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Ora ti renderai conto dell’importanza della piena obbedienza a Me

„… Diffondete dovunque la conversione. Aiutate a sconfiggere l’ingannatore, pregando la Mia Divina Misericordia (1) per salvare le anime. Adesso, fidatevi di Me e riportateMi nei vostri cuori. Unitevi insieme, per salvare l’umanità, attraverso l’amore.

Il vostro Divino Salvatore, Gesù Cristo

Figlio di Dio, il Padre Onnipotente,

Creatore e Artefice di tutte le cose

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/13-aprile-2011-il-mio-dolore-e-addirittura-piu-grande-oggi-di-quanto-lo-fosse-durante-la-mia-crocifissione/

http://www.preghiamo.org/corona-divina-misericordia.php

Io Sono Presente nell’Eucarestia nonostante l’erronea interpretazione della Mia Promessa

Giovedì, 14 aprile 2011, alle ore 00:05

Mia amatissima figlia, non preoccuparti. Stai migliorando nel modo di mettere da parte del tempo da trascorrere in preghiera con Me. Ora è importante che l’uomo sia consapevole che, per avvicinarsi al Mio Cuore, deve comprendere la necessità di ricevere il Sacramento della Santissima Eucarestia.

Molte persone, inclusi altri gruppi di cristiani, negano la Mia Reale Presenza nell’Eucarestia. Il motivo per il quale essi abbiano deciso di negare le promesse che Io ho fatto durante la Mia Ultima Cena, quando Io ho promesso che vi avrei dato la Mia Carne e il Mio Sangue, quale Cibo e Nutrimento per le vostre anime, non è chiaro. Quello che è chiaro è che il Miracolo della Santa Eucarestia, Presente in tutti i Tabernacoli del mondo, Sussiste tutt’oggi ed è lì per riempire le vostre povere, malnutrite e vuote anime con la Mia Presenza. Questa Presenza vi rafforzerà in modo tale che, una volta abituati a ciò, se doveste mancare di riceverMi vi sentireste persi. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/14-aprile-2011-sono-presente-nelleucarestia-nonostante-lerrore-dinterpretazione-della-mia-promessa/

https://www.divinarivelazione.org/novena-alla-divina-misericordia-di-santa-faustina-kowalaska/

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il libro della verità:

„Milioni di anime verranno salvate attraverso questi Messaggi

Giovedì, 7 aprile 2011, alle ore 22:00

Mia amata figlia, oggi ti è stato elargito il Dono dello Spirito Santo, insieme a delle speciali grazie Divine. Tu, figlia Mia, avendo consegnato il tuo libero arbitrio, adesso andrai avanti per fare la Mia Santissima Volontà. Ora ti renderai conto dell’importanza della piena obbedienza a Me, nei tuoi pensieri, parole, azioni, nel tuo comportamento e negli atteggiamenti. Seguirai ora la Mia guida, e la cercherai prima d’intraprendere qualsiasi azione in Mio favore.

Finalmente, sei pronta a seguire le Mie istruzioni. Ora tu hai bisogno di dedicarMi almeno due ore in preghiera, ogni due giorni. Inoltre, devi seguire i consigli del devotissimo direttore spirituale inviato a te dal Cielo. Ti parlerà così come Io lo istruirò. Fai esattamente come ti dice. Devi fare in modo di comunicare ogni giorno con Me, perché ho molte cose da dirti.

Figlia Mia, d’ora in avanti ascolta solo la Mia Voce. Scrivi solo quello che ricevi da Me. Non accettare mai, il significato di questi Santissimi Messaggi, dagli altri. C’è solo una bocca, mediante la quale Io comunico con te e questa è la Mia. Fidati di Me, figlia Mia. Fidati di Me completamente. Non mettere mai in dubbio questi Messaggi, perché Sono Io che ti parlo. Ricordalo sempre. Ora, che ti fidi di Me, sarai molto più forte. Ti assicuro che adesso sarai in grado di affrontare più efficacemente gli attacchi dell’ingannatore.

Sentiti in pace. L’Amore per te, figlia Mia, sta affluendo dal Mio Cuore, mentre la tua devozione e l’amore per Me ti riempiono e ti rendono debole. Questo potente Amore è del tutto puro e non può essere paragonato a nessuna cosa tu abbia mai provato prima, in questo mondo.

Il Cielo gioisce del tuo abbandono definitivo, ma ora dovrai prepararti per aiutare a salvare milioni di anime. Figlia Mia, il compito che Io richiedo da te è immenso, dal punto di vista umano. Tu, figlia Mia, sarai il messaggero per il mondo, del libro più voluminoso della Mia Sacra Parola, perché l’umanità si prepari alla Mia Seconda Venuta.

Essi, i Miei preziosi figli, che Io amo con una profonda passione, che sorpassa ogni tua conoscenza, devono essere riportati al Mio Sacratissimo Cuore, prima che sia troppo tardi. Tu, figlia Mia, sarai tenuta a consegnare la Mia Parola all’umanità. Questo non è un compito facile. Soffrirai a causa di tutto ciò, ma devi capire, che questo ora é il tuo dovere verso di Me. Sei stata chiamata ad assicurare che, attraverso la Parola delle Mie Labbra Divine, milioni di anime vengano salvate dalle fiamme dell’Inferno.

Ora comunica correttamente con Me. Io ti guiderò ogni momento. La pace sia con te, figlia Mia. Il Mio Santissimo Spirito ora sta inondando la tua anima. Tu, ora sei piena d’amore e di gioia e pronta per la prossima tappa di questa Missione Divina.

Il tuo Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/30/7-aprile-2011-milioni-di-anime-si-salveranno-attraverso-questi-messaggi/

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La Vera Vita in Dio:

“… e per quanto riguarda l’unificazione delle date di Pasqua, Mia Vassula, sono ancora alle loro porte in attesa,

come mendicante in attesa dell’elemosina, sto ancora aspettando che unificno quelle date … continuano a parlare di unità e fratellanza; solo la conversione del cuore li porterà con umiltà sulla via dell’unità; …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/1040

https://ww3.tlig.org/en/messages/1040/

Unire le date di Pasqua

Una sezione della mia chiesa è stata accecato

31 maggio 1994

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=fr&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/847

https://ww3.tlig.org/en/messages/847/

„Milioni di anime verranno salvate attraverso questi Messaggi

Giovedì, 7 aprile 2011, alle ore 22:00

Mia amata figlia, oggi ti è stato elargito il Dono dello Spirito Santo, insieme a delle speciali grazie Divine. Tu, figlia Mia, avendo consegnato il tuo libero arbitrio, adesso andrai avanti per fare la Mia Santissima Volontà. Ora ti renderai conto dell’importanza della piena obbedienza a Me, nei tuoi pensieri, parole, azioni, nel tuo comportamento e negli atteggiamenti. Seguirai ora la Mia guida, e la cercherai prima d’intraprendere qualsiasi azione in Mio favore. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/30/7-aprile-2011-milioni-di-anime-si-salveranno-attraverso-questi-messaggi/

„Non giudicate mai le altre religioni, confessioni od orientamenti sessuali

Mercoledì, 6 aprile 2011, alle ore 00:05

Io amo ogni singola anima di qualsiasi religione, di qualsiasi confessione, di qualsiasi credo o di qualsiasi orientamento sessuale. Ciascuno è un figlio prezioso, nessuno é migliore dell’altro. Finché ci sarà ancora il peccato, voi sarete tutti peccatori, ricordatelo. Spetterà a ciascuno di voi seguire i Miei Insegnamenti e diffondere la Mia Parola. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/28/6-aprile-2011-non-giudicate-mai-le-altre-religioni-i-credi-o-le-preferenze-sessuali/

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Cattolico romano:

„Atti degli Apostoli 2,36-41.

Nel giorno di Pentecoste, diceva Pietro ai Giudei: “Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!”.
All’udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: “Che cosa dobbiamo fare, fratelli?”.
E Pietro disse: “Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo.
Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro”.
Con molte altre parole li scongiurava e li esortava: “Salvatevi da questa generazione perversa“.
Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno si unirono a loro circa tremila persone.

Salmi 33(32),4-5.18-19.20.22.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia,
della sua grazia è piena la terra.

Ecco, l’occhio del Signore veglia su chi lo teme,
su chi spera nella sua grazia,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

L’anima nostra attende il Signore,
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Signore, sia su di noi la tua grazia,
perché in te speriamo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,11-18.

In quel tempo, Maria stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro
e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.
Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù.
Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo».
Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: Maestro!
Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».
Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto.”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-04-06

„… Mia amata figlia, oggi ti è stato elargito il Dono dello Spirito Santo, insieme a delle speciali grazie Divine. Tu, figlia Mia, avendo consegnato il tuo libero arbitrio, adesso andrai avanti per fare la Mia Santissima Volontà. Ora ti renderai conto dell’importanza della piena obbedienza a Me, nei tuoi pensieri, parole, azioni, nel tuo comportamento e negli atteggiamenti. Seguirai ora la Mia guida, e la cercherai prima d’intraprendere qualsiasi azione in Mio favore.

Il Cielo gioisce del tuo abbandono definitivo, ma ora dovrai prepararti per aiutare a salvare milioni di anime. Figlia Mia, il compito che Io richiedo da te è immenso, dal punto di vista umano. Tu, figlia Mia, sarai il messaggero per il mondo, del libro più voluminoso della Mia Sacra Parola, perché l’umanità si prepari alla Mia Seconda Venuta.”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/30/7-aprile-2011-milioni-di-anime-si-salveranno-attraverso-questi-messaggi/

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Ortodosso:

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++Isaiah+25%3A1-9%3B+++++Genesis+9%3A8-17%3B++++Proverbs+12%3A8-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/04/06

La Madre della Salvezza: “La Volontà di Dio è insuperabile”

il libro della verità:
Lunedì, 29 dicembre 2014, alle ore 17:30

 

Miei cari figli, non abbiate paura delle Promesse di Cristo, poiché saranno la causa della vostra redenzione. Mio Figlio, Gesù Cristo, è Presente in mezzo a voi ed Egli non vi abbandonerà mai, né cesserà di starvi vicino. La Sua Promessa di salvare il mondo si compirà, poiché questa è la Volontà del mio Eterno Padre.

Dovete sapere che la Volontà di Dio è insuperabile e per quanto grandi possano essere gli ostacoli che vi vengono posti davanti, Dio, attraverso la Sua Divinità, schiaccerà tutti i Suoi nemici. Non dovete mai pensare che il male trionferà, perché questo è impossibile. Grazie al grande Amore di Dio, sarete guidati verso la Salvezza Eterna e nulla riuscirà a bloccarvi la strada. Quando i nemici di mio Figlio cercheranno di costringervi ad accettare delle leggi che non vengono da Dio, allora voi dovrete resistere loro. Potrà essere difficile per voi, ma vi verrà data la forza di continuare il vostro cammino ed il Cielo vi fornirà ogni genere d’aiuto.

Imparerete a riconoscere l’opera del maligno dalle guerre che vedrete spuntare ovunque; dalle leggi malvagie introdotte in quasi tutte le nazioni, le quali negano la Parola di Dio; e dal tradimento nei confronti di Gesù Cristo da parte di coloro che dicono di rappresentarLo, quando invece si tirano indietro e non fanno nulla per proclamare la Sua Santa Parola. Imparerete anche a riconoscere l’odio mostrato nei confronti delle anime elette di Dio, poiché allora capirete la difficoltà della missione che è stata affidata loro, affinché essi possano rammentare al mondo che l’Amore di Dio è ancora vivo.

Dovete inoltre rendere grazie all’Iddio Altissimo, per la Vita che Egli ha dato all’umanità attraverso il Suo unico Figlio, Gesù Cristo. Se non fosse stato per la nascita di mio Figlio e per la Sua Crocifissione, non ci sarebbe stata alcuna Nuova Alleanza a portarvi la vita gloriosa che vi attende, se sceglierete di accettarla.

Questi sono i tempi in cui vi dovete preparare per il nuovo mondo, il nuovo Cielo e la nuova Terra. Non perdete tempo cercando di discutere su ciò che mio Figlio vi sta dicendo in questo momento. Imparate invece ad accettare la Verità con buona Grazia. Io, la vostra amata Madre, vi guiderò verso mio Figlio e le vostre preghiere vi rafforzeranno in ogni modo, affinché possiate diventare degni delle Promesse di Cristo.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

26 Dicembre, 1987

(Nella notte fra il 25 e 26 Dicembre, Gesù mi sottolineava l’importanza del messaggio di Garabandal in relazione con quello di Fatima, e che sono simili. Era come se non mi fossi riposata quella notte. Il messaggio risuonava ripetutamente nei miei orecchi e Gesù faceva sentire molto forte la Sua Presenza.)

il Santuario di Fatima grida per la santificazione di Garabandal; Io vi ho insegnato a leggere i Segni dei Tempi, state cercando quei Segni? com’è possibile che voi non sappiate riconoscere i Segni? non siete capaci di percepirli? perché le vostre menti si sono chiuse? perché rifiutate di vedere? perché rifiutate di ascoltare? avete dimenticato le Mie Parole? perché ripetete i vostri errori? benamati, perché tutti questi attacchi velenosi contro il messaggio di Garabandal dato dalla vostra Santa Madre che è l’Arca dell’Alleanza della Mia Parola per voi? l’opposizione delle Mie anime sacerdotali alle apparizioni di Garabandal e al suo messaggio sono tutte manovre di Satana; come a Fatima, egli cerca una volta ancora di impedire che il Mio messaggio diventi universale;

non avete capito che Satana, sapendo il valore del Mio Piano di Salvezza dato a Garabandal da Mia Madre a dei semplici bambini, cerca una volta ancora di cancellare il Mio Piano, per lasciarvi così nelle tenebre perché voi cadiate? Satana sta raddoppiando i suoi sforzi ora più che mai per trionfare sulla vostra Santa Madre, manipolando la Mia Chiesa perchè Essa neghi quelle apparizioni che sono il seguito del Messaggio di Salvezza di Fatima; nel suo furore, Satana cerca di impedirvi di nutrirvi di Me;

il Mio Piano di Salvezza è chiaro; Io vengo per salvare i Miei figli; riconoscete la Mia Voce! non stupitevi per la natura degli strumenti che utilizzo; Io ho scelto un niente, che non sa niente, una tela bianca, perché sia evidente che le Opere che coprono questa tela sono Mie e perché voi crediate che sono Io, Gesù, il Figlio Prediletto di Dio, che parla questa volta;

il Mio Regno è fra voi;

Miei Abele, Io so che voi Mi riconoscerete ancora; Oh benamati, come vi amo! Io vi svelerò presto il Mio Piano;

Signore, se le anime sacerdotali non riconoscono la Tua Voce, Signore, che cosa accadrà?

