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La Madre della Salvezza: “Le Leggi di Dio saranno presto sovvertite da milioni di persone”

il libro della verità:
Lunedì, 6 ottobre 2014, alle ore 13:55
Miei cari figli, i Dieci Comandamenti dettati da Dio non potranno mai essere riscritti, poiché ciò sarebbe un sacrilegio. L’uomo non può in alcun modo manomettere la Parola e verrà il giorno in cui l’Ira di Dio piomberà sull’umanità, allorché i Dieci Comandamenti verranno considerati imperfetti dall’uomo. Quando questo accadrà, sappiate che la Parola di Dio non sarà più venerata e l’umanità sarà indotta in un grave errore.

 

A nessun uomo, o servitore consacrato, è stata data l’autorità di revocare i Dieci Comandamenti o la Parola di Dio. Nessuna scusa potrà mai essere addotta per negare la Verità della Parola di Dio. Le Leggi di Dio saranno presto sovvertite da milioni di persone. Allora, tutti quelli che cadranno nell’inganno che ne conseguirà, saranno accecati dalle tenebre. Lo Spirito Santo non potrà mai illuminare coloro che rinnegano la Parola o che legittimano il peccato. Quando lo Spirito Santo non sarà più Presente, e quando la Parola sarà stata adattata per soddisfare i bisogni egoistici dell’uomo, allora tutte le nuove leggi non significheranno nulla agli Occhi di Dio.

I nemici di Dio si muoveranno rapidamente per sovvertire la Verità e la Chiesa di mio Figlio sarà divisa in due. Coloro che difenderanno strenuamente la Verità verranno maledetti per averla espressa. Quelli che proferiranno delle bestemmie dichiarando che sono la Verità, verranno applauditi. Lo spirito del male albergherà nei cuori delle anime sviate e molte di loro andranno perse. Esse non saranno in grado di presentarsi davanti a mio Figlio e dichiarare di essere integerrime, in quanto si rifiutano di riconoscere la Verità rivelata loro dalla Misericordia di Dio.

Presto sarà dichiarato che Dio è Misericordioso verso tutti i peccatori, a prescindere da quello che fanno per offenderLo. Questo è vero, ma quando costoro Lo offenderanno, esponendo di fronte a Lui ogni genere di abominio ed eresia, dichiarando altresì che questi sono graditi a Dio, Egli si allontanerà da loro con disgusto.

L’uomo sarà talmente tanto assorbito dai suoi desideri di soddisfare la propria vita peccaminosa, da affermare che gli atti illeciti sono opportuni agli Occhi di Dio. Tutto ciò equivarrà a delle menzogne. E, quando codeste anime oseranno esibire tali atti, dinnanzi agli altari di Dio, saranno cacciate. Se voi doveste lasciarvi indurre in grave errore, mettereste le vostre anime in serio pericolo.

Io vi chiedo di ripetere i Dieci Comandamenti, il più spesso possibile. In questo modo, saprete che cosa è richiesto da voi allo scopo di servire veramente Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

1005. IT – La Madre della Salvezza: “Le Leggi di Dio saranno presto sovvertite da milioni di persone”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

“17 Agosto, 1990

Vengo a Te, mio Jahvè, per chiederTi di perdonare i miei peccati. Signore, ascolta la mia supplica. So che Tu ci perdoni e dimentichi i nostri peccati.

Io ti perdono, ti perdono piuttosto che lasciarti colpire dalla Mia collera … tu eri desolata e vuota; eri famosa per il tuo deserto; eri come un giardino senz’acqua e Io, come un corso d’acqua che scorre in un giardino, sono venuto a te per irrigare il tuo suolo; ti ho salvata dalle grinfie del Mio nemico; il leone ti ha lasciata ed ora la tua terra è divenuta un giardino, grazie al Mio Amore e alla Mia Misericordia Infiniti;

– Io sono il tuo Salvatore e Gesù è il Mio Nome; lasciaMi scrivere il seguente messaggio per1Io, il Signore, sono dinanzi a lui e dinanzi a lui pongo fuoco ed acqua; gli ho dato la libertà di scegliere; può allungare la sua mano verso ciò che preferisce; osservo ogni sua azione; osservo la sua consapevole ed esplicita sincerità verso di Me e pure la sua consapevole e chiara mancanza di sincerità nei Miei confronti; “affrettati e vieni a Me, e Io farò rivivere la tua fiamma; la piccola fiamma che è rimasta in te si sta spegnendo! Io ti amo con Amore eterno e la Mia Misericordia è Incommensurabile; tu godi del Mio favore;”

molti di voi oggi dicono: beviamo e mangiamo oggi, domani saremo morti; non mentite a voi stessi … tornate in voi e volgetevi verso di Me, vostro Dio; obbedire alla Mia Legge è amare Me e chi vive nell’amore vive in Me; Io non ho bisogno dei filosofi e saggi del vostro tempo, e nemmeno dei maestri; Io ho bisogno della debolezza … della povertà … della semplicità … vedi? stanno arrivando i giorni in cui porrò la Mia Legge nei vostri cuori;

Io vengo in questi giorni di Misericordia per preparare le nazioni e ricordare loro che Io posso purificare la vostra stessa anima da azioni vili e morte che possono portare al fuoco eterno; – ma il cuore di questa generazione si è indurito e sebbene parli apertamente alle nazioni, esse continueranno a non ascoltarMi; vieni, prendi la tua croce e seguiMi, Io benedico ogni passo che tu fai; …”

http://www.tlig.org/it/messages/551

 
 
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Cattolico romano:

Libro di Baruc 4,5-12.27-29.

Coraggio, popolo mio, tu, resto d’Israele!
Siete stati venduti alle genti non per essere annientati, ma perché avete provocato lo sdegno di Dio siete stati consegnati ai nemici.
Avete irritato il vostro creatore, sacrificando ai dèmoni e non a Dio.
Avete dimenticato chi vi ha allevati, il Dio eterno, avete afflitto colei che vi ha nutriti, Gerusalemme.
Essa ha visto piombare su di voi l’ira divina e ha esclamato: Ascoltate, città vicine di Sion, Dio mi ha mandato un grande
dolore.
Ho visto, infatti, la schiavitù in cui l’Eterno ha condotto i miei figli e le mie figlie.
Io li avevo nutriti con gioia e li ho dovuti lasciare con lacrime e gemiti.
Nessuno goda di me nel vedermi vedova e desolata; sono abbandonata per i peccati dei miei figli che deviarono dalla legge di Dio,
Coraggio, figli, gridate a Dio, poiché si ricorderà di voi colui che vi ha provati.
Però, come pensaste di allontanarvi da Dio, così ritornando decuplicate lo zelo per ricercarlo,
poiché chi vi ha afflitti con tante calamità vi darà anche, con la salvezza, una gioia perenne.

Salmi 69(68),33-35.36-37.

Vedano gli umili e si rallegrino;
si ravvivi il cuore di chi cerca Dio,
poiché il Signore ascolta i poveri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.
Acclamino i cieli e la terra,
i mari e quanto in essi si muove.
Perché Dio salverà Sion,ricostruirà le città di Giuda:
vi abiteranno e ne avranno il possesso.La stirpe dei suoi servi ne sarà erede,
e chi ama il suo nome vi porrà dimora.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,17-24.

In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore.
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare.
Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.
Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
E volgendosi ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete.
Vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, ma non lo videro, e udire ciò che voi udite, ma non l’udirono».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-05

 
 
 

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Ortodosso:

Chiamata di Levi

27 Dopo queste cose, egli uscì e notò un pubblicano, di nome Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». 28 Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e si mise a seguirlo.

29 Levi gli preparò un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro. 30 I farisei e i loro scribi mormoravano contro i suoi discepoli, dicendo: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?» 31 Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì i malati. 32 Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+5:27-32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Lunedì, 29 settembre 2014, alle ore 20:50Mia carissima figlia, il Mio Amore, quando viene accettato da voi, può produrre grandi frutti. Quando però esso viene respinto dall’uomo da origine ad una Terra inaridita. Senza il Mio Amore non c’è vita, non c’è gioia, non c’è pace. Quando l’uomo sente il Mio Amore, questo crea una grande meraviglia, stupore ed un sentimento di profonda gratitudine nell’anima della persona a cui è stato concesso tale Dono.


Quando consentirete al Mio Amore di fluire nelle vostre vene, proverete completa pace e libertà. Questo accadrà perché non proverete più malizia, rabbia, vendetta, né rancore contro nessun altro dei Miei figli. Questo è il Dono del Mio Amore nella sua forma più pura. Accettatelo da parte Mia recitando la seguente Preghiera: …”
Dio Padre: “Il Mio Amore sconfiggerà il male e l’odio”

 

“4 Luglio, 1996

la pace sia con te;

Io ti ho detto: Io verrò in un fuoco ardente; rimani salda e prega con fiducia;

ascolta, bambina Mia: Io so che ti è stato impedito di scrivere, ma questo è stato per pagare il debito di coloro che Mi hanno trattato ingiustamente; uno dei Miei cari fratelli Mi rinnega apertamente e così sovente …. egli addolora il Mio Santo Spirito con la sua asprezza; Io ho collocato una fanciulla al suo fianco; con grande fiducia ho portato a lui la Mia bambina; ah …. come può non vederMi nella Mia bambina che Io ho sollevato dai morti? quanto tempo ancora debbo sopportare ciò? perché si rovina da se stesso? le Mie vesti sono cosparse di sangue, la Mia carne è lacerata dai flagelli e Io giaccio al suo fianco, tormentato e in agonia …. e tu, Mia Vassula, porta questa Croce per Me per non mancare di nulla; non potresti avere un’offerta migliore di questa …. il Padre Mio innalzerà i tuoi occhi affinché essi vedano cose ancora più grandi che devono accadere;

Io, Gesù, ti ho onorata con la Mia Croce, figlia Mia, abbi la Mia Pace;

Io ti benedico; la Sapienza è al tuo fianco; Io Sono;”

http://www.tlig.org/it/messages/970


Mercoledì, 1 ottobre 2014, alle ore 21:15
Poi, mentre le Leggi di Dio venivano accantonate e scarsamente discusse, molti avevano dimenticato che i Comandamenti di Dio dovevano essere sostenuti a tutti i costi.  …”

 

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Torah (lago Vista):

“… 
19 Il Signore lo ha visto, e ha rinnegato i suoi figli e le sue figlie che l’avevano irritato;20 e ha detto: “Io nasconderò loro il mio volto e starò a vedere quale sarà la loro fine; poiché sono una razza perversa, sono figli infedeli.21 Essi mi hanno fatto ingelosire con ciò che non è Dio, mi hanno irritato con i loro idoli vani; e io li renderò gelosi con gente che non è un popolo, li irriterò con una nazione stolta[c].22 Infatti il fuoco della mia ira si è acceso e divamperà fino in fondo al soggiorno dei morti; divorerà la terra e i suoi prodotti e infiammerà le fondamenta delle montagne.

