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Vivete questo tempo di grazia e siate testimoni della speranza perché, vi ripeto figlioli, con la preghiera e il digiuno anche le guerre si possono respingere

„… Diffondete dovunque la conversione. Aiutate a sconfiggere l’ingannatore, pregando la Mia Divina Misericordia (1) per salvare le anime. Adesso, fidatevi di Me e riportateMi nei vostri cuori. Unitevi insieme, per salvare l’umanità, attraverso l’amore.

Il vostro Divino Salvatore, Gesù Cristo

Figlio di Dio, il Padre Onnipotente,

Creatore e Artefice di tutte le cose

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/13-aprile-2011-il-mio-dolore-e-addirittura-piu-grande-oggi-di-quanto-lo-fosse-durante-la-mia-crocifissione/

http://www.preghiamo.org/corona-divina-misericordia.php

Io Sono Presente nell’Eucarestia nonostante l’erronea interpretazione della Mia Promessa

Giovedì, 14 aprile 2011, alle ore 00:05

Mia amatissima figlia, non preoccuparti. Stai migliorando nel modo di mettere da parte del tempo da trascorrere in preghiera con Me. Ora è importante che l’uomo sia consapevole che, per avvicinarsi al Mio Cuore, deve comprendere la necessità di ricevere il Sacramento della Santissima Eucarestia.

Molte persone, inclusi altri gruppi di cristiani, negano la Mia Reale Presenza nell’Eucarestia. Il motivo per il quale essi abbiano deciso di negare le promesse che Io ho fatto durante la Mia Ultima Cena, quando Io ho promesso che vi avrei dato la Mia Carne e il Mio Sangue, quale Cibo e Nutrimento per le vostre anime, non è chiaro. Quello che è chiaro è che il Miracolo della Santa Eucarestia, Presente in tutti i Tabernacoli del mondo, Sussiste tutt’oggi ed è lì per riempire le vostre povere, malnutrite e vuote anime con la Mia Presenza. Questa Presenza vi rafforzerà in modo tale che, una volta abituati a ciò, se doveste mancare di riceverMi vi sentireste persi. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/02/01/14-aprile-2011-sono-presente-nelleucarestia-nonostante-lerrore-dinterpretazione-della-mia-promessa/

https://www.divinarivelazione.org/novena-alla-divina-misericordia-di-santa-faustina-kowalaska/

Amazing Testimony with Passion of the Christ Actor!

https://www.youtube.com/watch?v=N8j3pErRa44

il libro della verità:

Terremoto in Europa e la Guerra Mondiale

Venerdì, 18 marzo 2011, alle ore 00:00

Mia amatissima figlia, questa sera è con immenso Amore che Io vengo a comunicare con te, poiché conosco il tormento che hai sofferto. La sofferenza, che tu hai ora offerto in sacrificio per le anime, significa che esse avrebbero dovuto affrontare la dannazione, se tu non lo avessi fatto con gioia.

Figlia Mia, questi Messaggi sono autentici, ma devi comunicare solo con Me durante e dopo la preghiera. Questo è importante perché l’ingannatore talvolta può cercare di intromettersi, a meno che tu non sia in silenziosa preghiera con Me.

La Guerra Mondiale

Figlia Mia, le profezie di cui ti ho parlato, stanno per accadere. In base agli eventi che hanno avuto luogo in Marzo, il Mio amato Vicario non ha molto tempo a disposizione per rimanere in Vaticano. Altri eventi che saranno ora testimoniati dall’umanità, includeranno un terremoto in Europa che sconvolgerà molti. Ma questa purificazione contribuirà ad unire le persone e sarà per il bene di tutti. Adesso, si verificheranno altri eventi globali, compresa un’eruzione vulcanica (i dettagli del luogo e del mese sono conosciuti dalla veggente), mentre la guerra in Medio Oriente coinvolgerà altre Nazioni. Le altre Nazioni dell’Occidente, provocheranno una reazione della Russia e della Cina. Tutto finirà in una Guerra Mondiale.

La preghiera attenuerà la gravità di questi eventi

La preghiera produrrà la conversione. La Conversione attenuerà, attraverso la preghiera, la portata e la gravità di questi eventi.

La sofferenza porterà all’Umiltà: l’Umiltà salverà le anime

Figlia Mia, mentre il mondo continua a fare esperienza di questi sconvolgenti eventi, coloro che soffrono saranno resi umili. Attraverso l’umiltà essi possono essere salvati. Tutto questo è necessario per preparare il mondo alla Mia Seconda Venuta. Questo tempo non è molto lontano. Figlia mia, sarà un giorno di grande gloria per i credenti. Tenete bene in mente questo giorno, poiché ogni precedente sofferenza sopportata nel Mio Nome, da quel momento sarà stata dimenticata.

Tutte le profezie predette nel Libro della Rivelazione ora si manifesteranno al mondo. Quanto a voi che vi occupate di far capire il significato di questi eventi vi prego, per favore, di spiegare agli altri l’importanza di chiedere a Dio il perdono necessario per purificare le proprie anime.

Dubitare dei Miei Messaggi

Figlia Mia, ascolta sempre più i Miei Messaggi attraverso il tuo cuore. Tu sai che provengono da Me, il tuo Divino Salvatore, anche se gli altri, qualche volta, ti hanno convinta che essi non lo sono. Questo Mi ferisce molto. Capisco che molti dei tuoi dubbi personali, scaturiscono dalla preoccupazione, in quanto tu detesti indurre in errore le persone. Adesso devi finalmente abbandonare tutti i pensieri di questo genere.

Abbandona la tua volontà a Me

Tu, figlia Mia, saresti più forte se ti fosse dato il supporto spirituale di cui hai bisogno da parte di un sacerdote. Tristemente, nessuno di loro accetterà in modo appropriato il Mio Calice – un fatto che Io trovo profondamente offensivo. Così ora devi fidarti completamente di Me. Abbandona finalmente la tua volontà a Me e tutto sembrerà molto più chiaro. Prega ogni giorno la Mia Divina Misericordia, come ti ho chiesto in precedenza, ed anche il Santo Rosario. Frequenta anche l’adorazione, almeno una volta alla settimana, in una Chiesa. Tutti questi piccoli doni che Mi fai, ti porteranno più vicino a Me. Quanto più ti avvicinerai, tanto più semplici e facili saranno i tuoi compiti.

Difendi questi Messaggi

Rispetta questa Santissima Scrittura. Difendila. Accetta il fatto che essa verrà attaccata e fatta a pezzi, specialmente da coloro che professano di essere degli esperti, i quali cercheranno di trovare delle parti che, a loro dire, contraddicono i Miei Insegnamenti. La sola contraddizione sarà la loro errata interpretazione dei Miei Insegnamenti. Questo avviene ove essi hanno distorto e mal interpretato la Mia Santa Parola, perché gli fa comodo fare così.

L’importanza di rimanere in stato di grazia

Figlia Mia, Mi sei mancata e Mi sono mancate le tue intime comunicazioni provenienti dal tuo cuore. ChiediMi le grazie per mantenerti forte ed esse ti saranno date. Io ho dei progetti per te, figlia Mia. Sono molto importanti. Per questo motivo è indispensabile che la tua anima sia purificata e che rimanga ogni momento in stato di grazia. Non appena avverrà la tua definitiva trasformazione verso la perfezione spirituale, tu soffrirai, figlia Mia. Io, però, ti preparerò a questo. Le opinioni degli altri non dovrebbero preoccuparti. Ignora coloro che non sono nella Luce e che ti turbano, ma prega per loro. Comunque stai attenta perché essi possono trascinarti molto lontano da Me, senza che tu te ne renda conto, perché, sin dall’istante in cui tu te ne occuperai, avrai chiuso il tuo cuore a Me.

Sant’Agostino e San Benedetto stanno entrambi lavorando con te. Invoca il loro aiuto e troverai ogni cosa molto più facile. Svolgere la Mia Opera ed eseguire i compiti che Io richiedo da te è difficile. Ad ogni singolo passo del cammino saranno fatti dei tentativi per farti inciampare. Rabbia, frustrazione e discussioni nasceranno intorno a te e si intensificheranno. Sono tutti progettati per indebolire la tua volontà, se lo permetterai.

Ora, devi benedire la tua casa e portare ogni momento con te, la Corona del Rosario, una Croce Benedettina e anche dell’Acqua Santa. Sii coraggiosa ora. Fidati pienamente di Me ed infine lasciati andare. Adesso donaMi il tuo libero arbitrio ed Io ti conferirò tutte le grazie di cui hai bisogno per eseguire la Mia Opera alla perfezione.

Ti amo, figlia Mia eletta. Continuerò a renderti più forte di quanto tu già lo sia. Io ti guiderò. Perché questo sia veramente efficace, devi abbandonarti a Me in corpo, mente e anima. Tuttavia, l’offerta deve venire da te e Mi deve essere presentata come un dono prezioso. Io, semplicemente, non posso portare via questo da te, poiché il tuo libero arbitrio è un Dono speciale di Dio, il Mio Eterno Padre.

Vai ora, figlia Mia, in pace. PassaMi le tue ansietà e le preoccupazioni. Libera la tua mente, il corpo e l’anima. Allora, quando consegnerai il tuo libero arbitrio, sarai finalmente unita a Me. Questo dono fatto a Me, farà sì che la Mia Parola venga udita più efficacemente intorno al mondo.

