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Coloro che maledicono i Miei Profeti, maledicono Me

2019/09/09
 

il libro della verità:
Martedì, 9 settembre 2014, alle ore 17:00Mia amatissima figlia, in questo momento, il Mio Cuore palpita per la grande tristezza. Tra di voi ci sono coloro, che dopo aver accolto la Mia Parola, trasmessa attraverso questi Santi Messaggi, a motivo del Mio Amore e della Mia Compassione, Mi hanno tradito nel modo più crudele. Questo genere di tradimento non è diverso da quello che Mi venne inflitto durante il Mio Tempo sulla Terra.

I semi del dubbio sono stati piantati nelle persone, da parte di coloro che sono stati indotti in errore, a causa delle menzogne e dell’odio che il maligno ha posto nei loro cuori. Egli, che Mi odia, continuerà ad incitare all’odio contro di Me, infestando alcuni di coloro che sono coinvolti in questa ed altre missioni che vengono dal Cielo, al fine di salvare le anime. Egli mentirà e getterà del fango sui Miei eletti, in modo da potere allontanare le anime da Me. Riguardo a coloro che Mi voltano le spalle: “Sappiate che il vostro tradimento spezza il Mio Cuore in due. Sappiate che ciò che fate contro di Me è affare vostro, poiché il libero arbitrio è personale. Ciò nondimeno, nel momento in cui voi farete uso della vostra influenza per portarMi via le anime, Io vi riterrò personalmente responsabili di ciascun anima che sarete riusciti ad allontanare dalla Mia Grande Misericordia. Guai all’uomo che incita all’odio contro di Me, Gesù Cristo, quando il Mio solo Desiderio è quello di prendere con Me ogni figlio di Dio.”

Io vengo per fasciare le anime con la Mia Misericordia, ma se voi creerete degli ostacoli, diffonderete delle menzogne e farete in modo che altri detestino i Miei profeti, allora Io vi punirò severamente, poiché questo è uno dei peccati più grandi contro Dio. Se voi tenterete deliberatamente d’interferire con il Mio Piano di Salvezza, nell’ultimo giorno Io vi chiamerò di fronte a Me, e sarete tenuti a rendere conto del peccato di privarMi di quelle anime che sono state perse a vantaggio del maligno, a causa delle vostre azioni. E se dichiarerete che la Parola di Dio viene dallo spirito del male, Io non vi perdonerò mai per questa malignità. Tacete! Non commettete questa grave offesa contro Dio. Se non accettate più la Mia Missione, andatevene con dignità e non proferite una sola parola. Il vostro silenzio vi salverà. Se voi proferirete delle malignità contro di Me, Io vi getterò nella desolazione e non farete mai più parte del Mio Regno.

Il Mio Cuore è spezzato, ma non lo è la Mia Risolutezza. Non temete il vostro errore, ma l’Ira di Dio, poiché coloro che maledicono i Miei profeti, maledicono Me.

Gesù Cristo,
 Il Figlio dell’uomo”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

(Sin dalle prime ore di questa mattina, il Signore mi diceva all’orecchio che presto sarei stata respinta da alcuni preti del luogo.)

come ho ammonito scribi e Farisei, così ammonisco oggi quelli che perseguitano i Miei Messaggeri e condannano la Mia Parola; avverto coloro che deridono lo Spirito; a loro dico ancora che, “la vostra testimonianza parla contro di voi, nessuno di voi è cambiato, il vostro modo di agire resta invariato, la vostra maniera di pensare vi contraddice; guide! voi che predicate messaggi spirituali ed ignorate ciò che viene dallo Spirito! guide! voi che nutrite i Miei agnelli con la Mia Carne, ma li private del Mio Sangue!1 avete dimenticato le Mie istruzioni?”

(Tre ore più tardi, ho ricevuto cattive notizie: uno dei preti in cui avevo avuto fiducia e che pensavo credesse nel Messaggio di Dio, mi ha ‘tradita’. Non solo non aveva mai creduto, ma fingeva di crederci. Ha detto semplicemente: “Dio non Si rivela in questo modo, non a questo tipo di persona.” Ciò mi ha molto addolorata perché credevo che egli avesse capito e fosse un amico. Ho perso un ‘amico’… Questa notizia mi è stata data da un altro amico.)”

http://www.tlig.org/it/messages/323

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 1,24-29.2,1-3.

Fratelli, sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa.
Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio presso di voi di realizzare la sua parola,
cioè il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi,
ai quali Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo ai pagani, cioè Cristo in voi, speranza della gloria.
È lui infatti che noi annunziamo, ammonendo e istruendo ogni uomo con ogni sapienza, per rendere ciascuno perfetto in Cristo.
Per questo mi affatico e lotto, con la forza che viene da lui e che agisce in me con potenza.
Voglio infatti che sappiate quale dura lotta io devo sostenere per voi, per quelli di Laodicèa e per tutti coloro che non mi hanno mai visto di persona,
perché i loro cuori vengano consolati e così, strettamente congiunti nell’amore, essi acquistino in tutta la sua ricchezza la piena intelligenza, e giungano a penetrare nella perfetta conoscenza del mistero di Dio, cioè Cristo,
nel quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza.

Salmi 62(61),6-7.9.

Solo in Dio riposa l’anima mia,
da lui la mia speranza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare.
 

Confida sempre in lui, o popolo,
davanti a lui effondi il tuo cuore,
nostro rifugio è Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,6-11.

Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. Ora c’era là un uomo, che aveva la mano destra inaridita.
Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva di sabato, allo scopo di trovare un capo di accusa contro di lui.
Ma Gesù era a conoscenza dei loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano inaridita: «Alzati e mettiti nel mezzo!». L’uomo, alzatosi, si mise nel punto indicato.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: E’ lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o perderla?».
E volgendo tutt’intorno lo sguardo su di loro, disse all’uomo: «Stendi la mano!». Egli lo fece e la mano guarì.
Ma essi furono pieni di rabbia e discutevano fra di loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-09

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Ortodosso:

Ma siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell’amore che avete per noi, vedete di abbondare anche in quest’opera di grazia. Non lo dico per darvi un ordine, ma per mettere alla prova, con l’esempio dell’altrui premura, anche la sincerità del vostro amore. Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventare ricchi. 10 Io do, a questo proposito, un consiglio utile a voi che, dall’anno scorso, avete cominciato per primi non solo ad agire ma anche ad avere il desiderio di fare: 11 fate ora in modo di portare a termine il vostro agire; come foste pronti nel volere, siate tali anche nel realizzarlo secondo le vostre possibilità. 12 La buona volontà, quando c’è, è gradita in ragione di quello che uno possiede e non di quello che non ha. 13 Infatti non si tratta di mettere voi nel bisogno per dare sollievo agli altri, ma di seguire un principio di uguaglianza; 14 nelle attuali circostanze la vostra abbondanza serve a supplire al loro bisogno, perché la loro abbondanza supplisca altresì al vostro bisogno, affinché ci sia uguaglianza, secondo quel che è scritto: 15 «Chi aveva raccolto molto non ne ebbe di troppo, e chi aveva raccolto poco non ne ebbe troppo poco»[a]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+8:7-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…  6 I farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui per farlo morire.

Numerose guarigioni

Poi Gesù si ritirò con i suoi discepoli verso il mare; e una gran folla dalla Galilea {lo seguì}; e dalla Giudea, da Gerusalemme, dall’Idumea[a] e da oltre il Giordano e dai dintorni di Tiro e Sidone, una gran folla, udendo quante cose egli faceva, andò da lui.[b] Egli disse ai suoi discepoli che gli tenessero sempre pronta una barchetta per non farsi pigiare dalla folla. 10 Perché, avendone guariti molti, tutti quelli che avevano qualche malattia gli si precipitavano addosso per toccarlo. 11 E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, si gettavano davanti a lui e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!» 12 Ed egli ordinava loro con insistenza di non rivelare la sua identità.

