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Proteggete la Mia Parola. Parlate della Mia Parola

il libro della verità:
Domenica, 28 dicembre 2014, alle ore 18:30

 

Mia amatissima figlia, il male peggiore della tribolazione è quello che si trova all’interno dei Codici Legislativi delle vostre nazioni e che si oppone alle Leggi di Dio in qualunque modo, sia in modo evidente o meno. Poiché qualunque Legge di Dio, trasgredita da coloro che governano le vostre nazioni, viene ora sostituita con un muto assassino dell’anima. Ogni trasgressione verrà mostrata come se si trattasse di una buona cosa. Più l’azione è malvagia, più grande sarà l’applauso.

A coloro che proclamano la Verità – la Vera Parola di Dio – non sarà concesso alcuno spazio per parlare. Le loro voci verranno per la maggior parte ignorate. Tuttavia, qualora esse dovessero essere udite, verrebbero denunciate pubblicamente ed accusate di essere malvagie.

È veramente arrivato il tempo in cui la Verità verrà rovesciata e presentata come una menzogna. La Parola sarà ora considerata dalla maggioranza delle persone, come un’opera di narrativa: una menzogna. Le Leggi di Dio, comunque, saranno difficili da ignorare e quando a coloro che governano le vostre nazioni, sarà chiesto di rispondere delle loro malvagie azioni, essi dichiareranno che la Parola di Dio è imperfetta ed antiquata.

L’astuzia del diavolo ha comportato che, per assicurarsi che la sua malvagità venga accettata, ogni comportamento o azione morale siano dichiarati disumani e contrari alla libertà civile. Tuttavia, coloro che sono stati benedetti con il Dono dello Spirito Santo, saranno ancora in grado di distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Mai prima d’ora, fin dai giorni di Noè, il mondo è stato sommerso da un tale inganno. Mai prima d’ora, l’uomo ha peccato come in questo tempo. Proprio come avvenne ai giorni di Noè, l’egocentrismo dell’uomo ha raggiunto delle proporzioni tali da fargli credere di avere il controllo del proprio destino, tanto grande è il grado del suo narcisismo.

Oggi, il peccato viene accolto con sollievo e promosso come un diritto civile; pertanto, ci si aspetta che anche voi lo rispettiate. Qualora non mostraste rispetto verso le azioni peccaminose, potreste anche scoprire di essere diventati colpevoli di un crimine. Il vostro crimine sarebbe quello di sostenere la Parola di Dio e per tale motivo vi farebbero soffrire.

Quanto facilmente l’uomo viene ingannato dal piano globale, allo scopo di allontanare qualsiasi senso di colpa degli atti peccaminosi che vengono redatti nelle leggi delle vostre nazioni. Tutte queste cose sono state predette e ben presto, non un solo atto illecito – tra cui l’omicidio, l’eutanasia e l’aborto – sarà considerato sbagliato. Verrà il tempo in cui, un genocidio di vaste proporzioni, seguirà l’introduzione di tali leggi, le quali verranno concepite per fare diventare legale l’uccisione di coloro che soffrono di disabilità e di altre menomazioni fisiche.

Le cattive leggi, contenute nei codici delle vostre nazioni, condurranno alla promulgazione di leggi più importanti, che vi toglieranno ogni potere. Voi avete dato l’autorità a coloro che Mi rinnegano – i quali disprezzano le Leggi di Dio – ed a causa di questo, essi introdurranno molte altre azioni malvagie, che causeranno delle sofferenze inimmaginabili. Quelle che possono sembrare delle leggi di un paese che promuove i diritti civili ed umani, porteranno ad una forma di dittatura, la quale farà diventare un reato il fatto di essere Cristiani.

Proteggete la Mia Parola. Parlate della Mia Parola. Non cadete nella trappola di abbracciare alcuna campagna mondiale in favore dei diritti civili, progettata per convertire il mondo verso una nuova ed unica religione mondiale. Riguardo ai Miei servitori consacrati, Io li invito a proclamare la Parola di Dio e a rifiutare gli atti malvagi, che hanno attanagliato quasi tutte le nazioni che respingono la Parola di Dio.

È molto facile richiedere l’estensione dei diritti umani, al contrario ci vuole del coraggio perché un Mio servitore, si alzi e dichiari che le azioni – che sono ripugnanti dinnanzi a Dio – siano contro di Me. Infatti, fare questo attirerebbe su di lui moltissime critiche tanto da renderlo impopolare.

Ricordatevi quello che Io ho detto: “L’uomo che veramente Mi serve con onestà, non avrà mai paura di pronunciare la Verità e non cercherà mai di essere popolare. Il suo unico obiettivo sarà quello di salvare le anime.”

Il vostro Gesù”

 
“…  23 Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese. 24 Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. 25 Deve istruire con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità, 26 in modo che, rientrati in se stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà[a]. …”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+2%3A20-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/23
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La Vera Vita in Dio:

26 Dicembre, 1987

(Nella notte fra il 25 e 26 Dicembre, Gesù mi sottolineava l’importanza del messaggio di Garabandal in relazione con quello di Fatima, e che sono simili. Era come se non mi fossi riposata quella notte. Il messaggio risuonava ripetutamente nei miei orecchi e Gesù faceva sentire molto forte la Sua Presenza.)

il Santuario di Fatima grida per la santificazione di Garabandal; Io vi ho insegnato a leggere i Segni dei Tempi, state cercando quei Segni? com’è possibile che voi non sappiate riconoscere i Segni? non siete capaci di percepirli? perché le vostre menti si sono chiuse? perché rifiutate di vedere? perché rifiutate di ascoltare? avete dimenticato le Mie Parole? perché ripetete i vostri errori? benamati, perché tutti questi attacchi velenosi contro il messaggio di Garabandal dato dalla vostra Santa Madre che è l’Arca dell’Alleanza della Mia Parola per voi? l’opposizione delle Mie anime sacerdotali alle apparizioni di Garabandal e al suo messaggio sono tutte manovre di Satana; come a Fatima, egli cerca una volta ancora di impedire che il Mio messaggio diventi universale;

non avete capito che Satana, sapendo il valore del Mio Piano di Salvezza dato a Garabandal da Mia Madre a dei semplici bambini, cerca una volta ancora di cancellare il Mio Piano, per lasciarvi così nelle tenebre perché voi cadiate? Satana sta raddoppiando i suoi sforzi ora più che mai per trionfare sulla vostra Santa Madre, manipolando la Mia Chiesa perchè Essa neghi quelle apparizioni che sono il seguito del Messaggio di Salvezza di Fatima; nel suo furore, Satana cerca di impedirvi di nutrirvi di Me;

il Mio Piano di Salvezza è chiaro; Io vengo per salvare i Miei figli; riconoscete la Mia Voce! non stupitevi per la natura degli strumenti che utilizzo; Io ho scelto un niente, che non sa niente, una tela bianca, perché sia evidente che le Opere che coprono questa tela sono Mie e perché voi crediate che sono Io, Gesù, il Figlio Prediletto di Dio, che parla questa volta;

il Mio Regno è fra voi;

Miei Abele, Io so che voi Mi riconoscerete ancora; Oh benamati, come vi amo! Io vi svelerò presto il Mio Piano;

Signore, se le anime sacerdotali non riconoscono la Tua Voce, Signore, che cosa accadrà?

Vassula, non spetta a te, chiederlo; polvere e cenere;1 lascia che Io ti guidi come desidero, lascia a Me queste cose;

Sì, Signore.

Oh vieni non fraintenderMi, Io sono Amore, impara ad accettare; vieni noi? Io riempirò la tua lampada;

Sì, Signore, Ti ringrazio perché Ti prendi cura di me con Amore.

ign: justify”>andiamo;

1 Con queste due parole, Dio mi ricorda che sono l’ultima delle Sue creature.”
 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 1,5-10.2,1-2.

arissimi, questo è il messaggio che abbiamo udito da Gesù Cristo e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre.
Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità.
Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi.
Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa.
Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto.
Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

Salmi 124(123),2-3.4-5.7b-8.

Se il Signore non fosse stato con noi,
quando uomini ci assalirono,
ci avrebbero inghiottiti vivi,
nel furore della loro ira.

Le acque ci avrebbero travolti;
un torrente ci avrebbe sommersi,
ci avrebbero travolti acque impetuose.
Noi siamo stati liberati come un uccello

dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato
e noi siamo scampati.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore

che ha fatto cielo e terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 2,13-18.

I magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».
Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto,
dove rimase fino alla morte di Erode, perché si
adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall’Egitto ho chiamato il mio figlio.
Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s’infuriò e mandò ad
uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi.
Allora si
adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia:
Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più.”
 
 
 

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Ortodosso:

Raccomandazioni rivolte a Timoteo

11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l’amore, la costanza e la mansuetudine. 12 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale hai fatto quella bella confessione di fede in presenza di molti testimoni. 13 Al cospetto di Dio, che dà vita a tutte le cose, e di Cristo Gesù, che rese testimonianza davanti a Ponzio Pilato con quella bella confessione di fede, 14 ti ordino di osservare questo comandamento da uomo senza macchia, irreprensibile, fino all’apparizione del nostro Signore Gesù Cristo, 15 la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, 16 il solo che possiede l’immortalità e che abita una luce inaccessibile, che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+6%3A11-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+12:15-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…

16 non smetto mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinché il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione perché possiate conoscerlo pienamente; 18 egli illumini gli occhi del {vostro} cuore[a], affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della sua eredità che vi riserva tra i santi, 19 e qual è verso di noi che crediamo l’immensità della sua potenza. 20 Questa potente efficacia della sua forza egli l’ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nei luoghi celesti, 21 al di sopra di ogni principato, autorità, potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro. 22 Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, 23 che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento[b] ogni cosa in tutti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+1%3A16-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+17%3A3-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/28

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Torah (lago Vista):

18 Allora Giuda si avvicinò a Giuseppe e disse: «Mio signore, permetti al tuo servo di fare udire una parola al mio signore. La tua ira non si accenda contro il tuo servo, poiché tu sei come il faraone. 19 Il mio signore interrogò i suoi servi, dicendo: “Avete un padre o un fratello?” 20 Noi rispondemmo al mio signore: “Abbiamo un padre che è vecchio, con un giovane figlio, natogli nella vecchiaia; il fratello di questi è morto, è rimasto lui soltanto dei figli di sua madre, e suo padre lo ama”. 21 Allora tu dicesti ai tuoi servi: “Fatelo scendere da me perché io lo veda con i miei occhi”. 22 Noi dicemmo al mio signore: “Il ragazzo non può lasciare suo padre perché, se lo lasciasse, suo padre morirebbe”. 23 Tu dicesti ai tuoi servi: “Se il vostro fratello più giovane non scende con voi, voi non vedrete più la mia faccia”. 24 Come fummo risaliti da mio padre, tuo servo, gli riferimmo le parole del mio signore. 25 Poi nostro padre disse: “Tornate a comprare un po’ di viveri”. 26 E noi rispondemmo: “Non possiamo scendere laggiù; se il nostro fratello più giovane verrà con noi, scenderemo; perché non possiamo vedere la faccia di quell’uomo, se il nostro fratello più giovane non è con noi”. 27 Mio padre, tuo servo, ci rispose: “Voi sapete che mia moglie mi partorì due figli; 28 uno di questi partì da me, e io dissi: ‘Certamente egli è stato sbranato’; e non l’ho più visto da allora. 29 Se mi togliete anche questo, se gli capita qualche disgrazia, voi farete scendere con tristezza i miei capelli bianchi nel soggiorno dei morti”. 30 Or dunque, quando giungerò da mio padre, tuo servo, se il ragazzo, alla vita del quale la sua è legata, non è con noi, 31 avverrà che, come avrà visto che il ragazzo non c’è, egli morirà e i tuoi servi avranno fatto scendere con tristezza i capelli bianchi del tuo servo, nostro padre, nel soggiorno dei morti. 32 Siccome il tuo servo si è reso garante del ragazzo presso mio padre e gli ha detto: “Se non te lo riconduco, sarò per sempre colpevole verso mio padre”, 33 ti prego, permetti ora che il tuo servo rimanga schiavo del mio signore invece del ragazzo e che il ragazzo se ne torni con i suoi fratelli. 34 Altrimenti, come farei a risalire da mio padre senza avere il ragazzo con me? Ah, che io non veda il dolore che ne verrebbe a mio padre».

