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Questi nuovi Messaggi sono le ultime profezie nel loro genere ad essere conferite a tutti i Miei figli, prima che Io ritorni a Giudicare

il libro della verità:

Terremoto in Europa e la Guerra Mondiale

Venerdì, 18 marzo 2011, alle ore 00:00

Mia amatissima figlia, questa sera è con immenso Amore che Io vengo a comunicare con te, poiché conosco il tormento che hai sofferto. La sofferenza, che tu hai ora offerto in sacrificio per le anime, significa che esse avrebbero dovuto affrontare la dannazione, se tu non lo avessi fatto con gioia.

Figlia Mia, questi Messaggi sono autentici, ma devi comunicare solo con Me durante e dopo la preghiera. Questo è importante perché l’ingannatore talvolta può cercare di intromettersi, a meno che tu non sia in silenziosa preghiera con Me.

La Guerra Mondiale

Figlia Mia, le profezie di cui ti ho parlato, stanno per accadere. In base agli eventi che hanno avuto luogo in Marzo, il Mio amato Vicario non ha molto tempo a disposizione per rimanere in Vaticano. Altri eventi che saranno ora testimoniati dall’umanità, includeranno un terremoto in Europa che sconvolgerà molti. Ma questa purificazione contribuirà ad unire le persone e sarà per il bene di tutti. Adesso, si verificheranno altri eventi globali, compresa un’eruzione vulcanica (i dettagli del luogo e del mese sono conosciuti dalla veggente), mentre la guerra in Medio Oriente coinvolgerà altre Nazioni. Le altre Nazioni dell’Occidente, provocheranno una reazione della Russia e della Cina. Tutto finirà in una Guerra Mondiale.

La preghiera attenuerà la gravità di questi eventi

La preghiera produrrà la conversione. La Conversione attenuerà, attraverso la preghiera, la portata e la gravità di questi eventi.

La sofferenza porterà all’Umiltà: l’Umiltà salverà le anime

Figlia Mia, mentre il mondo continua a fare esperienza di questi sconvolgenti eventi, coloro che soffrono saranno resi umili. Attraverso l’umiltà essi possono essere salvati. Tutto questo è necessario per preparare il mondo alla Mia Seconda Venuta. Questo tempo non è molto lontano. Figlia mia, sarà un giorno di grande gloria per i credenti. Tenete bene in mente questo giorno, poiché ogni precedente sofferenza sopportata nel Mio Nome, da quel momento sarà stata dimenticata.

Tutte le profezie predette nel Libro della Rivelazione ora si manifesteranno al mondo. Quanto a voi che vi occupate di far capire il significato di questi eventi vi prego, per favore, di spiegare agli altri l’importanza di chiedere a Dio il perdono necessario per purificare le proprie anime.

Dubitare dei Miei Messaggi

Figlia Mia, ascolta sempre più i Miei Messaggi attraverso il tuo cuore. Tu sai che provengono da Me, il tuo Divino Salvatore, anche se gli altri, qualche volta, ti hanno convinta che essi non lo sono. Questo Mi ferisce molto. Capisco che molti dei tuoi dubbi personali, scaturiscono dalla preoccupazione, in quanto tu detesti indurre in errore le persone. Adesso devi finalmente abbandonare tutti i pensieri di questo genere.

Abbandona la tua volontà a Me

Tu, figlia Mia, saresti più forte se ti fosse dato il supporto spirituale di cui hai bisogno da parte di un sacerdote. Tristemente, nessuno di loro accetterà in modo appropriato il Mio Calice – un fatto che Io trovo profondamente offensivo. Così ora devi fidarti completamente di Me. Abbandona finalmente la tua volontà a Me e tutto sembrerà molto più chiaro. Prega ogni giorno la Mia Divina Misericordia, come ti ho chiesto in precedenza, ed anche il Santo Rosario. Frequenta anche l’adorazione, almeno una volta alla settimana, in una Chiesa. Tutti questi piccoli doni che Mi fai, ti porteranno più vicino a Me. Quanto più ti avvicinerai, tanto più semplici e facili saranno i tuoi compiti.

Difendi questi Messaggi

Rispetta questa Santissima Scrittura. Difendila. Accetta il fatto che essa verrà attaccata e fatta a pezzi, specialmente da coloro che professano di essere degli esperti, i quali cercheranno di trovare delle parti che, a loro dire, contraddicono i Miei Insegnamenti. La sola contraddizione sarà la loro errata interpretazione dei Miei Insegnamenti. Questo avviene ove essi hanno distorto e mal interpretato la Mia Santa Parola, perché gli fa comodo fare così.

L’importanza di rimanere in stato di grazia

Figlia Mia, Mi sei mancata e Mi sono mancate le tue intime comunicazioni provenienti dal tuo cuore. ChiediMi le grazie per mantenerti forte ed esse ti saranno date. Io ho dei progetti per te, figlia Mia. Sono molto importanti. Per questo motivo è indispensabile che la tua anima sia purificata e che rimanga ogni momento in stato di grazia. Non appena avverrà la tua definitiva trasformazione verso la perfezione spirituale, tu soffrirai, figlia Mia. Io, però, ti preparerò a questo. Le opinioni degli altri non dovrebbero preoccuparti. Ignora coloro che non sono nella Luce e che ti turbano, ma prega per loro. Comunque stai attenta perché essi possono trascinarti molto lontano da Me, senza che tu te ne renda conto, perché, sin dall’istante in cui tu te ne occuperai, avrai chiuso il tuo cuore a Me.

Sant’Agostino e San Benedetto stanno entrambi lavorando con te. Invoca il loro aiuto e troverai ogni cosa molto più facile. Svolgere la Mia Opera ed eseguire i compiti che Io richiedo da te è difficile. Ad ogni singolo passo del cammino saranno fatti dei tentativi per farti inciampare. Rabbia, frustrazione e discussioni nasceranno intorno a te e si intensificheranno. Sono tutti progettati per indebolire la tua volontà, se lo permetterai.

Ora, devi benedire la tua casa e portare ogni momento con te, la Corona del Rosario, una Croce Benedettina e anche dell’Acqua Santa. Sii coraggiosa ora. Fidati pienamente di Me ed infine lasciati andare. Adesso donaMi il tuo libero arbitrio ed Io ti conferirò tutte le grazie di cui hai bisogno per eseguire la Mia Opera alla perfezione.

Ti amo, figlia Mia eletta. Continuerò a renderti più forte di quanto tu già lo sia. Io ti guiderò. Perché questo sia veramente efficace, devi abbandonarti a Me in corpo, mente e anima. Tuttavia, l’offerta deve venire da te e Mi deve essere presentata come un dono prezioso. Io, semplicemente, non posso portare via questo da te, poiché il tuo libero arbitrio è un Dono speciale di Dio, il Mio Eterno Padre.

Vai ora, figlia Mia, in pace. PassaMi le tue ansietà e le preoccupazioni. Libera la tua mente, il corpo e l’anima. Allora, quando consegnerai il tuo libero arbitrio, sarai finalmente unita a Me. Questo dono fatto a Me, farà sì che la Mia Parola venga udita più efficacemente intorno al mondo.

Il tuo amato Salvatore dell’Umanità

Gesù Cristo, Giudice Giusto

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/08/18-marzo-2011-terremoti-in-europa-e-la-guerra-mondiale/

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La Vera Vita in Dio:

“… e per quanto riguarda l’unificazione delle date di Pasqua, Mia Vassula, sono ancora alle loro porte in attesa,

come mendicante in attesa dell’elemosina, sto ancora aspettando che unificno quelle date … continuano a parlare di unità e fratellanza; solo la conversione del cuore li porterà con umiltà sulla via dell’unità; …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/1040

https://ww3.tlig.org/en/messages/1040/

Unire le date di Pasqua

Una sezione della mia chiesa è stata accecato

31 maggio 1994

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=fr&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/847

https://ww3.tlig.org/en/messages/847/

Sta per verificarsi la Conversione mondiale

Domenica, 6 febbraio 2011, alle ore 13:40

Amatissima figlia, questo è uno degli ultimi Messaggi da inserire nella Mia prima parte della Sacra Scrittura contenuta nel Volume “L’Avvertimento”.

Miei amati figli, voi presto sarete resi consapevoli della Mia Esistenza, mediante il castigo. Molto presto, ora, i credenti in Dio Onnipotente e gli atei riceveranno allo stesso modo il Dono finale, prima del giorno glorioso, quando Io ritornerò per Giudicare. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/09/02/6-febbraio-2011-la-conversione-mondiale-sta-per-realizzarsi/

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Cattolico romano:

„Libro dell’Esodo 12,1-8.11-14.

In quei giorni, il Signore disse a Mosè e ad Aronne nel paese d’Egitto:

“Questo mese sarà per voi l’inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell’anno.

Parlate a tutta la comunità di Israele e dite: Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa.

Se la famiglia fosse troppo piccola per consumare un agnello, si assocerà al suo vicino, al più prossimo della casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l’agnello, secondo quanto ciascuno può mangiarne.

Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell’anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre

e lo serberete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l’assemblea della comunità d’Israele lo immolerà al tramonto.

Preso un pò del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull’architrave delle case, in cui lo dovranno mangiare.

In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare.

Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la pasqua del Signore!

In quella notte io passerò per il paese d’Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d’Egitto, uomo o bestia; così farò giustizia di tutti gli dei dell’Egitto. Io sono il Signore!

Il sangue sulle vostre case sarà il segno che voi siete dentro: io vedrò il sangue e passerò oltre, non vi sarà per voi flagello di sterminio, quando io colpirò il paese d’Egitto.

Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne.

Salmi 116(115),12-13.15-16bc.17-18.

Che cosa renderò al Signore

per quanto mi ha dato?

Alzerò il calice della salvezza

e invocherò il nome del Signore.

Preziosa agli occhi del Signore

è la morte dei suoi fedeli.

Io sono tuo servo, figlio della tua ancella;

hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode

e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore

davanti a tutto il suo popolo.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 11,23-26.

Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane

e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: “Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me”.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me”.

Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga. …”

„… Il mio pastore
Ad alta voce ti piango,
la nostra forza si sta esaurendo,
quindi dimmi, per quanto ancora dobbiamo aspettare?
È giunto il momento di avere misericordia su di noi,
sentire i nostri sospiri, e lasciare che il nostro grido ti raggiunga!

Anima! Io, il vostro Pastore, mi sono chinato dalle alture della Mia Dimora, ho guardato la terra dal cielo, per ascoltare il sospiro dei Miei agnelli e per salvare coloro che sono condannati a morire selvaggiamente; Come

La mia parola

è diventata una lampada ai vostri piedi, una luce sul vostro cammino, così diffonderò la Mia Parola in ogni nazione per inglobervi tutti nella Mia Luce Trascendente, in modo che quando cammini, il tuo andare sarà senza ostacoli, mentre corri, non inciamperai;

Amo coloro che Mi amano, coloro che mi cercano con entusiasmo mi troveranno! Vi ho dato il Mio Cuore da amare: così amateMi e farò grandi cose in voi;

piccolo, il Mio Ritorno è più vicino di quanto pensi, vengo, …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https%3A%2F%2Fww3.tlig.org%2Fen%2Fmessages%2F713%2F

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 13,1-15.

Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.

Mentre cenavano, quando gia il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo,

Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava,

si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita.

Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugatoio di cui si era cinto.

Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?».

Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo».

Gli disse Simon Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me».

Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!».

Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti».

Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete mondi».

Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho fatto?

Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono.

Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri.

Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi».”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-04-01

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Ortodosso:

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++Isaiah%2011:10-12:2;%20%20%20%20Genesis%207:11-8:3;%20%20%20%20Proverbs%2010:1-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/04/01

Quando verrà il tempo della Mia Seconda Venuta, si udirà un grande suono, simile al rombo del tuono, ed i cieli si apriranno come se fosse stato sollevato un grande sipario da palcoscenico

il libro della verità:

„Significato e Potere della Preghiera

Giovedì, 24 marzo 2011, alle ore 23:00

Mia amatissima figlia, è con grande gioia che Mi ricongiungo a te questa sera. Ora sei ripiena della grazia del discernimento e sei molto sicura quanto al giusto cammino che devi seguire.

Finalmente, essendoti arresa e in unione con Me, ora sei libera. Libera dai dubbi, con la coscienza pura, più forte di prima e pronta a rivelare al mondo la Mia Promessa. La Mia Parola trasmetterà l’urgenza necessaria per essere preparati ad aprire i cuori, nel momento in cui saranno mostrati a tutti i propri peccati.

Essendo state preparate e preavvisate, molte, molte più anime possono essere salvate. Più diffusa sarà la conversione, più debole sarà la persecuzione che ne conseguirà. Figlia Mia non essere mai compiacente, né timorosa degli eventi futuri. Tutto passerà e, al suo posto, ci sarà un mondo più felice e con un amore più grande, dovunque.

