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L’amore può sconfiggere qualunque afflizione patita dal genere umano

il libro della verità:
Lunedì, 3 marzo 2014, alle ore 23:37

 

Mia amatissima figlia, pensa a Me, con amore nel tuo cuore, perché è solo mediante l’Amore che Io comunico con il mondo, attraverso il Libro della Verità.

Per Ordine del Padre Mio, Io riunisco tutti i Suoi preziosi figli, come un sol uomo, con Lui ed in Lui. È l’Amore che permette questo Intervento Divino. Mio Padre sopporta il Dolore, la Collera, l’Impazienza e la Frustrazione a causa della macchia del peccato, che deturpa le anime di ognuno dei Suoi figli. Ciò nonostante è il Suo imperituro Amore per tutti voi che fa ancora brillare la Luce di Dio sulla Terra.

Senza questa Luce, non ci sarebbero che le tenebre, non solo dello spirito, ma anche sulla Terra stessa. La luce del giorno non esisterebbe più. Il sole non brillerebbe, né la luna illuminerebbe la notte. Le stelle scomparirebbero. Eppure, tutti questi Doni rimangono al loro posto grazie all’Amore di Dio. Quest’Amore, quando è ricambiato, porta una grande gioia al Padre Mio, perché Egli sa che una volta che lo spirito d’amore è presente nelle anime, può sopraffare tutte le tenebre in esse.

L’amore può sconfiggere qualunque afflizione patita dal genere umano. L’amore per il prossimo distruggerà il male. L’amore per Dio distruggerà il potere di Satana sull’uomo. La fedeltà ai Comandamenti di Dio perfezionerà l’anima e quindi, a sua volta, salverà il genere umano dall’esilio e dalla separazione da Dio.

Quando custodite la Luce di Dio nei vostri cuori e l’Amore di Dio nei confronti del prossimo è presente nelle vostre anime, allora qualsiasi male può e deve essere vintoSe amate Dio, sentirete una profonda pace dentro di voi, poiché se mostrate il vostro amore per Lui, Egli vi ricolmerà delle Sue Grazie. Dovete sempre trovare conforto nel possente Amore che Dio racchiude dentro il Suo Cuore per ognuno di voi. Chiunque voi siate, qualunque torto possiate causarGli e per quanto malvagi siano i vostri peccati, Egli vi perdonerà sempre. Tutto quello che dovete fare è invocarLo, chiedendo a Me, il Suo diletto Figlio, Gesù Cristo, di intervenire in vostro favore attraverso la riconciliazione.

Venite a Me con la vostra preghiera e dite: “Gesù, conducimi a mio Padre, sotto la Tua Protezione, e portami alla Salvezza Eterna.”

Se verrete a Me con un sincero rimorso nella vostra anima, il Regno del Cielo sarà vostro.

Il vostro Gesù”

 
 
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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 27,4-7.

Quando si agita un vaglio, restano i rifiuti; così quando un uomo riflette, gli appaiono i suoi difetti.
La fornace prova gli oggetti del vasaio, la prova dell’uomo si ha nella sua conversazione.
Il frutto dimostra come è coltivato l’albero, così la parola rivela il sentimento dell’uomo.
Non lodare un uomo prima che abbia parlato, poiché questa è la prova degli uomini.

Salmi 92(91),2-3.13-14.15-16.

È bello dar lode al Signore
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
annunziare al mattino il tuo amore,
la tua fedeltà lungo la notte,
 

Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio.
 

Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno vegeti e rigogliosi,
per annunziare quanto è retto il Signore:
mia roccia, in lui non c’è ingiustizia.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 15,54-58.

Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d’incorruttibilità e questo corpo mortale d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura: La morte è stata ingoiata per la vittoria.
Dov’è, o
morte, la tua vittoria? Dov’è, o morte, il tuo pungiglione?
Il
pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la legge.
Siano rese grazie a Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo!
Perciò, fratelli miei carissimi,
rimanete saldi e irremovibili, prodigandovi sempre nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,39-45.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt’e due in una buca?
Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non t’accorgi della trave che è nel tuo?
Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
Non c’è albero buono che faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni.
Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva da un rovo.
L’uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-03


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Ortodosso (Cattolico greco):

La risurrezione di Gesù

20.1 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro. Allora corse verso Simon Pietro e l’altro discepolo che Gesù amava, e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’abbiano messo».