23 Io accumulerò disgrazie su di loro, esaurirò contro di loro tutte le mie frecce.

24 Essi saranno consumati dalla fame, divorati dalla febbre e da malattie mortali; manderò contro di loro le zanne delle belve e il veleno dei serpenti che strisciano nella polvere.

25 Di fuori la spada e di dentro il terrore spargeranno il lutto, mietendo giovani e fanciulle, lattanti e uomini canuti.

26 Io direi: ‘Li spazzerò via d’un soffio, farò sparire la loro memoria dal genere umano’,

27 se non temessi gli insulti del nemico e che i loro avversari, illudendosi, fossero indotti a dire: ‘È stata la nostra potente mano che ha fatto tutto questo, e non il Signore’”.

28 Poiché è una nazione che ha perduto il senno e non c’è intelligenza in loro.

29 Se fossero savi, lo capirebbero e considererebbero la fine che li aspetta.

30 Come potrebbe uno solo inseguirne mille, e due metterne in fuga diecimila, se la loro Rocca non li avesse venduti, se il Signore non li avesse dati in mano al nemico?

31 Poiché la loro rocca non è come la nostra Rocca; i nostri stessi nemici ne sono giudici;

32 ma la loro vigna viene dalla vigna di Sodoma e dalle campagne di Gomorra; le loro uve sono uve avvelenate, i loro grappoli, amari;

33 il loro vino è tossico di serpenti, un crudele veleno di vipere.

34 «“Tutto questo non è forse riposto presso di me, sigillato nei miei tesori?

35 A me la vendetta e la retribuzione[d], quando il loro piede vacillerà! Poiché il giorno della sventura è vicino e ciò che li aspetta non tarderà”.

36 Sì, il Signore giudicherà il suo popolo[e], ma avrà pietà dei suoi servi quando vedrà che la forza è sparita e che non rimane più tra di loro né schiavo né libero[f].

37 Allora egli dirà: “Dove sono i loro dèi, la rocca nella quale confidavano,

38 gli dèi che mangiavano il grasso dei loro sacrifici e bevevano il vino delle loro libazioni? Si alzino loro a soccorrervi, a coprirvi con la loro protezione!

39 Ora vedete che io solo sono Dio e che non vi è altro dio accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e nessuno può liberare dalla mia mano.

40 Sì, io alzo la mia mano al cielo e dico: ‘Com’è vero che io vivo in eterno,

41 quando affilerò la mia spada folgorante e la mia mano si leverà a giudicare, farò vendetta dei miei nemici e darò ciò che si meritano a quelli che mi odiano.

42 Inebrierò di sangue le mie frecce, del sangue degli uccisi e dei prigionieri; la mia spada divorerà la carne, le teste dei condottieri nemici’”.

43 Nazioni, cantate le lodi del suo popolo![g] Poiché il Signore vendica il sangue dei suoi servi[h], fa ricadere la sua vendetta sopra i suoi avversari, ma si mostra propizio alla sua terra, al suo popolo».

44 E Mosè venne con Giosuè[i], figlio di Nun, e pronunciò in presenza del popolo tutte le parole di questo cantico.

45 E quando Mosè ebbe finito di pronunciare tutte queste parole davanti a tutto Israele, disse loro: 46 «Prendete a cuore tutte le parole che oggi pronuncio solennemente davanti a voi. Le prescriverete ai vostri figli, affinché abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge. 47 Poiché questa non è una parola senza valore per voi: anzi, è la vostra vita; per questa parola prolungherete i vostri giorni nel paese del quale andate a prendere possesso, passando il Giordano».

Mosè riceve l’ordine di salire sul monte Nebo

48 In quello stesso giorno il Signore parlò a Mosè e disse: 49 «Sali su questo monte di Abarim, sul monte Nebo, che è nel paese di Moab, di fronte a Gerico, e guarda il paese di Canaan, che io do in possesso ai figli d’Israele. 50 Tu morirai sul monte sul quale stai per salire e sarai riunito al tuo popolo, come tuo fratello Aaronne è morto sul monte Or ed è stato riunito al suo popolo, 51 perché mi siete stati infedeli in mezzo ai figli d’Israele, presso le acque di Meriba, a Cades, nel deserto di Sin, in quanto non mi avete santificato in mezzo ai figli d’Israele. 52 Tu vedrai il paese davanti a te, ma là, nel paese che io do ai figli d’Israele, non entrerai».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Deuteronomy+32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 40 Tu mi hai cinto di forza per la guerra, tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari;

41 hai fatto voltare le spalle davanti a me ai miei nemici; ho distrutto quelli che mi odiavano.

42 Hanno gridato aiuto, ma nessuno li ha salvati; hanno gridato al Signore, ma egli non ha risposto.

43 Io li ho tritati come polvere della terra, li ho pestati, calpestati, come il fango delle strade.

44 Tu mi hai liberato dal mio popolo in rivolta, mi hai conservato capo di nazioni; un popolo che non conoscevo mi è stato sottomesso.

45 I figli degli stranieri mi hanno reso omaggio, al solo udir parlare di me, mi hanno ubbidito.

46 I figli degli stranieri si son persi d’animo, sono usciti tremanti dai loro nascondigli.

47 Viva il Signore! Sia benedetta la mia Rocca! Sia esaltato Dio, la rocca della mia salvezza,

48 il Dio che fa la mia vendetta e mi sottomette i popoli,

49 che mi libera dai miei nemici. Sì, tu m’innalzi sopra i miei avversari, mi salvi dall’uomo violento.

50 Perciò, o Signore, ti loderò tra le nazioni e salmeggerò al tuo nome[a].

51 Grandi liberazioni egli accorda al suo re e usa bontà verso il suo unto, verso Davide e la sua discendenza per sempre». …

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La Madre della Salvezza: “Non potrete incontrare mio Figlio fisicamente, ma riuscirete a conoscerLo sotto tutti i punti di vista”

il libro della verità:
Sabato, 16 agosto 2014, alle ore 20:15

 

Miei cari figli, molte persone, ad un certo punto della loro vita, cercano mio Figlio, Gesù Cristo. Quando un’anima scopre mio Figlio, deve percorrere un cammino con diversi percorsi e varie tappe. Ogniqualvolta vi avvicinerete a mio Figlio, sarà una lotta e pertanto dovrete aspettarvela. Quanto più vi avvicinerete a Lui, tanto più Gli assomiglierete, e le Sue Qualità vi diventeranno familiari. Non potrete incontrare mio Figlio fisicamente, ma riuscirete a conoscerLo sotto tutti i punti di vista. Voi sentirete il Suo Amore. Il Suo Dolore diventerà vostro. La Sua Gentilezza sarà condivisa con voi e la gioia che Egli sperimenta, a motivo del Suo Amore incondizionato per l’umanità, diverrà vostra. La Sua Pazienza sarà instillata nella vostra anima, mentre la Sua Parola si radicherà dentro di voi attraverso il discernimento che vi sarà donato dallo Spirito Santo.

Quando arriverete ad amare veramente mio Figlio, diventerete umili come Lui ed avrete un ardente desiderio di servirLo, costi quel che costi. Alcune anime, nel corso del tempo raggiungeranno il cammino della perfezione spirituale, ma non riusciranno a completare questo viaggio finché non riporranno tutta la loro fiducia in Dio. Se un’anima vacillerà lungo la strada, le verranno concesse le Grazie necessarie per rialzarsi e continuare il suo cammino. Tuttavia, se un’anima dovesse misurarsi con mio Figlio e considerarsi degna di sfidare la Parola fatta Carne, allora essa si separerà da Dio.

La persona che trova Gesù durante la vita terrena e Lo serve fedelmente, avrà la pace. Poco altro ancora, in questo mondo, potrà mai soddisfarla così. Se un’anima, divenuta intima di mio Figlio, dovesse poi separarsi da Lui, patirebbe un dolore terribile. Dopo averLo conosciuto ed aver vissuto nel Suo Cuore, il dolore provato a causa della separazione da mio Figlio è il peggiore che l’uomo possa mai sperimentare.

Quando sarete tentati di sfidare gli Insegnamenti di Cristo o quando verrete obbligati a rigettarLo, in un modo o nell’altro, sappiate che nulla, in questo mondo, potrà mai portarvi la pace, l’amore o la gioia che vengono da Lui.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Giosuè 24,1-13.

Giosuè radunò tutte le tribù d’Israele in Sichem e convocò gli anziani d’Israele, i capi, i giudici e gli scribi del popolo, che si presentarono davanti a Dio.
Giosuè disse a tutto il popolo: “Dice il Signore, Dio d’Israele: I vostri padri, come Terach padre di Abramo e padre di Nacor, abitarono dai tempi antichi oltre il fiume e servirono altri dei.
Io presi il padre vostro Abramo da oltre il fiume e gli feci percorrere tutto il paese di Cànaan; moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco.
Ad Isacco diedi Giacobbe ed Esaù e assegnai ad Esaù il possesso delle montagne di Seir; Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto.
Poi mandai Mosè e Aronne e colpii l’Egitto con i prodigi che feci in mezzo ad esso; dopo vi feci uscire.
Feci dunque uscire dall’Egitto i vostri padri e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mare Rosso.
Quelli gridarono al Signore ed egli pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; poi spinsi sopra loro il mare, che li sommerse; i vostri occhi videro ciò che io avevo fatto agli Egiziani. Dimoraste lungo tempo nel deserto.
Io vi condussi poi nel paese degli Amorrèi, che abitavano oltre il Giordano; essi combatterono contro di voi e io li misi in vostro potere; voi prendeste possesso del loro paese e io li distrussi dinanzi a voi.
Poi sorse Balak, figlio di Zippor, re di Moab, per muover guerra a Israele; mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse;
ma io non volli ascoltare Balaam; egli dovette benedirvi e vi liberai dalle mani di Balak.
Passaste il Giordano e arrivaste a Gerico. Gli abitanti di Gerico, gli Amorrèi, i Perizziti, i Cananei, gli Hittiti, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei combatterono contro di voi e io li misi in vostro potere.
Mandai avanti a voi i calabroni, che li scacciarono dinanzi a voi, com’era avvenuto dei due re amorrèi: ma ciò non avvenne per la vostra spada, né per il vostro arco.
Vi diedi una terra, che voi non avevate lavorata, e abitate in città, che voi non avete costruite, e mangiate i frutti delle vigne e degli oliveti, che non avete piantati.”

Salmi 136(135),1-3.16-18.21-22.24.

