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La Madre della Salvezza: “Per servire fedelmente mio Figlio, dovete prima amarLo e per amare mio Figlio, dovete prima conoscerLo”

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Concupiscenza, ripudio, adulterio

27 «Voi avete udito che fu detto[a]: “Non commettere adulterio”[b]. 28 Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. 29 Se dunque il tuo occhio destro ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nella geenna. 30 E se la tua mano destra ti fa cadere in peccato, tagliala e gettala via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che vada[c] nella geenna tutto il tuo corpo.

31 Fu detto: “Chiunque ripudia sua moglie le dia l’atto di ripudio”[d]. 32 Ma io vi dico: chiunque manda via sua moglie, salvo che per motivo di fornicazione, la fa diventare adultera, e chiunque sposa colei che è mandata via commette adulterio.”

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il libro della verità:
Sabato, 21 giugno 2014, alle ore 15:40Mia cara figlia, ho vissuto la mia vita sulla Terra, per mio Figlio, Gesù Cristo. La mia anima venne creata in Cielo, da mio Padre, l’Iddio Altissimo, e la mia nascita fu un Dono straordinario per l’umanità. Io venni inviata da Dio, con il solo proposito di dare alla luce, nel mondo, il tanto atteso Messia. La nascita di mio Figlio fu Miracolosa e dal momento in cui fece il Suo primo Respiro, il mio unico desiderio fu quello di essere al servizio di ogni Sua necessità.

Io adoravo mio Figlio e Lo accolsi con grande riverenza. Il Suo meraviglioso contegno Divino fu rapidamente evidente, già dopo tre mesi dalla Sua nascita. Il Suo sorriso era radioso, anche se giovane com’era; i Suoi penetranti Occhi blu denotavano una profondità ed una maturità straordinarie. Io sapevo che ero lì per servirLo in ogni maniera, ma Lui mi mostrò un grande Amore, fin dalla più tenera età. Questo Amore non era solamente l’amore che un bambino ha per sua madre, era molto più di questo. Egli mi confortava, mi accarezzava il viso tutte le volte che mi preoccupavo dei pericoli che noi, ed il mio sposo San Giuseppe, avremmo dovuto affrontare.

Dopo l’esodo in Egitto, fu difficile per me rilassarmi e rimasi vigile ad ogni potenziale minaccia o pericolo; tutto ciò mi comportò il dormire poche ore per notte. Ancor prima che mio Figlio si facesse riconoscere, mi furono subito molto chiari i pericoli che avrebbe dovuto affrontare, in futuro. Le Sue Mani, erano sempre tese in favore della gente, con amore e amicizia. Da ragazzo attirava molte persone, sebbene non avessero idea di Chi Egli fosse. Si attirò anche delle critiche ingiustificate, da parte di amici e persone che conosceva. Egli venne intimidito e deriso, ed anch’io fui snobbata da molti. La Presenza di Dio attirava sia i buoni, sia quelli dall’anima oscura, verso la nostra piccola famiglia, fin dal giorno in cui mio Figlio nacque. Il mio amore per Lui fu molto forte, e Lo amai per quello che era, ma lo feci anche come una semplice Madre e quell’amore continua fino ad oggi.

Io ero alquanto protettiva con mio Figlio e quando Lo persi, durante il viaggio di ritorno da Gerusalemme, ero terrorizzata. Percepivo il mio sentimento di perdita, in ogni parte di me e non potei riposare, fintantoché non Lo trovai. Il giorno che Lo ritrovai, mentre parlava e predicava agli anziani nel Tempio, compresi che da quel momento in avanti, avrei dovuto soltanto servirLo ed essere obbediente ad ogni Suo Desiderio.

Per servire fedelmente mio Figlio, dovete prima amarLo e per amare mio Figlio, dovete prima conoscerLo. Conoscere mio Figlio significa studiare la Sua Parola e comprendere ciò che Lui disse ai Suoi discepoli, durante il Suo Tempo sulla Terra. È solamente attraverso la Sua Parola, che potete arrivare a conoscere Gesù Cristo. Se accettate la Sua Santa Parola, allora potete servirLo. Voi non potete servirLo, se non onorate la Sua Parola o non fate tutto ciò che Lui vi ha insegnato. L’obbedienza alla Parola di Dio è essenziale, se volete vivere come dei veri Cristiani. Se predicate la Sua Parola, allora dovete mettere in pratica ciò che mio Figlio predicò: amarvi l’un l’altro, fare agli altri quello che vorreste fosse fatto a voi ed onorare Dio attraverso i Santi Sacramenti, come Lui vi ha insegnato.

Non dovete mai dettare a Dio i vostri desideri, per cambiare la Sua Parola, poiché non avete questo diritto. La sottomissione a mio Figlio può essere raggiunta solamente se rimanete obbedienti ai Suoi Insegnamenti. Andate in pace, per amare e servire il Signore.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 11,18.21b-30.

Fratelli, dal momento che molti si vantano da un punto di vista umano, mi vanterò anch’io.
Lo dico con vergogna; come siamo stati deboli! Però in quello in cui qualcuno osa vantarsi, lo dico da stolto, oso vantarmi anch’io.
Sono Ebrei? Anch’io! Sono Israeliti? Anch’io! Sono stirpe di Abramo? Anch’io!
Sono ministri di Cristo? Sto per dire una pazzia, io lo sono più di loro: molto di più nelle fatiche, molto di più nelle prigionie, infinitamente di più nelle percosse, spesso in pericolo di morte.
Cinque volte dai Giudei ho ricevuto i trentanove colpi;
tre volte sono stato battuto con le verghe, una volta sono stato lapidato, tre volte ho fatto naufragio, ho trascorso un giorno e una notte in balìa delle onde.
Viaggi innumerevoli,
pericoli di fiumi, pericoli di briganti, pericoli dai miei connazionali, pericoli dai pagani, pericoli nella città, pericoli nel deserto, pericoli sul mare, pericoli da parte di falsi fratelli;
fatica e travaglio, veglie senza numero, fame e sete, frequenti digiuni, freddo e nudità.

E oltre a tutto questo, il mio assillo quotidiano, la preoccupazione per tutte le Chiese.
Chi è debole, che anch’io non lo sia? Chi riceve scandalo, che io non ne frema?
Se è necessario vantarsi, mi vanterò di quanto si riferisce alla mia debolezza.

Salmi 34(33),2-3.4-5.6-7.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 6,19-23.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano;
accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano.
Perché là dov’è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.
La lucerna del corpo è l’occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce;
ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!»”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-21

 

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Ortodosso:
14 Infatti quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, essi, che non hanno legge, sono legge a se stessi; 15 essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda. 16 Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo.

Responsabilità dei Giudei davanti a Dio

17 Ora, se tu ti chiami Giudeo[a], ti riposi sulla legge, ti vanti in Dio, 18 conosci la sua volontà, e sai distinguere ciò che è meglio[b], essendo istruito dalla legge, 19 e ti persuadi di essere guida dei ciechi, luce di quelli che sono nelle tenebre, 20 educatore degli insensati, maestro dei fanciulli, perché hai nella legge la formula della conoscenza e della verità; 21 come mai dunque, tu che insegni agli altri non insegni a te stesso? Tu che predichi: «Non rubare!» rubi? 22 Tu che dici: «Non commettere adulterio!» commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, ne spogli i templi? 23 Tu che ti vanti della legge, disonori Dio trasgredendo la legge? 24 Infatti, com’è scritto: «Il nome di Dio è bestemmiato per causa vostra fra gli stranieri»[c].

25 La circoncisione è utile se tu osservi la legge; ma se tu sei trasgressore della legge, la tua circoncisione diventa incirconcisione. 26 Se l’incirconciso osserva le prescrizioni della legge, la sua incirconcisione non sarà considerata come circoncisione? 27 Così colui che è per natura incirconciso, se adempie la legge, giudicherà te, che con la lettera e la circoncisione[d] sei un trasgressore della legge. 28 Giudeo infatti non è colui che è tale all’esterno, e la circoncisione non è quella esterna, nella carne; 29 ma Giudeo è colui che lo è interiormente, e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, non nella lettera; di un tale Giudeo la lode proviene non dagli uomini, ma da Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+2:14-29&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Istruzioni sul giuramento

33 «Avete anche udito che fu detto agli antichi: “Non giurare il falso[a]; da’ al Signore quello che gli hai promesso con giuramento”. 34 Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio; 35 né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re. 36 Non giurare neppure per il tuo capo, poiché tu non puoi far diventare un solo capello bianco o nero. 37 Ma il vostro parlare sia: “Sì, sì; no, no”; poiché il di più viene dal maligno.

Amare i propri nemici

38 «Voi avete udito che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”[b]. 39 Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l’altra; 40 e a chi vuol farti causa e prenderti la tunica, lasciagli anche il mantello. 41 Se uno ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due.”

———-8 Giugno, 1988

Gesù?

Io sono; ti farò capire quello che intendevo con l’espressione che ti ho dato qualche giorno fa in uno dei Miei messaggi; quando ho detto che dovete portare i Miei Vecchi Vestiti, quando incontrerai Pietro,1 era per farti capire che il Mio Vangelo non deve essere cambiato, ma deve essere predicato come Io l’ho predicato; ho aggiunto che i Miei Vestiti sono Semplici; con ciò intendevo dire che dovete avvicinare e capire il Vangelo come un bambino, con fede da bambino;

Vassula, oggi molti preti non credono più ai Miei Misteri e così non predicano il Vangelo come deve essere predicato; sono solo interessati ad accontentare la vostra era ed a conformarsi alla vostra cultura; questi preti indossano ‘vestiti nuovi’ diversi dai Miei; essi devono sapere quanto tutto ciò Mi addolora; il Mio Vangelo deve essere predicato senza errori ed i Miei Misteri devono rimanere Misteri;

Ti ringrazio, Signore. Gloria a Dio; amen.”

8 Giugno, 1988

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Esortazioni ai cristiani

20 Ma voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo, 21 conservatevi nell’amore di Dio, aspettando la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo, a vita eterna. 22 Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio[f]; 23 altri salvateli, strappandoli dal fuoco; e di altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste contaminata dalla carne[g].

24 A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire[h] irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, 25 al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen [i].”

