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I pagani, i quali rigettano la Verità, entreranno nella Mia Casa

Sembra che anch’io sia stato vittima di un inganno. Ecco l’immagine originale:
https://veritas-vincit-international.org/2018/10/31/pope-francis-uses-a-stang-during-the-opening-mass-of-the-youth-synod/
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il libro della verità:
Sabato, 15 novembre 2014, alle ore 10:22

Mia amatissima figlia, fai sapere che chiunque rifiuta il Libro della Rivelazione, nega la Parola di Dio. Esso, al suo interno, contiene la Verità e se un qualsiasi uomo dovesse svalutarlo, negasse le profezie predette, oppure vi facesse delle aggiunte di qualunque tipo, sarebbe gettato nella desolazione.

La Verità vi conduce alla Salvezza, e la Via verso il Nuovo Paradiso porta a Me. È solo attraverso di Me, Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo, che all’umanità viene offerta la salvezza. Io Sono la Via e la Luce. È solo attraverso di Me ed accettando Chi Sono Io, che voi sarete in grado di vedere la Luce di Dio. Non c’è alcun altro modo. Seguite pure qualsiasi altro percorso vogliate, ma nessuno vi condurrà a Dio.

Se siete per Me, dovete onorare i vostri fratelli e sorelle mediante l’amore, la gentilezza e la pazienza. Non dovete giudicare gli altri a causa delle loro convinzioni religiose. Dovete amarli come Io li amo. Questo non significa che dobbiate abbracciare le loro convinzioni o mostrare rispetto per esse, poiché se lo faceste, allora Mi rinneghereste. Voi non potete servire due padroni. Non dovete mai offenderMi, mostrando fedeltà ai falsi dèi *, anteponendoli a Me.

Il giorno in cui voi renderete omaggio ai falsi dèi, sotto il Mio Tetto, sarà il giorno in cui assalirò il Mio Tempio e distruggerò tutto ciò che si trova all’interno di esso. Quanto è tiepida la fede di alcuni dei Miei servitori, i quali desiderano far colpo sulla gente e cercano l’adulazione! Quanto poco rispetto Mi viene mostrato nella Mia Stessa Casa, mentre ogni cosa che Io vi ho dato è lasciata da parte con indifferenza, finché alla fine, niente di Me rimarrà all’interno della Mia Chiesa.

Voi, Miei amati seguaci e servitori consacrati, che rimanete fedeli alla Parola, porterete un pesante fardello. Dovrete sopportare il dolore e l’oltraggio allorché sarete testimoni dei sacrilegi, delle eresie e delle pratiche occulte. Sebbene molte di queste violazioni del Mio Sacro Corpo siano abilmente nascoste, coloro che sapranno veramente discernere ne saranno scioccati, ma impotenti, quando succederanno queste cose. L’inganno che risuonerà da ogni fessura, sarà tale, che ci vorrebbe un esercito di duemila uomini per impedire a questi impostori di fare del male.

Essi sono guidati da coloro che non vengono da Me. Si sono infiltrati nel Mio Corpo con mezzi subdoli, e ciò ha richiesto molto tempo prima che, alla fine, s’impadronissero completamente della Mia Chiesa. Presto, le loro azioni appariranno per quello che sono a coloro che sono stati Benedetti con il Dono dello Spirito Santo.

I pagani, i quali rigettano la Verità, entreranno nella Mia Casa, dove saranno accolti a braccia aperte. Vi diranno che dovrete mostrare amore per tutti i figli di Dio e far tacere coloro che potrebbero contrapporsi a loro. Pochissime persone difenderanno Me, Gesù Cristo, e coloro che oseranno opporsi a queste cerimonie blasfeme, le quali si terranno sugli stessi altari usati per ospitare la Mia Santissima Eucaristia, saranno messi a tacere.

I Miei nemici potranno anche impadronirsi della Mia Casa, ma non della Mia Chiesa, poiché essa è composta dai Cristiani di tutto il mondo. I fedeli, che consistono in coloro che si rifiuteranno di rinnegare la Parola di Dio e che non accetteranno mai una manomissione della Santa Parola di Dio, preserveranno la Mia Chiesa sulla Terra. Niente prevarrà contro di essa.

Il vostro Gesù”

 
* Priest burns Pachamama effigies in reparation for idol worship at Vatican

 

 
 

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La Vera Vita in Dio:

13 Dicembre, 1995

Con grande frenesia,
cercano di murarmi viva.
Vogliono soffocare le preghiere che Ti rivolgo.
Hanno distorto le Tue parole
e ora sono determinati
a impedire il mio cammino.

Mia Vassula, la pace sia con te; non ti ho predetto queste cose fin dall’inizio affinché tu le sapessi? non essere tentata di fare la tua difesa; i tuoi testimoni ti difenderanno; le loro opere di assedio sono una nullità; abbi fiducia in Me; presto dovrai partire …. quanto ai muri che essi costruiscono per murarti, il Mio Spirito li abbatterà con il Mio soffio; e Io mostrerò la Mia Gloria attraverso di te, se tu Mi resti fedele; ora essi dicono: “ah …. ora l’abbiamo inghiottita;” ciò che essi non conoscono e non osservano è la Mia Sapienza;

quanto a te, bambina Mia, rimani in perfetta fedeltà alla Mia Chiesa e godrai del Mio favore; in questi giorni, Io ho rivelato alla Mia Chiesa attraverso di te i piani del Maligno; così infiammato di collera, Satana che è il principe di questo mondo, è in cammino per sconfiggere tutte le Mie Opere; egli è assassino fin dall’inizio e il suo bersaglio è costituito particolarmente dalle Mie anime sacerdotali; egli si aggira attorno per rubare e portare alla dannazione proprio i Miei … è Mio potere capovolgere la situazione, Vassula, ma, come tu sai, un servitore non è più grande del suo padrone; Io sono il tuo Padrone e, poiché le autorità hanno perseguitato il tuo Padrone, Io permetto loro di perseguitarti;

ma “lo tedhal”1  Io sono con te; Io Mi appresto ad essere tua bevanda, tuo nutrimento, tuo riposo, tua pace e tua gioia; vedi? prega e adoraMi; prega e seguiMi; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/950


 
 
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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 13,1-9.

Stolti per natura tutti gli uomini che vivevano nell’ignoranza di Dio, e dai beni visibili non riconobbero colui che è, non riconobbero l’artefice, pur considerandone le opere.
Ma o
il fuoco o il vento o l’aria sottile o la volta stellata o l’acqua impetuosa o i luminari del cielo considerarono come dei, reggitori del mondo.
Se, stupiti per la loro bellezza, li hanno
presi per dei, pensino quanto è superiore il loro Signore, perché li ha creati lo stesso autore della bellezza.
Se sono colpiti dalla loro potenza e attività, pensino da ciò quanto è più potente colui che li ha formati.
Difatti dalla grandezza e bellezza delle creature per analogia si conosce l’
Tuttavia per costoro leggero è il rimprovero, perché essi forse
s’ingannano nella loro ricerca di Dio e nel volere trovarlo.
Occupandosi delle sue opere, compiono indagini, ma si lasciano sedurre dall’apparenza, perché le cosa vedute sono tanto belle.
Neppure costoro però sono scusabili,
perché se tanto poterono sapere da scrutare l’universo, come mai non ne hanno trovato più presto il Creatore?

Salmi 19(18),2-3.4-5.

I cieli narrano la gloria di Dio,
e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
 

Non è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,26-37.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come avvenne al tempo di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo:
mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li
fece perire tutti.
Come avvenne anche al tempo di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano;
ma nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma piovve fuoco e zolfo dal cielo e
li fece perire tutti.
Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si rivelerà.
In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza, se le sue cose sono in casa, non scenda a prenderle; così chi si troverà nel campo, non torni indietro.
Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde la salverà.
Vi dico: in quella notte due si troveranno in un letto: l’uno verrà preso e l’altro
lasciato;
due donne staranno a macinare nello stesso luogo:
l’una verrà presa e l’altra
lasciata».
Allora i discepoli gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, là si raduneranno anche gli avvoltoi».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-15

 
 
 

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Ortodosso:

10 Vi salutano Aristarco, mio compagno di prigionia, Marco, il cugino di Barnaba (a proposito del quale avete ricevuto istruzioni; se viene da voi, accoglietelo), 11 e Gesù, detto Giusto. Questi provengono dai circoncisi, e sono gli unici che collaborano con me per il regno di Dio, e che mi sono stati di conforto. 12 Vi saluta Epafra, che è dei vostri ed è servo di Cristo Gesù[a]. Egli lotta sempre per voi nelle sue preghiere perché stiate saldi, come uomini compiuti, completamente disposti a fare la volontà di Dio. 13 Infatti gli rendo testimonianza che si dà molta pena per voi[b], per quelli di Laodicea e per quelli di Ierapoli[c]. 14 Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema.15 Salutate i fratelli che sono a Laodicea, Ninfa e la chiesa che è in casa sua.

16 Quando questa lettera sarà stata letta da voi, fate che sia letta anche nella chiesa dei Laodicesi, e leggete anche voi quella che vi sarà mandata da Laodicea. 17 Dite ad Archippo: «Bada al servizio che hai ricevuto nel Signore, per compierlo bene».

18 Il saluto è di mia propria mano, di me, Paolo. Ricordatevi delle mie catene. La grazia sia con voi. [Amen.]…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+4:10-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù condanna l’avarizia

14 I farisei[b], che amavano il denaro, udivano tutte queste cose e si beffavano di lui. 15 Ed egli disse loro: «Voi vi proclamate giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori; perché quello che è eccelso tra gli uomini è abominevole davanti a Dio.

16 La legge e i profeti hanno durato fino a Giovanni; da quel tempo è annunciata la buona notizia del regno di Dio, e ciascuno vi entra a forza. 17 È più facile che passino cielo e terra, anziché cada un solo apice[c] della legge.

Il ripudio

18 «Chiunque manda via la moglie e ne sposa un’altra commette adulterio, e chi sposa[d] una donna mandata via dal marito commette adulterio.

… 

Il perdono e la fede

17.1 Gesù disse ai suoi[i] discepoli: «È impossibile che non avvengano scandali, ma guai a colui per colpa del quale avvengono! Sarebbe meglio per lui che una macina da mulino[j] gli fosse messa al collo e fosse gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno solo di questi piccoli. State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca [contro di te], riprendilo; e se si ravvede, perdonalo. Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte [al giorno] torna da te[k] e ti dice: “Mi pento”, perdonalo».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+16-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/15

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La Madre della Salvezza: “Il Libro della Verità è riportato nella Rivelazione Pubblica”

il libro della verità:
Sabato, 8 novembre 2014, alle ore 17:05

 

Mia cara figlia, oggi è un giorno speciale, poiché il Cielo celebra l’anniversario del mio primo Messaggio * trasmesso a te quale messaggera di Dio. Oggi io vengo a portarvi la notizia che molti milioni di persone si convertiranno grazie a questa Missione.

Io misi al mondo il Messia, come un’umile serva scelta dal Signore. Mi fu affidato un ruolo molto speciale nel Suo Piano di salvezza per tutti i Suoi figli, ed oggi, nel mio ruolo quale Madre della Salvezza, chiamo tutti i Suoi figli.

Non dovete mai respingere i tentativi compiuti da Dio per portarvi la Verità. Egli, il mio Eterno Padre, ama tutti, e questa Missione fu predetta. Egli porta al mondo i segreti contenuti nelle profezie rivelate a Daniele ed in seguito al discepolo da Lui scelto, Giovanni l’Evangelista. Il Libro della Verità è riportato nella Rivelazione Pubblica ed è importante che voi non rifiutiate codesto Libro Sacro.

Molte persone, attraverso questi Messaggi, si sono già convertite ed è a motivo di questa Missione che a gran parte del genere umano verrà mostrata la Misericordia di Dio. Non rifiutate la Sua Generosità, perché il Suo più grande desiderio è quello di riunire il genere umano nel Nuovo Mondo che verrà.

