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L’unico comune denominatore di tutti coloro che vengono intrappolati, è quello di provare agitazione, ansia, disperazione e paura. Questa paura si volge in odio molto velocemente.

OUTCRY TO THE WORLD, FROM ISRAEL!!! (NL+ENG subtitles)

https://www.youtube.com/watch?v=WMsn0bj_P6o

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il libro della verità:

„Significato e Potere della Preghiera

Giovedì, 24 marzo 2011, alle ore 23:00

Mia amatissima figlia, è con grande gioia che Mi ricongiungo a te questa sera. Ora sei ripiena della grazia del discernimento e sei molto sicura quanto al giusto cammino che devi seguire.

Finalmente, essendoti arresa e in unione con Me, ora sei libera. Libera dai dubbi, con la coscienza pura, più forte di prima e pronta a rivelare al mondo la Mia Promessa. La Mia Parola trasmetterà l’urgenza necessaria per essere preparati ad aprire i cuori, nel momento in cui saranno mostrati a tutti i propri peccati.

Essendo state preparate e preavvisate, molte, molte più anime possono essere salvate. Più diffusa sarà la conversione, più debole sarà la persecuzione che ne conseguirà. Figlia Mia non essere mai compiacente, né timorosa degli eventi futuri. Tutto passerà e, al suo posto, ci sarà un mondo più felice e con un amore più grande, dovunque.

I Messaggi per rammentare semplicemente a tutti l’Esistenza di Dio

Informa ovunque il Mio popolo, che questi Messaggi sono trasmessi semplicemente per rammentare a tutti i figli di Dio, che Egli Esiste. Essi, inoltre, devono comprendere, che le loro anime sono la parte più importante della loro composizione umana. Prendersi cura delle proprie anime è di vitale importanza, se vogliono condividere il meraviglioso futuro che attende tutti. Le persone hanno semplicemente bisogno di rammentare a sé stesse, i Dieci Comandamenti e di onorarli. Poi, tutto quello cui esse devono fare, è seguire i Miei Insegnamenti e vivere le loro vite così come Io ho comandato loro.

La ragione per cui Io dono le profezie, è per provare ai Miei amati seguaci, che sta avendo luogo un Intervento Divino. Facendo questo, Io spero che essi aprano i loro cuori per permettere alla Verità di essere assimilata.

L’Amore Divino porta la Pace

Molte persone prestano un’attenzione puramente formale ai Miei Insegnamenti. Altri li trovano noiosi e tediosi. Imitando Me, essi hanno paura che rimarranno privi del conforto che, credono, le cose materiali porteranno nelle loro vite. Quello che non riescono a capire, è che il solo vero conforto di cui essi potranno forse fare esperienza è l’Amore Divino. Tale Amore può entrare nelle vostre vite soltanto, attraverso la semplice preghiera, avvicinandovi a Me e al Mio Eterno Padre. Una volta che voi farete esperienza di tale pace, vi ritroverete liberi da preoccupazioni e stress.

Nessuna quantità di falsi stimoli può eguagliare l’euforia che si prova quando vi avvicinate al Mio Cuore. Questo amore, non solo penetra per intero il vostro corpo, mente e anima, ma vi permette di vivere una vita più libera. Sperimenterete una profonda contentezza a voi prima sconosciuta. Allora sarete sorpresi di quanto poco, il mondo dei lussi materiali, sia allettante. Perderete l’interesse per queste cose e questo vi sorprenderà.

Oh figli, se voi provaste solamente ad avvicinarvi a Me, sareste finalmente liberi. Non sentireste più una vuota disperazione nella vostra anima. Sareste invece più calmi e con meno fretta, avreste più tempo per mostrare interesse agli altri e vi sentireste in pace. Tutto questo emanerebbe da voi. Gli altri, naturalmente verrebbero attratti verso di voi. Vi chiederete come mai. Non abbiate paura, poiché questa è la grazia di Dio all’opera. Quando sarete ricolmi di grazia, sarà contagioso e si trasmetterà agli altri attraverso l’amore. Allora, il ciclo continuerà.

Figli, vi prego dunque di ricordare il significato della preghiera, il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore.

La rete d’inganno di Satana provoca paura

Nello stesso modo in cui la preghiera e l’amore per un altro, prendono slancio, così avviene anche per l’odio che rigurgita da Satana. L’ingannatore, che lavora attraverso queste persone che non hanno fede o che si dilettano in oscuri giochi spirituali, diffonde il suo inganno. La sua rete di odio mette in trappola persino coloro che si tengono molto lontani dal suo raggio d’azione e che potrebbero pensare di vivere una vita ragionevole e buona. Questa sottile rete può intrappolare chiunque non stia attento. L’unico comune denominatore di tutti coloro che vengono intrappolati, è quello di provare agitazione, ansia, disperazione e paura. Questa paura si volge in odio molto velocemente.

Correte da Me voi tutti. Non aspettate che la vostra vita venga messa sottosopra da un’afflizione non necessaria. Perché Io Sono sempre lì a guardare, in attesa, sperando che ciascuno di voi lasci cadere lontano il suo orgoglio, così che Io possa farMi avanti ed abbracciarvi. Entrate nella vostra chiesa ed invocateMi. Parlate con Me a casa, sulla strada per andare al lavoro. Dovunque voi siate, semplicemente, chiamateMi. Conoscerete molto rapidamente come Io vi rispondo.

Svegliatevi: Aprite i vostri cuori chiusi

Svegliatevi figli. Non vi rendete conto che ormai avete bisogno di Me? Quando aprirete finalmente i vostri cuori chiusi e Mi lascerete entrare? Non sprecate del tempo prezioso, per il vostro stesso bene e quello delle vostre famiglie. Io Sono l’Amore. Voi avete bisogno del Mio Amore per dissetare le vostre anime inaridite e malnutrite. Il Mio Amore, una volta che lo avrete sperimentato, solleverà il vostro spirito e vi permetterà di provare di nuovo il vero amore. Questo Amore aprirà allora la vostra mente alla Verità – le promesse che Io ho fatto a ciascuno di voi quando morii per i vostri peccati sulla Croce. Vi amo figli. Vi prego, mostrateMi l’amore che Io imploro da voi. Non rimanete smarriti lontano da Me, figli. C’è poco tempo per ritornare a Me. Non tardate.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/26/24-marzo-2011-significato-e-potere-della-preghiera/

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Cattolico romano:

„Libro di Isaia 42,1-7.

Cosi dice il Signore: «Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà il diritto con fermezza;
non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra; e per la sua dottrina saranno in attesa le isole.
Così dice il Signore Dio che crea i cieli e li dispiega, distende la terra con ciò che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita e l’alito a quanti camminano su di essa:
“Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano
nelle tenebre».

Salmi 27(26),1.2.3.13-14.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?

Quando mi assalgono i malvagi
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.

Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 12,1-11.

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
Equi gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento.
Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse:
«Perché quest’olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?».
Questo egli disse non perché gl’importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura.

I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto la gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro,
perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.”

https://levangileauquotidien.org/IT/gospel/2021-03-29

*

11 Dal momento in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà rizzata l’abominazione della desolazione, passeranno milleduecentonovanta giorni. 12 Beato chi aspetta e giunge a milletrecentotrentacinque giorni! 13 Tu avviati verso la fine; tu ti riposerai e poi ti rialzerai per ricevere la tua parte di eredità alla fine dei tempi”». „

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Daniel+12%2C+9-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

1334. https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/05/17/6-maggio-2015-dalla-mia-crocifissione-la-cristianita-non-ha-mai-subito-prima-dora-una-simile-persecuzione/

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Ortodosso:

13 Santificate il Signore degli eserciti![a] Sia lui quello per cui provate timore e paura!

14 Egli sarà un santuario, ma anche una pietra d’intoppo, un sasso d’inciampo per le due case d’Israele[b], un laccio e una rete per gli abitanti di Gerusalemme.

15 Molti di loro inciamperanno, cadranno, saranno infranti, rimarranno nel laccio e saranno presi.

16 Chiudi questa testimonianza, sigilla questa legge tra i miei discepoli».

17 Io aspetto il Signore, che nasconde la sua faccia alla casa di Giacobbe; in lui ripongo la mia speranza.

18 Eccomi con i figli che il Signore mi ha dati[c]; noi siamo dei segni e dei presagi in Israele da parte del Signore degli eserciti, che abita sul monte Sion.

19 Se vi si dice: «Consultate quelli che evocano gli spiriti e gli indovini, quelli che sussurrano e bisbigliano», rispondete: «Un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi?

20 Alla legge[d]! Alla testimonianza!» Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora!

21 Andrà peregrinando per il paese, affranto e affamato; quando avrà fame, si irriterà e maledirà il suo re e il suo Dio. Volgerà lo sguardo in alto,

22 lo volgerà verso terra, ed ecco, non vedrà che difficoltà, tenebre e oscurità piena d’angoscia; sarà sospinto in mezzo a fitte tenebre. …”

 

 

„… Oh figli, se voi provaste solamente ad avvicinarvi a Me, sareste finalmente liberi. Non sentireste più una vuota disperazione nella vostra anima. Sareste invece più calmi e con meno fretta, avreste più tempo per mostrare interesse agli altri e vi sentireste in pace. Tutto questo emanerebbe da voi. Gli altri, naturalmente verrebbero attratti verso di voi. Vi chiederete come mai. Non abbiate paura, poiché questa è la grazia di Dio all’opera. Quando sarete ricolmi di grazia, sarà contagioso e si trasmetterà agli altri attraverso l’amore. Allora, il ciclo continuerà.

Figli, vi prego dunque di ricordare il significato della preghiera, il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore.

La rete d’inganno di Satana provoca paura

Nello stesso modo in cui la preghiera e l’amore per un altro, prendono slancio, così avviene anche per l’odio che rigurgita da Satana. L’ingannatore, che lavora attraverso queste persone che non hanno fede o che si dilettano in oscuri giochi spirituali, diffonde il suo inganno. La sua rete di odio mette in trappola persino coloro che si tengono molto lontani dal suo raggio d’azione e che potrebbero pensare di vivere una vita ragionevole e buona. Questa sottile rete può intrappolare chiunque non stia attento. L’unico comune denominatore di tutti coloro che vengono intrappolati, è quello di provare agitazione, ansia, disperazione e paura. Questa paura si volge in odio molto velocemente.

Correte da Me voi tutti. Non aspettate che la vostra vita venga messa sottosopra da un’afflizione non necessaria. Perché Io Sono sempre lì a guardare, in attesa, sperando che ciascuno di voi lasci cadere lontano il suo orgoglio, così che Io possa farMi avanti ed abbracciarvi. Entrate nella vostra chiesa ed invocateMi. Parlate con Me a casa, sulla strada per andare al lavoro. Dovunque voi siate, semplicemente, chiamateMi. Conoscerete molto rapidamente come Io vi rispondo. …”

 

 

„… Tempi messianici

23 Ma le tenebre non dureranno sempre sulla terra che è ora nell’angoscia. Come nei tempi passati Dio coprì di obbrobrio il paese di Zabulon e il paese di Neftali, così nei tempi a venire coprirà di gloria la terra vicina al mare[e], di là dal Giordano, la Galilea dei Gentili[f].

9.1 Il popolo che camminava nelle tenebre vede una gran luce; su quelli che abitavano il paese dell’ombra della morte la luce risplende.

2 Tu moltiplichi il popolo, tu gli elargisci una gran gioia; esso si rallegra in tua presenza come uno si rallegra al tempo della mietitura, come uno esulta quando spartisce il bottino.

3 Infatti il giogo che gravava su di lui, il bastone che gli percuoteva il dorso, la verga di chi l’opprimeva tu li spezzi, come nel giorno di Madian.

4 Difatti ogni calzatura portata dal guerriero nella mischia, ogni mantello sporco di sangue saranno dati alle fiamme, saranno divorati dal fuoco.

5 Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace,

6 per dare incremento all’impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora e per sempre: questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.

Giudizio contro Israele e Giuda

7 Il Signore manda una parola a Giacobbe, ed essa cade sopra Israele.”

.

.

…”

 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++Isaiah%208:13-9:7;%20%20%20%20Genesis%206:9-22;%20%20%20%20Proverbs%208:1-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/03/29

Quando verrà il tempo della Mia Seconda Venuta, si udirà un grande suono, simile al rombo del tuono, ed i cieli si apriranno come se fosse stato sollevato un grande sipario da palcoscenico

il libro della verità:

„Significato e Potere della Preghiera

Giovedì, 24 marzo 2011, alle ore 23:00

Mia amatissima figlia, è con grande gioia che Mi ricongiungo a te questa sera. Ora sei ripiena della grazia del discernimento e sei molto sicura quanto al giusto cammino che devi seguire.

Finalmente, essendoti arresa e in unione con Me, ora sei libera. Libera dai dubbi, con la coscienza pura, più forte di prima e pronta a rivelare al mondo la Mia Promessa. La Mia Parola trasmetterà l’urgenza necessaria per essere preparati ad aprire i cuori, nel momento in cui saranno mostrati a tutti i propri peccati.

Essendo state preparate e preavvisate, molte, molte più anime possono essere salvate. Più diffusa sarà la conversione, più debole sarà la persecuzione che ne conseguirà. Figlia Mia non essere mai compiacente, né timorosa degli eventi futuri. Tutto passerà e, al suo posto, ci sarà un mondo più felice e con un amore più grande, dovunque.

