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L’amore è l’unico modo per sconfiggere l’odio. L’odio non può sconfiggere l’Amore se esso ha origine da Dio

il libro della verità:
Lunedì, 9 giugno 2014, alle ore 21:42

Mia amatissima figlia, quanto desidero raggiungere coloro che hanno perso la fede e coloro che non credono più in Me, così come quelli che Mi ignorano.

Questi Messaggi sono per il mondo, non solo per gli eletti, i quali Mi accolgono con ogni onore e la cui anima è piena d’amore per Me. Io amo tutti, ma conto sui fedeli per diffondere la Parola di Dio, in modo da accendere dentro quei cuori chiusi e induriti, il fuoco del Mio Amore.

Se mi amate, voi compirete nei confronti degli altri, tutte le buone opere che Io vi ho insegnato. Amerete gli altri, come vi ho amato Io. Sarete pazienti con quelli che vi disprezzano perché indossate il simbolo del Cristianesimo. Accoglierete i deboli: per trasmettere loro il Mio Amore attraverso tutto quello che direte e farete. Essere un cristiano significa sostenere la Mia Parola in ogni modo. Non dovete mai dimenticare che il Mio Amore è Divino, che la Mia Divinità è ineccepibile e che il Potere dello Spirito Santo è invincibile, dal momento che è Presente in qualsiasi Opera che sia Mia. Le Mie Opere sono potenti, aumenteranno e si propagheranno come una forte folata di vento, con una velocità che va oltre la vostra comprensione. Così, quando Mi farò conoscere mediante la Mia Parola – i Miei Messaggi al mondo – se voi Mi accetterete, Io mostrerò grande Misericordia verso tutti coloro che accetteranno volontariamente il Mio Calice. Nel momento in cui accetterete i Doni che vi offrirò e ve ne servirete, così come Io desidero, per il bene degli altri, allora avranno luogo dei grandi miracoli di conversione. Il Mio Amore, qualora voi lo accettiate, si trasmetterà agli altri; quando costoro riceveranno il vostro amore, anch’essi riconosceranno da dove viene.

Il Mio Amore, quando verrà infuso nelle vostre anime, attraverso il Potere dello Spirito Santo, vi condurrà in ginocchio davanti a Me, piangendo di gioia. CredeteMi: voi riconoscerete l’Amore di Dio all’istante, allorché vi trafiggerà il cuore per il Potere del Paràclito. Allora capirete il Potere dell’Amore, perché Io Sono l’Amore. Io Sono il Potere grazie al quale ogni dèmone, ogni angelo caduto e lo stesso Satana cadono a terra nel tormento, poiché essi non hanno alcun potere su di Me.

Quando permetterete al Mio Amore di riempire le vostre anime, riceverete anche il potere, dentro di voi, di sconfiggere ogni sorta di male nel mondo. Il Mio Amore distruggerà il potere di Satana e di tutti i suoi dèmoni. Il Mio Amore sarà la vostra arma contro la malvagità che dovrete affrontare perché parlate nel Mio Nome. Accettate il Mio Amore e amate sempre i Miei nemici; non odiateli, poiché questo è esattamente ciò che il maligno vuole che voi facciate, così che egli riesca a diffondere l’odio. L’Amore, qualora venga mostrato, genera amore negli altri, proprio come l’odio genera dubbio, paura e rabbia. L’Amore è l’unico modo per sconfiggere l’odio. L’odio non può sconfiggere l’Amore se viene da Dio.

Desidero donarvi questa Preghiera della Crociata per proteggervi dall’odio:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 156 – Protezione dall’odio)

“Caro Gesù, donami il Tuo Amore e apri il mio cuore per riceverlo con gratitudine.

Per il Potere dello Spirito Santo, lascia risplendere il Tuo Amore su di me, affinché io diventi un faro della Tua Misericordia.

Circondami con il Tuo Amore e lascia che il mio amore per Te attenui ogni genere d’odio, che io incontrerò nel diffondere l’annuncio della Tua Parola.

Riversa la Tua Misericordia su di noi e perdona coloro che Ti rifiutano, Ti insultano e che sono indifferenti alla Tua Divinità, concedendo loro il Dono dell’Amore.

Lascia splendere il Tuo Amore nei momenti di incertezza e fede debole, nei tempi di difficoltà e sofferenza, e per mezzo del Potere dello Spirito Santo, aiutami a portare la Verità a coloro che hanno più bisogno del Tuo Aiuto.

Amen.”

Miei cari seguaci, avrete bisogno più che mai della Mia Protezione, man mano che questa Missione crescerà. Il Mio Amore vi coprirà sempre ed Io Mi farò conoscere a voi attraverso la Mia Parola, la Grazia dello Spirito Santo e mediante la conversione che questa Missione di Salvezza porterà al mondo tramite la preghiera.

Non mettete mai in dubbio la Mia Divinità né il Potere di Dio, poiché senza di Me voi non siete nulla.

Il vostro Gesù”

 
 

Vassula Mia, tutto ciò che chiedo a te è l’amore; ogni virtù fiorisce nell’Amore, l’Amore è la radice di ogni virtù; l’Amore è come un albero da frutto che prima fiorisce, poi dona il suo frutto; ogni frutto è una virtù;

vieni, facciamo insieme una preghiera silenziosa prima, tu e Io al Padre, preghiamo in silenzio totale; ti detto:

“Padre Giusto, Mio Rifugio,
effondi la Tua Luce

e la Tua Verità,
esse siano la Mia Guida
per condurmi nel Tuo Santo Luogo
dove vivi,
io, da parte mia, Ti amo pienamente,
manterrò il mio voto
per compiere la Tua parola,
Padre Santo, riconosco
le mie colpe, i miei peccati,
abbi
pietà di me
nella Tua Bontà

e nella Tua grande Tenerezza
perdona i miei peccati, purificami, Signore; 
sii il mio Salvatore, rinnovami,
conserva il mio spirito fedele a Te
e volenteroso,
Ti offro la mia volontà abbandonandomi,
accetto di essere la Tua tavolozza,
lodo il Tuo Santo Nome
e Ti ringrazio per tutte le grazie
e la Pace che mi hai dato;
amen”

adesso ripetila con Me;

(L’abbiamo ripetuta insieme.)

Ti ringrazio di guidarmi passo dopo passo, Tu sei il Mio Santo Maestro che mi insegna con amore e pazienza, che mi guida e guida anche altri a conoscerTi meglio, a conoscere l’Amore Infinito che Tu sei che non ci abbandona mai, ma sempre pronto a cercarci, noi che siamo smarriti, e a ricondurci a Te. Mai io ho sentito la minima asprezza in Te, né impazienza, mi sono sentita solo amata, Tu hai dato Amore e Pace alla mia anima. E’ così che Tu sei. Non Ti lascerò mai, Signore.

figlia Mia, desideraMi sempre; amaMi e onoraMi; restaMi fedele;”

13 Novembre, 1987

 
 

Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 2,1-11.

Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.
Venne all’improvviso dal cielo un rombo,
come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano.
Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro;
ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi.
Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo.
Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva
parlare la propria lingua.
Erano
stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: “Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei?
E com’è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa?

Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia,
della Frigia e della Panfilia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma,
Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio”.

Salmi 104(103),1ab.24ac.29bc-30.31.34.

Benedici il Signore, anima mia:
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Quanto sono grandi, Signore, le tue opere!
La terra è piena delle tue creature. 

Se togli loro il respiro, muoiono
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
 

La gloria del Signore sia per sempre;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto;
la mia gioia è nel Signore.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8,8-17.

Fratelli, quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio.
Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
E se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato, ma lo spirito è vita a causa della giustificazione.
E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque fratelli, noi siamo debitori, ma non verso la carne per vivere secondo la carne;
poiché se vivete secondo la carne, voi morirete; se invece con l’aiuto dello Spirito voi fate morire le opere del corpo, vivrete.
Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio.
E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: “Abbà, Padre!”.
Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio.
E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,15-16.23b-26.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osservate i miei comandamenti.
Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre,
Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.
Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi.
Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-06-09

 

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Ortodosso:
14 Ecco, al Signore tuo Dio appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e tutto ciò che essa contiene; 15 ma soltanto ai tuoi padri il Signore si affezionò e li amò; poi, dopo di loro, fra tutti i popoli scelse la loro discendenza, cioè voi, come oggi si vede. 16 Circoncidete dunque il vostro cuore e non indurite più il vostro collo; 17 poiché il Signore, il vostro Dio, è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e tremendo, che non ha riguardi personali e non accetta regali, 18 che fa giustizia all’orfano e alla vedova, che ama lo straniero e gli dà pane e vestito. 19 Amate dunque lo straniero, poiché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto. 20 Temi il Signore, il tuo Dio, servilo, tieniti stretto a lui e giura nel suo nome. 21 Egli è l’oggetto delle tue lodi, è il tuo Dio, che ha fatto per te queste cose grandi e tremende che gli occhi tuoi hanno viste.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Deuteronomy+10:14-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù appare in riva al mare di Galilea

21 Dopo queste cose, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli presso il mare di Tiberiade; e si manifestò in questa maniera.

Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme. Simon Pietro disse loro: «Vado a pescare». Essi gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Uscirono e salirono [subito] sulla barca; e quella notte non presero nulla. Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che fosse Gesù. Allora Gesù disse loro: «Figlioli, avete del pesce?» Gli risposero: «No». Ed egli disse loro: «Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete». Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci. Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare. Ma gli altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da terra (circa duecento cubiti[a]), trascinando la rete con i pesci.

Appena scesero a terra, videro là della brace e del pesce messovi su, e del pane. 10 Gesù disse loro: «Portate qua dei pesci che avete preso ora». 11 Simon Pietro allora[b] salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci; e, benché ce ne fossero tanti, la rete non si strappò. 12 Gesù disse loro: «Venite a fare colazione». E nessuno dei discepoli osava chiedergli: «Chi sei?» Sapendo che era il Signore. 13 Gesù [allora] venne, prese il pane e lo diede loro; e così anche il pesce.

14 Questa era già la terza volta che Gesù si manifestava ai [suoi] discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+21%3A1-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La preghiera sacerdotale

17 Gesù disse queste cose; poi, alzati gli occhi al cielo, disse[a]: «Padre, l’ora è venuta; glorifica tuo Figlio, affinché il Figlio glorifichi te, poiché gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dati. Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l’opera che tu mi hai data da fare. Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse.

Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola. Ora hanno conosciuto che tutte le cose che mi hai date vengono da te; poiché le parole che tu mi hai date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dati, perché sono tuoi. 10 E tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro. 11 Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati[b], affinché siano uno, come noi. 12 Mentre io ero con loro [nel mondo], io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi[c], e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura fosse adempiuta. 13 Ma ora io vengo a te; e dico queste cose nel mondo, affinché abbiano compiuta in se stessi la mia gioia. 14 Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come io non sono del mondo. 15 Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+17:1-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/06/09
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Io Sono Presente nella persona che ama tutti, indipendentemente dalla loro razza, credo, sessualità o colore

il libro della verità:
Martedì, 13 maggio 2014, alle ore 08:50

Mia amatissima figlia, la Mia gioia più grande è quella di vedere che i Miei amati seguaci, i quali hanno risposto alla Mia Chiamata, recitano le Preghiere della Crociata; esse, attraverso il Potere dello Spirito Santo, salveranno miliardi di anime.Io Mi servirò delle Preghiere della Crociata per rinnovare e purificare le anime dell’umanità nello stesso momento in cui rinnoverò la faccia della Terra. Il grande rinnovamento sarà completato contemporaneamente, affinché il mondo sia pronto e reso degno di ricevere Me, Gesù Cristo, il Salvatore che ritorna.

Proprio come accade nelle nazioni che accolgono le famiglie reali, è necessario che esse si preparino molto, prima che il re metta piede su quelle terre. Voi non permettereste mai che un re, in visita, arrivasse quando è tutto in disordine e fatiscente, né che le strade siano ricoperte di sporcizia. I rappresentanti di questi paesi, quindi, si assicurerebbero di essere vestiti e preparati adeguatamente per ricevere i dignitari in visita. Essi andrebbero incontro a notevoli difficoltà per preparare un grande benvenuto e sceglierebbero i rappresentanti ritenuti degni di accogliere un re. Infine, preparerebbero una grande cerimonia per celebrare l’arrivo del re e, nel grande giorno, si schiererebbero lungo le strade per cantare grandi lodi. Essi profonderebbero di elogi il monarca in visita ed il suo seguito. Così sarà nel Grande Giorno del Signore, quando Io, Gesù Cristo, verrò per giudicare.

Io arriverò all’improvviso al suono delle trombe e al dolce canto del Coro degli Angeli. Immediatamente prima del Mio ritorno, il cielo sarà oscurato per tre giorni. Poi, verrà illuminato da una moltitudine di colori mai visti prima dall’uomo. Io sarò visibile a qualunque uomo, donna e bambino di ogni età, e ci sarà una grande emozione, ma anche un grande entusiasmo. …

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 13,13-25.

Salpati da Pafo, Paolo e i suoi compagni giunsero a Perge di Panfilia. Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme.
Essi invece proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiochia di Pisidia ed entrati nella sinagoga nel giorno di sabato, si sedettero.
Dopo la lettura della Legge e dei Profeti, i capi della sinagoga mandarono a dire loro: “Fratelli, se avete qualche parola di esortazione per il popolo, parlate!”.
Si alzò Paolo e fatto cenno con la mano disse: “Uomini di Israele e voi timorati di Dio, ascoltate.
Il Dio di questo popolo d’Israele scelse i nostri padri ed esaltò il popolo durante il suo esilio in terra d’Egitto, e con braccio potente li condusse via di là.
Quindi, dopo essersi preso cura di loro per circa quarant’anni nel deserto,
distrusse sette popoli nel paese di Cànaan e concesse loro in eredità quelle terre,
per circa quattrocentocinquanta anni. Dopo questo diede loro dei Giudici, fino al profeta Samuele.
Allora essi chiesero un re e Dio diede loro Saul, figlio di Cis, della tribù di Beniamino, per quaranta anni.
E, dopo averlo rimosso dal regno, suscitò per loro
come re Davide, al quale rese questa testimonianza: Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri.
Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio trasse per Israele un salvatore, Gesù.
Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di
penitenza a tutto il popolo d’Israele.
Diceva Giovanni sul finire della sua missione: Io non sono ciò che voi pensate che io sia! Ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di sciogliere i sandali».

Salmi 89(88),2-3.21-22.25.27.

Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.
Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.
La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui
e nel mio nome si innalzerà la sua potenza.
Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 13,16-20.

In quel tempo, dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato.
Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica.
Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno.
Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono.
In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».”

“Venerdì, 16 maggio 2014, alle ore 16:05

Mia amatissima figlia, Io chiedo a tutti voi che Mi amate, di consacrare al Mio Cuore le anime di tutti coloro che rifiutano la Mia Misericordia. Vi chiedo di portarMi i non credenti, i quali non accetteranno la Mia Esistenza e coloro che, anche se Io dovessi stare in piedi di fronte a loro di persona, Mi rifiuterebbero ancora. Queste anime incallite traggono conforto da altre forme di attività spirituali, perché si rifiutano di accettare Me. Se accettassero la Verità, troverebbero una grande pace interiore, tale che nessun’altra forma di occupazione spirituale potrebbe mai offrire. Coloro che non credono in Me, o in Colui che Mi ha mandato, non potranno mai saziare le loro anime con la pace.

Solo Io, Gesù Cristo, posso portare la vera pace nei vostri cuori, perché Io Sono stato mandato da Colui che vi ha creato, per portarvi a Lui. Attraverso di Me, troverete il Padre Mio. E quando il Padre si unirà con i figli che Egli ha creato, regnerà la pace. Senza la Pace di Dio, non ci sarà mai armonia sulla Terra. Dove non ci sarà pace, voi riconoscerete che questo è causato dalla mancanza di umile servitù verso Dio.

Coloro che si intendono della Mia Santissima Parola non devono mai dimenticare che qualunque conoscenza possano avere nei Miei confronti, essa non dovrà mai essere usata contro di Me. Con questo voglio dire che dovete avere fiducia in Me per Chi Io Sono. AccettateMi con cuore umile. Non lasciate mai che l’arroganza oscuri la vostra fedeltà verso di Me. Colui che Mi ama è delicato e tenero di cuore. Io Sono Presente in colui che ama tutti, indipendentemente dalla loro razza, credo, sessualità o colore. Io Sono in tutti coloro che vivono la vita come Io ho insegnato loro. Io Sono Presente anche in coloro che forse non Mi conoscono, ma che imitano le Mie Qualità.

Quando Io camminavo sulla Terra, non Mi Sono mai vantato della Mia Conoscenza: ho impartito in modo semplice la Verità. Non ho mai lanciato calunnie, né perseguitato o ammonito coloro che non Mi seguivano. Non ho mai parlato male di nessuno. Ho accettato tutti i figli di Dio ed ogni mancanza che essi mostravano verso di Me. Non ho mai detto che avrei sacrificato la Mia Vita per pochi prescelti. No, ho dato Me Stesso per tutti e, soprattutto, per i peccatori incalliti. Non ho mai preferito un uomo ad un altro. Non ho mai coperto di lodi uno e calunniato un altro, poiché questo sarebbe stato impossibile.

Cercavo di diffondere la Verità, nella speranza che la Mia Parola venisse ascoltata. Portavo la pace a molte anime tormentate che avevano l’umiltà di ascoltarMi. Ero fermo, ma giusto, verso tutti coloro che Mi tormentavano a causa del loro odio e delle loro lingue malvagie. Scacciavo i dèmoni dalle anime che si sollevavano contro di Me e davo grandi Doni a quelle che erano in grandi sofferenze. Io ho ignorato gli scherni dei sedicenti “santi uomini” di quei tempi, che amavano solo loro stessi. Dio non era mai stato una priorità nella loro vita, tanto erano occupati a badare ai propri bisogni. Le anime che però ho maggiormente cercato erano quelle di coloro i quali non credevano in Dio. Esse cercavano di comunicare con Me, ma non capivano perché erano attratte verso di Me.

Vennero a Me di loro spontanea volontà, ma molte vennero condotte a Me da quelle anime che sapevano Chi Io fossi e Chi Mi avesse mandato. Per questo motivo, ho riversato su di loro delle Grazie speciali ed esse si convertivano immediatamente.

Oggi, mentre Io parlo con voi prima del Grande Giorno, desidero che Mi conduciate le anime dei non credenti. Dovete farlo attraverso la preghiera e recitando questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 150 – Per salvare le anime dei non credenti)

“Caro Gesù, Ti chiedo di salvare tutti coloro che, non per colpa loro, si rifiutano di riconoscerTi.

Io offro a Te la mia sofferenza per condurTi le anime di coloro che Ti rigettano e per la Misericordia che Tu riverserai sul mondo intero.

Abbi Pietà delle anime di costoro.

Accoglile nel Tuo celeste Rifugio e perdona i loro peccati.

Amen.”

Il vostro Gesù”

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
40 Poiché questa è la volontà del Padre mio[a]: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».41 Perciò i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane che è disceso dal cielo». 42 Dicevano: «Non è costui Gesù, il figlio di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come mai ora dice[b]: “Io sono disceso dal cielo”?»43 Gesù [allora] rispose loro: «Non mormorate tra di voi. 44 Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha mandato non lo attira; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+6:40-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Filippo e il ministro etiope

26 Un angelo del Signore parlò a Filippo così: «Àlzati e va’ verso mezzogiorno, sulla via che da Gerusalemme scende a Gaza. Essa è una strada deserta». 27 Egli si alzò e partì. Ed ecco un Etiope, eunuco e ministro di Candace, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i tesori di lei, era venuto a Gerusalemme per adorare, 28 e ora facendo ritorno, seduto sul suo carro, stava leggendo il profeta Isaia. 29 Lo Spirito disse a Filippo: «Avvicìnati e raggiungi quel carro». 30 Filippo accorse, udì che quell’uomo leggeva il profeta Isaia e gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?» 31 Quegli rispose: «E come potrei, se nessuno mi guida?» E invitò Filippo a salire e a sedersi accanto a lui.

32 Or il passo della Scrittura che stava leggendo era questo:

«Egli è stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello che è muto davanti a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca.
33  Nella sua umiliazione egli fu sottratto al giudizio.[a] Chi potrà descrivere la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra»[b].