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La fede del clero sarà calpestata dal più grande nemico di Dio che abbia mai camminato sulla Terra: l’anticristo

il libro della verità:
Sabato, 7 giugno 2014, alle ore 20:00
Mia amatissima figlia, lo Spirito di Verità che prevale in tutta la Mia Chiesa sulla Terra, dev’essere sostenuto, nutrito e confermato da quei Miei santi servitori a cui Io ho affidato la cura di tutti i figli di Dio.I sacerdoti della Mia Chiesa dovranno presto affrontare delle prove e molti di loro troveranno assai difficile sostenere la Mia Parola. Tutto ciò che non viene da Me sarà presentato loro dai traditori, che si trovano in mezzo ad essi.

Quanto bramo portare conforto e fare tutto quanto è in Mio Potere per riempire le loro anime con il Fuoco dello Spirito Santo! Io farò questo in modo che rimangano vigili, calmi e senza dubbi, quando sarà chiesto loro di partecipare ad una dottrina che non verrà da Me. Come custodi della Mia Parola, devono essere pronti a rimanere leali nei Miei confronti. Nonostante ciò, essi verranno persuasi a seguire una nuova interpretazione della Mia Parola e questo li condurrà a commettere un grave errore. Se dovessero indurre in errore e alla blasfemia le anime innocenti e coloro che Mi sono devoti, saranno colpevoli di abbracciare le dottrine dell’Inferno. Per questo, essi conosceranno cosa vuol dire provare l’Ira del Padre Mio.

I sacerdoti che rimarranno Miei, dovranno rinnovare i loro voti d’amore, di carità e di castità, se vorranno rimanere in Stato di Grazia, al fine di servire Me, così come si sono impegnati a fare nel Mio Nome. Purtroppo, il potere del male che prevarrà contro di loro, sarà tale che molti troveranno la pressione esercitata su di essi, troppo difficile da sopportare. Altri invece abbracceranno la nuova dottrina ed entreranno a far parte dell’unico, nuovo sacerdozio mondiale, che sarà presto proclamato e, nel quale, essi non serviranno mai più il Dio Uno e Trino. A quel punto, condurranno molte anime verso l’apostasia. Solo pochi di loro resteranno fedeli a Me e conforteranno i Cristiani che non devieranno mai dalla Verità. Quelli che Mi tradiranno saranno essi stessi vittime dell’anticristo e del suo esercito, che li opprimerà in un modo tale che, se non faranno un patto con la bestia, verranno rifiutati come se fossero dei criminali e saranno accusati di crimini simili al tradimento.

I fedeli si consoleranno a vicenda e, per Mia Grazia, otterranno da Dio i Doni necessari per proteggersi dalla persecuzione, compreso il Sigillo del Dio Vivente, che consentirà loro di superare l’opposizione che dovranno affrontare quando il Cristianesimo verrà trattato brutalmente. Coloro che sono per Me ed in Me proveranno un grande coraggio, in cuor loro, poiché saranno in grado di discernere lo Spirito di Verità dallo spirito del male. E durante tutto questo tempo, la fede del clero sarà calpestata dal più grande nemico di Dio che abbia mai camminato sulla Terra: l’anticristo. Egli li sedurrà e li attirerà in una grande rete d’inganni e disperazione. La sua influenza su di loro sarà come una grande tenebra che scenderà eclissando la Luce delle loro anime e molti, in seguito, venderanno l’anima a Satana.

Si potrebbe pensare che, a motivo di tutti questi eventi, vi sarà un gran frastuono, come ad esempio un fragoroso applauso, ma non è così che la bestia opererà. No, la sua missione sarà considerata una grande evangelizzazione del mondo, che si manifesterà in molti modi. Egli apparirà così attraente, che non saranno soltanto quei servitori consacrati, i luminari di Dio, scelti per guidare il Suo popolo sulla Terra verso la santità, a cadere vittime dell’inganno. Persino i nemici di Dio abbracceranno il nuovo movimento evangelico, che sarà annunciato per gradi e senza squilli di tromba, poiché questo susciterebbe unicamente troppe domande.

Saranno introdotte delle nuove legislazioni che sembreranno migliorare la vita dei poveri del mondo. A quel punto, verrà creata l’unificazione dei paesi tramite le loro banche, le loro imprese, le loro alleanze militari in caso di future guerre, la loro politica ed infine, la loro religione. Le operazioni sono già iniziate ed il piano è stato coordinato da oltre sette anni, in ogni suo dettaglio.

Tutto quello che Io vi chiedo è di rimanere vigili e di pregare per tutti i Miei sacerdoti, in modo che essi mantengano le Grazie che Io donerò loro allo scopo di servirMi e perché possano custodire la Vera Fede.

Solo la Verità è eterna.

Solo la Verità della Mia Parola sosterrà la vita: la vita dell’anima, così come la vita su questa Terra.

Le menzogne, presentate quale Verità, provengono da Satana che è condannato per l’eternità. Coloro che lo seguono, adeguandosi alle sue vie e tramutandosi in suoi servi, piomberanno nelle tenebre e metteranno se stessi in grave pericolo.

Solo la Verità vi salverà. Io Sono la Verità. Seguite solo Me, perché nessun altro può portarvi l’amore, la pace, la gioia eterna o la felicità. Solo seguendo Me e la Mia Santa Parola, così come Io l’ho rivelata al mondo e in cui non vi sia stata alcuna manomissione, potete essere salvati.

Il vostro Gesù”

 
 

diletta, sono Jahvè e i Miei messaggi per la chiesa vengono da Me; ti ho nutrita; ti sto formando, figlia Mia. 

Io sono l’Onnipotente; non avere paura;

ascolta, figlia Mia, compi la Mia Parola;

Io sono venuto per liberarti dal demonio perché tu sia nella Mia luce, poiché tu sarai la Mia messaggera; ti darò la forza, sono sempre al tuo fianco, non aver mai alcun dubbio;  …”

http://www.tlig.org/it/messages/30


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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 25,13b-21.

In quei giorni, arrivarono a Cesarèa il re Agrippa e Berenìce, per salutare Festo.
E poiché si trattennero parecchi giorni, Festo espose al re il caso di Paolo: “C’è un uomo, lasciato qui prigioniero da Felice, contro il quale,
durante la mia visita a Gerusalemme, si presentarono con accuse i sommi sacerdoti e gli anziani dei Giudei per reclamarne la condanna.
Risposi che i Romani non usano consegnare una persona, prima che l’accusato sia stato messo a
confronto con i suoi accusatori e possa aver modo di difendersi dall’accusa.
Allora essi convennero qui e io senza indugi il giorno seguente sedetti in tribunale e ordinai che vi fosse condotto quell’uomo.
Gli accusatori gli si misero attorno, ma non addussero nessuna delle imputazioni criminose che io immaginavo;
avevano solo con lui alcune questioni relative la loro particolare religione e riguardanti un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere ancora in vita.
Perplesso di fronte a simili controversie, gli chiesi se voleva andare a Gerusalemme ed esser giudicato là di queste cose.
Ma Paolo si appellò perché la sua causa fosse riservata al giudizio dell’imperatore, e così ordinai che fosse tenuto sotto custodia fino a quando potrò inviarlo a Cesare”.

Salmi 103(102),1-2.11-12.19-20ab.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
 

Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;
Come dista l’oriente dall’occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.
 

Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono
e il suo regno abbraccia l’universo.
Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli,
potenti esecutori dei suoi comandi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 21,15-19.

In quel tempo, quando si fu manifestato ai discepoli ed essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».
Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse:
«Pasci le mie pecorelle».
Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù:
«Pasci le mie pecorelle.
In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi».
Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-07

 

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Ortodosso:

Paolo a Efeso

19.1 Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, dopo aver attraversato le regioni superiori del paese, giunse a Efeso e vi trovò alcuni discepoli. Egli disse loro[a]: «Riceveste lo Spirito Santo quando credeste?[b]» Gli risposero: «Non abbiamo neppure sentito dire che ci sia lo Spirito Santo». Egli disse [loro]: «Con quale battesimo siete dunque stati battezzati?» Essi risposero: «Con il battesimo di Giovanni». Paolo disse: «Giovanni battezzò con il battesimo di ravvedimento, dicendo al popolo di credere in colui che veniva dopo di lui, cioè in [Cristo] Gesù». Udito questo, furono battezzati nel nome del Signore Gesù; e, avendo Paolo imposto loro le mani, lo Spirito Santo scese su di loro ed essi parlavano in lingue e profetizzavano. Erano in tutto circa dodici uomini.

Poi entrò nella sinagoga, e qui parlò con molta franchezza per tre mesi, esponendo con discorsi persuasivi le cose relative al regno di Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+19:1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS  

Gesù consola gli apostoli: egli ritornerà da loro

14 «Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio, e credete anche in me[a]!

Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo?[b] Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; e del luogo dove io vado, sapete anche la via».

Tommaso gli disse: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo sapere la via?» Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche mio Padre[c]; e fin da ora lo conoscete, e l’avete visto».

Filippo gli disse: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gesù gli disse: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai tu dici: “Mostraci il Padre”? 10 Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me fa le opere sue[d]. 11 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete[e] a causa di quelle stesse opere.”

Tutto ciò che non viene da Me sarà presentato loro dai traditori, che si trovano in mezzo ad essi.

Il sigillo del messaggio
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il libro della verità:
Sabato, 7 giugno 2014, alle ore 20:00

Mia amatissima figlia, lo Spirito di Verità che prevale in tutta la Mia Chiesa sulla Terra, dev’essere sostenuto, nutrito e confermato da quei Miei santi servitori a cui Io ho affidato la cura di tutti i figli di Dio.

I sacerdoti della Mia Chiesa dovranno presto affrontare delle prove e molti di loro troveranno assai difficile sostenere la Mia Parola. Tutto ciò che non viene da Me sarà presentato loro dai traditori, che si trovano in mezzo ad essi.

Quanto bramo portare conforto e fare tutto quanto è in Mio Potere per riempire le loro anime con il Fuoco dello Spirito Santo! Io farò questo in modo che rimangano vigili, calmi e senza dubbi, quando sarà chiesto loro di partecipare ad una dottrina che non verrà da Me. Come custodi della Mia Parola, devono essere pronti a rimanere leali nei Miei confronti. Nonostante ciò, essi verranno persuasi a seguire una nuova interpretazione della Mia Parola e questo li condurrà a commettere un grave errore. Se dovessero indurre in errore e alla blasfemia le anime innocenti e coloro che Mi sono devoti, saranno colpevoli di abbracciare le dottrine dell’Inferno. Per questo, essi conosceranno cosa vuol dire provare l’Ira del Padre Mio.

