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La Madre della Salvezza: “Per rimanere fedeli alla Chiesa di mio Figlio sulla Terra dovete essere pronti a nutrire il Suo gregge”

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lago Vista:
26 Il Signore disse ancora a Mosè: 27 «Quando sarà nato un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall’ottavo giorno in poi, sarà gradito come sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. 28 Non scannerete in uno stesso giorno una vacca o una pecora e il suo piccolo.29 Quando offrirete al Signore un sacrificio di ringraziamento, l’offrirete in modo da essere graditi. 30 La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono il Signore.

31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. Io sono il Signore. 32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d’Israele. Io sono il Signore; io vi santifico 33 e vi ho fatti uscire dal paese d’Egitto per essere vostro Dio. Io sono il Signore”».”

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il libro della verità:
Domenica, 23 settembre 2013, alle ore 13:30Figlia mia, molti segni verranno dal Cielo, sui tetti delle Chiese di mio Figlio, quando saranno fatte le modifiche finali nella Liturgia della Santa Messa. Tutti coloro che terranno i loro occhi aperti e le loro orecchie attente saranno testimoni della Collera di mio Figlio, in un modo che non potranno mancare di notare.

Mio Figlio ha promesso che avrebbe fatto conoscere la Sua Collera quando coloro che sono dentro la Sua Chiesa sulla Terra, Lo crocifiggeranno di nuovo profanando il Suo Corpo ed il Suo Sangue, durante il Santo Sacrificio della Messa. Tuoni e fulmini, seguiti da grandi tempeste, spazzeranno via le persone. Quando i peccati dell’uomo verranno spazzati via, sarà testimoniato un maggior numero d’inondazioni, poiché gli uomini cominceranno a vedere le punizioni che Dio farà diluviare sull’umanità.

Essendo schiavi del peccato, alla pari di quelli che amano mio Figlio ma rimangono leali alla Santa Messa, non riconosceranno la differenza quando verrà loro presentato l’abominio. Ricordate che la Santa Messa viene celebrata per commemorare la morte di mio Figlio, nel corso della quale viene fatta conoscere la Sua Vera Presenza. Ben presto, essi non riconosceranno la Verità e la nuova messa diventerà una cerimonia pagana. Quel giorno deve ancora venire, ma quando verrà, giungerà all’improvviso ed inaspettatamente, perché il falso profeta si muoverà velocemente. Ora è tempo di prepararsi. Tutti quei servitori consacrati che vogliono rimanere leali alla Santissima Eucaristia e che si conformeranno alla Santa Parola di Dio, devono cominciare adesso a fare i loro preparativi.

Per rimanere fedeli alla Chiesa di mio Figlio sulla Terra, dovete essere preparati a nutrire il Suo gregge con il Cibo della Vita, che è la Sua Santa Eucaristia. Questo è il voto che avete fatto a Gesù Cristo, quando avete detto che Lo avreste servito ed avreste fornito il Suo Corpo ed il Suo Sangue, attraverso la Santa Messa, a tutti coloro che cercano la salvezza. Questo voto dev’essere onorato fino all’ultimo giorno.

Non abbiate timore dei tempi che verranno, quando i nemici di Dio cercheranno di usare il Suo Santo Nome per condonare il peccato rendendolo accettabile e quando essi priveranno tutti del Suo Corpo e del Suo Sangue. Ciò non sarà importante, purché continuiate a servire mio Figlio in qualunque modo possibile.

Andate in pace nella speranza che tutti voi, che amate mio Figlio, sarete benedetti con il Dono dello Spirito Santo, così da poter essere in grado di discernere la Verità.

La vostra Madre Benedetta,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 
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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 2,12.17-20.

Dissero gli empi: « Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo ed è contrario alle nostre azioni; ci rimprovera le trasgressioni della legge e ci rinfaccia le mancanze contro l’educazione da noi ricevuta.
Vediamo se le sue parole sono vere; proviamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se il giusto è figlio di Dio, egli l’assisterà, e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti, per conoscere la mitezza del suo carattere e saggiare la sua rassegnazione.
Condanniamolo a una morte infame, perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà ».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,30-37.

