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L’unico comune denominatore di tutti coloro che vengono intrappolati, è quello di provare agitazione, ansia, disperazione e paura. Questa paura si volge in odio molto velocemente.

OUTCRY TO THE WORLD, FROM ISRAEL!!! (NL+ENG subtitles)

https://www.youtube.com/watch?v=WMsn0bj_P6o

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il libro della verità:

„Significato e Potere della Preghiera

Giovedì, 24 marzo 2011, alle ore 23:00

Mia amatissima figlia, è con grande gioia che Mi ricongiungo a te questa sera. Ora sei ripiena della grazia del discernimento e sei molto sicura quanto al giusto cammino che devi seguire.

Finalmente, essendoti arresa e in unione con Me, ora sei libera. Libera dai dubbi, con la coscienza pura, più forte di prima e pronta a rivelare al mondo la Mia Promessa. La Mia Parola trasmetterà l’urgenza necessaria per essere preparati ad aprire i cuori, nel momento in cui saranno mostrati a tutti i propri peccati.

Essendo state preparate e preavvisate, molte, molte più anime possono essere salvate. Più diffusa sarà la conversione, più debole sarà la persecuzione che ne conseguirà. Figlia Mia non essere mai compiacente, né timorosa degli eventi futuri. Tutto passerà e, al suo posto, ci sarà un mondo più felice e con un amore più grande, dovunque.

I Messaggi per rammentare semplicemente a tutti l’Esistenza di Dio

Informa ovunque il Mio popolo, che questi Messaggi sono trasmessi semplicemente per rammentare a tutti i figli di Dio, che Egli Esiste. Essi, inoltre, devono comprendere, che le loro anime sono la parte più importante della loro composizione umana. Prendersi cura delle proprie anime è di vitale importanza, se vogliono condividere il meraviglioso futuro che attende tutti. Le persone hanno semplicemente bisogno di rammentare a sé stesse, i Dieci Comandamenti e di onorarli. Poi, tutto quello cui esse devono fare, è seguire i Miei Insegnamenti e vivere le loro vite così come Io ho comandato loro.

La ragione per cui Io dono le profezie, è per provare ai Miei amati seguaci, che sta avendo luogo un Intervento Divino. Facendo questo, Io spero che essi aprano i loro cuori per permettere alla Verità di essere assimilata.

L’Amore Divino porta la Pace

Molte persone prestano un’attenzione puramente formale ai Miei Insegnamenti. Altri li trovano noiosi e tediosi. Imitando Me, essi hanno paura che rimarranno privi del conforto che, credono, le cose materiali porteranno nelle loro vite. Quello che non riescono a capire, è che il solo vero conforto di cui essi potranno forse fare esperienza è l’Amore Divino. Tale Amore può entrare nelle vostre vite soltanto, attraverso la semplice preghiera, avvicinandovi a Me e al Mio Eterno Padre. Una volta che voi farete esperienza di tale pace, vi ritroverete liberi da preoccupazioni e stress.

Nessuna quantità di falsi stimoli può eguagliare l’euforia che si prova quando vi avvicinate al Mio Cuore. Questo amore, non solo penetra per intero il vostro corpo, mente e anima, ma vi permette di vivere una vita più libera. Sperimenterete una profonda contentezza a voi prima sconosciuta. Allora sarete sorpresi di quanto poco, il mondo dei lussi materiali, sia allettante. Perderete l’interesse per queste cose e questo vi sorprenderà.

Oh figli, se voi provaste solamente ad avvicinarvi a Me, sareste finalmente liberi. Non sentireste più una vuota disperazione nella vostra anima. Sareste invece più calmi e con meno fretta, avreste più tempo per mostrare interesse agli altri e vi sentireste in pace. Tutto questo emanerebbe da voi. Gli altri, naturalmente verrebbero attratti verso di voi. Vi chiederete come mai. Non abbiate paura, poiché questa è la grazia di Dio all’opera. Quando sarete ricolmi di grazia, sarà contagioso e si trasmetterà agli altri attraverso l’amore. Allora, il ciclo continuerà.

Figli, vi prego dunque di ricordare il significato della preghiera, il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore.

La rete d’inganno di Satana provoca paura

Nello stesso modo in cui la preghiera e l’amore per un altro, prendono slancio, così avviene anche per l’odio che rigurgita da Satana. L’ingannatore, che lavora attraverso queste persone che non hanno fede o che si dilettano in oscuri giochi spirituali, diffonde il suo inganno. La sua rete di odio mette in trappola persino coloro che si tengono molto lontani dal suo raggio d’azione e che potrebbero pensare di vivere una vita ragionevole e buona. Questa sottile rete può intrappolare chiunque non stia attento. L’unico comune denominatore di tutti coloro che vengono intrappolati, è quello di provare agitazione, ansia, disperazione e paura. Questa paura si volge in odio molto velocemente.

Correte da Me voi tutti. Non aspettate che la vostra vita venga messa sottosopra da un’afflizione non necessaria. Perché Io Sono sempre lì a guardare, in attesa, sperando che ciascuno di voi lasci cadere lontano il suo orgoglio, così che Io possa farMi avanti ed abbracciarvi. Entrate nella vostra chiesa ed invocateMi. Parlate con Me a casa, sulla strada per andare al lavoro. Dovunque voi siate, semplicemente, chiamateMi. Conoscerete molto rapidamente come Io vi rispondo.

Svegliatevi: Aprite i vostri cuori chiusi

Svegliatevi figli. Non vi rendete conto che ormai avete bisogno di Me? Quando aprirete finalmente i vostri cuori chiusi e Mi lascerete entrare? Non sprecate del tempo prezioso, per il vostro stesso bene e quello delle vostre famiglie. Io Sono l’Amore. Voi avete bisogno del Mio Amore per dissetare le vostre anime inaridite e malnutrite. Il Mio Amore, una volta che lo avrete sperimentato, solleverà il vostro spirito e vi permetterà di provare di nuovo il vero amore. Questo Amore aprirà allora la vostra mente alla Verità – le promesse che Io ho fatto a ciascuno di voi quando morii per i vostri peccati sulla Croce. Vi amo figli. Vi prego, mostrateMi l’amore che Io imploro da voi. Non rimanete smarriti lontano da Me, figli. C’è poco tempo per ritornare a Me. Non tardate.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/26/24-marzo-2011-significato-e-potere-della-preghiera/

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Cattolico romano:

„Libro di Isaia 42,1-7.

Cosi dice il Signore: «Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà il diritto con fermezza;
non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra; e per la sua dottrina saranno in attesa le isole.
Così dice il Signore Dio che crea i cieli e li dispiega, distende la terra con ciò che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita e l’alito a quanti camminano su di essa:
“Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano
nelle tenebre».

Salmi 27(26),1.2.3.13-14.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?

Quando mi assalgono i malvagi
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.

Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 12,1-11.

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
Equi gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento.
Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse:
«Perché quest’olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?».
Questo egli disse non perché gl’importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura.

I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto la gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro,
perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-03-29

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11 Dal momento in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà rizzata l’abominazione della desolazione, passeranno milleduecentonovanta giorni. 12 Beato chi aspetta e giunge a milletrecentotrentacinque giorni! 13 Tu avviati verso la fine; tu ti riposerai e poi ti rialzerai per ricevere la tua parte di eredità alla fine dei tempi”». „

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Daniel+12%2C+9-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

1334. https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/05/17/6-maggio-2015-dalla-mia-crocifissione-la-cristianita-non-ha-mai-subito-prima-dora-una-simile-persecuzione/

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Ortodosso:

13 Santificate il Signore degli eserciti![a] Sia lui quello per cui provate timore e paura!

14 Egli sarà un santuario, ma anche una pietra d’intoppo, un sasso d’inciampo per le due case d’Israele[b], un laccio e una rete per gli abitanti di Gerusalemme.