Vassula, non spetta a te, chiederlo; polvere e cenere;1 lascia che Io ti guidi come desidero, lascia a Me queste cose;

Sì, Signore.

Oh vieni non fraintenderMi, Io sono Amore, impara ad accettare; vieni noi? Io riempirò la tua lampada;

Sì, Signore, Ti ringrazio perché Ti prendi cura di me con Amore.

ign: justify”>andiamo;

1 Con queste due parole, Dio mi ricorda che sono l’ultima delle Sue creature.”


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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 3,2-6.12-14.

Il Signore vuole che il padre sia onorato dai figli, ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
Chi onora il padre espia i peccati;
chi riverisce la madre è come chi accumula tesori.
Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.
Chi riverisce il padre vivrà a lungo; chi obbedisce al Signore dà consolazione alla madre.
Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia, non contristarlo durante la sua vita.
Anche se perdesse il senno, compatiscilo e non disprezzarlo, mentre sei nel pieno vigore.
Poiché la pietà verso il padre non sarà dimenticata, ti sarà computata a sconto dei peccati.

Salmi 128(127),1-2.3.4-5.

Beato l’uomo che teme il Signore
e cammina nelle sue vie.

Vivrai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d’ogni bene.

La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.

Così sarà benedetto l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme

per tutti i giorni della tua vita.

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 3,12-21.

Fratelli, rivestitevi dunque, come amati di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza;
sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.

Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione.
E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti!
La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali.
E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore.
Voi, mariti, amate le vostre mogli e non inaspritevi con esse.
Voi, figli, obbedite ai genitori in tutto; ciò è gradito al Signore.
Voi, padri, non esasperate i vostri figli, perché non si scoraggino.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 2,13-15.19-23.

I magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».
Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte
e fuggì in Egitto,
dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall’Egitto ho chiamato il mio figlio.
Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto
e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e và nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino».
Egli, alzatosi, prese con sé il bambino e sua madre, ed entrò nel paese d’Israele.

Avendo però saputo che era re della Giudea Archelào al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nelle regioni della Galilea
e, appena giunto, andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si
adempisse ciò che era stato detto dai profeti: «Sarà chiamato Nazareno».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-29

 
 
 

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Ortodosso:

36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[a] comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[b]? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».

40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

La missione affidata ai discepoli

44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[c] dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[d] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[e], finché siate rivestiti di potenza dall’alto».

L’ascensione di Gesù

50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, [lodando e] benedicendo Dio. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+24%3A36-53&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Origine divina del vangelo di Paolo

11 Vi dichiaro, fratelli, che il vangelo da me annunciato non è opera d’uomo; 12 perché io stesso non l’ho ricevuto né l’ho imparato da un uomo, ma l’ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo.

13 Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quando ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; 14 e mi distinguevo nel giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. 15 Ma Dio che m’aveva prescelto[a] fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque 16 di rivelare in me il Figlio suo perché io lo annunciassi fra gli stranieri. Allora io non mi consigliai con nessun uomo[b], 17 né salii a Gerusalemme da quelli che erano stati apostoli prima di me, ma me ne andai subito in Arabia; quindi ritornai a Damasco.

18 Poi, dopo tre anni, salii a Gerusalemme per visitare Cefa[c] e stetti da lui quindici giorni; 19 e non vidi nessun altro degli apostoli, ma solo Giacomo, il fratello del Signore.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1%3A11-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Fuga in Egitto

13 Dopo che furono partiti, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e restaci finché io non te lo dico; perché Erode sta per cercare il bambino per farlo morire». 14 Egli dunque si alzò, prese di notte il bambino e sua madre, e si ritirò in Egitto. 15 Là rimase fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta: «Fuori d’Egitto chiamai mio figlio»[a].

Erode fa uccidere i bambini innocenti

16 Allora Erode, vedendosi beffato dai magi, si adirò moltissimo, e mandò a uccidere tutti i maschi che erano in Betlemme e in tutto il suo territorio dall’età di due anni in giù, secondo il tempo del quale si era esattamente informato dai magi. 17 Allora si adempì quello che era stato detto per bocca del profeta Geremia:

18 «Un grido si è udito in Rama, un pianto e un lamento grande[b]: Rachele piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata, perché non sono più»[c].

Giuseppe ritorna dall’Egitto e si stabilisce a Nazaret

19 Dopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto, e gli disse: 20 «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, e va’ nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che cercavano di uccidere il bambino[d]». 21 Egli, alzatosi, prese il bambino e sua madre, e rientrò nel paese d’Israele. 22 Ma, udito che in Giudea regnava Archelao[e] al posto di Erode, suo padre, ebbe paura di andare là; e, avvertito in sogno, si ritirò nella regione della Galilea 23 e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno..”

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/29
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La Madre della Salvezza: “Il Dono dell’Amore si accentua a Natale”

il libro della verità:
La Madre della Salvezza: “Il Dono dell’Amore si accentua a Natale”
Sabato, 20 dicembre 2014, alle ore 16:25
Miei cari figli, l’Amore di mio Figlio non è mai tanto diffuso quanto lo è a Natale.In questo periodo, durante la celebrazione della Sua nascita, Egli inonda le anime con il Suo Amore. È in questo periodo che voi dovete vivere l’Amore che vi fu dato spontaneamente, quali figli di Dio. Voi dovete apprezzare il Dono dell’Amore che viene da Dio e condividerlo con chiunque voi conosciate.

A Natale, il Dono dell’Amore si accentua nelle anime di tutti i figli di Dio ed è in questo periodo dell’anno che voi dovete riconoscere che l’amore comincia nella famiglia. Mio Figlio nacque in una famiglia e questo avvenne per una buona ragione. Dio si è manifestato, non come un individuo inviato in una Missione, nella quale non doveva esserci nessuno vicino a lui, bensì all’interno della Sacra Famiglia.

Amate le vostre famiglie e perdonate le trasgressioni passate. Amate tutti, includendo coloro che vi odiano. È possibile superare l’odio condividendo l’amore e, sebbene questo possa essere a volte difficile, a motivo di ciò, sarete più forti ed in pace. L’odio è un sentimento negativo e logora l’anima con un profondo senso d’infelicità. Esso corrode il cuore dell’anima, fino a quando essa muore. Non lasciate che l’odio vi separi dal Dono dell’Amore, che è la Grazia più potente, poiché viene da Dio.

Questo Natale, amatevi l’un l’altro, così come Dio ama ciascuno di voi. Pregate per coloro che hanno commesso un qualsiasi atto malvagio contro di voi e chiedete a mio Figlio di darvi sollievo dal fardello dell’odio.

L’Amore di Dio, in tutta la sua gloria, si testimonia nella famiglia che prospera secondo l’Amore. Tali famiglie, abbastanza fortunate da sentire amore l’uno per l’altro, devono diffondere codesto amore agli altri che non lo ricevono nella propria vita. La persona che viene educata in una famiglia amorevole e che ama con tenerezza di cuore, tocca le anime degli altri. Questo è il modo in cui l’Amore di Dio si sviluppa in seno alla famiglia.

Fu dal cuore di una famiglia amorevole, che mio Figlio, Gesù Cristo, incominciò la Sua Missione sulla Terra per redimere l’uomo dal peccato. E perciò, questo Natale, io chiedo che vi amiate gli uni gli altri e domandiate a mio Figlio di benedire tutte le famiglie con la Grazia di amarvi ancor più a vicenda.

L’amore, quando è presente in una famiglia, riesce a prevalere su tutti gli ostacoli che Satana le pone davanti. La famiglia – il fondamento dell’Amore di Dio – è disprezzata da Satana. È la famiglia ad essere presa di mira dal maligno, il quale farà di tutto per distruggerne l’unità.

L’Amore e l’unità di una famiglia sono un grande Dono del Cielo e voi dovete sforzarvi continuamente di restare uniti in qualsiasi circostanza.

La vostra amata Madre,
 Madre
della Salvezza”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

26 Agosto, 1992

(Grecia – Isola di Simi – Panormiti)

(Panormiti è San Michele)

(Sono andata in questa piccola isola, Panormiti, per trascorrervi quattro giorni. Vi sono poche case che circondano un grande monastero e la chiesa di San Michele. La statua di San Michele, della grandezza di un uomo, è tutta ricoperta d’argento. E’ una statua miracolosa. Ho sentito un forte richiamo di recarmi in quel luogo, così sono andata a pregare e a chiedere a San Michele la sua intercessione.

Prima di partire per Panormiti, quella mattina alle otto Gesù è venuto a me in sogno. Non mi ha permesso di guardarLo. Voleva soltanto che sentissi la Sua presenza. Egli si è messo al mio fianco, a destra, e ha circondato le mie spalle col Suo Braccio sinistro. Immediatamente ho avvertito la calda e consolante protezione di Dio. La mia anima ha gioito! Egli mi ha permesso di toccare la Sua Mano sinistra che mi circondava la spalla. Ho sentito tutte le Sue Dita. Poi, mi ha permesso di toccare il Suo Cuore con la mia mano sinistra, la Sua Barba e ancora una parte del Suo Santo Volto; in quegli attimi la mia anima si è trovata in uno stato indescrivibile di pace, di gioia, di conforto e di serenità. Non è stato necessario che Gesù mi dicesse qualcosa. La Sua Presenza, così viva, mi ha detto tutto. IO SONO è con me.)

(Più tardi nello stesso giorno).

Io ti do la Mia Pace;

sii paziente come Io sono paziente; il Padre ti ama e ti ha affidata questa missione; non credere che non Mi renda conto del suo peso; Io sono il tuo Sposo che provvede a te,1 ti consola e ti rimane fedele; tu sei la tavoletta del Padre e su questa tavoletta è scritto l’Inno d’Amore del Padre e il Mio; non pensare che l’Altissimo non possa trovare il modo di portare a temine il Suo Piano fra il tuo popolo;2 Egli ritornerà nella Sua Vigna col Fuoco e metterà fine ai fittavoli ai quali era stata data gratuitamente la Sua Vigna e, poiché essi non L’hanno custodita ma Ne hanno fatto una desolazione, Egli la darà ad altri; lungo gli anni ho cercato di avvertirli inviando loro i Miei servitori, ma essi li hanno uccisi uno ad uno;3 in verità oggi vi dico: “la pietra scartata dai costruttori è risultata essere testata d’angolo”;4 oggi, il Mio Santo Spirito di Grazia è la pietra angolare e chiunque cade su questa pietra sarà sfracellato;

Io ho dato a tutti un severo ammonimento: non metteteMi più alla prova; e tu, figlia Mia, non meravigliarti della riluttanza che ha la tua gente; nessun profeta è mai stato accettato nel proprio paese; se ciò fosse stato possibile allora essi non sarebbero divenuti oggi tuoi nemici solo per aver detto loro la verità;

vieni, Io benedico te e i tuoi compagni;”

http://www.tlig.org/it/messages/741

 
 
 

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Cattolico romano:

Libro di Isaia 7,10-14.

In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz :
«
Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto».
Ma Acaz rispose: «
Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaia disse: « Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio?
Pertanto il Signore
stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele: Dio-con-noi».

Salmi 24(23),1-2.3-4ab.5-6.

Del Signore è la terra e quanto contiene,
l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari,
e sui fiumi l’ha stabilita.
 

Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo
santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna. 

Otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,26-38.

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,
a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
A queste parole ella rimase turbata e si
domandava che senso avesse un tale saluto.
L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ecco
concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato
Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo».
Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo.
Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.
Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile:
nulla è impossibile a
Dio».
Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto».
E l’angelo partì da lei.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-20

 
 
 

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Ortodosso:

Indirizzo e saluti

1.1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, a Timoteo, mio caro figlio, grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro Signore.

Esortazione rivolta a Timoteo

Ringrazio Dio, che servo come già i miei antenati con pura coscienza, ricordandomi regolarmente di te nelle mie preghiere giorno e notte; ripenso alle tue lacrime e desidero intensamente vederti per essere riempito di gioia. Ricordo infatti la fede sincera che è in te, la quale abitò prima in tua nonna Loide e in tua madre Eunice e, sono convinto, abita pure in te.

Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, di amore e di autocontrollo. Non aver dunque vergogna della testimonianza del nostro Signore, né di me, suo carcerato[a]; ma soffri anche tu per il vangelo, sorretto dalla potenza di Dio. Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall’eternità, 10 e che è stata ora manifestata con l’apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l’immortalità mediante il vangelo, 11 in vista del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore [degli stranieri]. 12 È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno.

13 Prendi come modello le sane parole che hai udite da me, con la fede e l’amore che si hanno in Cristo Gesù. 14 Custodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi.

15 Tu sai questo: che tutti quelli che sono in Asia mi hanno abbandonato, tra i quali Figello ed Ermogene. 16 Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché egli mi ha molte volte confortato e non si è vergognato della mia catena; 17 anzi, quando è venuto a Roma, mi ha cercato con premura e mi ha trovato. 18 Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso di lui in quel giorno. Tu sai pure molto bene quanti servizi abbia reso a Efeso.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+1:1-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

23 Gesù, guardatosi attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!» 24 I discepoli si stupirono di queste sue parole. E Gesù replicò loro: «Figlioli, quanto è difficile [per quelli che confidano nelle ricchezze] entrare nel regno di Dio! 25 È più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 26 Ed essi, sempre più stupiti, dicevano tra di loro: «Chi dunque può essere salvato?» 27 [Ma] Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini è impossibile, ma non a Dio; perché ogni cosa è possibile a Dio».

28 Pietro gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito». 29 Gesù [, rispondendo,] disse: «In verità vi dico che non vi è nessuno che abbia lasciato casa, o fratelli, o sorelle, o madre, [o moglie,] o padre, o figli, o campi, a causa mia e a causa del vangelo[a], 30 il quale ora, in questo tempo, non ne riceva cento volte tanto: case, fratelli, sorelle, madri, figli, campi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna. 31 Ma molti primi saranno ultimi e gli ultimi, primi».

