete preparare le vostre anime, come vi è stato insegnato da mio Figlio, Gesù Cristo, e ricevere i Sacramenti. Potete accettare il Dono delle Grazie concesse a voi, attraverso di me, l’Immacolata Vergine Maria, ma non vi occorre il permesso di qualcuno per essere resi degni di servire mio Figlio, in questa o in qualsiasi altra missione sancita dal Cielo.

Diffidate dei nemici di mio Figlio, in quanto essi sono ovunque e fanno tutto ciò che è in loro potere per accecare l’umanità in merito alla Verità della Promessa di mio Figlio di venire di nuovo. Egli ritornerà presto e allora la Verità verrà fatta conoscere, e tutto ciò che Egli ha promesso verrà alla luce. Fino al Grande Giorno del Signore, dovete concentrarvi solo su mio Figlio e riporre tutta la vostra fiducia in Lui. Mio Figlio non ha mandato nessuno per distogliervi da questi Messaggi, gli ultimi nel loro genere, e chiunque affermi il contrario non viene da Lui.

Confidate, confidate, confidate nella Misericordia di mio Figlio. Date ascolto a quello che Egli vi ha insegnato: è tutto contenuto nella Sacra Bibbia. La Sua Parola è semplice, non è complicata. Basta seguire i Suoi Insegnamenti, i quali abbracciano un arco di tempo di oltre duemila anni, e allora troverete la pace.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
*
“28 giugno 2014 – La Madre della Salvezza: “La Vera Chiesa diverrà un Rimanente”
  A molti poveri servitori sfortunati verrà chiesto di prestare fedeltà ad un nuovo giuramento ed essi saranno troppo spaventati per andarsene, anche se molti sapranno, nel profondo del loro cuore, che quello è un errore. …”
 
 
“Un Uomo, non Eletto Canonicamente, sarà elevato al Pontificato… In quei giorni Gesù Cristo invierà loro non un vero Pastore, ma un Distruttore”
 
 
 

Libro dei Numeri 11,4b-15.

In quei giorni, gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: “Chi ci potrà dare carne da mangiare?
Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell’aglio.
Ora la nostra vita inaridisce; non c’è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna“.
Ora la manna era simile al seme del coriandolo e aveva l’aspetto della resina odorosa.
Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta all’olio.
Quando di notte cadeva la rugiada sul campo, cadeva anche la manna.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-05

 
 

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La Vera Vita in Dio:

Vassula, Io piango per i Miei figli che si sono smarriti;

(La Santa Vergine piange veramente. Sembra così triste.)

ora l’Amore e la Misericordia sono scesi fra voi per nutrirvi una volta ancora col Suo Pane di Integrità e Santità; l’Amore discende per darvi Speranza e Pace; Io vi amo tutti, Vassula;

(Pausa.)

vuoi venire da Me nella Mia Chiesa di Torino? famMi visita sovente, laggiù; vuoi offrirMi le tue promesse di fedeltà? figlia Mia, fidanzata del Figlio Mio, vuoi offrirMi le tue promesse?

Santa Madre, desidero piacere al Tuo Cuore Immacolato; verrò da Te a Torino ma, per mia ignoranza, non capisco in che cosa consistano le ‘promesse di fedeltà’. Ti offrirò tutto ciò che desideri. Permettimi, per favore, di comprendere ciò che devo offrirTi, perché non voglio mancare alle mie promesse per colpa della mia ignoranza.

rendi più felice Mio Figlio offrendoGli tutto il tuo amore e la devozione al Mio Cuore Immacolato; rendiLo ancor più felice portandoGli anime perché le salvi; accontenta Me offrendoMi promesse di fedeltà; farai ciò seguendo Gesù, sii il Suo riflesso; siiGli fedele; Vassula, pregherò per te; intercederò per te;

fidanzata di Gesù, entrambi i Nostri Cuori uniti sono avvolti da una corona di spine; il Mio Messaggio di Garabandal è stato ignorato; che il Mio amatissimo figlio Giovanni Paolo venga a Me e senta il Mio Cuore Immacolato e il Cuore Divino di Gesù; senta come si spezzano e si lacerano i Nostri Cuori; Essi sono come una grande piaga; hanno straziato il Cuore del loro Dio e il Mio Cuore Immacolato di Madre;

desidero che tu preghi per tutti quelli che ti respingeranno; figlia Mia, come soffrirai;

Accetto di soffrire per la Gloria di Dio. …”

http://www.tlig.org/it/messages/233


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Cattolico romano:

Libro di Daniele 7,9-10.13-14.

Io continuavo a guardare, quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti.
Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco apparire, sulle nubi del cielo, uno, simile ad un figlio di uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui,
che gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto.

Salmi 97(96),1-2.5-6.9.

Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli
contemplano la sua gloria.Tu sei, Signore,
l’Altissimo su tutta la terra,
tu sei eccelso sopra tutti gli dei.

Seconda lettera di san Pietro apostolo 1,16-19.

Carissimi, non per essere andati dietro a favole artificiosamente inventate vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza.
Egli ricevette infatti onore e
gloria da Dio Padre quando dalla maestosa gloria gli fu rivolta questa voce: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto“.
Questa voce noi l’abbiamo
udita scendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte.
E così abbiamo conferma migliore della parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione, come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la stella del mattino si levi nei vostri cuori.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,28b-36.

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare.
E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia,
apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella nube, ebbero paura.
E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo».
Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-06

 
 

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Ortodosso:
12 Il Signore disse a Mosè: «Sali da me sul monte e fèrmati qui; io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritto, perché siano insegnati ai figli d’Israele». 13 Mosè dunque si alzò con Giosuè suo aiutante; Mosè salì sul monte di Dio 14 e disse agli anziani: «Aspettateci qui, finché non torneremo da voi. Aaronne e Cur sono con voi; chiunque abbia qualche problema si rivolga a loro».15 Mosè dunque salì sul monte e la nuvola ricoprì il monte. 16 La gloria del Signore rimase sul monte Sinai e la nuvola lo coprì per sei giorni. Il settimo giorno il Signore chiamò Mosè di mezzo alla nuvola. 17 Ai figli d’Israele la gloria del Signore appariva come un fuoco divorante sulla cima del monte. 18 Mosè entrò in mezzo alla nuvola e salì sul monte; Mosè rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+24%3A12-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 11 Or il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla col proprio amico; poi Mosè tornava all’accampamento; ma Giosuè, figlio di Nun, suo giovane aiutante, non si allontanava dalla tenda.

Mosè vede la gloria del Signore

12 Mosè disse al Signore: «Vedi, tu mi dici: “Fa’ salire questo popolo!” Però non mi fai conoscere chi manderai con me. Eppure hai detto: “Io ti conosco personalmente[a] e anche hai trovato grazia agli occhi miei”. 13 Or dunque, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, ti prego, fammi conoscere le tue vie, affinché io ti conosca e possa trovare grazia agli occhi tuoi. Considera che questa nazione è popolo tuo». 14 Il Signore rispose: «La mia presenza andrà con te e io ti darò riposo». 15 Mosè gli disse: «Se la tua presenza non viene con me, non farci partire di qui. 16 Poiché, come si farà ora a conoscere che io e il tuo popolo abbiamo trovato grazia agli occhi tuoi, se tu non vieni con noi? Questo fatto distinguerà me e il tuo popolo da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra». 17 Il Signore disse a Mosè: «Farò anche questo che tu chiedi, perché tu hai trovato grazia agli occhi miei, e ti conosco personalmente». 18 Mosè disse: «Ti prego, fammi vedere la tua gloria 19 Il Signore gli rispose: «Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà, proclamerò il nome del Signore davanti a te; farò grazia a chi vorrò fare grazia e avrò pietà di chi vorrò avere pietà[b]». 20 Disse ancora: «Tu non puoi vedere il mio volto, perché l’uomo non può vedermi e vivere». 21 E il Signore disse: «Ecco qui un luogo vicino a me; tu starai su quel masso; 22 mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una buca del masso, e ti coprirò con la mia mano finché io sia passato; 23 poi ritirerò la mano e mi vedrai da dietro; ma il mio volto non si può vedere».

Dio rinnova il patto con Israele

34.1 Il Signore disse a Mosè: «Taglia due tavole di pietra come le prime; e io scriverò sulle tavole le parole che erano sulle prime due tavole che hai spezzato. Sii pronto domani mattina, e sali, al mattino, sul monte Sinai e presèntati a me sulla vetta del monte. Nessuno salga con te, e non si veda alcuno su tutto il monte; greggi e armenti non pascolino nei pressi di questo monte». Mosè, dunque, tagliò due tavole di pietra come le prime; si alzò la mattina di buon’ora, salì sul monte Sinai come il Signore gli aveva comandato, e prese in mano le due tavole di pietra.

Il Signore discese nella nuvola, si fermò con lui e proclamò il nome del Signore. Il Signore passò davanti a lui, e gridò: «Il Signore! il Signore! il Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in bontà e fedeltà, che conserva la sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato, ma non terrà il colpevole per innocente; che punisce l’iniquità dei padri sopra i figli e sopra i figli dei figli, fino alla terza e alla quarta generazione!»

