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La Verità è stata data a tutti, ma molti di voi l’hanno dimenticata. Vi annoia. Ritenete che essa sia troppo fastidiosa

il libro della verità:
Domenica, 29 dicembre 2013, alle ore 19:48

Mia amatissima figlia, quando dal principio Io ho rivelato i segreti del Libro della Verità, ti ho detto che Esso era stato predetto ai profeti, tre in totale, i quali rappresentano la Santissima Trinità. Io non ti dico queste cose per spaventarti. Ti parlo di questi fatti, in modo che tu abbia completamente fiducia in Me.Figlia Mia, il Piano di Mio Padre per diffondere la conversione, è iniziato nel momento in cui è cominciata questa Missione. Questa conversione, in un tempo di grande apostasia, apatia e vergognosa indifferenza verso la Parola di Dio, è assolutamente necessaria. Ai figli di Dio, la Verità fu data nel Santissimo Libro, ma gran parte di ciò che è contenuto al suo interno ha poco impatto sulle persone del mondo d’oggi. Come potrebbe averlo? Moltissimi sono distratti dai divertimenti, tanto che vengono facilmente intrattenuti nello svago e sono pronti a cogliere qualsiasi cosa che li solletichi. Persino la Verità sulla Creazione dell’uomo è stata negata. Per di più, hanno sostituito la Verità con delle grottesche credenze in molti falsi dèi di loro creazione. Le loro pratiche di magia ed il loro dilettarsi con il male dell’occulto hanno attirato l’attenzione di molti ed acceso l’immaginazione di quanti cercano il sensazionalismo nella loro vita.

Poi ci sono coloro che abusano della loro conoscenza del mondo spirituale e che hanno causato l’allontanamento di molte anime da Me. Al fine di darsi dei poteri, mediante doni spirituali, queste povere anime invitano invece lo spirito del male, poiché evocano gli spiriti di coloro che sono andati a finire all’Inferno. Questi spiriti li attireranno solo in una ragnatela da cui non riusciranno più a districarsi. Coloro che si diletteranno nelle pratiche new age, nella stregoneria, nei tarocchi e nella chiaroveggenza, saranno causa di terribili sofferenze per gli altri, sebbene in molti casi essi non abbiano alcuna conoscenza del danno che fanno. Tutte queste persone che mettono i falsi dèi prima dell’Unico Vero Dio, sono colpevoli di paganesimo – un atto odioso – perché conoscevano la Verità prima di allontanarsene.

Poi ci sono coloro che maledicono gli altri quando si dilettano con il satanismo. Essi sono così depravati che Mi scherniscono continuamente e svolgono tali atti malvagi perché hanno già fatto un patto con il diavolo. Niente di quello che Io farò li cambierà. Oh, quante amare lacrime Io verso su queste povere anime sconsiderate!

Poi ci sono coloro che Mi conoscono ma che trascorrono poco tempo in Mia Compagnia. Essi Mi causano una grande tristezza, perché danno per scontata la salvezza della propria anima. Essi credono di avere un naturale diritto alla Vita Eterna, ma non pensano che devono guadagnarsela. Molti di loro sono così compiaciuti che non si preoccupano dei Sacramenti e prestano raramente una qualche attenzione ai Dieci Comandamenti, perché non credono che oggi si applichino a loro. La maggior parte di essi non crede nell’Inferno o nel Purgatorio. Essi percorrono una strada molto pericolosa. Presto saranno ingannati ancora di più, allorché saranno alimentati da una nuova dottrina annacquata, introdotta dai Miei nemici. Essi hanno subito bisogno di molta preghiera.

Infine, ci sono coloro che sono più vicini a Me e che conoscono tutte le cose Sacre. Queste sono le anime che Mi danno grande sollievo e sulle quali Io Mi appoggio. Eppure, tra di loro ci sono quelli che non vivono la Verità. Predicano la Verità, ma non mettono in pratica i fondamenti dei Miei Insegnamenti. Essi non amano gli altri come dovrebbero. Guardano dall’alto in basso coloro che considerano meno informati di loro su tutte le questioni sacre. Alcuni si considerano al di sopra degli altri e più favoriti da Dio. Questi ipocriti Mi fanno infuriare più degli altri, perché non riescono a vedere come peccano ai Miei Occhi.

