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Proteggete la Mia Parola. Parlate della Mia Parola

il libro della verità:
Domenica, 28 dicembre 2014, alle ore 18:30

 

Mia amatissima figlia, il male peggiore della tribolazione è quello che si trova all’interno dei Codici Legislativi delle vostre nazioni e che si oppone alle Leggi di Dio in qualunque modo, sia in modo evidente o meno. Poiché qualunque Legge di Dio, trasgredita da coloro che governano le vostre nazioni, viene ora sostituita con un muto assassino dell’anima. Ogni trasgressione verrà mostrata come se si trattasse di una buona cosa. Più l’azione è malvagia, più grande sarà l’applauso.

A coloro che proclamano la Verità – la Vera Parola di Dio – non sarà concesso alcuno spazio per parlare. Le loro voci verranno per la maggior parte ignorate. Tuttavia, qualora esse dovessero essere udite, verrebbero denunciate pubblicamente ed accusate di essere malvagie.

È veramente arrivato il tempo in cui la Verità verrà rovesciata e presentata come una menzogna. La Parola sarà ora considerata dalla maggioranza delle persone, come un’opera di narrativa: una menzogna. Le Leggi di Dio, comunque, saranno difficili da ignorare e quando a coloro che governano le vostre nazioni, sarà chiesto di rispondere delle loro malvagie azioni, essi dichiareranno che la Parola di Dio è imperfetta ed antiquata.

L’astuzia del diavolo ha comportato che, per assicurarsi che la sua malvagità venga accettata, ogni comportamento o azione morale siano dichiarati disumani e contrari alla libertà civile. Tuttavia, coloro che sono stati benedetti con il Dono dello Spirito Santo, saranno ancora in grado di distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Mai prima d’ora, fin dai giorni di Noè, il mondo è stato sommerso da un tale inganno. Mai prima d’ora, l’uomo ha peccato come in questo tempo. Proprio come avvenne ai giorni di Noè, l’egocentrismo dell’uomo ha raggiunto delle proporzioni tali da fargli credere di avere il controllo del proprio destino, tanto grande è il grado del suo narcisismo.

Oggi, il peccato viene accolto con sollievo e promosso come un diritto civile; pertanto, ci si aspetta che anche voi lo rispettiate. Qualora non mostraste rispetto verso le azioni peccaminose, potreste anche scoprire di essere diventati colpevoli di un crimine. Il vostro crimine sarebbe quello di sostenere la Parola di Dio e per tale motivo vi farebbero soffrire.

Quanto facilmente l’uomo viene ingannato dal piano globale, allo scopo di allontanare qualsiasi senso di colpa degli atti peccaminosi che vengono redatti nelle leggi delle vostre nazioni. Tutte queste cose sono state predette e ben presto, non un solo atto illecito – tra cui l’omicidio, l’eutanasia e l’aborto – sarà considerato sbagliato. Verrà il tempo in cui, un genocidio di vaste proporzioni, seguirà l’introduzione di tali leggi, le quali verranno concepite per fare diventare legale l’uccisione di coloro che soffrono di disabilità e di altre menomazioni fisiche.

Le cattive leggi, contenute nei codici delle vostre nazioni, condurranno alla promulgazione di leggi più importanti, che vi toglieranno ogni potere. Voi avete dato l’autorità a coloro che Mi rinnegano – i quali disprezzano le Leggi di Dio – ed a causa di questo, essi introdurranno molte altre azioni malvagie, che causeranno delle sofferenze inimmaginabili. Quelle che possono sembrare delle leggi di un paese che promuove i diritti civili ed umani, porteranno ad una forma di dittatura, la quale farà diventare un reato il fatto di essere Cristiani.

Proteggete la Mia Parola. Parlate della Mia Parola. Non cadete nella trappola di abbracciare alcuna campagna mondiale in favore dei diritti civili, progettata per convertire il mondo verso una nuova ed unica religione mondiale. Riguardo ai Miei servitori consacrati, Io li invito a proclamare la Parola di Dio e a rifiutare gli atti malvagi, che hanno attanagliato quasi tutte le nazioni che respingono la Parola di Dio.

È molto facile richiedere l’estensione dei diritti umani, al contrario ci vuole del coraggio perché un Mio servitore, si alzi e dichiari che le azioni – che sono ripugnanti dinnanzi a Dio – siano contro di Me. Infatti, fare questo attirerebbe su di lui moltissime critiche tanto da renderlo impopolare.

Ricordatevi quello che Io ho detto: “L’uomo che veramente Mi serve con onestà, non avrà mai paura di pronunciare la Verità e non cercherà mai di essere popolare. Il suo unico obiettivo sarà quello di salvare le anime.”