Giuseppe riconosciuto dai fratelli

45.1 Allora Giuseppe non potè più contenersi davanti a tutto il suo seguito e gridò: «Fate uscire tutti dalla mia presenza!» Nessuno rimase con Giuseppe quando egli si fece riconoscere dai suoi fratelli. Alzò la voce piangendo; gli Egiziani lo udirono e l’udì la casa del faraone. Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Io sono Giuseppe! Mio padre vive ancora?» Ma i suoi fratelli non gli potevano rispondere, perché erano atterriti dalla sua presenza. Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Vi prego, avvicinatevi a me!» Quelli s’avvicinarono ed egli disse: «Io sono Giuseppe, vostro fratello, che voi vendeste perché fosse portato in Egitto. Ma ora non vi rattristate, né vi dispiaccia di avermi venduto perché io fossi portato qui; poiché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita. Infatti, sono due anni che la carestia è nel paese e ce ne saranno altri cinque, durante i quali non ci sarà raccolto né mietitura. Ma Dio mi ha mandato qui prima di voi, perché sia conservato di voi un residuo sulla terra e per salvare la vita a molti scampati. Non siete dunque voi che mi avete mandato qui, ma è Dio. Egli mi ha stabilito come padre[a] del faraone, signore di tutta la sua casa e governatore di tutto il paese d’Egitto. Affrettatevi a risalire da mio padre e ditegli: “Così dice tuo figlio Giuseppe: ‘Dio mi ha stabilito signore di tutto l’Egitto; scendi da me, non tardare. 10 Tu abiterai nel paese di Goscen[b] e sarai vicino a me: tu e i tuoi figli, i figli dei tuoi figli, le tue greggi, i tuoi armenti e tutto quello che possiedi. 11 Qui io ti sostenterò (perché ci saranno ancora cinque anni di carestia), affinché tu non sia ridotto in miseria: tu, la tua famiglia e tutto quello che possiedi’”. 12 Ecco, voi vedete con i vostri occhi, e mio fratello Beniamino vede con i suoi occhi, che è proprio la mia bocca quella che vi parla. 13 Raccontate dunque a mio padre tutta la mia gloria in Egitto e tutto quello che avete visto; e fate che mio padre scenda presto qua».

14 Poi si gettò al collo di Beniamino, suo fratello, e pianse; e Beniamino pianse sul collo di lui. 15 Baciò pure tutti i suoi fratelli, piangendo. Dopo questo, i suoi fratelli si misero a parlare con lui.

16 Intanto la voce si diffuse nella casa del faraone, e si disse: «Sono arrivati i fratelli di Giuseppe». Questo piacque al faraone e ai suoi servitori. 17 Il faraone disse a Giuseppe: «Di’ ai tuoi fratelli: “Fate questo: caricate le vostre bestie e andate, tornate al paese di Canaan; 18 prendete vostro padre, le vostre famiglie e venite da me; io vi darò il meglio del paese d’Egitto e voi mangerete il grasso della terra”. 19 Tu hai l’ordine di dire loro: “Fate questo: prendete nel paese d’Egitto dei carri per i vostri bambini e per le vostre mogli; conducete vostro padre e venite. 20 E non vi rincresca di lasciare la vostra roba, perché il meglio di tutto il paese d’Egitto sarà vostro”».

21 I figli d’Israele fecero così e Giuseppe diede loro dei carri, secondo l’ordine del faraone, e diede loro delle provviste per il viaggio. 22 Diede un abito di ricambio per ciascuno, ma a Beniamino diede trecento sicli d’argento e cinque mute di vestiti; 23 a suo padre mandò questo: dieci asini carichi delle migliori cose d’Egitto, dieci asine cariche di grano, di pane e di viveri per suo padre durante il viaggio. 24 Così congedò i suoi fratelli e questi partirono; ed egli disse loro: «Non ci siano, durante il viaggio, delle liti tra di voi».

25 Essi risalirono dall’Egitto e giunsero nel paese di Canaan, da Giacobbe loro padre. 26 Gli riferirono ogni cosa, dicendo: «Giuseppe vive ancora ed è governatore di tutto il paese d’Egitto». Ma il suo cuore rimase freddo, perché egli non credeva loro. 27 Essi gli ripeterono tutte le parole che Giuseppe aveva dette loro. Quando egli vide i carri che Giuseppe aveva mandato per trasportarlo, lo spirito di Giacobbe loro padre si ravvivò. 28 E Israele disse: «Basta, mio figlio Giuseppe vive ancora; io andrò e lo vedrò prima di morire».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+44%3A18-45%3A55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

15 La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

16 «Tu, figlio d’uomo, prenditi un pezzo di legno e scrivici sopra: “Per Giuda e per i figli d’Israele che gli sono associati”. Poi prenditi un altro pezzo di legno e scrivici sopra: “Per Giuseppe, bastone di Efraim e di tutta la casa d’Israele che gli è associata”. 17 Poi accostali l’uno all’altro per farne un solo pezzo di legno, in modo che siano uniti nella tua mano. 18 Quando i figli del tuo popolo ti parleranno e ti diranno: “Non ci spiegherai forse che cosa vuoi dire con queste cose?”, 19 tu risponderai loro: Così parla il Signore, Dio: “Ecco, io prenderò il pezzo di legno di Giuseppe, che è in mano di Efraim, e le tribù d’Israele, che sono a lui associate, e li unirò a questo, che è il pezzo di legno di Giuda, e ne farò un solo legno, in modo che saranno una sola cosa nella mia mano”. 20 I legni sui quali tu avrai scritto, li terrai in mano tua, sotto i loro occhi.

21 E di’ loro: Così parla il Signore, Dio: “Ecco, io prenderò i figli d’Israele dalle nazioni dove sono andati, li radunerò da tutte le parti, e li ricondurrò nel loro paese. 22 Farò di loro una stessa nazione, nel paese, sui monti d’Israele; un solo re sarà re di tutti loro, non saranno più due nazioni e non saranno più divisi in due regni. 23 Non si contamineranno più con i loro idoli, con le loro abominazioni, né con le loro numerose trasgressioni; io li tirerò fuori da tutti i luoghi dove hanno abitato e dove hanno peccato, li purificherò; essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio. 24 Il mio servo Davide sarà re sopra di loro ed essi avranno tutti un medesimo pastore; cammineranno secondo le mie prescrizioni, osserveranno le mie leggi e le metteranno in pratica. 25 Abiteranno nel paese che io diedi al mio servo Giacobbe, dove abitarono i vostri padri; vi abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli per sempre, e il mio servo Davide sarà loro principe per sempre. 26 Io farò con loro un patto di pace: sarà un patto perenne con loro; li stabilirò fermamente, li moltiplicherò e metterò il mio santuario in mezzo a loro per sempre. 27 La mia dimora sarà presso di loro; io sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo[a]. 28 Le nazioni conosceranno che io sono il Signore che santifico Israele, quando il mio santuario sarà per sempre in mezzo a loro”». …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ezekiel+37%3A15-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Domenica, 28 dicembre 2014, alle ore 18:30

Mia amatissima figlia, il male peggiore della tribolazione è quello che si trova all’interno dei Codici Legislativi delle vostre nazioni e che si oppone alle Leggi di Dio in qualunque modo, sia in modo evidente o meno. Poiché qualunque Legge di Dio, trasgredita da coloro che governano le vostre nazioni, viene ora sostituita con un muto assassino dell’anima. Ogni trasgressione verrà mostrata come se si trattasse di una buona cosa. Più l’azione è malvagia, più grande sarà l’applauso. A coloro che proclamano la Verità – la Vera Parola di Dio – non sarà concesso alcuno spazio per parlare. Le loro voci verranno per la maggior parte ignorate. Tuttavia, qualora esse dovessero essere udite,  verrebbero denunciate pubblicamente ed accusate di essere malvagie. …”

Riconoscerete questi traditori dai loro gesti simbolici, che offendono la Mia Divinità

il libro della verità:
Martedì, 8 aprile 2014, alle ore 20:20

 

Mia amatissima figlia, i Miei nemici non sono coloro che non credono in Me. No, i Miei nemici sono quelli che sanno bene Chi Sono Io, ma che Mi odiano. Tra di loro non tutti comprendono il motivo per cui Mi odiano, però possono essere suddivisi in due gruppi.

Il primo gruppo detesta la Verità. Essi godono nel partecipare ad attività peccaminose, giustificando ogni comportamento e azione malvagia per soddisfare solo le proprie passioni, a scapito dei bisogni degli altri. Si preoccupano solo di loro stessi ed imitano ogni comportamento del diavolo. Poi, ci sono quelli che sanno Chi Sono Io e Che Cosa Sono, ma che Mi rigettano completamente in favore di Satana, dal cui fascino si sono lasciati intrappolare. Queste sono le persone che non solo faranno tutto l’opposto di ciò che Io ho insegnato loro, ma che Mi insulteranno sempre, in ogni occasione.

Proprio perché il culto satanico richiede dei simboli, questi Miei traditori si prenderanno gioco di Me, mettendoMi davanti questi malvagi simboli del diavolo. In ogni rituale a cui parteciperanno, allo scopo di adorare Satana, essi profaneranno la Mia Croce e tutto ciò che ha a che fare con la Mia Passione. Riconoscerete questi traditori dai loro gesti simbolici, i quali offendono la Mia Divinità. Presto, coloro tra di voi che hanno occhi per vedere la Verità, saranno in grado di distinguere tra quanti veramente servono Me e quelli che non lo fanno.

Quei servitori consacrati che Mi sono leali, durante la Settimana Santa, Mi onoreranno con i loro umili gesti, come il prostrarsi davanti alla Mia Santa Croce posandovi le labbra per imprimere un bacio sui Miei Piedi. Il loro obiettivo sarà tutto ciò che riguarda Me, Gesù Cristo, la Mia morte sulla Croce e la Mia Promessa di redimere l’uomo dal peccato, ma sappiate quanto segue. Dalla Settimana Santa di quest’anno, appariranno le prime crepe ed il significato della Mia Crocifissione verrà distorto. Nuove interpretazioni saranno esposte di fronte ai fedeli e delle menzogne usciranno dalla bocca dei Miei nemici. La Mia Passione sarà derisa in modo sottile, ma ciò non sarà subito chiaro. Tuttavia, quando verrà spostata l’attenzione dalla Mia morte sulla Croce e nelle Mie Chiese avranno luogo degli strani gesti, voi saprete che questo è l’inizio dello smantellamento della Mia Chiesa sulla Terra.

Satana, quando attaccherà l’umanità, avrà sempre come suo primo obiettivo la famiglia, poiché essa rappresenta tutto ciò che viene da Mio Padre. Egli distruggerà i matrimoni, cambierà il significato di ciò che è il matrimonio, incoraggerà l’aborto, convincerà le persone a commettere il suicidio, dividerà e distruggerà le famiglie. Infine annienterà e sfascerà la Mia Famiglia, la Mia Chiesa sulla Terra, perché è ciò che giurò di farMi nell’ultima ora. Egli ha già cominciato a smantellare la Mia Chiesa e non si fermerà fino a quando essa non sarà stata ridotta ad un mucchio di macerie ai Miei Piedi. Mio Padre ha permesso che un distruttore, sotto le spoglie dell’anticristo, facesse questo, ma solo nella misura che gli sarà concessa. La Mia Chiesa è la Mia Famiglia e, mentre una grande percentuale di figli di Dio seguirà una falsa chiesa riformata, molti si aggrapperanno ancora a Me, in tal modo la Mia Chiesa – il Mio Corponon potrà morire.

Vi prego di non abbandonarMi, Miei cari seguaci. Voi non dovete soccombere a questa tortuosità. Se Mi amate, dovete ricordarvi di tutto quello che Io vi ho insegnato. Non accettate nulla di nuovo, laddove si tratta della Mia Santa Parola. Io non tollererò mai una sola parola che non sia uscita dalle Mie Sacre Labbra. Neppure voi dovete tollerarla. O siete con Me o contro di Me! Accettate qualsiasi nuova interpretazione della Mia Parola, contenuta nella Sacra Scrittura, e voi Mi tradirete. Una volta fatto questo, voi ingoierete un’intera, nuova dottrina che distruggerà la vostra anima. Io vi amo e se voi Mi amate veramente, rimarrete sempre leali alla Mia Parola, la quale non cambierà mai.

Chiunque dica di venire nel Mio Nome – sia egli un servitore consacrato, un capo della Mia Chiesa oppure un profeta – e dichiara che la Mia Parola è una bugia, non viene da Me.

Il vostro Gesù”

 
 

Libro di Isaia 43,16-21.

Così dice il Signore che offrì una strada nel mare e un sentiero in mezzo ad acque possenti
che fece uscire carri e cavalli, esercito ed eroi insieme; essi giacciono morti: mai più si rialzeranno; si spensero come un lucignolo, sono estinti.
Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche!
Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa.
Mi glorificheranno le bestie selvatiche, sciacalli e struzzi, perché avrò fornito acqua al deserto, fiumi alla steppa, per dissetare il mio popolo, il mio eletto.
Il popolo che io ho plasmato per me celebrerà le mie lodi. ….”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-07

 
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Cattolico romano:

Libro di Daniele 13,1-9.15-17.19-30.33-62.