Così, come vedete, la Verità non deve mai essere data per scontata. La Verità è stata data a tutti, ma molti di voi l’hanno dimenticata. Vi annoia. Ritenete che essa sia troppo fastidiosa e che richieda troppo tempo, perché voi vedete la Verità come un qualcosa che non è più adatta alla vostra vita di oggi piena di impegni. Molti di voi Mi rinnegheranno e poi, alla fine, Mi rifiuteranno completamente, quando verranno alimentati di menzogne da coloro che cercheranno di condurvi lontano dalla salvezza. Questo è il motivo per cui dovete reimparare tutta la Verità dall’inizio.

Ci può essere solo una Verità e quella è la Verità stabilita da Dio fin dal principio.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 2,3-11.

Carissimi, da questo sappiamo d’avere conosciuto Gesù: se osserviamo i suoi comandamenti.
Chi dice: “Lo conosco” e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui;
ma chi osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui.
Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato.
Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto fin da principio. Il comandamento antico è la parola che avete udito.
E tuttavia è un comandamento nuovo quello di cui vi scrivo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e la vera luce già risplende.
Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle
tenebre.
Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non v’è in lui occasione di inciampo.
Ma chi odia suo fratello è nelle
tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

Salmi 96(95),1-2a.2b-3.5b-6.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza;
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
Il Signore ha fatto i cieli;
Maestà e bellezza sono davanti a lui,
potenza e splendore nel suo santuario.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 2,22-35.

Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore,
come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore;
e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele;
lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe
visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.
Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge,
lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han
visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele».

Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui.
Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione
perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-29


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Ortodosso (Cattolico greco):

Raccomandazioni rivolte a Timoteo

11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l’amore, la costanza e la mansuetudine. 12 Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale hai fatto quella bella confessione di fede in presenza di molti testimoni. 13 Al cospetto di Dio, che dà vita a tutte le cose, e di Cristo Gesù, che rese testimonianza davanti a Ponzio Pilato con quella bella confessione di fede, 14 ti ordino di osservare questo comandamento da uomo senza macchia, irreprensibile, fino all’apparizione del nostro Signore Gesù Cristo, 15 la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, 16 il solo che possiede l’immortalità e che abita una luce inaccessibile, che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+6%3A11-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Rendimento di grazie e preghiera di Paolo

Noi ringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, pregando sempre per voi, perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell’amore che avete per tutti i santi[a], a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo. Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero porta frutto e cresce[b], come avviene anche tra di voi dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità, …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A3-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

3 State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca [contro di te], riprendilo; e se si ravvede, perdonalo. Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte [al giorno] torna da te[a] e ti dice: “Mi pento”, perdonalo».

Allora gli apostoli dissero al Signore: «Aumentaci la fede!» Il Signore disse: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo sicomoro: “Sràdicati e trapiàntati nel mare”, e vi ubbidirebbe.

Dovere del servo

«Se uno di voi ha un servo che ara o bada alle pecore, gli dirà forse, quando quello torna a casa dai campi: “Vieni subito a metterti a tavola”? Non gli dirà invece: “Preparami la cena, rimbòccati le vesti e servimi finché io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu”? Si ritiene forse obbligato verso il servo[b] perché ha fatto quello che gli era stato comandato? [Non penso.] 10 Così, anche voi, quando avrete fatto tutto ciò che vi è comandato, dite: “Noi siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che eravamo in obbligo di fare”».”