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Rammentatevi, cari figli, di ogni cosa che mio Figlio vi ha insegnato, perché la Sua Parola verrà attaccata fino a quando non diventerà irriconoscibile.


Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 16,1-10.

In quei giorni, Paolo si recò a Derbe e a Listra. C’era qui un discepolo chiamato Timòteo, figlio di una donna giudea credente e di padre greco;
egli era assai stimato dai fratelli di Listra e di Icònio.
Paolo volle che partisse con lui, lo prese e lo fece circoncidere per riguardo ai Giudei che si trovavano in quelle regioni; tutti infatti sapevano che suo padre era greco.
Percorrendo le città, trasmettevano loro le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme, perché le osservassero.
Le comunità intanto si andavano fortificando nella fede e crescevano di numero ogni giorno.
Attraversarono quindi la Frigia e la regione della Galazia, avendo lo Spirito Santo vietato loro di predicare la parola nella provincia di Asia.
Raggiunta la Misia, si dirigevano verso la Bitinia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro;
così, attraversata la Misia, discesero a Troade.
Durante la notte apparve a Paolo una visione: gli stava davanti un Macedone e lo supplicava: “Passa in Macedonia e aiutaci!“.
Dopo che ebbe avuto questa visione, subito cercammo di partire per la Macedonia, ritenendo che Dio ci aveva chiamati ad annunziarvi la parola del Signore.

Salmi 100(99),1-2.3.5.

Salmo. In rendimento di grazie.
Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,18-21.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.
Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.
Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-25

 

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il libro della verità:
La Madre della Salvezza: In qualità di Cristiani, dovete prepararvi a combattere per la vostra Fede
Giovedì, 22 maggio 2014, alle ore 15:26….Rammentatevi, cari figli, di ogni cosa che mio Figlio vi ha insegnato, perché la Sua Parola verrà attaccata fino a quando non diventerà irriconoscibile. Venite a chiedere a me, la vostra amata Madre, la Madre della Salvezza, di pregare per ciascuno di voi, affinché possiate rimanere leali alla Verità, recitando questa Preghiera per difendere la vostra Fede:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 151 – Per difendere la Fede)

“O Madre di Dio, Cuore Immacolato di Maria, Madre della Salvezza, prega che rimaniamo sempre fedeli alla Vera Parola di Dio.

Preparaci a difendere la Fede, per sostenere la Verità e respingere l’eresia.

Proteggi tutti i tuoi figli nei momenti di difficoltà e concedi a ciascuno di noi le Grazie per essere coraggiosi, quando saremo messi alla prova per farci rifiutare la Verità e rinunciare a tuo Figlio.

Santa Madre di Dio, prega che ci venga concesso l’Intervento Divino per rimanere Cristiani, secondo la Santa Parola di Dio.

Amen.”

Ognuno di voi sarà benedetto con un grande coraggio quando reciterete questa Preghiera della Crociata. Andate in pace, figli miei, per amare e servire il mio Figlio, Gesù Cristo.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/06/03/22-maggio-2014-la-madre-della-salvezza-come-cristiani-dovete-prepararvi-a-combattere-per-la-vostra-fede-2/


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Ortodosso:

La prossima venuta del Signore; fragilità della creatura

40 «Consolate, consolate il mio popolo», dice il vostro Dio.

«Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati».

La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via del Signore, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio[a]!

Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti.

Allora la gloria del Signore sarà rivelata e tutti, allo stesso tempo, la vedranno; perché la bocca del Signore l’ha detto».

Una voce dice: «Grida!» E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l’erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo.

L’erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del Signore vi passa sopra; certo, il popolo è come l’erba.

L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre[b]».

Tu che porti la buona notizia a Sion, sali sopra un alto monte! Tu che porti la buona notizia a Gerusalemme, alza forte la voce! Alzala, non temere! Di’ alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!»

10 Ecco, il Signore, Dio, viene con potenza, con il suo braccio egli domina. Ecco, il suo salario è con lui, la sua ricompensa lo precede.

11 Come un pastore, egli pascerà il suo gregge: raccoglierà gli agnelli in braccio, li porterà sul petto, condurrà le pecore che allattano.

12 Chi ha misurato le acque nel cavo della sua mano o preso le dimensioni del cielo con il palmo? Chi ha raccolto la polvere della terra in una misura o pesato le montagne con la stadera e i colli con la bilancia?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+40&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

3.1 «Ecco, io vi mando il mio messaggero, che spianerà la via davanti a me[a]; e subito il Signore, che voi cercate, l’Angelo del patto, che voi desiderate, entrerà nel suo tempio. Ecco, egli viene», dice il Signore degli eserciti.

Chi potrà resistere nel giorno della sua venuta? Chi potrà rimanere in piedi quando egli apparirà? Egli infatti è come il fuoco del fonditore, come la potassa dei lavatori di panni.

Egli si metterà seduto, come chi raffina e purifica l’argento, e purificherà i figli di Levi e li raffinerà come si fa dell’oro e dell’argento; ed essi offriranno al Signore offerte giuste.

Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni passati.

«Io mi accosterò a voi per giudicare e sarò un testimone pronto contro gli incantatori, contro gli adùlteri, contro quelli che giurano il falso, contro quelli che derubano l’operaio del suo salario, che opprimono la vedova e l’orfano, che fanno torto allo straniero e non hanno timore di me», dice il Signore degli eserciti.

«Poiché io, il Signore, non cambio; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete ancora consumati.

Offerte e benedizioni

«Fin dal tempo dei vostri padri voi vi siete allontanati dai miei precetti e non li avete osservati. Tornate a me, e io tornerò a voi», dice il Signore degli eserciti. «Ma voi dite: “In che modo dobbiamo tornare?””

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Malachi+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

17 E questo dire intorno a Gesù si divulgò per tutta la Giudea e per tutta la regione circostante. …

 


Sabato, 24 maggio 2014, alle ore 21:20Mia amatissima figlia, la ragione principale per cui molte persone oggi, e specialmente i giovani, non vogliono sapere di Me è a causa del totale interesse per la propria persona. L’ossessione di sé, e la brama di soddisfare solo loro stessi ed i propri desideri, hanno comportato che il vero amore degli uni per gli altri sia scomparso e che in tali anime, sia presente poca carità. Quando costoro si separano dagli altri alla ricerca dell’auto-gratificazione, non possono amare il prossimo. Se non amano il prossimo, non possono amare Me.La separazione da Dio non è mai stata così diffusa. Quando c’è poco amore nei cuori, il male trova un ambiente gradito in cui mettere radici. Una volta che il male si è radicato nelle anime divenute delle facili prede, esso crescerà e si propagherà rapidamente. Più esso si diffonderà, meno amore ci sarà nell’anima, mentre in essa sarà instillato l’odio verso gli altri. Ben presto l’odio, la gelosia, l’invidia, l’avarizia e l’avidità diventeranno le comuni caratteristiche che compongono la società moderna, finché alla fine, essa ne sarà pregna e le anime non proveranno più nulla. Il vuoto dello spirito porta ad un grande pericolo, poiché il maligno è intelligente ed userà le anime che si troveranno in questa fase per muovere guerra contro la Presenza di Dio nel mondo. Quando il mondo diventa egocentrico e rivendica qualunque diritto ritenga sia più importante del dare con generosità del proprio, allora niente di buono può venire da tutto ciò.Nel tempo in cui Lucifero disobbedì a Mio Padre, fu l’orgoglio che lo portò alla sua caduta. L’orgoglio e l’amore di sé, in cui tutto il resto passa in secondo piano, porteranno alla definitiva rovina il genere umano. La disobbedienza a Dio è dilagante in questo periodo. Si può osservare quanto poco rispetto vi sia per i Suoi Comandamenti e questo farà sì che l’uomo disobbedirà ad ognuno dei Dieci Comandamenti. Quando la Mia Chiesa sulla Terra, avrà infranto il Primo Comandamento, l’ultimo baluardo di Mio Padre a protezione dei Suoi figli, il mondo sarà testimone del peggiore castigo dal giorno del diluvio.