La Risurrezione di mio Figlio dai morti costituì un Messaggio per il mondo. Così come mio Figlio, coloro che rimangono fedeli a Lui saranno risuscitati nel corpo e nell’anima l’ultimo giorno. Nessuno che invochi la Sua Misericordia, sarà lasciato indietro. Purtroppo, coloro che combattono contro Dio, a causa della loro ostinazione e del loro odio, possono ostacolare la Sua Ricerca di unire tutti i Suoi figli.

Siate grati per la Misericordia di Dio. Siate grati per le Preghiere della Crociata, poiché portano con sé delle grandi Benedizioni. Io chiedo che voi permettiate a me, la vostra amata Madre, di ricolmare i vostri cuori di gioia. Dovete consentire alla felicità, la quale può venire solo in qualità di Dono di Dio, d’inondare le vostre anime della conoscenza di ciò che deve venire. Mio Figlio verrà presto a reclamare il Regno che Gli appartiene. Quando il Nuovo Regno apparirà dalle ceneri fumanti, porterà a ciascuno di voi grande gioia e felicità, poiché allora, voi sarete giunti a casa tra le accoglienti Braccia del Re, il Messia, Colui che ha compiuto un grande Sacrificio per la vostra salvezza.

Vi prego di accettare questo grande Dono. Non permettete a quelle anime, che hanno il cuore infestato dall’odio, di spingervi lontano dalla Verità. Senza la Verità non ci può essere vita.

Andate, miei cari figli, e chiedetemi sempre di proteggervi, poiché la mia Missione è quella di farvi avanzare lungo il difficile cammino verso il Trono del mio prezioso Figlio, Gesù Cristo.

La vostra Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

19 Agosto, 1988

Vassula, desidero dirti che presto molte cose che ho predette a Fatima si avvereranno; Io sono piena di Grazie e voglio spargerle sui Miei figli da quest’anno; l’evento è vicino e a causa del poco tempo rimasto, Io, la vostra Mamma Santa, sarò vicina a voi più che mai; elargirò a molti di voi le Mie Grazie, per abbellirvi e condurvi più vicino a Gesù che soffre moltissimo;

ah, figlia Mia … ogni volta che un’anima ritorna a Noi, viene tolta una spina dal Nostro Cuore! una spina viene tolta e sostituita da un fiore, ogni volta che qualcuno grida verso di Noi: “vi amo!”;

pace a te, figlia Mia;

Noi.

sì; noi;”

http://www.tlig.org/it/messages/318


“3 Giugno, 1993

Signore?

Io Sono; scarica il tuo fardello su di Me, bimba Mia ….

Le mie orecchie sono sofferenti per le urla dei malvagi, la loro lingua perversa inventa su di me menzogna su menzogna.

i tuoi falsi accusatori un giorno dovranno affrontarMi …. Io sono al tuo fianco, non l’hai notato? tutte le loro accuse se ne andranno come l’acqua che si disperde! alzati! alzati e imponi le mani sugli ammalati e Io li guarirò; parla! e il clamore delle Mie Parole nella tua bocca farà cadere il loro spirito nel Mio abbraccio;1 appoggiati a Me, Io ti ho dato la Mia Pace, allora dimora in questa Pace; non aver paura ora …. guarda,

Io sono la Risurrezione

ma il principe di questo mondo è la Morte; non accusare i tuoi persecutori affinché non ti giudichi nello stesso modo nel Giorno del Giudizio; anima-della-Mia-Passione, Io, il Signore, ti mostro i passi che ho percorso fino alla Mia Passione; poiché tu Mi servi, Mi devi seguire; cosa vorresti che Io ti dicessi? “seguiMi, ma non nelle impronte dei Miei Passi?” ciò non può essere, chiunque Mi serve deve seguire le impronte dei Miei Passi bagnate dal Mio Sangue …. è attraverso il Mio Dito che tu risusciti i morti;2 coloro che ancora non vedono le Mie meraviglie, sono coloro che il Mio Regno ha oltrepassato3;

amica Mia, Mia piccola amica, esamina con quanta Manna Celeste Io ti abbia nutrito; e Io, tuo Dio, continuerò a nutrirti; nessun uomo allontanerà la Mia Mano dalla tua bocca; Io sarò la tua Forza per realizzare il Mio Piano attraverso la tua fragilità; Io vi preparo tutti per il Mio Regno; scrivi:

oggi il mondo respinge i Nostri Due Cuori, il Cuore della tua Santa Madre e il Mio Sacro Cuore; i tempi che ora voi vivete sono i tempi della Misericordia; Io ti ho già spiegato4 quello che ne seguirà quando sarà aperto il sesto sigillo; e ora, ascoltaMi e scrivi:

subito dopo che i Nostri Due Cuori avranno compiuto la loro testimonianza,5 Io aprirò il settimo sigillo e in quel momento, ci sarà un reverenziale silenzio6 …. in questo silenzio gli abitanti della terra penseranno di aver trionfato sui Nostri Due Cuori, e si rallegreranno7 e celebreranno l’avvenimento perché crederanno di essersi sbarazzati dei Nostri Due Cuori che testimoniavano attraverso i Nostri portavoce, infatti ciò che essi testimoniavano era divenuto un flagello per le loro orecchie e un flagello per i loro interessi e le loro cattive intenzioni;

allora, improvvisamente questo silenzio sarà rotto dalla venuta del Mio Giorno, e guai agli impuri! guai agli impenitenti, i loro cadaveri copriranno come spazzatura questo deserto, questo deserto che essi stessi hanno preparato; poi il Mio angelo riempirà con il Fuoco l’incensiere che teneva davanti al Mio Trono e davanti all’altare, e lo getterà sulla terra;8 e mentre tutti staranno ad osservare, seguirà un violento terremoto e gli elementi della terra si incendieranno e cadranno a pezzi;9 molti si rifugeranno nelle montagne per nascondersi nelle caverne10 e fra le rupi, essi Mi chiameranno, ma Io non ascolterò, Mi provocheranno e bestemmieranno il Mio Santo Nome e diranno alle montagne e alle rupi: “cadete sopra di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui Che siede sul Trono e dall’ira dell’Agnello”11 perché il Mio Giorno verrà e chi vi potrà resistere? e i superstiti, presi da terrore, cadranno in ginocchio e non faranno che lodare Me, il loro Dio12 …. allora, i Nuovi Cieli e la Nuova Terra13 verranno su di voi; il regno14 del mondo diventerà il Mio Regno e Io regnerò in ogni cuore; il mondo15 di prima sarà passato; anima, il Mio regno comincerà nei vostri giorni;


1 Il riposo dello Spirito. (E’ successo molte volte durante le riunioni.)
2 In senso spirituale: le conversioni.
3 E’ passato senza che ne prestassero attenzione.
4 Vedere messaggio del 18 Febbraio 1993.
5 Penso che significhi quando sarà venuto il momento del Giorno del Signore. Ap. 11,7.
6 Ap. 8,1.
7 Ap. 11,10.
8 Ap. 8,5.
9 2 Pt. 3,12.
10 Ap. 6,15.
11 Ap. 6,16.
12 Ap. 11,13.
13 Ap. 21,1.
14 Ap. 11,15.
15 Ap. 21,4.”

http://www.tlig.org/it/messages/806


Giovedì, 6 novembre 2014, alle ore 17:40

Voi che Mi avete tradito, soffrirete di più. Voi che, nell’errata convinzione di rappresentare Me, avete scagliato pietre contro gli altri, non avrete nessuno a cui rivolgervi. Poiché ovunque voi cercherete di nascondervi, verrete trovati nudi, senza niente per coprire la vostra vergogna. Io vi dico questo, poiché la Pazienza del Padre Mio si è esaurita, ed ora sul campo di battaglia, compariranno due eserciti: quello formato da coloro che sono con Me e quello di coloro che sono contro di Me.

Pregate per ottenere la Misericordia di Dio. E quanto a coloro che flagellano il Mio Corpo sappiano quanto segue. Voi potete pensare che Io possa essere spazzato via dalla Mia Casa, ma questo è un grave errore da parte vostra.

Allontanatevi da Me, perché voi non Mi appartenete. La vostra malvagità sarà la vostra rovina e a causa della fedeltà nei confronti del maligno, vi siete tagliati fuori dal Mio Glorioso Regno.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 15,14-21.

Fratelli miei, sono anch’io convinto, per quel che vi riguarda, che voi pure siete pieni di bontà, colmi di ogni conoscenza e capaci di correggervi l’un l’altro.
Tuttavia vi ho scritto con un pò di audacia, in qualche parte, come per ricordarvi quello che già sapete, a causa della grazia che mi è stata concessa da parte di Dio
di essere un ministro di Gesù Cristo tra i pagani, esercitando l’ufficio sacro del vangelo di Dio perché i pagani divengano una oblazione gradita, santificata dallo Spirito Santo.
Questo è in realtà il mio vanto in Gesù Cristo di fronte a Dio;
non oserei infatti parlare di ciò che Cristo non avesse operato per mezzo mio per condurre i pagani all’obbedienza, con parole e opere,
con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito. Così da Gerusalemme e dintorni fino all’Illiria, ho portato a termine la predicazione del vangelo di Cristo.
Ma mi sono fatto un punto di onore di non annunziare il vangelo se non dove ancora non era giunto il nome di Cristo, per non costruire su un fondamento altrui,
ma come sta scritto: “Lo vedranno coloro ai quali non era stato annunziato e coloro che non ne avevano
udito parlare, comprenderanno.”

Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 16,1-8.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «C’era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi.
Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere amministratore.
L’amministratore disse tra sé: Che farò ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ho forza, mendicare, mi vergogno.
So io che cosa fare perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua.
Chiamò uno per uno i debitori del padrone e disse al primo:
Tu quanto devi al mio padrone? Quello rispose: Cento barili d’olio. Gli disse: Prendi la tua ricevuta, siediti e scrivi subito cinquanta.
Poi disse a un altro: Tu quanto devi? Rispose: Cento misure di grano. Gli disse: Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-08

 
 

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Ortodosso:
La mano di Madian fu potente contro Israele; e, per la paura dei Madianiti, i figli d’Israele si fecero quelle grotte che sono nei monti, delle caverne e dei forti.


Quando i figli d’Israele gridarono al Signore a causa di Madian,


Vocazione di Gedeone

11 Poi venne l’angelo del Signore e si sedette sotto il terebinto di Ofra, che apparteneva a Ioas, abiezerita; e Gedeone, figlio di Ioas, trebbiava il grano nello strettoio per nasconderlo ai Madianiti. 12 L’angelo del Signore gli apparve e gli disse: «Il Signore è con te, o uomo forte e valoroso!» 13 Gedeone gli rispose: «Ahimè, mio signore, se il Signore è con noi, perché ci è accaduto tutto questo? Dove sono tutte quelle sue meraviglie che i nostri padri ci hanno narrate dicendo: “Il Signore non ci ha forse fatti uscire dall’Egitto?” Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha dati nelle mani di Madian». 14 Allora il Signore si rivolse a lui e gli disse: «Va’ con questa tua forza e salva Israele dalla mano di Madian; non sono io che ti mando?» 15 Egli rispose: «Ah, signore mio, con che salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera di Manasse, e io sono il più piccolo nella casa di mio padre». 16 Il Signore gli disse: «Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo». 17 Gedeone a lui: «Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, dammi un segno che sei proprio tu che mi parli. 18 Ti prego, non te ne andare di qui prima che io torni da te, ti porti la mia offerta e te la metta davanti». Il Signore disse: «Aspetterò finché tu ritorni».

19 Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e, con un efa di farina, fece delle focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì. 20 L’angelo di Dio gli disse: «Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa roccia e versavi su il brodo». Egli fece così. 21 Allora l’angelo del Signore stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; dalla roccia uscì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime; e l’angelo del Signore scomparve dalla sua vista. 22 Allora Gedeone vide che era l’angelo del Signore e disse: «Misero me, Signore, Dio, perché ho visto l’angelo del Signore faccia a faccia!» 23 Il Signore gli disse: «Sta’ in pace, non temere, non morirai!» 24 Allora Gedeone costruì un altare al Signore e lo chiamò Signore-Pace. Esso esiste anche al giorno d’oggi, a Ofra degli Abiezeriti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Judges+6%3A2-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Tutta la terra è in riposo, è tranquilla, la gente manda grida di gioia.