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà».
Essi però non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni.
Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?».
Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servo di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:
«Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».”

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La caduta e l’ascesa di Gerusalemme è stata predetta e queste battaglie devono aver luogo prima che le profezie si realizzino.

Il vostro Gesù”


Ortodosso (Cattolico greco):
36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[a] comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[b]? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».

40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

La missione affidata ai discepoli

44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[c] dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[d] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[e], finché siate rivestiti di potenza dall’alto».

L’ascensione di Gesù

50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, [lodando e] benedicendo Dio. [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+24%3A36-53&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Annuncio della nascita di Giovanni il battista

Al tempo di Erode, re della Giudea, c’era un sacerdote di nome Zaccaria, del turno di Abiia; sua moglie era discendente di Aaronne e si chiamava Elisabetta. Erano entrambi giusti davanti a Dio, osservando in modo irreprensibile tutti i comandamenti e i precetti del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile, ed erano tutti e due in età avanzata.

Mentre Zaccaria esercitava il sacerdozio davanti a Dio nell’ordine del suo turno, secondo la consuetudine del sacerdozio, gli toccò in sorte di entrare nel tempio del Signore per offrirvi il profumo; 10 e tutta la moltitudine del popolo stava fuori in preghiera nell’ora del profumo. 11 E gli apparve un angelo del Signore, in piedi alla destra dell’altare dei profumi. 12 Zaccaria, vedendolo, fu turbato e preso da spavento. 13 Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita; tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Giovanni. 14 Tu ne avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. 15 Perché sarà grande davanti al Signore. Non berrà né vino né bevande alcoliche, e sarà pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre. 16 Ricondurrà molti dei figli d’Israele al Signore, loro Dio; 17 andrà davanti a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per volgere i cuori dei padri ai figli[a] e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto». 18 E Zaccaria disse all’angelo: «Da che cosa conoscerò questo? Perché io sono vecchio e mia moglie è in età avanzata». 19 L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele che sto davanti a Dio, e sono stato mandato a parlarti e ad annunciarti queste liete notizie. 20 Ecco, tu sarai muto, e non potrai parlare fino al giorno che queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a loro tempo».

21 Il popolo intanto stava aspettando Zaccaria e si meravigliava del suo indugiare nel tempio. 22 Ma quando fu uscito, non poteva parlare loro, e capirono che aveva avuto una visione nel tempio; ed egli faceva loro dei segni e restava muto.

23 Quando furono compiuti i giorni del suo servizio, egli se ne andò a casa sua. 24 Dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta rimase incinta; e si tenne nascosta per cinque mesi, dicendo: 25 «Ecco quanto ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui mi ha rivolto il suo sguardo per cancellare la mia vergogna in mezzo agli uomini».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+1%3A5-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù chiama i suoi primi discepoli; la pesca miracolosa

Mentre egli stava in piedi sulla riva del lago di Gennesaret e la folla si stringeva intorno a lui per udire la parola di Dio, Gesù vide due barche ferme a riva: da esse i pescatori erano smontati e lavavano le reti. Montato su una di quelle barche, che era di Simone, lo pregò di scostarsi un poco da terra; poi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla.

Com’ebbe terminato di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e gettate le vostre reti per pescare». Simone [gli] rispose: «Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le reti[a]». E, fatto così, presero una tal quantità di pesci, che le loro reti si rompevano[b]. Allora fecero segno ai loro compagni dell’altra barca di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutte e due le barche, tanto che affondavano. Simon Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi[c] di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore[d]». Perché spavento aveva colto lui e tutti quelli che erano con lui, per la quantità di pesci che avevano presi, 10 e così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Allora Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». 11 Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+5%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/23
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La Madre della Salvezza: “Essi dovranno trovare dei luoghi di rifugio, in modo che possano occuparsi delle Messe quotidiane e della Santa Eucaristia”

il libro della verità:
Sabato, 17 agosto 2013, alle ore 16:45

 

Oh, miei cari figli, quanto piange il mio Cuore per le sofferenze che affronteranno fra breve i sacerdoti all’interno della Chiesa Cattolica.