15 Molti di loro inciamperanno, cadranno, saranno infranti, rimarranno nel laccio e saranno presi.

16 Chiudi questa testimonianza, sigilla questa legge tra i miei discepoli».

17 Io aspetto il Signore, che nasconde la sua faccia alla casa di Giacobbe; in lui ripongo la mia speranza.

18 Eccomi con i figli che il Signore mi ha dati[c]; noi siamo dei segni e dei presagi in Israele da parte del Signore degli eserciti, che abita sul monte Sion.

19 Se vi si dice: «Consultate quelli che evocano gli spiriti e gli indovini, quelli che sussurrano e bisbigliano», rispondete: «Un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi?

20 Alla legge[d]! Alla testimonianza!» Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora!

21 Andrà peregrinando per il paese, affranto e affamato; quando avrà fame, si irriterà e maledirà il suo re e il suo Dio. Volgerà lo sguardo in alto,

22 lo volgerà verso terra, ed ecco, non vedrà che difficoltà, tenebre e oscurità piena d’angoscia; sarà sospinto in mezzo a fitte tenebre. …”

 

 

„… Oh figli, se voi provaste solamente ad avvicinarvi a Me, sareste finalmente liberi. Non sentireste più una vuota disperazione nella vostra anima. Sareste invece più calmi e con meno fretta, avreste più tempo per mostrare interesse agli altri e vi sentireste in pace. Tutto questo emanerebbe da voi. Gli altri, naturalmente verrebbero attratti verso di voi. Vi chiederete come mai. Non abbiate paura, poiché questa è la grazia di Dio all’opera. Quando sarete ricolmi di grazia, sarà contagioso e si trasmetterà agli altri attraverso l’amore. Allora, il ciclo continuerà.

Figli, vi prego dunque di ricordare il significato della preghiera, il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore.

La rete d’inganno di Satana provoca paura

Nello stesso modo in cui la preghiera e l’amore per un altro, prendono slancio, così avviene anche per l’odio che rigurgita da Satana. L’ingannatore, che lavora attraverso queste persone che non hanno fede o che si dilettano in oscuri giochi spirituali, diffonde il suo inganno. La sua rete di odio mette in trappola persino coloro che si tengono molto lontani dal suo raggio d’azione e che potrebbero pensare di vivere una vita ragionevole e buona. Questa sottile rete può intrappolare chiunque non stia attento. L’unico comune denominatore di tutti coloro che vengono intrappolati, è quello di provare agitazione, ansia, disperazione e paura. Questa paura si volge in odio molto velocemente.

Correte da Me voi tutti. Non aspettate che la vostra vita venga messa sottosopra da un’afflizione non necessaria. Perché Io Sono sempre lì a guardare, in attesa, sperando che ciascuno di voi lasci cadere lontano il suo orgoglio, così che Io possa farMi avanti ed abbracciarvi. Entrate nella vostra chiesa ed invocateMi. Parlate con Me a casa, sulla strada per andare al lavoro. Dovunque voi siate, semplicemente, chiamateMi. Conoscerete molto rapidamente come Io vi rispondo. …”

 

 

„… Tempi messianici

23 Ma le tenebre non dureranno sempre sulla terra che è ora nell’angoscia. Come nei tempi passati Dio coprì di obbrobrio il paese di Zabulon e il paese di Neftali, così nei tempi a venire coprirà di gloria la terra vicina al mare[e], di là dal Giordano, la Galilea dei Gentili[f].

9.1 Il popolo che camminava nelle tenebre vede una gran luce; su quelli che abitavano il paese dell’ombra della morte la luce risplende.

2 Tu moltiplichi il popolo, tu gli elargisci una gran gioia; esso si rallegra in tua presenza come uno si rallegra al tempo della mietitura, come uno esulta quando spartisce il bottino.

3 Infatti il giogo che gravava su di lui, il bastone che gli percuoteva il dorso, la verga di chi l’opprimeva tu li spezzi, come nel giorno di Madian.

4 Difatti ogni calzatura portata dal guerriero nella mischia, ogni mantello sporco di sangue saranno dati alle fiamme, saranno divorati dal fuoco.

5 Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace,

6 per dare incremento all’impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora e per sempre: questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.

Giudizio contro Israele e Giuda

7 Il Signore manda una parola a Giacobbe, ed essa cade sopra Israele.”

.

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…”

 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++Isaiah%208:13-9:7;%20%20%20%20Genesis%206:9-22;%20%20%20%20Proverbs%208:1-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/03/29

Io Mi servo delle anime sacrificali, per portare a Me le altre, che altrimenti non si sarebbero mai salvate

il libro della verità:
Mercoledì, 7 maggio 2014, alle ore 23:43

Mia amatissima figlia, quando Io chiamo le anime per seguirMi, questo si traduce in un insieme di sentimenti che vanno dall’esultanza a una grande angoscia; poiché, quando Io risveglio nelle anime, il Fuoco dello Spirito Santo, questo porta grandi Benedizioni, ma arrivano venate da un senso di dolore. Quando Io scelgo le anime che sono meritevoli dei Miei Doni, esse sperimentano un senso di appartenenza a Me, ma si sentono in qualche modo anche straniere nel mondo in cui vivono. Esse vedranno i loro fratelli e sorelle, sotto una nuova luce. Saranno ancor più sensibili alla bellezza della Creazione di Dio, quando guarderanno in faccia le altre persone, perché in esse vedranno la Presenza di Dio. Non vi è anima tra quelle che incontreranno, che non emanerà la Presenza di Dio, indipendentemente da quanto lontano queste possano essere cadute ai Miei Occhi. Esse saranno anche ricolme di una compassione travolgente, quale solo un genitore può provare per il proprio figlio. Proveranno un amore improvviso ed intenso per quelle persone, che le stupirà e le sconvolgerà. Tuttavia, saranno anche consapevoli delle tenebre che si annidano in quelle persone, pronte a divorarle. L’anima scelta, a quel punto, si renderà conto all’istante, cosa ci si aspetti da lei, perché quello è il momento in cui correrà da Me, supplicandoMi di aiutarla a salvare quelle anime che rischiano di precipitare nell’oscurità; tale sarà la paura che proverà per esse.

Un’anima vittima, un’anima eletta, rinuncia a tutta l’esteriorità della sua vita e, così facendo, dà grande gloria a Dio. La sofferenza che l’anima prescelta deve sopportare, libera le altre anime dalla dannazione eterna e, di conseguenza, essa diventa l’obiettivo più ricercato da Satana e dai suoi agenti. Tali anime sopportano la sofferenza della Mia Passione, quale Dono a Dio, poiché una volta scelte, la maggior parte di loro non riuscirà più a voltare le spalle a Dio. Ci sono quelle, comunque, che vengono scelte, ma rifiutano il Mio Calice. Dovete pregare per queste povere anime, perché la loro mancanza di coraggio nel prendere la Mia Croce, le condurrà nell’altra direzione. Esse patiranno una sofferenza interiore, perché avranno difficoltà ad avvicinarsi a Me. A quel punto, per sfuggire alla loro vocazione, saranno assorbiti dal mondo secolarizzato, ma questo non offrirà loro nulla, se non un senso di falsa speranza.

Quando un’anima amorevole prega e si umilia di fronte a Me, essa placa la Collera del Padre Mio. Ciò attenua anche l’impatto dei Castighi del Padre Mio, sul mondo. Se un’anima eletta, che è perseguitata a causa del suo amore per Me e che si trova oltre ogni limite di sopportazione, soltanto Mi dicesse: “Gesù accetta la mia sofferenza e fai di essa ciò che più Ti piace.”, allora Io profonderei su di essa delle Grazie straordinarie. L’anima diverrebbe immune al male e quindi, non avrebbe paura. A motivo della sua completa fiducia in Me, essa poi si solleverebbe verso la perfezione e conseguirebbe un contegno calmo e tranquillo. Ciò comporterebbe un grande sacrificio, ma qualora tale anima si abbandonasse completamente a Me, in piena obbedienza, e si rifiutasse di farsi coinvolgere dai nemici della Mia Parola, questo si tradurrebbe nella salvezza di molte anime.

