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La Madre della Salvezza: “Nello stesso modo in cui la Santa Parola di Dio può unire le anime, così può causare anche una grande divisione”

il libro della verità:
Mercoledì, 31 luglio 2013, alle ore 18:31

Figlia mia, quando voi amate mio Figlio, Gesù Cristo, ciò avvicina veramente tutti coloro che lo amano. Se coloro che amano mio Figlio trovano difficile amare gli altri, devono invocare me, la Madre della Salvezza, perché apra i loro cuori.L’Amore di mio Figlio è così potente che, con il Potere dello Spirito Santo, può diffondersi rapidamente da una parte all’altra del mondo. Quando la Santa Parola di mio Figlio verrà trasmessa a tutti i figli di Dio, per mezzo di questa Missione, essa trafiggerà i cuori delle anime umili, che riconosceranno il Salvatore dal modo in cui Egli parla. L’Amore, che emana dalla Sua Parola, trasmessa a voi in questo momento della storia dell’umanità, unirà milioni di anime all’istante, come se vi conosceste da tutta la vita. Essa è così potente, che può, attraverso il potere delle lingue, diffondersi rapidamente da nazione a nazione, in tutti i linguaggi. Questo è il modo in cui voi riconoscerete che le Parole, in questi Messaggi, vengono da mio Figlio.

Nello stesso modo in cui la Santa Parola di Dio può unire le anime, così può causare anche una grande divisione. L’odio che ne deriva, quando la Parola di Dio divora le anime, è al suo culmine. Se questi Messaggi attirano un odio del genere e delle azioni malvagie, da parte di coloro che si dicono i veri discepoli di mio Figlio, sappiate allora che è il maligno che provoca questo. Mie povere anime, miei poveri figli confusi, non dovete mai voltare le spalle se non siete sicuri delle Parole di mio Figlio. Dovete mantenere la mente aperta e rimanere fedeli a ciò che Egli vi ha insegnato. Non giudicate nessuno nel Suo Nome. Amatevi l’un l’altro. Se non credete che Dio ha mandato il Suo ultimo profeta, ebbene non importa. Vi prego però di ricordare il vostro obbligo, mettendo in pratica i vostri doveri nei riguardi di mio Figlio, attenendovi strettamente ai Suoi Insegnamenti.

Non dovete mai accettare il fatto che Egli benedirebbe una nuova dottrina, che non ha dato al mondo quando camminava sulla Terra. Egli non giustificherebbe mai alcuna cosa, che sostituisca la Sua morte sulla Croce sugli altari del mondo.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:
Lunedì della XVII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Geremia 13,1-11.
Il Signore mi parlò così: “Và a comprarti una cintura di lino e mettitela ai fianchi senza immergerla nell’acqua”.
Io comprai la cintura secondo il comando del Signore e me la misi ai fianchi.
Poi la parola del Signore mi fu rivolta una seconda volta:
“Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi e và subito verso l’Eufràte e nascondila nella fessura di una pietra”.
Io andai e la nascosi presso l’Eufràte, come mi aveva comandato il Signore.
Ora, dopo molto tempo, il Signore mi disse: “Alzati, và all’Eufràte e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi”.
Io andai verso l’Eufràte, cercai e presi la cintura dal luogo in cui l’avevo nascosta; ed ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.
Allora mi fu rivolta questa parola del Signore:
“Dice il Signore: In questo modo ridurrò in marciume la grande gloria di Giuda e di Gerusalemme.
Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che si comporta secondo la caparbietà del suo cuore e segue altri dei per servirli e per adorarli, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.
Poiché, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così io volli che aderisse a me tutta la casa di Israele e tutta la casa di Giuda – parola del Signore – perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria, ma non mi ascoltarono.
Libro del Deuteronomio 32,18-19.20.21.
La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!
Ma il Signore ha visto e ha disdegnato
con ira i suoi figli e le sue figlie.Ha detto: Io nasconderò loro il mio volto:
vedrò quale sarà la loro fine.
Sono una generazione perfida,
sono figli infedeli.Mi resero geloso con ciò che non è Dio,
mi irritarono con i loro idoli vani;
io li renderò gelosi con uno che non è popolo,
li irriterò con una nazione stolta.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,31-35.
In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola: «Il regno dei cieli si può paragonare a un granellino di senapa, che un uomo prende e semina nel suo campo.
Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande degli altri legumi e diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli del cielo e si annidano fra i suoi rami».
Un’altra parabola disse loro: «Il regno dei cieli si può paragonare al lievito, che una donna ha preso e impastato con tre misure di farina perché tutta si fermenti».
Tutte queste cose Gesù disse alla folla in parabole e non parlava ad essa se non in parabole,
perché
si adempisse ciò che era stato detto dal profeta: “Aprirò la mia bocca in parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo”.” 
https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

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Ortodosso (Cattolico greco):

La risurrezione dai morti

12 Ora se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni tra voi dicono che non c’è risurrezione dei morti? 13 Ma se non vi è risurrezione dei morti, neppure Cristo è stato risuscitato; 14 e se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede. 15 Noi siamo anche trovati falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio che egli ha risuscitato il Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non risuscitano. 16 Difatti, se i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; 17 e se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati. 18 Anche quelli che sono morti[a] in Cristo sono dunque periti. 19 Se abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miseri fra tutti gli uomini.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+15%3A12-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/30

La Madre della Salvezza: “Dovete tenervi strette le Croci tradizionali perché presto scompariranno”

il libro della verità:
Lunedì, 29 luglio 2013, alle ore 19:05
Figli miei, ricordate sempre che, per il Potere di Dio e tramite la Grazia di mio Figlio, io schiaccerò la bestia e quando tutto sembrerà senza speranza, il Regno del maligno perverrà ad una subitanea fine.Il Velo della mia Protezione ricopre tutti coloro che invocano il mio aiuto, durante questi tempi difficili. Ricordatevi che proprio quando persi mio Figlio, allorché aveva dodici anni di età, io Lo ritrovai nel Tempio. Pregate, figli miei, e andate subito nelle vostre chiese, ad offrire i sacrifici necessari per chiedere la perseveranza durante questa terribile battaglia spirituale per le anime.

Mio Figlio ha sofferto così tanto con la Sua morte sulla Croce, ma questo fu solo uno dei fardelli. La più grande sofferenza che Egli sopporta oggi è per quelli che ha di già perduto. E ora, mentre lo spirito del male si sforza di portare lontano da Lui tutti coloro che Lo amano, il Suo Dolore Gli brucia dentro come una spada, tagliandoLo in due.

Le anime vittime adesso soffriranno il più grande dolore, mentre aumenterà la persecuzione contro i figli di Dio. Per mezzo della Croce di mio Figlio, voi siete stati salvati. Mediante la Sua Croce combatterete il male e la Sua Croce, quando sarà stata benedetta, vi proteggerà. Ciò nonostante, se l’attuale Croce cambia o appare diversa, diventa uno scherno nei confronti della morte di mio Figlio, avvenuta per salvare i peccatori. Dovete tenervi strette le Croci tradizionali perché presto scompariranno.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

La Madre della Salvezza: “Dovete tenervi strette le Croci tradizionali perché presto scompariranno”

 

Martedì, 30 luglio 2013, alle ore 20:06Mia amatissima figlia, quanto sono dolci le voci di coloro che Mi amano e che Mi consolano in questo momento di grande dolore. Voi, Miei amati seguaci, che non Mi abbandonerete mai, siete come il miele, dolce nella Mia Bocca, che lenisce il Mio Corpo e solleva il Mio Spirito.

Molti seguiranno le falsità, perché avranno paura di stare in piedi per difendere con spirito di ribellione la Parola di Dio. In un primo momento, essi si sentiranno confusi dai nuovi riti, i nuovi simboli, i nuovi abiti, i nuovi modelli di altari e le nuove croci. In seguito accetteranno tutte queste cose nuove, quali segni dei tempi.

Questo nuovo approccio moderno, cosiddétto unificato, per onorare Dio, sarà poi entusiasticamente abbracciato da quelle povere anime. Ciò nonostante coloro che sono Miei, di tutte le età, rimarranno fedeli alla Mia Parola. Essi sono la spina dorsale della Mia Chiesa sulla Terra e non si spezzeranno mai.

Il Mio desiderio è che voi, Miei leali Cristiani – di tutte le denominazioni – vi riuniate per combattere i dèmoni che sono stati slegati dall’Inferno e che vagano fra di voi. Non scusatevi mai perché Mi amate. Non accettate mai una croce, che non assomigli alla Croce su cui Io Sono stato crocifisso. Nel momento in cui Io scomparirò, o non sarò menzionato, allora saprete che l’infestazione orchestrata dai Miei nemici, si starà diffondendo dappertutto in queste Chiese. Se accetterete i loro rituali e i simboli satanici, esporrete voi stessi al male.

Rimanete fedeli a Me. Mantenete semplici le vostre preghiere quotidiane. Tenete sempre l’Acqua Benedetta e la Mia Croce nelle vostre case. Proteggetevi a vicenda. Restate obbedienti a quei Miei servitori consacrati che rimarranno fieramente leali a Me e che si rifiuteranno di tradirMi. Inoltre passate il resto del vostro tempo a pregare per le anime degli atei, per coloro che credono negli dèi pagani e per coloro che seguiranno ciecamente i nemici della Mia Chiesa nella desolazione.

Rimanete in stretta unione con Me ed invocateMi ogni giorno per ricevere forza. Io sarò al vostro fianco durante queste amare prove che verranno e non abbandonerò mai coloro che Mi cercano.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
XVII Domenica del Tempo OrdinarioSecondo libro dei Re 4,42-44.
Da Baal-Salisa venne un individuo, che offrì primizie all’uomo di Dio, venti pani d’orzo e farro che aveva nella bisaccia. Eliseo disse: “Dallo da mangiare alla gente”.
Ma colui che serviva disse: “Come posso mettere questo davanti a cento persone?”. Quegli replicò: “Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: Ne mangeranno e ne avanzerà anche (rimaste * editore)“. 
Lo pose davanti a quelli, che mangiarono, e ne avanzò, secondo la parola del Signore.