Il vostro Gesù”

 
“…  23 Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese. 24 Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. 25 Deve istruire con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità, 26 in modo che, rientrati in se stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà[a]. …”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+2%3A20-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/23
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La Vera Vita in Dio:

26 Dicembre, 1987

(Nella notte fra il 25 e 26 Dicembre, Gesù mi sottolineava l’importanza del messaggio di Garabandal in relazione con quello di Fatima, e che sono simili. Era come se non mi fossi riposata quella notte. Il messaggio risuonava ripetutamente nei miei orecchi e Gesù faceva sentire molto forte la Sua Presenza.)

il Santuario di Fatima grida per la santificazione di Garabandal; Io vi ho insegnato a leggere i Segni dei Tempi, state cercando quei Segni? com’è possibile che voi non sappiate riconoscere i Segni? non siete capaci di percepirli? perché le vostre menti si sono chiuse? perché rifiutate di vedere? perché rifiutate di ascoltare? avete dimenticato le Mie Parole? perché ripetete i vostri errori? benamati, perché tutti questi attacchi velenosi contro il messaggio di Garabandal dato dalla vostra Santa Madre che è l’Arca dell’Alleanza della Mia Parola per voi? l’opposizione delle Mie anime sacerdotali alle apparizioni di Garabandal e al suo messaggio sono tutte manovre di Satana; come a Fatima, egli cerca una volta ancora di impedire che il Mio messaggio diventi universale;

non avete capito che Satana, sapendo il valore del Mio Piano di Salvezza dato a Garabandal da Mia Madre a dei semplici bambini, cerca una volta ancora di cancellare il Mio Piano, per lasciarvi così nelle tenebre perché voi cadiate? Satana sta raddoppiando i suoi sforzi ora più che mai per trionfare sulla vostra Santa Madre, manipolando la Mia Chiesa perchè Essa neghi quelle apparizioni che sono il seguito del Messaggio di Salvezza di Fatima; nel suo furore, Satana cerca di impedirvi di nutrirvi di Me;

il Mio Piano di Salvezza è chiaro; Io vengo per salvare i Miei figli; riconoscete la Mia Voce! non stupitevi per la natura degli strumenti che utilizzo; Io ho scelto un niente, che non sa niente, una tela bianca, perché sia evidente che le Opere che coprono questa tela sono Mie e perché voi crediate che sono Io, Gesù, il Figlio Prediletto di Dio, che parla questa volta;

il Mio Regno è fra voi;

Miei Abele, Io so che voi Mi riconoscerete ancora; Oh benamati, come vi amo! Io vi svelerò presto il Mio Piano;

Signore, se le anime sacerdotali non riconoscono la Tua Voce, Signore, che cosa accadrà?

Vassula, non spetta a te, chiederlo; polvere e cenere;1 lascia che Io ti guidi come desidero, lascia a Me queste cose;

Sì, Signore.

Oh vieni non fraintenderMi, Io sono Amore, impara ad accettare; vieni noi? Io riempirò la tua lampada;

Sì, Signore, Ti ringrazio perché Ti prendi cura di me con Amore.

ign: justify”>andiamo;

1 Con queste due parole, Dio mi ricorda che sono l’ultima delle Sue creature.”
 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 1,5-10.2,1-2.

arissimi, questo è il messaggio che abbiamo udito da Gesù Cristo e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre.
Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità.
Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi.
Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa.
Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto.
Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

Salmi 124(123),2-3.4-5.7b-8.

Se il Signore non fosse stato con noi,
quando uomini ci assalirono,
ci avrebbero inghiottiti vivi,
nel furore della loro ira.

Le acque ci avrebbero travolti;
un torrente ci avrebbe sommersi,
ci avrebbero travolti acque impetuose.
Noi siamo stati liberati come un uccello

dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato
e noi siamo scampati.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore

che ha fatto cielo e terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 2,13-18.

I magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».
Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto,
dove rimase fino alla morte di Erode, perché si
adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall’Egitto ho chiamato il mio figlio.
Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s’infuriò e mandò ad
uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi.
Allora si
adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia:
Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più.”
 