In quei giorni, abitava a Babilonia un uomo chiamato Ioakìm,
il quale aveva sposato una donna chiamata Susanna, figlia di Chelkìa, di rara bellezza e timorata di Dio.
I suoi genitori, che erano giusti, avevano educato la figlia secondo la legge di Mosè.
Ioakìm era molto ricco e possedeva un giardino vicino a casa ed essendo stimato più di ogni altro i Giudei andavano da lui.
In quell’anno erano stati eletti giudici del popolo due anziani: erano di quelli di cui il Signore ha detto: “L’iniquità è uscita da Babilonia per opera di anziani e di giudici, che solo in apparenza sono guide del popolo”.
Questi frequentavano la casa di Ioakìm e tutti quelli che avevano qualche lite da risolvere si recavano da loro.
Quando il popolo, verso il mezzogiorno, se ne andava, Susanna era solita recarsi a passeggiare nel giardino del marito.
I due anziani che ogni giorno la vedevano andare a passeggiare, furono presi da un’ardente passione per lei:
persero il lume della ragione, distolsero gli occhi per non vedere il Cielo e non ricordare i giusti giudizi.
Mentre aspettavano l’occasione favorevole, Susanna entrò, come al solito, con due sole ancelle, nel giardino per fare il bagno, poiché faceva caldo.
Non c’era nessun altro al di fuori dei due anziani nascosti a spiarla.
Susanna disse alle ancelle: “Portatemi l’unguento e i profumi, poi chiudete la porta, perché voglio fare il bagno”.
Appena partite le ancelle, i due anziani uscirono dal nascondiglio, corsero da lei e le dissero:
“Ecco, le porte del giardino sono chiuse, nessuno ci vede e noi bruciamo di passione per te; acconsenti e datti a noi.
In caso contrario ti accuseremo; diremo che un giovane era con te e perciò hai fatto uscire le ancelle”.

Susanna, piangendo, esclamò: “Sono alle strette da ogni parte. Se cedo, è la morte per me; se rifiuto, non potrò scampare dalle vostre mani.
Meglio però per me cadere innocente nelle vostre mani che peccare davanti al Signore!”.
Susanna gridò a gran voce. Anche i due anziani gridarono contro di lei
e uno di loro corse alle porte del giardino e le aprì.
I servi di casa, all’udire tale rumore in giardino, si precipitarono dalla porta laterale per vedere che cosa stava accadendo.
Quando gli anziani ebbero fatto il loro racconto, i servi si sentirono molto confusi, perché mai era stata detta una simile cosa di Susanna.
Il giorno dopo, tutto il popolo si adunò nella casa di Ioakìm, suo marito e andarono là anche i due anziani pieni di perverse intenzioni per condannare a morte Susanna.
Rivolti al popolo dissero: “Si faccia venire Susanna figlia di Chelkìa, moglie di Ioakìm”. Mandarono a chiamarla
ed essa venne con i genitori, i figli e tutti i suoi parenti.
Tutti i suoi familiari e amici piangevano.
I due anziani si alzarono in mezzo al popolo e posero le mani sulla sua testa.
Essa piangendo alzò gli occhi al cielo, con il cuore pieno di fiducia nel Signore.
Gli anziani dissero: “Mentre noi stavamo passeggiando soli nel giardino, è venuta con due ancelle, ha chiuse le porte del giardino e poi ha licenziato le ancelle.
Quindi è entrato da lei un giovane che era nascosto, e si è unito a lei.
Noi che eravamo in un angolo del giardino, vedendo una tale nefandezza, ci siamo precipitati su di loro e li abbiamo sorpresi insieme.
Non abbiamo potuto prendere il giovane perché, più forte di noi, ha aperto la porta ed è fuggito.
Abbiamo preso lei e le abbiamo domandato chi era quel giovane, ma lei non ce l’ha voluto dire. Di questo noi siamo testimoni”.
La moltitudine prestò loro fede poiché erano anziani e giudici del popolo e la condannò a morte.
Allora Susanna ad alta voce esclamò: “Dio eterno, che conosci i segreti, che conosci le cose prima che accadano,
tu lo sai che hanno deposto il falso contro di me! Io muoio innocente di quanto essi iniquamente hanno tramato contro di me”.
E il Signore ascoltò la sua voce.
Mentre Susanna era condotta a morte, il Signore suscitò il santo spirito di un giovanetto, chiamato Daniele,
il quale si mise a gridare: “Io sono innocente del sangue di lei!”.
Tutti si voltarono verso di lui dicendo: “Che vuoi dire con le tue parole?”.
Allora Daniele, stando in mezzo a loro, disse: “Siete così stolti, Israeliti? Avete condannato a morte una figlia d’Israele senza indagare la verità!
Tornate al tribunale, perché costoro hanno deposto il falso contro di lei”.
Il popolo tornò subito indietro e gli anziani dissero a Daniele: “Vieni, siedi in mezzo a noi e facci da maestro, poiché Dio ti ha dato il dono dell’anzianità”.
Daniele esclamò: “Separateli bene l’uno dall’altro e io li giudicherò”.
Separati che furono, Daniele disse al primo: “O invecchiato nel male! Ecco, i tuoi peccati commessi in passato vengono alla luce,
quando davi sentenze
ingiuste opprimendo gli innocenti e assolvendo i malvagi, mentre il Signore ha detto: Non ucciderai il giusto e l’innocente.
Ora dunque, se tu hai visto costei, dì: sotto quale albero tu li hai visti stare insieme?”. Rispose: “Sotto un lentisco”.
Disse Daniele: “In verità, la tua menzogna ricadrà sulla tua testa. già l’angelo di Dio ha ricevuto da Dio la sentenza e ti spaccherà in due”.
Allontanato questo, fece venire l’altro e gli disse: “Razza di Cànaan e non di Giuda, la bellezza ti ha sedotto, la passione ti ha pervertito il cuore!
Così facevate con le donne d’Israele ed esse per paura si univano a voi. Ma una figlia di Giuda
non ha potuto sopportare la vostra iniquità.
Dimmi dunque, sotto quale albero li hai trovati insieme?”. Rispose: “Sotto un leccio”.
Disse Daniele: “In verità anche la tua menzogna ti ricadrà sulla testa. Ecco l’angelo di Dio ti aspetta con la spada in mano per spaccarti in due e così farti morire”.
Allora tutta l’assemblea diede in grida di gioia e benedisse Dio che salva coloro che sperano in lui.
Poi insorgendo contro i due anziani, ai quali Daniele aveva fatto confessare con la loro bocca di aver deposto il falso, fece loro subire la medesima pena alla quale volevano assoggettare il prossimo
e applicando la legge di Mosè li fece
morire. In quel giorno fu salvato il sangue innocente.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,12-20.

Di nuovo Gesù parlò loro: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».
Gli dissero allora i farisei: «Tu dai testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera».
Gesù rispose: «Anche se io rendo testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove vengo e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado.
Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno.
E anche se giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato.
Nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera:
orbene, sono io che do testimonianza di me stesso, ma anche il Padre, che mi ha mandato, mi dà testimonianza».
Gli dissero allora: «Dov’è tuo padre?». Rispose Gesù: «Voi non conoscete né me né il Padre; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio».
Queste parole Gesù le pronunziò nel luogo del tesoro mentre insegnava nel tempio. Enessuno lo arrestò, perché non era ancora giunta la sua ora.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-08

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
33 Perciò così parla il Signore riguardo al re d’Assiria: “Egli non entrerà in questa città e non vi lancerà freccia; non l’assalirà con scudi e non alzerà terrapieno contro di essa.

34 Egli se ne tornerà per la via da cui è venuto, e non entrerà in questa città”, dice il Signore.

35 “Io proteggerò questa città per salvarla, per amore di me stesso e per amore di Davide, mio servo”».

36 L’angelo del Signore uscì e colpì, nel campo degli Assiri, centottantacinquemila uomini; e quando la gente si alzò la mattina, eccovi tanti cadaveri.

37 Allora Sennacherib, re d’Assiria, tolse l’accampamento, partì e tornò a Ninive, dove rimase. 38 Mentre stava prostrato nella casa di Nisroc, suo dio, Adrammelec e Sareser, suoi figli, lo uccisero a colpi di spada e si rifugiarono nel paese di Ararat. Ed Esaraddon, suo figlio, regnò al suo posto.

Malattia, guarigione e cantico di Ezechia

38 In quel tempo Ezechia si ammalò di una malattia che doveva condurlo alla morte. Il profeta Isaia, figlio di Amots, andò da lui e gli disse: «Così parla il Signore: “Da’ i tuoi ordini alla tua casa, perché sei un uomo morto; non guarirai”».

Allora Ezechia voltò la faccia verso il muro e pregò il Signore, dicendo: «Signore ricòrdati, ti prego, che io ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro, e che ho fatto ciò che è bene ai tuoi occhi». Ed Ezechia scoppiò in un gran pianto.

Allora la parola del Signore fu rivolta a Isaia in questi termini: «Va’, e di’ a Ezechia: “Così parla il Signore, Dio di Davide, tuo padre: ‘Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime; ecco, io aggiungerò ai tuoi giorni quindici anni; libererò te e questa città dalle mani del re d’Assiria e proteggerò questa città.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+37-38&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

27 Il timore del Signore è fonte di vita e fa evitare le insidie della morte.

28 La moltitudine del popolo è la gloria del re, ma la scarsezza dei sudditi è la rovina del principe.

29 Chi è lento all’ira ha molto buon senso, ma chi è pronto ad andare in collera mostra la sua follia.

30 Un cuore calmo è la vita del corpo, ma l’invidia è la carie delle ossa.

31 Chi opprime il povero offende colui che l’ha fatto, ma chi ha pietà del bisognoso lo onora.

32 L’empio è travolto dalla sua sventura, ma il giusto spera anche nella morte.

33 La saggezza riposa nel cuore dell’uomo intelligente, ma in mezzo agli stolti deve essere resa manifesta.

34 La giustizia innalza una nazione, ma il peccato è la vergogna dei popoli.

35 Il favore del re è per il servo prudente, ma la sua ira è per chi lo offende.

15.1 La risposta dolce calma il furore, ma la parola dura eccita l’ira.

La lingua dei saggi è ricca di scienza, ma la bocca degli stolti sgorga follia.

Gli occhi del Signore sono in ogni luogo, osservano i cattivi e i buoni.

La lingua che calma è un albero di vita, ma la lingua perversa strazia lo spirito.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=proverbs+14-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli, 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto se stesso. 28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.

Gesù Cristo, mediatore del nuovo patto

Ora, il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli, ministro del santuario e del vero tabernacolo, che il Signore, e non un uomo, ha eretto.

Infatti, ogni sommo sacerdote è costituito per offrire doni e sacrifici; è perciò necessario che anche questo sommo sacerdote abbia qualcosa da offrire. Ora, se fosse sulla terra, egli non sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono coloro che offrono[i] i doni secondo la legge. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/08
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Il Mio Piano finale per riunire la Mia Chiesa nel Mio Rifugio, sta per essere rivelato

il libro della verità:
Sabato, 5 aprile 2014, alle ore 18:15

 

Mia amatissima figlia, Io desidero infondere coraggio e forza d’animo a ciascuno di voi a cui è stato dato il Dono del discernimento per riconoscere la Mia Voce, mentre parlo al mondo attraverso questi Messaggi.

Mentre voi, il Mio Rimanente, avanzate in armonia con la Mia Chiesa sulla Terra, vedrete presto molte persone allontanarsi dai Santi Sacramenti. Questo sarà sconvolgente per voi e di conseguenza diventerà un tormento, perché presto i Sacramenti saranno profanati e non saranno più gli stessi che Io ho dato al mondo. Non dovete mai perdere tempo, se credete veramente che Io stia parlando con voi. Andate, riunite i Miei sacerdoti e coloro che rispondono alla Mia Chiamata. A quel punto preparatevi per i prossimi anni, in modo che essi possano nutrire il Mio gregge con il Cibo della Vita, quando non sarà rimasta più alcuna traccia della Mia Presenza.

Quando tutto ciò che riguarda Me e quello che Io Sono sarà rimosso dalle Mie Chiese, ciò che resterà verrà da tutto quello che Io non Sono. Il diavolo incarnato entrerà nella Mia Chiesa e infesterà quanti s’inchinano dinanzi a lui e lo venerano. Egli divorerà le anime per l’eternità e voi dovrete restare vigili in ogni momento, per quei tempi a venire. Non lasciatevi coinvolgere dall’eresia che invaderà la Mia Chiesa sia dall’interno, sia dall’esterno di essa. Ora dovete essere preparati, quindi dovete seguire tutto quello che Io vi dirò, in modo da poter salvare, per quanto è possibile, la Mia Chiesa dai Miei nemici.