I Messaggi per rammentare semplicemente a tutti l’Esistenza di Dio

Informa ovunque il Mio popolo, che questi Messaggi sono trasmessi semplicemente per rammentare a tutti i figli di Dio, che Egli Esiste. Essi, inoltre, devono comprendere, che le loro anime sono la parte più importante della loro composizione umana. Prendersi cura delle proprie anime è di vitale importanza, se vogliono condividere il meraviglioso futuro che attende tutti. Le persone hanno semplicemente bisogno di rammentare a sé stesse, i Dieci Comandamenti e di onorarli. Poi, tutto quello cui esse devono fare, è seguire i Miei Insegnamenti e vivere le loro vite così come Io ho comandato loro.

La ragione per cui Io dono le profezie, è per provare ai Miei amati seguaci, che sta avendo luogo un Intervento Divino. Facendo questo, Io spero che essi aprano i loro cuori per permettere alla Verità di essere assimilata.

L’Amore Divino porta la Pace

Molte persone prestano un’attenzione puramente formale ai Miei Insegnamenti. Altri li trovano noiosi e tediosi. Imitando Me, essi hanno paura che rimarranno privi del conforto che, credono, le cose materiali porteranno nelle loro vite. Quello che non riescono a capire, è che il solo vero conforto di cui essi potranno forse fare esperienza è l’Amore Divino. Tale Amore può entrare nelle vostre vite soltanto, attraverso la semplice preghiera, avvicinandovi a Me e al Mio Eterno Padre. Una volta che voi farete esperienza di tale pace, vi ritroverete liberi da preoccupazioni e stress.

Nessuna quantità di falsi stimoli può eguagliare l’euforia che si prova quando vi avvicinate al Mio Cuore. Questo amore, non solo penetra per intero il vostro corpo, mente e anima, ma vi permette di vivere una vita più libera. Sperimenterete una profonda contentezza a voi prima sconosciuta. Allora sarete sorpresi di quanto poco, il mondo dei lussi materiali, sia allettante. Perderete l’interesse per queste cose e questo vi sorprenderà.

Oh figli, se voi provaste solamente ad avvicinarvi a Me, sareste finalmente liberi. Non sentireste più una vuota disperazione nella vostra anima. Sareste invece più calmi e con meno fretta, avreste più tempo per mostrare interesse agli altri e vi sentireste in pace. Tutto questo emanerebbe da voi. Gli altri, naturalmente verrebbero attratti verso di voi. Vi chiederete come mai. Non abbiate paura, poiché questa è la grazia di Dio all’opera. Quando sarete ricolmi di grazia, sarà contagioso e si trasmetterà agli altri attraverso l’amore. Allora, il ciclo continuerà.

Figli, vi prego dunque di ricordare il significato della preghiera, il potere che essa produce e la velocità con la quale viaggia per avvolgere tutte quelle anime fortunate che vengono attirate in questo turbine d’amore.

La rete d’inganno di Satana provoca paura

Nello stesso modo in cui la preghiera e l’amore per un altro, prendono slancio, così avviene anche per l’odio che rigurgita da Satana. L’ingannatore, che lavora attraverso queste persone che non hanno fede o che si dilettano in oscuri giochi spirituali, diffonde il suo inganno. La sua rete di odio mette in trappola persino coloro che si tengono molto lontani dal suo raggio d’azione e che potrebbero pensare di vivere una vita ragionevole e buona. Questa sottile rete può intrappolare chiunque non stia attento. L’unico comune denominatore di tutti coloro che vengono intrappolati, è quello di provare agitazione, ansia, disperazione e paura. Questa paura si volge in odio molto velocemente.

Correte da Me voi tutti. Non aspettate che la vostra vita venga messa sottosopra da un’afflizione non necessaria. Perché Io Sono sempre lì a guardare, in attesa, sperando che ciascuno di voi lasci cadere lontano il suo orgoglio, così che Io possa farMi avanti ed abbracciarvi. Entrate nella vostra chiesa ed invocateMi. Parlate con Me a casa, sulla strada per andare al lavoro. Dovunque voi siate, semplicemente, chiamateMi. Conoscerete molto rapidamente come Io vi rispondo.

Svegliatevi: Aprite i vostri cuori chiusi

Svegliatevi figli. Non vi rendete conto che ormai avete bisogno di Me? Quando aprirete finalmente i vostri cuori chiusi e Mi lascerete entrare? Non sprecate del tempo prezioso, per il vostro stesso bene e quello delle vostre famiglie. Io Sono l’Amore. Voi avete bisogno del Mio Amore per dissetare le vostre anime inaridite e malnutrite. Il Mio Amore, una volta che lo avrete sperimentato, solleverà il vostro spirito e vi permetterà di provare di nuovo il vero amore. Questo Amore aprirà allora la vostra mente alla Verità – le promesse che Io ho fatto a ciascuno di voi quando morii per i vostri peccati sulla Croce. Vi amo figli. Vi prego, mostrateMi l’amore che Io imploro da voi. Non rimanete smarriti lontano da Me, figli. C’è poco tempo per ritornare a Me. Non tardate.

Il vostro amorevole Salvatore

Gesù Cristo

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2013/01/26/24-marzo-2011-significato-e-potere-della-preghiera/

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Cattolico romano:

„Libro di Isaia 50,4-7.

Il Signore Dio mi ha dato una lingua da iniziati, perché io sappia indirizzare allo sfiduciato una parola. Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come gli iniziati.
Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto confuso, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso.

Salmi 22(21),8-9.17-18a.19-20.23-24.

Mi scherniscono quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
“Si è affidato al Signore, lui lo scampi;
lo liberi, se è suo amico”.

Un branco di cani mi circonda,
mi assedia una banda di malvagi;
hanno forato le mie mani e i miei piedi,
posso contare tutte le mie ossa.

Si dividono le mie vesti,
sul mio vestito gettano la sorte.
Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, accorri in mio aiuto.

Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all’assemblea.
Lodate il Signore, voi che lo temete,
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe,
lo tema tutta la stirpe di Israele.

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 2,6-11.

Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana,
umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 14,1-72.15,1-47.

Mancavano intanto due giorni alla Pasqua e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo.
Dicevano infatti: «Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo».
Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l’unguento sul suo capo.
Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: «Perché tutto questo spreco di olio profumato?
Si poteva benissimo vendere quest’olio a più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei.
Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un’opera buona;
i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre.
Essa ha fatto ciò ch’era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura.
In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto».
Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai sommi sacerdoti, per consegnare loro Gesù.
Quelli all’udirlo si rallegrarono e promisero di dargli denaro. Ed egli cercava l’occasione opportuna per consegnarlo.
Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?».
Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo
e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?
Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, gia pronta; là preparate per noi».
I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua.
Venuta la sera, egli giunse con i Dodici.
Ora, mentre erano a mensa e mangiavano, Gesù disse: «In verità vi dico, uno di voi, colui che mangia con me, mi tradirà».
Allora cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l’altro: «Sono forse io?».
Ed egli disse loro: «Uno dei Dodici, colui che intinge con me nel piatto.
Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo è tradito! Bene per quell’uomo se non fosse mai nato!».
Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo».
Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti.
E disse: «Questo è il mio sangue, il sangue dell’alleanza versato per molti.
In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio».
E dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
Gesù disse loro: «Tutti rimarrete scandalizzati, poiché sta scritto: Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse.
Ma, dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea».
Allora Pietro gli disse: «Anche se tutti saranno scandalizzati, io non lo sarò».
Gesù gli disse: «In verità ti dico: proprio tu oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte».
Ma egli, con grande insistenza, diceva: «Se anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano anche tutti gli altri.
Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego».
Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia.
Gesù disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate».
Poi, andato un pò innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell’ora.
E diceva: «Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu».
Tornato indietro, li trovò addormentati e disse a Pietro: «Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare un’ora sola?
Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».
Allontanatosi di nuovo, pregava dicendo le medesime parole.
Ritornato li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano appesantiti, e non sapevano che cosa rispondergli.
Venne la terza volta e disse loro: «Dormite ormai e riposatevi! Basta, è venuta l’ora: ecco, il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori.
Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino».
E subito, mentre ancora parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani.
Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta».
Allora gli si accostò dicendo: «Rabbì» e lo baciò.
Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono.
Uno dei presenti, estratta la spada, colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio.
Allora Gesù disse loro: «Come contro un brigante, con spade e bastoni siete venuti a prendermi.
Ogni giorno ero in mezzo a voi a insegnare nel tempio, e non mi avete arrestato. Si adempiano dunque le Scritture!».
Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono.
Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono.
Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo.
Allora condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.
Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote; e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco.
Intanto i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte, ma non la trovavano.
Molti infatti attestavano il falso contro di lui e così le loro testimonianze non erano concordi.
Ma alcuni si alzarono per testimoniare il falso contro di lui, dicendo:
«Noi lo abbiamo udito mentre diceva: Io distruggerò questo tempio fatto da mani d’uomo e in tre giorni ne edificherò un altro non fatto da mani d’uomo».
Ma nemmeno su questo punto la loro testimonianza era concorde.
Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all’assemblea, interrogò Gesù dicendo: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?».
Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?».
Gesù rispose: «Io lo sono! E vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire con le nubi del cielo».
Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?
Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?». Tutti sentenziarono che era reo di morte.
Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: «Indovina». I servi intanto lo percuotevano.
Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una serva del sommo sacerdote
e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo fissò e gli disse: «Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù».
Ma egli negò: «Non so e non capisco quello che vuoi dire». Uscì quindi fuori del cortile e il gallo cantò.
E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: «Costui è di quelli».
Ma egli negò di nuovo. Dopo un poco i presenti dissero di nuovo a Pietro: «Tu sei certo di quelli, perché sei Galileo».
Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell’uomo che voi dite».
Per la seconda volta un gallo cantò. Allora Pietro si ricordò di quella parola che Gesù gli aveva detto: «Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai per tre volte». E scoppiò in pianto.
Al mattino i sommi sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù, lo condussero e lo consegnarono a Pilato.
Allora Pilato prese a interrogarlo: «Sei tu il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici».
I sommi sacerdoti frattanto gli muovevano molte accuse.
Pilato lo interrogò di nuovo: «Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!».
Ma Gesù non rispose più nulla, sicché Pilato ne restò meravigliato.
Per la festa egli era solito rilasciare un carcerato a loro richiesta.
Un tale chiamato Barabba si trovava in carcere insieme ai ribelli che nel tumulto avevano commesso un omicidio.
La folla, accorsa, cominciò a chiedere ciò che sempre egli le concedeva.
Allora Pilato rispose loro: «Volete che vi rilasci il re dei Giudei?».
Sapeva infatti che i sommi sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia.
Ma i sommi sacerdoti sobillarono la folla perché egli rilasciasse loro piuttosto Barabba.
Pilato replicò: «Che farò dunque di quello che voi chiamate il re dei Giudei?».
Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!».
Ma Pilato diceva loro: «Che male ha fatto?». Allora essi gridarono più forte: «Crocifiggilo!».
E Pilato, volendo dar soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio, e convocarono tutta la coorte.
Lo rivestirono di porpora e, dopo aver intrecciato una corona di spine, gliela misero sul capo.
Cominciarono poi a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!».
E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano a lui.
Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.
Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce.
Condussero dunque Gesù al luogo del Gòlgota, che significa luogo del cranio,
e gli offrirono vino mescolato con mirra, ma egli non ne prese.
Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse quello che ciascuno dovesse prendere.
Erano le nove del mattino quando lo crocifissero.
E l’iscrizione con il motivo della condanna diceva: Il re dei Giudei.
Con lui crocifissero anche due ladroni, uno alla sua destra e uno alla sinistra.
.
I passanti lo insultavano e, scuotendo il capo, esclamavano: «Ehi, tu che distruggi il tempio e lo riedifichi in tre giorni,
salva te stesso scendendo dalla croce!».

Ugualmente anche i sommi sacerdoti con gli scribi, facendosi beffe di lui, dicevano: «Ha salvato altri, non può salvare se stesso!
Il Cristo, il re d’Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo». E anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.
Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio.
Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Ecco, chiama Elia!».
Uno corse a inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se viene Elia a toglierlo dalla croce».
Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.
Il velo del tempio si squarciò in due, dall’alto in basso.
Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: «Veramente quest’uomo era Figlio di Dio!».
C’erano anche alcune donne, che stavano ad osservare da lontano, tra le quali Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo il minore e di ioses, e Salome,
che lo seguivano e servivano quando era ancora in Galilea, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme.
Sopraggiunta ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la vigilia del sabato,
Giuseppe d’Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù.
Pilato si meravigliò che fosse gia morto e, chiamato il centurione, lo interrogò se fosse morto da tempo.
Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe.
Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l’entrata del sepolcro.
Intanto Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano ad osservare dove veniva deposto.

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2021-03-28

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Ortodosso:

„Gesù appare ai discepoli; Tommaso non è con loro

19 La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre le porte del luogo in cui si trovavano[a] i discepoli erano chiuse per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 20 E detto questo mostrò [loro] le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il Signore, si rallegrarono. 21 Allora {Gesù} disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch’io mando voi». 22 Detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. 23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti».

Gesù appare ai discepoli, tra i quali è Tommaso

24 Ora Tommaso, detto Didimo, uno dei dodici, non era con loro quando venne Gesù. 25 Gli altri discepoli dunque gli dissero: «Abbiamo visto il Signore!» Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò».