 
 

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Ortodosso:

Raccomandazioni rivolte a Timoteo

11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l’amore, la costanza e la mansuetudine. 12 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale hai fatto quella bella confessione di fede in presenza di molti testimoni. 13 Al cospetto di Dio, che dà vita a tutte le cose, e di Cristo Gesù, che rese testimonianza davanti a Ponzio Pilato con quella bella confessione di fede, 14 ti ordino di osservare questo comandamento da uomo senza macchia, irreprensibile, fino all’apparizione del nostro Signore Gesù Cristo, 15 la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, 16 il solo che possiede l’immortalità e che abita una luce inaccessibile, che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+6%3A11-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+12:15-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…

16 non smetto mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinché il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione perché possiate conoscerlo pienamente; 18 egli illumini gli occhi del {vostro} cuore[a], affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della sua eredità che vi riserva tra i santi, 19 e qual è verso di noi che crediamo l’immensità della sua potenza. 20 Questa potente efficacia della sua forza egli l’ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nei luoghi celesti, 21 al di sopra di ogni principato, autorità, potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro. 22 Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, 23 che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento[b] ogni cosa in tutti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+1%3A16-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+17%3A3-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/28

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Torah (lago Vista):

18 Allora Giuda si avvicinò a Giuseppe e disse: «Mio signore, permetti al tuo servo di fare udire una parola al mio signore. La tua ira non si accenda contro il tuo servo, poiché tu sei come il faraone. 19 Il mio signore interrogò i suoi servi, dicendo: “Avete un padre o un fratello?” 20 Noi rispondemmo al mio signore: “Abbiamo un padre che è vecchio, con un giovane figlio, natogli nella vecchiaia; il fratello di questi è morto, è rimasto lui soltanto dei figli di sua madre, e suo padre lo ama”. 21 Allora tu dicesti ai tuoi servi: “Fatelo scendere da me perché io lo veda con i miei occhi”. 22 Noi dicemmo al mio signore: “Il ragazzo non può lasciare suo padre perché, se lo lasciasse, suo padre morirebbe”. 23 Tu dicesti ai tuoi servi: “Se il vostro fratello più giovane non scende con voi, voi non vedrete più la mia faccia”. 24 Come fummo risaliti da mio padre, tuo servo, gli riferimmo le parole del mio signore. 25 Poi nostro padre disse: “Tornate a comprare un po’ di viveri”. 26 E noi rispondemmo: “Non possiamo scendere laggiù; se il nostro fratello più giovane verrà con noi, scenderemo; perché non possiamo vedere la faccia di quell’uomo, se il nostro fratello più giovane non è con noi”. 27 Mio padre, tuo servo, ci rispose: “Voi sapete che mia moglie mi partorì due figli; 28 uno di questi partì da me, e io dissi: ‘Certamente egli è stato sbranato’; e non l’ho più visto da allora. 29 Se mi togliete anche questo, se gli capita qualche disgrazia, voi farete scendere con tristezza i miei capelli bianchi nel soggiorno dei morti”. 30 Or dunque, quando giungerò da mio padre, tuo servo, se il ragazzo, alla vita del quale la sua è legata, non è con noi, 31 avverrà che, come avrà visto che il ragazzo non c’è, egli morirà e i tuoi servi avranno fatto scendere con tristezza i capelli bianchi del tuo servo, nostro padre, nel soggiorno dei morti. 32 Siccome il tuo servo si è reso garante del ragazzo presso mio padre e gli ha detto: “Se non te lo riconduco, sarò per sempre colpevole verso mio padre”, 33 ti prego, permetti ora che il tuo servo rimanga schiavo del mio signore invece del ragazzo e che il ragazzo se ne torni con i suoi fratelli. 34 Altrimenti, come farei a risalire da mio padre senza avere il ragazzo con me? Ah, che io non veda il dolore che ne verrebbe a mio padre».

Giuseppe riconosciuto dai fratelli

45.1 Allora Giuseppe non potè più contenersi davanti a tutto il suo seguito e gridò: «Fate uscire tutti dalla mia presenza!» Nessuno rimase con Giuseppe quando egli si fece riconoscere dai suoi fratelli. Alzò la voce piangendo; gli Egiziani lo udirono e l’udì la casa del faraone. Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Io sono Giuseppe! Mio padre vive ancora?» Ma i suoi fratelli non gli potevano rispondere, perché erano atterriti dalla sua presenza. Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Vi prego, avvicinatevi a me!» Quelli s’avvicinarono ed egli disse: «Io sono Giuseppe, vostro fratello, che voi vendeste perché fosse portato in Egitto. Ma ora non vi rattristate, né vi dispiaccia di avermi venduto perché io fossi portato qui; poiché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita. Infatti, sono due anni che la carestia è nel paese e ce ne saranno altri cinque, durante i quali non ci sarà raccolto né mietitura. Ma Dio mi ha mandato qui prima di voi, perché sia conservato di voi un residuo sulla terra e per salvare la vita a molti scampati. Non siete dunque voi che mi avete mandato qui, ma è Dio. Egli mi ha stabilito come padre[a] del faraone, signore di tutta la sua casa e governatore di tutto il paese d’Egitto. Affrettatevi a risalire da mio padre e ditegli: “Così dice tuo figlio Giuseppe: ‘Dio mi ha stabilito signore di tutto l’Egitto; scendi da me, non tardare. 10 Tu abiterai nel paese di Goscen[b] e sarai vicino a me: tu e i tuoi figli, i figli dei tuoi figli, le tue greggi, i tuoi armenti e tutto quello che possiedi. 11 Qui io ti sostenterò (perché ci saranno ancora cinque anni di carestia), affinché tu non sia ridotto in miseria: tu, la tua famiglia e tutto quello che possiedi’”. 12 Ecco, voi vedete con i vostri occhi, e mio fratello Beniamino vede con i suoi occhi, che è proprio la mia bocca quella che vi parla. 13 Raccontate dunque a mio padre tutta la mia gloria in Egitto e tutto quello che avete visto; e fate che mio padre scenda presto qua».

