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Il prossimo Natale, la celebrazione della Mia Nascita sarà sostituita da una grande cerimonia

il libro della verità:
Mercoledì, 25 dicembre 2013, alle ore 09:50

 

Mia amatissima figlia, Io Sono la Parola divenuta Carne. Il Mio Corpo abbraccia il mondo di oggi, ma il mondo, sebbene possa celebrare il Natale, è indifferente al Mio Piano di Salvezza.

Il Natale non è più la celebrazione della Mia Nascita, ma è diventato una sostituzione pagana, in cui viene tributato ogni onore alla ricerca delle falsità. Quanto è diventata debole la fede dei Cristiani! Come hanno dimenticato tutto quello che Io ho insegnato al mondo! Quanto si preoccupano delle comodità materiali, che si trasformeranno in polvere, e per le quali essi trascurano completamente lo stato delle loro anime.

Sono sopraggiunti su di voi i tempi in cui, la fede della maggior parte dei Cristiani è diventata talmente debole, che sono poche sia le discussioni, sia i riferimenti fatti alla Mia Gloriosa Divinità. I Miei Insegnamenti non possiedono più alcun significato reale nella vostra vita e molti sacerdoti non Mi amano più come dovrebbero. No, figlia Mia, essi veramente non Mi conoscono per niente.

Io non Mi darò pace fino a quando la Mia Voce non sarà udita e fino a quando Io non vi desterò mediante la chiamata per rinnovare la vostra fede. Presto, la vostra fede in Me s’indebolirà ancora di più. Sarete talmente intenti ad occuparvi degli affari politici, relativi ai paesi in cui la guerra e la povertà sono dilaganti, che vi dimenticherete di Me. La vostra fede in Me verra sostituita a causa dei Miei nemici, che si atteggeranno quali Miei servitori e che vi condurranno sempre più lontano da Me.

Il prossimo Natale, la celebrazione della Mia Nascita sarà sostituita da una grande cerimonia, che applaudirà il lavoro di quegli impostori che sfileranno, nella Mia Chiesa, indossando degli abiti che serviranno solo ad ingannare i fedeli. Quel giorno, essi applaudiranno al dio della giustizia sociale, dei diritti umani ed anche al denaro che essi diranno di aver raccolto per la fame nel mondo. Sappiate però che tutte queste cose, presentate al mondo nel Mio Santo Nome, servono solo ad uno scopo, che è quello di allontanarvi dalla Parola, che è la Mia Carne. La Mia Carne è il Mio Corpo. Il Mio Corpo è la Mia Chiesa. Se coloro che dicono di far parte della Mia Chiesa non venerano la Mia Santa Parola, ma invece, accolgono e cercano di controllare la politica del mondo, allora non potranno mai dire che sono Miei. È giunto il tempo della divisione, lo scisma predetto, che avrà luogo e avverrà rapidamente.

Voi potete amare solo un Dio e la sola via verso Mio Padre è attraverso di Me, il Suo Unigenito Figlio. Separatevi da Me in cerca di campagne politiche che cercano di promuovere i diritti umani e la giustizia sociale quali sostituti della Parola, ed allora Mi rinnegherete.

Il Mio Cuore è triste in questo periodo. Io vi do un tale avvertimento, in modo che voi non cadiate nell’errore di finire nella sottilissima trappola, collocata davanti a voi da parte dei discepoli del Mio oppositore: il diavolo.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 52,7-10.

Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi che annunzia la pace, messaggero di bene che annunzia la salvezza, che dice a Sion: “Regna il tuo Dio”.
Senti? Le tue sentinelle alzano la voce, insieme gridano di gioia, poiché vedono con gli occhi il ritorno del Signore in Sion.
Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme.
Il Signore ha snudato il suo santo braccio davanti a tutti i popoli; tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.5-6.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
 

Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele. 

Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.
 

Cantate inni al Signore con l’arpa,
con l’arpa e con suono melodioso;
con la tromba e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.

Lettera agli Ebrei 1,1-6.

Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente,
in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.
Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell’alto dei cieli,
ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.
Infatti a quale degli angeli Dio ha mai detto: «Tu sei mio figlio; oggi ti ho generato? E ancora: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio»?
E di nuovo, quando introduce il
primogenito nel mondo, dice: «Lo adorino tutti gli angeli di Dio».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,1-18.

In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio:

tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta.
Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.
A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome,
i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l’uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me».
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Nascita di Gesù Cristo

18 La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente. 20 Ma mentre aveva queste cose nell’animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. 21 Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù[a], perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».

22 Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:

23 «La vergine[b] sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele[c]», che tradotto vuol dire: «Dio con noi».

24 Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l’angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; 25 e non ebbe con lei rapporti coniugali[d] finché ella non ebbe partorito un figlio[e]; e gli pose nome Gesù.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+1%3A18-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione. E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri[a] cuori, che grida: «Abbà, Padre». Così tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio[b]. …”

Arrivo dei magi

Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all’epoca del re Erode[a]. Dei magi[b] d’Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: «Dov’è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo».

Udito questo, il re Erode fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, s’informò da loro dove il Cristo doveva nascere. Essi gli dissero: «In Betlemme di Giudea; poiché così è stato scritto per mezzo del profeta:

“E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda[c]; perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele”[d]».

Allora Erode, chiamati di nascosto i magi, s’informò esattamente da loro del tempo in cui la stella era apparsa; e, mandandoli a Betlemme, disse loro: «Andate e chiedete informazioni precise sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, affinché anch’io vada ad adorarlo».

Essi dunque, udito il re, partirono; e la stella, che avevano vista in Oriente, andava davanti a loro finché, giunta al luogo dov’era il bambino, vi si fermò sopra. 10 Quando videro la stella, si rallegrarono di grandissima gioia. 11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre; prostratisi, lo adorarono e, aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra. 12 Poi, avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, tornarono al loro paese per un’altra via.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+2%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/25

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https://www.youtube.com/watch?v=aB3CynL5M54

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https://www.youtube.com/watch?v=d4zFnGuKucw

La bugia più grande è dire che Satana possa predire il futuro. Questo però non potrà mai avvenire

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, mentre il paganesimo continua a diffondersi come un virus in tutto il mondo, l’uomo comincia a considerarsi uguale a Dio. Molte sette che non accettano l’Esistenza del Vero Dio, onorano invece la bestia nei loro templi. Queste povere anime, il cui amore per sé stesse scaturisce da una ambizione smisurata, hanno eretto dei templi in cui onorano sfacciatamente Satana. Per molti profani, questi templi somigliano alle chiese che onorano Dio, ma non fatevi ingannare. Il loro unico scopo è quello di adorare la bestia, che gli promette la vita eterna.Egli promette loro che, rendendo culto all’amore di sé, quale sostituto dell’amore di Dio, essi guadagnino un paradiso di eterno piacere.

Le promesse fatte loro dalla bestia, la quale comunica chiaramente con essi, vengono escogitate per ingannarli affinché credano in una menzogna. Così che, se essi pongono di fronte all’altare della bestia – il falso dio che adorano al posto del Mio amato Padre – le loro richieste di piaceri mondani e di autogratificazioni, saranno premiati. Come prima cosa, se mettono le proprie esigenze prima di quelle degli altri, essi credono di ottenere grandi ricchezze, potere e libertà.

Queste persone vengono spinte ad anteporsi a Dio e a ricercare i suddetti poteri così che siano in condizione di sconfiggere il Suo Regno Divino. Purtroppo, essi faranno di tutto per realizzare la loro ambizione di ricchezza e di controllo sugli altri per pura avidità. Distruggeranno la vita altrui. Essi ucciderebbero pur di raggiungere i loro obiettivi e maledicono Dio ogni giorno.