Mosè subito s’inchinò fino a terra e adorò. Poi disse: «Ti prego, Signore, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, venga il Signore in mezzo a noi, perché questo è un popolo dal collo duro; perdona la nostra iniquità, il nostro peccato e prendici come tua eredità».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+33-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS



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https://oca.org/readings/daily/2019/08/06

La Madre della Salvezza: “Tutte le persone di fedi diverse devono cominciare anche loro a recitare il mio Santo Rosario, perché porterà a ciascuno di voi una grande protezione”

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il libro della verità:
Domenica, 2 febbraio 2014, alle ore 17:09

 

Miei carissimi figli, io vi chiedo di recitare il mio Santissimo Rosario ogni giorno, d’ora in avanti, per proteggere questa Missione dagli attacchi satanici. Recitando il mio Santissimo Rosario ogni giorno, voi attenuerete la malvagità di Satana e di coloro che egli influenza quando cerca di dissuadere le anime dal seguire questa particolare Chiamata dal Cielo.

Tutte le persone di fedi diverse devono cominciare anche loro a recitare il mio Santo Rosario, perché porterà a ciascuno di voi una grande protezione. Il Santissimo Rosario è per tutti e per coloro che vogliono beneficiare della mia protezione: il Dono che ho ricevuto da Dio per difendere le anime dal maligno.

Moltissimi di voi, cari figli, saranno tormentati, a meno che non si arrendano. In caso contrario si allontaneranno da questa Missione. I nemici di Dio faranno qualunque cosa in loro potere per fermarvi. Vi spingeranno, vi urleranno degli insulti e vi accuseranno di cose malvagie. Ignorate queste cose e lasciate che io, la vostra amata Madre della Salvezza, vi dia conforto e vi offra tutta la protezione che vi serve.

Durante la Missione terrena di mio Figlio, Egli fu tradito in tantissimi modi. Lo aspettavano nei villaggi, con le pietre in mano. Quando Egli passava, seguito da centinaia di persone, Gli tiravano addosso queste pietre nascosti dietro a dei ripari, in modo che nessuno sapesse chi fossero. Lo odiavano e Lo denunciarono alle autorità della Chiesa; diffusero delle ignobili menzogne su di Lui, dicendo che parlava con una lingua malvagia e bestemmiava contro Dio. Eppure, nessuno di loro riuscì a spiegare esattamente in che modo Egli si fosse reso colpevole di queste cose. Trascorsero anche molto tempo esortando i Suoi discepoli a rinnegarLo. Molti di loro lo fecero. Allora, i Farisei avvertirono tutti coloro che si recavano nelle sinagoghe per l’adorazione, che se avessero continuato a seguire mio Figlio, non sarebbero mai più stati ammessi di nuovo all’interno della Casa di Dio. E molti di loro smisero di seguire mio Figlio. Queste stesse anime piansero amare lacrime di dolore dopo che mio Figlio fu crocifisso, perché solo allora essi si resero conto di come Gli avessero fatto torto.

Lo stesso si verificherà per questa Missione, che apre la via del Signore e del Grande Giorno della Seconda Venuta di mio Figlio. Sarà fatto ogni sforzo per indebolire la Chiesa Rimanente. Verrà tentato di tutto per indebolire la vostra determinazione. Verrà escogitata qualunque strategia per spingervi a voltare le spalle alla vostra salvezza e a quella degli altri.

Non dovete mai permettere allo spirito del male di abbattere il vostro spirito, indebolire la vostra fede o incoraggiarvi a rinnegare mio Figlio. Non dovete mai perdere la fiducia in Lui e nella Sua Promessa di venire di nuovo per portare l’uomo ad un Nuovo Inizio. Egli non vi deluderà mai. Comprende quanto sia difficile per tutti voi il dolore che sopportate, così come i sacrifici che fate per Lui.

Ricordatevi, voi siete Suoi e facendo veramente parte di Lui e abbandonandovi a Lui, diventate parte della Sua Luce. La Luce di Dio, presente nelle anime, fa emergere l’oscurità che è presente in altre anime. Quando Satana si serve in questo modo delle anime, fa conoscere e sentire la sua rabbia. Allorché vengono sollevate delle obiezioni contro questa Missione, che è benedetta da Dio, esse non sono mai ragionevoli o tranquille. La frenesia dimostrata è un chiaro segno di quanto questa Missione sia odiata da Satana. Ecco perché il mio Santo Rosario dev’essere recitato ogni giorno da ciascuno di voi, al fine di proteggere questa Missione.

Abbiate sempre fiducia nelle mie istruzioni, perché mio Figlio mi ha detto di aiutarvi tutti ad affrontare le pressioni che dovrete sopportare in Suo favore.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 

Sabato, 1 febbraio 2014, alle ore 19:53Mia amatissima figlia, a causa delle tribolazioni che il genere umano dovrà sopportare durante la purificazione, sarebbe un errore confondere il dolore che questa provocherà, con quello della disperazione.Molto di ciò che l’umanità dà per scontato sarà stravolto da cima a fondo, ma questo è necessario. Quando la Purificazione sarà terminata, una nuova alba sorgerà, improvvisamente e senza preavviso, ed il nuovo mondo sarà presentato ai figli di Dio.

Sebbene molto dolore sarà sopportato da coloro che Mi amano e anche da quelli che non Mi amano, Io chiedo che nessun uomo tra di voi debba mai credere che non ci sia alcuna speranza. Gioite invece, perché nel Mio Nuovo Paradiso vi aspettano solo l’amore, la gioia, la pace e la felicità. Una volta che il mondo sarà purificato dal peccato ed il maggior numero possibile di anime si saranno purificate, allora Io giungerò come uno Sposo pronto ad accogliervi. Quel Giorno, Grande e Glorioso, dev’essere atteso con gioia, entusiasmo e desiderio, perché il Mio Cuore traboccherà d’amore e si unirà al mondo intero. …


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Cattolico romano:

Libro di Malachia 3,1-4.

Così dice il Signore Dio:
«Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore, che voi cercate; l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, ecco viene, dice il Signore degli eserciti.
Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire?
Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai.
Siederà per fondere e purificare; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’oblazione secondo giustizia.
Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 2,22-40.

Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore,
come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore;
e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.

Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele;
lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.
Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge,
lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui.
Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione
perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima».
C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza,
era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni.
Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere.
Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.

Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazaret.
Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui.

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Ortodosso (Cattolico greco):

Vocazione e missione d’Isaia

6.1 Nell’anno della morte del re Uzzia vidi il Signore seduto sopra un trono alto, molto elevato, e i lembi del suo mantello riempivano il tempio. Sopra di lui stavano dei serafini, ognuno dei quali aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava. L’uno gridava all’altro e diceva: «Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria!» Le porte furono scosse fin dalle loro fondamenta dalla voce di loro che gridavano, e la casa fu piena di fumo.

Allora io dissi: «Guai a me, sono perduto! Perché io sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; e i miei occhi hanno visto il Re, il Signore degli eserciti!» Ma uno dei serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, tolto con le molle dall’altare. Mi toccò con esso la bocca e disse: «Ecco, questo ti ha toccato le labbra, la tua iniquità è tolta e il tuo peccato è espiato».

Poi udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò? E chi andrà per noi?» Allora io risposi: «Eccomi, manda me!»

Ed egli disse: «Va’, e di’ a questo popolo: “Ascoltate, sì, ma senza capire; guardate, sì, ma senza discernere[a]!”

10 Rendi insensibile[b] il cuore di questo popolo, rendigli duri gli orecchi e chiudigli gli occhi, in modo che non veda con i suoi occhi, non oda con i suoi orecchi, non intenda con il cuore, non si converta e non sia guarito!»

11 E io dissi: «Fino a quando, Signore?» Egli rispose: «Finché le città siano devastate, senza abitanti, non vi sia più nessuno nelle case, e il paese sia ridotto in desolazione;

12 finché il Signore abbia allontanato gli uomini, e la solitudine sia grande in mezzo al paese.

13 Se vi rimane ancora un decimo della popolazione, esso a sua volta sarà distrutto; ma, come al terebinto e alla quercia, quando sono abbattuti, rimane il ceppo, così rimarrà al popolo, come ceppo, una discendenza santa».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

10 Chi è fedele nelle cose minime è fedele anche nelle grandi, e chi è ingiusto nelle cose minime è ingiusto anche nelle grandi. 11 Se dunque non siete stati fedeli nelle ricchezze ingiuste, chi vi affiderà quelle vere? 12 E, se non siete stati fedeli nei beni altrui, chi vi darà i vostri? 13 Nessun domestico può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e Mammona».

Gesù condanna l’avarizia

14 I farisei[a], che amavano il denaro, udivano tutte queste cose e si beffavano di lui. 15 Ed egli disse loro: «Voi vi proclamate giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori; perché quello che è eccelso tra gli uomini è abominevole davanti a Dio. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+16:10-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore, 23 come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito[a] sarà consacrato[b] al Signore»[c]; 24 e per offrire il sacrificio, di cui parla la legge del Signore[d], di un paio di tortore o di due giovani colombi.