I Messaggi per rammentare semplicemente a tutti l’Esistenza di Dio

Informa ovunque il Mio popolo, che questi Messaggi sono trasmessi semplicemente per rammentare a tutti i figli di Dio, che Egli Esiste. Essi, inoltre, devono comprendere, che le loro anime sono la parte più importante della loro composizione umana. Prendersi cura delle proprie anime è di vitale importanza, se vogliono condividere il meraviglioso futuro che attende tutti. Le persone hanno semplicemente bisogno di rammentare a sé stesse, i Dieci Comandamenti e di onorarli. Poi, tutto quello cui esse devono fare, è seguire i Miei Insegnamenti e vivere le loro vite così come Io ho comandato loro.

La ragione per cui Io dono le profezie, è per provare ai Miei amati seguaci, che sta avendo luogo un Intervento Divino. Facendo questo, Io spero che essi aprano i loro cuori per permettere alla Verità di essere assimilata.

L’Amore Divino porta la Pace

Molte persone prestano un’attenzione puramente formale ai Miei Insegnamenti. Altri li trovano noiosi e tediosi. Imitando Me, essi hanno paura che rimarranno privi del conforto che, credono, le cose materiali porteranno nelle loro vite. Quello che non riescono a capire, è che il solo vero conforto di cui essi potranno forse fare esperienza è l’Amore Divino. Tale Amore può entrare nelle vostre vite soltanto, attraverso la semplice preghiera, avvicinandovi a Me e al Mio Eterno Padre. Una volta che voi farete esperienza di tale pace, vi ritroverete liberi da preoccupazioni e stress.

Nessuna quantità di falsi stimoli può eguagliare l’euforia che si prova quando vi avvicinate al Mio Cuore. Questo amore, non solo penetra per intero il vostro corpo, mente e anima, ma vi permette di vivere una vita più libera. Sperimenterete una profonda contentezza a voi prima sconosciuta. Allora sarete sorpresi di quanto poco, il mondo dei lussi materiali, sia allettante. Perderete l’interesse per queste cose e questo vi sorprenderà.

Oh figli, se voi provaste solamente ad avvicinarvi a Me, sareste finalmente liberi. Non sentireste più una vuota disperazione nella vostra anima. Sareste invece più calmi e con meno fretta, avreste più tempo per mostrare interesse agli altri e vi sentireste in pace. Tutto questo emanerebbe da voi. Gli altri, naturalmente verrebbero attratti verso di voi. Vi chiederete come mai. Non abbiate paura, poiché questa è la grazia di Dio all’opera. Quando sarete ricolmi di grazia, sarà contagioso e si trasmetterà agli altri attraverso l’amore. Allora, il ciclo continuerà.

Figli, vi prego dunque di ricordare il significato della preghiera, il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore.

La rete d’inganno di Satana provoca paura

Nello stesso modo in cui la preghiera e l’amore per un altro, prendono slancio, così avviene anche per l’odio che rigurgita da Satana. L’ingannatore, che lavora attraverso queste persone che non hanno fede o che si dilettano in oscuri giochi spirituali, diffonde il suo inganno. La sua rete di odio mette in trappola persino coloro che si tengono molto lontani dal suo raggio d’azione e che potrebbero pensare di vivere una vita ragionevole e buona. Questa sottile rete può intrappolare chiunque non stia attento. L’unico comune denominatore di tutti coloro che vengono intrappolati, è quello di provare agitazione, ansia, disperazione e paura. Questa paura si volge in odio molto velocemente.

Correte da Me voi tutti. Non aspettate che la vostra vita venga messa sottosopra da un’afflizione non necessaria. Perché Io Sono sempre lì a guardare, in attesa, sperando che ciascuno di voi lasci cadere lontano il suo orgoglio, così che Io possa farMi avanti ed abbracciarvi. Entrate nella vostra chiesa ed invocateMi. Parlate con Me a casa, sulla strada per andare al lavoro. Dovunque voi siate, semplicemente, chiamateMi. Conoscerete molto rapidamente come Io vi rispondo.

Svegliatevi: Aprite i vostri cuori chiusi

Svegliatevi figli. Non vi rendete conto che ormai avete bisogno di Me? Quando aprirete finalmente i vostri cuori chiusi e Mi lascerete entrare? Non sprecate del tempo prezioso, per il vostro stesso bene e quello delle vostre famiglie. Io Sono l’Amore. Voi avete bisogno del Mio Amore per dissetare le vostre anime inaridite e malnutrite. Il Mio Amore, una volta che lo avrete sperimentato, solleverà il vostro spirito e vi permetterà di provare di nuovo il vero amore. Questo Amore aprirà allora la vostra mente alla Verità – le promesse che Io ho fatto a ciascuno di voi quando morii per i vostri peccati sulla Croce. Vi amo figli. Vi prego, mostrateMi l’amore che Io imploro da voi. Non rimanete smarriti lontano da Me, figli. C’è poco tempo per ritornare a Me. Non tardate.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/26/24-marzo-2011-significato-e-potere-della-preghiera/

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Cattolico romano:

„Libro di Isaia 50,4-7.

Il Signore Dio mi ha dato una lingua da iniziati, perché io sappia indirizzare allo sfiduciato una parola. Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come gli iniziati.
Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto confuso, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso.

Salmi 22(21),8-9.17-18a.19-20.23-24.

Mi scherniscono quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
“Si è affidato al Signore, lui lo scampi;
lo liberi, se è suo amico”.

Un branco di cani mi circonda,
mi assedia una banda di malvagi;
hanno forato le mie mani e i miei piedi,
posso contare tutte le mie ossa.

Si dividono le mie vesti,
sul mio vestito gettano la sorte.
Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, accorri in mio aiuto.

Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all’assemblea.
Lodate il Signore, voi che lo temete,
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe,
lo tema tutta la stirpe di Israele.

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 2,6-11.

Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana,
umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 14,1-72.15,1-47.

Mancavano intanto due giorni alla Pasqua e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo.
Dicevano infatti: «Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo».
Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l’unguento sul suo capo.
Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: «Perché tutto questo spreco di olio profumato?
Si poteva benissimo vendere quest’olio a più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei.
Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un’opera buona;
i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre.
Essa ha fatto ciò ch’era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura.
In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto».
Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai sommi sacerdoti, per consegnare loro Gesù.
Quelli all’udirlo si rallegrarono e promisero di dargli denaro. Ed egli cercava l’occasione opportuna per consegnarlo.
Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?».
Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo
e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?
Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, gia pronta; là preparate per noi».
I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua.
Venuta la sera, egli giunse con i Dodici.
Ora, mentre erano a mensa e mangiavano, Gesù disse: «In verità vi dico, uno di voi, colui che mangia con me, mi tradirà».
Allora cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l’altro: «Sono forse io?».
Ed egli disse loro: «Uno dei Dodici, colui che intinge con me nel piatto.
Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo è tradito! Bene per quell’uomo se non fosse mai nato!».
Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo».
Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti.
E disse: «Questo è il mio sangue, il sangue dell’alleanza versato per molti.
In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio».
E dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
Gesù disse loro: «Tutti rimarrete scandalizzati, poiché sta scritto: Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse.
Ma, dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea».
Allora Pietro gli disse: «Anche se tutti saranno scandalizzati, io non lo sarò».
Gesù gli disse: «In verità ti dico: proprio tu oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte».
Ma egli, con grande insistenza, diceva: «Se anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano anche tutti gli altri.
Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego».
Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia.
Gesù disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate».
Poi, andato un pò innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell’ora.
E diceva: «Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu».
Tornato indietro, li trovò addormentati e disse a Pietro: «Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare un’ora sola?
Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».
Allontanatosi di nuovo, pregava dicendo le medesime parole.
Ritornato li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano appesantiti, e non sapevano che cosa rispondergli.
Venne la terza volta e disse loro: «Dormite ormai e riposatevi! Basta, è venuta l’ora: ecco, il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori.
Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino».
E subito, mentre ancora parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani.
Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta».
Allora gli si accostò dicendo: «Rabbì» e lo baciò.
Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono.
Uno dei presenti, estratta la spada, colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio.
Allora Gesù disse loro: «Come contro un brigante, con spade e bastoni siete venuti a prendermi.
Ogni giorno ero in mezzo a voi a insegnare nel tempio, e non mi avete arrestato. Si adempiano dunque le Scritture!».
Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono.
Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono.
Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo.
Allora condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.
Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote; e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco.
Intanto i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte, ma non la trovavano.
Molti infatti attestavano il falso contro di lui e così le loro testimonianze non erano concordi.
Ma alcuni si alzarono per testimoniare il falso contro di lui, dicendo:
«Noi lo abbiamo udito mentre diceva: Io distruggerò questo tempio fatto da mani d’uomo e in tre giorni ne edificherò un altro non fatto da mani d’uomo».
Ma nemmeno su questo punto la loro testimonianza era concorde.
Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all’assemblea, interrogò Gesù dicendo: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?».
Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?».
Gesù rispose: «Io lo sono! E vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire con le nubi del cielo».
Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?
Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?». Tutti sentenziarono che era reo di morte.
Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: «Indovina». I servi intanto lo percuotevano.
Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una serva del sommo sacerdote
e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo fissò e gli disse: «Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù».
Ma egli negò: «Non so e non capisco quello che vuoi dire». Uscì quindi fuori del cortile e il gallo cantò.
E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: «Costui è di quelli».
Ma egli negò di nuovo. Dopo un poco i presenti dissero di nuovo a Pietro: «Tu sei certo di quelli, perché sei Galileo».
Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell’uomo che voi dite».
Per la seconda volta un gallo cantò. Allora Pietro si ricordò di quella parola che Gesù gli aveva detto: «Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai per tre volte». E scoppiò in pianto.
Al mattino i sommi sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù, lo condussero e lo consegnarono a Pilato.
Allora Pilato prese a interrogarlo: «Sei tu il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici».
I sommi sacerdoti frattanto gli muovevano molte accuse.
Pilato lo interrogò di nuovo: «Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!».
Ma Gesù non rispose più nulla, sicché Pilato ne restò meravigliato.
Per la festa egli era solito rilasciare un carcerato a loro richiesta.
Un tale chiamato Barabba si trovava in carcere insieme ai ribelli che nel tumulto avevano commesso un omicidio.
La folla, accorsa, cominciò a chiedere ciò che sempre egli le concedeva.
Allora Pilato rispose loro: «Volete che vi rilasci il re dei Giudei?».
Sapeva infatti che i sommi sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia.
Ma i sommi sacerdoti sobillarono la folla perché egli rilasciasse loro piuttosto Barabba.
Pilato replicò: «Che farò dunque di quello che voi chiamate il re dei Giudei?».
Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!».
Ma Pilato diceva loro: «Che male ha fatto?». Allora essi gridarono più forte: «Crocifiggilo!».
E Pilato, volendo dar soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio, e convocarono tutta la coorte.
Lo rivestirono di porpora e, dopo aver intrecciato una corona di spine, gliela misero sul capo.
Cominciarono poi a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!».
E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano a lui.
Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.
Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce.
Condussero dunque Gesù al luogo del Gòlgota, che significa luogo del cranio,
e gli offrirono vino mescolato con mirra, ma egli non ne prese.
Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse quello che ciascuno dovesse prendere.
Erano le nove del mattino quando lo crocifissero.
E l’iscrizione con il motivo della condanna diceva: Il re dei Giudei.
Con lui crocifissero anche due ladroni, uno alla sua destra e uno alla sinistra.
.
I passanti lo insultavano e, scuotendo il capo, esclamavano: «Ehi, tu che distruggi il tempio e lo riedifichi in tre giorni,
salva te stesso scendendo dalla croce!».

Ugualmente anche i sommi sacerdoti con gli scribi, facendosi beffe di lui, dicevano: «Ha salvato altri, non può salvare se stesso!
Il Cristo, il re d’Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo». E anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.
Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio.
Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Ecco, chiama Elia!».
Uno corse a inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se viene Elia a toglierlo dalla croce».
Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.
Il velo del tempio si squarciò in due, dall’alto in basso.
Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: «Veramente quest’uomo era Figlio di Dio!».
C’erano anche alcune donne, che stavano ad osservare da lontano, tra le quali Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo il minore e di ioses, e Salome,
che lo seguivano e servivano quando era ancora in Galilea, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme.
Sopraggiunta ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la vigilia del sabato,
Giuseppe d’Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù.
Pilato si meravigliò che fosse gia morto e, chiamato il centurione, lo interrogò se fosse morto da tempo.
Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe.
Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l’entrata del sepolcro.
Intanto Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano ad osservare dove veniva deposto.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2021-03-28

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Ortodosso:

„Gesù appare ai discepoli; Tommaso non è con loro

19 La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre le porte del luogo in cui si trovavano[a] i discepoli erano chiuse per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 20 E detto questo mostrò [loro] le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il Signore, si rallegrarono. 21 Allora {Gesù} disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch’io mando voi». 22 Detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. 23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti».

Gesù appare ai discepoli, tra i quali è Tommaso

24 Ora Tommaso, detto Didimo, uno dei dodici, non era con loro quando venne Gesù. 25 Gli altri discepoli dunque gli dissero: «Abbiamo visto il Signore!» Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò».

