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Con la sapienza, sopraggiunge la capacità di capire la Verità

il libro della verità:
Mercoledì, 21 gennaio 2015, alle ore 20:24
Mia amatissima figlia, la sapienza è un Dono dato all’uomo grazie al Potere dello Spirito Santo. Malgrado tutte le ricchezze, i poteri e le pietre preziose che l’uomo può raccogliere sulla Terra, egli non ha nulla se non possiede il Dono della sapienza.

Con la sapienza, sopraggiunge la capacità di capire la Verità, la quale fu rivelata da Dio al genere umano per mezzo dei profeti. La sapienza, purtroppo, è una cosa rara nel mondo d’oggi. Cedendo a tutte le cose che l’uomo ha creato per l’uomo, voi non riuscirete a capire tutto ciò che è nascosto sotto la coltre dei seducenti e rassicuranti fumi che ricoprono il mondo; questo a causa della ricerca dell’uomo per ogni genere di piacere, ogni atto, ogni parola e stimolazione spirituale che non vengono da Dio.

L’uomo è venuto al mondo nudo, fragile e dipendente dagli altri per nutrirsi e vestirsi. È nato con un corpo ed un’anima, e lascerà il mondo senza portarsi appresso niente, compresi gli abiti che indossa. L’uomo impara dall’uomo, ma deve anche imparare dalla Parola di Dio. Qualsiasi ulteriore conoscenza può essere un grande vantaggio, ma se viene usata incautamente può causare dei terribili dolori agli altri. Se la conoscenza venisse usata con saggezza, potrebbe realizzare il Piano di Dio per aiutare e nutrire i Suoi figli.

Il genere umano viene ingannato in merito alla Verità. Questo grande inganno assorbe la conoscenza e lo spirito umano s’inaridisce. Il peccato non è più solo semplicemente accettato, ma è considerato una virtù. Ora la virtù viene disapprovata e presto, la semplice menzione del Mio Nome in pubblico sarà considerata un crimine.

L’influenza del diavolo distorce la mente umana e rigira ogni cosa al contrario. Il diavolo è l’antitesi di Dio e così, se Dio dice che qualcosa è giusto, allora il maligno vi convincerà che è sbagliato. Il bene verrà considerato male e un’azione o una parola malvagia verranno dichiarate buone. Ogni peccato, deplorevole agli Occhi di Dio, verrà giustificato e questo includerà ogni forma di male.

Il peccato non verrà mai citato nella nuova, veniente, chiesa mondiale e le azioni compiute da coloro che desiderano sostenere la Parola di Dio diventeranno illegali. E così la sapienza, un Dono di Dio, verrà a mancare nella vostra società, mentre il genere umano adotterà dei comportamenti che sono condannati da Dio.

Se il mondo vi dicesse d’ignorare la Parola di Dio ed insistesse affinché voi partecipaste a degli atti che portano al peccato mortale, allora Io non vi potrei salvare. L’uomo viene incitato ad applaudire ogni subdola legge che rifiuti la Parola di Dio ed i Miei nemici sono estremamente attivi nel manipolare il corso della storia.

Tutte le cose buone, che scaturiscono dalla Fede Cristiana, presto scompariranno, fino a quando verrà il giorno in cui sarete perseguitati per aver ricevuto i Santi Sacramenti. Tuttavia, per ogni atto malvagio compiuto da coloro che Mi disprezzano, Dio verserà il Suo Spirito sui Suoi per contrastare questo male. Se Egli non facesse questo, avrebbe poca speranza di recuperare i Suoi figli dalla morsa delle tenebre. Satana ha manifestato la sua influenza in ogni parte del mondo. Coloro che egli seduce sono i suoi agenti volontari, i quali provano piacere quando vincono ogni opposizione del popolo di Dio, allo scopo di mettere il mondo in ginocchio. Dio però, a causa del Suo Amore per voi, farà in modo che la Sapienza, concessa all’uomo attraverso il Potere dello Spirito Santo, divenga l’armatura che i Suoi leali servitori useranno per guidare le persone lontano dal fumo di Satana.

La Luce di Dio risplenderà intensamente in mezzo al Suo popolo e, sotto la Sua Protezione, essi sosterranno la Sua Parola guidando gli altri verso lo Spirito di sapienza. Le anime che Mi conoscono veramente saranno attratte dal Dono Divino della sapienza, poiché essa risplenderà come il sole e porterà conforto a tutto il popolo di Dio, che sarà altresì disprezzato ogni qual volta professerà apertamente il proprio amore per Dio.

Il male non prevarrà sul Dono della sapienza, né lo potrebbe, che Dio a breve lascerà in eredità a tutti coloro che Lo amano. Allora nulla potrà più avversare la Via di Dio, mentre Egli avanzerà per radunare ogni nazione nelle Sue Amorevoli e Sicure Braccia.

Tutte le religioni, tutte le anime e tutte le nazioni riceveranno il Dono della sapienza. Essa però potrà essere ricevuta solo da coloro che amano veramente Dio, poiché solo attraverso il proprio amore per Lui, essi saranno in grado di pregare per quanti non vogliono avere nulla a che fare con Lui.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/02/03/21-gennaio-2015-con-la-sapienza-sopraggiunge-la-capacita-di-capire-la-verita/

“…

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 2,18-22.
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Si recarono allora da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro:
«Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare.
Ma verranno i giorni in cui sarà loro tolto lo
sposo e allora digiuneranno.
Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore.
E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi».”
 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

13 Ottobre, 1991

Mio Signore, solo tu
sei nel mio cuore.
A poco a poco Tu mi correggi;
hai conquistato il mio cuore
ricoprendomi di benedizioni.
Ma ora io sto facendo la Tua Volontà?
Sono vicina a Te e Ti sto seguendo?
Sto aiutando il mio prossimo
con tutte le mie possibilità?
Seguo i Tuoi Comandamenti?
Godo ancora del Tuo favore?

impara ad appoggiarti a Me; – figlia Mia, vuoi continuare a portare la Croce che ti ho predestinato?

Lo voglio, purché non Ti perda e sia unita e uno con Te.

sai che cosa significa e cosa richiede?

Sacrificio, umiliazione, umiltà, annullamento, amore, fede, speranza, docilità, abnegazione, preghiera, preghiera, preghiera, pazienza, penitenza, mortificazione, sofferenza, digiuno e fiducia in Te? E uno spirito di perdono.

hai detto bene, ma non basta solamente sapere queste cose; vuoi restare nella Mia grazia? allora devi mettere in pratica ogni cosa che hai menzionato; il Regno dei Cieli è come un premio, chi lo vince lo terrà molto caro; inoltre, il Regno dei Cieli sarà dato a coloro che giungeranno con le mani piene di buoni frutti – e così, Mia Vassula, Io intendo ricostruire la Mia Chiesa sulle virtù che hai elencato; se tu cammini con Me non ti perderai; non essere tentata di guardare a destra o a sinistra; come ho detto ai Miei discepoli: “non salutate nessuno lungo la strada”;1 tu dici di volerMi servire, allora devi seguirMi con la Mia Croce di Pace, di Amore e di Unità per glorificarMi; non guardare con costernazione le altre croci che Io pongo sul tuo cammino, poiché vengono tutte da Me; glorificaMi; la tua tavola è sempre colma e il tuo calice traboccante, allora non ti lamentare per nulla; di quando in quando sonderò ed esaminerò il tuo Amore per Me per innalzarti spiritualmente; non trascinare i tuoi piedi dietro di Me, segui con letizia il Mio passo; quando sei affaticata riposa in Me e permettiMi di riposare in te quando sono stanco;

– ascolta ora il tuo Santo: non lasciarti trascinare da venti contrari, figlia Mia, fissati in Me e non sarai sradicata; arricchisci la Mia Chiesa con tutta la Conoscenza che ti ho dato e riferisci loro che il Cuore del Signore è un Abisso d’Amore, tuttavia nessuno uomo è pienamente consapevole delle sue profondità e nemmeno delle sue ricchezze;

