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Essi giustificano il peccato in modo da non dover cambiare la propria vita

il libro della verità:
Venerdì, 16 gennaio 2015, alle ore 11:10
Mia amatissima figlia, la Mia Volontà non potrà mai essere calpestata, poiché essa è eterna.L’uomo si è ribellato contro Dio in molti modi, ma quando la volontà dell’uomo s’incrocia con la Volontà di Dio, tutti coloro che combattono contro di essa, perdono tutto. Coloro che hanno il cuore tenero e che Mi accettano, dopo l’Avvertimento, guadagneranno il mondo.

Il mondo a venire è senza fine e sarà privo di ogni peccato. Gloria a tutti quelli che conquisteranno la loro legittima eredità, poiché questo ha fatto parte, fin dal principio, del Piano di Mio Padre; il Piano Divino che l’uomo non conosce appieno.

È importante che ognuno di voi combatta la tentazione del peccato, anche se questo non sarà assolutamente facile. È sufficiente che continuiate ad invocarMi quando ritenete di averMi fatto un torto. Io Sono sempre lì e vi perdonerò ogni peccato, ad eccezione del peccato eterno di bestemmia contro lo Spirito Santo. Tutto quello che dovete fare è di avvicinarvi a Me.

Questo Mio mondo è pieno di malvagità, d’inganno e dello spirito del male, ma in esso esiste anche l’amore. È l’amore che l’uomo ha per il suo fratello a tenerMi Presente in mezzo a voi e la preghiera, la quale tiene a bada il male.

Io non chiedo che voi rinunciate alla vostra vita, pregando tutti i giorni per l’intero giorno, poiché non è questo ciò che Io richiedo da voi. Tutto quello che vi chiedo è che M’invochiate per avere un aiuto e che rendiate gloria a Dio. Per soddisfare la Mia Promessa al mondo e per garantire che tutti voi abbiate la Vita Eterna, tutto quello che dovete fare è di osservare le Leggi di Dio così come sono chiaramente stabilite nei Dieci Comandamenti.

Seguite Me, il vostro Gesù, e ricordate tutto quello che Io vi ho insegnato. Non serve a niente che dichiariate di amarMi, se poi rifiutate la Parola di Dio. Per prima cosa dovete amarvi gli uni gli altri e fare agli altri solo ciò che vorreste fosse fatto a voi stessi. Vivete la Mia Parola con i vostri pensieri, le vostre opere e le vostre azioni, e allora sarete veramente Miei. L’odio non svolge alcun ruolo nella Mia Opera, anche se tutto quello che Io ho detto quando percorrevo la Terra ha attirato grandi critiche, perché la gente non voleva cambiare la propria vita. Oggi la Mia Parola è respinta, perché le persone non vogliono rispettare la Verità. Invece, essi giustificano il peccato in modo da non dover cambiare la propria vita. Quindi, nulla è realmente cambiato.

La schiavitù del peccato, a cui l’uomo incatena sé stesso per l’influenza di Satana, adesso è più forte di prima. Liberatevi subito e cercateMi. Ricordate che voi potrete essere perdonati dai vostri peccati, solo mentre siete ancora in vita, ma non dopo la vostra dipartita da questa Terra.

Quand’è che l’uomo accetterà la Parola di Dio e capirà che tutto quello che Egli ha detto era vero? Tutto ciò che Egli disse che avrebbe fatto è vero e tutto quello che Io vi dico adesso è vero. Purtroppo, molti di voi non ascolteranno mai e quando si renderanno conto della Verità, sarà troppo tardi. Dovete proteggere ora il vostro futuro, vivendo la Parola di Dio.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/31/16-gennaio-2015-essi-giustificano-il-peccato-per-non-dover-cambiare-la-loro-vita/


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La Vera Vita in Dio:

bambina Mia,2 la preghiera è la tua arma e Io, Io posso sottrarti al potere delle tenebre per collocarti là dove tu pensavi: nella Luce Inaccessibile e nel Tesoro Irraggiungibile; dalla Mia Potenza Gloriosa, bambina Mia, tu puoi ottenere la tua forza, la tua dolcezza e la tua pazienza; puoi ottenere la perseveranza e in Me e attraverso di Me tu puoi chiamare: “Amen!” e Io, L’Amen, il Fedele, il Testimone Verace, l’Ultima Sorgente della creazione di Dio, Io ti ascolterò! come un colpo di tuono, Io scenderò su di te, dandoti la libertà e ti porterò in unione con la Nostra Unicità, riempiendoti della assoluta pienezza della Nostra Santità Trinitaria;

un battesimo di Fuoco sta venendo su di te, creazione! un battesimo tanto bramato per rendere ancora nuove tutte le cose; figlia Mia, proclama il Regno di Dio e che nessuno te lo impedisca ….3 chiedi la Fontana dell’Acqua Viva, perché Essa scenda su di voi come una Sorgente per rinfrescarvi!

Speranza delle speranze,
posso realmente chiederTi di liberare coloro che sono ancora incatenati?

chiedi! non hai sentito che la libertà deve essere trovata in Me?4 Io ti dico, Io sto per venire su coloro che non Mi avevano mai cercato, ma i cui cuori, tuttavia, sono rimasti come quelli dei bambini; Io sto per rivelare la Mia gloriosa potenza a coloro che non Mi avevano neppure mai consultato, Io sto per andare là dove non sono messo al bando;

– il tempo della selezione è venuto; è venuto il tempo di rivelare le gloriose ricchezze del Regno; il tempo della grazia è su di voi; è per questo che Io vi dico nuovamente: voi che fate parte del Corpo di Cristo venite e aspirate ai Miei doni per potere pienamente penetrare nei Misteri di Cristo; e non siate come gli apostati che hanno cessato di ricercare ciò che è giusto;

– e tu che dici a coloro che Mi invocano:5 “questa preghiera non appartiene al Mio potere”, Io ti chiedo: “è possibile che tu non Mi abbia sentito? è forse possibile che tu non Mi abbia visto? è possibile che tu non Mi abbia capito? debbo ora dire che tu Mi fai resistenza? tu pretendi di conoscere Me, ma le cose che tu dici e fai non sono altro che rinnegare le Mie grazie”;

6la pace sia con te; superstite di questa grande Apostasia, glorifica il Nostro Nome tre volte Santo e rivolgi a Noi intimamente le tue lodi;

 …”

http://www.tlig.org/it/messages/975


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Cattolico romano:

Primo libro di Samuele 4,1-11.

La parola di Samuele si rivolse a tutto Israele. In quei giorni i Filistei si radunarono per combattere contro Israele. Allora Israele scese in campo a dar battaglia ai Filistei. Essi si accamparono presso Eben-Ezer mentre i Filistei s’erano accampati in Afèk.
I Filistei si schierarono per attaccare Israele e la
battaglia divampò, ma Israele ebbe la peggio di fronte ai Filistei e caddero sul campo, delle loro schiere, circa quattromila uomini.
Quando il popolo fu rientrato nell’accampamento, gli anziani d’Israele si chiesero: “Perché ci ha percossi oggi il Signore di fronte ai Filistei? Andiamo a prenderci l’arca del Signore a Silo, perché venga in mezzo a noi e ci
liberi dalle mani dei nostri nemici”.
Il popolo mandò subito a Silo a prelevare l’arca del Dio degli eserciti che siede sui cherubini: c’erano con l’arca di Dio i due figli di Eli, Cofni e Pìncas.
Non appena l’arca del Signore giunse all’accampamento, gli Israeliti elevarono un urlo così forte che ne tremò la terra.
Anche i Filistei udirono l’eco di quell’urlo e dissero: “Che significa il risuonare di quest’urlo così forte nell’accampamento degli Ebrei?”. Poi vennero a sapere che era arrivata nel loro campo l’arca del Signore.
I Filistei ne ebbero timore e si dicevano: “È venuto il loro Dio nel loro campo!”, ed esclamavano: “Guai a noi, perché non è stato così né ieri né prima.
Guai a noi! Chi ci
libererà dalle mani di queste divinità così potenti? Queste divinità hanno colpito con ogni piaga l’Egitto nel deserto.
Risvegliate il coraggio e siate uomini, o Filistei, altrimenti sarete schiavi degli Ebrei, come essi sono stati vostri schiavi. Siate uomini dunque e
combattete!”.
Quindi i Filistei attaccarono
battaglia, Israele fu sconfitto e ciascuno fu costretto a fuggire nella sua tenda. La strage fu molto grande: dalla parte d’Israele caddero tremila fanti.
In più l’arca di Dio fu presa e i due figli di Eli, Cofni e Pìncas, morirono.

Salmi 44(43),10-11.14-15.24-25.

Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna,
e più non esci con le nostre schiere.
Ci hai fatti fuggire di fronte agli avversari
e i nostri nemici ci hanno spogliati.
 

Ci hai resi ludibrio dei nostri vicini,
scherno e obbrobrio a chi ci sta intorno.
Ci hai resi la favola dei popoli,
su di noi le nazioni scuotono il capo.
 

Svègliati, perché dormi, Signore?
Dèstati, non ci respingere per sempre.
Perché nascondi il tuo volto,
dimentichi la nostra miseria e oppressione?

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 1,40-45.

In quel tempo, venne a Gesù un lebbroso: lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi guarirmi!».
Mosso a compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse:
«Lo voglio, guarisci!».
Subito la lebbra scomparve ed egli guarì.
E, ammonendolo severamente, lo rimandò e gli disse:
«Guarda di non dir niente a nessuno, ma
và, presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per loro».
Ma quegli, allontanatosi, cominciò a proclamare e a divulgare il fatto, al punto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti, e venivano a lui da ogni parte.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2020-01-16

 
 
 

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Ortodosso:

19 Sappiate questo[a], fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all’ira; 20 perché l’ira dell’uomo non compie[b] la giustizia di Dio. 21 Perciò, deposta ogni impurità e residuo di malizia, ricevete con dolcezza la parola che è stata piantata in voi, e che può salvare le anime vostre.22 Ma mettete in pratica[c] la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. 23 Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; 24 e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com’era. 25 Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera (/insiste sulla verità si sa * editore), non sarà un ascoltatore smemorato, ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.

26 Se uno [fra voi] pensa di essere religioso, ma poi non tiene a freno la sua lingua e inganna se stesso[d], la sua religione è vana. 27 La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo. …

Molti laici verranno posti in posizioni elevate dai Miei nemici ed insegneranno come evangelizzare

il libro della verità:
Domenica, 14 settembre 2014, alle ore 17:45
Mia amatissima figlia, qualunque cosa accada, la Vera Parola di Dio sarà sempre mantenuta in vita, anche se sarà sostenuta solo da un piccolo resto della Mia Chiesa.

 

I falsi profeti, come fu predetto, sorgeranno in gran numero per diffondere delle menzogne attraverso un’ingannevole forma di evangelizzazione globale. Essi riceveranno l’autorità da coloro che pretendono di rappresentare Me, in modo da adescare milioni di persone verso la loro nuova versione modernizzata della Mia Santa Chiesa sulla Terra. Oh, quanti ne inganneranno con la loro versione distorta della Mia Parola, che maschererà molte eresie! Solo i più perspicaci riconosceranno queste falsità, in quanto esse saranno accuratamente nascoste all’interno di una falsa dottrina, considerata al pari di una boccata d’aria fresca. *

Molte lodi saranno profuse ai Miei nemici, i quali si sono infiltrati nella Mia Chiesa allo scopo di prepararla per l’arrivo dell’anticristo. Essi causeranno un grande scalpore nelle loro pubbliche riunioni e, mentre Mi malediranno con le loro menzogne, faranno altresì delle false rivelazioni su di Me: Chi Sono in realtà Io, la Relazione che intercorre tra Me ed il Mio Eterno Padre, i Miei Insegnamenti e la Mia Divinità. Essi mescoleranno la Verità con le menzogne allo scopo d’ingannare i Cristiani nel timore di essere visti per quello che sono.

Molti laici verranno posti in posizioni elevate dai Miei nemici ed insegneranno come evangelizzare. Molti diventeranno strumenti volontari della bestia, la quale li riempirà con le parole della dottrina dell’Inferno. Voi, Miei amati seguaci, dovrete mettere in discussione qualsiasi cosa a cui vi sarà chiesto di prestare ascolto e che i Miei nemici, vi diranno serva a dare nuova vita alla Parola contenuta nella Sacra Scrittura. Da questi falsi profeti riceverete delle nuove preghiere, le quali Mi insulteranno e bestemmieranno contro la Mia Divinità. Poiché milioni di persone si leveranno per recitare queste nuove preghiere, così faranno anche i falsi profeti. Essi insegneranno ai figli di Dio come idolatrare la bestia attraverso una nuova forma di cerimonia religiosa. Tale nuova cerimonia guiderà tutti coloro che si leveranno per seguire i falsi profeti in un’unica chiesa mondiale, la quale onorerà la bestia.