Il Mio Piano finale per riunire la Mia Chiesa nel Mio Rifugio, sta per essere rivelato. Quando vi istruirò, avrete bisogno di grande forza e di perseveranza, perché il vostro avversario sarà l’anticristo, ed il suo esercito, purtroppo, sarà di dimensioni maggiori del Mio. E così, questo sarà scoraggiante per voi, ma sappiate quanto segue. Esso non avrà il Potere di Dio alle spalle e non vi sconfiggerà mai, una volta che rimarrete fedeli alla Mia Parola.

Andate in pace e attendete le Mie Istruzioni.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 2,1a.12-22.

Dicono gli empi tra sé, con ragionamenti errati:
« Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo ed è contrario alle nostre azioni; ci rimprovera le trasgressioni della legge e ci rinfaccia le mancanze contro l’educazione da noi ricevuta.
Proclama di possedere la conoscenza di Dio e si dichiara figlio del Signore.
È diventato per noi una condanna dei nostri sentimenti;
ci è insopportabile solo al vederlo,
perché la sua vita è diversa da quella degli altri, e del tutto diverse sono le sue strade.
Moneta falsa siam da lui considerati, schiva le nostre abitudini come immondezze. Proclama beata la fine dei giusti e si vanta di aver Dio per padre.
Vediamo se le sue parole sono vere; proviamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se il giusto è figlio di Dio, egli l’assisterà, e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti, per conoscere la mitezza del suo carattere e saggiare la sua rassegnazione.
Condanniamolo a una
morte infame, perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà ».
La pensano così, ma si sbagliano; la loro malizia li ha accecati.
Non conoscono i
segreti di Dio; non sperano salario per la santità né credono alla ricompensa delle anime pure.

Salmi 34(33),17-18.19-20.21.23.

Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
Molte sono le sventure del giusto,
ma lo libera da tutte il Signore.

Preserva tutte le sue ossa,
neppure uno sarà spezzato.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,
chi in lui si rifugia non sarà condannato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 7,1-2.10.25-30.

In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, detta delle Capanne;
Ma andati i suoi fratelli alla festa, allora vi andò anche lui; non apertamente però: di nascosto.
Intanto alcuni di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere?
Ecco, egli parla liberamente, e non gli dicono niente. Che forse i capi abbiano riconosciuto davvero che egli è il Cristo?
Ma costui sappiamo di dov’è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia».
Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure io non sono venuto da me e chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete.
Io però lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato».
Allora cercarono di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettergli le mani addosso, perché non era ancora giunta la sua ora.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-05


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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Il Signore ha detto: «Poiché questo popolo si avvicina a me con la bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il timore che ha di me non è altro che un comandamento imparato dagli uomini[a],14 in mezzo a questo popolo io continuerò a fare delle meraviglie, meraviglie su meraviglie; la saggezza dei suoi saggi perirà e l’intelligenza dei suoi intelligenti sparirà[b]».15 Guai a quelli che si allontanano dal Signore in luoghi profondi per nascondere i loro disegni, che fanno le loro opere nelle tenebre e dicono: «Chi ci vede? Chi ci conosce?»

16 Che perversità è la vostra! Il vasaio sarà forse considerato al pari dell’argilla al punto che l’opera dica all’operaio: «Egli non mi ha fatto»? Al punto che il vaso dica del vasaio: «Non ci capisce nulla»?

Promesse per Israele

17 Ancora un brevissimo tempo e il Libano sarà mutato in un frutteto, e il frutteto sarà considerato come una foresta.

18 In quel giorno i sordi udranno le parole del libro e, liberati dall’oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno;

19 gli umili avranno abbondanza di gioia nel Signore e i più poveri tra gli uomini esulteranno nel Santo d’Israele;

20 poiché il violento sarà scomparso, il beffardo non sarà più e saranno distrutti tutti quelli che vegliano per commettere iniquità,

21 che condannano un uomo per una parola, che tendono tranelli a chi difende le cause alla porta e violano il diritto del giusto per un nulla.

22 Perciò così dice il Signore alla casa di Giacobbe, il Signore che riscattò Abraamo: «Giacobbe non avrà più da vergognarsi e la sua faccia non impallidirà più.

23 Poiché, quando i suoi figli vedranno in mezzo a loro l’opera delle mie mani, santificheranno il mio nome, santificheranno il Santo di Giacobbe e temeranno grandemente il Dio d’Israele; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+29:13-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

15 L’ingenuo crede a tutto quel che si dice, ma l’uomo prudente fa attenzione ai suoi passi.

16 Il saggio teme, ed evita il male, ma lo stolto è arrogante e presuntuoso.

17 Chi è pronto all’ira commette follie, e l’uomo pieno di malizia diventa odioso.

18 Gli sciocchi ereditano stoltezza, ma i prudenti s’incoronano di scienza.

19 I malvagi si inchinano davanti ai buoni, e gli empi, alle porte dei giusti.

20 Il povero è odiato anche dal suo compagno, ma gli amici del ricco sono molti.

21 Chi disprezza il prossimo pecca, ma beato chi ha pietà dei miseri!

22 Quelli che meditano il male non sono forse traviati? Ma quelli che meditano il bene trovano grazia e fedeltà.

23 In ogni fatica c’è profitto, ma il chiacchierare procura la miseria.

24 La corona dei saggi è la loro ricchezza, ma la follia degli stolti non è che follia.

25 Il testimone veritiero salva delle persone, ma spaccia menzogne il falso testimone.

26 C’è grande sicurezza nel timore del Signore; egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Proverbs+14:15-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/05
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Il prossimo Natale, la celebrazione della Mia Nascita sarà sostituita da una grande cerimonia

il libro della verità:
Mercoledì, 25 dicembre 2013, alle ore 09:50

 

Mia amatissima figlia, Io Sono la Parola divenuta Carne. Il Mio Corpo abbraccia il mondo di oggi, ma il mondo, sebbene possa celebrare il Natale, è indifferente al Mio Piano di Salvezza.

Il Natale non è più la celebrazione della Mia Nascita, ma è diventato una sostituzione pagana, in cui viene tributato ogni onore alla ricerca delle falsità. Quanto è diventata debole la fede dei Cristiani! Come hanno dimenticato tutto quello che Io ho insegnato al mondo! Quanto si preoccupano delle comodità materiali, che si trasformeranno in polvere, e per le quali essi trascurano completamente lo stato delle loro anime.

Sono sopraggiunti su di voi i tempi in cui, la fede della maggior parte dei Cristiani è diventata talmente debole, che sono poche sia le discussioni, sia i riferimenti fatti alla Mia Gloriosa Divinità. I Miei Insegnamenti non possiedono più alcun significato reale nella vostra vita e molti sacerdoti non Mi amano più come dovrebbero. No, figlia Mia, essi veramente non Mi conoscono per niente.

Io non Mi darò pace fino a quando la Mia Voce non sarà udita e fino a quando Io non vi desterò mediante la chiamata per rinnovare la vostra fede. Presto, la vostra fede in Me s’indebolirà ancora di più. Sarete talmente intenti ad occuparvi degli affari politici, relativi ai paesi in cui la guerra e la povertà sono dilaganti, che vi dimenticherete di Me. La vostra fede in Me verra sostituita a causa dei Miei nemici, che si atteggeranno quali Miei servitori e che vi condurranno sempre più lontano da Me.

Il prossimo Natale, la celebrazione della Mia Nascita sarà sostituita da una grande cerimonia, che applaudirà il lavoro di quegli impostori che sfileranno, nella Mia Chiesa, indossando degli abiti che serviranno solo ad ingannare i fedeli. Quel giorno, essi applaudiranno al dio della giustizia sociale, dei diritti umani ed anche al denaro che essi diranno di aver raccolto per la fame nel mondo. Sappiate però che tutte queste cose, presentate al mondo nel Mio Santo Nome, servono solo ad uno scopo, che è quello di allontanarvi dalla Parola, che è la Mia Carne. La Mia Carne è il Mio Corpo. Il Mio Corpo è la Mia Chiesa. Se coloro che dicono di far parte della Mia Chiesa non venerano la Mia Santa Parola, ma invece, accolgono e cercano di controllare la politica del mondo, allora non potranno mai dire che sono Miei. È giunto il tempo della divisione, lo scisma predetto, che avrà luogo e avverrà rapidamente.

Voi potete amare solo un Dio e la sola via verso Mio Padre è attraverso di Me, il Suo Unigenito Figlio. Separatevi da Me in cerca di campagne politiche che cercano di promuovere i diritti umani e la giustizia sociale quali sostituti della Parola, ed allora Mi rinnegherete.

Il Mio Cuore è triste in questo periodo. Io vi do un tale avvertimento, in modo che voi non cadiate nell’errore di finire nella sottilissima trappola, collocata davanti a voi da parte dei discepoli del Mio oppositore: il diavolo.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 52,7-10.

Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi che annunzia la pace, messaggero di bene che annunzia la salvezza, che dice a Sion: “Regna il tuo Dio”.
Senti? Le tue sentinelle alzano la voce, insieme gridano di gioia, poiché vedono con gli occhi il ritorno del Signore in Sion.
Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme.
Il Signore ha snudato il suo santo braccio davanti a tutti i popoli; tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.5-6.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
 

Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele. 

Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.
 

Cantate inni al Signore con l’arpa,
con l’arpa e con suono melodioso;
con la tromba e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.

Lettera agli Ebrei 1,1-6.

Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente,
in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.
Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell’alto dei cieli,
ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.
Infatti a quale degli angeli Dio ha mai detto: «Tu sei mio figlio; oggi ti ho generato? E ancora: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio»?
E di nuovo, quando introduce il
primogenito nel mondo, dice: «Lo adorino tutti gli angeli di Dio».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,1-18.

In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio:

tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta.
Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.
A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome,
i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l’uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me».
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Nascita di Gesù Cristo

18 La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente. 20 Ma mentre aveva queste cose nell’animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. 21 Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù[a], perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».

22 Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:

23 «La vergine[b] sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele[c]», che tradotto vuol dire: «Dio con noi».

24 Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l’angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; 25 e non ebbe con lei rapporti coniugali[d] finché ella non ebbe partorito un figlio[e]; e gli pose nome Gesù.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+1%3A18-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione. E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri[a] cuori, che grida: «Abbà, Padre». Così tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio[b]. …”

Arrivo dei magi

Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all’epoca del re Erode[a]. Dei magi[b] d’Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: «Dov’è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo».

Udito questo, il re Erode fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, s’informò da loro dove il Cristo doveva nascere. Essi gli dissero: «In Betlemme di Giudea; poiché così è stato scritto per mezzo del profeta:

“E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda[c]; perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele”[d]».

Allora Erode, chiamati di nascosto i magi, s’informò esattamente da loro del tempo in cui la stella era apparsa; e, mandandoli a Betlemme, disse loro: «Andate e chiedete informazioni precise sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, affinché anch’io vada ad adorarlo».

Essi dunque, udito il re, partirono; e la stella, che avevano vista in Oriente, andava davanti a loro finché, giunta al luogo dov’era il bambino, vi si fermò sopra. 10 Quando videro la stella, si rallegrarono di grandissima gioia. 11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre; prostratisi, lo adorarono e, aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra. 12 Poi, avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, tornarono al loro paese per un’altra via.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+2%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/25

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https://www.youtube.com/watch?v=aB3CynL5M54

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https://www.youtube.com/watch?v=d4zFnGuKucw

L’Amore fiorisce perché è un Dono di Dio ed ha il potere di distruggere il male

il libro della verità:
Sabato, 23 novembre 2013, alle ore 17:00
Mia amatissima figlia, vorrei spiegare l’importanza dell’amore e il modo in cui, con esso, voi potete sconfiggere il male e come, senza di esso, il male si diffonda.Satana è incapace di amare, ma invece è fissato su quello che egli crede essere il suo potere e la sua grandezza. Quando contagia le anime, la prima cosa che fa è quella di distruggere l’ amore che c’è in loro. Quando ha raggiunto ciò, egli instilla un terribile odio in quell’anima ed è quest’odio che causerà divisione. La divisione e i disaccordi, ispirati dall’odio, possono portare a gesti disperati compiuti da un’anima contro un’altra.  Questi atti pieni d’odio possono spesso condurre a terribili atti di crudeltà e persino all’omicidio. Il peccato d’orgoglio è instillato nelle anime che si aprono al diavolo e questo conduce ad una spietata ambizione e cupidigia. Dove però c’è amore, c’è la Presenza di Dio.

L’ amore fiorisce perché è un Dono di Dio ed ha il potere di distruggere il male. L’ Amore non è egoista. L’ Amore è generoso, indulgente e incontaminato dal peccato d’orgoglio. Ogni giorno, dovete chiedere a Dio il Dono dell’ Amore e quando l’avete ottenuto, usatelo come vostra armatura contro l’odio. L’ Amore, quando è presente in un’anima pura, attira l’odio di quelle anime che hanno bandito Dio dalle loro vite. Esse non sono in grado di sopportare la Luce di Dio, che risplende dalle anime di coloro che sono ricolmi del Suo Amore.