Perfino i cipressi e i cedri del Libano si rallegrano a motivo di te. “Da quando tu sei atterrato”, essi dicono, “il boscaiolo non sale più contro di noi”.

Il soggiorno dei morti, laggiù, si agita per te, per venire a incontrarti al tuo arrivo; esso sveglia per te le ombre, tutti i prìncipi della terra; fa alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.

10 Tutti prendono la parola e ti dicono: “Anche tu dunque sei diventato debole come noi? Anche tu sei divenuto dunque simile a noi?”

11 Il tuo fasto e il suono dei tuoi saltèri sono stati fatti scendere nel soggiorno dei morti; sotto di te sta un letto di vermi, e i vermi sono la tua coperta.

12 Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell’aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni?

13 Tu dicevi in cuor tuo: “Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione;

14 salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo”.

15 Invece ti hanno fatto discendere nel soggiorno dei morti, nelle profondità della fossa!

16 Coloro che ti vedono fissano in te lo sguardo, ti esaminano attentamente e dicono: “È questo l’uomo che faceva tremare la terra, che agitava i regni,

17 che riduceva il mondo in un deserto, ne distruggeva le città e non rimandava mai liberi a casa i suoi prigionieri?”

18 Tutti i re delle nazioni, tutti quanti riposano gloriosi, ciascuno nella propria casa;

19 ma tu sei stato gettato lontano dalla tua tomba come un rampollo abominevole coperto di uccisi trafitti con la spada, calati sotto i sassi della fossa, come un cadavere calpestato.

20 Tu non sarai riunito a loro nella sepoltura, perché hai distrutto il tuo paese, hai ucciso il tuo popolo; della razza dei malfattori non si parlerà mai più.

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/08

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Il Libro della Rivelazione, trasmesso a Giovanni l’Evangelista tramite il Potere dello Spirito Santo, è stato ignorato dalle Mie Chiese Cristiane.

il libro della verità:
Martedì, 21 ottobre 2014, alle ore 23:40
Mia amatissima figlia, quando le profezie furono rivelate ai figli di Dio, fin dal principio esse destarono paura nei cuori degli uomini. Questo avvenne sia a causa dei dubbi che esistevano nella mente di coloro che non credevano in Dio, sia per il benessere di cui l’uomo godeva nel suo ambiente naturale. È stato più facile accettare una vita imperfetta anziché credere in quella che esisteva nel soprannaturale.

 

Dio non inviò i Suoi profeti allo scopo di spaventare i Suoi figli. Egli li mandò per avvertirli dei pericoli che creavano una profonda spaccatura tra l’uomo e Dio. Se quella spaccatura diventava abbastanza ampia, al punto che la maggior parte delle anime rigettava Dio, allora Egli interveniva sempre per salvarle. Dio è sempre intervenuto tramite i Suoi profeti e fu attraverso di loro che Egli fu in grado di educare i Suoi figli secondo le Vie del Signore. Senza i profeti di Dio, all’uomo non sarebbe stata consegnata la Verità. Quello che Dio trasmette al Suo popolo, attraverso la Parola scritta, l’uomo non può farlo a pezzi.

L’uomo non è degno di cambiare la Parola di Dio, né è idoneo a cambiare il significato della Parola, né ha il diritto di farlo. Se un uomo riceve la Parola di Dio e la interpreta male deliberatamente, allo scopo di ferire gli altri, allora commette un peccato grave. Ci sono state molte persone che hanno cercato di cambiare il significato della Parola, ma non ci sono riuscite. Tuttavia, ci sono quelli che hanno prodotto delle versioni della Parola che si sono discostate dalla completa Verità e le persone non ne sono a conoscenza. Io non considero queste anime responsabili, poiché hanno usato la Parola solo per dare gloria a Dio.

Quando Io venni a predicare la Verità, fui temuto. Anche tutti i profeti che vennero prima di Me, furono temuti. Essi, proprio come Me, furono odiati per il fatto di portare all’umanità la Verità, attraverso la Parola espressa. Il Libro della Rivelazione *, trasmesso a Giovanni l’Evangelista tramite il Potere dello Spirito Santo, è stato ignorato dalle Mie Chiese Cristiane. Esso viene raramente discusso e molti, nella Mia Chiesa, lo respingono come se fosse irrilevante.

Ora è giunto il momento che la Verità venga finalmente detta e che gli uomini facciano una scelta. O accettate la Verità, data a voi nel Libro della Rivelazione *, e vi preparate in modo che sia tutto pronto e di Mio gradimento per il Grande Giorno, oppure ignorate la Parola e la Mia Promessa che sarei venuto di nuovo. Fate pure finta di non sentire le Mie Suppliche, ma ricordatevi, Io verrò come un ladro nella notte e solo coloro che Mi accoglieranno accettando la Mia Misericordia saranno Miei.

Io vi metto in guardia solo perché vi amo. Se non fosse per il Mio Amore, Io scaglierei il genere umano nella desolazione, tanto sono ingrate le anime.

Il vostro Gesù”

 
*

La mèsse e la vendemmia

14 Poi guardai e vidi[a] una nube bianca; e sulla nube stava seduto uno, simile a un figlio d’uomo, che aveva sul capo una corona d’oro e in mano una falce affilata. 15 Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che stava seduto sulla nube: «Metti mano alla tua falce[b] e mieti; poiché è giunta l’ora[c] di mietere, perché la mèsse della terra è matura[d]». 16 Colui che era seduto sulla nube lanciò la sua falce sulla terra, e la terra fu mietuta.

17 Poi dal tempio, che è nel cielo, uscì un altro angelo; anch’egli aveva una falce affilata. 18 E un altro angelo, che aveva potere sul fuoco, uscì dall’altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce affilata: «Metti mano alla tua falce[e] affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature». 19 L’angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò l’uva nel grande tino dell’ira di Dio. 20 Il tino fu pigiato fuori dalla città e dal tino uscì tanto sangue che giungeva fino al morso dei cavalli, per una distesa di milleseicento stadi[f].

…”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Revelation+14%3A14-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 Ora dico questo: chi semina scarsamente mieterà altresì scarsamente; e chi semina abbondantemente mieterà altresì abbondantemente. Dia ciascuno come ha deliberato in cuor suo; non di mala voglia né per forza, perché Dio ama un donatore gioioso. Dio è potente da far abbondare su di voi ogni grazia affinché, avendo sempre in ogni cosa tutto quello che vi è necessario, abbondiate per ogni opera buona; come sta scritto:

«Egli ha profuso, egli ha dato ai poveri, la sua giustizia dura in eterno»[a].

10 Colui che fornisce al seminatore la semenza e il pane da mangiare[b] fornirà e moltiplicherà la vostra semenza, e accrescerà[c] i frutti della vostra giustizia. 11 Così, arricchiti in ogni cosa, potrete esercitare una larga generosità, la quale produrrà rendimento di grazie a Dio per mezzo di noi.

 …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+9%3A6-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/20
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La Vera Vita in Dio:
“5 Agosto, 1991

(Rodi)

Signore, mi sento come una barca senza timone!
Il mio spirito è lontano dal Tuo, aiutami!

Mia miserevole sposa, chi si cura di te? chi si cura delle tue necessità?

Tu, mio Signore.

dì: Tu, mio Sposo; ho parlato per bocca del tuo confessore; Io sono il tuo Sposo, beata sei tu che hai ricevuto questa grazia; il Cielo è la tua casa; noi?

Sì, Signore, per sempre.
Mio Signore e mio Dio,
Ti benedico, sia lodato il Tuo Nome.
Sia gloria a Dio.

vieni, posa il tuo capo sul Mio Cuore, senti l’Amore che ho per te; senti il Cielo che è in te e gioisci, gioisci, Mia piccola, perché il tuo Salvatore è con te ed è Lui che ti guida ed è Lui che ti foggia a Sua immagine; ah …. abbi sete di Me e desidera bere le Vivide Acque della Vita, Io, il Signore, procurerò sempre quest’Acqua alla tua anima; tu non sei sola, MAI! …

accarezzaMi con il tuo amore, con i tuoi pensieri, con il tuo cuore, con le tue buone azioni; figlia Mia e Mia sposa, Io ti aiuterò;”

http://www.tlig.org/it/messages/645


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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 17,8-13.

In quei giorni, Amalek venne a combattere contro Israele a Refidim (* nel deserto).
Mosè disse a Giosuè: “Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalek. Domani io starò ritto sulla cima del colle con in mano il bastone di Dio”.
Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalek, mentre Mosè, Aronne, e Cur salirono sulla cima del colle.
Quando Mosè alzava le mani, Israele era il più forte, ma quando le lasciava cadere, era più forte Amalek.
Poiché Mosè sentiva pesare le mani dalla stanchezza, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l’altro dall’altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
Giosuè sconfisse Amalek e il suo popolo.

Salmi 121(120),1-2.3-4.5-6.7-8.

Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l’aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.
 

Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno,
il custode d’Israele.
 

Il Signore è il tuo custode,
il Signore è come ombra che ti copre,
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte. 

Il Signore ti proteggerà da ogni male,
egli proteggerà la tua vita.
Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 3,14-17.4,1-2.

Carissimo, rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l’hai appreso
e che fin dall’infanzia conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù.
Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia,
perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno:

annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,1-8.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi:
«C’era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno.
In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario.
Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno,
poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi».
E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto.
E Dio non farà
giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare?
Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-20

 
 

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Ortodosso:

Il ricco e Lazzaro

19 «C’era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e di bisso, e ogni giorno si divertiva splendidamente. 20 Un mendicante, chiamato Lazzaro, stava[a] alla sua porta, pieno di ulceri 21 e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva[b] dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri. 22 Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo[c]; morì anche il ricco, e fu sepolto. 23 E nell’Ades[d], essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno; 24 ed esclamò: “Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma”. 25 Ma Abraamo disse: “Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. 26 Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi”. 27 Ed egli disse: “Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, 28 perché ho cinque fratelli, affinché li avverta, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento”. 29 Abraamo [gli] disse: “Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli”. 30 Ed egli: “No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvederanno”. 31 Abraamo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita”».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+16:19-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/20
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Useranno la Mia Casa per onorare delle divinità pagane, quale segno di rispetto, e diranno al mondo che è solo per una questione d’imparzialità

il libro della verità:
Domenica, 18 maggio 2014, alle ore 19:15
Mia amatissima figlia, tutte le profezie date a voi, inizieranno ora a sgorgare, una goccia alla volta, fino a che non sgorgheranno velocemente come l’acqua che scorre da un rubinetto. Presto sarete testimoni di eventi, atti e gesti che riguardano la Mia Chiesa sulla Terra. Coloro che fanno affermazioni sprezzanti sulla Mia Santa Parola saranno messi a tacere, tanto saranno sconvolti dagli eventi a venire.Tutto ciò che viene da Me, viene dal Padre Mio. Quando Mio Padre detta i particolari degli avvenimenti futuri, quale parte della Sua Missione per salvare le anime, state certi che essi accadranno. Nel tempo in cui inizierà la nuova era di riforme radicali nella Mia Chiesa, molti gruppi di non Cristiani ne saranno coinvolti. E, sebbene Io accolga tutte le anime, non permetterò mai che la Mia Parola – su cui la Mia Chiesa è stata costruita – sia messa da parte. Coloro che non Mi accettano, perché non credono in Chi Io Sia, saranno accolti nella Mia Casa. Ad essi sarà mostrata completa ospitalità; saranno trattati con grande cortesia e verranno offerti loro dei doni, eppure si rifiuteranno di riconoscere il loro Ospite. Allora, con il tempo, useranno la Mia Casa per onorare delle divinità pagane, quale segno di rispetto, e diranno al mondo che è solo per una questione d’imparzialità. Diranno ai Cristiani che Dio si aspetta da loro che accolgano i non credenti in Chiesa e che alcune pratiche, che Mi onorano, dovranno essere modificate in modo tale da non arrecare offesa a questi visitatori. Presto la Mia Casa non apparterrà più a Me, perché si parlerà sempre meno della Mia Vera e Santa Parola.