Lodate il Signore perché è buono:
perché eterna è la sua misericordia.
Lodate il Dio degli dei:
perché eterna è la sua misericordia.
Lodate il Signore dei signori:
perché eterna è la sua misericordia.

Guidò il suo popolo nel deserto:
perché eterna è la sua misericordia.
Percosse grandi sovrani
perché eterna è la sua misericordia;
uccise re potenti:
perché eterna è la sua misericordia.

Diede in eredità il loro paese;
perché eterna è la sua misericordia;
in eredità a Israele suo servo:
perché eterna è la sua misericordia.
ci ha liberati dai nostri nemici:
perché eterna è la sua misericordia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,3-12.

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «E’ lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».
Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse:
Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola?
Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi».
Gli obiettarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e mandarla via?».
Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così.
Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un’altra commette adulterio».
Gli dissero i discepoli: «Se questa è la condizione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
Egli rispose loro: «Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso.
Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-16

 
 
 

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Ortodosso:
12 ringraziando con gioia il Padre che vi ha[a] messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

Il primato di Cristo

13 Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. 14 In lui abbiamo la redenzione [per mezzo del suo sangue], il perdono dei peccati. 15 Egli è l’immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura; 16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato.

Gesù in Samaria

51 Poi, mentre si avvicinava il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Gesù si mise risolutamente in cammino per andare a Gerusalemme. 52 Mandò davanti a sé dei messaggeri, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparargli un alloggio. 53 Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme[a]. 54 Veduto ciò, i [suoi] discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li consumi [come fece anche Elia]?[b]» 55 Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò. [E disse: «Voi non sapete di quale spirito siete animati. 56 Poiché il Figlio dell’uomo non è venuto per perdere le anime degli uomini, ma per salvarle».] E se ne andarono in un altro villaggio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9%3A51-56&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Ogni cosa[a] mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno sa chi è il Figlio, se non il Padre, né chi è il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo». 23 E, rivolgendosi ai discepoli, disse loro privatamente: «Beati gli occhi che vedono quello che voi vedete! 24 Perché vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere quello che voi vedete, e non l’hanno visto; e udire quello che voi udite, e non l’hanno udito».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10:22-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

26 Che dunque, fratelli? Quando vi riunite, avendo ciascuno [di voi[a]] un salmo, o un insegnamento, o una rivelazione, o un parlare in altra lingua, o un’interpretazione, si faccia ogni cosa per l’edificazione. 27 Se c’è chi parla in altra lingua, siano due o tre al massimo a farlo e a turno, e uno interpreti. 28 Se non vi è chi interpreti, tacciano nell’assemblea e parlino a se stessi e a Dio. 29 Anche i profeti parlino in due o tre e gli altri giudichino; 30 se una rivelazione è data a uno di quelli che stanno seduti, il precedente taccia. 31 Infatti tutti potete profetizzare a uno a uno, perché tutti imparino e tutti siano incoraggiati. 32 Gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti, 33 perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace.

34 Come si fa in tutte le chiese dei santi, le [vostre] donne tacciano nelle assemblee, perché non è loro permesso di parlare; stiano sottomesse, come dice anche la legge. 35 Se vogliono imparare qualcosa, interroghino i loro mariti a casa; perché è vergognoso per una donna parlare in assemblea. 36 La parola di Dio è forse proceduta da voi? O è forse pervenuta a voi soli?

37 Se qualcuno pensa di essere profeta o spirituale[b], riconosca che le cose che io vi scrivo sono comandamenti del Signore[c]. 38 E se qualcuno lo vuole ignorare, lo ignori[d].

39 Pertanto, fratelli miei[e], desiderate il profetizzare e non impedite il parlare in altre lingue; 40 ma ogni cosa sia fatta con dignità e con ordine.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+14:26-40&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù scaccia i mercanti dal tempio

12 Gesù entrò nel tempio [di Dio] e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 13 E disse loro: «È scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera”[a], ma voi ne fate[b] un covo di ladri[c]».

14 Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarì.

15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati 16 e gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesù disse loro: «Sì. Non avete mai letto: “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode”[d]

17 E, lasciatili, se ne andò fuori dalla città, a Betania, dove passò la notte.

Il fico sterile

18 La mattina, tornando in città, ebbe fame. 19 E, vedendo un fico sulla strada, gli si accostò, ma non vi trovò altro che foglie; e gli disse: «Mai più nasca frutto da te, in eterno». E subito il fico si seccò. 20 I discepoli, veduto ciò, si meravigliarono, dicendo: «Come mai il fico è diventato secco in un attimo?»

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+21:12-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/08/16

Il Mio Vescovo più stimato sarà l’obiettivo di un terribile errore giudiziario

il libro della verità:
Giovedì, 10 aprile 2014, alle ore 17:22
Mia amatissima figlia, come Mi si spezza il Cuore a motivo della brutta situazione dei Miei servitori consacrati e delle difficili prove che dovranno affrontare a causa dei Miei nemici. Il Mio Vescovo più stimato sarà l’obiettivo di un terribile errore giudiziario. In seguito, dopo che egli sarà stato demonizzato, molti dei Miei servitori consacrati saranno rimproverati, se oseranno pronunciare delle lamentele contro le nuove leggi che vedranno introdotte nelle Mie Chiese, ma che non vengono da Me.

 

Molti servitori consacrati spariranno e saranno segregati contro il loro volere. Altri, che invece saranno sfuggiti ai nemici, verranno braccati e quindi dovranno pianificare tutto con molta attenzione per i giorni a venire. Non molto tempo dopo, il ritratto dell’anticristo sarà appeso su ogni altare, mentre ogni traccia del Mio Volto, della Mia Croce, dei santi e dei Sacramenti spariranno senza lasciare traccia. Questa dittatura sarà come quelle che avete già visto prima, nelle nazioni in cui le persone vengono calpestate. Gli adoratori di questa nuova religione mondiale s’inchineranno davanti all’immagine dell’anticristo.

Questi adoratori si benediranno di fronte a questo abominio, ma non sarà il Segno della Croce quello che faranno, sarà mediante un gesto della mano. Tutti coloro che s’inchineranno alla bestia diventeranno suoi schiavi e si rivolteranno contro coloro che si rifiuteranno d’idolatrarlo. Essi tradiranno anche i membri delle loro stesse famiglie e li consegneranno per essere perseguiti, tale sarà il potere che la bestia sarà in grado di esercitare su di loro.

Io lascerò in eredità a ciascuno di voi, soprattutto ai Miei servitori consacrati, una forma di protezione contro il potere della bestia e vi istruirò in ogni passo del cammino, lungo questo straziante percorso. Vi manderò i Miei servitori coraggiosi, vescovi, sacerdoti ed altri leali servitori consacrati – completamente dalla Mia parte – che continueranno a servire Me. Essi saranno benedetti con i Doni che vi aiuteranno a rimanere in Me e per Me, affinché siate in grado di sopportare questa oppressione, fino al giorno in cui Io verrò a salvare il Mio popolo e a portarlo nel Mio Regno. Non abbiate timore di questi tempi, perché non saranno difficili, se voi accetterete la Mia Mano Misericordiosa ed imparerete ad avere completamente fiducia in Me. Io oggi vi benedico, nel Nome di Mio Padre, e lascio a ciascuno di voi la Mia Forza, il Mio Coraggio e la Mia Resistenza, perché ne avrete bisogno, se vorrete rimanere dei veri cristiani, leali alla Mia Santa Parola.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Daniele 3,14-20.91-92.95.

In quei giorni, il re Nabucodònosor disse: “È vero, Sadràch, Mesàch e Abdènego, che voi non servite i miei dei e non adorate la statua d’oro che io ho fatto innalzare?
Ora, se voi sarete pronti, quando udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell’arpicordo, del salterio, della zampogna e d’ogni specie di strumenti musicali, a prostrarvi e adorare la statua che io ho fatta, bene; altrimenti in quel medesimo istante sarete gettati in mezzo ad una fornace dal fuoco ardente. Qual Dio vi potrà liberare dalla mia mano?”.
Ma Sadràch, Mesàch e Abdènego risposero al re Nabucodònosor: “Re, noi non abbiamo bisogno di darti alcuna risposta in proposito;
sappi però che il nostro Dio, che serviamo, può liberarci dalla fornace con il fuoco acceso e dalla tua mano, o re.
Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dei e non adoreremo la statua d’oro che tu hai eretto”.
Allora Nabucodònosor, acceso d’ira e con aspetto minaccioso contro Sadràch, Mesàch e Abdènego, ordinò che si aumentasse il fuoco della fornace sette volte più del solito.

Poi, ad alcuni uomini fra i più forti del suo esercito, comandò di legare Sadràch, Mesàch e Abdènego e gettarli nella fornace con il fuoco acceso.
Allora il re Nabucodònosor rimase stupito e alzatosi in fretta si rivolse ai suoi ministri: “Non abbiamo noi gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?”. “Certo, o re”, risposero.

Egli soggiunse: “Ecco, io vedo quattro uomini sciolti, i quali camminano in mezzo al fuoco, senza subirne alcun danno; anzi il quarto è simile nell’aspetto a un figlio di dei”.
Nabucodònosor prese a dire: “Benedetto il Dio di Sadràch, Mesàch e Abdènego, il quale ha mandato il suo angelo e ha
liberato i servi che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non servire e per non adorare alcun altro dio che il loro Dio.

Libro di Daniele 3,52.53.54.55.56.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto il tuo nome glorioso e santo,
degno di lode e di gloria nei secoli. 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel trono del tuo regno,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,31-42.

In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli;
conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
Gli risposero: «Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: Diventerete liberi?».
Gesù rispose: «In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.
Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre;
se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.
So che siete discendenza di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi.
Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro!».
Gli risposero: «Il nostro padre è Abramo». Rispose Gesù: «Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo!
Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da Dio; questo, Abramo non l’ha fatto.
Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero: «Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!».
Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-10

 
 
Mercoledì, 9 aprile 2014, alle ore 15:30

La vera conversione nasce dall’amore delle persone verso Dio, alimentato dal Dono dello Spirito Santo e dal loro libero arbitrio. Questa nuova dottrina sarà imposta a tutto il mondo, senza libertà di scelta da parte vostra. Respingetela e sarete puniti dai nemici di mio Figlio.

Coloro che tradiranno mio Figlio durante gli ultimi giorni, non avranno la vita. Coloro che non Lo tradiranno, vivranno per sempre nella Gloria di Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Ortodosso (Cattolico greco):
Chi ha operato, chi ha fatto questo? Colui che fin dal principio ha chiamato le generazioni alla vita. Io, il Signore, sono il primo; io sarò con gli ultimi».Le isole lo vedono e sono prese da paura; le estremità della terra tremano. Essi si avvicinano, arrivano!Si aiutano a vicenda; ognuno dice al suo fratello: «Coraggio!»