Andate ora, con la consapevolezza che l’ Amore dev’essere usato per soccorrere le anime di tutti coloro che hanno un grande bisogno del Mio Aiuto. Vi prego di recitare questa Preghiera della Crociata per ricevere il Dono dell’ Amore :

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 129 – Per ricevere il Dono dell’Amore)

“O Dio, Ti prego di riempirmi con il Tuo Amore.

Aiutami a condividere il Dono dell’ Amore con tutti coloro che hanno bisogno della Tua Misericordia.

Aiutami ad amarTi di più.

Aiutami ad amare tutti coloro che hanno bisogno del Tuo Amore . Aiutami ad amare i Tuoi nemici.

Lascia che l’ Amore con cui Tu mi Benedici, venga usato per avvolgere i cuori di tutti quelli che io incontro.

Mediante l’ Amore che Tu infondi nella mia anima, aiutami a vincere tutto il male, a convertire le anime, a sconfiggere il diavolo e tutti quei suoi agenti malefici che cercano di distruggere la Verità della Tua Santa Parola.

Amen.”

Io Sono l’ Amore. Se Mi amate veramente, Io inonderò la vostra anima con più amore e con tale amore, voi Mi aiuterete a salvare il mondo.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Apocalisse 10,8-11.

Io, Giovanni, udii una voce dal cielo: “Va’, prendi il libro aperto dalla mano dell’angelo che sta ritto sul mare e sulla terra”.
Allora mi avvicinai all’angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. Ed egli mi disse: “Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele”.
Presi quel piccolo libro dalla mano dell’angelo e lo divorai; in bocca lo sentii dolce come il miele, ma come l’ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l’amarezza.
Allora mi fu detto: “Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni e re”.

Salmi 119(118),14.24.72.103.111.131.

Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia
più che in ogni altro bene.
Anche i tuoi ordini sono la mia gioia,
miei consiglieri i tuoi precetti.
 

La legge della tua bocca mi è preziosa
più di mille pezzi d’oro e d’argento.
Quanto sono dolci al mio palato le tue parole:
più del miele per la mia bocca.
 

Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
sono essi la gioia del mio cuore.
Apro anelante la bocca,
perché desidero i tuoi comandamenti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 19,45-48.

In quel tempo Gesù, entrato nel tempio, cominciò a scacciare i venditori,
dicendo: «Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!».
Ogni giorno insegnava nel tempio. I sommi sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo perire e così anche i notabili del popolo;
ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue parole.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-23


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Ortodosso (Cattolico greco):
22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c’è legge.24 Quelli che sono di Cristo Gesù[a] hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito.

26 Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+5%3A22-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Infatti tutto quel che Dio ha creato è buono, e nulla è da respingere, se usato con rendimento di grazie, perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.

Esponendo queste cose ai fratelli, tu sarai un buon servitore di Cristo Gesù, nutrito con le parole della fede e della buona dottrina che hai imparata[a]. Ma rifiuta le favole profane e da vecchie; esèrcitati invece alla pietà, perché l’esercizio fisico è utile a poca cosa, mentre la pietà è utile a ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella futura. Certa è quest’affermazione e degna di essere pienamente accettata 10 (infatti per questo fatichiamo e combattiamo[b]): abbiamo riposto la nostra speranza nel Dio vivente, che è il Salvatore di tutti gli uomini, soprattutto dei credenti.

11 Ordina queste cose e insegnale. 12 Nessuno disprezzi la tua giovane età; ma sii di esempio ai credenti, nel parlare, nel comportamento, nell’amore, [nello Spirito,] nella fede, nella purezza.

13 Àpplicati, finché io venga, alla lettura, all’esortazione, all’insegnamento. 14 Non trascurare il dono che è in te e che ti fu dato mediante la parola profetica insieme all’imposizione delle mani dal collegio degli anziani. 15 Òccupati di queste cose e dèdicati interamente ad esse perché il tuo progresso sia manifesto a tutti. 16 Bada a te stesso e all’insegnamento; persevera in queste cose perché, facendo così, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano.”

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Dio Padre: “Questo è un Appello per la salvezza di quelli tra di voi che non contesteranno le eresie che stanno per essere dichiarate”

il libro della verità:
Giovedì, 24 ottobre 2013, alle ore 19:45
Mia carissima figlia, Io vengo per dire al mondo che i nemici che vagano sulla Terra, sotto le spoglie di coloro che fingono di portare la Parola di Mio Figlio alle moltitudini, si sono ora uniti tutti insieme. Come un sol uomo, uniranno tutte le loro forze e rovineranno la Terra con il loro malvagio inganno.

Io Sono pronto e in attesa. Non appena introdurranno le loro leggi infami, Io colpirò ed il mondo sarà testimone delle Mie punizioni. I Miei Avvertimenti sono caduti nelle orecchie dei sordi e di quelli troppo orgogliosi per accettare la Mano Misericordiosa datavi attraverso i Miei Messaggi. I capi di coloro che vi perseguitano, in nome dei diritti umani, soffriranno per Mano Mia. Essi credono che il loro potere sia illimitato e pensano di essere invincibili, ma presto sapranno che non sono niente senza il Potere del loro Creatore.

Io Sono l’Autore della Vita, per cui se essi decidessero di usare il loro potere per togliere la vita ai Miei figli, sia nel corpo sia nell’anima, perderebbero tutto.  Nel momento in cui combattete i Miei figli e tradite Mio Figlio, Gesù Cristo, c’è poca speranza per voi. Io non vi concederò facilmente la Mia Misericordia, perché suscitate in Me molta Collera. Ciò nonostante Io bramo la vostra fedeltà, ma vi avverto dei pericoli relativi al fatto di scherzare con il maligno. Vi darò tutte le possibilità di liberarvi dalle catene che vi legano alla trinità sacrilega. Dovete rimuovere da voi stessi le catene di Satana. Il tempo a vostra disposizione è breve.

Vi chiedo di concentrarvi sulla Mia Sacra Bibbia, i Vangeli, e di cercare i segni che vi sono stati dati circa la grande apostasia predetta, perché essa ha travolto il mondo e si diffonde come un virus mortale ovunque sia possibile nella vostra società. Siete stati contagiati, ma ora vengo Io, il vostro Padre, per purificarvi da questo terribile tormento. Dovete supplicarMi, chiedendo aiuto, prima che sia troppo tardi per voi.

Adesso dovete recitare questa Preghiera della Crociata per chiedere il Mio aiuto:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 124 – Ascolta la mia supplica per la libertà)

“O Dio, mio Misericordioso Padre, Creatore di tutto ciò che è, ascolta la mia supplica per la libertà

Liberami dalle catene della schiavitù e proteggimi dalla malvagia persecuzione. 

Aiutami a discernere la Verità e vieni in mio aiuto, anche se sono confuso e potrei dubitare della Tua Parola. 

Perdonami se Ti offendo e portami nel Rifugio del Tuo Nuovo Paradiso sulla Terra. 

Amen.”

Il Mio Tempo, per dichiarare la Seconda Venuta di Mio Figlio, è vicino. Il tempo scorre rapidamente ed il regno dei Miei nemici, anche se potrà essere di breve durata, sembrerà un’eternità, a causa della crudeltà che essi mostreranno nei confronti dei Miei figli. Essi non mostreranno nessuna sorta di lealtà verso quegli uomini stolti che giureranno fedeltà alla bestia. Proprio come Mi odia il maligno, così essa odia ognuno dei Miei figli, sia il buono sia il malvagio. Questo è un Appello per la salvezza di quelli di voi che non contesteranno le eresie che stanno per essere dichiarate. Voi dovete fare delle domande e mettere in discussione qualsiasi dubbio pervada le vostre anime, allorché siete insoddisfatti da ogni nuova forma di dottrina che, in cuor vostro, non sentite giusta.

Io non ho dato l’autorità di introdurre una nuova legge né un nuovo sacramento, nel Mio Santissimo Nome.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo

 
 

Origine divina del vangelo di Paolo11 Vi dichiaro, fratelli, che il vangelo da me annunciato non è opera d’uomo; 12 perché io stesso non l’ho ricevuto né l’ho imparato da un uomo, ma l’ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1%3A11-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/23

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Mercoledì, 23 ottobre 2013, alle ore 15:34Figlia mia, in questo periodo, io ricopro tutti i miei figli con la mia protezione, così che possano mantenersi calmi, in pace e forti, durante questi tempi di grandi prove.

Cari figli, dovete accettare il fatto che proverete sempre dolore, causato dall’isolamento, dal rifiuto e dall’opposizione da parte di coloro che disprezzano la Parola di Dio. La Luce attira coloro che si trovano nel buio ed essi vi attaccheranno sempre e si scaglieranno contro di voi, quando sarete in piena comunione con mio Figlio, Gesù Cristo.

Mio Figlio in questo momento sta organizzando un grande rinnovamento sulla Terra e ciò causerà molto dolore, perché prenderà la forma di una purificazione. Questo significa che ora molti soffriranno per i loro peccati e che la Terra viene preparata per l’arrivo di Gesù Cristo, in modo che quando la purificazione sarà stata completata, verrà fatto l’annuncio. I nemici di Dio, nel frattempo, diffondono menzogne ed eresie per convincere i peccatori, e tutti coloro che amano mio Figlio, allo scopo di controllarli. Tutti questi tristi eventi devono avere luogo prima della Seconda Venuta di mio Figlio, Gesù Cristo. …”

Martedì, 22 ottobre 2013, alle ore 13:30

Voi siete la generazione che dovrà essere testimone della Crocifissione finale della Mia Chiesa, ma sappiate questo: dalle sue ceneri risorgerà il Mio Corpo Glorioso, la Nuova Gerusalemme, e voi sarete scelti per regnare tra le dodici nazioni. Se voi rimanete fedeli a Me, Io vi eleverò nella gloria e, nel mondo che verrà, il Cielo e la Terra saranno vostri. Dovete semplicemente restare concentrati su di Me, durante la desolazione dell’abominio, perché essa sarà breve. E allora, niente potrà mai più separarvi da Me.

Il vostro Gesù”

 

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 3,2-12.

Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro beneficio:
come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero di cui sopra vi ho scritto brevemente.
Dalla lettura di ciò che ho scritto potete ben capire la mia comprensione del mistero di Cristo.
Questo mistero
non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come al presente è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito:
che i Gentili cioè sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare alla stessa eredità, a formare lo stesso corpo, e ad essere partecipi della promessa per mezzo del vangelo.
del quale sono divenuto ministro per il dono della grazia di Dio a me concessa in virtù dell’efficacia della sua potenza.
A me, che sono l’infimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo,
e di far risplendere agli occhi di tutti qual è l’adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dell’universo,
perché sia manifestata ora nel cielo, per mezzo della Chiesa, ai Principati e alle Potestà la multiforme sapienza di Dio,
secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore,
il quale ci dà il coraggio di avvicinarci in piena fiducia a Dio per la fede in lui.

Libro di Isaia 12,2-3.4bcd.5-6.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non avrò mai timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
 

“Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie,
proclamate che il suo nome è sublime. 

Cantate inni al Signore, perché ha fatto opere grandi,
ciò sia noto in tutta la terra.
Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,39-48.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa.
Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Qual è dunque l’amministratore fedele e saggio, che il Signore porrà a capo della sua servitù, per distribuire a tempo debito la razione di cibo?
Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro.
In verità vi dico, lo metterà a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi,
il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l’aspetta e in un’ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse;
quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-24


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Ortodosso (Cattolico greco):
17 Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, ringraziando Dio Padre per mezzo di lui.

Doveri cristiani nella vita nuova

18 Mogli, siate sottomesse ai vostri [propri] mariti, come si conviene nel Signore.

19 Mariti, amate le vostre mogli, e non v’inasprite contro di loro.

20 Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore.

21 Padri, non irritate i vostri figli, affinché non si scoraggino.

22 Servi, ubbidite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne; non servendoli soltanto quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con semplicità di cuore, temendo il Signore[a]. 23 Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, 24 sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l’eredità. Servite Cristo, il Signore![b] 25 Infatti chi agisce ingiustamente riceverà la retribuzione del torto che avrà fatto, senza che vi siano favoritismi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+3%3A17-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

4.1 Padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone nel cielo[a].

9 Io altresì vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. 10 Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. 11 E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede [un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede] un pesce, gli dia invece un serpente? 12 Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? 13 Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!»”

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Il serpente trasmette all’anticristo dei messaggi esclusivi, che egli registra con attenzione

il libro della verità:
Mercoledì, 16 ottobre 2013, alle ore 23:27

 

Mia amatissima figlia, la diabolica trinità, composta dai Miei tre nemici, il falso profeta, l’anticristo ed il dragone, che è Satana, sorgerà ora in atteggiamento di sfida contro la Santissima Trinità. Sappiate che essi hanno migliaia e migliaia di discepoli devoti e, mentre il tempo si avvicina, avranno luogo molte ignobili cerimonie segrete per onorare il serpente.