Io so che sei fragile, figlia Mia, ma ti sono mai mancate risorse? confida in Me, confida in Me sii il riflesso di quello che sarà l’Unità; non essere come quelli che perseverano nel differenziarsi sotto il Mio Santo Nome; non essere come quelli che fingono che l’Unità risulti loro gratificante e le loro parole restano morte senza raggiungere alcun risultato se non quello di provocare lo sdegno del Padre; sia il Padre che Io aborriamo le loro discussioni che sono l’opposto di quello che pensano; eppure nulla Mi trattiene dal gridare a questi uomini di potere:

“scendete! scendete dai vostri troni e cadano le scaglie dai vostri occhi perché possiate vedere in quale desolazione avete precipitato la Mia Casa! voi avete saccheggiato il Mio Santuario e tutto quello che conteneva! avete spezzato il bastone del Pastore non solo in due, ma l’avete frantumato! oggi però, aprite i vostri occhi e guardate! tenete aperti gli occhi e potrete riconoscere la povertà, i vestiti di sacco e l’andare a piedi nudi; tenete aperti gli occhi e con un solo sguardo riconoscete il Mio Cuore;”

– Io potrei pronunziare soltanto una parola nelle loro assemblee e con questa unica parola unire la Mia Chiesa; ma la gloria dal Cielo Mi sarà data dalla Povertà, dalla Miseria e da coloro che sono considerati spregevoli; Io avrò la Mia Casa riparata da estranei, perché susciterò in loro uno spirito di zelo e uno spirito di fedeltà; allora le vostre riserve saranno di nuovo colmate e i vostri tini traboccanti del Mio nuovo vino;

se dite di amarMi e vi ritenete sotto il Mio Nome, allora, per l’Amore del Mio Santo Nome e per il bene del Mio Amore:

unite le Mie chiese;

il vero cristiano è colui che è cristiano nell’intimo e la vera Unità è e sarà nei cuori; l’Unità non sarà nella parola, ma nello spirito; –

se tu Mi ami, figlia Mia, come tu dici, abbraccia la Croce che ti ho dato; i tuoi piedi allora non inciamperanno, nulla al mondo L’uguaglia; il tuo sguardo non si distolga mai dal Mio Sguardo;

allieva? vieni, seguiMi …”

http://www.tlig.org/it/messages/662


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Cattolico romano:
” Primo libro di Samuele 16,1-13.
E il Signore disse a Samuele: “Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l’ho rigettato perché non regni su Israele? Riempi di olio il tuo corno e parti. Ti ordino di andare da Iesse il Betlemmita, perché tra i suoi figli mi sono scelto un re”.
Samuele rispose: “Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà”. Il Signore soggiunse: “Prenderai con te una giovenca e dirai: Sono venuto per sacrificare al Signore.
Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti indicherò quello che dovrai fare e tu ungerai colui che io ti dirò”.
Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: “È di buon augurio la tua venuta?”.
Rispose: “È di buon augurio. Sono venuto per sacrificare al Signore. Provvedete a purificarvi, poi venite con me al sacrificio”. Fece purificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.
Quando Iesse e i suoi figli gli furono davanti, egli osservò Eliab e chiese: “È forse davanti al Signore il suo consacrato?”.
Il Signore rispose a Samuele: “Non guardare al suo aspetto né all’imponenza della sua statura. Io l’ho scartato, perché io non guardo ciò che guarda l’uomo. L’uomo guarda l’apparenza, il Signore guarda il cuore”.
Iesse fece allora venire Abìnadab e lo presentò a Samuele, ma questi disse: “
Nemmeno su costui cade la scelta del Signore”.
Iesse fece passare Samma e quegli disse: “
Nemmeno su costui cade la scelta del Signore”.
Iesse presentò a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripetè a Iesse: “Il Signore non ha scelto
nessuno di questi”.
Samuele chiese a Iesse: “Sono qui tutti i giovani?”. Rispose Iesse: “Rimane ancora il più piccolo che ora sta a pascolare il gregge”. Samuele ordinò a Iesse: “Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui”.
Quegli mandò a chiamarlo e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile di aspetto. Disse il Signore: “Alzati e ungilo: è lui!”.
Samuele prese il corno dell’olio e lo
consacrò con l’unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi.

Salmi 89(88),20.21-22.27-28.
Un tempo parlasti in visione ai tuoi santi dicendo:
“Ho portato aiuto a un prode,
ho innalzato un eletto tra il mio popolo.
Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.
Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,

mio Dio e roccia della mia salvezza.
Io lo costituirò mio primogenito,
il più alto tra i re della terra.


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 2,23-28.
In giorno di sabato, Gesù passava per i campi di grano, e i discepoli, camminando, cominciarono a strappare le spighe.
I farisei gli dissero: «Vedi, perché essi fanno di sabato quel che non è permesso?».
Ma egli rispose loro:
«Non avete mai letto che cosa fece Davide quando si trovò nel bisogno ed ebbe fame, lui e i suoi compagni?
Come entrò nella casa di Dio, sotto il sommo sacerdote Abiatàr, e
mangiò i pani dell’offerta, che soltanto ai sacerdoti è lecito mangiare, e ne diede anche ai suoi compagni?».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!
Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».”
 
 

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Ortodosso:

Esortazione a tenere a freno la lingua

3.1 Fratelli miei, non siate in molti a fare da maestri, sapendo che ne subiremo un più severo giudizio, poiché manchiamo tutti in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo. Se mettiamo il freno in bocca ai cavalli perché ci ubbidiscano[a], noi possiamo guidare anche tutto il loro corpo. Ecco, anche le navi, benché siano così grandi e siano spinte da venti impetuosi, sono guidate da un piccolo timone, dovunque vuole il timoniere. Così anche la lingua è un piccolo membro, eppure si vanta di grandi cose. Osservate: un piccolo fuoco può incendiare una grande foresta! Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità. Posta com’è fra le nostre membra, contamina tutto il corpo e, infiammata dalla geenna, dà fuoco al ciclo della vita[b]. Ogni specie di bestie, uccelli, rettili e animali marini si può domare, ed è stata domata dalla razza umana; ma la lingua, nessun uomo la può domare; è un male continuo, è piena di veleno mortale. Con essa benediciamo il Signore e Padre[c]; e con essa malediciamo gli uomini che sono fatti a somiglianza di Dio. 10 Dalla medesima bocca escono benedizioni e maledizioni. Fratelli miei, non dev’essere così.

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“… Dei farisei[a] si avvicinarono a lui per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito a un marito mandar via la moglie?» Egli rispose loro: «Che cosa vi ha comandato Mosè?» Essi dissero: «Mosè permise di scrivere un atto di ripudio e di mandarla via[b]». Gesù [, rispondendo,] disse loro: «È per la durezza del vostro cuore che Mosè scrisse per voi quella norma; ma al principio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina[c]. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre {e si unirà a sua moglie}, e i due saranno una sola carne.[d] Così non sono più due, ma una sola carne. L’uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito».

10 In casa i [suoi] discepoli lo interrogarono di nuovo sullo stesso argomento. 11 Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12 e se lei ripudia[e] suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».

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“… Il peccato non verrà mai citato nella nuova, veniente, chiesa mondiale e le azioni compiute da coloro che desiderano sostenere la Parola di Dio diventeranno illegali. E così la sapienza, un Dono di Dio, verrà a mancare nella vostra società, mentre il genere umano adotterà dei comportamenti che sono condannati da Dio.Se il mondo vi dicesse d’ignorare la Parola di Dio ed insistesse affinché voi partecipaste a degli atti che portano al peccato mortale, allora Io non vi potrei salvare. L’uomo viene incitato ad applaudire ogni subdola legge che rifiuti la Parola di Dio ed i Miei nemici sono estremamente attivi nel manipolare il corso della storia. …”

Presto apparirà un uomo, il quale dichiarerà di rivelarvi la Verità della Mia Esistenza

il libro della verità:
Sabato, 6 settembre 2014, alle ore 16:00
Mia amatissima figlia, la Mia Saggezza è di Origine Divina e l’uomo è incapace di comprendere la grandezza di Chi Sono Io.

