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Dio Padre: “Ho aspettato pazientemente un tempo molto lungo per riunire nuovamente i Miei figli nella Mia Santa Volontà”

il libro della verità:
Lunedì, 27 gennaio 2014, alle ore 17:18

Mia carissima figlia, quanta paura hai, quando non è necessario. Quando Io concedo al mondo un Dono di questa portata, lo faccio per un senso del dovere, che nasce dal Mio Grande Amore per tutti i Miei figli.Vi avverto per proteggervi tutti. Io rivelo a voi un pò di Me in ogni singolo Messaggio che vi trasmetto per il mondo. A te, figlia Mia, mostro il Mio fervido desiderio di avvicinarMi ai Miei figli. Io ti mostro la Mia Compassione, la Mia Gioia, la Mia Disapprovazione, la Mia Collera, il Mio Amore e la Mia Misericordia. Allora perché, quando Io Mi metto in comunicazione così, tu hai paura di Me? Non devi mai aver timore di un Padre che ama tutti i Suoi piccoli e specialmente i peccatori, i quali sfidano apertamente qualsiasi Legge Io vi abbia dato al fine di attirare l’umanità nella Mia Tenerezza.

Figli, siate pronti ad accettare la Mia Grande Misericordia. Aprite i vostri cuori per accogliere Me, il vostro amato Padre. Preparatevi a riceverMi e a chiamarMi ogni volta che la paura s’insinua nei vostri pensieri, quando cercate di scendere a patti con questi Messaggi. Tali Messaggi sono unici. Essi vengono consegnati al mondo dalla Santissima Trinità. Io li considero come la Missione più importante sulla Terra da quando ho mandato il Mio Unico Figlio per redimervi.

Questa Mia Parola, dovrebbe essere accettata con un cuore gentile e riconoscente. Accogliete bene le Mie Parole. Siate contenti, nella consapevolezza che tutto ciò che è, rimane e rimarrà per sempre, secondo il Mio Comando. Io Sono tutto ciò che è e che sarà. Tutte le decisioni riguardo al futuro dell’umanità e al destino del mondo futuro, spettano a Me. Non vi spaventerei mai intenzionalmente, figli. Ciò che Io voglio fare è prepararvi per il Mio Nuovo Regno, affinché siate degni di entrarvi; nel tempo in cui tutto il dolore e la tristezza non ci saranno più.

Siate in pace, figli Miei stupendi e desiderabili. Voi siete tutto per Me. Ecco, Io includo tutti voi. Tutti i peccatori. Tutti coloro che non Mi riconoscono. Tutti coloro che idolatrano Satana. Tutti i Miei figli fedeli. Coloro le cui anime sono state rapite. Voi appartenete solo a Me. Io non permetterò che una sola anima venga trascurata, in questo Mio ultimo tentativo di preparare il mondo per la Seconda Venuta del Mio diletto Figlio.

Non uno di voi sarà lasciato senza essere raggiunto dalla Mia Mano Misericordiosa. PermetteteMi di aprire i vostri cuori in modo da essere benedetti dalla Mia Mano. DiteMi: “Carissimo Padre, distendi la Tua Mano Misericordiosa e tocca il mio corpo e la mia anima. Amen.”. Io risponderò immediatamente alla vostra chiamata.

Andate avanti, Miei piccini, e siate in pace, perché il Mio Intervento sarà la vostra salvifica Grazia, poco importa quanto sarà difficile il periodo che verrà. Io sarò in attesa di aprire la Porta del Mio Nuovo Paradiso, con l’Amore nel Mio Cuore, mentre v’inviterò a venire da Me, vostro Padre.

Ho aspettato pazientemente un tempo molto lungo per riunire nuovamente i Miei figli secondo la Mia Santa Volontà. Quel giorno è vicino ed il Mio Cuore gioisce in previsione del momento in cui l’uomo tornerà al suo legittimo posto accanto a Me.

Il vostro amorevole Padre,
 il Dio Altissimo”


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Cattolico romano:

Libro di Neemia 8,2-4a.5-6.8-10.

Il primo giorno del settimo mese, il sacerdote Esdra portò la legge davanti all’assemblea degli uomini, delle donne e di quanti erano capaci di intendere.
Lesse il
libro sulla piazza davanti alla porta delle Acque, dallo spuntar della luce fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle donne e di quelli che erano capaci di intendere; tutto il popolo porgeva l’orecchio a sentire il libro della legge.
Esdra lo scriba stava sopra una tribuna di legno, che avevano costruito per l’occorrenza e accanto a lui stavano, a destra Mattitia, Sema, Anaia, Uria, Chelkia e Maaseia; a sinistra Pedaia, Misael, Malchia, Casum, Casbaddàna, Zaccaria e Mesullàm.
Esdra
aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava più in alto di tutto il popolo; come ebbe aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi.
Esdra benedisse il Signore Dio grande e tutto il popolo rispose: “Amen, amen”, alzando le mani; si inginocchiarono e si prostrarono con la faccia a terra dinanzi al Signore.
Essi leggevano nel
libro della legge di Dio a brani distinti e con spiegazioni del senso e così facevano comprendere la lettura.
Neemia, che era il governatore, Esdra sacerdote e scriba e i leviti che ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: “Questo giorno è consacrato al Signore vostro Dio; non fate lutto e non piangete!“. Perché tutto il popolo piangeva, mentre ascoltava le parole della legge.
Poi Neemia disse loro: “Andate, mangiate carni grasse e bevete vini dolci e mandate porzioni a quelli che nulla hanno di preparato, perché questo giorno è consacrato al Signore nostro; non vi rattristate, perché la gioia del Signore è la vostra forza”.

Salmi 19(18),8.9.10.15.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.
Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti
più preziosi dell’oro.

Ti siano gradite le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore.
Signore, mia rupe e mio redentore.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 12,12-30.

Fratelli, come il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo.
E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito.

Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra.
Se il piede dicesse: “Poiché io non sono mano, non appartengo al corpo”, non per questo non farebbe più parte del corpo.
E se l’orecchio dicesse: “Poiché io non sono occhio, non appartengo al corpo”, non per questo non farebbe più parte del corpo.
Se il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l’udito? Se fosse tutto udito, dove l’odorato?
Ora, invece, Dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo, come egli ha voluto.
Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?
Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo.
Non può l’occhio dire alla mano: “Non ho bisogno di te”; né la testa ai piedi: “Non ho bisogno di voi”.
Anzi quelle membra del corpo che sembrano più deboli sono più necessarie;
e quelle parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggior rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggior decenza,
mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha composto il corpo, conferendo maggior onore a ciò che ne mancava,
perché non vi fosse disunione nel corpo, ma anzi le varie membra avessero cura le une delle altre.
Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.
Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue.
Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori di miracoli?
Tutti possiedono doni di far guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,1-4.4,14-21.

Poiché molti han posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra di noi,
come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni fin da principio e divennero ministri della parola,
così ho deciso anch’io di fare ricerche accurate su ogni circostanza fin dagli inizi e di scriverne per te un resoconto ordinato, illustre Teòfilo,
perché ti possa rendere conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione.
Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.
Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.
Gli fu dato il
rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un
lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi,
e predicare un anno di grazia del Signore.

Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.
Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-27


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Ortodosso (Cattolico greco):
26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli, 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto se stesso. 28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.

Gesù Cristo, mediatore del nuovo patto

Ora, il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli, ministro del santuario e del vero tabernacolo, che il Signore, e non un uomo, ha eretto.

Infatti, ogni sommo sacerdote è costituito per offrire doni e sacrifici; è perciò necessario che anche questo sommo sacerdote abbia qualcosa da offrire. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei talenti

14 «Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. 15 A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì[a]. 16 Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque[b]. 17 Allo stesso modo, [anche] quello dei due talenti ne guadagnò altri due. 18 Ma colui che ne aveva ricevuto uno andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone. 19 Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro. 20 Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: “Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, [con quelli] ho guadagnato altri cinque talenti”. 21 Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. 22 Poi, si presentò anche quello dei due talenti[c] e disse: “Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, [con quelli] ho guadagnato altri due talenti”. 23 Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore”. 24 Poi si avvicinò anche quello che aveva ricevuto un talento solo e disse: “Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; 25 ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo”. 26 Il suo padrone gli rispose: “Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; 27 dovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l’interesse. 28 Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti. 29 Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. 30 E quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+25%3A14-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/27
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La loro fede sarà messa ad una tale prova come non è mai avvenuto prima

il libro della verità:
Giovedì, 14 novembre 2013, alle ore 12:00

Mia amatissima figlia, la Luce di Dio risplende su tutti i Suoi figli che, in questo tempo, sono in comunione con Me, Gesù Cristo. Tutti quei Cristiani nel mondo che vivono della Mia Parola, che mangiano il Mio Corpo e bevono il Mio Sangue, sperimenteranno una sofferenza spirituale pari a nessun’altra, a causa della loro fede in Me. Mi riferisco a tutti i Cristiani che vivono della Verità, che si comportano come Io ho insegnato loro e che seguono i Miei Insegnamenti Parola per Parola.Tutti loro, compresi quelli che non hanno mai sentito parlare di questi Miei Messaggi per il mondo, capiranno presto cosa vuol dire vivere in Me e con Me. La loro fede sarà messa ad una tale prova come non è mai avvenuto prima e molti, purtroppo, non saranno in grado di resistere alle pressioni che dovranno affrontare, a causa dell’odio che sarà mostrato verso di loro. Faranno di tutto per rimanere fedeli ai Santi Vangeli, ma facendo così attireranno a sé un odio terribile e saranno definiti dei bugiardi. Non passerà molto tempo prima che tutti i Cristiani, che senza paura proclamano la Mia Parola, siano accusati di essere dei prepotenti di estrema destra, mentre i veri colpevoli saranno quelli che lanciano loro gli insulti.