Tra i Miei servitori consacrati coloro che capiranno abbastanza rapidamente, il subdolo piano messo in atto per sviare i Miei seguaci, si sentiranno impotenti. Molti cadranno nell’inganno, poiché avranno talmente poca fede che si preoccuperanno appena di leggere la nuova falsa dottrina e così, di conseguenza, essa verrà conformata a quella in uso nelle Chiese, senza incontrare troppa opposizione.

Nel momento in cui la Mia Parola verrà profanata, non ne uscirà niente di buono ed il male prospererà. Io vi do questo avvertimento per il bene delle vostre anime e per prepararvi alla più grande apostasia della storia umana, la quale divorerà la Parola di Dio.

Il vostro Gesù”

 
* “ «Una brezza fresca per chi sta dentro». E «un invito per chi sta fuori, perché la detenzione sia organizzata in modo non disumano, né contrario alla dignità delle persone». Il francescano padre Vittorio Trani, ‘storico’ cappellano di Regina Coeli, racconta la gioia dei suoi ‘parrocchiani’ per l’attenzione e l’amore che papa Francesco dimostra al loro mondo separato e sofferente.”
 

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La Vera Vita in Dio:

5 Settembre, 1988

(Sin dalle prime ore di questa mattina, il Signore mi diceva all’orecchio che presto sarei stata respinta da alcuni preti del luogo.)

Signore, sarò davvero ancora contestata da certi preti? Signore?

Io sono; non temere, presto ogni cosa verrà alla luce e quelli che ti hanno respinta, rifiutando di credere nel Mio Messaggio, pregheranno il Padre per il perdono;

Vassula, fossero stati ‘ciechi’ li avrei guariti, ma loro sostengono di saper ‘vedere’; essi discendono da quelle stesse guide cieche del tempo in cui Io ero sulla terra; figlia Mia, fossero vissuti a quel tempo, quando ero sulla terra, essi sarebbero stati fra quelli che Mi hanno crocifisso, sarebbero stati partecipi dei loro complotti, sarebbero stati tra coloro che lapidarono i profeti e li fecero tacere; perché, c’è differenza tra ora e allora? sostengono di credere in Me, ma respingono ciò che viene dallo Spirito, così Mi rifiutano ancora; tu vieni da parte Mia con il Mio messaggio, ma come scribi e Farisei essi pretendono prove, solide prove;

prepara te stessa, figlia Mia, prepara la schiena alla fustigazione; Io, il Signore, ho permesso loro di flagellarMi, perciò offri anche tu la tua schiena a loro; lascia che essi ripetano i loro errori, dal momento che rifiutano di ascoltare; Io, il Signore, fui respinto e alla fine inchiodato al legno, perciò sii docile anche tu e condividi con Me la Mia Croce; oggi è come ieri; chiunque Io mando loro, lo esaminano minuziosamente, lo perseguitano o lo rifiutano; il sangue di coloro che mando viene sparso in continuazione, a cominciare dal sangue di Abele fino a questa generazione!

come ho ammonito scribi e Farisei, così ammonisco oggi quelli che perseguitano i Miei Messaggeri e condannano la Mia Parola; avverto coloro che deridono lo Spirito; a loro dico ancora che, “la vostra testimonianza parla contro di voi, nessuno di voi è cambiato, il vostro modo di agire resta invariato, la vostra maniera di pensare vi contraddice; guide! voi che predicate messaggi spirituali ed ignorate ciò che viene dallo Spirito! guide! voi che nutrite i Miei agnelli con la Mia Carne, ma li private del Mio Sangue!1 avete dimenticato le Mie istruzioni?”

Vassula Mia, ti farò provare le Mie Spine, ti farò capire come stia regnando il razionalismo nei cuori di queste anime sacerdotali, ti esporrò ad esse; ti nutro del Mio Pane; sii uno con Me, prova le Mie Spine e siano esse anche le tue spine; lascia che ogni chiodo trafigga la tua anima, così come hanno trafitto Me; ti ho messa in guardia, sii pronta ora per la fustigazione; ricorda tuttavia che anche la Mia Schiena è esposta a loro e che qualsiasi cosa ti facciano, la fanno anche a Me;

noi?”

http://www.tlig.org/it/messages/323

 
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Cattolico romano:

Libro dei Numeri 21,4b-9.

In quei giorni, gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio.
Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: “Perché ci avete fatti uscire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero”.
Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d’Israeliti morì.
Allora il popolo venne a Mosè e disse: “Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti”. Mosè pregò per il popolo.
Il Signore disse a Mosè: “Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita”.
Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame,
restava in vita.

Salmi 78(77),1-2.34-35.36-37.38.

Popolo mio, porgi l’orecchio al mio insegnamento,
ascolta le parole della mia bocca.
Aprirò la mia bocca in parabole,
rievocherò gli arcani dei tempi antichi.
 

Quando li faceva perire, lo cercavano,
ritornavano e ancora si volgevano a Dio;
ricordavano che Dio è loro rupe,
e Dio, l’Altissimo, il loro salvatore.
 

Lo lusingavano con la bocca
e gli mentivano con la lingua;

il loro cuore non era sincero con lui
e non erano fedeli alla sua alleanza.
 

Ed egli, pietoso, perdonava la colpa,
li perdonava invece di distruggerli.
Molte volte placò la sua ira
e trattenne il suo furore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,13-17.

In quel tempo Gesù disse a Nicodemo: «Nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell’uomo che è disceso dal cielo.
E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo,
perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.”

https://levangileauquotidien.org/it/gospel/2019-09-14

 
 
 
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Ortodosso:

Israele nel deserto

Le acque di Mara

22 Poi Mosè fece partire gli Israeliti dal mar Rosso ed essi si diressero verso il deserto di Sur; camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono acqua. 23 Quando giunsero a Mara, non potevano bere l’acqua di Mara, perché era amara; perciò quel luogo fu chiamato Mara[b]. 24 Allora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?» 25 Egli gridò al Signore; e il Signore gli mostrò un legno. Mosè lo gettò nell’acqua, e l’acqua divenne dolce. È lì che il Signore diede al popolo una legge e una prescrizione, e lo mise alla prova, dicendo: 26 «Se tu ascolti attentamente la voce del Signore che è il tuo Dio, e fai ciò che è giusto agli occhi suoi, porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi, io non ti infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agli Egiziani, perché io sono il Signore, colui che ti guarisce».

27 Poi giunsero a Elim, dov’erano dodici sorgenti d’acqua e settanta palme; e si accamparono lì presso le acque.

Le quaglie e la manna

16.1 Tutta la comunità dei figli d’Israele partì da Elim e giunse al deserto di Sin, che è tra Elim e il Sinai, il quindicesimo giorno del secondo mese dopo la loro partenza dal paese d’Egitto. Tutta la comunità dei figli d’Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+15-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

11 Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti ripugni la sua riprensione,

12 perché il Signore riprende colui che egli ama, come un padre il figlio che gradisce[a].

13 Beato l’uomo che ha trovato la saggezza, l’uomo che ottiene l’intelligenza!

14 Poiché il guadagno che essa procura è migliore di quello dell’argento, il profitto che se ne trae vale più dell’oro fino.

15 Essa è più pregevole delle perle, quanto hai di più prezioso non la equivale.

16 Lunghezza di vita è nella sua destra; ricchezza e gloria nella sua sinistra.

17 Le sue vie sono vie deliziose, e tutti i suoi sentieri sono pace.

18 Essa è un albero di vita per quelli che l’afferrano, e chi la possiede è beato.

Iz. 60. 11-16

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+60:11-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Vedi sotto per il Torah

 
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Torah (lago Vista):

Le primizie

26.1 «Quando sarai entrato nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà come eredità e lo possederai e lo abiterai, prenderai delle primizie di tutti i frutti del suolo da te raccolti nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà, le metterai in un paniere e andrai al luogo che il Signore, il tuo Dio, avrà scelto come dimora del suo nome. Ti presenterai al sacerdote in carica in quei giorni e gli dirai: “Io dichiaro oggi al Signore tuo Dio che sono entrato nel paese che il Signore giurò ai nostri padri di darci”. Il sacerdote prenderà il paniere dalle tue mani e lo deporrà davanti all’altare del Signore tuo Dio, e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, che è il tuo Dio: “Mio padre era un Arameo errante[a]; scese in Egitto, vi stette come straniero con poca gente e vi diventò una nazione grande, potente e numerosa. Gli Egiziani ci maltrattarono, ci oppressero e ci imposero una dura schiavitù. Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore udì la nostra voce, vide la nostra oppressione, il nostro travaglio e la nostra afflizione, e il Signore ci fece uscire dall’Egitto con potente mano e con braccio steso, con grandi e tremendi miracoli e prodigi; ci ha condotti in questo luogo e ci ha dato questo paese, paese dove scorrono il latte e il miele. 10 E ora io porto le primizie dei frutti della terra che tu, o Signore, mi hai data!” Le deporrai davanti al Signore Dio tuo, e adorerai il Signore, il tuo Dio; 11 ti rallegrerai, tu con il Levita e con lo straniero che sarà in mezzo a te, di tutto il bene che il Signore, il tuo Dio, avrà dato a te e alla tua casa. …”


 
 
 

La futura gloria di Gerusalemme

60.1 «Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del Signore è spuntata sopra di te!

Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te sorge il Signore e la sua gloria appare su di te.

Le nazioni cammineranno alla tua luce, i re allo splendore[a] della tua aurora.

Alza gli occhi e guàrdati attorno; tutti si radunano e vengono da te; i tuoi figli giungono da lontano, arrivano le tue figlie, portate in braccio.

Allora guarderai e sarai raggiante, il tuo cuore palpiterà forte e si allargherà, poiché l’abbondanza del mare si volgerà verso di te, la ricchezza delle nazioni verrà da te[b].

Una moltitudine di cammelli ti coprirà, dromedari di Madian e di Efa; quelli di Seba verranno tutti, portando oro e incenso e proclamando le lodi del Signore.

Tutte le greggi di Chedar si raduneranno presso di te, i montoni di Nebaiot saranno al tuo servizio; saliranno sul mio altare come offerta gradita, e io onorerò la mia casa gloriosa.

Chi mai sono costoro che volano come una nuvola, come colombi verso le loro colombaie?

Sono le isole che spereranno in me e avranno alla loro testa le navi di Tarsis, per ricondurre i tuoi figli da lontano con argento e con oro, per onorare il nome del Signore, tuo Dio, del Santo d’Israele, che ti avrà glorificata.

10 I figli dello straniero ricostruiranno le tue mura, i loro re saranno al tuo servizio; poiché io ti ho colpita nel mio sdegno, ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te.

11 Le tue porte saranno sempre aperte; non saranno chiuse né giorno né notte, per lasciar entrare in te la ricchezza delle nazioni e i loro re in corteo.

12 Poiché la nazione e il regno che non vorranno servirti, periranno; quelle nazioni saranno completamente distrutte.

13 La gloria del Libano verrà a te, il cipresso, il platano e il larice verranno assieme per ornare il luogo del mio santuario, e io renderò glorioso il luogo dove posano i miei piedi.

14 I figli di quelli che ti avranno oppressa verranno da te abbassandosi; tutti quelli che ti avranno disprezzata si prostreranno fino alla pianta dei tuoi piedi e ti chiameranno “Città del Signore”, “Sion del Santo d’Israele”.

15 Invece di essere abbandonata, odiata, al punto che anima viva più non passava da te, io farò di te il vanto dei secoli, la gioia di tutte le epoche.

16 Tu popperai il latte delle nazioni, popperai al seno dei re e riconoscerai che io, il Signore, sono il tuo Salvatore, io, il Potente di Giacobbe, sono il tuo Redentore.

17 Invece di bronzo farò affluire oro, invece di ferro farò affluire argento, invece di legno, bronzo, e invece di pietre, ferro; io ti darò per magistrato la pace, per governatore la giustizia.

18 Non si udrà più parlare di violenza nel tuo paese, di devastazione e di rovina entro i tuoi confini; ma chiamerai le tue mura “Salvezza” e le tue porte “Lode”.

19 Non più il sole sarà la tua luce, nel giorno, e non più la luna t’illuminerà con il suo chiarore; ma il Signore sarà la tua luce perenne, il tuo Dio sarà la tua gloria.

20 Il tuo sole non tramonterà più, la tua luna non si oscurerà più; poiché il Signore sarà la tua luce perenne, i giorni del tuo lutto saranno finiti.