Tanti preziosi servitori di mio Figlio, il cui unico desiderio è quello di servire Dio e di portare le anime sulla giusta strada, verso la salvezza, stanno per essere messi di fronte a prove di tale portata che molti di loro si allontaneranno per la paura. Molti saranno ciechi alla Verità ed accetteranno i grandi cambiamenti nella Chiesa e li accoglieranno, nell’errata convinzione che questi siano per il bene di tutti. Coloro che riconosceranno l’inganno, che sarà presentato ai Cattolici, scapperanno. Molto impauriti del loro destino, essi lasceranno la Chiesa, perché saranno troppo deboli per resistere a tale malvagità.

Quei sacerdoti che si rifiuteranno di accettare la falsa dottrina, saranno accusati di eresia e molti saranno redarguiti pubblicamente, per aver mancato di obbedire a coloro ai quali sono soggetti. Molti verranno scomunicati. Altri saranno martirizzati. Poi ci saranno coloro che, in segreto, guideranno la Chiesa: la Chiesa data al mondo da mio Figlio.

Essi dovranno trovare dei luoghi di rifugio, in modo che possano occuparsi delle Messe quotidiane e della Santa Eucaristia. Verranno guidati dallo Spirito Santo e saranno seguiti dall’Esercito Rimanente di mio Figlio, che rimarrà fieramente leale ai Suoi Insegnamenti ed ai Suoi Sacramenti fino all’ultimo giorno.

Se avete qualche dubbio in merito alla validità di questo avviso, sappiate che io, l’amata Madre di Cristo, sarò usata per nascondere il vero intento di quelle forze che sono entrate nella Chiesa terrena di mio Figlio. Io sarò usata come figura di spicco della Chiesa, per distrarre la gente dalle vere intenzioni di questo gruppo di malvagi. Per convincere i figli di Dio che essi rimangono fedeli alla vera Parola di Dio e alle tradizioni della Chiesa Cattolica, daranno vita a delle cerimonie che, essi diranno, mi onoreranno. Useranno le profezie di Fatima per profanare la mia immagine pubblica, con la presentazione di un grande inganno al mondo. Mi useranno per contaminare la Chiesa di mio Figlio, e tutto quello che faranno lo faranno alla rovescia, in accordo con le richieste del maligno.

Nel dare l’impressione che essi onorano la Madre di Dio, molti cattolici saranno guidati verso un falso senso di sicurezza. Questo farà sì che, qualsiasi dubbio essi potrebbero altrimenti avere, quando saranno testimoni degli strani e nuovi cambiamenti alla Messa e ai Sacramenti, sarà immediatamente dimenticato. Quanto mi fa soffrire tutto ciò! La mia immagine verrà deliberatamente usata per insultare mio Figlio.

Satana mi disprezza. Ha anche paura di me. Per colpire mio Figlio, egli, mediante quelle anime su cui ha influenza, farà di tutto per contaminare la mia immagine, attraverso molti rituali segreti e messe nere. La mia statua sarà adornata con dei simboli satanici e in molti luoghi verrà profanata dai gruppi massonici che ne hanno acquisito il controllo.

