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Questo castigo ora si abbatterà sul mondo. La battaglia per salvare le anime è cominciata. Pregate intensamente per voi stessi e per la vostra famiglia.

„… Diffondete dovunque la conversione. Aiutate a sconfiggere l’ingannatore, pregando la Mia Divina Misericordia (1) per salvare le anime. Adesso, fidatevi di Me e riportateMi nei vostri cuori. Unitevi insieme, per salvare l’umanità, attraverso l’amore.

Il vostro Divino Salvatore, Gesù Cristo

Figlio di Dio, il Padre Onnipotente,

Creatore e Artefice di tutte le cose

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/13-aprile-2011-il-mio-dolore-e-addirittura-piu-grande-oggi-di-quanto-lo-fosse-durante-la-mia-crocifissione/

http://www.preghiamo.org/corona-divina-misericordia.php

Io Sono Presente nell’Eucarestia nonostante l’erronea interpretazione della Mia Promessa

Giovedì, 14 aprile 2011, alle ore 00:05

Mia amatissima figlia, non preoccuparti. Stai migliorando nel modo di mettere da parte del tempo da trascorrere in preghiera con Me. Ora è importante che l’uomo sia consapevole che, per avvicinarsi al Mio Cuore, deve comprendere la necessità di ricevere il Sacramento della Santissima Eucarestia.

Molte persone, inclusi altri gruppi di cristiani, negano la Mia Reale Presenza nell’Eucarestia. Il motivo per il quale essi abbiano deciso di negare le promesse che Io ho fatto durante la Mia Ultima Cena, quando Io ho promesso che vi avrei dato la Mia Carne e il Mio Sangue, quale Cibo e Nutrimento per le vostre anime, non è chiaro. Quello che è chiaro è che il Miracolo della Santa Eucarestia, Presente in tutti i Tabernacoli del mondo, Sussiste tutt’oggi ed è lì per riempire le vostre povere, malnutrite e vuote anime con la Mia Presenza. Questa Presenza vi rafforzerà in modo tale che, una volta abituati a ciò, se doveste mancare di riceverMi vi sentireste persi. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/14-aprile-2011-sono-presente-nelleucarestia-nonostante-lerrore-dinterpretazione-della-mia-promessa/

https://www.divinarivelazione.org/novena-alla-divina-misericordia-di-santa-faustina-kowalaska/

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il libro della verità:

La Mano del Mio Eterno Padre ora cadrà su questo mondo cieco e ingrato

Lunedì, 4 aprile 2011, alle ore 19:00

Mia amatissima figlia, il tempo non è dalla nostra parte ora. Divulga, divulga questi Messaggi il più lontano che puoi. Il tempo per l’Avvertimento è molto vicino. Spiega ai Miei seguaci, per la fede che hanno in Me, di aiutare a convertire i non credenti affinché si preparino per l’Avvertimento.

Figlia Mia, sebbene tu possa ancora dubitare di questi Messaggi, stai perdendo del tempo prezioso. Non c’è tempo a disposizione per le Mie amate anime che stanno bramando la redenzione. Il peccato, figlia Mia, è dilagante e si diffonde come un virus, in ogni parte del mondo. Satana sta mettendo a soqquadro l’umanità. Egli è ovunque. Sta tormentando le anime buone, così come quelle che per Me sono perse. Egli dev’essere fermato. La preghiera e la diffusione della Mia Parola saranno d’aiuto. Spiega ai Miei seguaci, il modo in cui Satana sta infestando l’umanità. Egli non è presente solo attraverso le agitazioni globali, ma sta influenzando coloro che credono di agire per un senso di giustizia. Egli è presente anche nella società spensierata dei giovani, nella loro musica e nel culto delle celebrità.

Salva le anime ora, pregando la Mia Divina Misericordia. Diffondi questa preghiera come questione urgente. Il senso di panico, orrore, agitazione e odio accanito che ora sono vissuti nel mondo, sono percepiti profondamente da Me, il Divino Salvatore dell’uomo, Colui che piange infinite lacrime per queste anime perse.

È possibile che gli uomini non riescano ad intendere quest’odio nei loro confronti, in ogni angolo della Terra? Non riconoscono che questo é Satana, l’ingannatore, al lavoro? Mentre l’odio malvagio e le ributtanti atrocità, si diffondono in un lampo, così anche la Mano del Mio Eterno Padre ora cadrà su questo mondo cieco ed ingrato. Mentre le atrocità umane continuano, laddove gli uomini s’infliggono terrore e si uccidono l’un l’altro, così aumenteranno anche i disastri ambientali, quale forma di punizione, per i peccati dell’uomo contro l’uomo. Questo castigo ora si abbatterà sul mondo.

La battaglia per salvare le anime è cominciata

La battaglia per salvare le anime è cominciata. Pregate intensamente per voi stessi e per la vostra famiglia. Poiché molte anime innocenti saranno raggiunte da questa calamità. Non abbiate paura, poiché coloro che sono fedeli a Me e al Mio Eterno Padre, saranno salvati. Se il Mio Eterno Padre non interviene adesso, allora l’uomo infliggerà un genocidio su così vasta scala che la popolazione del mondo subirà una riduzione di vastissime proporzioni.

La Divina Misericordia

Resistete nella vostra fede, voi tutti, poiché senza di essa, la vostra sofferenza sarà difficile da sopportare. Lodate il Padre Mio per averMi concesso il Dono della Divina Misericordia. La Mia Misericordia non conosce confini e questo ora sarà dimostrato a tutti voi. Questo oceano di Amore puro e intenso, sarà versato su tutti i Miei figli, per aiutarli a salvarsi dall’odio e dal male che vengono diffusi dal maligno. Lavate ora le vostre anime nel Mio Amore, attraverso la preghiera, perché il tempo si sta avvicinando.

Ricordate, Io amo tutti voi. Il Mio Dono della Misericordia è per tutti, anche per i peccatori che sono in peccato mortale. Ad essi verrà data una possibilità di pentirsi, di sconfiggere Satana e di unirsi al Mio sempre Misericordioso Regno, che verrà

Guardate verso il Cielo. Lasciate che Io vi stringa tutti e vi abbracci.

Il vostro amorevole Salvatore

Giudice sempre Misericordioso

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/27/4-aprile-2011-la-mano-del-mio-padre-eterno-cadra-ora-sopra-questo-ingrato-e-cieco-mondo/

25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde. 26 Gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo, poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. 27 Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria. 28 Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina». „

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+21%3A25-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

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La Vera Vita in Dio:

“… e per quanto riguarda l’unificazione delle date di Pasqua, Mia Vassula, sono ancora alle loro porte in attesa,

come mendicante in attesa dell’elemosina, sto ancora aspettando che unificno quelle date … continuano a parlare di unità e fratellanza; solo la conversione del cuore li porterà con umiltà sulla via dell’unità; …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/1040

https://ww3.tlig.org/en/messages/1040/

Unire le date di Pasqua

Una sezione della mia chiesa è stata accecato

31 maggio 1994

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=fr&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/847

https://ww3.tlig.org/en/messages/847/

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Cattolico romano:

„Atti degli Apostoli 4,13-21.

In quei giorni, i principi dei sacerdoti e gli anziani, vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni e considerando che erano senza istruzione e popolani, rimanevano stupefatti riconoscendoli per coloro che erano stati con Gesù;
quando poi videro in piedi vicino a loro l’uomo che era stato guarito, non sapevano che cosa rispondere.
Li fecero uscire dal sinedrio e si misero a consultarsi fra loro dicendo:
“Che dobbiamo fare a questi uomini? Un miracolo evidente è avvenuto per opera loro; esso è diventato talmente noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che non possiamo negarlo.
Ma perché la cosa non si divulghi di più tra il popolo, diffidiamoli dal parlare più ad alcuno in nome di lui”.
E, richiamatili, ordinarono loro di non parlare assolutamente né di insegnare nel nome di Gesù.
Ma Pietro e Giovanni replicarono: “Se sia giusto innanzi a Dio obbedire a voi più che a lui, giudicatelo voi stessi;
noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato”.
Quelli allora, dopo averli ulteriormente minacciati, non trovando motivi per punirli, li rilasciarono a causa del popolo, perché tutti glorificavano Dio per l’accaduto.

Salmi 118(117),1.14-15.16ab-18.19-21.

Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
Grida di giubilo e di vittoria nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto meraviglie.

La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.
Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.

Apritemi le porte della giustizia:
voglio entrarvi e rendere grazie al Signore.
È questa la porta del Signore,
per essa entrano i giusti.
Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 16,9-15.

Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni.
Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto.
Ma essi, udito che era vivo ed era stato visto da lei,
non vollero credere.
Dopo ciò, apparve a due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cammino verso la campagna.
Anch’essi ritornarono ad annunziarlo agli altri;
ma neanche a loro vollero credere.
Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro
incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato.
Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.»”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-04-10

„La Mano del Mio Eterno Padre ora cadrà su questo mondo cieco e ingrato

Lunedì, 4 aprile 2011, alle ore 19:00

Mia amatissima figlia, il tempo non è dalla nostra parte ora. Divulga, divulga questi Messaggi il più lontano che puoi. Il tempo per l’Avvertimento è molto vicino. Spiega ai Miei seguaci, per la fede che hanno in Me, di aiutare a convertire i non credenti affinché si preparino per l’Avvertimento.

Figlia Mia, sebbene tu possa ancora dubitare di questi Messaggi, stai perdendo del tempo prezioso. Non c’è tempo a disposizione per le Mie amate anime che stanno bramando la redenzione. Il peccato, figlia Mia, è dilagante e si diffonde come un virus, in ogni parte del mondo. Satana sta mettendo a soqquadro l’umanità. Egli è ovunque. Sta tormentando le anime buone, così come quelle che per Me sono perse. Egli dev’essere fermato. La preghiera e la diffusione della Mia Parola saranno d’aiuto. Spiega ai Miei seguaci, il modo in cui Satana sta infestando l’umanità. Egli non è presente solo attraverso le agitazioni globali, ma sta influenzando coloro che credono di agire per un senso di giustizia. Egli è presente anche nella società spensierata dei giovani, nella loro musica e nel culto delle celebrità. …”

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Ortodosso:

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++1%20Corinthians%2015:47-57;%20%20%20%20John%205:24-30;%20%20%20%20%20Hebrews%206:9-12;%20%20%20%20Mark%207:31-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/04/10

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Torah:

„3 C’erano quattro lebbrosi presso l’entrata della porta della città, i quali dissero tra di loro: «Perché ce ne stiamo qui in attesa di morire? 4 Se diciamo: “Entriamo in città”, in città c’è la fame, e noi vi morremo; se restiamo qui, morremo lo stesso. Dunque venite, andiamo a buttarci nell’accampamento dei Siri; se ci lasciano vivere, vivremo; se ci danno la morte, morremo». 5 Sull’imbrunire si alzarono per andare all’accampamento dei Siri; e, come giunsero all’estremità dell’accampamento dei Siri, ecco che non c’era nessuno. 6 Il Signore aveva fatto udire nell’accampamento dei Siri un rumore di carri, un rumore di cavalli, un rumore di grande esercito, tanto che i Siri avevano detto fra di loro: «Il re d’Israele ha assoldato contro di noi i re degli Ittiti e i re degli Egiziani, perché vengano ad assalirci». 7 E si erano alzati ed erano fuggiti all’imbrunire, abbandonando le loro tende, i loro cavalli, i loro asini e l’accampamento così com’era; erano fuggiti per salvarsi la vita. 8 Quei lebbrosi, giunti all’estremità dell’accampamento, entrarono in una tenda, mangiarono, bevvero e portarono via argento, oro, vestiario, e andarono a nascondere ogni cosa. Poi tornarono, entrarono in un’altra tenda, e anche di là portarono via roba, che andarono a nascondere. 9 Ma poi dissero fra di loro: «Noi non facciamo bene; questo è giorno di buone notizie, e noi tacciamo! Se aspettiamo finché si faccia giorno, saremo considerati colpevoli. Ora venite, andiamo a informare la casa del re». 10 Così partirono, chiamarono i guardiani della città e li informarono della cosa, dicendo: «Siamo andati all’accampamento dei Siri, ed ecco, là non c’è nessuno, né si ode voce d’uomo; non vi sono che i cavalli legati e gli asini legati, e le tende intatte». 11 Allora i guardiani chiamarono, e fecero sapere la cosa dentro il palazzo reale.

