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Dovete pregare per le loro anime, poiché le hanno vendute

il libro della verità:
Giovedì, 29 agosto 2013, alle ore 23:53
Mia amatissima figlia, quelli di voi che pregano diligentemente la Mia Crociata di Preghiere, sappiano che Io reco al mondo l’aiuto necessario contro le trappole del diavolo.L’antico serpente cade e inciampa perdendo molto potere se vi sforzate di recitare ogni giorno la Mia Crociata di Preghiere. E, mentre continuano i tempi delle grandi prove, le vostre preghiere produrranno molti contrattempi ai piani orchestrati dai poteri massonici nel mondo, i quali sono stati ideati per creare il caos al fine di controllare i deboli e gli indifesi. Una sola Preghiera della Crociata, detta con il cuore, Mi è sufficiente per distruggere il potere di arroganti leader politici, che non hanno una coscienza.

L’egoismo è una maledizione e un fardello per la capacità del genere umano di vivere in armonia e in pace. L’ossessiva ambizione personale non porta altro che la divisione, poiché l’uomo cerca di dominare quelli di cui pensa di aver bisogno per realizzare dei grandi guadagni.

Quelli di voi che seguono, ciecamente, gli ordini di coloro che occupano delle posizioni di potere, i quali li istruiscono a commettere delle azioni che sanno essere ripugnanti agli Occhi di Dio, allora anch’essi saranno ritenuti colpevoli quanto quelli che li spingono a compiere tali malvagità. Gli uomini e le donne che hanno ottenuto il potere sugli altri, a causa della corruzione e di altri mezzi, dovranno impegnarsi molto, se vogliono godere del Mio Regno Glorioso.

Io rovescerò gli egoisti e i superbi tra di voi. Vi getterò a terra, fino a farvi diventare umili come coloro che voi calpestate.

Io monderò i cuori di quelle anime indurite e testarde che non si prendono minimamente cura delle necessità di qualcun altro, ma solo delle loro. A costoro verrà insegnato che se non sono in grado di amare, allora neanche lo riceveranno. Invece dell’amore, essi cercano solo l’adorazione. Queste povere anime che, in ogni aspetto, sono state elevate dinnanzi a voi nel mondo, sono vittime di Satana. Invece di applaudire la vanagloria di costoro e di accettare il loro insaziabile bisogno di pubblica adorazione, dovete pregare per le loro anime che molti di essi hanno venduto.

Dovete custodire nei vostri cuori le anime di molti di coloro che occupano delle posizioni di influenza sugli altri, compresi quanti sono in politica, nel mondo della musica, nei media, nel mondo dello spettacolo e in quello dell’alta finanza, poiché molti di loro sono diventati schiavi di sé stessi e dei loro bisogni, i quali servono solo alle proprie passioni e desideri. Essi danneggiano gli  innocenti che li emulano e ne imitano gli stili di vita, che li hanno separati da Dio.

Io, Gesù, condanno il mondo di falsi idoli prodotto da coloro che vogliono solo il potere, la ricchezza e la possibilità di influenzare gli altri.

La diffusione dell’ateismo è stata causata dalla superbia dell’uomo circa le proprie capacità. È stata causata dalla convinzione dell’uomo mortale che egli, a causa del Dono dell’intelligenza umana, possieda tutte le risposte al vero significato della propria vita sulla Terra.

Delle giovani anime si sono perdute da Me perché idolatrano dei falsi idoli sotto forma di beni materiali, moda, musica e mondo dello spettacolo. Non è che essi non debbano godere della vita – perché questo Mi rende felice – ma è la loro mancanza d’amore per Me e per il proprio corpo che Mi addolora. Sono nati puri e perfetti. I loro corpi sono un Dono del Cielo. Essi profanano i loro corpi e non hanno alcuna vergogna nell’esibirsi in atti osceni allo scopo di attirare le anime innocenti verso di loro. Molti di quelli che hanno una tale capacità hanno venduto la propria anima perché i loro doni fossero influenzati in modo diabolico. L’unico motivo per cui furono dati loro questi doni fu quello di dare felicità al mondo, sotto forma di talento concesso ad essi da Dio. Ciò nonostante, Satana ha tentato molti, promettendo loro, in cambio della propria anima, una vita gloriosa e scintillante nella ricchezza, l’adulazione, la fama ed il piacere. Quando hanno ricevuto questi doni, li hanno poi usati per contaminare altre anime. E così di seguito, fino a che milioni di altre anime non diventano schiave di Satana. Molte anime che seguono i falsi idoli vengono trascinati nella tossicodipendenza. Non hanno alcuna vergogna, nessun pudore né vero amore per gli altri, poiché ognuno rivaleggia per attirare la massima attenzione.

Moltissimo tempo viene speso nella lotta per l’auto-glorificazione, causata da un amore ossessivo per sé stessi, tanto che Dio non svolge più alcun ruolo nella loro vita. Molti di essi rifiutano Dio apertamente attraverso la profanazione del Santissimo Crocifisso, tanto poca è la vergogna che hanno. Sappiano che soffrirebbero di un terribile destino, se Io non intervenissi. Essi sono solo un gruppo di anime smarrite, che Io raccoglierò e poi fornirò loro il Dono della Salvezza a motivo delle vostre preghiere, Miei amati seguaci. Io li porterò nel Mio Rifugio attraverso questa Preghiera speciale:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 117 – Per coloro che hanno venduto l’anima)

“Carissimo Gesù, Ti consacro le anime di (. . . elencarli qui) e di tutti coloro che hanno barattato le proprie anime in cambio del successo.

Liberale dalla loro contaminazione.

Allontanale dalla minaccia degli Illuminati, che le divorano.

Dai loro il coraggio di abbandonare, senza paura, questa malvagia schiavitù.

Prendile tra le Tue Braccia Misericordiose e nutrile per riportarle ad uno Stato di Grazia, così che siano in grado di stare dinanzi a Te.

Per la Tua Divinità, aiutami, mediante questa preghiera per le anime adottive di Satana, a strapparle alla massoneria.

Liberale dalle catene che le legano e che le conducono ad una terribile tortura nelle prigioni dell’Inferno.

Aiutale, attraverso la sofferenza delle anime elette, attraverso le mie preghiere e attraverso la Tua Misericordia, ad essere in prima linea, pronte ad entrare dalle Porte della Nuova Era di Pace, il Nuovo Paradiso.

Ti supplico di liberarle dalla schiavitù.

Amen.”

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Martirio di San Giovanni Battista, memoriaLibro di Geremia 1,17-19.
I quei giorni, la parola del Signore mi fu rivolta per dirmi: “Tu, cingiti i fianchi, alzati e dì loro tutto ciò che ti ordinerò; non spaventarti alla loro vista, altrimenti ti farò temere davanti a loro.
Ed ecco oggi io faccio di te come una fortezza, come un muro di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda e i suoi capi, contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese.
Ti muoveranno guerra ma non ti vinceranno, perché io sono con te per salvarti”. Oracolo del Signore.

Salmi 71(70),1-2.3-4a.5-6ab.15ab.17.
In te mi rifugio, Signore,
ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia,
porgimi ascolto e salvami.

Sii per me rupe di difesa,
baluardo inaccessibile;
poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.
Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio.

Sei tu, Signore, la mia speranza,
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno.

La mia bocca annunzierà la tua giustizia,
proclamerà sempre la tua salvezza.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,17-29.
Erode infatti aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, che egli aveva sposata.
Giovanni diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello».
Per questo Erodìade gli portava rancore e avrebbe voluto farlo uccidere, ma non poteva,
perché Erode temeva Giovanni, sapendolo giusto e santo, e vigilava su di lui; e anche se nell’ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.
Venne però il giorno propizio, quando Erode per il suo compleanno fece un banchetto per i grandi della sua corte, gli ufficiali e i notabili della Galilea.
Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò».
E le fece questo giuramento: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno».

La ragazza uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista».
Ed entrata di corsa dal re fece la richiesta dicendo: «Voglio che tu mi dia subito su un vassoio la testa di Giovanni il Battista».
Il re divenne triste; tuttavia, a motivo del giuramento e dei commensali, non volle opporle un rifiuto.
Subito il re mandò una guardia con l’ordine che gli fosse portata la testa.
La guardia andò, lo decapitò in prigione e portò la testa su un vassoio, la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre.
I discepoli di Giovanni, saputa la cosa, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.”


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Ortodosso (Cattolico greco):
dal momento che cercate una prova che Cristo parla in me, lui che non è debole verso di voi ma è potente in mezzo a voi. Infatti egli fu crocifisso per la sua debolezza, ma vive per la potenza di Dio; anche noi siamo deboli in lui, ma vivremo con lui mediante la potenza di Dio per procedere nei vostri confronti.Esaminatevi per vedere se siete nella fede; mettetevi alla prova. Non riconoscete che Gesù Cristo è in voi? A meno che l’esito della prova sia negativo[a]. Ma io spero che riconoscerete che la prova non è negativa nei nostri confronti[b]. Preghiamo Dio[c] che non facciate alcun male; non già perché risulti che noi abbiamo ragione, ma perché voi facciate quello che è bene, anche se noi dovessimo apparire riprovati. Infatti non abbiamo alcun potere contro la verità; quello che possiamo è per la verità. Ci rallegriamo quando noi siamo deboli e voi siete forti; per questo preghiamo: per il vostro perfezionamento. 10 Perciò vi scrivo queste cose mentre sono assente affinché, quando sarò presente, io non abbia a procedere rigorosamente secondo l’autorità che il Signore mi ha data per edificare, e non per distruggere.

Ultimi consigli

11 Del resto, fratelli, rallegratevi, ricercate la perfezione, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, vivete in pace; e il Dio d’amore e di pace sarà con voi. 12 Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. Tutti i santi vi salutano.

13 La grazia del Signore Gesù Cristo e l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+13%3A3-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


La Madre della Salvezza: “L’ultimo giorno, quando sorgerà l’alba, si udirà un forte squillo di tromba in tutto il mondo”

il libro della verità:
Mercoledì, 28 agosto 2013, alle ore 20:00

Figli miei, lasciate che io vi abbracci mentre continuate a sopportare gli insulti,di cui voi siete testimoni, contro mio Figlio.Se date ascolto a questi Santi Messaggi ed imparate a capirli, allora molti di voi andranno avanti, con grande coraggio, per mettere in guardia il mondo sui tempi che verranno, in modo che Dio possa preparare i Suoi figli per il Nuovo Paradiso.

Quello che dovete capire è che sarete odiati per la vostra Opera in favore di mio Figlio. Voi non sarete accettati da parte di molte persone e come risultato patirete il dolore e l’umiliazione. Per ogni passo che farete, dovrete affrontare un ostacolo, perché camminate sulle Orme di mio Figlio.

Nessuno di voi troverà facile tutto ciò, fino a quando non accetterete, con una serena rassegnazione, che questo è ciò che vi dovete aspettare. Persino coloro che seguono mio Figlio, ma che non accettano questi Messaggi, vi combatteranno e vi perseguiteranno nel Suo Nome. Non si accorgono che, comportandosi con un tale odio, essi insultano mio Figlio.

Dovete accettare il fatto che, quando mio Figlio si farà conoscere, le Sue Parole verranno attaccate e porteranno ad una grande divisione. Nel momento in cui capirete per quale motivo state affrontando tali attacchi e per quale ragione venite puniti quando parlate al mondo in Suo favore, allora troverete quest’Opera più facile.

Questa persecuzione continuerà, purtroppo, fino al Giorno della Sua Seconda Venuta. Vi prego, per il Suo Bene, accettate queste prove per amore di Lui e darete grande gloria a Dio, a motivo di questa sofferenza. Nemmeno una piccola parte di essa viene sprecata, perché, quando la accettate con amore per Gesù, essa sconfigge il maligno, poiché indebolisce il suo piano per distruggere l’umanità.

Perdonate quelle povere anime che combattono contro questa Missione. Ignorate la crudeltà che dovete sopportare nel Nome di mio Figlio. Accettate il fatto che, quando vi odiano a causa del vostro amore per mio Figlio, voi siete molto graditi a Dio.

Perdonate quei servitori consacrati, che vi impediscono di parlare del Libro della Verità. Essi non capiscono la grandezza del Piano di Dio per preparare l’umanità al Nuovo Principio, perché loro stessi non sono preparati. Molti di loro fanno quello che fanno solo a causa del loro amore per mio Figlio. Essi non intendono far nulla di male. Semplicemente non capiscono, perché non riescono a vedere.

Pregate, pregate, pregate che io, la vostra Madre, possa ricevere il Potere di aiutarvi a sopportare questo viaggio, senza che rinunciate, fino a quando non sarà vicino l’ultimo giorno. Quel Giorno, quando sorgerà l’alba, un forte squillo di trombasi udirà in tutto il mondo. Squillerà proprio come vi aspettereste che suoni e sarà seguito dal canto del coro degli angeli. Tutto ciò si udirà in ogni singola nazione, città, paese, villaggio; ovunque. Allora tu, figlia mia, quale settimo angelo, dichiarerai che mio Figlio è venuto. Il cielo si trasformerà in oro e, subito dopo, un Miracolo sarà visto da ogni uomo, donna e bambino; da ogni peccatore. Mio Figlio apparirà tra le nuvole proprio nello stesso modo in cui Egli se ne era andato.

In quel momento scenderà dai Cieli la Nuova Gerusalemme: il Nuovo Principio, per tutti coloro che hanno accettato la Misericordia di Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 
Miracle of Jesus in Jerusalem 2016


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Cattolico romano:
Martedì della XXI settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 2,1-3a.14-17.
Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui,
di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente.
Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l’apostasia e dovrà esser rivelato l’uomo iniquo, il figlio della perdizione,
chiamandovi a questo con il nostro vangelo, per il possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.
Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete apprese così dalla nostra parola come dalla nostra lettera.
E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza,
conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene.

Salmi 96(95),10.11-12a.12b-13.
Dite tra i popoli: “Il Signore regna!”.
Sorregge il mondo, perché non vacilli;
giudica le nazioni con rettitudine.
Gioiscano i cieli, esulti la terra,

frema il mare e quanto racchiude;
esultino i campi e quanto contengono,
si rallegrino gli alberi della foresta
Esultino davanti al Signore che viene,

perché viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e con verità tutte le genti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,23-26.
In quel tempo, Gesù parlo dicendo: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell’anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle.
Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto mentre all’interno sono pieni di rapina e d’intemperanza.
Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi netto!”


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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
24 Diceva loro ancora: «Badate a ciò che udite. Con la misura con la quale misurate sarete misurati pure voi; e a voi [che udite] sarà dato anche di più; 25 poiché a chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto anche quello che ha».

Il seme che da sé germoglia e cresce

26 Diceva ancora: «Il regno di Dio è come un uomo che getti il seme nel terreno, 27 e dorma e si alzi, la notte e il giorno; il seme intanto germoglia e cresce senza che egli sappia come. 28 La terra [infatti] da se stessa porta frutto: prima l’erba, poi la spiga, poi nella spiga il grano ben formato. 29 E quando il frutto è maturo, subito vi mette la falce perché l’ora della mietitura è venuta».

Il granello di senape

30 Diceva ancora: «A che paragoneremo il regno di Dio, o con quale parabola lo rappresenteremo? 31 Esso è simile a un granello di senape, il quale, quando lo si è seminato in terra, è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra; 32 ma quando è seminato, cresce e diventa più grande di tutti gli ortaggi; e fa dei rami tanto grandi che alla sua ombra possono ripararsi gli uccelli del cielo».

33 Con molte parabole di questo genere esponeva loro la parola, secondo quello che potevano intendere. 34 Non parlava loro senza parabola; ma in privato ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+4%3A24-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

  20 Infatti temo, quando verrò, di non trovarvi quali vorrei e di essere io stesso da voi trovato quale non mi vorreste; temo che vi siano tra di voi contese, gelosie, ire, rivalità, maldicenze, insinuazioni, superbie, disordini; 21 e che al mio arrivo il mio Dio abbia di nuovo a umiliarmi davanti a voi, e io debba piangere per molti di quelli che hanno peccato precedentemente e non si sono ravveduti dell’impurità, della fornicazione e della dissolutezza a cui si erano dati.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+12%3A20-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi[a], e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».”

Per ogni malvagio atto di guerra e di terrore, Dio li scaccerà e li colpirà a morte

il libro della verità:
Martedì, 27 agosto 2013, alle ore 23:45

 

Mia amatissima figlia, il mondo sta per sopportare delle terribili guerre e l’odio si diffonderà per contagiare molte nazioni. Disordini e divisioni saranno presenti nella maggior parte dei paesi e la gente capirà allora che i tempi sono cambiati oltre ogni immaginazione.

Un’ansia inquietante e profonda si farà sentire e la gente troverà difficile capire di chi fidarsi. Questo è il modo in cui Satana infesta i figli di Dio, poichè egli li mette l’uno contro l’altro. Solo coloro che credono nel Vero Dio troveranno conforto, perché discerneranno che la loro fede e l’amore per Me li manterranno forti.

Dovete pregare intensamente, perché l’inganno che è avvenuto, il quale è la causa di molte guerre, sarà mostrato per quello che è: un tentativo di provocare una profonda divisione e odio allo scopo di tenervi sotto controllo. Mio Padre punirà gli oppressori, poiché essi provocano caos e dolore agli innocenti. Essi possono uccidere e mutilare molti, ma saranno stroncati da Mio Padre, per la loro malvagità.

Coloro che credono di poter provocare la guerra ed ingannare il mondo non avranno molto tempo per vantarsi delle loro malvagie attività. Il loro destino è segnato. L’intervento della Mano di Dio sarà visibile in ogni parte del mondo. Per ogni atto malvagio di guerra e di terrore, Dio li scaccerà e li colpirà a morte.

La guerra provocata dalla mano dell’uomo distrugge la vita del carne. Il castigo di Mio Padre invece fa cessare la vita all’anima impedendole di ricevere il Dono della salvezza.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Lunedì della XXI settimana delle ferie del Tempo OrdinarioSeconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 1,1-5.11b-12.
Paolo, Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre nostro e nel Signore Gesù Cristo:
grazia a voi e pace da Dio Padre e dal Signore Gesù Cristo.
Dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli, ed è ben giusto. La vostra fede infatti cresce rigogliosamente e abbonda la vostra carità vicendevole;
così noi possiamo
gloriarci di voi nelle Chiese di Dio, per la vostra fermezza e per la vostra fede in tutte le persecuzioni e tribolazioni che sopportate.
Questo è un segno del giusto giudizio di Dio, che vi proclamerà degni di quel regno di Dio, per il quale ora soffrite.

Anche per questo preghiamo di continuo per voi, perché il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e porti a compimento, con la sua potenza, ogni vostra volontà di bene e l’opera della vostra fede;
perché sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.Salmi 96(95),1-2a.2b-3.4-5.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza;
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dei.
Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla,
ma il Signore ha fatto i cieli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,13-22.
In quel tempo, Gesù parlo dicendo: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate,
e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci .
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.

Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l’oro del tempio si è obbligati.
Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l’oro o il tempio che rende sacro l’oro?
E dite ancora: Se si giura per l’altare non vale, ma se si giura per l’offerta che vi sta sopra, si resta obbligati.
Ciechi! Che cosa è più grande, l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?
Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra;
e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l’abita.
E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.””


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Ortodosso (Cattolico greco):
10 Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte.

Disinteresse dell’apostolo Paolo; i suoi timori

11 Sono diventato pazzo [vantandomi]; siete voi che mi ci avete costretto; infatti io avrei dovuto essere da voi raccomandato; perché in nulla sono stato da meno di quei sommi apostoli, benché io non sia nulla. 12 Certo, i segni dell’apostolo sono stati compiuti tra di voi, in una pazienza a tutta prova, nei miracoli, nei prodigi e nelle opere potenti. 13 In che cosa siete stati trattati meno bene delle altre chiese, se non nel fatto che io stesso non vi sono stato di peso? Perdonatemi questo torto.

14 Ecco, questa è la terza volta che sono pronto a recarmi da voi; e non vi sarò di peso, poiché io non cerco i vostri beni, ma voi; perché non sono i figli che debbono accumulare ricchezze per i genitori, ma i genitori per i figli. 15 E io molto volentieri spenderò e sacrificherò me stesso per voi[a]. Se io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno?[b]

16 Ma sia pur così, che io non vi sia stato di peso; però, da uomo astuto, vi avrei presi con inganno[c]! 17 Vi ho forse sfruttati per mezzo di qualcuno dei fratelli che vi ho mandati? 18 Ho pregato Tito di venire da voi e ho mandato quell’altro fratello con lui. Tito ha forse approfittato di voi? Non abbiamo noi camminato con il medesimo spirito e seguito le medesime orme?

19 Da tempo voi pensate che noi ci difendiamo davanti a voi[d]. È davanti a Dio, in Cristo, che parliamo; e tutto questo, carissimi, per la vostra edificazione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+12%3A10-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/27
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I Farisei flagellarono ed uccisero molti prima di crocifiggere Me, alla fine

il libro della verità:
Lunedì, 26 agosto 2013, alle ore 20:20
Mia amatissima figlia, prima che Io venissi crocifisso, molte odiose bugie vennero costruite su di Me da parte dei Miei nemici. I Farisei tennero, molte volte, delle riunioni per decidere che cosa fare di Me. Essi non avrebbero accettato, neanche per un minuto, che Io fossi stato mandato da Dio per salvare l’umanità. Quanto Mi odiavano. Quanto sgridarono e tormentarono quei Miei discepoli che furono catturati da loro.I Farisei flagellarono ed uccisero molti prima di crocifiggere Me, alla fine. La loro ferocia e la loro malvagità andavano contro l’Insegnamento di Dio e della Santissima Bibbia. Questo non li dissuase dal darMi la caccia. Essi avrebbero predicato la Parola di Dio e poi, contemporaneamente, avrebbero sfidato quella stessa Parola. Essi non solo Mi condannarono, ma dichiararono anche che Dio non avrebbe mai inviato un Messia come Me. Essi guardavano dall’alto in basso le persone umili e povere e quelli che consideravano teologicamente ignoranti. Il loro odio nei Miei confronti spaventava molte delle povere anime che frequentavano i luoghi di culto. Quelli che chiedevano loro perché Mi condannavano, furono a loro volta condannati per aver osato mettere in discussione i motivi per cui essi Mi rigettavano.

C’erano molti falsi profeti che predicavano, quando camminavo sulla Terra, ed Io ero considerato pazzo e non ero tollerato. Molti di questi falsi profeti citarono il Libro della Genesi, facendo delle affermazioni ridicole, che erano oltraggiose nei confronti di Dio, eppure, essi furono tollerati e si prestava loro ben poca attenzione.

Sebbene i miracoli, che Io compievo, furono testimoniati, essi non avrebbero ancora aperto i loro occhi alla Verità, perché non volevano vedere. I sacerdoti di quel tempo fecero molti discorsi pubblici, che Mi condannavano quale figlio di Satana ed avvertivano coloro che erano stati visti insieme a Me che sarebbero stati espulsi dalle sinagoghe. Mi rifiutavano perché non potevano accettare le Mie umili origini e perché Io non ero istruito rispetto alle loro ambiziose aspettative. Pertanto, essi conclusero, Io non avrei mai potuto essere il Messia. Pensavano che il Messia sarebbe venuto dall’interno delle loro stesse fila. E così, detestavano tutto di Me. Si sentivano minacciati dalle Mie Parole che, nonostante Mi rifiutassero, li toccavano in un modo che essi non capivano.

Essi non erano preparati per la Mia Prima Venuta. Di certo non sono preparati oggi per la Mia Seconda Venuta. Chiunque osi dire di essere un profeta, inviato per avvertire i figli di Dio sulla Seconda Venuta, viene sopportato se non rivela la Verità. Tuttavia, quando un vero profeta si manifesta e proferisce la Parola di Dio, che sia uomo o che sia donna, sarà odiato e condannato pubblicamente. Quando vedrete la totale disapprovazione, basata sull’ignoranza delle Promesse fatte da Me, rispetto al fatto di venire di nuovo, e quando l’odio sarà così feroce che i colpevoli faranno a pezzi la Parola di Dio, saprete allora che è Me che essi odiano. Solo Io posso attirare tanto odio tra i peccatori. Solo la Mia Voce suscita un’opposizione del genere.

Se Io dovessi camminare sulla Terra in questo momento, essi Mi crocifiggerebbero ancora una volta. Coloro che affermano di amarMi e che guidano i Miei discepoli nella Chiesa Cristiana sarebbero, purtroppo, i primi a piantare il primo chiodo nella Mia Carne.

Ricordate che nessuno di voi è degno di mettere sé stesso prima di Me. Nessuno di voi ha l’autorità di condannare pubblicamente la Mia Parola, dal momento che non Mi conosce. Voi, che Mi condannate perché Io cerco di adempiere l’Alleanza Finale di Mio Padre, non provate alcuna vergogna. Il vostro orgoglio Mi disgusta. Voi avete condannato le vostre stesse anime, ai Miei Occhi. Non avete imparato nulla su di Me. Voi non credete nella Sacra Scrittura perché negate che la Mia Seconda Venuta avrà luogo.

Nell’ultimo giorno vi verrà chiesto di contare le anime che Mi avete fatto perdere. In quel giorno, quando griderete per avere la Mia Misericordia, non sarete in grado di guardarMi negli Occhi.

Il vostro Gesù”

 

Il peccato imperdonabile: la bestemmia contro lo Spirito Santo20 Poi entrò in una casa e la folla si radunò[a] di nuovo, così che egli e i suoi non potevano neppure mangiare.

21 I suoi parenti, udito ciò, vennero per prenderlo, perché dicevano: «È fuori di sé».

22 Gli scribi che erano scesi da Gerusalemme dicevano: «Egli ha Belzebù, e scaccia i demòni con l’aiuto del principe dei demòni». 23 Ma egli, chiamatili a sé, diceva loro in parabole: «Come può Satana scacciare Satana? 24 Se un regno è diviso in parti contrarie, quel regno non può reggere. 25 Se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non potrà reggere[b]. 26 Se dunque Satana insorge contro se stesso ed è diviso, non può reggere, ma deve finire. 27 D’altronde nessuno può entrare nella casa dell’uomo forte e rubargli la sua roba, se prima non avrà legato l’uomo forte; soltanto allora gli saccheggerà la casa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+3%3A20-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/22
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Cattolico romano:
XXI Domenica del Tempo OrdinarioLibro di Giosuè 24,1-2a.15-17.18b.
Giosuè radunò tutte le tribù d’Israele in Sichem e convocò gli anziani d’Israele, i capi, i giudici e gli scribi del popolo, che si presentarono davanti a Dio.
Giosuè disse a tutto il popolo: “Dice il Signore, Dio d’Israele: I vostri padri, come Terach padre di Abramo e padre di Nacor, abitarono dai tempi antichi oltre il fiume e servirono altri dei.
Se vi dispiace di servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: se gli dei che i vostri padri servirono oltre il fiume oppure gli dei degli Amorrèi, nel paese dei quali abitate. Quanto a me e alla mia casa, vogliamo servire il Signore”.
Allora il popolo rispose e disse: “Lungi da noi l’abbandonare il Signore per servire altri dei!
Poiché il Signore nostro Dio ha fatto uscire noi e i padri nostri dal paese d’Egitto, dalla condizione servile, ha compiuto quei grandi miracoli dinanzi agli occhi nostri e ci ha protetti per tutto il viaggio che abbiamo fatto e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati.
Il Signore ha scacciato dinanzi a noi tutti questi popoli e gli Amorrèi che abitavano il paese. Perciò anche noi vogliamo servire il Signore, perché Egli è il nostro Dio”.

Salmi 34(33),2-3.16-17.18-19.20-21.22-23.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.

Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.

Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.

Molte sono le sventure del giusto,
ma lo libera da tutte il Signore.
Preserva tutte le sue ossa,
neppure uno sarà spezzato.

La malizia uccide l’empio
e chi odia il giusto sarà punito.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,
chi in lui si rifugia non sarà condannato.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 5,21-32.
Fratelli, siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo.
Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore;
il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo.
E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.
E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,
per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell’acqua accompagnato dalla parola,
al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.
Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso.
Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa,
poiché siamo membra del suo corpo.
Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola.
Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,60-69.
In quel tempo, molti tra i discepoli di Gesù, dissero: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?».
Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano, disse loro: «Questo vi scandalizza?
E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima?
E’ lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.
Ma vi sono alcuni tra voi che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito.
E continuò: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio».
Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?».
Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna;
noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):

La risurrezione e l’ascensione di Gesù Cristo

16 Passato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome comprarono degli aromi per andare a ungerlo. La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. E dicevano tra di loro: «Chi ci rotolerà la pietra dall’apertura del sepolcro?» Ma, alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata; ed era pure molto grande. Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono spaventate. Ma egli disse loro: «Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato, non è qui; ecco il luogo dove l’avevano messo. Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto». Esse, uscite[a], fuggirono via dal sepolcro perché erano prese da tremito e da stupore; e non dissero nulla a nessuno perché avevano paura. …”

13 Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi. 14 Tra voi si faccia ogni cosa con amore.

15 Ora, fratelli, voi conoscete la famiglia di Stefana, sapete che è la primizia dell’Acaia e che si è dedicata al servizio dei santi; 16 vi esorto a sottomettervi anche voi a tali persone e a chiunque lavora e fatica nell’opera comune.

17 Mi rallegro della venuta di Stefana, di Fortunato e di Acaico, perché hanno riempito il vuoto prodotto dalla vostra assenza; 18 poiché hanno dato sollievo allo spirito mio e al vostro; sappiate dunque apprezzare tali persone.

19 Le chiese dell’Asia vi salutano. Aquila e Prisca[a], con la chiesa che è in casa loro, vi salutano molto nel Signore. 20 Tutti i fratelli vi salutano. Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio.

21 Il saluto è di mia propria mano: di me, Paolo.

22 Se qualcuno non ama il Signore [Gesù Cristo], sia anatema. Marana tha[b]. 23 La grazia del Signore Gesù [Cristo] sia con voi. 24 Il mio amore è con tutti voi in Cristo Gesù. [Amen.]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+16%3A13-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei malvagi vignaiuoli

33 «Udite un’altra parabola: c’era un padrone di casa, il quale piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l’uva e vi costruì una torre[a]; poi l’affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio. 34 Quando fu vicina la stagione dei frutti, mandò i suoi servi dai vignaiuoli per riceverne i frutti. 35 Ma i vignaiuoli presero i servi e ne picchiarono uno, ne uccisero un altro e un altro lo lapidarono. 36 Da capo mandò degli altri servi, in numero maggiore dei primi; ma quelli li trattarono allo stesso modo. 37 Alla fine mandò loro suo figlio, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio”. 38 Ma i vignaiuoli, veduto il figlio, dissero tra di loro: “Costui è l’erede; venite, uccidiamolo e facciamo nostra la sua eredità”. 39 Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. 40 Quando verrà il padrone della vigna, che farà a quei vignaiuoli?» 41 Essi gli risposero: «Li farà perire malamente, quei malvagi, e affitterà la vigna ad altri vignaiuoli i quali gli renderanno i frutti a suo tempo».

42 Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:

“La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare[b]; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri”[c]?”

https://oca.org/readings/daily/2018/08/26
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http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

Dio Padre: “Abbiate timore, voi che state in piedi e maledite Mio Figlio”

il libro della verità:

Domenica, 25 agosto 2013, alle ore 18:00
Mia carissima figlia, Io sto per lasciare in eredità un grande Dono al mondo a causa di questa Mia Santissima Missione. Ho intenzione di salvare duecento milioni di anime, senza esitazione, a prescindere da quanto esse Mi offendano, ed Io farò questo la prossima settimana a causa della sofferenza associata a questa Missione.Il Mio Atto di Intervento è dovuto alla tua richiesta, figlia Mia, ed Io continuerò a concedere grandi Doni mentre questa Missione procede. Coloro che Mi amano sopporteranno, con pazienza, la persecuzione che stanno affrontando e continueranno a sopportarla, perché questo è il Mio Desiderio.Quelli che ti perseguitano, Mia cara figliola, per il fatto che tu continui a proclamare la Santa Parola di Mio Figlio, devono sapere quanto segue. Se demonizzate Mio Figlio, Io vi punirò. Se demonizzate la Sua Santissima Parola e poi dite di essere figli di Dio, Io vi getterò nella desolazione. Niente impedirà al Mio profeta di completare questa Missione. Niente! Provate come volete; voi fallirete, perché starete combattendo una guerra che non potrete mai vincere. La Mia Onnipotenza non può essere eguagliata, danneggiata o messa in discussione. Sfidate il Mio Divino Intervento per salvare il mondo e proverete la Mia Ira. Verrete distrutti. Abbiate timore, voi che state in piedi e maledite Mio Figlio. Il vostro orgoglio e la vostra disobbedienza saranno la vostra rovina. Io vi ho messo in guardia, attraverso i profeti del passato, sulle conseguenze dell’ignorare la Mia Voce.

Ora Io vado avanti per porre fine all’ultimo assalto contro l’umanità. Io ho permesso che la battaglia conclusiva abbia luogo. Ho dato al maligno l’ultima possibilità di infestare coloro che sono attratti da lui. Io faccio così in modo che, tramite la Misericordia di Mio Figlio, le anime possano sfidare la bestia. Esse faranno ciò a causa della loro lealtà a Mio Figlio. Coloro che non conoscono Me o Mio Figlio, riceveranno delle grandi Grazie, in modo che accolgano la salvezza. La completa salvezza avviene grazie al Potere della Mia Misericordia. Solo quei cuori induriti ed ostinati rimarranno leali alla bestia. Io attirerò tutti gli altri verso di Me. Farò in modo che sia data ogni possibilità a tutte le anime, in modo che possano redimersi al cospetto di Mio Figlio, prima dell’ultimo giorno.

Quest’ultima Missione è stata creata in Cielo fin dal principio. Tutti gli angeli ed i santi lavorano insieme per riportare tutti i Miei figli a Me, il loro amato Padre. Questo è l’ultimo tragitto. Tutti quelli che camminano con Mio Figlio, stiano vicini a Lui in questo momento. Non sarete in grado di sopportare questo doloroso percorso a meno che non ascoltiate quello che Lui vi dirà. Non lasciatevi influenzare da coloro che lavorano giorno e notte per costringervi a voltare le spalle. Se permettete che questo accada troverete molto difficile risollevarvi di nuovo.

Voi non siete niente senza Mio Figlio. Voi non siete niente senza di Me. La Verità, fino a quando non vi abbandonerete completamente e non vi interesserete ad essa, non la troverete mai.

Cercate di impedire che la Verità venga trasmessa al mondo da parte Mia, il vostro Creatore, ed Io vi stroncherò ed il vostro pianto non vi sarà di alcuna consolazione. Io getterò nella desolazione gli orgogliosi e gli arroganti che credono di sapere più di Me. Se sfidate la Mia Parola e rinnegate la Mia Presenza, mentre Io cerco di salvarvi, non ve la caverete.

Uomini ingrati, vi rimane solo poco tempo. AscoltandoMi, voi potete venire a Me, ma potete farlo solo se vi prostrate con il volto a terra e vi umiliate al cospetto di Mio Figlio. La Mia Missione ha raggiunto una fase molto pericolosa poiché, quanti Mi sono nemici, faranno ogni sforzo per farla a pezzi. Può sembrare che ciò stia per accadere, ma sappiate che quei Miei nemici hanno poco tempo e presto, quando la Mia Pazienza si sarà esaurita, essi non saranno più, perché non vedranno mai il Mio Volto.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

 
“… 22 Gli scribi che erano scesi da Gerusalemme dicevano: «Egli ha Belzebù, e scaccia i demòni con l’aiuto del principe dei demòni».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+3%3A20-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/22
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Cattolico romano:
Sabato della XX settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Ezechiele 43,1-7a.
L’angelo mi condusse verso la porta che guarda a oriente
ed ecco che la gloria del Dio d’Israele giungeva dalla via orientale e il suo rumore era come il rumore delle grandi acque e la terra risplendeva della sua gloria.
La visione che io vidi era simile a quella che avevo vista quando andai per distruggere la città e simile a quella che avevo vista presso il canale Chebàr. Io caddi con la faccia a terra.
La gloria del Signore entrò nel tempio per la porta che guarda a oriente.
Lo spirito mi prese e mi condusse nell’atrio interno: ecco, la gloria del Signore riempiva il tempio.
Mentre quell’uomo stava in piedi accanto a me, sentii che qualcuno entro il tempio mi parlava
e mi diceva: “Figlio dell’uomo, questo è il luogo del mio trono e il luogo dove posano i miei piedi, dove io abiterò in mezzo agli Israeliti, per sempre.”

Salmi 85(84),9ab-10.11-12.13-14.
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli.
La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra.

Misericordia e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.

Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,1-12.
In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei.
Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno.
Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange;
amano posti d’onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe
e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare “rabbì”dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli.
E non chiamate nessuno “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.
E non fatevi chiamare “maestri”, perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.
Il più grande tra voi sia vostro servo;
chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.»”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
6 Tuttavia a quelli tra di voi che sono maturi esponiamo una sapienza, però non una sapienza di questo mondo né dei dominatori di questo mondo, i quali stanno per essere annientati; ma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa e nascosta, che Dio aveva prima dei secoli predestinata a nostra gloria e che nessuno dei dominatori di questo mondo ha conosciuta; perché, se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. Ma com’è scritto: «Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell’uomo sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano»[a]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+2%3A6-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/25
 
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lago Vista:

La futura gloria di Gerusalemme

60.1 «Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del Signore è spuntata sopra di te!

Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te sorge il Signore e la sua gloria appare su di te.

Le nazioni cammineranno alla tua luce, i re allo splendore[a] della tua aurora.

Alza gli occhi e guàrdati attorno; tutti si radunano e vengono da te; i tuoi figli giungono da lontano, arrivano le tue figlie, portate in braccio.

Allora guarderai e sarai raggiante, il tuo cuore palpiterà forte e si allargherà, poiché l’abbondanza del mare si volgerà verso di te, la ricchezza delle nazioni verrà da te[b].

Una moltitudine di cammelli ti coprirà, dromedari di Madian e di Efa; quelli di Seba verranno tutti, portando oro e incenso e proclamando le lodi del Signore.

Tutte le greggi di Chedar si raduneranno presso di te, i montoni di Nebaiot saranno al tuo servizio; saliranno sul mio altare come offerta gradita, e io onorerò la mia casa gloriosa.

Chi mai sono costoro che volano come una nuvola, come colombi verso le loro colombaie?

Sono le isole che spereranno in me e avranno alla loro testa le navi di Tarsis, per ricondurre i tuoi figli da lontano con argento e con oro, per onorare il nome del Signore, tuo Dio, del Santo d’Israele, che ti avrà glorificata.

10 I figli dello straniero ricostruiranno le tue mura, i loro re saranno al tuo servizio; poiché io ti ho colpita nel mio sdegno, ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te.

11 Le tue porte saranno sempre aperte; non saranno chiuse né giorno né notte, per lasciar entrare in te la ricchezza delle nazioni e i loro re in corteo.

12 Poiché la nazione e il regno che non vorranno servirti, periranno; quelle nazioni saranno completamente distrutte.

13 La gloria del Libano verrà a te, il cipresso, il platano e il larice verranno assieme per ornare il luogo del mio santuario, e io renderò glorioso il luogo dove posano i miei piedi.

14 I figli di quelli che ti avranno oppressa verranno da te abbassandosi; tutti quelli che ti avranno disprezzata si prostreranno fino alla pianta dei tuoi piedi e ti chiameranno “Città del Signore”, “Sion del Santo d’Israele”.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+60&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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“San Bartolomeo, apostolo, festa

Apocalisse 21,9b-14.
L’angelo si rivolse a me e disse: “Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’Agnello”.
L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.
Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele.
A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

Tale fuoco sarà rovesciato anche sui nemici della Terra e su quelli che perseguitano questi “Due Testimoni”

il libro della verità:
Sabato, 24 agosto 2013, alle ore 23:15

 

Mia amatissima figlia, tu e tutti coloro che sono stati benedetti con la Verità, dovete sapere che l’ira di Satana, contro questa Missione, si sta intensificando. La sua audace interferenza ha comportato il fatto che si sia manifestato fisicamente davanti a te per la terza volta ormai. Egli geme per il dolore, ma non è in grado di sopportare la Mia Luce che è presente dentro di te. Devi acquistare la forza necessaria attraverso la recita del Santo Rosario per impedirgli di attaccarti. O, se le anime potessero essere testimoni di quello che Io permetto tu debba sopportare per il bene di questa Missione, sverrebbero per lo sgomento.

Coloro che Mi insultano mentre Mi preparo a salvare le anime, saranno respinti non appena questa battaglia si intensificherà, prima che l’anticristo sia presentato al mondo. Quando diventerete obbedienti e non metterete in discussione niente di ciò che Io vi richiederò, potrò salvare un maggior numero di voi e strapparvi dalla morsa dell’inganno che verrà instillato nelle vostre menti dal maligno.

Non avete fiducia nella Mia protezione? Non sapete che, quando accettate le Grazie che Io vi do per aiutarvi a sopportare il dolore del rifiuto, esse perdono il loro effetto se l’anima che le riceve ha delle riserve o dei dubbi? Io non posso ricolmarvi con la forza, il coraggio e il Dono dello Spirito Santo, se indietreggiate per la paura e vi nascondete. Dovete aprirvi alla Mia Chiamata, al Mio Amore e ai Miei Doni.

I Sigilli contenuti nel Libro della Rivelazione sono già stati aperti. Ora che sono aperti, il fuoco combatterà contro il fuoco. Quando erutterà il fuoco dell’odio, mentre la bestia si preparerà, il fuoco verrà versato sopra la Terra da parte del Padre Mio. Questa guerra non sarà solo una guerra spirituale. La Terra verrà scossa, si fenderà ed il fuoco la brucerà, dal momento che Mio Padre infliggerà delle punizioni, in modo che Egli possa far ritardare le azioni del gruppo del male.

Il Potere di Mio Padre dev’essere temuto da coloro che seguono ciecamente, le menzogne, che vengono inflitte al mondo da parte del maligno. Egli si rivarrà di ogni atto malvagio compiuto da chiunque di voi, consapevolmente o inconsapevolmente, quando presterete omaggio al nemico di Dio. Il Potere concesso ai Miei “Due Testimoni”, la Chiesa Cristiana e la Casa di Israele, farà sì che il fuoco si riversi dalla loro bocca, poiché essi diffonderanno le Fiamme dello Spirito Santo. Tale fuoco sarà rovesciato anche sui nemici della Terra e su quelli che perseguitano questi “Due Testimoni”. Non sottovalutate la battaglia per le anime, in quanto essa sarà terrificante per coloro che negano la Parola di Dio. Coloro che la sostengono, saranno protetti, in modo che la loro proclamazione della Verità possa essere fatta per quelli che non hanno alcuna idea di che cosa sia accaduto all’umanità.

Questo è il motivo per cui dovete accettare le Mie Grazie, affinché vi diano la forza necessaria per combattere nel Mio Esercito, in modo che Io possa porre fine alla malvagità.

Il vostro Gesù”

Tale fuoco sarà rovesciato anche sui nemici della Terra e su quelli che perseguitano questi “Due Testimoni”

 
“Questa Fiamma d’Amore, dono del mio Cuore Immacolato, dev’essere comunicata da cuore a cuore: sarà questo il grande miracolo di luce che accecherà il demonio. E’ fuoco d’amore, e con il fuoco spegneremo il fuoco: il fuoco dell’odio con il fuoco dell’Amore. Vi ho ottenuto questa grazia, offrendo all’Eterno Padre le piaghe del mio Figlio!””
 
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Cattolico romano:
0821.…E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».”https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

Gesù sceglie i dodici apostoli

13 Poi Gesù salì sul monte e chiamò a sé quelli che egli volle, ed essi andarono da lui. 14 Ne costituì dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli[a], perché stessero con lui, 15 per mandarli a predicare e perché avessero il potere di [guarire le malattie e di] scacciare i demòni. 16 Costituì dunque i dodici, cioè: Simone, al quale[b] mise nome Pietro; 17 Giacomo, figlio di Zebedeo e Giovanni, fratello di Giacomo, ai quali pose nome Boanerges, che vuol dire figli del tuono; 18 Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio d’Alfeo, Taddeo, Simone lo Zelota[c] 19 e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.”

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/21

“San Bartolomeo, apostolo, festa

Apocalisse 21,9b-14.
L’angelo si rivolse a me e disse: “Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’Agnello”.
L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.
Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele.
A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.

Salmi 145(144),10-11.12-13ab.17-18.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano,
a quanti lo cercano con cuore sincero.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,45-51.
In quel tempo Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret».
Natanaèle esclamò: «Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico».
Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».
Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

La Madre della Salvezza: “L’anticristo, subito dopo l’annuncio del suo arrivo, dichiarerà di essere un cristiano devoto”

il libro della verità:
Venerdì, 23 agosto 2013, alle ore 14:09
Figlia mia, quanto soffriranno i Cristiani, mentre la piaga del peccato avvolgerà il mondo ovunque e sotto varie forme.È in atto un tentativo che viene organizzato allo scopo di spazzare via il Cristianesimo e questo ha assunto molti aspetti. Vi renderete conto che, quando ai Cristiani sarà negato il diritto di dichiarare pubblicamente la loro fedeltà a Dio, sarà consentito farlo ad ogni altro credo che non appartiene a Dio. A queste altre fedi sarà dato grande sostegno quando imploreranno giustizia, in nome dei loro diritti civili. Ciò che questo provocherà sarà un’ulteriore diffusione dei peccati che per mio Padre sono ripugnanti.

La gente sarà costretta ad accettare il peccato nel proprio paese e per i Cristiani diventerà un reato opporsi a queste leggi. I Cristiani verranno considerati poco caritatevoli, estremisti di destra e non più informati riguardo ai diritti umani altrui. Qualsiasi piacevole caratteristica delle anime, così come fu stabilita da mio Padre, sarà usata quale facciata nel tentativo di giustificare una tale malvagità nelle vostre nazioni.

Quando una malattia fisica colpisce una comunità, uccide molte persone, ma dopo un periodo di grande dolore e numerose morti, la comunità sopravvissuta diventa immune ad essa. In molte nazioni, il peccato sarà la causa della malattia fisica, quando i giudizi dei Sigilli saranno proclamati dal Salvatore dell’umanità e rovesciati sulla Terra dagli angeli del Signore. Molti saranno uccisi in espiazione della malvagità degli uomini. Questa purificazione continuerà fino a quando non rimarranno solo coloro che sono immuni dalla morte a motivo del loro amore per Dio.

I Cristiani soffriranno molto ed in vari modi. La loro fede gli sarà tolta e al suo posto sarà testimoniato l’abominio. Il loro dolore, che è già iniziato, è lo stesso di quello vissuto in questo momento da mio Figlio. Essi, poi, dovranno assistere ad un spettacolo sorprendente, quando l’anticristo, subito dopo l’annuncio del suo arrivo, dichiarerà di essere un cristiano devoto. Egli userà molti estratti della Bibbia nei suoi discorsi al mondo. I Cristiani sfiniti, che avranno sofferto occupandosi di questo, ne saranno improvvisamente rincuorati. Infine, essi penseranno, ecco un uomo mandato dal Cielo in risposta alle loro preghiere. Dalla sua bocca verranno diffuse molte parole dolci e confortanti ed egli sembrerà essere una manna dal cielo, in quanto sarà visto porre rimedio ai torti fatti ai Cristiani. Egli elaborerà con attenzione il modo in cui farsi percepire dai Cristiani e soprattutto dai Cattolici Romani, perché questi saranno il suo obiettivo principale.

Tutti ammireranno l’anticristo ed i suoi supposti atti e gesti cristiani, mentre il suo apparente amore per le Sacre Scritture lo renderà immediatamente accettabile a molti. Egli attirerà insieme tutte le nazioni e comincerà a celebrare delle cerimonie per le altre religioni e, in particolare, per le organizzazioni pagane, in modo che esse possano lavorare insieme per portare la pace nel mondo. Egli riuscirà ad unire le nazioni che fino ad allora erano state nemiche. Il silenzio sarà sentito nei paesi lacerati dalla guerra e la sua immagine apparirà ovunque. Il suo ultimo e grande risultato avverrà quando porterà tutte quelle nazioni che egli avrà unito, nell’ambito della Chiesa Cattolica e di tutte le altre confessioni Cristiane. Questa unificazione formerà la nuova e unica religione mondiale. Da quel giorno in avanti, si scatenerà l’Inferno sulla Terra e l’influenza dei dèmoni raggiungerà il suo massimo livello fin da prima del grande diluvio. Si vedranno le persone adorare Dio nella nuova chiesa dell’unico ordine mondiale e sembreranno essere del tutto devote. In seguito, al di fuori delle chiese, indulgeranno apertamente nel peccato, poiché non ve ne sarà alcuno che li faccia vergognare. Sotto la guida ipnotica della falsa trinità – la trinità creata da Satana – brameranno di commettere ogni genere di peccato quale mezzo per soddisfare il loro ritrovato appetito.

Questa malvagità includerà i peccati della carne, laddove la nudità sarà accettata, poiché gli uomini saranno coinvolti in osceni peccati carnali, nei luoghi pubblici. Gli omicidi diverranno comuni e saranno commessi da molti, compresi i bambini.

Il culto satanico e le messe nere avranno luogo in molte Chiese Cattoliche. L’aborto sarà considerato la soluzione per ogni genere di problema e sarà consentito praticarlo fino al giorno della nascita.

Diventerà presto un reato penale, manifestare qualsiasi genere di fedeltà a Gesù Cristo. Se sarete visti con una vera Croce, scoprirete di aver commesso un reato, perché starete infrangendo la legge. La legge nei vostri paesi diventerà una duplice forma di diritto, in cui la politica e la religione s’intrecceranno in un nuovo ordine mondiale.

Questa persecuzione comporterà il fatto che molti, inconsapevolmente, adoreranno la bestia e ne saranno infestati. Diverranno talmente infestati che tradirebbero il fratello, la sorella, la madre ed il padre, consegnandoli alle autorità, se essi dovessero rimanere leali al Cristianesimo. La vostra unica speranza, figli, sarà la preghiera per sostenervi durante tutto questo periodo.

Vi raccomando di conservare tutti gli oggetti sacri, le corone del rosario, le candele benedette, l’acqua santa, una copia della Bibbia ed il santo Messale quotidiano insieme al libro della Crociata di Preghiera. Dovete custodire il Sigillo del Dio Vivente nella vostra casa e indosso a voi, se possibile. La mia Medaglia della Salvezza convertirà quelli che la indossano e ad essi sarà mostrata Misericordia da parte di mio Figlio. Io ora ti chiedo, figlia, di disporre della Medaglia della Salvezza che è stata prodotta e dello Scapolare del Sigillo del Dio Vivente anch’esso realizzato.

Questo Messaggio è un avvertimento da parte del Cielo sulle cose che dovranno accadere. Dovete ascoltare me, la Madre della Salvezza, poiché devo guidarvi alla Verità, affinché rimaniate veramente fedeli a mio Figlio in ogni momento.

Andate in pace, figli, e state tranquilli poiché questa prova, grazie alla Misericordia di Dio, sarà breve. Affidatevi a me, la vostra Madre, perché io sarò sempre con voi durante le vostre prove. Non sarete mai soli.

La vostra Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

Venerdì, 23 agosto 2013, alle ore 15:00Mia carissima figlia, mentre il mondo si sforza di dare un senso alla disperazione a cui assiste, sappi che tutti questi disordini devono aver luogo, prima che Io porti tutti quelli che Mi amano nel Mio Luogo di Rifugio.

Voi saprete presto Chi Sono Io, figli. Quelli di voi che non sono sicuri di Me, vedranno finalmente la Verità e questo vi porterà una grande pace. Il male nel mondo è ora in aumento e l’inganno scende su di esso. Dovete essere forti, vi supplico, mentre Io ora attendo il momento in cui avrà inizio il rinnovamento e tutti i Miei figli troveranno sollievo, nel Giorno in cui il Mio diletto Figlio si manifesterà.

Quello a cui state assistendo è una battaglia tra la Mia Gerarchia Celeste e Satana con tutti i suoi dèmoni. Tutto ciò è spaventoso e assai sconvolgente per molti di voi, ma sappiate che Io interverrò per alleviare il vostro dolore. Sappiate che voi siete Miei e che Io porterò la pace nel mondo, quando l’avrò liberato dall’infestazione.

Figli, abbiamo solo un breve periodo di tempo che ci separa dal Grande Giorno e sebbene molto debba ancora aver luogo, allorché il Sacro Nome di Mio Figlio sarà fatto a pezzi, esso trascorrerà rapidamente. Ora dovete guardare al futuro, in quanto è un gioiello scintillante, di una tale portata che, nel Giorno in cui entrerete nella Nuova Era di Pace, avrete dimenticato la persecuzione inflitta al mondo dal maligno. Dovete seguire le istruzioni di Mio Figlio. Dovete mantenere la calma mentre i Sigilli vi saranno rivelati, poiché essi sono tutti per il vostro bene e per quello di coloro per la cui anima vi chiedo di implorare la Mia Misericordia.

Se rimarrete fedeli ai Miei Comandamenti e vivrete la vostra vita in unione con Mio Figlio, sarete a metà strada. Se rimarrete leali ai Sacramenti e vi rifiuterete di partecipare ai riti pagani che onorano la bestia, allora troverete molto favore presso di Me.

Andate e ricordatevi che Io Sono l’Onnipotente e che tutto il Potere è Mio. Presto distruggerò i malvagi e vi rivelerò il Mio Nuovo Paradiso. Siate pazienti. Abbiate fede in Me. Seguite Mio Figlio e accettate i Doni che Lui e la Sua amata Madre, l’Immacolata Vergine Maria, vi portano sotto forma di Preghiere della Crociata e della Medaglia della Salvezza.

Infine accettate il Mio Sigillo come uno dei più grandi Doni che Io abbia concesso agli uomini dal momento in cui ho dato loro la Vita. Io darò la Vita ancora una volta mediante le Mie Grazie Speciali, se terrete vicino a voi il Sigillo del Dio Vivente. A tutti coloro che hanno il Sigillo sarà concesso un posto nel Nuovo Paradiso.

Vi amo, figli, ma Io Sono il vostro Padre e devo permettere queste prove, perché Mi aiuteranno a sradicare coloro che non si discosteranno mai dalla bestia. Il tempo che Io trascorro cercando di conquistare i loro cuori, crea una terribile e odiosa battaglia contro milioni di angeli caduti e di dèmoni, anche se si tratta di salvare una sola anima.

Consolatevi sempre nella consapevolezza che Io benedico tutti voi, che siete puri ed umili di cuore. Io amo tutti voi, quindi non dovrete mai arrendervi quando tutto sembrerà senza speranza, perché il Mio Potere implica che la distruzione del male sia sotto il Mio Controllo. Dovete riporre tutta la vostra fiducia in Me, soprattutto in questo momento in cui pensate che la Mia Giustizia sia inclemente.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

 
Dio Padre: “Figli, abbiamo solo un breve periodo di tempo che ci separa dal Grande Giorno”
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Cattolico romano:
Giovedì della XX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 36,23-28.
Cosi dice il Signore: “Santificherò il mio nome grande, disonorato fra le genti, profanato da voi in mezzo a loro. Allora le genti sapranno che io sono il Signore – parola del Signore Dio – quando mostrerò la mia santità in voi davanti ai loro occhi.
Vi prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo.
Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli;
vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.
Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi.
Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io
sarò il vostro Dio.”

Salmi 51(50),12-13.14-15.18-19.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia di essere salvato,
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.

Tu non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 22,1-14.
In quel tempo, rispondendo Gesù riprese a parlare in parabole ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio.
Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire.
Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono gia macellati e tutto è pronto; venite alle nozze.
Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;
altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni;
andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.
Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali.
Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l’abito nuziale,
gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz’abito nuziale? Ed egli ammutolì.
Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.
Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente[a], ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome[b] che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre[c].

Io devo avvertire il mondo del gran numero di falsi profeti che, in questo momento, cerca di soffocare la Mia Voce

il libro della verità:
888.

Giovedì, 22 agosto 2013, alle ore 23:05

Mia amatissima figlia, Io devo avvertire il mondo del gran numero di falsi profeti che, in questo momento, cerca di soffocare la Mia Voce.

Ho inviato una serie di profeti, tutti con missioni diverse, per preparare i figli di Dio. Questi Messaggi, riguardanti la fine dei tempi, in questo preciso momento, sono gli unici Messaggi autentici, nel loro genere, perché Io non confonderei mai i figli di Dio.

Questi Messaggi non devono mai essere confrontati con gli altri, che vengono diffusi in ogni luogo, proprio adesso, allo scopo di contraddire la Mia Santa Parola. Ci può essere solamente un Libro della Verità: solo Io, Gesù Cristo, l’Agnello di Dio, posso rivelarne il contenuto. Quelli di voi che credono in Me possono essere ingannati assai facilmente. Dovete rendervi conto che i messaggi, i quali contraddicono questi ed in cui viene affermato che essi provengono da Dio, non possono essere credibili.

Vi fidate poco di Me? Oppure Mi abbracciate, come Io desidero da voi, con il cuore completamente aperto? Io faccio appello a voi con amore e preoccupazione. Non cerco di fare appello alla vostra intelligenza. Io vi chiamo attraverso il vostro cuore ed attiro la vostra anima a Me. Se sentite la Mia Presenza in questi Messaggi, allora non vi è alcun bisogno di cercare sostegno o approvazione da parte di nessun altro.

Io Sono così come Sono. Io ora sto dinnanzi a voi, com’era destino che succedesse. Mio Padre non Mi avrebbe mai permesso di rivelare il contenuto del Libro della Rivelazione a nessun altro, ma solo al settimo messaggero, dato che questo giorno è arrivato.

Molti veggenti autentici, in passato hanno trasmesso al mondo la Parola di Dio e sofferto terribilmente per questo. Molti ricevono tuttora consolazione da Me ed Io continuerò a comunicare con loro, perché ho bisogno della loro sofferenza e delle loro preghiere . Essi sono le Mie anime elette ed ognuno ha un ruolo da svolgere nel salvare le altre anime.

Questa Missione è l’ultima. Io, adesso, nel presente, vi do istruzione affinché prestiate attenzione alla Mia Parola. Solo la Mia Parola, rivelata a voi per mezzo di questi Messaggi, vi guiderà durante tutta la persecuzione. Unitamente ad essi, Io vi porto delle grandi Grazie. Non dovrete mai insultarMi, contaminandoli, quando metterete alla prova la Mia Parola e quando paragonerete i Miei Messaggi alla finzione presentata dai falsi profeti.

Non avete bisogno che qualcuno vi guidi verso la Mia Grande Misericordia. Adesso dovete solo concentrarvi su questi Messaggi e rimanere leali ai Miei Insegnamenti di un tempo, perché essi sono la vostra àncora di salvezza.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Mercoledì della XX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 34,1-11.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
Figlio dell’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele, predici e riferisci ai pastori: Dice il Signore Dio: Guai ai pastori d’Israele, che pascono se stessi! I pastori non dovrebbero forse pascere il gregge?
Vi nutrite di latte, vi rivestite di lana, ammazzate le pecore più grasse, ma non pascolate il gregge.
Non avete reso la forza alle pecore deboli, non avete curato le inferme, non avete fasciato quelle ferite, non avete riportato le disperse. Non siete andati in cerca delle smarrite, ma le avete guidate con crudeltà e violenza.
Per colpa del pastore si sono disperse e son preda di tutte le bestie selvatiche: sono sbandate.
Vanno errando tutte le mie pecore in tutto il paese e nessuno va in cerca di loro e se ne cura.
Perciò, pastori, ascoltate la parola del Signore:
Com’è vero ch’io vivo, – parla il Signore Dio – poiché il mio gregge è diventato una preda e le mie pecore il pasto d’ogni bestia selvatica per colpa del pastore e poiché i miei pastori non sono andati in cerca del mio gregge – hanno pasciuto se stessi senza aver cura del mio gregge –
udite quindi, pastori, la parola del Signore:
Dice il Signore Dio: Eccomi contro i pastori: chiederò loro conto del mio gregge e non li lascerò più pascolare il mio gregge, così i pastori non pasceranno più se stessi, ma strapperò loro di bocca le mie pecore e non saranno più il loro pasto.
Perché dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e ne avrò cura.”

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 20,1-16a.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna.
Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna.
Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati
e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. Ed essi andarono.
Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre e fece altrettanto.
Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi?
Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella mia vigna.
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama gli operai e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi.
Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro.
Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero un denaro per ciascuno.
Nel ritirarlo però, mormoravano contro il padrone dicendo:
Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo.
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro?
Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te.
Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?
Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
12 Perché l’adempimento di questo servizio sacro non solo supplisce ai bisogni dei santi, ma più ancora produce abbondanza di ringraziamenti a Dio; 13 perché la prova pratica fornita da questa sovvenzione li porta a glorificare Dio per l’ubbidienza con cui professate il vangelo di Cristo e per la generosità della vostra comunione con loro e con tutti. 14 Essi pregano per voi, perché vi amano a causa della grazia sovrabbondante che Dio vi ha concessa. 15 Ringraziato sia Dio per il suo dono ineffabile!”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+9%3A12-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDSIl peccato imperdonabile: la bestemmia contro lo Spirito Santo20 Poi entrò in una casa e la folla si radunò[a] di nuovo, così che egli e i suoi non potevano neppure mangiare.

21 I suoi parenti, udito ciò, vennero per prenderlo, perché dicevano: «È fuori di sé».

22 Gli scribi che erano scesi da Gerusalemme dicevano: «Egli ha Belzebù, e scaccia i demòni con l’aiuto del principe dei demòni». 23 Ma egli, chiamatili a sé, diceva loro in parabole: «Come può Satana scacciare Satana? 24 Se un regno è diviso in parti contrarie, quel regno non può reggere. 25 Se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non potrà reggere[b]. 26 Se dunque Satana insorge contro se stesso ed è diviso, non può reggere, ma deve finire. 27 D’altronde nessuno può entrare nella casa dell’uomo forte e rubargli la sua roba, se prima non avrà legato l’uomo forte; soltanto allora gli saccheggerà la casa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+3%3A20-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/22
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La Mia Seconda Venuta non può aver luogo fino a quando la contaminazione del peccato non sarà stata debellata

il libro della verità:
Mercoledì, 21 agosto 2013, alle ore 18:05

 

Mia amatissima figlia, il rinnovamento e la purificazione della Terra sono ormai iniziati, mentre il Mio Tempo si avvicina. La Mia Seconda Venuta non può aver luogo fino a quando la contaminazione del peccato non sarà stata debellata, attraverso la necessaria purificazione di questa Terra.

Mentre la Terra verrà purificata, le anime di ogni credo si getteranno a capofitto nel rinnovamento dello spirito e molte sopporteranno una terribile battaglia spirituale. Esse non capiranno quello che staranno sopportando, ma permetterò questo a causa della Mia Misericordia. Allo scopo di essere degne di stare davanti a Me e di ricevere la Vita Eterna nel Nuovo Paradiso, le anime devono prima essere purificate. Questa purificazione avrà luogo sulla Terra, per coloro che vivranno la persecuzione dell’anticristo e anche per quelli che vivranno la transizione verso il Nuovo Paradiso. La Terra, allo stesso tempo, comincerà il proprio rinnovamento ed ogni male sarà sradicato, passo per passo.

Siate grati del fatto che il Padre Mio non abbia perso la Sua Pazienza e che non punisca i Suoi figli secondo la gravità dei loro peccati. Siate anche grati che Egli ora non volti le Spalle e non rimuova facilmente da questa Terra, che per la sua iniquità Lo disgusta, quelle anime che Lo amano veramente.

Mio Padre persevera perché i Suoi figli sono la Sua Creazione e non permetterà che vengano catturati da Satana. Lucifero era così geloso, che quando Mio Padre creò l’uomo a Sua Immagine, giurò di combattere fino all’ultimo giorno per mettere l’uomo contro il suo Creatore.

Mio Padre interverrà, per Amore, al fine di rendere impotente la forza di Satana. Ogni tentativo da parte di Satana di creare una versione del Dio Trino, composta dal falso profeta, l’anticristo e lo spirito del male, sarà vanificato. Questa battaglia sarà terribile ed ingiusta per molte anime che saranno troppo deboli per lottare e liberarsi dalla morsa del male, ma sarà vinta da Dio Onnipotente.

Dovete, tutti voi, rivolgervi a Mio Padre e supplicarLo di salvare le vostre anime e di proteggervi dal seguire la bestia sulla via della perdizione.

Il vostro Gesù”

 
 
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Cattolico romano:
Martedì della XX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 28,1-10.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
“Figlio dell’uomo, parla al principe di Tiro: Dice il Signore Dio: Poiché il tuo cuore si è insuperbito e hai detto: Io sono un dio, siedo su un seggio divino in mezzo ai mari, mentre tu sei un uomo e non un dio, hai uguagliato la tua mente a quella di Dio,
ecco, tu sei più saggio di Daniele, nessun segreto ti è nascosto.
Con la tua saggezza e il tuo accorgimento hai creato la tua potenza e ammassato oro e argento nei tuoi scrigni;
con la tua grande accortezza e i tuoi traffici hai accresciuto le tue ricchezze e per le tue ricchezze si è inorgoglito il tuo cuore.
Perciò così dice il Signore Dio: Poiché hai uguagliato la tua mente a quella di Dio,
ecco, io manderò contro di te i più feroci popoli stranieri; snuderanno le spade contro la tua bella saggezza, profaneranno il tuo splendore.
Ti precipiteranno nella fossa e morirai della morte degli uccisi in mezzo ai mari.
Ripeterai ancora: “Io sono un dio”, di fronte ai tuo uccisori? Ma sei un uomo e non un dio in balìa di chi ti uccide.
Della morte dei non circoncisi
morirai per mano di stranieri, perché io l’ho detto”. Libro del Deuteronomio 32,26-27ab.27cd-28.30.35cd-36ab.
Io ho detto: Li voglio disperdere,
cancellarne tra gli uomini il ricordo!
se non temessi l’arroganza del nemico,
l’abbaglio dei loro avversari;non dicano: La nostra mano ha vinto,
non è il Signore che ha operato tutto questo!
Sono un popolo insensato
e in essi non c’è intelligenza:

Come può un uomo solo inseguirne mille
o due soli metterne in fuga diecimila?
Non è forse perché la loro Roccia li ha venduti,
il Signore li ha consegnati?

Vicino è il giorno della loro rovina
e il loro destino si affretta a venire.
Il Signore farà giustizia al suo popolo
e dei suoi servi avrà compassione;

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,23-30.
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.
Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli».
A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: «Chi si potrà dunque salvare?».
E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».
Allora Pietro prendendo la parola disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?».
E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
16 Ringraziato sia Dio, che ha messo in cuore a Tito lo stesso zelo per voi; 17 infatti Tito non solo ha accettato la nostra esortazione, ma mosso da zelo anche maggiore si è spontaneamente messo in cammino per venire da voi. 18 Insieme a lui abbiamo mandato il fratello il cui servizio nel vangelo è apprezzato in tutte le chiese; 19 non solo, ma egli è anche stato scelto dalle chiese come nostro compagno di viaggio in quest’opera di grazia, da noi amministrata per la gloria del Signore {stesso} e per dimostrare la prontezza dell’animo nostro. 20 Evitiamo così che qualcuno possa biasimarci per quest’abbondante colletta che noi amministriamo; 21 perché ci preoccupiamo di agire[a] onestamente non solo davanti al Signore, ma anche di fronte agli uomini. 22 E con loro abbiamo mandato quel nostro fratello del quale spesso e in molte circostanze abbiamo sperimentato lo zelo; egli è ora più zelante che mai per la grande fiducia che ha in voi. 23 Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore in mezzo a voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle chiese e gloria di Cristo. 24 Date loro dunque, in presenza delle chiese, la prova del vostro amore e mostrate loro che abbiamo ragione di essere fieri di voi.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+8%3A16-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Quanto alla sovvenzione destinata ai santi, è superfluo che io ve ne scriva, perché conosco la prontezza dell’animo vostro, per la quale mi vanto di voi presso i Macedoni, dicendo che l’Acaia è pronta fin dall’anno scorso; e il vostro zelo ne ha stimolati moltissimi. Ma ho mandato i fratelli affinché il nostro vantarci di voi non abbia ad essere smentito a questo riguardo; e affinché, come dicevo, siate pronti; non vorrei che, venendo con me dei Macedoni e non vedendovi pronti, noi (per non dire voi) abbiamo a vergognarci di questa nostra fiducia [e vanto]. Perciò ho ritenuto necessario esortare i fratelli a venire da voi prima di me[a]  per preparare in anticipo la vostra offerta già promessa, affinché essa sia pronta come offerta di generosità e non di avarizia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+9%3A1-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/21
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Farò in modo che altri milioni di persone ascoltino le Mie Parole

il libro della verità:
Martedì, 20 agosto 2013, alle ore 19:20

Mia amatissima figlia, il Mio Amore e la Mia Compassione per tutti i peccatori ha fatto sì che Io concedessi grande Misericordia a miliardi di anime. A partire da oggi, Io aprirò i loro occhi ai Miei Messaggi in favore dell’umanità. Farò in modo che altri milioni di persone ascoltino le Mie Parole, così che Io possa portare molte altre anime perdute nel Nuovo Paradiso. Tutte queste anime che non avrebbero mai accettato questi Messaggi a causa della loro testardaggine, ora li vedranno per quello che sono: un Atto di Misericordia da parte Mia, in modo che Io possa recuperarle.I sacerdoti che avevano rinnegato i Miei Messaggi e dichiarato che essi erano le parole del diavolo, si renderanno allora conto del terribile errore che hanno fatto, negando alle anime la possibilità di ascoltare la Mia Voce Celeste.

I non credenti che hanno lottato per trovare la pace, saranno ora attratti dai Miei Messaggi e presto cercheranno conforto da Me. Li sto aspettando e, non appena verranno verso di Me, Io li riempirò d’intenso desiderio per il Mio Amore, in modo che siano incapaci di ignorarMi.

I credenti in Dio Padre Onnipotente, che non accettano Me, il Suo diletto Figlio, avvertiranno una certa agitazione nelle loro anime. Chiederanno a gran voce la Verità, mentre saranno testimoni dei modi in cui il mondo sarà cambiato fino a diventare irriconoscibile.

Allora, coloro che Mi amano e che rimangono saldi nella propria fede, ma che mancano di riconoscerMi quando Mi rivolgo alle loro anime, saranno sopraffatti dalla presa di coscienza finale, allorché la Mia Divina Presenza sarà loro resa nota. Io gioirò, quando questi Miei seguaci Mi permetteranno di guidarli opportunamente, nel cammino finale.

Io do al mondo questi Doni perché amo tutti. Attendete tali Doni con amore e gratitudine.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Lunedì della XX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 24,15-24.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
Figlio dell’uomo ecco, io ti tolgo all’improvviso colei che è la delizia dei tuoi occhi: ma tu non fare il lamento, non piangere, non versare una lacrima.
Sospira in silenzio e non fare il lutto dei morti: avvolgiti il capo con il turbante, mettiti i sandali ai piedi, non ti velare fino alla bocca, non mangiare il pane del lutto”.
La mattina avevo parlato al popolo e la sera mia moglie morì. La mattina dopo feci come mi era stato comandato
e la gente mi domandava: “Non vuoi spiegarci che cosa significa quello che tu fai?”.
Io risposi: “Il Signore mi ha parlato:
Annunzia agli Israeliti: Così dice il Signore Dio: Ecco, io faccio profanare il mio santuario, orgoglio della vostra forza, delizia dei vostri occhi e amore delle vostre anime. I figli e le figlie che avete lasciato cadranno di spada.
Voi farete come ho fatto io: non vi velerete fino alla bocca, non mangerete il pane del lutto.
Avrete i vostri turbanti in capo e i sandali ai piedi: non farete il lamento e non piangerete: ma vi consumerete per le vostre iniquità e gemerete l’uno con l’altro.
Ezechiele sarà per voi un segno: quando ciò avverrà, voi farete in tutto come ha fatto lui e saprete che io sono il Signore.Libro del Deuteronomio 32,18-19.20.21.
La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!

Ma il Signore ha visto e ha disdegnato
con ira i suoi figli e le sue figlie.Ha detto: Io nasconderò loro il mio volto:
vedrò quale sarà la loro fine.
Sono una generazione perfida,
sono figli infedeli.

Mi resero geloso con ciò che non è Dio,
mi irritarono con i loro idoli vani;
io li renderò gelosi con uno che non è popolo,
li irriterò con una nazione stolta.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,16-22.
Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?».
Egli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti».
Ed egli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso,
onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso».
Il giovane gli disse: «Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?».
Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi».
Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze.”


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Ortodosso (Cattolico greco):
Ma siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell’amore che avete per noi, vedete di abbondare anche in quest’opera di grazia. Non lo dico per darvi un ordine, ma per mettere alla prova, con l’esempio dell’altrui premura, anche la sincerità del vostro amore. Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventare ricchi. 10 Io do, a questo proposito, un consiglio utile a voi che, dall’anno scorso, avete cominciato per primi non solo ad agire ma anche ad avere il desiderio di fare: 11 fate ora in modo di portare a termine il vostro agire; come foste pronti nel volere, siate tali anche nel realizzarlo secondo le vostre possibilità. 12 La buona volontà, quando c’è, è gradita in ragione di quello che uno possiede e non di quello che non ha. 13 Infatti non si tratta di mettere voi nel bisogno per dare sollievo agli altri, ma di seguire un principio di uguaglianza; 14 nelle attuali circostanze la vostra abbondanza serve a supplire al loro bisogno, perché la loro abbondanza supplisca altresì al vostro bisogno, affinché ci sia uguaglianza, secondo quel che è scritto: 15 «Chi aveva raccolto molto non ne ebbe di troppo, e chi aveva raccolto poco non ne ebbe troppo poco»[a].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+8%3A7-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

6 I farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui per farlo morire.

Numerose guarigioni

Poi Gesù si ritirò con i suoi discepoli verso il mare; e una gran folla dalla Galilea {lo seguì}; e dalla Giudea, da Gerusalemme, dall’Idumea[a] e da oltre il Giordano e dai dintorni di Tiro e Sidone, una gran folla, udendo quante cose egli faceva, andò da lui.[b] Egli disse ai suoi discepoli che gli tenessero sempre pronta una barchetta per non farsi pigiare dalla folla. 10 Perché, avendone guariti molti, tutti quelli che avevano qualche malattia gli si precipitavano addosso per toccarlo. 11 E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, si gettavano davanti a lui e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!» 12 Ed egli ordinava loro con insistenza di non rivelare la sua identità.”