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Ogni giorno Io devo essere testimone del profondo dolore, della pena e delle torture inflitte dall’uomo sull’uomo, dall’uomo sui bambini

il libro della verità:

Il Mio dolore è ancora più grande oggi di quanto lo sia stato durante la Mia Crocifissione

Mercoledì, 13 aprile 2011, alle ore 23:00

Mia amatissima figlia, Io piango con grande tristezza, questa notte, perché i peccati dell’umanità sono aumentati con grande intensità, mentre per il mondo si avvicina il tempo di commemorare la Mia Passione sulla Croce. Il Mio dolore è ancora più grande di quanto lo sia stato, quando fui crocifisso la prima volta. Ora Io sto rivivendo l’Agonia che sopportai, mentre i peccati dell’umanità trafiggono il Mio Cuore come una spada ancora più lunga, più affilata e più dolorosa. Date ascolto alle Mie suppliche. Udite le Mie grida. Tutti voi, confortateMi in questa profonda agonia che sopporto al giorno d’oggi. Ogni giorno Io devo essere testimone del profondo dolore, della pena e delle torture inflitte dall’uomo sull’uomo, dall’uomo sui bambini. Questi assassini non soffrono di alcun rimorso, tanto sono state infestate le loro oscure anime da parte di Satana, l’ingannatore. Egli non mostra alcuna compassione per chiunque di voi, perché non possiede un’anima. Eppure, gli uomini soccombono stoltamente alle sue tentazioni come dei ciechi. Si lasciano risucchiare così servilmente, in questa terribile oscurità, che Io devo fare affidamento su voi credenti, affinché preghiate intensamente per salvare queste anime.

Il Mio dolore si intensifica ogni giorno. Il peccato non è visto dall’uomo per quello che è veramente. A livello più elementare si tratta di amore per sé stessi. Nel peggiore dei casi si tratta invece di amore per tutto ciò che danneggia gli altri, attraverso la disonestà, la violenza, l’abuso e l’omicidio. Perché le persone chiudono gli occhi quando sono testimoni di tali atrocità? Quelle vittime sono persone tali e quali a voi. Pregate intensamente per i colpevoli, perché anche loro sono delle vittime. Essi, figli Miei, sono stati intrappolati dall’ingannatore, eppure molti non accettano ancora che egli esista. Si sta avvicinando il tempo, ora, perché la Mia Parola venga veramente udita di nuovo sulla Terra. Per favore, vi prego di spiegare a tutti che la Mia Misericordia ora sta per essere testimoniata sulla Terra, durante il prossimo evento mistico. È importante dire a quante più persone possibili di chiedere a Dio, il Padre Eterno, di perdonare ognuno di voi per i peccati commessi nel passato. Fatelo adesso ed in fretta. Salvate le vostre anime e quelle degli altri. Sebbene la conversione sarà dilagante, alcune anime sfortunate non sopravvivranno allo shock. Pregate, pregate che non muoiano in peccato mortale.

Vi prego di rammentare a voi stessi la Mia Passione, durante la Quaresima, considerando il Sacrificio che Io fatto volontariamente per tutti voi, così che possiate essere salvati. Allora capirete che l’Avvertimento, l’Illuminazione della Coscienza, è il Mio prossimo Dono di Misericordia per l’umanità.

Diffondete dovunque la conversione. Aiutate a sconfiggere l’ingannatore, pregando la Mia Divina Misericordia per salvare le anime. Adesso, fidatevi di Me e riportateMi nei vostri cuori. Unitevi insieme, per salvare l’umanità, attraverso l’amore.

Il vostro Divino Salvatore, Gesù Cristo

Figlio di Dio, il Padre Onnipotente,

Creatore e Artefice di tutte le cose

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/13-aprile-2011-il-mio-dolore-e-addirittura-piu-grande-oggi-di-quanto-lo-fosse-durante-la-mia-crocifissione

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La Vera Vita in Dio:

“… e per quanto riguarda l’unificazione delle date di Pasqua, Mia Vassula, sono ancora alle loro porte in attesa,

come mendicante in attesa dell’elemosina, sto ancora aspettando che unificno quelle date … continuano a parlare di unità e fratellanza; solo la conversione del cuore li porterà con umiltà sulla via dell’unità; …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/1040

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Unire le date di Pasqua

Una sezione della mia chiesa è stata accecato

31 maggio 1994

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=fr&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/847

https://ww3.tlig.org/en/messages/847/

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Cattolico romano:

„Atti degli Apostoli 4,23-31.

In quei giorni, Pietro e Giovanni, appena rimessi in libertà, andarono dai loro fratelli e riferirono quanto avevano detto i sommi sacerdoti e gli anziani.
All’udire ciò, tutti insieme levarono la loro voce a Dio dicendo: “Signore, tu che hai creato il cielo, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi,
tu che per mezzo dello Spirito Santo dicesti per bocca del nostro padre, il tuo servo Davide: Perché si agitarono le genti e i popoli tramarono cose vane?
Si sollevarono i re della terra e i principi si radunarono insieme,
contro il Signore e contro il suo Cristo;
davvero in questa città si radunarono insieme
contro il tuo santo servo Gesù, che hai unto come Cristo, Erode e Ponzio Pilato con le genti e i popoli d’Israele,
per compiere ciò che la tua mano e la tua volontà avevano preordinato che avvenisse.
Ed ora, Signore, volgi lo sguardo alle loro minacce e concedi ai tuoi servi di annunziare con tutta franchezza la tua parola.
Stendi la mano perché si compiano guarigioni, miracoli e prodigi nel nome del tuo santo servo Gesù”.
Quand’ebbero terminato la preghiera, il luogo in cui erano radunati tremò e tutti furono pieni di Spirito Santo e annunziavano la parola di Dio con franchezza.

Salmi 2,1-3.4-6.7-9.

Perché le genti congiurano
perché invano cospirano i popoli?
Insorgono i re della terra
e i principi congiurano insieme
contro il Signore e contro il suo Messia:
“Spezziamo le loro catene, gettiamo via i loro legami”.

Se ne ride chi abita i cieli,
li schernisce dall’alto il Signore.
Egli parla loro con ira,
li spaventa nel suo sdegno:
“Io l’ho costituito mio sovrano
sul Sion mio santo monte”.

Annunzierò il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
e in dominio i confini della terra».
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vasi di argilla le frantumerai».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,1-8.

C’era tra i farisei un uomo chiamato Nicodemo, un capo dei Giudei.
Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui».
Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall’alto,
non può vedere il regno di Dio».
Gli disse Nicodemo: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?».

Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito.
Non ti meravigliare se t’ho detto: dovete rinascere dall’alto.
Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito».”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-04-12

„Grazie speciali promesse a chi invoca Gesù anche solo per un giorno

Giovedì, 14 aprile 2011, alle ore 11:00

Quelli tra di voi che cadranno di nuovo, anche dopo la devozione verso di Me, Io li risolleverò ancora e ancora. Non abbiate mai paura di tornare a Me se vi smarrite. Non abbandonerò mai coloro che continuano a ritornare a Me. In quanto peccatori, questo tenderà a succedere. Non temete mai, Io Sono accanto a ciascuno di voi, pronto ad abbracciarvi ogni volta. Il peccato può essere perdonato. Non sentitevi mai in colpa se avete bisogno di tornare a Me per chiedere il perdono. Io Sono sempre lì. …”

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Ortodosso:

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12 Abramo si stabilì nel paese di Canaan, Lot abitò nelle città della pianura e andò piantando le sue tende fino a Sodoma. 13 Gli abitanti di Sodoma erano perversi e grandi peccatori contro il Signore.

Promesse ad Abramo

14 Il Signore disse ad Abramo, dopo che Lot si fu separato da lui: «Alza ora gli occhi e guarda, dal luogo dove sei, a settentrione, a meridione, a oriente, a occidente. 15 Tutto il paese che vedi lo darò a te e alla tua discendenza, per sempre. 16 E renderò la tua discendenza come la polvere della terra; in modo che, se qualcuno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti. 17 Àlzati, percorri il paese quant’è lungo e quant’è largo, perché io lo darò a te».

18 Allora Abramo levò le sue tende e andò ad abitare alle querce di Mamre, che sono a Ebron, e qui costruì un altare al Signore.”

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https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++Isaiah+37%3A33-38%3A6%3B+++++Genesis+13%3A12-18%3B+++++Proverbs+14%3A27-15%3A4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/04/12

 

Ogni uomo possiede le qualità di Mio Padre

il libro della verità:
Ogni uomo possiede le qualità di Mio Padre
Martedì, 2 dicembre 2014, alle ore 23:10
Mia amatissima figlia, nonostante i giorni di buio che ci attendono, durante i quali il mondo sarà purificato dal peccato e quando Io verrò respinto come se non fossi più rilevante, Io Sono un Dio di grande Misericordia.

 

Vi rammento che Io perdono facilmente ed amo ciascuno con tutto il Mio Essere, sebbene molti Mi tormentino con la loro indifferenza ed il loro odio nei Miei confronti. Io accetto il fatto di non essere più amato, come lo ero una volta e che la fede del Mio popolo si è trasformata in indifferenza, poiché questo era stato predetto. Il Mio Dovere, ora, è quello di sollevare l’uomo dalla schiavitù impostagli da Satana, attraverso la tentazione. Fino a quando l’uomo non crederà in Satana – il più grande flagello che l’umanità deve affrontare – non accetterà la Mia Bontà, il Mio Amore o la Mia Esistenza.

È difficile, per tutti voi che Mi conoscete, rimanere in stato di Grazia. Pensate a quanto sono smarrite quelle anime che non Mi prestano alcuna attenzione; quelle che sanno Chi Io Sono, ma che non Mi offrono alcunché del loro tempo; le stesse anime che ricevettero i Sacramenti e la Verità, ma che rinunciano al loro diritto riguardo al Mio Regno. Molte di loro idolatrano i falsi dèi e si dedicano, quasi ogni giorno, al raggiungimento di cose che non vengono da Me. Nessuna di queste persone Mi ama, ma Io amo loro e le amerò sempre, poiché esse sono parte della Mia Carne.