26 Otto giorni dopo i suoi discepoli erano di nuovo in casa, e Tommaso era con loro. Gesù venne a porte chiuse, e si presentò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 27 Poi disse a Tommaso: «Porgi qua il dito e guarda le mie mani; porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente». 28 Tommaso gli rispose: «Signore mio e Dio mio!» 29 Gesù gli disse: «Perché mi hai visto[b], tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!»

Lo scopo del Vangelo secondo Giovanni

30 Ora Gesù fece in presenza dei {suoi} discepoli molti altri segni, che non sono scritti in questo libro; 31 ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.”

Ultimo Messaggio per il VolumeL’Avvertimento”

Sabato, 19 febbraio 2011, alle ore 15:00

Mia amatissima figlia, ce la stai mettendo tutta per obbedire alle Mie Istruzioni, al fine di santificare la tua anima, e questo Mi fa immensamente piacere. Ti prego, concediMi un’intera ora della tua giornata, stando in silenzio con Me e lascia che Io ti avvicini al Mio Sacro Cuore. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/09/05/19-febbraio-2012-lultimo-messaggio-per-il-volume-lavvertimento/

..

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„… Il Sole sfumerà finché, alla fine, nessuna luce coprirà la Terra per tre giorni. L’unica luce sarà quella che viene dalla Verità. E, il quarto giorno, il cielo si aprirà di colpo e la Luce – di cui una simile a quella non avreste mai creduto possibile – si riverserà dai Cieli. Allora, Io sarò visto in tutta la Mia Gloria da ciascuna persona, in ogni paese, nello stesso momento, mentre verrò a reclamare il Regno che Mi fu promesso dal Padre Mio. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/11/09/24-ottobre-2014-la-mano-di-dio-si-servira-del-sole-per-avvisare-il-mondo/

„La Mia Presenza scuoterà la Terra ed il suolo tremerà

Giovedì, 4 dicembre 2014, alle ore 22:55

Mia amatissima figlia, quando verrà il tempo della Mia Seconda Venuta, si udirà un grande suono, simile al rombo del tuono, ed i cieli si apriranno come se fosse stato sollevato un grande sipario da palcoscenico. Io apparirò in una grande Luce candida, più splendente del sole, e molte persone saranno accecate da questa grande Luce che Mi circonderà. Quanto più pure saranno le anime, tanto più chiara sarà la loro capacità visiva, ed esse esulteranno quando vedranno il Mio Volto. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/12/20/4-dicembre-2014-la-mia-presenza-scuotera-la-terra-ed-il-suolo-tremera/

10 E ancora:

«Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra e i cieli sono opera delle tue mani.
11 
Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito,
12 
li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati come un vestito[a]; ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine»[b].

13 E a quale degli angeli disse mai:

«Siedi alla mia destra finché abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi»[c]?

14 Essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza?

Una così grande salvezza

2 Perciò bisogna che ci applichiamo ancora di più alle cose udite, per timore di essere trascinati lontano da esse. 2 Infatti, se la parola pronunciata per mezzo di angeli si dimostrò ferma e ogni trasgressione e disubbidienza ricevette una giusta retribuzione, 3 come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata annunciata prima dal Signore, ci è stata poi confermata da quelli che lo avevano udito, „

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++John+20%3A19-31%3B+++++Hebrews+7%3A26-8%3A2%3B+++++John+10%3A9-16+%3B++++Hebrews+1%3A10-2%3A3%3B+++++Mark+2%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/03/28

Il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore. – Dallo splendore che lo precedeva si sprigionavano carboni accesi.

Cattolico romano:

„Libro di Ezechiele 37,21-28.

Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò gli Israeliti dalle genti fra le quali sono andati e li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nel loro paese:
farò di loro un solo popolo nella mia terra, sui monti d’Israele; un solo re regnerà su tutti loro e non saranno più due popoli, né più saranno divisi in due regni.
Non si contamineranno più con i loro idoli, con i loro abomini e con tutte le loro iniquità; li libererò da tutte le ribellioni con cui hanno peccato; li purificherò e saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio.
Il mio servo Davide sarà su di loro e non vi sarà che un unico pastore per tutti; seguiranno i miei comandamenti, osserveranno le mie leggi e le metteranno in pratica.
Abiteranno nella terra che ho dato al mio servo Giacobbe. In quella terra su cui abitarono i loro padri, abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli, attraverso i secoli; Davide mio servo sarà loro re per sempre.
Farò con loro un’alleanza di pace, che sarà con loro un’alleanza eterna. Li stabilirò e li moltiplicherò e porrò il mio santuario in mezzo a loro per sempre.
In mezzo a loro sarà la mia dimora: io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
Le genti sapranno che io sono il Signore che santifico Israele quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre”.

Libro di Geremia 31,10.11-12ab.13.

Ascoltate la parola del Signore, popoli,
annunziatela alle isole lontane e dite:
“Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come fa un pastore con il gregge”,
Il Signore ha redento Giacobbe,
lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion,
affluiranno verso i beni del Signore.
Allora si allieterà la vergine della danza;
i giovani e i vecchi gioiranno.
Io cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 11,45-56.

In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in lui.
Ma alcuni andarono dai farisei e riferirono loro quel che Gesù aveva fatto.
Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Quest’uomo compie molti segni.
Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e verranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo santo e la nostra nazione».
Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla
e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera».
Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione
e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.
Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.
Gesù pertanto non si faceva più vedere in pubblico tra i Giudei; egli si ritirò di là nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim, dove si trattenne con i suoi discepoli.
Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.
Essi cercavano Gesù e stando nel tempio dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Non verrà egli alla festa?».”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-03-27

„… Io ti renderò ancora più forte, figlia Mia. Non avere mai paura. Come ti ho già detto, l’ingannatore non ruberà mai la tua anima. Ti tengo stretta tra le Mie Braccia e ti prometto solennemente che se tu dovessi allontanarti, ti riporterò sempre a Me.

Ora, devi acquisire la forza ed il coraggio di comunicare i Miei Messaggi Divini all’umanità. Sono urgenti. Sai cosa fare. ChiamaMi nel tuo cuore ogni minuto del giorno. Ti amo, Mia coraggiosa e preziosa figlia. Io Sono fiero di te per il modo in cui, con calma, hai difeso la Verità e non hai rifiutato questi Sacri Messaggi, perché tu ora conosci la Verità.

Il tuo amorevole Salvatore, Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/09/21-marzo-2011-pregate-per-coloro-che-vi-causano-dolore/

„… Oh figli, se voi provaste solamente ad avvicinarvi a Me, sareste finalmente liberi. Non sentireste più una vuota disperazione nella vostra anima. Sareste invece più calmi e con meno fretta, avreste più tempo per mostrare interesse agli altri e vi sentireste in pace. Tutto questo emanerebbe da voi. Gli altri, naturalmente verrebbero attratti verso di voi. Vi chiederete come mai. Non abbiate paura, poiché questa è la grazia di Dio all’opera. Quando sarete ricolmi di grazia, sarà contagioso e si trasmetterà agli altri attraverso l’amore. Allora, il ciclo continuerà.

Figli, vi prego dunque di ricordare il significato della preghiera, il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/26/24-marzo-2011-significato-e-potere-della-preghiera/

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Ortodosso:

Il rapimento della chiesa; il ritorno del Signore

13 Fratelli, non vogliamo[a] che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati[b]. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore. „

……

.

…”

 

Nello stesso modo in cui, Mio Figlio è risorto dai morti il terzo giorno, così Egli si manifesterà il terzo giorno, dopo i tre giorni di buio, alla Sua Seconda Venuta. Io desidero che voi siate consapevoli di questi tre giorni di buio, in modo che non li temiate. Le candele benedette forniranno l’unica luce consentita da Me, per permettere a coloro che Mi amano di vedere e di attendere con gioia, l’Arrivo di Mio Figlio.”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/04/25/20-aprile-2014-dio-padre-pochissimi-di-voi-respingeranno-la-nuova-chiesa-mondiale-e-cosi-il-mio-intervento-sara-rapido/

35 Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava. 36 Simone e quelli che erano con lui si misero a cercarlo; 37 e, trovatolo, gli dissero: «Tutti ti cercano». 38 Ed egli disse loro: «Andiamo altrove[a], per i villaggi vicini, affinché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto». 39 E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando demòni[b].

Gesù guarisce un lebbroso

40 Venne a lui un lebbroso e {, buttandosi in ginocchio,} lo pregò dicendo: «Se vuoi, tu puoi purificarmi!» 41 Ed egli[c], impietositosi, stese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio; sii purificato!» 42 E [, detto questo,] subito la lebbra sparì da lui, e fu purificato. 43 Gesù lo congedò subito, dopo averlo ammonito severamente, 44 e gli disse: «Guarda di non dire nulla a nessuno, ma va’, mostrati al sacerdote, offri per la tua purificazione quel che Mosè ha prescritto; questo serva loro di testimonianza». „

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++1+Thessalonians+4%3A13-17%3B++++John+5%3A24-30%3B+++++Hebrews+3%3A12-16%3B++++Mark+1%3A35-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/03/27

„… Oh figli, se voi provaste solamente ad avvicinarvi a Me, sareste finalmente liberi. Non sentireste più una vuota disperazione nella vostra anima. Sareste invece più calmi e con meno fretta, avreste più tempo per mostrare interesse agli altri e vi sentireste in pace. Tutto questo emanerebbe da voi. Gli altri, naturalmente verrebbero attratti verso di voi. Vi chiederete come mai. Non abbiate paura, poiché questa è la grazia di Dio all’opera. Quando sarete ricolmi di grazia, sarà contagioso e si trasmetterà agli altri attraverso l’amore. Allora, il ciclo continuerà.

Figli, vi prego dunque di ricordare il significato della preghiera, il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/26/24-marzo-2011-significato-e-potere-della-preghiera/

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Torah:

In marcia verso il mar Rosso

17 Quando il faraone ebbe lasciato andare il popolo, Dio non lo condusse per la via del paese dei Filistei, benché fosse vicina, poiché Dio disse: «Bisogna evitare che il popolo, di fronte a una guerra, si penta e torni in Egitto». 18 Dio fece fare al popolo un giro per la via del deserto, verso il mar Rosso. I figli d’Israele partirono armati dal paese d’Egitto. 19 Mosè prese con sé le ossa di Giuseppe; perché questi aveva espressamente fatto giurare i figli d’Israele, dicendo: «Dio certamente vi visiterà; allora, porterete con voi le mie ossa da qui».

20 Gli Israeliti, partiti da Succot, si accamparono a Etam, all’estremità del deserto. 21 Il Signore andava davanti a loro: di giorno, in una colonna di nuvola per guidarli lungo il cammino; di notte, in una colonna di fuoco per illuminarli, perché potessero camminare giorno e notte. 22 Egli non allontanava la colonna di nuvola durante il giorno, né la colonna di fuoco durante la notte, dal cospetto del popolo.

Passaggio del mar Rosso

….”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus%2013:17-15:26;%20Numbers%2028:19-28:25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

https://www.hebcal.com/holidays/pesach-2021

L’Avvertimento aiuterà il mondo a combattere la più grande apostasia di tutti i tempi

il libro della verità:

“Martedì, 20 gennaio 2015, alle ore 20:40

Mia amatissima figlia, quando l’Avvertimento avrà luogo, questo sarà la prima tappa della preparazione alla Mia Seconda Venuta. A coloro che non Mi accetteranno, verrà data la straordinaria possibilità di prendere tempo per riflettere sulla Verità, tale è l’estensione della Mia Grande Misericordia.

Vi prego di attendere questo Giorno con grande gioia, poiché sarà in quel momento che i non credenti finalmente si renderanno conto di Chi Sono Io. Essi verranno scossi dalla loro apatia e saranno pieni di stupore.

L’Avvertimento aiuterà il mondo a combattere la più grande apostasia di tutti i tempi. Volgendovi a Me, durante questi quindici minuti di completa solitudine, e chiedendoMi di perdonarvi, verrete colmati con il Dono dello Spirito Santo. A quel punto dovete prepararvi a combattere, in modo da aiutare gli altri a realizzare il loro glorioso futuro.

Mentre l’Avvertimento infiammerà la fede dei fedeli e convertirà molti, ci sarà un gran numero di persone, tra cui dei sacerdoti e dei membri più ragguardevoli del clero, i quali negheranno che esso abbia avuto luogo. Essi trascineranno molti lontano da Me e di conseguenza saranno giudicati severamente. L’Illuminazione della Coscienza porterà con sé una grande emanazione d’amore da coloro i cui nomi sono contenuti nel Libro della Vita. Queste sono le persone – ed esse comprendono molti non credenti – che si convertiranno e combatteranno per salvare i loro fratelli e le loro sorelle.

Il Mio Tempo sarà usato per attirare verso di Me, coloro che non Mi conoscono affatto, ma che tuttavia verranno a Me quando saranno testimoni di questo Grande Evento. Essi Mi riconosceranno all’istante e risponderanno nel miglior modo possibile.