Gesù predice per la terza volta la Passione e la risurrezione

32 Mentre erano in cammino salendo a Gerusalemme, Gesù andava davanti a loro; essi erano turbati; quelli che seguivano erano pieni di timore. Egli prese di nuovo da parte i dodici e cominciò a dir loro le cose che stavano per accadergli:

,

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+10:23-32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/20

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Dio si è manifestato, non come un individuo inviato in una Missione, nella quale non doveva esserci nessuno vicino a lui, bensì all’interno della Sacra Famiglia.

il libro della verità:
La Madre della Salvezza: “Il Dono dell’Amore si accentua a Natale”
Sabato, 20 dicembre 2014, alle ore 16:25
Miei cari figli, l’Amore di mio Figlio non è mai tanto diffuso quanto lo è a Natale.In questo periodo, durante la celebrazione della Sua nascita, Egli inonda le anime con il Suo Amore. È in questo periodo che voi dovete vivere l’Amore che vi fu dato spontaneamente, quali figli di Dio. Voi dovete apprezzare il Dono dell’Amore che viene da Dio e condividerlo con chiunque voi conosciate.

A Natale, il Dono dell’Amore si accentua nelle anime di tutti i figli di Dio ed è in questo periodo dell’anno che voi dovete riconoscere che l’amore comincia nella famiglia. Mio Figlio nacque in una famiglia e questo avvenne per una buona ragione. Dio si è manifestato, non come un individuo inviato in una Missione, nella quale non doveva esserci nessuno vicino a lui, bensì all’interno della Sacra Famiglia.

…”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

19 Marzo, 1990

Mio fiore, ti do la Mia Pace, porta la Mia Croce fino alla fine; soprattutto non dimenticare mai il Mio grande amore per te, un amore che nessun essere umano potrà mai offrirti;

ricorda sempre la Mia dolce signoria; Io Mi compiaccio di averti vicino a Me in questo modo; Io ti ho favorito, così gioisci! Vassula, tu non avevi né pregato né avuto il minimo amore per Me; non ti ho accusato per la tua aridità e nemmeno per l’ostilità verso di Me, tuttavia, per compassione, ho sollevata la tua anima dall’abisso; questo, figlia Mia, dovrebbe essere inciso col ferro nel tuo spirito;

Io, il Signore, ti amo; vieni, un giorno capirai pienamente; ora leva gli occhi verso di Me ed esclama:

“sia lodato il Signore! Sia gloria a Dio!”

Io, il Signore, ti benedico;

(Più tardi in serata:)

Mio Signore, dove sei? Non Ti vedo!

piccola Mia, Io sono nel tuo cuore;”

http://www.tlig.org/it/messages/517

 
 

Per ogni buona azione che compite, non dite nulla
Martedì, 16 dicembre 2014, alle ore 23:00… Ai traditori della Mia Chiesa, tra cui i laici, Io ho da dire quanto segue. Occupatevi del vostro giardino, poiché è trascurato ed il suo terreno è arido. Le erbacce infestanti hanno messo radici e nessuna pianta salubre vi crescerà mai, a meno che voi non spaliate per tirare fuori il marcio e sostituiate quel suolo con della nuova terra fertile. Solamente quando rinnoverete il vostro giardino, e ripartirete da capo, esso potrà produrre nuovamente la vita. Diversamente non ci sarà alcuna vita e tutto ciò che è in esso morirà. Voi distruggerete non solo la vostra stessa vita, ma anche quella di chi vi è vicino, poiché il Mio avversario non ha alcuna lealtà, neanche nei confronti di coloro che egli prende come schiavi, allo scopo di compiere la sua vendetta contro di Me.

Coloro che sono Miei, Mi assomigliano in molti modi. Più essi sono vicini al Mio Cuore, più Mi imitano. Essi sono umili, poiché non potrebbero mai vantarsi della loro conoscenza di Me. Essi parlano solo di ciò che Io avrei parlato e quella è solo la Verità, anche quando questa attira l’odio su di loro. Si sentirebbero molto a disagio ad essere innalzati o lodati per qualsiasi buona azione che compiono, poiché quello non è il loro proposito. Costoro cercano solamente di compiere la Mia Santa Volontà.

Le voci che gridano: “Guardatemi, io sono un servitore di Dio.” e che si mettono orgogliosamente in mostra, affinché tutto il mondo veda le buone opere che essi compiono nel Mio Nome, Mi disgustano. Per ogni opera di carità che voi completate, passate alla successiva e non dite nulla. Non cercate la lode, in quanto è della Mia Opera che vi occupate. Tutte le buone azioni, compiute nel Mio Nome, devono essere offerte a Me con un atteggiamento umile e servizievole.

Non dovete mai esaltarvi nel Mio Nome, poiché questo è per Me aberrante. Quando servite Dio, voi servite il Suo popolo e dovete rendere grazie a Lui al fine di donarvi la Grazia di compiere queste cose. Voi non potete dire di compiere tali opere nel Mio Nome se cercate i ringraziamenti, l’apprezzamento o la lode da parte di altri. Se lo fate, allora siete degli ipocriti.

Il vostro Gesù”

 

 

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Cattolico romano:

Libro dei Giudici 13,2-7.24-25a.

In quei giorni, c’era un uomo di Zorea di una famiglia dei Daniti, chiamato Manoach; sua moglie era sterile e non aveva mai partorito.
L’angelo del Signore apparve a questa donna e le disse: «Ecco, tu sei
sterile e non hai avuto figli, ma concepirai e partorirai un figlio.
Ora guardati dal bere vino o bevanda inebriante e dal mangiare nulla d’immondo.
Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla cui testa non passerà rasoio, perché il fanciullo sarà un nazireo consacrato a Dio fin dal seno materno; egli comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei”.
La donna andò a dire al marito: “Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l’aspetto di un angelo di Dio, un aspetto terribile. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo
nome,
ma mi ha detto: Ecco tu
concepirai e partorirai un figlio; ora non bere vino né bevanda inebriante e non mangiare nulla d’immondo, perché il fanciullo sarà un nazireo di Dio dal seno materno fino al giorno della sua morte».
Poi la donna partorì un figlio che
chiamò Sansone. Il bambino crebbe e il Signore lo benedisse.
Lo spirito del Signore era in lui.

Salmi 71(70),3-4a.5-6ab.16-17.

Sii per me rupe di difesa,
baluardo inaccessibile,
poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.
Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio. 

Sei tu, Signore, la mia speranza,
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno. 

Dirò le meraviglie del Signore,
ricorderò che tu solo sei giusto.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,5-25.

Al tempo di Erode, re della Giudea, c’era un sacerdote chiamato Zaccaria, della classe di Abìa, e aveva in moglie una discendente di Aronne chiamata Elisabetta.
Erano giusti davanti a Dio, osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore.
Ma non avevano figli, perché Elisabetta era
sterile e tutti e due erano avanti negli anni.
Mentre Zaccaria officiava davanti al Signore nel turno della sua classe,
secondo l’usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di entrare nel tempio per fare l’offerta dell’incenso.
Tutta l’assemblea del popolo pregava fuori nell’ora dell’incenso.
Allora gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso.
Quando lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore.
Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che
chiamerai Giovanni.
Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita,
poiché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre
e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio.
Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto».
Zaccaria disse all’angelo: «Come posso conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni».
L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e sono stato
mandato a portarti questo lieto annunzio.
Ed ecco, sarai muto e
non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, le quali si adempiranno a loro tempo».
Intanto il popolo stava in attesa di Zaccaria, e si meravigliava per il suo indugiare nel tempio.
Quando poi uscì e
non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva loro dei cenni e restava muto.
Compiuti i giorni del suo servizio, tornò a casa.
Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva:
«Ecco che cosa ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui si è degnato di togliere la mia vergogna tra gli uomini».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-19

 
 

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Ortodosso:

17 Ai ricchi in questo mondo ordina di non essere d’animo orgoglioso, di non riporre la loro speranza nell’incertezza delle ricchezze, ma in Dio[a], che ci fornisce abbondantemente di ogni cosa perché ne godiamo; 18 di fare del bene, di arricchirsi di opere buone, di essere generosi nel donare, pronti a dare, 19 così da mettersi da parte un tesoro ben fondato per l’avvenire, per ottenere la vera vita[b].20 O Timoteo, custodisci il deposito; evita i discorsi vuoti e profani e le obiezioni di quella che falsamente si chiama scienza; 21 alcuni di quelli che la professano si sono allontanati dalla fede. La grazia sia con voi[c]. [Amen.]

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+6:17-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Per ogni buona azione che compite, non dite nulla
Martedì, 16 dicembre 2014, alle ore 23:00… Le voci che gridano: “Guardatemi, io sono un servitore di Dio.” e che si mettono orgogliosamente in mostra, affinché tutto il mondo veda le buone opere che essi compiono nel Mio Nome, Mi disgustano. Per ogni opera di carità che voi completate, passate alla successiva e non dite nulla. Non cercate la lode, in quanto è della Mia Opera che vi occupate. Tutte le buone azioni, compiute nel Mio Nome, devono essere offerte a Me con un atteggiamento umile e servizievole.

Non dovete mai esaltarvi nel Mio Nome, poiché questo è per Me aberrante. Quando servite Dio, voi servite il Suo popolo e dovete rendere grazie a Lui al fine di donarvi la Grazia di compiere queste cose. Voi non potete dire di compiere tali opere nel Mio Nome se cercate i ringraziamenti, l’apprezzamento o la lode da parte di altri. Se lo fate, allora siete degli ipocriti.

Il vostro Gesù”

 
 
 

Tutti i figli di Dio che avranno il Sigillo del Dio Vivente, saranno immuni dai disordini che verranno, mentre avrà luogo la Grande Tribolazione.

il libro della verità:
Domenica, 9 novembre 2014, alle ore 15:20

 

Mia amatissima figlia, tutto ciò che Io ho sempre cercato di fare, è stato fatto per salvare le anime dei figli di Dio. Tutto ciò che il Mio Eterno Padre desiderava per i Suoi figli, era che Lo amassero, come Egli ama loro.

Persino quando il Suo primogenito rifiutò il Suo Amore, il Mio amato Padre redasse i Suoi Dieci Comandamenti per consentire all’uomo di vivere secondo le Sue Regole. Il desiderio dell’uomo dev’essere sempre quello di servire il suo Maestro e per fare questo, egli deve mostrare amore verso i suoi fratelli e sorelle. Osservando le Leggi di Dio, egli rimarrà fedele e si avvicinerà a Lui. Tuttavia, rifiutando i Dieci Comandamenti, l’uomo pone una grande distanza tra sé stesso e Dio.

La Mia Missione Finale, volta a portare all’uomo i frutti della sua salvezza, ha già prodotto molti Doni. Io desidero adesso che ognuno di voi reciti da questo giorno, e tutti i giorni, d’ora in avanti, la Preghiera della Crociata numero 33 * e che teniate una copia del Sigillo del Dio Vivente vicina a voi. Molte persone che forse non sono consapevoli di questa Missione, potranno altresì ricevere la Protezione del Sigillo quando pregherete per loro, recitando questa Preghiera.

Tutti i figli di Dio che avranno il Sigillo del Dio Vivente, saranno immuni dai disordini che verranno, mentre avrà luogo la Grande Tribolazione. Io vi chiedo di farlo oggi, poiché vi prometto una grande Protezione dai persecutori della Fede Cristiana e dagli sconvolgimenti, di cui sarete ovunque testimoni, nei quattro angoli della Terra. Io vi chiedo di non permettere ad alcun genere di paura, di turbare i vostri cuori. Sebbene desideri salvare il mondo intero, attraverso la Mia Misericordia, Io ora dichiaro che salverò cinque miliardi di anime a seguito di questa Missione. Dichiaro questa, una delle più grandi dimostrazioni della Misericordia, mai lasciata in eredità ai figli di Dio in nessun altro momento della storia del mondo.

Sappiate inoltre che Io abbrevierò il tempo di sofferenza inflitta all’umanità da parte della bestia, tale è la Mia Misericordia. Prima però, la Punizione di Dio dovrà essere testimoniata, in quanto questa è stata predetta, e costituisce una parte necessaria nella purificazione finale dell’uomo.

Fidatevi di Me. Date sollievo ai vostri cuori e non abbiate mai paura del male e della malvagità che testimonierete a breve. Permettete alla gioia di riempire le vostre anime, se credete in Me. Io salverò tutti coloro per i quali voi implorerete la Mia Misericordia, attraverso la recita delle Mie Preghiere della Crociata. L’unico peccato che non potrà essere perdonato, sarà il peccato eterno di bestemmia contro lo Spirito Santo.

Oggi è il Giorno in cui, Io prometto solennemente di portare all’umanità l’amore, la pace e la gioia del Mio Regno, attraverso la salvezza di cinque miliardi di anime.

Io amo e curo teneramente tutti voi. Non vi è nulla che Io non farò per voi, se questa è la Volontà di Dio. Tutto ciò che dovete fare, è chiedere.

Il vostro Gesù”

 

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La Vera Vita in Dio:

“13 Febbraio, 1992

Signore, è forse giusto distruggere il gruppo di preghiera greco dei nuovi convertiti? E’ giusto che siano rimproverati da un prete e dispersi nel deserto nel quale venivano?

Vassula, i vostri sacerdoti hanno bisogno di preghiere!!

Signore, permetterai a questo prete di inaridire un’intera Vigna? Tu che hai trasformato i deserti in Fiumi e la terra arida in Sorgenti d’Acqua!

Vassula, i vostri sacerdoti hanno bisogno di preghiere!

Tu hai colmato gli affamati
con i Tuoi
Frutti,o Signore,
hai saziato gli affamati,
hai dato sollievo agli spossati
e hai innalzato i poveri e i miserevoli,
hai portato gioia ai sofferenti
e gli ammalati sono stati guariti
dal Tuo Amore
e a quelli che erano disperatamente assetati,
Tu hai dato l’Acqua.
Non abbandonarli …

non li abbandonerò; Mia Vassula, i vostri sacerdoti hanno bisogno di preghiere …. guarda, abbi fede in Me; ecclesia rivivrà, il Mio balsamo risanatore è:

L’AMORE;

Ma non c’è amore tra molti di noi!

Io effonderò il Mio Spirito su tutta l’umanità e scioglierò i cuori inflessibili e le loro iniquità saranno purificate nel Mio Fuoco;

Signore, oserei dire ancora una cosa: come Tu sai, quel piccolo gruppo di preghiera ora è stato spaventato da quel prete. Io stessa non sono degna, senza di Te sono persa e la luce dentro di me vacilla quasi fino a spegnersi senza la Tua Luce.

il tuo cuore vuole dirMi di più, finisci la frase, figlia Mia;

… l’unità non potrà essere costruita senza i preti greco ortodossi; il genere di unità che Tu desideri non piace a loro.