Le nuove parole, che vi diranno venire dalle Mie Labbra, saranno usate, da parte della Mia Chiesa sulla Terra, per accogliere gli stranieri nella Mia Casa. E, mentre Io Me ne starò tranquillamente in un angolo, essi metteranno a soqquadro la Mia Casa; toglieranno i tesori e tutti i simboli che si riferiscono a Me, come anche la Mia amata Madre e le Stazioni della Via Crucis. La Mia Casa sarà spogliata di tutto ciò che ho di più caro e gli impostori prenderanno dimora in essa. Diventerà un luogo di strane cerimonie commemorative, di nuove ed insolite preghiere ed un nuovo libro andrà a sostituire il vecchio. Questo andrà avanti fino a quando Io non sarò costretto ad abbandonare la Mia Casa, poiché non sarà più degna della Mia Santa Presenza. Per quanto concerne tutti i Miei seguaci ingenui, essi vedranno solo quello che crederanno essere un tentativo di modernizzare la religione Cattolica.

Presto Io non avrò più la chiave della Mia Casa, poiché essi porteranno via anche quella. Allora, Io edificherò la Mia Dimora solo nei cuori dei Miei leali servitori consacrati, nei Miei amati seguaci ed in coloro che Mi apriranno il cuore. La Mia Casa è vostra. La Mia Casa è per tutti; ma quando Io accolgo i pagani nella Mia Casa, ciò non dà loro il diritto di costringere i figli di Dio ad accettare le loro usanze o a permettere che le loro cerimonie si svolgano nella Casa del Signore.

Non dovete mai permettere che la vostra Fede venga usata in questo modo o che sia compromessa per consentire ai pagani di macchiare la Mia Casa.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 13,44-52.

Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola di Dio.
Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono pieni di gelosia e contraddicevano le affermazioni di Paolo, bestemmiando.
Allora Paolo e Barnaba con franchezza dichiararono: “Era necessario che fosse annunziata a voi per primi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco noi ci rivolgiamo ai pagani.
Così infatti ci ha ordinato il Signore: Io ti ho posto come luce per
le genti, perché tu porti la salvezza sino all’estremità della terra“.
Nell’udir ciò,
i pagani si rallegravano e glorificavano la parola di Dio e abbracciarono la fede tutti quelli che erano destinati alla vita eterna.
La
parola di Dio si diffondeva per tutta la regione.
Ma i Giudei sobillarono le donne pie di alto rango e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba e li scacciarono dal loro territorio.
Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio,
mentre i discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.

Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
 

Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele. 

Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore
tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,7-14.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».

Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre?
Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere.
Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.

In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre».
Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio.
Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.»”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-18


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Ortodosso (Cattolico greco):

20 e si mise subito a predicare Gesù[a] nelle sinagoghe, affermando che egli è il Figlio di Dio. 21 Tutti quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano: «Ma costui non è quel tale che a Gerusalemme infieriva contro quelli che invocano questo nome ed era venuto qua con lo scopo di condurli incatenati ai capi dei sacerdoti?» 22 Ma Saulo si fortificava sempre di più e confondeva i Giudei residenti a Damasco, dimostrando che Gesù è il Cristo.

Saulo a Gerusalemme e a Tarso; il persecutore perseguitato

23 Parecchi giorni dopo, i Giudei deliberarono di ucciderlo; 24 ma Saulo venne a conoscenza del loro complotto. Essi facevano persino[b] la guardia alle porte, giorno e notte, per ucciderlo; 25 ma i suoi[c] discepoli lo presero di notte e lo calarono dalle mura dentro una cesta.

26 Quando [Saulo] fu giunto a Gerusalemme, tentava di unirsi ai discepoli; ma tutti avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo. 27 Allora Barnaba lo prese con sé, lo condusse dagli apostoli e raccontò loro come durante il viaggio aveva visto il Signore che gli aveva parlato, e come a Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù. 28 Da allora Saulo andava e veniva con loro in Gerusalemme, e predicava con franchezza nel nome del Signore [Gesù]; 29 discorreva pure e discuteva con gli Ellenisti[d]; ma questi cercavano di ucciderlo. 30 I fratelli, saputolo, lo condussero a Cesarea e di là lo mandarono a Tarso.

31 Così la chiesa, per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria, aveva pace ed era edificata; e, camminando nel timore del Signore e nella consolazione dello Spirito Santo, cresceva costantemente di numero[e]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+9:20-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

17 Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.

L’odio del mondo verso coloro che credono in Cristo

18 «Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. 19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; siccome non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, per questo il mondo vi odia. 20 Ricordatevi della parola che vi ho detta: “Il servo non è più grande del suo signore”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21 Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22 Se non fossi venuto e non avessi parlato, loro non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23 Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24 Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. 25 Ma questo è avvenuto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: “Mi hanno odiato senza motivo”[d].

26 Quando[e] sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me; 27 e anche voi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.

Gesù avverte i suoi delle persecuzioni future

16 «Io vi ho detto queste cose affinché non siate sviati. Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l’ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+15-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/18
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Sabato, 17 maggio 2014, alle ore 15:54

Allora, poiché la Sua Presenza è resa manifesta, quelle stesse anime diventano oggetto d’odio. Il diavolo è attirato dalle anime che sono nella Luce di Dio. Egli, poi, fa uso di ogni mezzo per umiliare le anime elette e, di solito, ottiene ciò ingannando le anime deboli di cui si serve per infliggere dolore e sofferenza su un’anima umile.

Purtroppo, molte persone che amano me, la Madre di Dio, vengono a supplicarmi di assisterle per rovinare altre anime. Quelle anime, esse mi dicono, meritano la punizione di Dio. Se chiedono che mio Figlio giudichi tali anime, le loro preghiere non saranno mai ascoltate a causa dell’odio che esse covano nel loro cuore. Come potete amarmi, adorare mio Figlio e promettere la vostra fedeltà alla Verità, quando odiate gli altri? Oh, quanto è astuto il maligno quando divora le anime sante che hanno permesso all’orgoglio di sviarle! Una volta che l’orgoglio s’impadronisce di un’anima, essa perde Immediatamente la sua luce. Più essa è preda dell’oscurità, più si allontana dalla Luce di Dio. …”

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Torah (lago Vista):

L’anno sabatico

25.1 Il Signore parlò ancora a Mosè sul monte Sinai, e gli disse: «Dirai così ai figli d’Israele: “Quando sarete entrati nel paese che io vi do, la terra dovrà avere il suo tempo di riposo consacrato al Signore. Per sei anni seminerai il tuo campo, per sei anni poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti; ma il settimo anno sarà un sabato, un riposo completo per la terra, un sabato in onore del Signore; non seminerai il tuo campo, né poterai la tua vigna. Non mieterai quello che nascerà da sé dal seme caduto nella tua raccolta precedente e non vendemmierai l’uva della vigna che non avrai potata; sarà un anno di completo riposo per la terra. Ciò che la terra produrrà durante il suo riposo, servirà di nutrimento a te, al tuo servo, alla tua serva, all’operaio e al tuo forestiero che stanno da te, al tuo bestiame e agli animali che sono nel tuo paese; tutto il suo prodotto servirà per loro nutrimento.

Il giubileo

«“Conterai pure sette settimane di anni: sette volte sette anni; e queste sette settimane di anni faranno un periodo di quarantanove anni. Poi, il decimo giorno del settimo mese farai squillare la tromba; il giorno delle espiazioni farete squillare la tromba per tutto il paese. 10 Santificherete il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e ognuno di voi tornerà nella sua famiglia. 11 Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non seminerete e non raccoglierete quello che i campi produrranno da sé, e non vendemmierete le vigne incolte. 12 Poiché è il giubileo; esso vi sarà sacro; mangerete quel che i campi hanno prodotto in precedenza. 13 In questo anno del giubileo ciascuno tornerà in possesso del suo. 14 Se vendete qualcosa al vostro prossimo o se comprate qualcosa da lui, nessuno inganni il suo prossimo. 15 Quando comprerai del terreno dal tuo prossimo, stabilirai il prezzo in base agli anni passati dall’ultimo giubileo, ed egli venderà a te in ragione degli anni in cui si potrà avere raccolto. 16 Quanti più anni resteranno, tanto più aumenterai il prezzo; e quanto minore sarà il tempo, tanto calerai il prezzo, poiché egli ti vende il numero delle raccolte. 17 Nessuno di voi danneggi il suo prossimo, ma temerai il tuo Dio; poiché io sono il Signore vostro Dio.

18 Voi metterete in pratica le mie leggi, osserverete le mie prescrizioni e le adempirete, e starete al sicuro nel paese. 19 La terra produrrà i suoi frutti, ne mangerete a sazietà e in essa abiterete sicuri. 20 Se dite: ‘Che mangeremo il settimo anno, visto che non semineremo e non faremo raccolta?’ 21 Io disporrò che la mia benedizione venga su di voi il sesto anno ed esso vi darà una raccolta sufficiente per tre anni. 22 L’ottavo anno seminerete e mangerete della vecchia raccolta fino al nono anno; mangerete della raccolta vecchia finché sia venuta la nuova.

23 Le terre non si venderanno per sempre; perché la terra è mia e voi state da me come stranieri e ospiti. 24 Perciò, in tutto il paese che sarà vostro possesso, concederete il diritto di riscatto del suolo.

Riscatto delle terre e degli schiavi

25 «“Se uno dei vostri diventa povero e vende una parte della sua proprietà, colui che ha il diritto di riscatto, il suo parente più prossimo, verrà e riscatterà ciò che suo fratello ha venduto. 26 E se uno non ha chi possa riscattarla per lui, ma giunge a procurarsi da sé la somma necessaria al riscatto, 27 conterà le annate trascorse dalla vendita, renderà il di più al compratore e rientrerà nella sua proprietà. 28 Ma se non trova da sé la somma sufficiente a rimborsarlo, ciò che ha venduto rimarrà in mano del compratore fino all’anno del giubileo, e al giubileo ne riavrà il possesso.

29 Se uno vende una casa da abitare in una città cinta di mura, avrà il diritto di riscattarla entro un anno dalla vendita; il suo diritto di riscatto durerà un anno intero. 30 Ma se quella casa, posta in una città fortificata, non è riscattata prima del compimento di un anno intero, rimarrà per sempre proprietà del compratore e dei suoi discendenti; non sarà più restituita al giubileo. 31 Però le case dei villaggi non attorniati da mura saranno considerate come parte dei fondi di terreno; potranno essere riscattate e restituite al giubileo. 32 Quanto alle città dei Leviti e alle case che essi vi possederanno, i Leviti avranno il diritto perenne di riscatto. 33 E se anche uno dei Leviti non avrà riscattato la casa venduta nella sua città, essa sarà restituita al giubileo, perché le case delle città dei Leviti sono loro proprietà in mezzo ai figli d’Israele. 34 I campi situati nei dintorni delle città dei Leviti non si potranno vendere, perché sono loro proprietà perenne. …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+25-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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“…Geremia disse: «La parola del Signore mi è stata rivolta in questi termini: “Ecco, Canameel, figlio di Sallum, tuo zio, viene da te per dirti: ‘Còmprati il mio campo che è ad Anatot, poiché tu hai il diritto di riscatto per comprarlo’”». E Canameel, figlio di mio zio, venne da me, secondo la parola del Signore, nel cortile della prigione, e mi disse: «Ti prego, compra il mio campo che è ad Anatot, nel territorio di Beniamino; poiché tu hai il diritto di successione e il diritto di riscatto, còmpratelo!» Allora riconobbi che questa era parola del Signore. Io comprai da Canameel, figlio di mio zio, il campo che era ad Anatot, e gli pesai il denaro: diciassette sicli d’argento. 10 Scrissi tutto questo in un documento, lo sigillai, chiamai i testimoni e pesai il denaro nella bilancia. 11 Poi presi l’atto d’acquisto, quello sigillato, contenente i termini e le condizioni, e quello aperto, 12 e consegnai l’atto di acquisto a Baruc, figlio di Neria, figlio di Maseia, in presenza di Canameel mio cugino, in presenza dei testimoni che avevano sottoscritto l’atto d’acquisto e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione. 13 Poi, davanti a loro, diedi quest’ordine a Baruc: 14 «Così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: “Prendi questi atti, l’atto d’acquisto, sia quello sigillato sia quello aperto, e mettili in un vaso di terra, perché si conservino a lungo”.