26 Otto giorni dopo i suoi discepoli erano di nuovo in casa, e Tommaso era con loro. Gesù venne a porte chiuse, e si presentò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 27 Poi disse a Tommaso: «Porgi qua il dito e guarda le mie mani; porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente». 28 Tommaso gli rispose: «Signore mio e Dio mio!» 29 Gesù gli disse: «Perché mi hai visto[b], tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!»

Lo scopo del Vangelo secondo Giovanni

30 Ora Gesù fece in presenza dei {suoi} discepoli molti altri segni, che non sono scritti in questo libro; 31 ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.”

Ultimo Messaggio per il VolumeL’Avvertimento”

Sabato, 19 febbraio 2011, alle ore 15:00

Mia amatissima figlia, ce la stai mettendo tutta per obbedire alle Mie Istruzioni, al fine di santificare la tua anima, e questo Mi fa immensamente piacere. Ti prego, concediMi un’intera ora della tua giornata, stando in silenzio con Me e lascia che Io ti avvicini al Mio Sacro Cuore. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/09/05/19-febbraio-2012-lultimo-messaggio-per-il-volume-lavvertimento/

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„… Il Sole sfumerà finché, alla fine, nessuna luce coprirà la Terra per tre giorni. L’unica luce sarà quella che viene dalla Verità. E, il quarto giorno, il cielo si aprirà di colpo e la Luce – di cui una simile a quella non avreste mai creduto possibile – si riverserà dai Cieli. Allora, Io sarò visto in tutta la Mia Gloria da ciascuna persona, in ogni paese, nello stesso momento, mentre verrò a reclamare il Regno che Mi fu promesso dal Padre Mio. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/11/09/24-ottobre-2014-la-mano-di-dio-si-servira-del-sole-per-avvisare-il-mondo/

„La Mia Presenza scuoterà la Terra ed il suolo tremerà

Giovedì, 4 dicembre 2014, alle ore 22:55

Mia amatissima figlia, quando verrà il tempo della Mia Seconda Venuta, si udirà un grande suono, simile al rombo del tuono, ed i cieli si apriranno come se fosse stato sollevato un grande sipario da palcoscenico. Io apparirò in una grande Luce candida, più splendente del sole, e molte persone saranno accecate da questa grande Luce che Mi circonderà. Quanto più pure saranno le anime, tanto più chiara sarà la loro capacità visiva, ed esse esulteranno quando vedranno il Mio Volto. …”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/12/20/4-dicembre-2014-la-mia-presenza-scuotera-la-terra-ed-il-suolo-tremera/

10 E ancora:

«Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra e i cieli sono opera delle tue mani.
11 
Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito,
12 
li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati come un vestito[a]; ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine»[b].

13 E a quale degli angeli disse mai:

«Siedi alla mia destra finché abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi»[c]?

14 Essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza?

Una così grande salvezza

2 Perciò bisogna che ci applichiamo ancora di più alle cose udite, per timore di essere trascinati lontano da esse. 2 Infatti, se la parola pronunciata per mezzo di angeli si dimostrò ferma e ogni trasgressione e disubbidienza ricevette una giusta retribuzione, 3 come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata annunciata prima dal Signore, ci è stata poi confermata da quelli che lo avevano udito, „

https://www.biblegateway.com/passage/?search=+++++John+20%3A19-31%3B+++++Hebrews+7%3A26-8%3A2%3B+++++John+10%3A9-16+%3B++++Hebrews+1%3A10-2%3A3%3B+++++Mark+2%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS

https://www.oca.org/readings/daily/2021/03/28

In questo particolare periodo, Io chiamo i Miei amati seguaci, affinché vengano da Me e Mi consentano di ricoprirli con il Mio Prezioso Sangue.

il libro della verità:

Il Giorno in cui Io verrò nella Mia Divina Misericordia, sarà il Giorno dell’illuminazione
Martedì, 23 dicembre 2014, alle ore 16:55

 

Mia amatissima figlia, in questo particolare periodo, Io chiamo i Miei amati seguaci, affinché vengano da Me e Mi consentano di ricoprirli con il Mio Prezioso Sangue. Io offrii in sacrificio la Mia Vita sulla Terra quale segno della Mia Grande Misericordia, quindi sposterò le montagne e gli oceani; quando Io verrò di nuovo, scuoterò la Terra per portarvi tutti presso di Me.

Io vi amo e vi porto delle grandi Benedizioni e conforto, mentre vi preparo per il Mio Tempo. Permettete ai vostri cuori di accoglierMi. Lasciate che il Mio Amore per voi pervada i cuori di tutti i figli di Dio, compresi coloro che vi perseguitano nel Mio Santo Nome. Questo Natale vi porto la pace e vi assicuro che il Mio Tempo è molto vicino. Io verrò presto a rivelarvi la Mia Misericordia. A coloro tra di voi che Mi disprezzano per questa Missione, Io trafiggerò i loro cuori induriti, mediante il Dono dello Spirito Santo. Ben presto, qualsiasi dubbio voi possiate avere, svanirà e sarete sollevati dai vostri pesi. Fino ad allora, voi sopporterete la pena della separazione da Me, che vi sarà stata imposta dal re delle menzogne, il quale gioisce al vostro rifiuto nei Miei confronti. Non resisteteMi, Miei cari, poiché Io vi amo con incessante desiderio . È con amara dolcezza che Io vengo a voi, supplicando, quanti dicono di amarMi, di rivolgersi a Me. Io verso delle lacrime di dolore perché voi non riuscirete ad accettarMi attraverso questo Intervento Divino, allorquando esso vi verrà liberamente offerto. Voi dovreste cercare di proclamare la Verità, ma al contrario, Mi rifiuterete crudelmente ed in un modo che non si addice alla Mia Divinità.

Il Giorno in cui Io verrò nella Mia Divina Misericordia, sarà il Giorno dell’illuminazione. Voi riconoscerete immediatamente che Io vi ho preso in un momento di completo abbandono, quando nulla di quello che voi avete fatto, Mi potrà essere nascosto. Per ogni gesto di debolezza da parte vostra, sentirete la pena della Mia Sofferenza, che diventerà la vostra. Il rimorso che sentirete però sarà così forte tanto quanto la fede che avete in Me. Moltissimi di voi si renderanno conto di cosa devono fare per ottenere la Mia Approvazione. Tuttavia, alcuni di voi rinnegheranno l’Illuminazione della Coscienza, a causa della distanza che hanno posto tra Me e loro.

Riguardo agli orgogliosi ed agli arroganti tra di voi, i quali nasconderanno le loro facce da Me durante l’Avvertimento, Io ho da dire quanto segue. Non abbiate timore, poiché voi siete Miei. Giacché voi siete dei figli di Dio, creati a Sua Immagine, Io vi mostrerò grande Misericordia. Non temete Colui che vi ama, temete solo colui che vi disprezza, poiché egli, il maligno, è il vostro più grande nemico. Rigettate Me e diventerete schiavi del Mio più grande avversario, ma se voi rigettate lui, il Mio Potere vi cingerà, vi proteggerà e vi porterà al sicuro nel Mio Regno. Io vi trasmetto questa informazione affinché sappiate che quando Io dico che questo accadrà, allora accadrà per certo. E quando quel Giorno verrà, voi dovrete ricordare le Mie Parole. Non abbiate paura di Me, in quanto, che cosa c’è da temere? Se Io ho sacrificato la Mia Vita per voi, allora per quale motivo Io dovrei voler cedere la vostra vita al diavolo, il quale cerca solo la distruzione della vostra anima immortale?

C’è solo una direzione verso cui voi potete volgervi e quella porta a Me, il vostro amorevole Salvatore e Redentore. Io Sono la vostra rete di sicurezza. Non fuggite lontano dalla vostra salvezza. Ricordatevi sempre della Mia Compassione, del Mio Amore e della Mia grande Misericordia. La Mia Divina Misericordia è lì perché venga afferrata.

Il vostro amato Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

3 Agosto, 2001

la pace sia con te;

nella Mia festa, dimMi queste parole, Mia benamata,

“attirami, mio Benamato,
nelle impronte dei Tuoi Passi
che esalano un dolce profumo di mirra;

“conducimi per mano
nella Tua Camera,1 mio
Re,
là dove, in intimità,
ascolterò la Tua Voce
regale;

“illumina il mio volto
con il Tuo sorriso,
O Amante dell’umanità;
che il Tuo tenero sguardo d’amore,
uno sguardo talmente soave
che trascende tutti i sensi,
si posi su di me;

“se mai ti fossi venuta meno,
o anche per un solo istante
Ti avessi fatto aggrottare un sopracciglio
a causa della mia fragilità,
imploro il Tuo Sacratissimo Cuore
di mostrarmi compassione;

Tu hai il potere
sulla vita e sulla morte,
e ora vengo a Te
per trovare il mio rifugio
nel Tuo Sacro Cuore
dove si trovano la Vita
e il riposo eterno;”

guarda, ecco il Cuore che ha sanguinato per te e per tutta l’umanità, è il Cuore della consolazione e della misericordia; è il Cuore che ti ha favorito; chiunque adora questo Cuore sarà ricoperto con il velo della Sapienza, che abbellisce la vostra anima perché entri, così ornata, nella somiglianza di Me Stesso;

– sai dirmi, figlia Mia, dove sei nata?

Io sono nata nel Tuo Sacro Cuore;2

sì! sei nata nel Mio Sacro Cuore; tutti quelli che Mi appartengono sono nati nel Mio Cuore;

non hai letto: “egli Mi griderà: ‘Tu sei mio Padre, il mio Dio, la Roccia della mia salvezza!’ allora Io farò di lui il Mio primogenito, il più alto dei re della terra;” perché la sua nobiltà verrà dal Re dei re e perché egli vivrà nelle altezze tra coloro che Io ho deificato con la Mia Divinità; i re della terra appartengono a cose della terra, ma coloro che sono nati da Me avranno in cielo un più alto dominio; le persone comuni sono un semplice soffio di vento; le persone importanti una illusione, metti tutt’e due assieme su una bilancia e sono un soffio di vento;3 allora dite alla vostra anima, Miei benamati:

“riposa in Dio solo,
perché è l’unica sorgente
della vostra speranza;”

che il vostro cuore esulti e la vostra anima sia rinnovata perché, in questi tempi, ho riversato le Mie grazie sull’umanità come mai prima nella storia; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/1069


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 9,1-6.

Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete e come si gioisce quando si spartisce la preda.

Poiché il giogo che gli pesava e la sbarra sulle sue spalle, il bastone del suo aguzzino tu hai spezzato come al tempo di Madian.
Poiché ogni calzatura di soldato nella mischia e ogni mantello macchiato di sangue sarà bruciato, sarà esca del fuoco.
Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato: Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace;
grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e sempre; questo farà lo zelo del Signore.

Salmi 96(95),1-2a.2b-3.11-12.13.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza;
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
frema il mare e quanto racchiude;
esultino i campi e quanto contengono,
si rallegrino gli alberi della foresta.

Esultino davanti al Signore che viene,
perché viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e con verità tutte le genti.

Lettera di san Paolo apostolo a Tito 2,11-14.

Carissimo, è apparsa la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini,
che ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo,
nell’attesa della beata speranza e della
manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo;
il quale ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo puro che gli appartenga, zelante nelle opere buone.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 2,1-14.

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra.
Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio.
Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città.
Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme,
per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta.
Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto.
Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.
C’erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge.
Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento,
ma l’angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo:
oggi vi è nato nella città di Davide un
salvatore, che è il Cristo Signore.
Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-24

 
 
 

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Ortodosso:

Perciò egli li darà in mano ai loro nemici, fino al tempo in cui colei che deve partorire partorirà; e il resto dei suoi fratelli tornerà a raggiungere i figli d’Israele».

Egli starà là e pascolerà il suo gregge con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore, suo Dio. E quelli abiteranno in pace, perché allora egli sarà grande fino all’estremità della terra.

Sarà lui che porterà la pace. Quando l’Assiro verrà nel nostro paese e metterà piede nei nostri palazzi, noi gli opporremo sette pastori e otto prìncipi del popolo.

Essi governeranno il paese dell’Assiro con la spada, e la terra di Nimrod nelle sue proprie città[a]; egli ci libererà dall’Assiro, quando questi verrà nel nostro paese e metterà piede nei nostri confini.

Il resto di Giacobbe sarà, in mezzo a molti popoli, come una rugiada che viene dal Signore, come una pioggia sull’erba, che non aspettano ordine d’uomo e non dipendono dai figli degli uomini.


Dio ha parlato per mezzo del Figlio

Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni[a] ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi. Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto [egli stesso] la purificazione dei [nostri] peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.

Superiorità del Figlio di Dio rispetto agli angeli

Così è diventato di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che ha ereditato è più eccellente del loro.

Infatti, a quale degli angeli ha mai detto:

«Tu sei mio Figlio, oggi io t’ho generato»[b]? e anche: «Io gli sarò Padre ed egli mi sarà Figlio»[c]?

Di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice:

«Tutti gli angeli di Dio lo adorino!»[d]

E mentre degli angeli dice:

«Dei suoi angeli egli fa dei venti, e dei suoi ministri fiamme di fuoco»[e],

parlando del Figlio dice:

«Il tuo trono, o Dio, dura di secolo in secolo, e lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.
Tu hai amato la giustizia e hai odiato l’iniquità; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni»[f].

10 E ancora:

«Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra e i cieli sono opera delle tue mani.
11  Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito,
12  li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati come un vestito[g]; ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine»[h].


https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+1%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Nascita di Gesù Cristo

18 La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente. 20 Ma mentre aveva queste cose nell’animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. 21 Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù[a], perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».