Il tuo amato Salvatore dell’Umanità

Gesù Cristo, Giudice Giusto

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/08/18-marzo-2011-terremoti-in-europa-e-la-guerra-mondiale/

https://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Katharina_Emmerick

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La Vera Vita in Dio:

“… e per quanto riguarda l’unificazione delle date di Pasqua, Mia Vassula, sono ancora alle loro porte in attesa,

come mendicante in attesa dell’elemosina, sto ancora aspettando che unificno quelle date … continuano a parlare di unità e fratellanza; solo la conversione del cuore li porterà con umiltà sulla via dell’unità; …”

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=it&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/1040

https://ww3.tlig.org/en/messages/1040/

Unire le date di Pasqua

Una sezione della mia chiesa è stata accecato

31 maggio 1994

https://www.translatetheweb.com/?from=&to=fr&dl=en&ref=trb&a=https://ww3.tlig.org/en/messages/847

https://ww3.tlig.org/en/messages/847/

„Messaggi della Madonna

Messaggio, 25. febbraio 2021

”Cari figli! Dio mi ha permesso di essere con voi anche oggi per invitarvi alla preghiera e al digiuno. Vivete questo tempo di grazia e siate testimoni della speranza perché, vi ripeto figlioli, con la preghiera e il digiuno anche le guerre si possono respingere. Figlioli, credete e vivete nella fede e con la fede questo tempo di grazia e il mio Cuore Immacolato non lascia nessuno di voi nell’inquietudine se ricorre a me. Intercedo per voi davanti all’Altissimo e prego per la pace nei vostri cuori e per la speranza nel futuro. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.””

http://www.medjugorje.hr/it/fenomeno-di-medjugorje/messaggi-della-madonna/?datum=2021-2-25

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Cattolico romano:

„Libro di Isaia 52,13-15.53,1-12.

Ecco, il mio servo avrà successo, sarà onorato, esaltato e molto innalzato.
Come molti si stupirono di lui – tanto era sfigurato per essere d’uomo il suo aspetto e diversa la sua forma da quella dei figli dell’uomo –
così si meraviglieranno di lui molte genti; i re davanti a lui si chiuderanno la bocca, poiché vedranno un fatto mai ad essi raccontato e comprenderanno ciò che mai avevano udito.
Chi avrebbe creduto alla nostra rivelazione? A chi sarebbe stato manifestato il braccio del Signore?
È cresciuto come un virgulto davanti a lui e come una radice in terra arida. Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per provare in lui diletto.
Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato.

Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.
Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca.
Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; chi si affligge per la sua sorte? Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi, per l’iniquità del mio popolo
fu percosso a morte.
Gli si diede sepoltura con gli empi, con il ricco fu il suo tumulo, sebbene non avesse commesso violenza né vi fosse inganno nella sua bocca.
Ma al Signore è piaciuto prostrarlo
con dolori. Quando offrirà se stesso in espiazione, vedrà una discendenza, vivrà a lungo, si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
Dopo il suo intimo
tormento vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza; il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà la loro iniquità.
Perciò io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino, perché ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori.

Salmi 31(30),2.6.12-13.15-16.17.25.

In te, Signore, mi sono rifugiato, mai sarò deluso;
per la tua giustizia salvami.
Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.

Sono l’obbrobrio dei miei nemici,
il disgusto dei miei vicini,
l’orrore dei miei conoscenti;
chi mi vede per strada mi sfugge.
Sono caduto in oblio come un morto,
sono divenuto un rifiuto.

Ma io confido in te, Signore; dico: “Tu sei il mio Dio,
nelle tue mani sono i miei giorni”.
Liberami dalla mano dei miei nemici,
dalla stretta dei miei persecutori.
Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo,

salvami per la tua misericordia.
Siate forti, riprendete coraggio,
o voi tutti che sperate nel Signore. …”

„… Salva le anime ora, pregando la Mia Divina Misericordia. Diffondi questa preghiera come questione urgente. Il senso di panico, orrore, agitazione e odio accanito che ora sono vissuti nel mondo, sono percepiti profondamente da Me, il Divino Salvatore dell’uomo, Colui che piange infinite lacrime per queste anime perse. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/27/4-aprile-2011-la-mano-del-mio-padre-eterno-cadra-ora-sopra-questo-ingrato-e-cieco-mondo/

„… Lettera agli Ebrei 4,14-16.5,7-9.

Fratelli, poiché dunque abbiamo un grande sommo sacerdote, che ha attraversato i cieli, Gesù, Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della nostra fede.
Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia
compatire le nostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, a somiglianza di noi, escluso il peccato.
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ricevere misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento opportuno.
Proprio per questo nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà;
pur essendo Figlio, imparò tuttavia l’obbedienza dalle cose che patì
e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 18,1-40.19,1-42.

In quel tempo, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Cèdron, dove c’era un giardino nel quale entrò con i suoi discepoli.
Anche Giuda, il traditore, conosceva quel posto, perché Gesù vi si ritirava spesso con i suoi discepoli.
Giuda dunque, preso un distaccamento di soldati e delle guardie fornite dai sommi sacerdoti e dai farisei, si recò là con lanterne, torce e armi.
Gesù allora, conoscendo tutto quello che gli doveva accadere, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?».
Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». Vi era là con loro anche Giuda, il traditore.
Appena disse «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra.
Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù, il Nazareno».
Gesù replicò: «Vi ho detto che sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano».
Perché s’adempisse la parola che egli aveva detto: «Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato».
Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la trasse fuori e colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l’orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco.
Gesù allora disse a Pietro: «Rimetti la tua spada nel fodero; non devo forse bere il calice che il Padre mi ha dato?».
Allora il distaccamento con il comandante e le guardie dei Giudei afferrarono Gesù, lo legarono
e lo condussero prima da Anna: egli era infatti suocero di Caifa, che era sommo sacerdote in quell’anno.
Caifa poi era quello che aveva consigliato ai Giudei: «E’ meglio che un uomo solo muoia per il popolo».
Intanto Simon Pietro seguiva Gesù insieme con un altro discepolo. Questo discepolo era conosciuto dal sommo sacerdote e perciò entrò con Gesù nel cortile del sommo sacerdote;
Pietro invece si fermò fuori, vicino alla porta. Allora quell’altro discepolo, noto al sommo sacerdote, tornò fuori, parlò alla portinaia e fece entrare anche Pietro.
E la giovane portinaia disse a Pietro: «Forse anche tu sei dei discepoli di quest’uomo?». Egli rispose: «Non lo sono».
Intanto i servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, e si scaldavano; anche Pietro stava con loro e si scaldava.
Allora il sommo sacerdote interrogò Gesù riguardo ai suoi discepoli e alla sua dottrina.
Gesù gli rispose: «Io ho parlato al mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i Giudei si riuniscono, e non ho mai detto nulla di nascosto.
Perché interroghi me? Interroga quelli che hanno udito ciò che ho detto loro; ecco, essi sanno che cosa ho detto».
Aveva appena detto questo, che una delle guardie presenti diede uno schiaffo a Gesù, dicendo: «Così rispondi al sommo sacerdote?».
Gli rispose Gesù: «Se ho parlato male, dimostrami dov’è il male; ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?».
Allora Anna lo mandò legato a Caifa, sommo sacerdote.
Intanto Simon Pietro stava là a scaldarsi. Gli dissero: «Non sei anche tu dei suoi discepoli?». Egli lo negò e disse: «Non lo sono».
Ma uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva tagliato l’orecchio, disse: «Non ti ho forse visto con lui nel giardino?».
Pietro negò di nuovo, e subito un gallo cantò.
Allora condussero Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l’alba ed essi non vollero entrare nel pretorio per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua.
Uscì dunque Pilato verso di loro e domandò: «Che accusa portate contro quest’uomo?».
Gli risposero: «Se non fosse un malfattore, non te l’avremmo consegnato».
Allora Pilato disse loro: «Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge!». Gli risposero i Giudei: «A noi non è consentito mettere a morte nessuno».
Così si
adempivano le parole che Gesù aveva detto indicando di quale morte doveva morire.
Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: «Tu sei il re dei Giudei?».
Gesù rispose: «Dici questo da te oppure altri te l’hanno detto sul mio conto?».
Pilato rispose: «Sono io forse Giudeo? La tua gente e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo:
per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».
Gli dice Pilato: «Che cos’è la verità?». E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo in lui nessuna colpa.
Vi è tra voi l’usanza che io vi liberi uno per la Pasqua: volete dunque che io vi liberi il re dei Giudei?».
Allora essi gridarono di nuovo:
«Non costui, ma Barabba!». Barabba era un brigante.
Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare.
E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano:
«Salve, re dei Giudei!». E gli davano schiaffi.
Pilato intanto uscì di nuovo e disse loro: «Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa».
Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: «Ecco l’uomo!».
Al vederlo i sommi sacerdoti e le guardie gridarono: «Crocifiggilo, crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Prendetelo voi e crocifiggetelo; io non trovo in lui nessuna colpa».
Gli risposero i Giudei: «Noi abbiamo una legge e secondo questa legge deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio».
All’udire queste parole, Pilato ebbe ancor più paura
ed entrato di nuovo nel pretorio disse a Gesù: «Di dove sei?». Ma Gesù non gli diede risposta.
Gli disse allora Pilato: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di metterti in libertà e il potere di metterti in croce?».
Rispose Gesù: «Tu non avresti nessun potere su di me, se non ti fosse stato dato dall’alto. Per questo chi mi ha consegnato nelle tue mani ha una colpa più grande».
Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridarono: «Se liberi costui, non sei amico di Cesare! Chiunque infatti si fa re si mette contro Cesare».
Udite queste parole, Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette nel tribunale, nel luogo chiamato Litòstroto, in ebraico Gabbatà.
Era la Preparazione della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!».
Ma quelli gridarono: «Via, via, crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Metterò in croce il vostro re?». Risposero i sommi sacerdoti: «Non abbiamo altro re all’infuori di Cesare».
Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.
Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota,
dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù nel mezzo.
Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei».
Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove fu crocifisso Gesù era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco.
I sommi sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pilato: «Non scrivere: il re dei Giudei, ma che egli ha detto: Io sono il re dei Giudei».
Rispose Pilato: «Ciò che ho scritto, ho scritto».
I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo.
Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura: Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte. E i soldati fecero proprio così.
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!».
Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete».
Vi era lì un vaso pieno d’aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca.
E dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò.
Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via.
Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all’altro che era stato crocifisso insieme con lui.
Venuti però da Gesù e vedendo che era gia morto, non gli spezzarono le gambe,
ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.
Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera e egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate.
Questo infatti avvenne perché si adempisse la Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso.
E un altro passo della
Scrittura dice ancora: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto.
Dopo questi fatti, Giuseppe d’Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù.
Vi andò anche Nicodèmo, quello che in precedenza era andato da lui di notte, e portò una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre.
Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com’è usanza seppellire per i Giudei.
Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto.
Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino.”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-04-02

„… La Guerra Mondiale

Figlia Mia, le profezie di cui ti ho parlato, stanno per accadere. In base agli eventi che hanno avuto luogo in Marzo, il Mio amato Vicario non ha molto tempo a disposizione per rimanere in Vaticano. Altri eventi che saranno ora testimoniati dall’umanità, includeranno un terremoto in Europa che sconvolgerà molti. Ma questa purificazione contribuirà ad unire le persone e sarà per il bene di tutti. Adesso, si verificheranno altri eventi globali, compresa un’eruzione vulcanica (i dettagli del luogo e del mese sono conosciuti dalla veggente), mentre la guerra in Medio Oriente coinvolgerà altre Nazioni. Le altre Nazioni dell’Occidente, provocheranno una reazione della Russia e della Cina. Tutto finirà in una Guerra Mondiale. …”

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Ortodosso:

2 Sopra un nudo monte innalzate un vessillo, chiamateli a gran voce, fate segno con la mano, ed entrino nelle porte dei prìncipi!