15 Infatti così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: “Si compreranno ancora case, campi e vigne in questo paese”».

Conferma della restaurazione d’Israele

16 Dopo che io ebbi consegnato l’atto d’acquisto a Baruc, figlio di Neria, pregai il Signore, dicendo:

17 «Ah, Signore, Dio! Ecco, tu hai fatto il cielo e la terra con la tua gran potenza e con il tuo braccio steso; non c’è nulla di troppo difficile per te.

18 Tu usi benevolenza verso mille generazioni e dai la retribuzione per l’iniquità dei padri ai figli, dopo di loro; tu sei Dio grande, potente, il cui nome è: Signore degli eserciti.

19 Tu sei grande in pensieri e potente in opere; hai gli occhi aperti su tutte le vie dei figli degli uomini, per rendere a ciascuno secondo le sue opere e secondo il frutto delle sue azioni.

20 Tu hai fatto nel paese d’Egitto, in Israele e fra gli altri uomini, fino a questo giorno, miracoli e prodigi, ti sei acquistato un nome quale esso è oggi.

21 Tu conducesti il tuo popolo fuori dal paese d’Egitto con miracoli e prodigi, con mano potente e braccio steso, con gran terrore;

22 dèsti loro questo paese che avevi giurato ai loro padri di dar loro: un paese dove scorrono latte e miele.

23 Essi vi entrarono e ne presero possesso, ma non hanno ubbidito alla tua voce e non hanno camminato secondo la tua legge; tutto quello che avevi loro comandato di fare essi non l’hanno fatto, perciò tu hai riversato su di essi tutti questi mali.

24 Ecco, le opere d’assedio giungono fino alla città per prenderla; la città, vinta dalla spada, dalla fame e dalla peste, è data in mano ai Caldei che combattono contro di lei. Quello che tu hai detto è avvenuto, ed ecco, tu lo vedi.

25 Eppure, Signore, Dio, tu mi hai detto: “Còmprati con denaro il campo e chiama dei testimoni”, ma la città è data in mano ai Caldei».

26 Allora la parola del Signore fu rivolta a Geremia in questi termini:

27 «Ecco, io sono il Signore, Dio di ogni carne; c’è forse qualcosa di troppo difficile per me?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jeremiah+32%3A6-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/behar


Domenica, 18 maggio 2014, alle ore 19:15Mia amatissima figlia, tutte le profezie date a voi, inizieranno ora a sgorgare, una goccia alla volta, fino a che non sgorgheranno velocemente come l’acqua che scorre da un rubinetto. Presto sarete testimoni di eventi, atti e gesti che riguardano la Mia Chiesa sulla Terra. Coloro che fanno affermazioni sprezzanti sulla Mia Santa Parola  saranno messi a tacere, tanto saranno sconvolti dagli eventi a venire. …”—-

“…
Non avranno più fame, né avranno più sete, né li colpirà il sole, né arsura di sorta,
perché l’Agnello che sta in mezzo al trono sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi”. “

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-12

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It’s Official! Pope Francis reveals plans for “One World Religion” (2016)

https://www.youtube.com/watch?v=07dPzM5q43c&t=0s

Il Paradiso creato da Mio Padre per i Suoi figli, dev’essere finalmente restituito loro in tutta la sua Gloria originaria

il libro della verità:
Domenica, 16 marzo 2014, alle ore 18:00

Mia amatissima figlia, quando la Parola si fece Carne, attraverso la Mia nascita, questo significò che la Santa Parola di Dio si era materializzata, come profetizzato nel Libro di Mio Padre.

La Parola di Dio è molto chiara e non cambia. Durerà per l’eternità. Chiunque fa a pezzi la Parola di Dio e la modifica per soddisfare sé stesso, o altri, è colpevole di eresia. Quando Io Sono venuto nel mondo, i figli di Dio – ed in particolare i Suoi istruiti servitori, presenti nei Suoi Templi sulla Terra – conoscevano le profezie contenute nel Libro di Mio Padre. Non era un segreto che Mio Padre avrebbe mandato il Suo Messia per redimere l’umanità e questo fatto veniva insegnato nei templi, includendolo in ogni lettura delle Sacre Scritture. Tutto ciò che viene dal Padre Mio, è la Verità. Egli non mente. La Parola di Dio è scolpita sulla pietra. Quello che Mio Padre disse sin dall’inizio accadrà. Ciò che Egli ha promesso si compirà, a prescindere dal fatto che l’umanità l’accetti o meno.

Mio Padre diede al mondo la Sua Parola, poi la Sua Carne, attraverso la Mia nascita – il Suo unico Figlio Gesù Cristo – ed inoltre ha promesso all’uomo la Salvezza Eterna. Ogni Parola contenuta nella Sacra Bibbia, com’è stata trasmessa nella sua forma originale, compreso il Libro della Rivelazione, è la Verità. Pertanto, la Promessa di Mio Padre al mondo relativa al fatto che avrebbe mandato di nuovo Suo Figlio, stavolta solo per giudicare i vivi e i morti, non deve mai essere respinta. Il periodo che precede questo Grande Giorno sarà turbolento e i dettagli del lasso di tempo che porta alla Mia Seconda Venuta sono contenuti nel Libro della Rivelazione, come dettato a Giovanni da parte dell’Angelo del Signore.

Dire di accettare una parte del libro di Mio Padre e non l’altra, equivale a rinnegare la Parola di Dio. Non potete accettare una parte della Verità e dichiarare che il resto della Parola di Dio sia una menzogna. Il Libro della Verità fu predetto a Daniele e poi trasmesso in alcune parti a Giovanni Evangelista. Molto di ciò che è contenuto nel Libro della Rivelazione deve ancora svolgersi. Molte persone temono il suo contenuto e, di conseguenza, cercheranno di rinnegarlo, poiché la Verità è un boccone amaro da ingoiare. Eppure, se la Verità viene accettata, è una cosa che vi fa essere in grado di comprendere con molta più facilità, perché con essa viene la chiarezza. Chiarezza significa che vi potrete preparare molto più volentieri, con la pace nell’anima e la gioia nel cuore, perché discernerete che Io sto venendo a rinnovare il mondo. Saprete che il Paradiso creato dal Padre Mio per i Suoi figli, dev’essere finalmente restituito loro in tutta la sua Gloria originaria.

Nessun uomo può veramente comprendere il Libro della Rivelazione, perché non tutti gli eventi sono descritti nei dettagli o in successione, né devono intendersi così. Tuttavia, sappiate quanto segue. Potete essere sicuri che questo è il periodo in cui scomparirà il regno di Satana e, mentre si avvicinerà alla fine, infliggerà ogni punizione su di Me. Egli farà questo infiltrandosi nella Mia Chiesa sulla Terra dal di dentro. Egli Mi ruberà le anime e profanerà il Mio Corpo, la Santa Eucaristia. Nonostante ciò, Io Sono la Chiesa ed Io guiderò il Mio popolo. Satana non può distruggerMi, perché questo è impossibile. Egli può, tuttavia, distruggere molte anime con l’inganno, facendo credere loro che lui sia Io.

Così come il mondo fu preparato per la Mia Prima Venuta, ugualmente adesso viene preparato per la Mia Seconda Venuta. Coloro che si oppongono a Me, ed ai Miei Sforzi per salvare le anime e che abbracciano i Miei nemici, sappiano questo: “Voi non potrete mai sconfiggere il Potere di Dio. Voi non potrete mai distruggere la Parola. Voi non potrete mai profanare il Mio Corpo e non vi sarà permesso di rimanere in piedi.”.

Quando le profezie che sono contenute nel Libro della Rivelazione andranno realizzandosi, non dovrete mai disperare, poiché siate certi che l’Amore di Dio per i Suoi figli farà sì che Egli tratti i Suoi nemici severamente e si sforzi di portare tutti i Suoi figli, che riconoscono Me, il Suo unico Figlio, nel Suo Divino Rifugio di Pace. E mentre i nemici di Dio ruberanno le anime di molti, attraverso una patina di fascino ed inganno, molte persone getteranno il disprezzo sulla Vera Parola di Dio.

Coloro che sono stati benedetti con il dono della vista, non temano i Miei nemici, ma l’Ira di Dio, che si abbatte su quelli che cercano di rubare le anime di coloro che non sanno nulla di ciò che sta succedendo.

L’Amore di Dio è Onnipotente e la Sua Fedeltà alla sopravvivenza di ogni persona è infinita. Tuttavia, la Sua Punizione verso i Suoi nemici è tanto travolgente quanto definitiva.

Il vostro Gesù”



Cattolico romano:

Libro del Deuteronomio 26,16-19.

Mosè parlò al popolo, e disse: « Oggi il Signore tuo Dio ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme; osservale dunque, mettile in pratica, con tutto il cuore, con tutta l’anima.
Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che Egli sarà il tuo Dio, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e obbedirai alla sua voce.
Il Signore ti ha fatto oggi dichiarare che tu sarai per lui un popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi;
Egli ti metterà per gloria, rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatte e tu sarai un popolo consacrato al Signore tuo Dio com’egli ha promesso ».

Salmi 119(118),1-2.4-5.7-8.

Beato l’uomo di integra condotta,
che cammina nella legge del Signore.
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.

Tu hai dato i tuoi precetti
perché siano
osservati fedelmente.
Siano diritte le mie vie,
nel custodire i tuoi decreti.

Ti loderò con cuore sincero
quando avrò appreso le tue giuste sentenze.
Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,43-48.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
ma io vi dico: amate i vostri
nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.

Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. »”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-16

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Ortodosso (Cattolico greco):

Il soldato fedele di Gesù Cristo

2.1 Tu dunque, figlio mio, fortìficati nella grazia che è in Cristo Gesù, 2 e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri. Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. Nessuno, prestando servizio come soldato, s’immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato. Allo stesso modo quando uno lotta come atleta non riceve la corona, se non ha lottato secondo le regole. Il lavoratore che fatica dev’essere il primo ad avere la sua parte dei frutti. Considera quel che dico, perché il Signore ti darà[a] intelligenza in ogni cosa.

Ricòrdati di Gesù Cristo, risorto dai morti, della stirpe di Davide, secondo il mio vangelo, per il quale io soffro fino ad essere incatenato come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata. 10 Ecco perché sopporto ogni cosa per amore degli eletti, affinché anch’essi conseguano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+2%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

L’odio del mondo verso coloro che credono in Cristo

18 «Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. 19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; siccome non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, per questo il mondo vi odia. 20 Ricordatevi della parola che vi ho detta: “Il servo non è più grande del suo signore”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21 Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22 Se non fossi venuto e non avessi parlato, loro non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23 Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24 Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. 25 Ma questo è avvenuto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: “Mi hanno odiato senza motivo”[d].

26 Quando[e] sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me; 27 e anche voi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.

Gesù avverte i suoi delle persecuzioni future

16.1 «Io vi ho detto queste cose affinché non siate sviati. Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l’ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio. Faranno questo[f] perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma io vi ho detto queste cose affinché, quando sia giunta l’ora[g], vi ricordiate che ve le ho dette. Non ve le dissi da principio perché ero con voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+15-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dio ha parlato per mezzo del Figlio

1.1 Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni[a] ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi. 3 Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto [egli stesso] la purificazione dei [nostri] peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.

Superiorità del Figlio di Dio rispetto agli angeli

Così è diventato di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che ha ereditato è più eccellente del loro.