Una volta che il paganesimo si sarà impadronito della Mia Chiesa, sarà segnato il capitolo finale.

Quando i figli di Dio amano sé stessi e si pavoneggiano davanti a Lui, Egli piange Lacrime amare, ma quando Egli sarà sostituito nei cuori di tutti, dal paganesimo e da un falso dio, la Sua Ira sarà senza precedenti.

Il vostro Gesù”



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Torah (lago Vista):

Benedizioni

26.1 «“Non vi farete e non metterete in piedi né idoli, né sculture, né monumenti. Nel vostro paese non rizzerete pietre scolpite per prostrarvi davanti a loro, poiché io sono il Signore vostro Dio.

Osserverete i miei sabati e porterete rispetto al mio santuario. Io sono il Signore.

Se vi comportate secondo le mie leggi, se osservate i miei comandamenti e li mettete in pratica, io vi darò le piogge nella loro stagione, la terra darà i suoi prodotti e gli alberi della campagna daranno i loro frutti. La trebbiatura vi durerà fino alla vendemmia, e la vendemmia vi durerà fino alla semina; mangerete a sazietà il vostro pane e vivrete sicuri nel vostro paese. Io farò sì che la pace regni nel paese; voi vi coricherete e non ci sarà chi vi spaventi; farò sparire dal paese le bestie feroci e la spada non passerà per il vostro paese. Voi inseguirete i vostri nemici ed essi cadranno davanti a voi per la spada. Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila, e i vostri nemici cadranno davanti a voi per la spada. Io mi volgerò verso di voi, vi renderò fecondi e vi moltiplicherò e manterrò il mio patto con voi. 10 Voi mangerete il raccolto dell’anno precedente e, quando sarà vecchio, lo tirerete fuori per fare posto a quello nuovo. 11 Io stabilirò la mia dimora in mezzo a voi e non vi detesterò. 12 Camminerò tra di voi, sarò vostro Dio e voi sarete mio popolo[a]. 13 Io sono il Signore vostro Dio; vi ho fatto uscire dal paese d’Egitto per liberarvi dalla schiavitù; ho spezzato il vostro giogo e vi ho fatto camminare a testa alta.

Maledizioni

14 «“Ma se non mi date ascolto e se non mettete in pratica tutti questi comandamenti, 15 se disprezzate le mie leggi e detestate le mie prescrizioni non mettendo in pratica tutti i miei comandamenti e così rompete il mio patto, 16 ecco quel che vi farò a mia volta: manderò contro di voi il terrore, la consunzione e la febbre, che annebbieranno i vostri occhi e consumeranno la vostra vita, e seminerete invano la vostra semenza: la mangeranno i vostri nemici. 17 Volgerò la mia faccia contro di voi e voi sarete sconfitti dai vostri nemici; quelli che vi odiano vi domineranno e vi darete alla fuga senza che nessuno vi insegua.

18 Se nemmeno dopo questo vorrete darmi ascolto, io vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati. 19 Spezzerò la superbia della vostra forza, farò in modo che il vostro cielo sia come di ferro e la vostra terra come di bronzo. 20 La vostra forza si consumerà invano, poiché la vostra terra non darà i suoi prodotti e gli alberi della campagna non daranno i loro frutti.

21 E se mi resistete con la vostra condotta e non volete darmi ascolto, io vi colpirò sette volte di più, secondo i vostri peccati. 22 Manderò contro di voi le bestie feroci, che vi rapiranno i figli, stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero, e le vostre strade diventeranno deserte.

23 E se, nonostante questi castighi, non volete correggervi per tornare a me, ma con la vostra condotta mi resisterete, anche io vi resisterò 24 e vi colpirò sette volte di più per i vostri peccati. 25 Manderò contro di voi la spada, che farà vendetta per la trasgressione del mio patto; voi vi raccoglierete nelle vostre città, ma io manderò in mezzo a voi la peste e sarete dati in mano al nemico. 26 Quando vi toglierò il sostegno del pane[b], dieci donne cuoceranno il vostro pane in uno stesso forno, vi distribuiranno il vostro pane a peso e mangerete, ma non vi sazierete.

27 E se, nonostante tutto questo, non volete darmi ascolto, ma con la vostra condotta mi resisterete, 28 anch’io vi resisterò con furore e vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati. 29  (Finché alla fine, * editor) Mangerete la carne dei vostri figli e delle vostre figlie. 30 Io distruggerò i vostri alti luoghi, spezzerò le vostre statue consacrate al sole, ammucchierò i vostri cadaveri sui resti dei vostri idoli e vi detesterò. 31 Ridurrò le vostre città a deserti, desolerò i vostri santuari e non aspirerò più il soave odore dei vostri profumi. 32 Desolerò il paese; e i vostri nemici che vi abiteranno ne saranno stupefatti. 33 E, quanto a voi, io vi disperderò fra le nazioni e vi inseguirò a spada tratta; il vostro paese sarà desolato e le vostre città saranno deserte.

34 Allora la terra si godrà i suoi sabati per tutto il tempo che rimarrà desolata e che voi sarete nel paese dei vostri nemici; allora (alla fine, * editor) la terra si riposerà e si godrà i suoi sabati. 35 Per tutto il tempo che rimarrà desolata (alla fine, * editor) avrà il riposo che non ebbe nei vostri sabati, quando voi l’abitavate.  36 Quanto ai superstiti fra di voi, io toglierò il coraggio dal loro cuore nel paese dei loro nemici; il rumore di una foglia agitata li metterà in fuga; fuggiranno come si fugge davanti alla spada e cadranno senza che nessuno li insegua. 37 Precipiteranno l’uno sopra l’altro come davanti alla spada, senza che nessuno li insegua, e voi non potrete resistere davanti ai vostri nemici. 38 Perirete fra le nazioni e il paese dei vostri nemici vi divorerà. 39 I superstiti fra di voi saranno afflitti nei paesi dei loro nemici a causa delle proprie iniquità; e saranno afflitti anche a causa delle iniquità dei loro padri.

40 «“E confesseranno la loro iniquità e l’iniquità dei loro padri, l’iniquità delle trasgressioni commesse contro di me e della resistenza oppostami, 41 peccati per i quali anch’io avrò dovuto resistere loro e deportarli nel paese dei loro nemici; ma allora, se il cuore loro incirconciso si umilierà e se accetteranno la punizione della loro iniquità, 42 io mi ricorderò del mio patto con Giacobbe, mi ricorderò del mio patto con Isacco e del mio patto con Abraamo, e mi ricorderò del paese; 43 poiché il paese sarà abbandonato da loro e si godrà i suoi sabati mentre rimarrà desolato, senza di loro. Essi sconteranno la loro colpa per aver detestato le mie prescrizioni e avere avuto in avversione le mie leggi. 44 Ma, nonostante tutto questo, quando saranno nel paese dei loro nemici, io non li disprezzerò e non li prenderò in avversione fino al punto d’annientarli del tutto e di rompere il mio patto con loro; poiché io sono il Signore loro Dio; 45 ma per amor loro mi ricorderò del patto stretto con i loro antenati, che feci uscire dal paese d’Egitto, sotto gli occhi delle nazioni, per essere il loro Dio. Io sono il Signore”»


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19 Signore, mia forza, mia fortezza e mio rifugio nel giorno dell’avversità! A te verranno le nazioni dalle estremità della terra e diranno: «I nostri padri non hanno ereditato che menzogne, vanità e cose che non giovano a nulla.