21 Il tuo popolo sarà tutto un popolo di giusti; essi possederanno il paese per sempre; essi, che sono il germoglio da me piantato, l’opera delle mie mani, per manifestare la mia gloria.

22 Il più piccolo diventerà un migliaio; il minimo, una nazione potente. Io, il Signore, affretterò le cose a suo tempo».”

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Domenica, 7 settembre 2014, alle ore 19:30
….

Tutti questi cambiamenti – laddove la Chiesa avrà pubblicamente proposto l’unificazione di tutte le religioni – avranno luogo prima che l’anticristo prenda il suo posto sul Trono di mio Figlio, sulla Terra. …”

Tutti questi nuovi rituali, preghiere e discussioni pubbliche maschereranno una dottrina vuota e non verranno da Me.

il libro della verità:

Sabato, 13 settembre 2014, alle ore 22:50

Mia amatissima figlia, presto i cambiamenti che Io ho predetto, concernenti alla Mia Chiesa sulla Terra, saranno rivelati.

Presto, le sette laiche tenteranno d’impadronirsi di tutto ciò che i Miei seguaci ritengono sacro ed introdurranno un nuovo movimento modernista, all’interno della Chiesa. Questo modernismo, esse diranno, dovrà aiutare a reclutare nuovi servitori consacrati ed introdurrà delle forme più accettabili per dare gloria a Dio, così che una nuova e più giovane generazione possa essere attirata a ritornare nelle chiese di Dio. Tutti questi nuovi rituali, preghiere e discussioni pubbliche – che esse presenteranno come una nuova e più moderna interpretazione della Mia Santa Parola – maschereranno una dottrina vuota e non verranno da Me.

Il nuovo movimento verrà pubblicizzato come facente parte dell’evangelizzazione mondiale, la cui falsa dottrina, che sarà attentamente formulata in modo da essere considerata teologicamente perfetta, attirerà milioni di persone. Moltissime persone saranno coinvolte in questa forma di modernismo e a causa di questo, esse si allontaneranno dalla Vera Fede. Ciò che apparirà come un risveglio radicale della Fede Cristiana, condannerà pubblicamente la Verità.

Molti saranno ingannati e, tra gli evangelizzatori, sorgeranno molti falsi profeti. Questi falsi profeti promuoveranno un falso Cristianesimo, che sostituirà i Santi Vangeli, come sono stati dettati da Me e dai Miei Apostoli. Siccome la voce dell’apostasia verrà sentita in ogni paese, in diverse lingue e tra le varie razze, la Vera Parola di Dio sarà quasi dimenticata. E dalle labbra di questi falsi profeti e sedicenti predicatori della fede, scaturiranno molte menzogne. Verrà dichiarato che le Mie Scritture siano irrealistiche riguardo ai bisogni dell’umanità e ai desideri delle persone che vivono nel XXI secolo.

Per molte persone, la loro mancanza di fede in Me, ha fatto sì che fino ad ora esse non abbiano avuto alcun interesse verso la Mia Santa Parola. Presto si rivolteranno e abbracceranno con entusiasmo il più grande inganno che il mondo abbia mai visto. E mentre molti si aggrapperanno a quello che crederanno un nuovo risveglio del Cristianesimo, tutto ciò di cui essi si nutriranno sarà dettato dai nemici di Dio.

Fate sapere che l’uomo non potrà mai vivere secondo una falsa dottrina e che essa porterà una totale distruzione lungo la sua scia, nel momento in cui le anime saranno divorate da questa bestemmia. Ciò che non viene da Me condurrà verso un gruppo globale, che sarà applaudito dalle persone di ogni luogo. Allora, sarà giunto il tempo perché la nuova religione mondiale venga annunciata ed accolta nella Mia Chiesa. Ciò spingerà poi l’anticristo ad occupare il suo posto d’onore nella Mia Chiesa, come fu predetto, allorché sarà invitato ad entrare quale ospite d’onore da parte di coloro che lavorano in completa sottomissione a Satana.

Quanto a quelli tra di voi che saranno tentati di abbandonarsi a questa falsa dottrina, Io li metto in guardia sul fatto che l’uomo non può vivere di solo pane, ma di ogni Parola che esce dalla Bocca di Dio. *

Il vostro Gesù”

 
* 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua.”


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La Vera Vita in Dio:

Dopo la mia visita a Garabandal)

ti ho chiesto di santificare Garabandal; ti ho portata laggiù ed ora tu l’hai fatto;

ricorda che le Mie Vie non sono le vostre vie, ti ho insegnato ad abbandonarti interamente a Me e a lasciare spazio affinché il Mio Spirito possa respirare in te, vedi? non ti abbandonerò mai; intendo utilizzarti fino alla fine, a completamento della tua missione; lascia che il Mio Dito sia posato su di te, permettendo così che i desideri del tuo Dio siano impressi in te;

Mia rosa, ti amo; venendo a Me in questo modo, tu osservi i Miei precetti, Mi offri la tua volontà; mettimi per primo senza contare mai il tempo che passi con Me; desidera sempre di essere in costante unione con Me; Io sono la tua Vita; l’essere legata a Me ti favorisce; ti attirerò più in profondità nel Mio Sacro Cuore e condurrò la tua anima alla perfezione;

perciò compiaciMi abbandonandoti nelle Mie Mani; abbi fiducia; vieni, deliziaMi e lodaMi; Mia Madre, che è anche tua Madre, ti protegge, ti guida, ti aiuta; figlia Mia, benediciLa; non smettere mai di pregare;

Ti adoro, mio Dio.

adoraMi sempre; …”

http://www.tlig.org/it/messages/393


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 1,1-2.12-14.

Paolo, apostolo di Cristo Gesù, per comando di Dio nostro salvatore e di Cristo Gesù nostra speranza,
a Timòteo, mio vero figlio nella fede: grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù Signore nostro.
Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi al mistero:
io che per l’innanzi ero stato un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo senza saperlo, lontano dalla fede;
così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme
alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.

Salmi 16(15),1-2a.5.7-8.11.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: “Sei tu il mio Signore”.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
 

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
 

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,39-42.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt’e due in una buca?
Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non t’accorgi della trave che è nel tuo?
Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-13

 
 

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Ortodosso:
22 Poi Salomone si pose davanti all’altare del Signore, in presenza di tutta l’assemblea d’Israele, stese le mani verso il cielo 23 e disse: «O Signore, Dio d’Israele! Non c’è nessun dio che sia simile a te, né lassù in cielo, né quaggiù in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il cuore. 24 Tu hai mantenuto la promessa che facesti al tuo servo Davide, mio padre, e ciò che dichiarasti con la tua bocca, la tua mano oggi l’adempie. 25 Ora, Signore, Dio d’Israele, mantieni al tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli facesti, dicendo: “Non ti mancherà mai qualcuno che sieda davanti a me sul trono d’Israele, purché i tuoi figli veglino sulla loro condotta e camminino in mia presenza, come tu hai camminato”. 26 Ora, o Dio d’Israele, si avveri la parola che dicesti al tuo servo Davide, mio padre!27 Ma è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita! 28 Tuttavia, o Signore, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, ascolta il grido e la preghiera che oggi il tuo servo ti rivolge. 29 Siano i tuoi occhi aperti notte e giorno su questa casa, sul luogo di cui dicesti: “Qui sarà il mio nome!” Ascolta la preghiera che il tuo servo farà rivolto a questo luogo! 30 Ascolta la supplica del tuo servo e del tuo popolo Israele quando pregheranno rivolti a questo luogo; ascoltali dal luogo della tua dimora nei cieli; ascolta e perdona!”

Cristo superiore a Mosè

3.1 Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate [Cristo] Gesù, l’apostolo e il sommo sacerdote della fede che professiamo[a], il quale è fedele a colui che lo ha costituito, come anche lo fu Mosè, in {tutta} la casa di Dio[b]. Gesù, anzi, è stato ritenuto degno di una gloria tanto più grande di quella di Mosè quanto chi costruisce una casa ha maggior onore della casa stessa. Certo ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio.

Tra gli evangelizzatori, sorgeranno molti falsi profeti

il libro della verità:
Sabato, 13 settembre 2014, alle ore 22:50
Mia amatissima figlia, presto i cambiamenti che Io ho predetto, concernenti alla Mia Chiesa sulla Terra, saranno rivelati.

 

Presto, le sette laiche tenteranno d’impadronirsi di tutto ciò che i Miei seguaci ritengono sacro ed introdurranno un nuovo movimento modernista, all’interno della Chiesa. Questo modernismo, esse diranno, dovrà aiutare a reclutare nuovi servitori consacrati ed introdurrà delle forme più accettabili per dare gloria a Dio, così che una nuova e più giovane generazione possa essere attirata a ritornare nelle chiese di Dio. Tutti questi nuovi rituali, preghiere e discussioni pubbliche – che esse presenteranno come una nuova e più moderna interpretazione della Mia Santa Parola – maschereranno una dottrina vuota e non verranno da Me.

Il nuovo movimento verrà pubblicizzato come facente parte dell’evangelizzazione mondiale, la cui falsa dottrina, che sarà attentamente formulata in modo da essere considerata teologicamente perfetta, attirerà milioni di persone. Moltissime persone saranno coinvolte in questa forma di modernismo e a causa di questo, esse si allontaneranno dalla Vera Fede. Ciò che apparirà come un risveglio radicale della Fede Cristiana, condannerà pubblicamente la Verità.

Molti saranno ingannati e, tra gli evangelizzatori, sorgeranno molti falsi profeti. Questi falsi profeti promuoveranno un falso Cristianesimo, che sostituirà i Santi Vangeli, come sono stati dettati da Me e dai Miei Apostoli. Siccome la voce dell’apostasia verrà sentita in ogni paese, in diverse lingue e tra le varie razze, la Vera Parola di Dio sarà quasi dimenticata. E dalle labbra di questi falsi profeti e sedicenti predicatori della fede, scaturiranno molte menzogne. Verrà dichiarato che le Mie Scritture siano irrealistiche riguardo ai bisogni dell’umanità e ai desideri delle persone che vivono nel XXI secolo.

Per molte persone, la loro mancanza di fede in Me, ha fatto sì che fino ad ora esse non abbiano avuto alcun interesse verso la Mia Santa Parola. Presto si rivolteranno e abbracceranno con entusiasmo il più grande inganno che il mondo abbia mai visto. E mentre molti si aggrapperanno a quello che crederanno un nuovo risveglio del Cristianesimo, tutto ciò di cui essi si nutriranno sarà dettato dai nemici di Dio.

Fate sapere che l’uomo non potrà mai vivere secondo una falsa dottrina e che essa porterà una totale distruzione lungo la sua scia, nel momento in cui le anime saranno divorate da questa bestemmia. Ciò che non viene da Me condurrà verso un gruppo globale, che sarà applaudito dalle persone di ogni luogo. Allora, sarà giunto il tempo perché la nuova religione mondiale venga annunciata ed accolta nella Mia Chiesa. Ciò spingerà poi l’anticristo ad occupare il suo posto d’onore nella Mia Chiesa, come fu predetto, allorché sarà invitato ad entrare quale ospite d’onore da parte di coloro che lavorano in completa sottomissione a Satana.

Quanto a quelli tra di voi che saranno tentati di abbandonarsi a questa falsa dottrina, Io li metto in guardia sul fatto che l’uomo non può vivere di solo pane, ma di ogni Parola che esce dalla Bocca di Dio. *

Il vostro Gesù”

 
* 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua.”

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 3,12-17.

Fratelli, rivestitevi dunque, come amati di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza;
sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.
Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione.
E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti!
La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali.
E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.

Salmi 150(149),1-2.3-4.5-6.

Lodate il Signore nel suo santuario,
lodatelo nel firmamento della sua potenza.
Lodatelo per i suoi prodigi,
lodatelo per la sua immensa grandezza.
 

Lodatelo con squilli di tromba,
lodatelo con arpa e cetra;
lodatelo con timpani e danze,
lodatelo sulle corde e sui flauti.
 

Lodatelo con cembali sonori,
lodatelo con cembali squillanti;
ogni vivente dia lode al Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,27-38.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano,
benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.
A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica.
Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo.
Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.
Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.
Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; perché egli è benevolo verso gl’ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato;
date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio ».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-12

 
 

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Ortodosso:

Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente[a], ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome[b] che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre[c].”