5 Infatti, a quale degli angeli ha mai detto:

«Tu sei mio Figlio, oggi io t’ho generato»[b]? e anche: «Io gli sarò Padre ed egli mi sarà Figlio»[c]?

Di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice:

«Tutti gli angeli di Dio lo adorino!»[d]

E mentre degli angeli dice:

«Dei suoi angeli egli fa dei venti, e dei suoi ministri fiamme di fuoco»[e],

parlando del Figlio dice:

«Il tuo trono, o Dio, dura di secolo in secolo, e lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.
Tu hai amato la giustizia e hai odiato l’iniquità; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni»[f].

10 E ancora:

«Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra e i cieli sono opera delle tue mani.
11  Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito,
12  li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati come un vestito[g];
ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine»[h].

13 E a quale degli angeli disse mai:

«Siedi alla mia destra finché abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi»[i]?

14 Essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino [nuovo] fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri[k]; ma il vino nuovo [va messo] in otri nuovi».

Gesù, Signore del sabato

23 In un giorno di sabato egli passava per i campi, e i suoi discepoli, strada facendo, si misero a strappare delle spighe. 24 I farisei gli dissero: «Guarda! Perché fanno di sabato quel che non è lecito?» 25 Ed egli disse loro: «Non avete mai letto quel che fece Davide, quando fu nel bisogno ed ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? 26 Com’egli, al tempo del sommo sacerdote Abiatar, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani di presentazione, che a nessuno è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche a quelli che erano con lui?» 27 Poi disse loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato; 28 perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».

Gesù guarisce l’uomo dalla mano paralizzata

Poi entrò di nuovo nella sinagoga; là stava un uomo che aveva la mano paralizzata. E l’osservavano per vedere se lo avrebbe guarito in giorno di sabato, per poterlo accusare. Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati là nel mezzo!» Poi domandò loro: «È permesso, in un giorno di sabato, fare del bene o fare del male? Salvare una persona o ucciderla?» Ma quelli tacevano. Allora Gesù, guardatili tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse all’uomo: «Stendi la [tua] mano!» Egli la stese, e la sua mano tornò sana [come l’altra].

I farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui per farlo morire.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/16
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Torah (lago Vista):

6.1 L’Eterno parlò a Mosè, dicendo:

«Se uno pecca e commette una violazione contro l’Eterno, comportandosi falsamente col suo vicino in merito a un deposito o a un pegno o per un furto, o se ha ingannato il suo vicino,

o perché ha trovato una cosa perduta e ha mentito in merito e ha giurato il falso, per qualsiasi cosa l’uomo può peccare nel suo operare,

allora se ha peccato ed è colpevole, egli deve restituire ciò che ha rubato, o la cosa estorta con frode o il deposito che gli è stato affidato o l’oggetto perduto che ha trovato,

o tutto quello in merito a cui ha giurato il falso. Non solo ne farà piena restituzione, ma vi aggiungerà un quinto e lo consegnerà al proprietario il giorno stesso della sua offerta per la trasgressione.

Porterà quindi al sacerdote la sua offerta per la trasgressione all’Eterno: un montone senza difetto, preso dal gregge secondo la tua stima, come offerta per la trasgressione.

Così il sacerdote Farà l’espiazione per lui davanti all’Eterno, e gli sarà perdonato qualunque colpa di cui si è reso colpevole».

L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

«Da quest’ordine ad Aaronne e ai suoi figli, e di’ loro: Questa è la legge dell’olocausto. L’olocausto rimarrà sul braciere sopra l’altare tutta la notte, fino al mattino; e il fuoco dell’altare sarà tenuto acceso.

10 Il sacerdote si metterà la sua tunica di lino e indosserà sul corpo i calzoni; e raccoglierà le ceneri dell’olocausto che il fuoco ha consumato sull’altare, e le metterà accanto all’altare.

11 Poi si spoglierà delle sue vesti e ne indosserà delle altre, e porterà le ceneri fuori del campo in un luogo puro.

12 Il fuoco sull’altare vi sarà mantenuto acceso e non si lascerà spegnere; il sacerdote su di esso brucerà della legna ogni mattina, vi disporrà sopra l’olocausto e vi farà fumare sopra il grasso dei sacrifici di ringraziamento.

13 Il fuoco deve ardere continuamente sull’altare e non deve spegnersi.

14 Questa è la legge dell’oblazione di cibo. I figli di Aaronne la presenteranno davanti all’Eterno di fronte all’altare.

15 Uno di essi prenderà da questa una manciata di fior di farina con il suo olio e tutto l’incenso che sta sull’oblazione di cibo e la farà fumare sull’altare in odore soave, come un ricordo per l’Eterno.

16 Aaronne e i suoi figli mangeranno ciò che rimarrà di essa; la si mangerà senza lievito in luogo santo; essi la mangeranno nel cortile della tenda di convegno.

17 Non la si cuocia con lievito; è la parte che ho loro dato dei miei sacrifici fatti col fuoco. E’ cosa santissima, come il sacrificio per il peccato e come il sacrificio per la trasgressione.

18 Ogni maschio fra i figli di Aaronne ne potrà mangiare. E’ una legge eterna per tutte le vostre generazioni, che riguarda i sacrifici fatti col fuoco all’Eterno. Chiunque tocca queste cose deve essere santo». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+6&version=NRSVCE;LND;SCH2000;ERV-HU;BDS

21 Così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: «Aggiungete i vostri olocausti ai vostri sacrifici e mangiatene la carne!

22 Poiché io non parlai ai vostri padri e non diedi loro alcun comandamento, quando li feci uscire dal paese d’Egitto, circa olocausti e sacrifici;

23 ma questo comandai loro: “Ascoltate la mia voce; sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate in tutte le vie che io vi prescrivo affinché siate felici”.

24 Ma essi non ascoltarono, non prestarono orecchio, ma camminarono seguendo i consigli e la caparbietà del loro cuore malvagio, e invece di andare avanti si sono voltati indietro.

25 Dal giorno che i vostri padri uscirono dal paese d’Egitto fino a oggi, io vi ho mandato tutti i miei servi, i profeti, ve li ho mandati ogni giorno, fin dal mattino.

26 Ma essi non mi hanno ascoltato, non hanno prestato orecchio; hanno irrigidito il collo, si sono comportati peggio dei loro padri.

27 Di’ loro tutte queste cose, ma essi non ti ascolteranno; chiamali, ma essi non ti risponderanno.

28 Perciò dirai loro: “Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, del suo Dio, e che non vuol accettare correzione; la fedeltà è perita, è venuta meno nella loro bocca”.

29 «Ràditi i capelli e buttali via, spandi sulle alture un lamento, poiché il Signore rigetta e abbandona la generazione che è divenuta oggetto della sua ira.

30 I figli di Giuda hanno fatto ciò che è male ai miei occhi», dice il Signore; «hanno collocato le loro abominazioni nella casa sulla quale è invocato il mio nome, per contaminarla.

31 Hanno costruito gli alti luoghi di Tofet[a] nella valle del figlio di Innom, per bruciarvi nel fuoco i loro figli e le loro figlie, cosa che io non avevo comandata e che non mi era venuta in mente.

32 Perciò, ecco, i giorni vengono», dice il Signore, «che non si dirà più Tofet né la valle del figlio di Innom, ma la valle del massacro, e, per mancanza di spazio, si seppelliranno i morti a Tofet.

33 I cadaveri di questo popolo serviranno di pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra, e non ci sarà nessuno che li scacci.

34 Farò cessare nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme il grido di gioia e il grido di esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, perché il paese sarà una desolazione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jeremiah+7%3A21-66&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Incoscienza riguardo al peccato

8.1 «In quel tempo», dice il Signore, «si toglieranno dai loro sepolcri le ossa dei re di Giuda, le ossa dei suoi prìncipi, le ossa dei sacerdoti, le ossa dei profeti, le ossa degli abitanti di Gerusalemme, e le si esporrà davanti al sole, davanti alla luna e davanti a tutto l’esercito del cielo, che essi hanno amato, hanno servito, hanno seguito, hanno consultato e davanti a cui si sono prostrati; non si raccoglieranno, non si seppelliranno, ma saranno come letame sulla faccia della terra. La morte sarà preferibile alla vita per tutto il residuo che rimarrà di questa razza malvagia, in tutti i luoghi dove li avrò scacciati», dice il Signore degli eserciti.”

La Madre della Salvezza: “Mio Figlio è morto per salvare le vostre anime, non per liberarvi dai mali di questo mondo”

Sono passati 170 anni da quando quel giorno di sole su La Salette quando i due Pastorelli visto la bella signora piangente. Maniera triste e delicata della signora contrapposto acutamente con la severità del suo avviso.  ….”
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il libro della verità:
Giovedì, 5 dicembre 2013, alle ore 14:00

Figlia mia, il mondo sarà testimone delle profezie di La Salette mentre i nemici di Dio, travestiti da lupi in manto di pecore, staranno in piedi con orgoglio nella Chiesa di mio Figlio sulla Terra e cominceranno a dichiarare le eresie sulle quali Io ho messo in guardia il mondo. Quel momento è giunto.Come preannunciato, l’oscurità è già scesa sulla Chiesa, e questo piano per divorare le anime dei fedeli continuerà finché il Corpo di mio Figlio sarà profanato secondo il piano dell’anticristo. Quello che molte persone non sanno è che i nemici di Dio, guidati dall’anticristo, che ancora deve farsi conoscere, credono in Dio. Non solo essi credono in Dio, ma poiché detestano tutto ciò che ha a che fare con Lui, trameranno * contro i Suoi Piani per preparare il mondo alla Seconda Venuta di mio Figlio, Gesù Cristo.

Per ogni Parola che mio Figlio dichiara, attraverso questi Messaggi, essi Lo contraddiranno imitando quello che dice. Se mio Figlio dice di prepararsi subito attraverso i Sacramenti e la preghiera, essi, i Suoi nemici, faranno delle dichiarazioni simili, ma sostanzialmente diverse. Gli appelli per aiutare l’umanità, i poveri e i perseguitati, saranno il loro obiettivo principale, ma non lo sarà la proclamazione della Parola. Essi non vi esorteranno a pregare per le vostre anime, né per la salvezza delle altre. No, invece, vi chiederanno di aiutare queste anime dal punto di vista umanitario.

Quando non sentirete l’appello a salvare le vostre anime da coloro che pretendono di rappresentare la Chiesa di mio Figlio, allora discernerete nei vostri cuori che c’è qualcosa di terribilmente sbagliato.

Mio Figlio è morto per salvare le vostre anime, non per liberarvi dai mali di questo mondo, i quali esisteranno sempre, fino a quando mio Figlio non reclamerà il Suo Legittimo Trono, promesso a Lui dall’Iddio Altissimo. Non dovete mai dimenticare la Parola di Dio. Tutto ciò che conta al momento è di pregare per la salvezza di tutte le anime, a prescindere se esse siano di re o di poveri.

La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza”

 
*   trameranno : Blue Beam
 
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Cattolico romano:

Libro di Isaia 25,6-10a.

In quel giorno, il Signore degli eserciti preparerà su questo monte, un banchetto di grasse vivande, per tutti i popoli, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati.
Egli strapperà su questo monte il
velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre che copriva tutte le genti.
Eliminerà la morte per sempre; il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto; la condizione disonorevole del suo popolo farà scomparire da tutto il paese, poiché il Signore ha parlato.
E si dirà in quel giorno: “Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse; questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza.
Poiché la mano del Signore si poserà su questo monte”.

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 15,29-37.