Poi ci sono le anime che con Me sono sleali; che Mi tradiscono e che sono disposte a credere a delle nuove rivelazioni, che mettono in discussione la Mia Divinità. Esse, pure, hanno permesso al loro amore di scemare, ciò nonostante Io le amo tanto quanto amo coloro che Mi amano con tutto il cuore. Non potrò mai smettere di cercare un posto nel loro cuore, aspettando il momento in cui essi potrebbero risponderMi o nel quale potrebbero finalmente accettare la Mia grande Misericordia.

L’uomo è fatto ad Immagine di Dio. Come ogni genitore, Dio vede Se Stesso nei Suoi figli e questo Gli reca grande gioia. Ogni uomo possiede le qualità di Mio Padre. Vi è del buono in ognuno, ed è questa bontà a dimostrarvi che Dio è Presente. Rallegratevi, quando negli altri vedete la gentilezza, l’amore, la pazienza ed i grandi gesti di carità, poiché potete essere certi che la Presenza di Dio è all’opera nelle anime che mostrano queste qualità. È questa bontà, nei cuori dei peccatori, che sconfiggerà il male. Non dovete mai smettere di sperare, poiché Io Sono Sempre Misericordioso, e la Mia Compassione è totale. Io non potrei mai respingere qualcuno che M’invoca a gran voce. Desidero soltanto portargli il Mio Amore, la Mia Pace ed il Mio Glorioso Regno.

Pregate, Miei cari seguaci, affinché Io possa accendere l’amore nei cuori di coloro che si sono allontanati da Me. Mi batterò fino alla fine e così potrò radunare tutti i figli di Dio, specialmente i Miei nemici, per portare loro la Salvezza Eterna.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
“Gennaio, 1993

Gesù? Diletto del Padre,
i campi del mio paese1 sono devastati,2
ora sono diventati
il rifugio di lucertole e di ragni,
Tu, dunque, non vi dimoreresti più?
Non sei più in questa nazione?
Perché essa non fa alcun progresso?
Perché li lasci lontano da Te?
La morte ha strisciato sotto le loro porte …
Figlio del Dio Onnipotente,
quando manifesterai
la Tua
Santità in questa nazione?…
“Vassilia mou, yiati kles?”3

Io piango sul suo eccessivo orgoglio …. come devo trattare il loro eccessivo orgoglio? essi non ascoltano il Mio Spirito e seguono la voce dei loro cuori orgogliosi;

In verità, Signore di ogni Santità,
non sto facendo del mio meglio per servirTi, non sto intercedendo per l’Unità?
Posso, con le mie mani nude, piegare il ferro? 4
Tuttavia il Tuo Fuoco lo può fare.
La Ricchezza e i Tesori
del Tuo Sacro Cuore possono farlo.

allora, bisognerà che Io esiga di più da te …. bisognerà che Io esiga di più da te; tutto quello che Mi dai servirà a legarvi tutti insieme nell’amore e a illuminare i vostri cuori affinché il vostro spirito possa aprirsi al Mio Spirito che vi insegna le profondità del Padre vostro del Cielo e

i gioielli nascosti della Sapienza;

La povertà è ai Tuoi Piedi per servire Te,

l’Onnipotente.

sì! abbi fiducia in Me; Io ti sosterrò sempre, quindi non aver paura; …. guardaMi …. il Mio palato è più secco della pergamena e il Padre non sopporterà più a lungo la vista di tutto questo; il mondo offende Lui e l’intero Suo Regno; il mondo è diventato talmente malvagio e il Mio Braccio non può più a lungo impedire al Suo Braccio di abbattersi su di voi; 5 ….

il ferro può essere fuso, allora non perderti di coraggio … non dimenticare che ti ho collocata con una spada in mano per risplendere come il lampo, in quanto agli orgogliosi, le Notizie che ti ho dato da divulgare, dispiacciono enormemente ai loro cuori; Esse sconvolgono il loro spirito e fanno tremare le loro ginocchia; e in quanto alla tua nazione, Io la fonderò come si fonde il ferro: col Fuoco… ed essi progrediranno nella santità;

(Messaggio del Sacro Cuore per una persona.)

Cosa6 che è esistita non muore mai, la Cosa che ravviva il fervore e porta una vita visibile nella Mia Chiesa non si estinguerà mai;

con i tuoi stessi occhi, sei testimone del rinnovamento del Mio Sacro Cuore e di Colui di cui tu dici: “Io Lo conosco e Lo amo”; quello che oggi deve essere compiuto non è senza sofferenza né sacrificio; Io manterrò viva la Devozione al Mio Sacro Cuore e a tutto quello che ho insegnato su di Esso; questa è la Mia promessa; hai avuto il dono di essere testimone del rinnovamento del Mio Sacro Cuore affinché tu possa darne testimonianza; essere il sacrificio di Colui che toglie i vostri peccati è un privilegio;

Io accetto nel Mio Spirito la testimonianza che Mi dai; così, quello che vedi con i tuoi stessi occhi è il compimento dei vostri tempi;”

http://www.tlig.org/it/messages/775


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 4,2-6.

In quel giorno, il germoglio del Signore crescerà in onore e gloria e il frutto della terra sarà a magnificenza e ornamento per gli scampati di Israele.
Chi sarà
rimasto in Sion e chi sarà superstite in Gerusalemme sarà chiamato santo, cioè quanti saranno iscritti per restare in vita in Gerusalemme.
Quando il Signore avrà lavato le brutture delle figlie di Sion e avrà pulito l’interno di Gerusalemme dal sangue che vi è stato versato con lo spirito di giustizia e con lo spirito dello sterminio,
allora verrà il Signore su ogni punto del monte Sion e su tutte le sue assemblee come una nube e come fumo di giorno, come bagliore di fuoco e fiamma di notte, perché sopra ogni cosa la gloria del Signore sarà come baldacchino.
Una tenda fornirà ombra contro il caldo di giorno e rifugio e riparo contro i temporali e contro la pioggia.

Salmi 122(121),1-2.3-4ab.8-9.

Quale gioia, quando mi dissero:
“Andremo alla casa del Signore”.
E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!
 

Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore.
 

Salgono, secondo la legge d’Isreale,
per lodare il nome del Signore.
Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: “Su di te sia pace!”.
 

Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 8,5-11.

In quel tempo, entrato Gesù in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava:
«Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente».
Gesù gli rispose: «Io verrò e lo curerò».
Ma il centurione riprese: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
Perché anch’io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Fà questo, ed egli lo fa».
All’udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande.
Ora vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-02

 
 

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Ortodosso:

Indirizzo e saluti

Paolo, Silvano e Timoteo, alla chiesa dei Tessalonicesi, che è in Dio nostro Padre e nel Signore Gesù Cristo: grazia a voi e pace da Dio {nostro} Padre e dal Signore Gesù Cristo.

Costanza dei Tessalonicesi nelle persecuzioni

Noi dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli, com’è giusto, perché la vostra fede cresce in modo eccellente, e l’amore di ciascuno di voi tutti per gli altri abbonda sempre di più; in modo che noi stessi ci gloriamo di voi nelle chiese di Dio, a motivo della vostra costanza e fede in tutte le vostre persecuzioni e nelle afflizioni che sopportate. Questa è una prova del giusto giudizio di Dio, perché siate riconosciuti degni del regno di Dio, per il quale anche soffrite. Poiché è giusto da parte di Dio rendere a quelli che vi affliggono, afflizione; e a voi che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù [Cristo]. Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza, 10 quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto, perché la nostra testimonianza in mezzo a voi è stata creduta.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Thessalonians+1%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dibattito sulla risurrezione

27 Poi si avvicinarono alcuni sadducei, i quali negano che ci sia risurrezione[a], e lo interrogarono, dicendo: 28 «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se il fratello di uno muore, avendo moglie ma senza figli[b], il fratello di lui ne prenda la moglie e dia una discendenza a suo fratello[c]”. 29 C’erano dunque sette fratelli. Il primo prese moglie e morì senza figli. 30 Il secondo pure la sposò[d], 31 poi il terzo[e]; e così, fino al settimo, morirono senza lasciare figli. 32 Infine morì[f] anche la donna. 33 Nella risurrezione, dunque, di chi sarà moglie quella donna[g]? Perché tutti e sette l’hanno avuta per moglie». 34 Gesù [, rispondendo,] disse loro: «I figli di questo mondo sposano e sono sposati, 35 ma quelli che saranno ritenuti degni di aver parte al mondo avvenire e alla risurrezione dai morti non prendono né danno moglie; 36 neanche possono più morire perché sono simili agli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione. 37 Che poi i morti risuscitino, lo dichiarò anche Mosè nel passo del pruno, quando chiama il Signore, Dio di Abraamo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe[h]. 38 Ora, egli non è Dio di morti, ma di vivi; perché per lui tutti vivono». 39 Alcuni scribi, rispondendo, dissero: «Maestro, hai detto bene». 40 E non osavano più fargli alcuna domanda.

Gesù e gli scribi

41 Ed egli disse loro: «Come mai si dice che il Cristo è Figlio di Davide? 42 Poiché Davide stesso, nel libro dei Salmi, dice:

“Il Signore ha detto al mio Signore: ‘Siedi alla mia destra,
43 finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi’”[i].

44 Davide dunque lo chiama Signore; come può essere suo figlio?»

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+20:27-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/02

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L’eutanasia è un atto aberrante ai Miei Occhi

il libro della verità:
Lunedì, 3 novembre 2014, alle ore 23:50
Mia amatissima figlia, l’eutanasia è un peccato mortale e non può essere perdonato. Colui che aiuta, assiste o decide di togliere la vita delle persone, per qualsiasi ragione, commette un peccato terribile agli Occhi di Dio.

