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Riconoscerete questi traditori dai loro gesti simbolici, che offendono la Mia Divinità

il libro della verità:
Martedì, 8 aprile 2014, alle ore 20:20

 

Mia amatissima figlia, i Miei nemici non sono coloro che non credono in Me. No, i Miei nemici sono quelli che sanno bene Chi Sono Io, ma che Mi odiano. Tra di loro non tutti comprendono il motivo per cui Mi odiano, però possono essere suddivisi in due gruppi.

Il primo gruppo detesta la Verità. Essi godono nel partecipare ad attività peccaminose, giustificando ogni comportamento e azione malvagia per soddisfare solo le proprie passioni, a scapito dei bisogni degli altri. Si preoccupano solo di loro stessi ed imitano ogni comportamento del diavolo. Poi, ci sono quelli che sanno Chi Sono Io e Che Cosa Sono, ma che Mi rigettano completamente in favore di Satana, dal cui fascino si sono lasciati intrappolare. Queste sono le persone che non solo faranno tutto l’opposto di ciò che Io ho insegnato loro, ma che Mi insulteranno sempre, in ogni occasione.

Proprio perché il culto satanico richiede dei simboli, questi Miei traditori si prenderanno gioco di Me, mettendoMi davanti questi malvagi simboli del diavolo. In ogni rituale a cui parteciperanno, allo scopo di adorare Satana, essi profaneranno la Mia Croce e tutto ciò che ha a che fare con la Mia Passione. Riconoscerete questi traditori dai loro gesti simbolici, i quali offendono la Mia Divinità. Presto, coloro tra di voi che hanno occhi per vedere la Verità, saranno in grado di distinguere tra quanti veramente servono Me e quelli che non lo fanno.

Quei servitori consacrati che Mi sono leali, durante la Settimana Santa, Mi onoreranno con i loro umili gesti, come il prostrarsi davanti alla Mia Santa Croce posandovi le labbra per imprimere un bacio sui Miei Piedi. Il loro obiettivo sarà tutto ciò che riguarda Me, Gesù Cristo, la Mia morte sulla Croce e la Mia Promessa di redimere l’uomo dal peccato, ma sappiate quanto segue. Dalla Settimana Santa di quest’anno, appariranno le prime crepe ed il significato della Mia Crocifissione verrà distorto. Nuove interpretazioni saranno esposte di fronte ai fedeli e delle menzogne usciranno dalla bocca dei Miei nemici. La Mia Passione sarà derisa in modo sottile, ma ciò non sarà subito chiaro. Tuttavia, quando verrà spostata l’attenzione dalla Mia morte sulla Croce e nelle Mie Chiese avranno luogo degli strani gesti, voi saprete che questo è l’inizio dello smantellamento della Mia Chiesa sulla Terra.

Satana, quando attaccherà l’umanità, avrà sempre come suo primo obiettivo la famiglia, poiché essa rappresenta tutto ciò che viene da Mio Padre. Egli distruggerà i matrimoni, cambierà il significato di ciò che è il matrimonio, incoraggerà l’aborto, convincerà le persone a commettere il suicidio, dividerà e distruggerà le famiglie. Infine annienterà e sfascerà la Mia Famiglia, la Mia Chiesa sulla Terra, perché è ciò che giurò di farMi nell’ultima ora. Egli ha già cominciato a smantellare la Mia Chiesa e non si fermerà fino a quando essa non sarà stata ridotta ad un mucchio di macerie ai Miei Piedi. Mio Padre ha permesso che un distruttore, sotto le spoglie dell’anticristo, facesse questo, ma solo nella misura che gli sarà concessa. La Mia Chiesa è la Mia Famiglia e, mentre una grande percentuale di figli di Dio seguirà una falsa chiesa riformata, molti si aggrapperanno ancora a Me, in tal modo la Mia Chiesa – il Mio Corponon potrà morire.

Vi prego di non abbandonarMi, Miei cari seguaci. Voi non dovete soccombere a questa tortuosità. Se Mi amate, dovete ricordarvi di tutto quello che Io vi ho insegnato. Non accettate nulla di nuovo, laddove si tratta della Mia Santa Parola. Io non tollererò mai una sola parola che non sia uscita dalle Mie Sacre Labbra. Neppure voi dovete tollerarla. O siete con Me o contro di Me! Accettate qualsiasi nuova interpretazione della Mia Parola, contenuta nella Sacra Scrittura, e voi Mi tradirete. Una volta fatto questo, voi ingoierete un’intera, nuova dottrina che distruggerà la vostra anima. Io vi amo e se voi Mi amate veramente, rimarrete sempre leali alla Mia Parola, la quale non cambierà mai.

Chiunque dica di venire nel Mio Nome – sia egli un servitore consacrato, un capo della Mia Chiesa oppure un profeta – e dichiara che la Mia Parola è una bugia, non viene da Me.

Il vostro Gesù”

 
 

Libro di Isaia 43,16-21.

Così dice il Signore che offrì una strada nel mare e un sentiero in mezzo ad acque possenti
che fece uscire carri e cavalli, esercito ed eroi insieme; essi giacciono morti: mai più si rialzeranno; si spensero come un lucignolo, sono estinti.
Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche!
Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa.
Mi glorificheranno le bestie selvatiche, sciacalli e struzzi, perché avrò fornito acqua al deserto, fiumi alla steppa, per dissetare il mio popolo, il mio eletto.
Il popolo che io ho plasmato per me celebrerà le mie lodi. ….”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-07

 
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Cattolico romano:

Libro di Daniele 13,1-9.15-17.19-30.33-62.

In quei giorni, abitava a Babilonia un uomo chiamato Ioakìm,
il quale aveva sposato una donna chiamata Susanna, figlia di Chelkìa, di rara bellezza e timorata di Dio.
I suoi genitori, che erano giusti, avevano educato la figlia secondo la legge di Mosè.
Ioakìm era molto ricco e possedeva un giardino vicino a casa ed essendo stimato più di ogni altro i Giudei andavano da lui.
In quell’anno erano stati eletti giudici del popolo due anziani: erano di quelli di cui il Signore ha detto: “L’iniquità è uscita da Babilonia per opera di anziani e di giudici, che solo in apparenza sono guide del popolo”.
Questi frequentavano la casa di Ioakìm e tutti quelli che avevano qualche lite da risolvere si recavano da loro.
Quando il popolo, verso il mezzogiorno, se ne andava, Susanna era solita recarsi a passeggiare nel giardino del marito.
I due anziani che ogni giorno la vedevano andare a passeggiare, furono presi da un’ardente passione per lei:
persero il lume della ragione, distolsero gli occhi per non vedere il Cielo e non ricordare i giusti giudizi.
Mentre aspettavano l’occasione favorevole, Susanna entrò, come al solito, con due sole ancelle, nel giardino per fare il bagno, poiché faceva caldo.
Non c’era nessun altro al di fuori dei due anziani nascosti a spiarla.
Susanna disse alle ancelle: “Portatemi l’unguento e i profumi, poi chiudete la porta, perché voglio fare il bagno”.
Appena partite le ancelle, i due anziani uscirono dal nascondiglio, corsero da lei e le dissero:
“Ecco, le porte del giardino sono chiuse, nessuno ci vede e noi bruciamo di passione per te; acconsenti e datti a noi.
In caso contrario ti accuseremo; diremo che un giovane era con te e perciò hai fatto uscire le ancelle”.