20 L’uomo dovrebbe farsi degli dèi? Ma già essi non sono dèi».

21 «Perciò, ecco, io farò loro conoscere, questa volta farò loro conoscere la mia mano e la mia potenza; sapranno che il mio nome è il Signore».

Il peccato scolpito sul cuore

17.1 «Il peccato di Giuda è scritto con uno stilo di ferro, con una punta di diamante; è scolpito sulla tavola del loro cuore e sui corni dei vostri altari.

Come si ricordano dei loro figli, così si ricordano dei loro altari e dei loro idoli di Astarte, presso gli alberi verdeggianti sugli alti colli.

O mia montagna, che domini la campagna, io darò i tuoi beni, tutti i tuoi tesori e i tuoi alti luoghi come preda, a causa dei peccati che tu hai commessi entro tutti i tuoi confini!

Tu, per tua colpa, perderai l’eredità che io ti avevo data e ti farò servire i tuoi nemici in un paese che non conosci, perché avete acceso il fuoco della mia ira, ed esso arderà per sempre».

Così parla il Signore: «Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal Signore!

Egli è come una tamerice nel deserto: quando giunge il bene, egli non lo vede; abita in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti.

Benedetto l’uomo che confida nel Signore e la cui fiducia è il Signore!

Egli è come un albero piantato vicino all’acqua, che distende le sue radici lungo il fiume: non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell’anno della siccità non è in affanno e non cessa di portare frutto».

Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?

10 «Io, il Signore, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni».

11 Chi acquista ricchezze, ma non con giustizia, è come la pernice che cova uova che non ha fatte; nel bel mezzo dei suoi giorni egli deve lasciarle e quando arriva la sua fine non è che uno stolto.

12 Trono di gloria, eccelso fin dal principio, è il luogo del nostro santuario.

13 Speranza d’Israele, o Signore, tutti quelli che ti abbandonano saranno confusi; quelli che si allontanano da te saranno iscritti sulla polvere, perché hanno abbandonato il Signore, la sorgente delle acque vive.

14 Guariscimi, Signore, e sarò guarito; salvami, e sarò salvo, poiché tu sei la mia lode. ....

In Me, troveranno il principio e la fine di tutto ciò che gli può recare piacere, pace e amore

il libro della verità:
Martedì, 21 gennaio 2014, alle ore 15:44

 

Mia carissima figlia, sia fatta la Mia Volontà, poiché il tempo della libera scelta dell’uomo, per agire secondo la propria volontà sta volgendo al termine.

Io ho dato all’uomo il libero arbitrio. Si tratta di un Dono. Ho lasciato in eredità questo Dono, insieme a molti altri, ai Miei figli. Anche se essi scelgono di seguire la propria volontà, al di là di quello che desideravo per loro, Io ho ancora rispetto del loro libero arbitrio.

Io amo i Miei figli, incondizionatamente. Non potrei mai non amarli, anche se Mi offendono in tanti modi. Il libero arbitrio, dato all’umanità, ha fatto sì che molti dei Miei figli si siano allontanati da Me, a favore delle luccicanti promesse da cui sono tentati ogni giorno, nel momento in cui essi bramano bellezza, ricchezza, fama e potere, tutte cose che li conducono lontano da Me.

Io Sono il loro Rifugio, ma essi non lo capiscono. In Me, troveranno il principio e la fine di tutto ciò che gli può recare piacere, pace e amore.

Sebbene il maligno si sia servito del libero arbitrio che Io ho dato all’uomo, per sedurlo, Io accoglierò di nuovo tutti i peccatori nel Mio Regno, quando si renderanno conto che tutto ciò che avevano cercato per portare loro la pace, non è riuscito a soddisfarli. Il tempo è prossimo al completamento del Mio Regno. Le anime, Io ve lo Prometto, si sentiranno obbligate a correre da Me, il loro amato Padre, quando sarà il momento. A quel punto si toglieranno di dosso le ragnatele dai loro occhi, la crosta indurita dai loro cuori e le tenebre dalle loro anime e Mi cercheranno.

Figli Miei, confidate sempre nel Mio Grande Amore per ciascuno di voi; perché, come potrebbe essere altrimenti? Voi siete Miei, simili ad un lembo, una parte del Mio Cuore. Respingervi e cacciarvi, sarebbe come perdere una parte di Me Stesso. Così, quando Io lancerò l’ultimo Appello e dopo che saranno state prese tutte le misure per conquistare i vostri cuori, voi fate in fretta. Io resterò in attesa. Vi accoglierò e v’introdurrò nel Mio Regno Santo, lontano da ogni male.

In quel Giorno, dimenticherete la vostra volontà che s’intreccerà con la Mia, in quanto essa non sarà di alcuna utilità per voi e senza alcun interesse, perché quando arriverete a casa presso di Me, saremo uniti come una cosa sola.

Il vostro amato Padre,
 Il Dio Altissimo”


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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 7,1-3.15-17.

Fratelli, Melchìsedek, re di Salem, sacerdote del Dio Altissimo, andò incontro ad Abramo mentre ritornava dalla sconfitta dei re e lo benedisse;
a lui Abramo diede la decima di ogni cosa; anzitutto il suo nome tradotto significa re di giustizia; è inoltre anche re di Salem, cioè re di pace.
Egli è senza padre, senza madre, senza genealogia, senza
principio di giorni né fine di vita, fatto simile al Figlio di Dio e rimane sacerdote in eterno.
Ciò risulta ancor più evidente dal momento che, a somiglianza di Melchìsedek, sorge un altro sacerdote,
che non è diventato tale per ragione di una prescrizione carnale, ma per la potenza di una vita indefettibile.
Gli è resa infatti questa testimonianza: “Tu sei sacerdote in eterno alla maniera di Melchìsedek”.

Salmi 110(109),1.2.3.4.

Oracolo del Signore al mio Signore:
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».
 

Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.
 

A te il principato nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora,
come rugiada, io ti ho generato».


Il Signore ha giurato
e non si pente:
«Tu sei sacerdote per
sempre
al modo di Melchisedek».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 3,1-6.

In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. C’era un uomo che aveva una mano inaridita,
e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano inaridita: «Mettiti nel mezzo!».
Poi domandò loro: «E’ lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?».
Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell’uomo: «Stendi la mano!». La stese e la sua mano fu risanata.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-23


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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Mentre ogni sacerdote sta in piedi ogni giorno a svolgere il suo servizio e a offrire ripetutamente gli stessi sacrifici, che non possono mai togliere i peccati, 12 egli, dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è seduto alla destra di Dio 13 e aspetta soltanto che i suoi nemici siano posti come sgabello dei suoi piedi. 14 Infatti con un’unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che sono santificati. 15 Anche lo Spirito Santo ce ne rende testimonianza. Infatti, dopo aver detto:

16 «Questo è il patto che farò con loro dopo quei giorni, dice il Signore, metterò le mie leggi nei loro cuori e le scriverò nelle loro menti[a]»[b], egli aggiunge[c]:

17  «Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità»[d].

18 Ora, dove c’è perdono di queste cose, non c’è più bisogno di offerta per il peccato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+10:11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

30 Ed egli ordinò loro di non parlare di lui a nessuno.

Il prezzo del discepolato

31 Poi cominciò a insegnare loro che era necessario che il Figlio dell’uomo soffrisse molte cose, fosse respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, fosse ucciso e dopo tre giorni risuscitasse. 32 Diceva queste cose apertamente. Pietro lo prese da parte e cominciò a rimproverarlo. 33 Ma Gesù si voltò e, guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro dicendo: «Vattene via da me, Satana! Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».