 
“… 

7 Voi guardate all’apparenza delle cose. Se uno è convinto dentro di sé di appartenere a Cristo, consideri anche questo dentro di sé: che com’egli è di Cristo, così lo siamo anche noi[a]. Infatti, se anche volessi vantarmi un po’ più della nostra autorità, che il Signore [ci] ha data per la vostra edificazione e non per la vostra rovina, non avrei motivo di vergognarmi. Dico questo perché non sembri che io cerchi d’intimidirvi con le mie lettere. 10 Qualcuno dice infatti: «Le sue lettere sono severe e forti, ma la sua presenza fisica è debole e la sua parola è cosa da nulla». 11 Quel tale si convinca che come siamo a parole, per mezzo delle lettere, quando siamo assenti, così saremo anche a fatti quando saremo presenti.12 Poiché noi non abbiamo il coraggio di classificarci o confrontarci con certuni che si raccomandano da sé; i quali però, misurandosi secondo la loro propria misura e paragonandosi tra di loro stessi, mancano d’intelligenza. 13 Noi, invece, non ci vanteremo oltre misura, ma entro la misura del campo di attività di cui Dio ci ha segnato i limiti, dandoci di giungere anche fino a voi. 14 Noi infatti non oltrepassiamo i nostri limiti come se non fossimo giunti fino a voi; perché siamo realmente giunti fino a voi con il vangelo di Cristo. 15 Non ci vantiamo oltre misura di fatiche altrui, ma nutriamo speranza che, crescendo la vostra fede, saremo tenuti in maggiore considerazione tra di voi nei limiti del campo di attività assegnatoci, 16 per poter evangelizzare anche i paesi che sono al di là del vostro senza vantarci, nel campo altrui, di cose già preparate. 17 Ma chi si vanta, si vanti nel Signore[b]. 18 Perché non colui che si raccomanda da sé è approvato, ma colui che il Signore raccomanda.”

28 In verità vi dico: ai figli degli uomini saranno perdonati tutti i peccati e qualunque bestemmia avranno proferita; 29 ma chiunque avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non ha perdono in eterno, ma è reo di un peccato eterno[a]». 30 Egli parlava così perché dicevano: «Ha uno spirito immondo».

La madre e i fratelli di Gesù

31 Giunsero sua madre e i suoi fratelli; e, fermatisi fuori[b], lo mandarono a chiamare. 32 Una folla gli stava seduta intorno e gli dissero: «Ecco tua madre e i tuoi fratelli e le tue sorelle[c] là fuori che ti cercano». 33 Egli rispose loro: «Chi sono mia madre e i miei fratelli?» 34 Girando lo sguardo su coloro che gli sedevano intorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! 35 Chiunque avrà fatto la volontà di Dio, mi è fratello, sorella e madre».

——
 
* 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua.”

Essi avranno sperperato le Grazie che Io ora mando e si barricheranno in una prigione di un’oscurità tale che nel Grande Giorno saranno accecati dalla Mia Luce.

il libro della verità:

Martedì, 15 luglio 2014, alle ore 18:00

Mia amatissima figlia, il mondo Mi ha abbandonato, come predetto, ed è stato inflitto il più grande tradimento al Mio Corpo.La Mia Parola viene fatta a brandelli e molti di coloro che dicono di essere esperti dei Miei Insegnamenti saranno ignari della persecuzione che verrà inflitta alla Mia Chiesa. Come venni maledetto, durante la Mia Crocifissione, da coloro che orgogliosamente si vantavano della loro somma sapienza riguardo alle Mie Vie, così Io sarò condannato per la seconda volta, mentre vengo a reclamare il Mio Regno.

Anime ingrate, prive di semplicità e di umiltà, esse non potranno mai accettare la voce di coloro che considerano indegni di proferire la Verità. Esse non accetteranno mai la Verità, poiché quando accoglieranno le menzogne nel Mio Nome, non ci sarà alcuno spazio nei loro cuori perché lo Spirito di Dio inondi le loro anime. Invece di preparare l’umanità per la Mia Grande Misericordia – il Giorno che Io ho promesso al mondo – esse Mi volteranno le spalle. A causa dell’orgoglio e della loro durezza di cuore, costoro non riconosceranno i Segni Divini inviati con sollecitudine, per aprire i loro cuori nei miei confronti. Essi, inoltre, faranno tutto il possibile per impedire che la Parola di Dio raggiunga ogni peccatore nel mondo e perciò Io non permetterò mai loro di dimenticare quanto segue.

Colui che Mi fa perdere un’anima, perderà la propria! Colui che sbarra il Mio Cammino non avrà più nessuno a cui rivolgersi! Colui che giura contro la Volontà di Dio sarà maledetto! Che cosa avete veramente imparato da Me, se non riuscite a richiamare alla mente la Verità della Mia Promessa di venire di nuovo? Il Mio Regno verrà sulla Terra così come è in Cielo, e coloro che avranno mancato di capire quello che Io ho detto, non ne sapranno di più. Essi avranno sperperato le Grazie che Io ora mando e si barricheranno in una prigione di un’oscurità tale che nel Grande Giorno saranno accecati dalla Mia Luce.

Il Mio tempo è vicino e non c’è più niente che Io possa fare per prepararvi. Il Mio Amore rimane tanto Grande quanto Misericordioso, ma dovete anche aiutarvi da voi stessi, perché non è facile diventare degni della Mia Promesso di Salvezza.

Il vostro Gesù”

 

 

17 Agosto, 1988

Mio Signore?

Io sono; sono il tuo Redentore, perciò abbi fiducia in Me; sono venuto per mezzo di te a dare il Mio Messaggio universale di Pace e d’Amore e per rivelare a tutta la Mia creazione il Mio Sacro Cuore e quanto Io vi amo;

Oh Vassula! la Mia Misericordia è Grande per voi tutti! carissime anime, il tempo della vostra purificazione si avvicina; ciò che farò è per amore, la vostra purificazione avrà lo scopo di salvarvi dall’inferno; piomberò su di voi come un Fulmine e vi rinnoverò con il Mio Fuoco; il Mio Spirito di Amore vi redimerà at-tirandovi nell’Amore e vi consumerà in una fiamma vivente d’amore; il Mio Spirito discenderà dal cielo e purificherà le vostre anime contaminate trasformandole in anime sante e immacolate, sarete purificati come l’oro nel fuoco; riconoscerete il Tempo della Salvezza quando il Mio Spirito di Amore discenderà; finché questo non avverrà, non vedrete né i Nuovi Cieli, né la Nuova Terra che vi ho predetto;

Io, il Signore dei Signori, sono come in fiamme,3 ed il Mio Sacro Cuore si trova in Fiamme ardenti, tanto impaziente per il desiderio di avvilupparvi tutti e immergervi nella Mia Fornace d’Amore, lasciandovi presi in totale rapimento ed estasi d’amore per Me, vostro Signore Benamato!

sì, farò di ognuno di voi un altare vivente, arso dal Mio Fuoco; Oh creazione! quando il Mio Fuoco infiammerà i vostri cuori, voi finalmente griderete verso di Me:

“Tu sei l’-Unico-e-Solo-Dio, il Giusto, sei davvero l’Agnello, Tu sei il nostro Padre Celeste, come abbiamo potuto essere così ciechi? Oh Santo dei Santi, sii in noi, vivi- in-noi; vieni, O Salvatore!”

e al vostro grido, non esiterò; discenderò su di voi veloce come un fulmine e vivrò fra voi; e voi, benamati, vi renderete conto che, dal Principio, voi eravate Miei e Mio seme;

sarò allora fra voi e regnerò su di voi con amore eterno; sarò il vostro Dio e voi sarete Miei; anima diletta, trattaMi come tuo Re, incoronaMi con il tuo amore;

noi, vieni;

http://www.tlig.org/it/messages/316


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Cattolico romano:

Salmi 69(68),3.14.30-31.33-34.

Affondo nel fango
e non ho sostegno;
sono caduto in acque profonde
e l’onda mi travolge.
Ma io innalzo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza;
per la grandezza della tua bontà, rispondimi,
per la fedeltà della tua salvezza, o Dio.
Io sono infelice e sofferente;
la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
Loderò il nome di Dio con il canto,
lo esalterò con azioni di grazie,

Vedano gli umili e si rallegrino;
si ravvivi il cuore di chi cerca Dio,
poiché il Signore ascolta i poveri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,20-24.

In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali aveva compiuto il maggior numero di miracoli, perché non si erano convertite:
«Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida. Perché, se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti i miracoli che sono stati fatti in mezzo a voi, gia da tempo avrebbero fatto penitenza, ravvolte nel cilicio e nella cenere.
Ebbene io ve lo dico: Tiro e Sidone nel
giorno del giudizio avranno una sorte meno dura della vostra.
E tu, Cafarnao, sarai forse
innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe!
Ebbene io vi dico: Nel
giorno del giudizio avrà una sorte meno dura della tua!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-16

 
 
 
 
Domenica, 13 luglio 2014, alle ore 16:27

… 

Se Mi conoscete, amerete gli altri, quali che siano i loro peccati di cui sono colpevoli. Voi non potrete mai giudicare gli altri nel Mio Nome, giacché non ne avete il diritto.

Il vostro Gesù”


 
 
 

Ortodosso:
Poiché a questo fine Cristo è morto [, è risuscitato] ed è tornato in vita: per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi. 10 Ma tu, perché giudichi tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi tuo fratello? Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio[a]; 11 infatti sta scritto:

«Come è vero che vivo», dice il Signore, «ogni ginocchio si piegherà davanti a me, e ogni lingua darà gloria a Dio»[b].

12 Quindi ciascuno di noi renderà conto di se stesso {a Dio}.

13 Smettiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; decidetevi piuttosto a non porre inciampo sulla via del fratello, né a essere per lui un’occasione di caduta[c]. 14 Io so e sono persuaso nel Signore Gesù che nulla è impuro in se stesso; però se uno pensa che una cosa è impura, per lui è impura. 15 Ora, se a motivo di un cibo tuo fratello è turbato, tu non cammini più secondo amore. Non perdere, con il tuo cibo, colui per il quale Cristo è morto! 16 Ciò che è bene per voi non sia dunque oggetto di biasimo; 17 perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo. 18 Poiché chi serve Cristo in questo[d], è gradito a Dio e approvato dagli uomini.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+14:9-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

Numerose guarigioni

14 I farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui per farlo morire. 15 Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là; molti lo seguirono[a] ed egli li guarì tutti; 16 e ordinò loro di non divulgarlo, 17 affinché si adempisse quanto era stato detto per bocca del profeta Isaia:

18 «Ecco il mio servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui l’anima mia si è compiaciuta. Io metterò lo Spirito mio sopra di lui, ed egli annuncerà la giustizia alle genti.
19 Non contenderà, né griderà e nessuno udrà la sua voce nelle piazze.
20 Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la
giustizia.
21  E nel suo nome le genti spereranno»[b].

I farisei accusano Gesù

22 Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco e muto; ed egli lo guarì, in modo che il [cieco e] muto parlava e vedeva. 23 E tutta la folla stupiva e diceva: «Non è questi il Figlio di Davide?»

24 Ma i farisei, udendo ciò, dissero: «Costui non scaccia i demòni se non per l’aiuto di Belzebù[c], principe dei demòni». 25 Ma egli[d], conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina; e ogni città o casa divisa contro se stessa non potrà reggere. 26 Se Satana scaccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come dunque potrà reggere il suo regno? 27 E se io scaccio i demòni con l’aiuto di Belzebù, con l’aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Per questo essi stessi saranno i vostri giudici. 28 Ma se è con l’aiuto dello Spirito di Dio che io scaccio i demòni, è dunque giunto fino a voi il regno di Dio. 29 Oppure, come può uno entrare nella casa dell’uomo forte e rubargli la sua roba, se prima non lega l’uomo forte? Allora soltanto gli saccheggerà la casa. 30 Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.”

Il mondo Mi ha abbandonato, come predetto, ed è stato inflitto il più grande tradimento al Mio Corpo

“Balac e Balaam

22.1 Poi i figli d’Israele partirono e si accamparono nelle pianure di Moab, oltre il Giordano di Gerico.

Balac, figlio di Sippor, vide tutto quello che Israele aveva fatto agli Amorei, e Moab ebbe grande paura di questo popolo, che era così numeroso; Moab fu preso dall’angoscia a causa dei figli d’Israele. Perciò Moab disse agli anziani di Madian: «Ora questa moltitudine divorerà tutto ciò che è intorno a noi, come il bue divora l’erba dei campi». In quel tempo Balac, figlio di Sippor, era re di Moab. Egli mandò ambasciatori da Balaam, figlio di Beor, a Petor, che sta sul fiume[a], suo paese d’origine, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall’Egitto; esso ricopre la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me; vieni dunque, te ne prego, e maledicimi questo popolo, poiché è troppo potente per me; forse così riusciremo a sconfiggerlo e potrò cacciarlo via dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto, e chi tu maledici è maledetto».”