Adorazione di Simeone e di Anna

25 Vi era in Gerusalemme un uomo di nome Simeone. Quest’uomo era giusto e timorato di Dio, e aspettava la consolazione d’Israele; lo Spirito Santo era sopra di lui 26 e gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non sarebbe morto[e] prima di aver visto il Cristo del Signore. 27 Egli, mosso dallo Spirito, andò nel tempio; e, come i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere a suo riguardo le prescrizioni della legge, 28 lo prese tra le [sue] braccia e benedisse Dio, dicendo:

29 «Ora, o Signore, tu lasci andare in pace il tuo servo, secondo la tua parola;
30 perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
31 che hai preparata dinanzi a tutti i popoli,
32 luce per illuminare le genti[f] e gloria del tuo popolo Israele».

33 Il padre e la madre[g] di Gesù restavano meravigliati delle cose che si dicevano di lui. 34 E Simeone li benedisse, dicendo a Maria, madre di lui: «Ecco, egli è posto a caduta e a rialzamento di molti in Israele, come segno di contraddizione 35 (e a te stessa una spada trafiggerà l’anima), affinché i pensieri di molti cuori siano svelati».

36 Vi era anche Anna, profetessa, figlia di Penuel, della tribù di Ascer. Era molto avanti negli anni; dopo essere vissuta con il marito sette anni dalla sua verginità, era rimasta vedova e aveva raggiunto gli ottantaquattro anni. 37 Non si allontanava mai dal tempio e serviva Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. 38 Sopraggiunta in quella stessa ora, anche lei lodava Dio[h] e parlava del bambino a tutti quelli che aspettavano la redenzione di Gerusalemme[i].

Ritorno a Nazaret

39 Come ebbero adempiuto tutte le prescrizioni della legge del Signore, tornarono in Galilea, a Nazaret, loro città.

40 E il bambino cresceva e si fortificava [nello Spirito]; era pieno di sapienza e la grazia di Dio era su di lui. “


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Torah (lago Vista):

Costruzione del tabernacolo

Le offerte

25.1 Il Signore parlò a Mosè e disse: «Di’ ai figli d’Israele che mi facciano un’offerta. Accetterete l’offerta da ogni uomo che sarà disposto a farmela di cuore. Questa è l’offerta che accetterete da loro: oro, argento e bronzo; stoffe di colore violaceo, porporino, scarlatto; lino fino e pelo di capra; pelli di montone tinte di rosso, pelli di delfino e legno d’acacia; olio per il candelabro, aromi per l’olio dell’unzione e per l’incenso aromatico; pietre d’ònice e pietre da incastonare per l’efod e il pettorale. Essi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro. Me lo farete in tutto e per tutto secondo il modello del tabernacolo e secondo il modello di tutti i suoi arredi, che io sto per mostrarti.

L’arca del patto

10 «Faranno dunque un’arca di legno d’acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo, la sua larghezza di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo. 11 La rivestirai d’oro puro; la rivestirai così, sia dentro che fuori; le farai al di sopra una ghirlanda d’oro, che giri intorno. 12 Fonderai per essa quattro anelli d’oro, che metterai ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall’altro lato. 13 Farai anche delle stanghe di legno di acacia e le rivestirai d’oro. 14 Farai passare le stanghe negli anelli ai lati dell’arca, perché servono a portarla. 15 Le stanghe rimarranno negli anelli dell’arca e non ne saranno sfilate. 16 Poi metterai nell’arca la testimonianza che ti darò. 17 Farai anche un propiziatorio d’oro puro; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo e la sua larghezza di un cubito e mezzo. 18 Farai due cherubini d’oro; li farai lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio; 19 fa’ un cherubino per una delle estremità e un cherubino per l’altra; farete in modo che questi cherubini escano dal propiziatorio alle due estremità. 20 I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l’uno verso l’altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio. 21 Metterai il propiziatorio in alto, sopra l’arca; e nell’arca metterai la testimonianza che ti darò. 22 Lì io mi incontrerò con te; dal propiziatorio, fra i due cherubini che sono sull’arca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i figli d’Israele.

La tavola dei pani della presentazione

23 «Farai anche una tavola di legno d’acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti, la sua larghezza di un cubito e la sua altezza di un cubito e mezzo. 24 La rivestirai d’oro puro e le farai una ghirlanda d’oro che le giri intorno. 25 Le farai una cornice alta quattro dita; e a questa cornice farai tutt’intorno una ghirlanda d’oro. 26 Le farai pure quattro anelli d’oro e metterai gli anelli ai quattro angoli, ai quattro piedi della tavola. 27 Gli anelli saranno vicinissimi alla cornice per farvi passare le stanghe destinate a portare la tavola. 28 Farai le stanghe di legno d’acacia, le rivestirai d’oro e serviranno a portare la tavola. 29 Farai pure i suoi piatti, le sue coppe, i suoi calici e le sue tazze da servire per le libazioni. Li farai d’oro puro. 30 Metterai sulla tavola il pane della presentazione, che starà sempre davanti a me.

Il candelabro d’oro

31 «Farai anche un candelabro d’oro puro; il candelabro, il suo piede e il suo tronco saranno lavorati al martello; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori saranno tutti di un pezzo col candelabro. 32 Dai lati gli usciranno sei bracci: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall’altro. 33 Sul primo braccio saranno tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore; e sul secondo braccio, tre calici a forma di mandorla, con un pomo e un fiore. Lo stesso per i sei bracci uscenti dal candelabro. 34 Nel tronco del candelabro ci saranno poi quattro calici a forma di mandorla, con i loro pomi e i loro fiori. 35 Ci sarà un pomo sotto i due primi bracci che partono dal candelabro; un pomo sotto i due bracci seguenti, e un pomo sotto i due ultimi bracci che partono dal candelabro: così per i sei bracci uscenti dal candelabro. 36 Questi pomi e questi bracci saranno tutti d’un pezzo col candelabro; il tutto sarà d’oro fino lavorato al martello. 37 Farai pure le sue lampade, in numero di sette; le sue lampade si accenderanno in modo che la luce rischiari lo spazio davanti al candelabro. 38 I suoi smoccolatoi e i suoi piattini saranno d’oro puro. 39 Per fare il candelabro con tutti questi suoi utensili si impiegherà un talento d’oro puro. 40 Vedi di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte[a].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Preparativi per la costruzione del tempio

Chiram, re di Tiro, avendo udito che Salomone era stato unto re al posto di suo padre, gli mandò i suoi servitori; perché Chiram era stato sempre amico di Davide.

Salomone mandò a dire a Chiram: «Tu sai che Davide, mio padre, non poté costruire una casa al nome del Signore, del suo Dio, a causa delle guerre nelle quali fu impegnato da tutte le parti, finché il Signore non gli mise i suoi nemici sotto i piedi. Ma ora il Signore, il mio Dio, mi ha dato pace dappertutto; non ho più avversari e non sono sotto il peso di nessuna calamità. Ho quindi l’intenzione di costruire una casa al nome del Signore mio Dio, secondo la promessa che il Signore fece a Davide mio padre, quando gli disse: “Tuo figlio, che metterò sul tuo trono al posto tuo, sarà lui che costruirà una casa al mio nome”. Perciò da’ ordine che mi si taglino dei cedri del Libano. I miei servitori saranno insieme con i tuoi servitori. Pagherò il salario per i tuoi servitori secondo tutto quello che domanderai; perché tu sai che non c’è nessuno tra noi che sappia tagliare il legname come quelli di Sidone».

Quando Chiram udì le parole di Salomone, provò una gran gioia e disse: «Benedetto sia oggi il Signore, che ha dato a Davide un figlio saggio per regnare sopra questo grande popolo». Chiram mandò a dire a Salomone: «Ho udito il tuo messaggio per me. Farò tutto quello che desideri riguardo al legname di cedro e al legname di cipresso. I miei servitori li porteranno dal Libano al mare, e io li spedirò per mare legati come zattere fino al luogo che tu m’indicherai; e là li farò sciogliere e tu li prenderai; e tu mi farai il piacere di fornire la mia casa dei viveri necessari».

10 Così Chiram diede a Salomone del legname di cedro e del legname di cipresso, quanto ne volle. 11 E Salomone diede a Chiram ventimila cori[a] di grano per il mantenimento della sua casa, e venti cori[b] d’olio vergine; Salomone dava tutto questo a Chiram, anno dopo anno.

12 Il Signore diede sapienza a Salomone, come gli aveva promesso; e ci fu pace tra Chiram e Salomone, e fecero alleanza tra di loro.

13 Il re Salomone reclutò operai in tutto Israele, e furono ingaggiati trentamila uomini. 14 Li mandava in Libano, diecimila al mese, alternativamente; un mese stavano in Libano e due mesi a casa; e Adoniram era preposto a questi lavori. 15 Salomone aveva inoltre settantamila uomini che trasportavano i materiali pesanti e ottantamila scalpellini sui monti, 16 senza contare i capi dei prefetti, che erano tremilatrecento, preposti da Salomone alla sorveglianza di quanti erano addetti ai lavori. 17 Il re diede ordine di estrarre delle pietre grandi, delle pietre scelte, per fare le fondamenta della casa con pietre squadrate. 18 Gli operai di Salomone e gli operai di Chiram e i Ghiblei tagliarono e prepararono il legname e le pietre per la costruzione.