 

Io trasmetto sufficienti conoscenze all’umanità, tramite il Dono dello Spirito Santo. I Miei Insegnamenti furono dati al mondo in forma semplice, affinché ogni uomo potesse comprendere la Verità. La Sapienza che viene da Dio non è mai complicata e viene trasmessa in modo che l’uomo ne riceva la chiarezza necessaria a preparare la sua anima per il Mio Regno. L’amore è puro. L’amore è semplice. Il vero amore è reciproco. Il Mio unico desiderio è che le anime rispondano al Mio Amore, affinché rafforzate dal Dono dello Spirito Santo, esse comprendano istantaneamente ciò che viene loro richiesto, in modo che possano far parte del Mio Regno.

Vi mando i messaggeri, affinché riceviate i chiarimenti necessari per capire. Tuttavia, la Verità non è facile da accettare nella vostra vita quotidiana, a causa della confusione esistente. La Mia Parola viene continuamente contraddetta, riesaminata, riveduta, rivalutata e mal interpretata, il che rende difficile aderire alla Vera Parola di Dio. Ben presto, nel momento in cui voi dichiarerete apertamente di credere nella Mia Parola, nei Miei Insegnamenti e nei Miei Sacramenti, sarete derisi a causa di ciò.

Molti sedicenti studiosi della Chiesa, metteranno presto in discussione la Mia Vera identità e l’Esistenza della Santissima Trinità. Useranno degli argomenti impressionanti per accecarvi alla Vera Parola di Dio e ricorreranno ad ogni genere di argomento teologico per dimostrare che tutte le religioni sono uguali. Presto essi rifiuteranno la Verità: la Parola di Dio. Essi profaneranno la Parola di Dio con delle dottrine complesse e contraddittorie, di conseguenza i frequentatori della Chiesa in tutto il mondo, non capiranno più nulla, essendosi nutriti con delle assurdità. La Mia Parola verrà nascosta e abbandonata ad accumulare polvere. Ricordate sempre che la Mia Parola dev’essere intesa così come vi fu trasmessa. I dettagli della Mia Divinità ed il Mistero di Dio non furono rivelati all’umanità, poiché ciò non doveva succedere fino all’inizio della Nuova Era di Pace. Presto apparirà un uomo, il quale dichiarerà di rivelarvi la Verità della Mia Esistenza e i dettagli della Mia Seconda Venuta. Egli incanterà il mondo. In seguito pretenderà di essere Me. Molti gli crederanno, in quanto non sono riusciti a comprendere la Parola come fu scritta nella Sacra Bibbia.

Io, Gesù Cristo, ritornerò a giudicare i vivi e i morti, ma questo non accadrà, ne mai potrebbe accadere su questa Terra.

Il vostro Gesù”

 
 
Lunedì, 1 settembre 2014, alle ore 20:05
Tutto ciò che era nel principio, sarà alla fine. Ogni forma di vita creata da Dio sarà rinnovata, proprio come fu quando il Paradiso venne creato per il genere umano.  …”
 

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La Vera Vita in Dio:

“ah! eccoti Mia discepola, ti ho attesa; pace, figlia della Mia elezione;

Gesù, io trattengo la Tua Mano,
e nelle mie orecchie
il Tuoi sussurri mi confortano:
“Non aver paura”,
continui a dirmi, “Io ti aiuterò,”
e ricevo aiuto.
Tu hai fatto cantare la Mia anima per Te;
hai utilizzato il Tuo Dito
per incidere sul mio cuore
la sapienza di tutti gli Antichi;
Ti diletti nel rivelarmi
il senso nascosto dei Tuoi proverbi
e il Tuo Cuore gioisce
rivelandomi le Sue Ricchezze!
Ma per donare tutto ciò che Tu mi hai
prodigato,
ho bisogno della Tua Forza,
della Tua Pazienza, della Tua Sapienza, della Tua Umiltà, del Tuo Amore,
così che non manchi mai
nella mia difficile missione!

nessun compito sarà troppo difficile per te e nessuno ti potrà soggiogare, nessun governatore del mondo ti farà mai tremare, anche dopo la tua morte, il tuo corpo continuerà a profetizzare; tutto il lavoro che fai non sarà inutile; Io ti dico, anche se il Nemico si scatena contro di te, Io annullerò i suoi attacchi; quindi, distribuisci il Mio Messaggio per purificare il cuore di questa generazione; …”

http://www.tlig.org/it/messages/808

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 1,15-20.

Christo Gèsu è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura;
poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle
visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.
Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui.
Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa; il
principio, il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, per ottenere il primato su tutte le cose.
Perché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza
e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei
cieli.

Salmi 100(99),2.3.4.5.

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
 

Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.
 

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.
 

Buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 5,33-39.

In quel tempo, gli scribi e i farisei dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno orazioni; così pure i discepoli dei farisei; invece i tuoi mangiano e bevono!».
Gesù rispose: «Potete far digiunare gli invitati a nozze, mentre lo sposo è con loro?
Verranno però i giorni in cui lo sposo sarà strappato da loro; allora, in quei giorni, digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per attaccarlo a un vestito vecchio; altrimenti egli strappa il nuovo, e la toppa presa dal nuovo non si adatta al vecchio.
E nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spacca gli otri, si versa fuori e gli otri vanno perduti.
Il vino nuovo bisogna metterlo in otri nuovi.
Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: Il vecchio è buono!».”
 
 
 
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Ortodosso:

“… 
10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte. 11 Infatti, ecco quanta premura ha prodotto in voi questa vostra tristezza secondo Dio, anzi, quante scuse, quanto sdegno, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quale punizione! In ogni maniera avete dimostrato di essere puri in questo affare.12 Se dunque vi ho scritto, non fu a motivo dell’offensore né dell’offeso, ma perché la premura che avete per noi si manifestasse in mezzo a voi davanti a Dio. 13 Perciò siamo stati consolati; e oltre a questa nostra consolazione ci siamo più che mai rallegrati per la gioia di Tito, perché il suo spirito è stato rinfrancato da voi tutti. 14 Anche se mi ero un po’ vantato di voi con lui, non ne sono stato deluso; ma come tutto ciò che vi abbiamo detto era verità, così anche il nostro vanto con Tito è risultato verità. 15 Ed egli vi ama più che mai intensamente, perché ricorda l’ubbidienza di voi tutti e come lo avete accolto con timore e tremore. 16 Mi rallegro perché in ogni cosa posso avere fiducia in voi. …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+7:10-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il digiuno; parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi

18 I discepoli di Giovanni e i farisei[a] erano soliti digiunare[b]. Alcuni andarono da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei[c] digiunano e i tuoi discepoli non digiunano?» 19 Gesù disse loro: «Possono gli amici dello sposo[d] digiunare mentre lo sposo è con loro? Finché hanno con sé lo sposo, non possono digiunare. 20 Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto; e allora, in quei giorni[e], digiuneranno. 21 Nessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio, altrimenti la toppa nuova porta via il vecchio e lo strappo si fa peggiore. 22 Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino [nuovo] fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri[f]; ma il vino nuovo [va messo] in otri nuovi». …” 

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Il Mio Amore e la vostra fede, uniti, diventeranno la Spada della Salvezza

il libro della verità:
Sabato, 12 aprile 2014, alle ore 15:42
Mia amatissima figlia, quando Dio interviene nel mondo, tramite i Suoi profeti scelti, la Parola è come una Spada. Essa va dritta al cuore e provoca una duplice reazione nell’anima. Da un lato, essa fornisce grande intuizione e comprensione, ma dall’altra, può essere difficile da accettare. Questo succede perché la Verità non è mai facile da accettare, poiché può essere dolorosa.

