Archivi tag: consolazione

Non dovete mai perdere la speranza, poiché quando avrete completamente fiducia in mio Figlio, Egli risponderà sempre alle vostre grida d’aiuto.

il libro della verità:

Mercoledì, 19 novembre 2014, alle ore 14:47

Mia cara figlia, lascia che io porti amore e conforto agli afflitti, specialmente a coloro che sono affetti da terribili malattie.

Io vi porto grandi Benedizioni da parte del mio diletto Figlio, il Quale desidera raggiungere coloro tra di voi che soffrono in questo modo. Egli aiuterà voi, che siete devastati dalle sofferenze fisiche, riempiendovi con la Sua Santa Presenza. Egli vi chiede di rivolgervi a Lui nell’ora del bisogno e di supplicarlo al fine di portarvi la pace e la serenità.

Vi prego di chiedere a mio Figlio di prendervi tra le Sue Braccia e di proteggervi dal dolore. ChiedeteGli di prendere la vostra sofferenza sulle Sue Spalle ed Egli vi aiuterà. Mio Figlio interverrà in diversi modi per dimostrare al mondo che è Lui a parlarvi attraverso questi Messaggi.

Quanto a tutti coloro che chiedono la guarigione dell’anima, così come quella del corpo, e recitano la Preghiera della Crociata (n.d.r. n. 94 *), mio Figlio risponderà a quelle anime, attraverso le quali Egli sceglie di compiere la Sua Santa Volontà.

Non dovete mai perdere la speranza, poiché quando avrete completamente fiducia in mio Figlio, Egli risponderà sempre alle vostre grida d’aiuto.

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 94 – Per guarire la mente, il corpo e l’anima:)

“O caro Gesù, io mi prostro dinnanzi a Te, stanco, malato, nel dolore e con un desiderio struggente di sentire la Tua Voce. Permettimi di essere toccato dalla Tua Divina Presenza, affinché io venga inondato dalla Tua Divina Luce nella mia mente, nel corpo e nell’anima. Confido nella Tua Misericordia. Consegno completamente la mia pena e la mia sofferenza dinnanzi a Te e chiedo che Tu mi conceda la Grazia di aver fede in Te, perché Tu possa guarirmi da questo dolore e da questa oscurità, in modo da poter ridiventare sano e seguire la Via della Verità, permettendoTi di condurmi verso la vita nel Nuovo Paradiso. Amen.”

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 
 

————-
La Vera Vita in Dio:

“14 Giugno, 1989

Gesù?

Io sono; la Mia Volontà è di perfezionarti; è anche la tua?

Sì, Signore, è anche la mia, ma il mio ambiente è difficile.

accetta il tuo ambiente e tutto ciò che ti ho donato; la Mia Volontà è d’averti vicino a Me, che ti appoggi a Me e a nessun altro; Io sono il tuo Maestro e il tuo Direttore Spirituale;

Mia Vassula, permettiMi di leggerti un passo della Mia Parola;

(Gesù mi ha fatto aprire la santa Bibbia sull’Ecclesiastico (il Libro del Siracide): 4,11-22: la Sapienza Educatrice. Avevo aperto a caso.)

vedi? Io sono la Sapienza e sono il tuo Educatore;

Signore, il versetto 19 mi turba.

ciò s’intende nel caso tu Mi respingessi totalmente, ma non ti angustiare, Io ti solleverò ogni qualvolta tu sarai in procinto di cadere; ti ho messa in un punto speciale del Mio Sacro Cuore, Mia Vassula; permettimi di educarti pienamente; l’Amore ti ama, Io sono contento ogni volta che ti ricordi di Me; vuoi meditare su tutto questo?

abbi la Mia Pace;

Mio Dio, come è possibile tutto questo? Dio che parla proprio a me!

Io Sono; fiore, sii con Me;

Gloria a Dio.”

http://www.tlig.org/it/messages/414

 
 

————-

Cattolico romano:

Secondo libro dei Maccabei 7,1.20-31.

In quei giorni, ci fu il caso di sette fratelli che, presi insieme alla loro madre, furono costretti dal re a forza di flagelli e nerbate a cibarsi di carni suine proibite.
La madre era soprattutto ammirevole e degna di gloriosa memoria, perché vedendo morire sette figli in un sol giorno, sopportava tutto serenamente per le speranze poste nel Signore.
Esortava ciascuno di essi nella lingua paterna, piena di nobili sentimenti e, sostenendo la tenerezza femminile con un coraggio virile, diceva loro:
“Non so come siate apparsi nel mio seno; non io vi ho dato lo spirito e la vita, né io ho dato forma alle membra di ciascuno di voi.
Senza dubbio il creatore del mondo, che ha plasmato alla origine l’uomo e ha provveduto alla generazione di tutti, per la sua misericordia vi restituirà di nuovo lo spirito e la vita, come voi ora per le sue leggi non vi curate di voi stessi”.
Antioco, credendosi disprezzato e sospettando che quella voce fosse di scherno, esortava il più giovane che era ancora vivo e non solo a parole, ma con giuramenti prometteva che l’avrebbe fatto ricco e molto felice se avesse abbandonato gli usi paterni, e che l’avrebbe fatto suo amico e gli avrebbe affidato cariche.
Ma poiché il giovinetto non badava affatto a queste parole il re, chiamata la madre, la esortava a farsi consigliera di salvezza per il ragazzo.
Dopo che il re la ebbe esortata a lungo, essa accettò di persuadere il figlio;
chinatasi verso di lui, beffandosi del crudele tiranno, disse nella lingua paterna: “Figlio, abbi pietà di me che ti ho portato in seno nove mesi, che ti ho allattato per tre anni, ti ho allevato, ti ho condotto a questa età e ti ho dato il nutrimento.
Ti scongiuro, figlio, contempla il cielo e la terra, osserva quanto vi è in essi e sappi che Dio li ha fatti non da cose preesistenti; tale è anche l’origine del genere umano.
Non temere questo carnefice ma, mostrandoti degno dei tuoi fratelli, accetta la morte, perché io ti possa riavere insieme con i tuoi fratelli nel giorno della misericordia”.
Mentre essa finiva di parlare, il giovane disse: “Che aspettate? Non obbedisco al comando del re, ma ascolto il comando della legge che è stata data ai nostri padri per mezzo di Mosè.
Ma tu, che ti fai autore di tutte le sventure degli Ebrei, non sfuggirai alle mani di Dio.

Salmi 17(16),1.5-6.8b.15.

Accogli, Signore, la causa del giusto,
sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c’è inganno.
 

Sulle tue vie tieni saldi i miei passi
e i miei piedi non vacilleranno.
Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta;
porgi l’orecchio, ascolta la mia voce,
 

Custodiscimi come pupilla degli occhi,
proteggimi all’ombra delle tue ali,
Io per la giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua presenza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 19,11-28.

In quel tempo, Gesù disse una parabola perché era vicino a Gerusalemme e i discepoli credevano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all’altro.
Disse dunque: «Un uomo di nobile stirpe partì per un paese lontano per ricevere un titolo regale e poi ritornare.
Chiamati dieci servi, consegnò loro dieci mine, dicendo: Impiegatele fino al mio ritorno.
Ma i suoi cittadini lo odiavano e gli mandarono dietro un’ambasceria a dire: Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi.
Quando fu di ritorno, dopo aver ottenuto il titolo di re, fece chiamare i servi ai quali aveva consegnato il denaro, per vedere quanto ciascuno avesse guadagnato.
Si presentò il primo e disse: Signore, la tua mina ha fruttato altre dieci mine.
Gli disse: Bene, bravo servitore; poiché ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere sopra dieci città.
Poi si presentò il secondo e disse: La tua mina, signore, ha fruttato altre cinque mine.
Anche a questo disse: Anche tu sarai a capo di cinque città.
Venne poi anche l’altro e disse: Signore, ecco la tua mina, che ho tenuta riposta in un fazzoletto;
avevo paura di te che sei un uomo severo e prendi quello che non hai messo in deposito, mieti quello che non hai seminato.
Gli rispose: Dalle tue stesse parole ti giudico, servo malvagio! Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato:
perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca? Al mio ritorno l’avrei riscosso con gli interessi.
Disse poi ai presenti: Toglietegli la mina e datela a colui che ne ha dieci
Gli risposero: Signore, ha gia dieci mine!
Vi dico: A chiunque ha sarà dato; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
E quei miei nemici che non volevano che diventassi loro re, conduceteli qui e uccideteli davanti a me».
Dette queste cose, Gesù proseguì avanti agli altri salendo verso Gerusalemme.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-20

 
 
 

“14 Giugno, 1989

Gesù?

Io sono; la Mia Volontà è di perfezionarti; è anche la tua?

Sì, Signore, è anche la mia, ma il mio ambiente è difficile.

accetta il tuo ambiente e tutto ciò che ti ho donato; la Mia Volontà è d’averti vicino a Me, che ti appoggi a Me e a nessun altro; Io sono il tuo Maestro e il tuo Direttore Spirituale;

Mia Vassula, permettiMi di leggerti un passo della Mia Parola;

(Gesù mi ha fatto aprire la santa Bibbia sull’Ecclesiastico (il Libro del Siracide): 4,11-22: la Sapienza Educatrice. Avevo aperto a caso.)

vedi? Io sono la Sapienza e sono il tuo Educatore;

Signore, il versetto 19 mi turba.

ciò s’intende nel caso tu Mi respingessi totalmente, ma non ti angustiare, Io ti solleverò ogni qualvolta tu sarai in procinto di cadere; ti ho messa in un punto speciale del Mio Sacro Cuore, Mia Vassula; permettimi di educarti pienamente; l’Amore ti ama, Io sono contento ogni volta che ti ricordi di Me; vuoi meditare su tutto questo?

abbi la Mia Pace;

Mio Dio, come è possibile tutto questo? Dio che parla proprio a me!

Io Sono; fiore, sii con Me;

Gloria a Dio.”

http://www.tlig.org/it/messages/414

————–
Ortodosso:

Condotta di Paolo in Tessalonica

Voi stessi, fratelli, sapete che la nostra venuta tra voi non è stata vana; anzi, dopo aver prima sofferto e subìto oltraggi, come sapete, a Filippi, trovammo il coraggio nel nostro Dio per annunciarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte. Perché la nostra predicazione[a] non proviene da finzione, né da motivi impuri, né è fatta con inganno; ma, come siamo stati approvati da Dio che ci ha stimati tali da poterci affidare il vangelo, parliamo in modo da piacere non agli uomini, ma a Dio che prova i nostri cuori.