Tutti questi eventi avverranno presto e, mentre le profezie date all’uomo sin dal principio si realizzeranno pian piano, esse avranno perfettamente senso. Molte delle profezie trasmesse nel Libro della Rivelazione, furono scritte in modo tale che le persone le comprendessero mediante l’uso di simboli. La realtà è diversa, ma sappiate quanto segue. L’Intervento, grazie a Me, cambierà il mondo per sempre. Dopo di che, coloro che sono in Mio favore e Mi amano, Mi aiuteranno a portare la Vita Eterna a miliardi di persone.

Il vostro Gesù

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/02/01/20-gennaio-2015-lavvertimento-aiutera-il-mondo-a-combattere-la-piu-grande-apostasia-di-tutti-i-tempi/

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La Vera Vita in Dio:

17 Gennaio, 1993

(Vigilia della settimana dell’unità – Los Angeles)

Signore, io prego, come hai pregato Tu:
possiamo tutti essere uno,
come il Padre è in Te
e Tu in Lui,
affinché il resto del mondo
creda che è
il Padre che Ti ha mandato;
per questo, io prego anche per le pecore
che non sono del Tuo Ovile,
affinché anch’esse ascoltino la Tua Voce,
Io prego per i Musulmani,
gli Ebrei e tutti gli altri,
affinché d’ora in poi
possano venire ad amarTi.
Amen

Io ti ho udito, Io ti ho udito, amica Mia; alla fine, tutti Mi adoreranno;

18 Gennaio, 1993

(Sacramento)

(Oggi è il mio compleanno e il primo giorno della settimana dell’Unità. Una volta, era anche la Solennità della Cattedra di San Pietro. Oggi sono stata invitata dal Rev.mo vescovo Mons. Francis A. Quinn a parlare nella cattedrale del SS. Sacramento. Nel pomeriggio, poco prima della riunione, le persone che mi avevano invitata, mi hanno offerto un regalo. Appena l’ho visto, ho sentito che veniva da Gesù poiché il 21 Ottobre 1992 Egli mi aveva detto: …. “rallegrati ed esulta, poiché al tuo turno, Io ti passerò il Mio Calice …. intendo condurre nazione dopo nazione a vivere sotto la Mia ombra e a credere che il Padre Mi ha mandato; sì, verrà il Giorno in cui tutti i signori della terra, i governatori e i capi, i ricchi e i potenti e infine ogni uomo Mi riconosceranno come il Cristo, il Figlio del Dio Vivente; e in ogni luogo, gli uomini innalzeranno le loro mani con rispetto, in preghiera e in adorazione, con una sola voce e con un cuore solo…” e questo è ciò che mi hanno offerto: un Calice placcato d’ oro. Su di esso sono incise queste parole:

Che essi siano una sola cosa
Festa dell’Unità dei Cristiani
18 Gennaio 1993

Poi, dopo il mio discorso in cattedrale, i due vescovi presenti hanno concelebrato la Santa Messa usando il mio Calice per consacrarvi il Prezioso Sangue di Gesù. La Messa era cantata dalla corale della cattedrale. Tutto era molto solenne.

Mentre tenevo la conferenza nella Cattedrale, e guardavo la folla, stimata in milleottocento persone circa, che si era accalcata, provavo un senso di tristezza. Ero inviata dal Signore per fare un discorso sull’Unità e presenti erano forse il 98% di Cattolici Romani; “ma degli uomini del mio popolo1 nessuno era con me”; c’erano persino Musulmani e Israeliti nella Cattedrale … Ma il Signore aveva riservato più tardi il Suo regalo a sorpresa. – Esattamente prima della Messa, è arrivato un prete ortodosso con il suo assistente. Dopo la Messa egli mi ha chiesto di parlarmi. Ci siamo incontrati nella sacrestia e ho capito ciò che il Signore mi aveva detto: “la Russia sarà il paese che Mi glorificherà di più”. Era un prete russo ortodosso …

Nelle tenebre della nostra divisione, splenderà un piccolo barlume di speranza per l’unità. Questo piccolo barlume di speranza è la Russia. L’unità si farà attraverso la Russia, ed essa glorificherà Dio! Ho detto al prete russo che lui era il mio regalo di compleanno di Gesù. Il suo nome è padre Vassili che è il maschile del mio nome, Vassula.

L’altro segno che l’unità si farà attraverso la Russia è che, quando ho domandato al Signore di scegliere una preghiera d’introduzione, Egli ha scelto la preghiera di un prete russo: il padre Sergei Bulgakov. Il Signore m’aveva chiesto di aprire un libro a caso, cosa che ho prontamente fatto, e la prima cosa cadutami sotto gli occhi è stata questa preghiera, che avevo già scritto il 29 Dicembre 1989. Eccola qui nuovamente:

“Oh Gesù Cristo,
nostro Signore e Salvatore,
Tu ci hai promesso
di abitare con noi per sempre.
Tu hai veramente chiamato tutti i Cristiani
ad avvicinarsi e a condividere
il Tuo Corpo e il Tuo Sangue.
Ma il nostro peccato ci ha divisi
e non abbiamo più modo di partecipare
alla Tua Santa Eucaristia insieme.
Noi confessiamo questo nostro peccato
e Ti preghiamo, perdonaci
e aiutaci ad intraprendere
le vie della riconciliazione
secondo la Tua Volontà.
Infiamma i nostri cuori
con il fuoco dello Spirito Santo,
donaci lo spirito
di sapienza e di fede,
di audacia e di pazienza,
d’umiltà e di fermezza,
d’amore e di pentimento,
grazie alle preghiere
della Santissima Madre di Dio
e di tutti i santi.
Amen”)”

http://www.tlig.org/it/messages/776

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Cattolico romano:
” Primo libro di Samuele 15,16-23.
Rispose Samuele a Saul: “Basta! Lascia che ti annunzi ciò che il Signore mi ha rivelato questa notte”. E Saul gli disse: “Parla!”.
Samuele cominciò: “Non sei tu capo delle tribù d’Israele, benché piccolo ai tuoi stessi occhi? Non ti ha forse il Signore consacrato re d’Israele?
Il Signore ti aveva mandato per una spedizione e aveva detto: Và, vota allo sterminio quei peccatori di Amaleciti, combattili finché non li avrai distrutti.
Perché dunque non hai ascoltato la voce del Signore e ti sei attaccato al bottino e hai fatto il male agli occhi del Signore?”.
Saul insistè con Samuele: “Ma io ho obbedito alla parola del Signore, ho fatto la spedizione che il Signore mi ha ordinato, ho condotto Agag re di Amalek e ho sterminato gli Amaleciti.
Il popolo poi ha preso dal bottino pecore e armenti, primizie di ciò che è votato allo sterminio per sacrificare al Signore tuo Dio in Gàlgala”.
Samuele esclamò: “Il Signore forse gradisce gli olocausti e i sacrifici come obbedire alla voce del Signore? Ecco, obbedire è meglio del sacrificio, essere docili è più del grasso degli arieti.
Poiché peccato di divinazione è la ribellione, e iniquità e terafim l’insubordinazione. Perché hai rigettato la parola del Signore, Egli ti ha rigettato come re”.


Salmi 50(49),8-9.16bc-17.21.23.
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa,
né capri dai tuoi recinti.
Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che detesti la disciplina
e le mie parole te le getti alle spalle?

Hai fatto questo e dovrei tacere?
forse credevi ch’io fossi come te!
Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati.
“Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora,

a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio.”


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 2,18-22.
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Si recarono allora da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro:
«Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare.
Ma verranno i giorni in cui sarà loro tolto lo sposo e allora digiuneranno.
Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore.
E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi».”
 
 
 


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Ortodosso:
Sapienza 3[ 1] Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà.

[2] Agli occhi degli stolti parve che morissero;
la loro fine fu ritenuta una sciagura,

[3] la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.

[4] Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza è piena di immortalità.

[5] Per una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati
e li ha trovati degni di sé:

[6] li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come un olocausto.

[7] Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;
come scintille nella stoppia, correranno qua e là.

[8] Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.

[9] Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;
coloro che gli sono fedeli
vivranno presso di lui nell’amore,
perché grazia e misericordia
sono riservate ai suoi eletti.”
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PKN.HTM

 

“…  [15] I giusti al contrario vivono per sempre,
la loro ricompensa è presso il Signore
e l’Altissimo ha cura di loro.

[16] Per questo riceveranno una magnifica corona regale,
un bel diadema dalla mano del Signore,
perché li proteggerà con la destra,
con il braccio farà loro da scudo.

[17] Egli prenderà per armatura il suo zelo
e armerà il creato per castigare i nemici;

[18] indosserà la giustizia come corazza
e si metterà come elmo un giudizio infallibile;

[19] prenderà come scudo una santità inespugnabile;

[20] affilerà la sua collera inesorabile come spada
e il mondo combatterà con lui contro gli insensati.

[21] Scoccheranno gli infallibili dardi dei fulmini,
e come da un arco ben teso,
dalle nubi, colpiranno il bersaglio;

[22] dalla fionda saranno scagliati
chicchi di grandine colmi di sdegno.
Infurierà contro di loro l’acqua del mare
e i fiumi li sommergeranno senza pietà.

[23] Si scatenerà contro di loro un vento impetuoso,
li disperderà come un uragano.
L’iniquità renderà deserta tutta la terra
e la malvagità rovescerà i troni dei potenti.

http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PKP.HTM 

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In questo particolare periodo, Io chiamo i Miei amati seguaci, affinché vengano da Me e Mi consentano di ricoprirli con il Mio Prezioso Sangue.

il libro della verità:

Il Giorno in cui Io verrò nella Mia Divina Misericordia, sarà il Giorno dell’illuminazione
Martedì, 23 dicembre 2014, alle ore 16:55

 

Mia amatissima figlia, in questo particolare periodo, Io chiamo i Miei amati seguaci, affinché vengano da Me e Mi consentano di ricoprirli con il Mio Prezioso Sangue. Io offrii in sacrificio la Mia Vita sulla Terra quale segno della Mia Grande Misericordia, quindi sposterò le montagne e gli oceani; quando Io verrò di nuovo, scuoterò la Terra per portarvi tutti presso di Me.

Io vi amo e vi porto delle grandi Benedizioni e conforto, mentre vi preparo per il Mio Tempo. Permettete ai vostri cuori di accoglierMi. Lasciate che il Mio Amore per voi pervada i cuori di tutti i figli di Dio, compresi coloro che vi perseguitano nel Mio Santo Nome. Questo Natale vi porto la pace e vi assicuro che il Mio Tempo è molto vicino. Io verrò presto a rivelarvi la Mia Misericordia. A coloro tra di voi che Mi disprezzano per questa Missione, Io trafiggerò i loro cuori induriti, mediante il Dono dello Spirito Santo. Ben presto, qualsiasi dubbio voi possiate avere, svanirà e sarete sollevati dai vostri pesi. Fino ad allora, voi sopporterete la pena della separazione da Me, che vi sarà stata imposta dal re delle menzogne, il quale gioisce al vostro rifiuto nei Miei confronti. Non resisteteMi, Miei cari, poiché Io vi amo con incessante desiderio . È con amara dolcezza che Io vengo a voi, supplicando, quanti dicono di amarMi, di rivolgersi a Me. Io verso delle lacrime di dolore perché voi non riuscirete ad accettarMi attraverso questo Intervento Divino, allorquando esso vi verrà liberamente offerto. Voi dovreste cercare di proclamare la Verità, ma al contrario, Mi rifiuterete crudelmente ed in un modo che non si addice alla Mia Divinità.

Il Giorno in cui Io verrò nella Mia Divina Misericordia, sarà il Giorno dell’illuminazione. Voi riconoscerete immediatamente che Io vi ho preso in un momento di completo abbandono, quando nulla di quello che voi avete fatto, Mi potrà essere nascosto. Per ogni gesto di debolezza da parte vostra, sentirete la pena della Mia Sofferenza, che diventerà la vostra. Il rimorso che sentirete però sarà così forte tanto quanto la fede che avete in Me. Moltissimi di voi si renderanno conto di cosa devono fare per ottenere la Mia Approvazione. Tuttavia, alcuni di voi rinnegheranno l’Illuminazione della Coscienza, a causa della distanza che hanno posto tra Me e loro.

Riguardo agli orgogliosi ed agli arroganti tra di voi, i quali nasconderanno le loro facce da Me durante l’Avvertimento, Io ho da dire quanto segue. Non abbiate timore, poiché voi siete Miei. Giacché voi siete dei figli di Dio, creati a Sua Immagine, Io vi mostrerò grande Misericordia. Non temete Colui che vi ama, temete solo colui che vi disprezza, poiché egli, il maligno, è il vostro più grande nemico. Rigettate Me e diventerete schiavi del Mio più grande avversario, ma se voi rigettate lui, il Mio Potere vi cingerà, vi proteggerà e vi porterà al sicuro nel Mio Regno. Io vi trasmetto questa informazione affinché sappiate che quando Io dico che questo accadrà, allora accadrà per certo. E quando quel Giorno verrà, voi dovrete ricordare le Mie Parole. Non abbiate paura di Me, in quanto, che cosa c’è da temere? Se Io ho sacrificato la Mia Vita per voi, allora per quale motivo Io dovrei voler cedere la vostra vita al diavolo, il quale cerca solo la distruzione della vostra anima immortale?