12 Il re si alzò di notte e disse ai suoi servitori: «Vi voglio dire io quel che ci hanno fatto i Siri. Sanno che patiamo la fame; sono quindi usciti dall’accampamento a nascondersi per la campagna, dicendo: “Appena usciranno dalla città, li prenderemo vivi ed entreremo nella città”». 13 Uno dei suoi servitori gli rispose: «Ti prego, si prendano cinque dei cavalli che rimangono ancora nella città. Guardate, sono come tutta la moltitudine d’Israele che c’è rimasta; sono come tutta la moltitudine d’Israele che muore di fame; e mandiamo a vedere di che si tratta». 14 Presero dunque due carri con i loro cavalli, e il re mandò degli uomini sulle tracce dell’esercito dei Siri, dicendo: «Andate e vedete». 15 Quelli andarono sulle tracce dei Siri, fino al Giordano; tutta la strada era piena di vestiario e di oggetti, che i Siri avevano gettato via nella loro fuga precipitosa. E gli inviati tornarono e riferirono tutto al re.

16 Allora il popolo uscì e saccheggiò l’accampamento dei Siri; e una misura di fior di farina si ebbe per un siclo, e due misure d’orzo per un siclo, secondo la parola del Signore. 17 Il re aveva affidato la guardia della porta al capitano sul cui braccio si appoggiava; ma questo capitano fu calpestato dalla folla presso la porta della città, e morì, come aveva detto l’uomo di Dio, quando aveva parlato al re che era sceso a trovarlo. 18 Difatti, quando l’uomo di Dio aveva parlato al re, aveva detto: «Domani, a quest’ora, alla porta di Samaria, due misure d’orzo si avranno per un siclo e una misura di fior di farina per un siclo». 19 Ma quel capitano aveva risposto all’uomo di Dio e gli aveva detto: «Ecco, anche se il Signore facesse delle finestre in cielo, potrebbe mai avvenire una cosa simile?» Ed Eliseo gli aveva detto: «Ebbene, lo vedrai con i tuoi occhi, ma non ne mangerai». 20 E così avvenne: fu calpestato dalla folla presso la porta della città, e morì.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++%20II%20Kings%207:3%20-%207:20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.hebcal.com/sedrot/tazria-metzora-20210417

„… È possibile che gli uomini non riescano ad intendere quest’odio nei loro confronti, in ogni angolo della Terra? Non riconoscono che questo é Satana, l’ingannatore, al lavoro? Mentre l’odio malvagio e le ributtanti atrocità, si diffondono in un lampo, così anche la Mano del Mio Eterno Padre ora cadrà su questo mondo cieco ed ingrato. Mentre le atrocità umane continuano, laddove gli uomini s’infliggono terrore e si uccidono l’un l’altro, così aumenteranno anche i disastri ambientali, quale forma di punizione, per i peccati dell’uomo contro l’uomo. Questo castigo ora si abbatterà sul mondo.

La battaglia per salvare le anime è cominciata

La battaglia per salvare le anime è cominciata. Pregate intensamente per voi stessi e per la vostra famiglia. Poiché molte anime innocenti saranno raggiunte da questa calamità. Non abbiate paura, poiché coloro che sono fedeli a Me e al Mio Eterno Padre, saranno salvati. Se il Mio Eterno Padre non interviene adesso, allora l’uomo infliggerà un genocidio su così vasta scala che la popolazione del mondo subirà una riduzione di vastissime proporzioni.

La Divina Misericordia

Resistete nella vostra fede, voi tutti, poiché senza di essa, la vostra sofferenza sarà difficile da sopportare. Lodate il Padre Mio per averMi concesso il Dono della Divina Misericordia. La Mia Misericordia non conosce confini e questo ora sarà dimostrato a tutti voi. Questo oceano di Amore puro e intenso, sarà versato su tutti i Miei figli, per aiutarli a salvarsi dall’odio e dal male che vengono diffusi dal maligno. Lavate ora le vostre anime nel Mio Amore, attraverso la preghiera, perché il tempo si sta avvicinando.

Ricordate, Io amo tutti voi. Il Mio Dono della Misericordia è per tutti, anche per i peccatori che sono in peccato mortale. Ad essi verrà data una possibilità di pentirsi, di sconfiggere Satana e di unirsi al Mio sempre Misericordioso Regno, che verrà

Guardate verso il Cielo. Lasciate che Io vi stringa tutti e vi abbracci.

Il vostro amorevole Salvatore

Giudice sempre Misericordioso

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/27/4-aprile-2011-la-mano-del-mio-padre-eterno-cadra-ora-sopra-questo-ingrato-e-cieco-mondo/

Solo Io conosco il giorno o l’ora in cui esalerete il vostro ultimo respiro

il libro della verità:
Domenica, 18 gennaio 2015, alle ore 12:45
Mia amatissima figlia, se un uomo si allontana da Me, per un qualsiasi motivo, egli non troverà mai la vera pace. Quando invece un uomo scopre Chi Sono Io, il suo cuore si gonfia d’amore per Me. L’uomo che ripone tutta la sua fiducia in Me, sopporterà qualsiasi tipo di sofferenza, poiché Io lo libererò.La Parola di Dio è causa di grande discordia tra coloro la cui fede è debole. Quelli che credono in Me proveranno un grande dolore nel cuore quando saranno testimoni dell’opposizione contro la Parola di Dio. Questo dolore è il Mio. Se credete in Me, sentirete nel vostro animo, l’amore che nutro per voi. Aprite sempre il vostro cuore a Me. AccoglieteMi, non con la paura, ma con trepidazione. AccettateMi per Chi Sono Io ed altresì, accettate la Parola che vi è stata data; e poi vivete la vostra vita esattamente come è stata dettata nella Sacra Bibbia ed Io vi aspetterò.

Rifiutate i Miei Insegnamenti e abbracciate il peccato, e questo sarà la vostra rovina. Solo Io conosco il giorno o l’ora in cui esalerete il vostro ultimo respiro. Dovete essere preparati in ogni momento. Dovete chiederMi di perdonare i vostri peccati il più sovente possibile. Io perdono i peccatori più incalliti e quindi non dovete mai temere la Mia Misericordia. Abbiate paura soltanto dell’ora in cui vi dovrete presentare davanti a Me e rispondere di ogni iniquità commessa nei confronti di Dio. Se per quel momento non vi sarete riscattati agli Occhi di Dio, non avrete una seconda possibilità di farlo.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/02/01/18-gennaio-2015-solo-io-conosco-il-giorno-o-lora-in-cui-esalerete-il-vostro-ultimo-respiro/


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La Vera Vita in Dio:

24 Luglio, 1991

(Rodi)

(Messaggio per il gruppo di preghiera di Rodi).

il Mio ardente desiderio di insegnare loro è al di sopra di ogni comprensione umana, ecco il motivo per cui la Sapienza è alle porte del loro cuore; nessuno è degno della Mia Sapienza, tuttavia il Padre, nella Sua Infinita Bontà, desidera donarla ai bambini semplici;

ah … Miei diletti, voi siete tutti la Mia discendenza, siete diventati miseri e lo siete ancora, ma quale Padre resterebbe indifferente vedendo il proprio bimbo nella miseria e lo lascerebbe continuare nella sua immoralità finché la Morte lo colpisca? non interverrebbe prontamente per soccorrerlo? ora che Io vi ho sollevato dall’abisso, innalzate lo sguardo a Me; i vostri occhi vedano la Perfezione; permetteteMi di dividere la casa con voi, non ve ne pentirete….

Io, il Signore, benedico ognuno di voi; siate vascelli di luce per gli altri che vi avvicinano come vascelli insozzati, incapaci di distinguere la mano destra dalla sinistra, e riportateli a Me; Io vi darò la Mia Forza, non temete;

la razza umana Mi addolora fino alla morte ed il Mio Cuore è lacerato vedendo nel mondo tanta iniquità e peccato; voi, voi avete udito i Miei lamenti, perché Io vi sono venuto vicino; voi avete udito la Mia Voce, gioite! gioite e siate felici perché ho guarito i vostri occhi che erano offuscati, il vostro cuore che era ammalato di sregolatezza; Io vi ho fatto ritornare a Me per Mia Misericordia ed ora permetteteMi di utilizzarvi tutti per il Mio Piano Divino, siate voi giovani o vecchi;

pregate e chiedete la Mia guida; voi Mi siete molto cari; pregate incessantemente perché è questo il vostro nutrimento;”

 
 
 
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Cattolico romano:
01-18Vergine di Santa Margherita

HOLY LESSON Dalla Seconda Lettera dell’Apostolo San Paolo ai Corinziani
Sono fidanzato con un uomo che vi condurrà a Cristo come vergini pure.
Fratelli!
Coloro che si vantano, si vantano nel Signore. Perché non è l’affidabile che si raccomanda, ma chi dio raccomanda.
Vorrei che potessi sopportare un po’ di brutezza da parte mia. Anzi, suppostami. Vi temo con la gelosia dell’amore di Dio, perché sono fidanzata con voi con un uomo che vi condurrà a Cristo come vergini pure.
È la parola di Dio.
2 Cor 10.17-11.2

RISPOSTA PSALM
Risposta: Ecco, lo sposo sta arrivando: – vai davanti al Signore Cristo! (Cfr. Jn 2:11). Mt 25,6. – 11. tono)
Presinger: Ascolta, figlia, ascolta la mia parola, dimentica la tua gente e la casa di tuo padre.
La vostra bellezza è voluta dal Re, perché è il vostro padrone, adoratelo.
Devoti: Ecco, lo sposo sta arrivando: ” Vai davanti al Signore Cristo!
E: All’interno, la principessa è piena di bellezza, il suo vestito è intrecciato d’oro.
Viene condotto al re in un abito colorato, seguito da vergini e accompagnato dalle sue amiche.
H: Ecco, lo Sposo verrà: – vai davanti al Signore Cristo!
E: Marciano con gioia, marciando nella casa del re.
Invece dei tuoi padri, avrete figli, li renderete principi in tutto il mondo.
H: Ecco, lo Sposo verrà: – vai davanti al Signore Cristo!
Salmo 44,11-12.14-15.16-17

Alleluja
Ecco, la vergine intelligente, che il Signore ha trovato sveglio, e quando il Signore è arrivato, è andato con lui al matrimonio. Cfr. Mt 25,10 – 5. Tono.

– GOSPEL dal Libro di San Matteo
Ecco che arriva lo sposo! Mettiti di fronte a lui.
A quel tempo, Gesù diede ai suoi discepoli la seguente parabola:
Il regno dei cieli è come le dieci vergini che hanno preso le loro lampade e uscirono davanti allo sposo. Cinque di loro erano sciocchi, e cinque erano intelligenti. Gli stolti hanno preso le loro lanterne, ma non hanno portato olio, ma quelli intelligenti, tuttavia, anche portato olio alle loro lanterne nei loro barattoli. Lo sposo era in ritardo, e tutti si addormentò e si addormentò. Nel cuore della notte, ci fu un grido in una sola volta: “Ecco, lo sposo! Andare di fronte a lui. E poi le vergini si sono svegliate e hanno acceso le lanterne. Gli chiesero aquelli intelligenti: Dammi il tuo olio, perché le nostre lanterne dormono! I più intelligenti risposero: “Non puoi, perché anche noi non abbiamo poco. Perché non vai dai rivenditori e ti compri.” Mentre stavano facendo shopping, lo sposo è arrivato, e coloro che erano pronti è andato con lui, e e la porta è chiusa. Più tardi, arrivarono le altre vergini. Dissero: “Signore, Signore! Aprire la porta per noi. Ma lui rispose: “Sì, te lo dico io, non ti conosco!”
Quindi ti sveglierai, perché non conosci il giorno o l’ora.
Queste sono le parole del Vangelo.