Susanna, piangendo, esclamò: “Sono alle strette da ogni parte. Se cedo, è la morte per me; se rifiuto, non potrò scampare dalle vostre mani.
Meglio però per me cadere innocente nelle vostre mani che peccare davanti al Signore!”.
Susanna gridò a gran voce. Anche i due anziani gridarono contro di lei
e uno di loro corse alle porte del giardino e le aprì.
I servi di casa, all’udire tale rumore in giardino, si precipitarono dalla porta laterale per vedere che cosa stava accadendo.
Quando gli anziani ebbero fatto il loro racconto, i servi si sentirono molto confusi, perché mai era stata detta una simile cosa di Susanna.
Il giorno dopo, tutto il popolo si adunò nella casa di Ioakìm, suo marito e andarono là anche i due anziani pieni di perverse intenzioni per condannare a morte Susanna.
Rivolti al popolo dissero: “Si faccia venire Susanna figlia di Chelkìa, moglie di Ioakìm”. Mandarono a chiamarla
ed essa venne con i genitori, i figli e tutti i suoi parenti.
Tutti i suoi familiari e amici piangevano.
I due anziani si alzarono in mezzo al popolo e posero le mani sulla sua testa.
Essa piangendo alzò gli occhi al cielo, con il cuore pieno di fiducia nel Signore.
Gli anziani dissero: “Mentre noi stavamo passeggiando soli nel giardino, è venuta con due ancelle, ha chiuse le porte del giardino e poi ha licenziato le ancelle.
Quindi è entrato da lei un giovane che era nascosto, e si è unito a lei.
Noi che eravamo in un angolo del giardino, vedendo una tale nefandezza, ci siamo precipitati su di loro e li abbiamo sorpresi insieme.
Non abbiamo potuto prendere il giovane perché, più forte di noi, ha aperto la porta ed è fuggito.
Abbiamo preso lei e le abbiamo domandato chi era quel giovane, ma lei non ce l’ha voluto dire. Di questo noi siamo testimoni”.
La moltitudine prestò loro fede poiché erano anziani e giudici del popolo e la condannò a morte.
Allora Susanna ad alta voce esclamò: “Dio eterno, che conosci i segreti, che conosci le cose prima che accadano,
tu lo sai che hanno deposto il falso contro di me! Io muoio innocente di quanto essi iniquamente hanno tramato contro di me”.
E il Signore ascoltò la sua voce.
Mentre Susanna era condotta a morte, il Signore suscitò il santo spirito di un giovanetto, chiamato Daniele,
il quale si mise a gridare: “Io sono innocente del sangue di lei!”.
Tutti si voltarono verso di lui dicendo: “Che vuoi dire con le tue parole?”.
Allora Daniele, stando in mezzo a loro, disse: “Siete così stolti, Israeliti? Avete condannato a morte una figlia d’Israele senza indagare la verità!
Tornate al tribunale, perché costoro hanno deposto il falso contro di lei”.
Il popolo tornò subito indietro e gli anziani dissero a Daniele: “Vieni, siedi in mezzo a noi e facci da maestro, poiché Dio ti ha dato il dono dell’anzianità”.
Daniele esclamò: “Separateli bene l’uno dall’altro e io li giudicherò”.
Separati che furono, Daniele disse al primo: “O invecchiato nel male! Ecco, i tuoi peccati commessi in passato vengono alla luce,
quando davi sentenze
ingiuste opprimendo gli innocenti e assolvendo i malvagi, mentre il Signore ha detto: Non ucciderai il giusto e l’innocente.
Ora dunque, se tu hai visto costei, dì: sotto quale albero tu li hai visti stare insieme?”. Rispose: “Sotto un lentisco”.
Disse Daniele: “In verità, la tua menzogna ricadrà sulla tua testa. già l’angelo di Dio ha ricevuto da Dio la sentenza e ti spaccherà in due”.
Allontanato questo, fece venire l’altro e gli disse: “Razza di Cànaan e non di Giuda, la bellezza ti ha sedotto, la passione ti ha pervertito il cuore!
Così facevate con le donne d’Israele ed esse per paura si univano a voi. Ma una figlia di Giuda
non ha potuto sopportare la vostra iniquità.
Dimmi dunque, sotto quale albero li hai trovati insieme?”. Rispose: “Sotto un leccio”.
Disse Daniele: “In verità anche la tua menzogna ti ricadrà sulla testa. Ecco l’angelo di Dio ti aspetta con la spada in mano per spaccarti in due e così farti morire”.
Allora tutta l’assemblea diede in grida di gioia e benedisse Dio che salva coloro che sperano in lui.
Poi insorgendo contro i due anziani, ai quali Daniele aveva fatto confessare con la loro bocca di aver deposto il falso, fece loro subire la medesima pena alla quale volevano assoggettare il prossimo
e applicando la legge di Mosè li fece
morire. In quel giorno fu salvato il sangue innocente.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,12-20.

Di nuovo Gesù parlò loro: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».
Gli dissero allora i farisei: «Tu dai testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera».
Gesù rispose: «Anche se io rendo testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove vengo e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado.
Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno.
E anche se giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato.
Nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera:
orbene, sono io che do testimonianza di me stesso, ma anche il Padre, che mi ha mandato, mi dà testimonianza».
Gli dissero allora: «Dov’è tuo padre?». Rispose Gesù: «Voi non conoscete né me né il Padre; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio».
Queste parole Gesù le pronunziò nel luogo del tesoro mentre insegnava nel tempio. Enessuno lo arrestò, perché non era ancora giunta la sua ora.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-08

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
33 Perciò così parla il Signore riguardo al re d’Assiria: “Egli non entrerà in questa città e non vi lancerà freccia; non l’assalirà con scudi e non alzerà terrapieno contro di essa.

34 Egli se ne tornerà per la via da cui è venuto, e non entrerà in questa città”, dice il Signore.

35 “Io proteggerò questa città per salvarla, per amore di me stesso e per amore di Davide, mio servo”».

36 L’angelo del Signore uscì e colpì, nel campo degli Assiri, centottantacinquemila uomini; e quando la gente si alzò la mattina, eccovi tanti cadaveri.

37 Allora Sennacherib, re d’Assiria, tolse l’accampamento, partì e tornò a Ninive, dove rimase. 38 Mentre stava prostrato nella casa di Nisroc, suo dio, Adrammelec e Sareser, suoi figli, lo uccisero a colpi di spada e si rifugiarono nel paese di Ararat. Ed Esaraddon, suo figlio, regnò al suo posto.

Malattia, guarigione e cantico di Ezechia

38 In quel tempo Ezechia si ammalò di una malattia che doveva condurlo alla morte. Il profeta Isaia, figlio di Amots, andò da lui e gli disse: «Così parla il Signore: “Da’ i tuoi ordini alla tua casa, perché sei un uomo morto; non guarirai”».

Allora Ezechia voltò la faccia verso il muro e pregò il Signore, dicendo: «Signore ricòrdati, ti prego, che io ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro, e che ho fatto ciò che è bene ai tuoi occhi». Ed Ezechia scoppiò in un gran pianto.

Allora la parola del Signore fu rivolta a Isaia in questi termini: «Va’, e di’ a Ezechia: “Così parla il Signore, Dio di Davide, tuo padre: ‘Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime; ecco, io aggiungerò ai tuoi giorni quindici anni; libererò te e questa città dalle mani del re d’Assiria e proteggerò questa città.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+37-38&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

27 Il timore del Signore è fonte di vita e fa evitare le insidie della morte.

28 La moltitudine del popolo è la gloria del re, ma la scarsezza dei sudditi è la rovina del principe.

29 Chi è lento all’ira ha molto buon senso, ma chi è pronto ad andare in collera mostra la sua follia.

30 Un cuore calmo è la vita del corpo, ma l’invidia è la carie delle ossa.

31 Chi opprime il povero offende colui che l’ha fatto, ma chi ha pietà del bisognoso lo onora.

32 L’empio è travolto dalla sua sventura, ma il giusto spera anche nella morte.

33 La saggezza riposa nel cuore dell’uomo intelligente, ma in mezzo agli stolti deve essere resa manifesta.

34 La giustizia innalza una nazione, ma il peccato è la vergogna dei popoli.

35 Il favore del re è per il servo prudente, ma la sua ira è per chi lo offende.

15.1 La risposta dolce calma il furore, ma la parola dura eccita l’ira.

La lingua dei saggi è ricca di scienza, ma la bocca degli stolti sgorga follia.