C’è solo una direzione verso cui voi potete volgervi e quella porta a Me, il vostro amorevole Salvatore e Redentore. Io Sono la vostra rete di sicurezza. Non fuggite lontano dalla vostra salvezza. Ricordatevi sempre della Mia Compassione, del Mio Amore e della Mia grande Misericordia. La Mia Divina Misericordia è lì perché venga afferrata.

Il vostro amato Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

3 Agosto, 2001

la pace sia con te;

nella Mia festa, dimMi queste parole, Mia benamata,

“attirami, mio Benamato,
nelle impronte dei Tuoi Passi
che esalano un dolce profumo di mirra;

“conducimi per mano
nella Tua Camera,1 mio
Re,
là dove, in intimità,
ascolterò la Tua Voce
regale;

“illumina il mio volto
con il Tuo sorriso,
O Amante dell’umanità;
che il Tuo tenero sguardo d’amore,
uno sguardo talmente soave
che trascende tutti i sensi,
si posi su di me;

“se mai ti fossi venuta meno,
o anche per un solo istante
Ti avessi fatto aggrottare un sopracciglio
a causa della mia fragilità,
imploro il Tuo Sacratissimo Cuore
di mostrarmi compassione;

Tu hai il potere
sulla vita e sulla morte,
e ora vengo a Te
per trovare il mio rifugio
nel Tuo Sacro Cuore
dove si trovano la Vita
e il riposo eterno;”

guarda, ecco il Cuore che ha sanguinato per te e per tutta l’umanità, è il Cuore della consolazione e della misericordia; è il Cuore che ti ha favorito; chiunque adora questo Cuore sarà ricoperto con il velo della Sapienza, che abbellisce la vostra anima perché entri, così ornata, nella somiglianza di Me Stesso;

– sai dirmi, figlia Mia, dove sei nata?

Io sono nata nel Tuo Sacro Cuore;2

sì! sei nata nel Mio Sacro Cuore; tutti quelli che Mi appartengono sono nati nel Mio Cuore;

non hai letto: “egli Mi griderà: ‘Tu sei mio Padre, il mio Dio, la Roccia della mia salvezza!’ allora Io farò di lui il Mio primogenito, il più alto dei re della terra;” perché la sua nobiltà verrà dal Re dei re e perché egli vivrà nelle altezze tra coloro che Io ho deificato con la Mia Divinità; i re della terra appartengono a cose della terra, ma coloro che sono nati da Me avranno in cielo un più alto dominio; le persone comuni sono un semplice soffio di vento; le persone importanti una illusione, metti tutt’e due assieme su una bilancia e sono un soffio di vento;3 allora dite alla vostra anima, Miei benamati:

“riposa in Dio solo,
perché è l’unica sorgente
della vostra speranza;”

che il vostro cuore esulti e la vostra anima sia rinnovata perché, in questi tempi, ho riversato le Mie grazie sull’umanità come mai prima nella storia; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/1069


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 9,1-6.

Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete e come si gioisce quando si spartisce la preda.

Poiché il giogo che gli pesava e la sbarra sulle sue spalle, il bastone del suo aguzzino tu hai spezzato come al tempo di Madian.
Poiché ogni calzatura di soldato nella mischia e ogni mantello macchiato di sangue sarà bruciato, sarà esca del fuoco.
Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato: Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace;
grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e sempre; questo farà lo zelo del Signore.

Salmi 96(95),1-2a.2b-3.11-12.13.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza;
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
frema il mare e quanto racchiude;
esultino i campi e quanto contengono,
si rallegrino gli alberi della foresta.

Esultino davanti al Signore che viene,
perché viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e con verità tutte le genti.

Lettera di san Paolo apostolo a Tito 2,11-14.

Carissimo, è apparsa la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini,
che ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo,
nell’attesa della beata speranza e della
manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo;
il quale ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo puro che gli appartenga, zelante nelle opere buone.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 2,1-14.

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra.
Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio.
Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città.
Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme,
per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta.
Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto.
Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.
C’erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge.
Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento,
ma l’angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo:
oggi vi è nato nella città di Davide un
salvatore, che è il Cristo Signore.
Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-24

 
 
 

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Ortodosso:

Perciò egli li darà in mano ai loro nemici, fino al tempo in cui colei che deve partorire partorirà; e il resto dei suoi fratelli tornerà a raggiungere i figli d’Israele».

Egli starà là e pascolerà il suo gregge con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore, suo Dio. E quelli abiteranno in pace, perché allora egli sarà grande fino all’estremità della terra.

Sarà lui che porterà la pace. Quando l’Assiro verrà nel nostro paese e metterà piede nei nostri palazzi, noi gli opporremo sette pastori e otto prìncipi del popolo.

Essi governeranno il paese dell’Assiro con la spada, e la terra di Nimrod nelle sue proprie città[a]; egli ci libererà dall’Assiro, quando questi verrà nel nostro paese e metterà piede nei nostri confini.

Il resto di Giacobbe sarà, in mezzo a molti popoli, come una rugiada che viene dal Signore, come una pioggia sull’erba, che non aspettano ordine d’uomo e non dipendono dai figli degli uomini.


Dio ha parlato per mezzo del Figlio

Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni[a] ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi. Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto [egli stesso] la purificazione dei [nostri] peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.

Superiorità del Figlio di Dio rispetto agli angeli

Così è diventato di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che ha ereditato è più eccellente del loro.

Infatti, a quale degli angeli ha mai detto:

«Tu sei mio Figlio, oggi io t’ho generato»[b]? e anche: «Io gli sarò Padre ed egli mi sarà Figlio»[c]?

Di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice:

«Tutti gli angeli di Dio lo adorino!»[d]

E mentre degli angeli dice:

«Dei suoi angeli egli fa dei venti, e dei suoi ministri fiamme di fuoco»[e],

parlando del Figlio dice:

«Il tuo trono, o Dio, dura di secolo in secolo, e lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.
Tu hai amato la giustizia e hai odiato l’iniquità; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni»[f].

10 E ancora:

«Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra e i cieli sono opera delle tue mani.
11  Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito,
12  li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati come un vestito[g]; ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine»[h].


https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+1%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Nascita di Gesù Cristo

18 La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente. 20 Ma mentre aveva queste cose nell’animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. 21 Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù[a], perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».

22 Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:

23 «La vergine[b] sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele[c]», che tradotto vuol dire: «Dio con noi».

24 Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l’angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; 25 e non ebbe con lei rapporti coniugali[d] finché ella non ebbe partorito un figlio[e]; e gli pose nome Gesù.

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/24

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Il Giorno in cui Io verrò nella Mia Divina Misericordia, sarà il Giorno dell’illuminazione

il libro della verità:
Il Giorno in cui Io verrò nella Mia Divina Misericordia, sarà il Giorno dell’illuminazione
Martedì, 23 dicembre 2014, alle ore 16:55
Mia amatissima figlia, in questo particolare periodo, Io chiamo i Miei amati seguaci, affinché vengano da Me e Mi consentano di ricoprirli con il Mio Prezioso Sangue. Io offrii in sacrificio la Mia Vita sulla Terra quale segno della Mia Grande Misericordia, quindi sposterò le montagne e gli oceani; quando Io verrò di nuovo, scuoterò la Terra per portarvi tutti presso di Me.Io vi amo e vi porto delle grandi Benedizioni e conforto, mentre vi preparo per il Mio Tempo. Permettete ai vostri cuori di accoglierMi. Lasciate che il Mio Amore per voi pervada i cuori di tutti i figli di Dio, compresi coloro che vi perseguitano nel Mio Santo Nome. Questo Natale vi porto la pace e vi assicuro che il Mio Tempo è molto vicino. Io verrò presto a rivelarvi la Mia Misericordia. A coloro tra di voi che Mi disprezzano per questa Missione, Io trafiggerò i loro cuori induriti, mediante il Dono dello Spirito Santo. Ben presto, qualsiasi dubbio voi possiate avere, svanirà e sarete sollevati dai vostri pesi. Fino ad allora, voi sopporterete la pena della separazione da Me, che vi sarà stata imposta dal re delle menzogne, il quale gioisce al vostro rifiuto nei Miei confronti. Non resisteteMi, Miei cari, poiché Io vi amo con incessante desiderio . È con amara dolcezza che Io vengo a voi, supplicando, quanti dicono di amarMi, di rivolgersi a Me. Io verso delle lacrime di dolore perché voi non riuscirete ad accettarMi attraverso questo Intervento Divino, allorquando esso vi verrà liberamente offerto. Voi dovreste cercare di proclamare la Verità, ma al contrario, Mi rifiuterete crudelmente ed in un modo che non si addice alla Mia Divinità.

Il Giorno in cui Io verrò nella Mia Divina Misericordia, sarà il Giorno dell’illuminazione. Voi riconoscerete immediatamente che Io vi ho preso in un momento di completo abbandono, quando nulla di quello che voi avete fatto, Mi potrà essere nascosto. Per ogni gesto di debolezza da parte vostra, sentirete la pena della Mia Sofferenza, che diventerà la vostra. Il rimorso che sentirete però sarà così forte tanto quanto la fede che avete in Me. Moltissimi di voi si renderanno conto di cosa devono fare per ottenere la Mia Approvazione. Tuttavia, alcuni di voi rinnegheranno l’Illuminazione della Coscienza, a causa della distanza che hanno posto tra Me e loro.

Riguardo agli orgogliosi ed agli arroganti tra di voi, i quali nasconderanno le loro facce da Me durante l’Avvertimento, Io ho da dire quanto segue. Non abbiate timore, poiché voi siete Miei. Giacché voi siete dei figli di Dio, creati a Sua Immagine, Io vi mostrerò grande Misericordia. Non temete Colui che vi ama, temete solo colui che vi disprezza, poiché egli, il maligno, è il vostro più grande nemico. Rigettate Me e diventerete schiavi del Mio più grande avversario, ma se voi rigettate lui, il Mio Potere vi cingerà, vi proteggerà e vi porterà al sicuro nel Mio Regno. Io vi trasmetto questa informazione affinché sappiate che quando Io dico che questo accadrà, allora accadrà per certo. E quando quel Giorno verrà, voi dovrete ricordare le Mie Parole. Non abbiate paura di Me, in quanto, che cosa c’è da temere? Se Io ho sacrificato la Mia Vita per voi, allora per quale motivo Io dovrei voler cedere la vostra vita al diavolo, il quale cerca solo la distruzione della vostra anima immortale?

C’è solo una direzione verso cui voi potete volgervi e quella porta a Me, il vostro amorevole Salvatore e Redentore. Io Sono la vostra rete di sicurezza. Non fuggite lontano dalla vostra salvezza. Ricordatevi sempre della Mia Compassione, del Mio Amore e della Mia grande Misericordia. La Mia Divina Misericordia è lì perché venga afferrata.

Il vostro amato Gesù”

 
 
 
 
 

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La Vera Vita in Dio:
“26 Aprile, 1988

(Ieri, mentre parlavo con mia sorella di ciò che Dio vuole che faccia, nel mezzo della conversazione, mi sono sorpresa a dire: “O Babas mou ipé na…” che significa: “Abba mi ha detto di…” In altre parole: “Papà mi ha detto di…” Mi sono trovata a nominare, in modo naturalissimo, Dio come ‘Papà’ in Greco.

Subito mi sono fermata, perché ho visto mia sorella guardarmi con occhi sgranati. Ho portato la mano davanti alla bocca, spiegandole che avevo chiamato Dio ‘ Papà’, senza volerlo.

Perché mi sento spesso così vicina a Lui che tante volte dico che ho due famiglie; una che mi è stata data qui sulla terra e una lassù dove vive la mia vera Santa Famiglia.)

piccola, rimani sotto il Mio Mantello; vicino a Me sei al sicuro dagli attacchi di Satana; sì, egli raddoppia i suoi sforzi tendendoti con scaltrezza ogni sorta di insidia; ti perseguita senza tregua, figlia Mia, ed è al massimo del furore per tutto ciò che avverrà; ti dico questo, fanciulla Mia, perché tu raddoppi le tue preghiere;

Signore, desideri che digiuni? Servirà questo, Signore?

digiunerai?

Se Tu lo desideri

lo desidero; vieni, Io ti aiuterò in questo;

Vassula, quando Mi hai chiamato ‘baba’,1 ho accolto questa parola come un gioiello; piccola, sai quanto Io sono attirato dalla semplicità; sì, ti ho chiamata piedi nudi perché lo sei nel cuore;

ascoltaMi: ti ho creata nella Mia Luce; ti ho accolta nella Mia Corte Celeste; ti ho ricevuta con gioia per farti condividere la Mia Pace, la Mia Croce e il Mio Amore; Io ti condurrò presto in un paese dove estenderai il Mio Regno; ti consiglierò ed istruirò quando sarà il momento;”

http://www.tlig.org/it/messages/274


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Cattolico romano:

Libro di Malachia 3,1-4.23-24.