Salmi 145(144),10-11.15-16.17-18.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa
e tu provvedi loro il cibo a suo tempo.
Tu apri la tua mano
e sazi la fame di ogni vivente.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano,
a quanti lo cercano con cuore sincero.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 4,1-6.
Fratelli, vi esorto io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto,
con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore,
cercando di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione;
un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.
Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,1-15.
In quel tempo, Gesù andò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade,
e una grande folla lo seguiva, vedendo i segni che faceva sugli infermi.
Gesù salì sulla montagna e là si pose a sedere con i suoi discepoli.
Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Alzati quindi gli occhi, Gesù vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove possiamo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?».
Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva bene quello che stava per fare.
Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro:
«C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?».
Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero.

E quando furono saziati, disse ai discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati (rimaste * editore), perché nulla vada perduto».
Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, cominciò a dire: «Questi è davvero il profeta che deve venire nel mondo!».
Ma Gesù, sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sulla montagna, tutto solo.”


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù appare ai discepoli; Tommaso non è con loro

19 La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre le porte del luogo in cui si trovavano[a] i discepoli erano chiuse per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 20 E detto questo mostrò [loro] le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il Signore, si rallegrarono. 21 Allora {Gesù} disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch’io mando voi». 22 Detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. 23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti».

Gesù appare ai discepoli, tra i quali è Tommaso

24 Ora Tommaso, detto Didimo, uno dei dodici, non era con loro quando venne Gesù. 25 Gli altri discepoli dunque gli dissero: «Abbiamo visto il Signore!» Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò».

26 Otto giorni dopo i suoi discepoli erano di nuovo in casa, e Tommaso era con loro. Gesù venne a porte chiuse, e si presentò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 27 Poi disse a Tommaso: «Porgi qua il dito e guarda le mie mani; porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente». 28 Tommaso gli rispose: «Signore mio e Dio mio!» 29 Gesù gli disse: «Perché mi hai visto[b], tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!»

Lo scopo del Vangelo secondo Giovanni

30 Ora Gesù fece in presenza dei {suoi} discepoli molti altri segni, che non sono scritti in questo libro; 31 ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A19-31&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

9 Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio.

10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra; 11 poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù. 12 Ora, se uno costruisce su questo fondamento[a] con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia, 13 l’opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo[b] la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco[c] {stesso} proverà quale sia l’opera di ciascuno. 14 Se l’opera che uno ha costruita sul fondamento[d] rimane, egli ne riceverà ricompensa; 15 se l’opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.

16 Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 17 Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+3%3A9-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…  33 Allora quelli che erano nella barca [vennero e] lo adorarono, dicendo: «Veramente tu sei Figlio di Dio!» …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+14%3A22-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/29

Al momento stanno preparando l’anticristo per il suo grandioso ingresso

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Io ho un importante Messaggio per il mondo, tra cui coloro che credono in Me, quelli che non credono, quelli che potrebbero non credere nel Padre Mio, così come quelli che non accettano che tutte le cose vengano da Me.Quando la bestia tramava contro di Me, creò un piano diabolico per la fine dei tempi, progettato per ingannare il mondo con la più grande menzogna, in modo che potesse portarli con lui nelle fiamme dell’Inferno.Sappiate che Io ho già rivelato al mondo questo piano, ma c’è un segreto che dev’essere rivelato, cosicché voi capiate la Verità. Come in ogni battaglia, il nemico prende posizione e questo viene, di solito, pianificato con molta attenzione, in modo che sia fatto in segreto, per timore che il bersaglio sappia dove si trovano i suoi nemici.In questa battaglia finale per le anime, Satana e le sue schiere hanno preso posizione contro “i due testimoni” di Dio. Ci sono voluti molti anni per orchestrare tutto ciò, ma i figli di Dio, in primo luogo, devono riconoscere chi sono “i due testimoni”, prima di capire il modo in cui sia stato messo a punto il piano.Il nemico ora ha preso posizione all’interno della Mia Chiesa. Egli fa questo come un nemico nascosto all’interno di un cavallo di Troia. Il nemico – e ricordate che ce ne sono molti e che tutti rendono omaggio alla bestia – ha messo radici nel Medio Oriente. Il vero obiettivo è Israele, la dimora del secondo testimone.“I due testimoni” sono i Cristiani e la Casa d’Israele. Il Cristianesimo è il primo obiettivo, perché esso ha origine da Me. Israele è il secondo obiettivo, perché Io Sono nato Ebreo ed è la terra del popolo eletto di Dio, la casa di Gerusalemme.

Non è un caso che Satana voglia distruggere entrambi, in quanto li odia ed eliminando ogni loro traccia, egli viene a fare la sua più grande dichiarazione: che egli è al di sopra di Dio. Quanto soffriranno, “i due testimoni”, nel Nome di Dio! Essi non moriranno, ma sembreranno privi di ogni forma di vita.

I Sacramenti saranno i primi ad essere distrutti, poi la Messa, successivamente la Bibbia ed ogni traccia della Parola di Dio. Durante questo periodo, molti lotteranno per proclamare la Sua Parola. Sarà in questi momenti che le Mie Grazie saranno versate ovunque, grazie al Potere dello Spirito Santo, in modo che Dio non sia mai dimenticato.

L’anticristo
Molto presto l’anticristo si farà conoscere come l’uomo della pace, che creerà il più ambizioso piano di pace nel Medio Oriente.

Al momento stanno preparando l’anticristo per il suo grandioso ingresso. Nel frattempo, il piano diabolico per ingannare gli innocenti va avanti, insegnando loro delle menzogne nel Mio Nome. Coloro tra di voi che non accetteranno la Verità, sappiano che questi tempi sono su di voi. Se non riuscite ad accettare la Verità adesso, considerato che Mi amate veramente, allora Io vi darò le Grazie per discernere.

Moltissime persone non possono vedere questo piano malvagio, così accuratamente tenuto segreto, ma, che si sta svelando davanti ai vostri occhi, come predetto. La Sacra Scrittura non mente mai. La Mia Parola è la Verità. La Verità è la vostra àncora di salvataggio verso la salvezza. Se accetterete le menzogne date a voi nella Mia Chiesa, da parte di coloro che non verranno nel Mio Nome, allora cadrete in una grande oscurità e sarete divorati da una tale malvagità, che se parteciperete a tali pratiche occulte – presentate a voi nel Mio Nome – per Me sarete persi.

Molto presto, quando sarà creata la falsa pace, cominceranno a fare i piani per annientare gli Ebrei. Nel momento in cui la bestia assalirà Israele, il falso profeta eliminerà la Mia Presenza ed ingannerà non solo i Cattolici, ma tutti i Cristiani, tutte le religioni, al fine di idolatrare la bestia con il pretesto dell’Unica Religione Mondiale.

Se questo Messaggio incute timore alle vostre anime, allora sappiate che è Mia intenzione non nascondervi niente di quanto potrebbe distruggervi. Tutto ciò che conta è che voi rimaniate fedeli ai Miei Insegnamenti e che preghiate per ottenere la Mia Protezione. Se vi abbandonate a Me, il vostro Gesù, e Mi chiedete di guidarvi, allora andrà tutto bene.

Io terrò sotto la Mia Protezione tutti quelli di voi che non deviano dalla Verità.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Sabato della XV settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Michea 2,1-5.
Guai a coloro che meditano l’iniquità e tramano il male sui loro giacigli; alla luce dell’alba lo compiono, perchè in mano loro è il potere.
Sono avidi di campi e li usurpano, di case, e se le prendono. Così opprimono l’uomo e la sua casa, il proprietario e la sua eredità.
Perciò così dice il Signore: “Ecco, io medito contro questa genìa una sciagura da cui non potran sottrarre il collo e non andranno più a testa alta, perchè sarà quello tempo di calamità.
In quel tempo si comporrà su di voi un proverbio e si canterà una lamentazione: “È finita!”, e si dirà: “Siamo del tutto rovinati! Ad altri egli passa l’eredità del mio popolo; – Ah, come mi è stata sottratta! – al nemico egli spartisce i nostri campi”.
Perciò non ci sarà nessuno che tiri la corda per te, per il sorteggio nell’adunanza del Signore.Salmi 9(9A),22-23.24-25.28-29.35ab.
Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell’angoscia ti nascondi?
Il misero soccombe all’orgoglio dell’empio
e cade nelle insidie tramate.L’empio si vanta delle sue brame,
l’avaro maledice, disprezza Dio.
L’empio insolente disprezza il Signore:
“Dio non se ne cura: Dio non esiste”; questo è il suo pensiero.Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli
uccide l’innocente.

Eppure tu vedi l’affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 12,14-21.
In quel tempo, i farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.
Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là.
Molti lo seguirono ed egli guarì tutti,
ordinando loro di non divulgarlo,
perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia:
“Ecco il mio servo che io ho scelto; il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Porrò il mio spirito sopra di lui e annunzierà la giustizia alle genti.
Non contenderà, né griderà, né si udrà sulle piazze la sua voce.
La canna infranta non spezzerà, non spegnerà il lucignolo fumigante, finché abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le genti”.”  

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La sottomissione alle autorità

13 Ogni persona stia sottomessa alle autorità superiori; perché non vi è autorità se non da Dio, e quelle che esistono[a] sono stabilite da Dio. Perciò chi resiste all’autorità si oppone all’ordine di Dio; quelli che vi si oppongono si attireranno addosso una condanna; infatti i magistrati non sono da temere per le opere buone, ma per le cattive. Tu, non vuoi temere l’autorità? Fa’ il bene e avrai la sua approvazione, perché il magistrato è un ministro di Dio per il tuo bene; ma se fai il male, temi, perché egli non porta la spada invano; infatti è un ministro di Dio per infliggere una giusta punizione a chi fa il male. Perciò è necessario stare sottomessi, non soltanto per timore della punizione, ma anche per motivo di coscienza.

È anche per questa ragione che voi pagate le imposte, perché essi, che sono costantemente dediti a questa funzione, sono ministri di Dio. Rendete [dunque] a ciascuno quel che gli è dovuto: l’imposta a chi è dovuta l’imposta, la tassa a chi la tassa; il timore a chi il timore, l’onore a chi l’onore.

Amore del prossimo

Non abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri; perché chi ama il prossimo ha adempiuto la legge. Infatti il «non commettere adulterio», «non uccidere», «non rubare», [«non attestare il falso»,] «non concupire»[b] e qualsiasi altro comandamento si riassumono in questa parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso»[c]. 10 L’amore non fa nessun male al prossimo; l’amore quindi è l’adempimento della legge.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+13%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 30 Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.