I sacerdoti che rimarranno Miei, dovranno rinnovare i loro voti d’amore, di carità e di castità, se vorranno rimanere in Stato di Grazia, al fine di servire Me, così come si sono impegnati a fare nel Mio Nome. Purtroppo, il potere del male che prevarrà contro di loro, sarà tale che molti troveranno la pressione esercitata su di essi, troppo difficile da sopportare. Altri invece abbracceranno la nuova dottrina ed entreranno a far parte dell’unico, nuovo sacerdozio mondiale, che sarà presto proclamato e, nel quale, essi non serviranno mai più il Dio Uno e Trino. A quel punto, condurranno molte anime verso l’apostasia. Solo pochi di loro resteranno fedeli a Me e conforteranno i Cristiani che non devieranno mai dalla Verità. Quelli che Mi tradiranno saranno essi stessi vittime dell’anticristo e del suo esercito, che li opprimerà in un modo tale che, se non faranno un patto con la bestia, verranno rifiutati come se fossero dei criminali e saranno accusati di crimini simili al tradimento.

I fedeli si consoleranno a vicenda e, per Mia Grazia, otterranno da Dio i Doni necessari per proteggersi dalla persecuzione, compreso il Sigillo del Dio Vivente, che consentirà loro di superare l’opposizione che dovranno affrontare quando il Cristianesimo verrà trattato brutalmente. Coloro che sono per Me ed in Me proveranno un grande coraggio, in cuor loro, poiché saranno in grado di discernere lo Spirito di Verità dallo spirito del male. E durante tutto questo tempo, la fede del clero sarà calpestata dal più grande nemico di Dio che abbia mai camminato sulla Terra: l’anticristo. Egli li sedurrà e li attirerà in una grande rete d’inganni e disperazione. La sua influenza su di loro sarà come una grande tenebra che scenderà eclissando la Luce delle loro anime e molti, in seguito, venderanno l’anima a Satana.

Si potrebbe pensare che, a motivo di tutti questi eventi, vi sarà un gran frastuono, come ad esempio un fragoroso applauso, ma non è così che la bestia opererà. No, la sua missione sarà considerata una grande evangelizzazione del mondo, che si manifesterà in molti modi. Egli apparirà così attraente, che non saranno soltanto quei servitori consacrati, i luminari di Dio, scelti per guidare il Suo popolo sulla Terra verso la santità, a cadere vittime dell’inganno. Persino i nemici di Dio abbracceranno il nuovo movimento evangelico, che sarà annunciato per gradi e senza squilli di tromba, poiché questo susciterebbe unicamente troppe domande.

Saranno introdotte delle nuove legislazioni che sembreranno migliorare la vita dei poveri del mondo. A quel punto, verrà creata l’unificazione dei paesi tramite le loro banche, le loro imprese, le loro alleanze militari in caso di future guerre, la loro politica ed infine, la loro religione. Le operazioni sono già iniziate ed il piano è stato coordinato da oltre sette anni, in ogni suo dettaglio.

Tutto quello che Io vi chiedo è di rimanere vigili e di pregare per tutti i Miei sacerdoti, in modo che essi mantengano le Grazie che Io donerò loro allo scopo di servirMi e perché possano custodire la Vera Fede.

Solo la Verità è eterna.

Solo la Verità della Mia Parola sosterrà la vita: la vita dell’anima, così come la vita su questa Terra.

Le menzogne, presentate quale Verità, provengono da Satana che è condannato per l’eternità. Coloro che lo seguono, adeguandosi alle sue vie e tramutandosi in suoi servi, piomberanno nelle tenebre e metteranno se stessi in grave pericolo.

Solo la Verità vi salverà. Io Sono la Verità. Seguite solo Me, perché nessun altro può portarvi l’amore, la pace, la gioia eterna o la felicità. Solo seguendo Me e la Mia Santa Parola, così come Io l’ho rivelata al mondo e in cui non vi sia stata alcuna manomissione, potete essere salvati.

Il vostro Gesù”

 
 
Mio Vassula, non lasciare nulla tra me e te; come la luna e il sole sono saldi e seguono fedelmente il loro corso della natura e non semplicemente svaniscono dal cielo, anch ‘ io sono saldo e al tuo fianco; Eppure, anche se questi diventano instabile, io non sarò mai instabile, ma Io sono, ero, e sarà sempre salda al tuo fianco, e Quando mi rivelerò, infatti, quando rivelerò tutto il mio sé, a voi e vi dirò che non vi abbandonerò mai, né ritireremo il mio dono da voi o vi spoglierà dei miei gioielli, credimi, e non abbiamo la minima ombra di dubbio , Ti ho cresciuto per stare con me e seguirmi; …”
 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 20,28-38.

In quel tempo, Paolo diceva agli anziani della Chiesa di Efeso: “Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue.
Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge;
perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé.

Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato di esortare fra le lacrime ciascuno di voi.
Ed ora vi affido al Signore e alla parola della sua grazia che ha il potere di edificare e di concedere l’eredità con tutti i santificati.

Non ho desiderato né argento, né oro, né la veste di nessuno.
Voi sapete che alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani.
In tutte le maniere vi ho dimostrato che lavorando così si devono soccorrere i deboli, ricordandoci delle parole del Signore Gesù, che disse: Vi è più gioia nel dare che nel ricevere!”.
Detto questo, si inginocchiò con tutti loro e pregò.
Tutti scoppiarono in un gran pianto e gettandosi al collo di Paolo lo baciavano,
addolorati soprattutto perché aveva detto che non avrebbero più rivisto il suo volto. E lo accompagnarono fino alla nave.

Salmi 68(67),29-30.33-35a.35b-36c.

Dispiega, Dio, la tua potenza,
conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
a te i re porteranno doni.
 

Regni della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore;
egli nei cieli cavalca, nei cieli eterni,
ecco, tuona con voce potente.
Riconoscete a Dio la sua potenza. 

La sua maestà su Israele, la sua potenza sopra le nubi.
sia benedetto Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 17,11b-19.

In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, così pregò:
«Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi.

Quand’ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura.
Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia.
Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno.
Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Consacrali nella verità. La tua parola è verità.
Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo;
per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-05

 

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Ortodosso:
22 giunto a Cesarea, salì a Gerusalemme[a] e, salutata la chiesa, scese ad Antiochia.

Terzo viaggio missionario

23 Dopo essersi fermato qui qualche tempo, partì, percorrendo la regione della Galazia e della Frigia successivamente, fortificando tutti i discepoli.

Apollo a Efeso e a Corinto

24 Ora un Giudeo di nome Apollo, oriundo di Alessandria, uomo eloquente e versato nelle Scritture, arrivò a Efeso. 25 Egli era stato istruito nella via del Signore; ed essendo fervente di spirito, annunciava e insegnava accuratamente le cose relative a Gesù[b], benché avesse conoscenza soltanto del battesimo di Giovanni. 26 Egli cominciò pure a parlare con franchezza nella sinagoga. Ma Priscilla e Aquila, dopo averlo udito, lo presero con loro e gli esposero con più esattezza la via {di Dio}. 27 Poi, siccome voleva andare in Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di accoglierlo. Giunto là, egli fu di grande aiuto a quelli che avevano creduto mediante la grazia di Dio, 28 perché con gran vigore confutava pubblicamente i Giudei, dimostrando con le Scritture che Gesù è il Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+18:22-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.37 Sebbene avesse fatto tanti segni in loro presenza, non credevano in lui, 38 affinché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia:

«Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? A chi è stato rivelato il braccio del Signore?»[a]

39 Perciò non potevano credere, per la ragione detta ancora da Isaia:

40 «Egli ha accecato i loro occhi e ha indurito i loro cuori, affinché non vedano con gli occhi, non comprendano con il cuore, non si convertano e io non li guarisca»[b].

41 Queste cose disse Isaia, perché vide[c] la gloria di lui e di lui parlò.

42 Ciò nonostante (/comunque * editor) molti, anche tra i capi, credettero in lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga; 43 perché amarono la gloria degli uomini più della gloria di Dio.

44 Ma Gesù ad alta voce esclamò: «Chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato; 45 e chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46 Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47 Se uno ode le mie parole e non le osserva[d], io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+12%3A36-47&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2019/06/05
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In un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba

il libro della verità:


Sabato, 5 aprile 2014, alle ore 18:15

Mia amatissima figlia, Io desidero infondere coraggio e forza d’animo a ciascuno di voi a cui è stato dato il Dono del discernimento per riconoscere la Mia Voce, mentre parlo al mondo attraverso questi Messaggi. Mentre voi, il Mio Rimanente, avanzate in armonia con la Mia Chiesa sulla Terra, vedrete presto molte persone allontanarsi dai Santi Sacramenti. Questo sarà sconvolgente per voi e di conseguenza diventerà un tormento, perché presto i Sacramenti saranno profanati e non saranno più gli stessi che Io ho dato al mondo. Non dovete mai perdere tempo, se credete veramente che Io stia parlando con voi. Andate, riunite i Miei sacerdoti e coloro che rispondono alla Mia Chiamata. A quel punto preparatevi per i prossimi anni, in modo che essi possano nutrire il Mio gregge con il Cibo della Vita, quando non sarà rimasta più alcuna traccia della Mia Presenza.

Quando tutto ciò che riguarda Me e quello che Io Sono sarà rimosso dalle Mie Chiese, ciò che resterà verrà da tutto quello che Io non Sono. Il diavolo incarnato entrerà nella Mia Chiesa e infesterà quanti s’inchinano dinanzi a lui e lo venerano. Egli divorerà le anime per l’eternità e voi dovrete restare vigili in ogni momento, per quei tempi a venire. Non lasciatevi coinvolgere dall’eresia che invaderà la Mia Chiesa sia dall’interno, sia dall’esterno di essa. Ora dovete essere preparati, quindi dovete seguire tutto quello che Io vi dirò, in modo da poter salvare, per quanto è possibile, la Mia Chiesa dai Miei nemici.

Il Mio Piano finale per riunire la Mia Chiesa nel Mio Rifugio, sta per essere rivelato. Quando vi istruirò, avrete bisogno di grande forza e di perseveranza, perché il vostro avversario sarà l’anticristo, ed il suo esercito, purtroppo, sarà di dimensioni maggiori del Mio. E così, questo sarà scoraggiante per voi, ma sappiate quanto segue. Esso non avrà il Potere di Dio alle spalle e non vi sconfiggerà mai, una volta che rimarrete fedeli alla Mia Parola.

Andate in pace e attendete le Mie Istruzioni.

Il vostro Gesù”

 


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Cattolico romano:

Libro di Geremia 11,18-20.