Così dice il Signore Dio:
«Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me
e subito entrerà nel suo tempio il Signore, che voi cercate; l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, ecco viene, dice il Signore degli eserciti.
Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai.
Siederà per fondere e purificare; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’oblazione secondo giustizia.
Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani.
Ecco, io invierò il profeta Elia prima che giunga il giorno grande e terribile del Signore,
perché converta il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri; così che io venendo non colpisca il paese con lo sterminio».

Salmi 25(24),4bc-5ab.8-9.10.14.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie;
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza. 

Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.
 

Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia
per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
Il Signore si rivela a chi lo teme,
gli fa conoscere la sua alleanza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,57-66.

Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio.
I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua
misericordia, e si rallegravano con lei.
All’ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria.
Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni».
Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».
Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse.
Egli chiese una tavoletta, e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati.
In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio.
Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose.
Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: «Che sarà mai questo bambino?» si dicevano. Davvero la mano del Signore stava con lui.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-23

 
 

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Ortodosso:

20 In una grande casa non ci sono soltanto vasi d’oro e d’argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile. 21 Se dunque uno si conserva puro da quelle cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona.22 Fuggi le passioni giovanili e ricerca la giustizia, la fede, l’amore e la pace con quelli che invocano il Signore con un cuore puro. 23 Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese. 24 Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. 25 Deve istruire con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità, 26 in modo che, rientrati in se stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà[a]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+2%3A20-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce Bartimeo, il cieco

46 Poi giunsero a Gerico. E come Gesù usciva da Gerico con i suoi discepoli e con una gran folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, cieco mendicante, sedeva presso la strada[a]. 47 Udito che chi passava era Gesù il Nazareno, si mise a gridare e a dire: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!» 48 E molti lo sgridavano perché tacesse, ma quello gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!» 49 Gesù, fermatosi, disse: «Chiamatelo![b]» E chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio, àlzati! Egli ti chiama». 50 Allora il cieco, gettato via il mantello, balzò in piedi[c] e venne da Gesù. 51 E Gesù, rivolgendosi a lui, gli disse: «Che cosa vuoi che ti faccia?» Il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io recuperi la vista». 52 Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». In quell’istante egli recuperò la vista e lo seguiva per la via[d].

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+10%3A46-52&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/23
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Essi, al contrario, cadranno nella trappola di separare il dogma dalla dottrina

il libro della verità:
Essi, al contrario, cadranno nella trappola di separare il dogma dalla dottrina
Lunedì, 15 dicembre 2014, alle ore 21:55
Mia amatissima figlia, quando i Farisei inviarono un gruppo di loro per attaccarMi, servendosi di ogni stratagemma plausibile, costoro, allo stesso tempo, predicavano nei templi le profezie sulla venuta del Messia. Mentre Mi schernivano e provavano a diffondere delle falsità in merito alla Mia Moralità, citavano le Sacre Scritture. Sebbene i Farisei Mi perseguitassero – apostrofandoMi con ogni genere di nome, oltraggioso nei confronti di Mio Padre – continuavano a preparare il popolo di Dio per la venuta del Messia. Nonostante Io fossi Presente tra loro, questi si rifiutarono di riconoscerMi, anche se non poterono ignorarMi, poiché ero pieno di Spirito Santo. Quando Io risorsi dai morti, ai Farisei fu data prova della Mia Resurrezione, ma scelsero invece, di diffondere delle menzogne, in modo da celare la Verità. Quale risultato delle loro azioni, essi fecero allontanare milioni di anime dalla loro legittima eredità: il Dono della Salvezza Eterna.Ora, durante il tempo in cui Io preparo il mondo per la Mia Seconda Venuta, i servitori consacrati della Mia Chiesa sulla Terra faranno la stessa cosa. Costoro predicheranno in merito al Grande Giorno in cui Io verrò ancora una volta, ma presumeranno che questo giorno avrà luogo in un altro secolo. Non prepareranno le anime nel modo in cui Io desidero. Non esorteranno il Mio popolo a cercare la riconciliazione; a pregare; a ricercare i Sacramenti e ad ubbidire, strettamente, alla Parola scritta. Essi, invece, cadranno nella trappola di separare il dogma dalla dottrina e si rifiuteranno di accettare i Messaggi dati ai profeti di Dio.

Sono così ciechi, mentre Io ora parlo a loro, attraverso il Libro della Verità. Sono talmente ignoranti, coloro che dicono di condurre verso la Via per il Mio Regno, che in realtà non conoscono il percorso giusto che porta ad esso. Costoro, prima devono leggere la Sacra Bibbia, studiarla ed accettarne i contenuti presenti in essa, poiché altrimenti, come potranno riconoscerMi? Io verrò come un ladro nella notte ed essi non saranno pronti ad accoglierMi, poiché non sentono la necessità di prepararsi.

Ora, Io sto di fronte a voi, Miei servitori consacrati, e vi chiedo di ascoltarMi. Io chiedo che voi crediate in Chi Io Sono, in ciò che feci per redimere l’uomo dal peccato ed in ciò che Io devo fare adesso al fine di completare l’Alleanza di Mio Padre. Mentre il tempo si avvicina, vi saranno dati dei segni sul fatto che il Mio Giorno verrà presto. Io farò così, in modo che voi vi destiate dal vostro torpore ed ascoltiate la Mia Voce. Vi esorto a dire la Verità circa il peccato; la Verità della Sacra Parola di Dio e di come essa non possa mai essere manomessa, così come vi esorto a dire la Verità sulla Mia Divinità.

Quando questi segni vi verranno dati, Io dichiarerò solennemente che lo Spirito Santo scenderà su di voi e coloro tra di voi che Mi amano con sobria obbedienza, sapranno istantaneamente, che Io sto parlando a voi in questo tempo. A quel punto, Io vi colmerò con il Mio Amore e voi vedrete le cose per ciò che realmente sono, con chiarezza di spirito e con la consapevolezza in merito a ciò che viene richiesto da voi per aiutarMi a compiere il Mio Piano per salvare il mondo ed ogni singolo figlio di Dio.

Ascoltate. Preparatevi. Pregate per ottenere la Mia Forza ed il Mio Coraggio e non dimenticate mai il vostro dovere verso di Me.

Andate in pace per amarMi e ServirMi, ora e per sempre.

Il vostro Gesù”

 
 
 

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Cattolico romano:

Libro di Isaia 35,1-6a.8a.10.

Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo. Le è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saròn. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio.
Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore: “Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi”.
Allora si apriranno gli occhi dei
ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo, griderà di gioia la lingua del muto, perché scaturiranno acque nel deserto, scorreranno torrenti nella steppa.
Ci sarà una strada appianata e la chiameranno Via santa; nessun impuro la percorrerà e gli stolti non vi si aggireranno.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion con giubilo; felicità perenne splenderà sul loro capo; gioia e felicità li seguiranno e fuggiranno tristezza e pianto.

Salmi 146(145),6-7.8-9a.9bc-10.

creatore del cielo e della terra,
del mare e di quanto contiene.
Egli è fedele per sempre.
rende giustizia agli oppressi, 

dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri,
Il Signore ridona la vista ai
ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,

il Signore protegge lo straniero.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi. 

Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

Lettera di san Giacomo 5,7-10.

Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le piogge d’autunno e le piogge di primavera.
Siate pazienti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è
alle porte.
Prendete, o fratelli, a modello di sopportazione e di pazienza i profeti che parlano nel nome del Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,2-11.

Giovanni intanto, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, mandò a dirgli per mezzo dei suoi discepoli:
«Sei
tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?».
Gesù rispose: «Andate e riferite a Giovanni ciò che voi udite e vedete:
I
ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l’udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella,
e beato colui che non si scandalizza di me».
Mentre questi se ne andavano, Gesù si mise a
parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?
Che cosa dunque siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano morbide vesti stanno nei palazzi dei re!
E allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, anche più di un profeta.

Egli è colui, del quale sta scritto: Ecco, io mando
davanti a te il mio messaggero che preparerà la tua via davanti a te.
In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-15

 
 

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Ortodosso:

La risurrezione di Gesù

24.1 Ma il primo giorno della settimana, la mattina prestissimo, esse [e altre donne con loro] si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparati. E trovarono che la pietra era stata rotolata dal sepolcro. Ma quando entrarono non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre se ne stavano perplesse di questo fatto, ecco che apparvero davanti a loro due uomini in vesti risplendenti; tutte impaurite chinarono il viso a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate il vivente tra i morti? Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordate come egli vi parlò quand’era ancora in Galilea, dicendo che il Figlio dell’uomo doveva essere dato nelle mani di uomini peccatori ed essere crocifisso, e il terzo giorno risuscitare». Esse si ricordarono delle sue parole.

Tornate dal sepolcro, annunciarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri. 10 Quelle che dissero queste cose agli apostoli erano: Maria Maddalena, Giovanna, Maria, madre di Giacomo, e le altre donne che erano con loro. 11 Quelle parole[a] sembrarono loro un vaneggiare e non gli credettero.

12 Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce [che giacevano]; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto.

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+24%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…Quando Cristo, la vita vostra[a], sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria.

Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e la cupidigia che è idolatria. Per queste cose viene l’ira di Dio {sugli uomini ribelli}[b]. E così camminaste un tempo anche voi, quando vivevate in esse. Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia; e non vi escano di bocca parole oscene.

Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell’uomo vecchio con le sue opere 10 e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l’ha creato. 11 Qui non c’è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+3%3A4-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
 16 Gesù gli disse: «Un uomo preparò una gran cena e invitò molti; 17 e all’ora della cena mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, perché [tutto] è già pronto”. 18 Tutti insieme cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e ho necessità di andarlo a vedere; ti prego di scusarmi”. 19 Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. 20 Un altro disse: “Ho preso moglie e perciò non posso venire”. 21 Il servo[a] tornò e riferì queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa si adirò e disse al suo servo: “Va’ presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi”. 22 Poi il servo disse: “Signore, ciò che hai comandato è stato fatto[b] e c’è ancora posto”. 23 Il signore disse al servo: “Va’ fuori per le strade e lungo le siepi e costringili a entrare, affinché la mia casa sia piena. 24 Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena”».”

Io fui mandata quale Sua messaggera per rivelare i misteri del Suo Regno celeste

il libro della verità:
La Madre della Salvezza: “Io fui mandata quale Sua messaggera nel corso del tempo”
Martedì, 9 dicembre 2014, alle ore 17:00

Mia cara figlia, Io sono l’Immacolata Vergine Maria, la Madre di Dio, e vengo a rivelarvi lo scopo della mia Missione sulla Terra.

Io sono la serva del Signore e fui incaricata dal mio Padre celeste di dare alla luce Suo Figlio, Gesù Cristo, il Salvatore del Mondo. Nel momento in cui io fui chiamata a compiere la Sua Santissima Volontà, attraverso la nascita del Suo Unigenito Figlio, il Quale fu inviato per dare la Vita Eterna a tutti i Suoi figli, mi è stato dato il ruolo di Sua messaggera nel corso del tempo. Io fui mandata quale Sua messaggera per rivelare i misteri del Suo Regno celeste ed ogni volta, venni nel Suo Santo Nome per impartire degli importanti messaggi al mondo. Io non venni di mia iniziativa, perché non mi sarebbe mai stata data questa autorità. Io venni nel Nome di Dio, come Sua leale servitrice, per la Gloria di Dio, così che Egli potesse chiamare le anime alla Sua Divina Misericordia. Ora, io vengo di nuovo per quest’ultima Missione, sancita dalla Benedetta e Santissima Trinità, per la salvezza delle anime.

La prima volta, io ho svolto un ruolo importante durante l’Avvento del Messia e vengo, finalmente, in qualità di Sua santa messaggera, in questi tempi della fine, prima che Egli, mio Figlio, si manifesti con la Sua Seconda Venuta.

Nel corso del tempo, quando mi manifestai con le apparizioni sulla Terra, un segno fu dato al mondo. In molti casi, io rivelai delle importanti profezie attraverso il Dono della locuzione interiore ma, in alcuni casi, non fu detto proprio nulla. Invece, venne dato un segno e quelli che avevano ricevuto il dono del discernimento, capirono che cosa Dio voleva far sapere ai Suoi figli. È stato a causa della Sua grande Generosità che Egli ha sancito questi Interventi Divini, poiché il Suo unico Desiderio era quello di salvare le anime.

Il mio Eterno Padre, il Quale creò tutte le cose dal nulla, intercede solo quando desidera salvare i Suoi figli dagli inganni, che vengono seminati nei loro cuori. È quando il maligno crea il caos che Dio interviene sempre per aprire il cuore dei Suoi figli al Grande Amore che Egli può offrire a ciascuno di essi. Accettate questa Missione, cari figli, con benevolenza e rendete grazie a Dio per la Sua grande Misericordia, senza la quale molte anime si sarebbero dannate.