Esorto tutti voi a rimanere in silenzio e a non rispondere mai ai prepotenti che cercano di distruggere la vostra fede ed il vostro amore per Me. Coloro che sputano veleno ed urlano contro di voi hanno bisogno delle vostre preghiere e del vostro perdono. Pregando per queste anime, distruggerete l’influenza di Satana e lui troverà difficile sfogare la sua rabbia contro di voi.

Pregate, pregate, pregate per tutti coloro che saranno usati come delle pedine, nell’acerrima lotta per smantellare la Mia Chiesa sulla Terra. Vi prego, recitate questa Preghiera della Crociata per resistere alla persecuzione religiosa:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 126 – Per resistere alla persecuzione religiosa)

“Caro Gesù, nel Tuo Santo Nome, aiutami a resistere a qualsiasi tipo di persecuzione.

Aiuta coloro che cadono in errore, nella convinzione di testimoniare la Tua Opera.

Apri gli occhi di tutti coloro che potrebbero essere tentati di distruggere gli altri, attraverso atti, opere o gesti malvagi.

Proteggimi dai nemici di Dio, che si solleveranno per cercare di far tacere la Tua Parola e che cercheranno di metterTi al bando.

Aiutami a perdonare chi Ti tradisce e donami la Grazia di rimanere saldo nel mio amore per Te.

Aiutami a vivere la Verità che Tu ci hai insegnato e a restare sotto la Tua Protezione, per sempre.

Amen.”

Andate, tutti voi che veramente Mi amate e seguite tutto quello che Io vi ho insegnato. Amatevi gli uni gli altri così come vi ho detto. Non mostrate mai odio per gli altri. Pregate invece per quelli che vi perseguitano. Mostrate amore quando vi mostrano odio, perché questa sarà la vostra arma contro il potere del male.

Il vostro Gesù”

 
 
Martedì, 12 novembre 2013, alle ore 15:52

Voi avete ignorato gli avvertimenti e così la battaglia per distruggere il peccato è pienamente iniziata.

Gesù Cristo,
 il Figlio dell’uomo”

 

 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo a Tito 3,1-7.

Carissimo, ricorda a tutti di esser sottomessi ai magistrati e alle autorità, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona;
di non parlar male di nessuno, di evitare le contese, di esser mansueti, mostrando ogni dolcezza verso tutti gli uomini.
Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell’invidia, degni di odio e odiandoci a vicenda.
Quando però si sono manifestati la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini,
egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo,
effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,
perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,11-19.

Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la Samaria e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza,
alzarono la voce, dicendo: «Gesù maestro, abbi pietà di noi!».
Appena li vide, Gesù disse: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono sanati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce;
e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono?
Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse:
«Alzati e và; la tua fede ti ha salvato!».”
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
9 Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. 10 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati. 11 Fino a questo momento noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora, 12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; 13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. 15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. 16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori. 17 Appunto per questo vi ho mandato Timoteo, che è mio caro e fedele figlio nel Signore; egli vi ricorderà come io mi comporto[c] in Cristo Gesù[d] e come insegno dappertutto, in ogni chiesa.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Corinthians+4&version=NLT;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+4%3A9-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

43 Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi». 44 Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro.

45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, [il] figlio di Giuseppe». 46 Natanaele gli disse: «Può forse venire qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere». 47 Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c’è falsità». 48 Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto». 49 Natanaele gli rispose[a]: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele». 50 Gesù rispose e gli disse: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste». 51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che [da ora in poi] vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+1%3A43-51&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Apparizione dell’Anticristo

Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore[a] fosse già presente. Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato[b], il figlio della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio [come Dio], mostrando se stesso e proclamandosi Dio.

Non vi ricordate che quando ero ancora con voi vi dicevo queste cose? Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. Infatti il mistero dell’empietà è già in atto, soltanto c’è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. E allora sarà manifestato l’empio, che il Signore Gesù[c] distruggerà con il soffio della sua bocca,[d] e annienterà con l’apparizione della sua venuta. 9 La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 10 con ogni tipo d’inganno e d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amore della verità[e] per essere salvati. 11 Perciò Dio manda[f] loro una potenza d’errore perché credano alla menzogna; 12 affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati.”

Domenica, 10 novembre 2013, alle ore 15:20 

….

In seguito, i templi di Dio rimuoveranno tutte le tracce di mio Figlio, Gesù Cristo, in preparazione dell’arrivo della bestia, che verrà e siederà sul trono nel più alto tempio di Dio.

…”


” Martedì, 12 novembre 2013, alle ore 20:30

Il giorno in cui l’inganno della bestia sarà mostrato agli occhi di tutti, sarà un giorno che nessuno dimenticherà, perché quel giorno, allorché il mondo vedrà l’impostore, l’anticristo, salire con la Mia Corona sulla propria testa, vestito con abiti di colore rosso, sarà il giorno in cui il fuoco si riverserà dalla sua bocca.

….”

Martedì, 12 novembre 2013, alle ore 15:52

Voi avete ignorato gli avvertimenti e così la battaglia per distruggere il peccato è pienamente iniziata.

Gesù Cristo,
 il Figlio dell’uomo”

Il serpente trasmette all’anticristo dei messaggi esclusivi, che egli registra con attenzione

il libro della verità:
Mercoledì, 16 ottobre 2013, alle ore 23:27

 

Mia amatissima figlia, la diabolica trinità, composta dai Miei tre nemici, il falso profeta, l’anticristo ed il dragone, che è Satana, sorgerà ora in atteggiamento di sfida contro la Santissima Trinità. Sappiate che essi hanno migliaia e migliaia di discepoli devoti e, mentre il tempo si avvicina, avranno luogo molte ignobili cerimonie segrete per onorare il serpente.

Quanto è attento costui a non rivelare la sua vera identità; egli maschera le sue reali intenzioni malvagie contro ogni figlio di Dio, e si presenta ai suoi pochi preferiti, come un affascinante e bellissimo principe, manifestandosi davanti a loro nel modo più seducente. Così come comunicano i Miei profeti eletti, il serpente trasmette all’anticristo dei messaggi esclusivi, che egli registra con attenzione e poi condivide con la sua gerarchia sulla Terra. Questi messaggi contengono le istruzioni per profanare la Mia Chiesa, in preparazione al momento in cui l’anticristo occuperà il suo trono ed ingannerà l’umanità facendo credere di essere il Cristo, il Salvatore del Mondo.

Prestate attenzione ora, tutti voi che respingete questo avvertimento. Ben presto, molti dei Miei discepoli, che Mi amano, ma che non credono in questi Messaggi, dovranno affrontare un grande pericolo. Il piano per strapparvi da Me è scattato, e a meno che non siate cauti e vigilanti, verrete attirati nel covo delle tenebre. L’anticristo, emulerà ogni aspetto della Mia Divinità che il serpente gli farà conoscere. Egli, il serpente, ha assistito alla Mia Crocifissione e lui solo è a conoscenza dei dettagli che hanno contornato questo terribile evento. Costui Mi schernirà, istruendo i suoi servi devoti affinché ricostruiscano al contrario i rituali nella Mia Chiesa. La Mia Parola sarà strumentalizzata, e verranno aggiunte ad essa delle nuove parti oscene, al fine di onorare la bestia, ma molti non ne comprenderanno il significato.

Dilettatevi con il diavolo e mettetevi a sua disposizione, e ciò vi condurrà a delle tremende difficoltà. Ripetete le parole ignobili che egli seminerà tra di voi e gli aprirete la vostra anima. Adoratelo, amando l’anticristo quando si pavoneggerà con arroganza dinnanzi a voi e lo metterete nel vostro cuore, al posto Mio. Tutto quello che Io vi ho insegnato sarà capovolto e messo sotto sopra. Visto che così tanti non capiscono correttamente i Miei Insegnamenti e poiché così pochi di voi hanno ascoltato attentamente i Vangeli, riguardo agli eventi che conducono alla Mia Seconda Venuta, voi non vi renderete conto di nulla.

Oh, come Mi si spezza il Cuore nel dovervi rivelare queste notizie! Quanto vorrei che voi non doveste soffrire così! Nonostante ciò, Io prometto che allevierò il vostro dolore, e quando verrà il suo regno, sarà breve.