Mt 25,1-13″

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https%3A%2F%2Figenaptar.katolikus.hu%2Fnap%2Findex.php%3Fholnap%3D2020-01-18

https://igenaptar.katolikus.hu/nap/index.php?holnap=2020-01-19

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Ortodosso:

Rendimento di grazie e preghiera di Paolo

Noi ringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, pregando sempre per voi, perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell’amore che avete per tutti i santi[a], 5 a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo. Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero porta frutto e cresce[b], come avviene anche tra di voi dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità,”

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Gesù guarisce un idropico

14.1 Gesù entrò di sabato in casa di uno dei principali farisei per prendere cibo, ed essi lo stavano osservando; ed ecco, davanti a lui c’era un uomo idropico. Gesù prese a dire ai dottori della legge e ai farisei: «È lecito o no[a] far guarigioni in giorno di sabato?» Ma essi tacquero. Allora egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse loro[b]: «Chi di voi, se gli cade nel pozzo un figlio o un bue[c], non lo tira subito fuori in giorno di sabato?» Ed essi non potevano rispondere nulla[d] in contrario.

Lezioni di umiltà e di carità

7 Notando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: «Quando sarai invitato a nozze da qualcuno, non ti mettere a tavola al primo posto, perché può darsi che sia stato invitato da lui qualcuno più importante di te, e chi ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedi il posto a questo!” e tu debba con tua vergogna andare allora a occupare l’ultimo posto. 10 Ma quando sarai invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, affinché quando verrà colui che ti ha invitato, ti dica: “Amico, vieni più avanti”. Allora ne avrai onore davanti a tutti quelli che saranno a tavola con te. 11 Poiché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians%201:3-6%3B+Luke%2014:1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2020/01/18
“…

Rifiutate i Miei Insegnamenti e abbracciate il peccato, e questo sarà la vostra rovina. Solo Io conosco il giorno o l’ora in cui esalerete il vostro ultimo respiro. Dovete essere preparati in ogni momento. Dovete chiederMi di perdonare i vostri peccati il più sovente possibile. Io perdono i peccatori più incalliti e quindi non dovete mai temere la Mia Misericordia. Abbiate paura soltanto dell’ora in cui vi dovrete presentare davanti a Me e rispondere di ogni iniquità commessa nei confronti di Dio. Se per quel momento non vi sarete riscattati agli Occhi di Dio, non avrete una seconda possibilità di farlo.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/02/01/18-gennaio-2015-solo-io-conosco-il-giorno-o-lora-in-cui-esalerete-il-vostro-ultimo-respiro/


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24 Luglio, 1991

(Rodi)

(Messaggio per il gruppo di preghiera di Rodi).

il Mio ardente desiderio di insegnare loro è al di sopra di ogni comprensione umana, ecco il motivo per cui la Sapienza è alle porte del loro cuore; nessuno è degno della Mia Sapienza, tuttavia il Padre, nella Sua Infinita Bontà, desidera donarla ai bambini semplici;

ah … Miei diletti, voi siete tutti la Mia discendenza,

…”
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Torah (lago Vista):
Dio parlò a Mosè e gli disse: «Io sono il Signore. Io apparvi ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, come il Dio onnipotente; ma non fui conosciuto da loro con il mio nome di Signore[a]. Stabilii pure il mio patto con loro, per dar loro il paese di Canaan, il paese nel quale soggiornavano come forestieri. Ho anche udito i gemiti dei figli d’Israele che gli Egiziani tengono in schiavitù e mi sono ricordato del mio patto. Perciò, di’ ai figli d’Israele: “Io sono il Signore; quindi vi sottrarrò ai duri lavori di cui vi gravano gli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi salverò con braccio steso e con grandi atti di giudizio. Vi prenderò come mio popolo, sarò vostro Dio e voi conoscerete che io sono il Signore, il vostro Dio, che vi sottrae ai duri lavori impostivi dagli Egiziani. Vi farò entrare nel paese che giurai di dare ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe. Io ve lo darò in possesso; io sono il Signore”».

Mosè parlò così ai figli d’Israele; ma essi non diedero ascolto a Mosè a causa dell’angoscia del loro spirito e della loro dura schiavitù.

10 Il Signore parlò a Mosè e disse: 11 «Va’, parla al faraone re d’Egitto, perché egli lasci uscire i figli d’Israele dal suo paese». 12 Ma Mosè parlò in presenza del Signore, dicendo: «Ecco, i figli d’Israele non mi hanno dato ascolto; come vorrà darmi ascolto il faraone, dato che io non so parlare[b]

13 Il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne e comandò loro di andare dai figli d’Israele e dal faraone, re d’Egitto, per far uscire i figli d’Israele dal paese d’Egitto.

Genealogia di Mosè e di Aaronne

14 Questi sono i capi delle loro famiglie. Figli di Ruben, primogenito d’Israele: Chenoc e Pallu, Chesron e Carmi. Queste sono le famiglie dei Rubeniti.

15 Figli di Simeone: Iemuel, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio della Cananea. Queste sono le famiglie dei Simeoniti.

16 Questi sono i nomi dei figli di Levi, secondo le loro generazioni: Gherson, Cheat e Merari. Gli anni della vita di Levi furono centotrentasette.

17 Figli di Gherson: Libni e Simei, con le loro diverse famiglie.

18 Figli di Cheat: Amram, Isar, Ebron, Uziel. Gli anni della vita di Cheat furono centotrentatré.

19 Figli di Merari: Mali e Musi. Queste sono le famiglie dei Leviti, secondo le loro generazioni.

20 Amram prese per moglie Iochebed sua zia; ella gli partorì Aaronne e Mosè. Gli anni della vita di Amram furono centotrentasette. 21 Figli di Isar: Core, Nefeg e Zicri. 22 Figli di Uziel: Misael, Elsafan e Sitri.

23 Aaronne prese per moglie Eliseba, figlia di Amminadab, sorella di Naason. Lei gli partorì Nadab, Abiu, Eleazar e Itamar.

24 Figli di Core: Assir, Elcana e Abiasaf. Queste sono le famiglie dei Coriti.

25 Eleazar, figlio di Aaronne, prese per moglie una delle figlie di Putiel ed ella gli partorì Fineas. Questi sono i capi delle famiglie dei Leviti nei loro diversi rami.

26 Questi sono quell’Aaronne e quel Mosè ai quali il Signore disse: «Fate uscire i figli d’Israele dal paese d’Egitto, inquadrati nelle loro schiere». 27 Essi sono quelli che parlarono al faraone, re d’Egitto, per far uscire i figli d’Israele dall’Egitto: sono quel Mosè e quell’Aaronne.

Dio ordina di nuovo a Mosè di presentarsi al faraone

28 Quando il Signore parlò a Mosè nel paese d’Egitto, 29 il Signore gli disse: «Io sono il Signore; di’ al faraone, re d’Egitto, tutto quel che dico a te». 30 Mosè rispose, in presenza del Signore: «Ecco, io non so parlare; come vorrà darmi ascolto il faraone?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+6%3A2-66&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

——-https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ezekiel+28%3A25-29%3A25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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La Madre della Salvezza: “La Volontà di Dio è un mistero per la maggior parte di voi”

il libro della verità:
La Madre della Salvezza: “La Volontà di Dio è un mistero per la maggior parte di voi”
Sabato, 27 dicembre 2014, alle ore 12:55

 

Miei cari figli, voi dovete sempre confidare nella Santa Volontà di mio Figlio, in quanto Egli consentirà a tutto questo male d’inghiottire il mondo, solo perché la Sua Misericordia è tanto grande.

Ogni qual volta mio Figlio interviene per un atto che determina un qualsiasi tipo di profanazione, Egli lo fa al fine di preservare la Fede. La Parola di mio Figlio è Sacrosanta e la Sua Volontà è Sua per fare ciò che Egli desidera. La vostra volontà è vostra, ma se essa viene offerta liberamente a Dio, allora si dovrà fare solo la Sua Volontà.

Confidate, confidate, confidate in mio Figlio affinché tutte le cose siano conformi alla Sua Volontà. Se Egli permette al male di prosperare ed ai Suoi seguaci di essere ingannati dai Suoi nemici, allora significa che questo rientra nella Sua Volontà ed avviene per testare la fede dei fedeli. La Volontà di Dio è un mistero per la maggior parte di voi ed Egli può decidere, in qualsiasi momento, ciò che è necessario per il bene dell’umanità.

Dovete concedere ai vostri cuori di rimanere nella pace, con amore e fiducia nei confronti di mio Figlio, Gesù Cristo. Egli è del tutto Presente in mezzo a voi e dovete essere grati di questo, perché senza la Sua Santa Presenza, le tenebre ricoprirebbero la Terra.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

26 Dicembre, 1987

(Nella notte fra il 25 e 26 Dicembre, Gesù mi sottolineava l’importanza del messaggio di Garabandal in relazione con quello di Fatima, e che sono simili. Era come se non mi fossi riposata quella notte. Il messaggio risuonava ripetutamente nei miei orecchi e Gesù faceva sentire molto forte la Sua Presenza.)

il Santuario di Fatima grida per la santificazione di Garabandal; Io vi ho insegnato a leggere i Segni dei Tempi, state cercando quei Segni? com’è possibile che voi non sappiate riconoscere i Segni? non siete capaci di percepirli? perché le vostre menti si sono chiuse? perché rifiutate di vedere? perché rifiutate di ascoltare? avete dimenticato le Mie Parole? perché ripetete i vostri errori? benamati, perché tutti questi attacchi velenosi contro il messaggio di Garabandal dato dalla vostra Santa Madre che è l’Arca dell’Alleanza della Mia Parola per voi? l’opposizione delle Mie anime sacerdotali alle apparizioni di Garabandal e al suo messaggio sono tutte manovre di Satana; come a Fatima, egli cerca una volta ancora di impedire che il Mio messaggio diventi universale;

non avete capito che Satana, sapendo il valore del Mio Piano di Salvezza dato a Garabandal da Mia Madre a dei semplici bambini, cerca una volta ancora di cancellare il Mio Piano, per lasciarvi così nelle tenebre perché voi cadiate? Satana sta raddoppiando i suoi sforzi ora più che mai per trionfare sulla vostra Santa Madre, manipolando la Mia Chiesa perchè Essa neghi quelle apparizioni che sono il seguito del Messaggio di Salvezza di Fatima; nel suo furore, Satana cerca di impedirvi di nutrirvi di Me;

il Mio Piano di Salvezza è chiaro; Io vengo per salvare i Miei figli; riconoscete la Mia Voce! non stupitevi per la natura degli strumenti che utilizzo; Io ho scelto un niente, che non sa niente, una tela bianca, perché sia evidente che le Opere che coprono questa tela sono Mie e perché voi crediate che sono Io, Gesù, il Figlio Prediletto di Dio, che parla questa volta;

il Mio Regno è fra voi;

Miei Abele, Io so che voi Mi riconoscerete ancora; Oh benamati, come vi amo! Io vi svelerò presto il Mio Piano;

Signore, se le anime sacerdotali non riconoscono la Tua Voce, Signore, che cosa accadrà?