Quando essi maledicono Dio celebrano delle messe nere, molte delle quali si svolgono in segreto e sono frequentate da persone potenti, compresi coloro che dicono di servire Dio nelle Sue chiese. Le loro cerimonie sataniche sono all’ordine del giorno e sono orgogliosi dei loro atti. Essi proclamano orgogliosamente che i loro edifici sono dei templi, perché non hanno nessuna vergogna nelle loro anime. Questi templi sono costruiti per rendere omaggio a Satana, non a Dio, però essi vorrebbero far credere il contrario.

Essi saranno puniti da Me per i loro crimini contro l’umanità e per le bestemmie contro Dio, di cui sono colpevoli. Molti di loro maledicono Mio Padre utilizzando gli appellativi che sono esclusivamente Suoi. Mio Padre disse: “Io Sono il Principio.” “Io sono” è usato da costoro per indicare il loro amor proprio ed emuleranno ogni atto sacro, ripetendo le parole e i fatti che sono stati trasmessi al mondo da Dio, allo scopo di profanarLo.

I loro templi, durante il Grande Castigo, saranno distrutti da parte di Dio e diverranno desolati e vuoti, senza alcun tipo di influsso sui figli di Dio. Essi, tuttavia, come tutti i figli di Dio, avranno la possibilità di rifiutare Satana prima del Grande Giorno. Alcuni accetteranno la Mia Mano Misericordiosa, ma molti la rifiuteranno, perché daranno credito alle diaboliche menzogne che sono state impresse nelle loro anime dalla bestia.
Essi credono che, controllando il mondo, ampliando la propria conoscenza dell’universo, manipolando la vita per prolungare l’esistenza umana e riducendo la popolazione mondiale, diventeranno come Dio.

Satana è molto attento a come riesce a catturare le loro anime. Egli mostra ad essi delle grandi visioni del futuro, le quali, egli dice, costituiranno il loro futuro. Racconta che avranno luogo dei grandi eventi e che essi ne beneficeranno. Sono tutte bugie. Niente di ciò che egli dice loro è vero. Satana ha molti poteri, che gli furono dati da Dio, in qualità di Lucifero, uno dei più potenti angeli nella gerarchia di Mio Padre. Egli mostra ai suoi seguaci delle bellissime immagini di un futuro glorioso, il quale, egli dice, sarà il loro se gli consegnano le proprie anime. Essi credono nelle sue promesse sul futuro.

La bugia più grande è dire che Satana possa predire il futuro. Questo però non potrà mai avvenire. La profezia può venire solo da Dio. A nessuno è stato dato in eredità questo Dono, che può sgorgare solo dalle Labbra di Dio. Satana non può predire gli eventi futuri, i cui dettagli possono essere dati solo ai profeti di Dio. Se credete nelle promesse di Satana, la vostra vita diventa una menzogna e la Vita Eterna non può essere vostra, a meno che non accettiate la Verità.

Dio vi ha promesso la Vita Eterna. La Mia Promessa di venire ancora una volta e di portarvi in Paradiso è Vera. Non insultate Dio, rifiutando la Verità.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Memoriale di San Luigi Gonzaga, religioso
Lezionario: 368

Lettura 1 Sir 48,1-14

Come un fuoco apparve il profeta Elia
cui parole furono come una fornace ardente.
Loro personale di pane che ha frantumato,
nel suo zelo li ridusse a stretto;
Dalla parola del Signore Egli zitto i cieli
e tre volte abbattuto dal fuoco.
Incredibile come sei tu, Elia, nel tuo prodigi!
La cui gloria è uguale al tuo?
Hai portato un uomo morto in vita
dal mondo nether, per volontà del Signore.
Hai mandato il re alla distruzione,
e facilmente rotto loro potenza in pezzi.
Hai portato giù nobili, dai loro letti di malattia.
Hai sentito le minacce al Sinai,
a Horeb vendicando sentenze.
Tu hai consacrato re che dovrebbero infliggere vendetta,
e un profeta come suo successore.
Si erano presi in un vortice di fuoco,
in un carro con focosi cavalli.
Si erano destinati, è scritto, nel tempo a venire
per
porre fine all’ira prima del giorno del Signore,
Per tornare indietro i cuori dei padri verso i figli,
e
ristabilire le tribù di Giacobbe.
Beato è colui che deve avervi visto
E chi si addormenta nella vostra amicizia.
Per noi viviamo solo nella nostra vita,
ma dopo la morte il nostro nome non sarà tale.
O Elia, avvolto nel vortice!