Le anime che saranno ingenuamente coinvolte in questa parodia della Mia Divinità, conosceranno la Mia Misericordia. Purtroppo, coloro che credono di poter regnare in un paradiso, promesso a loro dall’ingannatore, verranno gettati nel lago di fuoco dove soffriranno per l’eternità. Non ci sarà nessuno ad aiutarli, perché hanno accettato le bugie concepite per guadagnare la loro fiducia, il che si tradurrà nella perdita di tante anime che seguiranno ciecamente la loro falsa dottrina.

Invocate la Misericordia per coloro che saranno ingannati dal re delle tenebre.

Il vostro Gesù”

 
 
Martedì, 15 ottobre 2013, alle ore 15:45

Ogni qualità che viene associata a Me, il Mio Amore per i diseredati, il Mio Amore per i deboli e gli umili, la Mia disapprovazione per l’avidità, l’avarizia e la lussuria, verrà usata quale parte degli argomenti addotti per costringervi ad accettare questa nuova dottrina, la nuova religione mondiale unificata, e preparare il mondo al governo dell’anticristo.

In qualità di Dio amorevole, Io vi sto rivelando questi avvertimenti al fine di salvarvi. PrestateMi attenzione adesso, tutto quello che Io chiedo consiste in una sola cosa: rimanete fedeli alla Mia Santa Parola. Essa vi è stata rivelata nella Sacra Bibbia. Non potrà mai cambiare. Ciò nonostante i nemici di Dio distorceranno i suoi significati. Quando questo accadrà, rigettate coloro che vi dicono che Dio avrebbe approvato tali modifiche. Niente di ciò potrebbe essere più lontano dalla Verità.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 5,1-6.

Fratelli, Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Ecco, io Paolo vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà nulla.
E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la legge.
Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella legge; siete decaduti dalla grazia.
Noi infatti per virtù dello Spirito, attendiamo dalla fede la giustificazione che speriamo.
Poiché in Cristo Gesù non è la circoncisione che conta o la non circoncisione, ma la fede che opera per mezzo della carità.

Salmi 119(118),41.43.44.45.47.48.

Venga a me, Signore, la tua grazia,
la tua salvezza secondo la tua promessa.
Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera,
perché confido nei tuoi giudizi.
 

Custodirò la tua legge per sempre,
nei secoli, in eterno.
Sarò sicuro nel mio cammino,
perché ho ricercato i tuoi voleri.
 

Gioirò per i tuoi comandi
che ho amati.
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo,
mediterò le tue leggi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,37-41.

In quel tempo, dopo che Gesù ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola.
Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei purificate l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità.
Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno?
Piuttosto date in elemosina quel che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà mondo».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-16


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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo ai santi e fedeli fratelli in Cristo che sono in Colosse: grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre [e dal Signore Gesù Cristo].

Rendimento di grazie e preghiera di Paolo

Noi ringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, pregando sempre per voi, perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell’amore che avete per tutti i santi[a], a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo. Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero porta frutto e cresce[b], come avviene anche tra di voi dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità, secondo quello che avete imparato da Epafra, il nostro caro compagno di servizio, che è fedele ministro di Cristo per voi. Egli ci ha anche fatto conoscere il vostro amore nello Spirito.

Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo saputo questo (buono notizio * editor), non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale 10 perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; 11 fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il prezzo del discepolato

23 Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno[a] la sua croce e mi segua. 24 Perché chi vorrà salvare la sua vita la perderà, ma chi avrà perduto la propria vita per causa mia la salverà. 25 Infatti, che serve all’uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina se stesso? 26 Perché se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell’uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli. 27 Ora io vi dico in verità che alcuni di quelli che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9%3A23-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/16

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Voi non Mi conoscete perché non Mi riconoscete

il libro della verità:
13 ottobre 2013, alle ore 18:00

Mia amatissima figlia, se vi sentite abbandonati ed incerti sul Mio Amore per il mondo, non dovete mai rinunciare ad invocarMi perché Io vi aiuti. Se voi obbedirete alla Mia Santa Parola rivelata al mondo attraverso il Santo Vangelo, proverete, di tanto in tanto, un certo senso di disperazione, paura e solitudine. Persino adesso, mentre vi viene ancora annunciato il Mio Santo Vangelo, vi sentite molto isolati, perché solo poche persone mettono in pratica ciò che Io ho insegnato loro attraverso la Mia Santa Parola.Se dite di amare il vostro prossimo e poi lo calunniate, voi Mi appartenete ancora. Se dite che credete nei Dieci Comandamenti, ma li adattate per soddisfare il vostro stile di vita, allora siete ciechi alla Verità. Se accettate i Sacramenti consegnati a voi tramite Me, ma li distruggete, voi Mi insultate. Quando predicate la Mia Santa Parola ad altri e poi mettete voi stessi prima di loro, dicendo che voi siete più degni di essi agli Occhi di Dio, Mi offendete. Quando dichiarate che la Parola di Dio non è più importante, nel mondo moderno, e che la si deve adattare per essere gradita al mondo laico, allora voi sputate in Faccia a Dio. Quando voi ritenete che la vostra conoscenza di Me sia superiore alla Mia Santa Parola, rispetto a come Io la rivelo a voi adesso, attraverso questi Messaggi, e che in essi vi siano degli errori, voi ignorate la Verità. Voi non Mi conoscete perché non Mi riconoscete.

Così, anche quelli di voi che si sentono soddisfatti della loro comprensione riguardo alla Mia Santa Parola ed ora Mi respingono in questa Missione, Mi hanno abbandonato. Voi, in particolare, dovete invocare il Mio Aiuto perché non siete niente senza di Me.

Il vostro Gesù”

 
 

Martedì, 8 ottobre 2013, alle ore 15:40Mia carissima figlia, i Miei Poteri Divini vengono elargiti a tutti i Miei figli che si rivolgono a Me, chiedendoMi, attraverso Mio Figlio, di sostenerli durante questi tempi di grandi prove sulla Terra.

Il peccato è così dilagante che Mio Figlio ora soffre la stessa Agonia, quella che sopportò per ognuno di voi sulla Croce. Il peccato è talmente diffuso che siete diventati tutti immuni ad esso e al male che da esso si respira. Figli Miei, voi dovete venire a Me senza rinunciare mai alla vostra ricerca di pace e d’amore. Non dovete mai pensare che Io non ascolti le vostre voci, quando esse Mi invocano; non importa quanto piccoli voi siate.

…”

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 3,22-29.

Fratelli, la Scrittura invece ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, perché ai credenti la promessa venisse data in virtù della fede in Gesù Cristo.
Prima però che venisse la fede, noi eravamo rinchiusi sotto la custodia della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata.
Così la legge è per noi come un pedagogo che ci ha condotto a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede.
Ma appena è giunta la fede, noi non siamo più sotto un pedagogo.
Tutti voi infatti siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù,
poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.

Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.
E se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.

Salmi 105(104),2-3.4-5.6-7.

Cantate a lui canti di gioia,
meditate tutti i suoi prodigi.
Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto.
Ricordate le meraviglie che ha compiute,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca;

Voi stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
È lui il Signore, nostro Dio,
su tutta la terra i suoi giudizi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,27-28.

In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: «Beato il ventre che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
 

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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù, Signore del sabato

Avvenne che in un giorno di sabato[a] egli passava per i campi di grano. I suoi discepoli strappavano delle spighe e, sfregandole con le mani, mangiavano il grano. E alcuni farisei dissero [loro]: «Perché fate ciò che non è lecito [fare] di sabato?» Gesù rispose loro: «Non avete mai letto ciò che fece Davide, quand’ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? {Come} egli entrò nella casa di Dio e prese i pani di presentazione, ne mangiò e ne diede [anche] a quelli che erano con lui, benché non sia lecito mangiarne se non ai soli sacerdoti?» E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

Gesù guarisce un uomo di sabato

Un altro sabato egli entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era lì un uomo che aveva la mano destra paralizzata[b]. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se avrebbe fatto una guarigione di sabato, per trovare di che accusarlo[c]. Ma egli conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti in mezzo!» Ed egli, alzatosi, stette in piedi. Poi Gesù disse loro: «Io domando a voi[d]: è lecito, di sabato, far del bene o far del male? Salvare una persona o ucciderla[e] 10 E, girato lo sguardo intorno su tutti loro, disse all’uomo[f]: «Stendi la mano!» Egli lo fece e la sua mano fu guarita[g].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+6%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/13
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lago Vista:
…. 27 Perché dici tu, Giacobbe, e perché parli così, Israele: «La mia via è occulta al Signore e al mio diritto non bada il mio Dio»?28 Non lo sai tu? Non l’hai mai udito? Il Signore è Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile.

29 Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato.

30 I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono;

31 ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano. …”

Quanto più venite odiati, discepoli Miei, tanto più siete amati da Dio

il libro della verità:
Martedì, 10 settembre 2013, alle ore 23:45

 

Mia amatissima figlia, non sai tu che, mentre molti altri di voi seguiranno i Miei Messaggi, sarai tormentata da coloro che vogliono mettere a tacere la Mia Voce?

Intanto che questa Missione continua, per Comando del Mio amato Padre, sarà compiuto qualunque sforzo da parte di coloro che, soprattutto nella Mia Chiesa sulla Terra, si oppongono a questi Santi Messaggi, per costringerti a smettere di seguirli. Queste obiezioni aumenteranno e, per soffocare la Voce di Dio, sarà usato ogni sorta di contorto ragionamento, teologia falsificata e arrogante negazione della Verità.