Il fabbro incoraggia l’orafo; chi usa il martello per levigare incoraggia colui che batte l’incudine, e dice della saldatura: «È buona!» Egli fissa l’idolo con dei chiodi perché non si smuova.

«Ma tu, Israele, mio servo, Giacobbe che io ho scelto, discendenza di Abraamo, l’amico mio,

tu, che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dalle parti più remote di essa, a cui ho detto: “Tu sei il mio servo”, ti ho scelto e non ti ho rigettato.

10 Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.

11 Ecco, tutti quelli che si sono infiammati contro di te saranno svergognati e confusi; i tuoi avversari saranno ridotti a nulla e periranno;

12 tu li cercherai e non li troverai più. Quelli che litigavano con te, quelli che ti facevano guerra, saranno come nulla, come cosa che più non è;

13 perché io, il Signore, il tuo Dio, fortifico la tua mano destra e ti dico: “Non temere, io ti aiuto!

14 Non temere, o Giacobbe, vermiciattolo, o residuo d’Israele. Io ti aiuto”, dice il Signore. Il tuo Redentore è il Santo d’Israele.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+41:4-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dio fa un patto con Abramo

17.1 Quando Abramo ebbe novantanove anni, il Signore gli apparve e gli disse: «Io sono il Dio onnipotente; cammina alla mia presenza e sii integro; e io stabilirò il mio patto fra me e te e ti moltiplicherò grandemente».

Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e Dio gli parlò, dicendo: «Quanto a me, ecco il patto che faccio con te: tu diventerai padre di una moltitudine di nazioni; non sarai più chiamato Abramo[a], ma il tuo nome sarà Abraamo[b], poiché io ti costituisco padre di una moltitudine di nazioni[c]. Ti farò moltiplicare grandemente, ti farò divenire nazioni e da te usciranno dei re. Stabilirò il mio patto fra me e te e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto eterno per il quale io sarò il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. A te e alla tua discendenza dopo di te darò il paese dove abiti come straniero: tutto il paese di Canaan, in possesso perenne; e sarò loro Dio».

Poi Dio disse ad Abraamo: «Quanto a te, tu osserverai il mio patto: tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione.”

  20 Il figlio saggio rallegra il padre, ma l’uomo stolto disprezza sua madre.

21 La follia è una gioia per chi è privo di senno, ma l’uomo intelligente cammina diritto per la sua via.

22 I disegni falliscono dove mancano i consigli, ma riescono dove sono molti i consiglieri.

23 Uno prova gioia quando risponde bene; è buona la parola detta a suo tempo!

24 Per l’uomo sagace la via della vita conduce in alto, gli fa evitare il soggiorno dei morti, situato in basso.

25 Il Signore rovescia la casa dei superbi, ma rende stabili i confini della vedova.

26 I pensieri malvagi sono in abominio al Signore, ma le parole benevole sono pure ai suoi occhi.

27 Chi è avido di lucro turba la sua casa, ma chi odia i regali vivrà.

28 Il cuore del giusto medita la sua risposta, ma la bocca degli empi sgorga cose malvagie.

29 Il Signore è lontano dagli empi, ma ascolta la preghiera dei giusti.

30 Uno sguardo luminoso rallegra il cuore; una buona notizia fortifica le ossa.

31 L’orecchio attento alla riprensione che conduce alla vita, abiterà tra i saggi.

32 Chi rifiuta l’istruzione disprezza se stesso, ma chi dà retta alla riprensione acquista senno.

33 Il timore del Signore è scuola di saggezza, e l’umiltà precede la gloria.

16.1 All’uomo spettano i disegni del cuore, ma la risposta della lingua viene dal Signore.

Tutte le vie dell’uomo a lui sembrano pure, ma il Signore pesa gli spiriti.

Affida al Signore le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo.

Il Signore ha fatto ogni cosa per uno scopo; anche l’empio, per il giorno della sventura.

Chi ha un cuore superbo è in abominio al Signore; certo è che non rimarrà impunito.

Con la bontà e con la fedeltà l’iniquità si espia, e con il timore del Signore si evita il male.

Quando il Signore gradisce le vie di un uomo, riconcilia con lui anche i suoi nemici.

Meglio poco con giustizia, che grandi entrate senza equità.

Il cuore dell’uomo medita la sua via, ma il Signore dirige i suoi passi.”

Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio

il libro della verità:

Giovedì, 9 gennaio 2014, alle ore 21:40

Mia amatissima figlia, guardati intorno. Che cosa vedi? Un mondo pieno di contraddizioni. Da un lato vedrai l’amore, la gioia e la buona volontà, ma poi, dall’altro lato, tutto ciò sarà contrastato dall’odio che il maligno ha per l’umanità.

Sappiate che qualsiasi agitazione, dolore, confusione, mancanza di fiducia, veleno, odio e male che voi vedete aver luogo nel mondo, possono venire solo da una fonte. Il flagello dell’umanità, cioè Satana, ha creato una disperata infelicità tra i figli di Dio. Il loro dolore diviene allora il Mio, e questo è il motivo per cui il maligno crea un tale disastro: per colpirMi.

Figlia mia, a partire da questo giorno, dovunque tu camminerai, ogni volto che vedrai, sarà come Io lo vedo; come Io vedo ciascuno dei figli di Dio. Come li amo tutti e quanto Io voglio accudire teneramente ciascuno di loro, a prescindere dai loro difetti o dai loro peccati! Non fa alcuna differenza, nonostante quello che hanno fatto per offenderMi, Io li amo ancora: ciascuno di loro. Provo una grande gioia quando vedo l’amore che irradia da essi, un amore che hanno ricevuto in Dono da Mio Padre, il Quale li ha creati. Il loro amore è il Mio Amore che gli attira altre anime e questo poi diffonde ovunque l’Amore di Dio.

Tuttavia, quando Io assisto al dolore e alla sofferenza nelle anime, allora tale dolore diventa il Mio. La loro angoscia può essere causata da terribili sofferenze, provocate dalla mancanza d’amore degli altri, cosa che porta un senso di disperata desolazione. La loro solitudine ed il loro isolamento viene avvertito anche da Me e questo accende ancor più la Mia Compassione.

Poi ci sono quelle anime che passano tutto il loro tempo alla ricerca di cose che non vengono da Me. Quelle che Mi rigettano del tutto, spezzando in due il Mio Cuore. Quante Lacrime di Sangue Io ho verso per queste anime, perché esse hanno tagliato il cordone ombelicale che le unisce al proprio Salvatore: la loro unica speranza di Salvezza. Quando tu vedrai queste anime, figlia Mia, sentirai un terribile dolore nel tuo cuore, proprio come quello che Io provo per esse.

Infine, ci sono quelli che dicono di rappresentarMi, ma che non sono degni di pulire i Miei Piedi. Il loro odio per Me è causato dall’amore per sé stessi. Eppure, a prescindere da quante volte M’insultano e inducano in errore il Mio gregge, Io desidero ancora ardentemente le loro anime.

Il Mio Amore per l’umanità è totale. Io amo tutti, compresi coloro che commettono le azioni più malvagie. Così sarà fino alla fine. Io accoglierò tutte le anime fino all’ultimo giorno, e solamente dopo che tutti i Miei tentativi per salvare tali anime si saranno esauriti, coloro che si dirigeranno verso l’abisso della bestia e Mi rifiuteranno, pur sapendo quanto Io li amo, per Me saranno persi per sempre.

Amatevi sempre gli uni gli altri, nonostante tutti i difetti, nel modo in cui Io vi amo. Quando disapprovate qualcuno, ricordatevi del Mio Amore e rimanete in silenzio. Quando disprezzate un altro, sappiate che quest’odio non viene da Me. Quando vi guardate l’un l’altro, guardatevi come se lo faceste attraverso i Miei Occhi. Non dovete evitare nessuno di loro. Invece, mostrate compassione per coloro che non vi piacciono, che vi offendono o vi causano del danno, poiché essi sono amati da Me. Se Mi amate, mostrerete amore a tutti coloro con i quali entrerete in contatto.

L’amore è contagioso perché viene da Dio. Solo il bene può venire dall’amore.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 4,19-21.5,1-4.

Carissimi, noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo.
Se uno dicesse: “Io amo Dio”, e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede.
Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello.
Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato.
Da questo conosciamo di amare i figli di Dio: se amiamo Dio e ne osserviamo i comandamenti,
perché in questo consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.
Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede.

Salmi 72(71),1-2.14.15bc.17.

Dio, da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso,
sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
Si pregherà per lui ogni giorno,
sarà benedetto per sempre.

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,14-22a.

In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione.
Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.
Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi,
e predicare un anno di grazia del Signore.

Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.
Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».
Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Tito incaricato di organizzare la chiesa di Creta

Per questa ragione ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine nelle cose che rimangono da fare, e costituisca degli anziani in ogni città, secondo le mie istruzioni, quando si trovi chi sia irreprensibile, marito di una sola moglie, che abbia figli fedeli, che non siano accusati di dissolutezza né insubordinati. Infatti bisogna che il vescovo sia irreprensibile, come amministratore di Dio; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di illeciti guadagni, ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, temperante, attaccato alla parola sicura, così come è stata insegnata, per essere in grado di esortare secondo la sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono.

10 Infatti vi sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle menti, specialmente tra quelli della circoncisione, ai quali bisogna chiudere la bocca; 11 uomini che sconvolgono intere famiglie, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di guadagno disonesto. 12 Uno dei loro, proprio un loro profeta, disse: «I Cretesi sono sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri»[b]. 13 Questa testimonianza è vera. Perciò riprendili severamente, perché siano sani nella fede, 14 e non diano retta a favole giudaiche né a comandamenti di uomini che voltano le spalle alla verità. 15 Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e gli increduli niente è puro; anzi, sia la loro mente, sia la loro coscienza sono impure. 16 Professano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, incapaci di qualsiasi opera buona.

L’attività pastorale di colui che amministra il vangelo

Ma tu esponi le cose che sono conformi alla sana dottrina: …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Titus+1-2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Parabola dei vignaiuoli

Poi cominciò a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, la affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio per molto tempo. 10 Al tempo della raccolta[a] mandò un servo da quei vignaiuoli perché gli dessero una parte del frutto della vigna; ma i vignaiuoli, dopo averlo percosso, lo rimandarono a mani vuote. 11 Egli mandò un altro servo; ma dopo aver percosso e insultato anche questo, lo rimandarono a mani vuote. 12 Egli ne mandò ancora un terzo; e quelli, dopo aver ferito anche questo, lo scacciarono. 13 Allora il padrone della vigna disse: “Che farò? Manderò il mio diletto figlio; forse a lui porteranno rispetto[b]”. 14 Ma quando i vignaiuoli lo videro, fecero tra di loro questo ragionamento: “Costui è l’erede; [venite,] uccidiamolo, affinché l’eredità diventi nostra”. 15 E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Dunque che cosa farà loro il padrone della vigna? 16 Verrà e sterminerà quei vignaiuoli, e darà la vigna ad altri». Essi, udito ciò, dissero: «Non sia mai!»