Io uso le anime sacrificali per condurre a Me le altre, che altrimenti non si sarebbero mai salvate. È solo con questo mezzo che le anime vittime possono essere disposte ad espiare per le anime di milioni di persone, che hanno reciso il loro cordone ombelicale da Me. Non abbiate mai troppa paura per le anime che al momento si trovano nelle tenebre, poiché le Mie prescelte anime vittime nel mondo, adesso sono molto numerose. La loro serenità riporta nel Mio Rifugio le anime che si erano perdute.

Il vostro Gesù”

 
 
 
 

Giovedì, 6 maggio 2014, alle ore 20:02

Mia amatissima figlia, il motivo per cui la Mia Parola viene respinta da tanti è perché la Verità è come una spina nel fianco di quanti provano imbarazzo nel proclamare apertamente i Miei Insegnamenti.

L’uomo che crede che la libertà di espressione sia più importante della dedizione alla Parola di Dio, segue un cammino molto pericoloso. Qualsiasi uomo pensi di avere il sacrosanto diritto di dichiarare le proprie opinioni, sebbene queste tollerino il peccato, Mi tradisce.

Quanti uomini sono portati a credere nell’iniquità, in nome della giustizia? Questi uomini che dettano le leggi, comprese quelle che regolano la vostra Chiesa, vorrebbero farvi credere che il diritto alla libertà di espressione supera ogni Legge di Dio, persino quando ciò glorifica il peccato.

Il peccato presenta molte sfaccettature e, nel mondo d’oggi, ogni singolo peccato viene spiegato proclamando il diritto individuale di ogni persona a fare ciò che le piace. Tuttavia, sebbene nessuno di voi abbia il diritto di giudicare un altro nel Mio Nome, non ha nemmeno il diritto di dichiarare che l’iniquità sia una buona cosa.

Il vostro Gesù”

Quanti uomini sono portati a credere nell’iniquità, in nome della giustizia?

 
 
 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 7,51-60.8,1a.

In quei giorni, Stefano diceva al popolo, agli anziani e agli scribi: “O gente testarda e pagana nel cuore e nelle orecchie, voi sempre opponete resistenza allo Spirito Santo; come i vostri padri, così anche voi.
Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti
traditori e uccisori;
voi che avete ricevuto la legge per mano degli angeli e non l’avete osservata”.

All’udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.
Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la
gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra
e disse: “Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio”.

Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui,
lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo.
E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”.
Poi piegò le ginocchia e gridò forte: “Signore, non imputar loro questo peccato”. Detto questo,
morì.
Saulo era fra coloro che approvarono la sua uccisione.

Salmi 31(30),3cd-4.6ab.7b.8a.17.21ab.

Sii per me la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.
Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Ma io ho fede nel Signore.
Esulterò di gioia per la tua grazia.
Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo,
salvami per la tua misericordia.
Tu mi nascondi al riparo del tuo volto,
lontano dagli intrighi degli uomini.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,30-35.

In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno dunque tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera compi?
I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero;
il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose: «
Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.»”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-07

 

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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù, il buon pastore

10.1 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte[a] le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.

Perciò Gesù di nuovo disse [loro]: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti {prima di me}, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.

11 Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. 12 Il mercenario, che non è pastoree al quale non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga (e il lupo le rapisce e le disperde[b]), 13 perché è mercenario e non si cura delle pecore[c]. 14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me[d], 15 come il Padre mi conosce e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16 Ho anche altre pecore, che non sono di quest’ovile; anche quelle devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+10:1-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Origine divina del vangelo di Paolo

11 Vi dichiaro, fratelli, che il vangelo da me annunciato non è opera d’uomo; 12 perché io stesso non l’ho ricevuto né l’ho imparato da un uomo, ma l’ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo.

13 Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quando ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; 14 e mi distinguevo nel giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. 15 Ma Dio che m’aveva prescelto[a] fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque 16 di rivelare in me il Figlio suo perché io lo annunciassi fra gli stranieri. Allora io non mi consigliai con nessun uomo[b], 17 né salii a Gerusalemme da quelli che erano stati apostoli prima di me, ma me ne andai subito in Arabia; quindi ritornai a Damasco.

18 Poi, dopo tre anni, salii a Gerusalemme per visitare Cefa[c] e stetti da lui quindici giorni; 19 e non vidi nessun altro degli apostoli, ma solo Giacomo, il fratello del Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1%3A11-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Arresto di Pietro e di Giovanni

Mentre essi parlavano al popolo, giunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei, indignati perché essi insegnavano al popolo e annunciavano in Gesù la risurrezione dai morti. Misero loro le mani addosso e li gettarono in prigione fino al giorno seguente, perché era già sera. Ma molti di coloro che avevano udito la Parola credettero; e il numero degli uomini salì a circa cinquemila.

Il giorno seguente i loro capi, con gli anziani e gli scribi, si riunirono a Gerusalemme con Anna, il sommo sacerdote, Caiafa, Giovanni, Alessandro e tutti quelli che facevano parte della famiglia dei sommi sacerdoti. E, fatti condurre in mezzo a loro Pietro e Giovanni, domandarono: «Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?»

Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani [d’Israele], se oggi siamo esaminati a proposito di un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere com’è che quest’uomo è stato guarito, 10 sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele che questo è stato fatto nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; è per la sua virtù che quest’uomo compare guarito in presenza vostra.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+4:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/07
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Una volta che avete Me, avete tutto

il libro della verità:
Domenica, 2 marzo 2014, alle ore 20:14

 

Mia amatissima figlia, ci sono momenti di lotta in cui le persone possono sentirsi impotenti. Ci sono momenti di tragedia in cui esse si sentono spaventate. E ci sono momenti in cui l’uomo si dispera ed ogni speranza scompare dalla sua vita. Poi ci sono momenti di disgrazia, durante i quali l’uomo si separa da coloro che ama, poiché sente che la vita per lui è troppo difficile da sopportare. Io dico a quanti sopportano un tale dolore, d’invocarMi e chiedere a Me, il vostro Gesù, di portare via tutta la loro sofferenza. OffriteMi tutte le vostre prove, quando diventano troppo pesanti da sopportare. Sarà in quel momento, quando vi arrendete alla vostra terribile angoscia, che Io solleverò la nube che oscura la vostra anima e che vi confonde la mente.

Mai cedere alla sofferenza. Mai pensare che tutto sia senza speranza, perché una volta che avete Me, avete tutto. Io Sono la vostra stampella in questa vita e solo Io vi posso aiutare. L’uomo deve sempre lottare per sopravvivere, combattere contro l’ingiustizia, difendere la virtù e non avere mai paura di proclamare la Verità. Tuttavia, se quello che dovete affrontare vi provoca grande dolore e sofferenza, a causa delle ingiustizie, solo Io posso sostenervi durante queste tribolazioni.

Niente di ciò che il mondo vi possa offrire può darvi il vero conforto, nei momenti di bisogno. Solo Io, Gesù Cristo, posso accordarvi la pace della mente e la forza ed il coraggio di sopportare l’odio, l’ingiustizia, la persecuzione e l’isolamento. Io devo essere il primo ad essere scelto da voi nel momento del bisogno e quindi dovete rivolgervi a Me. Solo Io vi porterò la calma, la pace e vi libererò dall’ansia, poiché Io Sono l’Amore e quando l’Amore abita nella vostra anima potete fare tutto.