Quanto più venite odiati, discepoli Miei, tanto più siete amati da Dio, perché solo quelli che seguono Me e vivono la loro vita secondo i Miei Insegnamenti soffrono in questo modo. Se voi venite esaltati, favoriti e scelti dal mondo, come dei santi viventi, e non non viene trovato alcun difetto o errore nei modi in cui vi fate conoscere in pubblico, allora non siete stati scelti da Dio, perché vi opponete a ciò che ci si aspetta dai servitori di Dio.  Se non dite il Vero, distorcendo la Mia Verità allo scopo di distinguervi, agli occhi del mondo, voi sarete messi da parte, mentre Io cercherò di trovare i Miei fedeli servitori.

Essi Mi amano e sono mossi dal Mio Spirito Santo. Il loro dolore, che è espresso nei loro occhi, in quanto soffrono con Me, può essere visto chiaramente da coloro che hanno ricevuto essi stessi il Dono dello Spirito Santo. Queste anime pure non condannano mai gli altri, né cercano di ostacolare la Parola di Dio, perché sono incapaci di fare una simile cosa.

Dovete pregare sodo in questo momento – ognuno di voi – poiché questi Miei santi servitori sono sotto attacco a causa Mia. Io sto con loro, ma molti cadranno e crolleranno sotto la pressione del dover rimanere in silenzio nel tempo in cui saranno costretti a presentare al loro gregge la veniente dottrina fatta di menzogne.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 5,1-8.

Fratelli, si sente da per tutto parlare di immoralità tra voi, e di una immoralità tale che non si riscontra neanche tra i pagani, al punto che uno convive con la moglie di suo padre.
E voi vi gonfiate di orgoglio, piuttosto che esserne afflitti, in modo che si tolga di mezzo a voi chi ha compiuto una tale azione!
Orbene, io, assente col corpo ma presente con lo spirito, ho già giudicato come se fossi presente colui che ha compiuto tale azione:
nel nome del Signore nostro Gesù, essendo radunati insieme voi e il mio spirito, con il potere del Signore nostro Gesù,
questo individuo sia dato in balìa di satana per la rovina della sua carne, affinché il suo spirito possa ottenere la salvezza nel giorno del Signore.
Non è una bella cosa il vostro vanto. Non sapete che un pò di lievito fa fermentare tutta la pasta?
Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato!
Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, né con lievito di malizia e di perversità, ma con azzimi di sincerità e di verità.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,6-11.

Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. Ora c’era là un uomo, che aveva la mano destra inaridita.
Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva di sabato, allo scopo di trovare un capo di accusa contro di lui.
Ma Gesù era a conoscenza dei loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano inaridita: «Alzati e mettiti nel mezzo!». L’uomo, alzatosi, si mise nel punto indicato.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: E’ lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o perderla?».
E volgendo tutt’intorno lo sguardo su di loro, disse all’uomo: «Stendi la mano!». Egli lo fece e la mano guarì.
Ma essi furono pieni di rabbia e discutevano fra di loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
28 Ora, fratelli, come Isacco, voi siete[a] figli della promessa. 29 E come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello che era nato secondo lo Spirito, così succede anche ora. 30 Ma che dice la Scrittura? «Caccia via la schiava e suo figlio; perché il figlio della schiava non sarà erede con il figlio della donna libera»[b]. 31 Perciò, fratelli, noi non siamo figli della schiava, ma della donna libera.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+4%3A28-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

5.1 Cristo ci ha liberati perché fossimo liberi; state dunque saldi[a] e non vi lasciate porre di nuovo sotto il giogo della schiavitù.Ecco, io, Paolo, vi dichiaro che se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla. Dichiaro di nuovo: ogni uomo che si fa circoncidere è obbligato a osservare tutta la legge. Voi che volete essere giustificati dalla legge siete separati da Cristo; siete scaduti dalla grazia. Poiché quanto a noi, è in spirito, per fede, che aspettiamo la speranza della giustizia. Infatti, in Cristo Gesù non ha valore né la circoncisione né l’incirconcisione; quello che vale è la fede che opera per mezzo dell’amore.

Voi correvate bene; chi vi ha fermati perché non ubbidiate alla verità? Una tale persuasione non viene da colui che vi chiama. Un po’ di lievito fa lievitare tutta la pasta. 10 Riguardo a voi, io ho questa fiducia nel Signore, che non la penserete diversamente; ma colui che vi turba ne subirà la condanna, chiunque egli sia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+5%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

I farisei e la tradizione

Allora si radunarono vicino a lui i farisei e alcuni scribi venuti da Gerusalemme. Essi videro che alcuni dei suoi discepoli prendevano il cibo con mani impure, cioè non lavate [e li accusarono]. (Poiché i farisei e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani con grande cura, seguendo la tradizione degli antichi[a]; e quando tornano dalla piazza non mangiano senza essersi lavati. Vi sono molte altre cose che osservano per tradizione: abluzioni di calici, di boccali e di vasi di bronzo {e di letti}). I farisei e gli scribi gli domandarono: «Perché i tuoi discepoli non seguono la tradizione degli antichi[b], ma prendono cibo con mani impure?[c]» E Gesù [, rispondendo,] disse loro: «Ben profetizzò Isaia di voi, ipocriti, com’è scritto:

“Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.

Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”[d].

Avendo [infatti] tralasciato il comandamento di Dio, vi attenete alla tradizione degli uomini [: abluzioni di calici e boccali; e di cose simili ne fate molte]».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+7%3A1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/10
 

Scelsi dodici uomini semplici, dei poveri pescatori che erano illetterati ed ignoranti nella Sacra Scrittura

25 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni,

42 Subito la ragazza si alzò e camminava, perché aveva dodici anni. E furono subito[g] presi da grande stupore;

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il libro della verità:
“Domenica, 1 settembre 2013, alle ore 11:08

Mia amatissima figlia, quando camminavo sulla Terra ed entravo nel Tempio di Dio per rivelare la Verità, in un primo momento venivo trattato con pazienza. Molti sacerdoti erano stupiti sia da ciò che Io sapevo e sia di Me, l’umile figlio di un falegname. Così ascoltavano con attenzione, mentre Io spiegavo più di quello che essi si aspettavano, com’era scritto nel Libro di Mio Padre.

Sapevo, fin dall’età di dodici anni, quale fosse la Mia Missione e cominciai lentamente, non rivelando troppo, prima che fosse il momento giusto. Io sapevo di dover preparare il mondo alla Venuta del Messia. Sapevo anche che la Chiesa di Mio Padre sulla Terra, entro un breve periodo di tempo, Mi avrebbe rinnegato ed avrebbe detto che Io ero un impostore.

Scelsi dodici uomini semplici, dei poveri pescatori che erano illetterati ed ignoranti nella Sacra Scrittura. Per quale motivo feci questo? Sapevo che la conoscenza che Io avrei impartito loro sarebbe stata accettata così com’era. Mancanti di qualsiasi precedente conoscenza della Sacra Scrittura, non avrebbero confrontato i Miei Insegnamenti con la Sacra Bibbia, né vi avrebbero trovato da ridire, esaminandoli con attenzione. Questo avrebbe significato che molti di loro non avrebbero avuto il coraggio di diffondere la Verità. Essi erano scherniti da coloro che occupavano dei posti elevati nella Chiesa, i quali sostenevano che degli uomini ignoranti non fossero degni di essere scelti da Dio, per diffondere la Sua Santa Parola, al di sopra di loro. Senza dubbio, essi pensavano, con la loro istruzione nelle materie spirituali e la loro posizione nella Chiesa di Dio, l’Altissimo avrebbe scelto solo quelli della Sua Chiesa per profetizzare la Buona Notizia. Essi non riuscivano a comprendere che Dio sceglie solo gli umili e gli ignoranti, poiché in tal modo, non fanno dei dibattiti. Essi non contestano e non hanno paura di essere rifiutati, perché non sanno niente di più. Dio, ricordatevi, non sceglie quanti si esaltano di fronte agli altri. Ciò non potrebbe mai accadere.

Questo è il motivo per cui tu, figlia Mia, sei odiata dalla Mia Chiesa sulla Terra. Questo è il motivo per cui fanno a pezzi i Miei Messaggi e li mettono in ridicolo. Questo è il motivo per cui ti prendono in giro, in quanto non sei ritenuta degna di diffondere la Mia Santa Parola. Quanto essi Mi affliggono! L’odio che percepirai sarà influenzato principalmente dalla Chiesa Cattolica. Non accetteranno mai che possa essere mandato un profeta, il quale non ha alcuna conoscenza della Santissima Bibbia, né dei Miei Insegnamenti. Diranno che tu diffondi l’eresia. Diranno questo perché sono così lontani dai Miei Insegnamenti che hanno cominciato a credere nelle proprie menzogne. Sappiate che il Mio profeta della fine dei tempi è stato inviato e non scelto, poiché ciò non potrebbe accadere, dato che quest’Ultima Missione è stata creata da Mio Padre, Che invia solo il Suo profeta personale.