Gli occhi del Signore sono in ogni luogo, osservano i cattivi e i buoni.

La lingua che calma è un albero di vita, ma la lingua perversa strazia lo spirito.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=proverbs+14-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli, 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto se stesso. 28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.

Gesù Cristo, mediatore del nuovo patto

Ora, il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli, ministro del santuario e del vero tabernacolo, che il Signore, e non un uomo, ha eretto.

Infatti, ogni sommo sacerdote è costituito per offrire doni e sacrifici; è perciò necessario che anche questo sommo sacerdote abbia qualcosa da offrire. Ora, se fosse sulla terra, egli non sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono coloro che offrono[i] i doni secondo la legge. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/08
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La Madre della Salvezza: “Il Padre Mio scuoterà il mondo sia fisicamente, sia spiritualmente”

il libro della verità:
Sabato, 8 febbraio 2014, alle ore 16:00

 

Mia cara figlia, allo stesso modo in cui lo Spirito Santo, Dono di Dio, discese sugli apostoli di mio Figlio, così sarà fatto sgorgare anche sopra tutti coloro che amano mio Figlio in questi tempi.

Mio Padre ha molti piani, che metterà in atto, per salvare ogni Suo singolo figlio. Questi piani includono molti eventi miracolosi, tra cui l’effusione di una Grazia speciale, le rivelazioni date a voi attraverso questi Messaggi, per garantire che i figli di Dio non s’incamminino lungo una strada sbagliata, e molti altri interventi. Alcuni di questi interventi saranno sotto forma di punizioni che interessano gli equilibri naturali. Quando esse diventeranno così costanti, l’uomo non potrà più dire che le alluvioni, i terremoti, gli tsunami, le eruzioni vulcaniche e gli uragani siano causati dall’incuria dell’uomo nei confronti della Terra.

Dio ha il controllo della Terra, perché è Lui che l’ha creata. Egli deciderà il suo destino – nessun altro – perché ogni Potere appartiene a Lui.

Mio Padre scuoterà il mondo sia fisicamente, sia spiritualmente, mentre i piani e le azioni malvagie del maligno si moltiplicano in ogni nazione. Ad ogni atto di profanazione contro Dio corrisponderanno le Sue contromisure che sfoceranno in un castigo insostenibile. Il peccato dell’uomo sarà combattuto con veemenza dal Padre mio e l’uomo non deve mai sottovalutare il Potere di Dio.

L’Amore di Dio non deve mai essere dato per scontato. Egli non deve mai essere considerato un debole, solo perché l’Amore per i Suoi figli è incommensurabile. La Sua Misericordia è grande e tutti coloro che Lo amano saranno risparmiati, durante le tribolazioni che si abbatteranno sull’umanità, allorquando Dio verrà messo da parte, sia per favorire i falsi dèi e sia a causa dell’ossessione dell’umanità verso sé stessa.

Pregate, pregate, pregate perché tutte le cose predette, che preparano alla Seconda Venuta di mio Figlio, inizieranno adesso. Gli eventi saranno rapidi e l’esercito di Satana assalterà le Chiese di mio Figlio a passi misurati, in modo che pochi se ne accorgano. In seguito, coloro che ne faranno parte non se ne preoccuperanno più perché, non molto tempo dopo, ne avrà ingannati e fatti cadere nelle sue grinfie talmente tanti, che non dovrà più nascondere le sue vere intenzioni.

Voi, miei cari figli, vi dovete preparare adesso, rimanere calmi, eseguire tutto quello che vi è stato indicato di fare e pregare. State insieme. Portate la Verità ad altre anime, pregate intensamente per la conversione di quanti non credono in Dio e per tutti coloro che insultano la memoria di mio Figlio, Gesù Cristo.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,7-13.

In quel tempo Gesù chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi.
E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa;
ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche.
E diceva loro: «Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo.
Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro».
E partiti, predicavano che la gente si convertisse,
scacciavano molti demòni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-07


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Cattolico romano:

Lettera agli Ebrei 13,1-8.

Fratelli, perseverate nell’amore fraterno.
Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli
senza saperlo.
Ricordatevi dei carcerati, come se foste loro compagni di carcere, e di quelli che soffrono, essendo anche voi in un corpo mortale.
Il matrimonio sia rispettato da tutti e il talamo sia senza macchia.
I fornicatori e gli adùlteri saranno giudicati da Dio.
La vostra condotta sia senza avarizia; accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto:
Non ti lascerò e non ti abbandonerò.
Così possiamo dire con fiducia: Il Signore è il mio aiuto, non temerò. Che mi potrà fare l’uomo?
Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunziato la parola di Dio; considerando attentamente l’esito del loro tenore di vita, imitatene la fede.
Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre!

Salmi 27(26),1.3.5.8b-9abc.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia.

Egli mi offre un luogo di rifugio
nel giorno della sventura.

Mi nasconde nel segreto della sua dimora, 

mi solleva sulla rupe.

Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,

non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,14-29.

In quel tempo, il re Erode sentì parlare di Gesù, poiché intanto il suo nome era diventato famoso. Si diceva: «Giovanni il Battista è risuscitato dai morti e per questo il potere dei miracoli opera in lui».
Altri invece dicevano: «E’ Elia»; altri dicevano ancora: «E’ un profeta, come uno dei profeti».
Ma Erode, al sentirne parlare, diceva: «Quel Giovanni che io ho fatto decapitare è risuscitato!».
Erode infatti aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, che egli aveva sposata.
Giovanni diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello».
Per questo Erodìade gli portava rancore e avrebbe voluto farlo uccidere, ma non poteva,
perché Erode temeva Giovanni, sapendolo giusto e santo, e vigilava su di lui; e anche se nell’ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.
Venne però il giorno propizio, quando Erode per il suo compleanno fece un banchetto per i grandi della sua corte, gli ufficiali e i notabili della Galilea.
Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò».
E le fece questo giuramento: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno».
La ragazza uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista».
Ed entrata di corsa dal re fece la richiesta dicendo: «Voglio che tu mi dia subito su un vassoio la testa di Giovanni il Battista».
Il re divenne triste; tuttavia, a motivo del giuramento e dei commensali, non volle opporle un rifiuto.
Subito il re mandò una guardia con l’ordine che gli fosse portata la testa.
La guardia andò, lo decapitò in prigione e portò la testa su un vassoio, la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre.
I discepoli di Giovanni, saputa la cosa, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-02-08


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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia[a], eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Sicura speranza della salvezza

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che siete custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. Benché non lo abbiate visto[b], voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, ottenendo il fine della {vostra} fede: la salvezza delle anime.

10 Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata. 11 Essi cercavano di sapere l’epoca e le circostanze[c] cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle. 12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi[d], amministravano quelle cose che ora vi sono state annunciate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.

Esortazione a santità di vita

13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all’azione[e], state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:

«Siate santi, perché io sono santo»[f].

17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno, 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.

22 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità [mediante lo Spirito] per giungere a un sincero amore fraterno, amatevi intensamente a vicenda di {puro} cuore, 23 perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio[g].

24 Infatti,

«ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria[h] come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade,
25 ma la parola del Signore rimane in eterno»[i].

E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata.

Gesù Cristo, pietra angolare

2.1 Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell’ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza, come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale[j], perché con esso cresciate per la salvezza[k], se [davvero] avete gustato che il Signore è buono[l].

Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini ma davanti a Dio scelta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. Infatti si legge nella Scrittura:

«Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso»[m].

Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli[n] la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare,[o] pietra d’inciampo e sasso di ostacolo[p].

Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati. Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato[q], perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa; 10 voi, che prima non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia[r], ma ora avete ottenuto misericordia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1.Peter+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei vignaiuoli

12 Poi cominciò a parlare loro in parabole: «Un uomo piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l’uva e vi costruì una torre[a]; l’affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio. Al tempo della raccolta mandò a quei vignaiuoli un servo per ricevere da loro la sua parte dei frutti della vigna[b]. Ma essi lo presero, lo picchiarono e lo rimandarono a mani vuote. Egli mandò loro un altro servo; e anche questo insultarono e ferirono alla testa[c]. Egli [di nuovo] ne mandò un altro, e quelli lo uccisero; poi molti altri, che picchiarono o uccisero. Aveva ancora un figlio diletto; glielo mandò per ultimo[d], dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio”. Ma quei vignaiuoli dissero tra di loro: “Costui è l’erede; venite, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra”. Così lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori dalla vigna. Che farà {dunque} il padrone della vigna? Egli verrà, farà perire quei vignaiuoli e darà la vigna ad altri.

10 Non avete neppure letto questa Scrittura:

“La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare[e];
11 ciò è stato fatto dal Signore, ed è una cosa meravigliosa ai nostri occhi”[f]

12 Essi cercavano di prenderlo, ma ebbero paura della folla; perché capirono che egli aveva detto quella parabola per loro. E, lasciatolo, se ne andarono.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+12:1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/02/08
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I Miei piani per salvare il mondo intero sono in atto e non rinuncerò facilmente ad una sola anima

il libro della verità:
Giovedì, 26 dicembre 2013, alle ore 14:20

 

Mia amatissima figlia, è Mio Desiderio dare conforto a tutti voi in questo tempo. I Miei piani per salvare il mondo intero sono in atto e non Mi lascerò sfuggire una sola anima facilmente. Ogni singolo figlio di Dio ha la capacità di amare, persino coloro che sono separati da Lui. Tutte le anime sono nate con il Dono dell’Amore, il Dono di Dio, il Quale dimora in loro, anche se non Lo riconoscono.

L’amore è una qualità odiata da Satana, perché Dio è Amore. Chiunque ami un’altra persona, in cuor suo prova gioia. L’Amore è il sentimento più naturale ed è ciò che mantiene la Luce di Dio ardente, in un mondo di tenebre. Satana attaccherà l’amore in qualsiasi occasione. Egli lo porterà via da coloro cui potrà e lo rimpiazzerà con molte cose malvagie. Quando attaccherà il Sacramento del Matrimonio, egli cercherà di indebolire l’amore che c’è in ogni unione di quel genere, finché non rimarrà altro che odio. Egli distruggerà le amicizie. Causerà divisione, sfiducia e odio quando e dove potrà. Egli è causa di omicidio, atti di violenza tra le persone, atti di oppressione, tortura e guerra. Quando Satana attacca la legge naturale dell’amore, creata dal Padre Mio, attira gli uomini in una terribile angoscia. Essi non si sentiranno più in pace se verrà a mancare l’amore nella loro vita. Dove non ci sarà più amore gli uomini non si fideranno più degli altri e quando nell’anima di una persona ci sarà odio, tratterà gli altri con una terribile crudeltà.

L’odio non può mai venire da Dio. L’odio viene dal diavolo. Colui che odia, emula le qualità associate a Satana. Imitando Satana, l’uomo spesso maschera l’odio con un’astuta apparenza di dolcezza. Molto spesso chi odia gli altri, dirà che sta parlando solo per amore, quando causerà loro dei danni, al fine di confonderli. L’uomo che odia, proprio come fa Satana, starà attento a non rivelare il suo odio. Molti diranno di agire in buona fede, a causa del bisogno di onestà. Tuttavia, un atto d’odio non potrà mai portare buoni frutti, perché, simile alla carne in decomposizione, porterà il decadimento e poi la morte dell’anima.

L’Amore è tutto ciò che conta ai Miei Occhi. Siate certi che tutti coloro che sono pieni d’amore, sia per il prossimo, sia per Dio, sono già favoriti. A coloro che sono favoriti da Dio, Io mostrerò Grande Misericordia. A quelli che hanno l’odio nelle loro anime non sarà mostrata Misericordia, a meno che prima non si riscattino ai Miei Occhi. Dovete ricordarvi che qualsiasi forma d’odio, soprattutto quando lo metterete in atto nel Mio Santo Nome, porterà solo alla desolazione dell’anima.

Il Mio Amore è più grande di quello provato da qualunque uomo. Esso va oltre la vostra comprensione. A causa dell’ampiezza e della profondità del Mio Amore nei vostri confronti, Io ricolmerò ciascuno di voi con il Mio Spirito Santo. Il Mio Amore farà sgorgare l’amore nei vostri cuori, per quanto minuscolo esso possa essere in ogni anima. Vi prego, quindi, di non rinunciare mai alla speranza che Io porti la salvezza al mondo intero, perché la Mia Pazienza è infinita ed il Mio Amore eterno.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 6,8-10.7,54-59.

In quei giorni, Stefano, pieno di grazia e di potere, faceva grandi prodigi e miracoli tra il popolo.
Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei “liberti” comprendente anche i Cirenèi, gli Alessandrini e altri della Cilicia e dell’Asia, a disputare con Stefano,
ma non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava.
All’udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.

Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra
e disse: “Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio”.
Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui,
lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo.
E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”.

Salmi 31(30),3cd-4.6.8ab.16bc.17.

Sii per me la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.
 

Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Esulterò di gioia per la tua grazia.
perché hai guardato alla mia miseria. 

nelle tue mani sono i miei giorni.
Liberami dalla mano dei miei nemici,
dalla stretta dei miei persecutori:
Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 10,17-22.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;
e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire:
non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.

Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.
E sarete odiati da tutti a causa del mio nome;
ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-26


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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli, 12 dicendo:

«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo all’assemblea canterò la tua lode»[a].

13 E di nuovo:

«Io metterò la mia fiducia in lui»[b].

E inoltre:

«Ecco me e i figli che Dio mi ha dati»[c].

14 Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, 15 e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita. 16 Infatti, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla discendenza di Abraamo. 17 Perciò egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo. 18 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+2%3A11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Fuga in Egitto

13 Dopo che furono partiti, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e restaci finché io non te lo dico; perché Erode sta per cercare il bambino per farlo morire». 14 Egli dunque si alzò, prese di notte il bambino e sua madre, e si ritirò in Egitto. 15 Là rimase fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta: «Fuori d’Egitto chiamai mio figlio»[a].

Erode fa uccidere i bambini innocenti

16 Allora Erode, vedendosi beffato dai magi, si adirò moltissimo, e mandò a uccidere tutti i maschi che erano in Betlemme e in tutto il suo territorio dall’età di due anni in giù, secondo il tempo del quale si era esattamente informato dai magi. 17 Allora si adempì quello che era stato detto per bocca del profeta Geremia:

18 «Un grido si è udito in Rama, un pianto e un lamento grande[b]: Rachele piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata, perché non sono più»[c].

Giuseppe ritorna dall’Egitto e si stabilisce a Nazaret

19 Dopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto, e gli disse: 20 «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, e va’ nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che cercavano di uccidere il bambino[d]». 21 Egli, alzatosi, prese il bambino e sua madre, e rientrò nel paese d’Israele. 22 Ma, udito che in Giudea regnava Archelao[e] al posto di Erode, suo padre, ebbe paura di andare là; e, avvertito in sogno, si ritirò nella regione della Galilea 23 e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno.