Difatti, non abbiamo mai usato un parlare lusinghevole, come ben sapete, né pretesti ispirati da cupidigia; Dio ne è testimone. E non abbiamo cercato gloria dagli uomini, né da voi, né da altri, sebbene, come apostoli di Cristo, avremmo potuto far valere la nostra autorità; invece, siamo stati mansueti in mezzo a voi, come una nutrice che cura teneramente i suoi bambini. Così, nel nostro grande affetto per voi, eravamo disposti a darvi non soltanto il vangelo di Dio, ma anche le nostre proprie vite, tanto ci eravate diventati cari.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+2:1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù benedice i bambini

15 Portavano a Gesù anche i bambini, perché li toccasse; ma i discepoli, vedendo ciò, li sgridavano. 16 Allora Gesù li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è di chi è come loro. 17 In verità vi dico: chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+18:15-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/11/20

—–

La Madre della Salvezza: “Lascia che io porti amore e conforto agli afflitti”

il libro della verità:
Mercoledì, 19 novembre 2014, alle ore 14:47

 

Mia cara figlia, lascia che io porti amore e conforto agli afflitti, specialmente a coloro che sono affetti da terribili malattie.

Io vi porto grandi Benedizioni da parte del mio diletto Figlio, il Quale desidera raggiungere coloro tra di voi che soffrono in questo modo. Egli aiuterà voi, che siete devastati dalle sofferenze fisiche, riempiendovi con la Sua Santa Presenza. Egli vi chiede di rivolgervi a Lui nell’ora del bisogno e di supplicarlo al fine di portarvi la pace e la serenità.

Vi prego di chiedere a mio Figlio di prendervi tra le Sue Braccia e di proteggervi dal dolore. ChiedeteGli di prendere la vostra sofferenza sulle Sue Spalle ed Egli vi aiuterà. Mio Figlio interverrà in diversi modi per dimostrare al mondo che è Lui a parlarvi attraverso questi Messaggi.

Quanto a tutti coloro che chiedono la guarigione dell’anima, così come quella del corpo, e recitano la Preghiera della Crociata (n.d.r. n. 94), mio Figlio risponderà a quelle anime, attraverso le quali Egli sceglie di compiere la Sua Santa Volontà.

Non dovete mai perdere la speranza, poiché quando avrete completamente fiducia in mio Figlio, Egli risponderà sempre alle vostre grida d’aiuto.

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 94 – Per guarire la mente, il corpo e l’anima:)

“O caro Gesù, io mi prostro dinnanzi a Te, stanco, malato, nel dolore e con un desiderio struggente di sentire la Tua Voce. Permettimi di essere toccato dalla Tua Divina Presenza, affinché io venga inondato dalla Tua Divina Luce nella mia mente, nel corpo e nell’anima. Confido nella Tua Misericordia. Consegno completamente la mia pena e la mia sofferenza dinnanzi a Te e chiedo che Tu mi conceda la Grazia di aver fede in Te, perché Tu possa guarirmi da questo dolore e da questa oscurità, in modo da poter ridiventare sano e seguire la Via della Verità, permettendoTi di condurmi verso la vita nel Nuovo Paradiso. Amen.”

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

————-

La Vera Vita in Dio:

————-

Cattolico romano:

11-19S. Elisabetta di Arpad

O:
LEGGI dal Libro dei Proverbi
La vera eloquenza della donna è che lei è timorata di Dio.
Chi sarà una brava donna? Il suo valore è molto al di sopra della sua perla. Suo marito ha tutto il cuore, e non si fa male. È sempre a suo favore, mai a sue spese, ogni giorno della sua vita. Crea lana e canapa e acquisisce tutto con le mani intelligenti. Allunga il braccio dopo il mandrino e afferra il rullo con le mani. Tende la mano agli oppressi, allungando le braccia ai bisognosi. È una cosa ingannevole, il fascino, la bellezza è fugace, ma la donna timorata di Dio merita lode. Lodatelo per il suo lavoro e lodate le sue azioni alle porte della città.
È la parola di Dio.

Péld 31,10-13.19-20.30-31

RISPOSTA PSALM
Risposta: Ringrazio il Signore – tutto il tempo! (versetto 2a. – tono 4)
Oppure: Assaggiate e vedete quanto è dolce il Signore. Poesia.
Presinger: Benedico il Signore in ogni momento, la sua lode canta incessantemente.
La mia anima si vanta nel Signore, – ascoltate questo e gioite.
Devoti: Ringrazio il Signore – tutto il tempo! 
Oppure: Assaggiate e vedete quanto è dolce il Signore.
E: Lodate il Signore con me, – glorifichiamo tutti il suo nome.
Ho cercato il Signore, e lui mi ha ascoltato, e mi ha portato fuori da ogni terrore.
H: Ringrazio il Signore – tutto il tempo! 
Oppure: Assaggiate e vedete quanto è dolce il Signore.
E: Siete illuminati quando guardate il Signore e i vostri volti non saranno svergognati.
Il Signore ascoltò il povero che lo gridò e lo librò da tutte le sue grinfie.
H: Ringrazio il Signore – tutto il tempo! 
Oppure: Assaggiate e vedete quanto è dolce il Signore.
E: L’Angelo del Signore zoppica intorno a tutti gli dei e lo libera.
Assaggiate e vedete quanto è dolce il Signore, è felice l’uomo che si fida di lui.
H: Ringrazio il Signore – tutto il tempo! 
Oppure: Assaggiate e vedete quanto è dolce il Signore.
E: Temete il Signore, santi, perché non c’è nulla di dicuio fare annullata.
I ricchi sono storpi e affamati, ma coloro che cercano il Signore non ne hanno bisogno.
H: Ringrazio il Signore – tutto il tempo! 
Oppure: Assaggiate e vedete quanto è dolce il Signore.
Salmo 33,2-3.4-5.6-7.8-9.10-11

O:
HOLY LESSON Dalla prima lettera dell’apostolo San Giovanni
Dobbiamo dare la nostra vita ai nostri fratelli e sorelle.
Amato!
Sappiamo che dalla morte (spirituale) siamo tornati in vita perché amiamo i nostri fratelli. Coloro che non hanno amore rimarranno nella morte (spirituale). E chi odia suo fratello è un assassino. Ma sai che nessun assassino può far parte della felicità eterna. Impariamo l’amore (di Dio) donando la sua vita a noi. Dobbiamo dare la nostra vita ai nostri fratelli e sorelle. Ma abbiamo l’amore di Dio se vediamo che uno dei nostri fratelli è nel bisogno e gli chiudiamo il cuore, anche se saremmo in grado di aiutarlo? Amati, non amiamo solo le parole e i discorsi, ma con l’azione e la verità.
È la parola di Dio.

1Jn 3:14-18

Alleluja
Gesù dice: Io vi do un nuovo comando; ♪ Amarsi l’un l’altro come ti amo ♪ Jn 13.34 – 8 G. tono.

– GOSPEL dal Libro di San Luca
Siate misericordiosi, poiché vostro Padre è misericordioso.
Gesù disse ai suoi discepoli nel sermone sul monte:
“A voi che mi ascoltate, io dico:
Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano. A coloro che vi maledicono, dite la grazia e pregate per la vostra calunnia. Se qualcuno ti colpisce in faccia, tieni l’altra faccia. Per chiunque prenda la tua veste, dammi il tuo vestito. Chiunque ti chieda di dare, e chi prende ciò che è tuo, non chiedertelo di nuovo. Tratta le persone nel modo in cui vuoi che ti trattino.
Perché se amate solo coloro che vi amano, quale ricompensa potete aspettarvi da Dio? Voglio dire, i peccatori amano coloro che li amano. Se fai del bene solo a coloro che ti fanno del bene, quale ricompensa meriti? Voglio dire, i peccatori fanno lo stesso. Se mi prestate un prestito solo nella speranza di rimborso, che tipo di gratitudine potete aspettarvi? I peccatori prestano ai peccatori per ottenere la stessa quantità indietro.
Amate i vostri nemici: fate del bene, prestate, e non aspettatevi reciprocità. Così riceverete grandi ricompense e figli dell’Alto, perché Egli è anche buono per gli
ingrati e i malvagi. Perciò siate misericordiosi, poiché vostro Padre è misericordioso.
Non giudicare nessuno, e non ti giudicheranno. Non condannate nessuno, e allora non sarete condannati. Dammelo, e lo avrai. Misurano buono, farcito, scosso e traboccante. Perché come misurato come si misura, si misurerà con lo stesso.
Queste sono le parole del Vangelo.

Lk 6,27-38″

https://igenaptar.katolikus.hu/nap/index.php?holnap=2019-11-19


Martedì, 18 novembre 2014, alle ore 12:18… Io vi ho avvertito circa questi giorni ed essi giungeranno presto su di voi. Ancora una volta, Io vi dico che la Mia Parola è Sacrosanta. Questi sono i definitivi Messaggi del Cielo, e vengono trasmessi ad un mondo che è tanto indifferente nei Miei confronti, quanto ingrato.

Svegliatevi ed affrontate la Verità. Vi è un solo Maestro. Non potete rimanere leali a Me se servite altri maestri.

Il vostro Gesù”

I Cristiani tra breve diventeranno come i pagani

 
 

—————-
Ortodosso:

 Voi siete divenuti imitatori nostri e del Signore, avendo ricevuto la parola in mezzo a molte sofferenze, con la gioia che dà lo Spirito Santo, tanto da diventare un esempio per tutti i credenti della Macedonia e dell’Acaia. Infatti da voi la parola del Signore ha echeggiato non soltanto nella Macedonia e nell’Acaia, ma anzi la fama della fede che avete in Dio si è sparsa in ogni luogo, di modo che non abbiamo bisogno di parlarne; perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero, 10 e per aspettare dai cieli il Figlio suo che egli ha risuscitato dai morti, cioè Gesù, che ci libera dall’ira imminente.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+1%3A6-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

… 
26 Come avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà ai giorni del Figlio dell’uomo. 27 Si mangiava, si beveva, si prendeva moglie, si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e venne il diluvio che li fece perire tutti. 28 Similmente, come avvenne ai giorni[a] di Lot, si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva; 29 ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo, che li fece perire tutti. 30 Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato.

31 In quel giorno, chi sarà sulla terrazza e avrà le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così pure chi sarà nei campi non torni indietro. 32 Ricordatevi della moglie di Lot. 33 Chi cercherà di salvare[b] la sua vita la perderà, ma chi la perderà la preserverà. 34 Io vi dico: in quella notte, due saranno in un letto; l’uno sarà preso e l’altro lasciato. 35 Due donne macineranno assieme; l’una sarà presa e l’altra lasciata. 36 [Due uomini saranno nei campi; l’uno sarà preso e l’altro lasciato[c].]»

37 I discepoli risposero: «Dove sarà, Signore?» Ed egli disse loro: «Dove sarà il corpo, là pure[d] si raduneranno le aquile[e]».

 …”

Io verrò quando meno ve lo aspetterete

il libro della verità:
Domenica, 2 novembre 2014, alle ore 17:20
Mia amatissima figlia, Io desidero che tutti voi, Miei preziosi seguaci, abbiate fiducia in tutto ciò che vi ho insegnato ed in ogni cosa che Io vi dico ora, poiché tutti i Miei Piani sono secondo la Volontà del Mio Eterno Padre. Voi non dovete mai temere il futuro, poiché ogni cosa è nelle Sue Sante Mani.