Io avverto quanti di voi Mi deridono, prendendo alla leggera questi Messaggi, la Mia Santa Parola, ora essi devono venire immediatamente a Me, in Santa Adorazione, ogni singolo giorno, fino a sentire la Mia Voce. Solo allora Io potrò prendervi e mostrarvi ciò di cui Io ho bisogno da voi in questo momento cruciale del vostro servizio verso Dio.

Il vostro Gesù”

 
 

Domenica, 1 settembre 2013, alle 17:05Mia amatissima figlia, finalmente Mi offri i tuoi ringraziamenti per questa Missione molto difficile. Io so quanto dolore ti causa proclamare la Parola di Dio, in quanto tutto ciò provoca molta rabbia tra coloro che pensano di far parte dell’élite.

Figlia Mia, sappi che, nonostante Io ti conceda dei favori, tu dovrai camminare sempre da sola e finirai nel deserto, proprio come i profeti prima di te. Manderò qualcuno per aiutarti, ma sarai sempre isolata. Ciò nonostante Io ti terrò sempre compagnia, mentre i lupi ti daranno la caccia.

Riferisci quanto segue a coloro che si proclamano i Miei veri discepoli, sacerdoti e servitori consacrati tra voi.

Io ascolto sempre le voci dei piccoli, dei deboli, degli umili e dei puri di cuore, anche se sono spaventati dai Miei Messaggi. Io favorirò sempre coloro che Mi amano veramente. Chi sono coloro di cui Io ora parlo? Mi riferisco a quanti che non hanno mai dimenticato ciò che Io ho detto loro. Portate la Mia Croce e seguiteMi, ma siate preparati, perché quando proclamerete la Parola di Dio senza malizia, soffrirete il Mio Dolore. Non importa quanto crediate sia civilizzato il mondo in questo momento, voi sarete odiati quando vi alzerete in modo insofferente, contro quelli che Mi odiano. Se essi Mi odiano, vi crocifiggeranno.

Io ascolto i miti e benedico coloro che mettono in pratica le chiare istruzioni che vi ho dato, circa l’amarvi a vicenda, indipendentemente da quanto essi vi tormentino. Coloro di voi che Mi rigettano, per via di questi Messaggi, non devono mai, a causa dei loro dubbi, diffondere odio contro chiunque nel Mio Nome. Io, Gesù Cristo, vi dico adesso che il diavolo è venuto per dichiarare questo assalto finale su tutti i figli di Dio. Quelli di voi che si rifiutano di ascoltarMi, cadranno sotto il fascino dei suoi servi devoti.

Non sapete che la Mia Chiesa sarà attaccata da Satana e che questo era stato predetto? I Miei nemici cammineranno tra di voi, tuttavia, non accettate il fatto che Io lo permetterei. Sappiate che la Battaglia di Armaghèdon è composta da due schieramenti. Da una parte quelli che credono in Dio e seguono la Sua Parola, dall’altra parte il maligno, con il suo esercito e con tutti coloro che egli riesce a circuire. Satana ingannerà molti nella Mia Chiesa e solo coloro che rimarranno vigili e che staranno attenti agli errori dottrinali, saranno in grado di resistere alla seduzione. La tentazione è il più potente strumento utilizzato dall’ingannatore. Egli inganna facendo finta di proclamare la Verità.

Esorto quelle povere anime, coloro che Mi amano e che rimangono fedeli alla Mia Chiesa sulla Terra, ad ascoltare. Voi dovete rimanere fedeli alla Mia Chiesa ed accettarne la disciplina, se i vostri superiori resteranno fedeli * a ciò che Io ho dato al mondo, attraverso la Mia morte sulla Croce. Il tempo delle scelte è vicino. L’abominio non è ancora avvenuto, ma quando vedrete gli errori, che andranno contro i Miei Insegnamenti e contro il Mio Dono dei Sacramenti, andate via. Quel giorno è vicino. Allora dovrete riunirvi e continuare a seguire le Regole della Mia Chiesa, come furono stabilite dinnanzi a voi da Pietro.

Voi che ora Mi deridete, per il fatto che rifiutate i Miei Messaggi, credete veramente che dividerei la Mia Chiesa e vi chiederei di rinnegare i Miei Insegnamenti? Attendete fino al giorno in cui vi verrà chiesto di giurare fedeltà alle menzogne, nel Nome della Mia Santa Chiesa sulla Terra, prima di respingere il Mio profeta. È solo perché il Mio Amore per voi è tanto forte che Io non vi respingo e non permetto che siate divorati dai dèmoni.

Il vostro Gesù”

 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 1,26-31.

Considerate la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili.
Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti,
Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono,
perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.
Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,
perché, come sta scritto: “Chi si vanta si vanti nel Signore.”

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,14-30.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Un uomo, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni.
A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque.
Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.
Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.
Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque.
Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due.
Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso;
per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo.
Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;
avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse.
Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti.
Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti».”
 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La salvezza proclamata

61 Lo Spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l’apertura del carcere ai prigionieri,

per proclamare l’anno di grazia del Signore[a], il giorno di vendetta del nostro Dio; per consolare tutti quelli che sono afflitti;

per mettere, per dare agli afflitti di Sion un diadema invece di cenere, olio di gioia invece di dolore, il mantello di lode invece di uno spirito abbattuto, affinché siano chiamati querce di giustizia, la piantagione del Signore, per mostrare la sua gloria.

Essi ricostruiranno sulle antiche rovine, rialzeranno i luoghi desolati nel passato, rinnoveranno le città devastate, i luoghi desolati delle trascorse generazioni.

Là gli stranieri pascoleranno le vostre greggi, i figli dello straniero saranno i vostri agricoltori e i vostri viticultori.

Ma voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, la gente vi chiamerà ministri del nostro Dio; voi mangerete le ricchezze delle nazioni, a voi toccherà la loro gloria.

Invece della vostra vergogna, avrete una parte doppia; invece di infamia, esulterete della vostra sorte. Sì, nel loro paese possederanno il doppio e avranno felicità eterna.

Poiché io, il Signore, amo la giustizia, odio la rapina, frutto d’iniquità; io darò loro fedelmente la ricompensa e stabilirò con loro un patto eterno.

La loro razza sarà conosciuta fra le nazioni, la loro discendenza fra i popoli; tutti quelli che li vedranno riconosceranno che sono una razza benedetta dal Signore.

10 Io mi rallegrerò grandemente nel Signore, l’anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.

11 Sì, come la terra produce la sua vegetazione e come un giardino fa germogliare le sue semenze, così il Signore, Dio, farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+61&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù condanna gli scribi e i farisei

23 Allora Gesù parlò alla folla e ai suoi discepoli, dicendo: «Gli scribi e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè. Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno [di osservare], ma non fate secondo le loro opere; perché dicono e non fanno. Infatti legano dei fardelli pesanti {e difficili da portare} e li mettono sulle spalle della gente; ma loro non li vogliono muovere neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini; infatti allargano le loro filatterie[a] e allungano le frange[b] [dei loro mantelli]; amano i primi posti nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe, i saluti nelle piazze ed essere chiamati dalla gente: “Rabbì [, Rabbì]!” Ma voi non vi fate chiamare “Rabbì”; perché uno solo è il vostro Maestro [, il Cristo,] e voi siete tutti fratelli. Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli[c]. 10 Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra guida, il Cristo; 11 ma il maggiore tra di voi sia vostro servitore. 12 Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

4.1 Così ognuno ci consideri servitori di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Del resto, quel che si richiede agli amministratori è che ciascuno sia trovato fedele. A me poi pochissimo importa di essere giudicato da voi o da un tribunale umano[a]; anzi, non mi giudico neppure da me stesso. Infatti non ho coscienza di alcuna colpa; non per questo però sono giustificato; colui che mi giudica è il Signore. Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce quello che è nascosto nelle tenebre e manifesterà i pensieri dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+4%3A1-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 12 Vestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza. 13 Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha[a] perdonati, così fate anche voi. 14 Al di sopra di tutte queste cose vestitevi dell’amore che è il vincolo della perfezione. 15 E la pace di Cristo[b], alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti.16 La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio[c], sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+3%3A12-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/01
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lago Vista:
10 Io mi rallegrerò grandemente nel Signore, l’anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.11 Sì, come la terra produce la sua vegetazione e come un giardino fa germogliare le sue semenze, così il Signore, Dio, farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni.”

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https://www.hebcal.com/sedrot/nitzavim
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Essi devono conservare i Santi Messali, i paramenti, la Sacra Bibbia e le Sante Croci. Questi saranno tutti sostituiti

il libro della verità:
Sabato, 17 agosto 2013, alle ore 11:50
Mia amatissima figlia, molti di coloro che sono stati benedetti con una forte fede e amore per Me, Gesù Cristo, stanno finalmente cominciando a riconoscere la Mia Voce, mentre parlo al mondo attraverso questi Messaggi.Anche coloro che trascorrono la propria vita servendo pedissequamente il serpente, sanno che Sono Io, Colui che parla. E così comincia la battaglia per fare, da una parte, la Mia Santa Volontà e dall’altra il desiderio dei nemici di Dio di combattere contro di Me.