34 Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol[a] venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8:30-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/23
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Dio Padre: “Il libero arbitrio, dato all’umanità, ha fatto sì che molti dei Miei figli si siano allontanati da Me”

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il libro della verità:
Martedì, 21 gennaio 2014, alle ore 15:44

Mia carissima figlia, sia fatta la Mia Volontà, poiché il tempo della libera scelta dell’uomo, per agire secondo la propria volontà sta volgendo al termine.

Io ho dato all’uomo il libero arbitrio. Si tratta di un Dono. Ho lasciato in eredità questo Dono, insieme a molti altri, ai Miei figli. Anche se essi scelgono di seguire la propria volontà, al di là di quello che desideravo per loro, Io ho ancora rispetto del loro libero arbitrio.

Io amo i Miei figli, incondizionatamente. Non potrei mai non amarli, anche se Mi offendono in tanti modi. Il libero arbitrio, dato all’umanità, ha fatto sì che molti dei Miei figli si siano allontanati da Me, a favore delle luccicanti promesse da cui sono tentati ogni giorno, nel momento in cui essi bramano bellezza, ricchezza, fama e potere, tutte cose che li conducono lontano da Me.

Io Sono il loro Rifugio, ma essi non lo capiscono. In Me, troveranno il principio e la fine di tutto ciò che gli può recare piacere, pace e amore.

Sebbene il maligno si sia servito del libero arbitrio che Io ho dato all’uomo, per sedurlo, Io accoglierò di nuovo tutti i peccatori nel Mio Regno, quando si renderanno conto che tutto ciò che avevano cercato per portare loro la pace, non è riuscito a soddisfarli. Il tempo è prossimo al completamento del Mio Regno. Le anime, Io ve lo Prometto, si sentiranno obbligate a correre da Me, il loro amato Padre, quando sarà il momento. A quel punto si toglieranno di dosso le ragnatele dai loro occhi, la crosta indurita dai loro cuori e le tenebre dalle loro anime e Mi cercheranno.

Figli Miei, confidate sempre nel Mio Grande Amore per ciascuno di voi; perché, come potrebbe essere altrimenti? Voi siete Miei, simili ad un lembo, una parte del Mio Cuore. Respingervi e cacciarvi, sarebbe come perdere una parte di Me Stesso. Così, quando Io lancerò l’ultimo Appello e dopo che saranno state prese tutte le misure per conquistare i vostri cuori, voi fate in fretta. Io resterò in attesa. Vi accoglierò e v’introdurrò nel Mio Regno Santo, lontano da ogni male.

In quel Giorno, dimenticherete la vostra volontà che s’intreccerà con la Mia, in quanto essa non sarà di alcuna utilità per voi e senza alcun interesse, perché quando arriverete a casa presso di Me, saremo uniti come una cosa sola.

Il vostro amato Padre,
 Il Dio Altissimo”


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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 5,1-10.

Fratelli, ogni sommo sacerdote, scelto fra gli uomini, viene costituito per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati.
In tal modo egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore, essendo anch’egli rivestito di debolezza;
proprio a causa di questa anche per se stesso deve offrire sacrifici per i peccati, come lo fa per il popolo.
Nessuno può attribuire a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne.
Nello stesso modo Cristo non si attribuì la gloria di sommo sacerdote, ma gliela conferì colui che gli disse: Mio figlio sei tu, oggi ti ho generato.
Come in un altro passo dice: Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek.
Proprio per questo nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà;
pur essendo Figlio, imparò tuttavia l’obbedienza dalle cose che patì
e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.
essendo stato proclamato da Dio sommo sacerdote alla maniera di Melchìsedek.

Salmi 110(109),1.2.3.4.

Oracolo del Signore al mio Signore:
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».
Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.

A te il principato nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora,
come rugiada, io ti ho generato».

Il Signore ha giurato
e non si pente:

«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 2,18-22.

In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Si recarono allora da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare.
Ma verranno i giorni in cui sarà loro tolto lo sposo e allora digiuneranno.
Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore.
E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Perché se quel primo patto fosse stato senza difetto, non vi sarebbe stato bisogno di sostituirlo con un secondo. Infatti Dio, biasimando il popolo, dice:

«Ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che io concluderò con la casa d’Israele e con la casa di Giuda un patto nuovo;
non come il patto che feci con i loro padri nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dal paese d’Egitto; perché essi non hanno perseverato nel mio patto, e io, a mia volta, non mi sono curato di loro, dice il Signore.
10 Questo è il patto che farò con la casa d’Israele dopo quei giorni, dice il Signore: io metterò le mie leggi nelle loro menti, le scriverò sui loro cuori, e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo.

11  Nessuno istruirà più il proprio concittadino[a] e nessuno il proprio fratello, dicendo: “Conosci il Signore!” Perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande di loro.
12 Perché avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati [e dei loro misfatti]»[b].

13 Dicendo: «Un nuovo patto», egli ha dichiarato antico il primo. Ora, quel che diventa antico e invecchia (e inutile * editor) è prossimo a scomparire.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+8%3A7-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

11 Allora vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli, per metterlo alla prova, un segno dal cielo. 12 Ma egli, dopo aver sospirato nel suo spirito, disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: nessun segno sarà dato a questa generazione».

13 E, lasciatili, salì di nuovo [sulla barca] e passò all’altra riva.

14 I discepoli avevano nella barca solo un pane, perché avevano dimenticato di prenderne degli altri. 15 Egli li ammoniva dicendo: «Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!» 16 Ed essi si dicevano gli uni agli altri: «È perché non abbiamo pane[a]». 17 Ma egli[b], accortosene, disse loro: «Perché state a discutere del non aver pane? Non riflettete e non capite ancora? Avete [ancora] il cuore indurito? 18 Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate? 19 Quando io spezzai i cinque pani per i cinquemila, quante ceste piene di pezzi raccoglieste?» Essi dissero: «Dodici». 20 «Quando spezzai i sette pani per i quattromila, quanti panieri pieni di pezzi raccoglieste?» Essi risposero: «Sette». 21 E diceva loro: «Non capite ancora?[c]»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8:11-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/21

Quelli tra di voi che soffrono molto e che potrebbero aver perduto ogni speranza nella vita, sappiano che sono nel Mio Cuore

il libro della verità:
Venerdì, 13 settembre 2013, alle 23:15

Mia amatissima figlia, il Mio Cuore desidera ardentemente il mondo e chiunque viva in esso, perciò vi prometto che farò di tutto per unire tutti voi, figli di Dio, nel Mio Cuore.

Amo ogni uomo, donna e bambino, non importa chi essi siano – se sono potenti, ricchi, influenti, gente umile, povera o semplice, che vive una vita normale. Tutti voi foste scelti per essere generati da Mio Padre, Colui che vi ha creato. Ogni anima ha uno scopo ed ognuno di voi è un prezioso figlio di Dio.

Quelli tra voi, che soffrono molto e che potrebbero aver perso ogni speranza nella vita, sappiano che sono nel Mio Cuore e che sento profondamente il loro dolore. Io soffro in voi. Non dovete mai smettere di sperare, perché Io ho un posto per voi nel Mio Paradiso. Qualora voi smetteste di sperare, voltereste le spalle al vostro futuro, che è pieno della Mia Luce. Questo futuro è il Mio Dono per voi e per tutti coloro che sono Miei. Rimuoverò la vostra preoccupazione. Basta che Mi chiamiate e diciate:

“Gesù, porta via il mio terribile dolore e la mia sofferenza, consentendomi di sentire il Tuo Amore.”

Ed Io vi solleverò all’istante del vostro pesante fardello.

Quando vi sentite vuoti e credete che nessuno vi ami veramente, dovete sapere che Io Sono lì accanto a voi, perché Io vi amerò sempre, non importa quanto vi siete allontanati. Se credete di non avere niente per cui vivere, allora sappiate che il Mio Nuovo Paradiso vi darà la Vita Eterna. Prima, però, voi dovete perseverare nella vostra sofferenza in questa vita. Ciò nonostante, Io la allevierò; tutto quello che dovete fare è chiederMelo.