Vassula, non spetta a te, chiederlo; polvere e cenere;1 lascia che Io ti guidi come desidero, lascia a Me queste cose;

Sì, Signore.

Oh vieni non fraintenderMi, Io sono Amore, impara ad accettare; vieni noi? Io riempirò la tua lampada;

Sì, Signore, Ti ringrazio perché Ti prendi cura di me con Amore.

ign: justify”>andiamo;

1 Con queste due parole, Dio mi ricorda che sono l’ultima delle Sue creature.”
“10 Marzo, 1988

Gesù?

Io sono; la pace sia con te; vuoi continuare a lavorare per Me, Vassula?

Sì, voglio continuare, se questo è il desiderio del Signore.

Io sono il Signore, piccola; sono Io, Gesù, che ti nutro; desidero che tu abbellisca il Mio giardino; desidero che tu ravvivi la Mia Chiesa; seguiMi ed agirò in te, per mezzo di te; soddisfa la Mia sete;

altare! mantieni la Mia Fiamma ardente per riscaldare questi venti gelidi che sono penetrati nei cuori dei Miei figli; Oh era, tu sei caduta così in basso come Sodoma! e la tua razza è una stirpe di Caino! così pochi sono come Abele; il cuore della tua era si è indurito;

vuoi sapere il perché, creazione? perché fra voi manca l’Amore; mi avete dimenticato e non credete alle Mie Opere Provvidenziali di oggi;

sì, creazione … sono morti i giorni virtuosi in cui venivano accolte le grazie; Era di Miseria, Io ti rianimerò! verserò nei vostri cuori morti la Mia Linfa che vi guarirà! Oh come vi amo tutti!

scrivi;

Sì, Signore.

(Dio sembrava ferito e triste. Se non fosse stato Tutto Misericordia e Tenerezza, avrebbe potuto facilmente colpirci e farla finita con noi. Ma grazie alla Sua Misericordia Infinita e al Suo Amore Illimitato, ha pietà di noi, ci perdona e ci guarirà.)

sì, vi amo tutti nonostante lo stato in cui vi siete ridotti; vi abbandonerei mai Io? mai!”

http://www.tlig.org/it/messages/250


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 1,1-4.

Carissimi, ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita
(poiché la vita si è fatta
visibile, noi l’abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi),
quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo.
Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta.

Salmi 97(96),1-2.5-6.11-12.

Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.

Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.

I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

Una luce si è levata per il giusto,
gioia per i retti di cuore.

Rallegratevi, giusti, nel Signore,
rendete grazie al suo santo nome.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,2-8.

Nel giorno dopo il sabato, Maria di Magdala corse e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Uscì allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo, e si recarono al sepolcro.
Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro.
Chinatosi, vide le
bende per terra, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le
bende per terra,
e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le
bende, ma piegato in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide
e credette.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-27

 
 
 
 
 
“1 Marzo, 1993

Signore, quando le Tue parole mi vennero
incontro, le divorai con avidità:
la Tua parola è la mia delizia e la gioia
del mio cuore; perché sono stata chiamata per il Tuo Nome, Signore, Dio Onnipotente”1

Avevo gli occhi velati e non vedevo Te,
né il Tuo Splendore, né la Tua Gloria.
Improvvisamente, nel più profondo abisso
della mia oscurità, rifulse una Luce!
Stupefatta e sbalordita dalla Sua lucentezza,
vacillai, e lo spirito di torpore
che occupava la mia anima, superato
dal Tuo Spirito, cessò di alitare in me.

Ti ho visto là, in piedi, silenzioso ….
e fu come se Ti conoscessi, Beneamato.
Poi apristi la Tua Bocca,
mi fu dato un Nome e istantaneamente
la memoria della mia anima fu ristabilita;
il velo dei miei occhi cadde
e ho visto la mia anima soccombere
nelle Tue Braccia di Padre;
Oh Dio! Come mi sei Prezioso!

Io sono Santo;

Io dissi: Io ti purificherò e ti darò un cuore nuovo e metterò in te uno spirito nuovo; toglierò dalla tua anima lo spirito di torpore e metterò in te il Mio Spirito; in quel giorno giurai di farti Mia; giurai di guarirti e, come un albero, di farti portare molto frutto per la Mia gente; Io ho giurato di saziare l’affamato e ogni bocca; sì! Io ho giurato di venire a te di rivolgerMi a te per lavorarti e seminare nella tua Nullità la Mia Gloria;

e adesso Io, Dio, ho preso possesso della tua anima per sempre; così profetizza senza paura; va’ dalle ossa aride e Io darò loro la carne, darò loro respiro perché Mi lodino e Mi glorifichino; sì, Io aliterò su molti in modo che vivano e gridino: “chi è come Dio?” Io ricorderò loro che non troveranno un amore più grande di quello del loro Creatore;”

http://www.tlig.org/it/messages/782


 
 

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Ortodosso:

Arresto di Stefano

Ora Stefano, pieno di grazia e di potenza[a], faceva grandi prodigi e segni tra il popolo. Ma alcuni della sinagoga detta «dei Liberti»[b], dei Cirenei, degli Alessandrini, di quelli di Cilicia e d’Asia si misero a discutere con Stefano; 10 e non potevano resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava. 11 Allora istigarono degli uomini che dissero: «Noi lo abbiamo udito mentre pronunciava parole di bestemmia contro Mosè e contro Dio». 12 Essi misero in agitazione il popolo, gli anziani, gli scribi; e, venutigli addosso, lo afferrarono e lo condussero al sinedrio; 13 e presentarono dei falsi testimoni, che dicevano: «Quest’uomo non cessa di proferire parole [di bestemmia] contro {questo} luogo santo e contro la legge. 14 Infatti lo abbiamo udito affermare che quel Nazareno, Gesù, distruggerà questo luogo e cambierà gli usi che Mosè ci ha tramandati».

15 E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissati gli occhi su di lui, videro il suo viso simile a quello di un angelo.

Discorso di Stefano

7.1 Il sommo sacerdote disse: «Le cose stanno proprio così?»

Egli rispose: «Fratelli e padri[c], ascoltate. Il Dio della gloria apparve ad Abraamo, nostro padre, mentre egli era in Mesopotamia, prima che si stabilisse in Caran, e gli disse: “Esci dal tuo paese e dal tuo parentado, e va’ nel paese che io ti mostrerò”[d]. Allora egli lasciò il paese dei Caldei e andò ad abitare in Caran; e di là, dopo che suo padre morì, Dio lo fece venire in questo paese che ora voi abitate. In esso però non gli diede in proprietà neppure un palmo di terra[e], ma gli promise di darla in possesso a lui e alla sua discendenza dopo di lui, quando egli non aveva ancora nessun figlio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+6%3A8-7%3A5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+21:33-42&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…    15 Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e gli increduli niente è puro; anzi, sia la loro mente, sia la loro coscienza sono impure. 16 Professano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, incapaci di qualsiasi opera buona.

L’attività pastorale di colui che amministra il vangelo

Ma tu esponi le cose che sono conformi alla sana dottrina: i vecchi siano sobri, dignitosi, assennati, sani nella fede, nell’amore, nella pazienza; anche le donne anziane abbiano un comportamento conforme a santità, non siano maldicenti né dedite a molto vino, siano maestre del bene, per incoraggiare le giovani ad amare i mariti, ad amare i figli, a essere sagge, caste, diligenti nei lavori domestici, buone, sottomesse ai loro mariti, perché la parola di Dio non sia disprezzata.

Esorta ugualmente i giovani a essere saggi, presentando te stesso in ogni cosa come esempio di opere buone; mostrando nell’insegnamento integrità, dignità, [incorruttibilità,] linguaggio sano, irreprensibile, perché l’avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire contro di noi[a].

Esorta i servi a essere sottomessi ai loro padroni, a compiacerli in ogni cosa, a non contraddirli, 10 a non derubarli, ma a mostrare sempre lealtà perfetta, per onorare in ogni cosa la dottrina di Dio, nostro Salvatore.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Titus+1%3A15-2%3A10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+12:1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/27
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Quando mostrate di aver fede in Me, ciò deve avvenire senza alcun condizionamento

il libro della verità:
Mercoledì, 23 luglio 2014, alle ore 17:04

 

Mia amatissima figlia, la parola “fede” è un termine molto frainteso, allorché si tratta della Mia relazione con voi. Aver fede non è una cosa facile a farsi, poiché l’uomo è un peccatore e può, in qualsiasi momento, tradire persino la fiducia di coloro che ama.

Aver fede in Me richiede un grande sforzo da parte delle anime. Quando mostrate di aver fede in Me, ciò deve avvenire senza alcun condizionamento, né sulla base dei vostri presupposti personali. Quando dite di amarMi ci sono diverse fasi in causa. La prima è quella della fede e dell’amore per tutto quello che Io vi ho insegnato e a motivo di Chi Sono Io. La seconda è ispirata dal forte amore per i Miei Insegnamenti e da una profonda compassione nei Miei confronti. La terza fase si verifica nel momento in cui siete in completa comunione con Me, quando provate il Mio Amore, la Mia Pena, il Mio Dolore e capite, senza sapere il perché, cosa vuol dire essere un vero figlio di Dio. Ciò vuol dire riconoscere che Io Sono il Principio e la Fine, e che tutto viene da Me.

Se Mi amate con il cuore aperto, come quello di un bambino, voi Mi amerete senza condizioni. Saprete che Io verrò in vostro soccorso quando tutto sembrerà senza speranza; voi capirete che il Mio Amore per l’uomo è incessante, privo di malizia, senza discriminazioni e che Io non rigetterò un solo peccatore, malgrado ciò che egli possa aver commesso. Da quel momento, non avrete più dubbi sulla Mia Divinità e vi abbandonerete completamente a Me. Voi rimetterete tutto a Me, anche se, senza dubbio, soffrirete per mano dell’uomo, allorquando Mi amerete in questo modo.

Per il fatto che la Mia Luce risplenderà nella vostra anima, coloro che Mi rigettano faranno tutto il possibile per sminuirvi, deridervi, flagellarvi e rendervi la vita difficile poiché, non fatevi illusioni, i Cristiani sono sempre stati disprezzati e continueranno ad essere perseguitati, proprio come lo fui Io, fino all’Ultimo Giorno.

Abbiate fiducia in Me, Io allevierò il vostro fardello e malgrado possiate subire degli attacchi verbali da parte di coloro che vi odiano per causa Mia, sareste nella pace. Vi prego di recitare questa Preghiera ogni volta che vi sentite separati da Me e Io verrò in vostro soccorso. Vi colmerò della Pace che non si può trovare in nessun luogo al mondo, né mai la si potrà trovare.

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 161 – Per la fiducia e la pace:)

“Gesù, confido in Te.
Aiutami ad amarTi di più.
Riempimi di fiducia, per abbandonarmi nella completa e definitiva comunione con Te.
Aiutami a far aumentare la mia fiducia in Te nei momenti difficili.

Riempimi della Tua Pace.

Io vengo a Te, caro Gesù, come un bambino, libero da ogni legame mondano, senza alcuna condizione e Ti consegno la mia volontà per farne quello che Tu ritieni giusto per il mio bene e per quello delle altre anime.

Amen.”

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 2,19-20.

Fratelli, mediante la legge io sono morto alla legge, per vivere per Dio.
Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me.
Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

Salmi 34(33),2-3.4-5.6-7.8-9.10-11.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete
raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.

Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Temete il Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temono.
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,1-8.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo.
Ogni tralcio che
in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto.
Voi siete gia mondi, per la parola che vi ho annunziato.
Rimanete
in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me.
Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane
in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
Chi non rimane
in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato.
In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-23

 

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Ortodosso:

Saluti e rendimento di grazie

1.1 Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sostene, alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro: grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.

