Nuovo Paradiso: sarete fatti di un corpo puro, incorruttibile, libero da malattie, morte fisica ed invecchiamento

il libro della verità:
La Madre della Salvezza: “Affidatemi i vostri figli, così che, quale vera Madre di tutti i figli di Dio, possa consacrarli a mio Figlio”
Mercoledì, 26 giugno 2013, alle ore 16:50Miei cari figli, in qualità di vostra Madre, vi invito ad affidarmi i vostri figli, così che, quale vera madre di tutti i figli di Dio, possa consacrarli a mio Figlio, Gesù Cristo.

Quando consacrerete i vostri figli a mio Figlio, attraverso di me, la Madre della Salvezza, io li presenterò dinnanzi a Lui, affinché possa elargire delle grandi Grazie riguardo alle loro anime.

Non dovete mai dimenticare l’Amore che mio Figlio ha per i figli di Dio. Non importa che età abbiano; quando li offrirete a mio Figlio per la santificazione delle loro anime, attraverso di me, la Sua Benedetta Madre, le vostre preghiere verranno esaudite. Ecco una Preghiera della Crociata per i vostri figli. Se la reciterete ogni giorno, porterà i vostri figli vicino al Cuore Misericordioso di Gesù.

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 111 – Per consacrare i vostri figli a Gesù Cristo)

“O cara Madre della Salvezza,

io consacro i miei figli/le mie figlie … /mio figlio/mia figlia … dinnanzi a tuo Figlio, affinché Egli possa portare loro la pace nello spirito e l’amore nel cuore.

Ti prego, implora che i miei figli vengano accolti tra le Braccia Misericordiose di tuo Figlio e proteggili dal male.

Aiutali a rimanere fedeli alla Santa Parola di Dio, specialmente, nei momenti in cui sono tentati di allontanarsi da Lui.

Amen.”

La mia richiesta, a nome vostro, per i vostri amati figli, sarà accettata da parte di mio Figlio, come un Dono speciale fatto a me, Sua Madre, mentre mi sollevo per adempiere la mia promessa a Lui, poiché inizia, in questo periodo, la mia Missione per aiutare a salvare le anime dei figli perduti di Dio. Il mio ruolo in qualità di Madre della Salvezza è cominciato con zelo e dei Doni speciali, attraverso la mia intercessione per assicurare la Misericordia di Dio ai peccatori, verranno elargiti in abbondanza a tutti coloro i quali si rivolgeranno a me.

Andate in pace, figli. Io, la vostra amata Madre della Salvezza, risponderò sempre alle vostre richieste, qualora mi preghiate per la salvezza delle anime.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza

 
 
 
Non appena vi abbandonerete completamente a Me, Io vi solleverò, toglierò la vostra paura e vi condurrò verso il Mio Regno. Persino allora, malgrado l’Amore di Dio nelle vostre anime, troverete difficile questo cammino. Ciò nonostante, sarà come se delle ragnatele fossero state spazzate via, perché una volta che la Verità diventerà chiara non vorrete percorrere nessun’altra strada, in quanto questa sarà la sola strada che vi condurrà al Paradiso ed è la via che dovrete prendere per venire a Me, Gesù Cristo, poiché Io Sono la Via.

Il vostro Gesù”

 


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Cattolico romano:

Secondo libro dei Re 19,9b-11.14-21.31-35a.36.

In quei giorni, Sennàcherib inviò messaggeri a Ezechia per dirgli:
“Direte a Ezechia, re di Giuda: Non ti inganni il Dio in cui confidi, dicendoti: Gerusalemme non sarà consegnata nelle mani del re d’Assiria.
Ecco, tu sai ciò che hanno fatto i re di Assiria in tutti i paesi che votarono allo sterminio. Soltanto tu ti salveresti?
Ezechia prese la lettera dalle mani dei messaggeri e la lesse, poi salì al tempio e, svolgendo lo scritto davanti al Signore,
pregò: “Signore Dio di Israele, che siedi sui cherubini, tu solo sei Dio per tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra.
Porgi, Signore, l’orecchio e ascolta; apri, Signore, gli occhi e vedi; ascolta tutte le parole che Sennàcherib ha fatto dire per insultare il Dio vivente.
È vero, o Signore, che i re d’Assiria hanno devastato tutte le nazioni e i loro territori;