Il vostro Gesù”

 
 

Il “dio” che essi proclameranno, non sarà il Mio amato Padre
Martedì, 25 febbraio 2014, alle ore 13:50Mia amatissima figlia, è stato predetto che alla fine dei tempi, l’odio dell’umanità per Dio raggiungerà proporzioni senza precedenti. Le persone allora non saranno più in grado di distinguere tra il bene ed il male. Una grande confusione le opprimerà e regnerà in loro il buio dell’anima, che porterà poca pace.


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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 17,1-13.

Il Signore creò l’uomo dalla terra e ad essa lo fa tornare di nuovo.
Egli assegnò agli uomini giorni contati e un tempo fissato, diede loro il dominio di quanto è sulla terra.
Secondo la sua natura li rivestì di forza, e a sua immagine li formò.
Egli infuse in ogni essere vivente il timore dell’uomo, perché l’uomo dominasse sulle bestie e sugli uccelli.
Discernimento, lingua, occhi, orecchi e cuore diede loro perché ragionassero.
Li riempì di dottrina e d’intelligenza, e indicò loro anche
il bene e il male.
Pose lo sguardo nei loro cuori per mostrar loro la grandezza delle sue opere.
Loderanno il suo santo nome per narrare la grandezza delle sue opere.
Inoltre pose davanti a loro la scienza e diede loro in eredità la legge della vita.
Stabilì con loro un’alleanza eterna e fece loro conoscere i suoi decreti.
I loro occhi contemplarono la grandezza della sua gloria, i loro orecchi sentirono la magnificenza della sua voce.

Disse loro: “Guardatevi da ogni ingiustizia!” e diede a ciascuno precetti verso il prossimo.
Le loro vie sono sempre davanti a lui, non restano nascoste ai suoi occhi.

Salmi 103(102),13-14.15-16.17-18a.

Come un padre ha pietà dei suoi figli,
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.
Perché egli sa di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.
 

Come l’erba sono i giorni dell’uomo, come il fiore del campo, così egli fiorisce.
Lo investe il vento e più non esiste e il suo posto non lo riconosce.
Ma la grazia del Signore è da sempre,
dura in eterno per quanti lo temono;


la sua
giustizia per i figli dei figli,
per quanti custodiscono la sua alleanza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,13-16.

In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.
Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.
In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso».
E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-02


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Ortodosso (Cattolico greco):

Il rapimento della chiesa; il ritorno del Signore

13 Fratelli, non vogliamo[a] che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati[b]. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+4%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

23 Ogni cosa [mi] è lecita, ma non ogni cosa è utile; ogni cosa [mi] è lecita, ma non ogni cosa edifica. 24 Nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma ciascuno cerchi quello degli altri. 25 Mangiate di tutto quello che si vende al mercato, senza fare inchieste per motivo di coscienza; 26 perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene[a]. 27 Se qualcuno dei non credenti v’invita, e voi volete andarci, mangiate di tutto quello che vi è posto davanti, senza fare inchieste per motivo di coscienza. 28 Ma se qualcuno vi dice: «Questa è carne di sacrifici», non ne mangiate per riguardo a colui che vi ha avvertito e per riguardo alla coscienza [perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene];”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+10%3A23-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 8 Egli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: “Sono io[a]”; e: “Il tempo è vicino”. Non andate [dunque] dietro a loro. Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati, perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito».

25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde. 26 Gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo, poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. 27 Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria.

  33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

3Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all’improvviso come un laccio[f]; 35 perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra. 36 Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare[g] a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+21:8-36&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/02
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Il “dio” che essi proclameranno, non sarà il Mio amato Padre
Martedì, 25 febbraio 2014, alle ore 13:50
Il dio che essi proclameranno, non sarà il Mio amato Padre. Essi, invece, idolatreranno i falsi spiriti, travestiti da angeli di Dio. Quando il mondo esulterà insieme ai Cristiani che Mi rimarranno fedeli e agli Ebrei, che resteranno leali al Padre Mio, il Tempo della Mia Seconda Venuta scenderà così all’improvviso che molto pochi saranno pronti. In quei giorni, i persecutori saranno messi a tacere, i malvagi distrutti e quelli i cui nomi si trovano scritti nel Libro dei Viventi si uniranno e vivranno una vita di eterna gloria.

Il vostro Gesù”

 
 
 

Mercoledì, 26 febbraio 2014, alle ore 16:26Figli Miei, ascoltateMi, poiché Io vi chiamo e dichiaro il Mio profondo e durevole Amore per ognuno di voi. Tra le prove, la tristezza, la crudeltà, la malvagità e naturalmente, la gioia e la pace, Io Sono al Comando di ogni cosa.

I tempi sono maturi perché s’intensifichi la Purificazione, ma verrà solo del bene, da questi tempi. Pensate a questi tempi come se un bambino malato fosse costretto a letto, colpito da una malattia che lo rende debole, impotente, privo di energia, di nutrimento e con una febbre molto alta. Egli non si riprenderà fino a quando la febbre non sarà sparita; eppure, è la febbre che lo libera dalla malattia.

La Purificazione dell’uomo è stata predetta ed Io la permetto, in modo che possa liberare l’umanità dalla malattia che flagella i cuori e le anime di coloro che non Mi conoscono veramente. Le divisioni nel mondo aumenteranno, prima che, finalmente, possano esaurirsi del tutto. Le guerre, dopo essere scoppiate ed aver portato la distruzione, spariranno e regnerà la pace. L’apostasia travolgerà molte anime, ma poi la maggior parte dei Miei figli vedranno la Verità e verranno correndo da Me, grazie all’amore che sperimenteranno per il Mio diletto Figlio, Gesù Cristo. …”


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Torah (lago Vista):

Consacrazione del tempio; preghiera di Salomone

8.1 Allora Salomone radunò presso di sé a Gerusalemme gli anziani d’Israele e tutti i capi delle tribù, i prìncipi delle famiglie dei figli d’Israele, per portare su l’arca del patto del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion.

Tutti gli uomini d’Israele si radunarono presso il re Salomone nel mese di Etanim, che è il settimo mese, durante la festa.

Quando arrivarono gli anziani d’Israele, i sacerdoti presero l’arca e portarono su l’arca del Signore, la tenda di convegno e tutti gli utensili sacri che erano nella tenda. I sacerdoti e i Leviti eseguirono il trasporto. Il re Salomone e tutta l’assemblea d’Israele convocata presso di lui si radunarono davanti all’arca, e sacrificarono pecore e buoi in tal quantità da non potersi contare né calcolare. I sacerdoti portarono l’arca del patto del Signore al luogo destinato per essa, nel santuario della casa, nel luogo santissimo, sotto le ali dei cherubini; i cherubini infatti avevano le ali spiegate sopra il sito dell’arca e coprivano dall’alto l’arca e le sue stanghe. Le stanghe avevano una tale lunghezza che le loro estremità si vedevano dal luogo santo, davanti al santuario, ma non si vedevano dal di fuori. Esse sono rimaste là fino ad oggi. Nell’arca non c’era altro se non le due tavole di pietra che Mosè vi aveva deposte sul monte Oreb, quando il Signore fece alleanza con i figli d’Israele, dopo che questi furono usciti dal paese d’Egitto.

10 Mentre i sacerdoti uscivano dal luogo santo, la nuvola riempì la casa del Signore 11 e i sacerdoti non poterono rimanervi per farvi il loro servizio, a causa della nuvola; perché la gloria del Signore riempiva la casa del Signore.

Discorso e preghiera di Salomone

12 Allora Salomone disse: «Il Signore ha dichiarato che avrebbe abitato nell’oscurità! 13 Ho costruito per te un tempio maestoso, un luogo dove tu abiterai per sempre!»