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/26
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Non appena lo Spirito Santo avvolgerà un’anima, la solleverà, attirandola immediatamente verso la Volontà del Padre Mio e la spingerà a rispondere con totale abbandono

il libro della verità:
Mercoledì, 30 ottobre 2013, alle ore 18:00

Mia amatissima figlia, quando il Mio Spirito Santo scende su di una persona, accadono alcune cose: la prima è un certo senso di smarrimento e d’incredulità; la seconda è la sensazione di sentirsi sopraffatti da qualcosa di tanto potente che rende la persona totalmente dipendente dalla Santa Volontà di Dio. Sparisce la convinzione nella superiorità del proprio intelletto umano, perché esso non svolge più alcun ruolo significativo. Invece, l’anima viene infusa della conoscenza, un intuito e una comprensione che vanno oltre la propria fragile interpretazione umana.Non appena lo Spirito Santo avvolgerà un’anima, la solleverà, attirandola immediatamente verso la Volontà del Padre Mio e la spingerà a rispondere con totale abbandonoUna volta che la paura iniziale sarà passata, sarà avvertita una pace profonda e scomparirà il timore della persona di essere vista proclamare la Parola di Dio. Ad essa non importeranno le opinioni della gente, perché dalla sua bocca uscirà la Verità. La personalità dell’anima, sia essa estroversa, timida, oppure riservata, farà un passo indietro assumendo un ruolo secondario nel modo di proclamare la Parola di Dio.

Tutte le anime che ricevono il Dono dello Spirito Santo, senza alcuna eccezione, cederanno il loro libero arbitrio alla Volontà del Padre Mio. Esse, poiché sono state veramente benedette con il Dono dello Spirito Santo, svolgeranno il loro ruolo di diffondere la Parola di Dio e, per questo motivo, soffriranno. La Custodia dell’Amore di Dio, tuttavia, avvolgerà queste anime mentre procederanno, senza paura e con coraggio, per proclamare la Verità. A coloro che proclamano la Verità dei Miei Insegnamenti, sia in questi tempi di paganesimo, e sia quando la Mia Chiesa si allontanerà dalla vera fede, sarà data più forza per far sentire la Mia Voce. Quella forza verrà da Dio, il Mio amato Padre. Sarà per il Potere della Forza di Dio che molti appartenenti all’esercito di Satana si convertiranno, mentre il resto verrà distrutto.

Lo Spirito Santo, come spade di fiamme ardenti, trapasserà i cuori di tutti coloro che ascoltano e che accettano la Verità.

Il vostro Gesù”

 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 5,21-33.

Fratelli, siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo.
Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore;
il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo.
E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.
E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,
per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell’acqua accompagnato dalla parola,
al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.
Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso.
Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa,
poiché siamo membra del suo corpo.
Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola.
Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!
Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.

Salmi 128(127),1-2.3.4-5.

Beato l’uomo che teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d’ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.
Così sarà benedetto l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme
per tutti i giorni della tua vita.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,18-21.

In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò?
E’ simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell’orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami».
E ancora: «A che cosa rassomiglierò il regno di Dio?
E’ simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-30

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
5 Infatti il nostro vangelo non vi è stato annunciato soltanto con parole, ma anche con potenza, con lo Spirito Santo e con piena convinzione; infatti sapete come ci siamo comportati fra voi, per il vostro bene. Voi siete divenuti imitatori nostri e del Signore, avendo ricevuto la parola in mezzo a molte sofferenze, con la gioia che dà lo Spirito Santo, tanto da diventare un esempio per tutti i credenti della Macedonia e dell’Acaia. Infatti da voi la parola del Signore ha echeggiato non soltanto nella Macedonia e nell’Acaia, ma anzi la fama della fede che avete in Dio si è sparsa in ogni luogo, di modo che non abbiamo bisogno di parlarne; perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero, 10 e per aspettare dai cieli il Figlio suo che egli ha risuscitato dai morti, cioè Gesù, che ci libera dall’ira imminente. …”

Martedì, 29 ottobre 2013, alle ore 19:30

Mia dolce figlia, i Cieli si uniscono completamente, in armonia con mio Figlio, per venire in aiuto di quei santi sacerdoti che si troveranno in mezzo ad una grande battaglia. 

…”

Quando cambieranno il Sacramento del Battesimo, essi rimuoveranno tutte le promesse di rinunciare a Satana, poiché diranno che queste istituzioni sono antiquate

il libro della verità:
Lunedì, 5 agosto 2013, alle ore 04:05
Mia amatissima figlia, che nessun uomo creda, durante la persecuzione che i Miei amati servitori consacrati – che rimangono leali a Me – dovranno sopportare, che la Mia Chiesa possa mai morire, perché questo è impossibile. La Mia Chiesa – il Mio Corpo Mistico – possiede la Vita Eterna.Quando i Miei nemici cambieranno i Sacramenti ed introdurranno delle nuove reliquie, nuove croci e nuovi riti, e poi affermeranno che la Mia Chiesa è rimasta come è sempre stata, essi staranno mentendo. La Mia Chiesa non potrà mai cambiare.

Si faranno tantissimi ragionamenti, in ogni nazione, al fine di contaminare il Sacramento del Matrimonio. Essi, i nemici di Dio, vogliono che i Cristiani accettino il matrimonio tra le coppie dello stesso sesso, ma costoro non lo accetteranno mai, poiché esso offende il Padre Mio. Non è accettabile ai Suoi Occhi. Quando cambieranno il Sacramento del Battesimo, essi rimuoveranno tutte le promesse di rinunciare a Satana, poiché annunceranno che queste istituzioni sono antiquate e troppo spaventose. Diranno che tutto ciò è inappropriato.

Essi, poi, a poco a poco, introdurranno delle nuove versioni dei Miei Insegnamenti. Voi, tutti voi che credete nella Mia Chiesa, non dovete mai tradirMi. Non dovete mai accettare alcun sostituto dei Sacramenti, rispetto a come Io li ho dati a voi. Io Sono la Verità. La Mia Chiesa rappresenta la Verità. Ciò nonostante, voi potete pretendere di farne parte, solo se mantenete tutti i Miei Insegnamenti, i Miei Sacramenti e se accettate il fatto che la Mia morte sulla Croce sia stato il più grande Sacrificio per assicurare la vostra salvezza.

Qualunque cosa si discosti dalla Verità, per timore d’insultare i pagani, è molto pericolosa. Quando rinnegherete gli Insegnamenti di Dio e seguirete una nuova chiesa alternativa, non potrete più continuare a far parte della Mia Chiesa sulla Terra. Se vi opporrete ai nuovi riti pagani, che saranno introdotti dal falso profeta, voi verrete considerati degli eretici. In seguito, essi cercheranno di scomunicarvi nel Mio Nome. Se rimarrete leali a Me e vi rifiuterete di prendere parte a questo malvagio inganno, continuerete a far parte della Mia Chiesa.

La scelta potrebbe essere dolorosa, dal momento che tutte queste cose dovranno accadere, ma è molto semplice. O siete con Me, o contro di Me!

Il vostro Gesù”

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Lunedì, 5 agosto 2013, alle ore 13:05Miei cari figli, questo sarà un tempo di grandi prove per la vostra fede. La Chiesa Cattolica sarà quella in cui avrà inizio la grande divisione. Sarà in questa Chiesa che i sacerdoti di mio Figlio soffriranno di più, durante la grande apostasia, che molto presto, dovranno sopportare dall’interno.

Quei sacerdoti fedeli a mio Figlio, che saranno lacerati dall’indecisione, dovranno essere consapevoli della necessità di restare in comunione con Cristo Misericordioso. Voi non dovete mai lasciarvi tentare ad abbandonare la Sua Chiesa, accettando le falsità di coloro tra voi che sono caduti in grave errore. Dovete venerare mio Figlio a tutti i costi e condurre il Suo popolo sulla via della santità, senza badare a quanto questo sarà difficile per voi.

Quelli di voi che continueranno a celebrare la Messa tradizionale verranno tormentati finché non saranno d’accordo ad abbandonarla interamente. Molti, tra i vostri ordini religiosi, vi tradiranno alle spalle in favore del nemico. Voi, proprio come mio Figlio prima di voi, sarete portati davanti a coloro che dicono di essere i vostri pari e sarete accusati di eresia, dal momento che insisterete nel continuare a mostrare rispetto per il Santissimo Sacrificio della Messa.