Costruzione del tempio

6.1 Il quattrocentottantesimo anno dopo l’uscita dei figli d’Israele dal paese d’Egitto, nel quarto anno del suo regno sopra Israele, nel mese di Ziv[c], che è il secondo mese, Salomone cominciò a costruire la casa per il Signore.

La casa che il re Salomone costruì per il Signore aveva sessanta cubiti[d] di lunghezza, venti[e] di larghezza, trenta[f] di altezza. Il portico sul davanti del luogo santo della casa si estendeva per venti cubiti, rispondenti alla larghezza della casa, ed era profondo dieci cubiti sul davanti della casa. Il re fece alla casa delle finestre a reticolato fisso. Egli costruì, a ridosso del muro della casa, tutto intorno, dei piani che circondavano i muri della casa, cioè del luogo santo e del luogo santissimo; e fece delle camere laterali, tutto intorno. Il piano inferiore era largo cinque cubiti; quello di mezzo sei cubiti, e il terzo sette cubiti; perché egli aveva fatto delle sporgenze intorno ai muri esterni della casa, affinché le travi non fossero incastrate nei muri della casa. Per la costruzione della casa si servirono di pietre già preparate nella cava; così nella casa, durante la sua costruzione, non si udì mai rumore di martello, d’ascia o d’altro strumento di ferro. L’ingresso del piano di mezzo si trovava sul lato destro della casa; per una scala a chiocciola si saliva al piano di mezzo, e dal piano di mezzo al terzo. Dopo aver finito di costruire la casa, Salomone la coprì di travi e di assi di legno di cedro. 10 Fece i piani addossati a tutta la casa dando a ognuno cinque cubiti[g] d’altezza, e li collegò alla casa con travi di cedro.

11 La parola del Signore fu rivolta a Salomone, dicendo: 12 «Quanto a questa casa che tu costruisci, se tu cammini secondo le mie leggi, se metti in pratica i miei precetti e osservi e segui tutti i miei comandamenti, io confermerò in tuo favore la promessa che feci a Davide tuo padre: 13 abiterò in mezzo ai figli d’Israele e non abbandonerò il mio popolo Israele».

14 Quando Salomone ebbe finito di costruire la casa, 15 ne rivestì le pareti interne di tavole di cedro, dal pavimento fino alla travatura del tetto; rivestì così di legno l’interno e coprì il pavimento della casa con tavole di cipresso. 16 Rivestì di tavole di cedro uno spazio di venti cubiti[h] in fondo alla casa, dal pavimento al soffitto; e riservò quello spazio interno per farne un santuario, il luogo santissimo. 17 I quaranta cubiti[i] sul davanti formavano la casa, vale a dire il tempio. 18 Il legno di cedro, nell’interno della casa, presentava delle sculture di frutti di colloquintide[j] e di fiori sbocciati; tutto era di cedro, non si vedeva neppure una pietra. 19 Salomone stabilì il santuario nell’interno, in fondo alla casa, per collocarvi l’arca del patto del Signore. 20 Il santuario aveva venti cubiti di lunghezza, venti cubiti di larghezza e venti cubiti[k] d’altezza. Salomone lo ricoprì d’oro finissimo; davanti al santuario fece un altare di legno di cedro e lo ricoprì d’oro. 21 Salomone ricoprì d’oro finissimo l’interno della casa e fece passare un velo, sospeso da catenelle d’oro, davanti al santuario, che ricoprì d’oro. 22 Ricoprì d’oro tutta la casa, tutta quanta la casa, e ricoprì pure d’oro tutto l’altare che apparteneva al santuario.

23 Fece nel santuario due cherubini di legno d’olivo, dell’altezza di dieci cubiti[l] ciascuno. 24 Le ali dei cherubini misuravano cinque cubiti[m] ciascuna; tutto l’insieme faceva dieci cubiti, dalla punta di un’ala alla punta dell’altra. 25 Il secondo cherubino era anch’esso di dieci cubiti; tutti e due i cherubini erano delle stesse dimensioni e della stessa forma. 26 L’altezza del primo cherubino era di dieci cubiti, e tale era l’altezza dell’altro. 27 Salomone pose i cherubini in mezzo alla casa, nell’interno. I cherubini avevano le ali spiegate, in modo che l’ala del primo toccava una delle pareti e l’ala del secondo toccava l’altra parete; le altre ali si toccavano l’una con l’altra con le punte, in mezzo alla casa. 28 Salomone ricoprì d’oro i cherubini.

29 Fece ornare tutte le pareti della casa, tutto intorno, tanto all’interno quanto all’esterno, di sculture di cherubini, di palme e di fiori sbocciati. 30 Ricoprì d’oro il pavimento della casa, nella parte interna e in quella esterna.

31 All’ingresso del santuario fece una porta a due battenti di legno d’olivo; la sua inquadratura, con gli stipiti, occupava la quinta parte della parete. 32 I due battenti erano di legno d’olivo. Egli vi fece scolpire dei cherubini, delle palme e dei fiori sbocciati, e li ricoprì d’oro, stendendo l’oro sui cherubini e sulle palme.

33 Fece pure, per la porta del tempio, degli stipiti di legno d’olivo, che occupavano un quarto della larghezza del muro, 34 e due battenti di legno di cipresso; ciascun battente si componeva di due pezzi mobili. 35 Salomone vi fece scolpire dei cherubini, delle palme e dei fiori sbocciati, e li ricoprì d’oro, stendendolo sulle sculture.

36 Costruì il muro di cinta del cortile interno con tre ordini di pietre squadrate e un ordine di travatura di cedro.

37 Il quarto anno, nel mese di Ziv, furono gettate le fondamenta della casa del Signore; 38 e l’undicesimo anno, nel mese di Bul, che è l’ottavo mese, la casa fu terminata in tutte le sue parti, come era stata progettata. Salomone la costruì in sette anni.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Kings+5-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/terumah

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Scelsi dodici uomini semplici, dei poveri pescatori che erano illetterati ed ignoranti nella Sacra Scrittura

25 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni,

42 Subito la ragazza si alzò e camminava, perché aveva dodici anni. E furono subito[g] presi da grande stupore;

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il libro della verità:
“Domenica, 1 settembre 2013, alle ore 11:08

Mia amatissima figlia, quando camminavo sulla Terra ed entravo nel Tempio di Dio per rivelare la Verità, in un primo momento venivo trattato con pazienza. Molti sacerdoti erano stupiti sia da ciò che Io sapevo e sia di Me, l’umile figlio di un falegname. Così ascoltavano con attenzione, mentre Io spiegavo più di quello che essi si aspettavano, com’era scritto nel Libro di Mio Padre.

Sapevo, fin dall’età di dodici anni, quale fosse la Mia Missione e cominciai lentamente, non rivelando troppo, prima che fosse il momento giusto. Io sapevo di dover preparare il mondo alla Venuta del Messia. Sapevo anche che la Chiesa di Mio Padre sulla Terra, entro un breve periodo di tempo, Mi avrebbe rinnegato ed avrebbe detto che Io ero un impostore.

Scelsi dodici uomini semplici, dei poveri pescatori che erano illetterati ed ignoranti nella Sacra Scrittura. Per quale motivo feci questo? Sapevo che la conoscenza che Io avrei impartito loro sarebbe stata accettata così com’era. Mancanti di qualsiasi precedente conoscenza della Sacra Scrittura, non avrebbero confrontato i Miei Insegnamenti con la Sacra Bibbia, né vi avrebbero trovato da ridire, esaminandoli con attenzione. Questo avrebbe significato che molti di loro non avrebbero avuto il coraggio di diffondere la Verità. Essi erano scherniti da coloro che occupavano dei posti elevati nella Chiesa, i quali sostenevano che degli uomini ignoranti non fossero degni di essere scelti da Dio, per diffondere la Sua Santa Parola, al di sopra di loro. Senza dubbio, essi pensavano, con la loro istruzione nelle materie spirituali e la loro posizione nella Chiesa di Dio, l’Altissimo avrebbe scelto solo quelli della Sua Chiesa per profetizzare la Buona Notizia. Essi non riuscivano a comprendere che Dio sceglie solo gli umili e gli ignoranti, poiché in tal modo, non fanno dei dibattiti. Essi non contestano e non hanno paura di essere rifiutati, perché non sanno niente di più. Dio, ricordatevi, non sceglie quanti si esaltano di fronte agli altri. Ciò non potrebbe mai accadere.

Questo è il motivo per cui tu, figlia Mia, sei odiata dalla Mia Chiesa sulla Terra. Questo è il motivo per cui fanno a pezzi i Miei Messaggi e li mettono in ridicolo. Questo è il motivo per cui ti prendono in giro, in quanto non sei ritenuta degna di diffondere la Mia Santa Parola. Quanto essi Mi affliggono! L’odio che percepirai sarà influenzato principalmente dalla Chiesa Cattolica. Non accetteranno mai che possa essere mandato un profeta, il quale non ha alcuna conoscenza della Santissima Bibbia, né dei Miei Insegnamenti. Diranno che tu diffondi l’eresia. Diranno questo perché sono così lontani dai Miei Insegnamenti che hanno cominciato a credere nelle proprie menzogne. Sappiate che il Mio profeta della fine dei tempi è stato inviato e non scelto, poiché ciò non potrebbe accadere, dato che quest’Ultima Missione è stata creata da Mio Padre, Che invia solo il Suo profeta personale.