3 Io ho dato ordini a quelli che mi sono consacrati, ho chiamato i miei prodi, ministri della mia ira, quelli che esultano nella mia grandezza.

4 Si ode sui monti un rumore di gente, come quello di un popolo immenso; il rumore di un tumulto di regni, di nazioni radunate: il Signore degli eserciti passa in rivista l’esercito che va a combattere.

5 Vengono da un paese lontano, dall’estremità dei cieli, il Signore e gli strumenti della sua ira, per distruggere tutto il paese.

6 Urlate, poiché il giorno del Signore è vicino; esso viene come una devastazione dell’Onnipotente.

7 Perciò tutte le mani diventano fiacche, ogni cuore d’uomo viene meno[a].

8 Sono colti[b] da spavento, sono presi da spasimi e da doglie; si contorcono come donna che partorisce, si guardano l’un l’altro sbigottiti, le loro facce sono facce di fuoco.

9 Ecco, il giorno del Signore giunge: giorno crudele, d’indignazione e d’ira furente, che farà della terra un deserto e ne distruggerà i peccatori.

10 Poiché le stelle e le costellazioni del cielo non faranno più brillare la loro luce; il sole si oscurerà mentre sorge, la luna non farà più risplendere il suo chiarore.

11 Io punirò il mondo per la sua malvagità e gli empi per la loro iniquità; farò cessare l’alterigia dei superbi e abbatterò l’arroganza dei tiranni.

12 Renderò gli uomini più rari dell’oro fino, più rari dell’oro di Ofir.

13 Perciò farò tremare i cieli, e la terra sarà scossa dal suo luogo per l’indignazione del Signore degli eserciti, nel giorno della sua ira furente.

.

.

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++Isaiah%2013:2-13;%20%20%20%20Genesis%208:4-21;%20%20%20%20Proverbs%2010:31-11:12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/04/02

L’umanesimo è un affronto verso Dio

il libro della verità:
L’umanesimo è un affronto verso Dio
Giovedì, 25 dicembre 2014, alle ore 15:10
Mia amatissima figlia, non preoccuparti dello spirito del male che corrompe il mondo. Lascia tutto a Me. Fintanto che tu Mi amerai, Mi venererai ed amerai gli altri, secondo la Mia Santa Volontà, ed Io ti proteggerò dalla sofferenza causata da tutte le cose che sono contro di Me.La pena peggiore che dovrete sopportare, sarà quella di essere testimoni delle presunte opere di carità e degli interessamenti filantropici su scala mondiale, i quali maschereranno le vere intenzioni dei Miei nemici. Voi discernerete in cuor vostro che l’ingannatore è all’opera. Quando il mondo laico e coloro che pretendono di rappresentarMi parleranno di politica e di atti umanitari, omettendo però di proclamare l’importanza di preservare la vita umana a tutti i costi, allora riconoscerete che questo non è quanto Io desidero. Se coloro che dicono di rappresentarMi, non parlano con la stessa passione riguardo al male dell’aborto, così come fanno nei confronti di altri atti contro l’umanità, allora state attenti perché c’è qualcosa che non va.

Mio Padre punirà tutti coloro che uccidono i Suoi figli, tra cui quei bambini che vengono nutriti ancora nel grembo materno, in attesa di nascere. Gli autori di tali crimini subiranno un castigo terribile, a meno che non si rammarichino dei loro peccati contro di Lui. Coloro che sono Miei e che rappresentano la Mia Chiesa sulla Terra, hanno omesso di proclamare la Verità. L’omicidio, compreso l’aborto, è uno dei peccati più grandi commessi contro Dio. Si richiede uno straordinario atto di contrizione per poter essere assolti da un tale peccato. Perché allora la Mia Chiesa non lotta con vigore contro questo peccato che è uno dei più abominevoli atti di sfida nei confronti di Mio Padre? Perché vi distolgono dal riconoscere il più grave dei peccati, mentre predicano l’importanza delle azioni umanitarie?

L’umanesimo è un affronto verso Dio, in quanto si concentra sui bisogni dell’uomo e non sulla necessità di rammaricarsi del peccato, dinnanzi al Creatore di tutto ciò che è. Se ignorate i peccati mortali che portano alla dannazione eterna, chiaramente definiti nelle Leggi dettate da Dio, allora nessuna delle grandi iniziative compassionevoli in favore dei diritti civili del genere umano, farà ammenda per quei peccati.

Se credete in Me, e se Mi servite, allora voi dovete parlare solo della Verità. La Verità mostra che il peccato è il vostro più grande nemico, non coloro che vi perseguitano. Il peccato mortale, se non vi pentite, vi condurrà all’Inferno. Se siete in peccato mortale e trascorrete del tempo promuovendo grandi opere di carità ed azioni umanitarie, ma non vi pentite, allora la vostra anima sarà dannata.

Ricordatevi della Verità. Non lasciatevi ingannare da discorsi, atti od opere di carità, quando il compito più importante è quello di combattere il peccato mortale. Il Mio servitore consacrato che si rifiuta di rammentarvi le conseguenze del peccato mortale, non capisce il senso della sua missione nel servirMi. Non si può seppellire il peccato e nasconderlo alla vista, come se esso non esistesse. Nessuna dose di empatia per le persone che vengono perseguitate nel Mio Nome, compenserà il fatto che i peccatori non si riconcilino con Me, Gesù Cristo, per ottenere il perdono dei peccati.

Il vostro Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

1 Marzo, 1993

Signore, quando le Tue parole mi vennero
incontro, le divorai con avidità:
la Tua parola è la mia delizia e la gioia
del mio cuore; perché sono stata chiamata per il Tuo Nome, Signore, Dio Onnipotente”1

Avevo gli occhi velati e non vedevo Te,
né il Tuo Splendore, né la Tua Gloria.
Improvvisamente, nel più profondo abisso
della mia
oscurità, rifulse una Luce!
Stupefatta e sbalordita dalla Sua lucentezza,
vacillai, e lo spirito di torpore
che occupava la mia anima, superato
dal Tuo Spirito, cessò di alitare in
me.

Ti ho visto là, in piedi, silenzioso ….
e fu come se Ti conoscessi, Beneamato.
Poi apristi la Tua Bocca,
mi fu dato un Nome e istantaneamente
la memoria della mia anima fu ristabilita;
il velo dei miei occhi cadde
e ho visto la mia anima soccombere
nelle Tue Braccia di Padre;
Oh Dio! Come mi sei Prezioso!

Io sono Santo;

Io dissi: Io ti purificherò e ti darò un cuore nuovo e metterò in te uno spirito nuovo; toglierò dalla tua anima lo spirito di torpore e metterò in te il Mio Spirito; in quel giorno giurai di farti Mia; giurai di guarirti e, come un albero, di farti portare molto frutto per la Mia gente; Io ho giurato di saziare l’affamato e ogni bocca; sì! Io ho giurato di venire a te di rivolgerMi a te per lavorarti e seminare nella tua Nullità la Mia Gloria;

e adesso Io, Dio, ho preso possesso della tua anima per sempre; così profetizza senza paura; va’ dalle ossa aride e Io darò loro la carne, darò loro respiro perché Mi lodino e Mi glorifichino; sì, Io aliterò su molti in modo che vivano e gridino: “chi è come Dio?” Io ricorderò loro che non troveranno un amore più grande di quello del loro Creatore;”

http://www.tlig.org/it/messages/782


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 52,7-10.

Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi che annunzia la pace, messaggero di bene che annunzia la salvezza, che dice a Sion: “Regna il tuo Dio”.
Senti? Le tue sentinelle alzano la voce, insieme gridano di gioia, poiché
vedono con gli occhi il ritorno del Signore in Sion.
Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme.
Il Signore ha snudato il suo santo braccio
davanti a tutti i popoli; tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.5-6.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
 

Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele. 

Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.

Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.
 

Cantate inni al Signore con l’arpa,
con l’arpa e con suono melodioso;
con la tromba e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.

Lettera agli Ebrei 1,1-6.

Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente,
in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.
Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell’alto dei cieli,
ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.
Infatti a quale degli angeli Dio ha mai detto: «Tu sei mio figlio; oggi ti ho generato? E ancora: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio»?
E di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice: «Lo adorino tutti gli angeli di Dio».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,1-18.

In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
In lui era la vita e la vita era la
luce degli uomini;
la
luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta.
Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.

Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
Egli era
nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.
A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome,
i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati
generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in
mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l’uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me».
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-25

 
 

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Ortodosso:

Nascita di Gesù Cristo

18 La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente. 20 Ma mentre aveva queste cose nell’animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. 21 Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù[a], perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».

22 Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:

23 «La vergine[b] sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele[c]», che tradotto vuol dire: «Dio con noi».

24 Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l’angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; 25 e non ebbe con lei rapporti coniugali[d] finché ella non ebbe partorito un figlio[e]; e gli pose nome Gesù.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+1%3A18-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione. E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri[a] cuori, che grida: «Abbà, Padre». Così tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio[b].

.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+4%3A4-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“26 Aprile, 1988

(Ieri, mentre parlavo con mia sorella di ciò che Dio vuole che faccia, nel mezzo della conversazione, mi sono sorpresa a dire: “O Babas mou ipé na…” che significa: “Abba mi ha detto di…” In altre parole: “Papà mi ha detto di…” Mi sono trovata a nominare, in modo naturalissimo, Dio come ‘Papà’ in Greco.” 

http://www.tlig.org/it/messages/274

 
 
 

Arrivo dei magi

2.1 Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all’epoca del re Erode[a]. Dei magi[b] d’Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: «Dov’è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo».