14 Poi si gettò al collo di Beniamino, suo fratello, e pianse; e Beniamino pianse sul collo di lui. 15 Baciò pure tutti i suoi fratelli, piangendo. Dopo questo, i suoi fratelli si misero a parlare con lui.

16 Intanto la voce si diffuse nella casa del faraone, e si disse: «Sono arrivati i fratelli di Giuseppe». Questo piacque al faraone e ai suoi servitori. 17 Il faraone disse a Giuseppe: «Di’ ai tuoi fratelli: “Fate questo: caricate le vostre bestie e andate, tornate al paese di Canaan; 18 prendete vostro padre, le vostre famiglie e venite da me; io vi darò il meglio del paese d’Egitto e voi mangerete il grasso della terra”. 19 Tu hai l’ordine di dire loro: “Fate questo: prendete nel paese d’Egitto dei carri per i vostri bambini e per le vostre mogli; conducete vostro padre e venite. 20 E non vi rincresca di lasciare la vostra roba, perché il meglio di tutto il paese d’Egitto sarà vostro”».

21 I figli d’Israele fecero così e Giuseppe diede loro dei carri, secondo l’ordine del faraone, e diede loro delle provviste per il viaggio. 22 Diede un abito di ricambio per ciascuno, ma a Beniamino diede trecento sicli d’argento e cinque mute di vestiti; 23 a suo padre mandò questo: dieci asini carichi delle migliori cose d’Egitto, dieci asine cariche di grano, di pane e di viveri per suo padre durante il viaggio. 24 Così congedò i suoi fratelli e questi partirono; ed egli disse loro: «Non ci siano, durante il viaggio, delle liti tra di voi».

25 Essi risalirono dall’Egitto e giunsero nel paese di Canaan, da Giacobbe loro padre. 26 Gli riferirono ogni cosa, dicendo: «Giuseppe vive ancora ed è governatore di tutto il paese d’Egitto». Ma il suo cuore rimase freddo, perché egli non credeva loro. 27 Essi gli ripeterono tutte le parole che Giuseppe aveva dette loro. Quando egli vide i carri che Giuseppe aveva mandato per trasportarlo, lo spirito di Giacobbe loro padre si ravvivò. 28 E Israele disse: «Basta, mio figlio Giuseppe vive ancora; io andrò e lo vedrò prima di morire».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+44%3A18-45%3A55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

15 La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

16 «Tu, figlio d’uomo, prenditi un pezzo di legno e scrivici sopra: “Per Giuda e per i figli d’Israele che gli sono associati”. Poi prenditi un altro pezzo di legno e scrivici sopra: “Per Giuseppe, bastone di Efraim e di tutta la casa d’Israele che gli è associata”. 17 Poi accostali l’uno all’altro per farne un solo pezzo di legno, in modo che siano uniti nella tua mano. 18 Quando i figli del tuo popolo ti parleranno e ti diranno: “Non ci spiegherai forse che cosa vuoi dire con queste cose?”, 19 tu risponderai loro: Così parla il Signore, Dio: “Ecco, io prenderò il pezzo di legno di Giuseppe, che è in mano di Efraim, e le tribù d’Israele, che sono a lui associate, e li unirò a questo, che è il pezzo di legno di Giuda, e ne farò un solo legno, in modo che saranno una sola cosa nella mia mano”. 20 I legni sui quali tu avrai scritto, li terrai in mano tua, sotto i loro occhi.