Tuttavia, Mia Vassula, Io ho un elenco di uomini generosi; essi saranno un esempio per la conversione di questa generazione; ma tu pensa a questo sacerdote; onora i Miei sacerdoti offrendoMi sacrifici di riparazione e Io ti sarò prodigo dei Miei favori;

affidati a Me e permettiMi di metterti alla prova di tanto in tanto; Io guarirò tutte le slealtà che i Miei Occhi vedono;”

http://www.tlig.org/it/messages/699

 
 

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Cattolico romano:

Secondo libro dei Maccabei 7,1-2.9-14.

In quei giorni, ci fu il caso di sette fratelli che, presi insieme alla loro madre, furono costretti dal re a forza di flagelli e nerbate a cibarsi di carni suine proibite.
Uno di essi, facendosi interprete di tutti, disse: “Che cosa cerchi di indagare o sapere da noi? Siamo pronti a morire piuttosto che trasgredire le patrie
leggi“.
Giunto all’ultimo respiro, disse: “
Tu, o scellerato, ci elimini dalla vita presente, ma il re del mondo, dopo che saremo morti per le sue leggi, ci risusciterà a vita nuova ed eterna”.
Dopo costui fu torturato il terzo, che alla loro richiesta mise fuori prontamente la lingua e stese con coraggio le mani
e disse dignitosamente: “Da Dio ho queste membra e, per le
sue leggi, le disprezzo, ma da lui spero di riaverle di nuovo”;
così lo stesso re e i suoi dignitari rimasero colpiti dalla fierezza del giovinetto, che non teneva in nessun conto le torture.
Fatto morire anche costui, si misero a straziare il quarto con gli stessi tormenti.
Ridotto in fin di vita, egli diceva:
“È bello morire a causa degli uomini, per attendere da Dio l’adempimento delle speranze di essere da lui di nuovo risuscitati; ma per te la risurrezione non sarà per la vita”.

Salmi 17(16),1.5-6.8.15.

Accogli, Signore, la causa del giusto,
sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c’è inganno.

Sulle tue vie tieni saldi i miei passi
e i miei piedi non vacilleranno.
Io t’invoco, mio Dio: dammi risposta;
porgi l’orecchio, ascolta la mia voce,

Custodiscimi come pupilla degli occhi,
proteggimi all’ombra delle tue ali.
Io per la giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua presenza.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 2,16-17.3,1-5.

Fratelli, lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza,
conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene.
Per il resto, fratelli, pregate per noi, perché la parola del Signore si diffonda e sia glorificata come lo è anche tra voi
e veniamo liberati dagli uomini
perversi e malvagi. Non di tutti infatti è la fede.
Ma il Signore è fedele; egli vi confermerà e vi custodirà
dal maligno.
E riguardo a voi, abbiamo questa fiducia nel Signore, che quanto vi ordiniamo già lo facciate e continuiate a farlo.
Il Signore diriga i
vostri cuori nell’amore di Dio e nella pazienza di Cristo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 20,27-38.

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa domanda:
«Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al proprio fratello.
C’erano dunque
sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli.
Allora la prese il secondo
e poi il terzo e così tutti e
sette; e morirono tutti senza lasciare figli.
Da ultimo anche la donna morì.
Questa donna dunque, nella
risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Gesù rispose: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito;
ma quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e della
risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito;
e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della
risurrezione, sono figli di Dio.
Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe.
Dio non è Dio dei morti, ma
dei vivi; perché tutti vivono per lui».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-10

 
 
 

 
“3 Giugno, 1993

…  

oggi il mondo respinge i Nostri Due Cuori, il Cuore della tua Santa Madre e il Mio Sacro Cuore; i tempi che ora voi vivete sono i tempi della Misericordia; Io ti ho già spiegato4 quello che ne seguirà quando sarà aperto il sesto sigillo; e ora, ascoltaMi e scrivi:

subito dopo che i Nostri Due Cuori avranno compiuto la loro testimonianza,5 Io aprirò il settimo sigillo e in quel momento, ci sarà un reverenziale silenzio6 …. in questo silenzio gli abitanti della terra penseranno di aver trionfato sui Nostri Due Cuori, e si rallegreranno7 e celebreranno l’avvenimento perché crederanno di essersi sbarazzati dei Nostri Due Cuori che testimoniavano attraverso i Nostri portavoce, infatti ciò che essi testimoniavano era divenuto un flagello per le loro orecchie e un flagello per i loro interessi e le loro cattive intenzioni;

allora, improvvisamente questo silenzio sarà rotto dalla venuta del Mio Giorno, e guai agli impuri! guai agli impenitenti, i loro cadaveri copriranno come spazzatura questo deserto, questo deserto che essi stessi hanno preparato; poi il Mio angelo riempirà con il Fuoco l’incensiere che teneva davanti al Mio Trono e davanti all’altare, e lo getterà sulla terra;8 e mentre tutti staranno ad osservare, seguirà un violento terremoto e gli elementi della terra si incendieranno e cadranno a pezzi;9 molti si rifugeranno nelle montagne per nascondersi nelle caverne10 e fra le rupi, essi Mi chiameranno, ma Io non ascolterò, Mi provocheranno e bestemmieranno il Mio Santo Nome e diranno alle montagne e alle rupi: “cadete sopra di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui Che siede sul Trono e dall’ira dell’Agnello”11 perché il Mio Giorno verrà e chi vi potrà resistere? e i superstiti, presi da terrore, cadranno in ginocchio e non faranno che lodare Me, il loro Dio12 …. allora, i Nuovi Cieli e la Nuova Terra13 verranno su di voi; il regno14 del mondo diventerà il Mio Regno e Io regnerò in ogni cuore; il mondo15 di prima sarà passato; anima, il Mio regno comincerà nei vostri giorni;


1 Il riposo dello Spirito. (E’ successo molte volte durante le riunioni.)
2 In senso spirituale: le conversioni.
3 E’ passato senza che ne prestassero attenzione.
4 Vedere messaggio del 18 Febbraio 1993.
5 Penso che significhi quando sarà venuto il momento del Giorno del Signore. Ap. 11,7.
6 Ap. 8,1.
7 Ap. 11,10.
8 Ap. 8,5.
9 2 Pt. 3,12.
10 Ap. 6,15.
11 Ap. 6,16.
12 Ap. 11,13.
13 Ap. 21,1.
14 Ap. 11,15.
15 Ap. 21,4.”

http://www.tlig.org/it/messages/806


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Ortodosso:
“… 16 sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere  della legge; perché dalle opere  della legge nessuno[a] sarà giustificato. 17 Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anche noi trovati peccatori, vuol dire che Cristo è un servitore del peccato? No di certo! 18 Infatti, se riedifico quello che ho demolito, mi dimostro trasgressore. 19 Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio. 20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me
 

 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+2%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…

Il buon Samaritano

25 Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» 26 Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» 27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua[a], e il tuo prossimo come te stesso[b]». 28 Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa’ questo e vivrai». 29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» 30 Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e s’imbatté nei briganti, che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada, ma quando lo vide, passò oltre dal lato opposto. 32 Così pure un Levita, quando giunse in quel luogo e lo vide, passò oltre dal lato opposto. 33 Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; 34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno dopo [, prima di partire], presi due denari, li diede all’oste e [gli] disse: “Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno”. 36 Quale [dunque] di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté nei ladroni?» 37 Quegli [quindi] rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10:25-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/10

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Torah (lago Vista):
“…
31 Gheazi, che li aveva preceduti, pose il bastone sulla faccia del bambino, ma non ci fu voce né segno di vita. Allora andò incontro a Eliseo e gli riferì la cosa, dicendo: «Il bambino non si è svegliato». 32 Quando Eliseo arrivò in casa, il bambino, morto, era adagiato sul suo letto. 33 Egli entrò, si chiuse dentro con il bambino e pregò il Signore. 34 Poi salì sul letto e si coricò sul bambino; pose la sua bocca sulla bocca di lui, i suoi occhi sugli occhi di lui, le sue mani sulle mani di lui; si distese sopra di lui, e il corpo del bambino si riscaldò. 35 Poi Eliseo s’allontanò, andò qua e là per la casa; poi risalì e si ridistese sopra il bambino; e il bambino starnutì sette volte e aprì gli occhi. 36 Allora Eliseo chiamò Gheazi e gli disse: «Chiama questa Sunamita». Egli la chiamò; e, come giunse vicino a Eliseo, questi le disse: «Prendi tuo figlio». 37 La donna entrò, gli si gettò ai piedi e si prostrò in terra; poi prese suo figlio e uscì.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2%20Kings+4:1-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/vayera

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Salverò cinque miliardi di anime a seguito di questa Missione

il libro della verità:
Domenica, 9 novembre 2014, alle ore 15:20
Mia amatissima figlia, tutto ciò che Io ho sempre cercato di fare, è stato fatto per salvare le anime dei figli di Dio. Tutto ciò che il Mio Eterno Padre desiderava per i Suoi figli, era che Lo amassero, come Egli ama loro.Persino quando il Suo primogenito rifiutò il Suo Amore, il Mio amato Padre redasse i Suoi Dieci Comandamenti per consentire all’uomo di vivere secondo le Sue Regole. Il desiderio dell’uomo dev’essere sempre quello di servire il suo Maestro e per fare questo, egli deve mostrare amore verso i suoi fratelli e sorelle. Osservando le Leggi di Dio, egli rimarrà fedele e si avvicinerà a Lui. Tuttavia, rifiutando i Dieci Comandamenti, l’uomo pone una grande distanza tra sé stesso e Dio.

La Mia Missione Finale, volta a portare all’uomo i frutti della sua salvezza, ha già prodotto molti Doni. Io desidero adesso che ognuno di voi reciti da questo giorno, e tutti i giorni, d’ora in avanti, la Preghiera della Crociata numero 33 e che teniate una copia del Sigillo del Dio Vivente vicina a voi. Molte persone che forse non sono consapevoli di questa Missione, potranno altresì ricevere la Protezione del Sigillo quando pregherete per loro, recitando questa Preghiera.

Tutti i figli di Dio che avranno il Sigillo del Dio Vivente, saranno immuni dai disordini che verranno, mentre avrà luogo la Grande Tribolazione. Io vi chiedo di farlo oggi, poiché vi prometto una grande Protezione dai persecutori della Fede Cristiana e dagli sconvolgimenti, di cui sarete ovunque testimoni, nei quattro angoli della Terra. Io vi chiedo di non permettere ad alcun genere di paura, di turbare i vostri cuori. Sebbene desideri salvare il mondo intero, attraverso la Mia Misericordia, Io ora dichiaro che salverò cinque miliardi di anime a seguito di questa Missione. Dichiaro questa, una delle più grandi dimostrazioni della Misericordia, mai lasciata in eredità ai figli di Dio in nessun altro momento della storia del mondo.

Sappiate inoltre che Io abbrevierò * il tempo di sofferenza inflitta all’umanità da parte della bestia, tale è la Mia Misericordia. Prima però, la Punizione di Dio dovrà essere testimoniata, in quanto questa è stata predetta, e costituisce una parte necessaria nella purificazione finale dell’uomo.

Fidatevi di Me. Date sollievo ai vostri cuori e non abbiate mai paura del male e della malvagità che testimonierete a breve. Permettete alla gioia di riempire le vostre anime, se credete in Me. Io salverò tutti coloro per i quali voi implorerete la Mia Misericordia, attraverso la recita delle Mie Preghiere della Crociata. L’unico peccato che non potrà essere perdonato, sarà il peccato eterno di bestemmia contro lo Spirito Santo.

Oggi è il Giorno in cui, Io prometto solennemente di portare all’umanità l’amore, la pace e la gioia del Mio Regno, attraverso la salvezza di cinque miliardi di anime.

Io amo e curo teneramente tutti voi. Non vi è nulla che Io non farò per voi, se questa è la Volontà di Dio. Tutto ciò che dovete fare, è chiedere.

Il vostro Gesù”

 
*
“… 20 Pregate che la vostra fuga non avvenga d’inverno né di sabato; 21 perché allora vi sarà una grande tribolazione, quale non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà. 22 Se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno[a] scamperebbe; ma, a motivo degli eletti, quei giorni saranno abbreviati. 23 Allora, se qualcuno vi dice: “Il Cristo è qui”, oppure: “È là”, non lo credete; 24 perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.”

” those days will be shortened * see 1:24 “:

The Rapture – on before Nissan 1, 2020?

https://www.youtube.com/watch?v=w1wiLx5iL7U&t=84m

 

 

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La Vera Vita in Dio:

 

“3 Giugno, 1993

Signore?

Io Sono; scarica il tuo fardello su di Me, bimba Mia ….