 

Togliere la vita ad una persona e dichiarare poi che la morte deliberatamente pianificata sia una buona cosa, è uno dei peccati più grandi. Tra le numerose azioni attentamente pianificate contro Dio, che vengono deliberatamente mostrate al mondo in questo momento, allo scopo di incoraggiare le persone a peccare contro Dio, è compreso il peccato di eutanasia. Non fate errori, l’eutanasia è un atto aberrante ai Miei Occhi, e porta con sé gravi conseguenze per coloro che vi partecipano.

Uccidere una qualsiasi anima, e ciò include sia le anime dal momento del loro concepimento, sia quelle che vivono i loro ultimi mesi sulla Terra, è un peccato mortale. Nulla può giustificare la soppressione della vita umana, quando viene commessa nella piena consapevolezza che la morte giungerà in un dato momento. La morte causata ad un altro essere vivente nega l’Esistenza di Dio. Se coloro che si rendono colpevoli di questo atto accettano l’Esistenza di Dio allora, compiendo un tale atto, infrangono il Quinto Comandamento.

In questo momento, esiste un piano per incoraggiare milioni di persone ad accorciare la vita dell’uomo; sia la vita del corpo, sia la vita dell’anima. Se parteciperete volontariamente ad un atto che contamina la sacralità della vita umana, voi non otterrete la vita – nessuna Vita Eterna – e la salvezza non può essere vostra, né mai lo potrebbe.

Il vostro Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

19 Agosto, 1988

Voglio proprio dirTi
quanto Ti amo
e voglio ringraziarTi Signore
per tutto quello che hai fatto
e stai ancora facendo per me.
Non potrò mai ripagarTi
per tutte queste grazie.

Signore?

Io sono;

fiore, appoggiati a Me, Io dono anche ai più miserabili; Io sono un Abisso di Misericordia, ma con Mio dolore, molti di voi hanno dimenticato come realmente Io sono; non sono un Dio che fa preferenze, Io sono Giusto; e sono prodigo anche con i più peccatori tra di voi;

fa’ palpitare il Mio Sacro Cuore di gioia! damMi il tuo amore e, anche se talvolta sarà tiepido, lo accetterò; damMi il tuo amore e Io lo perfezionerò nella Mia Divinità; vieni a Me come adesso, senza interessi personali ed offriMi il tuo amore; non aspettare di essere perfetta per offrirMi il tuo amore, non aspettare di diventare santa per offrirMi il tuo amore; vieni come sei, con tutti i tuoi difetti e, nella Mia Purezza, trasformerò il tuo amore in amore puro, facendolo riflettere dall’alto su di te; piccola anima, renderò bella qualsiasi cosa che Mi offrirai, così vieni a Me come sei, offrendoMi il tuo amore, questo amore che è assente in tante anime!

anima! se tu solo sapessi quante anime soffrono ora in purgatorioliberale dal purgatorio perché possano venire a Me; esse desiderano ardentemente essere con Me, ma non lo possono a causa delle macchie della loro anima; liberale con le preghiere e con i sacrifici; liberale amandoMi e adorandoMi; liberale incatenandoti a Me ed alla Mia Croce; liberale con atti d’amore; liberale condividendo le Mie sofferenze; Vassula, queste anime si struggono per Me e per unirsi a Me ancora e per sempre, ma debbono purificare se stesse prima di trovarsi al Mio Cospetto;

Signore, hai detto: “e per unirsi a Me ancora…” Esse sono state con Te dopo la morte?

Io ho liberato l’anima dal loro corpo, ho mostrato loro il Mio Santo Volto solo per un attimo, ed in quell’attimo, i loro occhi, perso il velo, stando di fronte a Me nella Mia Purezza e nella Mia Luce, hanno immediatamente visto la Verità faccia a faccia e si sono resi conto di quanto sia stata macchiata la loro anima dal peccato; quindi, nonostante il loro ardente desiderio di cadere nelle Mie braccia aperte1 e seguirMi, comprendono che ciò è impossibile prima della loro purificazione; così, con una penetrante fitta di dolore, cadono indietro e si preparano ad essere purificate; ciò le ferisce e le brucia oltre ogni dire, poiché non possono vederMi, la Mia assenza le brucia e la causa della loro massima sofferenza in purgatorio è la Mia Assenza; sono inoltre sottoposte ad altri generi di sofferenze con il fuoco, in base ai loro peccati;

creazione, preparate prima le vostre anime, non aspettate che la morte vi offuschi; tenete la vostra anima pura e senza macchia; nutritevi con il Mio Corpo e bevete il Mio Sangue più spesso che potete; pentitevi spesso, siate pronti per questo giorno; digiunate, il digiuno vi aiuta; ascoltate la Mia Voce e preparate la vostra anima come se il nostro incontro fosse per oggi stesso; non attendete, attendere è dormire, attendere è come lasciare le vostre lanterne prive di olio; siate pronti ad incontrare il vostro Salvatore;

vi amo tutti alla follia, comprendete che per la Mia Incommensurabile Misericordia, voglio prepararvi tutti;

(Più tardi:)

(La Vergine Santa.)

Mamma?

abbi la Mia Pace;

Io sono la tua Mamma; si,2 Mia Vassula, sono stata Io; le Mie lacrime e le Mie suppliche al Padre hanno salvato tuo figlio; ama il Padre, perché è tutto Compassione;

Cosa posso dire? RingraziarTi non basta. Qualsiasi cosa io faccia o dica non sarà sufficiente!

figlia Mia, abbandonati a Lui; abbandonati spesso; ciò piace enormemente a Dio; sii fiduciosa perché tu sei nelle Sue Mani; Io ti darò la Mia Pace; glorifica il Signore ubbidendo a Lui;

Ti benedico, Mamma.

benedico te e la tua famiglia;

(Più tardi, dopo questa emozione:)

Vassula, desidero dirti che presto molte cose che ho predette a Fatima si avvereranno; Io sono piena di Grazie e voglio spargerle sui Miei figli da quest’anno; l’evento è vicino e a causa del poco tempo rimasto, Io, la vostra Mamma Santa, sarò vicina a voi più che mai; elargirò a molti di voi le Mie Grazie, per abbellirvi e condurvi più vicino a Gesù che soffre moltissimo;

ah, figlia Mia … ogni volta che un’anima ritorna a Noi, viene tolta una spina dal Nostro Cuore! una spina viene tolta e sostituita da un fiore, ogni volta che qualcuno grida verso di Noi: “vi amo!”;

pace a te, figlia Mia;

Noi.

sì; noi;”

http://www.tlig.org/it/messages/318


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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 11,22-26.12,1-2.

Signore, tutto il mondo davanti a te, come polvere sulla bilancia, come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi, non guardi ai peccati degli uomini, in vista del pentimento.
Poiché tu ami tutte le cose esistenti e nulla disprezzi di quanto hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure creata.
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi? O conservarsi se tu non l’avessi chiamata all’esistenza?
Tu risparmi tutte le cose, perché tutte son tue, Signore, amante della vita,
poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose.
Per questo tu castighi poco alla volta i colpevoli e li ammonisci ricordando loro i propri peccati, perché, rinnegata la malvagità, credano in te, Signore.

Salmi 145(144),1-2.8-9.10-11.13.14.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Paziente e misericordioso è il Signore, 

lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,

la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue operee ti benedicano i tuoi fedeli.

Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 1,11-12.2,1-2.

Fratelli, preghiamo di continuo per voi, perché il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e porti a compimento, con la sua potenza, ogni vostra volontà di bene e l’opera della vostra fede;
perché sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.
Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui,
di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 19,1-10.

In quel tempo, Gesù entrato in Gerico, attraversava la città.
Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco,
cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura.
Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua».
In fretta scese e lo accolse pieno di gioia.

Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E’ andato ad alloggiare da un peccatore!».
Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo;
il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-03

 
 

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Ortodosso:

Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.

11 Io, io sono il Signore, e fuori di me non c’è salvatore.

12 Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni», dice il Signore; «io sono Dio.

13 Da che fu il giorno, io sono; nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò. Chi potrà impedire la mia opera?»

14 Così parla il Signore, il vostro Redentore, il Santo d’Israele: «Per amor vostro io mando il nemico contro Babilonia; volgerò tutti in fuga e i Caldei scenderanno sulle navi di cui sono così fieri.

…”

Sapienza 3

 
[1] Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà.
[2] Agli occhi degli stolti parve che

morissero;
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
[3] la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.

[4] Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza è piena di

immortalità. [5] Per una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati
e li ha trovati degni di sé:

[6] li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come un olocausto.

[7] Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;
come scintille nella stoppia, correranno qua e là.

[8] Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.

[9] Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;
coloro che gli sono fedeli
vivranno presso di lui nell’amore,
perché grazia e misericordia
sono riservate ai suoi eletti.”

Voi dovete, perciò, come prima cosa, essere preoccupati per la vostra anima, poi pregate per gli altri

il libro della verità:
Domenica, 17 agosto 2014, alle ore 17:18
Mia amatissima figlia, fa sì che non ci siano delle divisioni tra i Miei seguaci in questa Missione per salvare le anime, perché quello è il desiderio di colui che Mi odia. Quando i Miei amati seguaci Cristiani si dividono, e quando si combattono l’un l’altro nel Mio Nome, questo Mi provoca una grande tristezza. Il Mio dolore s’inasprisce quando coloro che proclamano la Mia Parola, in seguito la rinnegano, danneggiando gli altri attraverso metodi crudeli, allo scopo d’infliggere livore.Tutti i figli di Dio sono eguali ai Miei Occhi. Sappiate che i migliori tra di voi non sono immuni dalla tentazione di Satana, mentre coloro che provano disperazione e odio nei propri cuori, non sono esclusi dai Miei Doni. Ognuno di voi è un peccatore. Non comparite mai dinnanzi a Me per dirMi che un’anima non è degna di Me. Non condannate un’altra persona davanti a Me dichiarando che sia malvagia, poiché chi siete voi, ai Miei Occhi, se non dei peccatori?

