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La Madre della Salvezza: “Ho un Messaggio per il clero Cattolico Romano”

il libro della verità:
Venerdì, 21 novembre 2014, alle ore 16:15

 

Io sono l’Immacolata Vergine Maria, la Madre di Dio: la Madre della Salvezza. Oggi, ho un Messaggio per il clero Cattolico Romano e vengo a voi, per conto del mio amato Figlio, Gesù Cristo.

Io mi rivolgo a tutti i servitori consacrati di mio Figlio, che Lo servono in questi tempi di grandi prove per la Chiesa. Voi siete l’avanguardia dei Suoi Santissimi Sacramenti e siete stati chiamati da mio Figlio a servirLo per la salvezza di tutte le anime e, a causa di questo, voi avete una grande responsabilità nei Suoi confronti. Il vostro dovere, dev’essere sempre quello di servire mio Figlio ed il Suo Corpo – la Sua Chiesa – e di garantire che la Sua Santissima Parola venga osservata in ogni circostanza.

Ci saranno dei momenti di grande dolore ed in futuro anche la persecuzione, per questo motivo voi dovete prepararvi subito. Nel tempo che verrà, la vostra fede sarà messa a dura prova e sarete costretti ad acconsentire di fare un nuovo voto, in cui vi verrà chiesto di mostrare fedeltà ad una nuova dottrina, la quale non verrà da mio Figlio.

Quelli tra di voi, che riconosceranno la falsa dottrina, non devono soccombere ad essa, allorché vi sarà presentata. Quando vi verrà richiesto di adattare e modificare i Santissimi Sacramenti, dovrete fuggire. La Chiesa di mio Figlio sarà provata al di là della sua sopportazione.*  Quanto a coloro tra di voi che potrebbero respingere la Verità, in favore di una nuova dottrina modificata – che essi diranno necessaria per soddisfare le esigenze degli uomini – sappiano che questo sarà un grande tradimento della Parola di Dio.

A causa dei Sacri voti che avete preso per servire mio Figlio, voi avete il dovere verso i figli di Dio di nutrirli con il Corpo ed il Sangue di mio Figlio, Gesù Cristo. Verrà un tempo, tuttavia, in cui sarete costretti a modificare il Santo Sacrificio della Messa. Tra di voi ci saranno coloro i quali capiranno immediatamente che si starà commettendo un grande peccato e quindi se ne dovranno allontanare.

Dovete continuare a nutrire le anime di coloro che contano su di voi per essere sostentate con la Santissima Eucaristia. Se rimarrete leali a mio Figlio e continuerete ad essere al servizio dei figli di Dio, com’è vostro dovere, potrete servirLo con grande dignità. Vi chiedo di pregare il mio Santissimo Rosario tutti i giorni, per ricevere la forza di cui avrete bisogno e per ottenere la protezione da Satana, perché in futuro, quei tempi che sono quasi su di voi, diventeranno insostenibili. Conservando la Preghiera del Sigillo del Dio Vivente vicino a voi in ogni circostanza, voi riceverete una Protezione supplementare dal maligno.

Tra di voi ci saranno molti sacerdoti che non troveranno il coraggio di sostenere la Parola di Dio, ma voialtri non dovete mai avere paura di mostrare la vostra fedeltà a mio Figlio. Se voi Lo tradirete, porterete con voi delle anime innocenti, che si ritroveranno, senza volere, nell’errore e in una terribile oscurità.

Satana è penetrato nella Chiesa di mio Figlio da qualche tempo, ma ogni volta che il caos e la confusione che egli ha provocato, sono diventate insopportabili, queste si sono propagate a causa della scarsa fede degli amati servitori consacrati di mio Figlio. Ora che la fede di molti sacerdoti è stata indebolita e, in alcuni casi, completamente cancellata, le porte dell’Inferno si sono aperte e un grande pericolo vi aspetta.

Non dovete mai lasciarvi tentare a rinunciare a tutto quello che mio Figlio vi ha insegnato. Egli non è mai cambiato. La Sua Parola rimane incastonata nella Roccia su cui la Sua Chiesa fu costruita. I Suoi Sacramenti portano alle anime la Luce di cui hanno bisogno per mantenersi in vita. Se tradirete mio Figlio, voi distruggerete la vita stessa, poiché senza la Presenza di mio Figlio, il mondo oggi non esisterebbe.

Beati quelli che amano veramente mio Figlio, poiché essi saranno coloro che indicheranno la via attraverso l’esempio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

“23 Settembre, 1996

Signore, io ti ringrazio perché hai mostrato,
a me così indegna,
la Tua Gloria.

Tu hai parlato, Signore,
ma il mondo non ascolta;
benché Tu mostri
ovunque la Tua Gloria,
il mondo rifiuta di vedere e di credere.

Quanto tempo ancora dobbiamo combattere?
Noi non siamo privi dei Tuoi Segni,
ma il mondo ha deciso
di distruggere la sua anima.

Io ho davvero aperto la Mia Bocca e ho parlato, vedete voi stessi …. ma oggi il mondo non ha alcun pensiero per il suo Autore, nessun cuore per il suo Creatore …. ma la mancanza di fedeltà del mondo non sopprimerà la Mia Fedeltà; con la potenza del Mio Spirito, Io ridarò forma all’informe; sì, tutto ciò che è stato fatto nel Mio Spirito tre volte Santo, sarà fatto in modo da glorificarCi; Io continuerò a spandere le Mie grazie su di voi per sconcertare i saggi e gli eruditi del vostro tempo;

nessun uomo è stato capace di valutare e comprendere pienamente il Mio Santo Spirito; il Mio Spirito opera in differenti maniere, sempre per un retto fine; allora siate desiderosi di benedire nel Nome del Mio Santo Spirito; che la vostra coscienza sia congiunta in piena unione con il Mio Santo Spirito, affinché ciò che fate sia espressione del Mio Santo Spirito; che il vostro spirito sia invaso dal Mio Spirito; per questo voi dovete morire a voi stessi; più voi giungerete ad essere umili, più facilmente il Mio Spirito troverà il suo cammino in voi;

noi? ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/983

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Cattolico romano:

11-21

Introduzione alla Beata Vergine Maria nel Tempio

Questo Memorial Day ha le sue letture

LEGGI Dal libro del Profeta zaccheria
Rallegratevi, figlia di Sion, ecco, verrò.
Gioite e gioite, figlia di Sion, perché verrò a vivere con voi. dice il Signore. Quel
giorno, molti popoli si uniranno al Signore e diventeranno il suo popolo.
Il Signore vivrà con voi e saprete che il Signore dei padroni di casa mi ha mandato a voi.
Il Signore prenderà possesso di Giuda come parte di classe della terra santa, e
selezionerà Gerusalemme.
Ora tutti i corpi saranno messi a tacere davanti al Signore, perché egli è già andato dal suo
santo arco.
È la parola di Dio.

2,14-17 anni

RISPOSTA PSALM
Risposta: Il potente Dio mi ha fatto grande: santio è il suo nome.
Oppure: Voi siete felici, Santa Maria, perché avete portato il Santo Figlio del Padre eterno!
Presinger: La mia anima loda il Signore, e il mio cuore è un salvatore che gioisce nel Mio Dio.
Devoti: Il potente Dio mi ha fatto grande: il suo nome è santo.
Oppure: Voi siete felici, Santa Maria, perché avete portato il Santo Figlio del Padre eterno!
E: Egli lodò la sua umile cameriera: – ecco, tutte le generazioni ora mi proclamano felice,
perché ha fatto grande per me, che è grande: colui che noi chiamiamo il Santo.
H: Il potente Dio mi ha fatto grande: -il suo nome è santo.
Oppure: Voi siete felici, Santa Maria, perché avete portato il Santo Figlio del Padre eterno!
E: Di generazione in generazione, la misericordia rimane su coloro che sono divini.
Ha fatto miracoli con il suo braccio forte: -spruzzando i litigi.
H: Il potente Dio mi ha fatto grande: -il suo nome è santo.
Oppure: Voi siete felici, Santa Maria, perché avete portato il Santo Figlio del Padre eterno!
E: Gettava i grandi lontano dal loro trono, e ingrandisce i piccoli;
gli affamati sono pieni bene, – i ricchi sono congedati a mani vuote.
H: Il potente Dio mi ha fatto grande: -il suo nome è santo.
Oppure: Voi siete felici, Santa Maria, perché avete portato il Santo Figlio del Padre eterno!
E: Si è preso cura di suo figlio Israele – ricordava la sua misericordia,
che aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e ai suoi discendenti per sempre.
H: Il potente Dio mi ha fatto grande: -il suo nome è santo.
Oppure: Voi siete felici, Santa Maria, perché avete portato il Santo Figlio del Padre eterno!
Lk 1,46-47.48-49.50-51.52-53.54-55

Alleluja
Benedetti sono coloro che ascoltano la parola di Dio e lo rimangono fedeli. Lk 11.28 – 6. Tono.

– GOSPEL dal Libro di San Matteo
Gesù li chiama sua madre e i suoi fratelli che compiono la volontà del Padre Celeste.
Una volta Gesù stava insegnando al popolo. Nel frattempo, sua
madre e i suoi parenti arrivarono e aspettavano fuori per lui perché volevano parlare con lui. Qualcuno disse a Gesù: “Tua madre e i tuoi parenti stanno aspettando fuori e vogliono parlarti”.
Gesù rispose all’uomo che gli disse: “Chi è mia
madre e chi sono i miei parenti?” Poi aprì la mano ai suoi discepoli e disse: “Questi sono mia madre e i miei parenti. Colui che soddisfa la volontà del mio Padre celeste è tutto mio fratello, mia sorella e mia madre“.
Queste sono le parole del Vangelo.