Coloro che stanno progettando di infliggere delle sofferenze all’umanità, quale parte di un patto con la bestia, faranno attenzione a non farsi vedere nel denunciare questi Messaggi pubblicamente, poiché, così facendo, darebbero loro credito. Invece, essi diffonderanno l’odio verso di Me in altri modi, cominciando con il distruggere la fede di quelli che sono all’interno della Mia Chiesa. Essi faranno volgere i cuori di coloro che Mi amano contro i loro compagni cristiani. Accoglieranno i pagani, i maghi della new age e gli adoratori della bestia, piuttosto che i cristiani, i quali si opporranno agli ignobili riti pagani, che verranno eseguiti nelle Chiese Cattoliche e presto nelle altre chiese cristiane.

Questi eventi devono ancora venire. Vi prego di non  pensare che le attuali Sante Messe o i Sacramenti siano già cambiati, anche se lo saranno molto presto. Quando questo succederà, dovrete voltare loro le spalle e difenderMi.

Molti cambiamenti sono stati previsti nel corso degli ultimi anni dalla malvagità della Massoneria presente nella Mia Chiesa sulla Terra. Ora i loro piani, già resi noti nei più alti ranghi delle chiese, sono in procinto di essere annunciati. Essi saranno svelati con l’annuncio che la Chiesa Cattolica sarà modernizzata, cosicché essa possa diventare importante nell’odierna nuova società liberale dalla mentalità aperta. Diranno che bisogna mettersi il passato alle spalle e diranno anche che il suo compito sarà quello di accogliere tutte le fedi, per dimostrare che non ha un atteggiamento chiuso. Questo annuncio sarà celebrato in tutto il mondo ed i media illustreranno questa grande notizia sulle loro prime pagine, mentre prima consideravano la Chiesa Cattolica con avversione.

Il seme di Satana sarà usato nelle nuove cerimonie, dove la struttura delle Sante Messe sarà presentata al contrario, però tutte le frasi corrette, relative alla Mia Passione, verranno sostituite con delle sciocchezze: parole vuote, vasi vuoti, tabernacoli vuoti. Tutte le Mie Croci saranno sostituite con i simboli segreti dell’occulto.

Questa è la desolazione di cui ha parlato il profeta Daniele. Questa è la fine della Mia Santa Eucaristia e la fine della Messa, così come la conoscete in molti luoghi. Tuttavia i Miei amati fedeli servitori adesso prepareranno la produzione delle Sante Ostie. Essi devono conservare i Santi Messali, i paramenti, la Sacra Bibbia e le Sante Croci. Questi saranno tutti sostituiti.

Dovete raccogliervi al più presto e fare dei progetti, perché non vi sarà più permesso di dire la Messa secondo la Mia Volontà.

Io vi guiderò, Miei servitori consacrati, quando sarà il momento. Quei cristiani che credono che questo abominio sarà visto solo nella Chiesa Cattolica, ebbene sappiano che esso interesserà tutte le chiese cristiane, fino a quando non bandiranno tutte le citazioni ed i segni che Mi riguardano. A quel punto, sarete puniti severamente se menzionerete il Mio Nome.
Sarete scioccati di quanto velocemente la Chiesa, apparentemente innocente e rinnovata, tuttavia contaminata, sprofonderà in un culto malvagio. Faranno di tutto per punire coloro che sfideranno la loro nuova e pagana religione mondiale, fatta dall’uomo.

Cristiani ed Ebrei saranno il principale obiettivo dell’odio e saranno perseguitati a causa della loro religione.

Invece di essere timorosi, Io vi invito ad essere pronti a combattere per il Mio Nome. Non dimenticate mai quanto Io sia ancora odiato. Sappiate che se Mi seguirete, durante questi tempi che ci attendono, la vostra croce sarà molto più pesante di quella di coloro che sono venuti prima di voi.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Giovedì della XIX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 12,1-12.
Questa parola del Signore mi fu riferita:
“Figlio dell’uomo, tu abiti in mezzo a una genìa di ribelli, che hanno occhi per vedere e non vedono, hanno orecchi per udire e non odono, perché sono una genìa di ribelli.
Tu, figlio dell’uomo, fà il tuo bagaglio da deportato e, di giorno davanti ai loro occhi, prepàrati a emigrare; emigrerai dal luogo dove stai verso un altro luogo, davanti ai loro occhi: forse comprenderanno che sono una genìa di ribelli.
Prepara di giorno il tuo bagaglio, come il bagaglio d’un esiliato, davanti ai loro occhi; uscirai però al tramonto, davanti a loro, come partirebbe un esiliato.
Fà alla loro presenza un’apertura nel muro ed esci di lì.
Mettiti alla loro presenza il bagaglio sulle spalle ed esci nell’oscurità: ti coprirai la faccia in modo da non vedere il paese, perché io ho fatto di te un simbolo per gli Israeliti”.
Io feci come mi era stato comandato: preparai di giorno il mio bagaglio come il bagaglio d’un esiliato e sul tramonto feci un foro nel muro con le mani, uscii nell’oscurità e mi misi il bagaglio sulle spalle sotto i loro occhi.
Al mattino mi fu rivolta questa parola del Signore:
Figlio dell’uomo, non t’ha chiesto il popolo d’Israele, quella genìa di ribelli, che cosa stai facendo?
Rispondi loro: Così dice il Signore Dio: Quest’oracolo è per il principe di Gerusalemme e per tutti gli
Israeliti che vi abitano.
Tu dirai: Io sono un
simbolo per voi; infatti quello che ho fatto a te, sarà fatto a loro; saranno deportati e andranno in schiavitù.
Il principe, che è in mezzo a loro si caricherà il bagaglio sulle spalle, nell’oscurità, e uscirà per la breccia che verrà fatta nel muro per farlo partire; si coprirà il viso, per non vedere con gli occhi il paese.”

Salmi 78(77),56-57.58-59.61-62.
I figli degeneri tentarono il Signore,
si ribellarono a Dio, l’Altissimo,
non obbedirono ai suoi
comandi.
Sviati, lo tradirono come i loro padri,
fallirono come un arco allentato.

Lo provocarono con le loro alture
e con i loro idoli lo resero geloso.
Dio, all’udire, ne fu irritato
e respinse duramente Israele.

Consegnò in schiavitù la sua forza,
la sua gloria in potere del nemico.
Diede il suo popolo in preda alla spada
e contro la sua eredità si accese d’ira.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,21-35.19,1.
In quel tempo Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?».
E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.
A proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.
Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti.
Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito.
Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa.
Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito.
Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi!
Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito.
Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto.
Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato.
Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?
E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto.
Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello».
Terminati questi discorsi, Gesù partì dalla Galilea e andò nel territorio della Giudea, al di là del Giordano.”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

 
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The Pope Video – Interreligious Dialogue – Enligsh v1

 

Pochissimi trovano conforto in Me. Io aspetto con pazienza, tuttavia non vogliono venire a Me

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, le Mie Lacrime oggi abbondano, poiché l’abiezione del male, che si è manifestata nei cuori degli uomini, sta aumentando. Sono diventati così duri che i loro cuori di pietra non lasciano spazio a Me, Gesù Cristo, per trovare in essi conforto.Il Mio Cuore ora palpita di tristezza per i Cristiani che si sono allontanati dalla Verità e da tutto ciò che Io ho insegnato loro. Pochissimi trovano conforto in Me. Io aspetto con pazienza, tuttavia non vogliono venire a Me. Essi hanno creato un muro che li separa da Me e prestano un’attenzione solo formale alla Mia Promessa di venire di nuovo. Come hanno dimenticato quello che Io ho detto, quello che ho fatto per salvarli e quello che ho rivelato loro per mezzo del Libro di Mio Padre, circa il fatto di aspettare il giorno mentre esso si avvicina.

Poveri, poveri figli Miei! Io devo, per prima cosa, risvegliare l’amore per Me nei loro cuori, se essi vogliono ricevere sollievo ed alleviare la pena dalle loro dolorose e difficili prove di questa vita. Essi devono tenderMi le braccia ed invocarMi ora, in questo momento, se devo rendere per loro il passaggio indolore.

Non ho alcun desiderio di far soffrire i figli di Dio. Tuttavia, rifiutando la Verità dei Miei Insegnamenti e le Leggi stabilite da Mio Padre, essi saranno trascinati in una terribile battaglia insieme allo spirito del male, prima che la Mia Misericordia li possa portare tra le Mie Braccia, nel momento in cui Io li salverò.

Quanta poco fiducia hanno nei loro cuori, per l’Unico Vero Dio. Come sono impertinenti e quanto rapidamente abbracciano delle falsità, allo scopo di soddisfare la loro brama di peccato. Come sono creduloni quando accettano le menzogne che soddisfano il loro stile di vita, al fine di giustificare il peccato.

Qualunque cosa credibile che giustifichi il peccato, attraverso l’intelletto umano, è l’unica strada che scelgono, in modo da poter vivere la loro vita come vogliono. La Verità è così difficile da mandare giù ed è ardua da digerire, in quanto si devono fare delle rinunce ai piaceri della carne per poterla accettare. La Verità, se e quando è accettata, richiede grande coraggio e solo coloro che hanno il Dono dell’Umiltà possono veramente abbracciarla con facilità.