Il mondo è pieno d’amore, ma è anche pieno di odio e d’indifferenza verso di Me, Gesù Cristo, a causa dell’esistenza del peccato. Solo quando il peccato verrà sradicato, il mondo diventerà integro. Voi dovete, perciò, come prima cosa, essere preoccupati per la vostra anima, poi pregare per gli altri. Se farete così, Io riverserò la Mia Misericordia su tutti voi. Se un uomo si esalta davanti a Me e parla male di un altro uomo, egli diverrà l’ultimo dinnanzi al Mio Scanno di Giustizia, mentre colui che si umilia davanti a Me, diverrà il primo.

Quando accetterete davvero i Miei Insegnamenti? Perché dite di essere Miei quando mostrate odio nei confronti degli altri? Voi non diventerete mai degni del Mio Regno, fino a quando non getterete via il vostro manto di superiorità e la vostra corazza d’orgoglio.

Il vostro Gesù”

 

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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Giosuè 24,14-29.

Temete dunque il Signore e servitelo con integrità e fedeltà; eliminate gli dei che i vostri padri servirono oltre il fiume e in Egitto e servite il Signore.
Se vi dispiace di servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: se gli dei che i vostri padri servirono oltre il fiume oppure gli dei degli Amorrèi, nel paese dei quali abitate. Quanto a me e alla mia casa, vogliamo servire il Signore”.
Allora il popolo rispose e disse: “Lungi da noi l’abbandonare il Signore per servire altri dei!
Poiché il Signore nostro Dio ha fatto uscire noi e i padri nostri dal paese d’Egitto, dalla condizione servile, ha compiuto quei grandi miracoli dinanzi agli occhi nostri e ci ha protetti per tutto il viaggio che abbiamo fatto e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati.
Il Signore ha scacciato dinanzi a noi tutti questi popoli e gli Amorrèi che abitavano il paese. Perciò anche noi vogliamo servire il Signore, perché Egli è il nostro Dio”.
Giosuè disse al popolo: “Voi non potrete servire il Signore, perché è un Dio santo, è un Dio geloso; Egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati.
Se abbandonerete il Signore e servirete dei stranieri, Egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farà del male e vi
consumerà“.
Il popolo disse a Giosuè: “No! Noi serviremo il Signore”.

Allora Giosuè disse al popolo: “Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelto il Signore per servirlo!”. Risposero: “Siamo testimoni!”.
Giosuè disse: “Eliminate gli dei dello straniero, che sono in mezzo a voi, e rivolgete il cuore verso il Signore, Dio d’Israele!”.
Il popolo rispose a Giosuè: “Noi serviremo il Signore nostro Dio e obbediremo alla sua voce!”.
Giosuè in quel giorno concluse un’alleanza con il popolo e gli diede uno statuto e una legge a Sichem.
Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di Dio; prese una grande pietra e la rizzò là, sotto il terebinto, che è nel santuario del Signore.
Giosuè disse a tutto il popolo: “Ecco questa pietra sarà una testimonianza per noi; perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha dette; essa servirà quindi da testimonio contro di voi, perché non rinneghiate il vostro Dio”.
Poi Giosuè rimandò il popolo, ognuno al proprio territorio.
Dopo queste cose, Giosuè figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni.

Salmi 16(15),1-2a.5.7-8.11.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: “Sei tu il mio Signore”.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
 

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
 

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,13-15.

In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano.
Gesù però disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il
regno dei cieli».
E dopo avere imposto loro le mani, se ne partì.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-17

 

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Ortodosso:
“…
6 Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; [e chi non ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore;] e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio. Nessuno di noi infatti vive per se stesso, e nessuno muore per se stesso; perché, se viviamo, viviamo per il Signore, e se moriamo, moriamo per il Signore. Sia dunque che viviamo o che moriamo, siamo del Signore. Poiché a questo fine Cristo è morto [, è risuscitato] ed è tornato in vita: per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+14:6-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Moltiplicazione dei pani per quattromila uomini

32 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada». 33 I [suoi] discepoli gli dissero: «Dove potremmo trovare, in un luogo deserto, tanti pani da saziare una così grande folla?» 34 Gesù chiese loro: «Quanti pani avete?» Essi risposero: «Sette, e pochi pesciolini». 35 Allora egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra. 36 Poi prese i sette pani e i pesci; e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai [suoi] discepoli, e i discepoli alla folla. 37 E tutti mangiarono e furono saziati; e, dei pezzi avanzati, si raccolsero sette panieri pieni. 38 Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.

39 Poi, congedata la folla, egli salì sulla barca e andò nella regione di Magadan[a].

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Torah (lago Vista):
12 «Se darete ascolto a queste prescrizioni, se le osserverete e le metterete in pratica, il Signore, il vostro Dio, manterrà con voi il patto e la bontà che promise con giuramento ai vostri padri. 13 Egli ti amerà e ti benedirà, ti moltiplicherà, benedirà il frutto del tuo seno e il frutto della tua terra: il tuo frumento, il tuo mosto e il tuo olio, i parti delle tue vacche e delle tue pecore, nel paese che giurò ai tuoi padri di darti. 14 Tu sarai benedetto più di tutti i popoli e non ci sarà in mezzo a te né uomo né donna sterile, né animale sterile fra il tuo bestiame. 15 Il Signore allontanerà da te ogni malattia e non manderà su di te nessuna di quelle funeste malattie d’Egitto, che ben conoscesti, ma le infliggerà a coloro che ti odiano.

16 Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore, il tuo Dio, sta per dare in tuo potere; il tuo occhio non si impietosisca, e non servire i loro dèi, perché ciò sarebbe per te un’insidia. 17 Forse dirai in cuor tuo: “Queste nazioni sono più numerose di me; come potrò scacciarle?” 18 Non le temere! Ricòrdati di quello che il Signore, il tuo Dio, fece al faraone e a tutti gli Egiziani; 19 ricòrdati delle grandi prove che vedesti con i tuoi occhi, dei miracoli e dei prodigi, della mano potente e del braccio steso con i quali il Signore, il tuo Dio, ti fece uscire dall’Egitto; così farà il Signore, il tuo Dio, a tutti i popoli dei quali hai timore. 20 Il Signore, il tuo Dio, manderà pure contro di loro i calabroni, finché siano periti quelli che saranno rimasti e quelli che si saranno nascosti per paura di te. 21 Non ti sgomentare per causa loro, perché il Signore, il tuo Dio, Dio grande e terribile, è in mezzo a te. 22 Il Signore, il tuo Dio, scaccerà a poco a poco queste nazioni davanti a te. Tu non potrai distruggerle d’un colpo solo, perché le bestie della campagna si moltiplicherebbero a tuo danno. 23 Il Signore tuo Dio, invece, le darà in tuo potere e le metterà in fuga con grande scompiglio finché siano distrutte. 24 Ti darà nelle mani i loro re, e tu farai scomparire i loro nomi di sotto il cielo; nessuno potrà resisterti, finché tu le abbia distrutte. 25 Darai alle fiamme le immagini scolpite dei loro dèi; non desidererai e non prenderai per te argento né oro che è su di esse, affinché tu non rimanga preso al laccio; perché sono abominevoli per il Signore tuo Dio. 26 Non introdurrai cosa abominevole in casa tua, perché saresti votato allo sterminio come quella cosa; dovrai detestarla e aborrirla, perché è cosa votata allo sterminio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Deuteronomy+7%3A12-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

14 Ma Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonata, il Signore mi ha dimenticata».

15 Una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta, smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere? Anche se le madri dimenticassero, non io dimenticherò te.

16 Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi.

17 I tuoi figli accorrono; i tuoi distruttori, i tuoi devastatori si allontanano da te.

18 Volgi lo sguardo intorno e guarda: essi si radunano tutti e vengono da te. «Com’è vero che io vivo», dice il Signore, «tu ti rivestirai di essi come di un ornamento, te ne adornerai come una sposa.

19 Nelle tue rovine, nei tuoi luoghi desolati, nel tuo paese distrutto, sarai ora troppo allo stretto per i tuoi abitanti; quelli che ti divoravano si allontaneranno da te.

20 I figli di cui fosti privata ti diranno ancora all’orecchio: “Questo posto è troppo stretto per me; fammi spazio, perché io possa stabilirmi”.

21 Tu dirai in cuor tuo: “Questi chi me li ha generati? Infatti io ero privata dei miei figli, sterile, esule, scacciata. Questi chi li ha allevati? Ecco, io ero rimasta sola; questi dov’erano?”».

22 Così parla il Signore, Dio: «Ecco, io alzerò la mia mano verso le nazioni, innalzerò la mia bandiera verso i popoli, ed essi ti ricondurranno i tuoi figli in braccio, ti riporteranno le tue figlie sulle spalle.

23 I re saranno i tuoi precettori e le loro regine saranno le tue balie; essi si inchineranno davanti a te con la faccia a terra, lambiranno la polvere dei tuoi piedi; tu riconoscerai che io sono il Signore, che coloro che sperano in me non saranno delusi».

24 Si potrà forse strappare il bottino al forte? I giusti, una volta prigionieri, potranno fuggire?

25 Sì, così dice il Signore: «Anche i prigionieri del forte verranno liberati e il bottino del tiranno fuggirà; io combatterò contro chi ti combatte e salverò i tuoi figli.

26 Farò mangiare ai tuoi oppressori la propria carne, s’inebrieranno con il proprio sangue, come con il mosto; ogni carne riconoscerà che io, il Signore, sono il tuo Salvatore, il tuo Redentore, il Potente di Giacobbe».

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https://www.hebcal.com/sedrot/eikev

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Sono state aperte le porte per consentire ai pagani di profanare le Mie Chiese

il libro della verità:

Lunedì, 16 giugno 2014, alle ore 17:27

Mia amatissima figlia, quelli tra di voi che non vogliono che Io comunichi con loro, sappiano quanto segue. Il vostro libero arbitrio fa sì che siate liberi di scegliere, se accettare o meno, quello che Io dico e che cosa desidero. Che ci crediate o no, quella è una vostra scelta e, qualunque cosa voi decidiate, Io non vi Giudicherò mai per questo motivo.