Io avverto quanti di voi Mi deridono, prendendo alla leggera questi Messaggi, la Mia Santa Parola, ora essi devono venire immediatamente a Me, in Santa Adorazione, ogni singolo giorno, fino a sentire la Mia Voce. Solo allora Io potrò prendervi e mostrarvi ciò di cui Io ho bisogno da voi in questo momento cruciale del vostro servizio verso Dio.

Il vostro Gesù”

 
 

Domenica, 1 settembre 2013, alle 17:05Mia amatissima figlia, finalmente Mi offri i tuoi ringraziamenti per questa Missione molto difficile. Io so quanto dolore ti causa proclamare la Parola di Dio, in quanto tutto ciò provoca molta rabbia tra coloro che pensano di far parte dell’élite.

Figlia Mia, sappi che, nonostante Io ti conceda dei favori, tu dovrai camminare sempre da sola e finirai nel deserto, proprio come i profeti prima di te. Manderò qualcuno per aiutarti, ma sarai sempre isolata. Ciò nonostante Io ti terrò sempre compagnia, mentre i lupi ti daranno la caccia.

Riferisci quanto segue a coloro che si proclamano i Miei veri discepoli, sacerdoti e servitori consacrati tra voi.

Io ascolto sempre le voci dei piccoli, dei deboli, degli umili e dei puri di cuore, anche se sono spaventati dai Miei Messaggi. Io favorirò sempre coloro che Mi amano veramente. Chi sono coloro di cui Io ora parlo? Mi riferisco a quanti che non hanno mai dimenticato ciò che Io ho detto loro. Portate la Mia Croce e seguiteMi, ma siate preparati, perché quando proclamerete la Parola di Dio senza malizia, soffrirete il Mio Dolore. Non importa quanto crediate sia civilizzato il mondo in questo momento, voi sarete odiati quando vi alzerete in modo insofferente, contro quelli che Mi odiano. Se essi Mi odiano, vi crocifiggeranno.

Io ascolto i miti e benedico coloro che mettono in pratica le chiare istruzioni che vi ho dato, circa l’amarvi a vicenda, indipendentemente da quanto essi vi tormentino. Coloro di voi che Mi rigettano, per via di questi Messaggi, non devono mai, a causa dei loro dubbi, diffondere odio contro chiunque nel Mio Nome. Io, Gesù Cristo, vi dico adesso che il diavolo è venuto per dichiarare questo assalto finale su tutti i figli di Dio. Quelli di voi che si rifiutano di ascoltarMi, cadranno sotto il fascino dei suoi servi devoti.

Non sapete che la Mia Chiesa sarà attaccata da Satana e che questo era stato predetto? I Miei nemici cammineranno tra di voi, tuttavia, non accettate il fatto che Io lo permetterei. Sappiate che la Battaglia di Armaghèdon è composta da due schieramenti. Da una parte quelli che credono in Dio e seguono la Sua Parola, dall’altra parte il maligno, con il suo esercito e con tutti coloro che egli riesce a circuire. Satana ingannerà molti nella Mia Chiesa e solo coloro che rimarranno vigili e che staranno attenti agli errori dottrinali, saranno in grado di resistere alla seduzione. La tentazione è il più potente strumento utilizzato dall’ingannatore. Egli inganna facendo finta di proclamare la Verità.

Esorto quelle povere anime, coloro che Mi amano e che rimangono fedeli alla Mia Chiesa sulla Terra, ad ascoltare. Voi dovete rimanere fedeli alla Mia Chiesa ed accettarne la disciplina, se i vostri superiori resteranno fedeli * a ciò che Io ho dato al mondo, attraverso la Mia morte sulla Croce. Il tempo delle scelte è vicino. L’abominio non è ancora avvenuto, ma quando vedrete gli errori, che andranno contro i Miei Insegnamenti e contro il Mio Dono dei Sacramenti, andate via. Quel giorno è vicino. Allora dovrete riunirvi e continuare a seguire le Regole della Mia Chiesa, come furono stabilite dinnanzi a voi da Pietro.

Voi che ora Mi deridete, per il fatto che rifiutate i Miei Messaggi, credete veramente che dividerei la Mia Chiesa e vi chiederei di rinnegare i Miei Insegnamenti? Attendete fino al giorno in cui vi verrà chiesto di giurare fedeltà alle menzogne, nel Nome della Mia Santa Chiesa sulla Terra, prima di respingere il Mio profeta. È solo perché il Mio Amore per voi è tanto forte che Io non vi respingo e non permetto che siate divorati dai dèmoni.

Il vostro Gesù”

 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 1,26-31.

Considerate la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili.
Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti,
Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono,
perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.
Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,
perché, come sta scritto: “Chi si vanta si vanti nel Signore.”

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,14-30.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Un uomo, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni.
A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque.
Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.
Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.
Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque.
Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due.
Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso;
per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo.
Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;
avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse.
Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti.
Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti».”
 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La salvezza proclamata

61 Lo Spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l’apertura del carcere ai prigionieri,

per proclamare l’anno di grazia del Signore[a], il giorno di vendetta del nostro Dio; per consolare tutti quelli che sono afflitti;

per mettere, per dare agli afflitti di Sion un diadema invece di cenere, olio di gioia invece di dolore, il mantello di lode invece di uno spirito abbattuto, affinché siano chiamati querce di giustizia, la piantagione del Signore, per mostrare la sua gloria.

Essi ricostruiranno sulle antiche rovine, rialzeranno i luoghi desolati nel passato, rinnoveranno le città devastate, i luoghi desolati delle trascorse generazioni.

Là gli stranieri pascoleranno le vostre greggi, i figli dello straniero saranno i vostri agricoltori e i vostri viticultori.

Ma voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, la gente vi chiamerà ministri del nostro Dio; voi mangerete le ricchezze delle nazioni, a voi toccherà la loro gloria.

Invece della vostra vergogna, avrete una parte doppia; invece di infamia, esulterete della vostra sorte. Sì, nel loro paese possederanno il doppio e avranno felicità eterna.

Poiché io, il Signore, amo la giustizia, odio la rapina, frutto d’iniquità; io darò loro fedelmente la ricompensa e stabilirò con loro un patto eterno.

La loro razza sarà conosciuta fra le nazioni, la loro discendenza fra i popoli; tutti quelli che li vedranno riconosceranno che sono una razza benedetta dal Signore.

10 Io mi rallegrerò grandemente nel Signore, l’anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.

11 Sì, come la terra produce la sua vegetazione e come un giardino fa germogliare le sue semenze, così il Signore, Dio, farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+61&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù condanna gli scribi e i farisei

23 Allora Gesù parlò alla folla e ai suoi discepoli, dicendo: «Gli scribi e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè. Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno [di osservare], ma non fate secondo le loro opere; perché dicono e non fanno. Infatti legano dei fardelli pesanti {e difficili da portare} e li mettono sulle spalle della gente; ma loro non li vogliono muovere neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini; infatti allargano le loro filatterie[a] e allungano le frange[b] [dei loro mantelli]; amano i primi posti nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe, i saluti nelle piazze ed essere chiamati dalla gente: “Rabbì [, Rabbì]!” Ma voi non vi fate chiamare “Rabbì”; perché uno solo è il vostro Maestro [, il Cristo,] e voi siete tutti fratelli. Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli[c]. 10 Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra guida, il Cristo; 11 ma il maggiore tra di voi sia vostro servitore. 12 Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

4.1 Così ognuno ci consideri servitori di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Del resto, quel che si richiede agli amministratori è che ciascuno sia trovato fedele. A me poi pochissimo importa di essere giudicato da voi o da un tribunale umano[a]; anzi, non mi giudico neppure da me stesso. Infatti non ho coscienza di alcuna colpa; non per questo però sono giustificato; colui che mi giudica è il Signore. Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce quello che è nascosto nelle tenebre e manifesterà i pensieri dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+4%3A1-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 12 Vestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza. 13 Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha[a] perdonati, così fate anche voi. 14 Al di sopra di tutte queste cose vestitevi dell’amore che è il vincolo della perfezione. 15 E la pace di Cristo[b], alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti.16 La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio[c], sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+3%3A12-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/01
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lago Vista:
10 Io mi rallegrerò grandemente nel Signore, l’anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.11 Sì, come la terra produce la sua vegetazione e come un giardino fa germogliare le sue semenze, così il Signore, Dio, farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni.”