14 Poi il re si voltò e benedisse tutta l’assemblea d’Israele; e tutta l’assemblea d’Israele stava in piedi. 15 Egli disse: «Benedetto sia il Signore, Dio d’Israele, il quale di sua propria bocca parlò a Davide mio padre, e con la sua potenza[w] ha adempiuto quanto aveva dichiarato dicendo: 16 “Dal giorno che feci uscire il mio popolo Israele dall’Egitto, io non scelsi alcuna città, fra tutte le tribù d’Israele, per costruirvi una casa, dove il mio nome dimorasse; ma scelsi Davide per regnare sul mio popolo Israele”. 17 Davide mio padre ebbe in cuore di costruire una casa al nome del Signore, Dio d’Israele, 18 ma il Signore disse a Davide mio padre: “Tu hai avuto in cuore di costruire una casa al mio nome, e hai fatto bene ad avere questo pensiero; 19 però non sarai tu a costruire la casa, ma il figlio che uscirà dai tuoi lombi; sarà lui a costruire la casa al mio nome”. 20 Il Signore ha adempiuto la parola che aveva pronunciata; e io ho preso il posto di Davide mio padre e mi sono seduto sul trono d’Israele, come il Signore aveva annunciato, e ho costruito la casa al nome del Signore, Dio d’Israele. 21 E là ho assegnato un posto all’arca, nella quale è il patto del Signore: il patto che egli stabilì con i nostri padri quando li fece uscire dal paese d’Egitto».

22 Poi Salomone si pose davanti all’altare del Signore, in presenza di tutta l’assemblea d’Israele, stese le mani verso il cielo 23 e disse: «O Signore, Dio d’Israele! Non c’è nessun dio che sia simile a te, né lassù in cielo, né quaggiù in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il cuore. 24 Tu hai mantenuto la promessa che facesti al tuo servo Davide, mio padre, e ciò che dichiarasti con la tua bocca, la tua mano oggi l’adempie. 25 Ora, Signore, Dio d’Israele, mantieni al tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli facesti, dicendo: “Non ti mancherà mai qualcuno che sieda davanti a me sul trono d’Israele, purché i tuoi figli veglino sulla loro condotta e camminino in mia presenza, come tu hai camminato”. 26 Ora, o Dio d’Israele, si avveri la parola che dicesti al tuo servo Davide, mio padre!

27 Ma è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita! 28 Tuttavia, o Signore, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, ascolta il grido e la preghiera che oggi il tuo servo ti rivolge. 29 Siano i tuoi occhi aperti notte e giorno su questa casa, sul luogo di cui dicesti: “Qui sarà il mio nome!” Ascolta la preghiera che il tuo servo farà rivolto a questo luogo!”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Kings+7-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/pekudei

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La Madre della Salvezza: “L’Amore e solo l’Amore viene da Dio. L’odio viene solo da Satana. Non c’è nessuna via di mezzo”

il libro della verità:
Giovedì, 27 febbraio 2014, alle ore 14:48

 

Figlia mia, c’è un grande odio contro questa Missione di Salvezza, perché il maligno non vuole cedere una sola anima a Dio. Quando Dio parla attraverso un profeta, ciò crea rabbia all’Inferno. In questi casi, il maligno fa ogni sforzo per far tacere la Parola di Dio. Egli, Satana, farà tutto il possibile per corrompere le persone riguardo a tutto ciò che può salvare le anime dell’umanità.

Egli spargerà odio fino a quando le anime, che ne saranno piene, diventeranno i suoi agenti volontari e non avranno più il controllo di quello che fanno. Piene della sua indignazione, esse, in cuor loro, si troveranno nell’impossibilità di provare amore per quelli che considerano i loro nemici. A quel punto, cominceranno ad odiare loro stesse e più peccheranno contro Dio, più saranno piene di una terribile angoscia. Alla fine, quando un odio di questo tipo s’impadronisce delle anime, esse non sono più in grado di liberarsi da Satana. Per tali anime occorre molta preghiera. Se un’anima bestemmia contro la Parola di Dio, essa dovrà affrontare una lotta così feroce contro la bestia, che le sarà impossibile districarsi dal suo potere. La maledizione di queste anime contro Dio diventa la loro maledizione e, a quel punto, più nulla può essere fatto per loro.

Le anime che sono piene d’odio, non proferiscono la Parola di Dio, poiché questo non sarebbe possibile. L’odio non potrà mai uscire dalle labbra di coloro che amano veramente Dio. Non dovete mai sottovalutare il potere di Satana, perché egli può intrappolare qualsiasi anima, indipendentemente da quanto essa sia buona. In un primo momento, egli, il maligno, sarà molto convincente quando instillerà nella vittima le sue bugie. Egli riuscirà persino a darle la sensazione spirituale che sia io, la Madre di Dio, a comunicare con l’anima. Egli si servirà dell’amore di quest’anima nei confronti di Dio per infondere, in essa, un senso d’indignazione contro ciò che essa percepisce come un atto, un gesto o una parola malvagia. A volte, egli intrappola le anime che sono capaci di essere dei leali servitori di Dio. Non appena un’anima, però, permette al maligno di riempirla con una qualsiasi forma d’odio, tale anima troverà impossibile affrancarsi da lui. Solo la preghiera o grandi atti di penitenza e di umiltà lo possono allontanare. Dopo qualche tempo, l’anima sentirà che qualcosa la sta turbando, allorché la rabbia, il disagio, l’ansia e la completa mancanza di pace s’impadroniranno di lei. Il maligno non si darà pace, finché l’anima, alla fine, non si rivolterà contro Dio e bestemmierà contro di Lui.

Figlioli, non dovete mai entrare in contatto con coloro che insinuano dei dubbi nella vostra anima riguardo alla Perfezione di Dio. Se vi confronterete con coloro che maledicono Dio, vi contaminerete. Se farete questo, voi sarete anche pieni di un odio che non avrete mai provato prima. Allora avrete bisogno di grande assistenza e d’aiuto, prima che possiate essere resi degni di stare di nuovo alla Presenza di Dio.

Ignorate qualsiasi forma d’odio, perché non potrebbe mai venire da Dio. C’è solo una fonte da cui si sviluppa l’odio ed è Satana. Confrontatevi con Satana e con coloro i cui cuori egli riempie d’odio, in quel momento, questo veleno sgorgherà nella vostra anima. Siate indifferenti in una situazione come questa. Rimanete in silenzio. Pregate per quelle anime che odiano gli altri. Dovete recitare il mio Santo Rosario per proteggervi da questa tentazione.

Vi metto in guardia su queste cose, poiché il potere di Satana è molto forte in questo momento, mentre cerca di rubare le anime di tutte quelle persone nel mondo che credono in mio Figlio, Gesù Cristo, e di coloro che sono leali a me, la Sua amata Madre. Ora, vi prego di darmi retta recitando questa Preghiera per proteggervi dall’odio:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 138 – Protezione dall’odio)

“O Madre della Salvezza, proteggimi da ogni forma di odio.

Aiutami a rimanere in silenzio, quando mi trovo di fronte all’odio.

Conservami forte nella mia fedeltà a Gesù Cristo, quando io sono più debole.

Sigilla le mie labbra.

Aiutami a voltare le spalle a coloro che si confrontano con me mediante dei discorsi che rinnegano gli Insegnamenti di tuo Figlio o che mi scherniscono a causa della mia Fede.

Prega per queste anime, cara Madre, affinché rinuncino a Satana e sentano la pace del tuo amore e il Regno dello Spirito Santo, in loro.

Amen.”

L’Amore e solo l’Amore viene da Dio. L’odio viene solo da Satana. Non c’è alcuna via di mezzo. Proprio nessuna. O siete con mio Figlio o siete contro di Lui.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
…. 


Entrò poi in una casa e i discepoli gli chiesero in privato: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?».
Ed egli disse loro: «Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo,
se non con la preghiera».”

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Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiastico 4,12-22.