 

Abbiate fiducia e troverete la pace. Il Mio Piano sarà finalmente realizzato, ogni sofferenza sarà debellata ed ogni male eliminato. È giunto il momento di accettare la Verità, per quanto essa possa essere spaventosa. Quando voi riporrete tutta la vostra fiducia in Me, Io alleggerirò il vostro carico e le Mie Grazie vi ricolmeranno del Mio Amore, il quale vi porterà grande conforto in questi tempi strazianti.

Io verrò quando meno ve lo aspetterete e fino a quel momento, voi dovete pregare, pregare, pregare per quanti non Mi conoscono e anche per coloro che Mi conoscono, ma che si rifiutano di riconoscere Chi Sono Io.

Io continuo ad effondere su di voi il Dono del Paràclito per assicurare che non vi allontaniate da Me. A coloro che Mi amano con cuore umile e contrito, sarà elargito qualunque Dono. Tuttavia, il Mio Amore non potrà raggiungere coloro che hanno scelto di onorarMi sulla base delle proprie errate condizioni, né tanto meno potrà toccare il cuore di quelle anime ostinate che credono di conoscerMi, ma il cui orgoglio rende cieche alla Verità che fu rivelata fin dal principio.

La Verità viene da Dio. La Verità continuerà a vivere fino alla fine dei tempi. La Verità sarà presto rivelata nella sua interezza e, perciò, essa trapasserà i cuori di coloro che hanno rifiutato l’Intervento della Mia Mano. Allora, il Mio Esercito si solleverà come un sol uomo, nella Gloria di Dio, per proclamare la Sua Vera Parola fino all’ultimo giorno. Esso porterà con sé le anime dei pagani, i quali si renderanno conto che esiste un solo Dio. Non saranno i pagani a non accettarMi, al contrario, saranno le anime dei Cristiani a cui è stata data la Verità, ma che cadranno in un grave errore. È per queste anime cristiane che Io Mi struggo maggiormente ed è per loro che vi chiedo di pregare ad ogni ora del giorno.

Il vostro amato Gesù”

 
 
 

—–
Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio
Venerdì, 31 ottobre 2014, alle ore 18:25…Quando vi viene elargito il Dono della rivelazione privata, voi avete il diritto di fare discernimento. Non avete, però, l’autorità di giudicare gli altri o di ferirli, anche se essi non  vengono da Me.

Il vostro Gesù”

Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio


————-

Cattolico romano:

Libro della Sapienza 3,1-9.

Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità.
Per una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé:
li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come un olocausto.

Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Quanti confidano in lui comprenderanno la verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell’amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti.

Salmi 27(26),1.4.7.8.9.13-14.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.

Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 6,3-9.

Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?
Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.
Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione.
Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato.
Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.
Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui,
sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,31-46.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria.
E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri,
e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.
Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato,
nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere?
Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito?
E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?
Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.
Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli.
Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere;
ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato.
Anch’essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito?
Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me.
E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-02

 
 
 

—————-
Ortodosso:
8 Fratelli, non vogliamo che ignoriate, riguardo all’afflizione che ci colse in Asia, che siamo stati grandemente oppressi, oltre le nostre forze, tanto da farci disperare perfino della vita. Anzi, avevamo già noi stessi pronunciato la nostra sentenza di morte[a], affinché non mettessimo la nostra fiducia in noi stessi, ma in Dio, che risuscita i morti. 10 Egli ci ha liberati e ci libererà[b] da un così gran pericolo di morte, e abbiamo la speranza che ci libererà ancora. 11 Cooperate anche voi con la preghiera, affinché per il favore divino[c] che noi otterremo per mezzo della preghiera di molte persone siano rese grazie da molti per noi[d].
.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+1%3A8-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La missione dei dodici apostoli

Gesù, convocati i dodici[a], diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di guarire le malattie. Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire {i malati}. 3 E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio[b]. In qualunque casa entrerete, rimanete lì e da lì ripartite. Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo da quella città, scuotete [persino] la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro». Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9:1-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/11/02

—–

Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio
Venerdì, 31 ottobre 2014, alle ore 18:25

Anime ingrate, voi mancate della conoscenza, che vi fu accuratamente trasmessa nella Santissima Bibbia. Voi non avete imparato nulla da tutte le lezioni che vi furono impartite. Il vostro orgoglio e la vostra ricerca di autogratificazione, Mi deprime.

I vostri occhi non riescono a vedere e, quale risultato, sarete impreparati nei Miei confronti. Mi dovrete rendere conto di ogni insulto che lanciate contro coloro che proclamano la Verità, e che sostengono la Mia Santa Parola, nonostante la vostra opposizione. Io vi chiederò a quel punto di giustificare le vostre parole, le vostre opere e le vostre azioni compiute contro di Me. Non potete asserire di essere a Mio favore, mentre Mi combattete attraverso la Mia Parola, data a voi a causa della Misericordia di Dio, il Quale non si stancherà mai di continuare la Sua Ricerca per salvare le vostre anime.

Quando vi viene elargito il Dono della rivelazione privata, voi avete il diritto di fare discernimento. Non avete, però, l’autorità di giudicare gli altri o di ferirli, anche se essi non vengono da Me. Io, Gesù Cristo, ho reso noto che l’uomo non ha il diritto di giudicare un’altra anima. Se voi Mi sfidate, e se provate risentimento perfino contro i falsi profeti, Io vi giudicherò e vi punirò, proprio come voi punite coloro che odiate. Voi non potete odiare un’altra persona, nel Mio Nome. Se voi odiate un’altra persona, allora lo fate nel nome di Satana.

Io vi laverò dalla vostra iniquità, solamente quando verrete e Mi supplicherete di redimervi da tale peccato. Tuttavia, molti di voi non lo faranno mai, poiché si sono posti al di sopra di Me, e per questo soffriranno.

Non permettete ad alcun uomo tra di voi, di affermare che un’altra anima viene dal maligno, poiché egli, Satana, si compiace di coloro che si rendono colpevoli di commettere questo errore. Nessuno di voi è così incontaminato dal peccato da poter esprimere un simile giudizio.

Colui che è Mio, e che Mi conosce veramente, non flagellerebbe mai un’altra anima nel Mio Nome.

Il vostro Gesù”

Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio


————-
Torah (lago Vista):

Vocazione di Abramo. Abramo in Canaan

12.1 Il Signore disse ad Abramo: «Va’ via dal tuo paese, dai tuoi parenti e dalla casa di tuo padre, e va’ nel paese che io ti mostrerò[a]; io farò di te una grande nazione, ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione. Benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà, e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra[b]».

Abramo partì, come il Signore gli aveva detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Caran. Abramo prese Sarai sua moglie e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che possedevano e le persone che avevano acquistate in Caran, e partirono verso il paese di Canaan.

Giunsero così nella terra di Canaan, e Abramo attraversò il paese fino alla località di Sichem, fino alla quercia di More. In quel tempo i Cananei erano nel paese. Il Signore apparve ad Abramo e disse: «Io darò questo paese alla tua discendenza». Lì Abramo costruì un altare al Signore che gli era apparso. Di là si spostò verso la montagna a oriente di Betel[c], e piantò le sue tende, avendo Betel a occidente e Ai a oriente; lì costruì un altare al Signore e invocò il nome del Signore. Poi Abramo partì, proseguendo da un accampamento all’altro, verso la regione meridionale.

Abramo in Egitto

10 Venne una carestia nel paese e Abramo scese in Egitto per soggiornarvi, perché la fame era grande nel paese. 11 Come stava per entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: «Ecco, io so che tu sei una donna di bell’aspetto; 12 quando gli Egiziani ti vedranno, diranno: “È sua moglie”. Essi mi uccideranno, ma a te lasceranno la vita. 13 Di’ dunque che sei mia sorella, perché io sia trattato bene a motivo di te e la vita mi sia conservata per amor tuo». 14 Quando Abramo giunse in Egitto, gli Egiziani osservarono che la donna era molto bella. 15 I prìncipi del faraone la videro, ne fecero le lodi in presenza del faraone; e la donna fu condotta in casa del faraone. 16 Questi fece del bene ad Abramo per amore di lei e Abramo ebbe pecore, buoi, asini, servi, serve, asine e cammelli. 17 Ma il Signore colpì il faraone e la sua casa con grandi piaghe, a motivo di Sarai, moglie di Abramo. 18 Allora il faraone chiamò Abramo e disse: «Che cosa mi hai fatto? Perché non mi hai detto che era tua moglie? Perché hai detto: 19 “È mia sorella”? Così io l’ho presa per moglie. Ora eccoti tua moglie, prendila e vattene!» 20 E il faraone diede alla sua gente ordini relativi ad Abramo, ed essi fecero partire lui, sua moglie e tutto quello che egli possedeva.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


la pace sia con te;

la santità non si raggiunge in un giorno, bisogna perseverare su questa strada irta di ostacoli e piccole croci, non distaccarti da Me; vorrai continuare? continuerai con Me su questa via fino alla fine?

Non Ti lascerò, mio Signore. Aiutami affinché le mie mani che afferrano fortemente la Tua Veste, non lascino la presa.

aggrappati alla Mia Croce e la Mia Croce ti condurrà fino alla Perfezione, vicino a te Io Sono, unito a Te Io Sono;

prega, Mia Vassula; perché la devozione è ciò che scaturisce principalmente dall’amore; Io, il Signore, ti ho impregnata del Mio Amore; Io chiedo a tutte le anime di venire a gettarsi in questo Oceano d’Amore affinché pure esse ne siano tutte saturate e sentano questo Amore; Io, Gesù, vi amo tutti; entrate nel Mio Sacro Cuore, Io desidero fortemente nasconderti nel più intimo delle Sue Profondità, nascondervi per sempre e conservarvi solo per Me; Mio fiore, amaMi, amaMi, adoraMi, adoraMi e Io farò il resto; impara a dire: “Gesù, fa’ del mio cuore il Tuo luogo di riposo; vieni e riposati, Signore”;”

http://www.tlig.org/it/messages/488


“… 
27 Perché dici tu, Giacobbe, e perché parli così, Israele: «La mia via è occulta al Signore e al mio diritto non bada il mio Dio»?

28 Non lo sai tu? Non l’hai mai udito? Il Signore è Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile.

29 Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato.

30 I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono;

31 ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano.

Potenza di Dio e vanità degli idoli

41.1 «Isole, fate silenzio davanti a me! Riprendano nuove forze i popoli, si accostino e poi parlino! Veniamo assieme in giudizio!

Chi ha suscitato dall’oriente colui che la giustizia chiama sui suoi passi? Egli dà in sua balìa le nazioni e lo fa dominare sui re; egli riduce la loro spada in polvere e il loro arco come pula portata via dal vento.

Egli li insegue e passa in trionfo per una via che i suoi piedi non hanno mai calcato.