Il Signore me lo ha manifestato e io l’ho saputo; allora ha aperto i miei occhi sui loro intrighi.
Ero come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che essi tramavano contro di me, dicendo: “Abbattiamo l’albero nel suo rigoglio, strappiamolo dalla terra dei viventi; il suo nome non sia più ricordato”.
Ora, Signore degli eserciti, giusto giudice, che scruti il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di loro, poiché a te ho affidato la mia causa.

Salmi 7,2-3.9bc-10.11-12.

Signore, mio Dio, in te mi rifugio:
salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone,
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
Giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo la mia innocenza, o Altissimo.
Poni fine al male degli empi;
rafforza l’uomo retto,
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

La mia difesa è nel Signore,
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto,
ogni giorno si accende il suo sdegno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 7,40-53.

In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Questi è davvero il profeta!».
Altri dicevano: «Questi è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea?
Non dice forse la Scrittura che il Cristo verrà dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide?».
E nacque dissenso tra la gente riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno gli mise le mani addosso.


Le guardie tornarono quindi dai sommi sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto?».
Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato come parla quest’uomo!».
Ma i farisei replicarono loro: «Forse vi siete lasciati ingannare anche voi?
Forse gli ha creduto qualcuno fra i capi, o fra i farisei?
Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Disse allora Nicodèmo, uno di loro, che era venuto precedentemente da Gesù:
«La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?».
Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia e vedrai che non sorge profeta dalla Galilea».
E tornarono ciascuno a casa sua.”
 
 

14 in mezzo a questo popolo io continuerò a fare delle meraviglie, meraviglie su meraviglie; la saggezza dei suoi saggi perirà e l’intelligenza dei suoi intelligenti sparirà[b]».

15 Guai a quelli che si allontanano dal Signore in luoghi profondi per nascondere i loro disegni, che fanno le loro opere nelle tenebre e dicono: «Chi ci vede? Chi ci conosce?»

16 Che perversità è la vostra! Il vasaio sarà forse considerato al pari dell’argilla al punto che l’opera dica all’operaio: «Egli non mi ha fatto»? Al punto che il vaso dica del vasaio: «Non ci capisce nulla»?”



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Ortodosso (Cattolico greco):
47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo [, il Signore,] è dal cielo. 48 Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l’immagine del terrestre, così porteremo anche l’immagine del celeste.

50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare[a] l’incorruttibilità.

51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo[b], ma tutti saremo trasformati, 52 in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.

54 Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta:

«La morte è stata sommersa nella vittoria»[c].
55 «O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo?»[d]

56 Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; 57 ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo.”

“… 

24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno. 26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha [anche] dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. 30 Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato[a].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5:24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/06

Venerdì, 4 aprile 2014, alle ore 23:20

… 

Io vi sto preparando tutti per questo giorno. Sarà difficilissimo, per molti di voi, ascoltare questa notizia, ma è la Verità. La Verità libererà le vostre anime dalla morte. Combattete la Verità e niente di buono verrà da questo: solo la disperazione. Impedite ad altri di rimanere leali alla Mia Chiesa, incoraggiandoli a seguire l’eresia che sta per essere inflitta al mondo, dall’interno della Mia Chiesa, e sarete gettati in pasto ai leoni. Coloro che distruggeranno le anime altrui con la forza, affronteranno una grandissima punizione per Mano Mia.

Accettate la Verità e preparatevi. Seguite Me ed Io vi guiderò al sicuro verso il Mio Regno. Seguite la bestia ed essa condurrà nelle fiamme dell’Inferno, per l’eternità, voi e coloro che porterete con voi.

Il vostro Gesù”


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Torah (lago Vista):

C’erano quattro lebbrosi presso l’entrata della porta della città, i quali dissero tra di loro: «Perché ce ne stiamo qui in attesa di morire? Se diciamo: “Entriamo in città”, in città c’è la fame, e noi vi morremo; se restiamo qui, morremo lo stesso. Dunque venite, andiamo a buttarci nell’accampamento dei Siri; se ci lasciano vivere, vivremo; se ci danno la morte, morremo». Sull’imbrunire si alzarono per andare all’accampamento dei Siri; e, come giunsero all’estremità dell’accampamento dei Siri, ecco che non c’era nessuno. Il Signore aveva fatto udire nell’accampamento dei Siri un rumore di carri, un rumore di cavalli, un rumore di grande esercito, tanto che i Siri avevano detto fra di loro: «Il re d’Israele ha assoldato contro di noi i re degli Ittiti e i re degli Egiziani, perché vengano ad assalirci». E si erano alzati ed erano fuggiti all’imbrunire, abbandonando le loro tende, i loro cavalli, i loro asini e l’accampamento così com’era; erano fuggiti per salvarsi la vita. Quei lebbrosi, giunti all’estremità dell’accampamento, entrarono in una tenda, mangiarono, bevvero e portarono via argento, oro, vestiario, e andarono a nascondere ogni cosa. Poi tornarono, entrarono in un’altra tenda, e anche di là portarono via roba, che andarono a nascondere. Ma poi dissero fra di loro: «Noi non facciamo bene; questo è giorno di buone notizie, e noi tacciamo! Se aspettiamo finché si faccia giorno, saremo considerati colpevoli. Ora venite, andiamo a informare la casa del re». 10 Così partirono, chiamarono i guardiani della città e li informarono della cosa, dicendo: «Siamo andati all’accampamento dei Siri, ed ecco, là non c’è nessuno, né si ode voce d’uomo; non vi sono che i cavalli legati e gli asini legati, e le tende intatte». 11 Allora i guardiani chiamarono, e fecero sapere la cosa dentro il palazzo reale.

12 Il re si alzò di notte e disse ai suoi servitori: «Vi voglio dire io quel che ci hanno fatto i Siri. Sanno che patiamo la fame; sono quindi usciti dall’accampamento a nascondersi per la campagna, dicendo: “Appena usciranno dalla città, li prenderemo vivi ed entreremo nella città”». 13 Uno dei suoi servitori gli rispose: «Ti prego, si prendano cinque dei cavalli che rimangono ancora nella città. Guardate, sono come tutta la moltitudine d’Israele che c’è rimasta; sono come tutta la moltitudine d’Israele che muore di fame; e mandiamo a vedere di che si tratta». 14 Presero dunque due carri con i loro cavalli, e il re mandò degli uomini sulle tracce dell’esercito dei Siri, dicendo: «Andate e vedete». 15 Quelli andarono sulle tracce dei Siri, fino al Giordano; tutta la strada era piena di vestiario e di oggetti, che i Siri avevano gettato via nella loro fuga precipitosa. E gli inviati tornarono e riferirono tutto al re.

16 Allora il popolo uscì e saccheggiò l’accampamento dei Siri; e una misura di fior di farina si ebbe per un siclo, e due misure d’orzo per un siclo, secondo la parola del Signore. 17 Il re aveva affidato la guardia della porta al capitano sul cui braccio si appoggiava; ma questo capitano fu calpestato dalla folla presso la porta della città, e morì, come aveva detto l’uomo di Dio, quando aveva parlato al re che era sceso a trovarlo. 18 Difatti, quando l’uomo di Dio aveva parlato al re, aveva detto: «Domani, a quest’ora, alla porta di Samaria, due misure d’orzo si avranno per un siclo e una misura di fior di farina per un siclo». 19 Ma quel capitano aveva risposto all’uomo di Dio e gli aveva detto: «Ecco, anche se il Signore facesse delle finestre in cielo, potrebbe mai avvenire una cosa simile?» Ed Eliseo gli aveva detto: «Ebbene, lo vedrai con i tuoi occhi, ma non ne mangerai». 20 E così avvenne: fu calpestato dalla folla presso la porta della città, e morì.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Kings+7%3A3-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/metzora

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The Phenomenon of Trumpet Sound in the sky of Jerusalem. October 1, 2016:

Il Mio Piano finale per riunire la Mia Chiesa nel Mio Rifugio, sta per essere rivelato

il libro della verità:
Sabato, 5 aprile 2014, alle ore 18:15

 

Mia amatissima figlia, Io desidero infondere coraggio e forza d’animo a ciascuno di voi a cui è stato dato il Dono del discernimento per riconoscere la Mia Voce, mentre parlo al mondo attraverso questi Messaggi.

Mentre voi, il Mio Rimanente, avanzate in armonia con la Mia Chiesa sulla Terra, vedrete presto molte persone allontanarsi dai Santi Sacramenti. Questo sarà sconvolgente per voi e di conseguenza diventerà un tormento, perché presto i Sacramenti saranno profanati e non saranno più gli stessi che Io ho dato al mondo. Non dovete mai perdere tempo, se credete veramente che Io stia parlando con voi. Andate, riunite i Miei sacerdoti e coloro che rispondono alla Mia Chiamata. A quel punto preparatevi per i prossimi anni, in modo che essi possano nutrire il Mio gregge con il Cibo della Vita, quando non sarà rimasta più alcuna traccia della Mia Presenza.

Quando tutto ciò che riguarda Me e quello che Io Sono sarà rimosso dalle Mie Chiese, ciò che resterà verrà da tutto quello che Io non Sono. Il diavolo incarnato entrerà nella Mia Chiesa e infesterà quanti s’inchinano dinanzi a lui e lo venerano. Egli divorerà le anime per l’eternità e voi dovrete restare vigili in ogni momento, per quei tempi a venire. Non lasciatevi coinvolgere dall’eresia che invaderà la Mia Chiesa sia dall’interno, sia dall’esterno di essa. Ora dovete essere preparati, quindi dovete seguire tutto quello che Io vi dirò, in modo da poter salvare, per quanto è possibile, la Mia Chiesa dai Miei nemici.

Il Mio Piano finale per riunire la Mia Chiesa nel Mio Rifugio, sta per essere rivelato. Quando vi istruirò, avrete bisogno di grande forza e di perseveranza, perché il vostro avversario sarà l’anticristo, ed il suo esercito, purtroppo, sarà di dimensioni maggiori del Mio. E così, questo sarà scoraggiante per voi, ma sappiate quanto segue. Esso non avrà il Potere di Dio alle spalle e non vi sconfiggerà mai, una volta che rimarrete fedeli alla Mia Parola.

Andate in pace e attendete le Mie Istruzioni.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 2,1a.12-22.