Io ringrazio sempre il mio Dio per voi, per la grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù; perché in lui siete stati arricchiti di ogni cosa, di ogni dono di parola e di ogni conoscenza, essendo stata confermata tra di voi la testimonianza di Cristo; in modo che non mancate di alcun dono, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù {Cristo}. Egli vi renderà saldi sino alla fine, perché siate irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, nostro Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+1%3A1-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La zizzania e il buon seme

24 Egli propose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli può essere paragonato ad un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo. 25 Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26 Quando l’erba germogliò ed ebbe fatto frutto, allora apparve anche la zizzania. 27 E i servi del padrone di casa vennero a dirgli: “Signore, non avevi seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c’è della zizzania[a]?” 28 Egli disse loro: “Un nemico ha fatto questo”. I servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a coglierla?” 29 Ma egli rispose: “No, affinché, cogliendo la zizzania, non sradichiate insieme ad essa anche il grano. 30 Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mietitura, dirò ai mietitori: ‘Cogliete prima la zizzania, e legatela in fasci per bruciarla; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio’”».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13:24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/07/23

Il Mio Amore e la vostra fede, uniti, diventeranno la Spada della Salvezza

il libro della verità:
Sabato, 12 aprile 2014, alle ore 15:42
Mia amatissima figlia, quando Dio interviene nel mondo, tramite i Suoi profeti scelti, la Parola è come una Spada. Essa va dritta al cuore e provoca una duplice reazione nell’anima. Da un lato, essa fornisce grande intuizione e comprensione, ma dall’altra, può essere difficile da accettare. Questo succede perché la Verità non è mai facile da accettare, poiché può essere dolorosa.

In un mondo in cui Satana regna quale re, la Verità mostra sempre il lato sgradevole delle cose. Essa è causa d’angoscia nei cuori di molte persone. La malvagità viene quasi sempre rivestita da una patina di smalto, ma quando la si è spogliata di tutti i suoi attraenti orpelli, ciò che ne rimane è un orribile cuore (core = nucleo * editor).

Molte persone hanno difficoltà ad accettare che determinate azioni o atti siano malvagi, a causa dell’inganno del diavolo. Ogni forma di malvagità, creata dalla mano di Satana, è accuratamente mimetizzata, in modo da essere facilmente giustificata nelle menti degli ingenui, i quali accetteranno tale vile inganno senza esitazioni. Essi non si accorgeranno di nulla. Quale speranza – allora vi chiederete – rimarrà all’uomo, quando verrà sedotto dall’anticristo, il quale sarà amato e idolatrato per i suoi grandi atti di carità? La risposta è la preghiera. La vostra speranza risiede nelle vostre preghiere, perché, quando pregherete per la liberazione dal male, Io risponderò alla vostra chiamata.

Il Mio Amore e la vostra fede, uniti, diventeranno la Spada della Salvezza, per mezzo della quale, le anime ingenue che saranno facilmente ingannate dalla bestia, potranno essere salvate, e a quel punto il Regno sarà Mio. Io verrò presto a reclamare il Mio Legittimo Trono e quindi non dovete mai perdere la speranza.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Geremia 20,10-13.

Io sentivo le insinuazioni di molti: “Terrore all’intorno! Denunciatelo e lo denunceremo”. Tutti i miei amici spiavano la mia caduta: “Forse si lascerà trarre in inganno, così noi prevarremo su di lui, ci prenderemo la nostra vendetta”.
Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso, per questo i miei persecutori cadranno e non potranno prevalere; saranno molto confusi perché non riusciranno, la loro vergogna sarà eterna e incancellabile.
Signore degli eserciti, che provi il giusto e scruti il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di essi; poiché a te ho affidato la mia causa!
Cantate inni al Signore, lodate il Signore, perché ha
liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.

Salmi 18(17),2-3a.3bc-4.5-6.7.

Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore.Mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente
salvezza.
Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò
salvato dai miei nemici.

Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti impetuosi;
già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali.

Nel mio affanno invocai il Signore,
nell’angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
al suo orecchio pervenne il mio grido.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 10,31-42.

In quel tempo, i Giudei portarono di nuovo delle pietre per lapidarlo.
Gesù rispose loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete lapidare?».
Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».
Rispose loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dei?
Ora, se essa ha chiamato dei coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio (e la Scrittura non può essere annullata),
a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Dio?
Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi;
ma se le compio, anche se non volete credere a me, credete almeno alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io nel Padre».
Cercavano allora di prenderlo di nuovo, ma egli
sfuggì dalle loro mani.
Ritornò quindi al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui si fermò.
Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha fatto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero».
E in quel luogo molti credettero in lui.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-12


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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Così parla il Signore, il Santo d’Israele, colui che l’ha formato: «Voi m’interrogate circa le cose future! Mi date degli ordini circa i miei figli e circa l’opera delle mie mani!12 Io ho fatto la terra e ho creato l’uomo su di essa; io, con le mie mani, ho spiegato i cieli e comando tutto il loro esercito.13 Io ho suscitato Ciro, nella giustizia, e appianerò tutte le sue vie; egli ricostruirà la mia città e rimanderà liberi i miei esuli senza prezzo di riscatto e senza doni», dice il Signore degli eserciti.

Benedizioni universali

14 Così parla il Signore: «Il frutto delle fatiche dell’Egitto e del traffico dell’Etiopia e dei Sabei dalla grande statura passerà a te e ti apparterrà; quei popoli cammineranno dietro a te, passeranno incatenati, si prostreranno davanti a te e ti supplicheranno, dicendo: “Certo Dio è in mezzo a te, e non ce n’è alcun altro; non c’è altro Dio”».

15 In verità tu sei un Dio che ti nascondi, o Dio d’Israele, o Salvatore!

16 Saranno svergognati, sì, tutti quanti delusi; se ne andranno tutti assieme coperti di vergogna i fabbricanti d’idoli;

17 ma Israele sarà salvato dal Signore mediante una salvezza eterna; voi non sarete svergognati né delusi, mai più in eterno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+45:11-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Sacrificio d’Isacco

22 Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abraamo e gli disse: «Abraamo!» Egli rispose: «Eccomi». E Dio disse: «Prendi ora tuo figlio, il tuo unico, colui che ami, Isacco, e va’ nel paese di Moria, e offrilo là in olocausto sopra uno dei monti che ti dirò».

Abraamo si alzò la mattina di buon’ora, sellò il suo asino, prese con sé due suoi servi e suo figlio Isacco, spaccò della legna per l’olocausto, poi partì verso il luogo che Dio gli aveva indicato.

Il terzo giorno Abraamo alzò gli occhi e vide da lontano il luogo. Allora Abraamo disse ai suoi servi: «Rimanete qui con l’asino; io e il ragazzo andremo fin là e adoreremo; poi torneremo da voi». Abraamo prese la legna per l’olocausto e la mise addosso a Isacco suo figlio, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutti e due insieme. Isacco parlò ad Abraamo suo padre e disse: «Padre mio!» Abraamo rispose: «Eccomi qui, figlio mio». E Isacco: «Ecco il fuoco e la legna; ma dov’è l’agnello per l’olocausto?» Abraamo rispose: «Figlio mio, Dio stesso si provvederà l’agnello per l’olocausto». E proseguirono tutti e due insieme.

Giunsero al luogo che Dio gli aveva detto. Abraamo costruì l’altare e vi accomodò la legna; legò Isacco suo figlio e lo mise sull’altare, sopra la legna. 10 Abraamo stese la mano e prese il coltello per scannare suo figlio. 11 Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal cielo e disse: «Abraamo, Abraamo!» Egli rispose: «Eccomi». 12 E l’angelo: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli male! Ora so che tu temi Dio, poiché non mi hai rifiutato tuo figlio, l’unico tuo». 13 Abraamo alzò gli occhi, guardò, ed ecco dietro a sé un montone, impigliato per le corna in un cespuglio. Abraamo andò, prese il montone e l’offerse in olocausto invece di suo figlio. 14 Abraamo chiamò quel luogo «Iavè-Irè[a]». Per questo si dice oggi: «Al monte del Signore sarà provveduto».

15 L’angelo del Signore chiamò dal cielo Abraamo una seconda volta e disse: 16 «Io giuro per me stesso», dice il Signore, «che, siccome tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, l’unico tuo, 17 io ti colmerò di benedizioni e moltiplicherò la tua discendenza[b] come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; e la tua discendenza s’impadronirà delle città dei suoi nemici. 18 Tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza[c], perché tu hai ubbidito alla mia voce».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+22:1-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/12

La Madre della Salvezza: La conversione, promessa da mio Padre, avrà inizio questo mese

il libro della verità:
Mercoledì, 2 aprile 2014, alle ore 16:27

 

Figlia mia, la conversione, promessa da mio Padre, avrà inizio questo mese e si diffonderà in tutto il mondo, mediante la Potenza dello Spirito Santo. Le anime saranno risparmiate e grande Misericordia verrà mostrata da parte di mio Figlio verso i peccatori più incalliti.

Molte persone, che non hanno fede in Dio e vivono come se non vi fosse la Vita Eterna, saranno le prime a cui mostrare la Luce della Verità così come desidera il Padre mio. Queste persone sono molto amate, e la loro mancanza di fede verrà sostituita dall’amore e dal desiderio di riconciliarsi con Gesù Cristo, Colui che essi avevano abbandonato. Le anime di coloro che hanno commesso dei peccati mortali e che sono state infestate dall’influenza del diavolo, saranno le successive. Esse riceveranno delle grandi Grazie e la Misericordia di mio Figlio trafiggerà i loro cuori, così improvvisamente, che la loro conversione sarà istantanea. Questo Miracolo sarà così inaspettato che, quando cominceranno a diffondere la novella dei Vangeli, molti si siederanno ad ascoltarli.

Sarà grazie alla conversione dei più infelici, che molte altre anime potranno essere salvate. Spetterà quindi a tutti coloro che già seguono la Verità, decidere se desiderano o meno restare leali a mio Figlio ed ai Suoi Insegnamenti. Saranno queste le anime che soffriranno di più, perché esse appartengono a Dio e per tale motivo, il maligno farà qualsiasi sforzo per tormentarle con dei dubbi riguardo alla Verità. Queste sono le anime che si allontaneranno da mio Figlio, nonché quelle che il maligno maggiormente desidera.

Per la protezione della fede dei cristiani di ogni luogo, vi prego di recitare la seguente Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 144 * – Per proteggere la Fede Cristiana)

“O Madre della Salvezza, ti prego di intercedere in favore delle anime dei Cristiani di tutto il mondo.

Ti prego, aiutali a preservare la loro fede e a rimanere fedeli agli Insegnamenti di Gesù Cristo. Prega che essi abbiano la forza della mente e dello spirito per sostenere la propria fede in ogni momento.

Intercedi, cara Madre, in loro favore, affinché aprano gli occhi alla Verità e ricevano la Grazia di discernere la falsa dottrina, presentata loro nel Nome di tuo Figlio.

Aiutali a rimanere dei veri e leali servitori di Dio, rinunciando al male e alle menzogne, anche se, a causa di ciò, dovessero patire il dolore e il ridicolo.

O Madre della Salvezza, proteggi tutti i tuoi figli e prega che ogni cristiano segua la via del Signore, fino al suo ultimo respiro.

Amen.”

Figli, Gesù ama tutti. Egli lotterà sempre per proteggervi dal male ed interverrà nei modi più straordinari per proteggervi da ogni malvagità, nei giorni di buio, che dovrete sopportare nel Suo Nome. Abbiate fiducia in me, la vostra cara Madre, poiché io intercederò in vostro favore per portarvi più vicini a mio Figlio, durante le prove a venire.

Vi ringrazio per aver risposto a questa Chiamata dal Cielo.