Chi ha operato, chi ha fatto questo? Colui che fin dal principio ha chiamato le generazioni alla vita. Io, il Signore, sono il primo; io sarò con gli ultimi».

Le isole lo vedono e sono prese da paura; le estremità della terra tremano. Essi si avvicinano, arrivano!

Si aiutano a vicenda; ognuno dice al suo fratello: «Coraggio!»

Il fabbro incoraggia l’orafo; chi usa il martello per levigare incoraggia colui che batte l’incudine, e dice della saldatura: «È buona!» Egli fissa l’idolo con dei chiodi perché non si smuova.

«Ma tu, Israele, mio servo, Giacobbe che io ho scelto, discendenza di Abraamo, l’amico mio,

tu, che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dalle parti più remote di essa, a cui ho detto: “Tu sei il mio servo”, ti ho scelto e non ti ho rigettato.

10 Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.

11 Ecco, tutti quelli che si sono infiammati contro di te saranno svergognati e confusi; i tuoi avversari saranno ridotti a nulla e periranno;

12 tu li cercherai e non li troverai più. Quelli che litigavano con te, quelli che ti facevano guerra, saranno come nulla, come cosa che più non è;

13 perché io, il Signore, il tuo Dio, fortifico la tua mano destra e ti dico: “Non temere, io ti aiuto!

14 Non temere, o Giacobbe, vermiciattolo, o residuo d’Israele. Io ti aiuto”, dice il Signore. Il tuo Redentore è il Santo d’Israele.

15 Ecco, io faccio di te un erpice nuovo dai denti aguzzi; tu trebbierai i monti e li ridurrai in polvere, e renderai le colline[d] simili alla pula.

16 Tu li ventilerai e il vento li porterà via; il turbine li disperderà; ma tu esulterai nel Signore e ti glorierai del Santo d’Israele.

———–

Non separatevi da Me. Se lo farete, ci sarà un grande pianto

il libro della verità:
Venerdì, 5 settembre 2014, alle ore 20:45
Mia amatissima figlia, rendi noto che la morte non ha alcun potere su coloro che Mi appartengono e la cui fede li ha sostenuti fino al loro ultimo respiro. Queste anime non hanno alcuna paura della morte fisica, perché sanno che la Vita Eterna inizia in quel momento. Io attendo tali anime con le braccia aperte ed esse corrono come i fanciullini verso la Luce del Mio Amore. Io le abbraccio e le porto nel Mio Regno, dove ognuna di esse è attesa alla presenza della Gerarchia degli Angeli e di tutti i Santi; allora vi sarà grande gioia.

 

Io le riunirò alle loro famiglie e ci sarà grande gioia, amore ed eccitazione. Niente più lacrime. Non rimane alcun ricordo delle sofferenze che hanno dovuto sopportare sulla Terra. Tutte le preoccupazioni, la tristezza e la disperazione saranno state spazzate via e dimenticate, in un istante. La morte apre la porta a coloro che muoiono in stato di Grazia e nel contempo ha inizio una nuova vita. Per ogni anima che viene accolta nel Mio Regno, c’è un diverso livello e ad ognuna viene concessa la propria ricompensa, basata sulla Gloria che essa ha dato a Dio.

Riguardo alle anime che muoiono in stato di peccato, sappiate che Io Sono Immensamente Misericordioso e perciò, dopo la loro purificazione, esse verranno accolte nel Mio Regno. Pregate sempre per tali anime perché esse, in quello stadio, non possono pregare per sé stesse. Le vostre preghiere saranno esaudite ed Io attenderò tutte loro con le braccia aperte e piene d’amore. È importante che ogni figlio di Dio capisca una cosa fondamentale sulla vita dopo la morte. Dovete chiedere a Me, il vostro Gesù, di perdonarvi per le vostre mancanze, le vostre debolezze e le vostre iniquità, prima che voi moriate, poiché è allora che la Mia Misericordia è al suo apice. Se non credete in Dio, voi rifiutate la Vita Eterna. Senza l’amore per Dio, esso non può essere vostro dopo la morte. Io Sono l’Amore e senza di Me non proverete nient’altro che dolore. La separazione da Dio dev’essere temuta. Se vi sentite confusi circa la Mia Esistenza, allora dovete semplicemente chiederMi di mostrarvi un segno del Mio Amore ed Io vi risponderò.

Non separatevi da Me. Se lo farete, vi sarà grande pianto e non potrete mai più essere consolati, poiché Io non sarò in grado di aiutarvi. Il Mio Regno vi darà la Vita Eterna, ma voi dovrete richiedere il Mio Aiuto recitando questa Preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 165 – Per il Dono della Vita Eterna)

“Gesù, aiutami a credere nella Tua Esistenza.

Dammi un segno, affinché il mio cuore Ti possa rispondere.

Riempi la mia anima vuota con la Grazia di cui ho bisogno per aprire la mia mente ed il mio cuore al Tuo Amore.

Abbi Pietà di me e purifica la mia anima da ogni iniquità commessa durante la mia vita.

Perdonami per averTi respinto, ma Ti prego di colmarmi dell’amore di cui io ho bisogno per esser reso degno della Vita Eterna.

Aiutami a conoscerTi, a scorgere la Tua Presenza nelle altre persone e ricolmami con la Grazia di riconoscere il Segno di Dio in ogni stupendo Dono che Tu hai offerto al genere umano.

Aiutami a comprendere le Tue Vie e salvami dalla separazione e dal dolore causato dalle tenebre che sento nella mia anima.

Amen.”

Non permettete che l’orgoglio umano, l’analisi intellettuale oppure l’opinione vi distolgano dalla Verità. In qualità di figli di Dio siete molto preziosi per Me. Non consentite che Io vi perda. Venite, Io Sono qui, Io Sono Reale. Lasciate che Io riempia la vostra anima della Mia Presenza. Una volta che ciò sarà avvenuto, troverete difficile ignorarMi.

Io vi amo tutti e vi benedico. Aspetto la vostra risposta.

Il vostro Gesù”

 
 

————-

La Vera Vita in Dio:

(Gesù mi ha chiamata per dettarmi il Suo Messaggio per la riunione del gruppo di preghiera del 27 gennaio, 1990).

la pace sia con voi, sentite la Mia presenza, Io sono fra voi; preparate il vostro cuore ad ascoltare e capire le Mie Parole; Miei figli diletti, ora è poco più di un anno che Io, il Signore, sono stato con voi in questo modo particolare, donandovi i Miei Messaggi e, in questo modo, vi ho mostrato le Piaghe del Mio Sacro Cuore, vi ho fatto conoscere lo stato attuale della Mia Chiesa e le cause dell’amarezza della Mia Anima; Io ho condiviso con voi tutti la Mia Croce di Pace e d’Amore; vi ho fatto conoscere i Miei più intimi desideri ed il Mio Santo Spirito vi ha ricordato i Miei precetti; vi ho ricordato gli insegnamenti della Mia Chiesa; vi ho riuniti perché voi siete Miei ed è ai Miei che vengo a mostrare la Mia gloria;

…..

l’Unità non sarà che per la Gloria di Dio, allora venite a lodare il Signore, non siate come i pagani differenziandovi tra voi in Cristo; voi tutti che siete in Cristo dovreste aiutarvi vicendevolmente ed in tal modo adempiere alla legge del Cristo, questa è una chiamata per tutti i cristiani dalla Madre del Signore; il Signore vi prepara tutti, voi tutti che siete sotto il Suo Nome per questo giorno Glorioso; sì, il Signore unirà il Suo popolo e lo libererà da tutti i mali; la Misericordia e la Giustizia compiono meraviglie come non è mai accaduto da tante generazioni … e l’Unità discenderà su di voi come l’Aurora e così improvvisa come la caduta del comunismo; ella verrà da Dio e le vostre nazioni la chiameranno: il Grande Miracolo, il Giorno Benedetto nella vostra storia; questo Miracolo sarà tutto per la Gloria di Dio, ed in quel giorno, tutto il Cielo festeggerà e si rallegrerà profondamente … questa è la ragione per cui vi imploro, figli Miei, d’essere in costante preghiera e di amarvi gli uni gli altri; abbandonatevi completamente a Dio ed Egli farà il resto;

benedico ciascuno di voi, la Mia Presenza sarà sentita da molti di voi quando rientrerete nelle vostre case; vi amo tutti;

http://www.tlig.org/it/messages/498

 

————-
Cattolico romano:
 
 

—————-

Ortodosso:

7.1 Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.

La tristezza secondo Dio

Fateci posto nei vostri cuori[a]! Noi non abbiamo fatto torto a nessuno, non abbiamo rovinato nessuno, non abbiamo sfruttato nessuno. Non lo dico per condannarvi, perché ho già detto prima che voi siete nei nostri cuori per la morte e per la vita[b]. Grande è la franchezza che uso con voi e molto ho da vantarmi di voi; sono pieno di consolazione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribolazione. Da quando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non ha avuto nessun sollievo, anzi, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consolò con l’arrivo di Tito[c]; e non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. Egli ci ha raccontato il vostro vivo desiderio di vedermi, il vostro pianto, la vostra premura per me; così mi sono più che mai rallegrato.

Anche se vi ho rattristati con la mia lettera, non me ne rincresce; e se pure ne ho provato rincrescimento (poiché vedo che quella lettera, quantunque per breve tempo, vi ha rattristati), ora mi rallegro, non perché siete stati rattristati, ma perché questa tristezza vi ha portati al ravvedimento; poiché siete stati rattristati secondo Dio, in modo che non aveste a ricevere alcun danno da noi. 10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+7:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce la suocera di Pietro

29 Appena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di Simone e di Andrea. 30 La suocera di Simone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene parlarono. 31 Egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; [subito] la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli.

Altre guarigioni; missione in Galilea

32 Poi, fattosi sera, quando il sole fu tramontato, gli condussero tutti i malati e gli indemoniati; 33 tutta la città era radunata alla porta. 34 Egli ne guarì molti che soffrivano di diverse malattie, e scacciò molti demòni e non permetteva loro di parlare, perché lo conoscevano.

35 Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava.

——

Satana brama le anime, il suo appetito è insaziabile e la sua volontà implacabile

——
il libro della verità:
Giovedì, 4 settembre 2014, alle ore 23:03
Mia amatissima figlia, tutte le profezie annunciate molto tempo fa e date da Dio ai profeti, ai veggenti e ai visionari, attraverso le rivelazioni pubbliche e anche private, ora si compiranno.