Mt 12,46-50″

https://igenaptar.katolikus.hu/nap/index.php?holnap=2019-11-21

 
 
 

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Ortodosso:

L’erezione e la consacrazione del tabernacolo

40.1 Il Signore parlò a Mosè e disse: «Il primo giorno del primo mese erigerai il tabernacolo, la tenda di convegno. Vi porrai l’arca della testimonianza e stenderai il velo davanti all’arca. Vi porterai dentro la tavola, e disporrai in ordine le cose che vi sono sopra; vi porterai pure il candelabro e accenderai le sue lampade. Porrai l’altare d’oro per l’incenso davanti all’arca della testimonianza e metterai la portiera all’ingresso del tabernacolo. Porrai l’altare degli olocausti davanti all’ingresso del tabernacolo, della tenda di convegno. Metterai la conca fra la tenda di convegno e l’altare, e vi metterai dentro dell’acqua. Disporrai il cortile tutto intorno e attaccherai la portiera all’ingresso del cortile. Poi prenderai l’olio dell’unzione e ungerai il tabernacolo e tutto ciò che vi è dentro, lo consacrerai con tutti i suoi utensili e sarà santo. 10 Ungerai pure l’altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, consacrerai l’altare, e l’altare sarà santissimo. 11 Ungerai anche la conca con la sua base e la consacrerai. 12 Poi farai accostare Aaronne e i suoi figli all’ingresso della tenda di convegno, e li laverai con acqua. 13 Rivestirai Aaronne dei paramenti sacri, lo ungerai e lo consacrerai, perché mi serva come sacerdote. 14 Farai pure avvicinare i suoi figli, li rivestirai di tuniche 15 e li ungerai come avrai unto il loro padre, perché mi servano come sacerdoti; e la loro unzione conferirà loro un sacerdozio perenne, di generazione in generazione».

16 Mosè fece così; fece interamente come il Signore gli aveva ordinato. …”

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+40&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…    27 Quando quei giorni saranno compiuti, l’ottavo giorno e in seguito, i sacerdoti offriranno sull’altare i vostri olocausti e i vostri sacrifici di riconoscenza; e io vi gradirò”, dice il Signore, Dio».

Il personale del santuario

44 Poi egli mi ricondusse verso la porta esterna del santuario, che guarda a oriente. Essa era chiusa. Il Signore mi disse: «Questa porta sarà chiusa; essa non si aprirà e nessuno entrerà per essa, poiché per essa è entrato il Signore, Dio d’Israele; perciò rimarrà chiusa. Quanto al principe, siccome è principe, potrà sedervi per mangiare il pane davanti al Signore; egli entrerà per la via del vestibolo della porta e uscirà per la medesima via».”

… 
 

Venerdì, 21 novembre 2014, alle ore 16:15…

Satana è penetrato nella Chiesa di mio Figlio da qualche tempo, ma ogni volta che il caos e la confusione che egli ha provocato, sono diventate insopportabili, queste si sono propagate a causa della scarsa fede degli amati servitori consacrati di mio Figlio. Ora che la fede di molti sacerdoti è stata indebolita e, in alcuni casi, completamente cancellata, le porte dell’Inferno si sono aperte e un grande pericolo vi aspetta.

Non dovete mai lasciarvi tentare a rinunciare a tutto quello che mio Figlio vi ha insegnato. Egli non è mai cambiato. La Sua Parola rimane incastonata nella Roccia su cui la Sua Chiesa fu costruita. I Suoi Sacramenti portano alle anime la Luce di cui hanno bisogno per mantenersi in vita. Se tradirete mio Figlio, voi distruggerete la vita stessa, poiché senza la Presenza di mio Figlio, il mondo oggi non esisterebbe.

Beati quelli che amano veramente mio Figlio, poiché essi saranno coloro che indicheranno la via attraverso l’esempio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


“…

Benedetto XVI, meditando sulle pareti, scrive: “La Chiesa ha anche muri. Da un lato, il muro dirige l’attenzione verso l’interno, raccogliendo allo stesso tempo, proteggendoci dall’incontro. Il significato del muro è quello di orientare la nostra attenzione verso l’interno quando il rumore del mondo esterno disturba, assicura una convivenza responsabile e testimonia la fede nelle difficoltà dell’esistenza umana”. Il muro ascolta l’interno, è positivo, perché raccoglie, protegge, unisce. Tuttavia, c’è un altro significato, aggiunge Papa Benedetto XVI. Benedetto, definisci la linea che tiene lontano da tutto ciò che non appartiene a ciò che c’è dentro le pareti.

Nella sua scrittura, ricorda il momento in cui era nel mondo n. Al Concilio Vaticano, l’ottimismo dell’apertura è tornato sempre più spesso, suggerendo che non c’era bisogno di confini o addirittura di un limite. Ricorda la Conferenza del Vescovo evangelico Guglielmo Sancino sull’importanza delle mura di Gerusalemme. Egli ha sottolineato che nel Libro dell’Apocalisse, la città santa, che evoca gli ultimi tempi, ha anche muri e porte. Ha ricordato che per amore della pace e della libertà della città, nessuno poteva entrare nell’interno.

…”

Io vi dono l’ultima Preghiera della Crociata

il libro della verità:
Mercoledì, 8 ottobre 2014, alle ore 21:10
Mia amatissima figlia, il Mio Cuore è così affranto in questo momento. I traditori hanno trafitto il Mio Fianco e la Terra ora sta per essere travolta con il manifestarsi del Mio Dolore, il quale è così intenso che Io non posso essere confortato.

Ora, Io chiedo: chi, tra i Miei servitori consacrati, sarà abbastanza forte da sostenere la Verità?

Io vi dono l’ultima Preghiera della Crociata. È per i sacerdoti. Io chiedo che i Miei servitori consacrati la recitino ogni giorno.

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 170 – Per sostenere la Santa Parola di Dio:)

“O caro Signore, mio amato Gesù Cristo, abbracciami. Proteggimi. Conservami nella Luce del Tuo Volto, mentre s’intensifica la persecuzione su di me, sebbene il mio unico peccato sia quello di sostenere la Verità della Santa Parola di Dio. Aiutami a trovare il coraggio di servirTi fedelmente in ogni momento. Dammi il Tuo Coraggio e la Tua Forza, mentre mi batto per difendere i Tuoi Insegnamenti da una feroce opposizione. Non abbandonarmi mai, Gesù, nel momento del bisogno e muniscimi di tutto ciò che mi occorre per continuare a servirTi, mediante la somministrazione dei Santi Sacramenti e, in particolare, i Tuoi Preziosi Corpo e Sangue, nel Santo Sacrificio della Messa. Benedicimi, Gesù. Cammina con me. Riposa in me. Resta con me. Amen.”

Il vostro Gesù”

 
 
 
La Mia Chiesa, la Mia Vera Chiesa, si trascinerà sul suo ventre
Mercoledì, 8 ottobre 2014, alle ore 20:45…..La Mia Chiesa è scaturita dai Miei Lombi. Io, morendo, vi diedi il Mio Corpo e questo divenne la Mia Chiesa. Essa ora verrà macchiata ed il Mio Corpo sarà nuovamente crocifisso. I Miei nemici non proveranno nemmeno un briciolo di vergogna, in quanto le loro superbe ambizioni e la loro autogratificazione non hanno nulla a che fare con Me.

Con quanta facilità saranno guidati coloro la cui fede è debole! Quanto facilmente saranno guidate quelle anime che hanno una forte fede, poiché saranno timorose di difendere la Verità! Sarà solo il Rimanente e coloro che hanno una vera fedeltà alla Mia Parola a rimanere leali alla Mia Chiesa. E sarà grazie a loro che la Mia Chiesa non morirà mai.

Il vostro Gesù”


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La Vera Vita in Dio:
“9 Giugno, 1988

Vassula, Io, il Signore, ti amo nonostante la tua miseria; tu sei povera in spirito, ma Io ho detto: “beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno dei Cieli”; ah, Vassula, ciò è precisamente quello che Io e la vostra Santa Madre facciamo; i Nostri Cuori hanno scelto anime miserevoli, povere nello spirito e le più piccole della Mia creazione per rivelare le Mie Opere Provvidenziali, per confondere così quelli che pretendono essere saggi; il Mio Spirito sempre sceglierà quelli che voi chiamate ‘nullità’ e ‘disprezzabile’, per confondere i saggi;

Vassula, sii perseverante,1 Io ti aiuterò sempre; vieni, noi?

Sì, Signore; noi.

noi?

Sì, Santa Madre; noi.”

http://www.tlig.org/it/messages/294

 
 
 

“10 Giugno, 1988

(Parla la Nostra Santa Madre.)

attraverso il Santo Rosario, Io trionferò; figlia Mia, questo è l’inizio di molti altri avvenimenti che verranno; intendi bene, Vassula, che a Fatima Io sono apparsa come la Signora del Rosario;1 Vassula, ti amo infinitamente, pregherai il Santo Rosario ogni giorno?

Sì, voglio obbedire a Te e a Gesù.

l’obbedienza, i Miei figli sappiano quanto male viene vinto con l’obbedienza;

ecclesia rivivrà; Gesù e Io abbiamo sempre operato insieme perché i Nostri Cuori sono uniti; il Sacro Cuore di Gesù ha preparato il Suo messaggio di Pace e d’Amore attraverso di te, scegliendo la più debole, la più piccola e la più miserevole fanciulla di tutta l’umanità, ma nonostante quello che sei, Gesù ti ama infinitamente; ti ha scelta per far vedere al mondo la Sua Infinita Misericordia; ti ha scelta per mostrare il Suo Amore attraverso di te;

ritorna, creazione, ritorna a Noi! il tempo è quasi compiuto ormai! udite il Nostro richiamo; figli, non resta molto tempo; Oh diletti! ascoltate le Nostre Voci, udite la Nostra supplica, ascoltate questi Cuori che incessantemente piangono per voi; ritornate a Noi!”

http://www.tlig.org/it/messages/295

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Cattolico romano:

Libro di Giona 3,1-10.

In quel tempo, fu rivolta a Giona una seconda volta questa parola del Signore:
“Alzati, và a Ninive la grande città e annunzia loro quanto ti dirò”.
Giona si alzò e andò a Ninive secondo la parola del Signore. Ninive era una città molto grande, di tre giornate di cammino.
Giona cominciò a percorrere la città, per un giorno di cammino e predicava: “Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta”.
I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, dal più grande al più piccolo.
Giunta la notizia fino al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere.
Poi fu proclamato in Ninive questo decreto, per ordine del re e dei suoi grandi: “Uomini e animali, grandi e piccoli, non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua.
Uomini e bestie si coprano di sacco e si invochi Dio con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani.
Chi sa che Dio non cambi, si impietosisca, deponga il suo ardente sdegno sì che noi non moriamo?”.
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si impietosì riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.

Salmi 130(129),1-2.3-4ab.7-8.

Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.
 

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
perciò avremò il tuo timore 

Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.
Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,38-42.

In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa.
Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola;
Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti».
Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose,
ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-08

 
 

Giovedì, 9 ottobre 2014, alle ore 20:40Mia amatissima figlia, quanta sete ho Io dell’amore degli uomini e quanta sete essi hanno di Me! Tuttavia, la divisione che separa l’uomo da Me, il Datore della Vita, è il più grande nemico del genere umano.Satana, attraverso i suoi modi astuti e subdoli è intento a creare grandi divisioni nel mondo. Il fatto che egli se ne stia nascosto, gli dà un grande potere sulle anime degli uomini. La sua influenza malvagia crea dei dubbi sulla Mia Esistenza in coloro che hanno poca fede.