Chi la ama ama la vita, quanti la cercano solleciti saranno ricolmi di gioia.
Chi la possiede erediterà la gloria, qualunque cosa intraprenda, il Signore lo benedice.
Coloro che la venerano rendono culto al Santo, e il Signore ama coloro che la amano.
Chi l’ascolta giudica con equità; chi le presta attenzione vivrà tranquillo.
Chi confida in lei la otterrà in eredità; i suoi discendenti ne conserveranno il possesso.
Dapprima lo condurrà per luoghi tortuosi, gli incuterà timore e paura, lo tormenterà con la sua disciplina, finché possa fidarsi di lui, e lo abbia provato con i suoi decreti;
ma poi lo ricondurrà sulla retta via e gli manifesterà i propri segreti.
Se egli batte una falsa strada, lo lascerà andare e l’abbandonerà in balìa del suo destino.
Figlio, bada alle circostanze e guàrdati dal male così non ti vergognerai di te stesso.
C’è una vergogna che porta al peccato e c’è una vergogna che è onore e grazia.
Non usare riguardi a tuo danno e non vergognarti a tua rovina.

Salmi 119(118),165.168.171.172.174.175.

Grande pace per chi ama la tua legge, nel suo cammino non trova inciampo.
Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: davanti a te sono tutte le mie vie.
Scaturisca dalle mie labbra la tua lode, poiché mi insegni i tuoi voleri.
La mia lingua canti le tue parole, perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.

Desidero la tua salvezza, Signore, e la tua legge è tutta la mia gioia.
Possa io vivere e darti lode,
mi aiutino i tuoi giudizi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,38-40.

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri».
Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c’è
nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me.
Chi non è contro di noi è per noi.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
21 Carissimi, se il {nostro} cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio; 22 e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito. 23 Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo, Gesù Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri secondo il comandamento che ci ha dato[g]. 24 Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. Da questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.

Il discernimento degli spiriti

4.1 Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù[h], non è da Dio, ma è lo spirito dell’anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo.

Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ascolta noi, chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo conosciamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+3-4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Arresto di Gesù

43 In quell’istante, mentre Gesù parlava ancora, arrivò Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una [gran] folla con spade e bastoni, inviata da parte dei capi dei sacerdoti, degli scribi e degli anziani. 44 Colui che lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; pigliatelo e portatelo via sicuramente[a]». 45 Appena giunse, subito si accostò a lui e disse: «Rabbì [, Rabbì]!» e lo baciò. 46 Allora quelli gli misero le mani addosso e lo arrestarono.

47 Ma uno dei presenti, tratta la spada, percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio.

48 Gesù, rivolto a loro, disse: «Voi siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante, per prendermi. 49 Ogni giorno ero in mezzo a voi insegnando nel tempio e voi non mi avete preso; ma questo è avvenuto affinché le Scritture fossero adempiute».

50 Allora tutti, lasciatolo, se ne fuggirono.

51 Un giovane lo seguiva, coperto soltanto con un lenzuolo; e [i giovani] lo afferrarono; 52 ma egli, lasciando andare il lenzuolo, se ne fuggì [da loro] nudo.

Gesù compare davanti a Caiafa e al sinedrio

53 Condussero Gesù davanti al sommo sacerdote; e [presso di lui] si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi. 54 Pietro, che lo aveva seguito da lontano fin dentro il cortile del sommo sacerdote, stava lì seduto con le guardie e si scaldava al fuoco.

55 I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche testimonianza contro Gesù per farlo morire; ma non ne trovavano. 56 Molti deponevano il falso contro di lui, ma le testimonianze non erano concordi. 57 E alcuni si alzarono e testimoniarono falsamente contro di lui dicendo: 58 «Noi l’abbiamo udito mentre diceva: “Io distruggerò questo tempio fatto da mani d’uomo e in tre giorni ne ricostruirò un altro, non fatto da mani d’uomo”». 59 Ma neppure così la loro testimonianza era concorde. 60 Allora il sommo sacerdote, alzatosi in piedi nel mezzo, domandò a Gesù: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?» 61 Ma egli tacque e non rispose nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: «Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?» 62 Gesù disse: «Io sono; e vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire sulle nuvole del cielo[b]». 63 Il sommo sacerdote si stracciò le vesti e disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? 64 Voi avete udito la bestemmia. Che ve ne pare?» Tutti lo condannarono come reo di morte. 65 Alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli la faccia, a dargli dei pugni e a dirgli: «Indovina![c]» E le guardie si misero a schiaffeggiarlo[d].

Gesù rinnegato tre volte da Pietro

66 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una delle serve del sommo sacerdote; 67 e, veduto Pietro che si scaldava, lo guardò bene e disse: «Anche tu eri con Gesù Nazareno». 68 Ma egli negò dicendo: «Non so, né capisco quello che tu dici». Poi andò fuori nell’atrio {e il gallo cantò}. 69 La serva, vedutolo, cominciò di nuovo a dire ai presenti: «Costui è uno di quelli». 70 Ma lui negò di nuovo. E ancora, poco dopo, coloro che erano lì dicevano a Pietro: «Certamente tu sei uno di quelli, anche perché sei Galileo [e il tuo parlare lo rivela]». 71 Ma egli prese a imprecare e a giurare: «Non conosco quest’uomo di cui parlate». 72 E subito[e], per la seconda volta, il gallo cantò. Allora Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: «Prima che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte». E si abbandonò al pianto[f].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+14:43-77&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/27
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I Miei leali discepoli, compresi i sacerdoti ed i servitori consacrati di tutte le fedi Cristiane, rimarranno vicini al Mio Fianco

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco   10,46-52.

In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.
Costui, al sentire che c’era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Allora Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». E chiamarono il cieco dicendogli: «Coraggio! Alzati, ti chiama!».
Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì, che io riabbia la vista!».
E Gesù gli disse: «Và, la tua fede ti ha salvato». E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-28

 
 
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il libro della verità:
Venerdì, 1 novembre 2013, alle ore 23:17

 

Mia amatissima figlia, lo spirito del male si sta diffondendo e sta influenzando tutti coloro che si oppongono ferocemente a questi Messaggi. Questo condurrà ad una maggior cattiveria, alle menzogne ed a raffinate macchinazioni, progettate per fermare questa Missione. Dovete ignorare coloro che hanno lingue malvagie e quanti sono divorati dalla gelosia spirituale, i quali farebbero di tutto per cercare di distruggere questa Mia Missione che porta la salvezza a tutti.

Io dico, a tutti voi che Mi seguite, che questi Messaggi sono troppo importanti perché voi prestiate una qualche attenzione a coloro che vi odiano nel Mio Nome, nonostante sia Io, Gesù Cristo, che essi stanno prendendo di mira.  Ricordatevelo! Tuttavia, il loro orgoglio li porta a credere di agire in questo modo perché Mi amano. Essi devono sapere che Io non avrei mai permesso a nessuno di dire queste menzogne o di diffondere delle maldicenze nei confronti di un’altra anima, nel Mio Nome.

Io solo, Gesù Cristo, l’Agnello di Dio, ho l’Autorità di rivelarvi la Verità in questi tempi. La Verità sconvolgerà molti e sarà amara da ingoiare, perché avrà una rilevanza tale che solo coloro che hanno un forte amore per Me saranno in grado di accettarla. La Verità, indipendentemente da quanto sia difficile per voi da digerire, vi renderà liberi. Essa vi aprirà gli occhi sia al male, quando si travestirà da bene, sia agli uomini malvagi che diffonderanno l’empietà allorché diranno di proclamare la Mia Parola e sia ai Miei nemici che vogliono distruggere i figli di Dio.

Molti falsi profeti, sparsi in ogni nazione, sorgeranno allo scopo di proclamare che le menzogne che saranno uscite dalla bocca dell’anticristo, sono la verità. Inoltre essi diranno dell’anticristo, che egli sia Io. Diranno tante cose riguardo ai Vangeli, che sembreranno corrette, e si serviranno di estratti della Sacra Bibbia, includendo delle Mie citazioni, per giustificare le loro infami missioni. Tuttavia, coloro che Mi conoscono, troveranno sempre la menzogna e l’eresia nascoste all’interno delle loro presunte parole profetiche. Essi contraddiranno questi Messaggi e dichiareranno che la Mia Parola è un’eresia. Ora è il momento di chiudere fuori tutte quelle voci che vi esortano ad ascoltare loro, invece di Me. Dovete continuare a ricordare a voi stessi la Verità contenuta nei Santi Vangeli. Dovete ascoltarMi, nel modo in cui Io vi insegno.