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/29
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Torah (lago Vista):

Dio parlò a Mosè e gli disse: «Io sono il Signore. Io apparvi ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, come il Dio onnipotente; ma non fui conosciuto da loro con il mio nome di Signore[a]. Stabilii pure il mio patto con loro, per dar loro il paese di Canaan, il paese nel quale soggiornavano come forestieri. Ho anche udito i gemiti dei figli d’Israele che gli Egiziani tengono in schiavitù e mi sono ricordato del mio patto. Perciò, di’ ai figli d’Israele: “Io sono il Signore; quindi vi sottrarrò ai duri lavori di cui vi gravano gli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi salverò con braccio steso e con grandi atti di giudizio. Vi prenderò come mio popolo, sarò vostro Dio e voi conoscerete che io sono il Signore, il vostro Dio, che vi sottrae ai duri lavori impostivi dagli Egiziani. Vi farò entrare nel paese che giurai di dare ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe. Io ve lo darò in possesso; io sono il Signore”».

Mosè parlò così ai figli d’Israele; ma essi non diedero ascolto a Mosè a causa dell’angoscia del loro spirito e della loro dura schiavitù.

10 Il Signore parlò a Mosè e disse: 11 «Va’, parla al faraone re d’Egitto, perché egli lasci uscire i figli d’Israele dal suo paese». 12 Ma Mosè parlò in presenza del Signore, dicendo: «Ecco, i figli d’Israele non mi hanno dato ascolto; come vorrà darmi ascolto il faraone, dato che io non so parlare[b]

13 Il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne e comandò loro di andare dai figli d’Israele e dal faraone, re d’Egitto, per far uscire i figli d’Israele dal paese d’Egitto.

Genealogia di Mosè e di Aaronne

14 Questi sono i capi delle loro famiglie. Figli di Ruben, primogenito d’Israele: Chenoc e Pallu, Chesron e Carmi. Queste sono le famiglie dei Rubeniti.

15 Figli di Simeone: Iemuel, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio della Cananea. Queste sono le famiglie dei Simeoniti.

16 Questi sono i nomi dei figli di Levi, secondo le loro generazioni: Gherson, Cheat e Merari. Gli anni della vita di Levi furono centotrentasette.

17 Figli di Gherson: Libni e Simei, con le loro diverse famiglie.

18 Figli di Cheat: Amram, Isar, Ebron, Uziel. Gli anni della vita di Cheat furono centotrentatré.

19 Figli di Merari: Mali e Musi. Queste sono le famiglie dei Leviti, secondo le loro generazioni.

20 Amram prese per moglie Iochebed sua zia; ella gli partorì Aaronne e Mosè. Gli anni della vita di Amram furono centotrentasette. 21 Figli di Isar: Core, Nefeg e Zicri. 22 Figli di Uziel: Misael, Elsafan e Sitri.

23 Aaronne prese per moglie Eliseba, figlia di Amminadab, sorella di Naason. Lei gli partorì Nadab, Abiu, Eleazar e Itamar.

24 Figli di Core: Assir, Elcana e Abiasaf. Queste sono le famiglie dei Coriti.

25 Eleazar, figlio di Aaronne, prese per moglie una delle figlie di Putiel ed ella gli partorì Fineas. Questi sono i capi delle famiglie dei Leviti nei loro diversi rami.

26 Questi sono quell’Aaronne e quel Mosè ai quali il Signore disse: «Fate uscire i figli d’Israele dal paese d’Egitto, inquadrati nelle loro schiere». 27 Essi sono quelli che parlarono al faraone, re d’Egitto, per far uscire i figli d’Israele dall’Egitto: sono quel Mosè e quell’Aaronne.

Dio ordina di nuovo a Mosè di presentarsi al faraone

28 Quando il Signore parlò a Mosè nel paese d’Egitto, 29 il Signore gli disse: «Io sono il Signore; di’ al faraone, re d’Egitto, tutto quel che dico a te». 30 Mosè rispose, in presenza del Signore: «Ecco (/vedi * editor), io non so parlare; come vorrà darmi ascolto il faraone?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Exodus+6%3A2-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 25 Così parla il Signore, Dio: “Quando avrò raccolto la casa d’Israele in mezzo ai popoli fra i quali essa è dispersa, io mi santificherò in loro davanti alle nazioni, ed essi abiteranno il loro paese, che io ho dato al mio servo Giacobbe. 26 Vi abiteranno al sicuro, costruiranno case e pianteranno vigne; abiteranno al sicuro, quando io avrò eseguito i miei giudizi su tutti quelli che li circondano e li disprezzano; e conosceranno che io sono il Signore, il loro Dio”».