Coloro che sinceramente cercano la Verità di Dio sono spesso fuorviati da parte di coloro che dicono di proclamare la Parola di Dio. L’unico posto dove voi troverete la Verità è nella Santissima Bibbia e nella Mia Santa Parola data a voi attraverso questi Messaggi. I Miei Messaggi confermano la Santa Parola di Dio, così come è stata scritta nel Libro di Mio Padre.

Amare Me non è facile, poiché potete venire a Me solo come dei semplici bambini. Le vostre arie e i modi eleganti, che voi mostrate al mondo nella vostra vita di ogni giorno, devono essere messi da parte. Potete venire a Me solo come dei semplici e fiduciosi bambini. Dovete presentarvi a Me chiedendoMi di prendervi, plasmarvi, aiutarvi a camminare sulla retta via della santità e quindi avere completamente fiducia in Me.

Non appena vi abbandonerete completamente a Me, Io vi solleverò, toglierò la vostra paura e vi condurrò verso il Mio Regno. Persino allora, malgrado l’Amore di Dio nelle vostre anime, troverete difficile questo cammino. Ciò nonostante, sarà come se delle ragnatele fossero state spazzate via, perché una volta che la Verità diventerà chiara non vorrete percorrere nessun’altra strada, in quanto questa sarà la sola strada che vi condurrà al Paradiso ed è la via che dovrete prendere per venire a Me, Gesù Cristo, poiché Io Sono la Via.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Secondo libro dei Re 17,5-8.13-15a.18.

In quei giorni, Salmanassar, re d’Assiria invase tutto il paese, andò in Samaria e l’assediò per tre anni. Nell’anno nono di Osea il re d’Assiria occupò Samaria, deportò gli Israeliti in Assiria, destinandoli a Chelach, alla zona intorno a Cabòr, fiume del Gozan, e alle città della Media. Ciò avvenne perché gli Israeliti avevano peccato contro il Signore loro Dio, che li aveva fatti uscire dal paese d’Egitto, liberandoli dal potere del faraone re d’Egitto; essi avevano temuto altri dei. Avevano seguito le pratiche delle popolazioni distrutte dal Signore all’arrivo degli Israeliti e quelle introdotte dai re di Israele. Eppure il Signore, per mezzo di tutti i suoi profeti e dei veggenti, aveva ordinato a Israele e a Giuda: “Convertitevi dalle vostre vie malvagie e osservate i miei comandi e i miei decreti secondo ogni legge, che io ho imposta ai vostri padri e che ho fatto dire a voi per mezzo dei miei servi, i profeti“. Ma essi non ascoltarono, anzi indurirono la nuca rendendola simile a quella dei loro padri, i quali non avevano creduto al Signore loro Dio. Rigettarono i suoi decreti e le alleanze che aveva concluse con i loro padri, e le testimonianze che aveva loro date; seguirono le vanità e diventarono anch’essi fatui, a imitazione dei popoli loro vicini, dei quali il Signore aveva comandato di non imitare i costumi. Per questo il Signore si adirò molto contro Israele e lo allontanò dalla sua presenza e non rimase se non la sola tribù di Giuda.

Salmi 60(59),3.4-5.12-13.

Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi;
ti sei sdegnato: ritorna a noi.

Hai scosso la terra, l’hai squarciata,
risana le sue fratture, perché crolla.
Hai inflitto al tuo popolo dure prove,
ci hai fatto bere vino da vertigini.

Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti,
e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
Nell’oppressione vieni in nostro aiuto
perché vana è la salvezza dell’uomo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 7,1-5.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell’occhio tuo c’è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».”

https://evangeliumtagfuertag.org/IT/gospel/2018-06-25

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione, così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l’uno dell’altro. Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; se di ministero, attendiamo al ministero; se d’insegnamento, all’insegnare; se di esortazione, all’esortare; chi dà, dia con semplicità[a]; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia.

La vita cristiana

L’amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene. 10 Quanto all’amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all’onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente. 11 Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore; 12 siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, 13 provvedendo alle necessità dei santi, esercitando con premura l’ospitalità.

14 Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite. 15 Rallegratevi con quelli che sono allegri; piangete con quelli che piangono. 16 Abbiate tra di voi un medesimo sentimento. Non aspirate alle cose alte, ma lasciatevi attrarre dalle umili. Non vi stimate saggi da voi stessi.

17 Non rendete a nessuno male per male. Impegnatevi a fare il bene davanti a tutti gli uomini. 18 Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini. 19 Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all’ira di Dio; poiché sta scritto: «A me la vendetta; io darò la retribuzione»[b], dice il Signore. 20 Anzi, «se il tuo nemico[c] ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere; poiché, facendo così, tu radunerai dei carboni accesi sul suo capo»[d]. 21 Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+12%3A4-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/25

I Miei soldati Cristiani formeranno il più grande Esercito contro l’anticristo

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, i Miei amati seguaci in tutto il mondo, sentiranno presto la Mia Presenza, poiché Io Mi farò conoscere nei loro cuori in un modo che non hanno mai sperimentato prima d’ora. Questo è il modo in cui Io preparerò i Cristiani a combattere a nome Mio, per salvare le anime di tutti.I Miei soldati Cristiani formeranno il più grande Esercito contro l’anticristo. Io Mi riferisco a tutti quelli che Mi conoscono e che rimangono fedeli alla Mia Santa Dottrina, contenuta nella Santissima Bibbia. Mi riferisco anche a coloro che praticano la loro fede; a coloro che credono in Me, ma che non vengono a trovarMi e a tutti coloro che rimangono leali alla Verità. Vi radunerete in ogni parte del mondo e, anche se vi unirete al Mio Esercito Rimanente parlando in lingue diverse, vi riunirete come un sol uomo in Me.

Coloro che seguono questi Messaggi formeranno il nocciolo e da questo si svilupperanno i germogli e poi i rami del Mio Esercito Rimanente in tutto il mondo. Non vi sarà alcun paese che non sarà toccato dal Mio Spirito Santo attraverso il Libro della Verità.

Il Libro della Verità vi unirà quando la vostra fede sarà messa alla prova. Quando la fedeltà nei Miei confronti verrà alterata e quando Io sarò buttato fuori dalle vostre chiese, calpestato e poi sepolto fuori dalla vista, vi alzerete e manterrete viva la Mia Parola. La Fiamma dello Spirito Santo vi guiderà lungo ogni passo del cammino. Vi sentirete così pieni di forza e di coraggio, da sorprendere anche i più mansueti tra di voi. I deboli diventeranno forti. I timorosi diventeranno coraggiosi e gli oppressi marceranno come guerrieri della Verità. E nel frattempo, mentre il Mio Esercito Rimanente crescerà e s’ingrosserà nell’ordine di milioni, molti ostacoli saranno posti di fronte a loro.

Gli insulti, le accuse di eresia, le menzogne, la collera e l’odio saranno la loro sorte. La confusione sarà evidente ovunque tra i detrattori, le cui polemiche saranno piene di imprecisioni, contraddizioni e ragionamenti incomprensibili. L’influenza di Satana creerà sempre della confusione, del disordine, delle argomentazioni assurde e astute, e sarà sempre allacciata all’odio contro i figli di Dio. Coloro che sono stati benedetti con la Luce di Dio e la Luce della Verità, attireranno degli attacchi terribili e odiosi, poiché dove Io Sono Presente, potete essere sicuri che la persecuzione di coloro che proclamano la Mia Santa Parola sarà grande. Tanto peggiore è la persecuzione contro la Missione di Dio, quanto più potete essere certi che Satana è molto adirato.

Quando soffrite per vostra volontà, a causa dell’odio mostratovi, perché state portando la Mia Croce per seguirMi, la bestia è più preoccupata, ed essa lavorerà più strenuamente, attraverso le anime di coloro che si sono macchiati con il peccato d’orgoglio, per distruggervi. Voi dovete ignorare questi attacchi. State in pace, poiché mentre essi cresceranno con un odio intenso contro di voi, saprete con certezza che siete in vera unione con Me, il vostro Gesù.

Andate in pace e con amore e sappiate che Io vivo nei vostri cuori.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Mercoledì della VII settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Lettera di san Giacomo 4,13-17.
Eccomi ora a voi, che dite: “Oggi o domani andremo nella tal città e vi passeremo un anno e faremo affari e guadagni”,
mentre non sapete cosa sarà domani! Ma che è mai la vostra vita? Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare.
Dovreste dire invece: Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo o quello.
Ora invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è iniquo.
Chi dunque sa fare il bene e non lo compie, commette peccato.

Salmi 49(48),2-3.6-7.8-10.11.
Ascoltate, popoli tutti,
porgete orecchio abitanti del mondo,
voi nobili e gente del popolo,
ricchi e poveri insieme.

Perché temere nei giorni tristi,
quando mi circonda la malizia dei perversi?
Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.