Le nuove parole, che equivarranno alla più vile profanazione del Corpo di mio Figlio, saranno imposte a quei servitori consacrati che oseranno opporsi contro.

Sarà all’interno della Chiesa Cattolica che il fratello combatterà contro il fratello, la sorella contro la sorella, il padre contro il figlio, i figli contro il genitore, fino a quando ci saranno due schieramenti.

Questa guerra, al fine di sostenere la Parola di Dio, comporterà che quei sacerdoti, che rimarranno fedeli a Lui, dovranno cercare un rifugio. Per fare questo dovete iniziare a prepararvi e trovare questi luoghi dove sarete in grado di offrire la Santa Messa e amministrare i Sacramenti ai figli di Dio.

Io, la Madre della Salvezza, proteggerò i suddetti rifugi e grazie all’apposizione, sulle loro pareti interne, del Sigillo del Dio Vivente, donato al mondo dal Padre mio, rimarranno invisibili ai nemici di Dio.

Non abbiate paura di queste cose, perché se vi preparate bene, voi condurrete i figli di Dio verso la salvezza. Se non prestate attenzione a questo avvertimento, sarete presi prigionieri nella mente, nel corpo e nell’anima, dai nemici di mio Figlio e la salvezza non sarà vostra.

Quelli che eseguiranno la richiesta del falso profeta avranno bisogno di molte preghiere, perché alcuni di loro sono ciechi alla Verità. Altri, che conoscono la Verità, ma che saranno dalla parte di coloro che rinnegheranno la morte di mio Figlio sulla Croce, sono da temere. Essi infliggeranno un danno terribile agli innocenti seguaci di Cristo.

Rimanendo leali alla Verità, voi condurrete l’Esercito Rimanente di mio Figlio, affinché diventi una forza formidabile contro il maligno e contro quanti egli dirige nella sua lotta verso i veri servitori di mio Figlio sulla Terra.

Quando sarà il momento, dovrete rifiutarvi di accettare la direttiva di coloro che profaneranno la Parola di Dio e che, attraverso le loro menzogne e le nuove dottrine oscene, svieranno molta gente. Coloro che accetteranno qualsiasi distorsione della Messa o dei Santi Sacramenti, saranno tenuti a risponderne a mio Figlio. Nonostante voi siate diventati servitori inconsapevoli del maligno, molte, molte anime saranno perdute, perché saranno coinvolte in rituali che renderanno omaggio a Satana. Questi rituali onoreranno il falso profeta e l’anticristo, che sono i nemici di Dio.

Pregate, pregate, pregate perché la Verità venga intesa e le menzogne si rivelino per quello che sono: un affronto alla straziante Crocifissione di mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

Gesù paga la tassa nel tempio

24 Quando furono giunti a Capernaum, quelli che riscuotevano le didramme[a] si avvicinarono a Pietro e dissero: «Il vostro maestro non paga le didramme?» 25 Egli rispose: «Sì». Quando fu entrato in casa, Gesù lo prevenne e gli disse: «Che te ne pare, Simone? I re della terra da chi prendono i tributi o l’imposta? Dai loro figli o dagli stranieri?» 26 «Dagli stranieri», rispose Pietro. Gesù gli disse: «I figli, dunque, ne sono esenti. 27 Ma, per non scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che verrà su. Aprigli la bocca: troverai uno statère[b]. Prendilo e dàllo loro per me e per te».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+17%3A24-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/04

 
 
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Cattolico romano:
XVIII Domenica del Tempo OrdinarioLibro dell’Esodo 16,2-4.12-15.
In quei giorni, nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne.
Gli Israeliti dissero loro: “Fossimo morti per mano del Signore nel paese d’Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatti uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine”.
Allora il Signore disse a Mosè: “Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina secondo la mia legge o no.
“Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore vostro Dio”.
Ora alla sera le quaglie salirono e coprirono l’accampamento; al mattino vi era uno strato di rugiada intorno all’accampamento.
Poi lo strato di rugiada svanì ed ecco sulla superficie del deserto vi era una cosa minuta e granulosa, minuta come è la brina sulla terra.
Gli Israeliti la videro e si dissero l’un l’altro: “Man hu: che cos’è?”, perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: “È il pane che il Signore vi ha dato in cibo.”

Salmi 78(77),3.4bc.23-24.25.54.
Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato,
lo diremo alla generazione futura:
le lodi del Signore, la sua potenza

Comandò alle nubi dall’alto
e aprì le porte del cielo;
fece piovere su di essi la manna per cibo
e diede loro pane del cielo.

L’uomo mangiò il pane degli angeli,
diede loro cibo in abbondanza.
Li fece salire al suo luogo santo,
al monte conquistato dalla sua destra.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 4,17.20-24.
Fratelli, vi dico dunque e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani nella vanità della loro mente,
Ma voi non così avete imparato a conoscere Cristo,
se proprio gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù,
per la quale dovete deporre l’uomo vecchio con la condotta di prima, l’uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici
e dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente
e rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,24-35.
Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafarnao alla ricerca di Gesù.
Trovatolo di là dal mare, gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose: «In verità, in verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati.
Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?».
Gesù rispose: «Questa è l’opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato».
Allora gli dissero: «Quale segno dunque tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera compi?
I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero;
il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose: «
Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.»

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):

Gesù appare in riva al mare di Galilea

21 Dopo queste cose, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli presso il mare di Tiberiade; e si manifestò in questa maniera.

Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme. Simon Pietro disse loro: «Vado a pescare». Essi gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Uscirono e salirono [subito] sulla barca; e quella notte non presero nulla. Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che fosse Gesù. Allora Gesù disse loro: «Figlioli, avete del pesce?» Gli risposero: «No». Ed egli disse loro: «Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete». Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci. Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare. Ma gli altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da terra (circa duecento cubiti[a]), trascinando la rete con i pesci.

Appena scesero a terra, videro là della brace e del pesce messovi su, e del pane. 10 Gesù disse loro: «Portate qua dei pesci che avete preso ora». 11 Simon Pietro allora[b] salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci; e, benché ce ne fossero tanti, la rete non si strappò. 12 Gesù disse loro: «Venite a fare colazione». E nessuno dei discepoli osava chiedergli: «Chi sei?» Sapendo che era il Signore. 13 Gesù [allora] venne, prese il pane e lo diede loro; e così anche il pesce.

14 Questa era già la terza volta che Gesù si manifestava ai [suoi] discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+21%3A1-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. 10 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati. 11 Fino a questo momento noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora, 12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; 13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.

14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. 15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. 16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+4%3A9-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/0
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… Il vostro compito è quello di mettere in guardia gli altri dai pericoli di accettare le leggi di Satana quali sostituti delle Leggi di Dio.

Solo per Ordine del Padre Mio, Io posso portare con Me tutti coloro i cui nomi sono scritti nel Libro della Vita, eccetto coloro che offriranno la loro fedeltà al falso profeta e che, con arrendevole accettazione, cadranno a causa del comportamento seducente dell’anticristo.