Dicono gli empi tra sé, con ragionamenti errati:
« Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo ed è contrario alle nostre azioni; ci rimprovera le trasgressioni della legge e ci rinfaccia le mancanze contro l’educazione da noi ricevuta.
Proclama di possedere la conoscenza di Dio e si dichiara figlio del Signore.
È diventato per noi una condanna dei nostri sentimenti;
ci è insopportabile solo al vederlo,
perché la sua vita è diversa da quella degli altri, e del tutto diverse sono le sue strade.
Moneta falsa siam da lui considerati, schiva le nostre abitudini come immondezze. Proclama beata la fine dei giusti e si vanta di aver Dio per padre.
Vediamo se le sue parole sono vere; proviamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se il giusto è figlio di Dio, egli l’assisterà, e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti, per conoscere la mitezza del suo carattere e saggiare la sua rassegnazione.
Condanniamolo a una
morte infame, perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà ».
La pensano così, ma si sbagliano; la loro malizia li ha accecati.
Non conoscono i
segreti di Dio; non sperano salario per la santità né credono alla ricompensa delle anime pure.

Salmi 34(33),17-18.19-20.21.23.

Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
Molte sono le sventure del giusto,
ma lo libera da tutte il Signore.

Preserva tutte le sue ossa,
neppure uno sarà spezzato.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,
chi in lui si rifugia non sarà condannato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 7,1-2.10.25-30.

In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, detta delle Capanne;
Ma andati i suoi fratelli alla festa, allora vi andò anche lui; non apertamente però: di nascosto.
Intanto alcuni di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere?
Ecco, egli parla liberamente, e non gli dicono niente. Che forse i capi abbiano riconosciuto davvero che egli è il Cristo?
Ma costui sappiamo di dov’è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia».
Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure io non sono venuto da me e chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete.
Io però lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato».
Allora cercarono di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettergli le mani addosso, perché non era ancora giunta la sua ora.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-05


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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Il Signore ha detto: «Poiché questo popolo si avvicina a me con la bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il timore che ha di me non è altro che un comandamento imparato dagli uomini[a],14 in mezzo a questo popolo io continuerò a fare delle meraviglie, meraviglie su meraviglie; la saggezza dei suoi saggi perirà e l’intelligenza dei suoi intelligenti sparirà[b]».15 Guai a quelli che si allontanano dal Signore in luoghi profondi per nascondere i loro disegni, che fanno le loro opere nelle tenebre e dicono: «Chi ci vede? Chi ci conosce?»

16 Che perversità è la vostra! Il vasaio sarà forse considerato al pari dell’argilla al punto che l’opera dica all’operaio: «Egli non mi ha fatto»? Al punto che il vaso dica del vasaio: «Non ci capisce nulla»?

Promesse per Israele

17 Ancora un brevissimo tempo e il Libano sarà mutato in un frutteto, e il frutteto sarà considerato come una foresta.

18 In quel giorno i sordi udranno le parole del libro e, liberati dall’oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno;

19 gli umili avranno abbondanza di gioia nel Signore e i più poveri tra gli uomini esulteranno nel Santo d’Israele;

20 poiché il violento sarà scomparso, il beffardo non sarà più e saranno distrutti tutti quelli che vegliano per commettere iniquità,

21 che condannano un uomo per una parola, che tendono tranelli a chi difende le cause alla porta e violano il diritto del giusto per un nulla.

22 Perciò così dice il Signore alla casa di Giacobbe, il Signore che riscattò Abraamo: «Giacobbe non avrà più da vergognarsi e la sua faccia non impallidirà più.

23 Poiché, quando i suoi figli vedranno in mezzo a loro l’opera delle mie mani, santificheranno il mio nome, santificheranno il Santo di Giacobbe e temeranno grandemente il Dio d’Israele; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+29:13-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

15 L’ingenuo crede a tutto quel che si dice, ma l’uomo prudente fa attenzione ai suoi passi.

16 Il saggio teme, ed evita il male, ma lo stolto è arrogante e presuntuoso.

17 Chi è pronto all’ira commette follie, e l’uomo pieno di malizia diventa odioso.

18 Gli sciocchi ereditano stoltezza, ma i prudenti s’incoronano di scienza.

19 I malvagi si inchinano davanti ai buoni, e gli empi, alle porte dei giusti.

20 Il povero è odiato anche dal suo compagno, ma gli amici del ricco sono molti.

21 Chi disprezza il prossimo pecca, ma beato chi ha pietà dei miseri!

22 Quelli che meditano il male non sono forse traviati? Ma quelli che meditano il bene trovano grazia e fedeltà.

23 In ogni fatica c’è profitto, ma il chiacchierare procura la miseria.

24 La corona dei saggi è la loro ricchezza, ma la follia degli stolti non è che follia.

25 Il testimone veritiero salva delle persone, ma spaccia menzogne il falso testimone.

26 C’è grande sicurezza nel timore del Signore; egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Proverbs+14:15-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/05
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Essi seguiranno, come agnelli al macello, la strada verso la distruzione

il libro della verità:
Lunedì, 21 ottobre 2013, alle ore 10:56
Mia amatissima figlia, il più grande tradimento dei Miei amati e leali discepoli – coloro che rimarranno sempre fermi nella Verità – avverrà da parte dei seguaci che sono in carica nella Mia Chiesa, i quali cadranno preda del grande inganno.Un gran numero di persone, a causa della loro mal riposta lealtà, saranno ingannate dall’impostore che afferrerà le redini delle Mie Chiese in ogni luogo. Sebbene potrebbero a volte sentirsi a disagio, quando sentiranno delle strane interpretazioni della Mia Santa Parola, che non saranno usate in un contesto corretto, essi seguiranno, come agnelli al macello, la strada verso la distruzione. Essi loderanno il falso profeta, lo saluteranno come un grande dittatore e si uniranno insieme per formare un grande esercito. Questo esercito provocherà la più grande persecuzione verso i loro compagni cristiani. Il fratello combatterà contro il fratello, in questa terribile battaglia per la Verità. Il numero di coloro che seguiranno la trinità sacrilega, composta dal falso profeta, l’anticristo e Satana, sarà molto più grande di quello di coloro che rimarranno fedeli alla Santa Parola di Dio, così com’era stata stabilita fin dal principio.

Voi, il Mio popolo eletto, che non deviate dalla Verità, troverete questo viaggio difficile. Mai, nemmeno per un momento nella vostra vita, avreste potuto immaginare il terribile inganno a cui state per assistere. I Miei nemici sono ben preparati, hanno molta influenza e sono ben finanziati. Essi hanno molti vantaggi, ma non hanno dalla loro parte il Potere di Dio. Non solo essi non hanno il Potere di Dio, Mio Padre, l’Onnipotente, ma possono essere abbattuti in qualsiasi momento dalla Sua Volontà. Purtroppo, essi attireranno molte anime lontano da Me ed Io permetterò questo, quale parte della purificazione finale dell’umanità. Tale periodo sulla Terra avverrà per separare i buoni dai cattivi.

Che cosa intendo dire con ciò? Sicuramente, voi direte, i buoni saranno ingannati e non sarà colpa loro. Questo è vero! Ma se quelli che dicono di essere dei cristiani fedeli accetteranno l’eresia al posto della Mia Santa Parola, bestemmieranno contro di Me. Essi sono ben consapevoli della Verità e devono sempre stare attenti alla Mia Parola. Un certo numero di voi si sono addormentati. Moltissimi non Mi conoscono veramente, perché non hanno umiltà nella loro anima, essi sono molto orgogliosi della propria conoscenza delle Sacre Scritture. Molti di voi hanno omesso di leggere i Vangeli o di capire cosa succederà prima della Mia Seconda Venuta. Inoltre, non sapete ancora che la Verità vi è stata rivelata nella Santissima Bibbia. Perché continuate a sfidare la Parola di Dio, a discutere, a rifiutare e a combattere contro la Mano che vi ha creato? Non siete più informati nemmeno di quelli che Mi hanno crocifisso. Non avete più conoscenza di quella dei Farisei, i quali credevano che la loro interpretazione della Sacra Parola di Dio fosse superiore a quella del Figlio dell’uomo. A causa del vostro rifiuto di accettare le profezie finali, Mi rinnegherete. Tutti i vostri servigi nei Miei confronti non significano nulla, perché voi seguirete l’inviato di Satana nel negarvi la vostra legittima eredità del Mio Paradiso.

Quanto Mi fate piangere! Il modo in cui Mi tradirete si rifletterà sulla persecuzione che arrecherete su coloro che voi chiamate vostri fratelli e sorelle nel Mio Nome. Verrete indottrinati con delle menzogne, così come lo sono stati altri prima di voi, da parte di capi malvagi e dittatori del passato. A causa della vostra mancanza di vero amore per Me, che richiede un grande sacrificio, voi Mi procurerete molta afflizione e sofferenza. Mentre i nemici della Mia Chiesa vi trascineranno in una rete d’inganni, canterete le loro lodi, adorerete e amerete coloro che Mi odiano ed Io sarò dimenticato.

Ricordate queste Parole: “Quando porrete i falsi dèi dinnanzi a Me, incorrerete nell’Ira di Dio.”

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Isaia 53,2.3.10.11.

Il Servo del Signore è cresciuto come un virgulto davanti a lui e come una radice in terra arida.
Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori. Quando offrirà se stesso in espiazione, vedrà una discendenza, vivrà a lungo, si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza; il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà la loro iniquità.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 10,35-45.

In quel tempo, si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo».
Egli disse loro: «Cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero:
«Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo».
E Gesù disse: «Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete.
Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
All’udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni.
Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere.
Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore,
e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti.
Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-21


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù appare in riva al mare di Galilea

21 Dopo queste cose, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli presso il mare di Tiberiade; e si manifestò in questa maniera.

Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme. Simon Pietro disse loro: «Vado a pescare». Essi gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Uscirono e salirono [subito] sulla barca; e quella notte non presero nulla. Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che fosse Gesù. Allora Gesù disse loro: «Figlioli, avete del pesce?» Gli risposero: «No». Ed egli disse loro: «Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete». Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci. Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare. Ma gli altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da terra (circa duecento cubiti[a]), trascinando la rete con i pesci.

Appena scesero a terra, videro là della brace e del pesce messovi su, e del pane. 10 Gesù disse loro: «Portate qua dei pesci che avete preso ora». 11 Simon Pietro allora[b] salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci; e, benché ce ne fossero tanti, la rete non si strappò. 12 Gesù disse loro: «Venite a fare colazione». E nessuno dei discepoli osava chiedergli: «Chi sei?» Sapendo che era il Signore. 13 Gesù [allora] venne, prese il pane e lo diede loro; e così anche il pesce.

14 Questa era già la terza volta che Gesù si manifestava ai [suoi] discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.