Profezia contro l’Egitto e il faraone

29.1 L’anno decimo, il decimo mese, il dodicesimo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«Figlio d’uomo, volgi la tua faccia contro il faraone, re d’Egitto, e profetizza contro di lui e contro tutto l’Egitto; parla e di’:

Così parla il Signore, Dio:  “Eccomi (/vedi * editor) contro di te, faraone, re d’Egitto, gran coccodrillo, che stai disteso in mezzo ai tuoi fiumi e dici: ‘Il fiume è mio e sono io che l’ho fatto!’

Io metterò dei ganci nelle tue mascelle, farò in modo che i pesci dei tuoi fiumi si attacchino alle tue scaglie e ti tirerò fuori dai tuoi fiumi, con tutti i pesci dei tuoi fiumi attaccati alle tue scaglie.

Ti getterò nel deserto, te e tutti i pesci dei tuoi fiumi, e tu cadrai in mezzo ai campi; non sarai né adunato né raccolto, e io ti darò in pasto alle bestie della terra e agli uccelli del cielo.

Tutti gli abitanti dell’Egitto conosceranno che io sono il Signore, perché essi sono stati per la casa d’Israele un sostegno di canna.

Quando ti hanno preso in mano, ti sei rotto e hai forato loro tutta la spalla; quando si sono appoggiati su di te, ti sei spezzato e li hai fatti stare tutti sui loro fianchi”.

Perciò, così parla il Signore, Dio: “Ecco, io farò venire sopra di te la spada e sterminerò in mezzo a te uomini e bestie:

il paese d’Egitto sarà ridotto in una desolazione, in un deserto, e si conoscerà che io sono il Signore, perché il faraone ha detto: ‘Il fiume è mio e sono io che l’ho fatto!’

10 Perciò, eccomi contro di te e contro il tuo fiume; ridurrò il paese d’Egitto in un deserto, in una desolazione, da Migdol a Siene, fino alle frontiere d’Etiopia.

11 Non vi passerà piede d’uomo, non vi passerà piede di bestia, né sarà più abitato per quarant’anni.

12 Ridurrò il paese d’Egitto in una desolazione in mezzo a contrade desolate; le sue città saranno una desolazione, per quarant’anni, in mezzo a città devastate. Disperderò gli Egiziani fra le nazioni e li disseminerò per tutti i paesi”.

13 Infatti così parla il Signore, Dio: “Alla fine dei quarant’anni io raccoglierò gli Egiziani in mezzo ai popoli dove saranno stati dispersi

14 e farò tornare gli Egiziani dal loro esilio; li ricondurrò nel paese di Patros, nel loro paese natìo, e qui saranno un umile regno.

15 L’Egitto sarà il più umile dei regni e non si eleverà più sopra le nazioni; io ridurrò il loro numero, perché non abbiano più il dominio sulle nazioni.

16 La casa d’Israele non riporrà più la sua fiducia in quelli che le ricorderanno l’iniquità da lei commessa quando si rivolgeva verso di loro; e si conoscerà che io sono il Signore, Dio”».

17 Il ventisettesimo anno, il primo mese, il primo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

18 «Figlio d’uomo, Nabucodonosor, re di Babilonia, ha fatto fare al suo esercito un duro servizio contro Tiro; ogni testa n’è divenuta calva, ogni spalla scorticata; né egli né il suo esercito hanno ricavato da Tiro nessun vantaggio dal servizio che egli ha fatto contro di essa.

19 Perciò così parla il Signore, Dio: “Ecco (/vedi * editor), io do a Nabucodonosor, re di Babilonia, il paese d’Egitto; egli ne porterà via le ricchezze, lo spoglierà delle sue spoglie e si impadronirà di quanto c’è da saccheggiare; questo sarà il salario per il suo esercito.