Pietro e l’altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro. I due correvano assieme, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro; e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche[a] Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra e il sudario, che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette. Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Ora non è un cibo che ci farà graditi a Dio[f]; se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno; e se mangiamo non abbiamo nulla di più. Ma badate che questo vostro diritto non diventi un inciampo per i deboli. 10 Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio dedicato agli idoli, la sua coscienza, se egli è debole, non sarà tentata di mangiare carni sacrificate agli idoli? 11 Così, per la tua conoscenza, è danneggiato il debole, il fratello[g] per il quale Cristo è morto. 12 Ora, peccando in tal modo contro i fratelli, ferendo la loro coscienza che è debole, voi peccate contro Cristo. 13 Perciò, se un cibo scandalizza mio fratello, non mangerò mai più carne, per non scandalizzare mio fratello.

Paolo difende il suo apostolato

9.1 Non sono libero? Non sono apostolo? Non ho veduto Gesù [Cristo], il nostro Signore? Non siete voi l’opera mia nel Signore? Se per altri non sono apostolo, lo sono almeno per voi; perché il sigillo del mio apostolato siete voi, nel Signore. Questa è la mia difesa di fronte a quelli che mi sottopongono a inchiesta.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+8-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/03
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La Madre della Salvezza: “Queste Medaglie convertiranno tutte le anime che saranno aperte alla Misericordia di mio Figlio, Gesù Cristo”

il libro della verità:
Sabato, 14 settembre 2013, alle ore 16:10
Oh, figlia mia, proprio come io ho amato mio Figlio, dal momento in cui ho visto il Suo bellissimo Volto, così amo tutti i figli di Dio come se fossero i miei.Io sono la Madre di Dio, ma sono anche la Madre di tutti i Suoi figli, visto che ho promesso di aiutarli nel momento della loro salvezza finale. Mio Figlio, quando mi cinse la corona, durante la mia Incoronazione in Cielo, mi diede l’autorità di diventare la Madre delle “dodici tribù”: le dodici nazioni nella Nuova Gerusalemme. Prima che quel giorno albeggi, io, in qualità di Madre della Salvezza, cercherò ovunque le anime e le attirerò verso mio Figlio. Io Lo aiuto in questo oneroso compito e, proprio come è intrecciato al Suo, il mio Cuore è intrecciato anche ai cuori di coloro che amano veramente mio Figlio.

In qualità di Madre vostra, io amo tutti i figli di Dio. Provo lo stesso amore per ciascuno di voi, come ogni madre lo sente per il suo piccino. Vedo i figli di Dio come se tutti loro fossero solo dei bambini piccoli. Io sento il loro dolore. Soffro con mio Figlio quando volge lo sguardo ai peccatori che rifiutano l’amore che Egli prova per loro. Quanto si tormenta per loro e quante lacrime io ora verso, mentre guardo la miseria dell’uomo crescere a causa della diffusione del peccato! Eppure, c’è ancora molto amore che vive nel mondo. Questo amore, se è puro, resisterà alle tenebre e, come un faro, attirerà le anime verso di sé. Questo è il modo in cui Dio si adopererà allo scopo di illuminare l’umanità. Si servirà dell’amore di coloro che Lo amano per portare a Sé le anime di tutti gli altri.

Il mio dovere è quello di offrire al maggior numero possibile di peccatori, l’opportunità di salvare le loro anime. Io faccio questo attraverso le apparizioni, che sono state testimoniate, quando mi sono manifestata per accendere ovunque la fede dei peccatori. Io ora faccio ciò fornendo la Medaglia della Salvezza. Figlia mia, come ho detto, questa Medaglia dev’essere messa a disposizione del mondo per mezzo tuo e sulla base delle istruzioni che io ti ho dato. Tali istruzioni sono state rese note solo a te. Queste Medaglie convertiranno tutte le anime che sono aperte alla Misericordia di mio Figlio, Gesù Cristo. Allora tutto ciò si tradurrà nella salvezza di milioni di anime.

Vi ringrazio, figli, per aver aperto il vostro cuore a me, la vostra Madre, e per aver mostrato obbedienza al mio diletto Figlio, Gesù Cristo, il Salvatore dell’umanità.

La vostra Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
“Messaggio, 25. agosto 2018
Cari figli! Questo è tempo di grazia. Figlioli, pregate di più, parlate di meno e lasciate che Dio vi guidi sulla via della conversione. Io sono con voi e vi amo con il mio amore materno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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Cattolico romano:

Libro dei Numeri 21,4b-9.