Molti di voi si sentono senza valore, non amati, falliti, insoddisfatti e di poca utilità. Vi sentite così perché il mondo è ossessionato dal così detto successo e dalle ambizioni.  Solo i pochi dell’élite, sembrano raggiungere tali grandi altezze. Le pressioni create dai media mondiali per esaltare la ricchezza e la bellezza servono solo a distruggere la fiducia dell’uomo comune. Non è necessario fare colpo sugli altri. Non è necessario, né opportuno, impressionarMi con il vostro cosiddétto successo. Lavorate sodo, assolutamente. Usate i talenti che vi sono stati dati da Dio, ma utilizzateli allo scopo di servire gli altri e per il bene di tutti. Ma sappiate che, sono i deboli, gli umili di spirito e quelli con un sincero amore per Me, Gesù Cristo, coloro che Io innalzerò a più grande gloria nel Mio Regno. Quanti ora soffrono non soffriranno mai più nel Mio Nuovo Paradiso.

La Mia Promessa di venire per raccogliervi tutti si compirà durante la Mia Seconda Venuta. Guardate a questo giorno con brama e gioia, perché non è molto lontano e allora Io vi porterò in Dono amore, gioia, felicità e Vita EternaPerseverate ed avvicinatevi a Me. Io Sono con voi. Non vi abbandonerò mai, ma non dovete mai separarvi da Me, perché se lo farete, per Me sarete persi.  Venite, appoggiate la vostra testa sulla la Mia Spalla. Lasciate che Io vi conforti. Lasciate che Io metta fine al vostro dolore. Lasciate che Io asciughi le vostre lacrime. Lasciate che Io vi conceda la Mia Pace.

Vi do ora una speciale Benedizione. Accettatela. Acconsentite al Mio Aiuto e andrà tutto bene. Vi amo.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 7,25-31.

Fratelli, quanto alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un consiglio, come uno che ha ottenuto misericordia dal Signore e merita fiducia.
Penso dunque che sia bene per l’uomo, a causa della presente necessità, di rimanere così.
Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei sciolto da donna? Non andare a cercarla.
Però se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella carne, e io vorrei risparmiarvele.
Questo vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve; d’ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l’avessero;
coloro che piangono, come se non piangessero e quelli che godono come se non godessero; quelli che comprano, come se non possedessero;
quelli che usano del mondo, come se non ne usassero appieno: perché passa la scena di questo mondo!

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,20-26.

In quel tempo, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva:
«Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete.
Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v’insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell’uomo.
Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi, perché avete gia la vostra consolazione.
Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete.
Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti.»”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Marta e Maria38 Mentre[a] erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ospitò [in casa sua]. 39 Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi del Signore[b], ascoltava la sua parola. 40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma il Signore[c] le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria[d]. 42 Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta».”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10:38-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDSPortate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo. Infatti se uno pensa di essere qualcosa pur non essendo nulla, inganna se stesso. Ciascuno esamini invece l’opera propria; così avrà modo di vantarsi in rapporto a se stesso e non perché si paragona agli altri. Ciascuno infatti porterà il proprio fardello.

Chi viene istruito nella parola faccia parte di tutti i suoi beni a chi lo istruisce.

Non vi ingannate, non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna. Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. 10 Così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti, ma specialmente ai fratelli in fede.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+6%3A2-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/12
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http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
https://www.bible

La Madre della Salvezza: “La Medaglia della Salvezza offre il Dono della Conversione”

il libro della verità:
Figlia mia, vorrei fosse reso noto che, d’ora in poi, sulla Terra, io devo essere chiamata con l’ultimo titolo conferitomi da mio Figlio. In questa Missione Finale, si dovrà ricorrere a me, ogni volta, come alla Madre della Salvezza.Si deve produrre una mia Immagine e coniare una Medaglia in cui, da un lato, sono posizionata con il Sole dietro la testa e dove dodici stelle, intrecciate con una corona di spine, vi poggiano sopra. Sul retro della Medaglia, desidero che venga raffigurato il Sacro Cuore di mio Figlio, con ai suoi lati le Due Spade della Salvezza che si incrociano.

Le Spade della Salvezza avranno un duplice scopo: la Prima Spada ucciderà la bestia e a me è stata data l’autorità di fare questo nell’Ultimo Giorno; l’altra Spada trafiggerà il cuore dei peccatori più induriti e sarà la spada mediante la quale verranno salvate le loro anime.

Questa Medaglia dovrà essere resa disponibile in grande quantità e in seguito, allorché sarà stata ricevuta da coloro che l’avranno richiesta, dovrà essere benedetta da un sacerdote e quindi offerta gratuitamente agli altri. La Medaglia della Salvezza offre il Dono della Conversione e della Salvezza.

Tutti coloro che ricevono la Medaglia della Salvezza devono recitare questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 115 – Per il Dono della Conversione)

“O Madre della Salvezza, ricopri la mia anima con le tue Lacrime di Salvezza.

Liberami dai dubbi.

Risolleva il mio cuore, affinché io riesca a sentire la Presenza di tuo Figlio.

Portami pace e conforto.

Prega che io sia veramente convertito.

Aiutami ad accettare la Verità e ad aprire il mio cuore per ricevere la Misericordia di tuo Figlio, Gesù Cristo.

Amen.”

Figlia mia, ti prego fa che questa Medaglia venga disegnata e prodotta. Io ti guiderò in ogni passo del cammino e a quel punto dovrai assicurarti che venga resa disponibile in tutto il mondo.

Vai in pace per servire mio Figlio.

Tua Madre,
 la Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:
Martedì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Isaia 7,1-9.
Nei giorni di Acaz figlio di Iotam, figlio di Ozia, re di Giuda, Rezìn re di Aram e Pekach figlio di Romelia, re di Israele, marciarono contro Gerusalemme per muoverle guerra, ma non riuscirono a espugnarla.
Fu dunque annunziato alla casa di Davide: “Gli Aramei si sono accampati in Efraim”. Allora il suo cuore e il cuore del suo popolo si agitarono, come si agitano i rami del bosco per il vento.
Il Signore disse a Isaia: “Và incontro ad Acaz, tu e tuo figlio Seariasùb, fino al termine del canale della piscina superiore sulla strada del campo del lavandaio.
Tu gli dirai: Fà attenzione e stà tranquillo, non temere e il tuo cuore non si abbatta per quei due avanzi di tizzoni fumosi, per la collera di Rezìn degli Aramei e del figlio di Romelia.
Poiché gli Aramei, Efraim e il figlio di Romelia hanno tramato il male contro di te, dicendo:
Saliamo contro Giuda, devastiamolo e occupiamolo, e vi metteremo come re il figlio di Tabeèl.
Così dice il Signore Dio: Ciò non avverrà e non sarà!
Perché capitale di Aram è Damasco e capo di Damasco è Rezìn. Ancora sessantacinque anni ed Efraim cesserà di essere un popolo.
Capitale di Efraim è Samaria e capo di Samaria il figlio di Romelia. Ma se non crederete, non avrete stabilità”.

Salmi 48(47),2.3-4.5-6.7-8.
Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.
Il suo monte santo, altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.

Il monte Sion, dimora divina,
è la città del grande Sovrano.
Dio nei suoi baluardi
è apparso fortezza inespugnabile.

Ecco, i re si sono alleati,
sono avanzati insieme.
Essi hanno visto:
attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.