La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/12/26/9-dicembre-2014-la-madre-della-salvezza-io-fui-mandata-come-sua-messaggera-nel-corso-del-tempo/

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

“25 Marzo, 1991

Signore, questa settimana è la Settimana Santa dei Cattolici Romani e la prossima settimana è quella degli Ortodossi. Ritengo non sia giusto avere date diverse e differenziarci in Te al punto di sentir dire: il loro Gesù non è il nostro Gesù!

Io vi amo tutti nello stesso modo, ma sembra che molti di voi non lo capiscano; voi tutti siete miserabili, tutti siete peccatori, tutti siete fragili, ma voi tutti siete la Mia progenie; vedi, Vassula? ho mai fatto Io qualche differenza? sono venuto a te e a te ho mostrato il Mio Sacro Cuore;1 sono andato in tutte le direzioni cercando il mezzo con cui avrei potuto farti Mia, ti ho ricoperta di benedizioni per risuscitarti dalla morte e formarti, perché eri priva di Sapienza, ti ho corteggiata e nella Mia Tenerezza Io Stesso ti ho scelta perché diventassi un testimone dinanzi a un popolo che non è il tuo e del quale molti sono lontani dal capire perché la Sapienza ha scelto una straniera e non uno di loro;

Io, il Sacro Cuore, sono deciso a mostrar loro che ho scelto te, una straniera per loro, per condividere le Ricchezze del Mio Sacro Cuore e partecipare alle Sue gioie e ai Suoi dolori; sì, sono venuto per insegnare anche agli stranieri le Ricchezze del Mio Sacro Cuore, oggi ho composto per loro un canto nuovo poiché Io sono uno e uguale! allora, Mia allieva, continua a non differenziarti sotto il Mio Nome, anche se il soffio dei Miei nemici ti farà turbinare, non ti lascerò indifesa; figlia Mia, sempre verrò in tuo soccorso; se essi ti sfidano2, non rispondere; sarò Io a rispondere al tuo posto;

le Scritture dicono: Dio non fa preferenze di persone, ma chi Lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a Lui accetto;3 ma gli uomini si sono divisi, si sono imposti la segregazione sotto la Mia Santità; ma aspetta e vedrai; il Mio Santo Spirito (fra lo stupore di molti) si riverserà anche sui pagani; solennemente ti dico: queste cose si avvereranno prima che passi questa generazione; allora coraggio, figlia Mia, non temere; alla fine, vi unirò tutti … e alla vipera non sarà mai più permesso di vomitare il suo veleno nel tuo cibo, generazione; il tuo cibo sarà intatto e puro; i dolori ed i lamenti termineranno; Io vi amo ed il Mio popolo, essendo uno, porterà il Mio Santo Nome4 in questa unità

Oh! Se Tu
squarciassi i
Cieli e scendessi!
Davanti a Te
sussulterebbero non solo i monti,

come dice il profeta Isaia,5
ma si piegherebbero
anche le tre barre di ferro
che Tu mi hai fatto disegnare
e che rappresentano
i cattolici, gli ortodossi
e i protestanti.

Io ti prometto: non lascerò la Mia Chiesa divisa per molto tempo; Io Stesso verrò su di Lei con forza piena e La ricostruirò; Mia diletta, abbi fiducia in Me; Io non sopporterò più questa empia generazione; dopotutto, la collera del Padre non può essere trattenuta più a lungo; questo è il motivo per cui su di voi le Mie Grazie saranno moltiplicate: per salvarvi; Vassula, la terra non ha ancora pienamente assaporato la Mia Pace; come un suolo assetato, essa ha sete di questa Pace che ho lasciato a voi tutti, e Io, come un ruscello che scorre in un giardino, discenderò per irrigarvi; e tu, figlia Mia, gioisci! poiché ho messo radici in te e ho preso Dimora in te; e in te crescerò, se Me lo permetterai;

ora prega il Padre con Me, figlia Mia, ripeti dopo di Me questa preghiera:

Padre,
sia benedetto il Tuo Nome;
poiché il Tuo Figlio Prediletto,
Gesù Cristo,
è venuto nel mondo
non per condannarlo,
ma per salvare il mondo,
abbi Pietà di noi,
guarda le Sante Piaghe di Tuo Figlio,
che ora sono tutte aperte
ricordati del prezzo
che Egli ha pagato per noi,
per redimerci tutti,
ricordati delle Sue Sacre Piaghe
e dei due Cuori
che Tu Stesso hai unito nell’Amore
e che hanno sofferto insieme:
Quello dell’Immacolata Concezione
Quello del Tuo Figlio Prediletto,

O Padre,
ricordati ora della Sua Promessa
e mandaci l’Avvocato
in piena forza,
il Santo Spirito di Verità
per ricordare al mondo la Verità,
ed anche la docilità, l’umiltà,
l’obbedienza e il grande Amore
di Tuo Figlio,

Padre, è venuto il tempo,
in cui il regno della divisione
grida invocando la Pace e l’Unità,
è venuto il tempo
in cui il Corpo ferito di Tuo Figlio
grida invocando la Rettitudine,
quella che
il mondo non ha ancora conosciuto;
ma per mezzo
del Cuore Immacolato di Maria
e del Sacro Cuore di Gesù,
donaci, Padre Adorato,
questa Pace nei nostri cuori,
e fa’ che si avverino le Scritture esaudendo
la preghiera che Ti rivolge il Tuo Figlio Prediletto:
che noi possiamo tutti essere uno,
uno nella Santa Divina Trinità,
per adorarTi e lodarTi
tutti attorno ad un solo Tabernacolo,
amen;

figlia Mia, amaMi come Io ti amo, amatevi gli uni gli altri come Io vi amo; sii benedetta, vieni;”

http://www.tlig.org/it/messages/609

 
 

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Cattolico romano:

Libro di Isaia  40,1-11.

“Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio.
Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che è finita la sua schiavitù, è stata scontata la sua iniquità, perché ha ricevuto dalla mano del Signore doppio castigo per tutti i suoi peccati”.
Una voce grida: “Nel deserto preparate la via al Signore, appianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia colmata, ogni monte e colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in pianura.
Allora si rivelerà la gloria del Signore e ogni uomo la vedrà, poiché la bocca del Signore ha parlato”.
Una voce dice: “Grida” e io rispondo: “Che dovrò gridare?“. Ogni uomo è come l’erba e tutta la sua gloria è come un fiore del campo.
Secca l’erba, il fiore appassisce quando il soffio del Signore spira su di essi.
Secca l’erba, appassisce il fiore, ma la parola del nostro Dio dura sempre. Veramente il popolo è come l’erba.
Sali su un alto monte, tu che rechi liete notizie in Sion;
alza la voce con forza, tu che rechi liete notizie in Gerusalemme. Alza la voce, non temere; annunzia alle città di Giuda: “Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza, con il braccio egli detiene il dominio. Ecco, egli ha con sé il premio e i suoi trofei lo precedono.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul seno e conduce pian piano le pecore madri”.

Salmi 96(95),1-2.3.10ac.11-12.13.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.

In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
Dite tra i popoli: “Il Signore regna!”,
giudica le nazioni con rettitudine.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
frema il mare e quanto racchiude;
esultino i campi e quanto contengono,
si rallegrino gli alberi della foresta.

Esultino davanti al Signore che viene,
perché viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e con verità tutte le genti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,12-14.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?
Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-10

 
 
 
 
https://www.katholisch.de/artikel/23826-bischoefe-mit-wissenschaftlern-einig-homosexualitaet-ist-etwas-normales


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Ortodosso:
Noi sappiamo che la legge è buona, se uno ne fa un uso legittimo; sappiamo anche che la legge è fatta non per il giusto, ma per gli iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per i sacrileghi e gli irreligiosi, per coloro che uccidono padre e madre, per gli omicidi, 10 per i fornicatori, per i sodomiti *, per i mercanti di schiavi, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina, 11 secondo il vangelo della gloria del beato Dio, che mi è stato affidato.

Paolo, esempio della misericordia divina

12 Io ringrazio colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù, nostro Signore, per avermi stimato degno della sua fiducia, ponendo al suo servizio me, 13 che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento; ma misericordia mi è stata usata, perché agivo per ignoranza nella mia incredulità, 14 e la grazia del Signore nostro è sovrabbondata con la fede e con l’amore che è in Cristo Gesù.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+1%3A8-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce un cieco

22 Giunsero[a] a Betsaida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo. 23 Egli, preso il cieco per la mano, lo condusse fuori dal villaggio, gli sputò sugli occhi, pose le mani su di lui e gli domandò: «Vedi qualche cosa?[b]» 24 Egli aprì gli occhi e disse: «Scorgo gli uomini, perché vedo come alberi che camminano». 25 Allora gli pose di nuovo le mani sugli occhi; ed egli guardò[c] e fu guarito e vedeva ogni cosa chiaramente. 26 Gesù lo rimandò a casa sua e gli disse: «Non entrare neppure nel villaggio [e non dirlo a nessuno nel villaggio]».

…”

La Madre della Salvezza: “Io fui mandata quale Sua messaggera nel corso del tempo”

https://earthsky.org/human-world/biblical-signs-in-the-sky-september-23-2017
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il libro della verità:
La Madre della Salvezza: “Io fui mandata quale Sua messaggera nel corso del tempo”
Martedì, 9 dicembre 2014, alle ore 17:00

 

Mia cara figlia, Io sono l’Immacolata Vergine Maria, la Madre di Dio, e vengo a rivelarvi lo scopo della mia Missione sulla Terra.

Io sono la serva del Signore e fui incaricata dal mio Padre celeste di dare alla luce Suo Figlio, Gesù Cristo, il Salvatore del Mondo. Nel momento in cui io fui chiamata a compiere la Sua Santissima Volontà, attraverso la nascita del Suo Unigenito Figlio, il Quale fu inviato per dare la Vita Eterna a tutti i Suoi figli, mi è stato dato il ruolo di Sua messaggera nel corso del tempo. Io fui mandata quale Sua messaggera per rivelare i misteri del Suo Regno celeste ed ogni volta, venni nel Suo Santo Nome per impartire degli importanti messaggi al mondo. Io non venni di mia iniziativa, perché non mi sarebbe mai stata data questa autorità. Io venni nel Nome di Dio, come Sua leale servitrice, per la Gloria di Dio, così che Egli potesse chiamare le anime alla Sua Divina Misericordia. Ora, io vengo di nuovo per quest’ultima Missione, sancita dalla Benedetta e Santissima Trinità, per la salvezza delle anime.

La prima volta, io ho svolto un ruolo importante durante l’Avvento del Messia e vengo, finalmente, in qualità di Sua santa messaggera, in questi tempi della fine, prima che Egli, mio Figlio, si manifesti con la Sua Seconda Venuta.

Nel corso del tempo, quando mi manifestai con le apparizioni sulla Terra, un segno fu dato al mondo. In molti casi, io rivelai delle importanti profezie attraverso il Dono della locuzione interiore ma, in alcuni casi, non fu detto proprio nulla. Invece, venne dato un segno e quelli che avevano ricevuto il dono del discernimento, capirono che cosa Dio voleva far sapere ai Suoi figli. È stato a causa della Sua grande Generosità che Egli ha sancito questi Interventi Divini, poiché il Suo unico Desiderio era quello di salvare le anime.