Quanto è attento costui a non rivelare la sua vera identità; egli maschera le sue reali intenzioni malvagie contro ogni figlio di Dio, e si presenta ai suoi pochi preferiti, come un affascinante e bellissimo principe, manifestandosi davanti a loro nel modo più seducente. Così come comunicano i Miei profeti eletti, il serpente trasmette all’anticristo dei messaggi esclusivi, che egli registra con attenzione e poi condivide con la sua gerarchia sulla Terra. Questi messaggi contengono le istruzioni per profanare la Mia Chiesa, in preparazione al momento in cui l’anticristo occuperà il suo trono ed ingannerà l’umanità facendo credere di essere il Cristo, il Salvatore del Mondo.

Prestate attenzione ora, tutti voi che respingete questo avvertimento. Ben presto, molti dei Miei discepoli, che Mi amano, ma che non credono in questi Messaggi, dovranno affrontare un grande pericolo. Il piano per strapparvi da Me è scattato, e a meno che non siate cauti e vigilanti, verrete attirati nel covo delle tenebre. L’anticristo, emulerà ogni aspetto della Mia Divinità che il serpente gli farà conoscere. Egli, il serpente, ha assistito alla Mia Crocifissione e lui solo è a conoscenza dei dettagli che hanno contornato questo terribile evento. Costui Mi schernirà, istruendo i suoi servi devoti affinché ricostruiscano al contrario i rituali nella Mia Chiesa. La Mia Parola sarà strumentalizzata, e verranno aggiunte ad essa delle nuove parti oscene, al fine di onorare la bestia, ma molti non ne comprenderanno il significato.

Dilettatevi con il diavolo e mettetevi a sua disposizione, e ciò vi condurrà a delle tremende difficoltà. Ripetete le parole ignobili che egli seminerà tra di voi e gli aprirete la vostra anima. Adoratelo, amando l’anticristo quando si pavoneggerà con arroganza dinnanzi a voi e lo metterete nel vostro cuore, al posto Mio. Tutto quello che Io vi ho insegnato sarà capovolto e messo sotto sopra. Visto che così tanti non capiscono correttamente i Miei Insegnamenti e poiché così pochi di voi hanno ascoltato attentamente i Vangeli, riguardo agli eventi che conducono alla Mia Seconda Venuta, voi non vi renderete conto di nulla.

Oh, come Mi si spezza il Cuore nel dovervi rivelare queste notizie! Quanto vorrei che voi non doveste soffrire così! Nonostante ciò, Io prometto che allevierò il vostro dolore, e quando verrà il suo regno, sarà breve.

Le anime che saranno ingenuamente coinvolte in questa parodia della Mia Divinità, conosceranno la Mia Misericordia. Purtroppo, coloro che credono di poter regnare in un paradiso, promesso a loro dall’ingannatore, verranno gettati nel lago di fuoco dove soffriranno per l’eternità. Non ci sarà nessuno ad aiutarli, perché hanno accettato le bugie concepite per guadagnare la loro fiducia, il che si tradurrà nella perdita di tante anime che seguiranno ciecamente la loro falsa dottrina.

Invocate la Misericordia per coloro che saranno ingannati dal re delle tenebre.

Il vostro Gesù”

 
 
Martedì, 15 ottobre 2013, alle ore 15:45

Ogni qualità che viene associata a Me, il Mio Amore per i diseredati, il Mio Amore per i deboli e gli umili, la Mia disapprovazione per l’avidità, l’avarizia e la lussuria, verrà usata quale parte degli argomenti addotti per costringervi ad accettare questa nuova dottrina, la nuova religione mondiale unificata, e preparare il mondo al governo dell’anticristo.

In qualità di Dio amorevole, Io vi sto rivelando questi avvertimenti al fine di salvarvi. PrestateMi attenzione adesso, tutto quello che Io chiedo consiste in una sola cosa: rimanete fedeli alla Mia Santa Parola. Essa vi è stata rivelata nella Sacra Bibbia. Non potrà mai cambiare. Ciò nonostante i nemici di Dio distorceranno i suoi significati. Quando questo accadrà, rigettate coloro che vi dicono che Dio avrebbe approvato tali modifiche. Niente di ciò potrebbe essere più lontano dalla Verità.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 5,1-6.

Fratelli, Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Ecco, io Paolo vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà nulla.
E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la legge.
Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella legge; siete decaduti dalla grazia.
Noi infatti per virtù dello Spirito, attendiamo dalla fede la giustificazione che speriamo.
Poiché in Cristo Gesù non è la circoncisione che conta o la non circoncisione, ma la fede che opera per mezzo della carità.

Salmi 119(118),41.43.44.45.47.48.

Venga a me, Signore, la tua grazia,
la tua salvezza secondo la tua promessa.
Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera,
perché confido nei tuoi giudizi.
 

Custodirò la tua legge per sempre,
nei secoli, in eterno.
Sarò sicuro nel mio cammino,
perché ho ricercato i tuoi voleri.
 

Gioirò per i tuoi comandi
che ho amati.
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo,
mediterò le tue leggi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,37-41.

In quel tempo, dopo che Gesù ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola.
Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei purificate l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità.
Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno?
Piuttosto date in elemosina quel che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà mondo».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-16


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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo ai santi e fedeli fratelli in Cristo che sono in Colosse: grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre [e dal Signore Gesù Cristo].

Rendimento di grazie e preghiera di Paolo

Noi ringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, pregando sempre per voi, perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell’amore che avete per tutti i santi[a], a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo. Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero porta frutto e cresce[b], come avviene anche tra di voi dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità, secondo quello che avete imparato da Epafra, il nostro caro compagno di servizio, che è fedele ministro di Cristo per voi. Egli ci ha anche fatto conoscere il vostro amore nello Spirito.

Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo saputo questo (buono notizio * editor), non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale 10 perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; 11 fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il prezzo del discepolato

23 Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno[a] la sua croce e mi segua. 24 Perché chi vorrà salvare la sua vita la perderà, ma chi avrà perduto la propria vita per causa mia la salverà. 25 Infatti, che serve all’uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina se stesso? 26 Perché se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell’uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli. 27 Ora io vi dico in verità che alcuni di quelli che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9%3A23-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/16

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Presto, da parte dei capi delle Mie Chiese, vi verrà detto di usare la vostra fede per dar vita ad una campagna politica a livello mondiale, per salvare i poveri

il libro della verità:
Domenica, 6 ottobre 2013, alle ore 23:30

Mia amatissima figlia, la voce del falso profeta ruggisce su tutto ciò che è sacro nella Mia Chiesa. Poco, comunque, si dirà sull’importanza di sostenere gli Insegnamenti di Dio, i Sacramenti e la Proclamazione della Verità. Invece, voi noterete delle cose diverse, quali il prendersi cura dei poveri e degli affamati nel mondo, e questo sarà ritenuto il vostro primo compito in qualità di servitori di Dio.Quali servitori e seguaci di Dio nella Chiesa, la vostra prima fedeltà è nei confronti della Verità di ciò che Io vi dissi. Amare i poveri e gli affamati aiutandoli è una buona cosa, ma la Mia Chiesa sulla Terra ha un ruolo molto più grande, il quale fu promesso a Me. Ciò include l’insegnamento della Verità riguardo a tutte le cose che Io vi ho insegnato e voi farete questo, se Mi amate veramente.

La Chiesa ha la Missione di impartire la Verità dei Miei Insegnamenti. Prendere in considerazione un aspetto della Mia Parola, per aiutare i poveri è ammirevole, ma fuorviante, poiché i Miei Insegnamenti attestano chiaramente che dovete aiutare i poveri in spirito. Aiutarli a curare la loro anima, prima di aiutarli ad essere liberi dalle afflizioni della vita. Se Io vi presentassi un uomo povero e vi chiedessi di aiutarlo, come lo fareste? Gli dareste dei vestiti, del denaro per sfamare la sua famiglia? Oppure, prima, salvereste la sua anima?

Presto vi sarà detto di concentrare tutta la vostra attenzione sui poveri del mondo. Vi verrà chiesto del denaro e questo sarà reperito da fonti diverse per aiutare i poveri del mondo, i disoccupati e i senza tetto. Vi verrà detto che Io, Gesù Cristo, ho sempre amato i poveri. Il problema è questo: come prima cosa Io cerco i poveri di spirito per liberarli dalle loro vite perdute. I poveri nell’anima, coloro che hanno poca sensibilità spirituale nei confronti di Dio, sono quelli che Io bramo ardentemente. Beati coloro che sono poveri in questa vita e con poco da mostrare, ma che Mi amano, perché queste persone non sono affatto povere. L’uomo ricco, che non ha amore per Me, è quello che ha più bisogno del Mio Amore, della Mia Misericordia e della Mia Compassione, rispetto a quelli che sono costretti a trovare cibo, vestiti e riparo. Il modo in cui voi Mi amate e come Mi chiedete di salvarvi è ciò a cui dovete prestare attenzione. I Sacramenti saranno la forza salvifica di coloro che sono ricchi e di quanti sono poveri, ma che non hanno amore per Me.

Presto, da parte dei capi delle Mie Chiese, vi verrà detto di usare la vostra fede per dare vita ad una campagna politica a livello mondiale, per salvare i poveri in ogni luogo. Nulla verrà detto per incoraggiarvi ad essere pronti alla Mia Seconda Venuta, perché non si arrischieranno a prepararvi per questo Grande Giorno. Essi, piuttosto, vorrebbero distogliere la vostra mente da Me, chiedendovi di passare più tempo ad onorare le opere del falso profeta.

Tra breve, verranno prodotte delle statue, dei cimeli, dei poster, delle coppe e saranno commissionati dei grandi dipinti del falso profeta che saranno situati nelle Chiese di ogni luogo. La sua immagine, insieme a quella dell’anticristo, con il passare del tempo, adornerà molti luoghi pubblici, chiese, centri politici, così come nei paesi in cui i propri parlamenti saranno visti abbracciare la Chiesa Cattolica “sotto una nuova luce”. Questo darà vita ad una nuova forma di falsa evangelizzazione e, poiché si appellerà ad una moderna società profana, attirerà ammiratori da tutto il mondo.

Non una parola verrà detta per legittimare l’importanza dei Santi Sacramenti, così come essi sono stati dati al mondo, o delle importanti Grazie che essi apportano. Invece, ognuno di essi sarà minimizzato mediante l’attribuzione di significati supplementari aggiunti, al fine di piacere a coloro che li rinnegano, così come sono. Questo avverrà, nella speranza che l’abominio derivante dalla profanazione dei Miei Sacramenti sia offerto a quante più persone possibili, allo scopo di allontanarle da Dio e permettere ai Suoi nemici di poter completare il loro patto con il diavolo.

Egli ingannerà molti di coloro che appartengono alla Mia Chiesa in questo momento della storia. Lo farà nella maniera più piacevole e convincente e giustificherà le menzogne, allorché i suoi servi diranno che Io approverei queste nuove modifiche. Io, Gesù Cristo, verrò citato in modo scorretto, al fine di conquistare le anime. I Miei Insegnamenti verranno distorti per distruggere la Mia Chiesa e rubare le anime più vicine a Me. Milioni di persone accetteranno le bugie senza alcuna preoccupazione. Voi dovete pregare per loro nella speranza che possano rendersi conto, nel tempo, che qualcosa non va.

Ogni volta che Io consacro dei capi e quando un’anima eletta è stata unta per diffondere la Mia Santa Parola, nella Mia Chiesa sulla Terra, la Verità è sempre inequivocabile, chiara, concisa e va diretta al punto. Quando vi si mentirà, attraverso l’influenza dello spirito del male, vi sentirete confusi. Le frasi non avranno alcun senso. I presunti miglioramenti, presentati dai nemici presenti all’interno della Mia Chiesa, lasceranno intendere che la Verità non è “sufficientemente valida”.

La Mia Parola, i Miei Sacramenti ed i Miei Insegnamenti non hanno bisogno di essere migliorati, perché essi vengono da Me. Io Sono Dio. Io Sono Perfetto. La Mia Parola rimane per sempre. Qualsiasi uomo manometta la Mia Santissima Parola è un nemico di Dio.  La Mia Collera è grande, in questo momento, e qualsiasi uomo tratti il Mio Corpo, la Santissima Eucaristia, con mancanza di rispetto, asserendo di condurre il Mio popolo, sappia che ciò è falso. Io non chiederei mai ad un capo della Mia Chiesa di cambiare la Parola di Dio, introducendo dei nuovi significati o delle nuove interpretazioni. Questo non potrebbe mai accadere.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Giobbe 42,1-3.5-6.12-16.