20 Come retribuzione del servizio che egli ha fatto contro Tiro, io gli do il paese d’Egitto, poiché hanno lavorato per me”, dice il Signore, Dio.

21 “In quel giorno io farò rispuntare la potenza[a] della casa d’Israele e darò a te di parlare liberamente in mezzo a loro, ed essi conosceranno che io sono il Signore”».”

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Az Üzenet (Extra rész) Anton Szandor Levay:

Az Üzenet
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La Madre della Salvezza: “L’anticristo, subito dopo l’annuncio del suo arrivo, dichiarerà di essere un cristiano devoto”

il libro della verità:
Venerdì, 23 agosto 2013, alle ore 14:09
Figlia mia, quanto soffriranno i Cristiani, mentre la piaga del peccato avvolgerà il mondo ovunque e sotto varie forme.È in atto un tentativo che viene organizzato allo scopo di spazzare via il Cristianesimo e questo ha assunto molti aspetti. Vi renderete conto che, quando ai Cristiani sarà negato il diritto di dichiarare pubblicamente la loro fedeltà a Dio, sarà consentito farlo ad ogni altro credo che non appartiene a Dio. A queste altre fedi sarà dato grande sostegno quando imploreranno giustizia, in nome dei loro diritti civili. Ciò che questo provocherà sarà un’ulteriore diffusione dei peccati che per mio Padre sono ripugnanti.

La gente sarà costretta ad accettare il peccato nel proprio paese e per i Cristiani diventerà un reato opporsi a queste leggi. I Cristiani verranno considerati poco caritatevoli, estremisti di destra e non più informati riguardo ai diritti umani altrui. Qualsiasi piacevole caratteristica delle anime, così come fu stabilita da mio Padre, sarà usata quale facciata nel tentativo di giustificare una tale malvagità nelle vostre nazioni.

Quando una malattia fisica colpisce una comunità, uccide molte persone, ma dopo un periodo di grande dolore e numerose morti, la comunità sopravvissuta diventa immune ad essa. In molte nazioni, il peccato sarà la causa della malattia fisica, quando i giudizi dei Sigilli saranno proclamati dal Salvatore dell’umanità e rovesciati sulla Terra dagli angeli del Signore. Molti saranno uccisi in espiazione della malvagità degli uomini. Questa purificazione continuerà fino a quando non rimarranno solo coloro che sono immuni dalla morte a motivo del loro amore per Dio.

I Cristiani soffriranno molto ed in vari modi. La loro fede gli sarà tolta e al suo posto sarà testimoniato l’abominio. Il loro dolore, che è già iniziato, è lo stesso di quello vissuto in questo momento da mio Figlio. Essi, poi, dovranno assistere ad un spettacolo sorprendente, quando l’anticristo, subito dopo l’annuncio del suo arrivo, dichiarerà di essere un cristiano devoto. Egli userà molti estratti della Bibbia nei suoi discorsi al mondo. I Cristiani sfiniti, che avranno sofferto occupandosi di questo, ne saranno improvvisamente rincuorati. Infine, essi penseranno, ecco un uomo mandato dal Cielo in risposta alle loro preghiere. Dalla sua bocca verranno diffuse molte parole dolci e confortanti ed egli sembrerà essere una manna dal cielo, in quanto sarà visto porre rimedio ai torti fatti ai Cristiani. Egli elaborerà con attenzione il modo in cui farsi percepire dai Cristiani e soprattutto dai Cattolici Romani, perché questi saranno il suo obiettivo principale.

