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Quando comincerà la Crocifissione della Mia Chiesa sulla Terra, voi dovrete stare attenti a tutti i segni che furono preannunciati

il libro della verità:
Giovedì, 3 ottobre 2013, alle ore 22:35

 

Mia amatissima figlia, quando comincerà la Crocifissione della Mia Chiesa sulla Terra, voi dovrete stare attenti a tutti i segni che furono preannunciati.

I nemici di Dio emuleranno ogni aspetto della Mia Crocifissione, cominciando dalla profanazione del Mio Corpo. Quando Io fui trascinato di fronte ai Miei carnefici, essi Mi spogliarono nudo, allo scopo di prenderMi in giro e farMi vergognare. Essi poi Mi vestirono di rosso, il colore associato alla bestia. Litigarono su chi avrebbe piantato il primo chiodo nel Mio Corpo. Inoltre, come dei selvaggi, straziarono le Mie Membra e tirarono le Mie Braccia fino a farle uscire fuori dalle loro Orbite, in modo da provocarMi più dolore. Per farMi soffrire di più, conficcarono i chiodi attraverso i palmi delle Mie Mani con un’angolazione tale che uscirono dai Miei Polsi. Entrambe le Mie Braccia furono tirate in due angolazioni scomode ed Io rimasi appeso in una dolorosa, insolita prospettiva, concepita per causarMi il massimo del dolore e dell’umiliazione.

Essi tirarono a sorte perché gli ultimi otto uomini potessero presiedere alla sanguinosa tortura che inflissero al Mio Corpo. Cantarono delle oscenità, Mi diedero degli schiaffi e dei pugni, Mi diedero dei calci nello stomaco ed urlarono come dei selvaggi. Mi sfigurarono in ogni modo per mostrare a tutti coloro che stavano assistendo alla Mia morte sulla Croce che Io venivo punito per le Mie presunte, malvagie menzogne. Fui assassinato per farMi tacere e per evitare che la Parola di Dio raggiungesse le anime.

La stessa cosa accadrà tra breve. Non sarà sufficiente, per i Miei nemici, modificare l’Esposizione della Mia Eucaristia: essi profaneranno il Mio Corpo ancora una volta. Essi Mi profaneranno con le stesse modalità. Sarà utilizzato il colore rosso, gesticoleranno davanti alla Mia Croce e Mi insulteranno con i loro nuovi riti. Solo chi ne riconosce i segni discernerà il modo in cui questi sacrilegi saranno entusiasticamente presentati al mondo tra grande sfarzo e splendore.

Le nuove omelie saranno delle assurdità e gran parte della nuova liturgia non avrà alcun senso. Coloro che conoscono i Miei Insegnamenti, saranno consci delle dichiarazioni confuse, illogiche e complicate, che accompagneranno l’introduzione dell’ultima versione degli insegnamenti revisionati e di dottrine del passato. Esse non solo faranno confusione e creeranno un grande malessere nella vostra anima, ma saranno anche piene di contraddizioni e di menzogne che non potrebbero mai venire da Me, Gesù Cristo.

Vi è stata rivelata la Verità sin dal tempo in cui Io camminavo sulla Terra. Ora vi verranno somministrate delle menzogne, designate per farvi voltare lontano da Dio. Assicuratevi di essere attenti, perché sarete inghiottiti e imprigionati in una falsa dottrina.

La dottrina delle tenebre, pianificata meticolosamente per molti anni, presto scenderà su di voi. Non dovete mai accettare delle promesse che contraddicano la Mia Parola. Quando voi vedrete accadere queste cose, saprete che sono state portate a voi dallo spirito del male, allo scopo di distruggere la vostra occasione di salvezza eterna.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 6,14-18.

Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo del quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura.
E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l’Israele di Dio.
D’ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: difatti io porto le stigmate di Gesù nel mio corpo.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.

Salmi 16(15),1-2.5.7-8.11.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: “Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene”.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
 

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
 

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,25-30.

In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
20 secondo la mia viva attesa e la mia speranza di non aver da vergognarmi di nulla; ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte. 21 Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno.22 Ma se il vivere nella carne porta frutto all’opera mia, non saprei che cosa preferire. 23 Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; 24 ma, dall’altra, il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi. 25 Ho questa ferma fiducia: che rimarrò e starò con tutti voi per il vostro progresso e per la vostra gioia nella fede, 26 affinché, a motivo del mio ritorno in mezzo a voi, abbondi il vostro vanto in Cristo Gesù.

Esortazione alla perseveranza

27 Soltanto, comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo, ….”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+1%3A20-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

17 E questo dire intorno a Gesù si divulgò per tutta la Giudea e per tutta la regione circostante.

L’ambasciata di Giovanni il battista

18 I discepoli di Giovanni gli riferirono tutte queste cose. 19 Ed egli, chiamati a sé due dei suoi discepoli, li mandò dal Signore[a] a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettarne un altro?» 20 Quelli si presentarono a Gesù e gli dissero: «Giovanni il battista ci ha mandati da te a chiederti: “Sei tu colui che deve venire o ne aspetteremo un altro?”» 21 In quella stessa ora, Gesù guarì molti da malattie, da infermità e da spiriti maligni, e a molti ciechi restituì la vista. 22 Poi [Gesù] rispose loro: «Andate a riferire a Giovanni quello che avete visto e udito: i ciechi recuperano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, il vangelo è annunciato ai poveri. 23 Beato colui che non si sarà scandalizzato di me!»