34 L’eunuco, rivolto a Filippo, disse: «Di chi, ti prego, dice questo il profeta? Di se stesso, oppure di un altro?» 35 Allora Filippo prese a parlare[c] e, cominciando da questo passo della Scrittura, gli comunicò il lieto messaggio di Gesù.

36 Strada facendo giunsero a un luogo dove c’era dell’acqua. E l’eunuco disse: «Ecco dell’acqua; che cosa mi impedisce di essere battezzato?» 37 [Filippo disse: «Se tu credi con tutto il cuore, è possibile». L’eunuco rispose: «Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio».][d] 38 Fece fermare il carro, e discesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco; e Filippo lo battezzò. 39 Quando uscirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo; l’eunuco non lo vide più e continuò il suo viaggio tutto allegro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+8%3A26-39&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/16
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“…  Io arriverò all’improvviso al suono delle trombe e al dolce canto del Coro degli Angeli. Immediatamente prima del Mio ritorno, il cielo sarà oscurato per tre giorni. Poi, verrà illuminato da una moltitudine di colori mai visti prima dall’uomo.  …

Il Mio Amore, la Mia Misericordia e la Mia Compassione saranno la vostra Grazia salvifica

il libro della verità:
Mercoledì, 14 maggio 2014, alle ore 23:30

Mia amatissima figlia, le Grazie che Io dono al mondo, convertiranno i non credenti, trasformandoli in Miei devoti seguaci. Saranno convertiti istantaneamente e cadranno a terra, davanti a Me, in amorevole servizio.Coloro che, nel corso della loro vita, Mi hanno tradito e Mi hanno respinto, si faranno avanti e Mi supplicheranno di accettarli quali Miei. Coloro che tramano contro la Mia Parola saranno, tuttavia, i più difficoltosi da salvare, poiché essi sono più coscienti degli ignoranti, circa il significato della Mia Parola, ma nonostante questo, tenteranno intenzionalmente di riscriverla per adattarla alla loro arrogante autostima. Malgrado tutta la loro conoscenza, essi non capiscono la Verità perché si rifiutano di vederla. Costoro non proclameranno la Verità assoluta, ma invece la manipoleranno con il proposito d’ingannare gli altri.

Alcune persone si sono messe contro di Me, perché credono che la loro chiamata a servirMi si traduca nell’essere conferiti del dono dell’illuminazione. Esse pensano di avere l’autorità, concessa loro attraverso il Potere dello Spirito Santo, di adattare i Miei Insegnamenti, in modo da non offendere la società moderna. Il loro orgoglio sarà la loro rovina, mentre la loro caduta dalla Grazia sarà testimoniata da molti, i quali si sentiranno raggirati, perché sono stati indotti in errore. Altri, tra di loro, sanno esattamente cosa stanno facendo, poiché non è Me che essi servono, ma il maligno. Essi cammineranno deliberatamente in mezzo a voi, con il fine di distruggere la Vera Parola di Dio. Costoro non si pentiranno, né accetteranno la Mia Mano, in quanto crederanno alle menzogne della bestia che ha promesso per secoli ai Miei nemici, il suo paradiso a venire. Ed essi, a causa della loro cupidigia ed ambizione, hanno deciso di credere a questo elaborato inganno. Nel momento in cui comprenderanno la Verità, verranno gettati nell’abisso. Questi sono solo alcuni degli sfortunati e fuorviati, che hanno negato sia l’esistenza del diavolo, per ciò che egli rappresenta, sia del pozzo senza fondo, nel quale egli dimorerà per l’eternità.

Io avverto tutti i figli di Dio che seguire le vie del male, rifiutando la Sua Parola e commettendo il peccato mortale, comporterà una punizione. Chiunque vi dica altrimenti, vi sta sviando. Tuttavia, Io salverò i penitenti, fino all’ultimo secondo, tanto bramo salvare ognuno di voi.

Il Mio Amore, la Mia Misericordia e la Mia Compassione saranno la vostra Grazia salvifica. Io non desidero spaventarvi, ma devo dirvi la Verità. Venendo a Me, non importa, alla fin fine, quali siano le vostre credenze, Io vi radunerò quali Miei. Non dimenticate mai questa Promessa: Io prometto di allungare le braccia e prendervi dal profondo della vostra disperazione.

Il vostro Gesù”

 
 
 
Domenica, 11 maggio 2014, alle ore 18:00
Mia amatissima figlia, il Mio più grande desiderio è portare amore, pace e felicità a tutti i figli di Dio. Io non desidero mai la vendetta, non importa quanto siano malvagie le opere degli uomini, né cerco di umiliare qualcuno, sebbene essi possano farlo con gli altri, nel Mio Nome. Non cerco mai di rovinare la reputazione di un uomo, anche quando egli causa molta distruzione nel mondo. Io non cerco di scovare i malvagi per distruggerli con facilità. Il Mio unico desiderio è quello di salvarli tutti. Io amo le anime di tutti i figli di Dio. Io li cerco costantemente. Cerco di attirarli a Me. Anche coloro che non accettano la Mia Esistenza, vengono ricercati da Me, ogni giorno. Io faccio sentire la Mia Presenza nella loro vita, riempiendo le loro anime d’amore verso gli altri, attingendo alla bontà che c’è in loro, in modo che essa possa sconfiggere i pensieri, le azioni e le opere negative….
L’Amore di Dio in questo momento si sta diffondendo tra tutti i Suoi figli. Egli fa tutto ciò a causa della Sua Misericordia. Farà crescere l’amore nel cuore dell’uomo, per aiutare l’umanità a combattere contro l’odio che presto s’intensificherà nel mondo, allorché i cuori degli uomini diventeranno freddi come la pietra.  …”
 
 
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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 1,15-17.20-26.

In quei giorni, Pietro si alzò in mezzo ai fratelli (il numero delle persone radunate era circa centoventi) e disse:
“Fratelli, era necessario che si adempisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo
Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù.
Egli era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero.
Infatti sta scritto nel libro dei Salmi:
La sua dimora diventi deserta, e nessuno vi abiti, il suo incarico lo prenda un altro.
Bisogna dunque che tra coloro che ci furono compagni per tutto il tempo in cui il Signore Gesù ha vissuto in mezzo a noi,
incominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato di tra noi assunto in cielo, uno divenga, insieme a noi, testimone della sua risurrezione”.
Ne furono proposti due, Giuseppe detto Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia.
Allora essi pregarono dicendo: “Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostraci quale di questi due hai designato
a prendere il posto in questo ministero e apostolato che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto da lui scelto”.
Gettarono quindi le sorti su di loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.

Salmi 113(112),1-2.3-4.5-6.7-8.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre.
Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio
che siede nell’alto
che si china a guardare nei cieli e sulla terra?
Solleva l’indigente dalla polvere,dall’immondizia rialza il povero,per farlo sedere tra i principi,
tra i principi del suo popolo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,9-17.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-14

 
 
 

Sabato, 10 maggio 2014, alle ore 17:30

La Fede allora si diffonderà, in modo che la Mia Parola sia predicata da uomini, donne e dai loro figli e figlie, in tutti e quattro gli angoli del mondo, così come è contenuta nei Santi Vangeli. Essi profetizzeranno, rivelando al mondo questi Messaggi Divini e la Mia Presenza li ricoprirà per dare loro la forza ed il coraggio di cui avranno bisogno.  …”


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Ortodosso (Cattolico greco):
Filippo, disceso nella città di Samaria, vi predicò il Cristo. E le folle unanimi prestavano attenzione alle cose dette da Filippo, ascoltandolo e osservando i miracoli che faceva. Infatti gli spiriti immondi uscivano da molti indemoniati, mandando alte grida; e molti paralitici e zoppi erano guariti. E vi fu grande gioia in quella città.Ora vi era un tale, di nome Simone, che già da tempo esercitava nella città le arti magiche e faceva stupire la gente di Samaria, spacciandosi per un personaggio importante. 10 Tutti, dal più piccolo al più grande, gli davano ascolto, dicendo: «Questi è “la potenza di Dio”, quella che è chiamata “la Grande”[a]». 11 E gli davano ascolto, perché già da molto tempo li aveva incantati con le sue arti magiche. 12 Ma quando ebbero creduto a Filippo, che portava loro il lieto messaggio del regno di Dio e il nome di Gesù Cristo, furono battezzati, uomini e donne. 13 Simone credette anche lui; e, dopo essere stato battezzato, stava sempre con Filippo; e restava meravigliato, vedendo i miracoli[b] e le opere potenti che venivano fatte.14 Allora gli apostoli, che erano a Gerusalemme, saputo che la Samaria aveva accolto la Parola di Dio, mandarono da loro Pietro e Giovanni. 15 Essi andarono[c] e pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo; 16 infatti non era ancora disceso su alcuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. 17 Quindi imposero loro le mani ed essi ricevettero lo Spirito Santo.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+8:5-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS27 Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà; poiché su di lui il Padre, cioè Dio, ha posto il proprio sigillo». 28 Essi dunque gli dissero: «Che dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?» 29 Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato». 30 Allora essi gli dissero: «Quale segno fai, dunque, affinché lo vediamo e ti crediamo? Che operi? 31 I nostri padri mangiarono la manna nel deserto, come è scritto:

“Egli diede loro da mangiare del pane venuto dal cielo”[a]».

32 Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che non Mosè vi ha dato il pane che viene dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo. 33 Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+6%3A27-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/14
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La Madre della Salvezza: La conversione, promessa da mio Padre, avrà inizio questo mese

il libro della verità:
Mercoledì, 2 aprile 2014, alle ore 16:27

 

Figlia mia, la conversione, promessa da mio Padre, avrà inizio questo mese e si diffonderà in tutto il mondo, mediante la Potenza dello Spirito Santo. Le anime saranno risparmiate e grande Misericordia verrà mostrata da parte di mio Figlio verso i peccatori più incalliti.