Tuttavia, voi non dovete mai giudicare gli altri nel Mio Nome e con questo, Io intendo dire di non giudicare coloro che Mi disprezzano, così come quelli che accettano il Mio Intervento. Nessuno tra di voi ha il diritto di dichiarare che un’altra persona è malvagia o colpevole di iniquità. Quelli di voi che giudicano severamente quelle persone credendole in errore, perché colpevoli di iniquità o di eresia, non hanno questo diritto. Dovete restare in silenzio e pregare per quanti credete che ne siano afflitti. Solo Io, Gesù Cristo, ho il Potere di Giudicare l’umanità.

Quando umiliate un’altra persona nel Mio Santo Nome, siete colpevoli di peccato ed Io vi riterrò responsabili di questo. Se ferite gli altri attraverso la lingua, Io vi farò tacere. Se danneggiate la reputazione di un’altra persona, anche la vostra verrà messa in dubbio da altri. L’ipocrisia Mi disgusta e se siete colpevoli di proferire delle calunnie nel Mio Nome, allora causerete grande vergogna non solo a voi stessi, ma anche al Mio Santo Nome.

Qualsiasi uomo infligga dolore ad un’altra persona e professi apertamente di parlare in Nome di Dio, inganna solo se stesso. Coloro che puniscono gli altri e dicono che stanno semplicemente eseguendo degli ordini, a causa della loro dedizione e devozione a Dio, non sono Miei. Vergognatevi, perché voi non Mi conoscete. E mentre vi combattete gli uni gli altri – Cristiani contro cristiani – i pagani presenti tra di voi stanno invadendo la Mia Chiesa. Il nemico agisce molto abilmente. Il suo astuto piano è quello di causare discordia all’interno della Mia Chiesa e siccome la vera fedeltà nei Miei confronti si è indebolita, sono state aperte le porte per consentire ai pagani di profanare le Mie Chiese e la Santa Eucaristia.

Vergognatevi, voi che conoscete la Verità: la Mia Santa Parola data a voi nelle Sacre Scritture. Ogni sacrificio fu fatto per voi: i profeti che Dio vi mandò furono oltraggiati, perseguitati ed uccisi; i visionari, i mistici ed i santi, tutti venerati solo dopo la loro morte, ma flagellati da voi quando fecero conoscere la Mia Parola e poi il Mio Stesso Sacrificio, allorché voi Mi crocifiggeste. Ora, che cosa fate? Voi permettete a coloro che adorano i falsi dèi di rendergli omaggio sugli Altari destinati alla Mia adorazione. Questi pagani vi permetterebbero di fare lo stesso nei loro templi?

La storia si ripete. I pagani assunsero il controllo della Chiesa di Mio Padre, ma furono scacciati. Quando profanerete la Mia Chiesa ed il Mio Corpo, non sarete più degni di servirMi ed Io scaccerò tutti i servitori consacrati che Mi tradiranno in questo modo. I vostri peccati sono più neri di quelli commessi da coloro i quali voi servite nel Mio Nome, poiché porterete con voi le anime che avrete allontanato da Me. È giunto per voi il tempo di scegliere. O accettate Me, Gesù Cristo, così come Io Sono e non come vorreste che Io fossi, oppure Mi rinnegate. Non c’è una via di mezzo. *

Il vostro Gesù”

 
 
* Terzium non datur
 
 

“… – poiché il frutto della luce[a] consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità – 10 esaminando che cosa sia gradito al Signore. 11 Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele; 12 perché è vergognoso perfino il parlare delle cose che costoro fanno di nascosto. 13 Ma tutte le cose, quando sono denunciate dalla luce, diventano manifeste; 14 poiché tutto ciò che è manifesto, è luce. Per questo è detto:

«Risvègliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti inonderà di luce»[b].

15 Guardate dunque con diligenza a come vi comportate; non da stolti, ma da saggi; 16 ricuperando il tempo perché i giorni sono malvagi[c]. 17 Perciò non siate disavveduti, ma intendete bene quale sia la volontà del Signore. 18 Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito, 19 parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+5%3A9-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/06/17
 

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Ortodosso:

I settanta anziani

16 Il Signore disse a Mosè: «Radunami settanta fra gli anziani d’Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come persone autorevoli; conducili alla tenda di convegno e vi si presentino con te. 17 Io scenderò e lì parlerò con te; prenderò lo Spirito che è su te e lo metterò su di loro, perché portino con te il carico del popolo e tu non lo porti più da solo. 18 Dirai al popolo: “Santificatevi per domani e mangerete della carne, poiché avete pianto alle orecchie del Signore, dicendo: ‘Chi ci farà mangiare della carne? Stavamo bene in Egitto!’ Ebbene, il Signore vi darà della carne e voi ne mangerete. 19 Ne mangerete non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni, ….”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+11%3A16-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

Fiumi d’acqua viva

37 Nell’ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. 38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno». 39 Disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che avevano creduto in lui[a]; lo Spirito [Santo], infatti, non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato.

Quel che la gente dice di Gesù

40 Una parte dunque della gente[b], udite quelle parole, diceva: «Questi è davvero il profeta». 41 Altri dicevano: «Questi è il Cristo». Altri, invece, dicevano: «Ma è forse dalla Galilea che viene il Cristo? 42 La Scrittura non dice forse che il Cristo viene dalla discendenza di Davide e da Betlemme, il villaggio dove stava Davide?[c]» 43 Vi fu dunque dissenso, tra la gente, a causa sua; 44 e alcuni di loro lo volevano arrestare, ma nessuno gli mise le mani addosso.

45 Le guardie dunque tornarono dai capi dei sacerdoti e dai farisei, i quali dissero loro: «Perché non lo avete portato?» 46 Le guardie risposero: «Mai un uomo ha parlato così![d]» 47 Perciò i farisei replicarono loro: «Siete stati sedotti anche voi? 48 Ha qualcuno dei capi o dei farisei creduto in lui? 49 Ma questo popolino, che non conosce la legge, è maledetto!» 50 Nicodemo (uno di loro, quello che prima era andato da lui[e]) disse loro: 51 «La nostra legge giudica forse un uomo prima che sia stato udito e che si sappia quello che ha fatto?» 52 Essi gli risposero: «Sei anche tu di Galilea? Esamina, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta[f]».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+7%3A37-52&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


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Cattolico romano:

Libro de Proverbi 8,22-31.

Il Signore mi ha creato all’inizio della sua attività, prima di ogni sua opera, fin d’allora.
Dall’eternità sono stata costituita, fin dal principio, dagli inizi della terra.
Quando non esistevano gli abissi, io fui generata; quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua;
prima che fossero fissate le basi dei monti, prima delle colline, io sono stata generata.
Quando ancora non aveva fatto la terra e i campi, né le prime zolle del mondo;
quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sull’abisso;
quando condensava le nubi in alto, quando fissava le sorgenti dell’abisso;
quando stabiliva al mare i suoi limiti, sicché le acque non ne oltrepassassero la spiaggia; quando disponeva le fondamenta della terra,
allora io ero con lui come architetto ed ero la sua delizia ogni giorno, dilettandomi davanti a lui in ogni istante;
dilettandomi sul globo terrestre, ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 5,1-5.

Fratelli, giustificati per la fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo;
per suo mezzo abbiamo anche ottenuto, mediante la fede, di accedere a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio.
E non soltanto questo: noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata
e la virtù provata la speranza.
La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 16,12-15.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l’annunzierà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l’annunzierà».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-16

 
 
 

23 Voi, figli di Sion, gioite, rallegratevi nel Signore, vostro Dio, perché vi dà la pioggia d’autunno in giusta misura e fa scendere per voi la pioggia, quella d’autunno e quella di primavera, come prima.

24 Le aie saranno piene di grano, i tini traboccheranno di vino e d’olio.

25 «Vi compenserò delle annate divorate dal grillo, dalla cavalletta, dalla locusta e dal bruco, il grande esercito che avevo mandato contro di voi.

26 Mangerete a sazietà e loderete il nome del Signore, vostro Dio, che avrà operato per voi meraviglie, e il mio popolo non sarà mai più coperto di vergogna.

27 Conoscerete che io sono in mezzo a Israele, che io sono il Signore, vostro Dio, e non ce n’è nessun altro; e il mio popolo non sarà mai più coperto di vergogna.

28 «Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito su ogni persona: i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno dei sogni, i vostri giovani avranno delle visioni.

29 Anche sui servi e sulle serve spargerò in quei giorni il mio Spirito.

30 Farò prodigi nei cieli e sulla terra: sangue, fuoco e colonne di fumo.

31 Il sole sarà cambiato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno del Signore.

32 Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato[a]; poiché sul monte Sion e a Gerusalemme vi sarà salvezza, come ha detto il Signore, così pure fra i superstiti che il Signore chiamerà[b].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Joel+2%3A23-32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/06/16
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“…

riverso il Mio Spirito su di te, generazione, per irrigare il tuo deserto e per trasformare in fiumi il tuo suolo arido, sì! irrigherò il tuo deserto per farlo diventare un Giardino, finalmente vedrai la forza delle Mie Parole e lo splendore della Mia Bellezza; intendo riportarvi tutti alla divinità, uno dopo l’altro; Io sono la vostra Speranza, sono il vostro Rifugio, il vostro Consolatore; l’Onnipotente, Io Sono;

riconoscete i Tempi, riconoscete il Soffio leggero del Mio Santo Spirito di Grazia su di voi; soffio sulle vostre nazioni risuscitando i vostri morti col Mio Soffio, trasformandoli in riflessi della Mia Immagine; ogni giorno suscito nuovi discepoli per glorificare ancora il Mio Nome ed evangelizzare con amore per l’Amore; …”

22 Aprile, 1990

Quanti uomini sono portati a credere nell’iniquità, in nome della giustizia?

https://www.repubblica.it/politica/2015/03/15/news/quel_che_francesco_puo_dire_all_europa_dei_non_credenti-109542750/

il libro della verità:
Giovedì, 6 maggio 2014, alle ore 20:02Mia amatissima figlia, il motivo per cui la Mia Parola viene respinta da tanti è perché la Verità è come una spina nel fianco di quanti provano imbarazzo nel proclamare apertamente i Miei Insegnamenti.