Pregate, pregate, pregate, ogni giorno, figli, per aver la forza di affrontare questa malvagità con coraggio. Non abbiate paura di essa. Accettate che gli eserciti di Satana stiano ora controllando molte nazioni, in ogni parte del mondo. Se accetterete questo, potrete allora ottenere la forza e la determinazione di cui avrete bisogno. Quando chiederete queste Grazie, attraverso le Preghiere della Crociata, potrete  aiutare a mitigare questa malvagità.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:
Venerdì della XIX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 16,1-15.60.63.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
“Figlio dell’uomo, fà conoscere a Gerusalemme tutti i suoi abomini.
Dirai loro: Così dice il Signore Dio a Gerusalemme: Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei; tuo padre era Amorreo e tua madre Hittita.
Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti fu tagliato l’ombelico e non fosti lavata con l’acqua per purificarti; non ti fecero le frizioni di sale, né fosti avvolta in fasce.
Occhio pietoso non si volse su di te per farti una sola di queste cose e usarti compassione, ma come oggetto ripugnante fosti gettata via in piena campagna, il giorno della tua nascita.
Passai vicino a te e ti vidi mentre ti dibattevi nel sangue e ti dissi: Vivi nel tuo sangue
e cresci come l’erba del campo. Crescesti e ti facesti grande e giungesti al fiore della giovinezza: il tuo petto divenne fiorente ed eri giunta ormai alla pubertà; ma eri nuda e scoperta.
Passai vicino a te e ti vidi; ecco, la tua età era l’età dell’amore; io stesi il lembo del mio mantello su di te e coprii la tua nudità; giurai alleanza con te, dice il Signore Dio, e divenisti mia.
Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue e ti unsi con olio;
ti vestii di ricami, ti calzai di pelle di tasso, ti cinsi il capo di bisso e ti ricoprii di seta;
ti adornai di gioielli: ti misi braccialetti ai polsi e una collana al collo:
misi al tuo naso un anello, orecchini agli orecchi e una splendida corona sul tuo capo.
Così fosti adorna d’oro e d’argento; le tue vesti eran di bisso, di seta e ricami; fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo; diventasti sempre più bella e giungesti fino ad esser regina.
La tua fama si diffuse fra le genti per la tua bellezza, che era perfetta, per la gloria che io avevo posta in te, parola del Signore Dio.
Tu però, infatuata per la tua bellezza e approfittando della tua fama, ti sei prostituita concedendo i tuoi favori ad ogni passante.
Anch’io mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con te un’alleanza eterna.
perché te ne ricordi e ti vergogni e, nella tua confusione, tu non apra più bocca, quando ti avrò perdonato quello che hai fatto. Parola del Signore Dio”.

Libro di Isaia 12,2-3.4bcd.5-6.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non avrò mai timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.

“Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie,
proclamate che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto opere grandi,
ciò sia noto in tutta la terra.
Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,3-12.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «E’ lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».
Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse:
Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola?
Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi».
Gli obiettarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e mandarla via?».
Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così.
Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un’altra commette adulterio».
Gli dissero i discepoli: «Se questa è la condizione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
Egli rispose loro: «Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso.
Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte. 11 Infatti, ecco quanta premura ha prodotto in voi questa vostra tristezza secondo Dio, anzi, quante scuse, quanto sdegno, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quale punizione! In ogni maniera avete dimostrato di essere puri in questo affare.12 Se dunque vi ho scritto, non fu a motivo dell’offensore né dell’offeso, ma perché la premura che avete per noi si manifestasse in mezzo a voi davanti a Dio. 13 Perciò siamo stati consolati; e oltre a questa nostra consolazione ci siamo più che mai rallegrati per la gioia di Tito, perché il suo spirito è stato rinfrancato da voi tutti. 14 Anche se mi ero un po’ vantato di voi con lui, non ne sono stato deluso; ma come tutto ciò che vi abbiamo detto era verità, così anche il nostro vanto con Tito è risultato verità. 15 Ed egli vi ama più che mai intensamente, perché ricorda l’ubbidienza di voi tutti e come lo avete accolto con timore e tremore. 16 Mi rallegro perché in ogni cosa posso avere fiducia in voi.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+7%3A10-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il digiuno; parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi18 I discepoli di Giovanni e i farisei[a] erano soliti digiunare[b]. Alcuni andarono da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei[c] digiunano e i tuoi discepoli non digiunano?» 19 Gesù disse loro: «Possono gli amici dello sposo[d] digiunare mentre lo sposo è con loro? Finché hanno con sé lo sposo, non possono digiunare. 20 Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto; e allora, in quei giorni[e], digiuneranno. 21 Nessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio, altrimenti la toppa nuova porta via il vecchio e lo strappo si fa peggiore. 22 Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino [nuovo] fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri[f]; ma il vino nuovo [va messo] in otri nuovi». ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+2%3A18-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/17