Ben presto, tutti coloro che hanno guidato la Mia Chiesa in passato, tutti coloro che provvedono ai figli di Dio la Sua Vera Parola, nella Mia Chiesa, e tutti coloro che rimarranno leali alla Verità saranno spinti da parte. La Chiesa Cattolica farà alcune dichiarazioni preoccupanti, sul motivo per cui si deve cambiare ed emendare ogni parte della sua struttura. Si serviranno dei peccati di quelli in carica nella Mia Chiesa e di coloro che Mi hanno tradito come giustificazione per rivoltare la Mia Chiesa. Molti dei Miei servitori consacrati verranno epurati e fungeranno da capri espiatori. Verranno perseguiti con delle false accuse, così come delle altre affermazioni, fatte contro il loro buon nome prima di destituirli. Sarà così che un gran numero di servitori consacrati verrà allontanato dalla Mia Chiesa allo scopo di permettere ai nemici di Dio di prenderne il pieno controllo al suo interno. Ogni calunnia lanciata dai nemici di Dio contro i Miei servitori consacrati sarà applaudita pubblicamente e presentata come una buona cosa, così che il buon nome della Chiesa rimanga intatto.

Oh, come sarete tutti ingannati e come verrà coperta la Verità, nascosta e quindi ignorata. Tutti questi cambiamenti avverranno in modo rapido, in futuro, e la diffusione di queste cose stupirà molte persone. In mezzo a tutto questo ci sarà confusione, paura, tristezza e grande angoscia. La Mia Chiesa diverrà così frammentata che ogni fiducia tra le sue mura andrà in frantumi. Questo creerà una grande paura e poi, in un modo che all’inizio non sembrerà chiaro, la Chiesa Cattolica diventerà la forza principale della nuova religione mondiale unificata. Questo nuovo abominio manifesterà un grande amore per i poveri e gli affamati del mondo, ma non predicherà la Mia Parola, né rimarrà fedele alla Mia Chiesa. Essa, tuttavia, continuerà a vivere.

I Miei leali discepoli, compresi i sacerdoti ed i servitori consacrati di tutte le fedi Cristiane, rimarranno al Mio Fianco. Il Mio Esercito Rimanente reggerà alla prova del tempo e non potrà mai morire, perché Io Sono la Chiesa. Io non potrò mai essere distrutto.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Apocalisse 7,2-4.9-14.

Io, Giovanni, vidi un angelo che saliva dall’oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare:
“Non devastate né la terra, né il mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi”.
Poi udii il numero di coloro che furon segnati con il sigillo:
centoquarantaquattromila, segnati da ogni tribù dei figli d’Israele:
Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani.
E gridavano a gran voce: “La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e
all’Agnello“.
Allora tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo:
“Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen”.
Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: “Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?”.
Gli risposi: “Signore mio, tu lo sai”. E lui: “Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell’Agnello”.

Salmi 24(23),1-2.3-4ab.5-6.

Del Signore è la terra e quanto contiene,
l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari,
e sui fiumi l’ha stabilita.
 

Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna. 

Otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Prima lettera di san Giovanni apostolo 3,1-3.

Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui,
purifica se stesso, come egli è puro.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,1-12a.

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli.
Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».”
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
8 Così, nel nostro grande affetto per voi, eravamo disposti a darvi non soltanto il vangelo di Dio, ma anche le nostre proprie vite, tanto ci eravate diventati cari. Perché, fratelli, voi ricordate la nostra fatica e la nostra pena; infatti è lavorando notte e giorno, per non essere di peso a nessuno di voi, che vi abbiamo predicato il vangelo di Dio. 10 Voi siete testimoni, e Dio lo è pure, del modo santo, giusto e irreprensibile con cui ci siamo comportati verso di voi che credete; 11 sapete pure che, come fa un padre con i suoi figli, 12 abbiamo esortato, confortato e scongiurato ciascuno di voi a comportarsi in modo degno di Dio, che vi chiama al suo regno e alla sua gloria.

Fedeltà dei Tessalonicesi

13 Per questa ragione anche noi ringraziamo sempre Dio: perché quando riceveste da noi la parola della predicazione di Dio, voi l’accettaste non come parola di uomini, ma, quale essa è veramente, come parola di Dio, la quale opera efficacemente in voi che credete. 14 Infatti, fratelli, voi siete diventati imitatori delle chiese di Dio che sono in Cristo Gesù nella Giudea; poiché anche voi avete sofferto da parte dei vostri connazionali le stesse tribolazioni che quelle chiese hanno sofferto da parte dei Giudei, …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

47 Guai a voi, perché costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li uccisero. 48 Voi dunque testimoniate delle opere dei vostri padri e le approvate; perché essi li uccisero e voi costruite [i loro sepolcri]. 49 Per questo la sapienza di Dio ha detto: “Io manderò loro dei profeti e degli apostoli; ne uccideranno alcuni e ne perseguiteranno altri”, 50 affinché del sangue di tutti i profeti sparso fin dalla fondazione del mondo sia chiesto conto a questa generazione: 51 dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l’altare e il tempio; sì, vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione.52 Guai a voi, dottori della legge, perché avete portato via la chiave della conoscenza! Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare lo avete impedito».

53 E quando fu uscito di là, gli scribi[a] e i farisei cominciarono a contrastarlo duramente e a fargli domande su molte cose, tendendogli insidie, 54 per [cercare di] cogliere qualche parola che gli uscisse di bocca [così da poterlo accusare]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+11%3A47-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/01
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L’ultimo profeta è stato ora inviato, quindi per favore non rifiutate questo Dono

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, ogni qual volta ti preoccupi e non ti senti amata, a causa di questa Missione, devi sapere per esperienza che lo Spirito Santo ti conserverà sempre forte. Non sarai mai in grado di dichiarare delle falsità, poiché questo non è consentito dal Mio amato Padre. Tu sei il profeta del tempo della fine e anche se Io so che ciò ti spaventa, sappi quanto segue.Io, grazie all’Amore del Padre Mio, concedo grande Misericordia al mondo. L’ultimo profeta è stato ora inviato, quindi per favore non rifiutate questo Dono, perché è Desiderio del Padre Mio stringere tutti i Suoi figli e proteggerli dal male nel mondo. Questo è il Dono che vi porterà la salvezza decisiva, sottraendovi ad una punizione terribile.

Non rifiutate questo Dono della profezia, l’ultima intercessione del Cielo, per salvarvi dal male.

Coloro che non onorano il Padre Mio e che adorano delle divinità pagane, sappiano che i loro paesi saranno cancellati dalla faccia della Terra, se non si volgeranno verso l’Unico Vero Dio. Voi, che adorate i falsi dèi, i quali vi promettono uno scintillante futuro e che fanno leva sulla vostra vanità, sarete portati lontano da Me ed annegherete in un vuoto senza fine, un abisso da cui non potrete mai più ritornare.

Ascoltate ora, tutti voi. Io Mi rivolgo all’umanità dal Cielo. La Mia profetessa fa semplicemente quello che Io le dico. Lei obbedisce a Me, il Figlio di Dio, il Figlio dell’uomo, così come fu predetto. Lei non ha alcuna voce in capitolo. Le sue parole sono le Mie Parole. La sua obbedienza al comando di Dio è fondamentale. La sua obbedienza implica che non le è consentito aprire la bocca per difendere la Parola di Dio.