hanno gettato i loro dei nel fuoco; quelli però, non erano dei, ma solo opera delle mani d’uomo, legno e pietra; perciò li hanno distrutti.
Ora, Signore nostro Dio, liberaci dalla sua mano, perché sappiano tutti i regni della terra che tu sei il Signore, il solo Dio”.
Allora Isaia figlio di Amoz mandò a dire a Ezechia: “Dice il Signore, Dio di Israele: Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib re d’Assiria.
Questa è la parola che il Signore ha pronunziato contro di lui: Ti disprezza, ti deride la vergine figlia di Sion. Dietro a te scuote il capo la figlia di Gerusalemme.
Poiché da Gerusalemme uscirà il resto, dal monte Sion il residuo.
Perciò dice il Signore contro il re d’Assiria: Non entrerà in questa città e non vi lancerà una freccia, non l’affronterà con scudi e non vi costruirà terrapieno.
Ritornerà per la strada per cui è venuto; non entrerà in questa città. Oracolo del Signore.
Proteggerò questa città per salvarla, per amore di me e di Davide mio servo“.
Ora in quella notte l’angelo del Signore scese e percosse nell’accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini.
Sennàcherib re d’Assiria levò le tende, fece ritorno e rimase a Ninive.

Salmi 48(47),2-3ab.3cd-4.10-11.

[[Ps 48,2]]Grande è il Signore e degno di ogni lode nella città del nostro Dio. [[Ps 48,3a]]Il suo monte santo, altura stupenda, [[Ps 48,3b]]è la gioia di tutta la terra. [[Ps 48,3c]]Il monte Sion, dimora divina, [[Ps 48,3d]]è la città del grande Sovrano. [[Ps 48,4]]Dio nei suoi baluardi è apparso fortezza inespugnabile. [[Ps 48,10]]Ricordiamo, Dio, la tua misericordia dentro il tuo tempio. [[Ps 48,11]]Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino ai confini della terra; è piena di giustizia la tua destra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 7,6.12-14.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: ” Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa;
quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!” “


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Ortodosso (Cattolico greco):

Numerose guarigioni

14 I farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui per farlo morire. 15 Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là; molti lo seguirono[a] ed egli li guarì tutti; 16 e ordinò loro di non divulgarlo, 17 affinché si adempisse quanto era stato detto per bocca del profeta Isaia:

18 «Ecco il mio servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui l’anima mia si è compiaciuta. Io metterò lo Spirito mio sopra di lui, ed egli annuncerà la giustizia alle genti.
19 Non contenderà, né griderà e nessuno udrà la sua voce nelle piazze.
20 Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia.
21  E nel suo nome le genti spereranno»[b].

I farisei accusano Gesù

22 Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco e muto; ed egli lo guarì, in modo che il [cieco e] muto parlava e vedeva. 23 E tutta la folla stupiva e diceva: «Non è questi il Figlio di Davide?»

24 Ma i farisei, udendo ciò, dissero: «Costui non scaccia i demòni se non per l’aiuto di Belzebù[c], principe dei demòni». 25 Ma egli[d], conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina; e ogni città o casa divisa contro se stessa non potrà reggere. 26 Se Satana scaccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come dunque potrà reggere il suo regno? 27 E se io scaccio i demòni con l’aiuto di Belzebù, con l’aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Per questo essi stessi saranno i vostri giudici. 28 Ma se è con l’aiuto dello Spirito di Dio che io scaccio i demòni, è dunque giunto fino a voi il regno di Dio. 29 Oppure, come può uno entrare nella casa dell’uomo forte e rubargli la sua roba, se prima non lega l’uomo forte? Allora soltanto gli saccheggerà la casa. 30 Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.

Il peccato imperdonabile; la bestemmia contro lo Spirito Santo

31 «Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata [agli uomini]. 32 A chiunque parli contro il Figlio dell’uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo[e] né in quello futuro. 33 O fate l’albero buono e buono pure il suo frutto, o fate l’albero cattivo e cattivo pure il suo frutto; perché dal frutto si conosce l’albero.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+12%3A14-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/26   

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