Il peccato imperdonabile; la bestemmia contro lo Spirito Santo

31 «Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata [agli uomini]. 32 A chiunque parli contro il Figlio dell’uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo[a] né in quello futuro. 33 O fate l’albero buono e buono pure il suo frutto, o fate l’albero cattivo e cattivo pure il suo frutto; perché dal frutto si conosce l’albero. 34 Razza di vipere, come potete dire cose buone essendo malvagi? Poiché dall’abbondanza del cuore la bocca parla. 35 L’uomo buono dal suo buon tesoro[b] trae cose buone; e l’uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie. 36 Io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; 37 poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+12%3A30-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/21
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lago Vista:

La prossima venuta del Signore; fragilità della creatura

40 «Consolate, consolate il mio popolo», dice il vostro Dio.

«Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati».

La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via del Signore, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio[a]!

Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti.

Allora la gloria del Signore sarà rivelata e tutti, allo stesso tempo, la vedranno; perché la bocca del Signore l’ha detto».

Una voce dice: «Grida!» E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l’erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo.

L’erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del Signore vi passa sopra; certo, il popolo è come l’erba.

L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre[b]». …”

Mosè non potrà entrare nella terra promessa

23 «In quel medesimo tempo io supplicai il Signore e dissi: 24 “Signore, Dio, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potente; poiché quale dio, in cielo o sulla terra, può fare opere e prodigi pari a quelli che fai tu? 25 Ti prego, lascia che io passi e veda il bel paese che è oltre il Giordano, la bella regione montuosa e il Libano!” 26 Ma il Signore si adirò contro di me per causa vostra, e non mi esaudì. Il Signore mi disse: “Basta così; non parlarmi più di questo. 27 Sali in vetta al Pisga, volgi lo sguardo a occidente, a settentrione, a mezzogiorno e a oriente, e contempla il paese con i tuoi occhi; poiché tu non passerai questo Giordano. 28 Ma da’ i tuoi ordini a Giosuè, fortificalo e incoraggialo, perché sarà lui che lo passerà alla testa di questo popolo e metterà Israele in possesso del paese che vedrai”.

29 Così ci fermammo nella valle di fronte a Bet-Peor. …”

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Osservazione editoriale:

11 Infatti io so i pensieri che medito per voi”, dice il Signore, “pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.

Trilak – Lazurán, az időtálló favédelem

Sarete accusati di complottare contro la Mia Stessa Chiesa, ma la vostra unica colpa sarà quella di confermare la Verità

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il maligno non cesserà un attimo di perseguitare coloro che Mi amano. Quando le anime Mi saranno vicine e mentre il loro amore per Me crescerà, egli sarà sempre là, cercando di attirarle lontano da Me.Quando salverete delle anime attraverso le vostre preghiere, il maligno sfogherà tutta la sua rabbia contro di voi e vi sentirete feriti, perché voi diventerete un bersaglio per le critiche, specialmente da parte di coloro che amate. Dovete abituarvi a questo dolore e alla tristezza quando Mi seguite ed accettate il Mio Intervento, attraverso questi Messaggi. Essi porteranno con loro una terribile flagellazione, perché questi Messaggi saranno responsabili della salvezza di oltre sette miliardi di persone.Quando il diavolo saprà che sta perdendo delle anime nei Miei confronti, userà qualsiasi mezzo sia necessario per creare dubbi nelle menti di quelli leali a Me e poi provocherà un dissidio terribile tra i Miei seguaci. Dovete riconoscere l’opera del diavolo per quello che è e sapere che quanto più voi siete perseguitati, per aver accettato la Mia Mano Misericordiosa, tanto più state seguendo la Verità. Solo la Parola di Dio, quando sarà annunciata in tutta la Sua potenza – nel tempo in cui lo Spirito Santo sarà evidente, tra i gruppi dei figli di Dio – il maligno combatterà più duramente. Egli, Satana, è furioso a causa di questa Missione. Quanto a quelli di voi che dubitano della Mia Parola, trasmessavi in questo contesto, sappiano quanto segue.

Solo la Mia Parola può provocare una simile indignazione, persino tra coloro che credono in Me e che seguono i Miei Insegnamenti. Nessuno di voi è immune dagli attacchi. Voi, Miei preziosi seguaci, vi ritroverete ad essere i destinatari finali dell’assalto delle lingue malvagie che sono contro di Me. Vi sputeranno addosso, sarete derisi e ridicolizzati. Sarete accusati di complottare contro la Mia Stessa Chiesa, ma la vostra unica colpa sarà quella di confermare la Verità. Coloro che sostengono la Parola di Dio e che hanno rifiutato di deviare dalla Verità, hanno sempre sofferto per mano di quelli che si pongono, in qualità di rappresentanti prescelti di Dio, prima di quelle povere anime che Mi amano veramente.

C’è una differenza tra coloro che dicono di essere meglio informati e quindi più degni di giudicare gli altri nel Mio Nome, rispetto a quelli che semplicemente Mi amano. Potete alzarvi e dichiarare il vostro amore per Me, solo se seguite il Mio Esempio. Io non direi mai che un uomo è migliore di un altro, perché voi siete tutti peccatori. Perdipiù Io non accetterei mai coloro che forse conoscono tutto quello che c’è da sapere su di Me, ma che dichiarano la loro superiorità rispetto ad un altro. Coloro che dicono di conoscerMi ed insultano un altro nel Mio Nome, veramente non Mi conoscono affatto.

Il diavolo riempie le anime con l’amore di sé, l’orgoglio e la collera. Sono le tre caratteristiche con cui voi potete riconoscere che egli è presente in un’anima, mentre tenta di mettere a tacere le altre anime che proclamano la Verità di Dio. Come soffriranno tali anime, soprattutto ora che questa Missione, la più attesa, sta per realizzarsi tra di voi! Chiunque di voi risponda alla Mia Chiamata, dovrà affrontare le offese e il pubblico ludibrio, che vi toglieranno il fiato, talmente crudeli saranno le manifestazioni d’odio. Desidero comprendiate che l’odio non è rivolto a voi, ma a Me. Satana vuole far tacere la Mia Voce, poiché essa si rivolge a voi per salvarvi dal suo piano malvagio, che è stato accuratamente orchestrato e che è stato organizzato da così tanto tempo. Non può esserci alcuna vittoria per la bestia, ma conosce quanto Io soffro quando strappa le anime da Me. Non lasciate che questa ingerenza vi renda ciechi alla Verità.

La Verità salverà la vostra anima e quando voi la diffonderete, Mi porterà più anime. Con questi mezzi, Io sconfiggerò la bestia. Sarete protetti da ogni male, ma subirete l’oltraggio di essere etichettati come degli sciocchi. E tutto ciò perché Mi amate.

Il vostro Gesù”

 
 
Il giorno in cui i sacrifici quotidiani cesseranno non è lontano. Sappiate che Io vengo per avvertirvi di questo adesso, in modo che non abbiate fame. Quando sarete privati della Mia Presenza, sarete svuotati del Mio Spirito e vi sarà difficile rimanere vicini a Me.”
Confrontare:
“… 11 Dal momento in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà rizzata l’abominazione della desolazione, passeranno milleduecentonovanta giorni. 12 Beato chi aspetta e giunge a milletrecentotrentacinque * giorni!  13 Tu avviati verso la fine; tu ti riposerai e poi ti rialzerai per ricevere la tua parte di eredità alla fine dei tempi”». …

 
Dan. 12 x 12 = 144 (000)

 

 

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Cattolico romano:
Sabato della XII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro delle Lamentazioni 2,2.10-14.18-19.
Il Signore ha distrutto senza pietà tutte le dimore di Giacobbe; ha abbattuto con ira le fortezze della figlia di Giuda; ha prostrato a terra, ha profanato il suo regno e i suoi capi.
Siedono a terra in silenzio gli anziani della figlia di Sion, han cosparso di cenere il capo, si sono cinti di sacco; curvano a terra il capo le vergini di Gerusalemme.
Si son consunti per le lacrime i miei occhi, le mie viscere sono sconvolte; si riversa per terra la mia bile per la rovina della figlia del mio popolo; mentre vien meno il bambino e il lattante nelle piazze della città.
Alle loro madri dicevano: “Dov’è il grano e il vino?”. Intanto venivan meno come feriti nelle piazze della città; esalavano il loro respiro in grembo alle loro madri.
Con che cosa ti metterò a confronto? A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme? Che cosa eguaglierò a te per consolarti, vergine figlia di Sion? Poiché è grande come il mare la tua rovina; chi potrà guarirti?
I tuoi profeti hanno avuto per te visioni di cose vane e insulse, non hanno svelato le tue iniquità per cambiare la tua sorte; ma ti han vaticinato lusinghe, vanità e illusioni.
Grida dal tuo cuore al Signore, vergine figlia di Sion; fà scorrere come torrente le tue lacrime, giorno e notte! Non darti pace, non abbia tregua la pupilla del tuo occhio.
Alzati, grida nella notte quando cominciano i turni di sentinella; effondi come acqua il tuo cuore, davanti al Signore; alza verso di lui le mani per la vita dei tuoi bambini, che muoiono di fame all’angolo di ogni strada.
Salmi 74(73),1-2.3-5a.5b-7.20-21.
O Dio, perché ci respingi per sempre,
perché divampa la tua ira
contro il gregge del tuo pascolo?
Ricordati del popolo
che ti sei acquistato nei tempi antichi.
Hai riscattato la tribù che è tuo possesso,
il monte Sion, dove hai preso dimora.

Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne:
il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario.
Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio,
issarono i loro vessilli come insegna.
Come chi vibra in alto la scure
nel folto di una selva,

Con l’ascia e con la scure
frantumavano le sue porte.
Hanno dato alle fiamme il tuo santuario,
hanno profanato e demolito la dimora del tuo nome;

Sii fedele alla tua alleanza;
gli angoli della terra sono covi di violenza.
L’umile non torni confuso,
l’afflitto e il povero lodino il tuo nome.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 8,5-17.
In quel tempo, entrato Gesù in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava:
«Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente».
Gesù gli rispose: «Io verrò e lo curerò».
Ma il centurione riprese: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
Perché anch’io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Fà questo, ed egli lo fa».
All’udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande.
Ora vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».
mentre i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e stridore di denti».
E Gesù disse al centurione: «Và, e sia fatto secondo la tua fede». In quell’istante il servo guarì.
Entrato Gesù nella casa di Pietro, vide la suocera di lui che giaceva a letto con la febbre.
Le toccò la mano e la febbre scomparve; poi essa si alzò e si mise a servirlo.
Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la sua parola e guarì tutti i malati,
perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: Egli ha preso le nostre infermità e si è addossato le nostre malattie.”

https://levangileauquotidien.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180630

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Ortodosso (Cattolico greco):

14 Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio sono figli di Dio. 15 E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» 16 Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio. 17 Se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.