21 E di’ loro: Così parla il Signore, Dio: “Ecco, io prenderò i figli d’Israele dalle nazioni dove sono andati, li radunerò da tutte le parti, e li ricondurrò nel loro paese. 22 Farò di loro una stessa nazione, nel paese, sui monti d’Israele; un solo re sarà re di tutti loro, non saranno più due nazioni e non saranno più divisi in due regni. 23 Non si contamineranno più con i loro idoli, con le loro abominazioni, né con le loro numerose trasgressioni; io li tirerò fuori da tutti i luoghi dove hanno abitato e dove hanno peccato, li purificherò; essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio. 24 Il mio servo Davide sarà re sopra di loro ed essi avranno tutti un medesimo pastore; cammineranno secondo le mie prescrizioni, osserveranno le mie leggi e le metteranno in pratica. 25 Abiteranno nel paese che io diedi al mio servo Giacobbe, dove abitarono i vostri padri; vi abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli per sempre, e il mio servo Davide sarà loro principe per sempre. 26 Io farò con loro un patto di pace: sarà un patto perenne con loro; li stabilirò fermamente, li moltiplicherò e metterò il mio santuario in mezzo a loro per sempre. 27 La mia dimora sarà presso di loro; io sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo[a]. 28 Le nazioni conosceranno che io sono il Signore che santifico Israele, quando il mio santuario sarà per sempre in mezzo a loro”». …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ezekiel+37%3A15-28&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Domenica, 28 dicembre 2014, alle ore 18:30

Mia amatissima figlia, il male peggiore della tribolazione è quello che si trova all’interno dei Codici Legislativi delle vostre nazioni e che si oppone alle Leggi di Dio in qualunque modo, sia in modo evidente o meno. Poiché qualunque Legge di Dio, trasgredita da coloro che governano le vostre nazioni, viene ora sostituita con un muto assassino dell’anima. Ogni trasgressione verrà mostrata come se si trattasse di una buona cosa. Più l’azione è malvagia, più grande sarà l’applauso. A coloro che proclamano la Verità – la Vera Parola di Dio – non sarà concesso alcuno spazio per parlare. Le loro voci verranno per la maggior parte ignorate. Tuttavia, qualora esse dovessero essere udite,  verrebbero denunciate pubblicamente ed accusate di essere malvagie. …”

Deponete la vostra armatura, poiché essa sarà frantumata in minuscoli pezzi

il libro della verità:
Giovedì, 2 ottobre 2014, alle ore 23:15
Mia amatissima figlia, i Miei nemici possono disprezzare la Mia Parola – la Verità – ma verrà il giorno in cui essi chineranno la testa dalla vergogna e dal rimorso allorché staranno in piedi di fronte a Me.

 

Ai giorni di Noè, lui e quelli scelti per aiutarlo a prepararsi, in vista della Giustizia di Dio, furono ridicolizzati. Essi furono scherniti, perseguitati e venne fatto qualsiasi tentativo per screditare le istruzioni che Dio impartì a Noè. Obbediente fino all’ultimo, Noè supplicò misericordia per le loro anime. Li esortò a cercare rifugio insieme a lui, ma fu ignorato. E così sarà fino al Grande Giorno del Signore. Solo un piccolo resto sarà pronto ad accoglierMi insieme a tutti coloro che, in cuor loro, saranno capaci di accettare la Mia Misericordia, durante l’Avvertimento.

Chiedo a tutti coloro che credono in Me e nella Mia Promessa di ritornare in grande gloria, di pregare per coloro che disprezzano questa Missione, poiché è stato dato loro il Dono della Verità, ma hanno scelto di rigettarMelo in Faccia. Tutti coloro che hanno dei cuori affettuosi e teneri ed un animo mite, verranno attirati tra le Mie Braccia, non importa quale fede o credo essi seguano, poiché sono Miei. A coloro che non conoscono la Parola di Dio sarà mostrata una grande misericordia e anche coloro che si convertiranno durante l’Avvertimento si soffermeranno tra le Mie Braccia. Io raggiungerò tutte le anime i cui cuori sono affettuosi e che mostrano amore e misericordia per i loro fratelli e le loro sorelle.

La battaglia più grande avverrà quando raggiungerò gli arroganti e gli orgogliosi, che mancano di vero amore e che non hanno uno spirito generoso. È per queste anime che Io sollecito le vostre preghiere, ma sarà per coloro che hanno venduto l’anima al diavolo, nella piena consapevolezza di quello che facevano, che Io vi chiedo di implorare più di tutti la Mia Misericordia. Essi non verranno spontaneamente a Me, quindi sarà solo attraverso la sofferenza delle anime elette che si sono consacrate a Me e per le vostre offerte, che essi potranno essere salvati. Vi prego di recitare questa Preghiera per salvare tutti i peccatori:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 169 – Per la salvezza di coloro che rifiutano Cristo)

“Carissimo Gesù, per mezzo della Tua Compassione e della Tua Misericordia, io Ti supplico di salvare coloro che Ti hanno rifiutato, che rinnegano la Tua Esistenza, che si oppongono deliberatamente alla Tua Santa Parola e i cui cuori amareggiati hanno avvelenato le loro anime contrastando la Luce e la Verità della Tua Divinità.