La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza,
 Madre di Dio”

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“… Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

 
 

Cattolico romano:

Libro di Ezechiele 47,1-9.12.

In quei giorni, l’angelo mi condusse all’ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell’altare.
Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all’esterno fino alla porta esterna che guarda a oriente, e vidi che l’acqua scaturiva dal lato destro.
Quell’uomo avanzò verso oriente e con una cordicella in mano misurò mille cubiti, poi mi fece attraversare quell’acqua: mi giungeva alla caviglia.
Misurò altri mille cubiti, poi mi fece attraversare quell’acqua: mi giungeva al ginocchio. Misurò altri mille cubiti, poi mi fece attraversare l’acqua: mi giungeva ai fianchi.
Ne misurò altri mille: era un fiume che non potevo attraversare, perché le acque erano cresciute, erano acque navigabili, un fiume da non potersi passare a guado.
Allora egli mi disse: “Hai visto, figlio dell’uomo?”. Poi mi fece ritornare sulla sponda del fiume;
voltandomi, vidi che sulla sponda del fiume vi era un grandissima quantità di alberi da una parte e dall’altra.
Mi disse: “Queste acque escono di nuovo nella regione orientale, scendono nell’Araba ed entrano nel mare: sboccate in mare, ne risanano le acque.
Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà.
Lungo il fiume, su una riva e sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui fronde non appassiranno:
i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina”.

Salmi 46(45),2-3.5-6.8-9.

Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell’Altissimo.
Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.

Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 5,1-16.

Era un giorno di festa per i Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
V’è a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, una piscina, chiamata in ebraico Betzaetà, con cinque portici,
sotto i quali giaceva un gran numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.
Un angelo infatti in certi momenti discendeva nella piscina e agitava l’acqua; il primo ad entrarvi dopo l’agitazione dell’acqua guariva da qualsiasi malattia fosse affetto.
Si trovava là un uomo che da trentotto anni era malato.
Gesù vedendolo disteso e, sapendo che da molto tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?».
Gli rispose il malato: «Signore, io non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, qualche altro scende prima di me».
Gesù gli disse: «Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina».
E
sull’istante quell’uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato.
Dissero dunque i Giudei all’uomo guarito: «E’ sabato e non ti è lecito prender su il tuo lettuccio».

Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: Prendi il tuo lettuccio e cammina».
Gli chiesero allora: «
Chi è stato a dirti: Prendi il tuo lettuccio e cammina?».
Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, essendoci folla in quel luogo.
Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio».
Quell’uomo
se ne andò e disse ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo.
Per questo i Giudei cominciarono a perseguitare Gesù, perché faceva tali cose di sabato.”
 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Lode al Signore

25.1 Signore, tu sei il mio Dio; io ti esalterò, loderò il tuo nome, perché hai fatto cose meravigliose; i tuoi disegni, concepiti da tempo, sono fedeli e stabili.

Poiché tu hai ridotto la città[a] in un mucchio di pietre, la città forte in un monte di rovine; il castello degli stranieri non è più una città, non sarà mai più ricostruito.

Perciò il popolo forte ti glorifica, le città delle nazioni possenti ti temono,

perché tu sei stato una fortezza per il povero, una fortezza per l’indifeso nella sua angoscia, un rifugio contro la tempesta, un’ombra contro l’arsura; poiché il soffio dei tiranni era come una tempesta che batte la muraglia.

Come il calore è domato in una terra arida, così tu hai domato il tumulto degli stranieri; come il calore è diminuito dall’ombra di una nuvola, così il canto dei tiranni è stato attenuato.

Il Signore degli eserciti preparerà per tutti i popoli su questo monte un convito di cibi succulenti, un convito di vini vecchi, di cibi pieni di midollo, di vini vecchi raffinati.

Distruggerà su quel monte il velo che copre la faccia di tutti i popoli e la coperta stesa su tutte le nazioni.

Annienterà per sempre la morte; il Signore, Dio, asciugherà le lacrime da ogni viso, toglierà via da tutta la terra la vergogna del suo popolo, perché il Signore ha parlato.

In quel giorno si dirà: «Ecco, questo è il nostro Dio; in lui abbiamo sperato ed egli ci ha salvati. Questo è il Signore in cui abbiamo sperato; esultiamo, rallegriamoci per la sua salvezza!»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+25%3A1-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/02
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Voi, i Miei Due Testimoni sulla Terra, dovete tenere duro

il libro della verità:
Lunedì, 24 febbraio 2014, alle ore 16:00

Mia amatissima figlia, i Miei nemici non si trovano all’interno delle gerarchie delle false religioni. Molte di queste anime non conoscono niente di meglio e Mi accetteranno, quando Io Mi farò conoscere da loro. I Miei nemici saranno quelli che, dall’interno dei ranghi della Mia Stessa Chiesa sulla Terra, organizzeranno la più grande apostasia, essi si mostreranno i più pericolosi di tutti.

Non tutti coloro che arrivano vestiti da Miei servitori, sono Miei, ma sappiate quanto segue. La Mia Ora è vicina e, poco prima della Mia Seconda Venuta, la piaga dell’apostasia calerà sulla Mia Chiesa in Terra e la divorerà. Nel momento in cui quei lupi travestiti da agnelli, inganneranno il mondo facendo credere che la Casa di Dio accetta qualsiasi fede, comprese quelle che negano Me, Gesù Cristo, essi vi convinceranno che quest’abominio sia la più grande evangelizzazione che il mondo abbia mai visto. E sulla sua scia, incorreranno nell’Ira di Dio. Mentre il mondo e tutte le sue religioni saranno risucchiate in questa nuova, falsa chiesa, essi prepareranno la strada per organizzare orgogliosamente l’insediamento dell’uomo dell’illegalità.

Quelli che rimarranno attenti al Mio Avvertimento e coloro che si manterranno coraggiosamente fedeli alla Mia Parola soffriranno, ma Io, nello stesso momento, darò loro anche la forza di sopportare questo evento doloroso. Quegli impostori, che saranno riusciti a farsi strada nella Mia Chiesa, avranno ingannato molti e continueranno ad ingannare milioni di persone, incluse quelle appartenenti a tutte le fedi Cristiane, così come quelle che non Mi onorano affatto. Tutti questi ingannatori diffonderanno l’eresia e con il tempo, formeranno una religione mondiale. Nessun’altra fede sarà tollerata, al di fuori della nuova falsa dottrina: la dottrina dell’Inferno. Il Cristianesimo e l’Ebraismo saranno le due fedi che daranno origine all’Esercito Rimanente.

Quando le Mie Profezie vi faranno piangere, sappiate che, poiché Io vi benedico in questa Missione, dandovi dei nervi d’acciaio ed una determinazione di ferro, voi rimarrete leali a Me, il vostro Gesù.

Voi, i Miei Due Testimoni sulla Terra, dovete tenere duro. Resistete a qualsiasi tentazione di allontanarvi da Me e persistete nel vostro amore per Me in ogni momento. La Mia Chiesa Rimanente si formerà, sia al di fuori di questa Missione, sia al suo interno. Quelli tra di voi che oggi rifiutano questa Missione, ma che Mi amano sinceramente, saranno anch’essi attirati nel Mio Esercito Rimanente sulla Terra. Il giorno in cui questo accadrà, avrete capito che il Libro della Verità era veramente un Dono del Cielo per aiutarvi nel vostro ultimo viaggio verso il Mio Regno e la Vita Eterna. Solo allora vi rallegrerete e sarete senza paura, perché godrete di tutta la fiducia necessaria per rendere gloria a Dio.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Primo libro di Samuele 26,2.7-9.12-13.22-23.

Saul si mosse e scese al deserto di Zif conducendo con sé tremila uomini scelti di Israele, per ricercare Davide nel deserto di Zif.
Davide e Abisài scesero tra quella gente di notte ed ecco Saul giaceva nel sonno tra i carriaggi e la sua lancia era infissa a terra a capo del suo giaciglio mentre Abner con la truppa dormiva all’intorno.
Abisài disse a Davide: “Oggi Dio ti ha messo nelle mani il tuo nemico. Lascia dunque che io l’inchiodi a terra con la lancia in un sol colpo e non aggiungerò il secondo”.
Ma Davide disse ad Abisài: “Non ucciderlo! Chi mai ha messo la mano sul consacrato del Signore ed è rimasto impunito?”.
Così Davide portò via la lancia e la brocca dell’acqua che era dalla parte del capo di Saul e tutti e due se ne andarono; nessuno vide, nessuno se ne accorse, nessuno si svegliò: tutti dormivano, perché era venuto su di loro un torpore mandato dal Signore.
Davide passò dall’altro lato e si fermò lontano sulla cima del monte; vi era grande spazio tra di loro.
Rispose Davide: “Ecco la lancia del re, passi qui uno degli uomini e la prenda!
Il Signore renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e la sua fedeltà, dal momento che oggi il Signore ti aveva messo nelle mie mani e non ho voluto stendere la mano sul consacrato del Signore.

Salmi 103(102),1-2.3-4.8.10.12-13.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia.

Buono e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Come dista l’oriente dall’occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.
Come un padre ha pietà dei suoi figli,
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 15,45-49.

il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita.
Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale.
Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo.

Quale è l’uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti.
E come abbiamo portato l’immagine dell’uomo di terra, così porteremo l’immagine dell’uomo celeste.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,27-38.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano,
benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano.
A chi ti
percuote sulla guancia, porgi anche l’altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica.
Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo.
Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.
Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.
Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; perché egli è benevolo verso gl’ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato;
date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio ».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-24


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Ortodosso (Cattolico greco):
36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[a] comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[b]? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

La missione affidata ai discepoli

44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[c] dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[d] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[e], finché siate rivestiti di potenza dall’alto».

L’ascensione di Gesù

50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, [lodando e] benedicendo Dio. [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+24%3A36-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…  perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre» è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio, che rifulge nel volto di {Gesù} Cristo.

Il tesoro nei vasi di terra

Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati, ma non uccisi; 10 portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù[a], perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo; 11 infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amore di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+4%3A6-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il figlio prodigo

11 Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. 12 Il più giovane di loro disse al padre: “Padre, dammi la parte dei beni che mi spetta”. Ed egli divise fra loro i beni. 13 Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, messa insieme ogni cosa, partì per un paese lontano e vi sperperò i suoi beni, vivendo dissolutamente. 14 Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una gran carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. 15 Allora si mise con uno degli abitanti di quel paese, il quale lo mandò nei suoi campi a pascolare i maiali. 16 Ed egli avrebbe voluto sfamarsi[a] con i baccelli[b] che i maiali mangiavano, ma nessuno gliene dava. 17 Allora, rientrato in sé, disse: “Quanti servi di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui[c] muoio di fame! 18 Io mi alzerò e andrò da mio padre, e gli dirò: ‘Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te: 19 non sono più degno di essere chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi servi’”. 20 Egli dunque si alzò e tornò da suo padre. Ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò. 21 E il figlio gli disse: “Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te: non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. 22 Ma il padre disse ai suoi servi: “Presto[d], portate qui la veste più bella e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi; 23 portate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, 24 perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato”. E si misero a fare gran festa. 25 Or il figlio maggiore si trovava nei campi, e mentre tornava, come fu vicino a casa, udì la musica e le danze. 26 Chiamò uno dei servi[e] e gli domandò che cosa succedesse. 27 Quello gli disse: “È tornato tuo fratello e tuo padre ha ammazzato il vitello ingrassato, perché lo ha riavuto sano e salvo”. 28 Egli si adirò e non volle entrare; allora suo padre uscì e lo pregava di entrare. 29 Ma egli rispose a suo padre[f]: “Ecco, da tanti anni ti servo e non ho mai trasgredito un tuo comando; a me però non hai mai dato neppure un capretto per far festa con i miei amici. 30 Ma quando è venuto questo tuo figlio che ha sperperato i tuoi beni con le prostitute, tu hai ammazzato per lui il vitello ingrassato”. 31 Il padre gli disse: “Figliolo, tu sei sempre con me e ogni cosa mia è tua; 32 ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato”».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+15:11-32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/24
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Man mano che il numero di coloro che seguono Satana cresce, faranno ogni sforzo possibile per dichiarare pubblicamente il loro culto del diavolo

il libro della verità:
Lunedì, 3 febbraio 2014, alle ore 21:00

 

Mia amatissima figlia, voi conoscerete i Miei discepoli non solo per la loro fede, ma anche per le loro opere.  È inutile dire che Mi amate, se non vivete la fede attraverso i vostri pensieri, le vostre parole e le vostre azioni. Solo dai frutti che date, si può veramente dire che siete Miei devoti discepoli. Se dite di amarMi, non potete respingere coloro che invocano il vostro aiuto; quelli che hanno un disperato bisogno di conforto. Voi non eviterete di aiutare gli altri, coloro che sono perseguitati o che sono nel dolore, se siete veramente Miei. Voi non parlerete in modo spietato o con cattiveria di un’altra anima, se siete fedeli ai Miei Insegnamenti.