Giobbe rispose al Signore e disse:
Comprendo che puoi tutto e che nessuna cosa è impossibile per te.
Chi è colui che, senza aver scienza, può oscurare il tuo consiglio? Ho esposto dunque senza discernimento cose troppo superiori a me, che io non comprendo.
Io ti conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono.
Perciò mi ricredo e ne provo pentimento sopra polvere e cenere.
Il Signore benedisse la nuova condizione di Giobbe più della prima ed egli possedette quattordicimila pecore e seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.
Ebbe anche sette figli e tre figlie.
A una mise nome Colomba, alla seconda Cassia e alla terza Fiala di stibio.
In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell’eredità insieme con i loro fratelli.
Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant’anni e vide figli e nipoti di quattro generazioni. Poi Giobbe mori, vecchio e sazio di giorni.

Salmi 119(118),66.71.75.91.125.130.

Insegnami il senno e la saggezza,
perché ho fiducia nei tuoi comandamenti.
Bene per me se sono stato umiliato,
perché impari ad obbedirti.
Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi
e con ragione mi hai umiliato.
Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio.
Io sono tuo servo, fammi comprendere
e conoscerò i tuoi insegnamenti.
La tua parola nel rivelarsi illumina,
dona saggezza ai semplici.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,17-24.

In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore.
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare.
Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.
Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
E volgendosi ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete.
Vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, ma non lo videro, e udire ciò che voi udite, ma non l’udirono».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-06


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Ortodosso (Cattolico greco):
26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli, 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto se stesso. 28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7%3A26-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

58 Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, incrollabili, sempre abbondanti nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.”


Chiamata di Levi

27 Dopo queste cose, egli uscì e notò un pubblicano, di nome Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». 28 Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e si mise a seguirlo.

29 Levi gli preparò un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro. 30 I farisei e i loro scribi mormoravano contro i suoi discepoli, dicendo: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?» 31 Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì i malati. 32 Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+5%3A27-32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/06

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lago Vista:
Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.10 Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet.

Costruzione dell’arca

11 Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era piena di violenza. 12 Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché tutti erano diventati corrotti sulla terra.

13 Allora Dio disse a Noè: «Nei miei decreti la fine di ogni essere vivente[a] è giunta, poiché la terra, a causa degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra. 14 Fatti un’arca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece di dentro e di fuori. 15 Ecco come la dovrai fare: la lunghezza dell’arca sarà di trecento cubiti, la larghezza di cinquanta cubiti e l’altezza di trenta cubiti. 16 Farai all’arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione d’un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l’arca a tre piani: uno da basso, un secondo e un terzo piano. 17 Ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni essere[b] in cui è alito di vita; tutto quello che è sulla terra perirà. 18 Ma io stabilirò il mio patto con te; tu entrerai nell’arca: tu e i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te. 19 Di tutto ciò che vive, di ogni essere vivente[c], fanne entrare nell’arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina. 20 Degli uccelli secondo le loro specie, del bestiame secondo le sue specie e di tutti i rettili della terra secondo le loro specie, due di ogni specie verranno a te, perché tu li conservi in vita. 21 Tu prenditi ogni sorta di cibo che si mangia e fattene provvista, perché serva di nutrimento a te e a loro».

22 Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli aveva comandato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+6%3A9-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

L’avvenire glorioso d’Israele

54 «Esulta, o sterile, tu che non partorivi! Da’ in grida di gioia e rallègrati, tu che non provavi doglie di parto! Poiché i figli dell’abbandonata saranno più numerosi dei figli di colei che ha marito», dice il Signore[a].

«Allarga il luogo della tua tenda, si spieghino i teli della tua abitazione, senza risparmio; allunga i tuoi cordami, rafforza i tuoi picchetti!

Poiché ti spanderai a destra e a sinistra; la tua discendenza possederà le nazioni e popolerà le città deserte.

Non temere, perché tu non sarai più confusa; non avere vergogna, perché non dovrai più arrossire; ma dimenticherai la vergogna della tua giovinezza, non ricorderai più l’infamia della tua vedovanza.

Poiché il tuo Creatore è il tuo sposo; il suo nome è: il Signore degli eserciti. Il tuo Redentore è il Santo d’Israele, che sarà chiamato Dio di tutta la terra.

Poiché il Signore ti richiama come una donna abbandonata, il cui spirito è afflitto, come la sposa della giovinezza, che è stata ripudiata», dice il tuo Dio.

«Per un breve istante io ti ho abbandonata, ma con immensa compassione io ti raccoglierò.

In un eccesso d’ira ti ho per un momento nascosto la mia faccia, ma con un amore eterno io avrò pietà di te», dice il Signore, il tuo Redentore.

«Avverrà per me come delle acque di Noè; poiché, come giurai che le acque di Noè non si sarebbero più sparse sopra la terra, così io giuro di non irritarmi più contro di te, di non minacciarti più.

10 Anche se i monti si allontanassero e i colli fossero rimossi, l’amore mio non si allontanerà da te, né il mio patto di pace sarà rimosso», dice il Signore, che ha pietà di te.

11 «O afflitta, sbattuta dalla tempesta, sconsolata, ecco, io incasserò le tue pietre nell’antimonio e ti fonderò sopra zaffiri.

12 Farò i tuoi merli di rubini, le tue porte di carbonchi, e tutto il tuo recinto di pietre preziose.

13 Tutti i tuoi figli saranno discepoli del Signore e grande sarà la pace dei tuoi figli.

14 Tu sarai stabilita fermamente mediante la giustizia; sarai lontana dall’oppressione, perché non avrai niente da temere, e dalla rovina, perché non si accosterà a te.

15 Ecco, potranno fare alleanze, ma senza di me. Chiunque farà alleanza contro di te, cadrà davanti a te.

16 Ecco, io ho creato il fabbro; egli soffia nel fuoco sui carboni e forgia uno strumento per il suo lavoro; io pure ho creato il devastatore per distruggere.

17 Nessun’arma fabbricata contro di te riuscirà; ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la condannerai. Questa è l’eredità dei servi del Signore, la giusta ricompensa che verrà loro da me», dice il Signore.”

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https://www.hebcal.com/sedrot/noach
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Scelsi dodici uomini semplici, dei poveri pescatori che erano illetterati ed ignoranti nella Sacra Scrittura

25 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni,

42 Subito la ragazza si alzò e camminava, perché aveva dodici anni. E furono subito[g] presi da grande stupore;

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il libro della verità:
“Domenica, 1 settembre 2013, alle ore 11:08

Mia amatissima figlia, quando camminavo sulla Terra ed entravo nel Tempio di Dio per rivelare la Verità, in un primo momento venivo trattato con pazienza. Molti sacerdoti erano stupiti sia da ciò che Io sapevo e sia di Me, l’umile figlio di un falegname. Così ascoltavano con attenzione, mentre Io spiegavo più di quello che essi si aspettavano, com’era scritto nel Libro di Mio Padre.

Sapevo, fin dall’età di dodici anni, quale fosse la Mia Missione e cominciai lentamente, non rivelando troppo, prima che fosse il momento giusto. Io sapevo di dover preparare il mondo alla Venuta del Messia. Sapevo anche che la Chiesa di Mio Padre sulla Terra, entro un breve periodo di tempo, Mi avrebbe rinnegato ed avrebbe detto che Io ero un impostore.

Scelsi dodici uomini semplici, dei poveri pescatori che erano illetterati ed ignoranti nella Sacra Scrittura. Per quale motivo feci questo? Sapevo che la conoscenza che Io avrei impartito loro sarebbe stata accettata così com’era. Mancanti di qualsiasi precedente conoscenza della Sacra Scrittura, non avrebbero confrontato i Miei Insegnamenti con la Sacra Bibbia, né vi avrebbero trovato da ridire, esaminandoli con attenzione. Questo avrebbe significato che molti di loro non avrebbero avuto il coraggio di diffondere la Verità. Essi erano scherniti da coloro che occupavano dei posti elevati nella Chiesa, i quali sostenevano che degli uomini ignoranti non fossero degni di essere scelti da Dio, per diffondere la Sua Santa Parola, al di sopra di loro. Senza dubbio, essi pensavano, con la loro istruzione nelle materie spirituali e la loro posizione nella Chiesa di Dio, l’Altissimo avrebbe scelto solo quelli della Sua Chiesa per profetizzare la Buona Notizia. Essi non riuscivano a comprendere che Dio sceglie solo gli umili e gli ignoranti, poiché in tal modo, non fanno dei dibattiti. Essi non contestano e non hanno paura di essere rifiutati, perché non sanno niente di più. Dio, ricordatevi, non sceglie quanti si esaltano di fronte agli altri. Ciò non potrebbe mai accadere.

Questo è il motivo per cui tu, figlia Mia, sei odiata dalla Mia Chiesa sulla Terra. Questo è il motivo per cui fanno a pezzi i Miei Messaggi e li mettono in ridicolo. Questo è il motivo per cui ti prendono in giro, in quanto non sei ritenuta degna di diffondere la Mia Santa Parola. Quanto essi Mi affliggono! L’odio che percepirai sarà influenzato principalmente dalla Chiesa Cattolica. Non accetteranno mai che possa essere mandato un profeta, il quale non ha alcuna conoscenza della Santissima Bibbia, né dei Miei Insegnamenti. Diranno che tu diffondi l’eresia. Diranno questo perché sono così lontani dai Miei Insegnamenti che hanno cominciato a credere nelle proprie menzogne. Sappiate che il Mio profeta della fine dei tempi è stato inviato e non scelto, poiché ciò non potrebbe accadere, dato che quest’Ultima Missione è stata creata da Mio Padre, Che invia solo il Suo profeta personale.

Io avverto quanti di voi Mi deridono, prendendo alla leggera questi Messaggi, la Mia Santa Parola, ora essi devono venire immediatamente a Me, in Santa Adorazione, ogni singolo giorno, fino a sentire la Mia Voce. Solo allora Io potrò prendervi e mostrarvi ciò di cui Io ho bisogno da voi in questo momento cruciale del vostro servizio verso Dio.

Il vostro Gesù”

 
 

Domenica, 1 settembre 2013, alle 17:05Mia amatissima figlia, finalmente Mi offri i tuoi ringraziamenti per questa Missione molto difficile. Io so quanto dolore ti causa proclamare la Parola di Dio, in quanto tutto ciò provoca molta rabbia tra coloro che pensano di far parte dell’élite.

Figlia Mia, sappi che, nonostante Io ti conceda dei favori, tu dovrai camminare sempre da sola e finirai nel deserto, proprio come i profeti prima di te. Manderò qualcuno per aiutarti, ma sarai sempre isolata. Ciò nonostante Io ti terrò sempre compagnia, mentre i lupi ti daranno la caccia.

Riferisci quanto segue a coloro che si proclamano i Miei veri discepoli, sacerdoti e servitori consacrati tra voi.

Io ascolto sempre le voci dei piccoli, dei deboli, degli umili e dei puri di cuore, anche se sono spaventati dai Miei Messaggi. Io favorirò sempre coloro che Mi amano veramente. Chi sono coloro di cui Io ora parlo? Mi riferisco a quanti che non hanno mai dimenticato ciò che Io ho detto loro. Portate la Mia Croce e seguiteMi, ma siate preparati, perché quando proclamerete la Parola di Dio senza malizia, soffrirete il Mio Dolore. Non importa quanto crediate sia civilizzato il mondo in questo momento, voi sarete odiati quando vi alzerete in modo insofferente, contro quelli che Mi odiano. Se essi Mi odiano, vi crocifiggeranno.

Io ascolto i miti e benedico coloro che mettono in pratica le chiare istruzioni che vi ho dato, circa l’amarvi a vicenda, indipendentemente da quanto essi vi tormentino. Coloro di voi che Mi rigettano, per via di questi Messaggi, non devono mai, a causa dei loro dubbi, diffondere odio contro chiunque nel Mio Nome. Io, Gesù Cristo, vi dico adesso che il diavolo è venuto per dichiarare questo assalto finale su tutti i figli di Dio. Quelli di voi che si rifiutano di ascoltarMi, cadranno sotto il fascino dei suoi servi devoti.

Non sapete che la Mia Chiesa sarà attaccata da Satana e che questo era stato predetto? I Miei nemici cammineranno tra di voi, tuttavia, non accettate il fatto che Io lo permetterei. Sappiate che la Battaglia di Armaghèdon è composta da due schieramenti. Da una parte quelli che credono in Dio e seguono la Sua Parola, dall’altra parte il maligno, con il suo esercito e con tutti coloro che egli riesce a circuire. Satana ingannerà molti nella Mia Chiesa e solo coloro che rimarranno vigili e che staranno attenti agli errori dottrinali, saranno in grado di resistere alla seduzione. La tentazione è il più potente strumento utilizzato dall’ingannatore. Egli inganna facendo finta di proclamare la Verità.