….

Guai all’uomo che oserà sfidare coloro che glorificano il peccato. Il peccatore, che accoglierà il peccato con grande gioia, influenzerà gli altri a fare lo stesso. Oggi, l’influenza del maligno si può notare ovunque. Mentre, una volta gli atti peccaminosi venivano accuratamente nascosti, ora, non hanno alcuna vergogna a mostrarli affinché il mondo li veda. Tutto ciò che per Me è ripugnante viene accolto con grande soddisfazione. Ciò che è sbagliato viene presentato come giusto, e tutto ciò che è giusto, secondo le Leggi di Dio, viene ritenuto sbagliato. Quando il diavolo è all’opera, qualsiasi cosa viene presentata al rovescio, esattamente l’opposto di ciò che viene da Me. Sappiate che quando la Mia Parola sarà dichiarata errata, l’influenza del maligno avrà raggiunto il suo apice.

Ricordatevi che dopo la Seconda Venuta, il Purgatorio non esisterà più. Il Cielo e la Terra diventeranno una cosa sola e l’Inferno diverrà il luogo di dimora per coloro che idolatrano il diavolo e tutto ciò che viene da lui. Le esalazioni delle sue vie perverse e malvagie hanno infestato sia coloro che credono in Me, così come chi Mi rigetta. Nessuno è al sicuro.

La preghiera, Miei amati seguaci, è il vostro rifugio. Sostenete la Mia Parola e pregate, non per voi stessi, ma per coloro che hanno stipulato un patto con il maligno. Essi hanno bisogno delle vostre preghiere, mattina, mezzogiorno e sera.

Il vostro Gesù”


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Ortodosso:

“… 
19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete[f] concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. 20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, 21 sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. 22 In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.

Mistero della vocazione degli stranieri

3.1 Per questo motivo io, Paolo, il prigioniero di Cristo {Gesù} per voi stranieri… Senza dubbio avete udito parlare della dispensazione della grazia di Dio affidatami per voi; come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero, di cui più sopra vi ho scritto in poche parole. Leggendo, potrete capire la conoscenza che io ho del mistero di Cristo. Nelle altre epoche non fu concesso ai figli degli uomini di conoscere questo mistero, così come ora, per mezzo dello Spirito, è stato rivelato ai santi apostoli e profeti di lui; 6 vale a dire che gli stranieri sono eredi con noi, membra con noi di un medesimo corpo e con noi partecipi della promessa fatta in Cristo Gesù mediante[g] il vangelo, di cui io sono diventato servitore secondo il dono della grazia di Dio a me concessa in virtù della sua potenza.”

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Le donne che accompagnavano Gesù

8.1 In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. Con lui vi erano i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, l’amministratore di Erode; Susanna e molte altre che li assistevano[a] con i loro beni.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+8:1-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/08
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La fede del clero sarà calpestata dal più grande nemico di Dio che abbia mai camminato sulla Terra: l’anticristo

il libro della verità:
Sabato, 7 giugno 2014, alle ore 20:00
Mia amatissima figlia, lo Spirito di Verità che prevale in tutta la Mia Chiesa sulla Terra, dev’essere sostenuto, nutrito e confermato da quei Miei santi servitori a cui Io ho affidato la cura di tutti i figli di Dio.I sacerdoti della Mia Chiesa dovranno presto affrontare delle prove e molti di loro troveranno assai difficile sostenere la Mia Parola. Tutto ciò che non viene da Me sarà presentato loro dai traditori, che si trovano in mezzo ad essi.

Quanto bramo portare conforto e fare tutto quanto è in Mio Potere per riempire le loro anime con il Fuoco dello Spirito Santo! Io farò questo in modo che rimangano vigili, calmi e senza dubbi, quando sarà chiesto loro di partecipare ad una dottrina che non verrà da Me. Come custodi della Mia Parola, devono essere pronti a rimanere leali nei Miei confronti. Nonostante ciò, essi verranno persuasi a seguire una nuova interpretazione della Mia Parola e questo li condurrà a commettere un grave errore. Se dovessero indurre in errore e alla blasfemia le anime innocenti e coloro che Mi sono devoti, saranno colpevoli di abbracciare le dottrine dell’Inferno. Per questo, essi conosceranno cosa vuol dire provare l’Ira del Padre Mio.

I sacerdoti che rimarranno Miei, dovranno rinnovare i loro voti d’amore, di carità e di castità, se vorranno rimanere in Stato di Grazia, al fine di servire Me, così come si sono impegnati a fare nel Mio Nome. Purtroppo, il potere del male che prevarrà contro di loro, sarà tale che molti troveranno la pressione esercitata su di essi, troppo difficile da sopportare. Altri invece abbracceranno la nuova dottrina ed entreranno a far parte dell’unico, nuovo sacerdozio mondiale, che sarà presto proclamato e, nel quale, essi non serviranno mai più il Dio Uno e Trino. A quel punto, condurranno molte anime verso l’apostasia. Solo pochi di loro resteranno fedeli a Me e conforteranno i Cristiani che non devieranno mai dalla Verità. Quelli che Mi tradiranno saranno essi stessi vittime dell’anticristo e del suo esercito, che li opprimerà in un modo tale che, se non faranno un patto con la bestia, verranno rifiutati come se fossero dei criminali e saranno accusati di crimini simili al tradimento.

I fedeli si consoleranno a vicenda e, per Mia Grazia, otterranno da Dio i Doni necessari per proteggersi dalla persecuzione, compreso il Sigillo del Dio Vivente, che consentirà loro di superare l’opposizione che dovranno affrontare quando il Cristianesimo verrà trattato brutalmente. Coloro che sono per Me ed in Me proveranno un grande coraggio, in cuor loro, poiché saranno in grado di discernere lo Spirito di Verità dallo spirito del male. E durante tutto questo tempo, la fede del clero sarà calpestata dal più grande nemico di Dio che abbia mai camminato sulla Terra: l’anticristo. Egli li sedurrà e li attirerà in una grande rete d’inganni e disperazione. La sua influenza su di loro sarà come una grande tenebra che scenderà eclissando la Luce delle loro anime e molti, in seguito, venderanno l’anima a Satana.

Si potrebbe pensare che, a motivo di tutti questi eventi, vi sarà un gran frastuono, come ad esempio un fragoroso applauso, ma non è così che la bestia opererà. No, la sua missione sarà considerata una grande evangelizzazione del mondo, che si manifesterà in molti modi. Egli apparirà così attraente, che non saranno soltanto quei servitori consacrati, i luminari di Dio, scelti per guidare il Suo popolo sulla Terra verso la santità, a cadere vittime dell’inganno. Persino i nemici di Dio abbracceranno il nuovo movimento evangelico, che sarà annunciato per gradi e senza squilli di tromba, poiché questo susciterebbe unicamente troppe domande.

Saranno introdotte delle nuove legislazioni che sembreranno migliorare la vita dei poveri del mondo. A quel punto, verrà creata l’unificazione dei paesi tramite le loro banche, le loro imprese, le loro alleanze militari in caso di future guerre, la loro politica ed infine, la loro religione. Le operazioni sono già iniziate ed il piano è stato coordinato da oltre sette anni, in ogni suo dettaglio.

Tutto quello che Io vi chiedo è di rimanere vigili e di pregare per tutti i Miei sacerdoti, in modo che essi mantengano le Grazie che Io donerò loro allo scopo di servirMi e perché possano custodire la Vera Fede.

Solo la Verità è eterna.

Solo la Verità della Mia Parola sosterrà la vita: la vita dell’anima, così come la vita su questa Terra.

Le menzogne, presentate quale Verità, provengono da Satana che è condannato per l’eternità. Coloro che lo seguono, adeguandosi alle sue vie e tramutandosi in suoi servi, piomberanno nelle tenebre e metteranno se stessi in grave pericolo.

Solo la Verità vi salverà. Io Sono la Verità. Seguite solo Me, perché nessun altro può portarvi l’amore, la pace, la gioia eterna o la felicità. Solo seguendo Me e la Mia Santa Parola, così come Io l’ho rivelata al mondo e in cui non vi sia stata alcuna manomissione, potete essere salvati.

Il vostro Gesù”

 
 

diletta, sono Jahvè e i Miei messaggi per la chiesa vengono da Me; ti ho nutrita; ti sto formando, figlia Mia. 

Io sono l’Onnipotente; non avere paura;

ascolta, figlia Mia, compi la Mia Parola;

Io sono venuto per liberarti dal demonio perché tu sia nella Mia luce, poiché tu sarai la Mia messaggera; ti darò la forza, sono sempre al tuo fianco, non aver mai alcun dubbio;  …”

http://www.tlig.org/it/messages/30


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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 25,13b-21.

In quei giorni, arrivarono a Cesarèa il re Agrippa e Berenìce, per salutare Festo.
E poiché si trattennero parecchi giorni, Festo espose al re il caso di Paolo: “C’è un uomo, lasciato qui prigioniero da Felice, contro il quale,
durante la mia visita a Gerusalemme, si presentarono con accuse i sommi sacerdoti e gli anziani dei Giudei per reclamarne la condanna.
Risposi che i Romani non usano consegnare una persona, prima che l’accusato sia stato messo a
confronto con i suoi accusatori e possa aver modo di difendersi dall’accusa.
Allora essi convennero qui e io senza indugi il giorno seguente sedetti in tribunale e ordinai che vi fosse condotto quell’uomo.
Gli accusatori gli si misero attorno, ma non addussero nessuna delle imputazioni criminose che io immaginavo;
avevano solo con lui alcune questioni relative la loro particolare religione e riguardanti un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere ancora in vita.
Perplesso di fronte a simili controversie, gli chiesi se voleva andare a Gerusalemme ed esser giudicato là di queste cose.
Ma Paolo si appellò perché la sua causa fosse riservata al giudizio dell’imperatore, e così ordinai che fosse tenuto sotto custodia fino a quando potrò inviarlo a Cesare”.

Salmi 103(102),1-2.11-12.19-20ab.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
 

Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;
Come dista l’oriente dall’occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.
 

Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono
e il suo regno abbraccia l’universo.
Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli,
potenti esecutori dei suoi comandi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 21,15-19.