17 Ma egli li guardò in faccia e disse: «Che significa dunque ciò che sta scritto:

“La pietra che i costruttori hanno rifiutata è quella che è diventata pietra angolare[c]?

18 Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà, ed essa stritolerà colui sul quale cadrà».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+20%3A9-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2019/01/10
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“… Il Mio Amore per l’umanità è totale. Io amo tutti, compresi coloro che commettono le azioni più malvagieCosì sarà fino alla fine. Io accoglierò tutte le anime fino all’ultimo giorno, e solamente dopo che tutti i Miei tentativi per salvare tali anime si saranno esauriti, coloro che si dirigeranno verso l’abisso della bestia e Mi rifiuteranno, pur sapendo quanto Io li amo, per Me saranno persi per sempre.

Il Mio Amore per l’umanità è totale. Io amo tutti, compresi coloro che commettono le azioni più malvagie

il libro della verità:
Giovedì, 9 gennaio 2014, alle ore 21:40

 

Mia amatissima figlia, guardati intorno. Che cosa vedi? Un mondo pieno di contraddizioni. Da un lato vedrai l’amore, la gioia e la buona volontà, ma poi, dall’altro lato, tutto ciò sarà contrastato dall’odio che il maligno ha per l’umanità.

Sappiate che qualsiasi agitazione, dolore, confusione, mancanza di fiducia, veleno, odio e male che voi vedete aver luogo nel mondo, possono venire solo da una fonte. Il flagello dell’umanità, cioè Satana, ha creato una disperata infelicità tra i figli di Dio. Il loro dolore diviene allora il Mio, e questo è il motivo per cui il maligno crea un tale disastro: per colpirMi.

Figlia mia, a partire da questo giorno, dovunque tu camminerai, ogni volto che vedrai, sarà come Io lo vedo; come Io vedo ciascuno dei figli di Dio. Come li amo tutti e quanto Io voglio accudire teneramente ciascuno di loro, a prescindere dai loro difetti o dai loro peccati! Non fa alcuna differenza, nonostante quello che hanno fatto per offenderMi, Io li amo ancora: ciascuno di loro. Provo una grande gioia quando vedo l’amore che irradia da essi, un amore che hanno ricevuto in Dono da Mio Padre, il Quale li ha creati. Il loro amore è il Mio Amore che gli attira altre anime e questo poi diffonde ovunque l’Amore di Dio.

Tuttavia, quando Io assisto al dolore e alla sofferenza nelle anime, allora tale dolore diventa il Mio. La loro angoscia può essere causata da terribili sofferenze, provocate dalla mancanza d’amore degli altri, cosa che porta un senso di disperata desolazione. La loro solitudine ed il loro isolamento viene avvertito anche da Me e questo accende ancor più la Mia Compassione.

Poi ci sono quelle anime che passano tutto il loro tempo alla ricerca di cose che non vengono da Me. Quelle che Mi rigettano del tutto, spezzando in due il Mio Cuore. Quante Lacrime di Sangue Io ho verso per queste anime, perché esse hanno tagliato il cordone ombelicale che le unisce al proprio Salvatore: la loro unica speranza di Salvezza. Quando tu vedrai queste anime, figlia Mia, sentirai un terribile dolore nel tuo cuore, proprio come quello che Io provo per esse.

Infine, ci sono quelli che dicono di rappresentarMi, ma che non sono degni di pulire i Miei Piedi. Il loro odio per Me è causato dall’amore per sé stessi. Eppure, a prescindere da quante volte M’insultano e inducano in errore il Mio gregge, Io desidero ancora ardentemente le loro anime.

Il Mio Amore per l’umanità è totale. Io amo tutti, compresi coloro che commettono le azioni più malvagie. Così sarà fino alla fine. Io accoglierò tutte le anime fino all’ultimo giorno, e solamente dopo che tutti i Miei tentativi per salvare tali anime si saranno esauriti, coloro che si dirigeranno verso l’abisso della bestia e Mi rifiuteranno, pur sapendo quanto Io li amo, per Me saranno persi per sempre.

Amatevi sempre gli uni gli altri, nonostante tutti i difetti, nel modo in cui Io vi amo. Quando disapprovate qualcuno, ricordatevi del Mio Amore e rimanete in silenzio. Quando disprezzate un altro, sappiate che quest’odio non viene da Me. Quando vi guardate l’un l’altro, guardatevi come se lo faceste attraverso i Miei Occhi. Non dovete evitare nessuno di loro. Invece, mostrate compassione per coloro che non vi piacciono, che vi offendono o vi causano del danno, poiché essi sono amati da Me. Se Mi amate, mostrerete amore a tutti coloro con i quali entrerete in contatto.

L’amore è contagioso perché viene da Dio. Solo il bene può venire dall’amore.

Il vostro Gesù”

 

Prima lettera di san Giovanni apostolo 4,7-10.

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio.
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.

….”

 
 

Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 4,11-18.

Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.
Nessuno mai ha
visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi.
Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito.
E noi stessi abbiamo
veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo.
Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio.
Noi abbiamo riconosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.
Per questo l’amore ha raggiunto in noi la sua perfezione, perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio; perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo.
Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore.

Salmi 72(71),2.10-11.12-13.

Dio da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
Regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
I re di Tarsis e delle isole porteranno offerte,
i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
A lui tutti i re si prostreranno,
lo serviranno tutte le nazioni.
Egli libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,45-52.

Dopo che furono saziati i cinquemila uomini, Gesù ordinò ai discepoli di salire sulla barca e precederlo sull’altra riva, verso Betsàida, mentre egli avrebbe licenziato la folla.
Appena li ebbe congedati, salì sul monte a pregare.
Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli solo a terra.
Vedendoli però tutti affaticati nel remare, poiché avevano il vento contrario, gia verso l’ultima parte della notte andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli.
Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «E’ un fantasma», e cominciarono a gridare,
perché tutti lo avevano
visto ed erano rimasti turbati. Ma egli subito rivolse loro la parola e disse: «Coraggio, sono io, non temete!».
Quindi salì con loro sulla barca e il vento cessò. Ed erano enormemente stupiti in se stessi,
perché non avevano capito il fatto dei pani, essendo il loro cuore indurito.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-09


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Ortodosso (Cattolico greco):
Cerca di venire presto da me, 10 perché Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato e se n’è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia[a], Tito in Dalmazia. 11 Solo Luca è con me. Prendi Marco e conducilo con te, poiché mi è molto utile per il ministero. 12 Tichico l’ho mandato a Efeso. 13 Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a Troas da Carpo, e i libri, specialmente le pergamene.14 Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà[b] secondo le sue opere. 15 Guàrdati anche tu da lui, perché egli si è opposto violentemente alle nostre parole.16 Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato! 17 Il Signore però mi ha assistito e mi ha reso forte, affinché per mezzo mio il messaggio fosse pienamente proclamato e lo ascoltassero tutti i pagani; e sono stato liberato dalle fauci del leone. 18 Il Signore mi libererà da ogni azione malvagia e mi salverà nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.19 Saluta Prisca e Aquila e la famiglia di Onesiforo.20 Erasto è rimasto a Corinto; Trofimo l’ho lasciato ammalato a Mileto.

21 Cerca di venire prima dell’inverno. Ti salutano Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e tutti i fratelli.

22 Il Signore [Gesù Cristo] sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi. [Amen.] …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+4%3A9-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Dubbi sull’autorità di Gesù Cristo

20.1 Uno di quei giorni, mentre insegnava al popolo nel tempio ed evangelizzava, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi con gli anziani, e gli parlarono così: «Dicci con quale autorità fai queste cose, o chi ti ha dato questa autorità». Ed egli rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda. Ditemi: il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?» Ed essi ragionavano così tra di loro: «Se diciamo: “Dal cielo”, egli ci dirà: “Perché[a] non gli credeste?” Ma se diciamo: “Dagli uomini”, tutto il popolo ci lapiderà, perché è persuaso che Giovanni fosse un profeta». E risposero di non sapere da dove venisse. Gesù disse loro: «Neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+20%3A1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/01/09
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Non potete impartire la Verità quando il vostro ego cerca la popolarità

il libro della verità:
Martedì, 10 dicembre 2013, alle ore 23:00
Mia amatissima figlia, quanto Mi addolora vedere così tante persone approvare la falsa umiltà che si cela dietro l’umanesimo e che gode di così tanto favore presso i membri della Mia Chiesa.Il Mio Ruolo, quale Salvatore e Redentore del genere umano, è stato ormai dimenticato. La falsa umiltà, all’interno della Mia Chiesa, continuerà ad essere testimoniata e tutti applaudiranno quelli che promuovono la necessità di prendersi cura del benessere materiale dei bisognosi. Tutto questo si tradurrà in una falsa religione.

Quand’è che avete deciso, voi che vi chiamate servitori di Dio, di sostituire la Sua Vera Parola con la vostra errata interpretazione di Essa? Quand’è che avete deciso di sostituire il Cristianesimo con l’umanesimo, in cui non si fa alcuna menzione di Me? Non sapete che non può venire niente da ciò che non procede da Dio? Quanto poco avete imparato e quanto siete sciocchi se credete che le vostre presunte opere buone, nel concentrarsi sul benessere materiale, possano sostituire la Verità.

Se voi trascurate il vostro ruolo primario – l’importantissima dottrina di salvare le anime dei figli di Dio – allora non potete mai affermare che siete i Miei servitori. Quanto è facile per voi attirare l’attenzione per poter salvare i poveri, gli sventurati ed i membri economicamente svantaggiati della vostra società. Seguendo questa pista sbagliata, nella quale cercate l’ammirazione del mondo per le vostre presunte buone azioni, dimenticate quindi l’importantissimo ruolo per il quale siete stati chiamati, cioè quello di servire Me, il vostro Gesù. Il che non vuol dire cercare la popolarità personale nel Mio Santo Nome. A che cosa vi serve che le creature abbiano tutte le comodità della vita quando poi non possono salvare la loro anima? Se cercate l’ammirazione del mondo laico, attraverso gesti pubblici, destinati a rendervi popolari, allora voi non portate la Mia Croce. Se voi non imitate Me, allora non potete parlare per Me. Non potete annunciare la Verità quando il vostro ego cerca la popolarità.