Esorto quelle povere anime, coloro che Mi amano e che rimangono fedeli alla Mia Chiesa sulla Terra, ad ascoltare. Voi dovete rimanere fedeli alla Mia Chiesa ed accettarne la disciplina, se i vostri superiori resteranno fedeli * a ciò che Io ho dato al mondo, attraverso la Mia morte sulla Croce. Il tempo delle scelte è vicino. L’abominio non è ancora avvenuto, ma quando vedrete gli errori, che andranno contro i Miei Insegnamenti e contro il Mio Dono dei Sacramenti, andate via. Quel giorno è vicino. Allora dovrete riunirvi e continuare a seguire le Regole della Mia Chiesa, come furono stabilite dinnanzi a voi da Pietro.

Voi che ora Mi deridete, per il fatto che rifiutate i Miei Messaggi, credete veramente che dividerei la Mia Chiesa e vi chiederei di rinnegare i Miei Insegnamenti? Attendete fino al giorno in cui vi verrà chiesto di giurare fedeltà alle menzogne, nel Nome della Mia Santa Chiesa sulla Terra, prima di respingere il Mio profeta. È solo perché il Mio Amore per voi è tanto forte che Io non vi respingo e non permetto che siate divorati dai dèmoni.

Il vostro Gesù”

 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 1,26-31.

Considerate la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili.
Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti,
Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono,
perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.
Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,
perché, come sta scritto: “Chi si vanta si vanti nel Signore.”

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,14-30.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Un uomo, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni.
A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque.
Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.
Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.
Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque.
Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due.
Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso;
per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo.
Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;
avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse.
Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti.
Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti».”
 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):

La salvezza proclamata

61 Lo Spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l’apertura del carcere ai prigionieri,

per proclamare l’anno di grazia del Signore[a], il giorno di vendetta del nostro Dio; per consolare tutti quelli che sono afflitti;

per mettere, per dare agli afflitti di Sion un diadema invece di cenere, olio di gioia invece di dolore, il mantello di lode invece di uno spirito abbattuto, affinché siano chiamati querce di giustizia, la piantagione del Signore, per mostrare la sua gloria.

Essi ricostruiranno sulle antiche rovine, rialzeranno i luoghi desolati nel passato, rinnoveranno le città devastate, i luoghi desolati delle trascorse generazioni.

Là gli stranieri pascoleranno le vostre greggi, i figli dello straniero saranno i vostri agricoltori e i vostri viticultori.

Ma voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, la gente vi chiamerà ministri del nostro Dio; voi mangerete le ricchezze delle nazioni, a voi toccherà la loro gloria.

Invece della vostra vergogna, avrete una parte doppia; invece di infamia, esulterete della vostra sorte. Sì, nel loro paese possederanno il doppio e avranno felicità eterna.

Poiché io, il Signore, amo la giustizia, odio la rapina, frutto d’iniquità; io darò loro fedelmente la ricompensa e stabilirò con loro un patto eterno.

La loro razza sarà conosciuta fra le nazioni, la loro discendenza fra i popoli; tutti quelli che li vedranno riconosceranno che sono una razza benedetta dal Signore.

10 Io mi rallegrerò grandemente nel Signore, l’anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.

11 Sì, come la terra produce la sua vegetazione e come un giardino fa germogliare le sue semenze, così il Signore, Dio, farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+61&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù condanna gli scribi e i farisei

23 Allora Gesù parlò alla folla e ai suoi discepoli, dicendo: «Gli scribi e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè. Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno [di osservare], ma non fate secondo le loro opere; perché dicono e non fanno. Infatti legano dei fardelli pesanti {e difficili da portare} e li mettono sulle spalle della gente; ma loro non li vogliono muovere neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini; infatti allargano le loro filatterie[a] e allungano le frange[b] [dei loro mantelli]; amano i primi posti nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe, i saluti nelle piazze ed essere chiamati dalla gente: “Rabbì [, Rabbì]!” Ma voi non vi fate chiamare “Rabbì”; perché uno solo è il vostro Maestro [, il Cristo,] e voi siete tutti fratelli. Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli[c]. 10 Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra guida, il Cristo; 11 ma il maggiore tra di voi sia vostro servitore. 12 Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

4.1 Così ognuno ci consideri servitori di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Del resto, quel che si richiede agli amministratori è che ciascuno sia trovato fedele. A me poi pochissimo importa di essere giudicato da voi o da un tribunale umano[a]; anzi, non mi giudico neppure da me stesso. Infatti non ho coscienza di alcuna colpa; non per questo però sono giustificato; colui che mi giudica è il Signore. Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce quello che è nascosto nelle tenebre e manifesterà i pensieri dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+4%3A1-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 12 Vestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza. 13 Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha[a] perdonati, così fate anche voi. 14 Al di sopra di tutte queste cose vestitevi dell’amore che è il vincolo della perfezione. 15 E la pace di Cristo[b], alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti.16 La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio[c], sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+3%3A12-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/01
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lago Vista:
10 Io mi rallegrerò grandemente nel Signore, l’anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.11 Sì, come la terra produce la sua vegetazione e come un giardino fa germogliare le sue semenze, così il Signore, Dio, farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni.”

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https://www.hebcal.com/sedrot/nitzavim
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Convinceranno i Miei seguaci ad adattare le Leggi della Mia Chiesa, indicendo un referendum

il libro della verità:
Mercoledì, 31 luglio 2013, alle ore 18:56
Mia amatissima figlia, ricorda sempre come agisce il diavolo. Egli sta molto attento a non rivelare sé stesso. Egli, perciò, mischia delle verità assieme a delle falsità, al fine di confondere. Questo è il suo modo preferito di ingannare le anime. Non direbbe mai la verità, permettendo agli altri di vedere come egli è realmente, ma, poiché è orgoglioso, la sua arroganza ed il suo odio verso di Me emergeranno sempre. Coloro che hanno gli occhi aperti riconosceranno immediatamente gli insulti che Mi vengono gettati in Faccia, davanti ai Miei altari.Satana, ricordatevi, è orgoglioso, arrogante, presuntuoso e molto, molto astuto. Quando è presente nelle anime, egli ha la fiducia, che nasce dall’orgoglio, l’arroganza e la convinzione di essere al di sopra di Dio. Egli darà sempre dei segni, che insultano Dio, ma solo coloro che sanno cosa cercare li vedranno. Coloro che onorano Satana, spendono molto del loro tempo nei gruppi che organizzano i rituali per rendergli omaggio, saranno felici di vedere questi segni. Tutti coloro che hanno venduto l’anima a Satana comunicheranno, attraverso tali segni, con dei gesti arroganti e sprezzanti contro di Me, Gesù Cristo.

Coloro che vi ingannano, nel Mio Nome, convinceranno i Miei seguaci ad adattare le Leggi della Mia Chiesa, indicendo un referendum. Sarà chiesto a tutti di approvare i nuovi riti, che comportano due cose. La prima è quella di eliminare la Mia Presenza nella Santa Eucaristia. La seconda è quella di tollerare il peccato, incoraggiando la gente a mostrare simpatia per i diritti umani di coloro che non credono in Gesù Cristo.

Questo referendum sarà falsificato e le menzogne saranno presentate come Verità. Quando la nuova religione mondiale unificata verrà introdotta, la Mia Chiesa sulla Terra, la Vera Chiesa, dovrà nascondersi, per poter rendere omaggio a Me.

Io Sono il bersaglio della bestia. Io Sono Colui che egli vuole ferire. Lui sa che non può distruggerMi, quindi cercherà di distruggere il genere umano, che egli maledice ogni secondo. I suoi servi non si limiteranno solo ad insultare la Mia Presenza nei Tabernacoli del mondo. Essi non si accontenteranno solo di distruggere i Sacramenti, in modo che possano bestemmiare contro di Me. Saranno felici solo quando ruberanno le anime, dando vita alla bestemmia più grande di tutte. Questo accadrà quando ricreeranno la Mia Prima Venuta per dare l’impressione che sia stato inviato Giovanni il Battista. L’uomo che dirà di essere il profeta del Signore mentirà e causerà tanta meraviglia quando dichiarerà che l’anticristo sia Io, Gesù Cristo.

L’anticristo, attraverso il potere di Satana, affermerà di essere Me, Gesù Cristo. Guai a quelle anime che lo accoglieranno tra le loro braccia, perché saranno impotenti contro di lui. Lasciate che questi due vi risucchino nel loro vuoto di menzogne e sarete così lontani da Me che solo grazie all’Intervento di Mio Padre potrete essere riportati nella Mia Grande Misericordia.

Chiunque verrà in futuro, e sosterrà di essere Me, Gesù Cristo, sappiate che è un bugiardo. Io non tornerò nella carne una seconda volta. Satana non riesce a dire queste parole:

“Gesù Cristo, Colui che venne nella carne.”

Quello che egli dirà, per bocca della bestia, l’anticristo, sarà questo:

“Io sono Gesù Cristo, sono ora venuto nella carne, per portarvi la salvezza.”

Quando questo accadrà, il Mio Intervento Divino sarà rapido, ma il falso profeta e l’anticristo avranno già rubato molte anime.

Pregate, pregate, pregate che tutti coloro che dicono di essere Miei rimangano Miei.

Pregate perché tutti voi, in questo contesto, abbiate la forza ed il coraggio di portare la Mia Croce, durante la più grande persecuzione del Mio Corpo – il Mio Corpo Mistico – la Mia Chiesa sulla Terra.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Martedì della XVII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Geremia 14,17-22.

“I miei occhi grondano lacrime notte e giorno, senza cessare, perché da grande calamità è stata colpita la figlia del mio popolo, da una ferita mortale.
Se esco in aperta campagna, ecco i trafitti di spada; se percorro la città, ecco gli orrori della fame. Anche il profeta e il sacerdote si aggirano per il paese e non sanno che cosa fare.
Hai forse rigettato completamente Giuda, oppure ti sei disgustato di Sion? Perché ci hai colpito, e non c’è rimedio per noi? Aspettavamo la pace, ma non c’è alcun bene, l’ora della salvezza ed ecco il terrore!
Riconosciamo, Signore, la nostra iniquità, l’iniquità dei nostri padri: abbiamo peccato contro di te.
Ma per il tuo nome non abbandonarci, non render spregevole il trono della tua gloria. Ricordati! Non rompere la tua alleanza con noi.
Forse fra i vani idoli delle nazioni c’è chi fa piovere? O forse i cieli mandan rovesci da sé? Non sei piuttosto tu, Signore nostro Dio? In te abbiamo fiducia, perché tu hai fatto tutte queste cose”.

Salmi 79(78),8.9.11.13.
Non imputare a noi le colpe dei nostri padri,
presto ci venga incontro la tua misericordia,
poiché siamo troppo infelici.

Aiutaci, Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati
per amore del tuo nome.

Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la potenza della tua mano
salva i votati alla morte.

E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di età in età proclameremo la tua lode.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,36-43.
Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».
Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo.
Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno,
e il nemico che l’ha seminata è il
diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli.
Come dunque si raccoglie la zizzania e si
brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.
Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità
e li getteranno nella
fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti.
Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!».”  

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

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Ortodosso (Cattolico greco):
29 Altrimenti che faranno quelli che sono battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto, perché dunque sono battezzati per loro?[a] 30 E perché anche noi siamo ogni momento in pericolo? 31 Ogni giorno sono esposto alla morte; sì, fratelli[b], com’è vero che siete il mio vanto in Cristo Gesù, nostro Signore. 32 Se soltanto per fini umani ho lottato con le belve a Efeso, che utile ne ho? Se i morti non risuscitano, «mangiamo e beviamo, perché domani morremo»[c].

33 Non v’ingannate: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi»[d]. 34 Ridiventate sobri per davvero e non peccate; perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna.

35 Ma qualcuno dirà: «Come risuscitano i morti? E con quale corpo ritornano?» 36 Insensato, quello che tu semini non è vivificato se prima non muore; 37 e quanto a ciò che tu semini, non semini il corpo che deve nascere, ma un granello nudo, di frumento per esempio, o di qualche altro seme; 38 e Dio gli dà un corpo come lo ha stabilito; a ogni seme, il proprio corpo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+15%3A29-38&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dubbio sull’autorità di Gesù

23 Quando giunse nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre egli insegnava, e gli dissero: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?» 24 Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda; se voi mi rispondete, vi dirò anch’io con quale autorità faccio queste cose. 25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?» Ed essi ragionavano tra di loro: «Se diciamo: “dal cielo”, egli ci dirà: “Perché dunque non gli credeste?” 26 Se diciamo: “dagli uomini”, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta». 27 Risposero dunque a Gesù: «Non lo sappiamo». E anch’egli disse loro: «E neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+21%3A23-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/31
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* The editor feels quite dubious about the official website:
https://www.bluebeam.com/

—–https://www.youtube.com/watch?v=4jNNjNbJWdI