In un mondo in cui Satana regna quale re, la Verità mostra sempre il lato sgradevole delle cose. Essa è causa d’angoscia nei cuori di molte persone. La malvagità viene quasi sempre rivestita da una patina di smalto, ma quando la si è spogliata di tutti i suoi attraenti orpelli, ciò che ne rimane è un orribile cuore (core = nucleo * editor).

Molte persone hanno difficoltà ad accettare che determinate azioni o atti siano malvagi, a causa dell’inganno del diavolo. Ogni forma di malvagità, creata dalla mano di Satana, è accuratamente mimetizzata, in modo da essere facilmente giustificata nelle menti degli ingenui, i quali accetteranno tale vile inganno senza esitazioni. Essi non si accorgeranno di nulla. Quale speranza – allora vi chiederete – rimarrà all’uomo, quando verrà sedotto dall’anticristo, il quale sarà amato e idolatrato per i suoi grandi atti di carità? La risposta è la preghiera. La vostra speranza risiede nelle vostre preghiere, perché, quando pregherete per la liberazione dal male, Io risponderò alla vostra chiamata.

Il Mio Amore e la vostra fede, uniti, diventeranno la Spada della Salvezza, per mezzo della quale, le anime ingenue che saranno facilmente ingannate dalla bestia, potranno essere salvate, e a quel punto il Regno sarà Mio. Io verrò presto a reclamare il Mio Legittimo Trono e quindi non dovete mai perdere la speranza.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Geremia 20,10-13.

Io sentivo le insinuazioni di molti: “Terrore all’intorno! Denunciatelo e lo denunceremo”. Tutti i miei amici spiavano la mia caduta: “Forse si lascerà trarre in inganno, così noi prevarremo su di lui, ci prenderemo la nostra vendetta”.
Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso, per questo i miei persecutori cadranno e non potranno prevalere; saranno molto confusi perché non riusciranno, la loro vergogna sarà eterna e incancellabile.
Signore degli eserciti, che provi il giusto e scruti il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di essi; poiché a te ho affidato la mia causa!
Cantate inni al Signore, lodate il Signore, perché ha
liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.

Salmi 18(17),2-3a.3bc-4.5-6.7.

Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore.Mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente
salvezza.
Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò
salvato dai miei nemici.

Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti impetuosi;
già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali.

Nel mio affanno invocai il Signore,
nell’angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
al suo orecchio pervenne il mio grido.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 10,31-42.

In quel tempo, i Giudei portarono di nuovo delle pietre per lapidarlo.
Gesù rispose loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre mio; per quale di esse mi volete lapidare?».
Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per la bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».
Rispose loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dei?
Ora, se essa ha chiamato dei coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio (e la Scrittura non può essere annullata),
a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Dio?
Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi;
ma se le compio, anche se non volete credere a me, credete almeno alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io nel Padre».
Cercavano allora di prenderlo di nuovo, ma egli
sfuggì dalle loro mani.
Ritornò quindi al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui si fermò.
Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha fatto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero».
E in quel luogo molti credettero in lui.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-12


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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Così parla il Signore, il Santo d’Israele, colui che l’ha formato: «Voi m’interrogate circa le cose future! Mi date degli ordini circa i miei figli e circa l’opera delle mie mani!12 Io ho fatto la terra e ho creato l’uomo su di essa; io, con le mie mani, ho spiegato i cieli e comando tutto il loro esercito.13 Io ho suscitato Ciro, nella giustizia, e appianerò tutte le sue vie; egli ricostruirà la mia città e rimanderà liberi i miei esuli senza prezzo di riscatto e senza doni», dice il Signore degli eserciti.

Benedizioni universali

14 Così parla il Signore: «Il frutto delle fatiche dell’Egitto e del traffico dell’Etiopia e dei Sabei dalla grande statura passerà a te e ti apparterrà; quei popoli cammineranno dietro a te, passeranno incatenati, si prostreranno davanti a te e ti supplicheranno, dicendo: “Certo Dio è in mezzo a te, e non ce n’è alcun altro; non c’è altro Dio”».

15 In verità tu sei un Dio che ti nascondi, o Dio d’Israele, o Salvatore!

16 Saranno svergognati, sì, tutti quanti delusi; se ne andranno tutti assieme coperti di vergogna i fabbricanti d’idoli;

17 ma Israele sarà salvato dal Signore mediante una salvezza eterna; voi non sarete svergognati né delusi, mai più in eterno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+45:11-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Sacrificio d’Isacco

22 Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abraamo e gli disse: «Abraamo!» Egli rispose: «Eccomi». E Dio disse: «Prendi ora tuo figlio, il tuo unico, colui che ami, Isacco, e va’ nel paese di Moria, e offrilo là in olocausto sopra uno dei monti che ti dirò».

Abraamo si alzò la mattina di buon’ora, sellò il suo asino, prese con sé due suoi servi e suo figlio Isacco, spaccò della legna per l’olocausto, poi partì verso il luogo che Dio gli aveva indicato.

Il terzo giorno Abraamo alzò gli occhi e vide da lontano il luogo. Allora Abraamo disse ai suoi servi: «Rimanete qui con l’asino; io e il ragazzo andremo fin là e adoreremo; poi torneremo da voi». Abraamo prese la legna per l’olocausto e la mise addosso a Isacco suo figlio, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutti e due insieme. Isacco parlò ad Abraamo suo padre e disse: «Padre mio!» Abraamo rispose: «Eccomi qui, figlio mio». E Isacco: «Ecco il fuoco e la legna; ma dov’è l’agnello per l’olocausto?» Abraamo rispose: «Figlio mio, Dio stesso si provvederà l’agnello per l’olocausto». E proseguirono tutti e due insieme.

Giunsero al luogo che Dio gli aveva detto. Abraamo costruì l’altare e vi accomodò la legna; legò Isacco suo figlio e lo mise sull’altare, sopra la legna. 10 Abraamo stese la mano e prese il coltello per scannare suo figlio. 11 Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal cielo e disse: «Abraamo, Abraamo!» Egli rispose: «Eccomi». 12 E l’angelo: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli male! Ora so che tu temi Dio, poiché non mi hai rifiutato tuo figlio, l’unico tuo». 13 Abraamo alzò gli occhi, guardò, ed ecco dietro a sé un montone, impigliato per le corna in un cespuglio. Abraamo andò, prese il montone e l’offerse in olocausto invece di suo figlio. 14 Abraamo chiamò quel luogo «Iavè-Irè[a]». Per questo si dice oggi: «Al monte del Signore sarà provveduto».

15 L’angelo del Signore chiamò dal cielo Abraamo una seconda volta e disse: 16 «Io giuro per me stesso», dice il Signore, «che, siccome tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, l’unico tuo, 17 io ti colmerò di benedizioni e moltiplicherò la tua discendenza[b] come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; e la tua discendenza s’impadronirà delle città dei suoi nemici. 18 Tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza[c], perché tu hai ubbidito alla mia voce».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+22:1-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/12

Oh, guai a quelli che, nonostante siano stati scelti dal Signore per servirLo negli ultimi giorni, non saranno attenti alla Mia Chiamata!

“… Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-28

 
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il libro della verità:
Domenica, 30 marzo 2014, alle ore 20:00Mia amatissima figlia, non devi mai dare per scontate queste Mie Parole, perché ti vengono date quale Atto di Grande Misericordia. Esse non vengono date al mondo perché l’uomo ne è degno, ma piuttosto perché egli è affamato della Parola.

Ogni Dono dato all’uomo, per intercessione di Mia Madre, fin dal momento della Mia morte sulla Croce, doveva aiutare tutti i peccatori a prepararsi per il Grande Giorno. Mia Madre rispose alla Divina Volontà del Padre Mio quando diede alla luce Me, il Salvatore e Redentore del mondo. Ella, a sua volta, è stata nominata quale mediatrice tra l’uomo e la Giustizia di Dio. Il suo ruolo è quello d’intercedere per conto dei peccatori, per avvertirli e prepararli a ricevere Me, suo Figlio, nell’ultimo Giorno.