La speranza gloriosa dei figli di Dio

18 Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che deve essere manifestata a nostro riguardo. 19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l’ha sottoposta, 21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+8%3A14-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…

Chiamata di Matteo

Poi Gesù, partito di là, passando, vide un uomo chiamato Matteo, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli, alzatosi, lo seguì.

10 Mentre Gesù era a tavola in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. 11 I farisei, veduto ciò, dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia con i pubblicani e con i peccatori?» 12 Ma Gesù[a], avendoli uditi, disse [loro]: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. 13 Ora andate e imparate che cosa significhi: “Voglio misericordia e non sacrificio”[b]; poiché io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori [a ravvedimento]».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+9%3A9-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 9 Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. 10 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati. 11 Fino a questo momento noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora, 12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; 13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. 15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. 16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+4%3A9-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/30  —-
lago Vista:
“… 10 e la terra aprì la sua bocca e li ingoiò insieme con Core, quando quella gente perì e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono di esempio. 11 Ma i figli di Core non perirono. …”

Quelli tra di voi, che gridano delle bestemmie contro lo Spirito Santo, sappiano che prima del Gran Giorno, e come monito (/segno * editor) per tutti, saranno colpiti.

Nuovo Paradiso: sarete fatti di un corpo puro, incorruttibile, libero da malattie, morte fisica ed invecchiamento

il libro della verità:
La Madre della Salvezza: “Affidatemi i vostri figli, così che, quale vera Madre di tutti i figli di Dio, possa consacrarli a mio Figlio”
Mercoledì, 26 giugno 2013, alle ore 16:50Miei cari figli, in qualità di vostra Madre, vi invito ad affidarmi i vostri figli, così che, quale vera madre di tutti i figli di Dio, possa consacrarli a mio Figlio, Gesù Cristo.

Quando consacrerete i vostri figli a mio Figlio, attraverso di me, la Madre della Salvezza, io li presenterò dinnanzi a Lui, affinché possa elargire delle grandi Grazie riguardo alle loro anime.

Non dovete mai dimenticare l’Amore che mio Figlio ha per i figli di Dio. Non importa che età abbiano; quando li offrirete a mio Figlio per la santificazione delle loro anime, attraverso di me, la Sua Benedetta Madre, le vostre preghiere verranno esaudite. Ecco una Preghiera della Crociata per i vostri figli. Se la reciterete ogni giorno, porterà i vostri figli vicino al Cuore Misericordioso di Gesù.

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 111 – Per consacrare i vostri figli a Gesù Cristo)

“O cara Madre della Salvezza,

io consacro i miei figli/le mie figlie … /mio figlio/mia figlia … dinnanzi a tuo Figlio, affinché Egli possa portare loro la pace nello spirito e l’amore nel cuore.

Ti prego, implora che i miei figli vengano accolti tra le Braccia Misericordiose di tuo Figlio e proteggili dal male.

Aiutali a rimanere fedeli alla Santa Parola di Dio, specialmente, nei momenti in cui sono tentati di allontanarsi da Lui.

Amen.”

La mia richiesta, a nome vostro, per i vostri amati figli, sarà accettata da parte di mio Figlio, come un Dono speciale fatto a me, Sua Madre, mentre mi sollevo per adempiere la mia promessa a Lui, poiché inizia, in questo periodo, la mia Missione per aiutare a salvare le anime dei figli perduti di Dio. Il mio ruolo in qualità di Madre della Salvezza è cominciato con zelo e dei Doni speciali, attraverso la mia intercessione per assicurare la Misericordia di Dio ai peccatori, verranno elargiti in abbondanza a tutti coloro i quali si rivolgeranno a me.

Andate in pace, figli. Io, la vostra amata Madre della Salvezza, risponderò sempre alle vostre richieste, qualora mi preghiate per la salvezza delle anime.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza

 
 
 
Non appena vi abbandonerete completamente a Me, Io vi solleverò, toglierò la vostra paura e vi condurrò verso il Mio Regno. Persino allora, malgrado l’Amore di Dio nelle vostre anime, troverete difficile questo cammino. Ciò nonostante, sarà come se delle ragnatele fossero state spazzate via, perché una volta che la Verità diventerà chiara non vorrete percorrere nessun’altra strada, in quanto questa sarà la sola strada che vi condurrà al Paradiso ed è la via che dovrete prendere per venire a Me, Gesù Cristo, poiché Io Sono la Via.

Il vostro Gesù”

 


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Cattolico romano:

Secondo libro dei Re 19,9b-11.14-21.31-35a.36.

In quei giorni, Sennàcherib inviò messaggeri a Ezechia per dirgli:
“Direte a Ezechia, re di Giuda: Non ti inganni il Dio in cui confidi, dicendoti: Gerusalemme non sarà consegnata nelle mani del re d’Assiria.
Ecco, tu sai ciò che hanno fatto i re di Assiria in tutti i paesi che votarono allo sterminio. Soltanto tu ti salveresti?
Ezechia prese la lettera dalle mani dei messaggeri e la lesse, poi salì al tempio e, svolgendo lo scritto davanti al Signore,
pregò: “Signore Dio di Israele, che siedi sui cherubini, tu solo sei Dio per tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra.
Porgi, Signore, l’orecchio e ascolta; apri, Signore, gli occhi e vedi; ascolta tutte le parole che Sennàcherib ha fatto dire per insultare il Dio vivente.
È vero, o Signore, che i re d’Assiria hanno devastato tutte le nazioni e i loro territori;

hanno gettato i loro dei nel fuoco; quelli però, non erano dei, ma solo opera delle mani d’uomo, legno e pietra; perciò li hanno distrutti.
Ora, Signore nostro Dio, liberaci dalla sua mano, perché sappiano tutti i regni della terra che tu sei il Signore, il solo Dio”.
Allora Isaia figlio di Amoz mandò a dire a Ezechia: “Dice il Signore, Dio di Israele: Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib re d’Assiria.
Questa è la parola che il Signore ha pronunziato contro di lui: Ti disprezza, ti deride la vergine figlia di Sion. Dietro a te scuote il capo la figlia di Gerusalemme.
Poiché da Gerusalemme uscirà il resto, dal monte Sion il residuo.
Perciò dice il Signore contro il re d’Assiria: Non entrerà in questa città e non vi lancerà una freccia, non l’affronterà con scudi e non vi costruirà terrapieno.
Ritornerà per la strada per cui è venuto; non entrerà in questa città. Oracolo del Signore.
Proteggerò questa città per salvarla, per amore di me e di Davide mio servo“.
Ora in quella notte l’angelo del Signore scese e percosse nell’accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini.
Sennàcherib re d’Assiria levò le tende, fece ritorno e rimase a Ninive.

Salmi 48(47),2-3ab.3cd-4.10-11.

[[Ps 48,2]]Grande è il Signore e degno di ogni lode nella città del nostro Dio. [[Ps 48,3a]]Il suo monte santo, altura stupenda, [[Ps 48,3b]]è la gioia di tutta la terra. [[Ps 48,3c]]Il monte Sion, dimora divina, [[Ps 48,3d]]è la città del grande Sovrano. [[Ps 48,4]]Dio nei suoi baluardi è apparso fortezza inespugnabile. [[Ps 48,10]]Ricordiamo, Dio, la tua misericordia dentro il tuo tempio. [[Ps 48,11]]Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino ai confini della terra; è piena di giustizia la tua destra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 7,6.12-14.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: ” Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa;
quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!” “


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Ortodosso (Cattolico greco):

Numerose guarigioni

14 I farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui per farlo morire. 15 Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là; molti lo seguirono[a] ed egli li guarì tutti; 16 e ordinò loro di non divulgarlo, 17 affinché si adempisse quanto era stato detto per bocca del profeta Isaia:

18 «Ecco il mio servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui l’anima mia si è compiaciuta. Io metterò lo Spirito mio sopra di lui, ed egli annuncerà la giustizia alle genti.
19 Non contenderà, né griderà e nessuno udrà la sua voce nelle piazze.
20 Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia.
21  E nel suo nome le genti spereranno»[b].

I farisei accusano Gesù

22 Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco e muto; ed egli lo guarì, in modo che il [cieco e] muto parlava e vedeva. 23 E tutta la folla stupiva e diceva: «Non è questi il Figlio di Davide?»

24 Ma i farisei, udendo ciò, dissero: «Costui non scaccia i demòni se non per l’aiuto di Belzebù[c], principe dei demòni». 25 Ma egli[d], conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina; e ogni città o casa divisa contro se stessa non potrà reggere. 26 Se Satana scaccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come dunque potrà reggere il suo regno? 27 E se io scaccio i demòni con l’aiuto di Belzebù, con l’aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Per questo essi stessi saranno i vostri giudici. 28 Ma se è con l’aiuto dello Spirito di Dio che io scaccio i demòni, è dunque giunto fino a voi il regno di Dio. 29 Oppure, come può uno entrare nella casa dell’uomo forte e rubargli la sua roba, se prima non lega l’uomo forte? Allora soltanto gli saccheggerà la casa. 30 Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.

Il peccato imperdonabile; la bestemmia contro lo Spirito Santo

31 «Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata [agli uomini]. 32 A chiunque parli contro il Figlio dell’uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo[e] né in quello futuro. 33 O fate l’albero buono e buono pure il suo frutto, o fate l’albero cattivo e cattivo pure il suo frutto; perché dal frutto si conosce l’albero.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+12%3A14-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/26   

La Madre di Dio: “Dovete rimanere fedeli a ciò che mio Figlio vi insegnò. Egli era simile a voi in tutto, eccetto che nel peccato”

il libro della verità:
Io sono la vostra amata Madre, Regina di tutti gli angeli e Madre di Dio. Io sono l’Immacolata Concezione.Figli miei, non sapete che mio Figlio, in questo momento, sta guidando ognuno di voi in modo che si presenti a Lui con il cuore aperto?

Al fine di dare testimonianza al Signore, Dio, per mezzo del Suo Figlio unigenito, dovete rimanere fedeli ai Suoi Insegnamenti. Essi sono scolpiti nella pietra e, come tali, non potranno mai cambiare. La Verità non potrà mai cambiare. Tutti i figli di Dio hanno ricevuto la Verità, ma non tutti hanno accettato Chi Egli sia o da dove venga. Coloro che hanno accettato la Verità rivelata all’umanità per mezzo della Crocifissione del mio amato Figlio, Gesù Cristo, non devono mai dimenticare quello che Egli ha detto loro.