Il mio Eterno Padre, il Quale creò tutte le cose dal nulla, intercede solo quando desidera salvare i Suoi figli dagli inganni, che vengono seminati nei loro cuori. È quando il maligno crea il caos che Dio interviene sempre per aprire il cuore dei Suoi figli al Grande Amore che Egli può offrire a ciascuno di essi. Accettate questa Missione, cari figli, con benevolenza e rendete grazie a Dio per la Sua grande Misericordia, senza la quale molte anime si sarebbero dannate.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/12/26/9-dicembre-2014-la-madre-della-salvezza-io-fui-mandata-come-sua-messaggera-nel-corso-del-tempo/

 
 

19 Il Signore {Gesù} dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano. [Amen.] ]]

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16%3A9-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/08
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La Vera Vita in Dio:
“1 Febbraio, 1995

(Croazia – Zagabria)

scrivi: la pace sia con voi; tutta questa giornata sono stato con voi e ho steso la Mia Mano su di voi; popolo Mio, Mia eredità, Mia semenza volgiti verso di Me, fa’ la pace con Me; fa’ la pace con Me ….1 Io vi ho amato da tutta l’eternità; ritornate a Me e Io ritornerò a voi; seminate una messe di amore per ottenere amore; seminate una messe di pace ed erediterete la Mia Pace; seminate, benedetti della Mia Anima, una messe di riconciliazione e otterrete la Mia Gloria ….

non piangete sulle cose materiali,2 alzate gli occhi al cielo e fate che il vostro cuore ricerchi le Mie Leggi Celesti, affinché, attraverso di esse, il Mio Regno del Cielo venga nel vostro cuore e la Mia Volontà si compia nel vostro cuore come nel cuore di tutti i santi del Cielo; – in questo giorno Io grido come un tempo ho gridato a Gerusalemme: “se solamente tu conoscessi il Messaggio di Pace che Io oggi ancora ti offro, non mancheresti di afferrarlo!” – ma queste cose sono nascoste ai dotti e ai sapienti e sono rivelate ai semplici fanciulli; il Regno dei Cieli è rivelato ai semplici e agli umili;

rettificate il vostro cuore e, alla fine, avrete la ricompensa, e se voi dite: “che cosa possiamo offrirTi ora?” Io vi dico: “offriteMi il vostro cuore e Io verrò ad aiutarvi nella vostra mancanza di fede, aprite il vostro cuore e Io lo trasformerò in un cielo per Me, vostro Dio, e nel quale Io posso essere glorificato”;

venite a mangiare il frutto che Io vi offro oggi, venite a Me finché vi è ancora tempo; il vostro Maestro è proprio sulla via del ritorno, è per questo che vi dico: fate la pace con Me e siate uno nel Mio Nome;

Io vi benedico tutti nel Mio Nome, lasciando il Sospiro del Mio Amore sulla vostra fronte;”

http://www.tlig.org/it/messages/904

 
 
 
La Madre della Salvezza: “Mio Figlio mi ha concesso il potere di schiacciare la testa del serpente”
Lunedì, 8 dicembre 2014, alle ore 17:30

Mio figlio mi ha concesso il potere di schiacciare la testa del serpente, affinché possa portarvi più vicino a Lui. Accettate la mia protezione ed io potrò rispondere a tutti coloro che mi chiedono aiuto. …”

 
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Cattolico romano:

Libro della Genesi 3,9-15.20.

Dopo che Adamo ebbe mangiato dell’albero, il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: “Dove sei?”.
Rispose: “Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto”.
Riprese: “Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?”.
Rispose l’uomo: “La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho
mangiato“.
Il Signore Dio disse alla donna: “Che hai fatto?”.
Rispose la donna: “Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato“.
Allora il Signore Dio disse
al serpente: “Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti
schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”.
L’uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi.

Salmi 98(97),1.2-3ab.3bc-4.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.

della sua fedeltà alla casa di Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 1,3-6.11-12.

Fratelli, benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità,
predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo,
secondo il beneplacito della sua volontà. E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto;
In lui siamo stati fatti anche eredi, essendo stati predestinati secondo il piano di colui che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà,
perché noi fossimo a lode della sua gloria, noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,26-38.

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,
a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ecco concepirai un
figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato
Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo».
Le rispose l’angelo:  «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.
Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un
figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile:
nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Eccomi, sono la
serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto».
E l’angelo partì da lei.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-08

 
 

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Ortodosso:

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per ordine di Dio, nostro Salvatore, e di Cristo Gesù[a], nostra speranza, a Timoteo, mio legittimo figlio nella fede: grazia, misericordia e pace da Dio [nostro] Padre e da Cristo Gesù, nostro Signore.

Avvertimento contro le false dottrine

Ti ripeto l’esortazione che ti feci mentre andavo in Macedonia, di rimanere a Efeso per ordinare ad alcuni di non insegnare dottrine diverse e di non occuparsi di favole e di genealogie senza fine, le quali suscitano discussioni invece di promuovere l’opera di Dio, che è fondata sulla fede.

Lo scopo di questo incarico è l’amore che viene da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera. Alcuni hanno deviato da queste cose e si sono abbandonati a discorsi senza senso. Vogliono essere dottori della legge, ma in realtà non sanno né quello che dicono né quello che affermano con certezza.

.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+1%3A1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

11 Allora vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli, per metterlo alla prova, un segno dal cielo. 12 Ma egli, dopo aver sospirato nel suo spirito, disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: nessun  segno sarà dato a questa generazione».

13 E, lasciatili, salì di nuovo [sulla barca] e passò all’altra riva.

14 I discepoli avevano nella barca solo un pane, perché avevano dimenticato di prenderne degli altri. 15 Egli li ammoniva dicendo: «Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!» 16 Ed essi si dicevano gli uni agli altri: «È perché non abbiamo pane[a]». 17 Ma egli[b], accortosene, disse loro: «Perché state a discutere del non aver pane? Non riflettete e non capite ancora? Avete [ancora] il cuore indurito? 18 Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate? 19 Quando io spezzai i cinque pani per i cinquemila, quante ceste piene di pezzi raccoglieste?» Essi dissero: «Dodici». 20 «Quando spezzai i sette pani per i quattromila, quanti panieri pieni di pezzi raccoglieste?» Essi risposero: «Sette». 21 E diceva loro: «Non capite ancora?[c]»

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8:11-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/09

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La Mia Presenza scuoterà la Terra ed il suolo tremerà

il libro della verità:
Giovedì, 4 dicembre 2014, alle ore 22:55
Mia amatissima figlia, quando verrà il tempo della Mia Seconda Venuta, si udirà un grande suono, simile al rombo del tuono, ed i cieli si apriranno come se fosse stato sollevato un grande sipario da palcoscenico. Io apparirò in una grande Luce candida, più splendente del sole, e molte persone saranno accecate da questa grande Luce che Mi circonderà. Quanto più pure saranno le anime, tanto più chiara sarà la loro capacità visiva, ed esse esulteranno quando vedranno il Mio Volto.

 

La Mia Presenza scuoterà la Terra ed il suolo tremerà. Allora ci sarà una grande quiete e la Mia Voce risuonerà non appena dichiarerò che Sono Io, Gesù Cristo. Ci sarà una grande allegrezza da parte di coloro che Io chiamerò: quelli che sono stati benedetti con la Mia grande Misericordia. Tuttavia, in mezzo all’amore e alla gioia, ci sarà anche grande dolore e paura. Coloro che non hanno nient’altro che odio per Me, alla Mia vista cadranno sulle loro ginocchia, gemendo dal dolore, dimenandosi dalla rabbia e dalla paura.

In quel Giorno, coloro che allungheranno le braccia verso di Me, supplicandoMi di accoglierli tra le Mie Misericordiose Braccia, saranno salvati. Io soccorrerò gli umili, i perduti e anche coloro che saranno troppo deboli per cercarMi. Essi hanno solo bisogno di sussurrare queste parole: Gesù perdona i miei peccati. Ed Io li afferrerò per i piedi trascinandoli nel Mio Glorioso Regno.

Riguardo a tutti voi che temete il Grande Giorno della Mia Seconda Venuta, sappiate che se voi Mi amate tanto, quel Giorno vi porterà una grandissima gioia. Se non Mi conoscete, quando quel Giorno Mi vedrete, verrete a Me ed aprirete le vostre braccia per riceverMi. Solo coloro che Mi odiano rifiuteranno la Mia Mano Misericordiosa. Vi chiedo di aver fiducia nel fatto che Io vi porto la pace, poiché la Mia Intenzione non potrebbe mai essere quella di spaventarvi, in quanto Io Sono un Dio di eterno Amore. Per quelli tra di voi che accetteranno il Mio grande Dono della Vita Eterna, non c’è proprio nulla da temere, ed Io li guiderò lungo questo sentiero fino al Grande Giorno.

Le Mie Parole possono sembrare dure e la Verità può essere molto difficile da accettare, ma a causa della bruttura del peccato, lo stato del mondo è tale che se Io non vi avvisassi di questo Giorno, allora voi non sareste pronti. È a causa di Satana che il dolore dovuto al peccato provoca così tanta discordia, afflizione e sofferenza nel mondo, ma presto Io metterò fine ad ogni peccato.

Il vostro Gesù”

 
 
 
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La Vera Vita in Dio:
“…

sì;

(Più tardi:)

Signore, c’è tanta gente che desidera ricevere da Te messaggi ‘personali’. Alcune fra le loro domande sono del tutto materiali. Alcuni di loro mi considerano come il ‘banco di informazione’ del Cielo.

Vassula, a molti di loro ho dato le Mie risposte; esse vanno cercate nelle Sacre Scritture ed anche in questo Messaggio;

Signore, permettimi lo stesso di menzionarTi i loro nomi.

sentiti libera di farlo;

(L’ho fatto.)

fidanzata, non risponderò a domande non consone alla Mia Santità; chiamerò l’umile, risusciterò i morti, incoraggerò il debole, starò appresso al peccatore; innumerevoli volte chiamerò l’empio; d’ora in poi, questi saranno i messaggi personali, come tu li chiami; non ti stancare mai di scrivere; sii prudente come adesso, vieni a consultare Me in primo luogo;

Signore, talvolta, senza che nessuno Te lo chieda, Tu gli concedi un messaggio privato.

Io sceglierò e deciderò; ti guiderò sussurrandoti nell’orecchio tutto quello che voglio dire;

vieni, noi;”

http://www.tlig.org/it/messages/378


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 25,6-10a.

In quel giorno, il Signore degli eserciti preparerà su questo monte, un banchetto di grasse vivande, per tutti i popoli, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati.
Egli strapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre che copriva tutte le genti.
Eliminerà la morte per sempre; il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto; la condizione disonorevole del suo popolo farà scomparire da tutto il paese, poiché il Signore ha parlato.
E si dirà
in quel giorno: “Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse; questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza.
Poiché la mano del Signore si poserà su questo monte”.

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome. 

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
 

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
 

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 15,29-37.

In quel tempo, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, si fermò là.
Attorno a lui si radunò molta folla recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì.
E la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi raddrizzati, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E glorificava il Dio di Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i discepoli e disse: «Sento compassione di questa folla: ormai da tre giorni mi vengono dietro e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada».
E i discepoli gli dissero: «Dove potremo noi trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
Ma Gesù domandò: «Quanti pani avete?». Risposero: «Sette, e pochi pesciolini».
Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra,
Gesù prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò, li dava ai discepoli, e i discepoli li distribuivano alla folla.
Tutti mangiarono e furono saziati. Dei pezzi avanzati portarono via sette sporte piene.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-04

 
 

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Ortodosso:
Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio, e, considerando quale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede.Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non vi lasciate trasportare qua e là[a] da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano. 10 Noi abbiamo un altare al quale non hanno diritto di mangiare quelli che servono al tabernacolo. 11 Infatti i corpi degli animali il cui sangue è portato dal sommo sacerdote nel santuario, quale offerta per il peccato, sono arsi fuori dell’accampamento. 12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, soffrì fuori della porta della città[b]. 13 Usciamo quindi fuori dall’accampamento e andiamo a lui portando il suo obbrobrio. 14 Perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura. 15 Per mezzo di lui, {dunque,} offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome. 16 Non dimenticate poi di esercitare la beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che Dio si compiace.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+13%3A7-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.

33 Vendete i vostri beni e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. 34 Perché dov’è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore.

Parabola e avvertimento della seconda venuta del Cristo

35 «I vostri fianchi siano cinti e le vostre lampade accese; 36 siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna[a] dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà. 37 Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38 Se giungerà alla seconda o alla terza vigilia[b] e li troverà così, beati loro[c]! 39 Sappiate questo, che se il padrone di casa conoscesse a che ora verrà il ladro, [veglierebbe e] non si lascerebbe scassinare la casa. 40 Anche voi [dunque] siate pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A32-40&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Apparizione dell’Anticristo

2.1 Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore[a] fosse già presente. Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato[b], il figlio della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio [come Dio], mostrando se stesso e proclamandosi Dio.

Non vi ricordate che quando ero ancora con voi vi dicevo queste cose? Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. E allora sarà manifestato l’empio, che il Signore Gesù[c] distruggerà con il soffio della sua bocca,[d] e annienterà con l’apparizione della sua venuta. La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 10 con ogni tipo d’inganno e d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amore della verità[e] per essere salvati. 11 Perciò Dio manda[f] loro una potenza d’errore perché credano alla menzogna; 12 affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Thessalonians+2:1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il discorso sul monte degli Ulivi

Mentre alcuni parlavano del tempio, di come fosse adorno di belle pietre e di doni votivi, egli disse: «Verranno giorni in cui di tutte queste cose che voi ammirate non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».

Essi gli domandarono: «Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno che tutte queste cose stanno per compiersi?»

Egli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: “Sono io[a]”; e: “Il tempo è vicino”. Non andate [dunque] dietro a loro. Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati, perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito». 10 Allora disse loro: «Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; 11 vi saranno grandi terremoti e, in vari luoghi, pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi e grandi segni dal cielo. 12 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza. 14 Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, 15 perché io vi darò una parola[b] e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire. 16 Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi 17 e sarete odiati da tutti a causa del mio nome; 18 ma neppure un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra costanza salverete le vostre vite[c].

20 «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. 21 Allora quelli che sono in Giudea fuggano sui monti, e quelli che sono in città se ne allontanino; e quelli che sono nella campagna non entrino nella città. 22 Perché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto. 23 Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! Perché vi sarà grande calamità nel paese e ira su questo popolo. 24 Cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli[d], finché i tempi delle nazioni siano compiuti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+21:5-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/04

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