Le mie orecchie sono sofferenti per le urla dei malvagi, la loro lingua perversa inventa su di me menzogna su menzogna.

i tuoi falsi accusatori un giorno dovranno affrontarMi …. Io sono al tuo fianco, non l’hai notato? tutte le loro accuse se ne andranno come l’acqua che si disperde! alzati! alzati e imponi le mani sugli ammalati e Io li guarirò; parla! e il clamore delle Mie Parole nella tua bocca farà cadere il loro spirito nel Mio abbraccio;1 appoggiati a Me, Io ti ho dato la Mia Pace, allora dimora in questa Pace; non aver paura ora …. guarda,

Io sono la Risurrezione

ma il principe di questo mondo è la Morte; non accusare i tuoi persecutori affinché non ti giudichi nello stesso modo nel Giorno del Giudizio; anima-della-Mia-Passione, Io, il Signore, ti mostro i passi che ho percorso fino alla Mia Passione; poiché tu Mi servi, Mi devi seguire; cosa vorresti che Io ti dicessi? “seguiMi, ma non nelle impronte dei Miei Passi?” ciò non può essere, chiunque Mi serve deve seguire le impronte dei Miei Passi bagnate dal Mio Sangue …. è attraverso il Mio Dito che tu risusciti i morti;2 coloro che ancora non vedono le Mie meraviglie, sono coloro che il Mio Regno ha oltrepassato3;

amica Mia, Mia piccola amica, esamina con quanta Manna Celeste Io ti abbia nutrito; e Io, tuo Dio, continuerò a nutrirti; nessun uomo allontanerà la Mia Mano dalla tua bocca; Io sarò la tua Forza per realizzare il Mio Piano attraverso la tua fragilità; Io vi preparo tutti per il Mio Regno; scrivi:

oggi il mondo respinge i Nostri Due Cuori, il Cuore della tua Santa Madre e il Mio Sacro Cuore; i tempi che ora voi vivete sono i tempi della Misericordia; Io ti ho già spiegato4 quello che ne seguirà quando sarà aperto il sesto sigillo; e ora, ascoltaMi e scrivi:

subito dopo che i Nostri Due Cuori avranno compiuto la loro testimonianza,5 Io aprirò il settimo sigillo e in quel momento, ci sarà un reverenziale silenzio6 …. in questo silenzio gli abitanti della terra penseranno di aver trionfato sui Nostri Due Cuori, e si rallegreranno7 e celebreranno l’avvenimento perché crederanno di essersi sbarazzati dei Nostri Due Cuori che testimoniavano attraverso i Nostri portavoce, infatti ciò che essi testimoniavano era divenuto un flagello per le loro orecchie e un flagello per i loro interessi e le loro cattive intenzioni;

allora, improvvisamente questo silenzio sarà rotto dalla venuta del Mio Giorno, e guai agli impuri! guai agli impenitenti, i loro cadaveri copriranno come spazzatura questo deserto, questo deserto che essi stessi hanno preparato; poi il Mio angelo riempirà con il Fuoco l’incensiere che teneva davanti al Mio Trono e davanti all’altare, e lo getterà sulla terra;8 e mentre tutti staranno ad osservare, seguirà un violento terremoto e gli elementi della terra si incendieranno e cadranno a pezzi;9 molti si rifugeranno nelle montagne per nascondersi nelle caverne10 e fra le rupi, essi Mi chiameranno, ma Io non ascolterò, Mi provocheranno e bestemmieranno il Mio Santo Nome e diranno alle montagne e alle rupi: “cadete sopra di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui Che siede sul Trono e dall’ira dell’Agnello”11 perché il Mio Giorno verrà e chi vi potrà resistere? e i superstiti, presi da terrore, cadranno in ginocchio e non faranno che lodare Me, il loro Dio12 …. allora, i Nuovi Cieli e la Nuova Terra13 verranno su di voi; il regno14 del mondo diventerà il Mio Regno e Io regnerò in ogni cuore; il mondo15 di prima sarà passato; anima, il Mio regno comincerà nei vostri giorni;


1 Il riposo dello Spirito. (E’ successo molte volte durante le riunioni.)
2 In senso spirituale: le conversioni.
3 E’ passato senza che ne prestassero attenzione.
4 Vedere messaggio del 18 Febbraio 1993.
5 Penso che significhi quando sarà venuto il momento del Giorno del Signore. Ap. 11,7.
6 Ap. 8,1.
7 Ap. 11,10.
8 Ap. 8,5.
9 2 Pt. 3,12.
10 Ap. 6,15.
11 Ap. 6,16.
12 Ap. 11,13.
13 Ap. 21,1.
14 Ap. 11,15.
15 Ap. 21,4.”

http://www.tlig.org/it/messages/806


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Cattolico romano:

Libro di Ezechiele 47,1-2.8-9.12.

In quei giorni, l’angelo mi condusse all’ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell’altare.
Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all’esterno fino alla porta esterna che guarda a oriente, e vidi che l’acqua scaturiva dal lato destro.
Mi disse: “Queste acque escono di nuovo nella regione orientale, scendono nell’Araba ed entrano nel mare: sboccate in mare, ne risanano le acque.
Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà.
Lungo il fiume, su una riva e sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da
frutto, le cui fronde non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina”.

Salmi 46(45),2-3.5-6.8-9.

Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.
 

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell’Altissimo.
Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
 

Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 2,13-22.

Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco.
Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi,
e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato».
I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora.
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?».
Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».
Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu
risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-09

 
 
 
6 Gennaio, 1992

O Signore, non trovo parole per lodarTi, sebbene io voglia parlarTi…

Io ti aiuterò, scrivi:

Jahvè mi ha visitata,
come un turbine di vento
il Suo Spirito mi ha innalzata
e mi ha mostrato il Suo Volto,
si è rivelato a me: Tenerezza,
Amore e Bontà Infinita,
poi mi ha coperta di Benedizioni
e mi ha offerto Manna in abbondanza
da dividere con i miei fratelli;

ha camminato con me
nella terra dell’oblio,
mi ha presa
in basso tra i morti,
tra quelli che Lo hanno dimenticato,
mi ha risuscitata,
restituendo la memoria alla mia anima;

O Signore Jahvè, come Ti sono grata!
possa la Tua Dolcezza, o Signore,
essere su noi tutti, sia benedetto Jahvè
sempre e per sempre; amen;

e adesso, figlia Mia, i terrori della notte sono alle tue spalle e davanti a te Io Sono; ti porterò al sicuro a Casa, Quella alla quale tu appartieni;”

 

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Ortodosso:
12 Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza[a] 13 e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul volto perché i figli d’Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ciò che era transitorio. 14 Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d’oggi, quando leggono l’antico patto, lo stesso velo rimane senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito. 15 Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; 16 però, quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso. 17 Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c’è lo Spirito del Signore [lì] c’è libertà. 18 E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore[b], siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione del Signore, che è lo Spirito[c].

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+3%3A12-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 

Guarigione di un indemoniato

37 Il giorno seguente, quando essi scesero dal monte, una gran folla andò incontro a Gesù. 38 Un uomo dalla folla gridò: «Maestro, ti prego, volgi lo sguardo a mio figlio: è l’unico che io abbia. 39 Ecco, uno spirito si impadronisce di lui e subito egli grida; e lo spirito lo contorce, facendolo schiumare, e a fatica si allontana da lui, dopo averlo straziato. 40 Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto». 41 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio». 42 Mentre il ragazzo si avvicinava, il demonio lo gettò per terra e cominciò a contorcerlo con le convulsioni; ma Gesù sgridò lo spirito immondo, guarì il ragazzo e lo rese a suo padre. 43 E tutti rimasero sbalorditi della grandezza di Dio. Mentre tutti si meravigliavano di tutte le cose che [Gesù] faceva, egli disse ai suoi discepoli:


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Torah (lago Vista):

 

Altri miracoli di Eliseo; l’olio della vedova

Una donna, moglie di uno dei discepoli dei profeti, si rivolse a Eliseo e disse: «Mio marito, tuo servo, è morto; e tu sai che il tuo servo temeva il Signore. Il suo creditore è venuto per prendersi i miei due figli come schiavi». Eliseo le disse: «Che devo fare per te? Dimmi, che cosa hai in casa?» La donna rispose: «La tua serva non ha nulla in casa, tranne un vasetto d’olio». Allora egli disse: «Va’ fuori, chiedi in prestito a tutti i tuoi vicini dei vasi vuoti; e non ne chiedere pochi. Poi torna, chiudi la porta dietro di te e i tuoi figli, e versa dell’olio in tutti quei vasi; e, a mano a mano che saranno pieni, falli mettere da parte. La donna se ne andò e si chiuse in casa con i suoi figli; questi le portavano i vasi e lei vi versava l’olio. Quando i vasi furono pieni, disse a suo figlio: «Portami ancora un vaso». Egli le rispose: «Non ci sono più vasi». E l’olio si fermò. Allora lei andò e riferì tutto all’uomo di Dio, che le disse: «Va’ a vendere l’olio e paga il tuo debito; e di quel che resta sostèntati tu e i tuoi figli».

La risurrezione del figlio della Sunamita

Un giorno Eliseo passava per Sunem; là c’era una donna ricca che lo trattenne con premura perché mangiasse da lei; così tutte le volte che passava di là andava a mangiare da lei. La donna disse a suo marito: «Ecco, io so che quest’uomo che passa sempre da noi è un santo uomo di Dio. 10 Ti prego, costruiamogli, di sopra, una piccola camera in muratura e mettiamoci per lui un letto, un tavolino, una sedia e un candeliere, affinché, quando verrà da noi, egli possa ritirarvisi. 11 Così, un giorno che egli giunse a Sunem, si ritirò in quella camera e vi dormì. 12 E disse a Gheazi, suo servo: «Chiama questa Sunamita». Egli la chiamò, e lei si presentò davanti a lui. 13 Eliseo disse a Gheazi: «Dille così: “Tu hai avuto per noi tutta questa premura; che si può fare per te? Hai bisogno che si parli per te al re o al capo dell’esercito?”» Lei rispose: 14 «Io vivo in mezzo al mio popolo». Ed Eliseo disse: «Che si potrebbe fare per lei?» Gheazi rispose: «Certo non ha figli, e suo marito è vecchio». 15 Eliseo gli disse: «Chiamala!» Gheazi la chiamò e lei si presentò alla porta. 16 Ed Eliseo le disse: «L’anno prossimo, in questo stesso periodo, tu abbraccerai un figlio». Lei rispose: «No, mio signore, tu che sei un uomo di Dio non ingannare la tua serva!»

17 Questa donna concepì e, l’anno dopo, in quel medesimo periodo partorì un figlio, come Eliseo le aveva detto. 18 Il bambino si fece grande; e un giorno, uscito per andare da suo padre che era con i mietitori, 19 disse a suo padre: «La mia testa! la mia testa!» Il padre disse al servo: «Portalo da sua madre!» 20 Il servo lo portò via e lo condusse da sua madre. Il bambino rimase sulle ginocchia di lei fino a mezzogiorno, poi morì. 21 Allora la donna salì, lo adagiò sul letto dell’uomo di Dio, chiuse la porta e uscì. 22 Poi chiamò suo marito e gli disse: «Ti prego, mandami un servo e un’asina, perché voglio correre dall’uomo di Dio e tornare». 23 Il marito le chiese: «Perché vuoi andare da lui quest’oggi? Non è il novilunio e non è sabato». Lei rispose: «Lascia fare!» 24 Poi fece sellare l’asina e disse al suo servo: «Guidala, e tira via; non mi fermare per strada, a meno che io non te lo dica». 25 Così partì, e giunse dall’uomo di Dio, sul monte Carmelo. Appena l’uomo di Dio la vide da lontano, disse a Gheazi, suo servo: «Ecco la Sunamita che viene! 26 Ti prego, corri a incontrarla e dille: “Stai bene? Sta bene tuo marito? E il bambino sta bene?”». Lei rispose: «Stanno bene». 27 E come fu giunta dall’uomo di Dio, sul monte, gli abbracciò i piedi. Gheazi si avvicinò per respingerla, ma l’uomo di Dio disse: «Lasciala stare, poiché l’anima sua è amareggiata, e il Signore me l’ha nascosto; non me l’ha rivelato». 28 La donna disse: «Avevo forse chiesto di poter avere un figlio? Non ti dissi dunque: “Non m’ingannare”?» 29 Allora Eliseo disse a Gheazi: «Cingiti i fianchi, prendi in mano il mio bastone e parti. Se incontri qualcuno, non salutarlo, e se qualcuno ti saluta, non rispondergli; e poserai il mio bastone sulla faccia del bambino». 30 La madre del bambino disse a Eliseo: «Com’è vero che il Signore vive e che tu vivi, io non ti lascerò». Ed Eliseo si alzò e andò insieme con lei. 31 Gheazi, che li aveva preceduti, pose il bastone sulla faccia del bambino, ma non ci fu voce né segno di vita. Allora andò incontro a Eliseo e gli riferì la cosa, dicendo: «Il bambino non si è svegliato». 32 Quando Eliseo arrivò in casa, il bambino, morto, era adagiato sul suo letto. 33 Egli entrò, si chiuse dentro con il bambino e pregò il Signore. 34 Poi salì sul letto e si coricò sul bambino; pose la sua bocca sulla bocca di lui, i suoi occhi sugli occhi di lui, le sue mani sulle mani di lui; si distese sopra di lui, e il corpo del bambino si riscaldò. 35 Poi Eliseo s’allontanò, andò qua e là per la casa; poi risalì e si ridistese sopra il bambino; e il bambino starnutì sette volte e aprì gli occhi. 36 Allora Eliseo chiamò Gheazi e gli disse: «Chiama questa Sunamita». Egli la chiamò; e, come giunse vicino a Eliseo, questi le disse: «Prendi tuo figlio». 37 La donna entrò, gli si gettò ai piedi e si prostrò in terra; poi prese suo figlio e uscì.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2%20Kings+4:1-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/vayera

La Madre della Salvezza: “Il Libro della Verità è riportato nella Rivelazione Pubblica”

il libro della verità:
Sabato, 8 novembre 2014, alle ore 17:05

 

Mia cara figlia, oggi è un giorno speciale, poiché il Cielo celebra l’anniversario del mio primo Messaggio * trasmesso a te quale messaggera di Dio. Oggi io vengo a portarvi la notizia che molti milioni di persone si convertiranno grazie a questa Missione.

Io misi al mondo il Messia, come un’umile serva scelta dal Signore. Mi fu affidato un ruolo molto speciale nel Suo Piano di salvezza per tutti i Suoi figli, ed oggi, nel mio ruolo quale Madre della Salvezza, chiamo tutti i Suoi figli.

Non dovete mai respingere i tentativi compiuti da Dio per portarvi la Verità. Egli, il mio Eterno Padre, ama tutti, e questa Missione fu predetta. Egli porta al mondo i segreti contenuti nelle profezie rivelate a Daniele ed in seguito al discepolo da Lui scelto, Giovanni l’Evangelista. Il Libro della Verità è riportato nella Rivelazione Pubblica ed è importante che voi non rifiutiate codesto Libro Sacro.

Molte persone, attraverso questi Messaggi, si sono già convertite ed è a motivo di questa Missione che a gran parte del genere umano verrà mostrata la Misericordia di Dio. Non rifiutate la Sua Generosità, perché il Suo più grande desiderio è quello di riunire il genere umano nel Nuovo Mondo che verrà.

La Risurrezione di mio Figlio dai morti costituì un Messaggio per il mondo. Così come mio Figlio, coloro che rimangono fedeli a Lui saranno risuscitati nel corpo e nell’anima l’ultimo giorno. Nessuno che invochi la Sua Misericordia, sarà lasciato indietro. Purtroppo, coloro che combattono contro Dio, a causa della loro ostinazione e del loro odio, possono ostacolare la Sua Ricerca di unire tutti i Suoi figli.

Siate grati per la Misericordia di Dio. Siate grati per le Preghiere della Crociata, poiché portano con sé delle grandi Benedizioni. Io chiedo che voi permettiate a me, la vostra amata Madre, di ricolmare i vostri cuori di gioia. Dovete consentire alla felicità, la quale può venire solo in qualità di Dono di Dio, d’inondare le vostre anime della conoscenza di ciò che deve venire. Mio Figlio verrà presto a reclamare il Regno che Gli appartiene. Quando il Nuovo Regno apparirà dalle ceneri fumanti, porterà a ciascuno di voi grande gioia e felicità, poiché allora, voi sarete giunti a casa tra le accoglienti Braccia del Re, il Messia, Colui che ha compiuto un grande Sacrificio per la vostra salvezza.