In quel tempo, quando si fu manifestato ai discepoli ed essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».
Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse:
«Pasci le mie pecorelle».
Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù:
«Pasci le mie pecorelle.
In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi».
Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-07

 

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Ortodosso:

Paolo a Efeso

19.1 Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, dopo aver attraversato le regioni superiori del paese, giunse a Efeso e vi trovò alcuni discepoli. Egli disse loro[a]: «Riceveste lo Spirito Santo quando credeste?[b]» Gli risposero: «Non abbiamo neppure sentito dire che ci sia lo Spirito Santo». Egli disse [loro]: «Con quale battesimo siete dunque stati battezzati?» Essi risposero: «Con il battesimo di Giovanni». Paolo disse: «Giovanni battezzò con il battesimo di ravvedimento, dicendo al popolo di credere in colui che veniva dopo di lui, cioè in [Cristo] Gesù». Udito questo, furono battezzati nel nome del Signore Gesù; e, avendo Paolo imposto loro le mani, lo Spirito Santo scese su di loro ed essi parlavano in lingue e profetizzavano. Erano in tutto circa dodici uomini.

Poi entrò nella sinagoga, e qui parlò con molta franchezza per tre mesi, esponendo con discorsi persuasivi le cose relative al regno di Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+19:1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS  

Gesù consola gli apostoli: egli ritornerà da loro

14 «Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio, e credete anche in me[a]!

Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo?[b] Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; e del luogo dove io vado, sapete anche la via».

Tommaso gli disse: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo sapere la via?» Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche mio Padre[c]; e fin da ora lo conoscete, e l’avete visto».

Filippo gli disse: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gesù gli disse: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai tu dici: “Mostraci il Padre”? 10 Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me fa le opere sue[d]. 11 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete[e] a causa di quelle stesse opere.”

Tutto ciò che non viene da Me sarà presentato loro dai traditori, che si trovano in mezzo ad essi.

Il sigillo del messaggio
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il libro della verità:
Sabato, 7 giugno 2014, alle ore 20:00

Mia amatissima figlia, lo Spirito di Verità che prevale in tutta la Mia Chiesa sulla Terra, dev’essere sostenuto, nutrito e confermato da quei Miei santi servitori a cui Io ho affidato la cura di tutti i figli di Dio.

I sacerdoti della Mia Chiesa dovranno presto affrontare delle prove e molti di loro troveranno assai difficile sostenere la Mia Parola. Tutto ciò che non viene da Me sarà presentato loro dai traditori, che si trovano in mezzo ad essi.

Quanto bramo portare conforto e fare tutto quanto è in Mio Potere per riempire le loro anime con il Fuoco dello Spirito Santo! Io farò questo in modo che rimangano vigili, calmi e senza dubbi, quando sarà chiesto loro di partecipare ad una dottrina che non verrà da Me. Come custodi della Mia Parola, devono essere pronti a rimanere leali nei Miei confronti. Nonostante ciò, essi verranno persuasi a seguire una nuova interpretazione della Mia Parola e questo li condurrà a commettere un grave errore. Se dovessero indurre in errore e alla blasfemia le anime innocenti e coloro che Mi sono devoti, saranno colpevoli di abbracciare le dottrine dell’Inferno. Per questo, essi conosceranno cosa vuol dire provare l’Ira del Padre Mio.

I sacerdoti che rimarranno Miei, dovranno rinnovare i loro voti d’amore, di carità e di castità, se vorranno rimanere in Stato di Grazia, al fine di servire Me, così come si sono impegnati a fare nel Mio Nome. Purtroppo, il potere del male che prevarrà contro di loro, sarà tale che molti troveranno la pressione esercitata su di essi, troppo difficile da sopportare. Altri invece abbracceranno la nuova dottrina ed entreranno a far parte dell’unico, nuovo sacerdozio mondiale, che sarà presto proclamato e, nel quale, essi non serviranno mai più il Dio Uno e Trino. A quel punto, condurranno molte anime verso l’apostasia. Solo pochi di loro resteranno fedeli a Me e conforteranno i Cristiani che non devieranno mai dalla Verità. Quelli che Mi tradiranno saranno essi stessi vittime dell’anticristo e del suo esercito, che li opprimerà in un modo tale che, se non faranno un patto con la bestia, verranno rifiutati come se fossero dei criminali e saranno accusati di crimini simili al tradimento.

I fedeli si consoleranno a vicenda e, per Mia Grazia, otterranno da Dio i Doni necessari per proteggersi dalla persecuzione, compreso il Sigillo del Dio Vivente, che consentirà loro di superare l’opposizione che dovranno affrontare quando il Cristianesimo verrà trattato brutalmente. Coloro che sono per Me ed in Me proveranno un grande coraggio, in cuor loro, poiché saranno in grado di discernere lo Spirito di Verità dallo spirito del male. E durante tutto questo tempo, la fede del clero sarà calpestata dal più grande nemico di Dio che abbia mai camminato sulla Terra: l’anticristo. Egli li sedurrà e li attirerà in una grande rete d’inganni e disperazione. La sua influenza su di loro sarà come una grande tenebra che scenderà eclissando la Luce delle loro anime e molti, in seguito, venderanno l’anima a Satana.

Si potrebbe pensare che, a motivo di tutti questi eventi, vi sarà un gran frastuono, come ad esempio un fragoroso applauso, ma non è così che la bestia opererà. No, la sua missione sarà considerata una grande evangelizzazione del mondo, che si manifesterà in molti modi. Egli apparirà così attraente, che non saranno soltanto quei servitori consacrati, i luminari di Dio, scelti per guidare il Suo popolo sulla Terra verso la santità, a cadere vittime dell’inganno. Persino i nemici di Dio abbracceranno il nuovo movimento evangelico, che sarà annunciato per gradi e senza squilli di tromba, poiché questo susciterebbe unicamente troppe domande.

Saranno introdotte delle nuove legislazioni che sembreranno migliorare la vita dei poveri del mondo. A quel punto, verrà creata l’unificazione dei paesi tramite le loro banche, le loro imprese, le loro alleanze militari in caso di future guerre, la loro politica ed infine, la loro religione. Le operazioni sono già iniziate ed il piano è stato coordinato da oltre sette anni, in ogni suo dettaglio.

Tutto quello che Io vi chiedo è di rimanere vigili e di pregare per tutti i Miei sacerdoti, in modo che essi mantengano le Grazie che Io donerò loro allo scopo di servirMi e perché possano custodire la Vera Fede.

Solo la Verità è eterna.

Solo la Verità della Mia Parola sosterrà la vita: la vita dell’anima, così come la vita su questa Terra.

Le menzogne, presentate quale Verità, provengono da Satana che è condannato per l’eternità. Coloro che lo seguono, adeguandosi alle sue vie e tramutandosi in suoi servi, piomberanno nelle tenebre e metteranno se stessi in grave pericolo.

Solo la Verità vi salverà. Io Sono la Verità. Seguite solo Me, perché nessun altro può portarvi l’amore, la pace, la gioia eterna o la felicità. Solo seguendo Me e la Mia Santa Parola, così come Io l’ho rivelata al mondo e in cui non vi sia stata alcuna manomissione, potete essere salvati.

Il vostro Gesù”

 
 
Mio Vassula, non lasciare nulla tra me e te; come la luna e il sole sono saldi e seguono fedelmente il loro corso della natura e non semplicemente svaniscono dal cielo, anch ‘ io sono saldo e al tuo fianco; Eppure, anche se questi diventano instabile, io non sarò mai instabile, ma Io sono, ero, e sarà sempre salda al tuo fianco, e Quando mi rivelerò, infatti, quando rivelerò tutto il mio sé, a voi e vi dirò che non vi abbandonerò mai, né ritireremo il mio dono da voi o vi spoglierà dei miei gioielli, credimi, e non abbiamo la minima ombra di dubbio , Ti ho cresciuto per stare con me e seguirmi; …”
 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 20,28-38.

In quel tempo, Paolo diceva agli anziani della Chiesa di Efeso: “Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue.
Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge;
perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé.

Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato di esortare fra le lacrime ciascuno di voi.
Ed ora vi affido al Signore e alla parola della sua grazia che ha il potere di edificare e di concedere l’eredità con tutti i santificati.

Non ho desiderato né argento, né oro, né la veste di nessuno.
Voi sapete che alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani.
In tutte le maniere vi ho dimostrato che lavorando così si devono soccorrere i deboli, ricordandoci delle parole del Signore Gesù, che disse: Vi è più gioia nel dare che nel ricevere!”.
Detto questo, si inginocchiò con tutti loro e pregò.
Tutti scoppiarono in un gran pianto e gettandosi al collo di Paolo lo baciavano,
addolorati soprattutto perché aveva detto che non avrebbero più rivisto il suo volto. E lo accompagnarono fino alla nave.

Salmi 68(67),29-30.33-35a.35b-36c.

Dispiega, Dio, la tua potenza,
conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
a te i re porteranno doni.
 

Regni della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore;
egli nei cieli cavalca, nei cieli eterni,
ecco, tuona con voce potente.
Riconoscete a Dio la sua potenza. 

La sua maestà su Israele, la sua potenza sopra le nubi.
sia benedetto Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 17,11b-19.

In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, così pregò:
«Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi.

Quand’ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura.
Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia.
Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno.
Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Consacrali nella verità. La tua parola è verità.
Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo;
per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-05

 

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Ortodosso:
22 giunto a Cesarea, salì a Gerusalemme[a] e, salutata la chiesa, scese ad Antiochia.

Terzo viaggio missionario

23 Dopo essersi fermato qui qualche tempo, partì, percorrendo la regione della Galazia e della Frigia successivamente, fortificando tutti i discepoli.

Apollo a Efeso e a Corinto

24 Ora un Giudeo di nome Apollo, oriundo di Alessandria, uomo eloquente e versato nelle Scritture, arrivò a Efeso. 25 Egli era stato istruito nella via del Signore; ed essendo fervente di spirito, annunciava e insegnava accuratamente le cose relative a Gesù[b], benché avesse conoscenza soltanto del battesimo di Giovanni. 26 Egli cominciò pure a parlare con franchezza nella sinagoga. Ma Priscilla e Aquila, dopo averlo udito, lo presero con loro e gli esposero con più esattezza la via {di Dio}. 27 Poi, siccome voleva andare in Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di accoglierlo. Giunto là, egli fu di grande aiuto a quelli che avevano creduto mediante la grazia di Dio, 28 perché con gran vigore confutava pubblicamente i Giudei, dimostrando con le Scritture che Gesù è il Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+18:22-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.37 Sebbene avesse fatto tanti segni in loro presenza, non credevano in lui, 38 affinché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia:

«Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? A chi è stato rivelato il braccio del Signore?»[a]

39 Perciò non potevano credere, per la ragione detta ancora da Isaia:

40 «Egli ha accecato i loro occhi e ha indurito i loro cuori, affinché non vedano con gli occhi, non comprendano con il cuore, non si convertano e io non li guarisca»[b].