In quel tempo, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, si fermò là.
Attorno a lui si radunò molta folla recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì.
E la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi raddrizzati, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E glorificava il Dio di Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i discepoli e disse: «Sento compassione di questa folla: ormai da tre giorni mi vengono dietro e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada».
E i discepoli gli dissero: «Dove potremo noi trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
Ma Gesù domandò: «Quanti pani avete?». Risposero: «Sette, e pochi pesciolini».
Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra,
Gesù prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò, li dava ai discepoli, e i discepoli li distribuivano alla folla.
Tutti mangiarono e furono saziati. Dei pezzi avanzati portarono via sette sporte piene.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c’è legge.24 Quelli che sono di Cristo Gesù[a] hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito.26 Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+5%3A22-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La vita nuova in Cristo

Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+6%3A1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Cerca di venire presto da me, 10 perché Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato e se n’è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia[a], Tito in Dalmazia. 11 Solo Luca è con me. Prendi Marco e conducilo con te, poiché mi è molto utile per il ministero. 12 Tichico l’ho mandato a Efeso. 13 Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a Troas da Carpo, e i libri, specialmente le pergamene.

14 Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà[b] secondo le sue opere. 15 Guàrdati anche tu da lui, perché egli si è opposto violentemente alle nostre parole.

16 Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato! 17 Il Signore però mi ha assistito e mi ha reso forte, affinché per mezzo mio il messaggio fosse pienamente proclamato e lo ascoltassero tutti i pagani; e sono stato liberato dalle fauci del leone. 18 Il Signore mi libererà da ogni azione malvagia e mi salverà nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

19 Saluta Prisca e Aquila e la famiglia di Onesiforo.

20 Erasto è rimasto a Corinto; Trofimo l’ho lasciato ammalato a Mileto.

21 Cerca di venire prima dell’inverno. Ti salutano Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e tutti i fratelli.

22 Il Signore [Gesù Cristo] sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+4%3A9-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il discorso sul monte degli Ulivi

Mentre alcuni parlavano del tempio, di come fosse adorno di belle pietre e di doni votivi, egli disse: «Verranno giorni in cui di tutte queste cose che voi ammirate non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».

Essi gli domandarono: «Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno che tutte queste cose stanno per compiersi?»

Egli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: “Sono io[a]”; e: “Il tempo è vicino”. Non andate [dunque] dietro a loro. Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati, perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito». 10 Allora disse loro: «Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; 11 vi saranno grandi terremoti e, in vari luoghi, pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi e grandi segni dal cielo. 12 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza. 14 Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, 15 perché io vi darò una parola[b] e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire. 16 Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi 17 e sarete odiati da tutti a causa del mio nome; 18 ma neppure un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra costanza salverete le vostre vite[c].

20 «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. 21 Allora quelli che sono in Giudea fuggano sui monti, e quelli che sono in città se ne allontanino; e quelli che sono nella campagna non entrino nella città. 22 Perché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto. 23 Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! Perché vi sarà grande calamità nel paese e ira su questo popolo. 24 Cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli[d], finché i tempi delle nazioni siano compiuti.”

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Mercoledì, 4 dicembre 2013, alle ore 10:30

Come il vero profeta della fine dei tempi vi rivela la Verità, così anche il falsario leverà la sua voce, simile ad un agnello che parlerà come se proferisse la Vera Parola di Dio. Allora, quando il re della Terra, il maligno, combatterà contro l’intervento del Cielo, centinaia di falsi profeti sorgeranno tra voi ed essi non vi riveleranno mai la Verità. Le loro visioni e le loro parole, che scaturiscono dalla loro immaginazione, e in molti casi dallo spirito del male, vi riveleranno le cose buone che voi vorreste sentire. Essi vi calmeranno quando avrete bisogno di essere calmati, ma vi svieranno. Essi parleranno di pace, dove non ci sarà la pace, di Verità, quando ci sarà l’eresia e di raccolti abbondanti, quando ci sarà la carestiaVoi non udrete mai la Verità, perché questi bugiardi non vorranno incorrere nella vostra ira.”

La Madre della Salvezza: “Mio Figlio è morto per salvare le vostre anime, non per liberarvi dai mali di questo mondo”

Sono passati 170 anni da quando quel giorno di sole su La Salette quando i due Pastorelli visto la bella signora piangente. Maniera triste e delicata della signora contrapposto acutamente con la severità del suo avviso.  ….”
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il libro della verità:
Giovedì, 5 dicembre 2013, alle ore 14:00Figlia mia, il mondo sarà testimone delle profezie di La Salette mentre i nemici di Dio, travestiti da lupi in manto di pecore, staranno in piedi con orgoglio nella Chiesa di mio Figlio sulla Terra e cominceranno a dichiarare le eresie sulle quali Io ho messo in guardia il mondo. Quel momento è giunto.

Come preannunciato, l’oscurità è già scesa sulla Chiesa, e questo piano per divorare le anime dei fedeli continuerà finché il Corpo di mio Figlio sarà profanato secondo il piano dell’anticristo. Quello che molte persone non sanno è che i nemici di Dio, guidati dall’anticristo, che ancora deve farsi conoscere, credono in Dio. Non solo essi credono in Dio, ma poiché detestano tutto ciò che ha a che fare con Lui, trameranno * contro i Suoi Piani per preparare il mondo alla Seconda Venuta di mio Figlio, Gesù Cristo.

Per ogni Parola che mio Figlio dichiara, attraverso questi Messaggi, essi Lo contraddiranno imitando quello che dice. Se mio Figlio dice di prepararsi subito attraverso i Sacramenti e la preghiera, essi, i Suoi nemici, faranno delle dichiarazioni simili, ma sostanzialmente diverse. Gli appelli per aiutare l’umanità, i poveri e i perseguitati, saranno il loro obiettivo principale, ma non lo sarà la proclamazione della Parola. Essi non vi esorteranno a pregare per le vostre anime, né per la salvezza delle altre. No, invece, vi chiederanno di aiutare queste anime dal punto di vista umanitario.

Quando non sentirete l’appello a salvare le vostre anime da coloro che pretendono di rappresentare la Chiesa di mio Figlio, allora discernerete nei vostri cuori che c’è qualcosa di terribilmente sbagliato.

Mio Figlio è morto per salvare le vostre anime, non per liberarvi dai mali di questo mondo, i quali esisteranno sempre, fino a quando mio Figlio non reclamerà il Suo Legittimo Trono, promesso a Lui dall’Iddio Altissimo. Non dovete mai dimenticare la Parola di Dio. Tutto ciò che conta al momento è di pregare per la salvezza di tutte le anime, a prescindere se esse siano di re o di poveri.

La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza”

 
*   trameranno : Blue Beam
 
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Cattolico romano:

Libro di Isaia 25,6-10a.

In quel giorno, il Signore degli eserciti preparerà su questo monte, un banchetto di grasse vivande, per tutti i popoli, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati.
Egli strapperà su questo monte il
velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre che copriva tutte le genti.
Eliminerà la morte per sempre; il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto; la condizione disonorevole del suo popolo farà scomparire da tutto il paese, poiché il Signore ha parlato.
E si dirà in quel giorno: “Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse; questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza.
Poiché la mano del Signore si poserà su questo monte”.

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 15,29-37.

In quel tempo, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, si fermò là.
Attorno a lui si radunò molta folla recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì.
E la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi raddrizzati, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E glorificava il Dio di Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i discepoli e disse: «Sento compassione di questa folla: ormai da tre giorni mi vengono dietro e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada».
E i discepoli gli dissero: «Dove potremo noi trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
Ma Gesù domandò: «Quanti pani avete?». Risposero: «Sette, e pochi pesciolini».
Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra,
Gesù prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò, li dava ai discepoli, e i discepoli li distribuivano alla folla.
Tutti mangiarono e furono saziati. Dei pezzi avanzati portarono via sette sporte piene.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c’è legge.

24 Quelli che sono di Cristo Gesù[a] hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito.

26 Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+5%3A22-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La vita nuova in Cristo

Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+6%3A1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Cerca di venire presto da me, 10 perché Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato e se n’è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia[a], Tito in Dalmazia. 11 Solo Luca è con me. Prendi Marco e conducilo con te, poiché mi è molto utile per il ministero. 12 Tichico l’ho mandato a Efeso. 13 Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a Troas da Carpo, e i libri, specialmente le pergamene.

14 Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà[b] secondo le sue opere. 15 Guàrdati anche tu da lui, perché egli si è opposto violentemente alle nostre parole.

16 Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato! 17 Il Signore però mi ha assistito e mi ha reso forte, affinché per mezzo mio il messaggio fosse pienamente proclamato e lo ascoltassero tutti i pagani; e sono stato liberato dalle fauci del leone. 18 Il Signore mi libererà da ogni azione malvagia e mi salverà nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

19 Saluta Prisca e Aquila e la famiglia di Onesiforo.

20 Erasto è rimasto a Corinto; Trofimo l’ho lasciato ammalato a Mileto.

21 Cerca di venire prima dell’inverno. Ti salutano Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e tutti i fratelli.

22 Il Signore [Gesù Cristo] sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+4%3A9-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il discorso sul monte degli Ulivi

Mentre alcuni parlavano del tempio, di come fosse adorno di belle pietre e di doni votivi, egli disse: «Verranno giorni in cui di tutte queste cose che voi ammirate non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».

Essi gli domandarono: «Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno che tutte queste cose stanno per compiersi?»

Egli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: “Sono io[a]”; e: “Il tempo è vicino”. Non andate [dunque] dietro a loro. Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati, perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito». 10 Allora disse loro: «Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; 11 vi saranno grandi terremoti e, in vari luoghi, pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi e grandi segni dal cielo. 12 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza. 14 Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, 15 perché io vi darò una parola[b] e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire. 16 Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi 17 e sarete odiati da tutti a causa del mio nome; 18 ma neppure un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra costanza salverete le vostre vite[c].

20 «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. 21 Allora quelli che sono in Giudea fuggano sui monti, e quelli che sono in città se ne allontanino; e quelli che sono nella campagna non entrino nella città. 22 Perché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto. 23 Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! Perché vi sarà grande calamità nel paese e ira su questo popolo. 24 Cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli[d], finché i tempi delle nazioni siano compiuti.”

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Mercoledì, 4 dicembre 2013, alle ore 10:30

Come il vero profeta della fine dei tempi vi rivela la Verità, così anche il falsario leverà la sua voce, simile ad un agnello che parlerà come se proferisse la Vera Parola di Dio. Allora, quando il re della Terra, il maligno, combatterà contro l’intervento del Cielo, centinaia di falsi profeti sorgeranno tra voi ed essi non vi riveleranno mai la Verità. Le loro visioni e le loro parole, che scaturiscono dalla loro immaginazione, e in molti casi dallo spirito del male, vi riveleranno le cose buone che voi vorreste sentire. Essi vi calmeranno quando avrete bisogno di essere calmati, ma vi svieranno. Essi parleranno di pace, dove non ci sarà la pace, di Verità, quando ci sarà l’eresia e di raccolti abbondanti, quando ci sarà la carestiaVoi non udrete mai la Verità, perché questi bugiardi non vorranno incorrere nella vostra ira.”

Io non camminerò mai più nella carne

il libro della verità:
Martedì, 3 dicembre 2013, alle ore 19:45
Mia amatissima figlia, tutti coloro che dicono di venire nel Mio Nome e affermano che stanno preparando la via del Signore, si faranno udire in ogni parte del mondo; molte voci, molti profeti, molti bugiardi, ma tutti senza l’Autorità di Dio.State attenti a quando sentite, in particolare, il profeta che vi dice che ha il dovere di prepararvi per la Mia Seconda Venuta. Quando sentite parlare di queste cose e nel momento in cui vi verrà detto che Io apparirò al mondo sia nel corpo sia nell’anima, sappiate che questa non è la Verità. Ripeto ancora una volta il Mio Avvertimento al mondo: Io non camminerò mai più nella carne. La prima volta, Io Sono venuto nella carne, ma quando verrò di nuovo, tornerò nello stesso modo in cui Io ho lasciato la Terra: tra le nubi.

Presto vi saranno mostrati dei grandi atti, che verranno considerati delle opere straordinarie in preparazione alla Mia Seconda Venuta. Un certo numero di guarigioni miracolose, messe in scena accuratamente, saranno presentate al mondo da quei nemici di Dio che diranno di essere Miei. Molti saranno presi così alla sprovvista che cadranno a causa di questo malvagio inganno. Tantissimi prodigi e grandi atti – tutti ritenuti esser accaduti per Mano di Dio – convinceranno anche i più scettici che siano avvenuti dei miracoli divini. Grandi riconoscimenti saranno attribuiti a quei falsi rappresentanti che dicono di guidare il Mio popolo. Presto il mondo dichiarerà apertamente che questi impostori stanno vivendo da santi e non passerà molto tempo prima che essi presentino l’anticristo.