22 Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:

23 «La vergine[b] sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele[c]», che tradotto vuol dire: «Dio con noi».

24 Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l’angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; 25 e non ebbe con lei rapporti coniugali[d] finché ella non ebbe partorito un figlio[e]; e gli pose nome Gesù.

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/24

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Mentre il peccato avvolgerà il mondo, il Sole lentamente perderà la sua luminosità e diventerà opaco.

il libro della verità:
Venerdì, 24 ottobre 2014, alle ore 22:50
Mia amatissima figlia, il Sole diverrà uno dei più grandi segni, quando l’Intervento Divino starà per essere svelato. Quando vedrete i cambiamenti nel Sole, allorché esso vi sembrerà più grande e risplenderà più a lungo fuori stagione, sappiate che si sta avvicinando il tempo della Mia Seconda Venuta.

 

La Mano di Dio si servirà del Sole per segnalare al mondo che la sua attività è insolita. Gli scienziati non saranno in grado di fornire una spiegazione per gli improvvisi movimenti del Sole e per il comportamento inusuale di questa stella, che vi porta la luce. Senza la luce del Sole, la Terra sprofonderebbe nell’oscurità. Così, poiché i peccati dell’uomo aumenteranno ed il peccato verrà accolto semplicemente quale parte della natura umana, la Terra sarà ricoperta dallo spirito delle tenebre. Mentre il peccato avvolgerà il mondo, il Sole lentamente perderà la sua luminosità e diventerà opaco. Dal momento che l’uomo perderà ogni sentimento d’amore per gli altri e diventerà insensibile al dolore che infligge loro, a causa del peccato, il mondo diverrà più buio: più buio spiritualmente e più buio durante il giorno.

Io continuerò a guidare i figli di Dio fino a quel momento. Vi mostrerò la Via verso il Mio Regno e vedrete la Mia Luce. Niente vi distrarrà lungo la strada, poiché vedrete chiaramente come il male porti con sé una terribile oscurità.

Il Sole sfumerà finché, alla fine, nessuna luce coprirà la Terra per tre giorni. L’unica luce sarà quella che viene dalla Verità. E, il quarto giorno, il cielo si aprirà di colpo e la Luce – di cui una simile a quella non avreste mai creduto possibile – si riverserà dai Cieli. Allora, Io sarò visto in tutta la Mia Gloria da ciascuna persona, in ogni paese, nello stesso momento, mentre verrò a reclamare il Regno che Mi fu promesso dal Padre Mio.

Non abbiate timore della preparazione che è richiesta affinché ognuno di voi sia pronto ad incontrarMi. Dovete assicurarvi di essere ben preparati per Me, poiché quello sarà il Giorno in cui Io vi consegnerò le Chiavi del Mio Regno e vi saranno grandi festeggiamenti. Il male non esisterà più nel Mio Nuovo Mondo che verrà ed i giusti si uniranno in comunione con Me e con tutti gli angeli ed i santi.

Dovete considerare questa Missione come se steste facendo un viaggio. Ogni parte del vostro viaggio porta nuove scoperte e nuove vie in cui imparerete ciò che è necessario preparare per la tappa successiva. Man mano che supererete ogni ostacolo, diventerete più forti. Persino il più debole tra voi completerà questo viaggio, poiché Io vi guiderò in ogni passo che farete e presto esso sarà concluso.

Rallegratevi, poiché il Mio Regno aspetta e non resta molto tempo.

Il vostro Gesù”

 
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La Vera Vita in Dio:

“4 Dicembre, 1996

(Las Vegas.)

Mio Signore, ti amo.

ah Vassula, ti invito a riposarti nel Mio Sacro Cuore;

vieni, bambina di Mio Padre, vieni, Io sono il tuo Dio, Io sono la tua roccia, la tua porzione; l’Unico il Solo che ti ha innalzata con Sapienza per la Mia Gloria; sono Io che ti ho guidata con tenerezza e ti ho consigliata con il Mio Cuore ….

ah Vassula,1 nel mondo ci sono innumerevoli anime che muoiono e il Mio Cuore ne soffre e Io sono sconvolto alla vista di queste anime morenti .2 Vassula, desideri offrirMi maggiori sacrifici per riportare a casa queste anime? sì, nel Mio Sacro Cuore?

Sì, Signore ….

riponi quindi la tua fiducia in Me; non stancarti di lavorare per Me e con Me; annullati in modo che il Mio Spirito ti guidi là dove Io voglio che tu vada; proclama il Mio Nome con lode a tutte le nazioni in cui ti mando con la Potenza del Mio Spirito Santo; non lasciare la Mia Mano; permettiMi di tenere la tua mano nella Mia;

vieni, il tuo Dio Fedele è con te, nel Suo Amore Fedele; Io ti benedico cara anima; ora va ad unirti alle loro preghiere e ricorda loro che il Dio che desiderano ardentemente è sempre con loro, e benedice ciascuno di loro; abita nel Mio Sacro Cuore per sempre e prega per la conversione delle anime e sii costante nella tua Fedeltà come Io sono Fedele; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/994

”  26 Febbraio, 1989

Signore?

Io sono; abbi la Mia Pace; ti sto insegnando da più di tre anni, non è vero?

Sì, Signore, è vero.

allora abbi fiducia, Io non ti abbandonerò proprio ora; i Miei legami sono Legami Eterni, tu sei legata a Me, Io e tu, tu e Io, per sempre in unione d’Amore; Oh, sì!1 desideraMi, tu sei nella Mia Grazia; desidera Me, tuo Dio; desidera Me, tuo Padre; fa’ che Io senta che tu non appartieni al mondo; compiaciMi, fiore Mio, e rivolgiti a Me cercando la Mia Luce; abbi sete di Me proprio come a un fiore necessita un custode per conservare la sua bellezza; abbi bisogno di Me, abbi bisogno della Mia Luce, abbi bisogno delle Mie Sorgenti; cresci, Mia diletta, cresci nella tua fede;

vieni, ti sussurrerò all’orecchio il brano delle Scritture che leggerai durante la prossima riunione; appoggiati a Me e Io ti sosterrò; ricorda, tu sei un nulla, lascia che Io, nella tua nullità, sia Tutto; controllerò sempre l’olio della tua lampada, non la lascerò mai a secco; terrò accesa la tua fiamma, non ti lascerò mai nell’oscurità; la Mia Guida si realizzerà nella Pace, così voglio che tu non Mi perda mai di vista;

Signore?

Io sono;

Posso chiederti una cosa?

sentiti libera di chiedere;

Signore, Tu mi hai risuscitata dai morti, non è vero?

Io ti ho risuscitata;

Signore e Salvatore,
Tu mi nutri in grande abbondanza,
Tu vegli su di me giorno e notte
affinché il male non si abbatta su di me,
mi sollevi verso di Te quando sto
per essere calpestata dai miei persecutori,
Tu sei il mio Custode, la mia Guida,
il mio Maestro,
il Mio Sposo, il mio Santo Compagno,
Tu sei Dio Tenerissimo;
Signore, lascia che Ti chieda questo:
hai riversato su di me il Tuo Spirito,
non riverserai il Tuo Spirito
anche sui miei fratelli?
Mi hai cercata fra i morti,
mi hai risuscitata,
non risusciterai anche gli altri
morti?

Vassula Mia, farò risorgere i morti; sono già vicino a questi cadaveri, perché vedranno intorno a sé qualcosa mai raccontata e testimonieranno qualcosa mai ascoltata prima; quelli che non hanno mai sentito parlare della Mia Beltà, vedranno Me, la Luce, e quelli che non hanno mai sentito parlare del Mio Amore, comprenderanno e saranno convertiti; essi saranno i nuovi vascelli della Mia Parola, per riportare a Me la gioventù; sì, saranno gli stranieri che ricostruiranno la Mia Chiesa; ricostruiranno le antiche rovine, risolleveranno ciò che ora è devastato, ripristineranno tutto ciò che ora giace in rovina; non l’hai notato?

Essi sono in così pochi se paragonati alle devastanti rovine della Tua Chiesa, Signore.

Io li moltiplicherò, aspetta e vedrai; l’Amore tornerà come Amore; Io sono sempre con te; vieni ora, riposati in Me, noi?”

http://www.tlig.org/it/messages/380


 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 7,18-25a.

Fratelli, io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c’è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo;
infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio.
Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me.
Io trovo dunque in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male
è accanto a me.
Infatti acconsento nel mio intimo alla legge di Dio,
ma nelle mie membra vedo un’altra legge, che muove
guerra alla legge della mia mente e mi rende schiavo della legge del peccato che è nelle mie membra.
Sono uno sventurato! Chi mi libererà da questo corpo votato alla
morte?
Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore!

Salmi 119(118),66.68.76.77.93.94.

Insegnami il senno e la saggezza,
perché ho fiducia nei tuoi comandamenti.
Tu sei buono e fai il bene,
insegnami i tuoi decreti.
 

Mi consoli la tua grazia,
secondo la tua promessa al tuo servo.
Venga su di me la tua misericordia e avrò vita,
poiché la tua legge è la mia gioia.
 

Mai dimenticherò i tuoi precetti:
per essi mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami,
perché ho cercato il tuo volere.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,54-59.

In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade.
E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade.
Ipocriti! Sapete giudicare l’aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?
E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada procura di accordarti con lui, perché non ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esecutore e questi ti getti in prigione.
Ti assicuro, non ne uscirai finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-25

 
 
 

Domenica, 26 ottobre 2014, alle ore 23:10… 

Il maligno approfitta del libero arbitrio dell’uomo, attraverso la tentazione dei sensi. Il libero arbitrio è un Dono che, se esercitato correttamente, può dare grande gloria a Dio. Tuttavia, quando se ne fa un abuso per commettere delle terribili atrocità, viene usato da Satana per maledire l’umanità.

La battaglia per le anime si concluderà quando il libero arbitrio dell’uomo diventerà tutt’uno con la Volontà di Dio. Solo allora, l’uomo sarà libero da tutte le cose che gli recano dolore e sofferenza di ogni tipo.

La Volontà di Dio regnerà nel mondo a venire, che non avrà mai fine.

Il vostro Gesù”


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Ortodosso:

Esortazione alla perseveranza

27 Soltanto, comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo, 28 per nulla spaventati dagli avversari. Questo per loro è una prova evidente di perdizione, ma per voi di salvezza; e ciò da parte di Dio. 29 Perché vi è stata concessa la grazia, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per lui, 30 sostenendo voi pure la stessa lotta che mi avete veduto sostenere e nella quale ora sentite dire che io mi trovo.

Cristo, esempio di umiltà

2.1 Se dunque v’è qualche consolazione in Cristo, se vi è qualche conforto d’amore, se vi è qualche comunione di Spirito, se vi è qualche tenerezza di affetto e qualche compassione, rendete perfetta la mia gioia, avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento. Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso, cercando ciascuno non il proprio interesse, ma {anche} quello degli altri. Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù,”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…23 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.

Il ritorno dello spirito immondo

24 «Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, dalla quale sono uscito”; 25 e, quando ci arriva, la trova spazzata e adorna. 26 Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, ed entrano ad abitarla; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+11%3A23-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/25

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Venerdì, 24 ottobre 2014, alle ore 22:50… 

Il Sole sfumerà finché, alla fine, nessuna luce coprirà la Terra per tre giorni. L’unica luce sarà quella che viene dalla Verità. E, il quarto giorno, il cielo si aprirà di colpo e la Luce – di cui una simile a quella non avreste mai creduto possibile – si riverserà dai Cieli. Allora, Io sarò visto in tutta la Mia Gloria da ciascuna persona, in ogni paese, nello stesso momento, mentre verrò a reclamare il Regno che Mi fu promesso dal Padre Mio.

Non abbiate timore della preparazione che è richiesta affinché ognuno di voi sia pronto ad incontrarMi. Dovete assicurarvi di essere ben preparati per Me, poiché quello sarà il Giorno in cui Io vi consegnerò le Chiavi del Mio Regno e vi saranno grandi festeggiamenti. Il male non esisterà più nel Mio Nuovo Mondo che verrà ed i giusti si uniranno in comunione con Me e con tutti gli angeli ed i santi.

Dovete considerare questa Missione come se steste facendo un viaggio. Ogni parte del vostro viaggio porta nuove scoperte e nuove vie in cui imparerete ciò che è necessario preparare per la tappa successiva. Man mano che supererete ogni ostacolo, diventerete più forti. Persino il più debole tra voi completerà questo viaggio, poiché Io vi guiderò in ogni passo che farete e presto esso sarà concluso.

Rallegratevi, poiché il Mio Regno aspetta e non resta molto tempo.

Il vostro Gesù”

La Mano di Dio si servirà del Sole per avvertire il mondo

il libro della verità:
Venerdì, 24 ottobre 2014, alle ore 22:50
Mia amatissima figlia, il Sole diverrà uno dei più grandi segni, quando l’Intervento Divino starà per essere svelato. Quando vedrete i cambiamenti nel Sole, allorché esso vi sembrerà più grande e risplenderà più a lungo fuori stagione, sappiate che si sta avvicinando il tempo della Mia Seconda Venuta.

 

La Mano di Dio si servirà del Sole per segnalare al mondo che la sua attività è insolita. Gli scienziati non saranno in grado di fornire una spiegazione per gli improvvisi movimenti del Sole e per il comportamento inusuale di questa stella, che vi porta la luce. Senza la luce del Sole, la Terra sprofonderebbe nell’oscurità.