Udito questo, il re Erode fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, s’informò da loro dove il Cristo doveva nascere. Essi gli dissero: «In Betlemme di Giudea; poiché così è stato scritto per mezzo del profeta:

“E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda[c]; perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele”[d]».

Allora Erode, chiamati di nascosto i magi, s’informò esattamente da loro del tempo in cui la stella era apparsa; e, mandandoli a Betlemme, disse loro: «Andate e chiedete informazioni precise sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, affinché anch’io vada ad adorarlo».

Essi dunque, udito il re, partirono; e la stella, che avevano vista in Oriente, andava davanti a loro finché, giunta al luogo dov’era il bambino, vi si fermò sopra. 10 Quando videro la stella, si rallegrarono di grandissima gioia. 11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre; prostratisi, lo adorarono e, aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra. 12 Poi, avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, tornarono al loro paese per un’altra via.

Gianna Jessen Abortion Survivor in Australia Part 1

La Mia Promessa di venire ancora una volta si compirà nel corso della vita di questa generazione

Introduzione. Ascensione di Gesù

Nel mio primo libro, o Teofilo, ho parlato di tutto quello che Gesù cominciò a fare e a insegnare fino al giorno che fu elevato in cielo, dopo aver dato mediante lo Spirito Santo delle istruzioni agli apostoli che aveva scelti.

3 Ai quali anche, dopo che ebbe sofferto, si presentò vivente con molte prove, facendosi vedere da loro per quaranta giorni, parlando delle cose relative al regno di Dio.

Trovandosi con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’attuazione della promessa del Padre, «la quale», egli disse, «avete udita da me. Perché Giovanni battezzò, sì con acqua, ma voi sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni». Quelli dunque che erano riuniti gli domandarono: «Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?» Egli rispose loro: «Non spetta a voi sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità. 8 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni[a] in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+1%3A1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/28
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il libro della verità:
Giovedì, 1 maggio 2014, alle ore 23.30Mia amatissima figlia, la Mia Promessa di venire ancora una volta si compirà nel corso della vita di questa generazione. In questo momento, nel mondo, molte persone sono ignare delle profezie contenute nella Santissima Bibbia, riguardanti il Grande Giorno del Signore. Per prepararvi a questo momento, Mio Padre Mi ha incaricato d’informarvi che la data della Mia Seconda Venuta è stata fissata, ma solo Dio, il Padre Eterno, la conosce. Persino Io, il Suo unigenito Figlio, non ho alcuna conoscenza di questa data, so solo che sarà presto.Prima del grande rinnovamento, dovranno avvenire molti eventi, ma sappiate che si svolgeranno tutti velocemente ed in rapida successione. Coloro che temono il Grande Giorno devono, invece, avere fiducia in Me e pregare per le anime di quelli che faranno tutto il possibile per impedire la Mia Ricerca di anime. Il Mio Progetto consiste nel portare anche il più ostinato di voi, nel Mio Regno, perché esso è destinato al mondo. Il Mio Regno verrà, poiché questo è il Piano di Dio, e completerà l’Alleanza Finale secondo la Sua Santa Volontà.

Pregate con cuore generoso per le anime di coloro che hanno maggiormente bisogno della Mia Misericordia, ed Io li coprirò con il Mio Prezioso Sangue. Tutto quello che era in principio sarà finalmente realizzato ed allora esisterà un mondo senza fine. Tutto inizia e finisce con il Padre Mio.

Niente potrà impedire la Mia Seconda Venuta. A nessun uomo che si oppone a Me o che cerca di attirare le anime lontano da Me, sarà consentito di sfidarMi, perché quando Io verrò, tutti i Miei nemici saranno eliminati. Io salverò i deboli, i timorosi, i pentiti, gli eretici, i pagani, i bugiardi, i ladri, gli assassini: tutti i peccatori. Nessuno di voi è dispensato dalla Mia Misericordia. Io vi amo tutti.

Il vostro Gesù”

 
 

Atti degli Apostoli 5,27-33.

In quei giorni, le guardie condussero gli apostoli e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote cominciò a interrogarli dicendo:
“Vi avevamo espressamente ordinato di non insegnare più nel nome di costui, ed ecco voi avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quell’uomo”.
Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: “Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini.
Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avevate ucciso appendendolo alla croce.
Dio lo ha innalzato con la sua destra facendolo capo e salvatore, per dare a Israele la grazia della conversione e il perdono dei peccati.
E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che si sottomettono a lui”.
All’udire queste cose essi si irritarono e volevano metterli a morte.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-02

 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 5,17-26.

In quei giorni, si alzò il sommo sacerdote e quelli della sua parte, cioè la setta dei sadducei, pieni di livore,
fatti arrestare gli apostoli li fecero gettare nella prigione pubblica.
Ma durante la notte un angelo del Signore
aprì le porte della prigione, li condusse fuori e disse:
“Andate, e mettetevi a predicare al popolo nel tempio tutte queste parole di vita”.

Udito questo, entrarono nel tempio sul far del giorno e si misero a insegnare. Quando arrivò il sommo sacerdote con quelli della sua parte, convocarono il sinedrio e tutti gli anziani dei figli d’Israele; mandarono quindi a prelevare gli apostoli nella prigione.
Ma gli incaricati, giunti sul posto, non li trovarono nella prigione e tornarono a riferire:
“Abbiamo trovato il carcere scrupolosamente sbarrato e le guardie ai loro posti davanti alla porta, ma, dopo aver aperto, non abbiamo trovato dentro nessuno”.
Udite queste parole, il capitano del tempio e i sommi sacerdoti si domandavano perplessi che cosa mai significasse tutto questo,
quando arrivò un tale ad annunziare: “Ecco, gli uomini che avete messo in prigione si trovano nel tempio a insegnare al popolo”.
Allora il capitano uscì con le sue guardie e li condusse via, ma senza violenza, per timore di esser presi a sassate dal popolo.

Salmi 34(33),2-3.4-5.6-7.8-9.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
 

Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
 

Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.
 

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,16-21.

In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è gia stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.

Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-01

 
 

Martedì, 29 aprile 2014, alle ore 09:00

L’Amore di Mio Padre per tutti voi è tanto Grande che il Suo Dolore, causato dalla cecità e dal rifiuto della Sua Grande Misericordia da parte dell’uomo, è comunque un Suo Dono all’umanità. A causa del Suo Dolore, Egli si strugge per le anime e, per tale motivo, cercherà di raggiungere e afferrare anche i non credenti più restii. A coloro che non credono in Dio, ma che desiderano una prova ed un segno che portino conforto alla loro miseria, dico questo: Io, Gesù Cristo, venni la prima volta, non solo per salvare coloro che accettavano la Verità, ma anche per quanti erano incapaci di credere in Dio. Faccio lo stesso ora. Mentre i credenti litigano tra di loro, discutendo se Sono Io, Gesù Cristo, oppure no, Colui che in questo momento comunica con il mondo, Io vi prometto questo: Io vi darò prova, a causa del Mio Amore per voi, che Sono davvero Io, Colui che vi parla adesso, e che Io Sono stato mandato ancora una volta dal Padre Mio, per salvarvi.

Questa volta Io vengo a rinnovare la Terra, per ristabilirvi il Mio Regno – il Paradiso creato dal Padre Mio, per Adamo ed Eva. L’alba di quel Giorno giungerà presto, e prima che arrivi quel momento, Io illuminerò la vostra mente, il vostro corpo e la vostra anima. Io vi stupirò con il Mio Potere e la Mia Divinità, ma voi sentirete un tale slancio d’amore che non avrete alcun dubbio sul fatto che questo può venire solo da Me. Questa è la Mia Promessa. Sono i figli di Dio che non Lo conoscono e non credono in Lui, che Io raggiungerò per primi. La maggior parte di loro arriverà correndo da Me, perché non avranno idee preconcette che possono derivare dalla troppa conoscenza relativa alle questioni spirituali. Allo stesso tempo, Io raggiungerò quelle anime che si trovano in una grande oscurità, le quali sono disperate, perdute ed oppresse dal grande dolore nei loro cuori. Così, quando leggete la Mia Parola, qui contenuta, sappiate che i Miei Messaggi non sono rivolti solo a coloro che Mi amano, ma vengono dati per raggiungere tutti voi.

Io vi dono la pace. Vi porto una grande notizia, poiché vi ho preparato un futuro glorioso, in cui la morte non avrà più alcun potere su di voi. Attendo quel Giorno con grande gioia. Vi prego di aspettare, con pazienza e fiducia, perché quando Io aprirò il vostro cuore, le vostre preoccupazioni non esisteranno più.

Il vostro amato Gesù”

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Ortodosso (Cattolico greco):
22 «Uomini d’Israele, ascoltate queste parole! Gesù il Nazareno, uomo che Dio ha accreditato fra di voi mediante opere potenti, prodigi e segni che Dio fece per mezzo di lui tra di voi, come voi stessi ben sapete, 23 quest’uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi [lo prendeste e], per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste; 24 ma Dio lo risuscitò, avendolo sciolto dagli angosciosi legami della morte, perché non era possibile che egli fosse da essa trattenuto. 25 Infatti Davide dice di lui:

“Io ho avuto il Signore continuamente davanti agli occhi, perché egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso.
26  Per questo si è rallegrato il mio cuore, la mia lingua ha giubilato e anche la mia carne riposerà nella speranza;
27  perché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades[a] e non permetterai che il tuo Santo subisca[b] la decomposizione.
28  Tu mi hai fatto conoscere le vie della vita. Tu mi riempirai di letizia con la tua presenza”[c].

29 Fratelli[d], si può ben dire liberamente riguardo al patriarca Davide che egli morì e fu sepolto; e la sua tomba è ancora al giorno d’oggi tra di noi. 30 Egli dunque, essendo profeta e sapendo che Dio gli aveva promesso con giuramento che sul suo trono avrebbe fatto sedere uno dei suoi discendenti[e], 31 previde la risurrezione di Cristo e ne parlò dicendo che non sarebbe stato lasciato[f] nel soggiorno dei morti[g], e che la sua carne non avrebbe subìto[h] la decomposizione. 32 Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato; di ciò noi tutti siamo testimoni. 33 Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio[i] e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite. 34 Davide infatti non è salito in cielo; eppure egli stesso dice:

«Il Signore ha detto al mio Signore: “Siedi alla mia destra,
35  finché io abbia posto i tuoi
nemici come sgabello dei tuoi piedi”»[j].