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il libro della verità:
Martedì, 15 luglio 2014, alle ore 18:00

Mia amatissima figlia, il mondo Mi ha abbandonato, come predetto, ed è stato inflitto il più grande tradimento al Mio Corpo.

La Mia Parola viene fatta a brandelli e molti di coloro che dicono di essere esperti dei Miei Insegnamenti saranno ignari della persecuzione che verrà inflitta alla Mia Chiesa. Come venni maledetto, durante la Mia Crocifissione, da coloro che orgogliosamente si vantavano della loro somma sapienza riguardo alle Mie Vie, così Io sarò condannato per la seconda volta, mentre vengo a reclamare il Mio Regno.

Anime ingrate, prive di semplicità e di umiltà, esse non potranno mai accettare la voce di coloro che considerano indegni di proferire la Verità. Esse non accetteranno mai la Verità, poiché quando accoglieranno le menzogne nel Mio Nome, non ci sarà alcuno spazio nei loro cuori perché lo Spirito di Dio inondi le loro anime. Invece di preparare l’umanità per la Mia Grande Misericordia – il Giorno che Io ho promesso al mondo – esse Mi volteranno le spalle. A causa dell’orgoglio e della loro durezza di cuore, costoro non riconosceranno i Segni Divini inviati con sollecitudine, per aprire i loro cuori nei miei confronti. Essi, inoltre, faranno tutto il possibile per impedire che la Parola di Dio raggiunga ogni peccatore nel mondo e perciò Io non permetterò mai loro di dimenticare quanto segue.

Colui che Mi fa perdere un’anima, perderà la propria! Colui che sbarra il Mio Cammino non avrà più nessuno a cui rivolgersi! Colui che giura contro la Volontà di Dio sarà maledetto! Che cosa avete veramente imparato da Me, se non riuscite a richiamare alla mente la Verità della Mia Promessa di venire di nuovo? Il Mio Regno verrà sulla Terra così come è in Cielo, e coloro che avranno mancato di capire quello che Io ho detto, non ne sapranno di più. Essi avranno sperperato le Grazie che Io ora mando e si barricheranno in una prigione di un’oscurità tale che nel Grande Giorno saranno accecati dalla Mia Luce.

Il Mio tempo è vicino e non c’è più niente che Io possa fare per prepararvi. Il Mio Amore rimane tanto Grande quanto Misericordioso, ma dovete anche aiutarvi da voi stessi, perché non è facile diventare degni della Mia Promessa di Salvezza.

Il vostro Gesù”

 

17 Giugno, 1994

O Signore vieni, vieni a trasfigurare
la nostra miseria nella
Tua Perfetta Immagine. Noi siamo così
lontani da ciò che Tu chiami perfetto!
Come potremo mai raggiungere Te
nel Tuo Regno,
tenuto conto di ciò che noi siamo ora?
Tu mi manchi enormemente ….

abbi la Mia Pace;

Io sono la Vigna e tu fai parte di Me; permettiMi di nutrirti con la Mia linfa e tu vivrai! Io ti ho istruita in Sapienza per portare frutti in santità; figlia Mia, resta in Me; non essere più stupita;1

ricordati che tutto quello che ho da dire sarà detto: tutte le persone che devono intendere intenderanno; Io amo dividere i Miei piani con te; quest’Opera non è la tua, ma la Mia; Io ho solamente bisogno della tua volontà e del tuo consenso per portare a termine la Mia Opera; aneli sempre a restare lo strumento dei Miei desideri?

Sì, Signore, Tu sai che io voglio restare con Te.

Io ti benedico, figlia, Io ti amo; il Mio Cuore gioisce nel sentire il tuo consenso; non che io ne dubiti, ma Mi dà gioia sentire queste parole da colei che ho risuscitato; ic;”

17 Giugno, 1994

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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 1,8-14.22.

In quei giorni, sorse sull’Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe.
E disse al suo popolo: “Ecco che il popolo dei figli d’Israele è più numeroso e più forte di noi.
Prendiamo provvedimenti nei suoi riguardi per impedire che aumenti, altrimenti, in caso di guerra, si unirà ai nostri
avversari, combatterà contro di noi e poi partirà dal paese”.
Allora vennero imposti loro dei sovrintendenti ai lavori forzati per opprimerli con i loro gravami, e così costruirono per il faraone le città-deposito, cioè Pitom e Ramses.
Ma quanto più opprimevano il popolo, tanto più si moltiplicava e cresceva oltre misura; si cominciò a sentire come un incubo la presenza dei figli d’Israele.
Per questo gli Egiziani fecero lavorare i figli d’Israele trattandoli duramente.
Resero loro amara la vita costringendoli a fabbricare mattoni di argilla e con ogni sorta di lavoro nei campi: e a tutti questi lavori li obbligarono con durezza.
Allora il faraone diede quest’ordine a tutto il suo popolo: “Ogni figlio maschio che nascerà agli Ebrei, lo getterete nel Nilo, ma lascerete vivere ogni figlia”.

Salmi 124(123),1-3.4-6.7-8.

Se il Signore non fosse stato con noi,
– lo dica Israele –
se il Signore non fosse stato con noi,
quando uomini ci assalirono,
ci avrebbero inghiottiti vivi,
nel furore della loro ira.
Le acque ci avrebbero travolti;
un torrente ci avrebbe sommersi,
ci avrebbero travolti acque impetuose.
Sia benedetto il Signore,
che non ci ha lasciati, in preda ai loro denti.

Noi siamo stati liberati
come un uccello dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato e noi siamo scampati.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore
che ha fatto cielo e terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 10,34-42.11,1.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.
Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera:
e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.

Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me;
chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto.
E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-15

 

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Ortodosso:
22 Poi Salomone si pose davanti all’altare del Signore, in presenza di tutta l’assemblea d’Israele, stese le mani verso il cielo 23 e disse: «O Signore, Dio d’Israele! Non c’è nessun dio che sia simile a te, né lassù in cielo, né quaggiù in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il cuore. 24 Tu hai mantenuto la promessa che facesti al tuo servo Davide, mio padre, e ciò che dichiarasti con la tua bocca, la tua mano oggi l’adempie. 25 Ora, Signore, Dio d’Israele, mantieni al tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli facesti, dicendo: “Non ti mancherà mai qualcuno che sieda davanti a me sul trono d’Israele, purché i tuoi figli veglino sulla loro condotta e camminino in mia presenza, come tu hai camminato”. 26 Ora, o Dio d’Israele, si avveri la parola che dicesti al tuo servo Davide, mio padre!27 Ma è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita! 28 Tuttavia, o Signore, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, ascolta il grido e la preghiera che oggi il tuo servo ti rivolge. 29 Siano i tuoi occhi aperti notte e giorno su questa casa, sul luogo di cui dicesti: “Qui sarà il mio nome!” Ascolta la preghiera che il tuo servo farà rivolto a questo luogo! 30 Ascolta la supplica del tuo servo e del tuo popolo Israele quando pregheranno rivolti a questo luogo; ascoltali dal luogo della tua dimora nei cieli; ascolta e perdona!”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Kings+8%3A22-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


10 Io mi rallegrerò grandemente nel Signore, l’anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.

11 Sì, come la terra produce la sua vegetazione e come un giardino fa germogliare le sue semenze, così il Signore, Dio, farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni.

La salvezza di Gerusalemme

62.1 Per amore di Sion io non tacerò, per amore di Gerusalemme io non mi darò posa, finché la sua giustizia non spunti come l’aurora, la sua salvezza come una fiaccola fiammeggiante.

Allora le nazioni vedranno la tua giustizia, tutti i re la tua gloria; sarai chiamata con un nome nuovo, che la bocca del Signore pronuncerà;

sarai una splendida corona in mano al Signore, un turbante regale nel palmo del tuo Dio.

Non sarai più chiamata “Abbandonata”, la tua terra non sarà più detta “Desolazione”, ma tu sarai chiamata “La mia delizia è in lei”, e la tua terra “Maritata”; poiché il Signore si compiacerà in te, la tua terra avrà uno sposo.

Come un giovane sposa una vergine, così i tuoi figli sposeranno te; come la sposa è la gioia dello sposo, così tu sarai la gioia del tuo Dio. …”

 

Martedì, 15 luglio 2014, alle ore 18:00 Il Mio Regno verrà sulla Terra così come è in Cielo, e coloro che avranno mancato di capire quello che Io ho detto, non ne sapranno di più. Essi avranno sperperato le Grazie che Io ora mando e si barricheranno in una prigione di un’oscurità tale che nel Grande Giorno saranno accecati dalla Mia Luce.

Il Mio tempo è vicino e non c’è più niente che Io possa fare per prepararvi. Il Mio Amore rimane tanto Grande quanto Misericordioso, ma dovete anche aiutarvi da voi stessi, perché non è facile diventare degni della Mia Promessa di Salvezza.

Il vostro Gesù”

Tutto ciò che non viene da Me sarà presentato loro dai traditori, che si trovano in mezzo ad essi.

Il sigillo del messaggio
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il libro della verità:
Sabato, 7 giugno 2014, alle ore 20:00

Mia amatissima figlia, lo Spirito di Verità che prevale in tutta la Mia Chiesa sulla Terra, dev’essere sostenuto, nutrito e confermato da quei Miei santi servitori a cui Io ho affidato la cura di tutti i figli di Dio.

I sacerdoti della Mia Chiesa dovranno presto affrontare delle prove e molti di loro troveranno assai difficile sostenere la Mia Parola. Tutto ciò che non viene da Me sarà presentato loro dai traditori, che si trovano in mezzo ad essi.

Quanto bramo portare conforto e fare tutto quanto è in Mio Potere per riempire le loro anime con il Fuoco dello Spirito Santo! Io farò questo in modo che rimangano vigili, calmi e senza dubbi, quando sarà chiesto loro di partecipare ad una dottrina che non verrà da Me. Come custodi della Mia Parola, devono essere pronti a rimanere leali nei Miei confronti. Nonostante ciò, essi verranno persuasi a seguire una nuova interpretazione della Mia Parola e questo li condurrà a commettere un grave errore. Se dovessero indurre in errore e alla blasfemia le anime innocenti e coloro che Mi sono devoti, saranno colpevoli di abbracciare le dottrine dell’Inferno. Per questo, essi conosceranno cosa vuol dire provare l’Ira del Padre Mio.

I sacerdoti che rimarranno Miei, dovranno rinnovare i loro voti d’amore, di carità e di castità, se vorranno rimanere in Stato di Grazia, al fine di servire Me, così come si sono impegnati a fare nel Mio Nome. Purtroppo, il potere del male che prevarrà contro di loro, sarà tale che molti troveranno la pressione esercitata su di essi, troppo difficile da sopportare. Altri invece abbracceranno la nuova dottrina ed entreranno a far parte dell’unico, nuovo sacerdozio mondiale, che sarà presto proclamato e, nel quale, essi non serviranno mai più il Dio Uno e Trino. A quel punto, condurranno molte anime verso l’apostasia. Solo pochi di loro resteranno fedeli a Me e conforteranno i Cristiani che non devieranno mai dalla Verità. Quelli che Mi tradiranno saranno essi stessi vittime dell’anticristo e del suo esercito, che li opprimerà in un modo tale che, se non faranno un patto con la bestia, verranno rifiutati come se fossero dei criminali e saranno accusati di crimini simili al tradimento.

I fedeli si consoleranno a vicenda e, per Mia Grazia, otterranno da Dio i Doni necessari per proteggersi dalla persecuzione, compreso il Sigillo del Dio Vivente, che consentirà loro di superare l’opposizione che dovranno affrontare quando il Cristianesimo verrà trattato brutalmente. Coloro che sono per Me ed in Me proveranno un grande coraggio, in cuor loro, poiché saranno in grado di discernere lo Spirito di Verità dallo spirito del male. E durante tutto questo tempo, la fede del clero sarà calpestata dal più grande nemico di Dio che abbia mai camminato sulla Terra: l’anticristo. Egli li sedurrà e li attirerà in una grande rete d’inganni e disperazione. La sua influenza su di loro sarà come una grande tenebra che scenderà eclissando la Luce delle loro anime e molti, in seguito, venderanno l’anima a Satana.

Si potrebbe pensare che, a motivo di tutti questi eventi, vi sarà un gran frastuono, come ad esempio un fragoroso applauso, ma non è così che la bestia opererà. No, la sua missione sarà considerata una grande evangelizzazione del mondo, che si manifesterà in molti modi. Egli apparirà così attraente, che non saranno soltanto quei servitori consacrati, i luminari di Dio, scelti per guidare il Suo popolo sulla Terra verso la santità, a cadere vittime dell’inganno. Persino i nemici di Dio abbracceranno il nuovo movimento evangelico, che sarà annunciato per gradi e senza squilli di tromba, poiché questo susciterebbe unicamente troppe domande.