La Madre della Salvezza: “Presto vi verrà chiesto di distribuire un sostituto della Sacra Eucarestia che non sarà il Corpo di mio Figlio”

il libro della verità:
Venerdì, 2 agosto 2013, alle ore 15:10
Figlia mia, io mi trovo di fronte a mio Figlio, in questo momento, e mi prostro faccia a terra ai Suoi Piedi con grande dolore. Così come dovetti assistere alla Sua Agonia ai piedi della Croce, durante la Sua terrificante Crocifissione, io ora devo sopportare ancora una volta la Sua sofferenza.La Crocifissione di mio Figlio sta di nuovo avendo luogo, poiché il Suo Corpo, il Suo Corpo Mistico, che è la Sua Chiesa sulla Terra, deve subire la flagellazione da parte dei Suoi stessi membri. Essi, i nemici interni alla Sua Chiesa, flagelleranno il Suo Corpo, facendoLo a pezzi, deridendoLo crudelmente e profanandoLo, prima di gettarLo via. La Chiesa di Mio Figlio sta per essere flagellata, durante quello che sarà il primo stadio della Sua Crocifissione sulla Terra in questi tempi. Essi prenderanno il Suo Corpo – attraverso la Santa Eucarestia – Lo insulteranno e Lo disonoreranno. Verranno visti molti segni in merito, poiché sarà compiuto qualunque gesto irrispettoso e subdolo, al fine di maledirLo. Quando avranno denigrato la Sua Santissima Eucarestia, allora La getteranno via e presto diverrà molto difficile riceverLa. Questo è solo uno dei molti piani messi in atto per eliminare la Presenza di mio Figlio dalla Santa Messa.

Parecchi vedranno questi gesti maligni e si renderanno conto che stanno insultando mio Figlio. Protesteranno in molti, ma le loro voci non verranno udite.

A quei poveri sacerdoti che soffriranno a causa di questa profanazione, dico: “Voi dovete chiedere a me, vostra Madre, di aiutarvi a sopportare tanto dolore. Non dovete mai e poi mai snaturare la Santa Eucarestia, in quanto è il vostro solo Cibo della Salvezza. Senza di Essa, patirete la fame. Dev’essere sempre resa disponibile ad ognuno dei figli di Dio. Non dovete mai accettare che un qualsiasi altro tipo di pane sia considerato il Cibo della Vita. Presto vi verrà chiesto di distribuire un sostituto della Santa Eucarestia che non sarà il Corpo di mio Figlio. Dovrete rimanere fedeli al Dono della Santa Eucarestia, persino quando vi verrà detto che Essa non sia più attuale: non più opportuna con la nuova religione mondiale.”.

La vostra Madre in Cristo,
 Madre della Salvezza”

 
 

Giovedì, 1 agosto 2013, alle ore 15:00Mia amatissima figlia, quanto Io bramo abbracciare ognuno dei Miei cari seguaci ed accogliervi nel Mio Rifugio di pace e sicurezza.  …”


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Cattolico romano:
Giovedì della XVII settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Geremia 18,1-6.
Questa parola fu rivolta a Geremia da parte del Signore:
“Prendi e scendi nella bottega del vasaio; là ti farò udire la mia parola”.
Io sono sceso nella bottega del vasaio ed ecco, egli stava lavorando al tornio.
Ora, se si guastava il vaso che egli stava modellando, come capita con la creta in mano al vasaio, egli rifaceva con essa un altro vaso, come ai suoi occhi pareva giusto.
Allora mi fu rivolta la parola del Signore:
“Forse non potrei agire con voi, casa di Israele, come questo vasaio? Oracolo del Signore. Ecco, come l’argilla è nelle mani del vasaio, così voi siete nelle mie mani, casa di Israele”.