Vi prego di accettare questo grande Dono. Non permettete a quelle anime, che hanno il cuore infestato dall’odio, di spingervi lontano dalla Verità. Senza la Verità non ci può essere vita.

Andate, miei cari figli, e chiedetemi sempre di proteggervi, poiché la mia Missione è quella di farvi avanzare lungo il difficile cammino verso il Trono del mio prezioso Figlio, Gesù Cristo.

La vostra Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

19 Agosto, 1988

Vassula, desidero dirti che presto molte cose che ho predette a Fatima si avvereranno; Io sono piena di Grazie e voglio spargerle sui Miei figli da quest’anno; l’evento è vicino e a causa del poco tempo rimasto, Io, la vostra Mamma Santa, sarò vicina a voi più che mai; elargirò a molti di voi le Mie Grazie, per abbellirvi e condurvi più vicino a Gesù che soffre moltissimo;

ah, figlia Mia … ogni volta che un’anima ritorna a Noi, viene tolta una spina dal Nostro Cuore! una spina viene tolta e sostituita da un fiore, ogni volta che qualcuno grida verso di Noi: “vi amo!”;

pace a te, figlia Mia;

Noi.

sì; noi;”

http://www.tlig.org/it/messages/318


“3 Giugno, 1993

Signore?

Io Sono; scarica il tuo fardello su di Me, bimba Mia ….

Le mie orecchie sono sofferenti per le urla dei malvagi, la loro lingua perversa inventa su di me menzogna su menzogna.

i tuoi falsi accusatori un giorno dovranno affrontarMi …. Io sono al tuo fianco, non l’hai notato? tutte le loro accuse se ne andranno come l’acqua che si disperde! alzati! alzati e imponi le mani sugli ammalati e Io li guarirò; parla! e il clamore delle Mie Parole nella tua bocca farà cadere il loro spirito nel Mio abbraccio;1 appoggiati a Me, Io ti ho dato la Mia Pace, allora dimora in questa Pace; non aver paura ora …. guarda,

Io sono la Risurrezione

ma il principe di questo mondo è la Morte; non accusare i tuoi persecutori affinché non ti giudichi nello stesso modo nel Giorno del Giudizio; anima-della-Mia-Passione, Io, il Signore, ti mostro i passi che ho percorso fino alla Mia Passione; poiché tu Mi servi, Mi devi seguire; cosa vorresti che Io ti dicessi? “seguiMi, ma non nelle impronte dei Miei Passi?” ciò non può essere, chiunque Mi serve deve seguire le impronte dei Miei Passi bagnate dal Mio Sangue …. è attraverso il Mio Dito che tu risusciti i morti;2 coloro che ancora non vedono le Mie meraviglie, sono coloro che il Mio Regno ha oltrepassato3;

amica Mia, Mia piccola amica, esamina con quanta Manna Celeste Io ti abbia nutrito; e Io, tuo Dio, continuerò a nutrirti; nessun uomo allontanerà la Mia Mano dalla tua bocca; Io sarò la tua Forza per realizzare il Mio Piano attraverso la tua fragilità; Io vi preparo tutti per il Mio Regno; scrivi:

oggi il mondo respinge i Nostri Due Cuori, il Cuore della tua Santa Madre e il Mio Sacro Cuore; i tempi che ora voi vivete sono i tempi della Misericordia; Io ti ho già spiegato4 quello che ne seguirà quando sarà aperto il sesto sigillo; e ora, ascoltaMi e scrivi:

subito dopo che i Nostri Due Cuori avranno compiuto la loro testimonianza,5 Io aprirò il settimo sigillo e in quel momento, ci sarà un reverenziale silenzio6 …. in questo silenzio gli abitanti della terra penseranno di aver trionfato sui Nostri Due Cuori, e si rallegreranno7 e celebreranno l’avvenimento perché crederanno di essersi sbarazzati dei Nostri Due Cuori che testimoniavano attraverso i Nostri portavoce, infatti ciò che essi testimoniavano era divenuto un flagello per le loro orecchie e un flagello per i loro interessi e le loro cattive intenzioni;

allora, improvvisamente questo silenzio sarà rotto dalla venuta del Mio Giorno, e guai agli impuri! guai agli impenitenti, i loro cadaveri copriranno come spazzatura questo deserto, questo deserto che essi stessi hanno preparato; poi il Mio angelo riempirà con il Fuoco l’incensiere che teneva davanti al Mio Trono e davanti all’altare, e lo getterà sulla terra;8 e mentre tutti staranno ad osservare, seguirà un violento terremoto e gli elementi della terra si incendieranno e cadranno a pezzi;9 molti si rifugeranno nelle montagne per nascondersi nelle caverne10 e fra le rupi, essi Mi chiameranno, ma Io non ascolterò, Mi provocheranno e bestemmieranno il Mio Santo Nome e diranno alle montagne e alle rupi: “cadete sopra di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui Che siede sul Trono e dall’ira dell’Agnello”11 perché il Mio Giorno verrà e chi vi potrà resistere? e i superstiti, presi da terrore, cadranno in ginocchio e non faranno che lodare Me, il loro Dio12 …. allora, i Nuovi Cieli e la Nuova Terra13 verranno su di voi; il regno14 del mondo diventerà il Mio Regno e Io regnerò in ogni cuore; il mondo15 di prima sarà passato; anima, il Mio regno comincerà nei vostri giorni;


1 Il riposo dello Spirito. (E’ successo molte volte durante le riunioni.)
2 In senso spirituale: le conversioni.
3 E’ passato senza che ne prestassero attenzione.
4 Vedere messaggio del 18 Febbraio 1993.
5 Penso che significhi quando sarà venuto il momento del Giorno del Signore. Ap. 11,7.
6 Ap. 8,1.
7 Ap. 11,10.
8 Ap. 8,5.
9 2 Pt. 3,12.
10 Ap. 6,15.
11 Ap. 6,16.
12 Ap. 11,13.
13 Ap. 21,1.
14 Ap. 11,15.
15 Ap. 21,4.”

http://www.tlig.org/it/messages/806


Giovedì, 6 novembre 2014, alle ore 17:40

Voi che Mi avete tradito, soffrirete di più. Voi che, nell’errata convinzione di rappresentare Me, avete scagliato pietre contro gli altri, non avrete nessuno a cui rivolgervi. Poiché ovunque voi cercherete di nascondervi, verrete trovati nudi, senza niente per coprire la vostra vergogna. Io vi dico questo, poiché la Pazienza del Padre Mio si è esaurita, ed ora sul campo di battaglia, compariranno due eserciti: quello formato da coloro che sono con Me e quello di coloro che sono contro di Me.

Pregate per ottenere la Misericordia di Dio. E quanto a coloro che flagellano il Mio Corpo sappiano quanto segue. Voi potete pensare che Io possa essere spazzato via dalla Mia Casa, ma questo è un grave errore da parte vostra.

Allontanatevi da Me, perché voi non Mi appartenete. La vostra malvagità sarà la vostra rovina e a causa della fedeltà nei confronti del maligno, vi siete tagliati fuori dal Mio Glorioso Regno.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 15,14-21.

Fratelli miei, sono anch’io convinto, per quel che vi riguarda, che voi pure siete pieni di bontà, colmi di ogni conoscenza e capaci di correggervi l’un l’altro.
Tuttavia vi ho scritto con un pò di audacia, in qualche parte, come per ricordarvi quello che già sapete, a causa della grazia che mi è stata concessa da parte di Dio
di essere un ministro di Gesù Cristo tra i pagani, esercitando l’ufficio sacro del vangelo di Dio perché i pagani divengano una oblazione gradita, santificata dallo Spirito Santo.
Questo è in realtà il mio vanto in Gesù Cristo di fronte a Dio;
non oserei infatti parlare di ciò che Cristo non avesse operato per mezzo mio per condurre i pagani all’obbedienza, con parole e opere,
con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito. Così da Gerusalemme e dintorni fino all’Illiria, ho portato a termine la predicazione del vangelo di Cristo.
Ma mi sono fatto un punto di onore di non annunziare il vangelo se non dove ancora non era giunto il nome di Cristo, per non costruire su un fondamento altrui,
ma come sta scritto: “Lo vedranno coloro ai quali non era stato annunziato e coloro che non ne avevano
udito parlare, comprenderanno.”

Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 16,1-8.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «C’era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi.
Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere amministratore.
L’amministratore disse tra sé: Che farò ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ho forza, mendicare, mi vergogno.
So io che cosa fare perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua.
Chiamò uno per uno i debitori del padrone e disse al primo:
Tu quanto devi al mio padrone? Quello rispose: Cento barili d’olio. Gli disse: Prendi la tua ricevuta, siediti e scrivi subito cinquanta.
Poi disse a un altro: Tu quanto devi? Rispose: Cento misure di grano. Gli disse: Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-08

 
 

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Ortodosso:
La mano di Madian fu potente contro Israele; e, per la paura dei Madianiti, i figli d’Israele si fecero quelle grotte che sono nei monti, delle caverne e dei forti.


Quando i figli d’Israele gridarono al Signore a causa di Madian,


Vocazione di Gedeone

11 Poi venne l’angelo del Signore e si sedette sotto il terebinto di Ofra, che apparteneva a Ioas, abiezerita; e Gedeone, figlio di Ioas, trebbiava il grano nello strettoio per nasconderlo ai Madianiti. 12 L’angelo del Signore gli apparve e gli disse: «Il Signore è con te, o uomo forte e valoroso!» 13 Gedeone gli rispose: «Ahimè, mio signore, se il Signore è con noi, perché ci è accaduto tutto questo? Dove sono tutte quelle sue meraviglie che i nostri padri ci hanno narrate dicendo: “Il Signore non ci ha forse fatti uscire dall’Egitto?” Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha dati nelle mani di Madian». 14 Allora il Signore si rivolse a lui e gli disse: «Va’ con questa tua forza e salva Israele dalla mano di Madian; non sono io che ti mando?» 15 Egli rispose: «Ah, signore mio, con che salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera di Manasse, e io sono il più piccolo nella casa di mio padre». 16 Il Signore gli disse: «Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo». 17 Gedeone a lui: «Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, dammi un segno che sei proprio tu che mi parli. 18 Ti prego, non te ne andare di qui prima che io torni da te, ti porti la mia offerta e te la metta davanti». Il Signore disse: «Aspetterò finché tu ritorni».

19 Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e, con un efa di farina, fece delle focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì. 20 L’angelo di Dio gli disse: «Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa roccia e versavi su il brodo». Egli fece così. 21 Allora l’angelo del Signore stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; dalla roccia uscì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime; e l’angelo del Signore scomparve dalla sua vista. 22 Allora Gedeone vide che era l’angelo del Signore e disse: «Misero me, Signore, Dio, perché ho visto l’angelo del Signore faccia a faccia!» 23 Il Signore gli disse: «Sta’ in pace, non temere, non morirai!» 24 Allora Gedeone costruì un altare al Signore e lo chiamò Signore-Pace. Esso esiste anche al giorno d’oggi, a Ofra degli Abiezeriti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Judges+6%3A2-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Tutta la terra è in riposo, è tranquilla, la gente manda grida di gioia.

Perfino i cipressi e i cedri del Libano si rallegrano a motivo di te. “Da quando tu sei atterrato”, essi dicono, “il boscaiolo non sale più contro di noi”.

Il soggiorno dei morti, laggiù, si agita per te, per venire a incontrarti al tuo arrivo; esso sveglia per te le ombre, tutti i prìncipi della terra; fa alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.

10 Tutti prendono la parola e ti dicono: “Anche tu dunque sei diventato debole come noi? Anche tu sei divenuto dunque simile a noi?”

11 Il tuo fasto e il suono dei tuoi saltèri sono stati fatti scendere nel soggiorno dei morti; sotto di te sta un letto di vermi, e i vermi sono la tua coperta.

12 Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell’aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni?

13 Tu dicevi in cuor tuo: “Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione;

14 salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo”.

15 Invece ti hanno fatto discendere nel soggiorno dei morti, nelle profondità della fossa!

16 Coloro che ti vedono fissano in te lo sguardo, ti esaminano attentamente e dicono: “È questo l’uomo che faceva tremare la terra, che agitava i regni,

17 che riduceva il mondo in un deserto, ne distruggeva le città e non rimandava mai liberi a casa i suoi prigionieri?”

18 Tutti i re delle nazioni, tutti quanti riposano gloriosi, ciascuno nella propria casa;

19 ma tu sei stato gettato lontano dalla tua tomba come un rampollo abominevole coperto di uccisi trafitti con la spada, calati sotto i sassi della fossa, come un cadavere calpestato.

20 Tu non sarai riunito a loro nella sepoltura, perché hai distrutto il tuo paese, hai ucciso il tuo popolo; della razza dei malfattori non si parlerà mai più.

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/08

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La Madre della Salvezza: “Il mio ruolo, quale Madre dei figli di Dio, viene insidiato”

il libro della verità:
Lunedì, 27 ottobre 2014, alle ore 16:20

 

Figlia mia, è importante ricordare di recitare il mio Santissimo Rosario ogni giorno, al fine di proteggere questa Missione, e le altre, sancite dal mio Eterno Padre per il mondo.

I Cristiani che difendono la Fede troveranno molto difficile continuare a dichiarare la loro devozione per me, l’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, in questi tempi. Il mio ruolo, quale Madre dei figli di Dio, viene insidiato e respinto, in particolare, da alcuni gruppi Cattolici che non vengono da mio Figlio. Tali gruppi danno l’impressione di essere devoti alla Chiesa di mio Figlio, ma non praticano ciò che Egli insegnò. Essi perseguitano coloro che confermano la Verità e fanno di tutto per rifiutare, come se fossero delle assurdità, ogni genere di rivelazione privata trasmessa all’umanità sin dalla Morte di mio Figlio sulla Croce. Se non fosse stato per le rivelazioni private trasmesse al mondo da me, la Madre di Dio, quale messaggera di Cristo, molti non si sarebbero mai convertiti alla Verità. Piuttosto, molti avrebbero continuato a camminare nelle tenebre, respinto l’Esistenza di Dio ed evitato la preghiera: la porta che, una volta aperta, illumina l’anima.