L’uomo che crede che la libertà di espressione sia più importante della dedizione alla Parola di Dio, segue un cammino molto pericoloso. Qualsiasi uomo pensi di avere il sacrosanto diritto di dichiarare le proprie opinioni, sebbene queste tollerino il peccato, Mi tradisce.

Quanti uomini sono portati a credere nell’iniquità, in nome della giustizia? Questi uomini che dettano le leggi, comprese quelle che regolano la vostra Chiesa, vorrebbero farvi credere che il diritto alla libertà di espressione supera ogni Legge di Dio, persino quando ciò glorifica il peccato.

Il peccato presenta molte sfaccettature e, nel mondo d’oggi, ogni singolo peccato viene spiegato proclamando il diritto individuale di ogni persona a fare ciò che le piace. Tuttavia, sebbene nessuno di voi abbia il diritto di giudicare un altro nel Mio Nome, non ha nemmeno il diritto di dichiarare che l’iniquità sia una buona cosa.

Il vostro Gesù”

Quanti uomini sono portati a credere nell’iniquità, in nome della giustizia?

 
 
Martedì, 6 maggio 2014, alle ore 23:00Mia amatissima figlia, nessun uomo dubiti, neanche per un momento, che Dio potrebbe mai permettere che i Suoi figli si allontanino da Lui, senza fare tutto quanto è in Suo Potere per salvarli.

Fin dal principio, voi avete ricevuto tanti Doni per mezzo dei profeti. Molti profeti hanno ripetuto in continuazione gli stessi messaggi, eppure, parecchi di loro sono stati ignorati o ridicolizzati. Molti sono stati perseguitati e messi a morte. Perché la Parola di Dio provoca tanto odio? Non è la Parola di Dio che fa irritare le anime dei deboli o di coloro che si sono allontanati dalla Fede. No! Questo è il modo in cui Satana risponde quando Dio alza prontamente la Sua Mano per punire il maligno, allorché attacca in modo brutale. Egli sa che la Parola di Dio, quando è consegnata ai Suoi profeti, si diffonde molto rapidamente grazie al Potere dello Spirito Santo e che mentre questo accade, il potere del maligno s’indebolisce, perciò la sua rappresaglia è violenta.

Quando lo Spirito Santo viene diffuso in questo modo, sul genere umano, gli angeli caduti si rialzano con le spade, pronti a trafiggere ciascuno dei Miei seguaci, in ogni modo possibile. Dovete accettare tale odio nei confronti della Mia Parola e riconoscerlo per quello che è: un tentativo di portarvi lontano dalla Verità. Ogni Mio apostolo, qualunque profeta e servitore consacrato obbedisca alla Verità, la Santa Parola di Dio, sarà violentemente contrastato dalle forze del male. È sempre stato così. Tuttavia, voi non dovete permettere che l’odio per Me, il vostro amato Gesù, vi abbatta nello spirito, poiché è proprio allora che Io Sono veramente Presente nella vostra anima. Soffrite nel Mio Nome ed Io vi innalzerò fino ad una gloriosa unione con Me, nel Mio Regno futuro. Infliggete sofferenza agli altri nel Mio Nome, per quanto possiate credere di essere giustificati, ed Io vi reciderò da Me per l’eternità.

Gli Avvertimenti che Io adesso vi trasmetto, devono ricordarvi quello che vi ho insegnato, poiché moltissimi di voi, oggi, non hanno la minima idea di cosa significhi servire Me quali Cristiani.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 6,8-15.

In quei giorni, Stefano, pieno di grazia e di potere, faceva grandi prodigi e miracoli tra il popolo.
Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei “liberti” comprendente anche i Cirenèi, gli Alessandrini e altri della Cilicia e dell’Asia, a disputare con Stefano,
ma non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava.
Perciò sobillarono alcuni che dissero: “Lo abbiamo udito pronunziare espressioni blasfeme contro Mosè e contro Dio”.
E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo trascinarono davanti al sinedrio.
Presentarono quindi dei falsi testimoni, che dissero: “Costui non cessa di proferire parole contro questo luogo
sacro e contro la legge.
Lo abbiamo udito dichiarare che Gesù il Nazareno distruggerà questo luogo e sovvertirà i costumi tramandatici da Mosè”.

E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissando gli occhi su di lui, videro il suo volto come quello di un
angelo.

Salmi 119(118),23-24.26-27.29-30.

Siedono i potenti, mi calunniano,
ma il tuo servo medita i tuoi decreti.

Anche i tuoi ordini sono la mia gioia,
miei consiglieri i tuoi precetti.

Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto;
insegnami i tuoi voleri.
Fammi conoscere la via dei tuoi precetti
e mediterò i tuoi prodigi.

Tieni lontana da me la via della menzogna,
fammi dono della tua legge.
Ho scelto la via della giustizia,
mi sono proposto i tuoi giudizi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,22-29.

Il giorno dopo, la folla, rimasta dall’altra parte del mare, notò che c’era una barca sola e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma soltanto i suoi discepoli erano partiti.
Altre barche erano giunte nel frattempo da Tiberìade, presso il luogo dove avevano mangiato il pane dopo che il Signore aveva reso grazie.
Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafarnao alla ricerca di Gesù.
Trovatolo di là dal mare, gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose: «In verità, in verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati.
Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?».
Gesù rispose: «Questa è l’opera di Dio:
credere in colui che egli ha mandato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-06


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Ortodosso (Cattolico greco):
19 Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati 20 e affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro, e che egli mandi il Cristo che vi è stato predestinato, cioè Gesù[a], 21 che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, di cui Dio ha parlato fin dall’antichità per bocca dei suoi santi profeti[b]. 22 Mosè, infatti, disse [ai padri]: “Il Signore Dio vi susciterà in mezzo ai vostri fratelli un profeta come me; ascoltatelo in tutte le cose che vi dirà. 23 E avverrà che chiunque non avrà ascoltato quel profeta sarà estirpato di mezzo al popolo”[c]. 24 Tutti i profeti che hanno parlato da Samuele in poi hanno anch’essi annunciato[d] questi giorni. 25 Voi siete i figli dei profeti e del patto che Dio fece con i vostri[e] padri, dicendo ad Abraamo: “Nella tua discendenza tutte le nazioni della terra saranno benedette”[f]. 26 A voi per primi Dio, avendo suscitato il suo Servo [Gesù], lo ha mandato per benedirvi, convertendo ciascuno di voi dalle sue malvagità».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+3:19-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Primo miracolo a Cana

Tre giorni dopo ci fu un matrimonio in Cana di Galilea, e la madre di Gesù era là. Anche Gesù fu invitato con i suoi discepoli al matrimonio. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». Gesù le disse: «Che c’è fra me e te, o donna? L’ora mia non è ancora venuta». Sua madre disse ai servitori: «Fate tutto quel che vi dirà». C’erano là sei recipienti di pietra, del tipo adoperato per la purificazione dei Giudei, i quali contenevano ciascuno due o tre misure[a]. Gesù disse loro: «Riempite d’acqua i recipienti». Ed essi li riempirono fino all’orlo. Poi disse loro: «Adesso attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. Quando il maestro di tavola ebbe assaggiato l’acqua che era diventata vino (egli non ne conosceva la provenienza, ma la sapevano bene i servitori che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: 10 «Ognuno serve prima il vino buono, e quando si è bevuto abbondantemente, il meno buono; tu, invece, hai tenuto il vino buono fino ad ora».

11 Gesù fece questo primo dei suoi segni in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+2:1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/06
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Si sta avvicinando il tempo in cui verrà dichiarato che il peccato non esiste più

il libro della verità:
Giovedì, 24 aprile 2014, alle ore 16:45

Mia amatissima figlia, ora si avvicina il tempo in cui, la Mia Chiesa considererà i peccati dell’uomo insignificanti ed innocui ai Miei Occhi.

Il peccato non è qualcosa che Io ritengo una debolezza o un difetto. Il peccato nasce a causa di queste due caratteristiche, ma si realizza a causa dell’esistenza di Satana. Ben presto, la Mia Chiesa lusingherà i Miei seguaci, inducendoli nell’errore di accettare la menzogna secondo cui il peccato è semplicemente una metafora usata come un simbolo nei confronti dei figli di Dio per esortarli a rimanere su una via che Gli è gradita. Diranno che il peccato non deve farvi sentire separati dagli altri. Il peccato, aggiungeranno, non ha molta importanza, perché Dio è Tutto Clemente. Sì, Io Sono Tutto Clemente e perdono ogni peccato – eccetto il peccato eterno – non appena il peccatore dimostra pentimento e fa qualunque sforzo per eliminare ogni tentazione e per evitare di ripetere il peccato. Non potete chiedere a Me di perdonare un peccato quando voi vivete per quel peccato. Un assassino che ammazza, mutila e uccide, non può chiederMi di perdonarlo, mentre continua ad uccidere e non ha alcuna intenzione di porre fine ai suoi crimini. A che cosa vi serve chiederMi di riscattarvi dal peccato, se voi per prima cosa non ammettete di peccare?

Il peccato è causato dalla debolezza, ed Io perdono il peccatore che si pente sinceramente. Se il peccatore non crede più di essere colpevole di peccato, questo gli si radica nell’anima. Si sta avvicinando il tempo in cui verrà dichiarato che il peccato non esiste più. Quando arriverà quel momento, vi sarà un gran sollievo ed avverranno grandi festeggiamenti, perché ciò che una volta era giudicato un peccato ai Miei Occhi non sarà più considerato tale.