D’altra parte, sarete in grado d’identificare con chiarezza coloro che Mi rendono omaggio dai frutti che portano. Essi non avranno mai paura di proclamare la Vera Parola di Dio. Diranno sempre la Verità; non parleranno mai male di un altro e saranno i primi a portare conforto ai malati, ai bisognosi e a coloro che sono alla ricerca della Verità. Sapranno sempre mettere i bisogni degli altri prima delle proprie necessità; mostreranno pazienza quando verranno sfidati nel Mio Santo Nome e rimarranno in silenzio quando subiranno delle persecuzioni a causa della loro lealtà a Me. Pregheranno sempre per le anime altrui e chiederanno Pietà per l’umanità intera. Così, mentre Io trovo grande consolazione e conforto in queste anime, Mi sforzo solo di attirare nella Mia Misericordia le anime che sono coperte dal velo della menzogna a causa dell’influenza di Satana nella loro vita.

Mentre attendo il Grande Giorno in cui reclamerò il Mio Trono, devo sopportare l’agonia di vedere la bestia, Satana, assiso sul suo trono, con le sue braccia appoggiate orgogliosamente, a gambe larghe, con la testa di un capro, mentre sguazza nell’adulazione che gli danno liberamente coloro che egli intrappola. Il capro è un simbolo della sua infestazione, laddove egli divora i corpi e le anime di tutti quelli che possiede, attraverso il peccato dell’immoralità sessuale. Il suo primo obiettivo è quello di profanare il corpo umano, spingendo le anime a degradare loro stesse in ogni modo, attraverso i sensi. La sua influenza è ovunque ed il simbolo del capro e delle sue corna è visibile in ogni gesto. La sua arroganza sarà presto rivelata attraverso i simboli che egli incoraggia i suoi seguaci ad esibire per dimostrare la loro fedeltà a lui, in ogni percorso della vita.

Man mano che il numero di coloro che seguono Satana cresce, faranno ogni sforzo possibile per dichiarare pubblicamente il loro culto del diavolo e chiunque creda che questo sia innocuo sarebbe saggio se fermasse subito. Essi devono invocare Me, Gesù Cristo, per aiutarli a vincere la forza del male, che verrà esercitata nel mondo a causa del potere che Satana deterrà in questi tempi.

Per ogni atto di sfida contro la Mia Chiesa, il Padre Mio punirà i colpevoli. Per ogni atto di profanazione che conducono all’interno dei Santi Templi di Dio, essi soffriranno enormemente. Tuttavia, il giorno in cui profaneranno il Mio Corpo, la Santa Eucaristia, un grande castigo, come non è mai stato visto prima, colpirà i Miei nemici.

Supplico tutti coloro che credono in Me, il vostro amato Gesù Cristo, a prendere coscienza del più grande abominio che viene organizzato in questo momento per distruggere i figli di Dio. Il piano malvagio per sedurre le anime a rinnegare Dio, vendendo loro stessi in corpo ed anima alla bestia, viene astutamente orchestrato mediante il mondo della musica rock, del cinema, della politica e della religione.

È giunto il tempo di rendere nota al mondo la contaminazione presente all’interno del Tempio di Dio. Mentre molte persone rifiuterebbero un tale abominio, se fosse mostrato loro in modo esplicito, nella realtà è che molte di esse non si accorgeranno di niente. Quando però i simboli satanici saranno collocati all’interno delle chiese, eserciteranno un certo potere sugli innocenti e senza le vostre preghiere, i sacrifici e le sofferenze, essi saranno strappati via da Me.

Quando arriverà quel momento, in futuro, queste anime non crederanno a quelli tra voi che conoscono la Verità. Allora, quando il cuore della Presenza di Dio verrà attaccato, attraverso la Sua Chiesa sulla Terra, gli effetti si faranno sentire in tutto il mondo. Allora la Luce di Dio diminuirà, perché la Sua Presenza sarà stata eliminata. Solo le tenebre si diffonderanno.

Chiedo a voi, Miei fedeli servitori, di fare il vostro dovere e di stare attenti a tutte le cose di cui siete stati avvertiti. Ai Miei servitori consacrati, che presto capiranno chiaramente cosa sta accadendo dinnanzi ai loro occhi, Io dico questo: “Sarà per Mio Comando che v’istruirò in modo che compiate i vostri sacri doveri per salvare quante più anime possibili, rimanendo fedeli alla Mia Parola e nutrendo il Mio Gregge, fino a che non Mi rivelerò nel Grande Giorno.”

Il vostro Gesù”


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Lettera agli Ebrei 11,32-40.

Fratelli, che dirò ancora? Mi mancherebbe il tempo, se volessi narrare di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti,
i quali per fede conquistarono regni, esercitarono la giustizia, conseguirono le promesse, chiusero le fauci dei leoni,
spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, trovarono forza dalla loro debolezza, divennero forti in guerra, respinsero invasioni di stranieri.
Alcune donne riacquistarono per risurrezione i loro morti. Altri poi furono torturati, non accettando la liberazione loro offerta, per ottenere una migliore risurrezione.
Altri, infine, subirono scherni e flagelli, catene e prigionia.
Furono lapidati, torturati, segati, furono uccisi di spada, andarono in giro coperti di pelli di pecora e di capra, bisognosi, tribolati, maltrattati –
di loro il mondo non era degno! -, vaganti per i deserti, sui monti, tra le caverne e le spelonche della terra.
Eppure, tutti costoro, pur avendo ricevuto per la loro fede una buona testimonianza, non conseguirono la promessa:
Dio aveva in vista qualcosa di meglio per noi, perché essi non ottenessero la perfezione senza di noi.


Cattolico romano:

Libro di Geremia 1,4-5.17-19.

Mi fu rivolta la parola del Signore:
“Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazioni”.
Tu, poi, cingiti i fianchi, alzati e dì loro tutto ciò che ti ordinerò; non spaventarti alla loro vista, altrimenti ti farò temere davanti a loro.
Ed ecco oggi io faccio di te come una fortezza, come un muro di bronzo
contro tutto il paese, contro i re di Giuda e i suoi capi, contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese.
Ti muoveranno guerra ma non ti vinceranno, perché io sono con te per salvarti”. Oracolo del Signore.

Salmi 71(70),1-2.3-4a.5-6ab.15ab.17.

In te mi rifugio, Signore,
ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia,
porgimi ascolto e salvami.
Sii per me rupe di difesa,
baluardo inaccessibile;
poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.
Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio.Sei tu, Signore, la mia speranza,
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno.La mia bocca annunzierà la tua giustizia,
proclamerà sempre la tua salvezza.

Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 12,31.13,1-13.

Fratelli, aspirate ai carismi più grandi! E io vi mostrerò una via migliore di tutte.
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia,
non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità.

Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà.
La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia.
Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà.
Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l’ho abbandonato.
Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto.
Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,21-30.

Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».
Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è il figlio di Giuseppe?».
Ma egli rispose: «Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fàllo anche qui, nella tua patria!».
Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene accetto in patria.
Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese;
ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone.
C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro».
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno;
si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio.
Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-03

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
9 Ora Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunciarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 11 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non credettero.12 Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro che erano in cammino verso i campi; 13 e questi andarono ad annunciarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero.14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

La missione affidata ai discepoli

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, 18 prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore {Gesù} dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano. [Amen.] ]]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16:9-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

15 Certa è quest’affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo. 16 Ma per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesù Cristo dimostrasse in me, per primo, tutta la sua pazienza, e io servissi di esempio a quanti in seguito avrebbero creduto in lui per avere vita eterna. 17 Al Re eterno, immortale, invisibile, all’unico Dio[a], siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+1%3A15-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù e la donna cananea

21 Partito di là, Gesù si ritirò nel territorio di Tiro e di Sidone. 22 Ed ecco, una donna cananea di quei luoghi venne fuori e si mise a gridare[a]: «Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide! Mia figlia è gravemente tormentata da un demonio». 23 Ma egli non le rispose parola. E i suoi discepoli si avvicinarono e lo pregavano dicendo: «Mandala via, perché ci grida dietro». 24 Ma egli rispose: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d’Israele». 25 Ella però venne e gli si prostrò davanti, dicendo: «Signore, aiutami!» 26 Egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini». 27 Ma ella disse: «Sì, Signore, eppure anche i cagnolini mangiano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». 28 Allora Gesù le rispose: «Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi». E da quel momento sua figlia fu guarita.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+15:21-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/03
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Quando i Miei discepoli, quelli che cadranno a causa dell’inganno che verrà, Mi rinnegheranno, questo non significa che diranno: “Noi non crediamo in Gesù.” No, non vorrà dire questo!

il libro della verità:
Martedì, 7 gennaio 2014, alle ore 23:15

Mia amatissima figlia, nel momento in cui i fedeli grideranno “basta, non possiamo più sopportare di vedere il trionfo del male sul bene.”, tutto il dolore arriverà ad una fine improvvisa.La purificazione dal male richiede che prima gli sia consentito di diffondersi. Questo è un test per gli uomini che hanno un cuore malvagio, i quali saranno i primi a farsi trascinare. Appena essi si getteranno nel vuoto del male, o resisteranno al dolore che esso creerà nelle loro anime, oppure si lasceranno portare fino a nuove profondità, sempre più lontani dal Regno di Dio.

Le anime dei fedeli saranno testate al limite * e verranno tormentate dalla confusione che dovranno affrontare. Molti sapranno nel loro intimo, che ciò che essi avevano creduto vero e che avevano tenuto stretto nei loro cuori, non è più considerato la Verità. E così, essi non saranno in grado di decidere ciò che viene da Me e cosa no. La loro fede sarà fatta a pezzi e molti si troveranno coinvolti in una nuova dottrina creata dalle mani dell’uomo, che non li farà mai sentire nel giusto. Essi proveranno un senso di disagio e molti non riusciranno a confidare le proprie paure a coloro che sono designati quali Miei servitori consacrati. Non sapranno più a chi rivolgersi per sapere la Verità.

Essi dovranno assistere al pubblico proclama che glorificherà il peccato, quando sarà dichiarato che l’umanità è debole, e che Dio sa che l’uomo, indebolito dal peccato, ne è solo una vittima. Invece di dover testimoniare il peccato in tutta la sua bruttezza, essi saranno costretti a dare il loro consenso e ad accettare le nuove leggi che saranno introdotte nella Chiesa. Saranno tenuti a rendere omaggio e ad aderire alle nuove leggi, che richiameranno tutti voi al rispetto dell’individualità dell’uomo ed al vostro diritto di essere quello che voi desidererete essere e di fare ciò che sceglierete di fare.