Salmi 146(145),2a.2b-4.5-6.
Loda il Signore, anima mia:
loderò il Signore per tutta la mia vita,
finché vivo canterò inni al mio Dio.

Non confidate nei potenti,
in un uomo che non può salvare.
Esala lo spirito e ritorna alla terra;
in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe,
chi spera nel Signore suo Dio,
creatore del cielo e della terra,
del mare e di quanto contiene.
Egli è fedele per sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,47-53.
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci.
Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.
Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni
e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Avete capito tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì».
Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
Terminate queste parabole, Gesù partì di là”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto, con tutti i santi che sono in tutta l’Acaia: grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.

Sofferenza e conforto di Paolo

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra afflizione affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione; perché, come abbondano in noi le sofferenze di Cristo, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione. Perciò se siamo afflitti, è per la vostra consolazione e salvezza; se siamo consolati, è per la vostra consolazione, la quale opera efficacemente nel farvi capaci di sopportare le stesse sofferenze che anche noi sopportiamo.[a] La nostra speranza nei vostri riguardi è salda[b], sapendo che, come siete partecipi delle sofferenze, siete anche partecipi della consolazione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+1%3A1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/02

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Al momento stanno preparando l’anticristo per il suo grandioso ingresso

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Io ho un importante Messaggio per il mondo, tra cui coloro che credono in Me, quelli che non credono, quelli che potrebbero non credere nel Padre Mio, così come quelli che non accettano che tutte le cose vengano da Me.Quando la bestia tramava contro di Me, creò un piano diabolico per la fine dei tempi, progettato per ingannare il mondo con la più grande menzogna, in modo che potesse portarli con lui nelle fiamme dell’Inferno.Sappiate che Io ho già rivelato al mondo questo piano, ma c’è un segreto che dev’essere rivelato, cosicché voi capiate la Verità. Come in ogni battaglia, il nemico prende posizione e questo viene, di solito, pianificato con molta attenzione, in modo che sia fatto in segreto, per timore che il bersaglio sappia dove si trovano i suoi nemici.In questa battaglia finale per le anime, Satana e le sue schiere hanno preso posizione contro “i due testimoni” di Dio. Ci sono voluti molti anni per orchestrare tutto ciò, ma i figli di Dio, in primo luogo, devono riconoscere chi sono “i due testimoni”, prima di capire il modo in cui sia stato messo a punto il piano.Il nemico ora ha preso posizione all’interno della Mia Chiesa. Egli fa questo come un nemico nascosto all’interno di un cavallo di Troia. Il nemico – e ricordate che ce ne sono molti e che tutti rendono omaggio alla bestia – ha messo radici nel Medio Oriente. Il vero obiettivo è Israele, la dimora del secondo testimone.“I due testimoni” sono i Cristiani e la Casa d’Israele. Il Cristianesimo è il primo obiettivo, perché esso ha origine da Me. Israele è il secondo obiettivo, perché Io Sono nato Ebreo ed è la terra del popolo eletto di Dio, la casa di Gerusalemme.

Non è un caso che Satana voglia distruggere entrambi, in quanto li odia ed eliminando ogni loro traccia, egli viene a fare la sua più grande dichiarazione: che egli è al di sopra di Dio. Quanto soffriranno, “i due testimoni”, nel Nome di Dio! Essi non moriranno, ma sembreranno privi di ogni forma di vita.

I Sacramenti saranno i primi ad essere distrutti, poi la Messa, successivamente la Bibbia ed ogni traccia della Parola di Dio. Durante questo periodo, molti lotteranno per proclamare la Sua Parola. Sarà in questi momenti che le Mie Grazie saranno versate ovunque, grazie al Potere dello Spirito Santo, in modo che Dio non sia mai dimenticato.