Saranno introdotte delle nuove legislazioni che sembreranno migliorare la vita dei poveri del mondo. A quel punto, verrà creata l’unificazione dei paesi tramite le loro banche, le loro imprese, le loro alleanze militari in caso di future guerre, la loro politica ed infine, la loro religione. Le operazioni sono già iniziate ed il piano è stato coordinato da oltre sette anni, in ogni suo dettaglio.

Tutto quello che Io vi chiedo è di rimanere vigili e di pregare per tutti i Miei sacerdoti, in modo che essi mantengano le Grazie che Io donerò loro allo scopo di servirMi e perché possano custodire la Vera Fede.

Solo la Verità è eterna.

Solo la Verità della Mia Parola sosterrà la vita: la vita dell’anima, così come la vita su questa Terra.

Le menzogne, presentate quale Verità, provengono da Satana che è condannato per l’eternità. Coloro che lo seguono, adeguandosi alle sue vie e tramutandosi in suoi servi, piomberanno nelle tenebre e metteranno se stessi in grave pericolo.

Solo la Verità vi salverà. Io Sono la Verità. Seguite solo Me, perché nessun altro può portarvi l’amore, la pace, la gioia eterna o la felicità. Solo seguendo Me e la Mia Santa Parola, così come Io l’ho rivelata al mondo e in cui non vi sia stata alcuna manomissione, potete essere salvati.

Il vostro Gesù”

 
 
Mio Vassula, non lasciare nulla tra me e te; come la luna e il sole sono saldi e seguono fedelmente il loro corso della natura e non semplicemente svaniscono dal cielo, anch ‘ io sono saldo e al tuo fianco; Eppure, anche se questi diventano instabile, io non sarò mai instabile, ma Io sono, ero, e sarà sempre salda al tuo fianco, e Quando mi rivelerò, infatti, quando rivelerò tutto il mio sé, a voi e vi dirò che non vi abbandonerò mai, né ritireremo il mio dono da voi o vi spoglierà dei miei gioielli, credimi, e non abbiamo la minima ombra di dubbio , Ti ho cresciuto per stare con me e seguirmi; …”
 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 20,28-38.

In quel tempo, Paolo diceva agli anziani della Chiesa di Efeso: “Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue.
Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge;
perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé.

Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato di esortare fra le lacrime ciascuno di voi.
Ed ora vi affido al Signore e alla parola della sua grazia che ha il potere di edificare e di concedere l’eredità con tutti i santificati.

Non ho desiderato né argento, né oro, né la veste di nessuno.
Voi sapete che alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani.
In tutte le maniere vi ho dimostrato che lavorando così si devono soccorrere i deboli, ricordandoci delle parole del Signore Gesù, che disse: Vi è più gioia nel dare che nel ricevere!”.
Detto questo, si inginocchiò con tutti loro e pregò.
Tutti scoppiarono in un gran pianto e gettandosi al collo di Paolo lo baciavano,
addolorati soprattutto perché aveva detto che non avrebbero più rivisto il suo volto. E lo accompagnarono fino alla nave.

Salmi 68(67),29-30.33-35a.35b-36c.

Dispiega, Dio, la tua potenza,
conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
a te i re porteranno doni.
 

Regni della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore;
egli nei cieli cavalca, nei cieli eterni,
ecco, tuona con voce potente.
Riconoscete a Dio la sua potenza. 

La sua maestà su Israele, la sua potenza sopra le nubi.
sia benedetto Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 17,11b-19.

In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, così pregò:
«Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi.

Quand’ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura.
Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia.
Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno.
Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Consacrali nella verità. La tua parola è verità.
Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo;
per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-05

 

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Ortodosso:
22 giunto a Cesarea, salì a Gerusalemme[a] e, salutata la chiesa, scese ad Antiochia.

Terzo viaggio missionario

23 Dopo essersi fermato qui qualche tempo, partì, percorrendo la regione della Galazia e della Frigia successivamente, fortificando tutti i discepoli.

Apollo a Efeso e a Corinto

24 Ora un Giudeo di nome Apollo, oriundo di Alessandria, uomo eloquente e versato nelle Scritture, arrivò a Efeso. 25 Egli era stato istruito nella via del Signore; ed essendo fervente di spirito, annunciava e insegnava accuratamente le cose relative a Gesù[b], benché avesse conoscenza soltanto del battesimo di Giovanni. 26 Egli cominciò pure a parlare con franchezza nella sinagoga. Ma Priscilla e Aquila, dopo averlo udito, lo presero con loro e gli esposero con più esattezza la via {di Dio}. 27 Poi, siccome voleva andare in Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di accoglierlo. Giunto là, egli fu di grande aiuto a quelli che avevano creduto mediante la grazia di Dio, 28 perché con gran vigore confutava pubblicamente i Giudei, dimostrando con le Scritture che Gesù è il Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+18:22-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.37 Sebbene avesse fatto tanti segni in loro presenza, non credevano in lui, 38 affinché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia:

«Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? A chi è stato rivelato il braccio del Signore?»[a]

39 Perciò non potevano credere, per la ragione detta ancora da Isaia:

40 «Egli ha accecato i loro occhi e ha indurito i loro cuori, affinché non vedano con gli occhi, non comprendano con il cuore, non si convertano e io non li guarisca»[b].

41 Queste cose disse Isaia, perché vide[c] la gloria di lui e di lui parlò.

42 Ciò nonostante (/comunque * editor) molti, anche tra i capi, credettero in lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga; 43 perché amarono la gloria degli uomini più della gloria di Dio.

44 Ma Gesù ad alta voce esclamò: «Chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato; 45 e chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46 Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47 Se uno ode le mie parole e non le osserva[d], io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+12%3A36-47&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2019/06/05
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Verrà il tempo in cui la Preghiera del Credo, che riconosce Chi Io Sono, sarà modificata per onorare, invece, falsi dèi

il libro della verità:

Lunedì, 26 maggio 2014, alle ore 16:22

Mia carissima figlia, verrà il tempo in cui la Preghiera del Credo, che riconosce Chi Io Sono, sarà modificata per onorare, invece, falsi dèi.

Quando verrà introdotta un’unica religione mondiale sarà usata grande attenzione, in modo da non dare l’impressione che Io, l’Eterno Padre, non sia più venerato. Se Io non sarò più adorato, allora questa nuova preghiera diverrà un abominio e non dovrà mai essere recitata, se i Miei figli vogliono rimanere con Me e desiderano la Vita Eterna. Molto meglio per voi rimanere in silenzio, piuttosto che proferire una sola parola della bestemmia, la quale sarà introdotta in tutte le chiese del mondo che onorano Me, il vostro Padre, e che riconoscono Mio Figlio, Gesù Cristo, il vostro Salvatore.

Le Parole che venerano il Mio Nome e quello di Mio Figlio, saranno distorte e le espressioni che si riferiscono a Mio Figlio, comprenderanno certi termini quali “Gesù della Luce”. Questa nuova preghiera porrà l’accento sulla superiorità dell’uomo, sulla sua responsabilità di assicurare il benessere dei suoi fratelli e di accogliere tutte le religioni, come una sola, per onorare Dio. Tutti i riferimenti a Mio Figlio, circa il modo in cui Egli dev’essere venerato, saranno sostituiti dal nuovo titolo che essi Gli daranno. Diranno al mondo di onorare la bellezza della Terra; le meraviglie di un mondo creato da un Dio Che è Unico e Che accetta ogni tipo di culto. Questo sarà il momento in cui il genere umano si riunirà in un unico mondo di religione pagana. Considerato che tantissime espressioni religiose insudiceranno questo nuovo credo, solo coloro che sono stati benedetti con il discernimento saranno indotti a capire veramente cosa sta succedendo.

Quanto saranno inutili i loro sforzi, poiché, coloro che imporranno questa oscurità sui Miei figli, soffriranno per il rifiuto del loro Creatore. E, quando questa preghiera sarà presa per buona, un altro abominio verrà inflitto: l’introduzione della Parola riscritta, che non porterà nient’altro che frutti marci.

Con il tempo, verrà creato un simbolo speciale che rappresenterà il nuovo dio fatto dalla mano dell’uomo cosicché, a coloro i quali si chiederà di portarlo, sembrerà di fare una buona cosa nel mostrare solidarietà gli uni verso gli altri. Vi diranno che queste cose sono per il bene di tutti, sicché il vostro primo dovere è quello di cercare la perfezione dell’uomo. Essi vi diranno che questo è importante prima che voi possiate incontrare Dio. Voi non potete fare la Volontà di Dio se non ricercate la giustizia al fine di liberare l’umanità dalla schiavitù, dalla persecuzione religiosa, dalla povertà e dalle guerre. Il centro dell’attenzione sarà posto su tutte le cose che riguardano la Mia Creazione: la Terra, le nazioni, il popolo ed i governanti politici. Diranno che tutto sarà collegato con l’unico fine di servire meglio Dio. Tutti costoro saranno al servizio del re delle menzogne, il quale avrà provocato tutto ciò. E, mentre il mondo applaudirà questi nuovi progressi apparentemente innovativi, introdotti in campo mondiale, l’umanità sarà costretta al paganesimo. Il paganesimo porterà con sé una spaventosa oscurità dell’anima. Allora, per qualsiasi cosa diretta contro di Me, Io replicherò ai loro abomini: sulla Terra sopra la quale camminano, sull’acqua che bevono, sulle montagne in cui salgono, sui mari che attraversano e sulla pioggia che disseta i loro raccolti. amminano, sull’acqua che bevono,

La battaglia tra i potenti, gli orgogliosi, gli uomini malvagi e Me, il loro Padre Eterno, il loro Creatore, sarà un duro scontro.

Il vostro Eterno Padre,
 il Dio Altissimo”

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 16,11-15.

Salpati da Troade, facemmo vela verso Samotracia e il giorno dopo verso Neapoli e
di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedonia. Restammo in questa città alcuni giorni;
il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera, e sedutici rivolgevamo la parola alle donne colà riunite.
C’era ad ascoltare anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo.
Dopo esser stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò: “Se avete giudicato ch’io sia fedele al Signore, venite ad abitare nella mia casa”. E ci costrinse ad accettare.

Salmi 149(148),1-2.3-4.5-6a.9b.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.

Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel
loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,26-27.16,1-4a.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza;
e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi.
Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio.
E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.
Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora, ricordiate che ve ne ho parlato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-27

 

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Ortodosso:
12 Egli dunque, consapevole della situazione, andò a casa di Maria, madre di Giovanni detto anche Marco, dove molti fratelli erano riuniti in preghiera. 13 Quando [Pietro] ebbe bussato alla porta d’ingresso, una serva di nome Rode si avvicinò per sentire chi era 14 e, riconosciuta la voce di Pietro, per la gioia non aprì la porta, ma corse dentro ad annunciare che Pietro stava davanti alla porta. 15 Quelli le dissero: «Tu sei pazza!» Ma ella insisteva che la cosa stava così. Ed essi dicevano: «È il suo angelo». 16 Pietro intanto continuava a bussare e, quand’ebbero aperto, lo videro e rimasero stupiti. 17 Ma egli, con la mano, fece {loro} cenno di tacere e raccontò in che modo il Signore lo aveva fatto uscire dal carcere. Poi disse: «Fate sapere queste cose a Giacomo e ai fratelli». Quindi uscì e se ne andò in un altro luogo.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+12:12-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
42 Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. 43 Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. 44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso parla di quel che è suo, perché è bugiardo e padre della menzogna. 45 A me, perché io dico la verità, voi non credete. 46 Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? 47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio».

Gesù e Abraamo

48 I Giudei [dunque] gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano e che hai un demonio 49 Gesù replicò: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio, e voi mi disonorate. 50 Io non cerco la mia gloria; v’è uno che la cerca e che giudica. 51 In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte».” 

Dio Padre: “La Preghiera del Credo, che riconosce Chi Io Sono, sarà modificata”


il libro della verità:

Lunedì, 26 maggio 2014, alle ore 16:22

Mia carissima figlia, verrà il tempo in cui la Preghiera del Credo, che riconosce Chi Io Sono, sarà modificata per onorare, invece, falsi dèi.

Quando verrà introdotta un’unica religione mondiale sarà usata grande attenzione, in modo da non dare l’impressione che Io, l’Eterno Padre, non sia più venerato. Se Io non sarò più adorato, allora questa nuova preghiera diverrà un abominio e non dovrà mai essere recitata, se i Miei figli vogliono rimanere con Me e desiderano la Vita Eterna. Molto meglio per voi rimanere in silenzio, piuttosto che proferire una sola parola della bestemmia, la quale sarà introdotta in tutte le chiese del mondo che onorano Me, il vostro Padre, e che riconoscono Mio Figlio, Gesù Cristo, il vostro Salvatore.