Il mio ruolo, in qualità di Madre di Dio, viene attaccato in tutto il mondo, a causa del potere che mi è stato dato per distruggere il malvagio avversario. Io schiaccerò la testa del serpente, come predetto, ma coloro che mostrano devozione verso di me saranno disprezzati e ridicolizzati dagli impostori, i quali osano proclamarsi esperti degli Insegnamenti della Chiesa.

Mio Figlio aborrisce ogni genere di odio mostrato dall’uomo verso il proprio fratello. Egli versa delle lacrime quando qualcuno dice di rappresentare la Chiesa di mio Figlio e poi, incita all’odio nei confronti di un figlio di Dio. Egli soffre la pena della Sua Crocifissione ogni volta che un servitore della Sua Chiesa ne ferisce un altro o causa terribili sofferenze a delle persone innocenti.

Figli, dovete pregare intensamente per la Chiesa di mio Figlio, poiché è sottoposta al più grande attacco dal tempo della sua fondazione. I nemici di mio Figlio hanno numerosi piani per distruggerla e la maggior parte di questi verranno dal suo interno. Fate attenzione al mio avvertimento ed a coloro che io ho indicato al mondo a Fatima *. Il nemico attende, presto controllerà completamente la Chiesa di mio Figlio sulla Terra e milioni di persone saranno indotte in errore.

Fatevi sordi quando sentirete parlare del fatto che alcuni dei servitori di mio Figlio vengono disprezzati e calunniati per aver difeso la Parola di Dio. Ricordatevi sempre che solo l’amore viene da Dio e qualsiasi persona od organizzazione v’incoraggi a scagliare delle sentenze su una persona – a prescindere da quello che ha fatto – dev’essere contestata. Non potete dichiarare di essere servitori di Dio e poi chiedere al mondo di lanciare delle calunnie su un’altra persona. Voi non potete mai tollerare l’incitamento all’odio di qualsiasi tipo esso sia. Una persona che fa questo, nel Nome di mio Figlio, non dev’essere mai sostenuta, poiché ciò non potrà mai venire da Dio. Il mio Rosario dev’essere recitato il più spesso possibile, per annientare il male che ghermisce il mondo in un tempo in cui ogni genere di crudeltà viene considerata una cosa giusta.

L’amore dell’uomo per il suo fratello è diventato raro e la carità tra i Cristiani si è indebolita. Dovete aprire i vostri occhi alla Verità e rammentare a voi stessi ciò che mio Figlio v’insegnò. Questo è chiaro come il giorno, poiché ciò fu scritto affinché il mondo lo leggesse nella Santissima Bibbia.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
*
“IL MESSAGGIO DI FATIMA

« La terza parte del segreto si riferisce alle parole di Nostra Signora: “Se no [la Russia] spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte” (13-VII-1917). 

La terza parte del segreto è una rivelazione simbolica, che si riferisce a questa parte del Messaggio, condizionato dal fatto se accettiamo o no ciò che il Messaggio stesso ci chiede: “Se accetteranno le mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, ecc.”. 

Dal momento che non abbiamo tenuto conto di questo appello del Messaggio, verifichiamo che esso si è compiuto, la Russia ha invaso il mondo con i suoi errori. E se non constatiamo ancora la consumazione completa del finale di questa profezia, vediamo che vi siamo incamminati a poco a poco a larghi passi. Se non rinunciamo al cammino di peccato, di odio, di vendetta, di ingiustizia violando i diritti della persona umana, di immoralità e di violenza, ecc. 

E non diciamo che è Dio che così ci castiga; al contrario sono gli uomini che da se stessi si preparano il castigo. Dio premurosamente ci avverte e chiama al buon cammino, rispettando la libertà che ci ha dato; perciò gli uomini sono responsabili».(5)

La decisione del Santo Padre Giovanni Paolo II di rendere pubblica la terza parte del « segreto » di Fatima chiude un tratto di storia, segnata da tragiche volontà umane di potenza e di iniquità, ma permeata dall’amore misericordioso di Dio e dalla premurosa vigilanza della Madre di Gesù e della Chiesa.  “

http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20000626_message-fatima_it.html

 

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La Vera Vita in Dio:

“10 Marzo, 1991

(Belfast)

(Appena prima dell’incontro nella sala parrocchiale di Santa Brigida.)

Mia Vassula, ora trattaMi come un Re e glorificaMi col servirMi; i Miei riconosceranno la Mia Voce; li chiamerò ed essi verranno;

Signore,
mia Forza, mia Roccaforte,
mio Rifugio, mia Vita e Luce,
eccomi,
vengo per obbedire alla Tua Volontà.
Signore, Ti chiedo
di darmi la Tua Forza
per glorificare ancora il Tuo Nome.
Sii PRESENTE fra noi
ed apri i loro cuori
perché ricevano il Tuo Santo Spirito.

Io sarò veramente PRESENTE, figlia Mia; il Mio Santo Spirito sarà PRESENTE; la Giustizia trionferà in questo paese; Io, il Signore, porrò le Mani su questo paese e farò loro sentire la Mia Presenza,1 quelli che hanno orecchi odano; Mia diletta, ora va, al tuo fianco Io Sono;”

http://www.tlig.org/it/messages/604

8 Luglio, 1992

“Hai divelto una vite dall’Egitto,
per trapiantarla hai espulso i popoli.
Le hai preparato il terreno,
hai affondato le sue radici e hai riempito la terra.
La sua ombra copriva le montagne
e i suoi rami i più alti cedri.
Hai esteso i suoi tralci fino al mare
e arrivavano al fiume i suoi germogli;
Dio degli eserciti, volgiti,
guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna proteggi il ceppo
che la Tua Destra ha piantato”1

Signore?

Io Sono; piccola, appoggiati a Me;

Vassula del Mio Sacro Cuore, gioisci! il tuo Re ha percorso tutta la strada fino alla soglia della tua porta, fino alla tua camera; il tuo Re, dall’alto, si è chinato per raggiungerti; pian piano, ti ho insegnato, Io sono il tuo Educatore, a poco a poco, ti ho distolta dal mondo per inabissarti nel Mio Cuore; Io ti ho rivelato cose che oltrepassavano la tua conoscenza e la tua capacità;

credi, Mia dolce allieva, Io, Gesù ti amo; ricevi la Mia pace; andiamo a lavorare insieme; Io e tu, andiamo a diffondere il Mio Messaggio; ti manderò ancora in qualche altra nazione, poi, quando vedrò che hai compiuto la tua missione, ritornerai a Me; Io, Io Stesso verrò a prenderti;”

http://www.tlig.org/it/messages/727

 
 
 
 

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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 35,12-14.16-18.

Il Signore è giudice e non v’è presso di lui preferenza di persone.
Non è parziale con nessuno contro il povero, anzi ascolta proprio la preghiera dell’oppresso.
Non trascura la supplica dell’orfano né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
Chi venera Dio sarà accolto con benevolenza, la sua preghiera giungerà fino alle nubi.
La preghiera dell’umile penetra le nubi, finché non sia arrivata, non si contenta;
non desiste finché l’Altissimo non sia intervenuto, rendendo soddisfazione ai giusti e ristabilendo l’equità.

Salmi 34(33),2-3.17-18.19.23.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
 

Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
 

Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,
chi in lui si rifugia non sarà condannato.

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 4,6-8.16-18.

Carissimo, il mio sangue sta ormai per essere sparso in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le vele.
Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa,
ho conservato la fede.
Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione.
Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno abbandonato. Non se ne tenga conto contro di loro.
Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché per mio mezzo si compisse
la proclamazione del messaggio e potessero sentirlo tutti i Gentili: e così fui liberato dalla bocca del leone.
Il Signore mi libererà da ogni male e mi salverà per il suo regno eterno; a lui la gloria nei secoli dei secoli.
Amen.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,9-14.

In quel tempo, Gesù disse questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a
pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi,
pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano.
Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.
Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-27

 
 

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Ortodosso:

Gesù appare a Maria Maddalena

11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro, 12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno al capo e l’altro ai piedi, lì dov’era stato il corpo di Gesù. 13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?» Ella rispose loro: «Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l’abbiano deposto». 14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 15 Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse il giardiniere, gli disse: «Signore, se tu l’hai portato via, dimmi dove l’hai deposto, e io lo prenderò». 16 Gesù le disse: «Maria!» Ella, voltatasi, gli disse in ebraico[a]: «Rabbunì!», che vuol dire: «Maestro!» 17 Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre [mio]; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”». 18 Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore e che egli le aveva detto[b] queste cose.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…   31 Il Dio e Padre del Signore Gesù[c], che è benedetto in eterno, sa che io non mento. 32 A Damasco il governatore del re Areta aveva posto delle guardie nella città dei Damasceni per arrestarmi[d]; 33 e da una finestra fui calato, in una cesta, lungo il muro, e scampai alle sue mani.

La forza di Dio nella debolezza umana

12 Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona[e]; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore.

Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito fino al terzo cielo. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito in paradiso e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo pronunciare. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle [mie] debolezze. Pur se volessi vantarmi, non sarei un pazzo, perché direi la verità; ma me ne astengo, perché nessuno mi stimi oltre quello che mi vede essere, o sente da me.

E perché io non avessi a insuperbire per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina[f] nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. Tre volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da me; ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la [mia] potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 10 Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+11-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce l’indemoniato di Gerasa

26 Approdarono nel paese dei Gerasèni[a], che sta di fronte alla Galilea. 27 Quando egli fu sceso a terra, gli venne incontro un uomo della città: era posseduto da demòni e da molto tempo non indossava[b] vestiti; non abitava in una casa, ma stava fra le tombe. 28 Appena vide Gesù, lanciò un grido, gli si gettò ai piedi e disse a gran voce: «Che c’è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi». 29 Gesù, infatti, aveva comandato allo spirito immondo di uscire da quell’uomo, di cui si era impadronito da molto tempo; e, anche quando lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, spezzava i legami e veniva trascinato via dal demonio nei deserti. 30 Gesù gli domandò [, dicendo]: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Legione»; perché molti demòni erano entrati in lui. 31 Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell’abisso. 32 C’era là un branco numeroso di porci che pascolava sul monte; e i demòni lo pregarono di permettere loro di entrare in quelli. Ed egli lo permise. 33 I demòni, usciti da quell’uomo, entrarono nei porci; e quel branco si gettò a precipizio giù nel lago e affogò. 34 Coloro che li custodivano videro ciò che era avvenuto, se ne fuggirono e portarono la notizia[c] in città e per la campagna. 35 La gente uscì a vedere l’accaduto; e, venuta da Gesù, trovò l’uomo dal quale erano usciti i demòni che sedeva ai piedi di Gesù, vestito e sano di mente; e si impaurì. 36 Quelli che avevano visto raccontarono loro come l’indemoniato era stato liberato. 37 L’intera popolazione della regione dei Gerasèni pregò Gesù che se ne andasse via da loro, perché erano presi da grande spavento. Egli, salito su una barca[d], se ne tornò indietro. 38 L’uomo dal quale erano usciti i demòni lo pregava di poter restare con lui, ma egli[e] lo rimandò, dicendo: 39 «Torna a casa tua e racconta le grandi cose che Dio ha fatte per te». Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando le grandi cose che Gesù aveva fatto per lui.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+8:26-39&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/27

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Gli angeli leali a Mio Padre, tutti i santi e la Mia amata Madre hanno dato forma ad un legame che non potrà mai essere spezzato.

il libro della verità:


Mercoledì, 24 settembre 2014, alle ore 15:05
Mia amatissima figlia, così come la Mia amata Madre fu scelta da Dio per annunciare la Venuta del Messia, allo stesso modo è ancora lei che viene chiamata a preparare l’umanità per la Mia Seconda Venuta.

 

Ella è stata elevata al livello più alto della Gerarchia Celeste e le sono stati concessi grandi poteri dal Mio Eterno Padre. Cionondiméno, ella rimane come era allora, e come è ora e sempre sarà, una devota ed umile servitrice di Dio. Lei Lo serve nel Suo Piano per elevare l’uomo allo stato di perfezione in cui avrebbe dovuto trovarsi.

La bellezza dell’uomo, creato ad Immagine del Dio Vivente, è indescrivibile. Nessun uomo, donna o bambino su questa Terra può corrispondere a ciò che fu creato quando Dio generò Adamo ed Eva. Il peccato fu la loro rovina e Lucifero il loro nemico. In quel momento, quello stato perfetto fu distrutto. Macchiato dal peccato, l’uomo non potrà mai riacquistare di nuovo una tale condizione, fino a quando il serpente e tutti coloro che lo adorano non saranno stati cacciati. Fino a quando non arriverà quel Giorno, la bellezza del corpo umano e dell’anima rimarranno macchiate.

L’uomo rappresenta l’espressione più grande dell’amore di Dio. Gli angeli sono Suoi servitori in questo e, anche loro, devono mostrare amore per le Creature di Dio. L’Amore di Dio verso la Sua famiglia sorpassa tutto ciò che Egli ha creato e fino a quando non riacquisterà le anime dei Suoi figli, Egli non potrà mai riposare. Dio permette tante sofferenze, umiliazioni e tragedie, le quali sono tutte causate dall’odio di colui che Egli tenne in massima considerazione, l’ex Arcangelo Lucifero, che divenne Satana. Caduto a causa della sua gelosia, del suo orgoglio e del suo amor proprio, egli procurò al Padre Mio il dolore più grande che si possa immaginare. Ed oggi, proprio come fece allora, egli continua a fare la stessa cosa.

Gli angeli leali a Mio Padre, tutti i santi e la Mia amata Madre hanno dato forma ad un legame che non potrà mai essere spezzato. Qualunque cosa Mio Padre ordini, la Sua Élite Gerarchica la esegue. Egli non viene mai messo in discussione. Qualunque cosa Mio Padre desideri, è la cosa più corretta e più potente da fare. Sarà il modo in cui il genere umano potrà essere salvato dalla maledizione del maligno. Questa è la Sua prerogativa. Nessuno oserebbe mai discutere con Lui. Nel Suo Progetto Finale, la fase ultima, quella in cui porterà il Suo Piano di Salvezza alla conclusione, Egli interverrà in molti modi.

Il titolo di Mia Madre, “La Madre della Salvezza”, non è un caso che sia quello finale, datole dal Padre Eterno, l’Iddio Altissimo. Ella è stata inviata per avvertire il mondo e prepararlo per l’assalto finale, perpetrato contro il genere umano da parte del maligno. Le è stato assegnato questo compito ed Io vi chiedo di accettarlo, e di rispondere alla sua richiesta di preghiera in ogni momento.