Egli vi ha spiegato ogni cosa. Non è cambiato nulla. Dovete rimanere vigili in ogni momento, perché vi stanno già fuorviando e presto molti di voi cadranno in errore.

Il peccato è peccato. Esso è sgradevole a Dio, ma è perdonato quando viene mostrato pentimento e quando voi chiedete la redenzione. Le Grazie della Vita Eterna sono per tutti i figli di Dio che le chiedono. Ad ogni figlio di Dio, per la Misericordia di mio Figlio, sarà concesso del tempo e poi un grande Dono per ricordargli la Verità. In questo modo, la maggior parte della popolazione del mondo potrà essere salvata e poi le sarà dato il Dono della Vita nel Nuovo Paradiso.

Come peccatori, dovete continuare a chiedere il perdono tramite mio Figlio, per poter rimanere in Stato di Grazia. Non potrete essere perdonati per i vostri peccati, fino a quando non chiederete a mio Figlio il Dono della Riconciliazione.

Dovete rimanere fedeli a ciò che mio Figlio vi insegnò. Egli era simile a voi in tutto, eccetto che nel peccato. Dio è Onnipotente. Dio è Amore. Dio è Perfetto. Dio, per mezzo di Suo Figlio, non potrebbe mai essere tentato a commettere il peccato.

Andate in pace, cari figli, ed una volta che rimarrete fermi e leali alla Verità, che può venire solo da Dio, vivrete una vita piena e gloriosa, nel corpo e nell’anima, nonché in perfetta armonia con mio Figlio.

La vostra Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 49,1-6.

Ascoltatemi, o isole, udite attentamente, nazioni lontane; il Signore dal seno materno mi ha chiamato, fino dal grembo di mia madre ha pronunziato il mio nome. Ha reso la mia bocca come spada affilata, mi ha nascosto all’ombra della sua mano, mi ha reso freccia appuntita, mi ha riposto nella sua farètra. Mi ha detto: “Mio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterò la mia gloria”. Io ho risposto: “Invano ho faticato, per nulla e invano ho consumato le mie forze. Ma, certo, il mio diritto è presso il Signore, la mia ricompensa presso il mio Dio”. Ora disse il Signore che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele, – poiché ero stato stimato dal Signore e Dio era stato la mia forza – mi disse: “È troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti di Israele. Ma io ti renderò luce delle nazioni perché porti la mia salvezza fino all’estremità della terra”.

Salmi 139(138),1-3.13-14ab.14c-15.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie.

Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
meravigliose sono le tue opere,

Tu mi conosci fino in fondo.
Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.

Atti degli Apostoli 13,22-26.

In quei giorni, Paolo diceva: «Dio suscitò per Israele come re Davide, al quale rese questa testimonianza: “Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri. Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio trasse per Israele un salvatore, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di penitenza a tutto il popolo d’Israele. Diceva Giovanni sul finire della sua missione: Io non sono ciò che voi pensate che io sia! Ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di sciogliere i sandali». Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata questa parola di salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,57-66.80.

Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei. All’ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta, e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: «Che sarà mai questo bambino?» si dicevano. Davvero la mano del Signore stava con lui. Il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.”
 

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Ortodosso (Cattolico greco):
Guarigione del servo di un centurioneQuando Gesù fu entrato[a] in Capernaum, un centurione[b] venne da lui, pregandolo e dicendo: «Signore, il mio servo giace in casa paralitico e soffre moltissimo». Gesù[c] gli disse: «Io verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anch’io sono un uomo sottoposto ad altri e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: “Va’”, ed egli va; e a un altro: “Vieni”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo”, ed egli lo fa». 10 Gesù, udito questo, ne restò meravigliato, e disse a quelli che lo seguivano: «Io vi dico in verità che in nessuno, in Israele[d], ho trovato una fede così grande! 11 E io vi dico che molti verranno da Oriente e da Occidente e si metteranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, 12 ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Là ci sarà pianto e stridor di denti». 13 Gesù disse al centurione: «Va’ [e] ti sia fatto come hai creduto». E il {suo} servitore fu guarito in quella stessa ora.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+8%3A5-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 18 e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia. 19 Parlo alla maniera degli uomini, a causa della debolezza della vostra carne; poiché, come già prestaste le vostre membra a servizio dell’impurità e dell’iniquità per commettere l’iniquità, così prestate ora le vostre membra a servizio della giustizia per la santificazione. 20 Perché quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia. 21 Quale frutto dunque avevate allora? Di queste cose ora vi vergognate, poiché la loro fine è la morte. 22 Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna; 23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+6%3A18-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/24

La Verità vi renderà liberi. La menzogna vi distruggerà

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, come si spezza il Mio Cuore a causa della sofferenza dei Miei poveri e amati servitori, che ora cominciano a vedere la confusione, che si affaccia all’interno della Mia Chiesa. A loro, Io dico questo: “Rimanete e fate ciò che dovete fare per servire Me, sotto il tetto della Mia Chiesa. Rimanete fermi nei Miei Insegnamenti. Non accettate le nuove e presunte spiegazioni teologiche, in merito a Chi Sono Io, a quello che ho fatto per l’umanità o al modo in cui tornerò per reclamare tutti i figli di Dio che accettano la Mia Misericordia. Fidatevi solo della Mia Santa Parola, data a voi attraverso i Miei apostoli e nella Santissima Bibbia. Tutto ciò che differisce dai Santi Sacramenti e da quello che vi è stato detto circa la necessità della redenzione, non accettatelo.”.Io Sono la Verità. A voi è stata consegnata la Verità. Solo la Verità può salvare le vostre anime dalla dannazione. La Verità vi renderà liberi. La menzogna vi distruggerà. Miei preziosi servitori consacrati, se reciterete questa preghiera, Io prometto solennemente a ciascuno di voi, delle Grazie straordinarie, per permettervi di perseverare di fronte alle persecuzioni, nel momento in cui la vostra fede verrà testata oltre ogni limite:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 110 – Ai Sacerdoti: per poter rimanere fedeli alla Tua Santa Parola)

“O mio carissimo Gesù, Ti supplico di custodirmi forte e coraggioso per poter difendere la Verità nel Tuo Santissimo Nome.

Ti imploro, concedimi la Grazia di cui ho bisogno, per rendere testimonianza alla Tua Santa Parola in ogni momento.

Permettimi di resistere alle pressioni fatte per promuovere delle falsità, quando sono consapevole, in cuor mio, che Ti offendono.

Aiutami a rimanere fedele alla Tua Santa Parola, fino al giorno della mia morte.

Amen.”

Miei sacri servitori, Io devo farvi un altro ammonimento.

Voi dovete difendere il Dono della Riconciliazione e riconoscere che solo coloro che cercano il pentimento per i loro peccati e che accettano Me, Gesù Cristo, come la chiave per la loro salvezza, si uniranno a Me nel Paradiso.

Il vostro Gesù”

 
 
Mia amatissima figlia, mentre il paganesimo continua a diffondersi come un virus in tutto il mondo, l’uomo comincia a considerarsi uguale a Dio. Molte sette che non accettano l’Esistenza del Vero Dio, onorano invece la bestia nei loro templi. Queste povere anime, il cui amore per sé stesse scaturisce da una ambizione smisurata, hanno eretto dei templi in cui onorano sfacciatamente Satana. Per molti profani, questi templi somigliano alle chiese che onorano Dio, ma non fatevi ingannare. Il loro unico scopo è quello di adorare la bestia, che gli promette la vita eterna.
Quando essi maledicono Dio celebrano delle messe nere, molte delle quali si svolgono in segreto e sono frequentate da persone potenti, compresi coloro che dicono di servire Dio nelle Sue chiese. Le loro cerimonie sataniche sono all’ordine del giorno e sono orgogliosi dei loro atti. Essi proclamano orgogliosamente che i loro edifici sono dei templi, perché non hanno nessuna vergogna nelle loro anime. Questi templi sono costruiti per rendere omaggio a Satana, non a Dio, però essi vorrebbero far credere il contrario.
I loro templi, durante il Grande Castigo, saranno distrutti da parte di Dio e diverranno desolati e vuoti, senza alcun tipo di influsso sui figli di Dio. “

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Cattolico romano:

Sabato della XI settimana del tempo ordinario
Lezionario: 370

Lettura 1 2 Chr 24:17-25

Dopo la morte di Jehoiada,
i principi di Giuda è venuto e hanno reso omaggio al re Joash,
e poi il re li ascoltò.
Essi abbandonarono il Tempio del Signore, il Dio dei loro padri,
e cominciò a servire i pali sacri e gli
idoli;
e a causa di questo crimine di loro,
ira è imbattuto da Giuda e di Gerusalemme.
Anche se i profeti sono stati inviati a loro per convertirli al Signore,
la gente non avrebbe accettato i loro avvertimenti.
Quindi lo spirito di Dio ha posseduto Zaccaria,
figlio del sacerdote Jehoiada.
Prese il suo stare di sopra del popolo e disse loro:
Dio dice, ‘ perché sono trasgredire i comandi del Signore,
modo che si non può prosperare?
Perché hai abbandonato il Signore, egli ti ha abbandonato.’

Ma hanno cospirato contro di lui,
e all’ordine del re lo lapidarono a morte
nella Corte del Tempio del Signore.
Così il re Joash era incurante della devozione mostrata lui
di Jehoiada, padre di Zaccaria e uccise suo figlio.
E mentre stava morendo Zechariah, ha detto, “il Signore vedere e vendicare.

Alla fine dell’anno una forza di aramei si è scontrata con Joas.
Essi
invasero Giuda e Gerusalemme,
ha
eliminato tutti i capi del popolo,
e inviato tutti i loro bottino al re di Damasco.

Se la forza di arameo è venuto con pochi uomini,
il Signore ha ceduto una forza molto grande in loro potere,
perché Giuda aveva abbandonato il Signore, il Dio dei loro padri.
Quindi la punizione è stato riservato a Joas.
Dopo gli Aramei erano partiti da lui,
lasciandolo in grave sofferenza,
suoi servi hanno cospirato contro di lui
a causa dell’omicidio del figlio del sacerdote Jehoiada.

Fu sepolto nella città di Davide,
ma non nei sepolcri dei re.