L’uomo scettico metterà in dubbio l’autenticità della Parola di Dio, ma quando egli sarà testimone di tutto ciò che fu predetto nel Libro della Rivelazione, allora diverrà silenzioso poiché, quando questi eventi colpiranno l’umanità, l’unico conforto che troverà sarà quello di cercarMi. Quando il vostro cuore sarà colmo di dolore, a causa delle cattive azioni perpetrate dagli uomini malvagi contro i figli di Dio, voi piangerete lacrime di angoscia. Allora vedrete fino a che punto il male possa diffondersi all’interno delle anime di coloro i cui cuori sono diventati di pietra. Quando vedrete quanto poca sia l’attenzione ed il rispetto che questi nemici di Dio hanno per la vita umana, allora potrete finalmente capire quanto è grande il potere che il maligno esercita sull’umanità. Nelle sue ultime ore, Satana, che si manifesterà nelle anime, pervadendole con i suoi orribili comportamenti, mostrerà al mondo quanto intenso sia il suo odio per il genere umano. *

A causa di tutte le scuse fornite dall’uomo per giustificare il male, coloro che perpetrano delle malvagità riveleranno tutto l’odio che hanno nei loro cuori per i figli di Dio. Essi compiranno delle orribili atrocità nel Nome di Dio e non proveranno alcun amore nelle loro anime. Coltiveranno l’odio e la maggior parte di loro non capirà perché il proprio odio per gli altri sia così intenso. Mentre molte persone non credono nell’esistenza del maligno, voi dovreste ormai sapere che egli non può resistere alla tentazione di rivelare se stesso attraverso coloro che infesta. I suoi miasmi si diffondono fino a quando egli non ha divorato ogni nazione, ogni anima debole ed i potenti leader, il cui amore per l’ambizione li espone alla sua influenza.

Presto assisterete ad atti malvagi di diverso genere, i quali saranno presenti in ogni ambito della vostra società ed in molte nazioni. Satana brama le anime, il suo appetito è insaziabile e la sua volontà implacabile. Quando il suo odio si manifesta realmente nelle anime, queste persone non sono in grado di nascondere le loro azioni. Solo in queste situazioni molti di voi potranno vedere davvero il male per ciò che è realmente, e ciò avviene attraverso le azioni di quelle povere anime che si sono sottomesse alla sua volontà.

Non dovete mai essere compiaciuti quando nel mondo irrompono degli atti e delle azioni malvagie, tra cui guerre e disordini. È allora che le vostre preghiere sono maggiormente necessarie.

Il vostro Gesù”

 
 
* exorcism:
Anneliese Michel 6 demons possession audio tape
——

 

 

————-

La Vera Vita in Dio:

4 Settembre, 1996 

(Sono stata ispirata a pregare san Paolo, perché per giorni era impresso nella mia mente, attirando la mia attenzione su di se. Era come se mi stesse inseguendo. L’ho sentito così vicino a me come quando sto per ricevere da Nostro Signore le Sue parole. Poi quando l’ho pregato, ho ricevuto queste parole di consiglio di San Paolo:)

pace, sorella mia nel Signore; veglia sul tuo gruppo1 e non tralasciare mai di incoraggiarlo …. che i vostri cuori siano santi, che i vostri cuori proclamino un Cristo risuscitato; abbiate sempre Cristo come vostro Tema;

Dio vi ha chiamati tutti a condividere la Sua Gloria; Lui favorisce gli umili e gli innocenti; soprattutto siate puri perché possiate affrontare il Signore con una buona coscienza; lo Spirito di Grazia è su di voi e ciascuno di voi ha ricevuto una grazia speciale; queste grazie speciali vi sono state date per beneficio della Chiesa, per proclamare un Cristo Risort,o cosa considerata falsa ai vostri giorni; voi dovete abbattere questa barriera di menzogna che viene costruita; come astuti muratori2 costruiscono una casa, questi nemici della Chiesa sono similmente abili e astuti nella loro opera di distruzione; …”

http://www.tlig.org/it/messages/981

 
 
————
Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 1,1-8.

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timòteo,
ai santi e fedeli fratelli in Cristo dimoranti in Colossi grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro!
Noi rendiamo continuamente grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nelle nostre preghiere per voi,
per le notizie ricevute della vostra fede in Cristo Gesù, e della carità che avete verso tutti i santi,
in vista della speranza che vi attende nei cieli. Di questa speranza voi avete già udito l’annunzio dalla parola di verità del vangelo
che è giunto a voi, come pure in tutto il mondo fruttifica e si sviluppa; così anche fra voi dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità,

che avete appresa da Epafra, nostro caro compagno nel ministero; egli ci supplisce come un fedele ministro di Cristo,
e ci ha pure manifestato il vostro amore nello Spirito.

Salmi 52(51),10.11.

Io invece come olivo verdeggiante nella casa di Dio. Mi abbandono alla fedeltà di Dio ora e per sempre.
Voglio renderti grazie in eterno per quanto hai operato; spero nel tuo nome, perché è buono, davanti ai tuoi fedeli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,38-44.

In quel tempo, Gesù uscito dalla sinagoga entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei.
Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all’istante, la donna cominciò a servirli.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva.
Da molti uscivano demòni
gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro.
Egli però disse: «Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.
 
 

—————-
Ortodosso:
 23 In quel momento si trovava nella loro sinagoga[a] un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale prese a gridare: 24 «Che c’è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione[b]? Io so chi sei: il Santo di Dio!» 25 Gesù lo sgridò, dicendo: «Sta’ zitto ed esci da costui!» 26 E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. 27 E tutti si stupirono e si domandavano tra di loro: «Che cos’è mai questo? È un nuovo insegnamento dato con autorità![c] Egli comanda perfino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono!» 28 La sua fama si divulgò subito dappertutto[d], nella circostante regione della Galilea.”

——

Io non cambio mai. Io non Mi conformo mai alle nuove vie, perché Io Sono come Sono sempre Stato e sempre Sarò. Io Sono Eterno

Nessuno può porre altra fondamenta se non colui che è deposto: Gesù “
 
————

il libro della verità:
Giovedì, 31 luglio 2014, alle ore 15:50

Mia amatissima figlia, ogni visionario, veggente o profeta che viene da Me, dovrà presto affrontare grandi prove, quali non ne hanno mai dovuto sostenere prima. Molte persone che riconoscono la loro autenticità e che sono state leali con loro, gli volteranno le spalle e li metteranno da parte, mentre lo spirito delle tenebre ricoprirà nazione dopo nazione, laddove l’amore e la carità svaniranno. E sarà uomo contro uomo, paese contro paese e uomo contro Dio!

Questi periodi di sconvolgimento per molti saranno angoscianti e la vostra unica fonte di conforto e forza verrà da Me, ma solo se Mi cercherete. Io Sono la vostra Roccia, la Roccia che è impenetrabile, la Roccia che non può crollare, la Roccia a cui vi aggrapperete quando non ci sarà più niente di solido nelle case che attualmente danno rifugio al Mio Spirito. Gli edifici che sono stati costruiti per onorarMi, crolleranno. Alcuni saranno trasformati in altre costruzioni, le quali saranno utilizzate per altri scopi, ma non per onorare Me.

Io Sono la Roccia su cui la Chiesa fu edificata ed Io resterò al Mio posto per l’eternità. Molti sono venuti a cercarMi ed Io ho dato loro la Vita. Altri sono venuti, ma non sono riusciti a trovarMi perché i loro cuori ostinati mancavano d’amore e di generosità di spirito. Ed ora, mentre tutto quello che Io vi ho insegnato sarà messo in dubbio, e le fondamenta su cui la Mia Chiesa fu costruita saranno scosse al di là della vostra comprensione, Io rimarrò ancora al Mio posto, solido come la Roccia quale Io Sono, e voi verrete a Me in cerca di conforto, di forza e di coraggio. Io risponderò a ciascuno di voi, traboccante di grandi Grazie che sono state riservate a voi per i tempi che vi attendono. Io Sono la Chiesa. Io Sono Presente nella Chiesa. L’edificio è fatto di pietra, ma Io Sono la Roccia su cui furono edificate le fondamenta della Mia Chiesa. Io non cambio mai. Io non Mi conformo mai alle nuove vie, poiché Io Sono come Sono sempre Stato e sempre Sarò. Io Sono Eterno.

La Mia Chiesa rimarrà in piedi, perché Io Sono la Chiesa,  fino alla fine del tempo.

Il vostro amato Gesù”

 
Nessuno può porre altra ragione se non colui che è deposto: Gesù “
http://www.kath.net/news/68561
—-
Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 34,29-35.

Quando Mosè scese dal monte Sinai – le due tavole della Testimonianza si trovavano nelle mani di Mosè mentre egli scendeva dal monte – non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante, poiché aveva conversato con lui.
Ma Aronne e tutti gli Israeliti, vedendo che la pelle del suo viso era raggiante, ebbero timore di avvicinarsi a lui.
Mosè allora li chiamò e Aronne, con tutti i capi della comunità, andò da lui. Mosè parlò a loro.
Si avvicinarono dopo di loro tutti gli Israeliti ed egli ingiunse loro ciò che il Signore gli aveva ordinato sul monte Sinai.
Quando Mosè ebbe finito di parlare a loro, si pose un velo sul viso.
Quando entrava davanti al Signore per parlare con lui, Mosè si toglieva il velo, fin quando fosse uscito. Una volta uscito, riferiva agli Israeliti ciò che gli era stato ordinato.
Gli Israeliti, guardando in faccia Mosè, vedevano che la pelle del suo viso era raggiante. Poi egli
si rimetteva il velo sul viso, fin quando fosse di nuovo entrato a parlare con lui.

Salmi 99(98),5.6.7.8.9.

Esaltate il Signore nostro Dio,
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi,
perché è santo.
Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,Samuele tra quanti invocano il suo nome:
invocavano il Signore ed egli rispondeva.

Parlava loro da una colonna di nubi:
obbedivano ai suoi comandi
e alla legge che aveva loro dato.

Signore, Dio nostro, tu li esaudivi,
eri per loro un Dio paziente,
pur castigando i loro peccati.
 

Esaltate il Signore nostro Dio,
prostratevi davanti al suo monte santo,
perché santo è il Signore, nostro Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,44-46.

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose;
trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-31

 

—-
Ortodosso:

12 Ma agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente ed ella acconsente ad abitare con lui, non la mandi via; 13 e la donna che ha un marito non credente, se egli consente ad abitare con lei, non mandi via il marito[a]; 14 perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente[b]; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre ora sono santi. 15 Però, se il non credente si separa, si separi pure; in tali casi il fratello o la sorella non sono obbligati a continuare a stare insieme[c]; ma Dio ci ha chiamati a vivere in pace; 16 perché tu, moglie, che sai se salverai tuo marito? E tu, marito, che sai se salverai tua moglie[d]?17 Del resto, ciascuno continui a vivere nella condizione assegnatagli dal Signore[e], nella quale si trovava quando Dio[f] lo chiamò. Così ordino in tutte le chiese. 18 Qualcuno è stato chiamato quando era circonciso? Non faccia sparire la sua circoncisione. Qualcuno è stato chiamato quando era incirconciso? Non si faccia circoncidere. 19 La circoncisione non conta nulla e l’incirconcisione non conta nulla; ma ciò che conta è l’osservanza dei comandamenti di Dio. 20 Ognuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato. 21 Sei stato chiamato essendo schiavo? Non te ne preoccupare, ma se puoi diventare libero è meglio valerti dell’opportunità[g]. 22 Poiché colui che è stato chiamato nel Signore da schiavo è un affrancato del Signore; ugualmente, colui che è stato chiamato mentre era libero è schiavo di Cristo. 23 Voi siete stati riscattati a caro prezzo; non diventate schiavi degli uomini. 24 Fratelli, ognuno rimanga davanti a Dio nella condizione in cui si trovava quando fu chiamato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+7:12-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

34 Passati all’altra riva, vennero nel paese di Gennesaret[k]. 35 E la gente di quel luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia per tutta la regione circostante, e gli presentarono tutti i malati 36 e lo pregavano che lasciasse loro toccare almeno il lembo della sua veste; e tutti quelli che lo toccarono furono guariti.