In quei giorni, gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio.
Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: “Perché ci avete fatti uscire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero”.
Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d’Israeliti morì.
Allora il popolo venne a Mosè e disse: “Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti”. Mosè pregò per il popolo.
Il Signore disse a Mosè: “Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita”.
Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita.

Salmi   78(77),1-2.34-35.36-37.38.

Popolo mio, porgi l’orecchio al mio insegnamento,
ascolta le parole della mia bocca.
Aprirò la mia bocca in parabole,
rievocherò gli arcani dei tempi antichi.
 

Quando li faceva perire, lo cercavano,
ritornavano e ancora si volgevano a Dio;
ricordavano che Dio è loro rupe,
e Dio, l’Altissimo, il loro salvatore.
 

Lo lusingavano con la bocca
e gli mentivano con la lingua;
il loro cuore non era sincero con lui
e non erano fedeli alla sua alleanza.
 

Ed egli, pietoso, perdonava la colpa,
li perdonava invece di distruggerli.
Molte volte placò la sua ira
e trattenne il suo furore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,13-17.

In quel tempo Gesù disse a Nicodemo: «Nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell’uomo che è disceso dal cielo.
E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo,
perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-14

 

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Ortodosso (Cattolico greco):

Israele nel deserto

Le acque di Mara

22 Poi Mosè fece partire gli Israeliti dal mar Rosso ed essi si diressero verso il deserto di Sur; camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono acqua. 23 Quando giunsero a Mara, non potevano bere l’acqua di Mara, perché era amara; perciò quel luogo fu chiamato Mara[a]. 24 Allora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?» 25 Egli gridò al Signore; e il Signore gli mostrò un legno. Mosè lo gettò nell’acqua, e l’acqua divenne dolce. È lì che il Signore diede al popolo una legge e una prescrizione, e lo mise alla prova, dicendo: 26 «Se tu ascolti attentamente la voce del Signore che è il tuo Dio, e fai ciò che è giusto agli occhi suoi, porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi, io non ti infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agli Egiziani, perché io sono il Signore, colui che ti guarisce».

27 Poi giunsero a Elim, dov’erano dodici sorgenti d’acqua e settanta palme; e si accamparono lì presso le acque.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+15%3A22-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

11 Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti ripugni la sua riprensione,

12 perché il Signore riprende colui che egli ama, come un padre il figlio che gradisce[a].

13 Beato l’uomo che ha trovato la saggezza, l’uomo che ottiene l’intelligenza!

14 Poiché il guadagno che essa procura è migliore di quello dell’argento, il profitto che se ne trae vale più dell’oro fino.

15 Essa è più pregevole delle perle, quanto hai di più prezioso non la equivale.

16 Lunghezza di vita è nella sua destra; ricchezza e gloria nella sua sinistra.

17 Le sue vie sono vie deliziose, e tutti i suoi sentieri sono pace.

18 Essa è un albero di vita per quelli che l’afferrano, e chi la possiede è beato.”

“…  In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, che egli ha riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e d’intelligenza, facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé, 10 per realizzarlo quando i tempi fossero compiuti. Esso consiste nel raccogliere sotto un solo capo, in Cristo, tutte le cose: tanto quelle che sono nel cielo, quanto quelle che sono sulla terra. 11 In lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà, 12 per essere a lode della sua gloria; noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo. 13 In lui voi pure, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, 14 il quale è pegno della nostra eredità fino alla piena redenzione di quelli che Dio si è acquistati a lode della sua gloria.

Preghiera di Paolo per gli Efesini

15 Perciò anch’io, avendo udito parlare della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore per tutti i santi, 16 non smetto mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinché il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione perché possiate conoscerlo pienamente; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/14
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Questo segno, da non confondere con il marchio della bestia, starà a simboleggiare la nuova religione mondiale unificata

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il Mio Cuore palpita, poiché dovrò sopportare la miseria e la sofferenza che l’intera umanità patirà. Non sarà la Mia Mano che causerà questo, ma la maledizione di Satana, in quanto il suo spirito va in giro e divora le anime lungo la sua strada. Sono così impreparate a questa influenza del male che danno la colpa della loro sofferenza a qualsiasi altra cosa. Esse attribuiscono la colpa delle loro difficoltà agli altri e non riescono a capire che è la mancanza di fede in Dio che crea tale scompiglio nelle loro vite.Quando lo spirito del maligno afferrerà l’umanità, la Luce di Dio si scontrerà contro di esso con delle modalità che saranno dimostrate da una serie di cose.

