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Se voi onorate Mia Madre, dovete visitare i suoi Santuari e renderle omaggio in quei luoghi

il libro della verità:
Mercoledì, 14 agosto 2013, alle ore 15:15

Mia amatissima figlia, nessuna persona al mondo può mai comprendere appieno quanto Satana sia astuto. Sappiate che quanti vengono infestati da lui, non vi daranno mai l’impressione della loro malvagità. Al contrario, essi saranno molto accattivanti, divertenti, autorevoli e convincenti nel rivelarvi le loro vie peccaminose, in modo che voi accettiate il loro inganno.Quelli all’interno della Mia Chiesa, che rendono omaggio al maligno e che seguono ciecamente le sue istruzioni, vi disorienteranno enormemente con il loro santo contegno. Essi conquisteranno molti di voi con il loro comportamento, poiché vi sembrerà che onorino veramente Me e la Mia amata Madre. Sappiate però, che ogni gesto e atto apparentemente santi maschereranno un insulto davanti agli altari che sono stati designati per onorare il Mio Nome. Dovete sapere che quando essi onoreranno la bestia, presenteranno dinanzi a voi quelle che sembreranno delle azioni sante, ma che sono tutto l’opposto. Le loro intenzioni sembreranno essere le più sante e rispettose, ma non lasciatevi ingannare.

Se voi onorate Mia Madre, dovete visitare i suoi Santuari e renderle omaggio in quei luoghi. Quelli che Mi amano andranno da lei. Essi non dovranno mai accettare che Mia Madre possa essere sottoposta al tribunale dei nemici della Mia Chiesa.

Le altre indicazioni che si chiederà al mondo di accettare e che avranno l’aria di onorare il Dio Trino, Mia Madre e tutti i santi, sembreranno essere buone. Tuttavia, a voi, da parte dei nemici di Dio, verranno presentate sempre in modo diverso da ciò che sono. Il giorno in cui vi verrà prospettato l’inopinabile, sappiate che questo sarà un grande segno della bestia per ingannare il mondo facendogli credere che lui e le sue schiere sono dei santi.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
Martedì della XIX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 2,8-10.3,1-4.
Cosi dice il Signore: “E tu, figlio dell’uomo, ascolta ciò che ti dico e non esser ribelle come questa genìa di ribelli; apri la bocca e mangia ciò che io ti do”.
Io guardai ed ecco, una mano tesa verso di me teneva un rotolo. Lo spiegò davanti a me; era scritto all’interno e all’esterno e vi erano scritti lamenti, pianti e guai.Mi disse: “Figlio dell’uomo, mangia ciò che hai davanti, mangia questo rotolo, poi và e parla alla casa d’Israele”.
Io aprii la bocca ed egli mi fece mangiare quel rotolo,
dicendomi: “Figlio dell’uomo, nutrisci il ventre e riempi le viscere con questo rotolo che ti porgo”. Io lo mangiai e fu per la mia bocca dolce come il miele.
Poi egli mi disse: “Figlio dell’uomo, và, recati dagli Israeliti e riferisci loro le mie parole.”

Salmi 119(118),14.24.72.103.111.131.
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia
più che in ogni altro bene.
Anche i tuoi ordini sono la mia gioia,
miei consiglieri i tuoi precetti.

La legge della tua bocca mi è preziosa
più di mille pezzi d’oro e d’argento.
Quanto sono dolci al mio palato le tue parole:
più del miele per la mia bocca.

Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
sono essi la gioia del mio cuore.
Apro anelante la bocca,
perché desidero i tuoi comandamenti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,1-5.10.12-14.
In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?».
Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:
«In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.
E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?
Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

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Ortodosso (Cattolico greco):

Primi discepoli di Gesù Cristo

16 Mentre passava[a] lungo il mare di Galilea, egli vide Simone e Andrea, fratello di Simone[b], che gettavano la rete in mare, perché erano pescatori. 17 Gesù disse loro: «Seguitemi, e io farò di voi dei pescatori di uomini». 18 Essi, lasciate subito le [loro] reti, lo seguirono. 19 Poi, [da lì], andando un po’ più oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni, suo fratello, che anch’essi in barca rassettavano le reti; 20 e subito li chiamò; ed essi, lasciato Zebedeo loro padre nella barca con gli operai, se ne andarono dietro a lui.

Gesù scaccia un demonio a Capernaum

21 Vennero a Capernaum; e subito, il sabato, Gesù, entrato nella sinagoga, insegnava. 22 Essi si stupivano del suo insegnamento, perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi.”