Se ignorate il sacrificio che ho fatto per salvare le anime, allora non potete più servire Me. Allorché un sacerdote dimentica il motivo per cui è diventato un Mio servitore, la sua caduta dalla Grazia è dieci volte più grave di quella di un’anima comune; poiché quando egli si allontana da Me, porta con sé le anime su cui ha influenza e che si fidano del suo giudizio. Ascoltate ora, Miei servitori, questa Mia Chiamata per salvare le anime di tutti coloro sui quali siete stati nominati attraverso il Sacramento dell’Ordinazione.  Quando voi omettete di ripetere ciò che vi è stato insegnato, non impartite la Verità. Quando promuovete l’umanesimo ed esortate le anime all’interno della vostra diocesi a fare lo stesso, voi Mi rifiutate. Voi sostituite Me, Gesù Cristo, con il desiderio non solo di promuovere la giustizia sociale, ma di cercare l’ammirazione per le vostre opere buone agli occhi degli altri. La loro ammirazione ed il vostro desiderio di essere popolari significa che non servite più Me. Se non Mi servite più, vi lasciate indurre in errore e presto non Mi riconoscerete più nel modo in cui dovreste.

Solo pochi, gli eletti, Mi serviranno fino all’ultimo Giorno. In quel Giorno, molti di coloro che si dicono i servitori della Mia Chiesa sulla Terra, piangeranno e grideranno, supplicandoMi di mostrare loro Misericordia. A quel punto, Mi avranno fatto perdere miliardi di anime e molti di loro saranno così coinvolti nell’abominio, che falliranno nel comprendere la realtà del loro destino, fino a quando non sarà troppo tardi.

Svegliatevi, voi che vi sentite a disagio a causa del senso di desolazione e confusione che vi circonda di questi tempi quali Miei servitori. Rimanete saldamente radicati nella Verità in ogni momento. Ricordate il vostro ruolo, in qualità di Miei servitori consacrati, che è quello di nutrire il Mio Gregge con la Verità e garantire che esso riceva il Cibo necessario per salvare la propria anima.

Il vostro compito è quello di portarMi le anime.

Il vostro Gesù”

 
 
 
Lunedì, 9 dicembre 2013, alle ore 19:46
….
Molti diranno: “Chi è quest’uomo che parla con tale saggezza? Chi è colui che parla al mondo con l’amore per le masse nel suo cuore?”, “ È lui il Signore Dio, Gesù Cristo?”, si chiederanno, quando molti miracoli saranno attribuiti a lui.   …”
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Cattolico romano:

Libro di Isaia 35,1-10.

Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo. Le è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saròn. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio.
Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore: “Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi”.

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo, griderà di gioia la lingua del muto, perché scaturiranno acque nel deserto, scorreranno torrenti nella steppa.
La terra bruciata diventerà una palude, il suolo riarso si muterà in sorgenti d’acqua. I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli diventeranno canneti e giuncaie.
Ci sarà una strada appianata e la chiameranno Via santa; nessun impuro la percorrerà e gli stolti non vi si aggireranno.
Non ci sarà più il leone, nessuna bestia feroce la percorrerà, vi cammineranno i redenti.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion con giubilo; felicità perenne splenderà sul loro capo; gioia e felicità li seguiranno e fuggiranno tristezza e pianto.

Salmi 85(84),9ab-10.11-12.13-14.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli.
La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra.
 

Misericordia e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.
 

Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la
salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 5,17-26.

Un giorno sedeva insegnando. Sedevano là anche farisei e dottori della legge, venuti da ogni villaggio della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.
Ed ecco alcuni uomini, portando sopra un letto un paralitico, cercavano di farlo passare e metterlo davanti a lui.
Non trovando da qual parte introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio davanti a Gesù, nel mezzo della stanza.
Veduta la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi».
Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere dicendo: «Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può rimettere i peccati, se non Dio soltanto?».
Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Che cosa andate ragionando nei vostri cuori?
Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina?
Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: io ti dico – esclamò rivolto al paralitico – alzati, prendi il tuo lettuccio e và a casa tua».
Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e si avviò verso casa glorificando Dio.
Tutti rimasero stupiti e levavano lode a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose». Chiamata di Levi”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Mosè fu fedele in tutta la casa di Dio[a] come servitore per rendere testimonianza di ciò che doveva essere annunciato, ma Cristo lo è come Figlio, sopra la sua casa; e la sua casa siamo noi se manteniamo ferma [sino alla fine] la nostra franchezza e la speranza di cui ci vantiamo.

Il riposo di Dio

Perciò, come dice lo Spirito Santo:

«Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, come nel giorno della tentazione nel deserto,
dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, pur avendo visto le mie opere per quarant’anni!
10  Perciò mi disgustai di quella generazione e dissi: “Sono sempre traviati di cuore, non hanno conosciuto le mie vie;
11 così giurai nella mia ira: “Non entreranno nel mio riposo!”»[b].


   17 Chi furono quelli di cui Dio si disgustò per quarant’anni? Non furono quelli che peccarono, i cui cadaveri caddero nel deserto[d]? 18 A chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che furono disubbidienti? 19 Infatti vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro incredulità.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+3%3A5-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

11 Allora vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli, per metterlo alla prova, un segno dal cielo. 12 Ma egli, dopo aver sospirato nel suo spirito, disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: nessun segno sarà dato a questa generazione».

13 E, lasciatili, salì di nuovo [sulla barca] e passò all’altra riva.

14 I discepoli avevano nella barca solo un pane, perché avevano dimenticato di prenderne degli altri. 15 Egli li ammoniva dicendo: «Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!» 16 Ed essi si dicevano gli uni agli altri: «È perché non abbiamo pane[a]». 17 Ma egli[b], accortosene, disse loro: «Perché state a discutere del non aver pane? Non riflettete e non capite ancora? Avete [ancora] il cuore indurito? 18 Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate? 19 Quando io spezzai i cinque pani per i cinquemila, quante ceste piene di pezzi raccoglieste?» Essi dissero: «Dodici». 20 «Quando spezzai i sette pani per i quattromila, quanti panieri pieni di pezzi raccoglieste?» Essi risposero: «Sette». 21 E diceva loro: «Non capite ancora?[c]»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8%3A11-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/10
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Quanto più venite odiati, discepoli Miei, tanto più siete amati da Dio

il libro della verità:
Martedì, 10 settembre 2013, alle ore 23:45

 

Mia amatissima figlia, non sai tu che, mentre molti altri di voi seguiranno i Miei Messaggi, sarai tormentata da coloro che vogliono mettere a tacere la Mia Voce?

Intanto che questa Missione continua, per Comando del Mio amato Padre, sarà compiuto qualunque sforzo da parte di coloro che, soprattutto nella Mia Chiesa sulla Terra, si oppongono a questi Santi Messaggi, per costringerti a smettere di seguirli. Queste obiezioni aumenteranno e, per soffocare la Voce di Dio, sarà usato ogni sorta di contorto ragionamento, teologia falsificata e arrogante negazione della Verità.

Quanto più venite odiati, discepoli Miei, tanto più siete amati da Dio, perché solo quelli che seguono Me e vivono la loro vita secondo i Miei Insegnamenti soffrono in questo modo. Se voi venite esaltati, favoriti e scelti dal mondo, come dei santi viventi, e non non viene trovato alcun difetto o errore nei modi in cui vi fate conoscere in pubblico, allora non siete stati scelti da Dio, perché vi opponete a ciò che ci si aspetta dai servitori di Dio.  Se non dite il Vero, distorcendo la Mia Verità allo scopo di distinguervi, agli occhi del mondo, voi sarete messi da parte, mentre Io cercherò di trovare i Miei fedeli servitori.

Essi Mi amano e sono mossi dal Mio Spirito Santo. Il loro dolore, che è espresso nei loro occhi, in quanto soffrono con Me, può essere visto chiaramente da coloro che hanno ricevuto essi stessi il Dono dello Spirito Santo. Queste anime pure non condannano mai gli altri, né cercano di ostacolare la Parola di Dio, perché sono incapaci di fare una simile cosa.

Dovete pregare sodo in questo momento – ognuno di voi – poiché questi Miei santi servitori sono sotto attacco a causa Mia. Io sto con loro, ma molti cadranno e crolleranno sotto la pressione del dover rimanere in silenzio nel tempo in cui saranno costretti a presentare al loro gregge la veniente dottrina fatta di menzogne.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 5,1-8.

Fratelli, si sente da per tutto parlare di immoralità tra voi, e di una immoralità tale che non si riscontra neanche tra i pagani, al punto che uno convive con la moglie di suo padre.
E voi vi gonfiate di orgoglio, piuttosto che esserne afflitti, in modo che si tolga di mezzo a voi chi ha compiuto una tale azione!
Orbene, io, assente col corpo ma presente con lo spirito, ho già giudicato come se fossi presente colui che ha compiuto tale azione:
nel nome del Signore nostro Gesù, essendo radunati insieme voi e il mio spirito, con il potere del Signore nostro Gesù,
questo individuo sia dato in balìa di satana per la rovina della sua carne, affinché il suo spirito possa ottenere la salvezza nel giorno del Signore.
Non è una bella cosa il vostro vanto. Non sapete che un pò di lievito fa fermentare tutta la pasta?
Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato!
Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, né con lievito di malizia e di perversità, ma con azzimi di sincerità e di verità.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,6-11.

Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. Ora c’era là un uomo, che aveva la mano destra inaridita.
Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva di sabato, allo scopo di trovare un capo di accusa contro di lui.
Ma Gesù era a conoscenza dei loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano inaridita: «Alzati e mettiti nel mezzo!». L’uomo, alzatosi, si mise nel punto indicato.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: E’ lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o perderla?».
E volgendo tutt’intorno lo sguardo su di loro, disse all’uomo: «Stendi la mano!». Egli lo fece e la mano guarì.
Ma essi furono pieni di rabbia e discutevano fra di loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.”

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Ortodosso (Cattolico greco):
28 Ora, fratelli, come Isacco, voi siete[a] figli della promessa. 29 E come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello che era nato secondo lo Spirito, così succede anche ora. 30 Ma che dice la Scrittura? «Caccia via la schiava e suo figlio; perché il figlio della schiava non sarà erede con il figlio della donna libera»[b]. 31 Perciò, fratelli, noi non siamo figli della schiava, ma della donna libera.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+4%3A28-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

5.1 Cristo ci ha liberati perché fossimo liberi; state dunque saldi[a] e non vi lasciate porre di nuovo sotto il giogo della schiavitù.Ecco, io, Paolo, vi dichiaro che se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla. Dichiaro di nuovo: ogni uomo che si fa circoncidere è obbligato a osservare tutta la legge. Voi che volete essere giustificati dalla legge siete separati da Cristo; siete scaduti dalla grazia. Poiché quanto a noi, è in spirito, per fede, che aspettiamo la speranza della giustizia. Infatti, in Cristo Gesù non ha valore né la circoncisione né l’incirconcisione; quello che vale è la fede che opera per mezzo dell’amore.