Ogni singola apparizione della Mia amata e Benedetta Madre che ha avuto luogo nel mondo, è avvenuta tramite l’Autorità del Padre Mio. Tutto quello che lei ha predetto ora sta per accadere, ma tutto ciò che ha dichiarato è stato dimenticato dalla maggior parte dei Miei servitori consacrati, i quali hanno scelto dignorare i suoi avvertimenti.

Oh, guai a quelli che, nonostante siano stati scelti dal Signore per servirLo negli ultimi giorni, non saranno attenti alla Mia Chiamata! Sordi e ciechi, seguiranno una versione annacquata del Libro di Mio Padre ed invece dei frutti che erano stati chiamati a produrre, dalle loro bocche non uscirà fuori nient’altro che marciume. Altezzosi ed arroganti, essi hanno negato le intercessioni di Mia Madre, le sue apparizioni ed il suo appello a raccogliersi, per poterli condurre verso la sapienza della Gerarchia Celeste, dove la Verità regna Sovrana. Si sono sottratti alla Verità ed invece di prostrarsi con vera umiltà, davanti al Trono di Dio, essi hanno seguito le leggi dell’uomo – l’uomo fallibile – che non conosce la Verità delle Promesse fatte da Dio al Suo popolo.

Oggi, il mondo può aver fatto grandi progressi nella medicina, nella tecnologia e nella conoscenza, ma gli uomini hanno barattato la sapienza di ciò che è necessario per entrare nel Mio Regno in cambio di denaro, ricchezza e potere. Tutte le cose di questo mondo – il denaro, il potere, i beni, le posizioni di prestigio nei governi – non sono nulla ai Miei Occhi. Io posso spazzarli via con un solo colpo della Mia Mano. Il rispetto della conoscenza umana ed i progressi della scienza sono di nessun valore, poiché questi non vengono da voi; tali cose sono i talenti dati all’uomo da Dio per via del Suo Amore per i Suoi figli. Se Egli ve li portasse via, insieme a tutte le comodità materiali che avete, cosa vi resterebbe allora? Nulla.

Coloro che Mi conoscono veramente non dovrebbero preoccuparsi di niente, perché sanno che se sono Miei e confidano completamente in Me, essi otterranno solo aiuto; sanno infatti che Io non li lascerei mai in balìa di loro stessi. Perché allora cercate le cose che non sono Mie e che non vi soddisferanno mai? Tanto più Mi respingete e cercate le vane promesse, quanto più vi sentirete isolati, mentre per Me arriverà il tempo di dividere la pula dal grano.

L’unica scelta che potete fare è quella di diventare veri figli di Dio, senza il Quale voi non siete nulla. Non è chi siete, che posizione avete in questa vita, quale ruolo svolgete, quello che conta. È solo perché siete amati da Dio, che sarete salvati. Nessun uomo è degno di stare davanti a Me. Nessun uomo è così puro nell’anima da poter raggiungere la santità. Nessuno tra di voi può essere innalzato al Mio Regno per i suoi meriti. È solo grazie alla Mia Misericordia che sarete resi degni di vivere la Vita Eterna.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Osea 6,1-6.

« Venite, ritorniamo al Signore: egli ci ha straziato ed egli ci guarirà. Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà.
Dopo due giorni ci ridarà la vita e il terzo ci farà rialzare e noi vivremo alla sua presenza.
Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l’aurora. Verrà a noi come la pioggia di autunno, come la pioggia di primavera, che feconda la terra ».
Che dovrò fare per te, Efraim, che dovrò fare per te, Giuda? Il vostro amore è come una nube del mattino, come la rugiada che all’alba svanisce.
Per questo li ho colpiti per mezzo dei profeti, li ho uccisi con le parole della mia bocca e il mio giudizio sorge come la luce:
poiché voglio l’amore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio più degli olocausti.

Salmi 51(50),3-4.18-19.20-21ab.

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.

Tu non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

Nel tuo amore fa grazia a Sion,
rialza le mura di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici prescritti,
l’olocausto e l’intera oblazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,9-14.

In quel tempo, Gesù disse questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano.
Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.
Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-30


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Ortodosso (Cattolico greco):

Il rapimento della chiesa; il ritorno del Signore

13 Fratelli, non vogliamo[a] che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati[b]. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+4%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno. 26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha [anche] dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. 30 Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato[a].”https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5:24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

32 Ma ricordatevi di quei primi giorni in cui, dopo essere stati illuminati, voi avete dovuto sostenere una lotta lunga e dolorosa: 33 talvolta esposti agli oltraggi e alle vessazioni, altre volte facendovi solidali con quelli che erano trattati in questo modo. 34 Infatti, voi simpatizzaste con i carcerati[a] e accettaste con gioia la ruberia dei vostri beni, sapendo di possedere [nei cieli] una ricchezza migliore e duratura. 35 Non abbandonate la vostra franchezza, che ha una grande ricompensa! 36 Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché: 37 «Ancora un brevissimo tempo e colui che deve venire verrà, e non tarderà; 38 ma il mio giusto[b] per fede vivrà; e se si tira indietro, l’anima mia non lo gradisce»[c].”

https://oca.org/readings/daily/2019/03/30
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Torah (lago Vista):

Legge relativa alle donne che hanno partorito

12.1 Il Signore disse ancora a Mosè: «Parla così ai figli d’Israele: “Quando una donna sarà rimasta incinta e partorirà un maschio, sarà impura per sette giorni; sarà impura come nei giorni del suo ciclo mestruale. L’ottavo giorno il bambino sarà circonciso. La donna poi resterà ancora trentatré giorni a purificarsi del suo sangue; non toccherà nessuna cosa santa e non entrerà nel santuario finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione. Ma, se partorisce una bambina, sarà impura per due settimane come nei giorni del suo ciclo mestruale; e resterà sessantasei giorni a purificarsi del suo sangue.

Quando i giorni della sua purificazione, per un figlio o per una figlia, saranno terminati, porterà al sacerdote, all’ingresso della tenda di convegno, un agnello di un anno come olocausto, e un giovane piccione o una tortora come sacrificio per il peccato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

La moltiplicazione dei pani

42 Giunse poi un uomo da Baal-Salisa, che portò all’uomo di Dio del pane delle primizie: venti pani d’orzo e del grano nuovo nella sua bisaccia. Eliseo disse al suo servo: «Danne alla gente perché mangi». 43 Quegli rispose: «Come faccio a mettere questo davanti a cento persone?» Ma Eliseo disse: «Danne alla gente perché mangi; infatti così dice il Signore: “Mangeranno, e ne avanzerà (restere * editor)”».  44 Così egli mise quelle provviste davanti alla gente, che mangiò e ne lasciò d’avanzo, secondo la parola del Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2%20Kings+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Guarigione di Naaman, il Siro

Naaman, capo dell’esercito del re di Siria, era un uomo tenuto in grande stima e onore presso il suo signore, perché per mezzo di lui il Signore aveva reso vittoriosa la Siria; ma quest’uomo, forte e coraggioso, era lebbroso. Alcune bande di Siri, in una delle loro incursioni, avevano portato prigioniera dal paese d’Israele una ragazza che era passata al servizio della moglie di Naaman. La ragazza disse alla sua padrona: «Oh, se il mio signore potesse presentarsi al profeta che sta a Samaria! Egli lo libererebbe dalla sua lebbra!» Naaman andò dal suo signore e gli riferì la cosa, dicendo: «Quella ragazza del paese d’Israele ha detto così e così». Il re di Siria gli disse: «Ebbene, va’; io manderò una lettera al re d’Israele». Egli dunque partì, prese con sé dieci talenti d’argento, seimila sicli d’oro e dieci cambi di vestiario; e portò al re d’Israele la lettera, che diceva: «Quando questa lettera ti sarà giunta, saprai che ti mando Naaman, mio servitore, perché tu lo guarisca dalla sua lebbra». Appena il re d’Israele lesse la lettera, si stracciò le vesti e disse: «Io sono forse Dio, con il potere di far morire e vivere, ché costui mi chieda di guarire un uomo dalla lebbra? È cosa certa ed evidente che egli cerca pretesti contro di me». …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Kings+5%3A1-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/tazria
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The Phenomenon of Trumpet Sound in the sky of Jerusalem. October 1, 2016
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St.Virgin Mary Apparition in Coptic Orthodox Church in Warraq Cairo Egypt 10 12 2009 Part 3:

Quando reciterete questa nuova Litania, durante i periodi di grandi prove, Io vi concederò respiro

il libro della verità:
Mercoledì, 8 gennaio 2014, alle ore 21:15

Mia amatissima figlia, dev’essere reso noto che tutti voi, nel momento in cui difenderete la Parola di Dio, durante il periodo di oscurità, avrete bisogno di ogni Grazia da parte Mia, se vorrete rimanere in piedi. Quando M’invocherete perché Io inondi le vostre anime con le Mie Grazie speciali, troverete più facile seguirMi.Ora Io lascio in eredità a tutte voi, anime impavide e leali, queste Grazie speciali. Quando reciterete questa nuova Litania, durante i periodi di grandi prove, Io vi concederò respiro:

(n.d.r. Litania n. 6 – Il Dono delle Grazie)

“O carissimo Gesù, mio amato Salvatore,
riempimi con il Tuo Amore.
Riempimi con la Tua Forza.
Riempimi con la Tua Saggezza.
Riempimi con la Tua Perseveranza.
Riempimi con la Tua Umiltà.
Riempimi con il Tuo Coraggio.
Riempimi con la Tua Passione.

Amen.”

Quelle anime che la reciteranno durante i periodi di persecuzione, sappiano che: Io verserò queste Grazie su di voi. Diventerete più calmi, più forti e più coraggiosi, mentre porterete la Mia pesante Croce fino alle Porte del Nuovo Cielo e della Nuova Terra. Cosa più importante, voi non soccomberete alle prepotenze che potreste dover affrontare nel Mio Santo Nome.

Camminerete in modo fermo e dignitoso, mentre continuerete a sostenere la Parola di Dio; poiché chiunque risponda a questa Chiamata e reciti questa speciale Litania, proverà una tal gioia in cuor suo, che prima non aveva. Vi sentirete fiduciosi, nella consapevolezza di essere stati benedetti dal Potere dello Spirito Santo e la Verità regnerà per sempre nei vostri cuori.

Io vi amo e ora benedico ognuno di voi: nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 4,7-10.

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio.
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

Salmi 72(71),2.3-4ab.7-8.

Dio da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
Regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
Ai miseri del suo popolo renderà giustizia,
salverà i figli dei poveri.Nei suoi giorni fiorirà la giustizia e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.
E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,34-44.

In quel tempo, Gesù vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i discepoli dicendo: «Questo luogo è solitario ed è ormai tardi;
congedali perciò, in modo che, andando per le campagne e i villaggi vicini, possano comprarsi da mangiare».
Ma egli rispose: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andar noi a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?».
Ma egli replicò loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». E accertatisi, riferirono: «Cinque pani e due pesci».
Allora ordinò loro di farli mettere tutti a sedere, a gruppi, sull’erba verde.
E sedettero tutti a gruppi e gruppetti di cento e di cinquanta.
Presi i cinque pani e i due pesci, levò gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai discepoli perché li distribuissero; e divise i due pesci fra tutti.
Tutti mangiarono e si sfamarono,
e portarono via dodici ceste piene di pezzi di pane e anche dei pesci.
Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-08

 
 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):

“…  16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio[a] e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 17 perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

4.1 Ti scongiuro [dunque], davanti a Dio e a Cristo Gesù[b] che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione[c] e il suo regno: predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+3-4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“Gesù scaccia i mercanti dal tempio

45 Poi, entrato nel tempio, cominciò a scacciare i venditori[a], 46 dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà[b] una casa di preghiera[c], ma voi ne avete fatto un covo di ladri[d]».

47 Ogni giorno insegnava nel tempio. Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi e i notabili del popolo cercavano di farlo morire; 48 ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo, ascoltandolo, pendeva dalle sue labbra. ….”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+19%3A45-48&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/08

Martedì, 7 gennaio 2014, alle ore 23:15
….

Le anime dei fedeli saranno testate al limite * e verranno tormentate dalla confusione che dovranno affrontare. Molti sapranno nel loro intimo, che ciò che essi avevano creduto vero e che avevano tenuto stretto nei loro cuori, non è più considerato la Verità. E così, essi non saranno in grado di decidere ciò che viene da Me e cosa no. La loro fede sarà fatta a pezzi e molti si troveranno coinvolti in una nuova dottrina creata dalle mani dell’uomo, che non li farà mai sentire nel giusto. Essi proveranno un senso di disagio e molti non riusciranno a confidare le proprie paure a coloro che sono designati quali Miei servitori consacrati. Non sapranno più a chi rivolgersi per sapere la Verità.

Essi dovranno assistere al pubblico proclama che glorificherà il peccato, quando sarà dichiarato che l’umanità è debole, e che Dio sa che l’uomo, indebolito dal peccato, ne è solo una vittima. Invece di dover testimoniare il peccato in tutta la sua bruttezza, essi saranno costretti a dare il loro consenso e ad accettare le nuove leggi che saranno introdotte nella Chiesa. Saranno tenuti a rendere omaggio e ad aderire alle nuove leggi, che richiameranno tutti voi al rispetto dell’individualità dell’uomo ed al vostro diritto di essere quello che voi desidererete essere e di fare ciò che sceglierete di fare.

Quando i Miei seguaci, quelli che cadranno a causa dell’inganno che verrà, Mi rinnegheranno, questo non significa che diranno: “Noi non crediamo in Gesù”. No, non vorrà dire questo! Essi sceglieranno quale parte dei Miei Insegnamenti vogliono credere  …..

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“….

Allora rimarrà solo un piccolo resto fedele, che Io custodirò nel giardino del mio Cuore Immacolato.

– La grande prova è giunta per tutta l’umanità.

Sta per giungere il castigo, da Me predetto a Fatima, e contenuto, in quella parte del segreto che non vi è stato ancora svelato. 

È arrivato sul mondo il grande momento della divina giustizia e della misericordia. Per questo vi ho voluto qui. Voi dovete essere gli apostoli di questi ultimi tempi. Andate in ogni parte e proclamate, con fortezza e con coraggio, il Vangelo di Gesù.

Camminate sulla strada del disprezzo del mondo e di voi stessi. Illuminate la terra in questi tempi di grande oscurità. Fate scendere sul mondo i raggi di luce della vostra fede, della vostra santità e del vostro amore. Siete stati scelti per combattere con coraggio contro la forza di colui che si oppone a Cristo per ottenere alla fine la mia più grande vittoria.

Partite da questo Cenacolo nella fiducia; partite nella gioia ed in una grande speranza.

Io sono con voi.

Io mi manifesto per mezzo di voi.
Io opererò prodigi in voi perché tutti possano vedere la mia Luce e sentire la mia presenza materna.

Con i vostri cari, con le anime che vi sono affidate, tutti vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».”

http://iodifendoilcattolicesimo.blogspot.com/2017/09/locuzione-di-don-stefano-gobbi.html

Presto molti cominceranno ad usare la loro conoscenza della scienza per valutare i Miei Santissimi Vangeli

il libro della verità:
Sabato, 9 novembre 2013, alle ore 11:48

Mia amatissima figlia, presto molti cominceranno ad usare la loro conoscenza della scienza per valutare i Miei Santissimi Vangeli. Invece di dichiarare la Verità della Mia Parola, che viene dalla Sapienza di Dio, inizieranno a distorcerla in modo da darne un’immagine più moderna.Tutte le Mie Parole contenute nel Santo Vangelo, saranno interpretate in modo diverso. Diranno che la Mia Parola significa qualcosa di nuovo e più pertinente al mondo attuale. Cercheranno di fornire degli esempi circa il modo in cui Io v’istruirei, se dovessi percorrere la Terra in questo momento. Sparirà la semplicità della Parola di Dio, che è per tutti. Coloro che sono intelligenti, istruiti ed orgogliosi del progresso umano nel mondo della scienza, inizieranno allora a fare delle affermazioni offensive.