Nessuno può riscattare se stesso,
o dare a Dio il suo prezzo.
Per quanto si paghi il riscatto di una vita,
non potrà mai bastare per vivere senza fine,

e non vedere la tomba.
L’uomo vedrà morire i sapienti;
lo stolto e l’insensato periranno insieme
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,38-40.
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri».
Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me.
Chi non è contro di noi è per noi
.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180523

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Ortodosso (Cattolico greco):
23 Paolo, fissato lo sguardo sul sinedrio, disse: «Fratelli[a], fino ad oggi mi sono condotto davanti a Dio in tutta buona coscienza».Il sommo sacerdote Anania comandò a quelli che erano vicini a lui di percuoterlo sulla bocca. Allora Paolo gli disse: «Dio percuoterà te, parete imbiancata; tu siedi per giudicarmi secondo la legge e violando la legge comandi che io sia percosso?» Coloro che erano là presenti dissero: «Tu insulti il sommo sacerdote di Dio?» Paolo disse: «Fratelli, non sapevo che fosse sommo sacerdote; perché sta scritto: Non dirai male del capo del tuo popolo”[b]».

Ora Paolo, sapendo che una parte dell’assemblea era composta di sadducei e l’altra di farisei, esclamò nel sinedrio: «Fratelli[c], io sono fariseo, figlio di farisei[d]; ed è a motivo della speranza e della risurrezione dei morti che sono chiamato in giudizio». Appena ebbe detto questo, nacque contesa tra i farisei e i sadducei, e l’assemblea si trovò divisa. Perché i sadducei dicono che non vi è risurrezione, né angelo né spirito, mentre i farisei affermano tutte queste cose[e]. Ne nacque un grande clamore; e alcuni scribi[f] del partito dei farisei, alzatisi, protestarono dicendo: «Non troviamo nulla di male in quest’uomo; e se gli avesse parlato uno spirito o un angelo? [Non combattiamo contro Dio.]» 10 Poiché il contrasto andava crescendo, il tribuno, temendo che Paolo fosse fatto a pezzi da quella gente, comandò ai soldati di scendere e di portarlo via di mezzo a loro, e di condurlo nella fortezza.

11 La notte seguente il Signore gli si presentò e disse: «Fatti coraggio [, Paolo], perché come hai reso testimonianza di me a Gerusalemme, così bisogna che tu la renda anche a Roma».”

“… 15 Tutte le cose che ha il Padre, sono mie; per questo ho detto che prenderà[a] del mio e ve lo annuncerà.

Gesù parla della sua morte, della sua risurrezione e della sua venuta

16 «Tra poco non Mi vedrete più; e tra un altro poco Mi vedrete [perché vado al Padre]».

17 Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra di loro: «Che cos’è questo che ci dice: “ Tra poco non Mi vedrete più” e: “ Tra un altro poco  Mi  vedrete” e: “Perché vado al Padre”?» 18 Dicevano dunque: «Che cos’è questo “tra poco” {che egli dice}? Noi non sappiamo quello che egli voglia dire».

19 Gesù comprese che volevano interrogarlo e disse loro: «Voi vi domandate l’un l’altro che cosa significano quelle mie parole: “ Tra poco non Mi vedrete più” e: “ Tra un altro poco  Mi  vedrete”? 20 In verità, in verità vi dico che voi piangerete e farete cordoglio, e il mondo si rallegrerà. Sarete rattristati, ma la vostra tristezza sarà cambiata in gioia. 21 La donna, quando partorisce, prova dolore perché è venuta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell’angoscia, per la gioia che sia venuta al mondo una creatura umana. 22 Così anche voi siete ora nel dolore; ma io vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà, e nessuno vi toglierà la vostra gioia. 23 In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+16%3A15-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/23
 

La Madre di Dio: “Se i figli di Dio vengono sviati dalle menzogne, si separeranno da Lui”

il libro della verità:
Mia amata figlia, permettimi di portarti conforto, in questo momento. Consentimi di tenerti vicino a me, in modo che io possa darti la forza, dal momento che continui a diffondere la Santa Parola di Dio, in questi tempi difficili.Quando a coloro che perseguitarono Mio Figlio, e poi Lo uccisero, fu chiesto: “Perché avete fatto questo?” – Essi risposero: “Per confermare la Parola di Dio.” Quando fu chiesto loro se Dio avrebbe giustificato l’uccisione di un altro uomo, essi arguirono che ciò era in conformità con gli Insegnamenti della Chiesa. E così avverrà anche alla fine dei tempi. Le persone distorceranno gli Insegnamenti di Dio allo scopo di giustificare il loro rifiuto della Sua Santa Parola.Mio Figlio dà al mondo questi Messaggi in modo che voi confermiate i Suoi Insegnamenti. Egli fa così perché nessun uomo rifiuti erroneamente la Sua Santa Parola, dal momento che gli Insegnamenti della Sua Santa Chiesa sulla Terra verranno alterati e resi empi. La Parola di Dio non dovrebbe cambiare mai, eppure le profezie hanno preannunciato questi stessi giorni in cui ciò accadrà, anche se il cambiamento verrà compiuto dalla Chiesa, fondata sulla Roccia di Pietro.Mio Figlio è la Parola. La Parola di Dio dev’essere onorata da parte di ogni Suo figlio. Se i figli di Dio vengono sviati dalle menzogne, si separeranno da Lui. Quando voi accetterete qualsiasi altra cosa, oltre alla Verità di Dio, quando acconsentirete al peccato e poi prenderete parte ad esso, metterete un cuneo tra voi e mio Figlio.

Ricordate che io, la Madre di Dio, proteggo tutti coloro che mi invocano. La mia protezione è per tutte le persone e per tutte le religioni. Se recitate il mio Santo Rosario ogni giorno, voi riceverete ogni genere di protezione e sarete in grado di confermare la Verità, la Santa Parola di Dio.

Chiunque in carica nella Chiesa di mio Figlio sulla Terra, che guidi il popolo e che non sappia recitare il Santo Rosario di fronte alla sua congregazione, non viene da Dio.

La vostra Madre,
Madre di Dio,
 Madre della Salvezza”

 
CONFRONTARE:

Vaticano, letteralmente cade a pezzi dopo Papa Francis dice ‘Inferno non esiste’


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Cattolico romano:
Sabato della II settimana di PasquaAtti degli Apostoli 6,1-7.
In quei giorni, mentre aumentava il numero dei discepoli, sorse un malcontento fra gli ellenisti verso gli Ebrei, perché venivano trascurate le loro vedove nella distribuzione quotidiana.
Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: “Non è giusto che noi trascuriamo la parola di Dio per il servizio delle mense.
Cercate dunque, fratelli, tra di voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di saggezza, ai quali affideremo quest’incarico.
Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al ministero della parola”.
Piacque questa proposta a tutto il gruppo ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timòne, Parmenàs e Nicola, un proselito di Antiochia.
Li presentarono quindi agli apostoli i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.
Intanto la parola di Dio si diffondeva e si moltiplicava grandemente il numero dei discepoli a Gerusalemme; anche un gran numero di sacerdoti aderiva alla fede. Salmi 33(32),1-2.4-5.18-19.
Esultate, giusti, nel Signore;
ai retti si addice la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia,
della sua grazia è piena la terra.

Ecco, l’occhio del Signore veglia su chi lo teme,
su chi spera nella sua grazia,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,16-21.
Venuta la sera, i suoi discepoli scesero al mare
e, saliti in una barca, si avviarono verso l’altra riva in direzione di Cafarnao. Era ormai buio, e Gesù non era ancora venuto da loro.
Il mare era agitato, perché soffiava un forte vento.
Dopo aver remato circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura.
Ma egli disse loro: «Sono io, non temete».
Allora vollero prenderlo sulla barca e rapidamente la barca toccò la riva alla quale erano diretti.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
14 Ma voi rinnegaste il Santo, il Giusto, e chiedeste che vi fosse concesso un omicida; 15 e uccideste il Principe della vita, che Dio ha risuscitato dai morti. Di questo noi siamo testimoni. 16 E, per la fede nel suo nome, il suo nome ha fortificato quest’uomo che vedete e conoscete; ed è la fede, che si ha per mezzo di lui, che gli ha dato questa perfetta guarigione in presenza di voi tutti. …”
 
26 E andarono da Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te di là dal Giordano, e al quale rendesti testimonianza, eccolo che battezza, e tutti vanno da lui». 27 Giovanni rispose: «L’uomo non può ricevere nulla se non gli è dato dal cielo. 28 Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: “Io non sono il Cristo, ma sono stato mandato davanti a lui”.”
 
 

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lago Vista:
16 Allora il popolo uscì e saccheggiò l’accampamento dei Siri; e una misura di fior di farina si ebbe per un siclo, e due misure d’orzo per un siclo, secondo la parola del Signore.”
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“… 5 Quando l’Agnello aprì il terzo sigillo, udii la terza creatura vivente che diceva: «Vieni[a]». Guardai e vidi[b] un cavallo nero; e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano. E udii come[c] una voce in mezzo alle quattro creature viventi, che diceva: «Una misura[d] di frumento per un denaro e tre misure d’orzo per un denaro, ma non danneggiare né l’olio né il vino».”
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