Abbi Pietà di tutti i peccatori.

Perdona coloro che bestemmiano contro la Santa Trinità e aiutami, nel mio piccolo e attraverso i miei sacrifici personali, a far stringere tra le Tue Amorevoli Braccia, quei peccatori che hanno più bisogno della Tua Misericordia.

Io Ti prometto che, attraverso i miei pensieri, le mie azioni e le mie parole, Ti servirò al meglio delle mie possibilità nella Tua Missione di Salvezza.

Amen.”

Andate, voi tutti, e raccoglietevi in preghiera, poiché la Giustizia di Dio sarà presto visibile, perché il mondo ne sia testimone. È a causa della malvagità dell’uomo, delle sue azioni spregevoli e del suo odio per il prossimo, che Dio lo fermerà, per impedirgli la devastazione orchestrata con ogni mezzo contro il genere umano.

Deponete la vostra armatura, poiché essa sarà frantumata in minuscoli pezzi dalla Mano del Mio Eterno Padre. Opponetevi a Dio e soffrirete a causa di ciò. Proprio quando cercherete di colpire l’umanità su larga scala, attraverso l’abuso di potere, sarete fermati bruscamente. Voi non avrete il tempo di cercare la Misericordia di Dio.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

“12 Febbraio, 1996

Mio Signore?

Io Sono;

impara, Mia Vassula, dai santi; Io non sono un Dio complicato, Io non sono neppure lontano; Io non nascondo il Mio Volto e non lascio alcuno nell’oscurità; la Mia sola Presenza è Luce! molti di voi dicono:1 “Signore dicci qualcosa di nuovo…”; questo è lo spirito dell’Anticristo, spirito che è largamente diffuso nel mondo;

Io non vi porterò nulla di nuovo; Io sono morto, Io sono risuscitato, Io sono il Primo e l’Ultimo; chi crede in Me avrà la vita eterna; Io sono vivente per sempre nella gloria e Io detengo le chiavi della morte e del luogo di Purificazione; ci sono ancora cose a venire, ma tutto è scritto fino alla fine dei Tempi; Io verrò a restaurare la vostra vista con il Mio Spirito per compiere tutto ciò che ho detto …. e alla fine Io trionferò;

ancora oggi la Mia terra è divisa, lacerata e nella Mia Casa e tra i Miei familiari si vende e si compra; ai profeti che Io ho loro inviato, essi dicono: “non profetizzate”; è arrivato quel tempo di cui Io vi ho parlato in cui Cardinali si rivolteranno contro Cardinali, vescovi contro vescovi e preti contro preti; il potere del Divisore si è infiltrato come fumo nella Mia Casa per assediare la Mia terra; la sua opera di distruzione è forte e i suoi bersagli preferiti sono le Mie anime consacrate; egli trasforma i loro pensieri perché seguano la passione del loro cuore; il Ribelle, dove passa, lascia dietro di sé la sua maledizione …. egli ha giurato di mettervi gli uni contro gli altri; egli ha giurato, nel suo furore, di vagliarvi tutti, specialmente i Miei consacrati e di saccheggiarli; egli ha giurato di utilizzarvi tutti come suoi zimbelli; Io vi dico: chiunque non abbia il cuore retto, soccomberà, ma i retti vinceranno con la loro fedeltà;

sii forte, Vassula, Io, Gesù benedico te e i tuoi compagni; non giudicare; noi? Io ti amo; pace; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/957

 
 

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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 23,20-23.

Così dice il Signore: « Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.
Abbi rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce e non
ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui.
Se tu ascolti la sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il
nemico dei tuoi nemici e l’avversario dei tuoi avversari.
Quando il mio angelo camminerà alla tua testa e ti farà entrare nella terra promessa ».

Salmi 91(90),1-2.3-4.5-6.10-11.

Tu che abiti al riparo dell’Altissimo
e dimori all’ombra dell’Onnipotente,
di’ al Signore: “Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio, in cui confido”.
 

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne
sotto le sue ali troverai rifugio.
 

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza;
non temerai i terrori della notte
né la freccia che vola di giorno,
la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che
devasta a mezzogiorno. 

Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi
angeli
di custodirti in tutti i tuoi passi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,1-5.10.

In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?».
Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:
«In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.
E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-02

 
 
 

Mercoledì, 1 ottobre 2014, alle ore 21:15Mia amatissima figlia, il tradimento che Io, Gesù Cristo, il Figlio dell’Uomo, sto subendo, dilaga tra coloro che dicono di servire Me. Persino coloro che dicono di essere i Miei fedeli servitori Mi hanno abbandonato e la loro fede è appena un barlume di ciò che era in precedenza. Ciò che cominciò con amore e compassione nei Miei confronti, si è ridotto ad una frazione di quello che era prima e questo è stato causato da molte cose.Tutto questo disprezzo per la Mia Chiesa è avvenuto a causa delle anime che sono cadute all’interno di essa e che sono state indotte a peccare gravemente. Molti dei Miei innocenti servitori consacrati hanno sofferto a causa dei peccati altrui e questo ha recato loro una grande vergogna. Poi, mentre le Leggi di Dio venivano accantonate e scarsamente discusse, molti avevano dimenticato che i Comandamenti di Dio dovevano essere sostenuti a tutti i costi. Se i Miei servitori consacrati hanno smesso di predicare la Verità e rifiutato l’importanza di parlare dell’esistenza del peccato, come avrebbero potuto, allora, i figli di Dio essere dei saggi? I Miei servitori consacrati hanno il dovere morale di confermare la Parola di Dio e di mettere in guardia i figli di Dio dai pericoli del peccato. Tuttavia, essi hanno deciso di non agire in tal modo. Molti hanno paura di predicare la Verità per timore di essere perseguitati da coloro che li incolperebbero per i peccati degli altri.

Durante il Mio Tempo sulla Terra, Io non ho mai esitato a predicare circa la punizione che l’uomo dovrà affrontare per il fatto che non cercherà di essere perdonato da Dio per i suoi peccati. La paura della punizione di Dio non dovrebbe essere la ragione per evitare il peccato, ma è solo così che voi, i peccatori, potete essere salvati. Il peccato è qualcosa con cui dovete vivere, ma non dovete mai accettarlo. Dovete combatterlo, poiché Io desidero salvare le vostre anime. Perché Io non dovrei desiderare di salvare le vostre anime, a qualunque costo? Non soffersi Io per voi e morii di una morte di agonia sulla Croce, così che voi poteste essere riscattati agli Occhi di Dio? Perché allora i Miei servitori consacrati non predicano l’assoluta necessità di cercare di ottenere la Vita Eterna? Se non cercate la Vita Eterna, allora non la troverete.

È dovere di tutti coloro che Mi servono contribuire a salvare l’uomo dalla dannazione eterna. La Verità è stata nascosta per così tanto tempo che molte  anime, a causa della loro noncuranza, per Me sono state perdute. Sappiate che l’ultimo giorno Io manderò i Miei Angeli e l’umanità sarà divisa in due parti: quelli che hanno commesso delle atrocità e coloro che sono Miei. Io vi chiedo, Miei servitori consacrati, di dire la Verità, poiché se non lo farete, allora voi Mi farete perdere molte  anime e per questo motivo Io non vi perdonerò mai.

O servite Dio, oppure cedete alla follia degli uomini.

Il vostro Gesù”

Deponete la vostra armatura, poiché essa sarà frantumata in minuscoli pezzi


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Ortodosso:

Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo. Infatti se uno pensa di essere qualcosa pur non essendo nulla, inganna se stesso. Ciascuno esamini invece l’opera propria; così avrà modo di vantarsi in rapporto a se stesso e non perché si paragona agli altri. Ciascuno infatti porterà il proprio fardello.Chi viene istruito nella parola faccia parte di tutti i suoi beni a chi lo istruisce.

Non vi ingannate, non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna. Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. 10 Così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti, ma specialmente ai fratelli in fede.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+6:2-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola delle due case

46 «Perché mi chiamate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico? 47 Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi è simile. 48 È simile a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente e ha posto il fondamento sulla roccia; e, venuta un’alluvione, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto smuoverla perché era stata costruita bene[n]. 49 Ma chi ha udito e non ha messo in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sul terreno, senza fondamenta: la fiumana l’ha investita e subito è crollata[o]; e la rovina di quella casa è stata grande».