La Chiesa accoglierà le presunte nuove scoperte scientifiche, le quali screditeranno ciò che è contenuto nella Sacra Bibbia. Esse riveleranno quello che, sosterranno essere le nuove evidenze che mettono in dubbio il modo in cui fu creato il mondo. Allora diranno che molte delle cose che sono contenute nella Bibbia sono semplicemente delle metafore destinate a portare la pace tra gli uomini. Useranno il messaggio dell’umanesimo, dell’amore reciproco, riferito alla vostra capacità di prendervi cura dei poveri, degli illetterati e dei bisognosi, quale sostituto della Verità che vi fu data nei Vangeli. In seguito, le nuove false dottrine che sembreranno simili alla Verità, saranno accolte dai sacerdoti, e solo coloro che resteranno saldi alla Mia Parola manterranno viva la Verità.

Miei amati seguaci, quando scoprirete che molto pochi ascolteranno ancora la Verità, la Parola di Dio, allora dovrete consolarvi a vicenda. Dovrete continuare a ricordare (/avvertire * editor) la Verità a quanti appartengono alle Mie Chiese, i quali applaudiranno le eresie che verranno introdotte, poiché molti di loro non ne sapranno nulla. Essi si saranno allontanati così tanto da Me, che accetteranno prontamente tali cambiamenti. Sarà molto più facile, per coloro che hanno poca fede, accettare la parola di quanti chiederanno la riforma, piuttosto che rimanere fedeli alla Parola di Dio.

L’appello per i primi cambiamenti sarà fatto molto presto. Con una dolcezza che lusingherà e appassionerà le discussioni relative alla necessità di risollevarsi tutti insieme in un mondo unito, per mostrare amore e tolleranza verso tutti, sarete condotti nel più grande errore. Molti saranno sconvolti da quanto velocemente la Mia Chiesa sembrerà abbracciare il mondo secolare. Tanti saranno ammaliati dal modo in cui le diverse religioni, i pagani e gli eretici, si precipiteranno a far parte di questa nuova, caritatevole chiesa mondiale. Diranno: “Finalmente una chiesa tollerante che ha raggiunto tutti.” Non si vergogneranno più di disubbidire a Dio. Invece, essi proclameranno orgogliosamente che i loro miserabili peccati non solo sono accettabili agli Occhi di Dio, ma non sono più considerati affatto dei peccati. Questo creerà grande gioia ovunque.

Per la prima volta nella storia, coloro che guidano la Mia Chiesa nell’errore saranno amati, adorati e praticamente nessuna critica sarà mossa contro di loro.

La più grande eresia mai vista dalla Mia morte sulla Croce, ora divorerà la Mia Chiesa sulla Terra. Essi riempiranno le Mie Chiese con simboli pagani offensivi e non Mi vedrete più da nessuna parte. E mentre riempiranno gli edifici che hanno creato per adorarMi, la Mia Vera Chiesa, costituita da coloro che rimangono fedeli alla Verità, diventerà l’unico Vero Tempio di Dio, perché essi non accetteranno mai la profanazione del Mio Corpo. La loro fede li metterà in condizione di diffondere i Vangeli e mantenere accesa la Fiamma dello Spirito Santo.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Ezechiele 47,1-2.8-9.12.

In quei giorni, l’angelo mi condusse all’ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell’altare.
Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all’esterno fino alla porta esterna che guarda a oriente, e vidi che l’acqua scaturiva dal lato destro.
Mi disse: “Queste acque escono di nuovo nella regione orientale, scendono nell’Araba ed entrano nel mare: sboccate in mare, ne risanano le acque.
Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà.
Lungo il fiume, su una riva e sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui fronde non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina”.

Salmi 46(45),2-3.5-6.8-9.

Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.
Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell’Altissimo.
Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 2,13-22.

Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco.
Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi,
e ai venditori di colombe disse: «Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato».
I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora.
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?».
Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».
Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, 10 il quale è morto per noi affinché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. 11 Perciò, consolatevi a vicenda ed edificatevi gli uni gli altri, come d’altronde già fate.

Ultime raccomandazioni

12 Fratelli, vi preghiamo di avere riguardo per coloro che faticano in mezzo a voi, che vi sono preposti nel Signore e vi istruiscono, 13 e di tenerli in grande stima e di amarli a motivo della loro opera. Vivete in pace tra di voi.

24 Fedele è colui che vi chiama, ed egli farà anche questo.

25 Fratelli, pregate[d] per noi.

26 Salutate tutti i fratelli con un santo bacio.

27 Io vi scongiuro per il Signore che si legga questa lettera a tutti i [santi] fratelli.

28 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

31 In quello stesso momento[a] vennero alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene di qui, perché Erode vuol farti morire». 32 Ed egli disse loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, io scaccio i demòni, compio guarigioni oggi e domani, e il terzo giorno avrò terminato”. 33 Ma bisogna che io cammini oggi, domani e dopodomani, perché non può essere che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.34 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! 35 Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata [deserta]. Io vi dico[b] che non mi vedrete più, fino al giorno in cui direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”[c]».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+13%3A31-35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/09
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Videos:

Pope Francis’ prayer intentions for January 2016:

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ONE WORLD RELIGION | World Alliance of Religions for Peace Summit Signing Ceremony:

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Quando lo Spirito Santo è presente, si diffonde come il fuoco e riproduce la Parola di Dio in molte lingue

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il Dono dello Spirito Santo è parecchio frainteso. Esso è un Dono prezioso e viene versato sopra l’umanità grazie alla Generosità di Dio. Viene elargito con grande amore verso tutti, ma non tutti lo accettano. Non tutti sono in grado di ricevere questo Dono. Coloro che credono di meritare tale Dono perché dicono di conoscerMi e di essere istruiti sotto ogni aspetto della teologia, non è detto che sono preparati a ricevere questo Santissimo Dono.Durante i dieci giorni nel Cenacolo, la Mia amata Madre dovette spiegare pazientemente ai Miei apostoli, l’importanza dell’umiltà. Senza umiltà non potete essere colmati da questo Dono che viene dal Cielo. Alcuni dei Miei apostoli pensavano che, in qualità di discepoli eletti, essi fossero migliori della gente comune perché erano più vicini a Me e che gli altri sarebbero dovuti cadere automaticamente ai loro piedi. Ma, naturalmente, questo non era ciò che Io insegnai loro. Mia Madre passò molte lunghe ore a spiegare come l’orgoglio poteva impedire allo Spirito Santo di entrare nelle loro anime.

Quando lo Spirito Santo entra in un’anima, porta con Sé molti Doni. Può essere il Dono della Conoscenza, il Dono delle Lingue, il Dono della Sapienza, il Dono dell’Amore, il Dono della Guarigione o il Dono della Profezia. Nel caso dei Miei apostoli, essi capirono ben presto che, non appena essi avessero ricevuto questo Dono, non avrebbero mai più potuto permettere al peccato d’orgoglio di macchiare la loro Missione. In quanto appena subentra l’orgoglio in una persona, che ha ricevuto il Dono dello Spirito Santo, lo Spirito di Dio svanisce e al Suo posto dimora lo spirito delle tenebre.

Un’anima oscura non può diffondere la Luce dello Spirito Santo sugli altri. Essa può solo diffondere l’oscurità. Le tenebre dello spirito ingannano gli altri. Esse sono particolarmente ingannevoli quando vengono da qualcuno che è visto come un santo discepolo o un esperto nei Miei Insegnamenti. Tutto ciò che ne deriva è odio, disagio ed un senso di disperazione.