Tutti ammireranno l’anticristo ed i suoi supposti atti e gesti cristiani, mentre il suo apparente amore per le Sacre Scritture lo renderà immediatamente accettabile a molti. Egli attirerà insieme tutte le nazioni e comincerà a celebrare delle cerimonie per le altre religioni e, in particolare, per le organizzazioni pagane, in modo che esse possano lavorare insieme per portare la pace nel mondo. Egli riuscirà ad unire le nazioni che fino ad allora erano state nemiche. Il silenzio sarà sentito nei paesi lacerati dalla guerra e la sua immagine apparirà ovunque. Il suo ultimo e grande risultato avverrà quando porterà tutte quelle nazioni che egli avrà unito, nell’ambito della Chiesa Cattolica e di tutte le altre confessioni Cristiane. Questa unificazione formerà la nuova e unica religione mondiale. Da quel giorno in avanti, si scatenerà l’Inferno sulla Terra e l’influenza dei dèmoni raggiungerà il suo massimo livello fin da prima del grande diluvio. Si vedranno le persone adorare Dio nella nuova chiesa dell’unico ordine mondiale e sembreranno essere del tutto devote. In seguito, al di fuori delle chiese, indulgeranno apertamente nel peccato, poiché non ve ne sarà alcuno che li faccia vergognare. Sotto la guida ipnotica della falsa trinità – la trinità creata da Satana – brameranno di commettere ogni genere di peccato quale mezzo per soddisfare il loro ritrovato appetito.

Questa malvagità includerà i peccati della carne, laddove la nudità sarà accettata, poiché gli uomini saranno coinvolti in osceni peccati carnali, nei luoghi pubblici. Gli omicidi diverranno comuni e saranno commessi da molti, compresi i bambini.

Il culto satanico e le messe nere avranno luogo in molte Chiese Cattoliche. L’aborto sarà considerato la soluzione per ogni genere di problema e sarà consentito praticarlo fino al giorno della nascita.

Diventerà presto un reato penale, manifestare qualsiasi genere di fedeltà a Gesù Cristo. Se sarete visti con una vera Croce, scoprirete di aver commesso un reato, perché starete infrangendo la legge. La legge nei vostri paesi diventerà una duplice forma di diritto, in cui la politica e la religione s’intrecceranno in un nuovo ordine mondiale.

Questa persecuzione comporterà il fatto che molti, inconsapevolmente, adoreranno la bestia e ne saranno infestati. Diverranno talmente infestati che tradirebbero il fratello, la sorella, la madre ed il padre, consegnandoli alle autorità, se essi dovessero rimanere leali al Cristianesimo. La vostra unica speranza, figli, sarà la preghiera per sostenervi durante tutto questo periodo.

Vi raccomando di conservare tutti gli oggetti sacri, le corone del rosario, le candele benedette, l’acqua santa, una copia della Bibbia ed il santo Messale quotidiano insieme al libro della Crociata di Preghiera. Dovete custodire il Sigillo del Dio Vivente nella vostra casa e indosso a voi, se possibile. La mia Medaglia della Salvezza convertirà quelli che la indossano e ad essi sarà mostrata Misericordia da parte di mio Figlio. Io ora ti chiedo, figlia, di disporre della Medaglia della Salvezza che è stata prodotta e dello Scapolare del Sigillo del Dio Vivente anch’esso realizzato.

Questo Messaggio è un avvertimento da parte del Cielo sulle cose che dovranno accadere. Dovete ascoltare me, la Madre della Salvezza, poiché devo guidarvi alla Verità, affinché rimaniate veramente fedeli a mio Figlio in ogni momento.

Andate in pace, figli, e state tranquilli poiché questa prova, grazie alla Misericordia di Dio, sarà breve. Affidatevi a me, la vostra Madre, perché io sarò sempre con voi durante le vostre prove. Non sarete mai soli.

La vostra Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

Venerdì, 23 agosto 2013, alle ore 15:00Mia carissima figlia, mentre il mondo si sforza di dare un senso alla disperazione a cui assiste, sappi che tutti questi disordini devono aver luogo, prima che Io porti tutti quelli che Mi amano nel Mio Luogo di Rifugio.

Voi saprete presto Chi Sono Io, figli. Quelli di voi che non sono sicuri di Me, vedranno finalmente la Verità e questo vi porterà una grande pace. Il male nel mondo è ora in aumento e l’inganno scende su di esso. Dovete essere forti, vi supplico, mentre Io ora attendo il momento in cui avrà inizio il rinnovamento e tutti i Miei figli troveranno sollievo, nel Giorno in cui il Mio diletto Figlio si manifesterà.