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Questo segno, da non confondere con il marchio della bestia, starà a simboleggiare la nuova religione mondiale unificata

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il Mio Cuore palpita, poiché dovrò sopportare la miseria e la sofferenza che l’intera umanità patirà. Non sarà la Mia Mano che causerà questo, ma la maledizione di Satana, in quanto il suo spirito va in giro e divora le anime lungo la sua strada. Sono così impreparate a questa influenza del male che danno la colpa della loro sofferenza a qualsiasi altra cosa. Esse attribuiscono la colpa delle loro difficoltà agli altri e non riescono a capire che è la mancanza di fede in Dio che crea tale scompiglio nelle loro vite.Quando lo spirito del maligno afferrerà l’umanità, la Luce di Dio si scontrerà contro di esso con delle modalità che saranno dimostrate da una serie di cose.

Le tempeste aumenteranno e verranno avvertiti dei cambiamenti radicali in un certo numero di paesi. Si vedranno dei disordini nelle nazioni, mentre il potere dei governi toglierà la libertà ai popoli su cui essi governano. Allora, le chiese, tra cui tutte quelle che amano Dio, il Dio Uno e Trino, cominceranno a revocare le loro funzioni religiose e a chiudere i battenti.

Il numero di chiese che chiuderà, sarà visibile in tutti i paesi occidentali. Ben presto il marchio del comunismo sarà individuabile da un segno speciale che apparirà nelle chiese che resteranno aperte, tra i mezzi di comunicazione, sui capi d’abbigliamento, nei film e questo segno sarà orgogliosamente portato indosso da quanti sono al potere. Sarà considerato un distintivo onorifico e ostentato da parte dei membri delle gerarchie di tutte le principali chiese e confessioni religiose. Vedrete questo simbolo nei luoghi pubblici, sugli altari, negli aeroporti e sugli indumenti indossati dai rappresentanti delle chiese.

Questo segno, da non confondere con il marchio della bestia, starà a simboleggiare la nuova religione mondiale unificata. I responsabili di ciò non avranno più paura di mostrare il loro segno, il quale è un simbolo del controllo e della fedeltà alla bestia.

Il giorno che verrà a cessare il Sacrificio quotidiano nelle Messe, nella forma in cui dev’essere offerto nel Mio Santo Nome, sarà il giorno nel quale questo simbolo comparirà sugli altari e davanti a tutti i tabernacoli del mondo.

Pregate, Miei amati seguaci, così troverete conforto nei Miei servitori consacrati che rimarranno leali verso di Me, poiché avrete bisogno di conforto durante queste prove. Io vi darò sempre sollievo e vi guiderò. Non vi abbandonerò mai, ma voi non dovrete mai deviare dai Miei Insegnamenti o accettare delle pratiche pagane come a dei sostituti della Verità.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Martedì della III settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 7,51-60.8,1a.
In quei giorni, Stefano diceva al popolo, agli anziani e agli scribi: “O gente testarda e pagana nel cuore e nelle orecchie, voi sempre opponete resistenza allo Spirito Santo; come i vostri padri, così anche voi.
Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti traditori e uccisori;
voi che avete ricevuto la legge per mano degli angeli e non l’avete osservata”.

All’udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.
Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra
e disse: “Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio”.
Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui,
lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo.
E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”.
Poi piegò le ginocchia e gridò forte: “Signore, non imputar loro questo peccato”. Detto questo, morì.
Saulo era fra coloro che approvarono la sua uccisione.

Salmi 31(30),3cd-4.6ab.7b.8a.17.21ab.
Sii per me la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.

Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Ma io ho fede nel Signore.
Esulterò di gioia per la tua grazia.

Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo,
salvami per la tua misericordia.
Tu mi nascondi al riparo del tuo volto,
lontano dagli intrighi degli uomini.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,30-35.
In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno dunque tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera compi?
I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero;
il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo
».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.»”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180417

 
 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
Arresto di Pietro e di Giovanni

Mentre essi parlavano al popolo, giunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei, indignati perché essi insegnavano al popolo e annunciavano in Gesù la risurrezione dai morti. Misero loro le mani addosso e li gettarono in prigione fino al giorno seguente, perché era già sera. Ma molti di coloro che avevano udito la Parola credettero; e il numero degli uomini salì a circa cinquemila.

Il giorno seguente i loro capi, con gli anziani e gli scribi, si riunirono a Gerusalemme con Anna, il sommo sacerdote, Caiafa, Giovanni, Alessandro e tutti quelli che facevano parte della famiglia dei sommi sacerdoti. E, fatti condurre in mezzo a loro Pietro e Giovanni, domandarono: «Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?»

Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani [d’Israele], se oggi siamo esaminati a proposito di un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere com’è che quest’uomo è stato guarito, 10 sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele che questo è stato fatto nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; è per la sua virtù che quest’uomo compare guarito in presenza vostra. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+4%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS 

 “… 16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio[a], affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. 19 Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, e gli uomini hanno amato le tenebre più della luce, perché le loro opere erano malvagie. 20 Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte; 21 ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio».

 
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