Il peccato sarà visto come una cosa naturale ed un qualcosa che tutti voi dovrete accettare. Non vi sarà semplicemente detto di amare il peccatore, così come faccio Io. No, verrete incoraggiati ad accettare l’idea che il peccato non esiste. Tutto questo porterà all’ultimo tradimento della Mia Divinità, allorché il mondo idolatrerà sé stesso, i suoi talenti, la sua intelligenza, fino a quando non dichiarerà la sua grandezza, in aperta sfida a Dio, il Padre Eterno.

Oh, quanti saranno indotti nell’errore, nella disperazione e nell’iniquità. La Mia Chiesa sarà usata per dichiarare l’eresia nel Mio Santo Nome. Quelli fuorviati la metteranno sottosopra, e non una sola parte di questi cambiamenti sarà diretta da Me, Gesù Cristo. Lo Spirito Santo non presiederà all’abominio e ci sarà una grande confusione, un grande dolore ed un senso d’impotenza da parte di coloro che rimarranno fedeli agli Insegnamenti della Mia Chiesa. Non saranno più tollerate le dottrine tradizionali. Allora, quando tutto ciò che è ritenuto sacro collasserà, il tempo sarà maturo perché l’uomo della perdizione occupi il suo posto nella Mia Chiesa.

Il vostro Gesù”


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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
Egli mi disse: «Figlio d’uomo, io ti mando ai figli d’Israele, a nazioni ribelli, che si sono ribellate a me; essi e i loro padri si sono rivoltati contro di me fino a questo giorno. A questi figli dalla faccia dura e dal cuore ostinato io ti mando. Tu dirai loro: “Così parla il Signore, Dio”. Sia che ti ascoltino sia che non ti ascoltino, poiché sono una casa ribelle, essi sapranno che c’è un profeta in mezzo a loro. Tu, figlio d’uomo, non aver paura di loro, né delle loro parole, poiché tu stai in mezzo a ortiche e spine, abiti fra gli scorpioni; non aver paura delle loro parole, non ti sgomentare davanti a loro, poiché sono una famiglia di ribelli. Ma tu riferirai loro le mie parole, sia che ti ascoltino sia che non ti ascoltino, poiché sono ribelli. Tu, figlio d’uomo, ascolta ciò che ti dico; non essere ribelle come questa famiglia di ribelli; apri la bocca e mangia ciò che ti do».Io guardai, ed ecco una mano stava stesa verso di me, la quale teneva il rotolo di un libro; 10 lo srotolò davanti a me; era scritto di dentro e di fuori e conteneva lamentazioni, gemiti e guai.

Egli mi disse: «Figlio d’uomo, mangia ciò che trovi; mangia questo rotolo, poi va’ e parla alla casa d’Israele».

Io aprii la bocca ed egli mi fece mangiare quel rotolo.

Mi disse: «Figlio d’uomo, nùtriti il ventre e riempiti le viscere di questo rotolo che ti do». Io lo mangiai, e in bocca mi fu dolce come del miele.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ezekiel+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

17 La folla dunque, che era con lui quando aveva chiamato Lazzaro fuori dal sepolcro e lo aveva risuscitato dai morti, ne rendeva testimonianza. 18 Per questo la folla gli andò incontro, perché avevano udito che egli aveva fatto quel segno. 19 Perciò i farisei dicevano tra di loro: «Vedete che non guadagnate nulla? Ecco, il mondo gli corre dietro!»

Alcuni Greci desiderano vedere Gesù

20 Ora tra quelli che salivano alla festa per adorare c’erano alcuni Greci. 21 Questi dunque, avvicinatisi a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, gli fecero questa richiesta: «Signore, vorremmo vedere Gesù». 22 Filippo andò a dirlo ad Andrea; e [a loro volta] Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.

Gesù annuncia la sua crocifissione

23 Gesù rispose loro, dicendo: «L’ora è venuta, che il Figlio dell’uomo deve essere glorificato. 24 In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto. 25 Chi ama la sua vita la perde[a], e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà in vita eterna. 26 Se uno mi serve, mi segua, e là dove sono io sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l’onorerà. 27 Ora l’animo mio è turbato[b]; e che dirò? Padre, salvami da quest’ora[c]? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest’ora. 28 Padre, glorifica il tuo nome!» Allora venne una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò di nuovo!»

29 Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo».

30 Gesù disse: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31 Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; 32 e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me». 33 Così diceva per indicare di qual morte doveva morire. 34 La folla quindi[d] gli rispose: «Noi abbiamo udito dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come mai dunque tu dici che il Figlio dell’uomo dev’essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?» 35 Gesù dunque disse loro: «La luce è ancora per poco tempo tra di voi. Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. 36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.

37 Sebbene avesse fatto tanti segni in loro presenza, non credevano in lui, 38 affinché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia:

«Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? A chi è stato rivelato il braccio del Signore?»[e]

39 Perciò non potevano credere, per la ragione detta ancora da Isaia:

40 «Egli ha accecato i loro occhi e ha indurito i loro cuori, affinché non vedano con gli occhi, non comprendano con il cuore, non si convertano e io non li guarisca»[f].

41 Queste cose disse Isaia, perché vide[g] la gloria di lui e di lui parlò.

42 Ciò nonostante molti, anche tra i capi, credettero in lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga; 43 perché amarono la gloria degli uomini più della gloria di Dio.

44 Ma Gesù ad alta voce esclamò: «Chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato; 45 e chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46 Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47 Se uno ode le mie parole e non le osserva[h], io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. 48 Chi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno. 49 Perché io non ho parlato di mio; ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlare; 50 e so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre me le ha dette».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+12%3A17-50&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/24
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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 3,1-10.

In quei giorni, Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera verso le tre del pomeriggio.
Qui di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita e lo ponevano ogni giorno presso la porta del tempio detta “Bella” a chiedere l’elemosina a coloro che entravano nel tempio.
Questi, vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, domandò loro l’elemosina.
Allora Pietro fissò lo sguardo su di lui insieme a Giovanni e disse: “Guarda verso di noi”.
Ed egli si volse verso di loro, aspettandosi di ricevere qualche cosa.
Ma Pietro gli disse: “Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!”.
E, presolo per la mano destra, lo sollevò. Di colpo i suoi piedi e le caviglie si rinvigorirono
e balzato in piedi camminava; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.
Tutto il popolo lo vide camminare e lodare Dio
e riconoscevano che era quello che sedeva a chiedere l’elemosina alla porta Bella del tempio ed erano meravigliati e stupiti per quello che gli era accaduto.

Salmi 105(104),1-2.3-4.6-7.8-9.

Lodate il Signore e invocate il suo nome,
proclamate tra i popoli le sue opere.
Cantate a lui canti di gioia,
meditate tutti i suoi prodigi.
 

Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto.
 

Voi stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
È lui il Signore, nostro Dio,
su tutta la terra i suoi giudizi.
 

Ricorda sempre la sua alleanza:
parola data per mille generazioni,
l’alleanza stretta con Abramo
e il suo giuramento ad Isacco.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 24,13-35.

In quello stesso giorno, il primo della settimana, due discepoli di Gesù erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus,
e conversavano di tutto quello che era accaduto.
Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro.
Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo.
Ed egli disse loro: «Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?». Si fermarono, col volto triste;
uno di loro, di nome Clèopa, gli disse: «Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?».
Domandò: «Che cosa?». Gli risposero: «Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo;
come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l’hanno crocifisso.
Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose sono accadute.
Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro
e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo.
Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan detto le donne, ma lui non l’hanno visto».
Ed egli disse loro: «Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti!
Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?».
E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
Quando furon vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano.
Ma essi insistettero: «Resta con noi perché si fa sera e il giorno gia volge al declino». Egli entrò per rimanere con loro.
Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro.
Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista.
Ed essi si dissero l’un l’altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?».
E partirono senz’indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro,
i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone».
Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-24

Devo intervenire per salvare l’umanità dal distruggersi, prima del Grande Giorno del Signore

“… 28 Ma Gesù, voltatosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli. 29 Perché, ecco, i giorni vengono nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattato”. 30 Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadeteci addosso!” e ai colli: “Copriteci!”[a]. …”

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il libro della verità:
Mercoledì, 29 gennaio 2014, alle ore 15:00

Mia amatissima figlia, non piangere su di te, ma su di Me, il tuo Gesù, Che piange e soffre a causa della velocità con cui il genere umano cade nella depravazione di una vita peccaminosa.

Poiché la Mia Parola è stata respinta da molti, per così tanto tempo, parecchie persone non hanno alcuna guida né perizia quando devono fare delle scelte nella loro vita. Le anime che sono andate alla deriva, lontano dalla Verità, hanno solo le loro concupiscenze e l’amor proprio a guidarle. L’egocentrismo, l’immoralità sessuale, l’auto gratificazione e la ricerca di beni materiali, mettono a soqquadro tali anime. Nulla le soddisfa, né potrà mai soddisfarle. Quando hanno raggiunto gli abissi del peccato, allora esse cercano vigorosamente di irretire le anime degli altri. Questo avviene perché Satana ha divorato queste anime a tal punto, da usarle per attirarne altre nella sua vile trappola.

La morale dell’umanità è precipitata a tali profondità che questo spirito del male sta inghiottendo milioni di anime ogni giorno. Oh, quanto è cresciuto il Mio Dolore, e quanto lavoro è necessario per estirpare questa infestazione! Ecco, verrà un tempo in cui solo ad un terzo del genere umano sarà data la Grazia di comprendere la differenza tra il bene ed il male.

Coloro che accoglieranno il male, in qualsiasi forma esso sia, lo presenteranno come una buona cosa. Presto, sarà necessario che un uomo sia molto coraggioso per poter parlare apertamente e dichiarare che “tutto ciò è sbagliato” senza essere demonizzato e disprezzato, a causa di quello che sarà considerato uno sfogo irrazionale.

Oh, come sprofonderanno i figli di Dio! Le anime dai cuori induriti, che hanno odio per gli altri, che mancano di compassione, che hanno cupidigia e brama di violenza, aumenteranno di numero. Esse saranno ammirate in tutto il mondo, mentre decenni fa avrebbero spaventato la gente. Questo è il motivo per cui Io devo intervenire e salvare l’umanità dal distruggersi, prima del Grande Giorno del Signore.