Gesù guarisce il servo di un centurione romano

7.1 Dopo che egli ebbe terminato tutti questi discorsi davanti al popolo che l’ascoltava, entrò in Capernaum.

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L’iniquità presente nel mondo ha raggiunto un livello che non si vedeva dai giorni di Noé

il libro della verità:
Giovedì, 1 agosto 2013, alle ore 15:00

Mia amatissima figlia, quanto Io bramo abbracciare ognuno dei Miei cari seguaci ed accogliervi nel Mio Rifugio di pace e sicurezza. Come vorrei potervi prendere tutti e nascondervi dalla malvagità tramata contro tutti i Cristiani.L’iniquità presente nel mondo ha raggiunto un livello che non si vedeva dai giorni di Noé ed è come una rete invisibile che copre la Terra. Essa è così letale che veramente molto pochi comprendono qual è il suo livello di sottigliezza. State attenti, però, questa trama, i cui dettagli verranno forniti al mondo da parte di coloro che dicono di rappresentare le Mie chiese sulla Terra, sarà portata dinnanzi a voi e ci si aspetterà che l’accettiate. In seguito, si pretenderà che voi la inghiottiate e non vi sarà data alcun’altra scelta. Ciò che vi verrà chiesto di fare, dietro a tutto l’imbroglio, sarà il fatto di rinnegare Me, Gesù Cristo.

Metto in guardia il mondo, che se tenterete di rigettare la Mia Divinità, voi e tutti coloro che sono coinvolti con questo subdolo piano, verrete marchiati come dei nemici di Dio. Se voi sostenete delle leggi blasfeme, siete responsabili di peccare contro Dio.

Io continuerò ad avvertirvi, per aprirvi gli occhi alla Verità, ma non posso forzarvi a rimanerMi fedeli. Io non posso costringervi ad amarMi. Il libero arbitrio è vostro, ma se vi convertite e Mi chiedete di guidarvi, Io aprirò i vostri occhi alla Verità. Se accetterete la Verità, Io vi salverò.

Miei poveri seguaci, sappiate che mentre il mondo si rivolterà contro Dio, l’Onnipotenza di Mio Padre interverrà e distruggerà i Suoi nemici uno per uno.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Mercoledì della XVII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Geremia 15,10.16-21.
Me infelice, madre mia, che mi hai partorito oggetto di litigio e di contrasto per tutto il paese! Non ho preso prestiti, non ho prestato a nessuno, eppure tutti mi maledicono.
Quando le tue parole mi vennero incontro, le divorai con avidità; la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore, perché io portavo il tuo nome, Signore, Dio degli eserciti.
Non mi sono seduto per divertirmi nelle brigate di buontemponi, ma spinto dalla tua mano sedevo solitario, poiché mi avevi riempito di sdegno.
Perché il mio dolore è senza fine e la mia piaga incurabile non vuol guarire? Tu sei diventato per me un torrente infido, dalle acque incostanti.
Ha risposto allora il Signore: “Se tu ritornerai a me, io ti riprenderò e starai alla mia presenza; se saprai distinguere ciò che è prezioso da ciò che è vile, sarai come la mia bocca. Essi torneranno a te, mentre tu non dovrai tornare a loro,
ed io, per questo popolo, ti renderò come un muro durissimo di bronzo; combatteranno contro di te ma non potranno prevalere, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti. Oracolo del Signore.
Ti libererò dalle mani dei malvagi e ti riscatterò dalle mani dei violenti”.
Salmi 59(58),2-3.4-5a.10-11.17.18.
Liberami dai nemici, mio Dio,
proteggimi dagli aggressori.
Liberami da chi fa il male,
salvami da chi sparge sangue.

Ecco, insidiano la mia vita,
contro di me si avventano i potenti.
Signore, non c’è colpa in me, non c’è peccato;
senza mia colpa accorrono e si appostano.

A te, mia forza, io mi rivolgo:
sei tu, o Dio, la mia difesa.
La grazia del mio Dio mi viene in aiuto,
Dio mi farà sfidare i miei nemici.

Io canterò la tua potenza,
al mattino esalterò la tua grazia
perché sei stato mia difesa,
mio rifugio nel giorno del pericolo.

O mia forza, a te voglio cantare,
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,
tu, o mio Dio, sei la mia misericordia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,44-46.
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose;
trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
18 Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio; 19 infatti sta scritto:

«Io farò perire la sapienza dei saggi e annienterò l’intelligenza degli intelligenti»[a].

20 Dov’è il sapiente? Dov’è lo scriba? Dov’è il contestatore di questo secolo? Non ha forse Dio reso pazza la sapienza del mondo[b]? 21 Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione. 22 I Giudei infatti chiedono miracoli[c] e i Greci cercano sapienza, 23 ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo e per gli stranieri[d] pazzia; 24 ma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio;”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+1%3A18-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/01