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https://www.hebcal.com/sedrot/nitzavim
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Dio Padre: “Abbiate timore, voi che state in piedi e maledite Mio Figlio”

il libro della verità:

Domenica, 25 agosto 2013, alle ore 18:00
Mia carissima figlia, Io sto per lasciare in eredità un grande Dono al mondo a causa di questa Mia Santissima Missione. Ho intenzione di salvare duecento milioni di anime, senza esitazione, a prescindere da quanto esse Mi offendano, ed Io farò questo la prossima settimana a causa della sofferenza associata a questa Missione.Il Mio Atto di Intervento è dovuto alla tua richiesta, figlia Mia, ed Io continuerò a concedere grandi Doni mentre questa Missione procede. Coloro che Mi amano sopporteranno, con pazienza, la persecuzione che stanno affrontando e continueranno a sopportarla, perché questo è il Mio Desiderio.Quelli che ti perseguitano, Mia cara figliola, per il fatto che tu continui a proclamare la Santa Parola di Mio Figlio, devono sapere quanto segue. Se demonizzate Mio Figlio, Io vi punirò. Se demonizzate la Sua Santissima Parola e poi dite di essere figli di Dio, Io vi getterò nella desolazione. Niente impedirà al Mio profeta di completare questa Missione. Niente! Provate come volete; voi fallirete, perché starete combattendo una guerra che non potrete mai vincere. La Mia Onnipotenza non può essere eguagliata, danneggiata o messa in discussione. Sfidate il Mio Divino Intervento per salvare il mondo e proverete la Mia Ira. Verrete distrutti. Abbiate timore, voi che state in piedi e maledite Mio Figlio. Il vostro orgoglio e la vostra disobbedienza saranno la vostra rovina. Io vi ho messo in guardia, attraverso i profeti del passato, sulle conseguenze dell’ignorare la Mia Voce.

Ora Io vado avanti per porre fine all’ultimo assalto contro l’umanità. Io ho permesso che la battaglia conclusiva abbia luogo. Ho dato al maligno l’ultima possibilità di infestare coloro che sono attratti da lui. Io faccio così in modo che, tramite la Misericordia di Mio Figlio, le anime possano sfidare la bestia. Esse faranno ciò a causa della loro lealtà a Mio Figlio. Coloro che non conoscono Me o Mio Figlio, riceveranno delle grandi Grazie, in modo che accolgano la salvezza. La completa salvezza avviene grazie al Potere della Mia Misericordia. Solo quei cuori induriti ed ostinati rimarranno leali alla bestia. Io attirerò tutti gli altri verso di Me. Farò in modo che sia data ogni possibilità a tutte le anime, in modo che possano redimersi al cospetto di Mio Figlio, prima dell’ultimo giorno.

Quest’ultima Missione è stata creata in Cielo fin dal principio. Tutti gli angeli ed i santi lavorano insieme per riportare tutti i Miei figli a Me, il loro amato Padre. Questo è l’ultimo tragitto. Tutti quelli che camminano con Mio Figlio, stiano vicini a Lui in questo momento. Non sarete in grado di sopportare questo doloroso percorso a meno che non ascoltiate quello che Lui vi dirà. Non lasciatevi influenzare da coloro che lavorano giorno e notte per costringervi a voltare le spalle. Se permettete che questo accada troverete molto difficile risollevarvi di nuovo.

Voi non siete niente senza Mio Figlio. Voi non siete niente senza di Me. La Verità, fino a quando non vi abbandonerete completamente e non vi interesserete ad essa, non la troverete mai.

Cercate di impedire che la Verità venga trasmessa al mondo da parte Mia, il vostro Creatore, ed Io vi stroncherò ed il vostro pianto non vi sarà di alcuna consolazione. Io getterò nella desolazione gli orgogliosi e gli arroganti che credono di sapere più di Me. Se sfidate la Mia Parola e rinnegate la Mia Presenza, mentre Io cerco di salvarvi, non ve la caverete.

Uomini ingrati, vi rimane solo poco tempo. AscoltandoMi, voi potete venire a Me, ma potete farlo solo se vi prostrate con il volto a terra e vi umiliate al cospetto di Mio Figlio. La Mia Missione ha raggiunto una fase molto pericolosa poiché, quanti Mi sono nemici, faranno ogni sforzo per farla a pezzi. Può sembrare che ciò stia per accadere, ma sappiate che quei Miei nemici hanno poco tempo e presto, quando la Mia Pazienza si sarà esaurita, essi non saranno più, perché non vedranno mai il Mio Volto.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

 
“… 22 Gli scribi che erano scesi da Gerusalemme dicevano: «Egli ha Belzebù, e scaccia i demòni con l’aiuto del principe dei demòni».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+3%3A20-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/22
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Cattolico romano:
Sabato della XX settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Ezechiele 43,1-7a.
L’angelo mi condusse verso la porta che guarda a oriente
ed ecco che la gloria del Dio d’Israele giungeva dalla via orientale e il suo rumore era come il rumore delle grandi acque e la terra risplendeva della sua gloria.
La visione che io vidi era simile a quella che avevo vista quando andai per distruggere la città e simile a quella che avevo vista presso il canale Chebàr. Io caddi con la faccia a terra.
La gloria del Signore entrò nel tempio per la porta che guarda a oriente.
Lo spirito mi prese e mi condusse nell’atrio interno: ecco, la gloria del Signore riempiva il tempio.
Mentre quell’uomo stava in piedi accanto a me, sentii che qualcuno entro il tempio mi parlava
e mi diceva: “Figlio dell’uomo, questo è il luogo del mio trono e il luogo dove posano i miei piedi, dove io abiterò in mezzo agli Israeliti, per sempre.”

Salmi 85(84),9ab-10.11-12.13-14.
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli.
La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra.

Misericordia e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.

Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,1-12.
In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei.
Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno.
Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange;
amano posti d’onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe
e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare “rabbì”dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli.
E non chiamate nessuno “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.
E non fatevi chiamare “maestri”, perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.
Il più grande tra voi sia vostro servo;
chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.»”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
6 Tuttavia a quelli tra di voi che sono maturi esponiamo una sapienza, però non una sapienza di questo mondo né dei dominatori di questo mondo, i quali stanno per essere annientati; ma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa e nascosta, che Dio aveva prima dei secoli predestinata a nostra gloria e che nessuno dei dominatori di questo mondo ha conosciuta; perché, se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. Ma com’è scritto: «Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell’uomo sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano»[a]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+2%3A6-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/25
 
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lago Vista:

La futura gloria di Gerusalemme

60.1 «Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del Signore è spuntata sopra di te!

Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te sorge il Signore e la sua gloria appare su di te.

Le nazioni cammineranno alla tua luce, i re allo splendore[a] della tua aurora.

Alza gli occhi e guàrdati attorno; tutti si radunano e vengono da te; i tuoi figli giungono da lontano, arrivano le tue figlie, portate in braccio.

Allora guarderai e sarai raggiante, il tuo cuore palpiterà forte e si allargherà, poiché l’abbondanza del mare si volgerà verso di te, la ricchezza delle nazioni verrà da te[b].

Una moltitudine di cammelli ti coprirà, dromedari di Madian e di Efa; quelli di Seba verranno tutti, portando oro e incenso e proclamando le lodi del Signore.

Tutte le greggi di Chedar si raduneranno presso di te, i montoni di Nebaiot saranno al tuo servizio; saliranno sul mio altare come offerta gradita, e io onorerò la mia casa gloriosa.

Chi mai sono costoro che volano come una nuvola, come colombi verso le loro colombaie?

Sono le isole che spereranno in me e avranno alla loro testa le navi di Tarsis, per ricondurre i tuoi figli da lontano con argento e con oro, per onorare il nome del Signore, tuo Dio, del Santo d’Israele, che ti avrà glorificata.

10 I figli dello straniero ricostruiranno le tue mura, i loro re saranno al tuo servizio; poiché io ti ho colpita nel mio sdegno, ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te.

11 Le tue porte saranno sempre aperte; non saranno chiuse né giorno né notte, per lasciar entrare in te la ricchezza delle nazioni e i loro re in corteo.

12 Poiché la nazione e il regno che non vorranno servirti, periranno; quelle nazioni saranno completamente distrutte.

13 La gloria del Libano verrà a te, il cipresso, il platano e il larice verranno assieme per ornare il luogo del mio santuario, e io renderò glorioso il luogo dove posano i miei piedi.

14 I figli di quelli che ti avranno oppressa verranno da te abbassandosi; tutti quelli che ti avranno disprezzata si prostreranno fino alla pianta dei tuoi piedi e ti chiameranno “Città del Signore”, “Sion del Santo d’Israele”.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+60&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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“San Bartolomeo, apostolo, festa

Apocalisse 21,9b-14.
L’angelo si rivolse a me e disse: “Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’Agnello”.
L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.
Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele.
A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

La Madre di Dio: “Tu sei stata inviata a preparare la via per la Sua Seconda Venuta”

il libro della verità:
Figlia mia, non importa quanto sia solitaria o difficile questa Missione, tu devi sempre continuare ad obbedire a mio Figlio. Devi rispettare ogni richiesta che ti viene fatta. Tu devi obbedire a qualsiasi compito che ti si richiede, anche se questo significa che dovrai incorrere nell’ira altrui.Ognuno dei veggenti di Dio, ai quali io sono apparsa, ha sofferto per mano di coloro che li hanno crudelmente respinti. Anche se molti di loro, alla fine sono stati creduti, tu, figlia mia, soffrirai di più, perché sei un profeta di Dio. I profeti di Dio hanno sempre suscitato l’odio tra i Suoi figli, perché Satana infligge la sua più terribile flagellazione contro coloro che proferiscono la Parola di Dio.