36 Sappia dunque con certezza tutta la casa d’Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+2%3A22-36&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…

35 Il giorno seguente Giovanni era di nuovo là con due dei suoi discepoli; 36 e fissando lo sguardo su Gesù, che passava, disse: «Ecco l’Agnello di Dio!» 37 I suoi due discepoli, avendolo udito parlare, seguirono Gesù. 38 Gesù, voltatosi, e osservando che lo seguivano, domandò loro: «Che cercate?» Ed essi gli dissero: «Rabbì (che tradotto vuol dire “Maestro”), dove abiti?» 39 Egli rispose loro: «Venite e vedrete[a]». Essi dunque andarono, videro dove abitava e stettero con lui quel giorno. Era circa la decima ora[b].

I primi discepoli

40 Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udito Giovanni e avevano seguito Gesù. 41 Egli per primo trovò suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia[c]» (che tradotto vuol dire «Cristo[d]»); 42 e lo condusse da Gesù. Gesù lo guardò e disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni[e]; tu sarai chiamato Cefa» (che si traduce «Pietro»).

43 Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi». 44 Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro.

45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, [il] figlio di Giuseppe». 46 Natanaele gli disse: «Può forse venire qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere». 47 Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c’è falsità». 48 Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto». 49 Natanaele gli rispose[f]: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele». 50 Gesù rispose e gli disse: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste». 51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che [da ora in poi] vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».”

Dio Padre: “È meglio che voi sopportiate ora questo dolore spirituale, piuttosto che nelle fiamme eterne.”

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il libro della verità:
Sabato, 26 aprile 2014, alle ore 13:42

Mia carissima figlia, le forze del male stanno diventando più forti, di giorno in giorno, mentre l’ora della Grande Misericordia di Mio Figlio scenderà senza preavviso.

Quegli uomini tra di voi che non accettano Mio Figlio, saranno avvolti da ogni Raggio della Sua Misericordia, così all’improvviso, che pochi capiranno che cosa è stato riversato su di voi, tale sarà la Forza della Sua Presenza Divina. Quanti tra voi hanno odio nel cuore, proveranno grande dolore e angoscia. Vivrete, tre volte di più, lo stesso dolore che avete inflitto ai Miei figli, perché sia chiaro che l’Avvertimento è una forma di Giudizio. Percepirete il dolore e l’intensa sofferenza che dovreste sopportare se foste gettati nel fuoco dell’Inferno. Molti di voi troveranno l’ Avvertimento estremamente doloroso. Tuttavia, dovete accogliere bene questo Mio Dono, perché è meglio che voi sopportiate ora questo dolore spirituale, piuttosto che nelle fiamme eterne.

Io Mi sforzo di prepararvi, attraverso la Mia Benedetta Missione, in modo da non perdere una sola anima. La Mia ultima Missione sulla Terra – a cui Io ho conferito l’autorità in conformità con la Santissima e Benedetta Trinità – sarà contrastata ferocemente, mentre continua il suo viaggio per salvare le anime prima del Grande Giorno. Nessun’altra missione, dal momento della Crocifissione di Mio Figlio, è stata tanto odiata quanto questa. Guai a coloro che si oppongono a Me, il vostro Padre Eterno, perché se Mi sputerete in Faccia con la vostra sporca lingua, Io vi punirò.

Io non permetterò ancora per molto l’odio e le bestemmie che voi, peccatori corrotti, scagliate su di Me. Se voi cercherete di fermarMi nella Mia Ricerca di salvare tutti voi dal maligno, soffrirete molto, a causa delle anime che Io avrò perso per colpa vostra.

La Mia Divinità non sarà calpestata, né la venuta di Mio Figlio verrà fermata. Nessuno ha il potere di farlo. L’uomo che cerca di mettersi tra il peccatore e Me, il Padre Eterno, con l’intenzione di ingannarne l’anima, inducendola a negare la Mia Parola, sarà fermato.

Io Sono la Verità. Io Sono il Principio e Io Sono la Fine. Il Mio Amore per tutti i Miei figli è grande, ma guai al peccatore che incorre nella Mia Ira, quando cerca di innalzarsi al di sopra di Me. Io schiaccerò le teste dei servitori consacrati dal cuore orgoglioso, i quali Mi rubano le anime attraverso l’eresia. Io distruggerò coloro le cui azioni svieranno le anime conducendole in grave errore. Neanche per un minuto dovete interpretare male il Mio Avvertimento, perché quando Io sarò costretto ad intervenire per la salvezza delle anime, i Miei nemici saranno abbattuti.

I Miei potenti Interventi sono iniziati, e presto, i pochi di voi che ascoltano la Mia Voce attraverso questi Messaggi, non dubiteranno più, perché saranno testimoni di ogni profezia contenuta nel Mio Libro della Verità.

Andate e siate grati per la Mia Grande Misericordia. Accettate i Miei Interventi, perché contribuiranno a riportare il mondo alla ragione. Solo dopo la Purificazione l’uomo sarà in grado di ascoltare veramente la Mia Voce.

Il vostro Padre Eterno,
 il Dio Altissimo”

 
 

Giovedì, 24 aprile 2014, alle ore 16:45Mia amatissima figlia, ora si avvicina il tempo in cui, la Mia Chiesa considererà i peccati dell’uomo insignificanti ed innocui ai Miei Occhi.Il peccato non è qualcosa che Io ritengo una debolezza o un difetto. Il peccato nasce a causa di queste due caratteristiche, ma si realizza a causa dell’esistenza di Satana. Ben presto, la Mia Chiesa lusingherà i Miei seguaci, inducendoli nell’errore di accettare la menzogna secondo cui il peccato è semplicemente una metafora usata come un simbolo nei confronti dei figli di Dio per esortarli a rimanere su una via che Gli è gradita. Diranno che il peccato non deve farvi sentire separati dagli altri. Il peccato, aggiungeranno, non ha molta importanza, perché Dio è Tutto Clemente. Sì, Io Sono Tutto Clemente e perdono ogni peccato – eccetto il peccato eterno – non appena il peccatore dimostra pentimento e fa qualunque sforzo per eliminare ogni tentazione e per evitare di ripetere il peccato. Non potete chiedere a Me di perdonare un peccato quando voi vivete per quel peccato. Un assassino che ammazza, mutila e uccide, non può chiederMi di perdonarlo, mentre continua ad uccidere e non ha alcuna intenzione di porre fine ai suoi crimini. A che cosa vi serve chiederMi di riscattarvi dal peccato, se voi per prima cosa non ammettete di peccare? …”

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Ortodosso (Cattolico greco):
31 Quando egli fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è glorificato e Dio è glorificato in lui. 32 {Se Dio è glorificato in lui,} Dio lo glorificherà anche in se stesso, e lo glorificherà presto.33 Figlioli, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete; e, come ho detto ai Giudei: “Dove vado io, voi non potete venire”, così lo dico ora a voi. 34 Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. 35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

Gesù annuncia il rinnegamento di Pietro

36 Simon Pietro gli domandò: «Signore, dove vai?» Gesù {gli} rispose: «Dove vado io non puoi seguirmi per ora, ma mi seguirai più tardi». 37 Pietro gli disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!» 38 Gesù [gli] rispose: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico che il gallo non canterà prima che tu non mi abbia rinnegato tre volte».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+13:31-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù viene tradito e arrestato

18.1 Dette queste cose, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Chidron, dove c’era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli.

Anche Giuda, colui che lo tradiva, conosceva quel luogo, perché Gesù si era spesso riunito là con i suoi discepoli. Giuda dunque, presa la coorte e le guardie mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei, andò là con lanterne, torce e armi.

Ma Gesù, ben sapendo tutto quello che stava per accadergli, uscì e chiese loro: «Chi cercate?» Gli risposero: «Gesù il Nazareno!» Egli disse loro[a]: «Io sono». Giuda, che lo tradiva, era anch’egli là con loro. Appena Gesù ebbe detto loro: « Io sono», indietreggiarono e caddero in terra.

Egli dunque domandò loro di nuovo: «Chi cercate?» Essi dissero: «Gesù il Nazareno». Gesù rispose: «Vi ho detto che sono io[b]; se dunque cercate me, lasciate andare questi». E ciò affinché si adempisse la parola che egli aveva detta: «Di quelli che tu mi hai dati, non ne ho perduto nessuno».

10 Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la prese e colpì il servo del sommo sacerdote, recidendogli l’orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. 11 Ma Gesù disse a Pietro: «Rimetti la [tua] spada nel fodero; non berrò forse il calice che il Padre mi ha dato?»

Gesù è fatto comparire davanti al sommo sacerdote

12 La coorte, dunque, il tribuno e le guardie dei Giudei presero Gesù e lo legarono, 13 e lo condussero prima da Anna, perché era suocero di Caiafa, che era sommo sacerdote di quell’anno. 14 Ora Caiafa era quello che aveva consigliato ai Giudei essere cosa utile che un uomo solo morisse per il popolo.

Gesù rinnegato tre volte da Pietro

15 Intanto Simon Pietro e un altro discepolo[c] seguivano Gesù; e quel discepolo era noto al sommo sacerdote, ed entrò con Gesù nel cortile del sommo sacerdote; 16 Pietro invece stava fuori, alla porta. Allora quell’altro discepolo, che era noto al sommo sacerdote, uscì, parlò con la portinaia e fece entrare Pietro. 17 La serva portinaia dunque disse a Pietro: «Non sei anche tu dei discepoli di quest’uomo?» Egli rispose: «Non lo sono». 18 Ora i servi e le guardie, siccome faceva freddo, avevano acceso un fuoco e stavano là a scaldarsi, e anche[d] Pietro stava con loro a scaldarsi.