“…16 sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno[a] sarà giustificato. 17 Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anche noi trovati peccatori, vuol dire che Cristo è un servitore del peccato? No di certo! 18 Infatti, se riedifico quello che ho demolito, mi dimostro trasgressore. 19 Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio. 20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+2%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il ricco e Lazzaro

19 «C’era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e di bisso, e ogni giorno si divertiva splendidamente. 20 Un mendicante, chiamato Lazzaro, stava[a] alla sua porta, pieno di ulceri 21 e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva[b] dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri. 22 Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo[c]; morì anche il ricco, e fu sepolto. 23 E nell’Ades[d], essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno; 24 ed esclamò: “Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma”. 25 Ma Abraamo disse: “Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. 26 Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi”. 27 Ed egli disse: “Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, 28 perché ho cinque fratelli, affinché li avverta, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento”. 29 Abraamo [gli] disse: “Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli”. 30 Ed egli: “No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvederanno”. 31 Abraamo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita”».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+16%3A19-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/21
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Nigeriano, Daniel Ekechukwu Pastor Resucitado, VIDEO COMPLETO!!

Il serpente trasmette all’anticristo dei messaggi esclusivi, che egli registra con attenzione

il libro della verità:
Mercoledì, 16 ottobre 2013, alle ore 23:27

 

Mia amatissima figlia, la diabolica trinità, composta dai Miei tre nemici, il falso profeta, l’anticristo ed il dragone, che è Satana, sorgerà ora in atteggiamento di sfida contro la Santissima Trinità. Sappiate che essi hanno migliaia e migliaia di discepoli devoti e, mentre il tempo si avvicina, avranno luogo molte ignobili cerimonie segrete per onorare il serpente.

Quanto è attento costui a non rivelare la sua vera identità; egli maschera le sue reali intenzioni malvagie contro ogni figlio di Dio, e si presenta ai suoi pochi preferiti, come un affascinante e bellissimo principe, manifestandosi davanti a loro nel modo più seducente. Così come comunicano i Miei profeti eletti, il serpente trasmette all’anticristo dei messaggi esclusivi, che egli registra con attenzione e poi condivide con la sua gerarchia sulla Terra. Questi messaggi contengono le istruzioni per profanare la Mia Chiesa, in preparazione al momento in cui l’anticristo occuperà il suo trono ed ingannerà l’umanità facendo credere di essere il Cristo, il Salvatore del Mondo.

Prestate attenzione ora, tutti voi che respingete questo avvertimento. Ben presto, molti dei Miei discepoli, che Mi amano, ma che non credono in questi Messaggi, dovranno affrontare un grande pericolo. Il piano per strapparvi da Me è scattato, e a meno che non siate cauti e vigilanti, verrete attirati nel covo delle tenebre. L’anticristo, emulerà ogni aspetto della Mia Divinità che il serpente gli farà conoscere. Egli, il serpente, ha assistito alla Mia Crocifissione e lui solo è a conoscenza dei dettagli che hanno contornato questo terribile evento. Costui Mi schernirà, istruendo i suoi servi devoti affinché ricostruiscano al contrario i rituali nella Mia Chiesa. La Mia Parola sarà strumentalizzata, e verranno aggiunte ad essa delle nuove parti oscene, al fine di onorare la bestia, ma molti non ne comprenderanno il significato.

Dilettatevi con il diavolo e mettetevi a sua disposizione, e ciò vi condurrà a delle tremende difficoltà. Ripetete le parole ignobili che egli seminerà tra di voi e gli aprirete la vostra anima. Adoratelo, amando l’anticristo quando si pavoneggerà con arroganza dinnanzi a voi e lo metterete nel vostro cuore, al posto Mio. Tutto quello che Io vi ho insegnato sarà capovolto e messo sotto sopra. Visto che così tanti non capiscono correttamente i Miei Insegnamenti e poiché così pochi di voi hanno ascoltato attentamente i Vangeli, riguardo agli eventi che conducono alla Mia Seconda Venuta, voi non vi renderete conto di nulla.

Oh, come Mi si spezza il Cuore nel dovervi rivelare queste notizie! Quanto vorrei che voi non doveste soffrire così! Nonostante ciò, Io prometto che allevierò il vostro dolore, e quando verrà il suo regno, sarà breve.

Le anime che saranno ingenuamente coinvolte in questa parodia della Mia Divinità, conosceranno la Mia Misericordia. Purtroppo, coloro che credono di poter regnare in un paradiso, promesso a loro dall’ingannatore, verranno gettati nel lago di fuoco dove soffriranno per l’eternità. Non ci sarà nessuno ad aiutarli, perché hanno accettato le bugie concepite per guadagnare la loro fiducia, il che si tradurrà nella perdita di tante anime che seguiranno ciecamente la loro falsa dottrina.

Invocate la Misericordia per coloro che saranno ingannati dal re delle tenebre.

Il vostro Gesù”

 
 
Martedì, 15 ottobre 2013, alle ore 15:45

Ogni qualità che viene associata a Me, il Mio Amore per i diseredati, il Mio Amore per i deboli e gli umili, la Mia disapprovazione per l’avidità, l’avarizia e la lussuria, verrà usata quale parte degli argomenti addotti per costringervi ad accettare questa nuova dottrina, la nuova religione mondiale unificata, e preparare il mondo al governo dell’anticristo.

In qualità di Dio amorevole, Io vi sto rivelando questi avvertimenti al fine di salvarvi. PrestateMi attenzione adesso, tutto quello che Io chiedo consiste in una sola cosa: rimanete fedeli alla Mia Santa Parola. Essa vi è stata rivelata nella Sacra Bibbia. Non potrà mai cambiare. Ciò nonostante i nemici di Dio distorceranno i suoi significati. Quando questo accadrà, rigettate coloro che vi dicono che Dio avrebbe approvato tali modifiche. Niente di ciò potrebbe essere più lontano dalla Verità.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 5,1-6.

Fratelli, Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Ecco, io Paolo vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà nulla.
E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la legge.
Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella legge; siete decaduti dalla grazia.
Noi infatti per virtù dello Spirito, attendiamo dalla fede la giustificazione che speriamo.
Poiché in Cristo Gesù non è la circoncisione che conta o la non circoncisione, ma la fede che opera per mezzo della carità.

Salmi 119(118),41.43.44.45.47.48.

Venga a me, Signore, la tua grazia,
la tua salvezza secondo la tua promessa.
Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera,
perché confido nei tuoi giudizi.
 

Custodirò la tua legge per sempre,
nei secoli, in eterno.
Sarò sicuro nel mio cammino,
perché ho ricercato i tuoi voleri.
 

Gioirò per i tuoi comandi
che ho amati.
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo,
mediterò le tue leggi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,37-41.

In quel tempo, dopo che Gesù ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola.
Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei purificate l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità.
Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno?
Piuttosto date in elemosina quel che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà mondo».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-16


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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo ai santi e fedeli fratelli in Cristo che sono in Colosse: grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre [e dal Signore Gesù Cristo].

Rendimento di grazie e preghiera di Paolo

Noi ringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, pregando sempre per voi, perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell’amore che avete per tutti i santi[a], a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo. Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero porta frutto e cresce[b], come avviene anche tra di voi dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità, secondo quello che avete imparato da Epafra, il nostro caro compagno di servizio, che è fedele ministro di Cristo per voi. Egli ci ha anche fatto conoscere il vostro amore nello Spirito.

Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo saputo questo (buono notizio * editor), non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale 10 perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; 11 fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il prezzo del discepolato

23 Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno[a] la sua croce e mi segua. 24 Perché chi vorrà salvare la sua vita la perderà, ma chi avrà perduto la propria vita per causa mia la salverà. 25 Infatti, che serve all’uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina se stesso? 26 Perché se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell’uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli. 27 Ora io vi dico in verità che alcuni di quelli che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9%3A23-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/16

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Dio Padre: “Satana e i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande”

il libro della verità:
Domenica, 6 ottobre 2013, alle ore 23:30
 Presto vi sarà detto di concentrare tutta la vostra attenzione sui poveri del mondo. Vi verrà chiesto del denaro e questo sarà reperito da fonti diverse per aiutare i poveri del mondo, i disoccupati e i senza tetto. Vi verrà detto che Io, Gesù Cristo, ho sempre amato i poveri. Il problema è questo: come prima cosa Io cerco i poveri di spirito per liberarli dalle loro vite perdute. I poveri nell’anima, coloro che hanno poca sensibilità spirituale nei confronti di Dio, sono quelli che Io bramo ardentemente. Beati coloro che sono poveri in questa vita e con poco da mostrare, ma che Mi amano, perché queste persone non sono affatto povere. L’uomo ricco, che non ha amore per Me, è quello che ha più bisogno del Mio Amore, della Mia Misericordia e della Mia Compassione, rispetto a quelli che sono costretti a trovare cibo, vestiti e riparo. Il modo in cui voi Mi amate e come Mi chiedete di salvarvi è ciò a cui dovete prestare attenzione. I Sacramenti saranno la forza salvifica di coloro che sono ricchi e di quanti sono poveri, ma che non hanno amore per Me.
…”

“Martedì, 8 ottobre 2013, alle ore 15:40

Mia carissima figlia, i Miei Poteri Divini vengono elargiti a tutti i Miei figli che si rivolgono a Me, chiedendoMi, attraverso Mio Figlio, di sostenerli durante questi tempi di grandi prove sulla Terra.

Tramite ciò, Io intendo dire la Verità, secondo la Mia Santissima Alleanza.

Tutte le questioni relative al mondo in cui vivete non vi saranno realmente rivelate, come le guerre che, volutamente create per distruggere il Mio popolo, saranno presto testimoniate. Nessuna di queste guerre sarà per il bene dell’uomo, né esse saranno giuste. La Mia Parola, trasmessa al mondo, da quando il primo profeta rivelò i Miei Desideri, non verrà più presa sul serio. La Parola, secondo Mio Figlio, Gesù Cristo, verrà oltraggiata e profanata per giustificare delle menzogne.

È tempo, per tutti coloro che sono chiamati al servizio di Mio Figlio, di restare vigili. Voi non potete ignorare questa Mia Chiamata all’umanità. Io, attraverso Mio Figlio, vi chiedo di stare insieme, in comunione con Lui tutto il tempo. Voi, figli Miei, siete il primo obiettivo di Satana, poiché non si darà pace fino a quando non si sarà impadronito prima della Chiesa di Mio Figlio sulla Terra. Senza la Chiesa di Mio Figlio, egli non riuscirà ad attrarre le anime che desidera di più. Voi, figli Miei, verrete danneggiati e tormentati dalla bestia, l’anticristo, qualora cediate alle pressioni che vi costringeranno ad abbracciare la nuova falsa dottrina che, in questo momento, viene accuratamente e spietatamente preparata.