Il vostro Gesù”

I Dieci Comandamenti, trasmessi al mondo da Mio Padre tramite il profeta Mosè, stanno per essere riscritti dall’uomo

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, ogniqualvolta tu hai l’impressione che ci sia poca speranza per i peccatori, ti prego di ricordare che la Mia Misericordia non finisce mai. Non c’è una sola anima al mondo che Io non desideri abbracciare e a cui non voglia portare il Dono della Salvezza. Io amo ciascuno di voi. Perdono tutti quelli che Mi invocano per ricevere il Dono della Redenzione, ma questo non vuol dire che Io non punirò coloro i quali commetteranno dei gravi peccati.I Dieci Comandamenti, trasmessi al mondo da Mio Padre tramite il profeta Mosè, stanno per essere riscritti dall’uomo. Essi sono stati scomposti, distorti ed è stato dato loro un nuovo significato, in modo che l’uomo possa giustificare il peccato.Voi idolatrate i falsi dèi e giustificate tutto ciò. State sviluppando una terribile menzogna se insultate il Padre Mio in questo modo, eppure quando la Verità verrà mostrata ai pagani, essi si pentiranno ed Io li aspetterò per abbracciarli.Vi uccidete l’un l’altro e dite che, facendo così, state semplicemente mostrando pietà. Legalizzate l’omicidio, le esecuzioni, l’eutanasia e l’aborto e dite che queste sono delle cose buone. Questo è il male nella sua forma peggiore, dal momento che voi sfidate l’Autore di ogni forma di vita – il Creatore del Cielo e della Terra – con la manomissione delle Sue Leggi Divine. Tuttavia, se voi dimostrerete il vero pentimento, Io sarò in attesa di accogliervi tra le Mie Braccia.

Depredate ciò che non appartiene a voi e defraudate i poveri, al fine di soddisfare maggiormente le vostre brame. Commettete dei terribili peccati della carne, che toccano il fondo della dignità umana e vi comportate come degli animali selvatici lasciati liberi in una fossa. La vostra miseria è aberrante agli Occhi di Dio, eppure se vi rivolgerete a Me supplicando la Mia Misericordia, Io sarò lì ad aspettare con pazienza. Quando insultate Dio rifiutando di accettare che Egli Esista e cercate anche di portare i Suoi figli con voi nell’abisso, in compagnia della bestia, Io starò ancora là in attesa che torniate e Mi chiediate di farMi conoscere da voi.

Voi che accettate la Verità, non vi prendete più il tempo per onorarMi nel Giorno del Signore, perché mettete le vostre esigenze prima di Me. Voi Mi ferite molto, perché già sapete di essere dei figli di Dio. Avete lasciato la Casa del Padre e tornerete solo quando non avrete più un tetto sopra la testa. Ed Io sarò in attesa, per darvi il benvenuto al vostro ritorno.

Il vostro amore per Dio si è affievolito, così come il vostro amore ed il rispetto per i vostri genitori. I vostri cuori si sono induriti a tal punto che non mostrate amore per loro, né vi prendete cura d’essi nel modo in cui dovreste.

Voi maledite Dio e giurate, servendovi ogni giorno del Mio Nome nel modo più irriverente, ma non volete parlare con Me nel modo in cui Io desidero. Quando calunniate gli altri, voi calunniate Me. Quando danneggiate la reputazione di un’altra persona, voi distruggete il Mio Amore. Tuttavia, Io vi perdonerò, se mostrerete rimorso.

Voi dimostrate mancanza di rispetto per l’istituzione del matrimonio e non vi preoccupate troppo di abusare di questo Santissimo Sacramento. Voi offendete Dio ancora di più quando continuate a cercare le Sue benedizioni sui matrimoni, che Egli non può riconoscere, né mai potrebbe riconoscerli. Eppure, voi continuate ad offenderLo.

Siete così ossessionati dalla ricerca di beni materiali e così infestati da ambizioni malsane, che distruggete quelle persone che si trovano sulla vostra strada. Nonostante questo, Io vi mostrerò Misericordia, se tornerete da Me.

Nessun peccato, ad eccezione della bestemmia contro lo Spirito Santo, è così malvagio da non poter essere perdonato. Chiedo, ancora una volta, a tutti voi di esaminare la vostra coscienza e di riconciliarvi con Me.

Io Sono Paziente. Io Sono l’Amore. Io Sono la vostra Salvezza. Sto aspettando. Vi prego di venire presto a Me, perché Io vi amo con una passione insondabile. Non Mi darò pace finché non avrò salvato tutti voi.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Venerdì della XIII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Amos 8,4-6.9-12.
Ascoltate questo, voi che calpestate il povero e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: “Quando sarà passato il novilunio e si potrà vendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo le misure e aumentando il siclo e usando bilance false,
per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali? Venderemo anche lo scarto del grano”.

In quel giorno – oracolo del Signore Dio – farò tramontare il sole a mezzodì e oscurerò la terra in pieno giorno!
Cambierò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento: farò vestire ad ogni fianco il sacco, renderò calva ogni testa: ne farò come un lutto per un figlio unico e la sua fine sarà come un giorno d’amarezza.
Ecco, verranno giorni, – dice il Signore Dio – in cui manderò la fame nel paese, non fame di pane, né sete di acqua, ma d’ascoltare la parola del Signore.
Allora andranno errando da un mare all’altro e vagheranno da settentrione a oriente, per cercare la parola del Signore, ma non la troveranno.”https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

 

XIV Domenica del Tempo Ordinario

Libro di Ezechiele 2,2-5.
In quei giorni, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
Mi disse: “Figlio dell’uomo, io ti mando agli Israeliti, a un popolo di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri hanno peccato contro di me fino ad oggi.
Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: Dice il Signore Dio.
Ascoltino o non ascoltino – perché sono una genìa di ribelli – sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.”


Salmi 123(122),1-2a.2bcd.3-4.
A te levo i miei occhi,
a te che abiti nei cieli.
Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni;

come gli occhi della schiava,
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi
sono rivolti al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.

Pietà di noi, Signore, pietà di noi,
già troppo ci hanno colmato di scherni,
noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti,
del disprezzo dei superbi.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 12,7-10.
Perché non montassi in superbia per la grandezza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un inviato di satana incaricato di schiaffeggiarmi, perché io non vada in superbia.
A causa di questo per ben tre volte ho pregato il Signore che l’allontanasse da me.
Ed egli mi ha detto: “Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza”. Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo.
Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,1-6.
In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i discepoli lo seguirono.
Venuto il sabato, incominciò a insegnare nella sinagoga. E molti ascoltandolo rimanevano stupiti e dicevano: «Donde gli vengono queste cose? E che sapienza è mai questa che gli è stata data? E questi prodigi compiuti dalle sue mani?
Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?». E si scandalizzavano di lui.
Ma Gesù disse loro: «Un
profeta non è disprezzato che nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua».
E non vi potè operare nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi ammalati e li guarì.
E si meravigliava della loro incredulità. Gesù andava attorno per i villaggi, insegnando.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[a] comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[b]? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.

La missione affidata ai discepoli

44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand’ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[c] dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[d] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[e], finché siate rivestiti di potenza dall’alto».

L’ascensione di Gesù

50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, [lodando e] benedicendo Dio. [Amen.]” …”

6 Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; se di ministero, attendiamo al ministero; se d’insegnamento, all’insegnare; se di esortazione, all’esortare; chi dà, dia con semplicità[a]; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia.

La vita cristiana

L’amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene. 10 Quanto all’amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all’onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente. 11 Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore; 12 siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, 13 provvedendo alle necessità dei santi, esercitando con premura l’ospitalità.

14 Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+12%3A6-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

  Guarigione di un paralitico

Gesù, entrato in una barca[a], passò all’altra riva e venne nella sua città. Ed ecco, gli portarono un paralitico disteso sopra un letto. Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, coraggio, i tuoi peccati [ti] sono perdonati». Ed ecco, alcuni scribi pensarono dentro di sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori? Infatti che cos’è più facile, dire: “I tuoi peccati sono perdonati[b]” o dire: “Àlzati e cammina”? Ma, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, àlzati», disse allora al paralitico, «prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e se ne andò a casa sua. Visto ciò, la folla fu presa da timore[c] e glorificò Dio, che aveva dato tale autorità agli uomini.”

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/08

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I Sacramenti, tramandati da Me, Gesù Cristo, il Salvatore del mondo.

il libro della verità:
“… Sappiate che solo la Verità è gradita a Dio. I tentativi di calmarLo cadranno nel vuoto. Dio non accetterà mai delle menzogne. Nulla, che promuova dei nuovi concetti nel Cristianesimo, l’accettazione e la tolleranza del peccato, sarà ammissibile agli Occhi del Dio che tutto vede, non importa quanto bene siano stati mascherati e accennati con un meraviglioso linguaggio, Egli non potrà mai accettare delle nuove leggi che sminuiscono i Sacramenti, tramandati da Me, Gesù Cristo, il Salvatore del mondo.

Vi ho salvato per aiutarvi ad essere liberi dalla morsa che Satana esercita sui cuori degli uomini. Ho ceduto la Mia Vita, di buon grado, per salvarvi e liberarvi dalle catene, alle quali eravate legati, da Satana e dalle fiamme dell’Inferno. Questo significò che l’Inferno non avrebbe più avuto alcun potere su di voi, poiché vi è stata data la libertà di scegliere la vita nel Mio Regno, o la morte nell’abisso dell’Inferno. …”

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Cattolico romano:
” È forse come questo il digiuno che bramo, il giorno in cui l’uomo si mortifica? Piegare come un giunco il proprio capo, usare sacco e cenere per letto, forse questo vorresti chiamare digiuno e giorno gradito al Signore? 
Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? 
Non consiste forse nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne? 
Allora la tua luce sorgerà come l’aurora, la tua ferita si rimarginerà presto. Davanti a te camminerà la tua giustiziala gloria del Signore ti seguirà
Allora lo invocherai e il Signore ti risponderà; implorerai aiuto ed egli dirà: “Eccomi!”. 
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,14-15. 
In quel tempo, si accostarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano?». 
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno. “
“… Sarà solo quando la Santa Eucaristia verrà completamente abolita che l’anticristo entrerà nella Mia Chiesa e ne assumerà il controllo. …”
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“…  Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza
amando il Signore tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare sulla terra che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe”. “
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Ortodosso (Cattolico greco):
Così parla il Signore degli eserciti: “Ecco, io salvo il mio popolo dalla terra d’oriente e dalla terra d’occidente. Li ricondurrò, ed essi abiteranno in mezzo a Gerusalemme; essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio con fedeltà e con giustizia”.

Così parla il Signore degli eserciti: “Fortificate le vostre mani, o voi che oggi udite queste parole dalla bocca dei profeti che c’erano quando venivano gettate le fondamenta della casa del Signoredegli eserciti, affinché il tempio sia ricostruito. 10 Prima di questi giorni non c’era salario per il lavoro dell’uomo, né salario per il lavoro delle bestie; non c’era nessuna sicurezza per quelli che andavano e venivano, a motivo del nemico, e io mettevo gli uni contro gli altri. 11 Ma ora io non sono più per il rimanente di questo popolo com’ero nei tempi passati”, dice il Signore degli eserciti. 12 “Infatti, ci sarà un seme di pace: la vite porterà il suo frutto, il suolo darà i suoi prodotti e i cieli daranno la loro rugiada; darò a questo popolo superstite il possesso di tutte queste cose. 13 Così come siete stati una maledizione fra le nazioni, così, o casa di Giuda e casa d’Israele, io vi salverò, e sarete una benedizione. Non temete! Si fortifichino le vostre mani!”

14 Infatti, così parla il Signore degli eserciti: “Così come io pensai di farvi del male quando i vostri padri provocarono la mia ira”, dice il Signoredegli eserciti, “e non mi pentii, 15 così di nuovo ho pensato in questi giorni di fare del bene a Gerusalemme e alla casa di Giuda; non temete! 16 Queste sono le cose che dovete fare: dite la verità ciascuno al suo prossimo[a]; fate giustizia, nei vostri tribunali, secondo verità e per la pace; 17 nessuno trami in cuor suo alcun male contro il suo prossimo; non amate il falso giuramento; perché tutte queste cose io le odio”, dice il Signore».

18 La parola del Signore degli eserciti mi fu rivolta in questi termini:

19 «Così parla il Signore degli eserciti: “Il digiuno del quarto, il digiuno del quinto, il digiuno del settimo e il digiuno del decimo mese diventeranno per la casa di Giuda una gioia, un gaudio, feste d’esultanza; amate dunque la verità e la pace”.

20 Così parla il Signore degli eserciti: “Verranno ancora dei popoli e gli abitanti di molte città; 21 gli abitanti dell’una andranno all’altra e diranno: ‘Andiamo, andiamo a implorare il favore del Signoree a cercare il Signore degli eserciti! Anch’io voglio andare!’ 22 Molti popoli e nazioni potenti verranno a cercare il Signore degli eserciti a Gerusalemme e a implorare il favore del Signore”.

23 Così parla il Signore degli eserciti: “In quei giorni avverrà che dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni piglieranno un Giudeo per il lembo della veste e diranno: ‘Noi verremo con voi perché abbiamo udito che Dio è con voi’”». “

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lago Vista:
” 10 Una volta all’anno Aaronne farà l’espiazione sui corni di esso; con il sangue del sacrificio di espiazione per il peccato vi farà sopra l’espiazione una volta all’anno, di generazione in generazione. Sarà cosa santissima, sacra al Signore». “
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Milagro Eucaristico Buenos Aires Argentina
https://youtu.be/Av6teFZNycM
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Il matrimonio, se avviene tra due persone dello stesso sesso, non è accettabile di fronte al Mio Altare

il libro della verità:
“… Sappiate che solo la Verità è gradita a Dio. I tentativi di calmarLo cadranno nel vuoto. Dio non accetterà mai delle menzogne. Nulla, che promuova dei nuovi concetti nel Cristianesimo, l’accettazione e la tolleranza del peccato, sarà ammissibile agli Occhi del Dio che tutto vede, non importa quanto bene siano stati mascherati e accennati con un meraviglioso linguaggio, Egli non potrà mai accettare delle nuove leggi che sminuiscono i Sacramenti, tramandati da Me, Gesù Cristo, il Salvatore del mondo.

Il matrimonio, se avviene tra due persone dello stesso sesso, non è accettabile di fronte al Mio Altare. Eppure, essi fanno questo e Mi insultano. Mi supplicano di accettare il peccato, giustificando le offese contro i Comandamenti di Mio Padre. Essi cercano di convincersi che tutto ciò sia accettabile, dinnanzi a Dio, mentre questo non potrebbe mai accadere. …

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Cattolico romano:
” Libro del Deuteronomio 30,15-20. 
Mosè parlò al popolo e disse:
“Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male;
poiché io oggi ti comando di amare il Signore tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore tuo Dio ti benedica nel paese che tu stai per entrare a prendere in possesso.
Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dei e a servirli,
io vi dichiaro oggi che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese di cui state per entrare in possesso passando il Giordano.
Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza,
amando il Signore tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare sulla terra che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe“.

….
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,22-25. 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.
Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà.»
Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?» ”
evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180215
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Ortodosso (Cattolico greco):
14 Anche per costoro profetizzò Enoc, settimo dopo Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi 15 per giudicare tutti; per convincere tutti gli empi in mezzo a loro di tutte[e] le loro opere di empietà che hanno empiamente commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciati contro di lui».16 Sono dei mormoratori, degli scontenti; camminano secondo le loro passioni; la loro bocca proferisce cose incredibilmente gonfie, e circondano d’ammirazione le persone per interesse.

17 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che gli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo hanno predetto, 18 quando vi dicevano: «Negli ultimi tempi vi saranno schernitori che vivranno secondo le loro empie passioni». 19 Essi sono quelli che provocano le divisioni, gente sensuale, che non ha lo Spirito.

Esortazioni ai cristiani

20 Ma voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo, 21 conservatevi nell’amore di Dio, aspettando la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo, a vita eterna. 22 Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio[f]23 altri salvateli, strappandoli dal fuoco; e di altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste contaminata dalla carne[g].

24 A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire[h]irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, 25 al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen [i].”

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“Lightning & Thunder” ERUPT in a Christian Church!
https://www.youtube.com/watch?v=-8w9RsINlJM&t=0s
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