L’anticristo
Molto presto l’anticristo si farà conoscere come l’uomo della pace, che creerà il più ambizioso piano di pace nel Medio Oriente.

Al momento stanno preparando l’anticristo per il suo grandioso ingresso. Nel frattempo, il piano diabolico per ingannare gli innocenti va avanti, insegnando loro delle menzogne nel Mio Nome. Coloro tra di voi che non accetteranno la Verità, sappiano che questi tempi sono su di voi. Se non riuscite ad accettare la Verità adesso, considerato che Mi amate veramente, allora Io vi darò le Grazie per discernere.

Moltissime persone non possono vedere questo piano malvagio, così accuratamente tenuto segreto, ma, che si sta svelando davanti ai vostri occhi, come predetto. La Sacra Scrittura non mente mai. La Mia Parola è la Verità. La Verità è la vostra àncora di salvataggio verso la salvezza. Se accetterete le menzogne date a voi nella Mia Chiesa, da parte di coloro che non verranno nel Mio Nome, allora cadrete in una grande oscurità e sarete divorati da una tale malvagità, che se parteciperete a tali pratiche occulte – presentate a voi nel Mio Nome – per Me sarete persi.

Molto presto, quando sarà creata la falsa pace, cominceranno a fare i piani per annientare gli Ebrei. Nel momento in cui la bestia assalirà Israele, il falso profeta eliminerà la Mia Presenza ed ingannerà non solo i Cattolici, ma tutti i Cristiani, tutte le religioni, al fine di idolatrare la bestia con il pretesto dell’Unica Religione Mondiale.

Se questo Messaggio incute timore alle vostre anime, allora sappiate che è Mia intenzione non nascondervi niente di quanto potrebbe distruggervi. Tutto ciò che conta è che voi rimaniate fedeli ai Miei Insegnamenti e che preghiate per ottenere la Mia Protezione. Se vi abbandonate a Me, il vostro Gesù, e Mi chiedete di guidarvi, allora andrà tutto bene.

Io terrò sotto la Mia Protezione tutti quelli di voi che non deviano dalla Verità.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Sabato della XV settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Michea 2,1-5.
Guai a coloro che meditano l’iniquità e tramano il male sui loro giacigli; alla luce dell’alba lo compiono, perchè in mano loro è il potere.
Sono avidi di campi e li usurpano, di case, e se le prendono. Così opprimono l’uomo e la sua casa, il proprietario e la sua eredità.
Perciò così dice il Signore: “Ecco, io medito contro questa genìa una sciagura da cui non potran sottrarre il collo e non andranno più a testa alta, perchè sarà quello tempo di calamità.
In quel tempo si comporrà su di voi un proverbio e si canterà una lamentazione: “È finita!”, e si dirà: “Siamo del tutto rovinati! Ad altri egli passa l’eredità del mio popolo; – Ah, come mi è stata sottratta! – al nemico egli spartisce i nostri campi”.
Perciò non ci sarà nessuno che tiri la corda per te, per il sorteggio nell’adunanza del Signore.Salmi 9(9A),22-23.24-25.28-29.35ab.
Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell’angoscia ti nascondi?
Il misero soccombe all’orgoglio dell’empio
e cade nelle insidie tramate.L’empio si vanta delle sue brame,
l’avaro maledice, disprezza Dio.
L’empio insolente disprezza il Signore:
“Dio non se ne cura: Dio non esiste”; questo è il suo pensiero.Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli
uccide l’innocente.

Eppure tu vedi l’affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 12,14-21.
In quel tempo, i farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.
Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là.
Molti lo seguirono ed egli guarì tutti,
ordinando loro di non divulgarlo,
perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia:
“Ecco il mio servo che io ho scelto; il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Porrò il mio spirito sopra di lui e annunzierà la giustizia alle genti.
Non contenderà, né griderà, né si udrà sulle piazze la sua voce.
La canna infranta non spezzerà, non spegnerà il lucignolo fumigante, finché abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le genti”.”  