Là sgomento li ha colti,
doglie come di partoriente,
simile al vento orientale
che squarcia le navi di Tarsis.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,20-24.
In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali aveva compiuto il maggior numero di miracoli, perché non si erano convertite:
«Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida. Perché, se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti i miracoli che sono stati fatti in mezzo a voi, gia da tempo avrebbero fatto penitenza, ravvolte nel cilicio e nella cenere.
Ebbene io ve lo dico: Tiro e Sidone nel giorno del giudizio avranno una sorte meno dura della vostra.
E tu, Cafarnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe!
Ebbene io vi dico: Nel giorno del giudizio avrà una sorte meno dura della tua!».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

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Ortodosso (Cattolico greco):
5 Ma della maggior parte di loro Dio non si compiacque: infatti furono abbattuti nel deserto.

Or queste cose avvennero per servire da esempio a noi, affinché non siamo bramosi di cose cattive, come lo furono costoro, e perché non diventiate idolatri come alcuni di loro, secondo quanto è scritto: «Il popolo si sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi»[a]. Non fornichiamo come alcuni di loro fornicarono, e ne caddero in un giorno solo ventitremila. Non tentiamo Cristo[b] come alcuni di loro lo tentarono, e perirono morsi dai serpenti. 10 Non mormorate come alcuni di loro mormorarono, e perirono colpiti dal distruttore. 11 Ora, [tutte] queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi, che ci troviamo nella fase conclusiva delle epoche. 12 Perciò, chi pensa di stare in piedi guardi di non cadere.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+10%3A5-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

6 E Gesù disse loro: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei e dei sadducei». (Mantenetevi i vostri cuori da loro * editore)  Ed essi ragionavano tra di loro e dicevano: «È perché non abbiamo preso dei pani». Ma Gesù se ne accorse e disse [loro]: «Gente di poca fede, perché discutete tra di voi del fatto di non aver pane[a]? Non capite ancora? Non vi ricordate dei cinque pani dei cinquemila uomini e quante ceste ne portaste via? 10 Né dei sette pani dei quattromila uomini e quanti panieri ne portaste via? 11 Come mai non capite che non è di pani che io vi parlavo? Ma guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei[b]». 12 Allora capirono che non aveva loro detto di guardarsi dal lievito dei pani[c], ma dall’insegnamento dei farisei e dei sadducei.”  (Mantenetevi i vostri cuori da loro * editore)

Nuovo Paradiso: sarete fatti di un corpo puro, incorruttibile, libero da malattie, morte fisica ed invecchiamento

il libro della verità:
La Madre della Salvezza: “Affidatemi i vostri figli, così che, quale vera Madre di tutti i figli di Dio, possa consacrarli a mio Figlio”
Mercoledì, 26 giugno 2013, alle ore 16:50Miei cari figli, in qualità di vostra Madre, vi invito ad affidarmi i vostri figli, così che, quale vera madre di tutti i figli di Dio, possa consacrarli a mio Figlio, Gesù Cristo.

Quando consacrerete i vostri figli a mio Figlio, attraverso di me, la Madre della Salvezza, io li presenterò dinnanzi a Lui, affinché possa elargire delle grandi Grazie riguardo alle loro anime.

Non dovete mai dimenticare l’Amore che mio Figlio ha per i figli di Dio. Non importa che età abbiano; quando li offrirete a mio Figlio per la santificazione delle loro anime, attraverso di me, la Sua Benedetta Madre, le vostre preghiere verranno esaudite. Ecco una Preghiera della Crociata per i vostri figli. Se la reciterete ogni giorno, porterà i vostri figli vicino al Cuore Misericordioso di Gesù.

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 111 – Per consacrare i vostri figli a Gesù Cristo)

“O cara Madre della Salvezza,

io consacro i miei figli/le mie figlie … /mio figlio/mia figlia … dinnanzi a tuo Figlio, affinché Egli possa portare loro la pace nello spirito e l’amore nel cuore.

Ti prego, implora che i miei figli vengano accolti tra le Braccia Misericordiose di tuo Figlio e proteggili dal male.

Aiutali a rimanere fedeli alla Santa Parola di Dio, specialmente, nei momenti in cui sono tentati di allontanarsi da Lui.

Amen.”

La mia richiesta, a nome vostro, per i vostri amati figli, sarà accettata da parte di mio Figlio, come un Dono speciale fatto a me, Sua Madre, mentre mi sollevo per adempiere la mia promessa a Lui, poiché inizia, in questo periodo, la mia Missione per aiutare a salvare le anime dei figli perduti di Dio. Il mio ruolo in qualità di Madre della Salvezza è cominciato con zelo e dei Doni speciali, attraverso la mia intercessione per assicurare la Misericordia di Dio ai peccatori, verranno elargiti in abbondanza a tutti coloro i quali si rivolgeranno a me.

Andate in pace, figli. Io, la vostra amata Madre della Salvezza, risponderò sempre alle vostre richieste, qualora mi preghiate per la salvezza delle anime.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza

 
 
 
Non appena vi abbandonerete completamente a Me, Io vi solleverò, toglierò la vostra paura e vi condurrò verso il Mio Regno. Persino allora, malgrado l’Amore di Dio nelle vostre anime, troverete difficile questo cammino. Ciò nonostante, sarà come se delle ragnatele fossero state spazzate via, perché una volta che la Verità diventerà chiara non vorrete percorrere nessun’altra strada, in quanto questa sarà la sola strada che vi condurrà al Paradiso ed è la via che dovrete prendere per venire a Me, Gesù Cristo, poiché Io Sono la Via.

Il vostro Gesù”

 


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Cattolico romano:

Secondo libro dei Re 19,9b-11.14-21.31-35a.36.

In quei giorni, Sennàcherib inviò messaggeri a Ezechia per dirgli:
“Direte a Ezechia, re di Giuda: Non ti inganni il Dio in cui confidi, dicendoti: Gerusalemme non sarà consegnata nelle mani del re d’Assiria.
Ecco, tu sai ciò che hanno fatto i re di Assiria in tutti i paesi che votarono allo sterminio. Soltanto tu ti salveresti?
Ezechia prese la lettera dalle mani dei messaggeri e la lesse, poi salì al tempio e, svolgendo lo scritto davanti al Signore,
pregò: “Signore Dio di Israele, che siedi sui cherubini, tu solo sei Dio per tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra.
Porgi, Signore, l’orecchio e ascolta; apri, Signore, gli occhi e vedi; ascolta tutte le parole che Sennàcherib ha fatto dire per insultare il Dio vivente.
È vero, o Signore, che i re d’Assiria hanno devastato tutte le nazioni e i loro territori;

hanno gettato i loro dei nel fuoco; quelli però, non erano dei, ma solo opera delle mani d’uomo, legno e pietra; perciò li hanno distrutti.
Ora, Signore nostro Dio, liberaci dalla sua mano, perché sappiano tutti i regni della terra che tu sei il Signore, il solo Dio”.
Allora Isaia figlio di Amoz mandò a dire a Ezechia: “Dice il Signore, Dio di Israele: Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib re d’Assiria.
Questa è la parola che il Signore ha pronunziato contro di lui: Ti disprezza, ti deride la vergine figlia di Sion. Dietro a te scuote il capo la figlia di Gerusalemme.
Poiché da Gerusalemme uscirà il resto, dal monte Sion il residuo.
Perciò dice il Signore contro il re d’Assiria: Non entrerà in questa città e non vi lancerà una freccia, non l’affronterà con scudi e non vi costruirà terrapieno.
Ritornerà per la strada per cui è venuto; non entrerà in questa città. Oracolo del Signore.
Proteggerò questa città per salvarla, per amore di me e di Davide mio servo“.
Ora in quella notte l’angelo del Signore scese e percosse nell’accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini.
Sennàcherib re d’Assiria levò le tende, fece ritorno e rimase a Ninive.

Salmi 48(47),2-3ab.3cd-4.10-11.