41 Queste cose disse Isaia, perché vide[c] la gloria di lui e di lui parlò.

42 Ciò nonostante (/comunque * editor) molti, anche tra i capi, credettero in lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga; 43 perché amarono la gloria degli uomini più della gloria di Dio.

44 Ma Gesù ad alta voce esclamò: «Chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato; 45 e chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46 Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47 Se uno ode le mie parole e non le osserva[d], io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+12%3A36-47&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2019/06/05
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In un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba

il libro della verità:


Sabato, 5 aprile 2014, alle ore 18:15

Mia amatissima figlia, Io desidero infondere coraggio e forza d’animo a ciascuno di voi a cui è stato dato il Dono del discernimento per riconoscere la Mia Voce, mentre parlo al mondo attraverso questi Messaggi. Mentre voi, il Mio Rimanente, avanzate in armonia con la Mia Chiesa sulla Terra, vedrete presto molte persone allontanarsi dai Santi Sacramenti. Questo sarà sconvolgente per voi e di conseguenza diventerà un tormento, perché presto i Sacramenti saranno profanati e non saranno più gli stessi che Io ho dato al mondo. Non dovete mai perdere tempo, se credete veramente che Io stia parlando con voi. Andate, riunite i Miei sacerdoti e coloro che rispondono alla Mia Chiamata. A quel punto preparatevi per i prossimi anni, in modo che essi possano nutrire il Mio gregge con il Cibo della Vita, quando non sarà rimasta più alcuna traccia della Mia Presenza.

Quando tutto ciò che riguarda Me e quello che Io Sono sarà rimosso dalle Mie Chiese, ciò che resterà verrà da tutto quello che Io non Sono. Il diavolo incarnato entrerà nella Mia Chiesa e infesterà quanti s’inchinano dinanzi a lui e lo venerano. Egli divorerà le anime per l’eternità e voi dovrete restare vigili in ogni momento, per quei tempi a venire. Non lasciatevi coinvolgere dall’eresia che invaderà la Mia Chiesa sia dall’interno, sia dall’esterno di essa. Ora dovete essere preparati, quindi dovete seguire tutto quello che Io vi dirò, in modo da poter salvare, per quanto è possibile, la Mia Chiesa dai Miei nemici.

Il Mio Piano finale per riunire la Mia Chiesa nel Mio Rifugio, sta per essere rivelato. Quando vi istruirò, avrete bisogno di grande forza e di perseveranza, perché il vostro avversario sarà l’anticristo, ed il suo esercito, purtroppo, sarà di dimensioni maggiori del Mio. E così, questo sarà scoraggiante per voi, ma sappiate quanto segue. Esso non avrà il Potere di Dio alle spalle e non vi sconfiggerà mai, una volta che rimarrete fedeli alla Mia Parola.

Andate in pace e attendete le Mie Istruzioni.

Il vostro Gesù”

 


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Cattolico romano:

Libro di Geremia 11,18-20.

Il Signore me lo ha manifestato e io l’ho saputo; allora ha aperto i miei occhi sui loro intrighi.
Ero come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che essi tramavano contro di me, dicendo: “Abbattiamo l’albero nel suo rigoglio, strappiamolo dalla terra dei viventi; il suo nome non sia più ricordato”.
Ora, Signore degli eserciti, giusto giudice, che scruti il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di loro, poiché a te ho affidato la mia causa.

Salmi 7,2-3.9bc-10.11-12.

Signore, mio Dio, in te mi rifugio:
salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone,
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
Giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo la mia innocenza, o Altissimo.
Poni fine al male degli empi;
rafforza l’uomo retto,
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

La mia difesa è nel Signore,
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto,
ogni giorno si accende il suo sdegno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 7,40-53.

In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Questi è davvero il profeta!».
Altri dicevano: «Questi è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea?
Non dice forse la Scrittura che il Cristo verrà dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide?».
E nacque dissenso tra la gente riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno gli mise le mani addosso.


Le guardie tornarono quindi dai sommi sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto?».
Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato come parla quest’uomo!».
Ma i farisei replicarono loro: «Forse vi siete lasciati ingannare anche voi?
Forse gli ha creduto qualcuno fra i capi, o fra i farisei?
Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Disse allora Nicodèmo, uno di loro, che era venuto precedentemente da Gesù:
«La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?».
Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia e vedrai che non sorge profeta dalla Galilea».
E tornarono ciascuno a casa sua.”
 
 

14 in mezzo a questo popolo io continuerò a fare delle meraviglie, meraviglie su meraviglie; la saggezza dei suoi saggi perirà e l’intelligenza dei suoi intelligenti sparirà[b]».

15 Guai a quelli che si allontanano dal Signore in luoghi profondi per nascondere i loro disegni, che fanno le loro opere nelle tenebre e dicono: «Chi ci vede? Chi ci conosce?»

16 Che perversità è la vostra! Il vasaio sarà forse considerato al pari dell’argilla al punto che l’opera dica all’operaio: «Egli non mi ha fatto»? Al punto che il vaso dica del vasaio: «Non ci capisce nulla»?”



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Ortodosso (Cattolico greco):
47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo [, il Signore,] è dal cielo. 48 Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l’immagine del terrestre, così porteremo anche l’immagine del celeste.

50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare[a] l’incorruttibilità.

51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo[b], ma tutti saremo trasformati, 52 in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.

54 Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta:

«La morte è stata sommersa nella vittoria»[c].
55 «O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo?»[d]

56 Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; 57 ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo.”

“… 

24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno. 26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha [anche] dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. 30 Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato[a].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5:24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/06

Venerdì, 4 aprile 2014, alle ore 23:20

… 

Io vi sto preparando tutti per questo giorno. Sarà difficilissimo, per molti di voi, ascoltare questa notizia, ma è la Verità. La Verità libererà le vostre anime dalla morte. Combattete la Verità e niente di buono verrà da questo: solo la disperazione. Impedite ad altri di rimanere leali alla Mia Chiesa, incoraggiandoli a seguire l’eresia che sta per essere inflitta al mondo, dall’interno della Mia Chiesa, e sarete gettati in pasto ai leoni. Coloro che distruggeranno le anime altrui con la forza, affronteranno una grandissima punizione per Mano Mia.

Accettate la Verità e preparatevi. Seguite Me ed Io vi guiderò al sicuro verso il Mio Regno. Seguite la bestia ed essa condurrà nelle fiamme dell’Inferno, per l’eternità, voi e coloro che porterete con voi.

Il vostro Gesù”


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Torah (lago Vista):

C’erano quattro lebbrosi presso l’entrata della porta della città, i quali dissero tra di loro: «Perché ce ne stiamo qui in attesa di morire? Se diciamo: “Entriamo in città”, in città c’è la fame, e noi vi morremo; se restiamo qui, morremo lo stesso. Dunque venite, andiamo a buttarci nell’accampamento dei Siri; se ci lasciano vivere, vivremo; se ci danno la morte, morremo». Sull’imbrunire si alzarono per andare all’accampamento dei Siri; e, come giunsero all’estremità dell’accampamento dei Siri, ecco che non c’era nessuno. Il Signore aveva fatto udire nell’accampamento dei Siri un rumore di carri, un rumore di cavalli, un rumore di grande esercito, tanto che i Siri avevano detto fra di loro: «Il re d’Israele ha assoldato contro di noi i re degli Ittiti e i re degli Egiziani, perché vengano ad assalirci». E si erano alzati ed erano fuggiti all’imbrunire, abbandonando le loro tende, i loro cavalli, i loro asini e l’accampamento così com’era; erano fuggiti per salvarsi la vita. Quei lebbrosi, giunti all’estremità dell’accampamento, entrarono in una tenda, mangiarono, bevvero e portarono via argento, oro, vestiario, e andarono a nascondere ogni cosa. Poi tornarono, entrarono in un’altra tenda, e anche di là portarono via roba, che andarono a nascondere. Ma poi dissero fra di loro: «Noi non facciamo bene; questo è giorno di buone notizie, e noi tacciamo! Se aspettiamo finché si faccia giorno, saremo considerati colpevoli. Ora venite, andiamo a informare la casa del re». 10 Così partirono, chiamarono i guardiani della città e li informarono della cosa, dicendo: «Siamo andati all’accampamento dei Siri, ed ecco, là non c’è nessuno, né si ode voce d’uomo; non vi sono che i cavalli legati e gli asini legati, e le tende intatte». 11 Allora i guardiani chiamarono, e fecero sapere la cosa dentro il palazzo reale.

12 Il re si alzò di notte e disse ai suoi servitori: «Vi voglio dire io quel che ci hanno fatto i Siri. Sanno che patiamo la fame; sono quindi usciti dall’accampamento a nascondersi per la campagna, dicendo: “Appena usciranno dalla città, li prenderemo vivi ed entreremo nella città”». 13 Uno dei suoi servitori gli rispose: «Ti prego, si prendano cinque dei cavalli che rimangono ancora nella città. Guardate, sono come tutta la moltitudine d’Israele che c’è rimasta; sono come tutta la moltitudine d’Israele che muore di fame; e mandiamo a vedere di che si tratta». 14 Presero dunque due carri con i loro cavalli, e il re mandò degli uomini sulle tracce dell’esercito dei Siri, dicendo: «Andate e vedete». 15 Quelli andarono sulle tracce dei Siri, fino al Giordano; tutta la strada era piena di vestiario e di oggetti, che i Siri avevano gettato via nella loro fuga precipitosa. E gli inviati tornarono e riferirono tutto al re.