Tutti gli eventi predetti accadranno presto. Ignorate questo avviso da parte del Cielo e soffrirete più di quanto sarà necessario. Denigrate queste Parole che vengono dal Cielo e verrete mostrati in tutta la vostra vergogna di fronte al mondo intero per averMi perseguitato.

La Mia Parola è Vera. La Mia Parola è concreta. La Mia Parola è data per proteggervi e vi salverà dalla bestia che vuole distruggere la vostra vita con la sua infestazione. Vi prego di essere forti e di allontanarvi dalle empie menzogne che vi dice. Se il vostro cuore è pesante venite a Me ed Io lo renderò leggero. Se il vostro cuore è triste Io vi fascerò e vi porterò la pace in modo che la morte non possa mai più spaventarvi.

Se siete pieni di collera, che si muta in odio contro questi Messaggi, sappiate che siete stati attaccati dal re delle menzogne. In cuor vostro saprete che, se questi Messaggi vi causano dolore e sofferenza, essi vengono da Me.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:
Mercoledì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Isaia 10,5-7.13-16.
Così dice il Signore: Oh! Assiria, verga del mio furore, bastone del mio sdegno.
Contro una nazione empia io la mando e la comando contro un popolo con cui sono in collera perché lo saccheggi, lo depredi e lo calpesti come fango di strada.
Essa però non pensa così e così non giudica il suo cuore, ma vuole distruggere e annientare non poche nazioni.
Poiché ha detto: “Con la forza della mia mano ho agito e con la mia sapienza, perché sono intelligente; ho rimosso i confini dei popoli e ho saccheggiato i loro tesori, ho abbattuto come un gigante coloro che sedevano sul trono.
La mia mano, come in un nido, ha scovato la ricchezza dei popoli. Come si raccolgono le uova abbandonate, così ho raccolto tutta la terra; non vi fu battito d’ala, nessuno apriva il becco o pigolava”.
Può forse vantarsi la scure con chi taglia per suo mezzo o la sega insuperbirsi contro chi la maneggia? Come se un bastone volesse brandire chi lo impugna e una verga sollevare ciò che non è di legno!
Perciò il Signore, Dio degli eserciti, manderà una peste contro le sue più valide milizie; sotto ciò che è sua gloria arderà un bruciore come bruciore di fuoco.

Salmi 94(93),5-6.7-8.9-10.14-15.
Signore, calpestano il tuo popolo,
opprimono la tua eredità.
Uccidono la vedova e il forestiero,
danno la morte agli orfani.
Dicono: “Il Signore non vede,
il Dio di Giacobbe non se ne cura”.

Comprendete, insensati tra il popolo,
stolti, quando diventerete saggi?
Chi ha formato l’orecchio, forse non sente?
Chi ha plasmato l’occhio, forse non guarda?
Chi regge i popoli forse non castiga,
lui che insegna all’uomo il sapere?

Perché il Signore non respinge il suo popolo,
la sua eredità non la può abbandonare,
ma il giudizio si volgerà a giustizia,
la seguiranno tutti i retti di cuore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,25-27.
In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

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Ortodosso (Cattolico greco):

12 Perciò, chi pensa di stare in piedi guardi di non cadere.

13 Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscirne, affinché la possiate sopportare.

La cena del Signore contrapposta agli altari pagani

14 Perciò, miei cari, fuggite l’idolatria.

15 Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi su quel che dico. 16 Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo non è forse la comunione con il corpo di Cristo? 17 Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell’unico pane. 18 Guardate l’Israele secondo la carne: quelli che mangiano i sacrifici non hanno forse comunione con l’altare? 19 Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa? 20 Tutt’altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano[a], le sacrificano ai demòni e non a Dio; ora io non voglio che abbiate comunione con i demòni. 21 Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. 22 O vogliamo forse provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+10%3A12-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 20 Allora ordinò ai [suoi] discepoli di non dire a nessuno che egli era [Gesù,] il Cristo.

Gesù annuncia la sua morte e la sua risurrezione

21 Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, essere ucciso e risuscitare il terzo giorno. 22 Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: «Dio non voglia[a], Signore! Questo non ti avverrà mai». 23 Ma egli, voltatosi, disse a Pietro: «Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».

Il prezzo del discepolato

24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+16%3A20-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/18
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il libro della verità:
I Miei Insegnamenti non svolgono più un ruolo importante nella vostra società. Dovete insistere, qualunque sia la Chiesa Cristiana a cui voi appartenete, affinché i Miei servitori non si dimentichino di citare il Mio Nome, quando si riferiscono a ciò che è bene, perché il bene non può venire da una pietra. Il bene può venire solo da Dio.

Il vostro Gesù”

State vivendo nel tempo in cui molti dei figli di Dio sono diventati pagani

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, voi state vivendo nel tempo in cui molti dei figli di Dio sono diventati pagani. Persino quelli nati come Ebrei e Cristiani hanno attualmente fatto ricorso a diversi tipi di idolatria, come fu predetto.Quanto Mi offende l’essere testimone del rispetto che i figli di Dio hanno nei loro cuori per l’auto gratificazione e la fede nei falsi dèi, i quali esistono solo nelle loro menti.

Le ondate di spiritualismo new age ed una passione per tutte le cose che sono collegate alla tranquillità della mente, giungono ad una sola cosa. Queste persone sono nel buio perché si rifiutano di riconoscere Me, Gesù Cristo. Bloccando la Luce di Dio, deliberatamente, essi si lasciano esposti alle tenebre dello spirito del male. Satana ed i suoi dèmoni vessano queste anime e provocano, dentro di loro, un vuoto terribile e desolante, dal quale malgrado i rimedi spirituali new age che cercano, esse non potranno mai trovare sollievo, non essendo questo l’ambiente naturale in cui sono nate.

Il paganesimo che ha attanagliato l’umanità in questo tempo è al suo massimo, fin da prima del tempo in cui Io, Gesù Cristo, sono nato sulla Terra. Sebbene al mondo sia stata rivelata la Verità dell’Esistenza di Dio e anche se Io, attraverso la Mia morte sulla Croce, ho salvato gli uomini dalla dannazione, essi Mi voltano ancora le loro spalle.

L’ossessione per sé stessi, l’adulazione e l’amore per gli eccessi terreni, sono il flagello dell’umanità e derivano da un disperato senso di disagio, inquietudine e aridità. L’idolatria – l’amore per i personaggi famosi, i falsi dèi e l’ostentazione di oggetti pagani –  provoca una nube tenebrosa su tutti coloro che si appassionano a tali passatempi. I Cristiani subiscono la derisione per mano di queste persone, ma attraverso le loro sofferenze e preghiere, essi possono contribuire a salvare i loro simili dalle fiamme dell’Inferno.

Quando scherzate con questi falsi idoli, voi giocate con i dèmoni che vengono dall’Inferno, inviati per trascinarvi nell’abisso per l’eternità. Non dovete mai credere che tali pratiche pagane siano innocue, poiché non lo sono. Quando dedicate il vostro tempo e la vostra mente a tali distrazioni voi vi ritirate da Dio e dalla Vita Eterna. Aprite gli occhi alla Verità! Io Sono la Verità. Non c’è alcun‘altra via verso la felicità eterna, ma unicamente attraverso di Me, Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo. Io vengo adesso a rivelarvi la Verità, in modo che vi possa redimere di nuovo e portarvi la Vita Eterna aiutandovi a salvare le vostre anime.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
” In quel tempo, essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?».
Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Voi chi dite che io sia?».
Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.
E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». “
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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Lo sguardo altero dell’uomo sarà umiliato e l’orgoglio di ognuno sarà abbassato; il Signore solo sarà esaltato in quel giorno.

12 Infatti il Signoredegli eserciti ha un giorno contro tutto ciò che è orgoglioso e altero, e contro chiunque s’innalza, per abbassarlo; …”

Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento.Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri.

Non ti stimare saggio da te stesso, temi il Signore e allontanati dal male; …”