[[Ps 48,2]]Grande è il Signore e degno di ogni lode nella città del nostro Dio. [[Ps 48,3a]]Il suo monte santo, altura stupenda, [[Ps 48,3b]]è la gioia di tutta la terra. [[Ps 48,3c]]Il monte Sion, dimora divina, [[Ps 48,3d]]è la città del grande Sovrano. [[Ps 48,4]]Dio nei suoi baluardi è apparso fortezza inespugnabile. [[Ps 48,10]]Ricordiamo, Dio, la tua misericordia dentro il tuo tempio. [[Ps 48,11]]Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino ai confini della terra; è piena di giustizia la tua destra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 7,6.12-14.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: ” Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa;
quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!” “


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Ortodosso (Cattolico greco):

Numerose guarigioni

14 I farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui per farlo morire. 15 Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là; molti lo seguirono[a] ed egli li guarì tutti; 16 e ordinò loro di non divulgarlo, 17 affinché si adempisse quanto era stato detto per bocca del profeta Isaia:

18 «Ecco il mio servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui l’anima mia si è compiaciuta. Io metterò lo Spirito mio sopra di lui, ed egli annuncerà la giustizia alle genti.
19 Non contenderà, né griderà e nessuno udrà la sua voce nelle piazze.
20 Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia.
21  E nel suo nome le genti spereranno»[b].

I farisei accusano Gesù

22 Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco e muto; ed egli lo guarì, in modo che il [cieco e] muto parlava e vedeva. 23 E tutta la folla stupiva e diceva: «Non è questi il Figlio di Davide?»

24 Ma i farisei, udendo ciò, dissero: «Costui non scaccia i demòni se non per l’aiuto di Belzebù[c], principe dei demòni». 25 Ma egli[d], conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina; e ogni città o casa divisa contro se stessa non potrà reggere. 26 Se Satana scaccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come dunque potrà reggere il suo regno? 27 E se io scaccio i demòni con l’aiuto di Belzebù, con l’aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Per questo essi stessi saranno i vostri giudici. 28 Ma se è con l’aiuto dello Spirito di Dio che io scaccio i demòni, è dunque giunto fino a voi il regno di Dio. 29 Oppure, come può uno entrare nella casa dell’uomo forte e rubargli la sua roba, se prima non lega l’uomo forte? Allora soltanto gli saccheggerà la casa. 30 Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.

Il peccato imperdonabile; la bestemmia contro lo Spirito Santo

31 «Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata [agli uomini]. 32 A chiunque parli contro il Figlio dell’uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo[e] né in quello futuro. 33 O fate l’albero buono e buono pure il suo frutto, o fate l’albero cattivo e cattivo pure il suo frutto; perché dal frutto si conosce l’albero.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+12%3A14-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/26   

Ogni giorno, dovreste chiedere a voi stessi: “Dio approverebbe le azioni che ho compiuto oggi?”

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Io devo spiegare ad ogni singola persona in vita oggi su questa Terra, l’importanza del tempo che le viene dato. Non ho mai interferito con la volontà dell’uomo, poiché questo è uno dei più grandi Doni elargiti all’umanità e non può mai essere tolto. Satana, invece, interferisce con il libero arbitrio dell’uomo e, fin dall’inizio, ha cercato senza sosta di ridurne in schiavitù la mente e di rubarne l’anima.Di conseguenza, gli spiriti maligni danno la caccia al libero arbitrio  concesso all’uomo, ma è anche attraverso il libero arbitrio dell’uomo che la porta del Mio Regno può essere aperta. Siccome voi siete fatti di carne, e quindi mortali, l’unica occasione che avete per prepararvi alla Vita Eterna è ora. Non dovete mai dimenticare questo. Dovete essere pronti in ogni momento, poiché come il Padre vi ha dato la vita, così Egli ve la può togliere in qualsiasi momento di un qualunque giorno.

Ora, nel caso in cui voi doveste morire oggi, sareste pronti per presentarvi a Me? Riconoscereste quelle colpe e azioni commesse, e quanto odio avete mostrato al vostro prossimo, allorché emergeranno di fronte a Me? Dovete sapere, al fine di avere la Vita Eterna, che cosa occorra immediatamente fare, oggi, per rendervi puri ai Miei Occhi.

A quanti giustificano il peccato e feriscono gli altri da una parte, mentre dall’altra pregano e conducono la loro vita dicendo che sono devoti a Me, Io dico quanto segue. Voi Mi ferite tutto il giorno con la vostra ipocrisia. Ogni giorno la vostra anima si va allontanando da Me. Dovete seguire i Dieci Comandamenti esattamente come furono dati da Mio Padre, in caso contrario, non potete dire di appartenerMi.

Numerosissime anime non entrano in Cielo e molte devono subire la purificazione richiesta per renderle degne di entrare nel Mio Regno, tuttavia sono molte di più quelle anime che vengono gettate nelle tenebre eterne. Moltissime di loro si rendono conto di quanto abbiano offeso Dio, entro pochi minuti dalla propria morte sulla Terra. Quanto sono spaventate e addolorate in quel momento. Si rendono conto che il tempo per mostrare il loro pentimento è passato e che, a quel punto, sia troppo tardi per loro.

Perché non capite che la morte può accadere in qualsiasi momento? Dovete sapere che, quando offendete Dio, è necessario che vi sforziate di cambiare il modo di comportarvi, allo scopo di trovare la pace. Se evitate il peccato e cercate continuamente di modificare la maniera in cui trattate gli altri, solo allora trovate la vera pace. Quando siete in pace con la vostra anima – il che può avvenire solo quando combattete il peccato e mostrate il rimorso per le cattive azioni – vi avvicinate di più a Dio.
Ogni giorno, dovreste chiedere a voi stessi: “Dio approverebbe le azioni che ho compiuto oggi?” Voi conoscerete, in cuor vostro, la risposta.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:
Venerdì della IV settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 13,26-33.
In quei giorni, giunto Paolo ad Antiochia di Pisidia, diceva nella sinagoga: «Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata questa parola di salvezza.
Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l’hanno riconosciuto e condannandolo hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato;
e, pur non avendo trovato in lui nessun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso.
Dopo aver compiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro.
Ma Dio lo ha risuscitato dai morti
ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono i suoi testimoni davanti al popolo.
E noi vi annunziamo la buona novella che la promessa fatta ai padri si è compiuta,
poiché Dio l’ha attuata per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo: “Mio figlio sei tu, oggi ti ho generato”».

Salmi 2,6-7.8-9.10-11.
«Io l’ho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte».
Annunzierò il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.

Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
e in dominio i confini della terra».

Le spezzerai con scettro di ferro,
come vasi di argilla le frantumerai».

E ora, sovrani, siate saggi,
istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore
e con tremore esultate.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,1-6.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto;
quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io.
E del luogo dove io vado, voi conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?».
Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La conversione di Saulo

Saulo, sempre spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato dei seguaci della Via[a], uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.

E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne che, d’improvviso, sfolgorò intorno a lui una luce dal cielo e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore[b]: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. [Ti è duro recalcitrare contro il pungolo». Egli, tutto tremante e spaventato, disse: «Signore, che vuoi che io faccia?» Il Signore gli disse:][c] «Àlzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». Gli uomini che facevano il viaggio con lui rimasero fermi, senza parole, perché udivano la voce ma non vedevano nessuno. Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla; e quelli, conducendolo per mano, lo portarono a Damasco, dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.

10 Or a Damasco c’era un discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: «Anania!» Egli rispose: «Eccomi, Signore». ” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+9%3A1-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono. 50 Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivente che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò per la vita del mondo è la mia carne[a]».52 I Giudei dunque discutevano tra di loro, dicendo: «Come può costui darci da mangiare la sua carne?»

53 Perciò Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi. 54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. …” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+6%3A48-54&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2018/04/27