Figli Miei, non lasciate che le notizie di questi eventi lacerino il vostro cuore, perché se Mi ascolterete, e seguirete la Via di Mio Figlio, Io vi risparmierò molta della persecuzione spirituale che sta per venire. La vostra adesione a questi Messaggi sarà indebolita, di volta in volta, dagli attacchi sferrati da Satana. Alcuni di voi si allontaneranno. Alcuni dubiteranno. La stragrande maggioranza di voi rimarrà fedele a Me ed Io vi concederò dei grandi Favori e delle grandi Grazie a motivo della vostra obbedienza.

Io vi amo figlioli. Sarò misericordioso e quando Mi chiederete, attraverso Mio Figlio, di confortare i vostri cuori e di aiutarvi a rimanere in pace e camminare con fiducia verso le Porte del Mio Nuovo Paradiso, Io risponderò alla vostra chiamata.

Il vostro amorevole Padre,
 il Dio Altissimo”

 
 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 2,1-2.7-14.

Fratelli, dopo quattordici anni, andai di nuovo a Gerusalemme in compagnia di Barnaba, portando con me anche Tito:
vi andai però in seguito ad una rivelazione. Esposi loro il vangelo che io predico tra i pagani, ma lo esposi privatamente alle persone più ragguardevoli, per non trovarmi nel rischio di correre o di aver corso invano.
Anzi, visto che a me era stato affidato il vangelo per i non circoncisi, come a Pietro quello per i circoncisi –
poiché colui che aveva agito in Pietro per farne un apostolo dei circoncisi aveva agito anche in me per i pagani –
e riconoscendo la grazia a me conferita, Giacomo, Cefa e Giovanni, ritenuti le colonne, diedero a me e a Barnaba la loro destra in segno di comunione, perché noi andassimo verso i pagani ed essi verso i circoncisi.
Soltanto ci pregarono di ricordarci dei poveri: ciò che mi sono proprio preoccupato di fare.
Ma quando Cefa venne ad Antiochia, mi opposi a lui a viso aperto perché evidentemente aveva torto.
Infatti, prima che giungessero alcuni da parte di Giacomo, egli prendeva cibo insieme ai pagani; ma dopo la loro venuta, cominciò a evitarli e a tenersi in disparte, per timore dei circoncisi.
E anche gli altri Giudei lo imitarono nella simulazione, al punto che anche Barnaba si lasciò attirare nella loro ipocrisia.
Ora quando vidi che non si comportavano rettamente secondo la verità del vangelo, dissi a Cefa in presenza di tutti: « Se tu, che sei Giudeo, vivi come i pagani e non alla maniera dei Giudei, come puoi costringere i pagani a vivere alla maniera dei Giudei? ».

Salmi 117(116),1.2.

Lodate il Signore, popoli tutti,
voi tutte, nazioni, dategli gloria.
 

Forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,1-4.

Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione».”
 

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Ortodosso (Cattolico greco):
24 ma ho fiducia nel Signore di poter venire presto anch’io.25 Però ho ritenuto necessario mandarvi Epafròdito, mio fratello, mio compagno di lavoro e di lotta, inviatomi da voi per provvedere alle mie necessità; 26 egli aveva un gran desiderio di vedervi tutti ed era preoccupato perché avevate saputo della sua malattia. 27 È stato ammalato, infatti, e ben vicino alla morte, ma Dio ha avuto pietà di lui; e non soltanto di lui, ma anche di me, perché io non avessi dolore su dolore. 28 Perciò ve l’ho mandato con gran premura, affinché vedendolo di nuovo vi rallegriate, e anch’io sia meno afflitto. 29 Accoglietelo dunque nel Signore con ogni gioia e abbiate stima di uomini simili; 30 perché è per l’opera di Cristo che egli è stato molto vicino alla morte, avendo rischiato la propria vita per supplire ai servizi che non potevate rendermi voi stessi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+2%3A24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù calma la tempesta22 Un giorno egli salì su una barca con i suoi discepoli e disse loro: «Passiamo all’altra riva del lago». E presero il largo. 23 Mentre navigavano, egli si addormentò; e si abbatté sul lago un turbine di vento, tanto che la barca si riempiva d’acqua, ed essi erano in pericolo. 24 Essi, avvicinatisi, lo svegliarono, dicendo: «Maestro, Maestro, noi periamo Ma egli, destatosi, sgridò il vento e i flutti, che si calmarono, e si fece bonaccia. 25 Poi disse loro: «Dov’è la vostra fede?» Ma essi, impauriti e meravigliati, dicevano l’uno all’altro: «Chi è mai costui che comanda anche ai venti e all’acqua, e gli ubbidiscono?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+8%3A22-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/10————

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lago Vista:
21 Tu prenditi ogni sorta di cibo che si mangia e fattene provvista, perché serva di nutrimento a te e a loro».

22 Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli aveva comandato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+6%3A9-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/noach
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Martedì, 8 ottobre 2013, alle ore 15:40

Purtroppo, tutto questo deve avvenire prima che il Mio Patto, per radunare tutti i Miei figli nel Paradiso che Io ho creato per loro sin dal principio, sia compiuto.

Dipenderà da quanti di voi sono stati scelti da Me, riconoscere sempre la Verità, in modo da poter aiutare Mio Figlio a salvare le altre anime che giureranno di seguire la bestia.

L’Immagine di Mio Figlio, comune in tutto il mondo, sarà presto sostituita da quella del falso profeta. La sua immagine sarà adorata per prima, invece di quella di Mio Figlio. Poi, questa sarà seguita da grandi immagini della bestia, in ogni specie di formato, il cui simbolo “666” verrà incorporato all’interno di ogni singolo marchio che egli fabbricherà per un mondo impreparato. Vedrete questo simbolo nascosto in certi oggetti malvagi, che saranno usati come degli oggetti sacri. Sarà creata una sorta di corona del rosario per idolatrare ciò che verrà presto dichiarato essere la nuova unione delle chiese di tutto il mondo. La nuova religione mondiale verrà celebrata tramite l’adozione di libri sacri di preghiera, medaglie, scapolari, rosari, Croci e dissacrandoli facendoli diventare dei portafortuna.

…”

Dio Padre: “Satana e i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande”

Dio Padre: “Satana e i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande”

il libro della verità:
Martedì, 8 ottobre 2013, alle ore 15:40

Mia carissima figlia, i Miei Poteri Divini vengono elargiti a tutti i Miei figli che si rivolgono a Me, chiedendoMi, attraverso Mio Figlio, di sostenerli durante questi tempi di grandi prove sulla Terra.Il peccato è così dilagante che Mio Figlio ora soffre la stessa Agonia, quella che sopportò per ognuno di voi sulla Croce. Il peccato è talmente diffuso che siete diventati tutti immuni ad esso e al male che da esso si respira. Figli Miei, voi dovete venire a Me senza rinunciare mai alla vostra ricerca di pace e d’amore. Non dovete mai pensare che Io non ascolti le vostre voci, quando esse Mi invocano; non importa quanto piccoli voi siate.

La Seconda Venuta di Mio Figlio creerà un grande caos, divisione, sfiducia, odio e tristezza, mentre la Verità della Mia Santa Parola sarà messa da parte. Satana ed i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande; un esercito così grande e potente da essere oltre ogni vostra immaginazione se solo poteste vedere come è stato formato.  Questo esercito, figli Miei, controlla quello che vi dicono in pubblico. Molto raramente, d’ora in avanti, vi sarà detta la Verità. Tramite ciò, Io intendo dire la Verità, secondo la Mia Santissima Alleanza.

Tutte le questioni relative al mondo in cui vivete non vi saranno realmente rivelate, come le guerre che, volutamente create per distruggere il Mio popolo, saranno presto testimoniate. Nessuna di queste guerre sarà per il bene dell’uomo, né esse saranno giuste. La Mia Parola, trasmessa al mondo, da quando il primo profeta rivelò i Miei Desideri, non verrà più presa sul serio. La Parola, secondo Mio Figlio, Gesù Cristo, verrà oltraggiata e profanata per giustificare delle menzogne.

È tempo, per tutti coloro che sono chiamati al servizio di Mio Figlio, di restare vigili. Voi non potete ignorare questa Mia Chiamata all’umanità. Io, attraverso Mio Figlio, vi chiedo di stare insieme, in comunione con Lui tutto il tempo. Voi, figli Miei, siete il primo obiettivo di Satana, poiché non si darà pace fino a quando non si sarà impadronito prima della Chiesa di Mio Figlio sulla Terra. Senza la Chiesa di Mio Figlio, egli non riuscirà ad attrarre le anime che desidera di più. Voi, figli Miei, verrete danneggiati e tormentati dalla bestia, l’anticristo, qualora cediate alle pressioni che vi costringeranno ad abbracciare la nuova falsa dottrina che, in questo momento, viene accuratamente e spietatamente preparata.

Io, il Padre di tutti voi, il Dio Altissimo, desidero si faccia sapere che l’anticristo è sul punto di essere accolto dai Miei nemici durante i rituali segreti. Stanno giurando a lui, nel segreto, in luoghi riservati all’Adorazione di Mio Figlio. La massoneria ecclesiastica, di cui ora sarete testimoni, gioca un ruolo importante in questo abominio. Purtroppo, tutto questo deve avvenire prima che il Mio Patto, per radunare tutti i Miei figli nel Paradiso che Io ho creato per loro sin dal principio, sia compiuto.

Dipenderà da quanti di voi sono stati scelti da Me, riconoscere sempre la Verità, in modo da poter aiutare Mio Figlio a salvare le altre anime che giureranno di seguire la bestia.

L’Immagine di Mio Figlio, comune in tutto il mondo, sarà presto sostituita da quella del falso profeta. La sua immagine sarà adorata per prima, invece di quella di Mio Figlio. Poi, questa sarà seguita da grandi immagini della bestia, in ogni specie di formato, il cui simbolo “666” verrà incorporato all’interno di ogni singolo marchio che egli fabbricherà per un mondo impreparato. Vedrete questo simbolo nascosto in certi oggetti malvagi, che saranno usati come degli oggetti sacri. Sarà creata una sorta di corona del rosario per idolatrare ciò che verrà presto dichiarato essere la nuova unione delle chiese di tutto il mondo. La nuova religione mondiale verrà celebrata tramite l’adozione di libri sacri di preghiera, medaglie, scapolari, rosari, Croci e dissacrandoli facendoli diventare dei portafortuna.