16 Allora il popolo uscì e saccheggiò l’accampamento dei Siri; e una misura di fior di farina si ebbe per un siclo, e due misure d’orzo per un siclo, secondo la parola del Signore. 17 Il re aveva affidato la guardia della porta al capitano sul cui braccio si appoggiava; ma questo capitano fu calpestato dalla folla presso la porta della città, e morì, come aveva detto l’uomo di Dio, quando aveva parlato al re che era sceso a trovarlo. 18 Difatti, quando l’uomo di Dio aveva parlato al re, aveva detto: «Domani, a quest’ora, alla porta di Samaria, due misure d’orzo si avranno per un siclo e una misura di fior di farina per un siclo». 19 Ma quel capitano aveva risposto all’uomo di Dio e gli aveva detto: «Ecco, anche se il Signore facesse delle finestre in cielo, potrebbe mai avvenire una cosa simile?» Ed Eliseo gli aveva detto: «Ebbene, lo vedrai con i tuoi occhi, ma non ne mangerai». 20 E così avvenne: fu calpestato dalla folla presso la porta della città, e morì.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Kings+7%3A3-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/metzora

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The Phenomenon of Trumpet Sound in the sky of Jerusalem. October 1, 2016:

Il Mio Piano finale per riunire la Mia Chiesa nel Mio Rifugio, sta per essere rivelato

il libro della verità:
Sabato, 5 aprile 2014, alle ore 18:15

 

Mia amatissima figlia, Io desidero infondere coraggio e forza d’animo a ciascuno di voi a cui è stato dato il Dono del discernimento per riconoscere la Mia Voce, mentre parlo al mondo attraverso questi Messaggi.

Mentre voi, il Mio Rimanente, avanzate in armonia con la Mia Chiesa sulla Terra, vedrete presto molte persone allontanarsi dai Santi Sacramenti. Questo sarà sconvolgente per voi e di conseguenza diventerà un tormento, perché presto i Sacramenti saranno profanati e non saranno più gli stessi che Io ho dato al mondo. Non dovete mai perdere tempo, se credete veramente che Io stia parlando con voi. Andate, riunite i Miei sacerdoti e coloro che rispondono alla Mia Chiamata. A quel punto preparatevi per i prossimi anni, in modo che essi possano nutrire il Mio gregge con il Cibo della Vita, quando non sarà rimasta più alcuna traccia della Mia Presenza.

Quando tutto ciò che riguarda Me e quello che Io Sono sarà rimosso dalle Mie Chiese, ciò che resterà verrà da tutto quello che Io non Sono. Il diavolo incarnato entrerà nella Mia Chiesa e infesterà quanti s’inchinano dinanzi a lui e lo venerano. Egli divorerà le anime per l’eternità e voi dovrete restare vigili in ogni momento, per quei tempi a venire. Non lasciatevi coinvolgere dall’eresia che invaderà la Mia Chiesa sia dall’interno, sia dall’esterno di essa. Ora dovete essere preparati, quindi dovete seguire tutto quello che Io vi dirò, in modo da poter salvare, per quanto è possibile, la Mia Chiesa dai Miei nemici.

Il Mio Piano finale per riunire la Mia Chiesa nel Mio Rifugio, sta per essere rivelato. Quando vi istruirò, avrete bisogno di grande forza e di perseveranza, perché il vostro avversario sarà l’anticristo, ed il suo esercito, purtroppo, sarà di dimensioni maggiori del Mio. E così, questo sarà scoraggiante per voi, ma sappiate quanto segue. Esso non avrà il Potere di Dio alle spalle e non vi sconfiggerà mai, una volta che rimarrete fedeli alla Mia Parola.

Andate in pace e attendete le Mie Istruzioni.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 2,1a.12-22.

Dicono gli empi tra sé, con ragionamenti errati:
« Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo ed è contrario alle nostre azioni; ci rimprovera le trasgressioni della legge e ci rinfaccia le mancanze contro l’educazione da noi ricevuta.
Proclama di possedere la conoscenza di Dio e si dichiara figlio del Signore.
È diventato per noi una condanna dei nostri sentimenti;
ci è insopportabile solo al vederlo,
perché la sua vita è diversa da quella degli altri, e del tutto diverse sono le sue strade.
Moneta falsa siam da lui considerati, schiva le nostre abitudini come immondezze. Proclama beata la fine dei giusti e si vanta di aver Dio per padre.
Vediamo se le sue parole sono vere; proviamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se il giusto è figlio di Dio, egli l’assisterà, e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti, per conoscere la mitezza del suo carattere e saggiare la sua rassegnazione.
Condanniamolo a una
morte infame, perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà ».
La pensano così, ma si sbagliano; la loro malizia li ha accecati.
Non conoscono i
segreti di Dio; non sperano salario per la santità né credono alla ricompensa delle anime pure.

Salmi 34(33),17-18.19-20.21.23.

Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
Molte sono le sventure del giusto,
ma lo libera da tutte il Signore.

Preserva tutte le sue ossa,
neppure uno sarà spezzato.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,
chi in lui si rifugia non sarà condannato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 7,1-2.10.25-30.

In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, detta delle Capanne;
Ma andati i suoi fratelli alla festa, allora vi andò anche lui; non apertamente però: di nascosto.
Intanto alcuni di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere?
Ecco, egli parla liberamente, e non gli dicono niente. Che forse i capi abbiano riconosciuto davvero che egli è il Cristo?
Ma costui sappiamo di dov’è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia».
Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure io non sono venuto da me e chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete.
Io però lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato».
Allora cercarono di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettergli le mani addosso, perché non era ancora giunta la sua ora.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-05


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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Il Signore ha detto: «Poiché questo popolo si avvicina a me con la bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il timore che ha di me non è altro che un comandamento imparato dagli uomini[a],14 in mezzo a questo popolo io continuerò a fare delle meraviglie, meraviglie su meraviglie; la saggezza dei suoi saggi perirà e l’intelligenza dei suoi intelligenti sparirà[b]».15 Guai a quelli che si allontanano dal Signore in luoghi profondi per nascondere i loro disegni, che fanno le loro opere nelle tenebre e dicono: «Chi ci vede? Chi ci conosce?»

16 Che perversità è la vostra! Il vasaio sarà forse considerato al pari dell’argilla al punto che l’opera dica all’operaio: «Egli non mi ha fatto»? Al punto che il vaso dica del vasaio: «Non ci capisce nulla»?

Promesse per Israele

17 Ancora un brevissimo tempo e il Libano sarà mutato in un frutteto, e il frutteto sarà considerato come una foresta.

18 In quel giorno i sordi udranno le parole del libro e, liberati dall’oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno;

19 gli umili avranno abbondanza di gioia nel Signore e i più poveri tra gli uomini esulteranno nel Santo d’Israele;

20 poiché il violento sarà scomparso, il beffardo non sarà più e saranno distrutti tutti quelli che vegliano per commettere iniquità,

21 che condannano un uomo per una parola, che tendono tranelli a chi difende le cause alla porta e violano il diritto del giusto per un nulla.

22 Perciò così dice il Signore alla casa di Giacobbe, il Signore che riscattò Abraamo: «Giacobbe non avrà più da vergognarsi e la sua faccia non impallidirà più.

23 Poiché, quando i suoi figli vedranno in mezzo a loro l’opera delle mie mani, santificheranno il mio nome, santificheranno il Santo di Giacobbe e temeranno grandemente il Dio d’Israele; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+29:13-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

15 L’ingenuo crede a tutto quel che si dice, ma l’uomo prudente fa attenzione ai suoi passi.

16 Il saggio teme, ed evita il male, ma lo stolto è arrogante e presuntuoso.

17 Chi è pronto all’ira commette follie, e l’uomo pieno di malizia diventa odioso.

18 Gli sciocchi ereditano stoltezza, ma i prudenti s’incoronano di scienza.

19 I malvagi si inchinano davanti ai buoni, e gli empi, alle porte dei giusti.

20 Il povero è odiato anche dal suo compagno, ma gli amici del ricco sono molti.

21 Chi disprezza il prossimo pecca, ma beato chi ha pietà dei miseri!

22 Quelli che meditano il male non sono forse traviati? Ma quelli che meditano il bene trovano grazia e fedeltà.

23 In ogni fatica c’è profitto, ma il chiacchierare procura la miseria.

24 La corona dei saggi è la loro ricchezza, ma la follia degli stolti non è che follia.

25 Il testimone veritiero salva delle persone, ma spaccia menzogne il falso testimone.

26 C’è grande sicurezza nel timore del Signore; egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Proverbs+14:15-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/05
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La Madre della Salvezza: “Quando i sacerdoti di mio Figlio affronteranno delle terribili angosce ed errori giudiziari, dovranno invocarmi”

il libro della verità:
Martedì, 6 febbraio 2014, alle ore 16:15

 

Figlia mia, quando verrà il momento, in cui i sacerdoti di mio Figlio affronteranno delle terribili angosce ed errori giudiziari, dovranno invocarmi. Mi è stata conferita la Grazia per essere in grado di dare loro il coraggio di cui avranno bisogno per continuare a servire mio Figlio. Mi riferisco, in particolare, ai sacerdoti della Chiesa Cattolica, poiché soffriranno molto più di tutti gli altri servitori di Dio.

Quando arriverà il giorno in cui essi saranno chiamati a prestare un giuramento, che negherà la Divinità del mio diletto Figlio, Gesù Cristo, non dovranno mai dubitare delle reali intenzioni di coloro che esigeranno questo da loro. Quando verrà chiesto loro di rinunciare al significato della Santa Eucaristia e di accettarne una nuova interpretazione, sapranno dunque che l’ora è giunta. Quello sarà il giorno in cui s’instaurerà il putridume e si assisterà ovunque allo sgretolamento dei baluardi sotto le volte delle chiese.

Desidero che tutti i sacerdoti, i quali dovranno affrontare queste prove dolorose, recitino questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 135 – Per il Clero: per difendere la Verità)

“O cara Madre della Salvezza, aiutami nei momenti di bisogno.

Prega perché io venga benedetto con i Doni riversati sulla mia anima indegna, mediante il Potere dello Spirito Santo, per difendere la Verità in ogni momento.

Sostienimi tutte le volte (/incidenti * editor) in cui mi verrà chiesto di rinnegare la Verità, la Parola di Dio, i Santi Sacramenti e la Santissima Eucaristia.

Aiutami ad usare le Grazie che ricevo per opporre una ferma resistenza alla malvagità di Satana e di tutte quelle povere anime che egli usa per sfidare tuo Figlio, Gesù Cristo.

Aiutami nell’ora del bisogno.

Per il bene delle anime, dammi il coraggio di distribuire i Sacramenti ad ogni figlio di Dio, qualora mi venisse proibito di farlo da parte dei Suoi nemici.

Amen.”

Quando questi tempi avranno inizio, dovrete essere pronti per continuare ad andare avanti nell’Opera di Dio e a portare la Sua Croce con ottimistica determinazione e dignità, per il bene delle vostre anime e di quelle di tutti i figli di Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 12,4-7.11-15.

Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta contro il peccato.
e avete già dimenticato l’esortazione a voi rivolta come a figli: Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti perdere d’animo quando sei ripreso da lui;
perché il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio.
È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal padre?
Certo, ogni correzione, sul momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza;
dopo però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
Perciò
rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia infiacchite
e
raddrizzate le vie storte per i vostri passi, perché il piede zoppicante non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.
Cercate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà mai il Signore,
vigilando che nessuno venga meno alla grazia di Dio. Non spunti né cresca alcuna radice velenosa in mezzo a voi e così molti ne siano infettati;

Salmi 103(102),1-2.13-14.17-18a.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Come un padre ha pietà dei suoi figli,
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.
Perché egli sa di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.

Ma la grazia del Signore è da sempre,
dura in eterno per quanti lo temono;
la sua giustizia per i figli dei figli,
per quanti custodiscono la sua alleanza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,1-6.

In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i discepoli lo seguirono.
Venuto il sabato, incominciò a insegnare nella sinagoga. E molti ascoltandolo rimanevano stupiti e dicevano: «Donde gli vengono queste cose? E che sapienza è mai questa che gli è stata data? E questi prodigi compiuti dalle sue mani?
Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?». E si scandalizzavano di lui.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua».
E non vi potè operare nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi ammalati e li guarì.
E si meravigliava della loro incredulità. Gesù andava attorno per i villaggi, insegnando.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-06


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Ortodosso (Cattolico greco):

11 La sorgente getta forse dalla medesima apertura il dolce e l’amaro? 12 Può forse, fratelli miei, un fico produrre olive, o una vite fichi? Neppure una sorgente salata può dare acqua dolce[d].

Sapienza umana e sapienza che viene dall’alto

13 Chi fra voi è saggio e intelligente? Mostri con la buona condotta le sue opere compiute con mansuetudine e saggezza. 14 Ma se avete nel vostro cuore amara gelosia e spirito di contesa, non vi vantate e non mentite contro la verità. 15 Questa non è la saggezza che scende dall’alto; ma è terrena, naturale[e] e diabolica. 16 Infatti, dove c’è invidia e contesa, c’è disordine e ogni cattiva azione. 17 La saggezza che viene dall’alto anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale, senza ipocrisia. 18 Il frutto della giustizia si semina nella pace per coloro che si adoperano per la pace.

L’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio

Da dove vengono le guerre e le contese tra di voi? Non derivano forse dalle passioni che si agitano nelle vostre membra? Voi bramate e non avete; voi uccidete e invidiate e non potete ottenere; voi litigate e fate la guerra; non avete, perché non domandate; domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri.

O gente adultera[f], non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. Oppure pensate che la Scrittura dichiari invano che: «Lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi ci brama fino alla gelosia»[g]? Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura dice:

«Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili»[h]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=James+3-4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Gesù rispose e disse loro: «Abbiate fede in Dio! 23 In verità io vi dico che chi dirà a questo monte: “Togliti di là e gettati nel mare”, se non dubita in cuor suo ma crede che quel che dice avverrà, [qualunque cosa dirà,] gli sarà fatto. 24 Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute[a] e voi le otterrete. 25 Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate; affinché il Padre vostro, che è nei cieli, vi perdoni le vostre colpe. [ 26 Ma se voi non perdonate, neppure il Padre vostro che è nei cieli perdonerà le vostre colpe.]» …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+11:22-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/06
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Rimanete obbedienti solo a quelli che proclameranno la Parola di Dio, perché se non è la Mia Parola, allora non viene da Dio.


 
il libro della verità:

Martedì, 14 gennaio 2014, alle ore 16:53

Mia amatissima figlia, quando i Miei servitori, i Miei seguaci e tutti coloro che professano di essere Miei dicono di amarMi, questo comporta due cose: essi Mi amano perché accettano la Mia Parola e Mi onorano professando la Verità.

Se Mi amate, dovete rimanere fedeli alla Mia Santa Parola. Ciò significa essere obbedienti alla Mia Parola relativamente a tutte le cose che riguardano la Verità. Se professate la Verità della Mia Parola, in qualità di Miei servitori consacrati, voi dovete rimanere obbedienti alla Parola di Dio.

Se la Mia Chiesa sostiene la Parola di Dio, dovete continuare ad ubbidire alla Mia Chiesa. Ciò nonostante quando arriverà il giorno in cui coloro che hanno autorità in Essa non proclameranno più la Verità, allora voi dovrete essere obbedienti solo a Me, perché Io Sono la Chiesa. Senza di Me, il vostro Gesù, non c’è Chiesa.

Quando la Mia Parola è manomessa e poi adattata, essa non è più la Mia Parola. Potete essere obbedienti solo alla Vera Parola di Dio. Se doveste seguire una nuova dottrina fatta dall’uomo, che sostituirà la Mia Santa Parola nelle Mie chiese di tutto il mondo, allora quanti saranno responsabili di questo sacrilegio Mi rinnegheranno. Rimanete obbedienti solo a quelli che proclameranno la Parola di Dio, perché se non è la Mia Parola, allora non viene da Dio.

La Parola di Dio è Sacrosanta. Nessuno la potrà mai modificare. L’obbedienza alla Mia Chiesa è importante. L’obbedienza alla Parola di Dio è ciò che determina se siete Cristiani. Il giorno in cui sostituirete la Parola di Dio con un surrogato fatto dall’uomo, quello sarà il giorno in cui disobbedirete alla Parola di Dio.

Voi, ai Miei Occhi, potrete rimanere obbedienti alla Mia Chiesa sulla Terra, solo se sosterrete la Verità. Non dovete mai avere paura di proclamare la Verità, perché solo la Verità vi renderà liberi.

Il vostro Gesù”

 

Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 2,5-12.

Fratelli, non certo a degli angeli egli ha assoggettato il mondo futuro, del quale parliamo.
Anzi, qualcuno in un passo ha testimoniato: “Che cos’è l’uomo perché ti ricordi di lui o il figlio dell’uomo perché tu te ne curi?
Di poco l’hai fatto inferiore agli angeli, di gloria e di onore l’hai coronato
e hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi”. Avendogli assoggettato ogni cosa, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso. Tuttavia al presente non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa.
Però quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo ora coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
Ed era ben giusto che colui, per il quale e del quale sono tutte le cose, volendo portare molti figli alla gloria, rendesse perfetto mediante la sofferenza il capo che li ha guidati alla salvezza.
Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli.
dicendo: Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, in mezzo all’assemblea canterò le tue lodi”.

Salmi 8,2a.5.6-7.8-9.

O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
Che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.

Gli hai sottoposto i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 1,21b-28.

In quel tempo, nella città di Cafarnao Gesù , entrato proprio di sabato nella sinagoga, si mise ad insegnare.
Ed erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi.
Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare:
«Che c’entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio».
E Gesù lo sgridò: «Taci! Esci da quell’uomo».
E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Una dottrina nuova insegnata con autorità. Comanda persino agli spiriti immondi e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque nei dintorni della Galilea.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-15

 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):

4.1 Stiamo dunque attenti: la promessa di entrare nel suo riposo è ancora valida e nessuno di voi deve pensare di esserne escluso. Poiché a noi come a loro è stata annunciata una buona notizia; a loro però la parola della predicazione non giovò a nulla, non essendo stata assimilata per fede da quelli che l’avevano ascoltata[a]. Noi che abbiamo creduto, infatti, entriamo in quel riposo, come Dio ha detto:

«Così giurai nella mia ira:
“Non entreranno nel mio riposo!”»[b].

E così disse, benché le sue opere fossero terminate fin dalla fondazione del mondo. Infatti, in qualche luogo, a proposito del settimo giorno, è detto così:

«Dio si riposò il settimo giorno da tutte le sue opere»[c];

e di nuovo nel medesimo passo:

«Non entreranno nel mio riposo!»[d]

Poiché risulta che alcuni devono entrarci, e quelli ai quali la buona notizia fu prima annunciata non vi entrarono a motivo della loro disubbidienza, Dio stabilisce di nuovo un giorno – oggi – dicendo per mezzo di Davide[e], dopo tanto tempo, come si è detto prima:

«Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori!»[f]

Infatti, se Giosuè avesse dato loro il riposo, Dio non parlerebbe ancora di un altro giorno. Rimane dunque un riposo sabatico per il popolo di Dio; 10 infatti chi entra nel riposo di Dio[g] si riposa anche lui dalle proprie opere, come Dio si riposò dalle sue.

11 Sforziamoci dunque di entrare in quel riposo, affinché nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza.

12 Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l’anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore. 13 E non v’è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+4%3A1-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

12 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza. 14 Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, 15 perché io vi darò una parola[a] e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire. 16 Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi 17 e sarete odiati da tutti a causa del mio nome; 18 ma neppure un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra costanza salverete le vostre vite[b].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+21%3A12-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/15
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Se la Mia Chiesa sostiene la Parola di Dio, voi dovete rimanere obbedienti alla Mia Chiesa

il libro della verità:
Martedì, 14 gennaio 2014, alle ore 16:53

 

Mia amatissima figlia, quando i Miei servitori, i Miei seguaci e tutti coloro che professano di essere Miei dicono di amarMi, questo comporta due cose: essi Mi amano perché accettano la Mia Parola e Mi onorano professando la Verità.

Se Mi amate, dovete rimanere fedeli alla Mia Santa Parola. Ciò significa essere obbedienti alla Mia Parola relativamente a tutte le cose che riguardano la Verità. Se professate la Verità della Mia Parola, in qualità di Miei servitori consacrati, voi dovete rimanere obbedienti alla Parola di Dio.

Se la Mia Chiesa sostiene la Parola di Dio, dovete continuare ad ubbidire alla Mia Chiesa. Ciò nonostante quando arriverà il giorno in cui coloro che hanno autorità in Essa non proclameranno più la Verità, allora voi dovrete essere obbedienti solo a Me, perché Io Sono la Chiesa. Senza di Me, il vostro Gesù, non c’è Chiesa.

Quando la Mia Parola è manomessa e poi adattata, essa non è più la Mia Parola. Potete essere obbedienti solo alla Vera Parola di Dio. Se doveste seguire una nuova dottrina fatta dall’uomo, che sostituirà la Mia Santa Parola nelle Mie chiese di tutto il mondo, allora quanti saranno responsabili di questo sacrilegio Mi rinnegheranno. Rimanete obbedienti solo a quelli che proclameranno la Parola di Dio, perché se non è la Mia Parola, allora non viene da Dio.