Tutta questa preparazione viene organizzata da sette anni e la velocità con cui sono stati introdotti dei cambiamenti così radicali non è una coincidenza. La Mia Seconda Venuta diventerà un comune argomento di discussione. Vi sarà chiesto di tutto per prepararvi a questo Grande Evento, ma gli errori nella dottrina Cristiana saranno abbondanti. Solo quelli che hanno gli occhi aperti per vedere la Verità, e coloro che non hanno paura di affrontarLa, potranno vedere attraverso queste falsità. E per loro, questo rappresenterà un fardello molto pesante. In mezzo a tutto il vociare e alle pompose lodi che saranno profuse su coloro che hanno rubato le Sedi della Sapienza, si parlerà poco della Mia Santa Parola. Tutto ciò di cui si discuterà sarà l’importanza delle buone azioni. Non una parola sullo sforzo richiesto per cercare la salvezza secondo la Parola di Dio.

Quando il mondo laico finalmente cederà ed unirà le sue forze a quelle dei falsi impostori, che assumeranno il controllo del Tempio di Dio, verrà presto il tempo in cui il più grande abominio sia testimoniato. Tutto ciò avverrà quando sarà stato creato il Tempio che diventerà la sede dell’anticristo. Da quel momento, quelli che adoreranno l’anticristo si conteranno a miliardiColoro che conoscono la Verità, comunque, non dovranno attendere a lungo, perché il regno della bestia sarà molto breve. Ed allora si sentirà squillare la tromba. In quel giorno, questi nemici di Dio saranno gettati nel lago di fuoco, esattamente come fu profetizzato.

Ricordate le profezie. Esse accadranno così come sono state predette: quegli impostori, che dicono di venire nel Mio Nome, saranno amati, applauditi e idolatrati. Coloro che verranno nel Mio Nome saranno disprezzati e odiati, ma dalle loro bocche verrà il Fuoco dello Spirito di Verità e, per le loro sofferenze, molti altri saranno salvati, che altrimenti non lo sarebbero stati.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Libro di Isaia 2,1-5.

Visione di Isaia, figlio di Amoz, vide riguardo a Giuda e a Gerusalemme.
Alla fine dei giorni, il monte del
tempio del Signore sarà eretto sulla cima dei monti e sarà più alto dei colli; ad esso affluiranno tutte le genti.
Verranno
molti popoli e diranno: “Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci indichi le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri”. Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore.
Egli sarà giudice fra le genti e sarà arbitro fra molti popoli. Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell’arte della guerra.
Casa di Giacobbe, vieni, camminiamo nella luce del Signore.

Salmi 122(121),1-2.3-4ab.8-9.

Quale gioia, quando mi dissero:
“Andremo alla
casa del Signore“.
E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!
 

Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore.
 

Salgono, secondo la legge d’Isreale,
per lodare il nome del Signore.
Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: “Su di te sia pace!”.
 

Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 8,5-11.

In quel tempo, entrato Gesù in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava:
«Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente».
Gesù gli rispose: «Io verrò e lo curerò».
Ma il centurione riprese: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
Perché anch’io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Fà questo, ed egli lo fa».
All’udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande.
Ora vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-03


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Ortodosso (Cattolico greco):
20 In una grande casa non ci sono soltanto vasi d’oro e d’argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile. 21 Se dunque uno si conserva puro da quelle cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona.22 Fuggi le passioni giovanili e ricerca la giustizia, la fede, l’amore e la pace con quelli che invocano il Signore con un cuore puro. 23 Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese. 24 Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. 25 Deve istruire con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità, 26 in modo che, rientrati in se stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà[a]. ….”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+2%3A20-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dibattito sulla risurrezione

27 Poi si avvicinarono alcuni sadducei, i quali negano che ci sia risurrezione[a], e lo interrogarono, dicendo: 28 «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se il fratello di uno muore, avendo moglie ma senza figli[b], il fratello di lui ne prenda la moglie e dia una discendenza a suo fratello[c]”. 29 C’erano dunque sette fratelli. Il primo prese moglie e morì senza figli. 30 Il secondo pure la sposò[d], 31 poi il terzo[e]; e così, fino al settimo, morirono senza lasciare figli. 32 Infine morì[f] anche la donna. 33 Nella risurrezione, dunque, di chi sarà moglie quella donna[g]? Perché tutti e sette l’hanno avuta per moglie». 34 Gesù [, rispondendo,] disse loro: «I figli di questo mondo sposano e sono sposati, 35 ma quelli che saranno ritenuti degni di aver parte al mondo avvenire e alla risurrezione dai morti non prendono né danno moglie; 36 neanche possono più morire perché sono simili agli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione. 37 Che poi i morti risuscitino, lo dichiarò anche Mosè nel passo del pruno, quando chiama il Signore, Dio di Abraamo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe[h]. 38 Ora, egli non è Dio di morti, ma di vivi; perché per lui tutti vivono». 39 Alcuni scribi, rispondendo, dissero: «Maestro, hai detto bene». 40 E non osavano più fargli alcuna domanda.

Gesù e gli scribi

41 Ed Egli (se stesso dentro di Lui * editor) disse loro: «Come mai si dice che il Cristo è Figlio di Davide? 42 Poiché Davide stesso, nel libro dei Salmi, dice:

“Il Signore ha detto al mio Signore: ‘Siedi alla mia destra,
43 finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi’”[i].

44 Davide dunque lo chiama Signore; come può essere suo figlio?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+20%3A27-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/03

La Mia Santa Parola non può essere modificata, né adattata, così da diventare qualcos’altro

21 La legge è dunque contraria alle promesse {di Dio}? No di certo; perché se fosse stata data una legge capace di produrre la vita, allora sì, la giustizia sarebbe venuta dalla legge; 22 ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, affinché i beni promessi sulla base della fede in Gesù Cristo fossero dati ai credenti. …”

 

il libro della verità:
Sabato, 7 settembre 2013, alle ore 18:25

Mia amatissima figlia, mentre Io continuo a fare ogni sforzo per raggiungere il mondo, attraverso questi Messaggi, ancora molti dei Miei devoti seguaci, non riescono ad accettare il Mio Aiuto. Queste Mie preziose anime sono vulnerabili, perché molte di esse non riusciranno a vedere il modo in cui la loro fede verrà usata per avallare la prossima e nuova liturgia, che mancherà di onorare Me, Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo.

Molti di essi presumeranno, erroneamente, che la nuova liturgia e la nuova messa, benché molto cambiate, non possano fare alcun male.  Un certo numero, sommessamente, metterà in dubbio una parte del contenuto ed anche della struttura, trovandole alquanto strane. Eppure, ben pochi le metteranno in discussione, poiché crederanno che queste siano benedette dalla Chiesa e quindi, che non possano essere errate.  Quello che non capiscono è che la Mia Santa Parola non può essere modificata, né adattata così da diventare qualcos’altro. La Mia Chiesa è infallibile, ma se un presunto servitore o leader in essa, dovesse distorcere la Parola di Dio o riscrivere il significato della Santa Eucaristia, allora egli bestemmierebbe contro Dio.

Io fui respinto dall’umanità e venni crocifisso quando loro, compresi i capi delle Sinagoghe di Dio, rigettarono la Verità. Se qualcuno – non importa quanto al di sopra di voi – negherà la Verità, egli sarà colpevole di eresia e non verrà da Me. Ciò nonostante, vorrebbero farvi credere che la Verità sia una menzogna. Negheranno tutto ciò che vi è stato insegnato da Me, allo scopo di farvi vivere una vita pienamente cristiana.  Essi Mi sputeranno addosso, ma vi guideranno lungo una via, che diranno conduca a Me, anche se non sarà così.

Queste cose, predette, avverranno presto. Siate pronti. Quando vedrete i segni, allora saprete che queste profezie possono venire solo da Dio.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 4,1-5.

Fratelli, ognuno ci consideri come ministri di Cristo e amministratori dei misteri di Dio.
Ora, quanto si richiede negli amministratori è che ognuno risulti fedele.
A me però, poco importa di venir giudicato da voi o da un consesso umano; anzi, io neppure giudico me stesso,
perché anche se non sono consapevole di colpa alcuna non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore!
Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, finché venga il Signore. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 5,33-39.

In quel tempo, gli scribi e i farisei dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno orazioni; così pure i discepoli dei farisei; invece i tuoi mangiano e bevono!».
Gesù rispose: «Potete far digiunare gli invitati a nozze, mentre lo sposo è con loro?
Verranno però i giorni in cui lo sposo sarà strappato da loro; allora, in quei giorni, digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per attaccarlo a un vestito vecchio; altrimenti egli strappa il nuovo, e la toppa presa dal nuovo non si adatta al vecchio.
E nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spacca gli otri, si versa fuori e gli otri vanno perduti.

Il vino nuovo bisogna metterlo in otri nuovi.
Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: Il vecchio è buono!».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
In quel tempo, è vero, non avendo conoscenza di Dio, avete servito quelli che per natura non sono dèi; ma ora che avete conosciuto Dio, o piuttosto che siete stati conosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, di cui volete rendervi schiavi di nuovo? 10 Voi osservate giorni, mesi, stagioni e anni! 11 Io temo di essermi affaticato invano per voi.12 Siate come sono io, fratelli, ve ne prego, perché anch’io sono come voi.13 Voi non mi faceste torto alcuno; anzi sapete bene che fu a motivo di una malattia[c] che vi evangelizzai la prima volta; 14 e quella che nella mia carne era per voi una prova[d], non la disprezzaste né vi fece ribrezzo; al contrario mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesù stesso. 15 Dove sono dunque le vostre manifestazioni di gioia?[e] Poiché vi rendo testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi e me li avreste dati. 16 Sono dunque diventato vostro nemico dicendovi la verità? 17 Costoro[f] sono zelanti per voi, ma non per fini onesti; anzi vogliono staccarvi da noi affinché il vostro zelo si volga a loro. 18 Ora è una buona cosa essere in ogni tempo oggetto dello zelo altrui nel bene, e non solo quando sono presente tra di voi. 19 Figli[g] miei, per i quali sono di nuovo in doglie finché Cristo sia formato in voi, 20 oh, come vorrei essere ora presente tra di voi e cambiar tono, perché sono perplesso a vostro riguardo!”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù cammina sul mare

45 Subito dopo, Gesù obbligò i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, verso Betsaida, mentre egli avrebbe congedato la folla. 46 Preso commiato, se ne andò sul monte a pregare.

47 Fattosi sera, la barca era in mezzo al mare ed egli era solo a terra. 48 Vedendo i discepoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, verso la quarta vigilia[a] della notte, andò incontro a loro camminando sul mare; e voleva oltrepassarli, 49 ma essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono che fosse un fantasma e gridarono; 50 perché tutti lo videro e ne furono sconvolti. Ma subito egli parlò loro e disse: «Coraggio, sono io[b]; non abbiate paura!» 51 Salì sulla barca con loro e il vento si calmò; ed essi erano {profondamente} stupiti in se stessi [e si meravigliarono], 52 perché non avevano capito il fatto dei pani, anzi il loro cuore era indurito[c].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+6%3A45-53&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/07

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Giovedì, 5 settembre 2013, alle ore 14:30

Mia amatissima figlia, quanto sono pochi coloro che credono in Dio o che Mi accettano quale Figlio dell’uomo, amandoMi veramente. Le persone dicono di preoccuparsene, ma molti non vivono secondo i Miei Insegnamenti. Non potete dire di amarMi e poi condannare gli altri. Non potete ferire un’altra persona con parole dure e poi, allo stesso tempo, dire di amarMi. …”



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Dichiarazione finale della conferenza di Roma ribadisce la dottrina cattolica e risponde la Dubia