Quello a cui state assistendo è una battaglia tra la Mia Gerarchia Celeste e Satana con tutti i suoi dèmoni. Tutto ciò è spaventoso e assai sconvolgente per molti di voi, ma sappiate che Io interverrò per alleviare il vostro dolore. Sappiate che voi siete Miei e che Io porterò la pace nel mondo, quando l’avrò liberato dall’infestazione.

Figli, abbiamo solo un breve periodo di tempo che ci separa dal Grande Giorno e sebbene molto debba ancora aver luogo, allorché il Sacro Nome di Mio Figlio sarà fatto a pezzi, esso trascorrerà rapidamente. Ora dovete guardare al futuro, in quanto è un gioiello scintillante, di una tale portata che, nel Giorno in cui entrerete nella Nuova Era di Pace, avrete dimenticato la persecuzione inflitta al mondo dal maligno. Dovete seguire le istruzioni di Mio Figlio. Dovete mantenere la calma mentre i Sigilli vi saranno rivelati, poiché essi sono tutti per il vostro bene e per quello di coloro per la cui anima vi chiedo di implorare la Mia Misericordia.

Se rimarrete fedeli ai Miei Comandamenti e vivrete la vostra vita in unione con Mio Figlio, sarete a metà strada. Se rimarrete leali ai Sacramenti e vi rifiuterete di partecipare ai riti pagani che onorano la bestia, allora troverete molto favore presso di Me.

Andate e ricordatevi che Io Sono l’Onnipotente e che tutto il Potere è Mio. Presto distruggerò i malvagi e vi rivelerò il Mio Nuovo Paradiso. Siate pazienti. Abbiate fede in Me. Seguite Mio Figlio e accettate i Doni che Lui e la Sua amata Madre, l’Immacolata Vergine Maria, vi portano sotto forma di Preghiere della Crociata e della Medaglia della Salvezza.

Infine accettate il Mio Sigillo come uno dei più grandi Doni che Io abbia concesso agli uomini dal momento in cui ho dato loro la Vita. Io darò la Vita ancora una volta mediante le Mie Grazie Speciali, se terrete vicino a voi il Sigillo del Dio Vivente. A tutti coloro che hanno il Sigillo sarà concesso un posto nel Nuovo Paradiso.

Vi amo, figli, ma Io Sono il vostro Padre e devo permettere queste prove, perché Mi aiuteranno a sradicare coloro che non si discosteranno mai dalla bestia. Il tempo che Io trascorro cercando di conquistare i loro cuori, crea una terribile e odiosa battaglia contro milioni di angeli caduti e di dèmoni, anche se si tratta di salvare una sola anima.

Consolatevi sempre nella consapevolezza che Io benedico tutti voi, che siete puri ed umili di cuore. Io amo tutti voi, quindi non dovrete mai arrendervi quando tutto sembrerà senza speranza, perché il Mio Potere implica che la distruzione del male sia sotto il Mio Controllo. Dovete riporre tutta la vostra fiducia in Me, soprattutto in questo momento in cui pensate che la Mia Giustizia sia inclemente.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

 
Dio Padre: “Figli, abbiamo solo un breve periodo di tempo che ci separa dal Grande Giorno”
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Cattolico romano:
Giovedì della XX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 36,23-28.
Cosi dice il Signore: “Santificherò il mio nome grande, disonorato fra le genti, profanato da voi in mezzo a loro. Allora le genti sapranno che io sono il Signore – parola del Signore Dio – quando mostrerò la mia santità in voi davanti ai loro occhi.
Vi prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo.
Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli;
vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.
Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi.
Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io
sarò il vostro Dio.”

Salmi 51(50),12-13.14-15.18-19.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia di essere salvato,
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.

Tu non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 22,1-14.
In quel tempo, rispondendo Gesù riprese a parlare in parabole ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio.
Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire.
Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono gia macellati e tutto è pronto; venite alle nozze.
Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;
altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni;
andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.
Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali.
Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l’abito nuziale,
gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz’abito nuziale? Ed egli ammutolì.
Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.
Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente[a], ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome[b] che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre[c].