Molte persone, che non hanno fede in Dio e vivono come se non vi fosse la Vita Eterna, saranno le prime a cui mostrare la Luce della Verità così come desidera il Padre mio. Queste persone sono molto amate, e la loro mancanza di fede verrà sostituita dall’amore e dal desiderio di riconciliarsi con Gesù Cristo, Colui che essi avevano abbandonato. Le anime di coloro che hanno commesso dei peccati mortali e che sono state infestate dall’influenza del diavolo, saranno le successive. Esse riceveranno delle grandi Grazie e la Misericordia di mio Figlio trafiggerà i loro cuori, così improvvisamente, che la loro conversione sarà istantanea. Questo Miracolo sarà così inaspettato che, quando cominceranno a diffondere la novella dei Vangeli, molti si siederanno ad ascoltarli.

Sarà grazie alla conversione dei più infelici, che molte altre anime potranno essere salvate. Spetterà quindi a tutti coloro che già seguono la Verità, decidere se desiderano o meno restare leali a mio Figlio ed ai Suoi Insegnamenti. Saranno queste le anime che soffriranno di più, perché esse appartengono a Dio e per tale motivo, il maligno farà qualsiasi sforzo per tormentarle con dei dubbi riguardo alla Verità. Queste sono le anime che si allontaneranno da mio Figlio, nonché quelle che il maligno maggiormente desidera.

Per la protezione della fede dei cristiani di ogni luogo, vi prego di recitare la seguente Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 144 * – Per proteggere la Fede Cristiana)

“O Madre della Salvezza, ti prego di intercedere in favore delle anime dei Cristiani di tutto il mondo.

Ti prego, aiutali a preservare la loro fede e a rimanere fedeli agli Insegnamenti di Gesù Cristo. Prega che essi abbiano la forza della mente e dello spirito per sostenere la propria fede in ogni momento.

Intercedi, cara Madre, in loro favore, affinché aprano gli occhi alla Verità e ricevano la Grazia di discernere la falsa dottrina, presentata loro nel Nome di tuo Figlio.

Aiutali a rimanere dei veri e leali servitori di Dio, rinunciando al male e alle menzogne, anche se, a causa di ciò, dovessero patire il dolore e il ridicolo.

O Madre della Salvezza, proteggi tutti i tuoi figli e prega che ogni cristiano segua la via del Signore, fino al suo ultimo respiro.

Amen.”

Figli, Gesù ama tutti. Egli lotterà sempre per proteggervi dal male ed interverrà nei modi più straordinari per proteggervi da ogni malvagità, nei giorni di buio, che dovrete sopportare nel Suo Nome. Abbiate fiducia in me, la vostra cara Madre, poiché io intercederò in vostro favore per portarvi più vicini a mio Figlio, durante le prove a venire.

Vi ringrazio per aver risposto a questa Chiamata dal Cielo.

La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza,
 Madre di Dio”

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“… Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

 
 

Cattolico romano:

Libro di Ezechiele 47,1-9.12.

In quei giorni, l’angelo mi condusse all’ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell’altare.
Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all’esterno fino alla porta esterna che guarda a oriente, e vidi che l’acqua scaturiva dal lato destro.
Quell’uomo avanzò verso oriente e con una cordicella in mano misurò mille cubiti, poi mi fece attraversare quell’acqua: mi giungeva alla caviglia.
Misurò altri mille cubiti, poi mi fece attraversare quell’acqua: mi giungeva al ginocchio. Misurò altri mille cubiti, poi mi fece attraversare l’acqua: mi giungeva ai fianchi.
Ne misurò altri mille: era un fiume che non potevo attraversare, perché le acque erano cresciute, erano acque navigabili, un fiume da non potersi passare a guado.
Allora egli mi disse: “Hai visto, figlio dell’uomo?”. Poi mi fece ritornare sulla sponda del fiume;
voltandomi, vidi che sulla sponda del fiume vi era un grandissima quantità di alberi da una parte e dall’altra.
Mi disse: “Queste acque escono di nuovo nella regione orientale, scendono nell’Araba ed entrano nel mare: sboccate in mare, ne risanano le acque.
Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà.
Lungo il fiume, su una riva e sull’altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui fronde non appassiranno:
i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina”.

Salmi 46(45),2-3.5-6.8-9.

Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell’Altissimo.
Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.

Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 5,1-16.

Era un giorno di festa per i Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
V’è a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, una piscina, chiamata in ebraico Betzaetà, con cinque portici,
sotto i quali giaceva un gran numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.
Un angelo infatti in certi momenti discendeva nella piscina e agitava l’acqua; il primo ad entrarvi dopo l’agitazione dell’acqua guariva da qualsiasi malattia fosse affetto.
Si trovava là un uomo che da trentotto anni era malato.
Gesù vedendolo disteso e, sapendo che da molto tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?».
Gli rispose il malato: «Signore, io non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, qualche altro scende prima di me».
Gesù gli disse: «Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina».
E
sull’istante quell’uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato.
Dissero dunque i Giudei all’uomo guarito: «E’ sabato e non ti è lecito prender su il tuo lettuccio».

Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: Prendi il tuo lettuccio e cammina».
Gli chiesero allora: «
Chi è stato a dirti: Prendi il tuo lettuccio e cammina?».
Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, essendoci folla in quel luogo.
Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio».
Quell’uomo
se ne andò e disse ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo.
Per questo i Giudei cominciarono a perseguitare Gesù, perché faceva tali cose di sabato.”
 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Lode al Signore

25.1 Signore, tu sei il mio Dio; io ti esalterò, loderò il tuo nome, perché hai fatto cose meravigliose; i tuoi disegni, concepiti da tempo, sono fedeli e stabili.

Poiché tu hai ridotto la città[a] in un mucchio di pietre, la città forte in un monte di rovine; il castello degli stranieri non è più una città, non sarà mai più ricostruito.

Perciò il popolo forte ti glorifica, le città delle nazioni possenti ti temono,

perché tu sei stato una fortezza per il povero, una fortezza per l’indifeso nella sua angoscia, un rifugio contro la tempesta, un’ombra contro l’arsura; poiché il soffio dei tiranni era come una tempesta che batte la muraglia.

Come il calore è domato in una terra arida, così tu hai domato il tumulto degli stranieri; come il calore è diminuito dall’ombra di una nuvola, così il canto dei tiranni è stato attenuato.

Il Signore degli eserciti preparerà per tutti i popoli su questo monte un convito di cibi succulenti, un convito di vini vecchi, di cibi pieni di midollo, di vini vecchi raffinati.

Distruggerà su quel monte il velo che copre la faccia di tutti i popoli e la coperta stesa su tutte le nazioni.

Annienterà per sempre la morte; il Signore, Dio, asciugherà le lacrime da ogni viso, toglierà via da tutta la terra la vergogna del suo popolo, perché il Signore ha parlato.

In quel giorno si dirà: «Ecco, questo è il nostro Dio; in lui abbiamo sperato ed egli ci ha salvati. Questo è il Signore in cui abbiamo sperato; esultiamo, rallegriamoci per la sua salvezza!»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+25%3A1-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/02
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Fu per queste povere anime che piansi delle Lacrime di Sangue nel Giardino del Getsèmani

il libro della verità:
Martedì, 1 aprile 2014, alle ore 21:00

Mia amatissima figlia, a volte la velocità e la crescita di questa Santa Missione può essere travolgente. È importante che la Mia Parola sia ascoltata in tutti i paesi, e che in ogni nazione siano costituiti dei Gruppi della Crociata di Preghiera, in particolare nei paesi in cui Io non Sono venerato.Non lasciare mai che l’intensità di questa Parola oscuri il motivo per cui Io devo comunicare con il mondo. Voglio che anche le anime più indurite, le quali non hanno alcun desiderio di lasciare che lo Spirito Santo tocchi i loro cuori, ascoltino ed esaminino ciò che Io dico, affinché comprendano la Mia Promessa.

Il Mio Piano di Salvezza non è solo per i più fedeli, è per tutti, compresi coloro la cui anima macchiata può disgustarvi. Fu per queste povere anime che piansi delle Lacrime di Sangue nel Giardino del Getsèmani. Erano le anime dei duri, dei perduti: degli amanti della bestia, che Satana esibiva davanti a Me. Egli Mi mostrò quanti Mi avrebbero ancora rifiutato, nonostante l’offerta a Dio della Mia volontà e del Mio Desiderio di redimere il mondo con la Mia morte sulla Croce. Il Mio Dolore per queste anime è straziante e tu, figlia Mia, non devi mai ignorare il Mio Desiderio di raggiungere i non credenti. A prescindere da quanto vieni disprezzata, anche se ti sputano addosso e ti maledicono, tu devi superare l’odio, che sarà sempre rivolto contro questa Missione, e portarMi queste anime, a qualunque costo. PortaMi i Miei cari seguaci e poi, quelli che non Mi conoscono o quelli che potrebbero non conoscerMi. PortaMi anche le anime di coloro che Mi odiano. Questo dev’essere l’obiettivo di ciascuno di voi. Quando Mi porterete queste povere anime tristi, Io concederò loro grandi Grazie, per poterle attirare verso la Mia Misericordia.

Quando vi guardate intorno e capite che le anime di coloro con cui entrate in contatto sono ignare del Mio Piano di ritornare di nuovo, dovete raggiungerle e consacrarle a Me. Mi darete grande conforto e gioia quando farete questo, perché allora Io potrò fare qualsiasi cosa per unire tutte le anime, dovunque.

Andate e moltiplicatevi perché la via è stata preparata. È passato solo un breve periodo di tempo dalla prima volta che Io ho fatto appello al mondo, attraverso questa Missione. Nonostante sia stato un viaggio faticoso, ora tutti i percorsi si divideranno e si ramificheranno, in modo che non venga esclusa nessuna nazione, tanta è la Mia Misericordia.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Libro di Isaia 65,17-21.

Così dice il Signore: « Ecco infatti io creo nuovi cieli e nuova terra; non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente,
poiché si godrà e si gioirà sempre di quello che sto per creare, e farò di Gerusalemme una gioia, del suo popolo un gaudio.
Io esulterò di Gerusalemme, godrò del mio popolo.
Non si udranno più in essa voci di pianto, grida di angoscia.
Non ci sarà più un bimbo che viva solo pochi giorni, né un vecchio che dei suoi giorni non giunga alla pienezza;
poiché il più giovane morirà a cento anni e chi non raggiunge i cento anni sarà considerato maledetto.
Fabbricheranno case e le abiteranno, pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto ».

Salmi 30(29),2.4.5-6.11-12a.13b.

Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato
e su di me non hai lasciato esultare i nemici.
Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi,
mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba.
Cantate inni al Signore, o suoi fedeli,
rendete grazie al suo santo nome,
perché la sua collera dura un istante,
la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera sopraggiunge il pianto
e al mattino, ecco la gioia.

Ascolta, Signore, abbi misericordia,
Signore, vieni in mio aiuto.

Hai mutato il mio lamento in danza,
Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 4,43-54.

In quel tempo, Gesù partì dalla Samarìa per andare in Galilea.
Ma egli stesso aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella sua patria.
Quando però giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero con gioia, poiché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme durante la festa; anch’essi infatti erano andati alla festa.
Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l’acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafarnao.
Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e lo pregò di scendere a guarire suo figlio poiché stava per morire.
Gesù gli disse: «Se non vedete segni e prodigi, voi non credete».
Ma il funzionario del re insistette: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia».
Gesù gli risponde: «
Và, tuo figlio vive». Quell’uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù e si mise in cammino.
Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: «Tuo figlio vive!».

S’informò poi a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: «Ieri, un’ora dopo mezzogiorno la febbre lo ha lasciato».
Il padre riconobbe che proprio in quell’ora Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive» e credette lui con tutta la sua famiglia.
Questo fu il secondo miracolo che Gesù fece tornando dalla Giudea in Galilea.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-01


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Ortodosso (Cattolico greco):
20 Noè costruì un altare al Signore; prese animali puri di ogni specie e uccelli puri di ogni specie e offrì olocausti sull’altare. 21 Il Signore sentì un odore soave; e il Signore disse in cuor suo: «Io non maledirò più la terra a motivo dell’uomo, poiché il cuore dell’uomo concepisce disegni malvagi fin dall’adolescenza; non colpirò più ogni essere vivente come ho fatto. 22 Finché la terra durerà, semina e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte non cesseranno mai».

Noè e i suoi figli

9.1 Dio benedisse Noè e i suoi figli, e disse loro: «Crescete, moltiplicatevi e riempite la terra. Avranno timore e spavento di voi tutti gli animali della terra e tutti gli uccelli del cielo. Essi sono dati in vostro potere con tutto ciò che striscia sulla terra e con tutti i pesci del mare. Tutto ciò che si muove e ha vita vi servirà di cibo; io vi do tutto questo, come l’erba verde; ma non mangerete carne con la sua vita[c], cioè con il suo sangue. Certo, io chiederò conto del vostro sangue, del sangue delle vostre vite; ne chiederò conto a ogni animale; chiederò conto della vita dell’uomo alla mano dell’uomo, alla mano di ogni suo fratello. Il sangue di chiunque spargerà il sangue dell’uomo sarà sparso dall’uomo, perché Dio ha fatto l’uomo a sua immagine. Voi dunque crescete e moltiplicatevi; spandetevi sulla terra e moltiplicatevi in essa».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+8-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli, 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto se stesso. 28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.

Gesù Cristo, mediatore del nuovo patto

Ora, il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli, …”

Gesù, il buon pastore

10.1 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte[a] le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.

Perciò Gesù di nuovo disse [loro]: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti quelli che sono venuti {prima di me}, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.

11 Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. 12 Il mercenario, che non è pastoree al quale non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga (e il lupo le rapisce e le disperde[b]), 13 perché è mercenario e non si cura delle pecore[c]. 14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me[d], 15 come il Padre mi conosce e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16 Ho anche altre pecore, che non sono di quest’ovile; anche quelle devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore.…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+10%3A1-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/01

Io risponderò sempre a quelli di voi che chiedono Misericordia per le altre anime

il libro della verità:
Sabato, 4 gennaio 2014, alle ore 13:40
Mia amatissima figlia, anche se la Mia Giustizia è da temere, Io risponderò sempre a quelli di voi che chiedono Misericordia per le altre anime. Vi prometto che, attraverso la recita delle Mie Preghiere della Crociata e di altre preghiere, in cui Mi chiedete di mostrare Clemenza, Io ascolterò ed agirò di conseguenza.La Mia Misericordia è senza confine e ricopre tutti i peccatori, quando cercano la redenzione per sé e per gli altri. Il Mio Amore è senza fine. La Mia Compassione è incessante. Nessun uomo deve mai mettere in dubbio la Mia Promessa ed il Mio Desiderio di salvare tutti, compresi i Miei nemici. Vi esorto, Miei amati seguaci di tutto il mondo, inclusi quelli che non hanno familiarità con questi Messaggi, a pregare, pregare, pregare per le vostre anime e per quelle degli altri. Tutto ciò include i credenti, i non credenti e coloro che non conoscono la Verità.

Il Mio Amore per voi è lì perché tutti voi lo vediate, lo sentiate e lo viviate. Tutto quello che dovete fare è rispondere come vi ho insegnato. Amatevi gli uni gli altri come faccio Io. Siate misericordiosi quando vi flagellano, pregando per loro. Siate generosi con il vostro tempo, lavorando sodo e pregando per salvare le anime di coloro che si sono allontanati da Me.

Questo è il Mio più grande Desiderio. Andate in pace.

Il vostro Gesù”

 
 
 

Sabato, 4 gennaio 2014, alle ore 13:50Figlia mia, con l’avvicinarsi della nascita di mio Figlio, il dolore fu presente in tutto quello che ci capitò. Andai di corsa da Elisabetta per essere confortata, sapendo che era stata benedetta con il discernimento concessole dallo Spirito Santo. Io ed il mio amato sposo, trovammo questo rifugio di pace, in un momento in cui eravamo tanto sopraffatti dalla conoscenza di ciò che stava per succedere.

Quando si avvicinò il tempo del mio parto, ogni ostacolo, seminato dallo spirito del male, fu messo davanti a noi ad ogni passo che facevamo. Le porte ci furono sbattute in faccia, le persone che ci conoscevano ci evitavano e fummo scacciati nella desolazione. E così finimmo senza un tetto sopra le nostre teste ed in un rifugio per animali, mentre il Santo Messia veniva al mondo come un povero. Non ci fu alcuna cerimonia, nessuna incoronazione, né riconoscimenti. Erano rimaste solo poche persone a confortarmi nella mia solitudine, ma poi, quando nacque mio Figlio, tutti i sentimenti d’ansia mi abbandonarono. Tutto quello che sentii fu un sentimento d’amore per la Divinissima Presenza. La pace finalmente regnava nel mio Cuore.

Grazie al Potere dello Spirito Santo, ricevemmo aiuto e conforto, anche se furono esigui. Sebbene la nascita di Gesù Cristo fosse un evento umile e modesto – in cui furono coinvolte solo poche persone – la voce si sparse. Questo è il modo in cui opera lo Spirito Santo. Molti stavano aspettando la Sua nascita. Molti avevano sentito dire dell’evento e poi un certo numero di loro ne aveva parlato. Quando si seppe che Gesù Cristo, il Messia promesso all’umanità, era nato, l’opposizione cominciò a salire. L’attacco feroce di Erode e di tutti i suoi servi, dimostrò quanta paura metteva la Presenza di Dio nei cuori degli uomini malvagi.

Da quel giorno in avanti, io divenni la protettrice di mio Figlio ed il mio amato sposo, Giuseppe, in seguito organizzò la nostra sicurezza in molte occasioni. Passammo molti anni a fuggire da un luogo all’altro. Avevamo di fronte così tanta opposizione, così tanta paura, così tanto odio: quella era la nostra sorte. Nel momento in cui ritrovammo mio Figlio all’età di dodici anni a predicare nel tempio, decidemmo di nasconderLo.

La famiglia di Giuseppe fu coinvolta a portarci fuori e viaggiammo per molti anni. Noi andammo prima in Giudea e poi mio Figlio fu portato in India, Persia, Egitto, Grecia ed Inghilterra. Dovunque andavamo la Presenza di mio Figlio produceva molti miracoli, anche se Lui non si presentò mai in pubblico come il Messia. Egli fu ben curato e vedemmo molte cose di Lui. Vivemmo in pace, amore ed armonia, ma se non fosse stato per il mio sposo, Giuseppe, non avremmo avuto un posto dove andare per proteggere mio Figlio, fino a quando la Sua Missione pubblica non ebbe inizio.

E adesso che la Sua Seconda Venuta è imminente, qualunque tipo di ostacolo verrà piazzato prima del Suo Arrivo (/via * editor). Ogni Parola uscita dalla bocca del Suo profeta sarà fatta a pezzi e derisa. Solo una manciata di persone sarà al corrente della Verità che circonda questa Missione e molte porte saranno sbattute in faccia a coloro che obbediscono alle Sue istruzioni. Questa Missione è alquanto solitaria per te, figlia mia, e tu sei stata incaricata di essere obbediente in tutte le cose che Dio ti ha fatto conoscere.

Ti sarà mandato un aiuto; aiuto che cesserà quando sarà il Volere di mio Figlio. Sebbene si vedano poche persone, seguire questa Missione, molti altri milioni credono in essa completamente. Poiché la Parola di Dio, attraverso il Potere dello Spirito Santo, attirerà sempre quelli che sono Suoi.

Le doglie del parto sono iniziate ed il travaglio non durerà molto a lungo. Presto sorgerà l’alba della nascita di un nuovo inizio e allora finalmente arriverà il Giorno del Signore. Figli, siate in pace, perché tutte queste cose devono accadere prima che la Terra sia purificata dal peccato.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 3,7-10.

Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com’egli è giusto.
Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo.
Chiunque è
nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio.
Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, né lo è chi non ama il suo fratello.

Salmi 98(97),1.7-8.9.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
 

Frema il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne.
 

Esultino davanti al Signore che viene,
che viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,35-42.

In quel tempo, Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli
e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!».
E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Gli risposero: «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?».
Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio.

Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro.
Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)»
e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-04

 
 
 

Giovedì, 2 gennaio 2014, alle ore 20:40Figlia Mia, il tempo in cui ogni riconoscimento pubblico su Chi Io Sono, diventerà solo un debole tremolio dello stoppino di una candela che è bruciata fino alla fine, è quasi su di voi.