Voi correvate bene; chi vi ha fermati perché non ubbidiate alla verità? Una tale persuasione non viene da colui che vi chiama. Un po’ di lievito fa lievitare tutta la pasta. 10 Riguardo a voi, io ho questa fiducia nel Signore, che non la penserete diversamente; ma colui che vi turba ne subirà la condanna, chiunque egli sia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+5%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

I farisei e la tradizione

Allora si radunarono vicino a lui i farisei e alcuni scribi venuti da Gerusalemme. Essi videro che alcuni dei suoi discepoli prendevano il cibo con mani impure, cioè non lavate [e li accusarono]. (Poiché i farisei e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani con grande cura, seguendo la tradizione degli antichi[a]; e quando tornano dalla piazza non mangiano senza essersi lavati. Vi sono molte altre cose che osservano per tradizione: abluzioni di calici, di boccali e di vasi di bronzo {e di letti}). I farisei e gli scribi gli domandarono: «Perché i tuoi discepoli non seguono la tradizione degli antichi[b], ma prendono cibo con mani impure?[c]» E Gesù [, rispondendo,] disse loro: «Ben profetizzò Isaia di voi, ipocriti, com’è scritto:

“Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.

Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”[d].

Avendo [infatti] tralasciato il comandamento di Dio, vi attenete alla tradizione degli uomini [: abluzioni di calici e boccali; e di cose simili ne fate molte]».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+7%3A1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/10
 

Farò in modo che altri milioni di persone ascoltino le Mie Parole

il libro della verità:
Martedì, 20 agosto 2013, alle ore 19:20

Mia amatissima figlia, il Mio Amore e la Mia Compassione per tutti i peccatori ha fatto sì che Io concedessi grande Misericordia a miliardi di anime. A partire da oggi, Io aprirò i loro occhi ai Miei Messaggi in favore dell’umanità. Farò in modo che altri milioni di persone ascoltino le Mie Parole, così che Io possa portare molte altre anime perdute nel Nuovo Paradiso. Tutte queste anime che non avrebbero mai accettato questi Messaggi a causa della loro testardaggine, ora li vedranno per quello che sono: un Atto di Misericordia da parte Mia, in modo che Io possa recuperarle.I sacerdoti che avevano rinnegato i Miei Messaggi e dichiarato che essi erano le parole del diavolo, si renderanno allora conto del terribile errore che hanno fatto, negando alle anime la possibilità di ascoltare la Mia Voce Celeste.

I non credenti che hanno lottato per trovare la pace, saranno ora attratti dai Miei Messaggi e presto cercheranno conforto da Me. Li sto aspettando e, non appena verranno verso di Me, Io li riempirò d’intenso desiderio per il Mio Amore, in modo che siano incapaci di ignorarMi.

I credenti in Dio Padre Onnipotente, che non accettano Me, il Suo diletto Figlio, avvertiranno una certa agitazione nelle loro anime. Chiederanno a gran voce la Verità, mentre saranno testimoni dei modi in cui il mondo sarà cambiato fino a diventare irriconoscibile.

Allora, coloro che Mi amano e che rimangono saldi nella propria fede, ma che mancano di riconoscerMi quando Mi rivolgo alle loro anime, saranno sopraffatti dalla presa di coscienza finale, allorché la Mia Divina Presenza sarà loro resa nota. Io gioirò, quando questi Miei seguaci Mi permetteranno di guidarli opportunamente, nel cammino finale.

Io do al mondo questi Doni perché amo tutti. Attendete tali Doni con amore e gratitudine.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Lunedì della XX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 24,15-24.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
Figlio dell’uomo ecco, io ti tolgo all’improvviso colei che è la delizia dei tuoi occhi: ma tu non fare il lamento, non piangere, non versare una lacrima.
Sospira in silenzio e non fare il lutto dei morti: avvolgiti il capo con il turbante, mettiti i sandali ai piedi, non ti velare fino alla bocca, non mangiare il pane del lutto”.
La mattina avevo parlato al popolo e la sera mia moglie morì. La mattina dopo feci come mi era stato comandato
e la gente mi domandava: “Non vuoi spiegarci che cosa significa quello che tu fai?”.
Io risposi: “Il Signore mi ha parlato:
Annunzia agli Israeliti: Così dice il Signore Dio: Ecco, io faccio profanare il mio santuario, orgoglio della vostra forza, delizia dei vostri occhi e amore delle vostre anime. I figli e le figlie che avete lasciato cadranno di spada.
Voi farete come ho fatto io: non vi velerete fino alla bocca, non mangerete il pane del lutto.
Avrete i vostri turbanti in capo e i sandali ai piedi: non farete il lamento e non piangerete: ma vi consumerete per le vostre iniquità e gemerete l’uno con l’altro.
Ezechiele sarà per voi un segno: quando ciò avverrà, voi farete in tutto come ha fatto lui e saprete che io sono il Signore.Libro del Deuteronomio 32,18-19.20.21.
La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!

Ma il Signore ha visto e ha disdegnato
con ira i suoi figli e le sue figlie.Ha detto: Io nasconderò loro il mio volto:
vedrò quale sarà la loro fine.
Sono una generazione perfida,
sono figli infedeli.

Mi resero geloso con ciò che non è Dio,
mi irritarono con i loro idoli vani;
io li renderò gelosi con uno che non è popolo,
li irriterò con una nazione stolta.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,16-22.
Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?».
Egli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti».
Ed egli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso,
onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso».
Il giovane gli disse: «Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?».
Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi».
Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze.”


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Ortodosso (Cattolico greco):
Ma siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell’amore che avete per noi, vedete di abbondare anche in quest’opera di grazia. Non lo dico per darvi un ordine, ma per mettere alla prova, con l’esempio dell’altrui premura, anche la sincerità del vostro amore. Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventare ricchi. 10 Io do, a questo proposito, un consiglio utile a voi che, dall’anno scorso, avete cominciato per primi non solo ad agire ma anche ad avere il desiderio di fare: 11 fate ora in modo di portare a termine il vostro agire; come foste pronti nel volere, siate tali anche nel realizzarlo secondo le vostre possibilità. 12 La buona volontà, quando c’è, è gradita in ragione di quello che uno possiede e non di quello che non ha. 13 Infatti non si tratta di mettere voi nel bisogno per dare sollievo agli altri, ma di seguire un principio di uguaglianza; 14 nelle attuali circostanze la vostra abbondanza serve a supplire al loro bisogno, perché la loro abbondanza supplisca altresì al vostro bisogno, affinché ci sia uguaglianza, secondo quel che è scritto: 15 «Chi aveva raccolto molto non ne ebbe di troppo, e chi aveva raccolto poco non ne ebbe troppo poco»[a].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+8%3A7-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

6 I farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui per farlo morire.

Numerose guarigioni

Poi Gesù si ritirò con i suoi discepoli verso il mare; e una gran folla dalla Galilea {lo seguì}; e dalla Giudea, da Gerusalemme, dall’Idumea[a] e da oltre il Giordano e dai dintorni di Tiro e Sidone, una gran folla, udendo quante cose egli faceva, andò da lui.[b] Egli disse ai suoi discepoli che gli tenessero sempre pronta una barchetta per non farsi pigiare dalla folla. 10 Perché, avendone guariti molti, tutti quelli che avevano qualche malattia gli si precipitavano addosso per toccarlo. 11 E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, si gettavano davanti a lui e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!» 12 Ed egli ordinava loro con insistenza di non rivelare la sua identità.”

 

La Madre della Salvezza: “L’evento a Roma si tradurrà nello smarrimento di molti”

il libro della verità:
Figlia mia, sebbene lo sconvolgimento s’intensifichi all’interno della fede cristiana, ci saranno ancora quelli leali a mio Figlio, che grazie alla forza della loro fede, custodiranno e proteggeranno la Santa Parola di Dio.La ricaduta negativa a  Roma si tradurrà nel fatto che saranno in molti ad essere fuorviati e che, involontariamente, si allontaneranno da mio Figlio, Gesù Cristo. Essi cadranno in errore, perché accetteranno delle nuove dottrine che non hanno origine da Dio. Pregate, pregate, pregate per coloro che, all’interno delle Chiese Cristiane, cadranno nella trappola di accettare le menzogne date loro da quelli che, nella loro veste, pretendono di essere stati scelti da mio Figlio per proclamare la Sua Parola.

Tutte queste cose sono state preannunciate ai veggenti, durante i secoli, tuttavia molti di voi rifiutano di accettare queste profezie. Ho messo in guardia l’umanità su questi giorni di tenebre a venire, perché mio Figlio desidera che voi stiate in guardia contro gli angeli caduti che infestano la Sua Chiesa sulla Terra. Le mie lacrime cadono a torrenti perché tanti servitori consacrati dentro la Chiesa negano le mie apparizioni. Queste manifestazioni sono state approvate da Dio per rendere l’umanità consapevole dei pericoli che devono affrontare le anime, per timore che la Verità non venga rivelata loro in anticipo.

Le profezie date a voi a La Salette e a Fatima sono di grande importanza. Perché così tanti, che affermano di amare me, la loro Madre, ignorano ciò che io ho detto al mondo. Voi non avete ascoltato e vi siete lasciati ingannare.

È tempo di ricordare che le tenebre, le quali avvolgono la Chiesa di mio Figlio sulla Terra, sono causate dal maligno che ha indotto in errore molti. Questa oscurità non può venire da mio Figlio e, perciò, il Suo Corpo Mistico – la Sua Chiesa – rimane intatto. Coloro che rimarranno fedeli al Suo Corpo Mistico non devieranno dalla Verità. Coloro che tradiranno la Chiesa di mio Figlio e respingeranno i Suoi Insegnamenti con l’adozione di nuovi riti, che sono un insulto a Gesù Cristo, si tagliano fuori dalla Sua Misericordia.

Dovete sapere che quando la Croce di mio Figlio sarà modificata tanto da apparire diversa e quando il modo di celebrare il Sacrificio della Messa sarà adattato in nome della modernità, allora vedrete la mancanza di rispetto per mio Figlio attraverso il modo in cui queste cose saranno presentate.