Poi Eliseo, riempito con la duplice porzione del suo spirito,
battuto molte meraviglie con la sua parola semplice.
Durante la sua vita non temeva nessuno,
né era qualsiasi uomo in grado di intimidire la sua volontà.
Niente era oltre il suo potere;
sotto di lui carne fu riportato in vita.

Nella vita si è esibito meraviglie,
e dopo la morte, meraviglie.

Salmo responsoriale PS 97:1-2, 3-4, 5-6, 7

R. (12a) Rallegratevi nel Signore, hai appena!
Il Signore è il re; Gioisca la terra;
Lasciate che le molte isole sarà felice.
Nuvole e oscurità sono attorno a lui,
giustizia e giudizio sono alla base del suo trono.
R. Rallegratevi nel Signore, hai appena!
Fuoco si davanti a lui
e consuma i suoi nemici rotondo circa.
Suoi lampi illuminano il mondo;
la terra vede e trema.
R. Rallegratevi nel Signore, hai appena!
I Monti si sciolgono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli proclamano la sua giustizia,
e tutti i popoli vedranno la sua gloria.
R. Rallegratevi nel Signore, hai appena!
Tutti coloro che adorano le cose graven sono messi a vergogna,
che la gloria nelle cose da nulla;
tutti gli dèi sono prostrati davanti a lui.
R. Rallegratevi nel Signore, hai appena!

Alleluia 8:15bc ROM

R. Alleluia, alleluia.
Voi avete ricevuto uno spirito di adozione a figli
attraverso il quale gridiamo: Abba! Padre!
R. Alleluia, alleluia.

Vangelo Mt 6:7-15

Gesù disse ai suoi discepoli:
Nella preghiera, non chiacchiere come i pagani,
che pensano che saranno ascoltati a causa delle loro molte parole.
Non fare come loro.

Il padre vostro sa di che cosa avete bisogno prima che glielo chiedi.

“Questo è come si sono a pregare:

‘ Padre nostro che sei nei cieli,
santificato sia il tuo nome,
venga il tuo Regno,
tuo sarà fatto,
sulla terra com’è nei cieli.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano;
e rimetti a noi i nostri debiti,
come noi perdoniamo chi pecca contro di noi;
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.’

“Se voi perdonare gli altri loro trasgressioni,
il vostro Padre celeste vi perdonerà.
Ma se non perdoni gli altri,
neppure il padre perdonerà le vostre trasgressioni.””

 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
12 Ora, se la loro caduta è una ricchezza per il mondo e la loro diminuzione è una ricchezza per gli stranieri, quanto più lo sarà la loro piena partecipazione[e]!”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+11%3A2-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/20

Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jude+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/19

 
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13 Parlo a voi, stranieri; in quanto sono apostolo degli stranieri, faccio onore al mio ministero, 14 sperando in qualche maniera di provocare la gelosia di quelli del mio sangue[f], e di salvarne alcuni. 15 Infatti, se il loro ripudio è stato la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non un rivivere dai morti?16 Se la primizia[g] è santa, anche la massa è santa; se la radice è santa, anche i rami sono santi. 17 Se alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell’olivo[h], 18 non insuperbirti contro i rami; ma se ti insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te. 19 Allora tu dirai: «Sono stati troncati i rami perché fossi innestato io». 20 Bene: essi sono stati troncati per la loro incredulità e tu rimani stabile per la fede; non insuperbirti, ma temi. 21 Perché se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppure te. 22 Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà[i]; altrimenti, anche tu sarai reciso. 23 Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo. 24 Infatti, se tu sei stato tagliato dall’olivo selvatico per natura e sei stato contro natura innestato nell’olivo domestico, quanto più essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+11%3A13-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi[a], e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+11%3A27-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/21