Quelli che dicono di essere Miei parleranno poco di Me. Coloro che sono leali nei Miei confronti, saranno sconvolti quando vedranno così tanti che Mi rinnegheranno. Il tempo in cui i fedeli saranno separati da quanti saranno indotti in grave errore è quasi su di voi. In quei giorni futuri, i ciechi, i sordi e coloro che avranno mancato di restare vigili alla Vera Parola di Dio, si riuniranno a miliardi ed accetteranno una falsa dottrina, che non viene da Me. …”


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Ortodosso (Cattolico greco):

Liberazione e ritorno d’Israele

35.1 Il deserto e la terra arida si rallegreranno, la solitudine gioirà e fiorirà come la rosa;

si coprirà di fiori, festeggerà con gioia e canti d’esultanza; le sarà data la gloria del Libano, la magnificenza del Carmelo e di Saron. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio.

Fortificate le mani infiacchite, rafforzate le ginocchia vacillanti[a]!

Dite a quelli che hanno il cuore smarrito: «Siate forti, non temete! Ecco il vostro Dio! Verrà la vendetta, la retribuzione di Dio; verrà egli stesso a salvarvi».

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e saranno sturati gli orecchi dei sordi;

allora lo zoppo salterà come un cervo e la lingua del muto canterà di gioia, perché delle acque sgorgheranno nel deserto e dei torrenti nei luoghi solitari.

Il terreno riarso diventerà un lago e il suolo assetato si muterà in sorgenti d’acqua; nel luogo dove dimorano gli sciacalli vi sarà erba, canne e giunchi.

Là sarà una strada maestra, una via che sarà chiamata «la Via Santa»; nessun impuro vi passerà. Essa sarà per quelli che la seguiranno, per quelli soltanto; anche gli insensati non potranno smarrirvisi.

In quella via non ci saranno leoni; nessuna bestia feroce vi metterà piede o vi apparirà, ma vi cammineranno i redenti.

10 I riscattati dal Signore  torneranno, verranno a Sion con canti di gioia; una gioia eterna coronerà il loro capo; otterranno gioia e letizia; il dolore e il gemito scompariranno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

 
Sabato, 4 gennaio 2014, alle ore 13:50
….

E adesso che la Sua Seconda Venuta è imminente, qualunque tipo di ostacolo verrà piazzato prima del Suo Arrivo (/via * editor). Ogni Parola uscita dalla bocca del Suo profeta sarà fatta a pezzi e derisa. Solo una manciata di persone sarà al corrente della Verità che circonda questa Missione e molte porte saranno sbattute in faccia a coloro che obbediscono alle Sue istruzioni. Questa Missione è alquanto solitaria per te, figlia mia, e tu sei stata incaricata di essere obbediente in tutte le cose che Dio ti ha fatto conoscere. …”

25 E quando Giovanni stava per concludere la sua missione disse: “Che cosa pensate voi che io sia? Io non sono il Messia[a]; ma ecco, dopo di me viene uno al quale io non sono degno di slacciare i calzari[b]”.26 Fratelli[c], figli della discendenza di Abraamo, e tutti voi che avete timor di Dio, a noi[d] è stata mandata la Parola di questa salvezza. 27 Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi non hanno riconosciuto questo Gesù e, condannandolo, adempirono le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato. 28 Benché non trovassero in lui nulla che fosse degno di morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. 29 Dopo aver compiuto tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno e lo deposero in un sepolcro. 30 Ma Dio lo risuscitò dai morti; 31 e per molti giorni egli apparve a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali ora[e] sono suoi testimoni davanti al popolo.

32 E noi vi portiamo il lieto messaggio che la promessa fatta ai padri 33 Dio l’ha adempiuta per noi, {loro} figli, risuscitando Gesù, come anche è scritto nel salmo secondo:

“Tu sei mio Figlio, oggi io t’ho generato”[f]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+13%3A25-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Discorso sul monte degli Ulivi

13.1 Mentre egli usciva dal tempio, uno dei suoi discepoli gli disse: «Maestro, guarda che pietre e che edifici!» Gesù [, rispondendo,] gli disse: «Vedi questi grandi edifici? Non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».

Poi, mentre era seduto sul monte degli Ulivi di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea gli domandarono in disparte: «Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno che tutte queste cose staranno per adempiersi?»

Gesù cominciò a dire loro[a]: «Guardate che nessuno v’inganni! Molti [infatti] verranno nel mio nome, dicendo: “Sono io[b]”; e ne inganneranno molti. Quando udrete guerre e rumori di guerre, non vi turbate; è necessario[c] che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine. Perché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in vari luoghi; vi saranno carestie [e tumulti]. Queste cose saranno un principio di dolori.”

https://oca.org/readings/daily/2019/01/04
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La strategia di Satana è, in primo luogo, quella di raggirare ed ingannare i credenti, prima di distruggerli

il libro della verità:
Sabato, 30 novembre 2013, alle ore 15:50

 

Mia amatissima figlia, quanto Io amo il mondo! Come Mi struggo per ogni singola anima che in questo momento si perde lontano da Me. Io vi prometto che cercherò ciascuna persona e tenterò di attirarla verso la Mia Divina Misericordia. Io desidero far conoscere la Mia Presenza, il Mio Amore e la Mia Compassione ad ognuna di loro. Le Mie Lacrime, che in questo momento Io rivelo a te piccola Mia, vengono versate per coloro che rifiuteranno il Mio Intervento Divino e che, di conseguenza, s’immergeranno a capofitto nel vuoto di un malvagio inganno.

La Mia Passione sarà ora rivissuta, poiché il Mio Corpo dovrà affrontare una nuova flagellazione, quando i pagani, che si presenteranno con una falsa facciata di pace, d’amore e di umiltà, calpesteranno la Mia Chiesa prima di crocifiggerla. Gli spiriti sapienti discerneranno la Verità. La guerra sarà amara ed il grande premio, bramato dall’esercito di Satana, saranno le anime di tutti i figli di Dio.

Le anime dei credenti saranno il primo obiettivo di Satana e saranno loro il punto focale su cui concentrerà tutte le sue energie. La strategia di Satana è, in primo luogo, quella di raggirare ed ingannare i credenti, prima di distruggerli. I non credenti sono di scarso interesse per Satana, perché egli ha già conquistato le loro anime e perciò esse rappresentano una piccola sfida per lui. Mio Padre non se ne starà da parte a guardare quest’orrore, che è stato predetto. Assisterete ad ogni miracolo, ad ogni appello dal Cielo e ad ogni Intervento, mentre andrà realizzandosi la battaglia finale, la più grande guerra spirituale di tutti i tempi.

Coloro che sono nati intelligenti non ne sapranno mai molto della Verità, perché analizzeranno la realtà della loro creazione attraverso la logica umana. Quelli che sono nati con un amore puro per Dio nei loro cuori, accetteranno la Verità, anche se li disorienta, perché i loro cuori appartengono a Lui ed essi saranno benedetti con il Dono del discernimento. Quanti combattono contro la Parola di Dio e contro l’Intervento di Mio Padre per salvare le anime, cercando di impedirGli di soccorrerle, saranno giudicati con durezza.

Mentre la battaglia per le anime prosegue, dovete sempre rivolgervi a Me ed invocarMi per sostenervi, per proteggervi e per confortarvi. Se siete con Me, sopporterete questa terribile desolazione con una calma che vi sorprenderà. Se, però, non vi fidate di Me e non vi abbandonate a Me completamente, troverete queste prove, che vi attenderanno nella Mia Chiesa, quasi impossibili da affrontare, tanto saranno dolorose.

Non dovete mai dimenticare che Dio è Onnipotente e che Satana non può vincere questa guerra per le anime. Purtroppo, molti non saranno abbastanza forti nella loro fede, né avranno la capacità di riconoscere l’inganno che dovranno affrontare nel Mio Nome, e non saranno mai in grado di redimersi di fronte a Me.

Sono queste le anime che rendono il Mio dolore così amaro, in questo momento.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 10,9-18.

Fratello, se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.
Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso.
Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che l’invocano.
Infatti: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.
Ora, come potranno invocarlo senza aver prima creduto in lui? E come potranno credere, senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi?
E come lo annunzieranno, senza essere prima inviati? Come sta scritto: Quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene!
Ma non tutti hanno obbedito al vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?
La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo.
Ora io dico: Non hanno forse udito? Tutt’altro: per tutta la terra è corsa la loro voce, e fino ai confini del mondo le loro parole.

Salmi 19(18),2-3.4-5.

I cieli narrano la gloria di Dio,
e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Non è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 4,18-22.

In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori.
E disse loro: «Seguitemi, vi farò pescatori di uomini».
Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, che nella barca insieme con Zebedèo, loro padre, riassettavano le reti; e li chiamò.
Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-30


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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia[a], eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Sicura speranza della salvezza

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che siete custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. Benché non lo abbiate visto[b], voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, ottenendo il fine della {vostra} fede: la salvezza delle anime.

10 Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata. 11 Essi cercavano di sapere l’epoca e le circostanze[c] cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle. 12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi[d], amministravano quelle cose che ora vi sono state annunciate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.

Esortazione a santità di vita

13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all’azione[e], state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:

«Siate santi, perché io sono santo»[f].

17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno, 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.

22 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità [mediante lo Spirito] per giungere a un sincero amore fraterno, amatevi intensamente a vicenda di {puro} cuore, 23 perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio[g].

24 Infatti,

«ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria[h] come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade,
25 ma la parola del Signore rimane in eterno»[i].

E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù Cristo, pietra angolare

2.1 Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell’ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza, come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale[a], perché con esso cresciate per la salvezza[b], se [davvero] avete gustato che il Signore è buono[c].

Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini ma davanti a Dio scelta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. Infatti si legge nella Scrittura:

«Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso»[d].

Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli[e] la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare,[f] pietra d’inciampo e sasso di ostacolo[g].

….

21 Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi[j], lasciandovi[k] un esempio perché seguiate le sue orme.

22 Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno[l].

23 Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente; 24 egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti[m]. 25 Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

4.1 Poiché dunque Cristo ha sofferto [per noi] nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero, che cioè colui che ha sofferto nella carne rinuncia al peccato, per consacrare il tempo che gli resta da vivere nella carne non più alle passioni degli uomini, ma alla volontà di Dio. Basta[a] infatti il tempo [della vita] trascorso a soddisfare la volontà[b] dei pagani (/ non credenti * editor) vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle orge, nelle gozzoviglie, e nelle illecite pratiche idolatriche.  Per questo trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza e parlano male di voi. Ne renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti. Infatti per questo è stato annunciato il vangelo anche a coloro che sono morti; affinché, seppur essendo stati giudicati nella carne secondo gli uomini, potessero vivere nello Spirito secondo Dio.

La fine di tutte le cose è vicina; siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera. Soprattutto, abbiate amore intenso gli uni per gli altri, perché l’amore copre[c] una gran quantità di peccati[d].

Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare.

10 Come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo metta a servizio degli altri. 11 Se uno parla, lo faccia come si annunciano gli oracoli di Dio; se uno compie un servizio, lo faccia come si compie un servizio mediante la forza che Dio fornisce, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 “… 8 Già siete sazi, già siete arricchiti, senza di noi siete giunti a regnare! E fosse pure che voi foste giunti a regnare, affinché anche noi potessimo regnare con voi! Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. 10 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati. 11 Fino a questo momento noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora, 12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; 13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. 15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. 16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori. 17 Appunto per questo vi ho mandato Timoteo, che è mio caro e fedele figlio nel Signore; egli vi ricorderà come io mi comporto[c] in Cristo Gesù[d] e come insegno dappertutto, in ogni chiesa.

18 Or alcuni si sono gonfiati d’orgoglio, come se io non dovessi più venire da voi; 19 ma, se il Signore vorrà, mi recherò presto da voi e conoscerò non il parlare, ma la potenza di coloro che si sono gonfiati; 20 perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza. 21 Che volete? Che venga da voi con la verga o con amore e con spirito di mansuetudine?. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Corinthians+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 35 Il giorno seguente Giovanni era di nuovo là con due dei suoi discepoli; 36 e fissando lo sguardo su Gesù, che passava, disse: «Ecco l’Agnello di Dio!» 37 I suoi due discepoli, avendolo udito parlare, seguirono Gesù. 38 Gesù, voltatosi, e osservando che lo seguivano, domandò loro: «Che cercate?» Ed essi gli dissero: «Rabbì (che tradotto vuol dire “Maestro”), dove abiti?» 39 Egli rispose loro: «Venite e vedrete[a]». Essi dunque andarono, videro dove abitava e stettero con lui quel giorno. Era circa la decima ora[b].

I primi discepoli

40 Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udito Giovanni e avevano seguito Gesù. 41 Egli per primo trovò suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia[c]» (che tradotto vuol dire «Cristo[d]»); 42 e lo condusse da Gesù. Gesù lo guardò e disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni[e]; tu sarai chiamato Cefa» (che si traduce «Pietro»).

43 Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi». 44 Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro.

45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, [il] figlio di Giuseppe». 46 Natanaele gli disse: «Può forse venire qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere». 47 Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c’è falsità». 48 Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto». 49 Natanaele gli rispose[f]: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele». 50 Gesù rispose e gli disse: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste». 51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che [da ora in poi] vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+1%3A35-51&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, a Timoteo, mio caro figlio, grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro Signore.

Esortazione rivolta a Timoteo

Ringrazio Dio, che servo come già i miei antenati con pura coscienza, ricordandomi regolarmente di te nelle mie preghiere giorno e notte; ripenso alle tue lacrime e desidero intensamente vederti per essere riempito di gioia. Ricordo infatti la fede sincera che è in te, la quale abitò prima in tua nonna Loide e in tua madre Eunice e, sono convinto, abita pure in te.

Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, di amore e di autocontrollo. Non aver dunque vergogna della testimonianza del nostro Signore, né di me, suo carcerato[a]; ma soffri anche tu per il vangelo, sorretto dalla potenza di Dio. Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall’eternità, 10 e che è stata ora manifestata con l’apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l’immortalità mediante il vangelo, 11 in vista del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore [degli stranieri]. 12 È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno.

13 Prendi come modello le sane parole che hai udite da me, con la fede e l’amore che si hanno in Cristo Gesù. 14 Custodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi.

15 Tu sai questo: che tutti quelli che sono in Asia mi hanno abbandonato, tra i quali Figello ed Ermogene. 16 Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché egli mi ha molte volte confortato e non si è vergognato della mia catena; 17 anzi, quando è venuto a Roma, mi ha cercato con premura e mi ha trovato. 18 Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso di lui in quel giorno. Tu sai pure molto bene quanti servizi abbia reso a Efeso.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/30

Io sto venendo a rinnovare la Terra, a liberare l’uomo dalla sua miseria, dal dolore e dal peccato

il libro della verità:
Domenica, 17 novembre 2013, alle ore 14:00

Mia amatissima figlia, Io voglio che il mondo veda Me, il suo amato Salvatore, il Figlio dell’uomo, in tutta la Sua Gloria, in modo che tutti possano essere attratti dalla Mia Divina Misericordia.Io voglio che tutti, soprattutto coloro che non credono in Dio, Mi vedano e corrano subito da Me. Essi sono la Mia prima preoccupazione e Io dico loro quanto segue. Voi non Mi conoscete, voi non Mi vedete, voi non volete credere in Me, ma Io vi amo. Io voglio che voi facciate parte del Mio Regno, così potrò elargire su di voi tutti i Doni del Mio Nuovo Paradiso: il Mio Nuovo Mondo e il Mio Nuovo Inizio. Voglio che voi, la vostra famiglia, i vostri parenti ed amici siate una cosa sola con Me e con l’intera umanità. Dovete aspettare fino al grande evento, il giorno in cui il mondo sarà acceso dai Miei Raggi e resterà fermo per quindici minuti.  Quando vedrete ciò e ne sarete testimoni, non dovete avere paura. Sappiate che il Mio Amore è Divino e che il mondo, da quel giorno, cambierà in modo da diventare irriconoscibile.

Non cercate di fuggire lontano da Me, perché Io sto venendo con una buona notizia. Io sto venendo a rinnovare la Terra, a liberare l’uomo dalla sua miseria, dal dolore e dal peccato. Io sto venendo a distruggere tutto il male del mondo, fornendo a tutti la prova della Mia Esistenza. Quando avrete questa prova, dovrete consentirMi di prepararvi per la Vita Eterna che ho promesso. La Vita Eterna è un’esistenza in cui vivrete in corpo ed anima con Me, per sempre. Io vi toglierò dalla vostra miseria, eliminerò il dolore che dovete sopportare a causa dell’esistenza di Satana, ed egli sarà bandito per l’eternità.

Non respingeteMi, perché Io non voglio perdervi. Io Sono la vostra Salvezza. Io Sono la Verità. Io Sono il vostro amato Gesù Cristo e, finalmente, Mi farò presto conoscere dal mondo e specialmente da coloro che non credono in Me.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Terza lettera di san Giovanni apostolo 1,5-8.

Carissimo, tu ti comporti fedelmente in tutto ciò che fai in favore dei fratelli, benché forestieri.
Essi hanno reso testimonianza della tua carità davanti alla Chiesa, e farai bene a provvederli nel viaggio in modo degno di Dio,
perché sono partiti per amore del nome di Cristo, senza accettare nulla dai pagani.
Noi dobbiamo perciò accogliere tali persone per cooperare alla diffusione della verità.

Salmi 112(111),1-2.3-4.5-6.

Beato l’uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.
Onore e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.

Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
il giusto sarà sempre ricordato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,1-8.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi:
«C’era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno.
In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario.
Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno,
poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi».
E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto.
E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo
aspettare?
Vi dico che farà loro giustizia prontamenteMa il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo[a], che ha dato se stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Rifiuto di un altro vangelo

6 Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia {di Cristo} a un altro vangelo; ché poi non c’è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.

Ma anche se noi o un angelo dal cielo {vi} annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema.

10 Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1%3A3-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Come seguire Gesù

57 Mentre camminavano[a] per la via, qualcuno gli disse: «Io ti seguirò[b] dovunque andrai». 58 E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». 59 A un altro disse: «Seguimi». Ed egli rispose: «{Signore,} permettimi di andare prima a seppellire mio padre». 60 Ma egli[c] gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va’ ad annunciare il regno di Dio». 61 Un altro ancora gli disse: «Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia». 62 Ma Gesù {gli disse}: «Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi volga lo sguardo indietro è adatto per il regno di Dio».”

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“Lunedì, 18 novembre 2013, alle ore 20:10Mia amatissima figlia, tutte le persone devono prepararsi per essere degne di comparire dinnanzi a Me, perché Io verrò come un ladro nella notte e molti non sapranno cosa starà succedendo.  Pertanto, è importante che ognuno di voi si confessi ora con Me.

….

Io vengo soltanto come Dio di Misericordia. Non vengo per spaventarvi, perché Io amo ciascuno di voi, non importa quello che avete fatto, ma la Mia Pazienza ha un limite. Solo coloro che accettano la gravità dei loro peccati contro Dio possono essere avvolti dalla Mia Divina Misericordia. Quelli che Mi rifiutano avranno poco tempo per riscattare sé stessi, perché Io separerò le pecore dai capri. Una parte verrà con Me. L’altra sarà lasciata ed allora il Nuovo Principio verrà reso noto ad ogni creatura. Solo a coloro che Mi amano sarà data la Vita Eterna.

Ora prestate attenzione alla Mia Chiamata, perché Io faccio questo per garantire che il maggior numero possibile di voi sia ben preparato prima del Giorno dell’Avvertimento.

Il vostro Gesù”


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Torah:
E diede loro quest’ordine: «Direte queste cose a Esaù mio signore: “Così dice il tuo servo Giacobbe: Io ho abitato presso Labano e vi sono rimasto fino ad ora; ho buoi, asini, pecore, servi e serve; lo mando a dire al mio signore, per trovare grazia ai tuoi occhi”».

I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: «Siamo andati da tuo fratello Esaù ed eccolo che ti viene incontro con quattrocento uomini». Allora Giacobbe fu preso da gran paura e angoscia, divise in due schiere la gente, le greggi, gli armenti, i cammelli che erano con lui e disse: «Se Esaù viene contro una delle schiere[a] e la batte, l’altra che rimane potrà salvarsi».