Le tempeste aumenteranno e verranno avvertiti dei cambiamenti radicali in un certo numero di paesi. Si vedranno dei disordini nelle nazioni, mentre il potere dei governi toglierà la libertà ai popoli su cui essi governano. Allora, le chiese, tra cui tutte quelle che amano Dio, il Dio Uno e Trino, cominceranno a revocare le loro funzioni religiose e a chiudere i battenti.

Il numero di chiese che chiuderà, sarà visibile in tutti i paesi occidentali. Ben presto il marchio del comunismo sarà individuabile da un segno speciale che apparirà nelle chiese che resteranno aperte, tra i mezzi di comunicazione, sui capi d’abbigliamento, nei film e questo segno sarà orgogliosamente portato indosso da quanti sono al potere. Sarà considerato un distintivo onorifico e ostentato da parte dei membri delle gerarchie di tutte le principali chiese e confessioni religiose. Vedrete questo simbolo nei luoghi pubblici, sugli altari, negli aeroporti e sugli indumenti indossati dai rappresentanti delle chiese.

Questo segno, da non confondere con il marchio della bestia, starà a simboleggiare la nuova religione mondiale unificata. I responsabili di ciò non avranno più paura di mostrare il loro segno, il quale è un simbolo del controllo e della fedeltà alla bestia.

Il giorno che verrà a cessare il Sacrificio quotidiano nelle Messe, nella forma in cui dev’essere offerto nel Mio Santo Nome, sarà il giorno nel quale questo simbolo comparirà sugli altari e davanti a tutti i tabernacoli del mondo.

Pregate, Miei amati seguaci, così troverete conforto nei Miei servitori consacrati che rimarranno leali verso di Me, poiché avrete bisogno di conforto durante queste prove. Io vi darò sempre sollievo e vi guiderò. Non vi abbandonerò mai, ma voi non dovrete mai deviare dai Miei Insegnamenti o accettare delle pratiche pagane come a dei sostituti della Verità.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Martedì della III settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 7,51-60.8,1a.
In quei giorni, Stefano diceva al popolo, agli anziani e agli scribi: “O gente testarda e pagana nel cuore e nelle orecchie, voi sempre opponete resistenza allo Spirito Santo; come i vostri padri, così anche voi.
Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti traditori e uccisori;
voi che avete ricevuto la legge per mano degli angeli e non l’avete osservata”.

All’udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.
Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra
e disse: “Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio”.
Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui,
lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo.
E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”.
Poi piegò le ginocchia e gridò forte: “Signore, non imputar loro questo peccato”. Detto questo, morì.
Saulo era fra coloro che approvarono la sua uccisione.

Salmi 31(30),3cd-4.6ab.7b.8a.17.21ab.
Sii per me la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.

Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Ma io ho fede nel Signore.
Esulterò di gioia per la tua grazia.

Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo,
salvami per la tua misericordia.
Tu mi nascondi al riparo del tuo volto,
lontano dagli intrighi degli uomini.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,30-35.
In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno dunque tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera compi?
I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero;
il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo
».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.»”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180417

 
 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
Arresto di Pietro e di Giovanni

Mentre essi parlavano al popolo, giunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei, indignati perché essi insegnavano al popolo e annunciavano in Gesù la risurrezione dai morti. Misero loro le mani addosso e li gettarono in prigione fino al giorno seguente, perché era già sera. Ma molti di coloro che avevano udito la Parola credettero; e il numero degli uomini salì a circa cinquemila.

Il giorno seguente i loro capi, con gli anziani e gli scribi, si riunirono a Gerusalemme con Anna, il sommo sacerdote, Caiafa, Giovanni, Alessandro e tutti quelli che facevano parte della famiglia dei sommi sacerdoti. E, fatti condurre in mezzo a loro Pietro e Giovanni, domandarono: «Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?»

Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani [d’Israele], se oggi siamo esaminati a proposito di un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere com’è che quest’uomo è stato guarito, 10 sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele che questo è stato fatto nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; è per la sua virtù che quest’uomo compare guarito in presenza vostra. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+4%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

 “… 16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio[a], affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. 19 Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, e gli uomini hanno amato le tenebre più della luce, perché le loro opere erano malvagie. 20 Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte; 21 ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio».

 
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