Salmo responsoriale PS 89,4-5, 29-30, 31-32, 33-34

R. (29a) Per sempre manterrò il mio amore per il mio servitore.
“Ho fatto un patto con il mio eletto,
Ho giurato a Davide mio servo:
Per sempre sarà confermare la tua posterità
e stabilire il tuo trono per tutte le generazioni”.
R. per sempre manterrò il mio amore per il mio servitore.
“Per sempre manterrò la mia benignità verso di lui,
e la mia alleanza con lui sta fermo.
Io farò la sua posterità dura per sempre
e il suo trono come i giorni dei cieli.”
R. per sempre manterrò il mio amore per il mio servitore.
“Se i suoi figli abbandonano la mia legge
e a piedi non secondo mia ordinanze,
Se violano i miei statuti
e mantenere non i miei ordini”.
R. per sempre manterrò il mio amore per il mio servitore.
Io punirò il loro crimine con una canna
e il loro senso di colpa con strisce.

Ancora la mia misericordia sarà non prendere da lui,
né si smentiscono la mia fedeltà.”
R. per sempre manterrò il mio amore per il mio servitore.

Alleluia 2 Cor 8, 9

R. Alleluia, alleluia.
Gesù Cristo è diventato povero, anche se era ricco,
modo che con la sua povertà si potrebbe diventare ricco.
R. Alleluia, alleluia.

Vangelo Mt 06:24-34

Gesù disse ai suoi discepoli:
“Nessuno può servire due padroni.
O odierà uno e amerà l’altro,
o dedicata a uno e disprezzerà l’altro.
Non potete servire Dio e Mammona.

“Perciò vi dico, non preoccuparti per la vita,
che cosa sarà mangiare o bere,
o circa il vostro corpo, che cosa indosserete.
Non è vita più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo;
non seminare o raccogliere, niente raccolgono in granai,
Eppure il padre vostro celeste li nutre.
Non sei più importante di essi?
Qualcuno di voi da preoccuparsi può aggiungere un solo istante alla vostra durata?
Perche ‘ sei in ansia per vestiti?
Imparare dal modo in cui che crescono i fiori selvatici.
Non funzionano o spin.
Ma io vi dico che nemmeno Salomone in tutto il suo splendore
era vestito come uno di loro.
Se Dio veste così l’erba del campo,
che cresce oggi e domani, non viene generata nel forno
Egli non molto più fornirà per voi, O voi di poca fede?
Quindi non preoccuparti e dire, ‘Che cosa dobbiamo mangiare?’
o ‘Che cosa dobbiamo bere?’ o ‘Cosa dobbiamo indossare?’
Tutte queste cose il seek pagani.
Il padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutti loro.
Ma cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia,
e tutte queste cose vi saranno date oltre.

Non ti preoccupare domani; domani si prenderà cura di se stesso.
Sufficiente per un giorno è un male.”

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
Gesù, Signore del sabato

12.1 In quel tempo Gesù attraversò di sabato dei campi di grano; e i suoi discepoli ebbero fame e si misero a strappare delle spighe e a mangiare. I farisei, veduto ciò, gli dissero: «Guarda! I tuoi discepoli fanno quello che non è lecito fare di sabato». Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando ebbe fame, egli insieme a coloro che erano con lui? Come egli entrò nella casa di Dio e come mangiarono[a] i pani di presentazione che non era lecito mangiare né a lui né a quelli che erano con lui, ma solamente ai sacerdoti? O non avete letto nella legge che di sabato i sacerdoti nel tempio violano il sabato e non ne sono colpevoli? Ora io vi dico che c’è qui qualcosa di più grande del tempio[b]. Se sapeste che cosa significa: Voglio misericordia e non sacrificio[c], non avreste condannato gli innocenti; perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato[d]».

Guarigione di un uomo dalla mano paralizzata; il giorno del sabato

Poi, allontanatosi di là, giunse nella loro sinagoga. 10 Ed ecco, c’era un uomo che aveva una mano paralizzata[e]. Allora essi, per poterlo accusare, fecero a Gesù questa domanda: «È lecito fare guarigioni in giorno di sabato?» 11 Ed egli disse loro: «Chi è colui tra di voi che, avendo una pecora, se questa cade in giorno di sabato in una fossa, non la prenda e la tiri fuori? 12 Certo un uomo vale molto più di una pecora! È dunque lecito far del bene in giorno di sabato».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+12%3A1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/22
 

Guarigione della suocera di Pietro14 Poi Gesù, entrato nella casa di Pietro, vide che la suocera di lui era a letto con la febbre; 15 ed egli le toccò la mano e la febbre la lasciò. Ella si alzò e si mise a servirlo[a].

16 Poi, venuta la sera, gli presentarono molti indemoniati; ed egli scacciò gli spiriti con la parola e guarì tutti i malati, 17 affinché si adempisse quel che fu detto per bocca del profeta Isaia: «Egli ha preso le nostre infermità e ha portato le nostre malattie»[b].

Come seguire Gesù

18 Gesù, vedendo una [gran] folla intorno a sé, comandò che si passasse all’altra riva. 19 Allora uno scriba, avvicinatosi, gli disse: «Maestro, io ti seguirò dovunque tu andrai». 20 Gesù gli disse: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo hanno dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». 21 Un altro dei {suoi} discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». 22 Ma Gesù gli disse: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».

Gesù calma la tempesta

23 Gesù salì sulla barca e i suoi discepoli lo seguirono.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+8%3A14-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/23

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lago Vista:
Dio si avvicinò a Balaam e gli disse: «Chi sono questi uomini che stanno da te?» 10 Balaam rispose a Dio: «Balac, figlio di Sippor, re di Moab, mi ha mandato a dire: 11 “Ecco, il popolo che è uscito dall’Egitto ricopre la faccia della terra; ora vieni a maledirmelo; forse riuscirò così a combatterlo e potrò cacciarlo via”». 12 Dio disse a Balaam: «Tu non andrai con loro; non maledirai quel popolo perché è benedetto». 13 Balaam si alzò, la mattina, e disse ai prìncipi di Balac: «Andatevene al vostro paese, perché il Signore non mi ha dato il permesso di andare con voi». …”

“… 6 Il resto di Giacobbe sarà, in mezzo a molti popoli, come una rugiada che viene dal Signore, come una pioggia sull’erba, che non aspettano ordine d’uomo e non dipendono dai figli degli uomini.Il resto di Giacobbe sarà fra le nazioni, in mezzo a molti popoli, come un leone tra gli animali della foresta, come un leoncello fra le greggi di pecore che, quando passa, calpesta e sbrana, e nessuno può liberare.

Si alzi la tua mano sopra i tuoi avversari e tutti i tuoi nemici siano sterminati!

«Quel giorno», dice il Signore, «io sterminerò i tuoi cavalli in mezzo a te e distruggerò i tuoi carri;

10 annienterò le città del tuo paese e abbatterò tutte le tue fortezze.

11 Eliminerò dalla tua mano i sortilegi e tu non avrai più indovini;

12 frantumerò in mezzo a te le tue immagini scolpite e le tue statue, e tu non ti prostrerai più davanti all’opera delle tue mani.

13 Io estirperò in mezzo a te i tuoi idoli di Astarte, distruggerò le tue città

14 e farò vendetta, con ira e furore, delle nazioni che non avranno dato ascolto».

Il Signore muove causa contro il suo popolo

Ascoltate quindi ciò che dice il Signore: «Àlzati, contendi con le montagne, i colli odano la tua voce!

Ascoltate, o monti, la causa del Signore! Anche voi, salde fondamenta della terra! Poiché il Signore contende con il suo popolo e vuole discutere con Israele.

Popolo mio, che ti ho fatto? In che cosa ti ho stancato? Testimonia pure contro di me!

Sono io infatti che ti ho condotto fuori dal paese d’Egitto, ti ho liberato dalla casa di schiavitù, ho mandato davanti a te Mosè, Aaronne e Miriam.

Ricorda dunque, popolo mio, quel che tramava Balac, re di Moab, e che cosa gli rispose Balaam, figlio di Beor, da Sittim a Ghilgal, affinché tu riconosca la giustizia del Signore».

Con che cosa verrò in presenza del Signore e mi inchinerò davanti al Dio eccelso? Verrò in sua presenza con olocausti, con vitelli di un anno?

Gradirà il Signore le migliaia di montoni, le miriadi di fiumi d’olio? Dovrò offrire il mio primogenito per la mia trasgressione, il frutto delle mie viscere per il mio peccato?

O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te il Signore, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio?”

Il resto dei Miei servitori consacrati firmerà una promessa di fedeltà alla nuova religione mondiale unificata

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, molti dei Miei servitori consacrati stanno finalmente rispondendo alla Mia Chiamata, anche se così facendo, vuol dire fare un viaggio molto solitario.Il loro dovere è verso i loro superiori, perché Io ho dato alla Mia Chiesa sulla Terra l’autorità di affermarsi su tutti i figli di Dio. Essi, i Miei servitori consacrati, devono obbedire a tutte le istruzioni trasmesse loro dalla Mia Chiesa, fino al giorno in cui i Miei Sacramenti verranno cambiati. In quel tempo, il loro dovere sarà verso di Me.

Quanto ai Miei servitori consacrati che non credono nelle profezie preannunciate e nel tempo in cui la Mia Chiesa sulla Terra sarà distrutta dal suo interno, essi hanno bisogno di pregare, affinché Io li mantenga forti e leali ai Miei Insegnamenti, fino a quando il giorno delle tenebre non cancellerà ogni Mia Presenza nei Santi Tabernacoli di tutto il mondo. Quando ciò accadrà, il vostro unico dovere sarà verso di Me, Gesù Cristo.

Non lasciate che il vostro cuore ne sia turbato, perché una volta che voi proclamerete solo la Verità dei Miei Insegnamenti e amministrerete i Sacramenti nel modo in cui vi è stato insegnato, ciò sarà la vostra Grazia salvifica. Se, e quando, verrete istruiti a rifiutare la Verità della Mia Chiesa sulla Terra, allora questo sarà il momento in cui dovrete discernere.

Questo giorno non è ancora arrivato, ma quando vi sarà chiesto, da parte delle vostre più alte gerarchie, di eliminare la Santa Eucaristia, saprete quindi che vi era stata data la Verità.

Prima che venga il giorno, nel momento in cui vi verrà chiesto di accettare certe dottrine, ed in cuor vostro riconoscete che esse non potrebbero mai essere legittimate da parte Mia, vi renderete conto della terribile realtà della distruzione che la Chiesa dovrà affrontare.