La Parola di Dio è Sacrosanta. Nessuno la potrà mai modificare. L’obbedienza alla Mia Chiesa è importante. L’obbedienza alla Parola di Dio è ciò che determina se siete Cristiani. Il giorno in cui sostituirete la Parola di Dio con un surrogato fatto dall’uomo, quello sarà il giorno in cui disobbedirete alla Parola di Dio.

Voi, ai Miei Occhi, potrete rimanere obbedienti alla Mia Chiesa sulla Terra, solo se sosterrete la Verità. Non dovete mai avere paura di proclamare la Verità, perché solo la Verità vi renderà liberi.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 1,1-6.

Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente,
in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.
Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell’alto dei cieli,
ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.
Infatti a quale degli angeli Dio ha mai detto: «Tu sei mio figlio; oggi ti ho generato? E ancora: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio»?
E di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice: «Lo adorino tutti gli angeli di Dio».

Salmi 97(96),1-2.6.7c.9.

Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.
Si prostrino a lui tutti gli dei!Tu sei, Signore,
l’Altissimo su tutta la terra,
tu sei eccelso sopra tutti gli dei.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 1,14-20.

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva:
«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo».
Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori.
Gesù disse loro: «Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini».
E subito, lasciate le reti, lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti.
Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono.”
 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Mosè fu fedele in tutta la casa di Dio[a] come servitore per rendere testimonianza di ciò che doveva essere annunciato, ma Cristo lo è come Figlio, sopra la sua casa; e la sua casa siamo noi se manteniamo ferma [sino alla fine] la nostra franchezza e la speranza di cui ci vantiamo.

Il riposo di Dio

Perciò, come dice lo Spirito Santo:

«Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, come nel giorno della tentazione nel deserto,
dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, pur avendo visto le mie opere per quarant’anni!
10  Perciò mi disgustai di quella generazione e dissi: “Sono sempre traviati di cuore, non hanno conosciuto le mie vie”;
11 così giurai nella mia ira: “Non entreranno nel mio riposo!”»[b].

 17 Chi furono quelli di cui Dio si disgustò per quarant’anni? Non furono quelli che peccarono, i cui cadaveri caddero nel deserto[d]? 18 A chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che furono disubbidienti? 19 Infatti vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro incredulità.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+3%3A5-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/14
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Non potete impartire la Verità quando il vostro ego cerca la popolarità

il libro della verità:
Martedì, 10 dicembre 2013, alle ore 23:00
Mia amatissima figlia, quanto Mi addolora vedere così tante persone approvare la falsa umiltà che si cela dietro l’umanesimo e che gode di così tanto favore presso i membri della Mia Chiesa.Il Mio Ruolo, quale Salvatore e Redentore del genere umano, è stato ormai dimenticato. La falsa umiltà, all’interno della Mia Chiesa, continuerà ad essere testimoniata e tutti applaudiranno quelli che promuovono la necessità di prendersi cura del benessere materiale dei bisognosi. Tutto questo si tradurrà in una falsa religione.

Quand’è che avete deciso, voi che vi chiamate servitori di Dio, di sostituire la Sua Vera Parola con la vostra errata interpretazione di Essa? Quand’è che avete deciso di sostituire il Cristianesimo con l’umanesimo, in cui non si fa alcuna menzione di Me? Non sapete che non può venire niente da ciò che non procede da Dio? Quanto poco avete imparato e quanto siete sciocchi se credete che le vostre presunte opere buone, nel concentrarsi sul benessere materiale, possano sostituire la Verità.

Se voi trascurate il vostro ruolo primario – l’importantissima dottrina di salvare le anime dei figli di Dio – allora non potete mai affermare che siete i Miei servitori. Quanto è facile per voi attirare l’attenzione per poter salvare i poveri, gli sventurati ed i membri economicamente svantaggiati della vostra società. Seguendo questa pista sbagliata, nella quale cercate l’ammirazione del mondo per le vostre presunte buone azioni, dimenticate quindi l’importantissimo ruolo per il quale siete stati chiamati, cioè quello di servire Me, il vostro Gesù. Il che non vuol dire cercare la popolarità personale nel Mio Santo Nome. A che cosa vi serve che le creature abbiano tutte le comodità della vita quando poi non possono salvare la loro anima? Se cercate l’ammirazione del mondo laico, attraverso gesti pubblici, destinati a rendervi popolari, allora voi non portate la Mia Croce. Se voi non imitate Me, allora non potete parlare per Me. Non potete annunciare la Verità quando il vostro ego cerca la popolarità.

Se ignorate il sacrificio che ho fatto per salvare le anime, allora non potete più servire Me. Allorché un sacerdote dimentica il motivo per cui è diventato un Mio servitore, la sua caduta dalla Grazia è dieci volte più grave di quella di un’anima comune; poiché quando egli si allontana da Me, porta con sé le anime su cui ha influenza e che si fidano del suo giudizio. Ascoltate ora, Miei servitori, questa Mia Chiamata per salvare le anime di tutti coloro sui quali siete stati nominati attraverso il Sacramento dell’Ordinazione.  Quando voi omettete di ripetere ciò che vi è stato insegnato, non impartite la Verità. Quando promuovete l’umanesimo ed esortate le anime all’interno della vostra diocesi a fare lo stesso, voi Mi rifiutate. Voi sostituite Me, Gesù Cristo, con il desiderio non solo di promuovere la giustizia sociale, ma di cercare l’ammirazione per le vostre opere buone agli occhi degli altri. La loro ammirazione ed il vostro desiderio di essere popolari significa che non servite più Me. Se non Mi servite più, vi lasciate indurre in errore e presto non Mi riconoscerete più nel modo in cui dovreste.

Solo pochi, gli eletti, Mi serviranno fino all’ultimo Giorno. In quel Giorno, molti di coloro che si dicono i servitori della Mia Chiesa sulla Terra, piangeranno e grideranno, supplicandoMi di mostrare loro Misericordia. A quel punto, Mi avranno fatto perdere miliardi di anime e molti di loro saranno così coinvolti nell’abominio, che falliranno nel comprendere la realtà del loro destino, fino a quando non sarà troppo tardi.

Svegliatevi, voi che vi sentite a disagio a causa del senso di desolazione e confusione che vi circonda di questi tempi quali Miei servitori. Rimanete saldamente radicati nella Verità in ogni momento. Ricordate il vostro ruolo, in qualità di Miei servitori consacrati, che è quello di nutrire il Mio Gregge con la Verità e garantire che esso riceva il Cibo necessario per salvare la propria anima.

Il vostro compito è quello di portarMi le anime.

Il vostro Gesù”

 
 
 
Lunedì, 9 dicembre 2013, alle ore 19:46
….
Molti diranno: “Chi è quest’uomo che parla con tale saggezza? Chi è colui che parla al mondo con l’amore per le masse nel suo cuore?”, “ È lui il Signore Dio, Gesù Cristo?”, si chiederanno, quando molti miracoli saranno attribuiti a lui.   …”
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Cattolico romano:

Libro di Isaia 35,1-10.

Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo. Le è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saròn. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio.
Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore: “Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi”.

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo, griderà di gioia la lingua del muto, perché scaturiranno acque nel deserto, scorreranno torrenti nella steppa.
La terra bruciata diventerà una palude, il suolo riarso si muterà in sorgenti d’acqua. I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli diventeranno canneti e giuncaie.
Ci sarà una strada appianata e la chiameranno Via santa; nessun impuro la percorrerà e gli stolti non vi si aggireranno.
Non ci sarà più il leone, nessuna bestia feroce la percorrerà, vi cammineranno i redenti.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion con giubilo; felicità perenne splenderà sul loro capo; gioia e felicità li seguiranno e fuggiranno tristezza e pianto.

Salmi 85(84),9ab-10.11-12.13-14.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli.
La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra.
 

Misericordia e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.
 

Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la
salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 5,17-26.

Un giorno sedeva insegnando. Sedevano là anche farisei e dottori della legge, venuti da ogni villaggio della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.
Ed ecco alcuni uomini, portando sopra un letto un paralitico, cercavano di farlo passare e metterlo davanti a lui.
Non trovando da qual parte introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio davanti a Gesù, nel mezzo della stanza.
Veduta la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi».
Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere dicendo: «Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può rimettere i peccati, se non Dio soltanto?».
Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Che cosa andate ragionando nei vostri cuori?
Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina?
Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: io ti dico – esclamò rivolto al paralitico – alzati, prendi il tuo lettuccio e và a casa tua».
Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e si avviò verso casa glorificando Dio.
Tutti rimasero stupiti e levavano lode a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose». Chiamata di Levi”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Mosè fu fedele in tutta la casa di Dio[a] come servitore per rendere testimonianza di ciò che doveva essere annunciato, ma Cristo lo è come Figlio, sopra la sua casa; e la sua casa siamo noi se manteniamo ferma [sino alla fine] la nostra franchezza e la speranza di cui ci vantiamo.

Il riposo di Dio

Perciò, come dice lo Spirito Santo:

«Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, come nel giorno della tentazione nel deserto,
dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, pur avendo visto le mie opere per quarant’anni!
10  Perciò mi disgustai di quella generazione e dissi: “Sono sempre traviati di cuore, non hanno conosciuto le mie vie;
11 così giurai nella mia ira: “Non entreranno nel mio riposo!”»[b].


   17 Chi furono quelli di cui Dio si disgustò per quarant’anni? Non furono quelli che peccarono, i cui cadaveri caddero nel deserto[d]? 18 A chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che furono disubbidienti? 19 Infatti vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro incredulità.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+3%3A5-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

11 Allora vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli, per metterlo alla prova, un segno dal cielo. 12 Ma egli, dopo aver sospirato nel suo spirito, disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: nessun segno sarà dato a questa generazione».

13 E, lasciatili, salì di nuovo [sulla barca] e passò all’altra riva.

14 I discepoli avevano nella barca solo un pane, perché avevano dimenticato di prenderne degli altri. 15 Egli li ammoniva dicendo: «Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!» 16 Ed essi si dicevano gli uni agli altri: «È perché non abbiamo pane[a]». 17 Ma egli[b], accortosene, disse loro: «Perché state a discutere del non aver pane? Non riflettete e non capite ancora? Avete [ancora] il cuore indurito? 18 Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate? 19 Quando io spezzai i cinque pani per i cinquemila, quante ceste piene di pezzi raccoglieste?» Essi dissero: «Dodici». 20 «Quando spezzai i sette pani per i quattromila, quanti panieri pieni di pezzi raccoglieste?» Essi risposero: «Sette». 21 E diceva loro: «Non capite ancora?[c]»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8%3A11-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/10
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