Le Parole che venerano il Mio Nome e quello di Mio Figlio, saranno distorte e le espressioni che si riferiscono a Mio Figlio, comprenderanno certi termini quali Gesù della Luce. Questa nuova preghiera porrà l’accento sulla superiorità dell’uomo, sulla sua responsabilità di assicurare il benessere dei suoi fratelli e di accogliere tutte le religioni, come una sola, per onorare Dio. Tutti i riferimenti a Mio Figlio, circa il modo in cui Egli dev’essere venerato, saranno sostituiti dal nuovo titolo che essi Gli daranno. Diranno al mondo di onorare la bellezza della Terra; le meraviglie di un mondo creato da un Dio Che è Unico e Che accetta ogni tipo di culto. Questo sarà il momento in cui il genere umano si riunirà in un unico mondo di religione pagana. Considerato che tantissime espressioni religiose insudiceranno questo nuovo credo, solo coloro che sono stati benedetti con il discernimento saranno indotti a capire veramente cosa sta succedendo.

Quanto saranno inutili i loro sforzi, poiché, coloro che imporranno questa oscurità sui Miei figli, soffriranno per il rifiuto del loro Creatore. E, quando questa preghiera sarà presa per buona, un altro abominio verrà inflitto: l’introduzione della Parola riscritta, che non porterà nient’altro che frutti marci.

Con il tempo, verrà creato un simbolo speciale che rappresenterà il nuovo dio fatto dalla mano dell’uomo cosicché, a coloro i quali si chiederà di portarlo, sembrerà di fare una buona cosa nel mostrare solidarietà gli uni verso gli altri. Vi diranno che queste cose sono per il bene di tutti, sicché il vostro primo dovere è quello di cercare la perfezione dell’uomo. Essi vi diranno che questo è importante prima che voi possiate incontrare Dio. Voi non potete fare la Volontà di Dio se non ricercate la giustizia al fine di liberare l’umanità dalla schiavitù, dalla persecuzione religiosa, dalla povertà e dalle guerre. Il centro dell’attenzione sarà posto su tutte le cose che riguardano la Mia Creazione: la Terra, le nazioni, il popolo ed i governanti politici. Diranno che tutto sarà collegato con l’unico fine di servire meglio Dio. Tutti costoro saranno al servizio del re delle menzogne, il quale avrà provocato tutto ciò. E, mentre il mondo applaudirà questi nuovi progressi apparentemente innovativi, introdotti in campo mondiale, l’umanità sarà costretta al paganesimo. Il paganesimo porterà con sé una spaventosa oscurità dell’anima. Allora, per qualsiasi cosa diretta contro di Me, Io replicherò ai loro abomini: sulla Terra sopra la quale camminano, sull’acqua che bevono, sulle montagne in cui salgono, sui mari che attraversano e sulla pioggia che disseta i loro raccolti.

La battaglia tra i potenti, gli orgogliosi, gli uomini malvagi e Me, il loro Padre Eterno, il loro Creatore, sarà un duro scontro.

Il vostro Eterno Padre,
 il Dio Altissimo”

 
“La mancanza di discernimento produce frutti non maturi”
 
“Dove il mio spirito è, c’è Liberta
 
 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 15,1-2.22-29.

In quei giorni, alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli questa dottrina: “Se non vi fate circoncidere secondo l’uso di Mosè, non potete esser salvi”.
Poiché Paolo e Barnaba si opponevano risolutamente e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Barnaba e alcuni altri di loro andassero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
Allora gli apostoli, gli anziani e tutta la Chiesa decisero di eleggere alcuni di loro e di inviarli ad Antiochia insieme a Paolo e Barnaba: Giuda chiamato Barsabba e Sila, uomini tenuti in grande considerazione tra i fratelli.
E consegnarono loro la seguente lettera: “Gli apostoli e gli anziani ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dai pagani, salute!
Abbiamo saputo che alcuni da parte nostra, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con i loro discorsi sconvolgendo i vostri animi.
Abbiamo perciò deciso tutti d’accordo di eleggere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Barnaba e Paolo,
uomini che hanno
votato la loro vita al nome del nostro Signore Gesù Cristo.
Abbiamo mandato dunque Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi queste stesse cose a voce.
Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie:
astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona perciò a guardarvi da queste cose. State bene”.

Salmi 67(66),2-3.5.6.8.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
fra tutte le genti la tua salvezza.
Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.
Ti lodino i popoli, Dio, ti lodino i popoli tutti.
ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.

Apocalisse 21,10-14.22-23.

L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.
Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele.
A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio.
La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l’Agnello.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,23-29.

Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.
Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi.
Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me.
Ve l’ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-26

 

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Ortodosso:

La risurrezione di Gesù

20.1 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro. Allora corse verso Simon Pietro e l’altro discepolo che Gesù amava, e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’abbiano messo».

Pietro e l’altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro. I due correvano assieme, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro; e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche[a] Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra e il sudario, che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette. Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La chiesa di Antiochia; i credenti sono chiamati cristiani

19 Quelli che erano stati dispersi per la persecuzione avvenuta a causa di Stefano, andarono sino in Fenicia, a Cipro e ad Antiochia, annunciando la Parola solo ai Giudei, e a nessun altro. 20 Ma alcuni di loro, che erano Ciprioti e Cirenei, giunti ad Antiochia, si misero a parlare anche[a] ai Greci, portando il lieto messaggio del Signore Gesù. 21 La mano del Signore era con loro; e grande fu il numero di coloro che credettero e si convertirono al Signore.

22 La notizia giunse alle orecchie della chiesa che era in Gerusalemme, la quale mandò Barnaba fino ad Antiochia. 23 Quand’egli giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò e li esortò tutti ad attenersi al Signore con cuore risoluto, 24 perché egli era un uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla molto numerosa fu aggiunta al Signore.

25 Poi [Barnaba] partì verso Tarso, a cercare Saulo; e, dopo averlo trovato, lo condusse ad Antiochia. 26 Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani.

La chiesa di Antiochia manda dei doni ai cristiani di Gerusalemme

27 In quei giorni, alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia. 28 E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi, predisse mediante lo Spirito che ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l’impero di Claudio[b] [Cesare]. 29 I discepoli decisero allora di inviare una sovvenzione, ciascuno secondo le proprie possibilità, ai fratelli che abitavano in Giudea. 30 E così fecero, inviandola agli anziani, per mezzo di Barnaba e di Saulo.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+11:19-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

5 Giunse dunque a una città della Samaria, chiamata Sicar[a], vicina al podere che Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe; e là c’era la fonte di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso la fonte. Era circa l’ora sesta[b].

Una donna della Samaria venne ad attingere l’acqua. Gesù le disse: «Dammi da bere». (Infatti i suoi discepoli erano andati in città a comprare da mangiare.) La donna samaritana allora gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» Infatti i Giudei non hanno relazioni con i Samaritani. 10 Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: “Dammi da bere”, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell’acqua viva». 11 La donna gli disse: «Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; da dove avresti dunque quest’acqua viva? 12 Sei tu più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame?» 13 Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna». 15 La donna gli disse: «Signore, dammi di quest’acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere». 16 Egli[c] le disse: «Va’ a chiamare tuo marito e vieni qua». 17 La donna gli[d] rispose: «Non ho marito». E Gesù: «Hai detto bene: “Non ho marito”, 18 perché hai avuto cinque mariti, e quello che hai ora non è tuo marito; ciò che hai detto è vero». 19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte[e], ma voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove bisogna adorare». 21 Gesù le disse: «Donna, credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è Spirito, e quelli che lo adorano bisogna che lo adorino in spirito e verità». 25 La donna gli disse: «Io so che il Messia[f] (che è chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annuncerà ogni cosa». 26 Gesù le disse: «Sono io[g], io che ti parlo!»

27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che egli parlasse con una donna; eppure nessuno gli chiese: «Che cerchi?» o: «Perché discorri con lei?» 28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo 30 La gente uscì[h] dalla città e andò da lui.

31 Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Rabbì, mangia». 32 Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». 33 Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?» 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua. 35 Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. 36 Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. 37 Poiché in questo è vero il detto: “L’uno semina e l’altro miete”. 38 Io vi ho mandati a mietere là dove voi non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica (per la frutta * editor)».

39 Molti Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna: «Egli mi ha detto tutto quello che ho fatto». 40 Quando dunque i Samaritani andarono da lui, lo pregarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne là due giorni. 41 E molti di più credettero a motivo della sua parola 42 e dicevano alla donna: «Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo; perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente [il Cristo,] il Salvatore del mondo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+4%3A5-42&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/26
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ONE WORLD RELIGION | World Alliance of Religions for Peace Summit Signing Ceremony:

https://www.youtube.com/watch?v=G4hNZqZWsao

Mentre il Venerdì Santo si avvicina, coloro che Mi tormentano e cercano di eliminare ogni traccia di Me, quel giorno soffriranno molto

il libro della verità:
Domenica, 13 aprile 2014, alle ore 19:00

 

Mia amatissima figlia, è Mio Desiderio che quanti Mi amano veramente, facciano ammenda attraverso il Dono della Riconciliazione, durante la Settimana Santa. Se Mi dimostrate di avere un sincero rimorso per i vostri peccati, Io riverserò su di voi lo speciale Dono dell’Adozione secondo la Mia Santa Volontà. Vi esorto ad avere fiducia in Me, in questo momento della storia, come mai prima, perché, se ascoltate con attenzione, Io riuscirò a far sentire la Mia Parola a tutti, compresi coloro che non Mi conoscono affatto.

Quando i Miei nemici Mi diedero la caccia, fecero di tutto per screditarMi. Sfogarono la loro rabbia su molti poveri innocenti e torturarono gli uomini che essi credevano fossero Me. Costoro diffusero delle menzogne sui Miei apostoli, cercarono di screditarMi in molti modi e andarono su tutte le furie, quando non riuscirono ad aggredirMi fisicamente. Essi Mi avrebbero ucciso, qualora Mi avessero catturato prima del Venerdì Santo, se Io non avessi protetto la Mia Persona. Il loro odio, le loro menzogne, la diffamazione che diffusero sulla Mia Missione e le loro false accuse contro di Me, furono sparse in ogni città e villaggio, prima del giorno in cui Io venni infine tradito da uno dei Miei.

Il veleno, che si riversò dalla bocca dei Miei nemici, venne dal serpente che infestava le loro anime. Lo imitarono in ogni modo: gridarono contro di Me con una rabbia violenta, anche se le loro accuse erano false e senza senso. Sputarono sui Miei apostoli, torturarono i Miei discepoli, così come quegli sfortunati uomini che scambiavano per Me. Cercarono di far rivoltare contro di Me altri, che non avevano mai sentito parlare di Me e pronunciarono delle cose malvagie contro coloro che non riuscivano a convincere a denunciarMi. Ogni dèmone uscito dalle viscere dell’Inferno Mi tormentò durante le Mie ultime settimane sulla Terra, allorché la Mia Parola aveva trafitto il cuore di molti e convertito migliaia di persone.

Quando la Mia Presenza raggiunse il culmine, l’odio si intensificò e le grida di coloro che si opponevano contro di Me erano simili a quelle che provengono dagli animali selvatici. Le persone che si erano unite ai gruppi dei Farisei, per infliggerMi una punizione, divennero tanto malvagie quanto quelli che li istigavano ad una rabbia malefica, contro la Mia Persona. Fui accusato di essere impuro nel Corpo e nell’Anima. Dissero che la Mia Parola proveniva da spiriti immondi. Affermarono che dichiaravo falsa testimonianza contro Mosè e che ero stato inviato dal maligno per corrompere le loro anime. Ignorarono l’Amore che Io trasmettevo, la conversione all’amore reciproco che generavo tra loro ed i miracoli che compivo. Mentre salmodiavano delle oscenità contro di Me, stavano a testa alta, fieri e nello stesso momento in cui bestemmiavano contro Dio, dichiaravano di parlare nel Suo Nome. Questo è esattamente il modo in cui Satana inganna la gente.

Coloro che bestemmiarono contro di Me, durante la Mia Crocifissione, non vivono nel Mio Regno, perché essi hanno subito la peggiore punizione. Mio Padre distruggerà chiunque dica che Io parlo con la voce di Satana. Così, quelli tra di voi che sostengono che la Mia Voce è quella del maligno, sappiano che la loro sofferenza sarà peggiore della morte. Le vostre lingue non sprizzeranno più il veleno che Satana ha messo nelle vostre anime; i vostri occhi non vedranno più, per il fatto che è solo l’oscurità ciò che voi desiderate: e quindi così sia! Le vostre orecchie non udranno mai la dolcezza della Mia Voce, giacché vi rifiutate di ascoltare: e quindi così sia! Una volta che siete d’ostacolo all’Amore di Dio, il vostro cuore non ha amore e quindi non lo sentirete mai più. Le vostre parole saranno la vostra rovina, mentre coloro che accusano Me, il vostro Signore Dio, Salvatore e Redentore di tutto il genere umano, di proferire il male, non saranno mai più ascoltati. Essi moriranno.