Così, poiché i peccati dell’uomo aumenteranno ed il peccato verrà accolto semplicemente quale parte della natura umana, la Terra sarà ricoperta dallo spirito delle tenebre. Mentre il peccato avvolgerà il mondo, il Sole lentamente perderà la sua luminosità e diventerà opaco. Dal momento che l’uomo perderà ogni sentimento d’amore per gli altri e diventerà insensibile al dolore che infligge loro, a causa del peccato, il mondo diverrà più buio: più buio spiritualmente e più buio durante il giorno.

Io continuerò a guidare i figli di Dio fino a quel momento. Vi mostrerò la Via verso il Mio Regno e vedrete la Mia Luce. Niente vi distrarrà lungo la strada, poiché vedrete chiaramente come il male porti con sé una terribile oscurità.

Il Sole sfumerà finché, alla fine, nessuna luce coprirà la Terra per tre giorni. L’unica luce sarà quella che viene dalla Verità. E, il quarto giorno, il cielo si aprirà di colpo e la Luce – di cui una simile a quella non avreste mai creduto possibile – si riverserà dai Cieli. Allora, Io sarò visto in tutta la Mia Gloria da ciascuna persona, in ogni paese, nello stesso momento, mentre verrò a reclamare il Regno che Mi fu promesso dal Padre Mio.

Non abbiate timore della preparazione che è richiesta affinché ognuno di voi sia pronto ad incontrarMi. Dovete assicurarvi di essere ben preparati per Me, poiché quello sarà il Giorno in cui Io vi consegnerò le Chiavi del Mio Regno e vi saranno grandi festeggiamenti. Il male non esisterà più nel Mio Nuovo Mondo che verrà ed i giusti si uniranno in comunione con Me e con tutti gli angeli ed i santi.

Dovete considerare questa Missione come se steste facendo un viaggio. Ogni parte del vostro viaggio porta nuove scoperte e nuove vie in cui imparerete ciò che è necessario preparare per la tappa successiva. Man mano che supererete ogni ostacolo, diventerete più forti. Persino il più debole tra voi completerà questo viaggio, poiché Io vi guiderò in ogni passo che farete e presto esso sarà concluso.

Rallegratevi, poiché il Mio Regno aspetta e non resta molto tempo.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

“4 Dicembre, 1996

(Las Vegas.)

Mio Signore, ti amo.

ah Vassula, ti invito a riposarti nel Mio Sacro Cuore;

vieni, bambina di Mio Padre, vieni, Io sono il tuo Dio, Io sono la tua roccia, la tua porzione; l’Unico il Solo che ti ha innalzata con Sapienza per la Mia Gloria; sono Io che ti ho guidata con tenerezza e ti ho consigliata con il Mio Cuore ….

ah Vassula,1 nel mondo ci sono innumerevoli anime che muoiono e il Mio Cuore ne soffre e Io sono sconvolto alla vista di queste anime morenti .2 Vassula, desideri offrirMi maggiori sacrifici per riportare a casa queste anime? sì, nel Mio Sacro Cuore?

Sì, Signore ….

riponi quindi la tua fiducia in Me; non stancarti di lavorare per Me e con Me; annullati in modo che il Mio Spirito ti guidi là dove Io voglio che tu vada; proclama il Mio Nome con lode a tutte le nazioni in cui ti mando con la Potenza del Mio Spirito Santo; non lasciare la Mia Mano; permettiMi di tenere la tua mano nella Mia;

vieni, il tuo Dio Fedele è con te, nel Suo Amore Fedele; Io ti benedico cara anima; ora va ad unirti alle loro preghiere e ricorda loro che il Dio che desiderano ardentemente è sempre con loro, e benedice ciascuno di loro; abita nel Mio Sacro Cuore per sempre e prega per la conversione delle anime e sii costante nella tua Fedeltà come Io sono Fedele; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/994


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 6,19-23.

Fratelli, parlo con esempi umani, a causa della debolezza della vostra carne. Come avete messo le vostre membra a servizio dell’impurità e dell’iniquità a pro dell’iniquità, così ora mettete le vostre membra a servizio della giustizia per la vostra santificazione.
Quando infatti eravate sotto la schiavitù del peccato, eravate liberi nei riguardi della giustizia.
Ma quale frutto raccoglievate allora da cose di cui ora vi vergognate? Infatti il loro destino è la
morte.
Ora invece, liberati dal
peccato e fatti servi di Dio, voi raccogliete il frutto che vi porta alla santificazione e come destino avete la vita eterna.
Perché il salario del
peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore.

Salmi 1,1-2.3.4.6.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
 

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
 

Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,49-53.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse gia acceso!
C’è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione.
D’ora innanzi in una casa di cinque persone
si divideranno tre contro due e due contro tre; padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-24

 

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Ortodosso:

20 secondo la mia viva attesa e la mia speranza di non aver da vergognarmi di nulla; ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte. 21 Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno.22 Ma se il vivere nella carne porta frutto all’opera mia, non saprei che cosa preferire. 23 Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; 24 ma, dall’altra, il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi. 25 Ho questa ferma fiducia: che rimarrò e starò con tutti voi per il vostro progresso e per la vostra gioia nella fede, 26 affinché, a motivo del mio ritorno in mezzo a voi, abbondi il vostro vanto in Cristo Gesù.

Esortazione alla perseveranza

27 Soltanto, comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo,

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+1%3A20-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Guarigione di un indemoniato

14 Gesù stava scacciando un demonio {che era muto}; e, quando il demonio fu uscito, il muto parlò e la folla si stupì. 15 Ma alcuni di loro dissero: «È per l’aiuto di Belzebù, principe dei demòni, che egli scaccia i demòni». 16 Altri, per metterlo alla prova, gli chiedevano un segno dal cielo. 17 Ma egli, conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina, e casa crolla su casa. 18 Se dunque anche Satana è diviso contro se stesso, come potrà reggere il suo regno? Poiché voi dite che è per l’aiuto di Belzebù che io scaccio i demòni. 19 E se io scaccio i demòni con l’aiuto di Belzebù, con l’aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Perciò, essi stessi saranno i vostri giudici. 20 Ma se è con il dito di Dio che io scaccio i demòni, allora il regno di Dio è giunto fino a voi. 21 Quando l’uomo forte, ben armato, guarda l’ingresso della sua casa, ciò che egli possiede è al sicuro; 22 ma quando uno più forte di lui sopraggiunge e lo vince, gli toglie tutta l’armatura nella quale confidava e ne divide il bottino. 23 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+11:14-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/24

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Dire di essere Miei è una cosa. Essere Miei è un’altra cosa

il libro della verità:
Martedì, 16 settembre 2014, alle ore 20:25
Mia amatissima figlia, quando il mondo sembra essere nello scompiglio, non aver mai timore perché Dio ha il controllo di ogni cosa.

Egli consente al maligno solo una certa quantità di potere e combatterà per assicurare che lo Spirito Santo rimanga vivo, così che gli uomini buoni combattano la battaglia con successo, secondo il Mio Piano di Salvezza. La malignità in tutte le sue forme è una caratteristica del diavolo. Per evitare di farvi infestare da Satana, non dovete parlar male, ascoltare malignità o compiere azioni malvagie contro un’altra persona in vita. Dire di essere Miei è una cosa, ma essere Miei è un’altra cosa.

Se Io Sono veramente presente in un anima, farò tutto ciò che è in Mio Potere per fermare tale anima dal compiere degli atti malvagi. Se l’anima confida completamente in Me, allora lui o lei troverà più facile esser guidato da Me. Se la volontà della persona è molto forte, e se essa è orgogliosa e testarda, allora sarà facilmente guidata dall’ingannatore, il quale la raggirerà in vari modi. Egli convincerà la persona che un atto malvagio, una lingua perfida o un atto di blasfemia, in certi casi, sia accettabile. E allora quell’anima cadrà a causa dell’inganno. A quelle anime, Io dico quanto segue.

Non parlate male del prossimo, non cedete alla tentazione della calunnia, non ponetevi quali giudici di alcuno e non condannate un’altra anima nel Mio Santo Nome. Qualora doveste compiere tali offese contro di Me, cadreste da questo livello d’iniquità fin nell’oscurità, che a sua volta determinerebbe una grossa divisione tra di noi. Allorché questa divisione crescesse, vi distanziereste ulteriormente da Me, sentireste una terribile vuotezza; una lancinante sensazione di così profonda solitudine, tanto da provare un senso di panico che voi non riuscireste ad identificare. A quel punto sperimentereste la separazione da Dio che patiscono le anime nel Purgatorio e nell’Inferno. Se potete imparare da questo, adesso, dopo vi sarà più facile avvicinarvi a Me.

Ricordatevi, prima dovete scacciare tutti i pensieri d’odio presenti nella vostra anima. Io non posso essere presente in un’anima che è piena d’odio, poiché questo è impossibile.

Il vostro Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

Signore?

Io sono; sono vicinissimo a te, fanciulla, ascolta il battito del Mio Cuore … attirerò i Miei angeli nelle profondità del Mio Cuore perché essi vedano e sentano le Mie Piaghe; sentiranno le Piaghe del loro Dio e allora la loro voce risuonerà così forte che il Mio nemico fremerà e le stesse fondamenta della terra si scuoteranno; quando vedranno in quale stato si trova il Mio Cuore lacerato, proveranno nel loro cuore una fiamma d’amore per Me, loro Dio; questi angeli, formati dalla vostra Santa Madre, preparati con amore, sono quella legione che la vostra Santa Madre ha preparato per difendere la Nostra Chiesa; questi angeli devono riparare il male con l’amore;

vieni, Vassula del Mio Sacro Cuore, Io, il Signore, ti amo; resta innanzi a Me; ricordati che Io ora vengo col Mio Cuore in Mano, per offrirLo a tutta l’umanità;1 come vi amo tutti!

(In visione interiore, ho veduto Nostra Madre nel mezzo di un Sole, un Cuore ed una Croce.)

Vassula, non trascurare di recitare il Santo Rosario;

(No, Gesù, non lo trascurerò.)

vieni, noi?

Sì, Signore, noi. Lodato sia il Signore!”

http://www.tlig.org/it/messages/292


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 2,1-8.

Carissimo, ti raccomando, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini,
per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta pietà e dignità.
Questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore,
il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità.
Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù,
che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l’ha data nei tempi stabiliti,
e di essa io sono stato fatto banditore e apostolo – dico la verità, non mentisco -, maestro dei pagani nella fede e nella verità.
Voglio dunque che gli uomini preghino, dovunque si trovino, alzando al cielo mani pure senza ira e senza contese.

Salmi 28(27),2.7.8-9.

Ascolta la voce della mia supplica, quando ti grido aiuto, quando alzo le mie mani verso il tuo santo tempio.
il Signore è la mia forza e il mio scudo, ho posto in lui la mia fiducia; mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo, rifugio di salvezza del suo consacrato.
Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, guidali e sostienili per sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 7,1-10.

In quel tempo, Gesù quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafarnao.
Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l’aveva molto caro.
Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo.
Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: «Egli merita che tu gli faccia questa grazia, dicevano,
perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga».
Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: «Signore, non stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto;
per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito.
Anch’io infatti sono uomo sottoposto a un’autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all’uno: Và ed egli va, e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fà questo, ed egli lo fa».
All’udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla che lo seguiva disse: «Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!».
E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-16

 
 

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Ortodosso:

10 Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte.

Disinteresse dell’apostolo Paolo; i suoi timori

11 Sono diventato pazzo [vantandomi]; siete voi che mi ci avete costretto; infatti io avrei dovuto essere da voi raccomandato; perché in nulla sono stato da meno di quei sommi apostoli, benché io non sia nulla. 12 Certo, i segni dell’apostolo sono stati compiuti tra di voi, in una pazienza a tutta prova, nei miracoli, nei prodigi e nelle opere potenti. 13 In che cosa siete stati trattati meno bene delle altre chiese, se non nel fatto che io stesso non vi sono stato di peso? Perdonatemi questo torto.

14 Ecco, questa è la terza volta che sono pronto a recarmi da voi; e non vi sarò di peso, poiché io non cerco i vostri beni, ma voi; perché non sono i figli che debbono accumulare ricchezze per i genitori, ma i genitori per i figli. 15 E io molto volentieri spenderò e sacrificherò me stesso per voi[a]. Se io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno?[b]

16 Ma sia pur così, che io non vi sia stato di peso; però, da uomo astuto, vi avrei presi con inganno[c]! 17 Vi ho forse sfruttati per mezzo di qualcuno dei fratelli che vi ho mandati? 18 Ho pregato Tito di venire da voi e ho mandato quell’altro fratello con lui. Tito ha forse approfittato di voi? Non abbiamo noi camminato con il medesimo spirito e seguito le medesime orme?

19 Da tempo voi pensate che noi ci difendiamo davanti a voi[d]. È davanti a Dio, in Cristo, che parliamo; e tutto questo, carissimi, per la vostra edificazione.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+12:10-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


19 ma Erode il tetrarca, rimproverato da lui a proposito di Erodiade, moglie di suo fratello[a], e per tutte le malvagità che aveva commesso, 20 aggiunse a tutte le altre anche questa: rinchiuse Giovanni in prigione.