Per ricevere il Dono dello Spirito Santo, le vostre anime devono essere purificate e libere dal peccato d’orgoglio, altrimenti Esso non vi sarà mai concesso. Quando lo Spirito Santo è presente, si diffonde come il fuoco e riproduce la Parola di Dio in molte lingue. Esso causerà la guarigione della mente, del corpo e dello spirito e porterà con Sé la sapienza, che può venire solo da Dio. Esso diffonderà la conversione su scala globale.

Allora questi saranno i frutti per mezzo dei quali riconoscerete dove lo Spirito Santo è presente. La ricchezza di ogni eventuale Dono, compresi i miracoli dal Cielo, ora sono stati resi manifesti nel Libro della Verità per il bene di tutti; il Libro promesso all’intera umanità per questi tempi. Accettatelo con un cuore disponibile e rendete grazie a Dio per uno degli ultimi Doni da parte del Cielo prima che venga il Gran Giorno.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Venerdì della VII settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 25,13b-21.
In quei giorni, arrivarono a Cesarèa il re Agrippa e Berenìce, per salutare Festo.
E poiché si trattennero parecchi giorni, Festo espose al re il caso di Paolo: “C’è un uomo, lasciato qui prigioniero da Felice, contro il quale,
durante la mia visita a Gerusalemme, si presentarono con accuse i sommi sacerdoti e gli anziani dei Giudei per reclamarne la condanna.
Risposi che i Romani non usano consegnare una persona, prima che l’accusato sia stato messo a confronto con i suoi accusatori e possa aver modo di difendersi dall’accusa.
Allora essi convennero qui e io senza indugi il giorno seguente sedetti in tribunale e ordinai che vi fosse condotto quell’uomo.
Gli accusatori gli si misero attorno, ma non addussero nessuna delle imputazioni criminose che io immaginavo;
avevano solo con lui alcune questioni relative la loro particolare religione e riguardanti un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere ancora in vita.
Perplesso di fronte a simili controversie, gli chiesi se voleva andare a Gerusalemme ed esser giudicato là di queste cose.
Ma Paolo si appellò perché la sua causa fosse riservata al giudizio dell’imperatore, e così ordinai che fosse tenuto sotto custodia fino a quando potrò inviarlo a Cesare”.

Salmi 103(102),1-2.11-12.19-20ab.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 21,15-19.
In quel tempo, quando si fu manifestato ai discepoli ed essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».
Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci le mie pecorelle».
Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle.
In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi».
Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi».”

https://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180518


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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete[e] a causa di quelle stesse opere.
….25 Vi ho detto queste cose, stando ancora con voi; 26 ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. …


Dovete tenere i vostri occhi aperti riguardo a qualsiasi cosa che insulti la Mia Divinità

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, questo Messaggio è per il mondo. È per i Cristiani di qualsiasi denominazione, gli Ebrei e tutte quelle religioni che proclamano il Mio Padre Onnipotente, l’Iddio Altissimo.Questo Messaggio è anche per coloro che non credono in Dio Padre, né in Me, il Suo Unigenito Figlio. È anche per coloro a cui potrebbe non importare nulla della vita che li aspetta e la cui indifferenza implica che essi non riescano ad accettare l’Esistenza di Dio.

Tramite questi Messaggi voi venite avvertiti del pericolo per la vostra vita futura ed il vostro benessere, in modo che Io possa portarvi tutti nel Nuovo Paradiso che è stato creato per voi, allorché il Cielo e la Terra si uniranno in una cosa sola. Questo Regno è perfetto e le Porte saranno aperte per ciascuno di voi. Questo meraviglioso Dono, dove vivrete perfetti nel corpo, nella mente e nell’anima, viene da Dio, l’Unico Onnipotente, Colui che ha creato il mondo.

Il tempo del vostro esilio sulla Terra è quasi finito. Non dovrete più sopportare il dolore del peccato, il quale crea devastazione in ogni parte del mondo. L’odio, che viene mantenuto vivo a causa dell’infestazione di Satana nel mondo, non esisterà più. Quando l’odio sarà stato bandito, il male non potrà più macchiare la perfetta Creazione di Dio. Il Suo pianeta, i Suoi Doni contenuti nella natura, la Sua protezione ed il Suo Amore saranno rinnovati per darvi una vita fatta di eternità, dove la morte non sarà possibile.

La vita sulla Terra, com’è ora, non vi soddisferà mai, finché regna Satana. Il suo regno è ormai giunto al termine, ma quelli che egli infesta continueranno a diffondere il peccato risucchiando sia le anime innocenti, sia le meno innocenti, nelle profondità della disperazione. Questa infestazione continuerà fino a quando il maggior numero possibile di anime non sarà preso e presentato alla bestia che le divorerà.

Io verrò presto, finalmente, come fu profetizzato, una seconda volta, per portarvi la salvezza finale e per consegnarvi la Chiave del Mio Regno Promesso. Il Mio Regno scenderà dal firmamento perché il mondo lo veda prima che suoni l’ultima tromba. Quando le trombe suoneranno, solo coloro che Mi hanno permesso di salvarli e quelli fedeli alla Parola di Dio verranno presi. Questo è il motivo per cui, in questo momento, non dovete permettere all’orgoglio di rendervi ciechi alla Chiamata di Dio. Questa Missione fu predisposta dalle stesse prime profezie trasmesse da Dio al genere umano. Siate grati che, attraverso la Misericordia di Dio, proprio a voi sia stato dato questo Grande Dono. Non permettete mai che l’orgoglio vi renda ciechi alla Mia Divina Presenza, perché questo è ciò che vi separerà dalla Mia Misericordia.
Adesso vi preparo, semplicemente perché Io possa salvare tutta l’umanità e non solo gli eletti che Mi servono con grande umiltà. Vi voglio tutti, non importa ciò che credete. Mio Padre ha progettato questa Missione al fine di aprire i vostri cuori, in modo che la Verità possa essere mostrata in tempo, prima del Grande Giorno in cui Io verrò a Giudicare.

Il Dono dello Spirito Santo continua ad essere riversato su questa Missione e copre tutte le anime, specialmente quelle che ostinatamente Mi voltano le spalle. La battaglia per le anime è tra il Mio Regno ed il terribile abisso su cui domina la bestia. Dovete tenere i vostri occhi aperti riguardo a qualsiasi cosa che insulti la Mia Divinità. Non importa da dove scaturiscono quegli insulti, ma non dovete mai accettarli nel Mio Santo Nome.

Ora è il tempo del grande inganno e vi esorto a pregare Dio per avere la sapienza di comprendere cosa viene veramente da Me e cosa no.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
” Lunedì della Settimana Santa

Libro di Isaia 42,1-7. 
Cosi dice il Signore: «Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà il diritto con fermezza;
non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra; e per la sua dottrina saranno in attesa le isole.
Così dice il Signore Dio che crea i cieli e li dispiega, distende la terra con ciò che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita e l’alito a quanti camminano su di essa:
“Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».

Salmi 27(26),1.2.3.13-14. 
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?

Quando mi assalgono i malvagi
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.

Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 12,1-11. 
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
Equi gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento.
Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse:
«Perché quest’olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?».
Questo egli disse non perché gl’importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura.
I poveri infatti li avete sempre con voima non sempre avete me».
Intanto la gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro,
perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù. ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
17 Così parla il Signore, il tuo Redentore, il Santo d’Israele: “Io sono il Signore, il tuo Dioche ti insegna per il tuo bene, che ti guida per la via che devi seguire.

20 Uscite da Babilonia, fuggite lontano dai Caldei! Con voce gioiosa annunciatelo, proclamatelo, diffondetelo fino alle estremità della terra! Dite: «Il Signore ha riscattato il suo servo Giacobbe». 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+48:17-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
16 Chi osserva il precetto preserva la sua vitama chi non si dà pensiero della propria condotta morrà.”
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