19 Il sommo sacerdote dunque interrogò Gesù intorno ai suoi discepoli e alla sua dottrina. 20 Gesù gli rispose: «Io ho parlato apertamente al mondo; ho sempre insegnato nelle sinagoghe e nel tempio, dove tutti i Giudei si radunano[e], e non ho detto nulla in segreto. 21 Perché mi interroghi? Domanda a quelli che mi hanno udito, quello che ho detto loro; ecco, essi sanno le cose che ho dette». 22 Ma appena ebbe detto questo, una delle guardie che gli stava vicino dette uno schiaffo a Gesù, dicendo: «Così rispondi al sommo sacerdote?» 23 Gesù gli rispose: «Se ho parlato male, dimostra il male che ho detto; ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?»

24 Quindi Anna lo mandò legato a Caiafa, sommo sacerdote.

25 Intanto Simon Pietro stava là a scaldarsi, e gli dissero: «Non sei anche tu uno dei suoi discepoli?» Egli lo negò e disse: «Non lo sono». 26 Uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva tagliato l’orecchio, disse: «Non ti ho forse visto nel giardino con lui?» 27 E Pietro da capo lo negò, e subito il gallo cantò.

Gesù davanti a Pilato

28 Poi, da Caiafa, condussero Gesù nel pretorio. Era mattina, ed essi non entrarono nel pretorio per non contaminarsi e poter così mangiare la Pasqua.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+18:1-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

10 Presi allora il mio bastone Favore e lo spezzai, per annullare il patto che avevo stretto con tutti i popoli. 11 Quello fu annullato in quel giorno, e le pecore più misere del gregge, che mi osservavano, conobbero che quella era la parola del Signore. 12 Io dissi loro: «Se vi sembra giusto, datemi il mio salario; se no, lasciate stare». Ed essi mi pesarono il mio salario: trenta sicli d’argento. 13 Il Signore mi disse: «Gettalo per il vasaio[a], questo magnifico prezzo con cui mi hanno valutato!» Io presi i trenta sicli d’argento e li gettai nella casa del Signore per il vasaio.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Zechariah+11%3A10-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/26
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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 4,1-12.

In quei giorni, Pietro e Giovanni stavano parlando al popolo, dopo la guarigione dello storpio, quando sopraggiunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei,
irritati per il fatto che essi insegnavano al popolo e annunziavano in Gesù la risurrezione dai morti.
Li arrestarono e li portarono in prigione fino al giorno dopo, dato che era ormai sera.
Molti però di quelli che avevano ascoltato il discorso credettero e il numero degli uomini raggiunse circa i cinquemila.
Il giorno dopo si radunarono in Gerusalemme i capi, gli anziani e gli scribi,
il sommo sacerdote Anna, Caifa, Giovanni, Alessandro e quanti appartenevano a famiglie di sommi sacerdoti.
Fattili comparire davanti a loro, li interrogavano: “Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?”.
Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: “Capi del popolo e anziani,
visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato ad un uomo infermo e in qual modo egli abbia ottenuto la salute,
la cosa sia nota a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi sano e salvo.

Questo Gesù è la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata d’angolo.
In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati”.

Salmi 118(117),1-2.4.22-24.25-27a.

Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.
Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.
Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.
 

La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo in esso.
Dona, Signore, la tua salvezza, dona, Signore, la vittoria!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.Vi benediciamo dalla casa del Signore;

Dio, il Signore è nostra luce.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 21,1-14.

In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così:
si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli.
Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla.
Quando gia era l’alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù.
Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No».
Allora disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci.
Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «E’ il Signore!». Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare.
Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri.
Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane.
Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso or ora».
Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò.
Gesù disse loro: «Venite a mangiare». Enessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», poiché sapevano bene che era il Signore.
Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce.
Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-26

L’inizio e la fine del mondo diventeranno una cosa sola

La tomba del giardino e il Golgota
il libro della verità:
Lunedì, 21 aprile 2014, alle ore 15:56

Mia amatissima figlia, è molto difficile per le anime, anche per quelle che hanno una grande fede, riconciliare il mondo in cui vivono con quello del Mio Regno.Il mondo, così com’è, non è compatibile con il Mio Regno, e questo vuol dire che quelli tra di voi che Mi conoscono e che Mi amano veramente, trovano doloroso, a volte, vivere la loro vita quotidiana. Amare Me significa seguire i Miei Insegnamenti e chiederMi di perdonare i vostri peccati. Questo è l’unico modo in cui potete entrare a far parte di quello Che Sono Io. Non potrete fare parte del Mio Regno fino a quando non riconoscerete la Verità ed accetterete il fatto che, finché esiste il peccato, il mondo non potrà mai essere perfetto. Finché l’uomo farà ogni cosa secondo il suo libero arbitrio, essendo costantemente tentato ad assecondare i propri bisogni egoistici, ne rimarrà schiavo.

Se vivete la vita secondo la Parola di Dio, sarete in grado di vedere il mondo per quello che è. Sarete testimoni della bellezza che è il Miracolo della Terra, la quale è stata creata dal Padre Mio; ma vedrete anche in che modo la debolezza dell’uomo lo ha separato da Dio. Finché le cose staranno così, il mondo che conoscete, non potrà mai essere riportato alla sua precedente Gloria. Questo è il motivo per cui troverete la vera pace solo quando Io verrò di nuovo, per portarvi nel Paradiso del Padre Mio, creato per voi fin dal principio.

L’inizio e la fine del mondo diventeranno una cosa sola. Non vi sarà alcun Cielo, né Purgatorio e nessuna Terra; esisteranno solo due entità: il Mio Regno, in cui la vita non finirà mai, per coloro che permettono che Io li raccolga nel Mio Cuore, e l’Inferno, per coloro che non si volgeranno a Me.

Tutte le cose saranno secondo la Mia Misericordia e la Santa Volontà del Padre Mio, il Quale ama tutti i Suoi figli. Egli vuole salvare tutti e vuole farlo attraverso di Me. Io non posso obbligare a seguirMi quelli che non vogliono far parte del Mio Regno o che rifiutano tutti i Miei sforzi per dare loro una meravigliosa e gloriosa eternità. Non ignorate i Miei Appelli per aiutare quelle povere anime.

Il vostro Gesù”

 
 

Atti degli Apostoli 2,14.22-33.

Nel giorno di Pentecoste, Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, parlò a voce alta così: “Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme, vi sia ben noto questo e fate attenzione alle mie parole:
Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret – uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -,
dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l’avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l’avete ucciso.

Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere.
Dice infatti Davide a suo riguardo: Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; poiché egli sta alla mia destra, perché io non vacilli.
Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua; ed anche la mia carne riposerà nella speranza,
perché tu non abbandonerai l’anima mia negli inferi, né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.
Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza.
Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi.
Poiché però era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente,
previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne vide corruzione.
Questo Gesù Dio l’ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni.
Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire.”
 
 


Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 10,34a.37-43.

In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: “In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone,
Voi conoscete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni;
cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.”
E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce,
ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che apparisse,
non a tutto il popolo, ma a
testimoni prescelti da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
E ci ha ordinato di annunziare al popolo e di attestare che egli è il giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio.
Tutti i profeti gli rendono questa
testimonianza: chiunque crede in lui ottiene la remissione dei peccati per mezzo del suo nome”.

Salmi 118(117),1-2.16ab-17.22-23.

Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.
Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.
La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.
Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.

La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi.

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 3,1-4.

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio;
pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio!
Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,1-9.

Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Uscì allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo, e si recarono al sepolcro.
Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro.
Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra,
e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.
Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-21

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi.La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino. Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri. Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e il Dio della pace sarà con voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+4%3A4-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Maria di Betania unge i piedi di Gesù

12.1 Gesù dunque, sei giorni prima della Pasqua, andò a Betania dov’era Lazzaro [, colui che era morto e] che egli[a] aveva risuscitato dai morti. Qui gli offrirono una cena; Marta serviva e Lazzaro era uno di quelli che erano a tavola con lui. Allora Maria, presa una libbra d’olio profumato, di nardo puro, di gran valore, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò con i suoi capelli; e la casa fu piena del profumo dell’olio. Ma Giuda Iscariota, [figlio di Simone,] uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto quest’olio per trecento denari e non si sono dati ai poveri?» Diceva così non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro, e tenendo la borsa ne portava via quello che vi si metteva dentro. Gesù dunque disse: «Lasciala stare; ella lo ha conservato per il giorno della mia sepoltura[b]. Poiché i poveri li avete sempre con voi; ma me, non mi avete sempre».

Una gran folla di Giudei seppe dunque che egli era lì; e ci andarono non solo a motivo di Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. 10 Ma i capi dei sacerdoti deliberarono di far morire anche Lazzaro, 11 perché a causa sua molti Giudei andavano e credevano in Gesù.

Ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme

12 Il giorno seguente, la gran folla che era venuta alla festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, 13 prese dei rami di palme, uscì a incontrarlo e gridava: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore[c], il re d’Israele!» 14 Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:

15 «Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, montato sopra un puledro d’asina!»[d]

16 I suoi discepoli non compresero subito queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, allora si ricordarono che queste cose erano state scritte di lui e che essi gliele avevano fatte.

17 La folla dunque, che era con lui quando aveva chiamato Lazzaro fuori dal sepolcro e lo aveva risuscitato dai morti, ne rendeva testimonianza. 18 Per questo la folla gli andò incontro, perché avevano udito che egli aveva fatto quel segno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+12%3A1-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/21
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https://www.youtube.com/watch?v=0Uwqerdfxgw&t=0s

Al momento stanno preparando l’anticristo per il suo grandioso ingresso

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Io ho un importante Messaggio per il mondo, tra cui coloro che credono in Me, quelli che non credono, quelli che potrebbero non credere nel Padre Mio, così come quelli che non accettano che tutte le cose vengano da Me.Quando la bestia tramava contro di Me, creò un piano diabolico per la fine dei tempi, progettato per ingannare il mondo con la più grande menzogna, in modo che potesse portarli con lui nelle fiamme dell’Inferno.Sappiate che Io ho già rivelato al mondo questo piano, ma c’è un segreto che dev’essere rivelato, cosicché voi capiate la Verità. Come in ogni battaglia, il nemico prende posizione e questo viene, di solito, pianificato con molta attenzione, in modo che sia fatto in segreto, per timore che il bersaglio sappia dove si trovano i suoi nemici.In questa battaglia finale per le anime, Satana e le sue schiere hanno preso posizione contro “i due testimoni” di Dio. Ci sono voluti molti anni per orchestrare tutto ciò, ma i figli di Dio, in primo luogo, devono riconoscere chi sono “i due testimoni”, prima di capire il modo in cui sia stato messo a punto il piano.Il nemico ora ha preso posizione all’interno della Mia Chiesa. Egli fa questo come un nemico nascosto all’interno di un cavallo di Troia. Il nemico – e ricordate che ce ne sono molti e che tutti rendono omaggio alla bestia – ha messo radici nel Medio Oriente. Il vero obiettivo è Israele, la dimora del secondo testimone.“I due testimoni” sono i Cristiani e la Casa d’Israele. Il Cristianesimo è il primo obiettivo, perché esso ha origine da Me. Israele è il secondo obiettivo, perché Io Sono nato Ebreo ed è la terra del popolo eletto di Dio, la casa di Gerusalemme.