Quale profeta degli ultimi tempi, i tuoi nemici saranno costituiti, non solo da coloro che rifiutano e odiano mio Figlio, ma anche da coloro che Lo amano. I tuoi nemici supereranno in numero tutti coloro che sono venuti prima di te. Ecco perché devi obbedire a mio Figlio in ogni momento e rispondere a Lui rapidamente, in quanto Egli fa queste cose e ti chiede di seguire le Sue istruzioni, per tenerti al sicuro.

Tu sei stata inviata a preparare la via per la Sua Seconda Venuta e con questa responsabilità verrà molto dolore. Quando le bugie, l’odio e la feroce opposizione a questi Messaggi continueranno, devi consolarti, perché senza questa Missione molte altre anime non avrebbero accettato la Misericordia di mio Figlio.

Prega per ogni singola persona che ti lancia degli insulti, perché quando pregherai per esse, mio Figlio le illuminerà e presto apriranno i loro occhi alla Verità.

Io, la tua amata Madre, ti copro con il mio Santissimo Manto e schiaccerò la testa del serpente ogni volta che cercherà di farti del male. Quindi, vai in pace ora, figlia mia. Abbi fiducia in me, la Madre della Salvezza, in ogni momento, poiché io proteggo questa Missione speciale. Abbi fiducia in mio Figlio, perché Egli sa quello che sta facendo. Rimetti ogni cosa nelle Sue Mani Sante.

La tua amata Madre,
Madre di Dio,
 Madre della Salvezza”

La Madre di Dio: “Tu sei stata inviata a preparare la via per la Sua Seconda Venuta”

 

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Cattolico romano:
Venerdì fra l’Ottava di Pasqua

Atti degli Apostoli 4,1-12.
In quei giorni, Pietro e Giovanni stavano parlando al popolo, dopo la guarigione dello storpio, quando sopraggiunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei,
irritati per il fatto che essi insegnavano al popolo e annunziavano in Gesù la risurrezione dai morti.
Li arrestarono e li portarono in prigione fino al giorno dopo, dato che era ormai sera.

Molti però di quelli che avevano ascoltato il discorso credettero e il numero degli uomini raggiunse circa i cinquemila.
Il giorno dopo si radunarono in Gerusalemme i capi, gli anziani e gli scribi,
il sommo sacerdote Anna, Caifa, Giovanni, Alessandro e quanti appartenevano a famiglie di sommi sacerdoti.
Fattili comparire davanti a loro, li interrogavano: “Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?”.
Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: “Capi del popolo e anziani,
visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato ad un uomo infermo e in qual modo egli abbia ottenuto la salute,
la cosa sia nota a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele
: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi sano e salvo.
Questo Gesù è la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata d’angolo.
In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati
“.

Salmi 118(117),1-2.4.22-24.25-27a.
Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.
Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.
Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.

La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo in esso.
Dona, Signore, la tua salvezza, dona, Signore, la vittoria!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Vi benediciamo dalla casa del Signore;
Dio, il Signore è nostra luce.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 21,1-14.
In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così:
si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli.
Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla.
Quando gia era l’alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù.
Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No».
Allora disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci.
Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «E’ il Signore!». Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare.
Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri.
Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane.
Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso or ora».
Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò.
Gesù disse loro: «Venite a mangiare». Enessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», poiché sapevano bene che era il Signore.
Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce.
Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.”

https://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180406

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
Il servo del Signore e la sua opera13 Ecco, il mio servo prospererà, sarà innalzato, esaltato, reso sommamente eccelso.

14 Come molti, vedendolo, sono rimasti sbigottiti (tanto era disfatto il suo sembiante al punto da non sembrare più un uomo, e il suo aspetto al punto da non sembrare più un figlio d’uomo),

15 così molte saranno le nazioni di cui egli desterà l’ammirazione; i re chiuderanno la bocca davanti a lui, poiché vedranno quello che non era loro mai stato narrato, apprenderanno quello che non avevano udito[a]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+52%3A13-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 31 Quando egli fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è glorificato e Dio è glorificato in lui. 32 {Se Dio è glorificato in lui,} Dio lo glorificherà anche in se stesso, e lo glorificherà presto.33 Figlioli, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete; e, come ho detto ai Giudei: “Dove vado io, voi non potete venire”, così lo dico ora a voi. 34 Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. 35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri». …”

 

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lago Vista:
“…
28 Alla fine di ogni triennio metterai da parte tutte le decime delle tue entrate di quell’anno e le depositerai dentro le tue città; 29 il Levita, che non ha parte né eredità con te, lo straniero, l’orfano e la vedova che abitano nelle tue città verranno, mangeranno e si sazieranno, affinché il Signore, il tuo Dio, ti benedica in ogni opera a cui porrai mano. …”

Vi verrà mostrato il pericolo per l’Esistenza della Santa Eucaristia

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il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, tu ora comprendi quanto questa Missione sia detestata dal maligno. Devi, tuttavia, superare gli ostacoli crudeli posti davanti a te per rallentare la Mia Opera.Vi verrà mostrato il pericolo per l’Esistenza della Santa Eucaristia tramite l’arroganza di coloro che si trovano all’interno della Mia Chiesa, il cui piano per cambiare la Verità è cominciato sul serio. Non importa che molti tra di voi deridano la Mia Missione per preparare le loro anime al Grande Giorno. Con il passare del tempo capirete che si tratta davvero di Me, Gesù Cristo, Colui che viene a voi al fine di servirvi.

Io Sono il vostro Signore ed il vostro Servo. Voi, Miei servitori consacrati, dovete ricordare il vostro ruolo e non dimenticarlo mai. In qualità di servitori, voi non potete essere anche i padroni, poiché se voi foste i padroni, non potreste servirMi. Molti di voi, nella Mia Chiesa, hanno dimenticato quello che fu insegnato loro. Essi hanno dimenticato la Parola di Dio.

La Mia Promessa è quella di provvedervi il Cibo della Vita – il Mio Corpo ed il Mio Sangue – tuttavia, voi, ancora una volta, Mi rinneghereteFarete questo rimuovendo la Santa Eucaristia dal Tempio di Dio e la sostituirete con un cadavere.

La sostituzione sarà sottile e ci vorrà un po’ di tempo prima che voi possiate rilevare l’azione malvagia, che verrà imposta su di voi. Siccome il Mio Corpo, attraverso la Santa Eucaristia, vi sostiene, la morte del Mio Corpo – la Mia Chiesa – porterà la morte alle anime di coloro che Mi scartano.

Il tempo dell’abominio è molto vicino. Il tempo per scegliere tra la Mia Via o quella del falso profeta, è quasi sopra di voi. Osservateora, come la Verità verrà distorta dall’impostore. Osservate come egli si esalterà nei Miei panni, ma si rifiuterà di percorrere la via della Verità come un servo di Dio.

Il vostro Gesù”

” Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato[b], il figlio della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio [come Dio], mostrando se stesso e proclamandosi Dio.”
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Cattolico romano:
” Mercoledì della Settimana Santa

Libro di Isaia 50,4-9a. 
Il Signore Dio mi ha dato una lingua da iniziati, perché io sappia indirizzare allo sfiduciato una parola. Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come gli iniziati.
Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto confuso, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso.
È vicino chi mi rende giustizia; chi oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci. Chi mi accusa? Si avvicini a me.
Ecco, il Signore Dio mi assiste: chi mi dichiarerà colpevole?

Salmi 69(68),8-10.21bcd-22.31.33-34. 
Per te io sopporto l’insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
sono un estraneo per i miei fratelli,
un forestiero per i figli di mia madre.
Poiché mi divora lo zelo per la tua casa,
ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta.

L’insulto ha spezzato il mio cuore e vengo meno.
Ho atteso compassione, ma invano,
consolatori, ma non ne ho trovati.
Hanno messo nel mio cibo veleno
e quando avevo sete mi hanno dato aceto.

Loderò il nome di Dio con il canto,
lo esalterò con azioni di grazie,
Vedano gli umili e si rallegrino;
si ravvivi il cuore di chi cerca Dio,
poiché il Signore ascolta i poveri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 26,14-25. 
In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti
e disse: «Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d’argento.
Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnarlo.
Il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che ti prepariamo, per mangiare la Pasqua?».
Ed egli rispose: «Andate in città, da un tale, e ditegli: Il Maestro ti manda a dire: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli».
I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.
Venuta la sera, si mise a mensa con i Dodici.
Mentre mangiavano disse: «In verità io vi dico, uno di voi mi tradirà».
Ed essi, addolorati profondamente, incominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?».
Ed egli rispose: «Colui che ha intinto con me la mano nel piatto, quello mi tradirà.
Il Figlio dell’uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell’uomo se non fosse mai nato
!».
Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l’hai detto». ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Il digiuno vero e quello falso

58 «Grida a piena gola, non ti trattenere, alza la tua voce come una tromba; dichiara al mio popolo le sue trasgressioni, alla casa di Giacobbe i suoi peccati.

Il digiuno che io gradisco non è forse questo: che si spezzino le catene della malvagità, che si sciolgano i legami del giogo, che si lascino liberi gli oppressi e che si spezzi ogni tipo di giogo?