Battesimo di Gesù Cristo

21 Ora, mentre tutto il popolo si faceva battezzare, anche Gesù fu battezzato; e, mentre pregava, si aprì il cielo 22 e lo Spirito Santo scese su di lui in forma corporea, come una colomba; e venne una voce dal cielo [che diceva]: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto».”

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Giovedì, 18 settembre 2014, alle ore 15:30

…, di cui voi foste avvertiti nel Messaggio del 26 novembre 2010,  …

Voi tutti dovete pregare, per ostacolare l’attuazione dei piani orchestrati da parte di uomini malvagi, il cui desiderio è quello di ridurre la popolazione mondiale per il proprio profitto. Coloro che saranno risparmiati da questa perfidia, si ritroveranno sotto il controllo di un gruppo invisibile. Io faccio appello a ciascuno di voi, affinché preghiate mio Figlio, Gesù Cristo, allo scopo di contribuire a mitigare tali tragedie e malvagità. Alcuni di questi orrori possono essere mitigati, ma non tutti. Le vostre preghiere, tuttavia, attenueranno l’impatto di questi terribili atti, compiuti dai seguaci del maligno. Vi prego di recitare questa Preghiera della Crociata, per contribuire a mitigare la strage degli innocenti. ….

Ricordatevi, prima dovete scacciare tutti i pensieri d’odio presenti nella vostra anima. Io non posso essere presente in un’anima che è piena d’odio, poiché questo è impossibile.

il libro della verità:
Martedì, 16 settembre 2014, alle ore 20:25

Mia amatissima figlia, quando il mondo sembra essere nello scompiglio, non aver mai timore perché Dio ha il controllo di ogni cosa.

Egli consente al maligno solo una certa quantità di potere e combatterà per assicurare che lo Spirito Santo rimanga vivo, così che gli uomini buoni combattano la battaglia con successo, secondo il Mio Piano di Salvezza. La malignità in tutte le sue forme è una caratteristica del diavolo. Per evitare di farvi infestare da Satana, non dovete parlar male, ascoltare malignità o compiere azioni malvagie contro un’altra persona in vita. Dire di essere Miei è una cosa, ma essere Miei è un’altra cosa.

Se Io Sono veramente presente in un anima, farò tutto ciò che è in Mio Potere per fermare tale anima dal compiere degli atti malvagi. Se l’anima confida completamente in Me, allora lui o lei troverà più facile esser guidato da Me. Se la volontà della persona è molto forte, e se essa è orgogliosa e testarda, allora sarà facilmente guidata dall’ingannatore, il quale la raggirerà in vari modi. Egli convincerà la persona che un atto malvagio, una lingua perfida o un atto di blasfemia, in certi casi, sia accettabile. E allora quell’anima cadrà a causa dell’inganno. A quelle anime, Io dico quanto segue.

Non parlate male del prossimo, non cedete alla tentazione della calunnia, non ponetevi quali giudici di alcuno e non condannate un’altra anima nel Mio Santo Nome. Qualora doveste compiere tali offese contro di Me, cadreste da questo livello d’iniquità fin nell’oscurità, che a sua volta determinerebbe una grossa divisione tra di noi. Allorché questa divisione crescesse, vi distanziereste ulteriormente da Me, sentireste una terribile vuotezza; una lancinante sensazione di così profonda solitudine, tanto da provare un senso di panico che voi non riuscireste ad identificare. A quel punto sperimentereste la separazione da Dio che patiscono le anime nel Purgatorio e nell’Inferno. Se potete imparare da questo, adesso, dopo vi sarà più facile avvicinarvi a Me.

Ricordatevi, prima dovete scacciare tutti i pensieri d’odio presenti nella vostra anima. Io non posso essere presente in un’anima che è piena d’odio, poiché questo è impossibile.

Il vostro Gesù”

 
 
Domenica, 14 settembre 2014, alle ore 17:45
….

Tra i Miei servitori consacrati coloro che capiranno abbastanza rapidamente, il subdolo piano messo in atto per sviare i Miei seguaci, si sentiranno impotenti. Molti cadranno nell’inganno, poiché avranno talmente poca fede che si preoccuperanno appena di leggere la nuova falsa dottrina e così, di conseguenza, essa verrà conformata a quella in uso nelle Chiese, senza incontrare troppa opposizione.

Nel momento in cui la Mia Parola verrà profanata, non ne uscirà niente di buono ed il male prospererà. Io vi do questo avvertimento per il bene delle vostre anime e per prepararvi alla più grande apostasia della storia umana, la quale divorerà la Parola di Dio.

Il vostro Gesù”


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La Vera Vita in Dio:

14 Settembre, 1989

(Esaltazione della Croce)

Vassula, prega di più, non dubitare mai del Mio Amore, rispetta sempre La Mia Legge;

fa’ posto a Mia Madre, prendiLa tra le tue braccia; Io ti aspetterò nella Casa di Mia Madre, nella Stanza di Colei che Mi ha concepito;

lavora per Me con instancabile impegno e con grande spirito di entusiasmo; lavora con amore per l’Amore; onora Me, tuo Dio e permettiMi di educarti, anche se questo significa passare per la sofferenza; ti offro la Mia Passione; le tue labbra ora dovranno parlare solo di santità e di rettitudine e, per amore Mio, ornaMi, diletta, con parole che scaturiscono dal tuo cuore; adorna la Mia croce con ghirlande d’amore, adorna la Mia croce con ogni goccia d’amore che è in te; sforzati di piacerMi ora, Io ti ho dato così tanto! mettiMi per Primo, ora lasciaMi sentire il tuo zelo e il tuo fervore che Mi piacciono;

Io sono il tuo Maestro e imparerai da Me; Vassula, prega e chiedi la Mia Forza, non permettere a Satana che si approfitti della tua debolezza per tentarti; non stancarti di scrivere, ricordati dei Miei precetti e seguili; vieni, Io rischiarerò tutte le cose che tormentano la tua anima, non sono Io il tuo Direttore Spirituale? allora abbi fede in Me, anche con la tua immensa fragilità, riuscirò a completare questa Rivelazione; capisci, figlia Mia, che scegliendo te nella tua povertà e nella tua debolezza, il Mio Santo Nome sarà molto più glorificato;

Ti benedico; vieni, amaMi;

(Oggi era come se l’inferno si fosse scatenato. Sono stata costantemente attaccata dal demonio. Sto attraversando un’altra prova, la mia anima è tormentata.

Più tardi, in serata:)

Gesù?

Io sono; angelo Mio, non aver paura, solo attendi e vedrai come Io opero; Io, Gesù, ti amo;

Ti adoro Santo dei Santi.

(Ancora più tardi: sono ritornata verso Gesù per essere rassicurata e consolata. Mi sento attaccata ed infelice. Come temo d’essere nell’errore!)

Mio Signore, guardami dal demonio e dai suoi attacchi. Non lasciarmi cadere nelle insidie di Satana. Prima che il mio spirito soccomba, vieni!

“Rendimi la gioia di essere salvata,
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le Tue vie
e i peccatori a Te ritorneranno”1

fiore, abbi la Mia Pace; prega, Mia Vassula, così il demonio non ti troverà addormentata; prega senza sosta;2 come ho pietà di te … amarMi è dare a Me tutto, Io voglio tutto quello che possiedi;

Gesù, prendi ciò che vuoi!

…. sei pronta a sacrificarti ancora di più per Me?

Sono pronta, anche se la carne è debole. Ti avevo chiesto, mio Signore, di trascinarmi con la forza, se fosse necessario. Fallo, per favore.

ah Vassula, Io desidero che tu agisca volontariamente; Io ti amo;

Signore, Io voglio.

permettiMi allora … cessa di resisterMi, abbandonati a Me e non aver paura; pace, figlia Mia, il demonio ti odia e persiste nei suoi attacchi contro di te; non ti distaccare da Me, tieniti stretta a Me;”

http://www.tlig.org/it/messages/446

 
 

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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 32,7-11.13-14.

In quei giorni, il Signore disse a Mosè: “Và, scendi, perché il tuo popolo, che tu hai fatto uscire dal paese d’Egitto, si è pervertito.
Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicata! Si son fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostrati dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: Ecco il tuo Dio, Israele; colui che ti ha fatto uscire dal paese di Egitto”.
Il Signore disse inoltre a Mosè: “Ho osservato questo popolo e ho visto che è un popolo dalla dura cervice.
Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li distrugga. Di te invece farò una grande nazione”.

Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio, e disse: “Perché, Signore, divamperà la tua ira contro il tuo popolo, che tu hai fatto uscire dal paese d’Egitto con grande forza e con mano potente?
Ricòrdati di Abramo, di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e hai detto: Renderò la vostra posterità numerosa come le stelle del cielo e tutto questo paese, di cui ho parlato, lo darò ai tuoi discendenti, che lo possederanno per sempre”.
Il Signore abbandonò il proposito di nuocere al suo popolo.

Salmi 51(50),3-4.12-13.17.19.

Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

Prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 1,12-17.

Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi al mistero:
io che per l’innanzi ero stato un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo senza saperlo, lontano dalla fede;
così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.
Questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori e di questi il primo sono io.
Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.
Al Re dei secoli incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,1-32.

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
Allora egli disse loro questa parabola:
«Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?
Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento,
va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova?
E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta.
Così, vi dico, c’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».
Disse ancora: «Un uomo aveva due figli.
Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze.
Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto.
Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.
Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci.
Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava.
Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!
Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te;
non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni.
Partì e si incamminò verso suo padre.
Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.
Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio.
Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi.
Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,
perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.

Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze;
chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò.
Il servo gli rispose: E’ tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo.
Egli si arrabbiò, e
non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo.
Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici.
Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso.
Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;
ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-15

 
 

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Ortodosso:

16 sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno[a] sarà giustificato. 17 Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anche noi trovati peccatori, vuol dire che Cristo è un servitore del peccato? No di certo! 18 Infatti, se riedifico quello che ho demolito, mi dimostro trasgressore. 19 Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio. 20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me.https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+2%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

34 Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol[n] venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per causa mia e del vangelo, la salverà. 36 E che giova[o] all’uomo se guadagna tutto il mondo e perde l’anima sua? 37 Infatti che darebbe l’uomo[p] in cambio della sua anima? 38 Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli».

9.1 Diceva loro: «In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte finché non abbiano visto il regno di Dio venuto con potenza».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

13 Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi. 14 Tra voi si faccia ogni cosa con amore.

15 Ora, fratelli, voi conoscete la famiglia di Stefana, sapete che è la primizia dell’Acaia e che si è dedicata al servizio dei santi; 16 vi esorto a sottomettervi anche voi a tali persone e a chiunque lavora e fatica nell’opera comune.

17 Mi rallegro della venuta di Stefana, di Fortunato e di Acaico, perché hanno riempito il vuoto prodotto dalla vostra assenza; 18 poiché hanno dato sollievo allo spirito mio e al vostro; sappiate dunque apprezzare tali persone.

19 Le chiese dell’Asia vi salutano. Aquila e Prisca[a], con la chiesa che è in casa loro, vi salutano molto nel Signore. 20 Tutti i fratelli vi salutano. Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio.

21 Il saluto è di mia propria mano: di me, Paolo.

22 Se qualcuno non ama il Signore [Gesù Cristo], sia anatema. Marana tha[b]. 2La grazia del Signore Gesù [Cristo] sia con voi. 24 Il mio amore è con tutti voi in Cristo Gesù. [Amen.]   …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+16%3A13-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei malvagi vignaiuoli

33 «Udite un’altra parabola: c’era un padrone di casa, il quale piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l’uva e vi costruì una torre[a]; poi l’affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio. 34 Quando fu vicina la stagione dei frutti, mandò i suoi servi dai vignaiuoli per riceverne i frutti. 35 Ma i vignaiuoli presero i servi e ne picchiarono uno, ne uccisero un altro e un altro lo lapidarono. 36 Da capo mandò degli altri servi, in numero maggiore dei primi; ma quelli li trattarono allo stesso modo. 37 Alla fine mandò loro suo figlio, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio”. 38 Ma i vignaiuoli, veduto il figlio, dissero tra di loro: “Costui è l’erede; venite, uccidiamolo e facciamo nostra la sua eredità”. 39 Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. 40 Quando verrà il padrone della vigna, che farà a quei vignaiuoli?» 41 Essi gli risposero: «Li farà perire malamente, quei malvagi, e affitterà la vigna ad altri vignaiuoli i quali gli renderanno i frutti a suo tempo».

42 Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:

“La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare[b]; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri”[c]?

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Non prestate attenzione alle urla di chi si oppone, poiché l’opinione umana non significa nulla nel Mio Regno

il libro della verità:
Sabato, 30 agosto 2014, alle ore 18:15

Mia amatissima figlia, la perseveranza nella sofferenza conduce l’anima più vicino a Me ed Io la ricompenso a motivo di tali prove. Non sottovalutate mai il fatto che la Mia Presenza in un’anima, non passi inosservata da parte del maligno, il quale viene rapidamente attratto verso quelle anime in cui la Mia Presenza è più forte. Accettate la sofferenza nel Mio Nome e comprendete che essa avviene per causa Mia. Se Io non fossi presente il maligno vi ignorerebbe.