Non è un caso che Satana voglia distruggere entrambi, in quanto li odia ed eliminando ogni loro traccia, egli viene a fare la sua più grande dichiarazione: che egli è al di sopra di Dio. Quanto soffriranno, “i due testimoni”, nel Nome di Dio! Essi non moriranno, ma sembreranno privi di ogni forma di vita.

I Sacramenti saranno i primi ad essere distrutti, poi la Messa, successivamente la Bibbia ed ogni traccia della Parola di Dio. Durante questo periodo, molti lotteranno per proclamare la Sua Parola. Sarà in questi momenti che le Mie Grazie saranno versate ovunque, grazie al Potere dello Spirito Santo, in modo che Dio non sia mai dimenticato.

L’anticristo
Molto presto l’anticristo si farà conoscere come l’uomo della pace, che creerà il più ambizioso piano di pace nel Medio Oriente.

Al momento stanno preparando l’anticristo per il suo grandioso ingresso. Nel frattempo, il piano diabolico per ingannare gli innocenti va avanti, insegnando loro delle menzogne nel Mio Nome. Coloro tra di voi che non accetteranno la Verità, sappiano che questi tempi sono su di voi. Se non riuscite ad accettare la Verità adesso, considerato che Mi amate veramente, allora Io vi darò le Grazie per discernere.

Moltissime persone non possono vedere questo piano malvagio, così accuratamente tenuto segreto, ma, che si sta svelando davanti ai vostri occhi, come predetto. La Sacra Scrittura non mente mai. La Mia Parola è la Verità. La Verità è la vostra àncora di salvataggio verso la salvezza. Se accetterete le menzogne date a voi nella Mia Chiesa, da parte di coloro che non verranno nel Mio Nome, allora cadrete in una grande oscurità e sarete divorati da una tale malvagità, che se parteciperete a tali pratiche occulte – presentate a voi nel Mio Nome – per Me sarete persi.

Molto presto, quando sarà creata la falsa pace, cominceranno a fare i piani per annientare gli Ebrei. Nel momento in cui la bestia assalirà Israele, il falso profeta eliminerà la Mia Presenza ed ingannerà non solo i Cattolici, ma tutti i Cristiani, tutte le religioni, al fine di idolatrare la bestia con il pretesto dell’Unica Religione Mondiale.

Se questo Messaggio incute timore alle vostre anime, allora sappiate che è Mia intenzione non nascondervi niente di quanto potrebbe distruggervi. Tutto ciò che conta è che voi rimaniate fedeli ai Miei Insegnamenti e che preghiate per ottenere la Mia Protezione. Se vi abbandonate a Me, il vostro Gesù, e Mi chiedete di guidarvi, allora andrà tutto bene.

Io terrò sotto la Mia Protezione tutti quelli di voi che non deviano dalla Verità.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Sabato della XV settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Michea 2,1-5.
Guai a coloro che meditano l’iniquità e tramano il male sui loro giacigli; alla luce dell’alba lo compiono, perchè in mano loro è il potere.
Sono avidi di campi e li usurpano, di case, e se le prendono. Così opprimono l’uomo e la sua casa, il proprietario e la sua eredità.
Perciò così dice il Signore: “Ecco, io medito contro questa genìa una sciagura da cui non potran sottrarre il collo e non andranno più a testa alta, perchè sarà quello tempo di calamità.
In quel tempo si comporrà su di voi un proverbio e si canterà una lamentazione: “È finita!”, e si dirà: “Siamo del tutto rovinati! Ad altri egli passa l’eredità del mio popolo; – Ah, come mi è stata sottratta! – al nemico egli spartisce i nostri campi”.
Perciò non ci sarà nessuno che tiri la corda per te, per il sorteggio nell’adunanza del Signore.Salmi 9(9A),22-23.24-25.28-29.35ab.
Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell’angoscia ti nascondi?
Il misero soccombe all’orgoglio dell’empio
e cade nelle insidie tramate.L’empio si vanta delle sue brame,
l’avaro maledice, disprezza Dio.
L’empio insolente disprezza il Signore:
“Dio non se ne cura: Dio non esiste”; questo è il suo pensiero.Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli
uccide l’innocente.

Eppure tu vedi l’affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 12,14-21.
In quel tempo, i farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.
Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là.
Molti lo seguirono ed egli guarì tutti,
ordinando loro di non divulgarlo,
perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia:
“Ecco il mio servo che io ho scelto; il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Porrò il mio spirito sopra di lui e annunzierà la giustizia alle genti.
Non contenderà, né griderà, né si udrà sulle piazze la sua voce.
La canna infranta non spezzerà, non spegnerà il lucignolo fumigante, finché abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le genti”.”  

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La sottomissione alle autorità

13 Ogni persona stia sottomessa alle autorità superiori; perché non vi è autorità se non da Dio, e quelle che esistono[a] sono stabilite da Dio. Perciò chi resiste all’autorità si oppone all’ordine di Dio; quelli che vi si oppongono si attireranno addosso una condanna; infatti i magistrati non sono da temere per le opere buone, ma per le cattive. Tu, non vuoi temere l’autorità? Fa’ il bene e avrai la sua approvazione, perché il magistrato è un ministro di Dio per il tuo bene; ma se fai il male, temi, perché egli non porta la spada invano; infatti è un ministro di Dio per infliggere una giusta punizione a chi fa il male. Perciò è necessario stare sottomessi, non soltanto per timore della punizione, ma anche per motivo di coscienza.

È anche per questa ragione che voi pagate le imposte, perché essi, che sono costantemente dediti a questa funzione, sono ministri di Dio. Rendete [dunque] a ciascuno quel che gli è dovuto: l’imposta a chi è dovuta l’imposta, la tassa a chi la tassa; il timore a chi il timore, l’onore a chi l’onore.

Amore del prossimo

Non abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri; perché chi ama il prossimo ha adempiuto la legge. Infatti il «non commettere adulterio», «non uccidere», «non rubare», [«non attestare il falso»,] «non concupire»[b] e qualsiasi altro comandamento si riassumono in questa parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso»[c]. 10 L’amore non fa nessun male al prossimo; l’amore quindi è l’adempimento della legge.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+13%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 30 Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.

Il peccato imperdonabile; la bestemmia contro lo Spirito Santo

31 «Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata [agli uomini]. 32 A chiunque parli contro il Figlio dell’uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo[a] né in quello futuro. 33 O fate l’albero buono e buono pure il suo frutto, o fate l’albero cattivo e cattivo pure il suo frutto; perché dal frutto si conosce l’albero. 34 Razza di vipere, come potete dire cose buone essendo malvagi? Poiché dall’abbondanza del cuore la bocca parla. 35 L’uomo buono dal suo buon tesoro[b] trae cose buone; e l’uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie. 36 Io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; 37 poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+12%3A30-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/21
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lago Vista:

La prossima venuta del Signore; fragilità della creatura

40 «Consolate, consolate il mio popolo», dice il vostro Dio.

«Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati».

La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via del Signore, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio[a]!

Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti.

Allora la gloria del Signore sarà rivelata e tutti, allo stesso tempo, la vedranno; perché la bocca del Signore l’ha detto».

Una voce dice: «Grida!» E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l’erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo.

L’erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del Signore vi passa sopra; certo, il popolo è come l’erba.

L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre[b]». …”

Mosè non potrà entrare nella terra promessa

23 «In quel medesimo tempo io supplicai il Signore e dissi: 24 “Signore, Dio, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potente; poiché quale dio, in cielo o sulla terra, può fare opere e prodigi pari a quelli che fai tu? 25 Ti prego, lascia che io passi e veda il bel paese che è oltre il Giordano, la bella regione montuosa e il Libano!” 26 Ma il Signore si adirò contro di me per causa vostra, e non mi esaudì. Il Signore mi disse: “Basta così; non parlarmi più di questo. 27 Sali in vetta al Pisga, volgi lo sguardo a occidente, a settentrione, a mezzogiorno e a oriente, e contempla il paese con i tuoi occhi; poiché tu non passerai questo Giordano. 28 Ma da’ i tuoi ordini a Giosuè, fortificalo e incoraggialo, perché sarà lui che lo passerà alla testa di questo popolo e metterà Israele in possesso del paese che vedrai”.

29 Così ci fermammo nella valle di fronte a Bet-Peor. …”

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Osservazione editoriale:

11 Infatti io so i pensieri che medito per voi”, dice il Signore, “pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.

Trilak – Lazurán, az időtálló favédelem

Non potete seguirMi veramente senza sopportare il dolore della Croce

il libro della verità:
Mercoledì, 17 luglio 2013, alle ore 11:40Mia amatissima figlia, quanto Mi confortano, in questo momento, le preghiere di tutti i Miei cari seguaci. Io Sono nei loro cuori e nelle loro anime. Essi sono dei privilegiati. Devo chiedere loro di soffrire a causa della derisione che dovranno affrontare nel seguire la Mia Via e portare la Mia Croce, poiché con il tempo essi capiranno perché dev’essere così.

Non potete seguirMi veramente senza sopportare il dolore della Croce. Quando Mi amate, una Luce è presente nella vostra anima. Questa Luce pura è simile ad una calamita, poiché attira il peggio delle altre persone. Le anime benintenzionate sono spesso attaccate dallo spirito del male, allo scopo d’infliggere dolore a chiunque segua la Verità dei Miei Insegnamenti.