La Santissima Trinità apporterà molte Benedizioni a coloro che rispondono a quest’ultima Missione dal Cielo: la Missione della Salvezza. Accettate con ringraziamento, che tale favore sia stato mostrato all’umanità con amore e benignità di cuore.

Il vostro amato Gesù”

 

 

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La Vera Vita in Dio:

”  9 Aprile, 1993

Mia Vassula, la pace sia con te; ho intenzione di far fiorire questo deserto e far zampillare fontane da aride terre, fontane che fluiranno dalla Mia Casa; Io riporterò a Me, questa generazione senza fede, ma prima che ciò accada, molti che erano primi ora diverranno ultimi, e gli ultimi, primi; sappi che il tuo Creatore porterà a buon fine le Sue Opere e queste Opere testimonieranno che Egli ha mandato nel mondo la Sua creatura perché Lo glorifichi; tramite queste Opere, una luce brillerà nelle vostre tenebre, in effetti, ha già iniziato a risplendere; compiaciMi e tieniti stretta all’orlo dei Miei abiti e di nuovo ti voglio ricordare: non preoccuparti e non cercare l’approvazione che viene dal mondo, cerca soltanto l’approvazione del tuo Creatore;

Mia discepola, lavora sodo per l’onore di Colui che ti ha mandato; la sincerità è gradita al Padre e ah …. ogni cosa che ha il Padre è Mia e ogni cosa che Io possiedo è tua; vieni sii paziente; Io, Gesù, ti amo e ti benedico: ravviva la Mia Chiesa; noi, noi?

Sì, Signore.”

http://www.tlig.org/it/messages/788


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Cattolico romano:

Libro di Aggeo 1,1-8.

L’anno secondo del re Dario, il primo giorno del sesto mese, questa parola del Signore fu rivolta per mezzo del profeta Aggeo a Zorobabele figlio di Sealtièl, governatore della Giudea, e a Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote.
Così parla il Signore degli eserciti: Questo popolo dice: “Non è ancora venuto il tempo di ricostruire la casa del Signore!”.
Allora questa parola del Signore fu rivelata per mezzo del profeta Aggeo:
“Vi sembra questo il tempo di abitare tranquilli nelle vostre case ben coperte, mentre questa casa è ancora in rovina?
Ora, così dice il Signore degli eserciti: riflettete bene al vostro comportamento.
Avete seminato molto, ma avete raccolto poco; avete mangiato, ma non da togliervi la fame; avete bevuto, ma non fino a inebriarvi; vi siete vestiti, ma non vi siete riscaldati; l’operaio ha avuto il salario, ma per metterlo in un sacchetto forato.
Così dice il Signore degli eserciti: Riflettete bene al vostro comportamento!
Salite sul monte, portate legname, ricostruite la mia casa. In essa mi compiacerò e manifesterò la mia gloria.”

Salmi 149(148),1-2.3-4.5-6a.9b.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.
 

Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.
 

Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,7-9.

In quel tempo, il tetrarca Erode sentì parlare di tutto ciò che accadeva e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risuscitato dai morti»,
altri: «E’ apparso Elia», e altri ancora: «E’ risorto uno degli antichi profeti».
Ma Erode diceva: «Giovanni l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire tali cose?». E cercava di vederlo.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-26

 
 
 

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Ortodosso:

” … 21 Carissimi, se il {nostro} cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio; 22 e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito. 23 Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo, Gesù Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri secondo il comandamento che ci ha dato[g]. 24 Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. Da questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.

Il discernimento degli spiriti

Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù[h], non è da Dio, ma è lo spirito dell’anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo.

Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ascolta noi, chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo conosciamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+3-4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù e Pietro

15 Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni[a], mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16 Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore». 17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore. 18 In verità, in verità ti dico che quando eri più giovane ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti». 19 Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. Detto questo, gli disse: «Seguimi».

Il discepolo che Gesù amava

20 Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul petto di Gesù e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?» 21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?» 22 Gesù gli rispose: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa? Tu, seguimi». 23 Per questo motivo si sparse tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto; Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t’importa?»

24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

25 Ora vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero. [Amen.]

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La Madre della Salvezza: “Mio Figlio non ha mandato nessuno per distogliervi da questi Messaggi”

il libro della verità:
Mercoledì, 6 agosto 2014, alle ore 13:00

Miei cari figli, siate consapevoli di coloro che vi perseguitano nel Nome di mio Figlio, Gesù Cristo, in quanto essi staranno molto attenti a nascondersi dietro un’apparente santità. Il maligno non si presenterà mai come realmente è, poiché è troppo furbo. Egli invece, attraverso le anime che influenza, si avvicinerà a voi con una parvenza d’amore e molti cadranno a causa di questo inganno. Le parole che egli usa, potranno sembrare rassicuranti e seducenti, ma lasceranno nella vostra anima una sensazione di disagio.Quando i Messaggi vengono trasmessi al mondo per ordine del mio Eterno Padre, essi non esigono mai nulla da voi. Essi non concederanno mai ad un uomo, di esercitare il potere su di voi, tanto da incoraggiarvi a promettere fedeltà * ad una qualsiasi persona vivente. Tutta la gloria dev’essere attribuita a Dio. Nessun uomo può promettervi la salvezza, poiché questa può venire solo da Dio. Voi potete preparare le vostre anime, come vi è stato insegnato da mio Figlio, Gesù Cristo, e ricevere i Sacramenti. Potete accettare il Dono delle Grazie concesse a voi, attraverso di me, l’Immacolata Vergine Maria, ma non vi occorre il permesso di qualcuno per essere resi degni di servire mio Figlio, in questa o in qualsiasi altra missione sancita dal Cielo.

Diffidate dei nemici di mio Figlio, in quanto essi sono ovunque e fanno tutto ciò che è in loro potere per accecare l’umanità in merito alla Verità della Promessa di mio Figlio di venire di nuovo. Egli ritornerà presto e allora la Verità verrà fatta conoscere, e tutto ciò che Egli ha promesso verrà alla luce. Fino al Grande Giorno del Signore, dovete concentrarvi solo su mio Figlio e riporre tutta la vostra fiducia in Lui. Mio Figlio non ha mandato nessuno per distogliervi da questi Messaggi, gli ultimi nel loro genere, e chiunque affermi il contrario non viene da Lui.

Confidate, confidate, confidate nella Misericordia di mio Figlio. Date ascolto a quello che Egli vi ha insegnato: è tutto contenuto nella Sacra Bibbia. La Sua Parola è semplice, non è complicata. Basta seguire i Suoi Insegnamenti, i quali abbracciano un arco di tempo di oltre duemila anni, e allora troverete la pace.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
*
“28 giugno 2014 – La Madre della Salvezza: “La Vera Chiesa diverrà un Rimanente”
  A molti poveri servitori sfortunati verrà chiesto di prestare fedeltà ad un nuovo giuramento ed essi saranno troppo spaventati per andarsene, anche se molti sapranno, nel profondo del loro cuore, che quello è un errore. …”
 
 
“Un Uomo, non Eletto Canonicamente, sarà elevato al Pontificato… In quei giorni Gesù Cristo invierà loro non un vero Pastore, ma un Distruttore”
 
 
 

Libro dei Numeri 11,4b-15.

In quei giorni, gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: “Chi ci potrà dare carne da mangiare?
Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell’aglio.
Ora la nostra vita inaridisce; non c’è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna“.
Ora la manna era simile al seme del coriandolo e aveva l’aspetto della resina odorosa.
Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta all’olio.
Quando di notte cadeva la rugiada sul campo, cadeva anche la manna.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-05

 
 

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La Vera Vita in Dio:

Vassula, Io piango per i Miei figli che si sono smarriti;

(La Santa Vergine piange veramente. Sembra così triste.)

ora l’Amore e la Misericordia sono scesi fra voi per nutrirvi una volta ancora col Suo Pane di Integrità e Santità; l’Amore discende per darvi Speranza e Pace; Io vi amo tutti, Vassula;

(Pausa.)

vuoi venire da Me nella Mia Chiesa di Torino? famMi visita sovente, laggiù; vuoi offrirMi le tue promesse di fedeltà? figlia Mia, fidanzata del Figlio Mio, vuoi offrirMi le tue promesse?

Santa Madre, desidero piacere al Tuo Cuore Immacolato; verrò da Te a Torino ma, per mia ignoranza, non capisco in che cosa consistano le ‘promesse di fedeltà’. Ti offrirò tutto ciò che desideri. Permettimi, per favore, di comprendere ciò che devo offrirTi, perché non voglio mancare alle mie promesse per colpa della mia ignoranza.

rendi più felice Mio Figlio offrendoGli tutto il tuo amore e la devozione al Mio Cuore Immacolato; rendiLo ancor più felice portandoGli anime perché le salvi; accontenta Me offrendoMi promesse di fedeltà; farai ciò seguendo Gesù, sii il Suo riflesso; siiGli fedele; Vassula, pregherò per te; intercederò per te;

fidanzata di Gesù, entrambi i Nostri Cuori uniti sono avvolti da una corona di spine; il Mio Messaggio di Garabandal è stato ignorato; che il Mio amatissimo figlio Giovanni Paolo venga a Me e senta il Mio Cuore Immacolato e il Cuore Divino di Gesù; senta come si spezzano e si lacerano i Nostri Cuori; Essi sono come una grande piaga; hanno straziato il Cuore del loro Dio e il Mio Cuore Immacolato di Madre;

desidero che tu preghi per tutti quelli che ti respingeranno; figlia Mia, come soffrirai;

Accetto di soffrire per la Gloria di Dio. …”

http://www.tlig.org/it/messages/233


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Cattolico romano:

Libro di Daniele 7,9-10.13-14.

Io continuavo a guardare, quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti.
Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco apparire, sulle nubi del cielo, uno, simile ad un figlio di uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui,
che gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto.

Salmi 97(96),1-2.5-6.9.

Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli
contemplano la sua gloria.Tu sei, Signore,
l’Altissimo su tutta la terra,
tu sei eccelso sopra tutti gli dei.

Seconda lettera di san Pietro apostolo 1,16-19.

Carissimi, non per essere andati dietro a favole artificiosamente inventate vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza.
Egli ricevette infatti onore e
gloria da Dio Padre quando dalla maestosa gloria gli fu rivolta questa voce: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto“.
Questa voce noi l’abbiamo
udita scendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte.
E così abbiamo conferma migliore della parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione, come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la stella del mattino si levi nei vostri cuori.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,28b-36.

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare.
E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia,
apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella nube, ebbero paura.
E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo».
Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-06

 
 

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Ortodosso:
12 Il Signore disse a Mosè: «Sali da me sul monte e fèrmati qui; io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritto, perché siano insegnati ai figli d’Israele». 13 Mosè dunque si alzò con Giosuè suo aiutante; Mosè salì sul monte di Dio 14 e disse agli anziani: «Aspettateci qui, finché non torneremo da voi. Aaronne e Cur sono con voi; chiunque abbia qualche problema si rivolga a loro».15 Mosè dunque salì sul monte e la nuvola ricoprì il monte. 16 La gloria del Signore rimase sul monte Sinai e la nuvola lo coprì per sei giorni. Il settimo giorno il Signore chiamò Mosè di mezzo alla nuvola. 17 Ai figli d’Israele la gloria del Signore appariva come un fuoco divorante sulla cima del monte. 18 Mosè entrò in mezzo alla nuvola e salì sul monte; Mosè rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+24%3A12-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 11 Or il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla col proprio amico; poi Mosè tornava all’accampamento; ma Giosuè, figlio di Nun, suo giovane aiutante, non si allontanava dalla tenda.

Mosè vede la gloria del Signore

12 Mosè disse al Signore: «Vedi, tu mi dici: “Fa’ salire questo popolo!” Però non mi fai conoscere chi manderai con me. Eppure hai detto: “Io ti conosco personalmente[a] e anche hai trovato grazia agli occhi miei”. 13 Or dunque, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, ti prego, fammi conoscere le tue vie, affinché io ti conosca e possa trovare grazia agli occhi tuoi. Considera che questa nazione è popolo tuo». 14 Il Signore rispose: «La mia presenza andrà con te e io ti darò riposo». 15 Mosè gli disse: «Se la tua presenza non viene con me, non farci partire di qui. 16 Poiché, come si farà ora a conoscere che io e il tuo popolo abbiamo trovato grazia agli occhi tuoi, se tu non vieni con noi? Questo fatto distinguerà me e il tuo popolo da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra». 17 Il Signore disse a Mosè: «Farò anche questo che tu chiedi, perché tu hai trovato grazia agli occhi miei, e ti conosco personalmente». 18 Mosè disse: «Ti prego, fammi vedere la tua gloria 19 Il Signore gli rispose: «Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà, proclamerò il nome del Signore davanti a te; farò grazia a chi vorrò fare grazia e avrò pietà di chi vorrò avere pietà[b]». 20 Disse ancora: «Tu non puoi vedere il mio volto, perché l’uomo non può vedermi e vivere». 21 E il Signore disse: «Ecco qui un luogo vicino a me; tu starai su quel masso; 22 mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una buca del masso, e ti coprirò con la mia mano finché io sia passato; 23 poi ritirerò la mano e mi vedrai da dietro; ma il mio volto non si può vedere».

Dio rinnova il patto con Israele

34.1 Il Signore disse a Mosè: «Taglia due tavole di pietra come le prime; e io scriverò sulle tavole le parole che erano sulle prime due tavole che hai spezzato. Sii pronto domani mattina, e sali, al mattino, sul monte Sinai e presèntati a me sulla vetta del monte. Nessuno salga con te, e non si veda alcuno su tutto il monte; greggi e armenti non pascolino nei pressi di questo monte». Mosè, dunque, tagliò due tavole di pietra come le prime; si alzò la mattina di buon’ora, salì sul monte Sinai come il Signore gli aveva comandato, e prese in mano le due tavole di pietra.

Il Signore discese nella nuvola, si fermò con lui e proclamò il nome del Signore. Il Signore passò davanti a lui, e gridò: «Il Signore! il Signore! il Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in bontà e fedeltà, che conserva la sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato, ma non terrà il colpevole per innocente; che punisce l’iniquità dei padri sopra i figli e sopra i figli dei figli, fino alla terza e alla quarta generazione!»

Mosè subito s’inchinò fino a terra e adorò. Poi disse: «Ti prego, Signore, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, venga il Signore in mezzo a noi, perché questo è un popolo dal collo duro; perdona la nostra iniquità, il nostro peccato e prendici come tua eredità».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+33-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS



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https://oca.org/readings/daily/2019/08/06