In questo momento, la Mia Collera contro gli ipocriti, che vagano per il mondo, fingendo di venire da Me, ha superato ogni limite e la Mia Punizione si abbatterà su chiunque di voi Mi sputi addosso. Via da Me: non avete presa su di Me. Io vi caccerò via.

Quando sento le urla di quelle anime possedute dall’odio di Satana, che osano dichiarare pubblicamente la loro fedeltà a Me, Io Mi sento disgustato. Essi Mi ripugnano e non sono migliori di quelli che litigarono per battere con il martello il primo chiodo nel Mio Corpo.

Mentre il Venerdì Santo si avvicina, coloro che Mi tormentano e cercano di eliminare ogni traccia di Me, quel giorno soffriranno molto. Quel giorno, quando voi patirete il Mio Dolore datovi per riportarvi alla ragione, saprete che Io vi sto chiamando. Io faccio questo, non perché vi meritiate un solo briciolo della Mia Simpatia, ma perché vi amo, nonostante tutto. Quel giorno, vi chiedo di invocarMi così:

“Gesù, perdonami per il male che io ho inflitto al Tuo Corpo, alla Tua Parola e alla Tua Divinità”.

Io risponderò e vi aiuterò a venire a Me con Amore e Gioia nel Mio Cuore.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Ezechiele 37,21-28.

Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò gli Israeliti dalle genti fra le quali sono andati e li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nel loro paese:
farò di loro un solo popolo nella mia terra, sui monti d’Israele; un solo re regnerà su tutti loro e non saranno più due popoli, né più saranno divisi in due regni.
Non si contamineranno più con i loro idoli, con i loro abomini e con tutte le loro iniquità; li libererò da tutte le ribellioni con cui hanno peccato; li purificherò e saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio.
Il mio servo Davide sarà su di loro e non vi sarà che un unico pastore per tutti; seguiranno i miei comandamenti, osserveranno le mie leggi e le metteranno in pratica.
Abiteranno nella terra che ho dato al mio servo Giacobbe. In quella terra su cui abitarono i loro padri, abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli, attraverso i secoli; Davide mio servo sarà loro re per sempre.
Farò con loro un’alleanza di pace, che sarà con loro un’alleanza eterna. Li stabilirò e li moltiplicherò e porrò il mio santuario in mezzo a loro per sempre.
In mezzo a loro sarà la mia dimora: io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
Le genti sapranno che io sono il Signore che santifico Israele quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre”.

Libro di Geremia 31,10.11-12ab.13.

Ascoltate la parola del Signore, popoli,
annunziatela alle isole lontane e dite:
“Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come fa un pastore con il gregge”,
Il Signore ha redento Giacobbe,
lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion,
affluiranno verso i beni del Signore.
Allora si allieterà la vergine della danza;
i giovani e i vecchi gioiranno.
Io cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 11,45-56.

In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in lui.
Ma alcuni andarono dai farisei e riferirono loro quel che Gesù aveva fatto.
Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Quest’uomo compie molti segni.
Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e verranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo santo e la nostra nazione».

Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla
e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera».
Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione
e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.
Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.
Gesù pertanto non si faceva più vedere in pubblico tra i Giudei; egli si ritirò di là nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim, dove si trattenne con i suoi discepoli.
Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.
Essi cercavano Gesù e stando nel tempio dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Non verrà egli alla festa?».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-13

 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Marta e Maria

38 Mentre[a] erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ospitò [in casa sua]. 39 Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi del Signore[b], ascoltava la sua parola. 40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma il Signore[c] le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria[d]. 42 Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10%3A38-42&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

24 Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d’uomo, figura del vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi; 25 non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo. 26 In questo caso, egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio. 27 Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, 28 così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+9%3A24-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Pietro riconosce in Gesù il Cristo

27 Poi Gesù se ne andò, con i suoi discepoli, verso i villaggi di Cesarea di Filippo; strada facendo domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che io sia?» 28 Essi gli dissero[a]: «Alcuni, Giovanni il battista; altri, Elia, e altri, uno dei profeti. 29 Egli domandò loro[b]: «E voi, chi dite che io sia?» E Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».

30 Ed egli ordinò loro di non parlare di lui a nessuno.

Il prezzo del discepolato

31 Poi cominciò a insegnare loro che era necessario che il Figlio dell’uomo soffrisse molte cose, fosse respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, fosse ucciso e dopo tre giorni risuscitasse.”  

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8%3A27-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/13
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Torah (lago Vista):
21 Mosè dunque chiamò tutti gli anziani d’Israele e disse loro: «Andate a procurarvi degli agnelli per le vostre famiglie, e immolate la Pasqua. 22 Poi prendete un mazzetto d’issopo, intingetelo nel sangue che sarà nel catino e con quel sangue spruzzate l’architrave e i due stipiti delle porte. Nessuno di voi varchi la porta di casa sua, fino al mattino. 23 Infatti, il Signore passerà per colpire gli Egiziani; e, quando vedrà il sangue sull’architrave e sugli stipiti, allora il Signore passerà oltre la porta e non permetterà allo sterminatore di entrare nelle vostre case per colpirvi. 24 Osservate dunque questo come un’istituzione perenne per voi e per i vostri figli. 25 Quando sarete entrati nel paese che il Signore vi darà, come ha promesso, osservate questo rito. 26 Quando i vostri figli vi diranno: “Che significa per voi questo rito?” 27 risponderete: “Questo è il sacrificio della Pasqua in onore del Signore, il quale passò oltre le case dei figli d’Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e salvò le nostre case”». Il popolo s’inchinò e adorò. 28 Poi i figli d’Israele andarono e fecero così; fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne.

Morte dei primogeniti d’Egitto

29 A mezzanotte, il Signore colpì tutti i primogeniti nel paese d’Egitto, dal primogenito del faraone che sedeva sul suo trono al primogenito del carcerato che era in prigione, e tutti i primogeniti del bestiame. 30 Il faraone si alzò di notte, egli e tutti i suoi servitori e tutti gli Egiziani; e vi fu un grande lamento in Egitto, perché non c’era casa dove non vi fosse un morto. 31 Egli chiamò Mosè e Aaronne, di notte, e disse: «Alzatevi, partite di mezzo al mio popolo, voi e i figli d’Israele. Andate a servire il Signore, come avete detto. 32 Prendete le vostre greggi e i vostri armenti, come avete detto; andatevene, e benedite anche me!» 33 Gli Egiziani fecero pressione sul popolo per affrettare la sua partenza dal paese, perché dicevano: «Qui moriamo tutti!» 34 Il popolo portò via la sua pasta prima che fosse lievitata; avvolse le sue madie nei suoi vestiti e se le mise sulle spalle. 35 I figli d’Israele fecero come aveva detto Mosè: domandarono agli Egiziani oggetti d’argento, oggetti d’oro e vestiti; 36 il Signore fece in modo che il popolo ottenesse il favore degli Egiziani, i quali gli diedero quanto domandava. Così spogliarono gli Egiziani.

Partenza dall’Egitto; prescrizioni per la Pasqua

37 I figli d’Israele partirono da Ramses per Succot, in numero di circa seicentomila uomini a piedi, senza contare i bambini. 38 Una folla di gente di ogni specie salì anch’essa con loro. Avevano pure greggi, armenti, bestiame in grandissima quantità. 39 Fecero cuocere la pasta che avevano portata dall’Egitto, e ne fecero delle focacce azzime, perché la pasta non era lievitata. Cacciati dall’Egitto, non avevano potuto indugiare né prendere provviste. 40 Il tempo che i figli d’Israele abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent’anni. 41 Al termine dei quattrocentotrent’anni, proprio il giorno che finivano, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese d’Egitto. 42 Questa è una notte da celebrarsi in onore del Signore, perché egli li fece uscire dal paese d’Egitto; questa è la notte di veglia in onore del Signore per tutti i figli d’Israele, di generazione in generazione.

43 Il Signore disse a Mosè e ad Aaronne: «Questa è la norma della Pasqua: nessuno straniero ne mangi, 44 ma ogni schiavo che avrai comprato potrà mangiarne, dopo essere stato circonciso. 45 Lo straniero di passaggio e il mercenario non potranno mangiarne. 46 Si mangi ogni agnello per intero in una casa. Non portate fuori casa nulla della sua carne e non gli spezzate neanche un osso[a]. 47 Tutta la comunità d’Israele celebri la Pasqua. 48 Quando uno straniero soggiornerà con te e vorrà fare la Pasqua in onore del Signore, siano prima circoncisi tutti i maschi della sua famiglia. Poi venga pure a fare la Pasqua, e sia come un nativo del paese; ma nessun incirconciso ne mangi. 49 Vi sia un’unica legge per il nativo del paese e per lo straniero che soggiorna in mezzo a voi».

50 Tutti i figli d’Israele fecero così; fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne. 51 Quello stesso giorno il Signore fece uscire i figli d’Israele, ordinati per schiere, dal paese d’Egitto.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+12%3A21-51&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

5.1 Quando tutti i re degli Amorei che erano di là dal Giordano verso occidente e tutti i re dei Cananei che erano presso il mare udirono che il Signore aveva prosciugato le acque del Giordano davanti ai figli d’Israele finché fossero passati, il loro cuore venne meno e non rimase più in loro alcun coraggio di fronte ai figli d’Israele.

Circoncisione della nuova generazione

In quel tempo il Signore disse a Giosuè: «Fatti dei coltelli di pietra e torna di nuovo a circoncidere i figli d’Israele». E Giosuè si fece dei coltelli di pietra e circoncise i figli d’Israele sul colle di Aralot. 4 Questo fu il motivo per cui li circoncise: tutti i maschi del popolo uscito dall’Egitto, cioè tutti gli uomini di guerra, erano morti nel deserto durante il viaggio dopo essere usciti dall’Egitto. Tutto il popolo uscito dall’Egitto era circonciso, ma tutto il popolo nato nel deserto durante il viaggio, dopo l’uscita dall’Egitto, non era stato circonciso. Infatti i figli d’Israele avevano camminato per quarant’anni nel deserto, finché tutta la nazione, cioè tutti gli uomini di guerra che erano usciti dall’Egitto, furono distrutti, perché non avevano ubbidito alla voce del Signore. Il Signore aveva loro giurato che non avrebbe fatto loro vedere il paese che aveva promesso con giuramento ai loro padri di dare a noi: paese dove scorrono il latte e il miele; e sostituì a loro i loro figli. E questi Giosuè circoncise, perché erano incirconcisi, non essendo stati circoncisi durante il viaggio. Quando tutta la nazione fu circoncisa, quelli rimasero al loro posto nell’accampamento, finché fossero guariti.

La Pasqua nella pianura di Gerico

Allora il Signore disse a Giosuè: «Oggi vi ho tolto di dosso[a] l’infamia d’Egitto». E quel luogo fu chiamato Ghilgal[b], nome che dura fino ad oggi. 10 I figli d’Israele si accamparono a Ghilgal e, sulla sera del quattordicesimo giorno del mese, celebrarono la Pasqua nelle pianure di Gerico. 11 L’indomani della Pasqua, in quello stesso giorno, mangiarono i prodotti del paese: pani azzimi e grano arrostito. 12 E la manna cessò l’indomani del giorno in cui mangiarono i prodotti del paese; e i figli d’Israele non ebbero più manna, ma mangiarono, quell’anno stesso, il frutto del paese di Canaan.

Il capo dell’esercito del Signore

13 Mentre Giosuè era presso Gerico, egli alzò gli occhi, guardò, ed ecco un uomo in piedi che gli stava davanti, tenendo in mano la spada sguainata. Giosuè andò verso di lui e gli disse: «Sei tu dei nostri o dei nostri nemici?» 14 E quello rispose: «No, io sono il capo dell’esercito del Signore; arrivo adesso». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che cosa vuol dire il mio Signore al suo servo?» 15 Il capo dell’esercito del Signore disse a Giosuè: «Togliti i calzari dai piedi; perché il luogo dove stai è santo». E Giosuè fece così.

La conquista di Gerico

6.1 Gerico era ben chiusa e barricata per paura dei figli d’Israele; nessuno ne usciva e nessuno vi entrava. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Joshua+5-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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