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La sottomissione alle autorità

13 Ogni persona stia sottomessa alle autorità superiori; perché non vi è autorità se non da Dio, e quelle che esistono[a] sono stabilite da Dio. Perciò chi resiste all’autorità si oppone all’ordine di Dio; quelli che vi si oppongono si attireranno addosso una condanna; infatti i magistrati non sono da temere per le opere buone, ma per le cattive. Tu, non vuoi temere l’autorità? Fa’ il bene e avrai la sua approvazione, perché il magistrato è un ministro di Dio per il tuo bene; ma se fai il male, temi, perché egli non porta la spada invano; infatti è un ministro di Dio per infliggere una giusta punizione a chi fa il male. Perciò è necessario stare sottomessi, non soltanto per timore della punizione, ma anche per motivo di coscienza.

È anche per questa ragione che voi pagate le imposte, perché essi, che sono costantemente dediti a questa funzione, sono ministri di Dio. Rendete [dunque] a ciascuno quel che gli è dovuto: l’imposta a chi è dovuta l’imposta, la tassa a chi la tassa; il timore a chi il timore, l’onore a chi l’onore.

Amore del prossimo

Non abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri; perché chi ama il prossimo ha adempiuto la legge. Infatti il «non commettere adulterio», «non uccidere», «non rubare», [«non attestare il falso»,] «non concupire»[b] e qualsiasi altro comandamento si riassumono in questa parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso»[c]. 10 L’amore non fa nessun male al prossimo; l’amore quindi è l’adempimento della legge.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+13%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 30 Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.

Il peccato imperdonabile; la bestemmia contro lo Spirito Santo

31 «Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata [agli uomini]. 32 A chiunque parli contro il Figlio dell’uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo[a] né in quello futuro. 33 O fate l’albero buono e buono pure il suo frutto, o fate l’albero cattivo e cattivo pure il suo frutto; perché dal frutto si conosce l’albero. 34 Razza di vipere, come potete dire cose buone essendo malvagi? Poiché dall’abbondanza del cuore la bocca parla. 35 L’uomo buono dal suo buon tesoro[b] trae cose buone; e l’uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie. 36 Io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; 37 poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+12%3A30-37&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/21
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lago Vista:

La prossima venuta del Signore; fragilità della creatura

40 «Consolate, consolate il mio popolo», dice il vostro Dio.

«Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati».

La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via del Signore, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio[a]!

Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti.

Allora la gloria del Signore sarà rivelata e tutti, allo stesso tempo, la vedranno; perché la bocca del Signore l’ha detto».

Una voce dice: «Grida!» E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l’erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo.

L’erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del Signore vi passa sopra; certo, il popolo è come l’erba.

L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre[b]». …”

Mosè non potrà entrare nella terra promessa

23 «In quel medesimo tempo io supplicai il Signore e dissi: 24 “Signore, Dio, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potente; poiché quale dio, in cielo o sulla terra, può fare opere e prodigi pari a quelli che fai tu? 25 Ti prego, lascia che io passi e veda il bel paese che è oltre il Giordano, la bella regione montuosa e il Libano!” 26 Ma il Signore si adirò contro di me per causa vostra, e non mi esaudì. Il Signore mi disse: “Basta così; non parlarmi più di questo. 27 Sali in vetta al Pisga, volgi lo sguardo a occidente, a settentrione, a mezzogiorno e a oriente, e contempla il paese con i tuoi occhi; poiché tu non passerai questo Giordano. 28 Ma da’ i tuoi ordini a Giosuè, fortificalo e incoraggialo, perché sarà lui che lo passerà alla testa di questo popolo e metterà Israele in possesso del paese che vedrai”.

29 Così ci fermammo nella valle di fronte a Bet-Peor. …”

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Osservazione editoriale:

11 Infatti io so i pensieri che medito per voi”, dice il Signore, “pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.

Trilak – Lazurán, az időtálló favédelem