Le Grazie che Io prodigo a coloro che Mi amano di più e a quelli che hanno messo da parte ogni forma d’amore di sé e d’orgoglio, includono il Dono del discernimento. Questo è un Dono molto speciale da parte del Cielo e beati sono coloro che riceveranno la Grazia di discernere la Verità, poiché essi sono quelli che non saranno mai influenzati dalle falsità. Coloro tra di voi che ricevono questo Dono, Mi condurranno delle anime; ma per ogni anima che Mi porterete, a motivo delle vostre preghiere e sofferenze, il maligno cercherà di fermarvi. Sappiate che la Gloria di Dio, la quale è presente al vostro fianco, susciterà un tremendo veleno e verrete maledetti nel Mio Nome da parte di quelle anime deboli, le quali sono come carne da macello per Satana e per ogni demonio che egli ha scatenato, allo scopo di distruggere le anime sulla Terra.

Siate in pace e sappiate che quando voi sosterrete la Verità della Parola di Dio di fronte alle avversità, eserciterò tutto il Mio Potere per poter salvare le anime. Per ogni anima che Mi porterete Io elargirò altre Grazie su di voi e così di seguito. Non prestate attenzione alle urla di chi si oppone, poiché l’opinione umana non significa nulla nel Mio Regno. Dovreste sempre guardare gli altri come se lo faceste attraverso i Miei Occhi. Non ve l’avevo già detto? Non capite la più elementare lezione che Io vi ho insegnato, durante la Mia Vita sulla Terra? Amatevi l’un l’altro come Io vi amo. Se non riuscirete ad amare i vostri nemici, avrete poi delle difficoltà ad avvicinarvi a Me. Se metteste voi stessi davanti agli altri, allora non potreste dire di amarMi incondizionatamente poiché se lo aveste fatto, dovreste dirMi: “Gesù, io non sono degno di stare di fronte a Te, ma fai di me ciò che vuoi così farò come Tu desideri.”

Andate, tutti voi, e rammentate a voi stessi Chi Sono Io. Solo quando vivete la vostra vita secondo i Miei Insegnamenti potete dire veramente di appartenerMi. Voi non potete prendere una sola parte della Mia Parola, proclamandola ad alta voce e poi negare le altre parti. A coloro che si dichiarano superiori agli altri, proponendo le loro versioni distorte della Mia Parola, che poi si traducono in un allontanamento delle anime da Me, Io dico quanto segue. Il giorno in cui Io rimuoverò la Mia Presenza dal mondo, sarà il giorno in cui i superbi ed i potenti piangeranno per la rabbia ed in seguito per la disperazione, perché in quel tempo essi riconosceranno il modo in cui il loro inganno ha causato la rovina di molte anime e la collera di Dio li farà tremare. Ci saranno urla e stridore di denti, ma ormai, non avranno più alcun luogo dove poter andare. Essi non riceveranno nessuna risposta poiché non vedranno mai più il Mio Volto.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

(Festa dei Santi Arcangeli)

(San Michele mi ha dato questo messaggio:)

Dio è Re della terra e dei cieli, nessuno è simile a Lui! Egli è la vostra salvezza, la vostra forza e la vostra pace; nella vostra miseria, vi tende la Mano per sollevarvi e salvarvi;

Dio è Signore dei Cieli e della terra e nessuno è simile a Lui, nessuno si può comparare a Lui; Io ve lo dico: rimanete svegli poiché nessuno conosce il giorno in cui il vostro Padrone verrà; l’Onnipotente non rimanderà la Sua decisione;

Egli verrà a tutti voi in una Colonna di Fuoco e la luce del Suo popolo diventerà un fuoco e il vostro Santo una Fiamma ardente che distruggerà le astuzie del male;1 la Sua Luce penetrerà e attraverserà le Tenebre e quelli che non potevano vedere, vedranno; Egli distruggerà gli orgogliosi del mondo presente; quelli che resteranno saranno i Suoi, questo resto sarà talmente poco numeroso che anche un bambino potrà contarlo a meno che l’Onnipotente oda dalla terra un grido di pentimento! la Sua sentenza è giusta;

resta nel Signore, Vassula, ed Egli ti darà la forza; Io ti proteggerò;”

http://www.tlig.org/it/messages/818

“10 Gennaio, 1990

(Gesù mi ha chiamata per dettarmi il Suo Messaggio per la riunione del gruppo di preghiera del 27 gennaio, 1990).

la pace sia con voi, sentite la Mia presenza, Io sono fra voi; preparate il vostro cuore ad ascoltare e capire le Mie Parole; Miei figli diletti, ora è poco più di un anno che Io, il Signore, sono stato con voi in questo modo particolare, donandovi i Miei Messaggi e, in questo modo, vi ho mostrato le Piaghe del Mio Sacro Cuore, vi ho fatto conoscere lo stato attuale della Mia Chiesa e le cause dell’amarezza della Mia Anima; Io ho condiviso con voi tutti la Mia Croce di Pace e d’Amore; vi ho fatto conoscere i Miei più intimi desideri ed il Mio Santo Spirito vi ha ricordato i Miei precetti; vi ho ricordato gli insegnamenti della Mia Chiesa; vi ho riuniti perché voi siete Miei ed è ai Miei che vengo a mostrare la Mia gloria;

Io sono in voi e voi in Me; Io sono la Luce del mondo e voi, Miei piccoli, siete i vascelli che portano la Mia Luce ed il Mio Messaggio di Pace e d’Amore; vi ho riuniti come un pastore riunisce le sue pecore e le porta all’ovile e vi ho circondato con le Mie Braccia; tuttavia, ho ancora altre pecore che devo ricondurre all’ovile;

vi preparo a vivere sotto Nuovi Cieli ed in una Nuova Terra, perché si avvicina il tempo in cui l’Amore sarà di ritorno e vivrà fra voi; ben presto sentirete i passi dell’Amore sulla Strada del ritorno ed è per questa ragione che la Mia Voce viene intesa su tutta la terra ed è per lo stesso motivo che i vostri giovani hanno visioni; ho detto che effonderò il Mio Spirito su tutta l’umanità e che i vostri figli e le vostre figlie profeteranno e che anche ai più piccoli fra voi Io darò le Mie Benedizioni; sì, la Mia Voce oggi grida nel deserto, Io chiamo ognuno di voi, malgrado alcuni non abbiano capito gli intenti del Mio Spirito e nemmeno i Miei Segni e le visioni dei vostri giovani; essi non tengono conto dei frutti dei Nostri Cuori ma trattano le Mie anime scelte da impostori;

 
solennemente vi dico, questa generazione non passerà senza che tutto quello che vi ho detto sia compiuto, così non lasciatevi ingannare, ma resistete ai vostri avversari, resistete a coloro che si oppongono a Pietro; Io Stesso vi darò un’eloquenza per proclamare quello che lo Spirito oggi dice alle chiese, allora non preparate la vostra difesa … “
 

 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 4,1-8.

Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù: avete appreso da noi come comportarvi in modo da piacere a Dio, e così già vi comportate; cercate di agire sempre così per distinguervi ancora di più.
Voi conoscete infatti quali norme vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù.
Perché questa è la volontà di Dio, la vostra santificazione: che vi asteniate dalla impudicizia,
che ciascuno sappia mantenere il proprio corpo con santità e rispetto,
non come oggetto di passioni e libidine, come i pagani che non conoscono Dio;
che nessuno offenda e inganni in questa materia il proprio fratello, perché il Signore è vindice di tutte queste cose, come già vi abbiamo detto e attestato.
Dio non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione.
Perciò chi disprezza queste norme non disprezza un uomo, ma Dio stesso, che vi dona il suo Santo Spirito.

Salmi 97(96),1.2b.5-6.10.11-12.

Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

Odiate il male, voi che amate il Signore:
lui che custodisce la vita dei suoi fedeli
li strapperà dalle mani degli empi.

Una luce si è levata per il giusto,
gioia per i retti di cuore.
Rallegratevi, giusti, nel Signore,
rendete grazie al suo santo nome.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,1-13.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: “Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo.
Cinque di esse erano stolte e cinque sagge;
le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio;
le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell’olio in piccoli vasi.
Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono.
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro!
Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.
E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono.
Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene.
Ora, mentre quelle andavano per comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici!
Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco.
Vegliate dunque, perché non sapete né il
giorno né l’ora.”

https://levangileauquotidien.org/it/gospel/2019-08-30

 
 

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Ortodosso:

13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[a], anche noi crediamo, perciò parliamo, 14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù[b], e ci farà comparire con voi alla sua presenza. 15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio.

Sofferenze momentanee e gloria futura

16 Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. 17 Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria, 18 mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+4:13-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 
“…
solennemente vi dico, questa generazione non passerà senza che tutto quello che vi ho detto sia compiuto, così non lasciatevi ingannare, ma resistete ai vostri avversari, resistete a coloro che si oppongono a Pietro; Io Stesso vi darò un’eloquenza per proclamare quello che lo Spirito oggi dice alle chiese, allora non preparate la vostra difesa … “
 
 
 

27 infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà [anche] la venuta del Figlio dell’uomo. 28 Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile.

29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. 31 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba[a] per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all’altro dei cieli. 32 Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l’estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. 34 Io vi dico in verità che questa generazione[b] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Esortazione alla vigilanza

36 «Ma quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio[c], ma il Padre solo[d]. 37 Come fu ai giorni di Noè, così sarà [anche] alla venuta del Figlio dell’uomo. 38 Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, 39 e la gente non si accorse di nulla finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così sarà {anche} alla venuta del Figlio dell’uomo. 40 Allora due saranno nel campo: l’uno sarà preso e l’altro lasciato; 41 due donne macineranno al mulino: l’una sarà presa e l’altra lasciata. 42 Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno[e] il vostro Signore verrà. 43 Ma sappiate questo: che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte[f] il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa. 44 Perciò anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà.

45 Qual è mai il servo fedele e prudente che il [suo] padrone ha costituito sui suoi domestici per dare loro il vitto a suo tempo? 46 Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà così occupato! 47 Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni. 48 Ma se quel servo malvagio dice in cuor suo: “Il mio padrone tarda [a venire]”, 49 e comincia a battere i suoi[g] conservi, e mangia e beve[h] con gli ubriaconi, 50 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l’aspetta, nell’ora che non sa, 51 e lo punirà severamente[i] e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lì ci sarà pianto e stridor di denti.

 
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Sabato, 30 agosto 2014, alle ore 18:15

Andate, tutti voi, e rammentate a voi stessi Chi Sono Io. Solo quando vivete la vostra vita secondo i Miei Insegnamenti potete dire veramente di appartenerMi. Voi non potete prendere una sola parte della Mia Parola, proclamandola ad alta voce e poi negare le altre parti. A coloro che si dichiarano superiori agli altri, proponendo le loro versioni distorte della Mia Parola, che poi si traducono in un allontanamento delle anime da Me, Io dico quanto segue. Il giorno in cui Io rimuoverò la Mia Presenza dal mondo, sarà il giorno in cui i superbi ed i potenti piangeranno per la rabbia ed in seguito per la disperazione, perché in quel tempo essi riconosceranno il modo in cui il loro inganno ha causato la rovina di molte anime e la collera di Dio li farà tremare. Ci saranno urla e stridore di denti, ma ormai, non avranno più alcun luogo dove poter andare. Essi non riceveranno nessuna risposta poiché non vedranno mai più il Mio Volto.

Il vostro Gesù”

L’intelletto umano non è in grado di comprendere tutto ciò che fa parte di Me

il libro della verità:
L’intelletto umano non è in grado di comprendere tutto ciò che fa parte di Me
Giovedì, 17 luglio 2014, alle ore 17:17

Mia amatissima figlia, il dolore più grande che devono sopportare coloro che Mi amano, è quello delle tenebre dell’anima. Quanto più vi unite a Me ed in Me, tanto più Io soffrirò in voi. Poiché, quando Io dimoro nella vostra anima, voi, a causa di questo, dovete soffrire maggiormente.Quando un’anima diventa parte di Me, pienamente unita a Me, e quando Mi abbandona la sua volontà, la Mia Presenza diviene ancora più evidente in quella persona. Costei attirerà su di sé l’odio degli altri, percepirà il Mio Stesso dolore, poiché dovrà essere testimone dell’iniquità, dell’ingiustizia e della malvagità che sono provocate dai peccati del mondo. I suoi sensi diventeranno acuti, il suo discernimento nelle questioni spirituali – sorto quale risultato dell’aver sofferto insieme a Me – rivelerà molte cose, che risveglieranno in essa una più profonda comprensione in merito alla battaglia che esiste tra Dio e Satana.

Ella capirà quello che ha travolto il suo spirito, il suo corpo ed i suoi sensi, ma questo non significa che lo troverà facile da accettare. L’intelletto umano non è in grado di comprendere tutto ciò che fa parte di Me o tutto ciò che viene da Me. Tuttavia se ella avrà fiducia in Me ed accetterà che ogni bene proviene da Me, allora lascerà che Io cresca dentro di lei, per il bene di tutti.

Io posso realizzare grandi cose quando Mi permettete di risiedere nella vostra anima. Moltissime persone possono ricevere il Dono della Mia Misericordia, quando permettono al Mio Amore di diffondersi in questo modo. È attraverso l’anima vittima che Io posso intervenire per salvare quelle degli altri. Accettate il fatto che quando Io offro il Dono della Sofferenza, esso porta sempre grandi benefici per l’umanità nel suo insieme.

La Mia Misericordia è il Mio Dono per voi. Accettate i diversi modi attraverso i quali Io opero con benignità, affinché il dolore che si prova nell’essere in comunione con Me sarà di breve durata.

AccettateMi come Sono e non come vorreste che Io fossi.