Non è forse questo: che tu divida il tuo pane con chi ha fame, che tu conduca a casa tua gli infelici privi di riparo, che quando vedi uno nudo tu lo copra e che tu non ti nasconda a colui che è carne della tua carne?

Allora la tua luce spunterà come l’aurora, la tua guarigione germoglierà prontamente; la tua giustizia ti precederà, la gloria del Signore sarà la tua retroguardia.

Allora chiamerai e il Signore ti risponderà; griderai ed egli dirà: “Eccomi!” Se tu togli di mezzo a te il giogo, il dito accusatore e il parlare con menzogna, …

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lago Vista:
25 Il settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.26 «“Il giorno delle primizie, quando presenterete al Signoreun’oblazione nuova alla vostra festa delle Settimane[c], avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario. “

744. La Mia Missione non è quella di darvi una nuova Bibbia, poiché questo non potrebbe mai accadere, in quanto il Libro di Mio Padre contiene tutta la Verità

744 = 24 x 31
il libro della verità:

Mia amatissima figlia, quando ti viene chiesto, da parte di coloro che Mi amano, quale sia lo scopo della tua Missione, la tua risposta dev’essere: “Per salvare le vostre anime”. Quando vieni schernita, derisa e ti si chiede che cosa ti dia il diritto di proclamare la Parola di Dio, la risposta è: “Affinché Gesù possa salvare le vostre anime”. Poi, quando coloro che già proclamano la Mia Santa Parola e seguono i Miei Insegnamenti, ti accusano di eresia, allora la risposta da dare loro è questa: “Voi, che siete fedeli a Cristo, non pensate che anche voi siete dei peccatori agli Occhi di Dio? Non volete, pure voi, salvare le vostre anime?Il peccato starà sempre tra voi e Dio. Ogni singola anima, compreso il peccatore più incallito e quanti tra di voi sono anime elette, non saranno mai liberi dal peccato, finché Io non verrò di nuovo. Potrete essere redenti ogni volta che confessate i vostri peccati, ma la vostra anima rimarrà purificata solo per un breve periodo di tempo.

Non pensate mai di non avere bisogno del Cibo della Vita. La Mia Luce ora vi attira a Me, mediante questa Missione molto speciale. Io vi concedo grandi benedizioni e delle Grazie speciali quando rispondete alla Mia Chiamata, mentre vi invito verso il Mio Nuovo Regno, il Mio Nuovo Paradiso.

Voi potreste credere che Dio non avrebbe bisogno di inviare un altro profeta; che l’umanità sia stata liberata dalla stretta di Satana, dopo la Mia morte sulla Croce, che vi sia già stata data la Verità, attraverso i Miei Insegnamenti, e che la Verità sia contenuta nel Libro di Mio Padre, la Santissima Bibbia, e voi avreste ragione, tranne che per questo. C’è ancora dell’altro che dovete conoscere, poiché le profezie contenute nel Libro della Rivelazione non vi sono note. Ne avete ricevuto un riassunto, tuttavia molti di voi si rifiutano di riconoscerlo. Voi disdegnate il Libro della Rivelazione e non avete alcun desiderio di comprenderlo.

La Mia Missione non è quella di darvi una nuova Bibbia, poiché questo non potrebbe mai accadere, in quanto il Libro di Mio Padre contiene tutta la Verità. Il Mio Compito, in un mondo che è sprofondato nel paganesimo, è, da un lato, quello di ricordarvi la Verità e, dall’altro, vi è il Mio desiderio di preparare le vostre anime per il tempo della Mia Seconda Venuta.

Molti di voi dicono di onorarMi, ma in tanti si sono allontanati dalla Verità. Molti non credono in Satana, né all’esistenza dell’Inferno e, di conseguenza, non prendono sul serio il peccato. Siete stati indotti in grave errore a causa della vostra tolleranza nei confronti del peccato. Ed ora avranno luogo degli errori più grandi, da un capo all’altro di tutte le chiese Cristiane, in cui il concetto di peccato sarà messo da parte. Sarete condotti verso una dottrina fatta di inganno. Questo sarà un piano predisposto dal maligno per strapparvi via da Me.

Per il fatto che la Mia Divina Presenza, il Mio Corpo ed il Mio Sangue, sia contenuta in ogni Tabernacolo del mondo, voi siete stati in grado di combattere il peccato. ORA, PERÓ, DAL MOMENTO IN CUI SI REALIZZERÁ IL PIANO DI RIMUOVERE LA MIA SANTA EUCARISTIA, SARETE IMPETENTI.

È per questo motivo che Io vi rivelo la Verità di quanto deve avvenire, in modo che Io possa prepararvi. È solo perché Io vi amo che in questo momento vi chiamo.

Quando gli errori saranno svelati, allora vi renderete conto di quanto abbiate da imparare e di come l’orgoglio vi abbia impedito di accettare la Mia Mano Misericordiosa, nonché di come siete nulla senza di Me.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:

Sabato della V settimana di Quaresima

Libro di Ezechiele 37,21-28. 
Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò gli Israeliti dalle genti fra le quali sono andati e li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nel loro paese:
farò di loro un solo popolo nella mia terra, sui monti d’Israele; un solo re regnerà su tutti loro e non saranno più due popoli, né più saranno divisi in due regni.
Non si contamineranno più con i loro idoli, con i loro abomini e con tutte le loro iniquità; li libererò da tutte le ribellioni con cui hanno peccato; li purificherò e saranno il mio popolo e 
IO SARÓ IL LORO DIO.
Il mio servo Davide sarà su di loro e non vi sarà che un unico pastore per tutti; seguiranno i miei comandamenti, osserveranno le mie leggi e le metteranno in pratica.
Abiteranno nella terra che ho dato al mio servo Giacobbe. In quella terra su cui abitarono i loro padri, abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli, attraverso i secoli; Davide mio servo sarà loro re per sempre.
Farò con loro un’alleanza di pace, che sarà con loro un’alleanza eterna. Li stabilirò e li moltiplicherò e porrò il mio santuario in mezzo a loro per sempre.
In mezzo a loro sarà la mia dimora: IO SARÓ IL LORO DIO ed essi saranno il mio popolo.
Le genti sapranno che IO SONO IL SIGNORE che santifico Israele quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre
“.

Libro di Geremia 31,10.11-12ab.13. 
Ascoltate la parola del Signore, popoli,
annunziatela alle isole lontane e dite:
“Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come fa un pastore con il gregge”,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 11,45-56. 

Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla
e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera».
Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione 
e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.
Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo
.
Gesù pertanto non si faceva più vedere in pubblico tra i Giudei; egli si ritirò di là nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim, dove si trattenne con i suoi discepoli.
Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.
Essi cercavano Gesù e stando nel tempio dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Non verrà egli alla festa?».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
” 13 Il Signorestava al di sopra di essa e gli disse: « IO SONO IL SIGNORE, il Dio di Abraamo tuo padre e il Dio d’Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza. 14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza. 15 Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perché io non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto».”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+28%3A10-17&version=NRSVACE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

Di’ a questi ribelli, alla casa d’Israele: Così parla IL SIGNOREDIO: “O casa d’Israele, basta con le vostre abominazioni! Avete fatto entrare degli stranieri, incirconcisi di cuore e incirconcisi di carne, perché stessero nel mio santuario a profanare la mia casa, quando offrivate il mio pane, il grasso e il sangue, violando così il mio patto con tutte le vostre abominazioni. Voi non avete mantenuto l’incarico che avevate delle mie cose sante, ma ne avete fatti custodi quegli stranieri, nel mio santuario, al vostro posto”.Così parla IL SIGNOREDIO: “Nessuno straniero, incirconciso di cuore e incirconciso di carne, entrerà nel mio santuario: nessuno degli stranieri che saranno in mezzo ai figli d’Israele. “

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ezekiel+44&version=NRSVACE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

 Lo Spirito Santo voleva con questo significare che la via al santuario non era ancora manifestata finché restava ancora in piedi il primo tabernacolo. Questo è una figura per il tempo presente. I doni e i sacrifici offerti secondo quel sistema non possono, quanto alla coscienza, rendere perfetto colui che offre il culto10 perché si tratta solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, insomma, di regole carnali imposte fino al tempo di una loro riforma.11 Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei beni futuri[c], egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d’uomo, cioè, non di questa creazione, 12 è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna. 

….
24 Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d’uomo, figura del vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi25 non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo. 26 In questo caso, egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio. 27 Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, 28 così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza. “
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lago Vista:
” 26 Quando i vostri figli vi diranno: “Che significa per voi questo rito?” 27 risponderete: “Questo è il sacrificio della Pasqua in onore del Signore, il quale passò oltre le case dei figli d’Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e salvò le nostre case”». Il popolo s’inchinò e adorò. 28 Poi i figli d’Israele andarono e fecero così; fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne.”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+12%3A22-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

” IO SONO IL SIGNORE .31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. IO SONO IL SIGNORE . 32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d’Israele. IO SONO IL SIGNORE ; io vi santifico 33 e vi ho fatti uscire dal paese d’Egitto per essere vostro Dio.   IO SONO IL SIGNORE ”».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+22%3A26-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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