Quando essi cercheranno di farvi accettare delle menzogne pagane, saranno solo gli impavidi ed i coraggiosi tra di voi che combatteranno per la Verità e che rimarranno leali a Me. Voi continuerete ad amministrare i Sacramenti del Battesimo, della Santa Comunione, della Confessione, della Cresima, del Matrimonio e dell’Estrema Unzione.

Il resto dei Miei servitori consacrati firmerà una promessa di fedeltà alla nuova religione mondiale unificata. Sarà allora che vi dividerete in due parti, quelli che seguono la Verità e quelli che accettano le leggi che comportano una cosa sola: l’adulazione dei falsi dèi e la giustificazione del peccato.

Molti di voi non Mi onoreranno più. Se non rimarrete leali a Me e nutrirete il Mio gregge con delle menzogne, in molti si smarriranno lontano da Me. Tuttavia, quando queste anime si renderanno conto di essere state ingannate, Io mostrerò grande Misericordia. Voi, tuttavia, pur essendo stati istruiti a comprendere i Miei Insegnamenti, per onorare la Mia Santa Parola ed amministrare i Santissimi Sacramenti, Mi tradirete.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Martedì della IX settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Seconda lettera di san Pietro apostolo 3,12-15a.17-18.
Fratelli, attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli si dissolveranno e gli elementi incendiati si fonderanno!
E poi, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia.
Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, cercate d’essere senza macchia e irreprensibili davanti a Dio, in pace.
La magnanimità del Signore nostro giudicatela come salvezza, come anche il nostro carissimo fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data;
Voi dunque, carissimi, essendo stati preavvisati, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall’errore degli empi;
ma crescete nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A lui la gloria, ora e nel giorno dell’eternità. Amen!

Salmi 90(89),2.3-4.10.14.16.
Prima che nascessero i monti e la terra e il mondo fossero generati, da sempre e per sempre tu sei, Dio.
Tu fai ritornare l’uomo in polvere e dici: “Ritornate, figli dell’uomo”.
Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,

come un turno di veglia nella notte.
Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti, ma quasi tutti sono fatica, dolore; passano presto e noi ci dileguiamo.
Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.

Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e la tua gloria ai loro figli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 12,13-17.
In quel tempo, i sommi sacerdoti, gli scribi e gli anziani mandarono a Gesù alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo nel discorso.
E venuti, quelli gli dissero: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e non ti curi di nessuno; infatti non guardi in faccia agli uomini, ma secondo verità insegni la via di Dio. E’ lecito o no dare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare o no?».
Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse: «Perché mi tentate? Portatemi un denaro perché io lo veda».
Ed essi glielo portarono. Allora disse loro: «Di chi è questa immagine e l’iscrizione?». Gli risposero: «Di Cesare».
Gesù disse loro: «Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio». E rimasero ammirati di lui.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180605

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
4 Ora a chi opera, il salario non è messo in conto come grazia, ma come debito; mentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l’empio, la sua fede è messa in conto come giustizia.Così pure Davide proclama la beatitudine dell’uomo al quale Dio mette in conto la giustizia senza opere, dicendo:

«Beati quelli le cui iniquità sono perdonate e i cui peccati sono coperti.
Beato l’uomo al quale il Signore non addebita affatto il peccato»[a].

Questa beatitudine è soltanto per i circoncisi o anche per gli incirconcisi? Infatti diciamo che la fede fu messa in conto ad Abraamo come giustizia. 10 In quale circostanza dunque gli fu messa in conto? Quando era circonciso, o quando era incirconciso? Non quando era circonciso, ma quando era incirconciso; 11 poi ricevette il segno della circoncisione, quale sigillo della giustizia ottenuta per la fede che aveva quando era incirconciso, affinché fosse padre di tutti gli incirconcisi che credono, in modo che {anche} a loro fosse messa in conto la giustizia, 12 e fosse padre anche dei circoncisi, di quelli che non solo sono circoncisi, ma seguono anche le orme della fede del nostro padre Abraamo quando era ancora incirconciso.”

I falsi profeti

15 «Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci. 16 Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? 17 Così, ogni albero buono fa frutti buoni, ma l’albero cattivo fa frutti cattivi. 18 Un albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni. 19 Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco. 20 Li riconoscerete dunque dai loro frutti.

21 «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore!” entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+7%3A15-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/05
    Molti di voi che vivono una vita così confusa, e credono che andrà tutto bene, hanno molto da imparare. Questo è il motivo per cui Mio Padre ha permesso che l’Avvertimento abbia luogo, poiché senza di esso molte anime sprofonderebbero direttamente nelle fiamme dell’Inferno.”

Dio Padre: “Ho promesso al mondo il Libro della Verità e Io non torno mai indietro sulla Mia Santa Parola”

il libro della verità:
Mia carissima figlia, i Miei amati figli si trovano nel caos, in questo periodo. Vorrei dire loro, e specialmente a coloro che dubitano di questi Divini Messaggi dati a te perché Io li amo, che non devono aver paura.La paura crea il dubbio. Il dubbio crea confusione. La confusione può portare al disagio e, alla fine, si diverrà ciechi alla Verità. La Verità non sarà mai facile da accettare, poiché essa rivela il bene ed il male. Nessuno vuole sentire il male e piuttosto che accettare la direzione indicata al mondo, tramite la Mia Volontà, l’umanità indietreggerà dalla paura. Io mando i Miei profeti per ricordarvi il Mio Infinito Amore per ognuno dei Miei preziosi figli. Io li mando anche per avvisarvi degli ostacoli, che verranno posti di fronte a voi da parte del maligno per portarvi lontano da Me. Quando Io rivelo queste cose, non è per sconvolgervi, ma per salvarvi e per allontanarvi dal male.La Verità rivelata a voi nel Mio Libro Sacro, la Bibbia, è là perché la vediate. Non prendetela per darne la vostra personale versione, poiché non è Mio Desiderio che voi distorciate la Verità. Ho promesso al mondo il Libro della Verità ed Io non torno mai indietro sulla Mia Santa Parola. È questo che vi do ora, in modo che Io possa raccogliere i Miei figli dai quattro angoli della Terra. I Miei nemici cercheranno di fermare la diffusione del contenuto del Libro della Verità. Non permettete loro di distrarvi, poiché se questo accadesse le anime si smarrirebbero lontano da Me.Siate grati del fatto che Io, il vostro amato Padre, faccia a voi questo grande Dono, poiché avrete bisogno della Mia Guida, soprattutto adesso, che l’anticristo verrà presentato agli occhi del mondo. Attraverso il Libro della Verità, vi verrà mostrato come proteggere le vostre anime dalla contaminazione che costui ha programmato di infliggere al mondo. Vi sarà offerta ogni protezione per aiutarvi a salvare, non solo le vostre anime, ma anche quelle di miliardi di persone.

All’Esercito Rimanente saranno dati i più grandi poteri per sconfiggere la bestia. Sarà abbastanza forte per fare questo, quindi non sentitevi mai scoraggiati quando i Miei nemici cercheranno di impedire che vi moltiplichiate in tutte le nazioni. Il loro potere verrà soppresso e quanti sono deboli ed accettano le menzogne che presto gli presenteranno nel Nome di Mio Figlio, per Me saranno persi. È solo attraverso il vostro amore per Me e per il Mio diletto Figlio, Gesù Cristo, e tramite il Potere dello Spirito Santo, che tutti i Miei figli sono in grado di essere salvati.

Io vi proteggerò e vi custodirò in ogni momento. Elevate le vostre anime a Me, attraverso la vostra fedeltà a Mio Figlio, e riceverete il più Glorioso Dono del Mio Nuovo Paradiso.

Non permettete a nessuno di impedirvi di rivendicare la vostra legittima Eredità. Non permettete a nessuno di impedirvi di lottare per le anime di tutti i Miei figli, poiché a voi vengono date le Grazie necessarie per salvare anche le anime di coloro che Mi offendono di più.

Io vi amo, figli. Attendo la vostra risposta a questa Chiamata dal Cielo.

Il vostro amato Padre”

 

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Cattolico romano:
Santissima Trinità, solennitàLibro del Deuteronomio 4,32-34.39-40.
Mosè parlò al popolo dicendo: «Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l’uomo sulla terra e da un’estremità dei cieli all’altra, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa?
Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l’hai udita tu, e che rimanesse vivo?
O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un’altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore vostro Dio in Egitto, sotto i vostri occhi?

Sappi dunque oggi e conserva bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e non ve n’è altro.
Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti dò, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore tuo Dio ti dà per sempre».Salmi 33(32),4-5.6.9.18-19.20.22.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia,
della sua grazia è piena la terra.

Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
perché egli parla e tutto è fatto,
comanda e tutto esiste.

Ecco, l’occhio del Signore veglia su chi lo teme,
su chi spera nella sua grazia,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

L’anima nostra attende il Signore,
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Signore, sia su di noi la tua grazia,
perché in te speriamo.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8,14-17.
Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio.
E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: “Abbà, Padre!”.
Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio.
E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 28,16-20.
In quel tempo, gli undici discepoli, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato.
Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.
E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.
Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo,
insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180527

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Ortodosso (Cattolico greco):
24 Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole del Signore; radunò settanta fra gli anziani del popolo e li dispose intorno alla tenda. 25 Il Signore scese nella nuvola e parlò a Mosè; prese dello Spirito che era su di lui e lo mise sui settanta anziani; e appena lo Spirito si fu posato su di loro, profetizzarono, ma poi smisero.

26 Intanto due uomini, l’uno chiamato Eldad e l’altro Medad, erano rimasti nell’accampamento, e lo Spirito si posò su di loro; erano fra i settanta, ma non erano usciti per andare alla tenda; e profetizzarono nel campo. 27 Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè, e disse: «Eldad e Medad profetizzano nel campo». 28 Allora Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè fin dalla sua giovinezza, prese a dire: «Mosè, signor mio, non glielo permettere!» 29 Ma Mosè gli rispose: «Sei geloso per me? Oh, fossero pure tutti profeti nel popolo del Signore, e volesse il Signore mettere su di loro il suo Spirito!»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Numbers+11%3A24-29&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

“… 24 Io vi farò uscire dalle nazioni, vi radunerò da tutti i paesi e vi ricondurrò nel vostro paese; …”

“… Gesù appare ai discepoli; Tommaso non è con loro19 La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre le porte del luogo in cui si trovavano[a] i discepoli erano chiuse per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 20 E detto questo mostrò [loro] le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il Signore, si rallegrarono. 21 Allora {Gesù} disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch’io mando voi». 22 Detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. 23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A19-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 

Fiumi d’acqua viva

37 Nell’ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. 38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno». 39 Disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che avevano creduto in lui[a]; lo Spirito [Santo], infatti, non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato.