I farisei e la tradizione

15 Allora vennero a Gesù da Gerusalemme dei farisei e degli scribi, e gli dissero[l]: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Poiché non si lavano le mani quando prendono cibo». Ma egli rispose loro: «E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione? Dio, infatti, ha detto[m]: “Onora tuo padre e tua madre”[n]; e: “Chi maledice padre o madre sia punito con la morte”[o]. Voi, invece, dite: “Se uno dice a suo padre o a sua madre: ‘Quello con cui potrei assisterti è dato in offerta a Dio’, egli non è più obbligato a onorare suo padre [o sua madre]”. Così avete annullato la parola di Dio[p] a motivo della vostra tradizione. Ipocriti! Ben profetizzò Isaia di voi quando disse:

“Questo popolo [si accosta a me con la bocca e] mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.
Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti d’uomini”[q]».

Giudizio sul cuore umano

10 Chiamata a sé la folla, disse loro: «Ascoltate e intendete: 11 non quello che entra nella bocca contamina l’uomo; ma è quello che esce dalla bocca che contamina l’uomo!»

12 Allora i [suoi] discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Sai che i farisei, quando hanno udito questo discorso, ne sono rimasti scandalizzati?»

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+14-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

——
https://oca.org/readings/daily/2019/07/31

La Madre della Salvezza: “Per ogni passo avanti, fatto per avvicinarvi al mio Prezioso Figlio, ne farete due indietro”

“Jahvè, Creatore e Padre di tutti,
io Ti amo.
Non c’è certamente Padre come Te.

Padre,
riconosco che noi siamo duri di cuore
e, ah, talmente distanti
dal Tuo Cuore Amoroso ….
Noi non possiamo dire di non aver sentito
parlare dell’immensità del Tuo Amore,
ciononostante le nostre orecchie non sono
state attente e Ti abbiamo ignorato ….
noi ci siamo ribellati a Te …

Padre,
noi siamo pieni di miseria
e siamo campioni
in fatto di cattiveria.
I sussurri del nostro cuore
sono velenosi e la nostra anima è come la notte. …”

http://www.tlig.org/it/messages/856

————–

il libro della verità:
Mercoledì, 18 giugno 2014, alle ore 14:51

Figli miei, seguite me, la Madre della Salvezza, e prendete la mia mano, mentre vi guido lungo la via della Verità, verso mio Figlio. Sarà grazie alla mia intercessione che molti di voi troveranno il coraggio di percorrere questo sentiero, pieno di spine e di sassi, che porta alla Salvezza Eterna.

Cari figli, arrivare a conoscere veramente mio Figlio, richiede una grande perseveranza. Dovete aprire la vostra mente, il vostro cuore e la vostra anima, senza alcuna traccia di dubbio o di orgoglio, prima che voi possiate essere in grado di vedere. Quando la Verità vi sarà rivelata nei cuori, dovrete aggrapparvi ad essa, poiché sarà il mezzo con cui verrete resi liberi.

Per ogni passo avanti, fatto per avvicinarvi al mio Prezioso Figlio, ne farete due indietro, a causa del modo in cui il maligno vi schernirà. Egli non smetterà mai di provare ad allontanarvi da Cristo, poiché questa è la vile missione che compie allo scopo di trascinarvi nella direzione opposta. Pertanto, quando cadrete, lungo il vostro cammino, dovrete rialzarvi e ricominciare tutto da capo. Ogni qual volta farete un passo indietro, discernerete che qualsiasi cosa viene influenzata da Satana retrocede sempre, esattamente l’opposto di tutto ciò che mio Figlio trasmette al genere umano. Avrete quindi bisogno di una grande pazienza, ma una volta che avrete superato ogni ostacolo, camminerete più velocemente sulla strada verso mio Figlio. Ogni intralcio superato, vi renderà più forti nella fede. E quando la vostra fede diventerà più forte, niente vi ostacolerà per divenire dei veri discepoli di Gesù Cristo.

Andate in pace, cari figli, e permettete a me, la Madre della Salvezza, di aiutarvi a diventare più forti nel vostro amore per Gesù Cristo, poiché senza di Lui non troverete mai la pace e la consolazione che cercate in questa vita o nell’altra.

La vostra amorevole Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

“… 

Il sale della terra; la luce del mondo

13 «Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+4-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 
—-
Cattolico romano:

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 8,1-9.

Vogliamo farvi nota, fratelli, la grazia di Dio concessa alle Chiese della Macedonia:
nonostante la lunga prova della tribolazione, la loro grande gioia e la loro estrema povertà si sono tramutate nella ricchezza della loro generosità.
Posso testimoniare infatti che hanno dato secondo i loro mezzi e anche al di là dei loro mezzi, spontaneamente,
domandandoci con insistenza la grazia di prendere parte a questo servizio a favore dei santi.
Superando anzi le nostre stesse speranze, si sono offerti prima di tutto al Signore e poi a noi, secondo la volontà di Dio;

cosicché abbiamo pregato Tito di portare a compimento fra voi quest’opera generosa, dato che lui stesso l’aveva incominciata.
E come vi segnalate in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella scienza, in ogni zelo e nella carità che vi abbiamo insegnato, così distinguetevi anche in quest’opera generosa.
Non dico questo per farvene un comando, ma solo per mettere alla prova la sincerità del vostro amore con la premura verso gli altri.
Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.

Salmi 146(145),2.5-6.7.8-9a.

Loda il Signore, anima mia:
loderò il Signore per tutta la mia vita,
finché vivo canterò inni al mio Dio.
Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe,chi spera nel Signore suo Dio,creatore del cielo e della terra,
del mare e di quanto contiene.
Egli è fedele per sempre.

rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri,
Il Signore ridona la vista ai ciechi,il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,

il Signore protegge lo straniero.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,43-48.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. »”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-18

 
 

“… 

Signore, fa’ che ognuno venga a Te. Rinnova la nostra generazione, come nei tempi passati.

venite allora, ritornate a Me; Io  non vi respingo; Io sono tutto Misericordia e Compassionevole più che mai; riconoscete i vostri peccati, pentitevi e siate Miei; Io-Sono-Colui-Che-Salva, Io sono il vostro Redentore, Io Sono la Santa Trinità, tutto in Uno; Io Sono lo Spirito di Grazia e, malgrado la vostra generazione si dichiari da sé senza padre, Io sono pronto a perdonare, a dimenticare e ad accogliere di nuovo tutti quelli che hanno vissuto nell’apostasia; il Mio Spirito Santo di Grazia è pronto ad elevarvi e a rinnovarvi; perché continuare a ridurre le vostre terre in deserto? non siete stanchi di vivere nella desolazione? ritornate a Me, siate come quelli che hanno cercato i Miei Pozzi e li hanno trovati; vi rinnoverò con la Mia Perfezione, con la Mia Bellezza, con la Mia Gloria; Io intendo elevarvi alla perfezione perché la vostra anima viva; …”

http://www.tlig.org/it/messages/429/

—-
Ortodosso:

Indirizzo e saluti

Paolo, servo di Cristo Gesù, chiamato a essere apostolo, messo a parte per il vangelo di Dio, che egli aveva già promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sante Scritture riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santità mediante la risurrezione dai morti; cioè Gesù Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale abbiamo ricevuto grazia e apostolato perché si ottenga l’ubbidienza della fede fra tutti gli stranieri, per il suo nome – fra i quali siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo – a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati santi, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo.

I sentimenti di Paolo verso i cristiani di Roma

Prima di tutto rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perché la vostra fede è divulgata in tutto il mondo. Dio, che servo nel mio spirito annunciando il vangelo del Figlio suo, mi è testimone che faccio continuamente menzione di voi 10 chiedendo sempre nelle mie preghiere che in qualche modo finalmente, per volontà di Dio, io riesca a venire da voi. 11 Infatti desidero vivamente vedervi per comunicarvi qualche dono, affinché siate fortificati; 12 o meglio, perché quando sarò tra di voi ci confortiamo a vicenda mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io.

13 Non voglio che ignoriate, fratelli, che molte volte mi sono proposto di recarmi da voi (ma finora ne sono stato impedito) per avere qualche frutto anche tra di voi, come fra le altre nazioni. 14 Io sono debitore verso i Greci come verso i barbari, verso i sapienti come verso gli ignoranti; 15 così, per quanto dipende da me, sono pronto ad annunciare il vangelo anche a voi che siete a Roma.

Giustizia attraverso la fede, tema della lettera

16 Infatti non mi vergogno del vangelo [di Cristo]; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco; 17 poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com’è scritto: «Il giusto per fede vivrà[a]».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+1%3A1-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

———-

https://oca.org/readings/daily/2019/06/18

Tutto ciò che non viene da Me sarà presentato loro dai traditori, che si trovano in mezzo ad essi.

Il sigillo del messaggio
—–

il libro della verità:
Sabato, 7 giugno 2014, alle ore 20:00

Mia amatissima figlia, lo Spirito di Verità che prevale in tutta la Mia Chiesa sulla Terra, dev’essere sostenuto, nutrito e confermato da quei Miei santi servitori a cui Io ho affidato la cura di tutti i figli di Dio.

I sacerdoti della Mia Chiesa dovranno presto affrontare delle prove e molti di loro troveranno assai difficile sostenere la Mia Parola. Tutto ciò che non viene da Me sarà presentato loro dai traditori, che si trovano in mezzo ad essi.

Quanto bramo portare conforto e fare tutto quanto è in Mio Potere per riempire le loro anime con il Fuoco dello Spirito Santo! Io farò questo in modo che rimangano vigili, calmi e senza dubbi, quando sarà chiesto loro di partecipare ad una dottrina che non verrà da Me. Come custodi della Mia Parola, devono essere pronti a rimanere leali nei Miei confronti. Nonostante ciò, essi verranno persuasi a seguire una nuova interpretazione della Mia Parola e questo li condurrà a commettere un grave errore. Se dovessero indurre in errore e alla blasfemia le anime innocenti e coloro che Mi sono devoti, saranno colpevoli di abbracciare le dottrine dell’Inferno. Per questo, essi conosceranno cosa vuol dire provare l’Ira del Padre Mio.