Tutti ameranno l’anticristo, poiché da un certo punto di vista egli rappresenterà il mondo al di fuori della religione, ma dato che sarà accolto dall’infido impostore, nella Chiesa di Mio Figlio sulla Terra, sarà visto come il rappresentante di tutto ciò che è sacro nel mondo.

Figli Miei, non lasciate che le notizie di questi eventi lacerino il vostro cuore, perché se Mi ascolterete, e seguirete la Via di Mio Figlio, Io vi risparmierò molta della persecuzione spirituale che sta per venire. La vostra adesione a questi Messaggi sarà indebolita, di volta in volta, dagli attacchi sferrati da Satana. Alcuni di voi si allontaneranno. Alcuni dubiteranno. La stragrande maggioranza di voi rimarrà fedele a Me ed Io vi concederò dei grandi Favori e delle grandi Grazie a motivo della vostra obbedienza.

Io vi amo figlioli. Sarò misericordioso e quando Mi chiederete, attraverso Mio Figlio, di confortare i vostri cuori e di aiutarvi a rimanere in pace e camminare con fiducia verso le Porte del Mio Nuovo Paradiso, Io risponderò alla vostra chiamata.

Il vostro amorevole Padre,
 il Dio Altissimo”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 1,6-12.

Fratelli, mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo passiate ad un altro vangelo.
In realtà, però, non ce n’è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia
anàtema!
L’abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia
anàtema!
Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!
Vi dichiaro dunque, fratelli, che il vangelo da me annunziato non è modellato sull’uomo;
infatti io non l’ho ricevuto né l’ho imparato da uomini, ma per rivelazione di Gesù Cristo.

Salmi 111(110),1-2.7-8.9.10c.

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
nel consesso dei giusti e nell’assemblea.
Grandi le opere del Signore,
le contemplino coloro che le amano.
Le opere delle sue mani sono verità e giustizia,
stabili sono tutti i suoi comandi,
immutabili nei secoli, per sempre,
eseguiti con fedeltà e rettitudine.

Mandò a liberare il suo popolo,
stabilì la sua alleanza per sempre.
Santo e terribile il suo nome.
Principio della saggezza è il timore del Signore,
saggio è colui che gli è fedele;
la lode del Signore è senza fine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,25-37.

In quel tempo, un dottore della legge si alzò per metter alla prova Gesù: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?».
Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?».
Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso».
E Gesù: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai».
Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?».
Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.
Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall’altra parte.
Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre.
Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe compassione.
Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all’albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno.
Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?».
Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’ lo stesso».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-08


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Ortodosso (Cattolico greco):
Esortazione alla santificazione12 Così, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quando ero presente, ma molto più adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore; 13 infatti è Dio che produce in voi il volere e l’agire, secondo il suo disegno benevolo. 14 Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, 15 perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo, 16 tenendo alta la parola di vita, in modo che nel giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, né invano faticato.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+2%3A12-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
Gesù in casa di Simone, il fariseo

36 Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola. 37 Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato; 38 e, stando ai piedi di lui, di dietro, piangendo, cominciò a bagnargli di lacrime i piedi, e li asciugava con i suoi capelli; e gli baciava i piedi e li ungeva con l’olio. 39 Il fariseo che lo aveva invitato, veduto ciò, disse fra sé: «Costui, se fosse profeta, saprebbe chi e che tipo di donna è colei che lo tocca; perché è una peccatrice». 40 E Gesù, rispondendo gli disse: «Simone, ho qualcosa da dirti». Ed egli: «Maestro, di’ pure». 41 «Un creditore aveva due debitori; l’uno gli doveva cinquecento denari e l’altro cinquanta. 42 E poiché non avevano di che pagare, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?[a]» 43 Simone rispose: «Ritengo sia colui al quale ha condonato di più». Gesù gli disse: «Hai giudicato rettamente». 44 E, voltatosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato dell’acqua per i piedi; ma lei mi ha bagnato i piedi di lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli[b]. 45 Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi. 46 Tu non mi hai versato l’olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di olio profumato i piedi. 47 Perciò io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato[c]; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama». 48 Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». 49 Quelli che erano a tavola con lui cominciarono a dire in loro stessi: «Chi è costui che perdona anche i peccati?» 50 Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+7%3A36-50&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/08


 

Quando comincerà la Crocifissione della Mia Chiesa sulla Terra, voi dovrete stare attenti a tutti i segni che furono preannunciati

il libro della verità:
Giovedì, 3 ottobre 2013, alle ore 22:35

 

Mia amatissima figlia, quando comincerà la Crocifissione della Mia Chiesa sulla Terra, voi dovrete stare attenti a tutti i segni che furono preannunciati.

I nemici di Dio emuleranno ogni aspetto della Mia Crocifissione, cominciando dalla profanazione del Mio Corpo. Quando Io fui trascinato di fronte ai Miei carnefici, essi Mi spogliarono nudo, allo scopo di prenderMi in giro e farMi vergognare. Essi poi Mi vestirono di rosso, il colore associato alla bestia. Litigarono su chi avrebbe piantato il primo chiodo nel Mio Corpo. Inoltre, come dei selvaggi, straziarono le Mie Membra e tirarono le Mie Braccia fino a farle uscire fuori dalle loro Orbite, in modo da provocarMi più dolore. Per farMi soffrire di più, conficcarono i chiodi attraverso i palmi delle Mie Mani con un’angolazione tale che uscirono dai Miei Polsi. Entrambe le Mie Braccia furono tirate in due angolazioni scomode ed Io rimasi appeso in una dolorosa, insolita prospettiva, concepita per causarMi il massimo del dolore e dell’umiliazione.

Essi tirarono a sorte perché gli ultimi otto uomini potessero presiedere alla sanguinosa tortura che inflissero al Mio Corpo. Cantarono delle oscenità, Mi diedero degli schiaffi e dei pugni, Mi diedero dei calci nello stomaco ed urlarono come dei selvaggi. Mi sfigurarono in ogni modo per mostrare a tutti coloro che stavano assistendo alla Mia morte sulla Croce che Io venivo punito per le Mie presunte, malvagie menzogne. Fui assassinato per farMi tacere e per evitare che la Parola di Dio raggiungesse le anime.

La stessa cosa accadrà tra breve. Non sarà sufficiente, per i Miei nemici, modificare l’Esposizione della Mia Eucaristia: essi profaneranno il Mio Corpo ancora una volta. Essi Mi profaneranno con le stesse modalità. Sarà utilizzato il colore rosso, gesticoleranno davanti alla Mia Croce e Mi insulteranno con i loro nuovi riti. Solo chi ne riconosce i segni discernerà il modo in cui questi sacrilegi saranno entusiasticamente presentati al mondo tra grande sfarzo e splendore.

Le nuove omelie saranno delle assurdità e gran parte della nuova liturgia non avrà alcun senso. Coloro che conoscono i Miei Insegnamenti, saranno consci delle dichiarazioni confuse, illogiche e complicate, che accompagneranno l’introduzione dell’ultima versione degli insegnamenti revisionati e di dottrine del passato. Esse non solo faranno confusione e creeranno un grande malessere nella vostra anima, ma saranno anche piene di contraddizioni e di menzogne che non potrebbero mai venire da Me, Gesù Cristo.

Vi è stata rivelata la Verità sin dal tempo in cui Io camminavo sulla Terra. Ora vi verranno somministrate delle menzogne, designate per farvi voltare lontano da Dio. Assicuratevi di essere attenti, perché sarete inghiottiti e imprigionati in una falsa dottrina.

La dottrina delle tenebre, pianificata meticolosamente per molti anni, presto scenderà su di voi. Non dovete mai accettare delle promesse che contraddicano la Mia Parola. Quando voi vedrete accadere queste cose, saprete che sono state portate a voi dallo spirito del male, allo scopo di distruggere la vostra occasione di salvezza eterna.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 6,14-18.

Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo del quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura.
E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l’Israele di Dio.
D’ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: difatti io porto le stigmate di Gesù nel mio corpo.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.

Salmi 16(15),1-2.5.7-8.11.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: “Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene”.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
 

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
 

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,25-30.

In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
20 secondo la mia viva attesa e la mia speranza di non aver da vergognarmi di nulla; ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte. 21 Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno.22 Ma se il vivere nella carne porta frutto all’opera mia, non saprei che cosa preferire. 23 Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; 24 ma, dall’altra, il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi. 25 Ho questa ferma fiducia: che rimarrò e starò con tutti voi per il vostro progresso e per la vostra gioia nella fede, 26 affinché, a motivo del mio ritorno in mezzo a voi, abbondi il vostro vanto in Cristo Gesù.

Esortazione alla perseveranza

27 Soltanto, comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo, ….”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+1%3A20-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

17 E questo dire intorno a Gesù si divulgò per tutta la Giudea e per tutta la regione circostante.

L’ambasciata di Giovanni il battista

18 I discepoli di Giovanni gli riferirono tutte queste cose. 19 Ed egli, chiamati a sé due dei suoi discepoli, li mandò dal Signore[a] a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettarne un altro?» 20 Quelli si presentarono a Gesù e gli dissero: «Giovanni il battista ci ha mandati da te a chiederti: “Sei tu colui che deve venire o ne aspetteremo un altro?”» 21 In quella stessa ora, Gesù guarì molti da malattie, da infermità e da spiriti maligni, e a molti ciechi restituì la vista. 22 Poi [Gesù] rispose loro: «Andate a riferire a Giovanni quello che avete visto e udito: i ciechi recuperano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, il vangelo è annunciato ai poveri. 23 Beato colui che non si sarà scandalizzato di me!»

Gesù elogia Giovanni il battista

24 Quando gli inviati di Giovanni se ne furono andati, Gesù cominciò a parlare di Giovanni alla folla: «Che cosa andaste a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento? 25 Ma che cosa andaste a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco, quelli che portano degli abiti sontuosi e vivono in delizie stanno nei palazzi dei re. 26 Ma che andaste a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e uno più di un profeta. 27 Egli è colui del quale è scritto:

“Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero, che preparerà la tua via davanti a te”[b].

28 Io vi dico[c]: fra i nati di donna nessuno è più grande di Giovanni[d]; però, il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. 29 Tutto il popolo che lo ha udito, anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio, facendosi battezzare del battesimo di Giovanni; 30 ma i farisei e i dottori della legge, non facendosi battezzare da lui, hanno respinto la volontà di Dio per loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+7%3A17-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/04