Non dovete mai tradire mio Figlio. Ha sofferto tanto, tuttavia, alcuni di quelli presenti nella Sua Stessa Chiesa cadranno in errore e Lo crocifiggeranno di nuovo. Quando voi sarete testimoni di questi eventi saprete che i tempi stanno cambiando e che la battaglia finale tra Dio e la bestia è in corso.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


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Cattolico romano:
Venerdì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Isaia 38,1-6.21-22.7-8.
In quei giorni Ezechia si ammalò gravemente. Il profeta Isaia figlio di Amoz si recò da lui e gli parlò: “Dice il Signore: Disponi riguardo alle cose della tua casa, perché morirai e non guarirai”.
Ezechia allora voltò la faccia verso la parete e pregò il Signore.
Egli disse: “Signore, ricordati che ho passato la vita dinanzi a te con fedeltà e con cuore sincero e ho compiuto ciò che era gradito ai tuoi occhi”. Ezechia pianse molto.
Allora la parola del Signore fu rivolta a Isaia:
“Và e riferisci a Ezechia: Dice il Signore Dio di Davide tuo padre: Ho ascoltato la tua preghiera e ho visto le tue lacrime; ecco io aggiungerò alla tua vita quindici anni.
Libererò te e questa città dalla mano del re di Assiria; proteggerò questa città.
Isaia disse: “Si prenda un impiastro di fichi e si applichi sulla ferita, così guarirà”.
Ezechia disse: “Qual è il segno per cui io entrerò nel tempio?”.
Da parte del Signore questo ti sia come segno che egli manterrà la promessa che ti ha fatto.
Ecco, io faccio tornare indietro di dieci gradi l’ombra sulla meridiana, che è già scesa con il sole sull’orologio di Acaz”. E il sole retrocesse di dieci gradi sulla scala che aveva disceso.

Libro di Isaia 38,10.11.12abcd.16.
Io dicevo: “A metà della mia vita
me ne vado alle porte degli inferi;
sono privato del resto dei miei anni”.

Dicevo: “Non vedrò più il Signore
sulla terra dei viventi,
non vedrò più nessuno
fra gli abitanti di questo mondo.

La mia tenda è stata divelta e gettata lontano da me,
come una tenda di pastori.
Come un tessitore hai arrotolato la mia vita,
mi recidi dall’ordito.

Signore, in te spera il mio cuore;
si ravvivi il mio spirito.
Guariscimi e rendimi la vita.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 12,1-8.
In quel tempo, Gesù passò tra le messi in giorno di sabato, e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere spighe e le mangiavano.
Ciò vedendo, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare in giorno di sabato».
Ed egli rispose: «Non avete letto quello che fece Davide quando ebbe fame insieme ai suoi compagni?
Come entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell’offerta, che non era lecito mangiare né a lui né ai suoi compagni, ma solo ai sacerdoti?
O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio infrangono il sabato e tuttavia sono senza colpa?
Ora io vi dico che qui c’è qualcosa più grande del tempio.
Se aveste compreso che cosa significa: Misericordia io voglio e non sacrificio, non avreste condannato individui senza colpa.
Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato».”

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Il profeta Elia al torrente di Cherit

17.1 Elia, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Galaad, disse ad Acab: «Com’è vero che vive il Signore, Dio d’Israele, che io servo, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola».

La parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: «Parti di qua, va’ verso oriente, e nasconditi presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. Tu berrai al torrente, e io ho comandato ai corvi che là ti diano da mangiare». Egli dunque partì e fece secondo la parola del Signore; andò e si stabilì presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. E i corvi gli portavano del pane e della carne la mattina, e del pane e della carne la sera; e beveva al torrente. Ma di lì a qualche tempo il torrente rimase asciutto, perché non pioveva sul paese.

Elia a Sarepta

Allora la parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: «Àlzati, va’ ad abitare a Sarepta dei Sidoni; io ho ordinato a una vedova di laggiù che ti dia da mangiare».”…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Kings+17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

22 Tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?» 23 Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso; fa’ anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!”». 24 Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. 25 Anzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c’erano molte vedove in Israele; 26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, bensì a una vedova in Sarepta di Sidone. 27 Al tempo del profeta Eliseo c’erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato[a], bensì Naaman, il Siro».

28 Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d’ira. 29 Si alzarono, lo cacciarono fuori dalla città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per precipitarlo giù. 30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+4%3A22-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


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https://oca.org/readings/daily/2018/07/20

A nessuno di voi verrà mai data l’autorità di giudicare un altro nel Mio Nome, perché questo non è possibile

il libro della verità:

Mia amatissima figlia, secondo il tuo voto di obbedienza a Me, tu non devi mai difendere i Miei Messaggi. Né hai l’autorità di denunciare, o criticare, qualunque altro veggente, o sedicente profeta, vero o falso, nel Nome Mio.Coloro che pretendono di parlare nel Mio Nome e che condannano questi Messaggi dati al mondo, sappiano quanto segue. Voi non avete, né lo avete richiesto, il Mio permesso per rifiutare, pubblicamente, qualcuno che sostiene di essere un’anima eletta. Nel momento in cui dichiarate che questi Messaggi non sono veri, voi state affermando che sono delle menzogne. Le menzogne possono venire solo da Satana. Questi Miei Santi Messaggi per il mondo vi avvertono delle terribili menzogne, con cui egli, Satana, nutre le anime di tutti i figli di Dio. Come siete stati ingannati nel rifiutare Me, il vostro amato Gesù, che piango amare lacrime di tristezza per il modo in cui Io vengo respinto.

Coloro i quali dicono che un uomo qualsiasi potrebbe scrivere questi Messaggi che vengono dal Cielo, Mi insultano. Come potrebbe un uomo scrivere le Parole che vengono dalle Mie Labbra, se esse invece devono venire da Me? Credete che queste Parole Sacre potrebbero essere create dalla mano dell’uomo mortale? Credete che un uomo qualsiasi, macchiato dal peccato, potrebbe produrre la Mia Santa Parola, senza alcuna interdizione da parte del Mio Regno celeste? Se ci credete, allora date credito al fatto che l’uomo possa, in questo modo, stabilire un percorso di conversione. L’uomo è nulla senza Dio. Non siete degni di parlare con autorità, quando proclamate la Parola di Dio. Se voi annunciate la Parola di Dio dalle vostre medesime labbra, senza alcuna guida da parte Mia, allora vi rendete colpevoli di un grave errore.

Figlia Mia, Mi preme ricordare a te e a tutte le anime elette, che a nessuno di voi verrà mai data l’autorità di giudicare un altro nel Mio Nome, perché questo non è possibile.

Ora Io faccio appello a tutte le Mie anime elette. Ricordate la Mia Promessa a voi che Io sarei venuto di nuovo. Sappiate ora, che ad ognuno di voi è stata data una missione per preparare i cuori degli uomini per la Mia Seconda Venuta. Sappiate ora, che questa è proprio l’ultima Missione, stabilita dalla Santissima Trinità. Nessuno di voi ha il Mio permesso di denunciare questa o qualsiasi altra missione. Fate questo e sarete gettati lontano da Me.

Oh quanto i peccati delle anime elette Mi feriscono più profondamente di qualsiasi altro peccato. Quelli vicino a Me, i quali poi Mi tradiscono, sono coloro che Mi feriscono di più. Quando si rivoltano contro di Me, essi provocano delle terribili divisioni ed impediscono alle anime di seguire la via della salvezza eterna.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Giovedì fra l’Ottava di Pasqua

Atti degli Apostoli 3,11-26.
In quei giorni, mentre lo storpio guarito teneva Pietro e Giovanni, tutto il popolo fuor di sé per lo stupore accorse verso di loro al portico detto di Salomone.
Vedendo ciò, Pietro disse al popolo: “Uomini d’Israele, perché vi meravigliate di questo e continuate a fissarci come se per nostro potere e nostra pietà avessimo fatto camminare quest’uomo?
Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo;
voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto
, avete chiesto che vi fosse graziato un assassino
e avete ucciso l’autore della vita. Ma Dio l’ha risuscitato dai morti e di questo noi siamo testimoni.
Proprio per la fede riposta in lui il nome di Gesù ha dato vigore a quest’uomo che voi vedete e conoscete; la fede in lui ha dato a quest’uomo la perfetta guarigione alla presenza di tutti voi.
Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, così come i vostri capi;
Dio però ha adempiuto così ciò che aveva annunziato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo sarebbe morto.
Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati ».
e così possano giungere i tempi della consolazione da parte del Signore ed egli mandi quello che vi aveva destinato come Messia, cioè Gesù.
Egli dev’esser accolto in cielo fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, come ha detto Dio fin dall’antichità, per bocca dei suoi santi profeti.
Mosè infatti disse: Il Signore vostro Dio vi farà sorgere un profeta come me in mezzo ai vostri fratelli; voi lo ascolterete in tutto quello che egli vi dirà.
E chiunque non ascolterà quel profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo
.
Tutti i profeti, a cominciare da Samuele e da quanti parlarono in seguito, annunziarono questi giorni.
Voi siete i figli dei profeti e dell’alleanza che Dio stabilì con i vostri padri, quando disse ad Abramo: Nella tua discendenza saranno benedette tutte le famiglie della terra.
Dio, dopo aver risuscitato il suo servo, l’ha mandato prima di tutto a voi per portarvi la benedizione e perché ciascuno si converta dalle sue iniquità”.

Salmi 8,2a.5.6-7.8-9.
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
Che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.

Gli hai sottoposto i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 24,35-48.
In quel tempo, di ritorno da Emmaus, i due discepoli riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto Gesù nello spezzare il pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma.
Ma egli disse: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho».
Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.
Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?».
Gli offrirono una porzione di pesce arrostito;
egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi».
Allora aprì loro la mente all’intelligenza delle Scritture e disse:
«Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno
e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.
Di questo voi siete testimoni.”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180405

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

“… Il Signore risponde a Giobbe descrivendo le sue opere

38 Allora il Signore rispose a Giobbe dal seno della tempesta e disse:

«Chi è costui che oscura i miei disegni con parole prive di senno?

Cingiti i fianchi come un prode; io ti farò delle domande e tu insegnami!

Dov’eri tu quando io fondavo la terra? Dillo, se hai tanta intelligenza.

Chi ne fissò le dimensioni, se lo sai, o chi tirò sopra di essa la corda da misurare?

Su che furono poggiate le sue fondamenta, o chi ne pose la pietra angolare,

quando le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio alzavano grida di gioia?


22 Sei forse entrato nei depositi della neve? Li hai visti i depositi della grandine,

23 che io tengo in serbo per i giorni della sciagura, per il giorno della battaglia e della guerra?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Job+38%3A1-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Giobbe si ravvede e si umilia

42 Allora Giobbe rispose al Signore e disse:

«Io riconosco che tu puoi tutto e che nulla può impedirti di eseguire un tuo disegno.

Chi è colui che senza intelligenza offusca il tuo disegno? Sì, ne ho parlato, ma non lo capivo; sono cose per me troppo meravigliose e io non le conosco. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Job+42%3A1-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS