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Io Sono Presente nella persona che ama tutti, indipendentemente dalla loro razza, credo, sessualità o colore

il libro della verità:
Martedì, 13 maggio 2014, alle ore 08:50

Mia amatissima figlia, la Mia gioia più grande è quella di vedere che i Miei amati seguaci, i quali hanno risposto alla Mia Chiamata, recitano le Preghiere della Crociata; esse, attraverso il Potere dello Spirito Santo, salveranno miliardi di anime.Io Mi servirò delle Preghiere della Crociata per rinnovare e purificare le anime dell’umanità nello stesso momento in cui rinnoverò la faccia della Terra. Il grande rinnovamento sarà completato contemporaneamente, affinché il mondo sia pronto e reso degno di ricevere Me, Gesù Cristo, il Salvatore che ritorna.

Proprio come accade nelle nazioni che accolgono le famiglie reali, è necessario che esse si preparino molto, prima che il re metta piede su quelle terre. Voi non permettereste mai che un re, in visita, arrivasse quando è tutto in disordine e fatiscente, né che le strade siano ricoperte di sporcizia. I rappresentanti di questi paesi, quindi, si assicurerebbero di essere vestiti e preparati adeguatamente per ricevere i dignitari in visita. Essi andrebbero incontro a notevoli difficoltà per preparare un grande benvenuto e sceglierebbero i rappresentanti ritenuti degni di accogliere un re. Infine, preparerebbero una grande cerimonia per celebrare l’arrivo del re e, nel grande giorno, si schiererebbero lungo le strade per cantare grandi lodi. Essi profonderebbero di elogi il monarca in visita ed il suo seguito. Così sarà nel Grande Giorno del Signore, quando Io, Gesù Cristo, verrò per giudicare.

Io arriverò all’improvviso al suono delle trombe e al dolce canto del Coro degli Angeli. Immediatamente prima del Mio ritorno, il cielo sarà oscurato per tre giorni. Poi, verrà illuminato da una moltitudine di colori mai visti prima dall’uomo. Io sarò visibile a qualunque uomo, donna e bambino di ogni età, e ci sarà una grande emozione, ma anche un grande entusiasmo. …

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 13,13-25.

Salpati da Pafo, Paolo e i suoi compagni giunsero a Perge di Panfilia. Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme.
Essi invece proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiochia di Pisidia ed entrati nella sinagoga nel giorno di sabato, si sedettero.
Dopo la lettura della Legge e dei Profeti, i capi della sinagoga mandarono a dire loro: “Fratelli, se avete qualche parola di esortazione per il popolo, parlate!”.
Si alzò Paolo e fatto cenno con la mano disse: “Uomini di Israele e voi timorati di Dio, ascoltate.
Il Dio di questo popolo d’Israele scelse i nostri padri ed esaltò il popolo durante il suo esilio in terra d’Egitto, e con braccio potente li condusse via di là.
Quindi, dopo essersi preso cura di loro per circa quarant’anni nel deserto,
distrusse sette popoli nel paese di Cànaan e concesse loro in eredità quelle terre,
per circa quattrocentocinquanta anni. Dopo questo diede loro dei Giudici, fino al profeta Samuele.
Allora essi chiesero un re e Dio diede loro Saul, figlio di Cis, della tribù di Beniamino, per quaranta anni.
E, dopo averlo rimosso dal regno, suscitò per loro
come re Davide, al quale rese questa testimonianza: Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri.
Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio trasse per Israele un salvatore, Gesù.
Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di
penitenza a tutto il popolo d’Israele.
Diceva Giovanni sul finire della sua missione: Io non sono ciò che voi pensate che io sia! Ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di sciogliere i sandali».

Salmi 89(88),2-3.21-22.25.27.

Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.
Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.
La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui
e nel mio nome si innalzerà la sua potenza.
Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 13,16-20.

In quel tempo, dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato.
Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica.
Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno.
Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono.
In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».”

“Venerdì, 16 maggio 2014, alle ore 16:05

Mia amatissima figlia, Io chiedo a tutti voi che Mi amate, di consacrare al Mio Cuore le anime di tutti coloro che rifiutano la Mia Misericordia. Vi chiedo di portarMi i non credenti, i quali non accetteranno la Mia Esistenza e coloro che, anche se Io dovessi stare in piedi di fronte a loro di persona, Mi rifiuterebbero ancora. Queste anime incallite traggono conforto da altre forme di attività spirituali, perché si rifiutano di accettare Me. Se accettassero la Verità, troverebbero una grande pace interiore, tale che nessun’altra forma di occupazione spirituale potrebbe mai offrire. Coloro che non credono in Me, o in Colui che Mi ha mandato, non potranno mai saziare le loro anime con la pace.

Solo Io, Gesù Cristo, posso portare la vera pace nei vostri cuori, perché Io Sono stato mandato da Colui che vi ha creato, per portarvi a Lui. Attraverso di Me, troverete il Padre Mio. E quando il Padre si unirà con i figli che Egli ha creato, regnerà la pace. Senza la Pace di Dio, non ci sarà mai armonia sulla Terra. Dove non ci sarà pace, voi riconoscerete che questo è causato dalla mancanza di umile servitù verso Dio.

Coloro che si intendono della Mia Santissima Parola non devono mai dimenticare che qualunque conoscenza possano avere nei Miei confronti, essa non dovrà mai essere usata contro di Me. Con questo voglio dire che dovete avere fiducia in Me per Chi Io Sono. AccettateMi con cuore umile. Non lasciate mai che l’arroganza oscuri la vostra fedeltà verso di Me. Colui che Mi ama è delicato e tenero di cuore. Io Sono Presente in colui che ama tutti, indipendentemente dalla loro razza, credo, sessualità o colore. Io Sono in tutti coloro che vivono la vita come Io ho insegnato loro. Io Sono Presente anche in coloro che forse non Mi conoscono, ma che imitano le Mie Qualità.

Quando Io camminavo sulla Terra, non Mi Sono mai vantato della Mia Conoscenza: ho impartito in modo semplice la Verità. Non ho mai lanciato calunnie, né perseguitato o ammonito coloro che non Mi seguivano. Non ho mai parlato male di nessuno. Ho accettato tutti i figli di Dio ed ogni mancanza che essi mostravano verso di Me. Non ho mai detto che avrei sacrificato la Mia Vita per pochi prescelti. No, ho dato Me Stesso per tutti e, soprattutto, per i peccatori incalliti. Non ho mai preferito un uomo ad un altro. Non ho mai coperto di lodi uno e calunniato un altro, poiché questo sarebbe stato impossibile.

Cercavo di diffondere la Verità, nella speranza che la Mia Parola venisse ascoltata. Portavo la pace a molte anime tormentate che avevano l’umiltà di ascoltarMi. Ero fermo, ma giusto, verso tutti coloro che Mi tormentavano a causa del loro odio e delle loro lingue malvagie. Scacciavo i dèmoni dalle anime che si sollevavano contro di Me e davo grandi Doni a quelle che erano in grandi sofferenze. Io ho ignorato gli scherni dei sedicenti “santi uomini” di quei tempi, che amavano solo loro stessi. Dio non era mai stato una priorità nella loro vita, tanto erano occupati a badare ai propri bisogni. Le anime che però ho maggiormente cercato erano quelle di coloro i quali non credevano in Dio. Esse cercavano di comunicare con Me, ma non capivano perché erano attratte verso di Me.

Vennero a Me di loro spontanea volontà, ma molte vennero condotte a Me da quelle anime che sapevano Chi Io fossi e Chi Mi avesse mandato. Per questo motivo, ho riversato su di loro delle Grazie speciali ed esse si convertivano immediatamente.

Oggi, mentre Io parlo con voi prima del Grande Giorno, desidero che Mi conduciate le anime dei non credenti. Dovete farlo attraverso la preghiera e recitando questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 150 – Per salvare le anime dei non credenti)

“Caro Gesù, Ti chiedo di salvare tutti coloro che, non per colpa loro, si rifiutano di riconoscerTi.

Io offro a Te la mia sofferenza per condurTi le anime di coloro che Ti rigettano e per la Misericordia che Tu riverserai sul mondo intero.

Abbi Pietà delle anime di costoro.

Accoglile nel Tuo celeste Rifugio e perdona i loro peccati.

Amen.”

Il vostro Gesù”

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
40 Poiché questa è la volontà del Padre mio[a]: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».41 Perciò i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane che è disceso dal cielo». 42 Dicevano: «Non è costui Gesù, il figlio di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come mai ora dice[b]: “Io sono disceso dal cielo”?»43 Gesù [allora] rispose loro: «Non mormorate tra di voi. 44 Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha mandato non lo attira; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+6:40-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Filippo e il ministro etiope

26 Un angelo del Signore parlò a Filippo così: «Àlzati e va’ verso mezzogiorno, sulla via che da Gerusalemme scende a Gaza. Essa è una strada deserta». 27 Egli si alzò e partì. Ed ecco un Etiope, eunuco e ministro di Candace, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i tesori di lei, era venuto a Gerusalemme per adorare, 28 e ora facendo ritorno, seduto sul suo carro, stava leggendo il profeta Isaia. 29 Lo Spirito disse a Filippo: «Avvicìnati e raggiungi quel carro». 30 Filippo accorse, udì che quell’uomo leggeva il profeta Isaia e gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?» 31 Quegli rispose: «E come potrei, se nessuno mi guida?» E invitò Filippo a salire e a sedersi accanto a lui.

32 Or il passo della Scrittura che stava leggendo era questo:

«Egli è stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello che è muto davanti a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca.
33  Nella sua umiliazione egli fu sottratto al giudizio.[a] Chi potrà descrivere la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra»[b].

34 L’eunuco, rivolto a Filippo, disse: «Di chi, ti prego, dice questo il profeta? Di se stesso, oppure di un altro?» 35 Allora Filippo prese a parlare[c] e, cominciando da questo passo della Scrittura, gli comunicò il lieto messaggio di Gesù.

36 Strada facendo giunsero a un luogo dove c’era dell’acqua. E l’eunuco disse: «Ecco dell’acqua; che cosa mi impedisce di essere battezzato?» 37 [Filippo disse: «Se tu credi con tutto il cuore, è possibile». L’eunuco rispose: «Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio».][d] 38 Fece fermare il carro, e discesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco; e Filippo lo battezzò. 39 Quando uscirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo; l’eunuco non lo vide più e continuò il suo viaggio tutto allegro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+8%3A26-39&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/16
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“…  Io arriverò all’improvviso al suono delle trombe e al dolce canto del Coro degli Angeli. Immediatamente prima del Mio ritorno, il cielo sarà oscurato per tre giorni. Poi, verrà illuminato da una moltitudine di colori mai visti prima dall’uomo.  …

Siete stati preparati ormai da tre anni. Alzatevi, prendete la vostra croce e seguiteMi

il libro della verità:
Sabato, 14 dicembre 2013, alle ore 15:17

 

Mia amatissima figlia, oggi sono cominciati i preparativi del Mio Intervento di Grande Misericordia per far mutare il cuore dell’uomo dalla pietra all’oro. I segni, nelle condizioni meteorologiche, saranno testimoniati da coloro che hanno occhi che riescono a vedere e da coloro che sono attenti alla Mia Promessa di dare a tutti le stesse possibilità di salvezza.

Coloro la cui fede si è indebolita, la riavranno rinnovata dal Fuoco dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo sarà così potente che, quando saranno testimoni della Luce dei Raggi della Mia Misericordia, molti verranno sbattuti al suolo dalla sua forza.

Quelli che Mi detestano, ed i cui peccati non significano nulla per loro, moriranno sempre più nello spirito e strisceranno via da Me in preda al terrore. Alcuni non sopravvivranno al Mio Intervento, perché esso li sconvolgerà al di là della loro resistenza.

In questo tempo, Io sto preparando tutte le anime elette, insegnando loro a ricercare la Confessione e a pregare per i peccati altrui. Il Mio tempo è vicino. Il Mio Intervento sarà rapido e potente, e da quel giorno in avanti, il mondo si dividerà a metà. In quel giorno, il mondo sarà capovolto e solo coloro che rimarranno nel Mio favore sopporteranno le prove che saranno visibili ovunque.

Voi siete stati preparati ormai da tre anni. Alzatevi, prendete la vostra croce e seguiteMi. Siate forti. Io vi darò coraggio, perché ne avrete bisogno quando l’oscurità di quelle anime che respingono la Mia Misericordia, cadrà sulla Terra per poi diffondersi. Solo coloro che sono stati benedetti con lo Spirito Santo forniranno la luce che guiderà tutti coloro che vogliono entrare nel Mio Regno, in modo che possano percorrere il loro cammino verso la Vita Eterna.

Il vostro Gesù”

 

“… 34 Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol[a] venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8%3A30-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2018/12/12
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Cattolico romano:

Libro di Isaia 48,17-19.

Così dice il Signore tuo redentore, il Santo di Israele:
“Io sono il Signore tuo Dio che ti insegno per il tuo bene, che ti guido per la strada su cui devi andare.
Se avessi prestato attenzione ai miei comandi, il tuo benessere sarebbe come un fiume, la tua giustizia come le onde del mare.
La tua discendenza sarebbe come la sabbia e i nati dalle tue viscere come i granelli d’arena; non sarebbe mai radiato né cancellato il tuo nome davanti a me”.

Salmi 1,1-2.3.4.6.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
 

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
 

Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,16-19.

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «A chi paragonerò io questa generazione? Essa è simile a quei fanciulli seduti sulle piazze che si rivolgono agli altri compagni e dicono:
Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto.
E’ venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e hanno detto: Ha un demonio.
E’ venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori.
Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-14


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Ortodosso (Cattolico greco):
18 Così, qui vi è l’abrogazione del comandamento precedente a motivo della sua debolezza e inutilità 19 (infatti la legge non ha portato nulla alla perfezione); ma vi è altresì l’introduzione di una migliore speranza, mediante la quale ci accostiamo a Dio.20 Questo non è avvenuto senza giuramento. Quelli sono stati fatti sacerdoti senza giuramento, 21 ma egli lo è con giuramento, da parte di colui che gli ha detto:

«Il Signore ha giurato e non si pentirà: “Tu sei sacerdote in eterno [secondo l’ordine di Melchisedec]»[a].

22 Ne consegue che Gesù è divenuto garante di un patto migliore del primo.

23 Inoltre, quelli sono stati fatti sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare; 24 egli invece, poiché rimane in eterno, ha un sacerdozio che non si trasmette. 25 Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7:18-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/14
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La Madre della Salvezza: “Mio Figlio in questo momento sta organizzando un grande rinnovamento sulla Terra e ciò causerà molto dolore”

il libro della verità:
Mercoledì, 23 ottobre 2013, alle ore 15:34

Figlia mia, in questo periodo, io ricopro tutti i miei figli con la mia protezione, così che possano mantenersi calmi, in pace e forti, durante questi tempi di grandi prove. Cari figli, dovete accettare il fatto che proverete sempre dolore, causato dall’isolamento, dal rifiuto e dall’opposizione da parte di coloro che disprezzano la Parola di Dio. La Luce attira coloro che si trovano nel buio ed essi vi attaccheranno sempre e si scaglieranno contro di voi, quando sarete in piena comunione con mio Figlio, Gesù Cristo.

Mio Figlio in questo momento sta organizzando un grande rinnovamento sulla Terra e ciò causerà molto dolore, perché prenderà la forma di una purificazione. Questo significa che ora molti soffriranno per i loro peccati e che la Terra viene preparata per l’arrivo di Gesù Cristo, in modo che quando la purificazione sarà stata completata, verrà fatto l’annuncio. I nemici di Dio, nel frattempo, diffondono menzogne ed eresie per convincere i peccatori, e tutti coloro che amano mio Figlio, allo scopo di controllarli. Tutti questi tristi eventi devono avere luogo prima della Seconda Venuta di mio Figlio, Gesù Cristo.

Vi chiedo, cari figli, di essere pazienti e di sopportare queste difficoltà, per il bene di mio Figlio, il Quale vi ama teneramente. Non siate mai in ansia, perché presto testimonierete il Suo Nuovo Paradiso in cui non esisteranno più la tristezza, il dolore, né il male. È proprio poca cosa quando voi soffrite per mio Figlio e ciò è insignificante se viene paragonato a quello che Egli ha sopportato per ciascuno di voi quando morì sulla Croce per salvarvi.

Perciò, vi prego, riponete tutta la vostra fiducia in mio Figlio e siate grati del fatto che vi viene inviata una guida dal Cielo. Rallegratevi perché vi è stata data la giusta quantità di tempo per prepararvi adeguatamente per il Grande Giorno del Signore.

Rimanete nella pace.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
Martedì, 22 ottobre 2013, alle ore 00:20
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Quanto è astuta la bestia! Come appariranno geniali le sue azioni, dato che verranno edulcorate con l’inganno e che solo quelli benedetti con il Dono dello Spirito Santo saranno in condizione di discernere. E durante tutto il parlare intorno al bene comune degli uomini, il desiderio di riunire tutte le religioni per formare una più ampia comunione di persone, non verrà proferita una sola parola a proposito del Mio Insegnamento relativo al fatto che i figli di Dio devono rimanere saldi nella Mia Santa Parola.
Martedì, 22 ottobre 2013, alle ore 13:30

Voi siete la generazione che dovrà essere testimone della Crocifissione finale della Mia Chiesa, ma sappiate questo: dalle sue ceneri risorgerà il Mio Corpo Glorioso, la Nuova Gerusalemme, e voi sarete scelti per regnare tra le dodici nazioni. Se voi rimanete fedeli a Me, Io vi eleverò nella gloria e, nel mondo che verrà, il Cielo e la Terra saranno vostri. Dovete semplicemente restare concentrati su di Me, durante la desolazione dell’abominio, perché essa sarà breve. E allora, niente potrà mai più separarvi da Me.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 2,12-22.

fratelli, ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio in questo mondo.
Ora invece, in
Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.
Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia,
annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace,
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l’inimicizia.
Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.
Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio,
edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù.
In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore;
in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito.

Salmi 85(84),9ab-10.11-12.13-14.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli.
La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra.
Misericordia e verità s’incontreranno,
giustizia e
pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.
Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,35-38.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese;
siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Origine divina del vangelo di Paolo

11 Vi dichiaro, fratelli, che il vangelo da me annunciato non è opera d’uomo; 12 perché io stesso non l’ho ricevuto né l’ho imparato da un uomo, ma l’ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo.

13 Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quando ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; 14 e mi distinguevo nel giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. 15 Ma Dio che m’aveva prescelto[a] fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque 16 di rivelare in me il Figlio suo perché io lo annunciassi fra gli stranieri. Allora io non mi consigliai con nessun uomo[b], 17 né salii a Gerusalemme da quelli che erano stati apostoli prima di me, ma me ne andai subito in Arabia; quindi ritornai a Damasco.

18 Poi, dopo tre anni, salii a Gerusalemme per visitare Cefa[c] e stetti da lui quindici giorni; 19 e non vidi nessun altro degli apostoli, ma solo Giacomo, il fratello del Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1%3A11-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

54 Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga, così che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti? 55 Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe[a], Simone e Giuda? 56 E le sue sorelle non sono tutte tra di noi? Da dove gli vengono tutte queste cose?» 57 E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria e in casa sua». 58 E lì, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13%3A54-60&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/23

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La Mia Seconda Venuta non può aver luogo fino a quando la contaminazione del peccato non sarà stata debellata

il libro della verità:
Mercoledì, 21 agosto 2013, alle ore 18:05

 

Mia amatissima figlia, il rinnovamento e la purificazione della Terra sono ormai iniziati, mentre il Mio Tempo si avvicina. La Mia Seconda Venuta non può aver luogo fino a quando la contaminazione del peccato non sarà stata debellata, attraverso la necessaria purificazione di questa Terra.

Mentre la Terra verrà purificata, le anime di ogni credo si getteranno a capofitto nel rinnovamento dello spirito e molte sopporteranno una terribile battaglia spirituale. Esse non capiranno quello che staranno sopportando, ma permetterò questo a causa della Mia Misericordia. Allo scopo di essere degne di stare davanti a Me e di ricevere la Vita Eterna nel Nuovo Paradiso, le anime devono prima essere purificate. Questa purificazione avrà luogo sulla Terra, per coloro che vivranno la persecuzione dell’anticristo e anche per quelli che vivranno la transizione verso il Nuovo Paradiso. La Terra, allo stesso tempo, comincerà il proprio rinnovamento ed ogni male sarà sradicato, passo per passo.

Siate grati del fatto che il Padre Mio non abbia perso la Sua Pazienza e che non punisca i Suoi figli secondo la gravità dei loro peccati. Siate anche grati che Egli ora non volti le Spalle e non rimuova facilmente da questa Terra, che per la sua iniquità Lo disgusta, quelle anime che Lo amano veramente.

Mio Padre persevera perché i Suoi figli sono la Sua Creazione e non permetterà che vengano catturati da Satana. Lucifero era così geloso, che quando Mio Padre creò l’uomo a Sua Immagine, giurò di combattere fino all’ultimo giorno per mettere l’uomo contro il suo Creatore.

Mio Padre interverrà, per Amore, al fine di rendere impotente la forza di Satana. Ogni tentativo da parte di Satana di creare una versione del Dio Trino, composta dal falso profeta, l’anticristo e lo spirito del male, sarà vanificato. Questa battaglia sarà terribile ed ingiusta per molte anime che saranno troppo deboli per lottare e liberarsi dalla morsa del male, ma sarà vinta da Dio Onnipotente.

Dovete, tutti voi, rivolgervi a Mio Padre e supplicarLo di salvare le vostre anime e di proteggervi dal seguire la bestia sulla via della perdizione.

Il vostro Gesù”

 
 
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Cattolico romano:
Martedì della XX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 28,1-10.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
“Figlio dell’uomo, parla al principe di Tiro: Dice il Signore Dio: Poiché il tuo cuore si è insuperbito e hai detto: Io sono un dio, siedo su un seggio divino in mezzo ai mari, mentre tu sei un uomo e non un dio, hai uguagliato la tua mente a quella di Dio,
ecco, tu sei più saggio di Daniele, nessun segreto ti è nascosto.
Con la tua saggezza e il tuo accorgimento hai creato la tua potenza e ammassato oro e argento nei tuoi scrigni;
con la tua grande accortezza e i tuoi traffici hai accresciuto le tue ricchezze e per le tue ricchezze si è inorgoglito il tuo cuore.
Perciò così dice il Signore Dio: Poiché hai uguagliato la tua mente a quella di Dio,
ecco, io manderò contro di te i più feroci popoli stranieri; snuderanno le spade contro la tua bella saggezza, profaneranno il tuo splendore.
Ti precipiteranno nella fossa e morirai della morte degli uccisi in mezzo ai mari.
Ripeterai ancora: “Io sono un dio”, di fronte ai tuo uccisori? Ma sei un uomo e non un dio in balìa di chi ti uccide.
Della morte dei non circoncisi
morirai per mano di stranieri, perché io l’ho detto”. Libro del Deuteronomio 32,26-27ab.27cd-28.30.35cd-36ab.
Io ho detto: Li voglio disperdere,
cancellarne tra gli uomini il ricordo!
se non temessi l’arroganza del nemico,
l’abbaglio dei loro avversari;non dicano: La nostra mano ha vinto,
non è il Signore che ha operato tutto questo!
Sono un popolo insensato
e in essi non c’è intelligenza:

Come può un uomo solo inseguirne mille
o due soli metterne in fuga diecimila?
Non è forse perché la loro Roccia li ha venduti,
il Signore li ha consegnati?

Vicino è il giorno della loro rovina
e il loro destino si affretta a venire.
Il Signore farà giustizia al suo popolo
e dei suoi servi avrà compassione;

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,23-30.
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.
Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli».
A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: «Chi si potrà dunque salvare?».
E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».
Allora Pietro prendendo la parola disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?».
E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
16 Ringraziato sia Dio, che ha messo in cuore a Tito lo stesso zelo per voi; 17 infatti Tito non solo ha accettato la nostra esortazione, ma mosso da zelo anche maggiore si è spontaneamente messo in cammino per venire da voi. 18 Insieme a lui abbiamo mandato il fratello il cui servizio nel vangelo è apprezzato in tutte le chiese; 19 non solo, ma egli è anche stato scelto dalle chiese come nostro compagno di viaggio in quest’opera di grazia, da noi amministrata per la gloria del Signore {stesso} e per dimostrare la prontezza dell’animo nostro. 20 Evitiamo così che qualcuno possa biasimarci per quest’abbondante colletta che noi amministriamo; 21 perché ci preoccupiamo di agire[a] onestamente non solo davanti al Signore, ma anche di fronte agli uomini. 22 E con loro abbiamo mandato quel nostro fratello del quale spesso e in molte circostanze abbiamo sperimentato lo zelo; egli è ora più zelante che mai per la grande fiducia che ha in voi. 23 Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore in mezzo a voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle chiese e gloria di Cristo. 24 Date loro dunque, in presenza delle chiese, la prova del vostro amore e mostrate loro che abbiamo ragione di essere fieri di voi.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+8%3A16-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Quanto alla sovvenzione destinata ai santi, è superfluo che io ve ne scriva, perché conosco la prontezza dell’animo vostro, per la quale mi vanto di voi presso i Macedoni, dicendo che l’Acaia è pronta fin dall’anno scorso; e il vostro zelo ne ha stimolati moltissimi. Ma ho mandato i fratelli affinché il nostro vantarci di voi non abbia ad essere smentito a questo riguardo; e affinché, come dicevo, siate pronti; non vorrei che, venendo con me dei Macedoni e non vedendovi pronti, noi (per non dire voi) abbiamo a vergognarci di questa nostra fiducia [e vanto]. Perciò ho ritenuto necessario esortare i fratelli a venire da voi prima di me[a]  per preparare in anticipo la vostra offerta già promessa, affinché essa sia pronta come offerta di generosità e non di avarizia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+9%3A1-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/21
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Fidatevi di Me ed Io aprirò i vostri occhi alla Verità del futuro glorioso che vi attende

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Io chiamo tutti i giovani del mondo, di ogni credo e di tutte le fedi.Io Sono Gesù Cristo, il Salvatore del mondo, e Mi farò riconoscere da voi presto. Quando questo accadrà, nel corso di un evento soprannaturale che sarà vissuto in tutto il mondo nello stesso momento, voi conoscerete la Verità.

Può darsi che ora non accettiate la Mia Chiamata rivolta a voi. Può anche darsi che non Mi accogliate nella vostra vita quotidiana, ma quando voi sentirete il Mio Amore, nient’altro avrà più importanza per voi. Il tempo della Seconda Venuta è vicino. Questo evento, allorché Io verrò per portare la Pace, mentre annuncerò l’avvento del Nuovo Paradiso, vi travolgerà con una gioia che non avete mai sperimentato prima. Io vi porterò una vita che sarà al di là dei vostri sogni; una vita che, se vista di sfuggita, sarà tutto ciò che desidererete.

La Seconda Venuta non dev’essere temuta, poiché sarà il più potente momento di gioia. Questa è la Mia Promessa. Non dovete mai preoccuparvi o pensare che la vita finirà – che vi sarà negato il tempo che davate per scontato nel mondo – perché la vita sarà solo all’inizio. Questa volta non ci sarà più il tormento, né il dolore, né la collera, né l’odio, né la divisione. Solo l’amore fiorirà e, con esso, una vita di splendore, in cui vivrete in una grande unità, in amore e in pace con i vostri cari.

Io sto preparando il mondo per questo Grande Evento, che è stato profetizzato. Al fine di prepararvi – in modo che in un batter d’occhio, il mondo cambi per sempre – dovete venire a Me. Per avere questa vita nel Nuovo Paradiso, in cui conserverete per sempre un corpo e un’anima perfetti, dovete chiederMi di purificare la vostra anima. Affinché Io possa fare questo, è necessario che Mi chiediate di perdonare i vostri peccati. È così semplice. Io so che siete dei peccatori. Voi sapete di esserlo, ma questo non deve mai separarvi da Me.

Se siete turbati o impauriti, allora parlateMi delle vostre preoccupazioni ed Io allevierò il vostro dolore. Fidatevi di Me ed Io aprirò i vostri occhi alla Verità del futuro glorioso che vi attende. Quando la Terra sarà stata rinnovata e la Seconda Venuta verrà annunciata, Io rimarrò in attesa, per salutarvi. Vi amerò sempre, perché è stato per voi che Io ho ceduto il Mio Corpo, quando ho permesso loro di crocifiggerMi. Se vi amo così tanto, allora nulla dovrebbe ostacolare il vostro cammino per invocarMi al giorno d’oggi.

Aspetto la vostra chiamata.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
XVI Domenica del Tempo Ordinario

Libro di Geremia 23,1-6.

Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo“. Oracolo del Signore.
Perciò dice il Signore, Dio di Israele, contro i pastori che devono pascere il mio popolo: “Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io mi occuperò di voi e della malvagità delle vostre azioni. Oracolo del Signore.
Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho lasciate scacciare e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno.
Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; di esse non ne mancherà neppure una”. Oracolo del Signore.
“Ecco, verranno giorni – dice il Signore – nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele starà sicuro nella sua dimora; questo sarà il nome con cui lo chiameranno: Signore-nostra-giustizia.

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 2,13-18.
Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.
Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia,
annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace,
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l’inimicizia.
Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,30-34.
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato.
Ed egli disse loro: «Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un pò». Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare.
Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte.
Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero.
Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.”


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Ortodosso (Cattolico greco):
Gesù appare a Maria Maddalena11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro, 12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno al capo e l’altro ai piedi, lì dov’era stato il corpo di Gesù. 13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?» Ella rispose loro: «Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l’abbiano deposto». 14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 15 Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse il giardiniere, gli disse: «Signore, se tu l’hai portato via, dimmi dove l’hai deposto, e io lo prenderò». 16 Gesù le disse: «Maria!» Ella, voltatasi, gli disse in ebraico[a]: «Rabbunì!», che vuol dire: «Maestro!» 17 Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre [mio]; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”». 18 Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore e che egli le aveva detto[b] queste cose.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Divisioni nella chiesa di Corinto

10 Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad avere tutti un medesimo parlare e a non avere divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire. 11 Infatti, fratelli miei, mi è stato riferito da quelli di casa di Cloe che tra di voi ci sono contese. 12 Voglio dire che ciascuno di voi dichiara: «Io sono di Paolo»; «io, di Apollo»; «io, di Cefa»; «io, di Cristo». 13 Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo? 14 Ringrazio {Dio} che non ho battezzato nessuno di voi, salvo Crispo e Gaio; 15 perciò nessuno può dire che foste battezzati nel mio nome[a]. 16 Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; del resto non so se ho battezzato qualcun altro.

La sapienza del mondo e la sapienza di Dio

17 Infatti Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma a evangelizzare; non con sapienza di parola, perché la croce di Cristo non sia resa vana. 18 Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio;”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+1%3A10-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 14 [Gesù,] smontato dalla barca, vide una gran folla; ne ebbe compassione e ne guarì gli ammalati.

15 Facendosi sera, i [suoi] discepoli si avvicinarono a lui e gli dissero: «Il luogo è deserto e l’ora è già passata; congeda la folla, affinché possa andare nei villaggi a comprarsi da mangiare». 16 Ma {Gesù} disse loro: «Non hanno bisogno di andarsene; date loro voi da mangiare!» 17 Essi gli risposero: «Non abbiamo qui altro che cinque pani e due pesci». 18 Egli disse: «Portatemeli qua». 19 Dopo aver ordinato alla folla di accomodarsi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi verso il cielo, pronunciò la benedizione; poi, spezzati i pani, li diede ai discepoli e i discepoli alla folla. 20 Tutti mangiarono e furono sazi; e si raccolsero, dei pezzi avanzati (/rimanenti * editor), dodici ceste piene.  21 E quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, oltre alle donne e ai bambini.

Gesù cammina sul mare; guarigioni a Gennesaret

22 Subito dopo, [Gesù] obbligò i discepoli[a] a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, mentre egli avrebbe congedato la folla.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+14%3A14-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/22
    

Dovete tenere i vostri occhi aperti riguardo a qualsiasi cosa che insulti la Mia Divinità

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, questo Messaggio è per il mondo. È per i Cristiani di qualsiasi denominazione, gli Ebrei e tutte quelle religioni che proclamano il Mio Padre Onnipotente, l’Iddio Altissimo.Questo Messaggio è anche per coloro che non credono in Dio Padre, né in Me, il Suo Unigenito Figlio. È anche per coloro a cui potrebbe non importare nulla della vita che li aspetta e la cui indifferenza implica che essi non riescano ad accettare l’Esistenza di Dio.

Tramite questi Messaggi voi venite avvertiti del pericolo per la vostra vita futura ed il vostro benessere, in modo che Io possa portarvi tutti nel Nuovo Paradiso che è stato creato per voi, allorché il Cielo e la Terra si uniranno in una cosa sola. Questo Regno è perfetto e le Porte saranno aperte per ciascuno di voi. Questo meraviglioso Dono, dove vivrete perfetti nel corpo, nella mente e nell’anima, viene da Dio, l’Unico Onnipotente, Colui che ha creato il mondo.

Il tempo del vostro esilio sulla Terra è quasi finito. Non dovrete più sopportare il dolore del peccato, il quale crea devastazione in ogni parte del mondo. L’odio, che viene mantenuto vivo a causa dell’infestazione di Satana nel mondo, non esisterà più. Quando l’odio sarà stato bandito, il male non potrà più macchiare la perfetta Creazione di Dio. Il Suo pianeta, i Suoi Doni contenuti nella natura, la Sua protezione ed il Suo Amore saranno rinnovati per darvi una vita fatta di eternità, dove la morte non sarà possibile.

La vita sulla Terra, com’è ora, non vi soddisferà mai, finché regna Satana. Il suo regno è ormai giunto al termine, ma quelli che egli infesta continueranno a diffondere il peccato risucchiando sia le anime innocenti, sia le meno innocenti, nelle profondità della disperazione. Questa infestazione continuerà fino a quando il maggior numero possibile di anime non sarà preso e presentato alla bestia che le divorerà.

Io verrò presto, finalmente, come fu profetizzato, una seconda volta, per portarvi la salvezza finale e per consegnarvi la Chiave del Mio Regno Promesso. Il Mio Regno scenderà dal firmamento perché il mondo lo veda prima che suoni l’ultima tromba. Quando le trombe suoneranno, solo coloro che Mi hanno permesso di salvarli e quelli fedeli alla Parola di Dio verranno presi. Questo è il motivo per cui, in questo momento, non dovete permettere all’orgoglio di rendervi ciechi alla Chiamata di Dio. Questa Missione fu predisposta dalle stesse prime profezie trasmesse da Dio al genere umano. Siate grati che, attraverso la Misericordia di Dio, proprio a voi sia stato dato questo Grande Dono. Non permettete mai che l’orgoglio vi renda ciechi alla Mia Divina Presenza, perché questo è ciò che vi separerà dalla Mia Misericordia.
Adesso vi preparo, semplicemente perché Io possa salvare tutta l’umanità e non solo gli eletti che Mi servono con grande umiltà. Vi voglio tutti, non importa ciò che credete. Mio Padre ha progettato questa Missione al fine di aprire i vostri cuori, in modo che la Verità possa essere mostrata in tempo, prima del Grande Giorno in cui Io verrò a Giudicare.

Il Dono dello Spirito Santo continua ad essere riversato su questa Missione e copre tutte le anime, specialmente quelle che ostinatamente Mi voltano le spalle. La battaglia per le anime è tra il Mio Regno ed il terribile abisso su cui domina la bestia. Dovete tenere i vostri occhi aperti riguardo a qualsiasi cosa che insulti la Mia Divinità. Non importa da dove scaturiscono quegli insulti, ma non dovete mai accettarli nel Mio Santo Nome.

Ora è il tempo del grande inganno e vi esorto a pregare Dio per avere la sapienza di comprendere cosa viene veramente da Me e cosa no.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
” Lunedì della Settimana Santa

Libro di Isaia 42,1-7. 
Cosi dice il Signore: «Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà il diritto con fermezza;
non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra; e per la sua dottrina saranno in attesa le isole.
Così dice il Signore Dio che crea i cieli e li dispiega, distende la terra con ciò che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita e l’alito a quanti camminano su di essa:
“Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».

Salmi 27(26),1.2.3.13-14. 
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?

Quando mi assalgono i malvagi
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.

Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 12,1-11. 
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
Equi gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento.
Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse:
«Perché quest’olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?».
Questo egli disse non perché gl’importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura.
I poveri infatti li avete sempre con voima non sempre avete me».
Intanto la gran folla di Giudei venne a sapere che Gesù si trovava là, e accorse non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
I sommi sacerdoti allora deliberarono di uccidere anche Lazzaro,
perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù. ”

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Ortodosso (Cattolico greco):
17 Così parla il Signore, il tuo Redentore, il Santo d’Israele: “Io sono il Signore, il tuo Dioche ti insegna per il tuo bene, che ti guida per la via che devi seguire.

20 Uscite da Babilonia, fuggite lontano dai Caldei! Con voce gioiosa annunciatelo, proclamatelo, diffondetelo fino alle estremità della terra! Dite: «Il Signore ha riscattato il suo servo Giacobbe». 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+48:17-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
16 Chi osserva il precetto preserva la sua vitama chi non si dà pensiero della propria condotta morrà.”
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