Quando proclamerete la Verità di Dio, voi sarete odiati da coloro che non Lo amano. Quando Mi seguirete, perfino nel silenzio, dovrete sopportare lo stesso dolore. Questo dolore è causato da coloro che di solito rispettate e a cui siete affezionati, i quali vi attaccano, perché Mi amate e siete leali ai Miei Insegnamenti.

È giunto il momento per voi di uscire e parlare dei Miei Messaggi. I sacerdoti, tuttavia, troveranno questo difficile, in quanto devono continuare ad obbedire ai loro superiori. Molti, nella Mia Chiesa, saranno spaventati nel dare testimonianza dei Miei Messaggi, ma questo non vuol dire che essi non possano difendere la Verità della Mia Santa Parola. La Parola, trasmessa ai Miei Apostoli, continua a vivere, anche se molti cercano di ucciderla. Vi accorgerete di quanto poco Io sarò venerato in pubblico: quasi mai.

I Miei Insegnamenti non svolgono più un ruolo importante nella vostra società. Dovete insistere, qualunque sia la Chiesa Cristiana a cui voi appartenete, affinché i Miei servitori non si dimentichino di citare il Mio Nome, quando si riferiscono a ciò che è bene, perché il bene non può venire da una pietra. Il bene può venire solo da Dio.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Lunedì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Isaia 1,10-17.
Udite la parola del Signore, voi capi di Sòdoma; ascoltate la dottrina del nostro Dio, popolo di Gomorra!
“Che m’importa dei vostri sacrifici senza numero?” dice il Signore. “Sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di giovenchi; il sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo gradisco.
Quando venite a presentarvi a me, chi richiede da voi che veniate a calpestare i miei atri?
Smettete di presentare offerte inutili, l’incenso è un abominio per me; noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità.
I vostri noviluni e le vostre feste io detesto, sono per me un peso; sono stanco di sopportarli.
Quando stendete le mani, io allontano gli occhi da voi. Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto. Le vostre mani grondano sangue.
Lavatevi, purificatevi,
togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male,
imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova”.

Salmi 50(49),8-9.16bc-17.21ab.23.
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa,
né capri dai tuoi recinti.

Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che detesti la disciplina
e le mie parole te le getti alle spalle?

Hai fatto questo e dovrei tacere?
forse credevi ch’io fossi come te!
“Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora,
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio.”

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 10,34-42.11,1.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.
Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera:
e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.

Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me;
chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto.
E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.”  

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=IT&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Non sapete che quelli che fanno il servizio sacro mangiano ciò che è offerto nel tempio? E che coloro che attendono all’altare hanno parte all’altare? 14 Similmente, il Signore ha ordinato che coloro che annunciano il vangelo vivano del vangelo.15 Io però non ho fatto alcun uso di questi diritti, e non ho scritto questo perché si faccia così a mio riguardo; poiché preferirei morire, anziché vedere qualcuno rendere vano il mio vanto. 16 Perché se evangelizzo, non debbo vantarmi, poiché necessità me n’è imposta; e guai a me se non evangelizzo! 17 Se lo faccio volenterosamente ne ho ricompensa; ma se non lo faccio volenterosamente è sempre un’amministrazione che mi è affidata. 18 Qual è dunque la mia ricompensa? Questa: che, annunciando il vangelo, io offra il vangelo [di Cristo] gratuitamente, senza valermi del diritto che il vangelo mi dà.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+9%3A13-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù rimprovera i farisei

16 I farisei e i sadducei si avvicinarono a lui per metterlo alla prova e gli chiesero di mostrare loro un segno dal cielo. Ma egli rispose loro: {«Quando si fa sera, voi dite: “Bel tempo, perché il cielo rosseggia!” e al mattino: “Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo!” [Ipocriti!] L’aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli?} Una generazione malvagia e adultera chiede un segno, e segno non le sarà dato se non il segno di Giona[a]». E, lasciatili, se ne andò.

I [suoi] discepoli, passati all’altra riva, si erano dimenticati di prendere dei pani. E Gesù disse loro: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei e dei sadducei».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+16%3A1-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/16
   

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il libro della verità:
“…
Coloro che potrebbero essere indotti in inganno, sappiano che si manifesteranno altri segni che mirano ad una sola cosa: la Mia Divinità non sarà più proclamata.

Le vostre chiese vedranno comparire nuove croci in cui la testa della bestia sarà incorporata al loro interno; i vostri altari saranno modificati e Mi ridicolizzeranno. Ogni volta che vedrete dei nuovi ed inusuali simboli nella Mia Chiesa, esaminateli con attenzione perché la bestia è arrogante e ostenterà la sua malvagità esponendo dei segni che la onoreranno.

Quelli tra di voi che non sono attenti a questo inganno, si ritroveranno risucchiati in pratiche che non Mi rispettano. Esse maschereranno il vero intento, che sarà quello di rendere omaggio a Satana ed ai suoi spiriti malvagi.

I sintomi sono iniziati.”

“Credete almeno alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io nel Padre”

il libro della verità:
La Madre di Dio: “Il Corpo di mio Figlio fu ridotto a brandelli”
Sabato, 23 marzo 2013, alle ore 23:45Figlia mia, molti non capiscono il mio ruolo di Corredentrice. Né essi sanno perché ciò sia così.Quando accettai la Chiamata per diventare la Madre di Dio, mi vincolai al Patto di Dio per la Salvezza dell’umanità.

Quando diedi alla luce mio Figlio, sentivo lo stesso amore che ogni madre dovrebbe avere per il proprio bambino.

Quando Egli non fu creduto essere il Figlio dell’uomo, mentre proclamava la Verità e faceva come Suo Padre desiderava, io piansi lacrime amare. Quanto fui distrutta quando dovetti testimoniare la Sua persecuzione!

Sopportai il Suo dolore, non solo come qualsiasi madre avrebbe fatto, nel vedere la sofferenza inflitta al proprio figlio, ma il Suo dolore diventò il mio ed il mio divenne il Suo.

Non dimenticate mai che Egli era il Figlio dell’uomo, inviato per redimere ogni anima sulla Terra, compresi quelli che vivono oggi nel mondo. Egli morì in una terribile agonia al fine di salvare ciascuno di voi al giorno d’oggi. La Sua sofferenza non terminò sul Calvario. Essa sarà ancora sopportata da Lui fino al Grande Giorno della Sua Seconda Venuta.

Coloro che ignorano questi avvertimenti da parte del Cielo sono liberi di farlo. Essi non saranno giudicati a causa di questo rifiuto, ma poiché si allontaneranno ulteriormente dalla Verità di queste rivelazioni che vengono dal Cielo, saranno tentati a peccare. I peccati attraverso i quali essi saranno tentati, saranno quelli, che verranno dichiarati di non essere più un peccato da parte di quei nemici nella Chiesa di mio Figlio sulla Terra.

Vi ringrazio, figli, perché aprite le vostre menti, i vostri cuori e le vostre anime a questa Chiamata dal Cielo, inviata a voi a causa dell’Amore che Dio ha per tutti i Suoi figli.

La vostra amata Madre
Madre della Salvezza”

” Questo, per te, sarà un tempo di tradimento, figlia Mia, poiché molti di coloro che si sono schierati a favore di questa Santa Missione, se ne allontaneranno.
….
Impugnate la Spada della Salvezza e con essa combattete insieme a Me per portare nel Mio Regno ogni singola anima, compresi coloro che peccano contro di Me.
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Cattolico romano:

” Venerdì della V settimana di Quaresima

Libro di Geremia 20,10-13. 
Io sentivo le insinuazioni di molti: “Terrore all’intorno! Denunciatelo e lo denunceremo”. Tutti i miei amici spiavano la mia caduta: “Forse si lascerà trarre in inganno, così noi prevarremo su di lui, ci prenderemo la nostra vendetta”.
Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso, per questo i miei persecutori cadranno e non potranno prevalere; saranno molto confusi perché non riusciranno, la loro vergogna sarà eterna e incancellabile.
Signore degli eserciti, che provi il giusto e scruti il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di essi; poiché a te ho affidato la mia causa!
Cantate inni al Signore, lodate il Signore, perché ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.

Salmi 18(17),2-3a.3bc-4.5-6.7. 
Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore.

Mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.
Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.

Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti impetuosi;
già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali.

Nel mio affanno invocai il Signore,
nell’angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
al suo orecchio pervenne il mio grido.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 10,31-42. 
In quel tempo, i Giudei portarono di nuovo delle pietre per lapidarlo.
Gesù rispose loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete lapidare?».
Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».
Rispose loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dei?
Ora, se essa ha chiamato dei coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio (e la Scrittura non può essere annullata),
a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Dio?
Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi;
ma se le compio, anche se non volete credere a me, credete almeno alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io nel Padre
».
Cercavano allora di prenderlo di nuovo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
Ritornò quindi al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui si fermò.
Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha fatto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero».
E in quel luogo molti credettero in lui. ”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180323

” Alcuni di voi resisteranno alla Verità, poiché non avranno fede nella Mia Promessa di offrire la Vita Eterna. “
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Ortodosso (Cattolico greco):

15 In verità tu sei un Dio che ti nascondi, o Dio d’Israele, o Salvatore!16 Saranno svergognati, sì, tutti quanti delusi; se ne andranno tutti assieme coperti di vergogna i fabbricanti d’idoli;”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+45:11-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
16 «Io giuro per me stesso», dice il Signore, «che, siccome tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, l’unico tuo, 17 io ti colmerò di benedizioni e moltiplicherò la tua discendenza[b]come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; e la tua discendenza s’impadronirà delle città dei suoi nemici. 18 Tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza[c], perché tu hai ubbidito alla mia voce».”
” Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. “
Patto = giuramento in ebreo
http://www.jewishencyclopedia.com/articles/4714-covenant
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lago Vista:

23 ma questo comandai loro: “Ascoltate la mia voce; sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate in tutte le vie che io vi prescrivo affinché siate felici”.

24 Ma essi non ascoltarono, non prestarono orecchio, ma camminarono seguendo i consigli e la caparbietà del loro cuore malvagio, e invece di andare avanti si sono voltati indietro.

25 Dal giorno che i vostri padri uscirono dal paese d’Egitto fino a oggi, io vi ho mandato tutti i miei servi, i profeti, ve li ho mandati ogni giorno, fin dal mattino.”