Quando i Miei seguaci, quelli che cadranno a causa dell’inganno che verrà, Mi rinnegheranno, questo non significa che diranno: “Noi non crediamo in Gesù”. No, non vorrà dire questo! Essi sceglieranno quale parte dei Miei Insegnamenti vogliono credere e a quel punto decideranno su quali punti non sono concordi. Poi diranno che Gesù sarebbe d’accordo con questa nuova interpretazione, se Egli oggi camminasse sulla Terra. Oh, quanto poco essi hanno imparato e come li farà a pezzi l’orgoglio! Quando il castigo cadrà intorno a loro e si renderanno conto di quanto Mi hanno offeso, grideranno dall’orrore, giacché si troveranno faccia a faccia con la giustizia che verrà inflitta loro.

In quel giorno, allorché verrà rivelata la Verità, sarà solo grazie alle preghiere del Mio Esercito Rimanente, se coloro che si sono attirati la sciagura combattendo contro di Me, il loro amato Gesù, il Quale voleva solo portargli la Misericordia, saranno salvati.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 3,22-24.4,1-6.

Carissimi, qualunque cosa chiediamo la riceviamo dal Padre, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quel che è gradito a lui.
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato.
Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. E da questo conosciamo che dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione,
ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo.
Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio;
ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo.
Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto questi falsi profeti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo.
Costoro sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta.

Noi siamo da Dio. Chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da ciò noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.

Salmi 2,7-8.10-11.

Annunzierò il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
e in dominio i confini della terra».
E ora, sovrani, siate saggi,
istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore
e con tremore esultate.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 4,12-17.23-25.

In quel tempo, avendo saputo che Giovanni era stato arrestato, Gesù si ritirò nella Galilea
e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali,
perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:
Il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali, sulla via del mare, al di là del Giordano, Galilea delle genti;
il popolo immerso nelle tenebre ha visto una grande luce; su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte una luce si è levata.
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
La sua fama si sparse per tutta la Siria e così condussero a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guariva.
E grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
20 In una grande casa non ci sono soltanto vasi d’oro e d’argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile. 21 Se dunque uno si conserva puro da quelle cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona.22 Fuggi le passioni giovanili e ricerca la giustizia, la fede, l’amore e la pace con quelli che invocano il Signore con un cuore puro. 23 Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese. 24 Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. 25 Deve istruire con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità, 26 in modo che, rientrati in se stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà[a]. …”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+2%3A20-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

37 Quando fu vicino alla città, alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli, con gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano viste, 38 dicendo: «Benedetto il Re che viene nel nome del Signore[a]; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi!»

39 Alcuni farisei, tra la folla, gli dissero: «Maestro, sgrida i tuoi discepoli!» 40 Ma egli rispose [loro]: «Vi dico che se costoro taceranno, grideranno le pietre».

Il lamento di Gesù su Gerusalemme

41 Quando fu vicino, vedendo la città, pianse su di essa, dicendo: 42 «Oh se tu sapessi, almeno oggi, ciò che occorre per la [tua] pace! Ma ora è nascosto ai tuoi occhi. 43 Poiché verranno su di te dei giorni nei quali i tuoi nemici ti faranno attorno delle trincee, ti accerchieranno e ti stringeranno da ogni parte; 44 abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché tu non hai conosciuto il tempo nel quale sei stata visitata». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+19%3A37-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Paolo a Efeso

19.1 Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, dopo aver attraversato le regioni superiori del paese, giunse a Efeso e vi trovò alcuni discepoli. Egli disse loro[a]: «Riceveste lo Spirito Santo quando credeste?[b]» Gli risposero: «Non abbiamo neppure sentito dire che ci sia lo Spirito Santo». Egli disse [loro]: «Con quale battesimo siete dunque stati battezzati?» Essi risposero: «Con il battesimo di Giovanni». Paolo disse: «Giovanni battezzò con il battesimo di ravvedimento, dicendo al popolo di credere in colui che veniva dopo di lui, cioè in [Cristo] Gesù». Udito questo, furono battezzati nel nome del Signore Gesù; e, avendo Paolo imposto loro le mani, lo Spirito Santo scese su di loro ed essi parlavano in lingue e profetizzavano. Erano in tutto circa dodici uomini.

Poi entrò nella sinagoga, e qui parlò con molta franchezza per tre mesi, esponendo con discorsi persuasivi le cose relative al regno di Dio. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

29 Il giorno seguente [Giovanni] vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo! 30 Questi è colui del quale dicevo: “Dopo di me viene un uomo che mi ha preceduto, perché egli era prima di me”. 31 Io non lo conoscevo; ma appunto perché egli sia manifestato a Israele, io sono venuto a battezzare in acqua». 32 Giovanni rese testimonianza, dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba e fermarsi su di lui. 33 Io non lo conoscevo, ma colui che mi ha mandato a battezzare in acqua[a] mi ha detto: “Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quello che battezza con lo Spirito Santo”. 34 E io ho veduto e ho attestato che questi è il Figlio di Dio». …”

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Voi state per essere testimoni del più grande inganno mai inflitto al mondo da Satana

il libro della verità:
Martedì, 7 gennaio 2014, alle ore 12:15

 

Mia amatissima figlia, la Mia Parola resterà intatta, perché i Miei amati e leali seguaci di tutto il mondo, che formeranno il Rimanente della Mia Chiesa, non devieranno mai dalla Verità.

Molti dei Miei seguaci si leveranno per formare il Mio Esercito Rimanente in ogni nazione del mondo, compresi i regimi comunisti. Lo Spirito Santo viene inviato per coprire ogni frammento di questo Mio piccolo, ma potente, Esercito. Presto, tutti i Miei discepoli diffonderanno dappertutto le Parole delle profezie, date al mondo attraverso questa Missione. Essi ora usciranno e diffonderanno i Vangeli, la Mia Parola e le Mie Promesse a tutti. Non potrò mai permettere che la fede dei Miei seguaci avvizzisca e si affievolisca. Tuttavia, quelle anime che rimarranno fedeli alla Parola, così com’è stata rivelata all’umanità nella Bibbia, saranno poche.

La Mia Luce brillerà come il sole su tutti quei luoghi dove i Miei cari discepoli risponderanno alla Mia Chiamata, in questo tempo. Questa è una Chiamata dal Cielo per invitarvi a prendere la Mia Croce e seguire Me, il vostro Gesù, fino agli estremi confini della Terra. Io desidero che spargendovi, per proclamare la Verità della Santissima Trinità, voi Mi aiutiate a raccogliere i dispersi, i confusi, gli erranti e quelli che non Mi conoscono.

Convocherete tutte le religioni e darete loro la Mia Parola. Attraverso le Preghiere che Io vi do, esse saranno benedette. Gioiscano, quelli di voi che sanno che Sono Io, Gesù Cristo, Colui che vi chiama, in questo tempo di grande cambiamento. Voi siete, infatti, benedetti. Sappiate che il Mio Amore per voi è tale che Io vi guiderò, vi rafforzerò e vi darò un coraggio da leoni nella vostra missione. Parlerete con amore e con eloquenza, ed il Fuoco dello Spirito Santo sgorgherà dalle vostre bocche. Questo Dono riporterà milioni di persone a Me. Io ora vi sto preparando, perché voi state per essere testimoni del più grande inganno mai inflitto al mondo da Satana.

Se siete per Me, voi sarete in grado di difendere il mondo, perché non sia inghiottito dalla malvagità del maligno nei suoi ultimi giorni. Voi non fallirete, ma soffrirete. Dovrete affrontare la disapprovazione, l’opposizione e le accuse di eresia, anche se tutti voi starete semplicemente ricordando alla gente quello che è già contenuto nei Santi Vangeli.

State in pace, perché i Miei Doni vi sosterranno durante questa battaglia. Voi ora siete pronti, perché i Miei nemici, che attendono, prima di dichiararsi palesemente al mondo, diventeranno noti a breve. Allora, quello sarà il momento in cui, il Mio Piano finale per la salvezza dell’umanità verrà completato.

Io Sono in voi, con voi e dimoro sempre nei vostri cuori e nelle vostre anime.

Il vostro amato Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 60,1-6.

Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra, nebbia fitta avvolge le
nazioni; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te.
Cammineranno i
popoli alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio.
A quella vista sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore, perché le ricchezze del mare si riverseranno su di te, verranno a te i beni dei
popoli.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Madian e di Efa,
tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore.

Salmi 72(71),2.7-8.10-11.12-13.

Dio da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
Regga con giustizia
il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
 

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.
E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
 

I re di Tarsis e delle isole porteranno offerte,
i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
A lui
tutti i re si prostreranno,
lo serviranno
tutte le nazioni. 

Egli libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 3,2-3a.5-6.

Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro beneficio:
come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero.
Questo mistero non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come al presente è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito:
che i Gentili cioè sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare alla stessa eredità, a formare lo stesso corpo, e ad essere partecipi della promessa per mezzo del vangelo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 2,1-12.

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano:
«Dov’è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo».
All’udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme.
Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s’informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia.
Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:
E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele.
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella
e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.
Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia.
Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-06


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Ortodosso (Cattolico greco):

Manifestazione della grazia di Dio

11 Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata, 12 e ci insegna a rinunciare all’empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo, 13 aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù. 14 Egli ha dato se stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità[b] e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone.

15 Parla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità. Nessuno ti disprezzi.

Esortazioni utili alla vita cristiana

Ricorda loro che siano sottomessi ai magistrati e alle autorità, che siano ubbidienti, pronti a fare ogni opera buona, che non dicano male di nessuno, che non siano litigiosi, che siano miti, mostrando grande gentilezza verso tutti gli uomini. Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell’invidia, odiosi e odiandoci a vicenda. Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo, che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore, affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna[c]. ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Titus+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La salvezza è per tutti

55.1 «O voi tutti che siete assetati, venite alle acque; voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte!

Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, gusterete cibi succulenti!

Porgete l’orecchio e venite a me; ascoltate e voi vivrete; io farò con voi un patto eterno, vi largirò le grazie stabili promesse a Davide[a].

Ecco, io l’ho dato come testimonio ai popoli, come principe e governatore dei popoli.

Ecco, tu chiamerai nazioni che non conosci, e nazioni che non ti conoscono accorreranno a te a motivo del Signore, del tuo Dio, del Santo d’Israele, perché egli ti avrà glorificato».

Cercate il Signore mentre lo si può trovare; invocatelo mentre è vicino.

Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al Signore, che avrà pietà di lui, al nostro Dio, che non si stanca di perdonare.

«Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice il Signore.

«Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri.

10 Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza aver annaffiato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, affinché dia seme al seminatore e pane da mangiare[b],

11 così è della mia parola, uscita dalla mia bocca: essa non torna a me a vuoto, senza aver compiuto ciò che io voglio e condotto a buon fine ciò per cui l’ho mandata.

12 Sì, voi partirete con gioia e sarete ricondotti in pace; i monti e i colli proromperanno in grida di gioia davanti a voi, tutti gli alberi della campagna batteranno le mani.

13 Nel luogo del pruno si eleverà il cipresso, nel luogo del rovo crescerà il mirto; ciò sarà per il Signore un motivo di gloria, un monumento perenne che non sarà distrutto».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… Voi attingerete con gioia l’acqua dalle fonti della salvezza,

e in quel giorno direte: «Lodate il Signore, invocate il suo nome, fate conoscere le sue opere tra i popoli, proclamate che il suo nome è eccelso!

Salmeggiate al Signore, perché ha fatto cose grandiose; siano esse note a tutta la terra!

Abitante di Sion, grida, esulta, poiché il Santo d’Israele è grande in mezzo a te».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/06
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