I sacerdoti che rimarranno Miei, dovranno rinnovare i loro voti d’amore, di carità e di castità, se vorranno rimanere in Stato di Grazia, al fine di servire Me, così come si sono impegnati a fare nel Mio Nome. Purtroppo, il potere del male che prevarrà contro di loro, sarà tale che molti troveranno la pressione esercitata su di essi, troppo difficile da sopportare. Altri invece abbracceranno la nuova dottrina ed entreranno a far parte dell’unico, nuovo sacerdozio mondiale, che sarà presto proclamato e, nel quale, essi non serviranno mai più il Dio Uno e Trino. A quel punto, condurranno molte anime verso l’apostasia. Solo pochi di loro resteranno fedeli a Me e conforteranno i Cristiani che non devieranno mai dalla Verità. Quelli che Mi tradiranno saranno essi stessi vittime dell’anticristo e del suo esercito, che li opprimerà in un modo tale che, se non faranno un patto con la bestia, verranno rifiutati come se fossero dei criminali e saranno accusati di crimini simili al tradimento.

I fedeli si consoleranno a vicenda e, per Mia Grazia, otterranno da Dio i Doni necessari per proteggersi dalla persecuzione, compreso il Sigillo del Dio Vivente, che consentirà loro di superare l’opposizione che dovranno affrontare quando il Cristianesimo verrà trattato brutalmente. Coloro che sono per Me ed in Me proveranno un grande coraggio, in cuor loro, poiché saranno in grado di discernere lo Spirito di Verità dallo spirito del male. E durante tutto questo tempo, la fede del clero sarà calpestata dal più grande nemico di Dio che abbia mai camminato sulla Terra: l’anticristo. Egli li sedurrà e li attirerà in una grande rete d’inganni e disperazione. La sua influenza su di loro sarà come una grande tenebra che scenderà eclissando la Luce delle loro anime e molti, in seguito, venderanno l’anima a Satana.

Si potrebbe pensare che, a motivo di tutti questi eventi, vi sarà un gran frastuono, come ad esempio un fragoroso applauso, ma non è così che la bestia opererà. No, la sua missione sarà considerata una grande evangelizzazione del mondo, che si manifesterà in molti modi. Egli apparirà così attraente, che non saranno soltanto quei servitori consacrati, i luminari di Dio, scelti per guidare il Suo popolo sulla Terra verso la santità, a cadere vittime dell’inganno. Persino i nemici di Dio abbracceranno il nuovo movimento evangelico, che sarà annunciato per gradi e senza squilli di tromba, poiché questo susciterebbe unicamente troppe domande.

Saranno introdotte delle nuove legislazioni che sembreranno migliorare la vita dei poveri del mondo. A quel punto, verrà creata l’unificazione dei paesi tramite le loro banche, le loro imprese, le loro alleanze militari in caso di future guerre, la loro politica ed infine, la loro religione. Le operazioni sono già iniziate ed il piano è stato coordinato da oltre sette anni, in ogni suo dettaglio.

Tutto quello che Io vi chiedo è di rimanere vigili e di pregare per tutti i Miei sacerdoti, in modo che essi mantengano le Grazie che Io donerò loro allo scopo di servirMi e perché possano custodire la Vera Fede.

Solo la Verità è eterna.

Solo la Verità della Mia Parola sosterrà la vita: la vita dell’anima, così come la vita su questa Terra.

Le menzogne, presentate quale Verità, provengono da Satana che è condannato per l’eternità. Coloro che lo seguono, adeguandosi alle sue vie e tramutandosi in suoi servi, piomberanno nelle tenebre e metteranno se stessi in grave pericolo.

Solo la Verità vi salverà. Io Sono la Verità. Seguite solo Me, perché nessun altro può portarvi l’amore, la pace, la gioia eterna o la felicità. Solo seguendo Me e la Mia Santa Parola, così come Io l’ho rivelata al mondo e in cui non vi sia stata alcuna manomissione, potete essere salvati.

Il vostro Gesù”

 
 
Mio Vassula, non lasciare nulla tra me e te; come la luna e il sole sono saldi e seguono fedelmente il loro corso della natura e non semplicemente svaniscono dal cielo, anch ‘ io sono saldo e al tuo fianco; Eppure, anche se questi diventano instabile, io non sarò mai instabile, ma Io sono, ero, e sarà sempre salda al tuo fianco, e Quando mi rivelerò, infatti, quando rivelerò tutto il mio sé, a voi e vi dirò che non vi abbandonerò mai, né ritireremo il mio dono da voi o vi spoglierà dei miei gioielli, credimi, e non abbiamo la minima ombra di dubbio , Ti ho cresciuto per stare con me e seguirmi; …”
 

—-
Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 20,28-38.

In quel tempo, Paolo diceva agli anziani della Chiesa di Efeso: “Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue.
Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge;
perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé.

Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato di esortare fra le lacrime ciascuno di voi.
Ed ora vi affido al Signore e alla parola della sua grazia che ha il potere di edificare e di concedere l’eredità con tutti i santificati.

Non ho desiderato né argento, né oro, né la veste di nessuno.
Voi sapete che alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani.
In tutte le maniere vi ho dimostrato che lavorando così si devono soccorrere i deboli, ricordandoci delle parole del Signore Gesù, che disse: Vi è più gioia nel dare che nel ricevere!”.
Detto questo, si inginocchiò con tutti loro e pregò.
Tutti scoppiarono in un gran pianto e gettandosi al collo di Paolo lo baciavano,
addolorati soprattutto perché aveva detto che non avrebbero più rivisto il suo volto. E lo accompagnarono fino alla nave.

Salmi 68(67),29-30.33-35a.35b-36c.

Dispiega, Dio, la tua potenza,
conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
a te i re porteranno doni.
 

Regni della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore;
egli nei cieli cavalca, nei cieli eterni,
ecco, tuona con voce potente.
Riconoscete a Dio la sua potenza. 

La sua maestà su Israele, la sua potenza sopra le nubi.
sia benedetto Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 17,11b-19.

In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, così pregò:
«Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi.

Quand’ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura.
Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia.
Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno.
Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Consacrali nella verità. La tua parola è verità.
Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo;
per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-05

 

—-
Ortodosso:
22 giunto a Cesarea, salì a Gerusalemme[a] e, salutata la chiesa, scese ad Antiochia.

Terzo viaggio missionario

23 Dopo essersi fermato qui qualche tempo, partì, percorrendo la regione della Galazia e della Frigia successivamente, fortificando tutti i discepoli.

Apollo a Efeso e a Corinto

24 Ora un Giudeo di nome Apollo, oriundo di Alessandria, uomo eloquente e versato nelle Scritture, arrivò a Efeso. 25 Egli era stato istruito nella via del Signore; ed essendo fervente di spirito, annunciava e insegnava accuratamente le cose relative a Gesù[b], benché avesse conoscenza soltanto del battesimo di Giovanni. 26 Egli cominciò pure a parlare con franchezza nella sinagoga. Ma Priscilla e Aquila, dopo averlo udito, lo presero con loro e gli esposero con più esattezza la via {di Dio}. 27 Poi, siccome voleva andare in Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di accoglierlo. Giunto là, egli fu di grande aiuto a quelli che avevano creduto mediante la grazia di Dio, 28 perché con gran vigore confutava pubblicamente i Giudei, dimostrando con le Scritture che Gesù è il Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+18:22-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.37 Sebbene avesse fatto tanti segni in loro presenza, non credevano in lui, 38 affinché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia:

«Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? A chi è stato rivelato il braccio del Signore?»[a]

39 Perciò non potevano credere, per la ragione detta ancora da Isaia:

40 «Egli ha accecato i loro occhi e ha indurito i loro cuori, affinché non vedano con gli occhi, non comprendano con il cuore, non si convertano e io non li guarisca»[b].

41 Queste cose disse Isaia, perché vide[c] la gloria di lui e di lui parlò.

42 Ciò nonostante (/comunque * editor) molti, anche tra i capi, credettero in lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga; 43 perché amarono la gloria degli uomini più della gloria di Dio.

44 Ma Gesù ad alta voce esclamò: «Chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato; 45 e chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46 Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47 Se uno ode le mie parole e non le osserva[d], io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+12%3A36-47&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
—–
https://oca.org/readings/daily/2019/06/05
—–

La Madre della Salvezza: “Il Giorno della Festa della Madre della Salvezza, sarà l’ultima festività dedicata a me, la Madre di Dio”

il libro della verità:
Mercoledì, 4 giugno 2014, alle ore 14:13

Miei cari figli, la salvezza può essere donata da mio Figlio, Gesù Cristo, solo alle anime che accettano la Sua Divina Misericordia.La Medaglia della Salvezza, però, è un Dono eccezionale dato al mondo, da parte del Cielo, a motivo del grande Amore che mio Figlio ha per tutti i figli di Dio. Grazie ai poteri che mi sono stati concessi, per comando del mio Eterno Padre, questa Medaglia sarà responsabile della salvezza di miliardi di anime. Questo sarà reso possibile perché, una volta che l’anima accetterà questa Medaglia con cuore aperto, ciò porterà alla conversione.

Il mio ruolo di Corredentrice, nell’assistere mio Figlio nel Suo grande piano per unire tutti gli uomini e portare loro la Vita Eterna, è stato stabilito. In qualità di Madre della Salvezza, tutti i poteri assegnatimi per schiacciare la testa del serpente, indicano che il suo potere diminuirà rapidamente. Questo è il motivo per cui egli, il maligno, disprezza questa Medaglia e si servirà di ogni anima che infesta, per urlare oscenità e combatterla. Dovete ignorare lo spirito del male in ogni momento e pregare me, la vostra amata Madre, in questo giorno speciale, negli anni a venire, per ottenere delle Grazie particolari. Io dichiaro questo giorno, il 4 giugno 2014, come il Giorno di Festa della Madre della Salvezza. In questo giorno, quando reciterete questa Preghiera, intercederò in favore di tutte le anime per il Dono della Salvezza, specialmente per le anime di coloro che si trovano in una grande oscurità spirituale:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 154 – Preghiera per il Giorno di Festa della Madre della Salvezza)

“O Madre della Salvezza,
io pongo dinnanzi a te oggi, in questa giornata del 4 giugno, il Giorno di Festa della Madre della Salvezza, le seguenti anime (… elencarne i nomi).

Ti prego di dare a me e a tutti quelli che ti onorano, cara Madre, nonché a coloro che distribuiscono la Medaglia della Salvezza, ogni protezione dal maligno e da tutti quelli che rigettano la Misericordia del tuo diletto Figlio, Gesù Cristo, e tutti i Doni che Egli tramanda all’umanità.

Prega, cara Madre, che a tutte le anime sia concesso il Dono della Salvezza Eterna.

Amen.”

Figli, ricordate quello che vi ho detto: invocate sempre me, la vostra Madre, perché venga in vostro aiuto nei momenti di grande bisogno. Io intercederò sempre, in vostro favore, per portarvi pace e sollievo in ogni momento, mentre cercate di avvicinarvi a mio Figlio.