Il piano di Satana è quello di distruggere quante più anime possibili. Il Mio Piano è quello di fermare questa infestazione e non esiterò a darvi i segni necessari per destarvi all’Amore di Dio e per permettervi di prepararvi adeguatamente per il mondo futuro.

Non rifiutate mai la Mano di Dio. Non ignorate mai la Sua Parola, perché senza queste cose voi non siete niente.

Il vostro Gesù”

 
 
 

Martedì, 28 gennaio 2014, alle ore 23:15Mia amatissima figlia, non permettere a nessuno di dubitare che non si possa trovare la Verità nel Libro Mio Padre, la Santissima Bibbia. La Parola è lì perché tutti siano testimoni di come essa è stata per secoli. La Sacra Bibbia contiene la Verità, e tutto ciò che ci si aspetta dall’umanità è svelato nelle sue pagine.Tutto ciò che sgorgò dalla bocca dei profeti e dei Miei discepoli, che erano guidati dallo Spirito Santo, è contenuto in essa. La Verità è contenuta all’interno della Parola, cioè il Libro di Mio Padre. Perché allora l’uomo mette in discussione la validità della Parola? Tutto ciò che fu dato all’uomo per il bene della sua anima, può essere trovato  nella Sacra Bibbia. …”


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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 10,1-10.

Fratelli, poiché la legge possiede solo un’ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non ha il potere di condurre alla perfezione, per mezzo di quei sacrifici che si offrono continuamente di anno in anno, coloro che si accostano a Dio.
Altrimenti non si sarebbe forse cessato di offrirli, dal momento che i fedeli, purificati una volta per tutte, non avrebbero ormai più alcuna coscienza dei peccati?
Invece per mezzo di quei sacrifici si rinnova di anno in anno il ricordo dei peccati,
poiché è impossibile eliminare i peccati con il sangue di tori e di capri.
Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: Ecco, io vengo – poiché di me sta scritto nel rotolo del libro – per fare, o Dio, la tua volontà.
Dopo aver detto prima non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato, cose tutte che vengono offerte secondo la legge,
soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontà. Con ciò stesso egli abolisce il primo sacrificio per stabilirne uno nuovo.
Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,31-35.

In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.
Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!
Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre».”


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Ortodosso (Cattolico greco):
25 Badate di non rifiutarvi di ascoltare colui che parla; perché se non scamparono quelli, quando rifiutarono di ascoltare colui che promulgava oracoli sulla terra, molto meno scamperemo noi, se voltiamo le spalle a colui che parla dal cielo; 26 la cui voce scosse allora la terra e che adesso ha fatto questa promessa: «Ancora una volta farò tremare[a] non solo la terra, ma anche il cielo»[b]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+12%3A25-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS  

22 Ora, fratelli, sopportate con pazienza, vi prego, la mia parola di esortazione, perché vi ho scritto brevemente.

23 Sappiate[a] che il nostro[b] fratello Timoteo è stato messo in libertà; con lui, se viene presto, verrò a vedervi.

24 Salutate tutti i vostri conduttori e tutti i santi. Quelli d’Italia vi salutano.

25 La grazia sia con tutti voi. [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+13%3A22-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

2 Dei farisei[a] si avvicinarono a lui per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito a un marito mandar via la moglie?» Egli rispose loro: «Che cosa vi ha comandato Mosè?» Essi dissero: «Mosè permise di scrivere un atto di ripudio e di mandarla via[b]». Gesù [, rispondendo,] disse loro: «È per la durezza del vostro cuore che Mosè scrisse per voi quella norma; ma al principio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina[c]. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre {e si unirà a sua moglie}, e i due saranno una sola carne.[d] Così non sono più due, ma una sola carne. L’uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito».10 In casa i [suoi] discepoli lo interrogarono di nuovo sullo stesso argomento. 11 Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12 e se lei ripudia[e] suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».”

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È stato il peccato d’orgoglio a far sì che Lucifero cadesse, venisse cacciato e fosse gettato nell’abisso

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, poiché la Mia Parola raggiunge molte orecchie, Io vengo a mettere in guardia quelli tra di voi che non Mi ascolteranno. Di che cosa avete paura? Della Mia Parola o dei cambiamenti di cui dovrete essere testimoni mentre continua la purificazione? Non distinguete che Io non vi porto dei nuovi Insegnamenti, dal momento che questo non è necessario? Io comunico con voi solo per ricordarvi la Verità.Tantissimi di voi credono di sapere molte cose su di Me, ma essi non hanno imparato nulla. Chi siete voi per dire che siete meglio di altri agli Occhi di Dio, quando si tratta di interpretare la Mia Santa Parola? Chi siete voi per credere di avere l’autorità di bestemmiare contro di Me e poi, dire che Mi amate?

Non riuscirete ad impedirMi di raggiungere i figli di Dio per mezzo dei profeti. Dovete chiedervi per quale motivo odiate la Mia Voce. Come potete amare Me quando riducete in briciole le Mie Parole, mentre tutto quello che Io sto facendo è aiutarvi a prepararvi per il Mio Grande Giorno?

L’uomo è molto debole. Perfino le anime devote sono deboli, benché il loro amore per Me sia forte. Che nessun uomo creda di poter mai camminare davanti a Me, senza la vergogna del peccato nella sua anima. Non uno tra di voi è degno di stare dinnanzi a Me, eppure Io vi concedo la Misericordia del Mio Amore. Non è perché voi lo meritiate, è semplicemente perché ho scelto di accordarvi questo Dono.

Quelli di voi che pretendono di parlare con grande conoscenza di Me e poi sputano con una lingua maledetta contro il Mio profeta, sappiano quanto segue.

La vostra fede non vi salverà se maledite la Parola di Dio. Il vostro auto-proclamato amore di Dio è privo di significato se, di fronte a Lui, giudicate uno dei Suoi figli. State tagliando il cordone ombelicale che vi lega al Padre Mio, quando mostrate mancanza di rispetto, collera e odio verso di Me. Se sputate su di Me, diventerete ciechi e non vedrete mai più. Se proferite parole d’odio, la vostra lingua verrà tagliata. Se vi alzate in piedi e dichiarate tutta la vostra auto-proclamata conoscenza di Dio, inciamperete nelle vostre stesse gambe. Se giudicate che il Mio profeta sia un malvagio, non potrete ricevere la vita.

La Mia Parola non morirà mai, vivrà per l’eternità. Essa calpesterà quei peccatori che cercano di sfidare la Misericordia di Dio dovuta a questi Messaggi. RifiutateMi questa volta e rifiuterete la libertà che vi porterò quando Io verrò per raccogliervi, alla fine, nel Mio Regno. Non avete molto tempo per riscattare voi stessi ai Miei Occhi prima del Grande Giorno. Non sprecatelo a causa del peccato d’orgoglio.

È stato il peccato d’orgoglio a far sì che Lucifero cadesse, venisse cacciato e fosse gettato nell’abisso. Tutti quelli che lo seguono tramite il peccato d’orgoglio – il peccato che causa così tanta separazione da Dio – cadranno e non staranno più in piedi alla Presenza di Dio.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Venerdì della V settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 15,22-31.
In quei giorni, gli apostoli, gli anziani e tutta la Chiesa decisero di eleggere alcuni di loro e di inviarli ad Antiochia insieme a Paolo e Barnaba: Giuda chiamato Barsabba e Sila, uomini tenuti in grande considerazione tra i fratelli.
E consegnarono loro la seguente lettera: “Gli apostoli e gli anziani ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dai pagani, salute!
Abbiamo saputo che alcuni da parte nostra, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con i loro discorsi sconvolgendo i vostri animi.
Abbiamo perciò deciso tutti d’accordo di eleggere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Barnaba e Paolo,
uomini che hanno votato la loro vita al nome del nostro Signore Gesù Cristo.
Abbiamo mandato dunque Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi queste stesse cose a voce.
Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie:
astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona perciò a guardarvi da queste cose. State bene”.
Essi allora, congedatisi, discesero ad Antiochia e riunita la comunità consegnarono la lettera.
Quando l’ebbero letta, si rallegrarono per l’incoraggiamento che infondeva.

Salmi 57(56),8-9.10-12.
Saldo è il mio cuore, o Dio, saldo è il mio cuore.

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Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,12-17.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
44 Mentre Pietro parlava così, lo Spirito Santo scese su tutti quelli che ascoltavano la Parola. 45 E tutti i credenti circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliarono che il dono dello Spirito Santo fosse dato anche agli stranieri[a], 46 perché li udivano parlare in altre lingue e glorificare Dio.47 Allora Pietro disse: «C’è forse qualcuno che possa negare l’acqua e impedire che siano battezzati questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo come noi?» 48 E comandò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo[b]. Allora essi lo pregarono di rimanere alcuni giorni con loro. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+10%3A44-66&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 21 Egli[a] dunque disse loro di nuovo: «Io me ne vado e voi mi cercherete, e morirete nel vostro peccato; dove vado io, voi non potete venire». 22 Perciò i Giudei dicevano: «Si ucciderà forse? Poiché dice: “Dove vado io, voi non potete venire”». 23 Egli diceva loro: «Voi siete di quaggiù, IO SONO di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. 24 Perciò vi ho detto che morirete nei vostri peccati; perché se non credete che IO SONO [b], morirete nei vostri peccati». 25 Allora gli domandarono: «Chi sei tu?» Gesù rispose loro: «Sono per l’appunto quello che vi dico. 26 Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udite da lui le dico al mondo». 27 Essi non capirono che egli parlava loro del Padre. 28 Gesù dunque disse {loro}: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che IO SONO [c], e che non faccio nulla da me, ma dico queste cose come il Padre [mio] mi ha insegnato. 29 E colui che mi ha mandato è con me; egli non mi ha lasciato solo[d], perché faccio sempre le cose che gli piacciono».30 Mentre egli parlava così, molti credettero in lui. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+8:21-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/04