Quel che la gente dice di Gesù

40 Una parte dunque della gente[b], udite quelle parole, diceva: «Questi è davvero il profeta». 41 Altri dicevano: «Questi è il Cristo». Altri, invece, dicevano: «Ma è forse dalla Galilea che viene il Cristo? 42 La Scrittura non dice forse che il Cristo viene dalla discendenza di Davide e da Betlemme, il villaggio dove stava Davide?[c]» 43 Vi fu dunque dissenso, tra la gente, a causa sua; 44 e alcuni di loro lo volevano arrestare, ma nessuno gli mise le mani addosso.

45 Le guardie dunque tornarono dai capi dei sacerdoti e dai farisei, i quali dissero loro: «Perché non lo avete portato?» 46 Le guardie risposero: «Mai un uomo ha parlato così![d]» 47 Perciò i farisei replicarono loro: «Siete stati sedotti anche voi? 48 Ha qualcuno dei capi o dei farisei creduto in lui? 49 Ma questo popolino, che non conosce la legge, è maledetto!» 50 Nicodemo (uno di loro, quello che prima era andato da lui[e]) disse loro: 51 «La nostra legge giudica forse un uomo prima che sia stato udito e che si sappia quello che ha fatto?» 52 Essi gli risposero: «Sei anche tu di Galilea? Esamina, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta[f]».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+7%3A37-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/27  

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lago Vista:
La visione della corda per misurare

Poi alzai gli occhi, guardai, ed ecco un uomo che aveva in mano una corda per misurare. Chiesi: «Dove vai?» Egli mi rispose: «Vado a misurare Gerusalemme, per vedere qual è la sua larghezza e qual è la sua lunghezza». Ed ecco, l’angelo che parlava con me si fece avanti, e un altro gli andò incontro e gli disse: «Corri, parla a quel giovane e digli: “Gerusalemme sarà abitata come una città senza mura, tanta sarà la quantità di gente e di bestiame che si troverà in mezzo ad essa. Io”, dice il Signore, “sarò per lei un muro di fuoco tutto intorno, e sarò la sua gloria in mezzo a lei”».

Promesse per Gerusalemme

«Su, fuggite dal paese del settentrione», dice il Signore, «perché io vi ho dispersi ai quattro venti dei cieli», dice il Signore.

«Su, Sion, mettiti in salvo, tu che abiti con la figlia di Babilonia!»”

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http://www.hebcal.com/sedrot/behaalotcha

I Miei soldati Cristiani formeranno il più grande Esercito contro l’anticristo

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, i Miei amati seguaci in tutto il mondo, sentiranno presto la Mia Presenza, poiché Io Mi farò conoscere nei loro cuori in un modo che non hanno mai sperimentato prima d’ora. Questo è il modo in cui Io preparerò i Cristiani a combattere a nome Mio, per salvare le anime di tutti.I Miei soldati Cristiani formeranno il più grande Esercito contro l’anticristo. Io Mi riferisco a tutti quelli che Mi conoscono e che rimangono fedeli alla Mia Santa Dottrina, contenuta nella Santissima Bibbia. Mi riferisco anche a coloro che praticano la loro fede; a coloro che credono in Me, ma che non vengono a trovarMi e a tutti coloro che rimangono leali alla Verità. Vi radunerete in ogni parte del mondo e, anche se vi unirete al Mio Esercito Rimanente parlando in lingue diverse, vi riunirete come un sol uomo in Me.

Coloro che seguono questi Messaggi formeranno il nocciolo e da questo si svilupperanno i germogli e poi i rami del Mio Esercito Rimanente in tutto il mondo. Non vi sarà alcun paese che non sarà toccato dal Mio Spirito Santo attraverso il Libro della Verità.

Il Libro della Verità vi unirà quando la vostra fede sarà messa alla prova. Quando la fedeltà nei Miei confronti verrà alterata e quando Io sarò buttato fuori dalle vostre chiese, calpestato e poi sepolto fuori dalla vista, vi alzerete e manterrete viva la Mia Parola. La Fiamma dello Spirito Santo vi guiderà lungo ogni passo del cammino. Vi sentirete così pieni di forza e di coraggio, da sorprendere anche i più mansueti tra di voi. I deboli diventeranno forti. I timorosi diventeranno coraggiosi e gli oppressi marceranno come guerrieri della Verità. E nel frattempo, mentre il Mio Esercito Rimanente crescerà e s’ingrosserà nell’ordine di milioni, molti ostacoli saranno posti di fronte a loro.

Gli insulti, le accuse di eresia, le menzogne, la collera e l’odio saranno la loro sorte. La confusione sarà evidente ovunque tra i detrattori, le cui polemiche saranno piene di imprecisioni, contraddizioni e ragionamenti incomprensibili. L’influenza di Satana creerà sempre della confusione, del disordine, delle argomentazioni assurde e astute, e sarà sempre allacciata all’odio contro i figli di Dio. Coloro che sono stati benedetti con la Luce di Dio e la Luce della Verità, attireranno degli attacchi terribili e odiosi, poiché dove Io Sono Presente, potete essere sicuri che la persecuzione di coloro che proclamano la Mia Santa Parola sarà grande. Tanto peggiore è la persecuzione contro la Missione di Dio, quanto più potete essere certi che Satana è molto adirato.

Quando soffrite per vostra volontà, a causa dell’odio mostratovi, perché state portando la Mia Croce per seguirMi, la bestia è più preoccupata, ed essa lavorerà più strenuamente, attraverso le anime di coloro che si sono macchiati con il peccato d’orgoglio, per distruggervi. Voi dovete ignorare questi attacchi. State in pace, poiché mentre essi cresceranno con un odio intenso contro di voi, saprete con certezza che siete in vera unione con Me, il vostro Gesù.

Andate in pace e con amore e sappiate che Io vivo nei vostri cuori.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Mercoledì della VII settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Lettera di san Giacomo 4,13-17.
Eccomi ora a voi, che dite: “Oggi o domani andremo nella tal città e vi passeremo un anno e faremo affari e guadagni”,
mentre non sapete cosa sarà domani! Ma che è mai la vostra vita? Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare.
Dovreste dire invece: Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo o quello.
Ora invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è iniquo.
Chi dunque sa fare il bene e non lo compie, commette peccato.

Salmi 49(48),2-3.6-7.8-10.11.
Ascoltate, popoli tutti,
porgete orecchio abitanti del mondo,
voi nobili e gente del popolo,
ricchi e poveri insieme.

Perché temere nei giorni tristi,
quando mi circonda la malizia dei perversi?
Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.

Nessuno può riscattare se stesso,
o dare a Dio il suo prezzo.
Per quanto si paghi il riscatto di una vita,
non potrà mai bastare per vivere senza fine,

e non vedere la tomba.
L’uomo vedrà morire i sapienti;
lo stolto e l’insensato periranno insieme
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,38-40.
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri».
Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me.
Chi non è contro di noi è per noi
.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180523

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Ortodosso (Cattolico greco):
23 Paolo, fissato lo sguardo sul sinedrio, disse: «Fratelli[a], fino ad oggi mi sono condotto davanti a Dio in tutta buona coscienza».Il sommo sacerdote Anania comandò a quelli che erano vicini a lui di percuoterlo sulla bocca. Allora Paolo gli disse: «Dio percuoterà te, parete imbiancata; tu siedi per giudicarmi secondo la legge e violando la legge comandi che io sia percosso?» Coloro che erano là presenti dissero: «Tu insulti il sommo sacerdote di Dio?» Paolo disse: «Fratelli, non sapevo che fosse sommo sacerdote; perché sta scritto: Non dirai male del capo del tuo popolo”[b]».

Ora Paolo, sapendo che una parte dell’assemblea era composta di sadducei e l’altra di farisei, esclamò nel sinedrio: «Fratelli[c], io sono fariseo, figlio di farisei[d]; ed è a motivo della speranza e della risurrezione dei morti che sono chiamato in giudizio». Appena ebbe detto questo, nacque contesa tra i farisei e i sadducei, e l’assemblea si trovò divisa. Perché i sadducei dicono che non vi è risurrezione, né angelo né spirito, mentre i farisei affermano tutte queste cose[e]. Ne nacque un grande clamore; e alcuni scribi[f] del partito dei farisei, alzatisi, protestarono dicendo: «Non troviamo nulla di male in quest’uomo; e se gli avesse parlato uno spirito o un angelo? [Non combattiamo contro Dio.]» 10 Poiché il contrasto andava crescendo, il tribuno, temendo che Paolo fosse fatto a pezzi da quella gente, comandò ai soldati di scendere e di portarlo via di mezzo a loro, e di condurlo nella fortezza.

11 La notte seguente il Signore gli si presentò e disse: «Fatti coraggio [, Paolo], perché come hai reso testimonianza di me a Gerusalemme, così bisogna che tu la renda anche a Roma».”

“… 15 Tutte le cose che ha il Padre, sono mie; per questo ho detto che prenderà[a] del mio e ve lo annuncerà.

Gesù parla della sua morte, della sua risurrezione e della sua venuta

16 «Tra poco non Mi vedrete più; e tra un altro poco Mi vedrete [perché vado al Padre]».

17 Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra di loro: «Che cos’è questo che ci dice: “ Tra poco non Mi vedrete più” e: “ Tra un altro poco  Mi  vedrete” e: “Perché vado al Padre”?» 18 Dicevano dunque: «Che cos’è questo “tra poco” {che egli dice}? Noi non sappiamo quello che egli voglia dire».

19 Gesù comprese che volevano interrogarlo e disse loro: «Voi vi domandate l’un l’altro che cosa significano quelle mie parole: “ Tra poco non Mi vedrete più” e: “ Tra un altro poco  Mi  vedrete”? 20 In verità, in verità vi dico che voi piangerete e farete cordoglio, e il mondo si rallegrerà. Sarete rattristati, ma la vostra tristezza sarà cambiata in gioia. 21 La donna, quando partorisce, prova dolore perché è venuta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell’angoscia, per la gioia che sia venuta al mondo una creatura umana. 22 Così anche voi siete ora nel dolore; ma io vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà, e nessuno vi toglierà la vostra gioia. 23 In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+16%3A15-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/23