Oggi, il Giorno della Festa della Madre della Salvezza, sarà l’ultima festività dedicata a me, la Madre di Dio. Esultate perché tutti gli angeli e i santi agiscono congiuntamente, in questo momento, a motivo delle anime che verranno subito protette dal maligno e il cui destino adesso dipenderà da mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

“…. 

Ero stato mandato a far conoscere il suo nome, e ho detto che continuerò a farlo conoscere e così sono; La mia parola è verità; non sorprendetevi quando discendo di tanto in tanto per ricordarvi del padre, così ora anche voi, figlia, siate la mia testimonianza; Ho scelto alcuni per manifestare il mio potere in loro e rivelare al mondo le braccia delle mie ricchezze per glorificare il mio nome; nei vostri giorni, io e mia madre appari a un certo numero di persone; Ho firmato il mio nome in olio su di loro per consentire anche loro di svolgere il lavoro che ho dato loro; Pregate per queste anime affinché possano compiere la loro missione con zelo anche per glorificarmi; ….”

Il sigillo del messaggio


—-
Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 20,17-27.

In quei giorni, da Mileto Paolo mandò a chiamare subito ad Efeso gli anziani della Chiesa.
Quando essi giunsero disse loro: “Voi sapete come mi sono comportato con voi fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia e per tutto questo tempo:
ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e tra le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei.
Sapete come non mi sono mai sottratto a ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi in pubblico e nelle vostre case,
scongiurando Giudei e Greci di convertirsi a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù.
Ed ecco ora, avvinto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme senza sapere ciò che là mi accadrà.
So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni.

Non ritengo tuttavia la mia vita meritevole di nulla, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di rendere testimonianza al messaggio della grazia di Dio.
Ecco, ora so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunziando il regno di Dio.
Per questo dichiaro solennemente oggi davanti a voi che io sono senza colpa riguardo a coloro che si perdessero,
perché non mi sono sottratto al compito di annunziarvi tutta la volontà di Dio.”

Salmi 68(67),10-11.20-21.

Pioggia abbondante riversavi, o Dio,
rinvigorivi la tua eredità esausta.
E il tuo popolo abitò il paese
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.
Benedetto il Signore sempre;
ha cura di noi il Dio della
salvezza.
Il nostro Dio è un Dio che
salva;
il Signore Dio libera dalla morte.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 17,1-11a.

In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te.
Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.
Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare.
E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.
Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola.
Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te,
perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi.
Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro.
Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».”
 
 
 

—-
Ortodosso:
“..
30 Dio dunque, passando sopra i tempi dell’ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano[g], 31 perché ha fissato un giorno nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell’uomo che egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti risuscitandolo dai morti».32 Quando sentirono parlare di risurrezione dei morti, alcuni se ne beffavano; e altri dicevano: «Su questo ti ascolteremo un’altra volta». 33 Così Paolo uscì di mezzo a loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+17:19-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS  

19 Perciò i farisei dicevano tra di loro: «Vedete che non guadagnate nulla? Ecco, il mondo gli corre dietro!»

Alcuni Greci desiderano vedere Gesù

20 Ora tra quelli che salivano alla festa per adorare c’erano alcuni Greci. 21 Questi dunque, avvicinatisi a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, gli fecero questa richiesta: «Signore, vorremmo vedere Gesù». 22 Filippo andò a dirlo ad Andrea; e [a loro volta] Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.

Gesù annuncia la sua crocifissione

23 Gesù rispose loro, dicendo: «L’ora è venuta, che il Figlio dell’uomo deve essere glorificato. 24 In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto. 25 Chi ama la sua vita la perde[a], e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà in vita eterna. 26 Se uno mi serve, mi segua, e là dove sono io sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l’onorerà. 27 Ora l’animo mio è turbato[b]; e che dirò? Padre, salvami da quest’ora[c]? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest’ora. 28 Padre, glorifica il tuo nome!» Allora venne una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò di nuovo!»

29 Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo».

30 Gesù disse: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31 Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; 32 e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me». 33 Così diceva per indicare di qual morte doveva morire. 34 La folla quindi[d] gli rispose: «Noi abbiamo udito dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come mai dunque tu dici che il Figlio dell’uomo dev’essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?» 35 Gesù dunque disse loro: «La luce è ancora per poco tempo tra di voi. Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. 36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+12%3A19-36&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
—–
https://oca.org/readings/daily/2019/06/04
—–


Martedì, 3 giugno 2014, alle ore 18:22

….

Verrò presto per prepararvi tutti alla Mia Salvezza. Rallegratevi, poiché il Mio Tempo è vicino.

Andate, Miei cari seguaci, e rimanete nell’amore, nella speranza e nell’attesa della Mia Grande Misericordia. Io realizzerò la Mia Promessa per ciascuno di voi e voi raccoglierete le ricompense del Mio Regno, se accetterete con umiltà, la Mia grande effusione d’Amore.

Il vostro Gesù”

 

Sabato, 31 maggio 2014, alle ore 08:20

Il Mio Amore è eterno. La vostra anima è eterno. Il Mio Regno è  eterno, così come lo è il regno del maligno.

Quando vi siete resi colpevoli di un peccato terribile, dovete combattere ogni secondo per togliervi dal pericolo e per sforzarvi di rimanere fedeli a Me in ogni momento. Il modo più semplice per farlo è quello di amarvi gli uni gli altri come vi amo Io. Tutto ciò che vi allontana dall’amore per il prossimo non viene da Me.

Il vostro Gesù”

L’amore può sconfiggere qualunque afflizione patita dal genere umano

il libro della verità:
Lunedì, 3 marzo 2014, alle ore 23:37

 

Mia amatissima figlia, pensa a Me, con amore nel tuo cuore, perché è solo mediante l’Amore che Io comunico con il mondo, attraverso il Libro della Verità.

Per Ordine del Padre Mio, Io riunisco tutti i Suoi preziosi figli, come un sol uomo, con Lui ed in Lui. È l’Amore che permette questo Intervento Divino. Mio Padre sopporta il Dolore, la Collera, l’Impazienza e la Frustrazione a causa della macchia del peccato, che deturpa le anime di ognuno dei Suoi figli. Ciò nonostante è il Suo imperituro Amore per tutti voi che fa ancora brillare la Luce di Dio sulla Terra.

Senza questa Luce, non ci sarebbero che le tenebre, non solo dello spirito, ma anche sulla Terra stessa. La luce del giorno non esisterebbe più. Il sole non brillerebbe, né la luna illuminerebbe la notte. Le stelle scomparirebbero. Eppure, tutti questi Doni rimangono al loro posto grazie all’Amore di Dio. Quest’Amore, quando è ricambiato, porta una grande gioia al Padre Mio, perché Egli sa che una volta che lo spirito d’amore è presente nelle anime, può sopraffare tutte le tenebre in esse.

L’amore può sconfiggere qualunque afflizione patita dal genere umano. L’amore per il prossimo distruggerà il male. L’amore per Dio distruggerà il potere di Satana sull’uomo. La fedeltà ai Comandamenti di Dio perfezionerà l’anima e quindi, a sua volta, salverà il genere umano dall’esilio e dalla separazione da Dio.

Quando custodite la Luce di Dio nei vostri cuori e l’Amore di Dio nei confronti del prossimo è presente nelle vostre anime, allora qualsiasi male può e deve essere vintoSe amate Dio, sentirete una profonda pace dentro di voi, poiché se mostrate il vostro amore per Lui, Egli vi ricolmerà delle Sue Grazie. Dovete sempre trovare conforto nel possente Amore che Dio racchiude dentro il Suo Cuore per ognuno di voi. Chiunque voi siate, qualunque torto possiate causarGli e per quanto malvagi siano i vostri peccati, Egli vi perdonerà sempre. Tutto quello che dovete fare è invocarLo, chiedendo a Me, il Suo diletto Figlio, Gesù Cristo, di intervenire in vostro favore attraverso la riconciliazione.

Venite a Me con la vostra preghiera e dite: “Gesù, conducimi a mio Padre, sotto la Tua Protezione, e portami alla Salvezza Eterna.”

Se verrete a Me con un sincero rimorso nella vostra anima, il Regno del Cielo sarà vostro.

Il vostro Gesù”

 
 
—-
Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 27,4-7.

Quando si agita un vaglio, restano i rifiuti; così quando un uomo riflette, gli appaiono i suoi difetti.
La fornace prova gli oggetti del vasaio, la prova dell’uomo si ha nella sua conversazione.
Il frutto dimostra come è coltivato l’albero, così la parola rivela il sentimento dell’uomo.
Non lodare un uomo prima che abbia parlato, poiché questa è la prova degli uomini.

Salmi 92(91),2-3.13-14.15-16.

È bello dar lode al Signore
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
annunziare al mattino il tuo amore,
la tua fedeltà lungo la notte,
 

Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio.
 

Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno vegeti e rigogliosi,
per annunziare quanto è retto il Signore:
mia roccia, in lui non c’è ingiustizia.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 15,54-58.

Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d’incorruttibilità e questo corpo mortale d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura: La morte è stata ingoiata per la vittoria.
Dov’è, o
morte, la tua vittoria? Dov’è, o morte, il tuo pungiglione?
Il
pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la legge.
Siano rese grazie a Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo!
Perciò, fratelli miei carissimi,
rimanete saldi e irremovibili, prodigandovi sempre nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,39-45.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt’e due in una buca?
Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non t’accorgi della trave che è nel tuo?
Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
Non c’è albero buono che faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni.
Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva da un rovo.
L’uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-03


—-
Ortodosso (Cattolico greco):

La risurrezione di Gesù

20.1 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro. Allora corse verso Simon Pietro e l’altro discepolo che Gesù amava, e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’abbiano messo».

Pietro e l’altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro. I due correvano assieme, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro; e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche[a] Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra e il sudario, che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette. Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Ora non è un cibo che ci farà graditi a Dio[f]; se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno; e se mangiamo non abbiamo nulla di più. Ma badate che questo vostro diritto non diventi un inciampo per i deboli. 10 Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio dedicato agli idoli, la sua coscienza, se egli è debole, non sarà tentata di mangiare carni sacrificate agli idoli? 11 Così, per la tua conoscenza, è danneggiato il debole, il fratello[g] per il quale Cristo è morto. 12 Ora, peccando in tal modo contro i fratelli, ferendo la loro coscienza che è debole, voi peccate contro Cristo. 13 Perciò, se un cibo scandalizza mio fratello, non mangerò mai più carne, per non scandalizzare mio fratello.

Paolo difende il suo apostolato

9.1 Non sono libero? Non sono apostolo? Non ho veduto Gesù [Cristo], il nostro Signore? Non siete voi l’opera mia nel Signore? Se per altri non sono apostolo, lo sono almeno per voi; perché il sigillo del mio apostolato siete voi, nel Signore. Questa è la mia difesa di fronte a quelli che mi sottopongono a inchiesta.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+8-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2019/03/03
—–