Il vostro Gesù”

 
 
 
 

2 Dicembre, 1987

il Messaggio di Garabandal è autentico e deve essere divulgato e onorato; santificate Garabandal; non riuscite a vedere né a capire che i vostri errori si ripetono? voi ripetete i vostri errori di Fatima; Oh creazione, quando crederai in Me? “ie emphanises itan”1

Mio Dio, sentirTi e udirTi così triste è terribile.

Vassula, consolaMi;

Oh vieni, Signore, Io voglio consolarTi. Vorrei tanto che ogni anima sapesse, così da poterTi consolare, Signore, e così Tu saresti consolato da molti.

se Mi amano, Mi consolano;

vieni, ti rammenterò che Io, Gesù, Mi metterò nel mezzo, fra Caino e il Mio Abele; Caino affronterà Me questa volta, invece di suo fratello; se alzerà la mano per colpire, dovrà colpire Me; sarà spogliato e si ritroverà nudo di fronte a Me, suo Dio;

Mio Abele, Mio diletto Abele2, questa volta tu vivrai; il tuo sangue non sarà sparso e il Mio profumo abbellirà il Mio Giardino, quello stesso Giardino nel quale è stato versato il sangue del Mio Abele; vieni, fiore, Io ti ricorderò la Mia Presenza, sii vigilante;”

http://www.tlig.org/it/messages/204


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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 3,1-6.9-12.

Ora Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, e condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb.
L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava.
Mosè pensò: “Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?”.
Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: “Mosè, Mosè!”. Rispose: “Eccomi!”.
Riprese: “Non avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa!”.
E disse: “
Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe”. Mosè allora si velò il viso, perché aveva paura di guardare verso Dio.
Ora dunque il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto l’oppressione con cui gli Egiziani li tormentano.
Ora và! Io ti mando dal faraone. Fà uscire dall’Egitto il mio popolo, gli Israeliti!”.

Mosè disse a Dio: “Chi sono io per andare dal faraone e per far uscire dall’Egitto gli Israeliti?”.
Rispose: “Io sarò
con te. Eccoti il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, servirete Dio su questo monte”.

Salmi 103(102),1-2.3-4.6-7.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia.

Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
Ha rivelato a Mosè le sue vie,
ai figli d’Israele le sue opere.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,25-27.

In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio;
nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-17

 
 
 
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Ortodosso:
Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti[a] per la gloria di Dio.

La buona novella è per tutti gli uomini

Infatti io dico che Cristo è diventato servitore dei circoncisi a dimostrazione della veracità di Dio per confermare le promesse fatte ai padri; mentre gli stranieri onorano Dio per la sua misericordia, come sta scritto:

«Per questo ti celebrerò tra le nazioni e canterò le lodi al tuo nome»[b].

10 E ancora: «Rallegratevi, o nazioni, con il suo popolo»[c].

11 E altrove: «Nazioni, lodate tutte il Signore; tutti i popoli lo celebrino»[d].
12  Di nuovo Isaia dice: «Spunterà la radice di Isai, colui che sorgerà a governare le nazioni; in lui spereranno le nazioni»[e].

13 Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo.

Riflessioni di Paolo sul suo apostolato; i viaggi che l’apostolo intende fare

14 Ora, fratelli miei, io pure sono persuaso, a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ricolmi di ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi a vicenda[f]. 15 Ma [, fratelli,] vi ho scritto un po’ arditamente su alcuni punti, per ricordarveli di nuovo, a motivo della grazia che mi è stata fatta da Dio, 16 di essere un ministro di Cristo Gesù tra gli stranieri, esercitando il sacro servizio del vangelo di Dio, affinché gli stranieri diventino un’offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+15:7-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il segno di Giona; la regina di Seba

38 Allora alcuni scribi e farisei presero a dirgli[a]: «Maestro, noi vorremmo vedere da te un segno». 39 Ma egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera chiede un segno; segno non le sarà dato, se non il segno del profeta Giona. 40 Poiché, come Giona stette nel ventre del pesce tre giorni e tre notti, così il Figlio dell’uomo starà nel cuore della terra tre giorni e tre notti. 41 I Niniviti compariranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno, perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco, qui c’è più che Giona! 42 La regina del mezzogiorno comparirà nel giudizio con questa generazione e la condannerà; perché ella venne dalle estremità della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco, qui c’è più che Salomone!

Il ritorno dello spirito immondo

43 «Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi cercando riposo e non lo trova. 44 Allora dice: “Ritornerò nella mia casa da dove sono uscito”; e quando ci arriva, la trova vuota, spazzata e adorna. 45 Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, ed entrati vi prendono dimora; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa malvagia generazione».”

Quei tempi sono su di voi ed è il momento di prendere la vostra armatura e di combattere per la Vera Parola – la Verità – affinché sia conservata. Senza la Verità non c’è vita.

10 Trascorsi i sette giorni, le acque del diluvio vennero sulla terra. 11 Il seicentesimo anno della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno tutte le fonti del grande abisso eruppero e le cateratte del cielo si aprirono. 12 Piovve sulla terra quaranta giorni e quaranta notti. 13 In quello stesso giorno Noè, Sem, Cam e Iafet, figli di Noè, la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figli entrarono con loro nell’arca: 14 essi e tutti gli animali secondo le loro specie, tutto il bestiame secondo le sue specie, tutti i rettili che strisciano sulla terra secondo le loro specie, e tutti gli uccelli secondo le loro specie, tutti gli uccelletti, tutti gli esseri alati. 15 Di ogni essere vivente in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell’arca; 16 venivano maschio e femmina d’ogni specie, come Dio aveva comandato a Noè; poi il Signore lo chiuse dentro.

17 Il diluvio venne sopra la terra per quaranta giorni, e le acque crebbero e sollevarono l’arca, che fu elevata in alto al di sopra della terra. 18 E le acque ingrossarono e crebbero grandemente sopra la terra, e l’arca galleggiava sulla superficie delle acque. 19 Le acque ingrossarono oltremodo sopra la terra; tutte le alte montagne che erano sotto tutti i cieli furono coperte. 20 Le acque salirono quindici cubiti al di sopra delle vette dei monti; le montagne furono coperte.

21 Perì ogni essere vivente[b] che si muoveva sulla terra: uccelli, bestiame, animali selvatici, rettili d’ogni sorta striscianti sulla terra e tutti gli uomini. 22 Tutto quello che era sulla terra asciutta e aveva alito di vita nelle sue narici morì. 23 Tutti gli esseri che erano sulla faccia della terra furono sterminati: dall’uomo fino al bestiame, ai rettili e agli uccelli del cielo; furono sterminati sulla terra; solo Noè scampò con quelli che erano con lui nell’arca. 24 E le acque rimasero alte sopra la terra per centocinquanta giorni.

Fine del diluvio. Noè esce dall’arca

Poi Dio si ricordò di Noè, di tutti gli animali e di tutto il bestiame che era con lui nell’arca; e Dio fece passare un vento sulla terra e le acque si calmarono; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+7-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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il libro della verità:
Giovedì, 27 marzo 2014, alle ore 14:30
 

La falsa dottrina che verrà introdotta, sarà accuratamente mimetizzata mediante parole d’amore. Vi saranno tre modi per riconoscere che questa non viene da Me. Essa metterà al primo posto le esigenze dei peccatori, dichiarando che dovrete pregare per esaltare di fronte a Dio il diritto dell’uomo al peccato. In secondo luogo, vi verrà chiesto di dichiarare che il peccato è una cosa naturale e che non dovete mai temere il futuro a causa di esso; che Dio non respingerà mai un peccatore e che tutti i Suoi figli entreranno in Paradiso. In terzo luogo, vi verrà detto che i Sacramenti devono essere adattati, a partire dalle loro origini, nel Cristianesimo, per piacere ai pagani che meritano di vedere i propri diritti umani soddisfatti agli Occhi di Dio. Quando queste cose accadranno, vorrà dire solo una cosa. L’uomo, infatti, presenterà davanti agli altari delle Mie Chiese, in ogni luogo, la sua interpretazione sia di ciò che gli conviene e sia di ciò che non gli conviene delle Norme stabilite da Dio. Egli poi si aspetterà che Dio si pieghi alle sue pretese. Egli, in effetti, darà ordini a Dio perché crederà di essere più grande di Me.

Io caccerò queste anime lontano da Me, perché non saranno più in grado di dichiarare di essere Cristiane. Lasciandosi tiranneggiare dai pagani, diventeranno come loro. Non c’è posto nel Mio Regno per coloro che non si donano a Me nel modo in cui Io insegnai loro quando percorrevo la Terra. Troverete difficile, nei prossimi anni, restare leali ai Miei Insegnamenti, perché coloro che pretendono di rappresentarMi vi condurranno in grave errore, come predetto. Fate attenzione. Esaminate cosa vi verrà chiesto di accettare, in sostituzione della Mia Santa Parola. Quelli dotati di vero discernimento, concesso loro dal Potere dello Spirito Santo, riconosceranno immediatamente quando queste cose accadranno. Altri non saranno benedetti, perché non hanno prestato attenzione a tutto ciò che Io ho insegnato loro. Essi si ritroveranno in un luogo molto oscuro ed isolato, senza la Mia Presenza ad Illuminare la via della Verità. Quel momento si sta avvicinando in fretta.

Il vostro Gesù”

 


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Cattolico romano:

Libro di Geremia 7,23-28.

Così dice il Signore: « Questo comandai loro: Ascoltate la mia voce! Allora io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; e camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici.
Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio; anzi procedettero secondo l’ostinazione del loro cuore malvagio e invece di voltarmi la faccia mi han voltato le spalle,
da quando i loro padri uscirono dal paese d’Egitto fino ad oggi. Io inviai a voi tutti i miei servitori, i profeti, con premura e sempre;
eppure essi non li ascoltarono e non prestarono orecchio. Resero dura la loro nuca, divennero peggiori dei loro padri.
Tu dirai loro tutte queste cose, ma essi non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno.
Allora dirai loro: Questo è il popolo che non ascolta la voce del Signore suo Dio né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca. »

Salmi 95(94),1-2.6-7.8-9.

Venite, applaudiamo al Signore,
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.
Venite, prostràti adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Ascoltate oggi la sua voce:
“Non indurite il cuore, come a Meriba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere.”

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,14-23.

In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle rimasero meravigliate.
Ma alcuni dissero: «E’ in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni».
Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra.
Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl.
Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici.
Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro.
Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l’armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-03-28

 
Lunedì, 24 marzo 2014, alle ore 15:33
… 

 

Quei tempi sono su di voi ed è il momento di prendere la vostra armatura e di combattere per la Vera Parola – la Verità – affinché sia conservata. Senza la Verità non c’è vita.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

 

 
 
Mercoledì, 26 marzo 2014, alle ore 14:52Mia amatissima figlia, Io faccio appello a tutti i Miei seguaci, in tutto il mondo, ad unirsi come un sol uomo con Me e pregare per le anime di coloro che si sono separati da Me. Io chiamo, in particolare, i Miei Gruppi della Crociata di Preghiera, ovunque, e tutti coloro che hanno risposto alla Mia Chiamata, attraverso il Libro della Verità, perché si amino gli uni gli altri come li amo Io. Mettete da parte le vostre differenze, qualora ve ne siano; ignorate le divisioni, se ne dovessero sorgere, e non prestate alcuna attenzione all’odio che Satana e le anime che ha sedotto mostrano verso di voi, perché questa è la Mia ultima  Missione che prepara alla Mia Seconda Venuta.

 

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La saggezza e il timore del Signore contrapposti alla saggezza umana e al peccato

10 Proverbi di Salomone. Un figlio saggio rallegra suo padre, ma un figlio stolto è un dolore per sua madre.

I tesori di empietà non fruttano, ma la giustizia libera dalla morte.

Il Signore non permette che il giusto soffra la fame, ma respinge insoddisfatta l’avidità degli empi.

Chi lavora con mano pigra impoverisce, ma la mano laboriosa fa arricchire.

Chi raccoglie durante l’estate è un figlio prudente, ma chi dorme durante la mietitura è un figlio che fa vergogna.

Benedizioni si posano sul capo dei giusti, ma la violenza copre la bocca degli empi.

La memoria del giusto è in benedizione, ma il nome degli empi marcisce.

Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina.

Chi cammina nell’integrità cammina sicuro, ma chi va per vie tortuose sarà scoperto.

10 Chi ammicca con l’occhio causa dolore, e chi ha le labbra stolte va in rovina.

11 La bocca del giusto è una fonte di vita, ma la bocca degli empi nasconde violenza.

12 L’odio provoca liti, ma l’amore copre ogni colpa[a].

13 Sulle labbra dell’uomo intelligente si trova la saggezza, ma il bastone è per il dorso di chi è privo di senno.

14 I saggi tengono in serbo la scienza, ma la bocca dello stolto è una rovina imminente.

15 I beni del ricco sono la sua fortezza; la rovina dei poveri è la loro povertà.

16 Il guadagno del giusto serve per la vita, il salario dell’empio serve per il peccato.

17 Chi tiene conto della correzione segue il cammino della vita, ma chi non fa caso alla riprensione si smarrisce.

18 Chi dissimula l’odio ha labbra bugiarde, e chi sparge calunnie è uno stolto.

19 Nella moltitudine delle parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è prudente.

20 La lingua del giusto è argento scelto; il cuore degli empi vale poco.

21 Le labbra del giusto nutrono molti, ma gli stolti muoiono per mancanza di senno.

22 Quel che fa ricchi è la benedizione del Signore, e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Proverbs+10:1-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/03/28
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