Gesù elogia Giovanni il battista

24 Quando gli inviati di Giovanni se ne furono andati, Gesù cominciò a parlare di Giovanni alla folla: «Che cosa andaste a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento? 25 Ma che cosa andaste a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco, quelli che portano degli abiti sontuosi e vivono in delizie stanno nei palazzi dei re. 26 Ma che andaste a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e uno più di un profeta. 27 Egli è colui del quale è scritto:

“Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero, che preparerà la tua via davanti a te”[b].

28 Io vi dico[c]: fra i nati di donna nessuno è più grande di Giovanni[d]; però, il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. 29 Tutto il popolo che lo ha udito, anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio, facendosi battezzare del battesimo di Giovanni; 30 ma i farisei e i dottori della legge, non facendosi battezzare da lui, hanno respinto la volontà di Dio per loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+7%3A17-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/04

La Madre della Salvezza: “Ogni singolo Sacramento verrà modificato al punto da essere irriconoscibile”

il libro della verità:
Giovedì, 5 settembre 2013, alle ore 09:35

Figlia mia, quando misero la Corona di Spine sul Sacro Capo di mio Figlio, non fu solo per infliggere una terribile tortura fisica, ma per fare un’asserzione. Fu un gesto simbolico. Stavano affermando che Lo schernivano per il fatto che quest’Uomo, il Quale riteneva di essere il Capo della Chiesa e Che si faceva chiamare il Messia, non sarebbe stato tollerato. Essi profanarono il Capo della Chiesa quando Lo Incoronarono e Lo profaneranno ancora, nel corso di questi tempi.Non basterà che essi, i nemici di Cristo, prendano il sopravvento nella Chiesa di mio Figlio dall’interno: essi vogliono profanarLo in molti altri modi. Modificheranno le ostie per la Santa Comunione ed il significato di ciò che è la Santa Eucaristia. Essi diranno che la Santa Eucaristia rappresenta l’umanità e che è il simbolo di una nuova comunione: un’assemblea di tutte le persone unite come un sol uomo agli Occhi di Dio. Vi diranno che voi, figli miei, siete tutti in comunione l’uno con l’altro e che questo è il motivo della celebrazione.

La Santa Comunione è il Corpo di Cristo ed è la Sua Presenza Reale. Non può essere due cose diverse. Eppure, essi ne distorceranno il significato: tutto ciò che ne resterà alla fine, sarà solo un pezzo di pane, perché quando essi profaneranno gli altari e la Santissima Ostia, la Presenza di mio Figlio cesserà.

Ogni singolo Sacramento verrà modificato al punto da essere irriconoscibile. I nemici di mio Figlio saranno così astuti che le cerimonie sacre sembreranno essere cambiate solo minimamente. Il Sacramento della Confessione sarà abolito, perché la bestia non vuole che le anime si redimano, altrimenti questa sarebbe una vittoria per mio Figlio.

Figli, dovete continuare a chiedermi d’intercedere, affinché il dolore di questi eventi futuri possa essere alleviato ed il tempo venga abbreviato.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 2,10b-16.

Fratelli, lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio.
Chi conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio.
Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato.
Di queste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali.
L’uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito.
L’uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno.
Chi infatti ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo dirigere? Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo.

Salmi 145(144),8-9.10-11.12-13ab.13cd-14.

Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,31-37.

In quel tempo, Gesù discese a Cafarnao, una città della Galilea, e il sabato ammaestrava la gente.
Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità.
Nella sinagoga c’era un uomo con un demonio immondo e cominciò a gridare forte:
«Basta! Che abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? So bene chi sei: il Santo di Dio!».
Gesù gli intimò: «Taci, esci da costui!». Eil demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da paura e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi ed essi se ne vanno?».
E si diffondeva la fama di lui in tutta la regione.”
 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,38-44.

In quel tempo, Gesù uscito dalla sinagoga entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei.
Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all’istante, la donna cominciò a servirli.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva.
Da molti uscivano demòni gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro.
Egli però disse: «Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
La legge e la fede

3.1 O Galati insensati, chi vi ha ammaliati [perché non ubbidiate alla verità], voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso [fra voi]? Questo soltanto desidero sapere da voi: avete ricevuto lo Spirito per mezzo delle opere della legge o mediante la predicazione della fede? Siete così insensati? Dopo aver cominciato con lo Spirito, volete ora raggiungere la perfezione con la carne? Avete sofferto tante cose invano? Se pure è proprio invano. Colui dunque che vi somministra lo Spirito e opera miracoli tra di voi, lo fa per mezzo delle opere della legge o con la predicazione della fede?

Così anche Abraamo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto come giustizia[a].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/04

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