Poi Giacobbe disse: «O Dio di Abraamo mio padre, Dio di mio padre Isacco! O Signore, che mi dicesti: “Torna al tuo paese, dai tuoi parenti, e ti farò del bene”, 10 io sono troppo piccolo per essere degno di tutta la benevolenza che hai usata e di tutta la fedeltà che hai dimostrata al tuo servo; perché quando passai questo Giordano avevo solo il mio bastone, e ora ho due schiere[b]. 11 Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaù, perché io ho paura di lui e temo che venga e mi assalga, non risparmiando né madre né figli. 12 Tu dicesti: “Certo, io ti farò del bene e farò diventare la tua discendenza come la sabbia del mare, tanto numerosa che non la si può contare”».

13 Egli rimase là quella notte; e di ciò che possedeva prese di che fare un dono a suo fratello Esaù: 14 duecento capre e venti becchi, duecento pecore e venti montoni, 15 trenta cammelle che allattavano e i loro piccoli, quaranta vacche e dieci tori, venti asine e dieci puledri. 16 Li consegnò ai suoi servi, gregge per gregge separatamente, e disse ai suoi servi: «Passate davanti a me e lasciate qualche intervallo tra gregge e gregge». 17 E diede quest’ordine al primo: «Quando mio fratello Esaù t’incontrerà e ti chiederà: “Di chi sei? Dove vai? A chi appartiene questo gregge che va davanti a te?”, 18 tu risponderai: “Al tuo servo Giacobbe; è un dono inviato al mio signore Esaù: ecco, egli stesso viene dietro di noi”». 19 Diede lo stesso ordine al secondo, al terzo e a tutti quelli che seguivano le greggi, dicendo: «In questo modo parlerete a Esaù, quando lo troverete, 20 e direte: “Ecco il tuo servo Giacobbe; egli stesso viene dietro a noi”». Perché diceva: «Io lo placherò con il dono che mi precede e dopo soltanto mi presenterò a lui; forse mi farà buona accoglienza». 21 Così il dono andò davanti a lui ed egli passò la notte nell’accampamento.

22 Quella notte si alzò, prese le sue due mogli, le sue due serve, i suoi undici figli e passò il guado dello Iabboc. 23 Li prese, fece loro passare il torrente e lo fece passare a tutto quello che possedeva.

Lotta di Giacobbe con l’angelo a Peniel

24 Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino all’apparire dell’alba; 25 quando quest’uomo vide che non poteva vincerlo, gli toccò la giuntura dell’anca, e la giuntura dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui. 26 E l’uomo disse: «Lasciami andare, perché spunta l’alba». E Giacobbe: «Non ti lascerò andare prima che tu mi abbia benedetto!» 27 L’altro gli disse: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Giacobbe». 28 Quello disse: «Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele[c], perché tu hai lottato con Dio e con gli uomini e hai vinto». 29 Giacobbe gli chiese: «Ti prego, svelami il tuo nome». Quello rispose: «Perché chiedi il mio nome?» 30 E lo benedisse lì. Giacobbe chiamò quel luogo Peniel[d], perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia e la mia vita è stata risparmiata». 31 Il sole si levò quando egli ebbe passato Peniel; e Giacobbe zoppicava dall’anca. 32 Per questo, fino al giorno d’oggi, gli Israeliti non mangiano il nervo della coscia che passa per la giuntura dell’anca, perché quell’uomo aveva toccato la giuntura dell’anca di Giacobbe, al punto del nervo della coscia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+32%3A4-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Profezia sulla rovina di Edom

Visione di Abdia. Così parla il Signore, Dio, riguardo a Edom: «Abbiamo ricevuto un messaggio dal Signore e un ambasciatore è stato mandato alle nazioni: Alzatevi! (/Preparatevi! * editor) Alziamoci contro di lui, alla guerra!”

Ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, tu sei profondamente disprezzato.

L’orgoglio del tuo cuore ti ha ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce e stabilisci la tua abitazione in alto; tu che dici in cuor tuo: “Chi potrà farmi precipitare a terra?”

Anche se tu facessi il tuo nido in alto come l’aquila, anche se tu lo mettessi fra le stelle, io ti farò precipitare di lassù», dice il Signore.

«Se ladri o briganti venissero a te di notte, come saresti rovinato! Non ruberebbero forse a loro piacimento? Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare.

Oh, come è stato frugato Esaù! Come sono stati cercati i suoi nascondigli!

Tutti i tuoi alleati ti hanno respinto sino alla frontiera; quelli che erano in pace con te ti hanno ingannato, hanno avuto il sopravvento su di te; quelli che mangiano il tuo pane tendono un’insidia sotto i tuoi piedi, e tu non hai discernimento!

Quel giorno», dice il Signore, «io farò sparire i saggi da Edom e il discernimento dal monte di Esaù.

I tuoi prodi, o Teman, saranno terrorizzati, e così tutti quelli del monte di Esaù periranno nel massacro.

10 A causa della violenza fatta a tuo fratello Giacobbe, tu sarai coperto di vergogna e sarai sterminato per sempre.

11 Quel giorno tu eri presente, il giorno in cui gli stranieri portavano via il suo esercito, e i forestieri entravano per le sue porte e tiravano a sorte su Gerusalemme; anche tu eri come uno di loro.

12 Ah! Non gioire per il giorno della sventura di tuo fratello. Non ti rallegrare per i figli di Giuda nel giorno della loro rovina. Non parlare con tanta arroganza nel giorno dell’angoscia.

13 Non passare per la porta del mio popolo il giorno della sua sventura; non gioire, anche tu, della sua afflizione il giorno della sua sventura; non mettere le mani sul suo esercito il giorno della sua sventura.

14 Non appostarti ai bivi per sterminare i suoi fuggiaschi e non consegnare al nemico i suoi superstiti, nel giorno della sventura!

15 Infatti il giorno del Signore è vicino per tutte le nazioni; come hai fatto, così sarà fatto a te: le tue azioni (male * editor) ti ricadranno sul capo.

16 Come voi avete bevuto sul mio monte santo, così berranno tutte le nazioni; berranno e si ingozzeranno, e saranno come se non fossero mai state.

17 «Ma sul monte Sion ci saranno degli scampati ed esso sarà santo; e la casa di Giacobbe possederà ciò che le appartiene.

18 La casa di Giacobbe sarà un fuoco, e la casa di Giuseppe una fiamma; e la casa di Esaù come paglia che essi incendieranno e consumeranno; non rimarrà più nulla della casa di Esaù», perché il Signore ha parlato.

19 Quelli della regione meridionale possederanno il monte di Esaù; quelli della pianura possederanno il paese dei Filistei, il territorio di Efraim e quello di Samaria; e Beniamino possederà Galaad.

20 I deportati di questo esercito, i figli d’Israele, possederanno il paese dei Cananei fino a Sarepta, e i deportati di Gerusalemme che sono a Sefarad possederanno le città della regione meridionale.

21 I salvati saliranno sul monte Sion per giudicare la montagna di Esaù. Allora il regno sarà del Signore.”

Il primo segno riguarderà la Terra che girerà più velocemente. Il secondo segno interesserà il sole, che si staglierà più grande, più luminoso e comincerà a girare

il libro della verità:
Martedì, 12 novembre 2013, alle ore 20:30

Mia amatissima figlia, mentre il Mio Tempo si avvicina, molti saranno addormentati, ma coloro che sono benedetti e che hanno i loro occhi aperti alla Mia Luce, ne riconosceranno i segni. Essi riceveranno anche le benedizioni per prepararsi e solo coloro che si stringeranno a Me saranno in grado di sopportare i cambiamenti.Più si avvicina il Giorno della Mia Grande Venuta, più le persone, che dicono di amare Dio, si allontaneranno da Me. Persino coloro che dicono di essere pii e si esaltano all’interno della gerarchia della Mia Chiesa sulla Terra, non saranno in grado di capire la Verità. Essi non vedranno la Verità, perché saranno troppo impegnati a partecipare a discussioni e cerimonie che Mi offenderanno.

Il primo segno riguarderà la Terra che girerà più velocemente. Il secondo segno interesserà il sole, che si staglierà più grande, più luminoso e comincerà a girare. Accanto ad esso vedrete un secondo sole. Poi il clima farà tremare il mondo ed i cambiamenti comporteranno la distruzione di molte parti della Terra. Queste punizioni, e ce ne saranno molte, spoglieranno l’umanità della sua arroganza, in modo che le anime implorino la Misericordia di Dio. Nient’altro potrà scuotere i cuori di pietra di coloro che hanno escluso l’Amore di Dio dalla loro vita.

Il peccato dell’umanità aumenterà rapidamente ed il peccato d’idolatria avvolgerà tre volte tanto la Terra. Il paganesimo, ammantato da monarchia reale, s’insinuerà nella Mia Chiesa sulla Terra. Se i pagani abbracceranno la Mia Chiesa, ciò non avverrà per adorare Dio. Quando i pagani, gli atei e gli altri non credenti, che rifiutano esplicitamente l’Esistenza di Dio, abbracceranno la Mia Chiesa, non sarà a Me, Gesù Cristo, che s’inginocchieranno. Quando la Mia Chiesa dichiarerà di accogliere tutti, non lasciatevi ingannare. Questo non significherà che i pagani siano accolti nella Mia Chiesa, in modo da potersi inchinare davanti al Mio Tabernacolo. No, ciò accadrà per ostentare, dinnanzi a Me, l’idolatria causata dal peccato d’orgoglio e per profanare i Santi e Sacri Tabernacoli. Costoro porranno dei simboli pagani sui Miei Altari e chiederanno alle congregazioni ignare, di inchinarsi ed accettare i loro confratelli e le loro consorelle, con grazia e generosità. Sarà chiesto di tutto, allo scopo di far rinnegare la Verità, in modo da accogliere i falsi adoratori che calpesteranno i Miei Altari. A quel punto, la Mano di Dio colpirà.

Le guerre si diffonderanno; i terremoti scuoteranno i quattro angoli della Terra e la carestia afferrerà l’umanità, mentre ogni gesto malvagio ed ogni insulto fatto davanti a Dio si tradurranno in un terribile castigo. Quando coloro che accettano la Mia Misericordia guideranno la Mia Chiesa, ogni dèmone maledirà questi figli di Dio. Dio interverrà per proteggerli e guai a coloro che sputeranno in Faccia al loro Creatore.

Il tempo è giunto. Coloro che Mi maledicono soffriranno. Coloro che Mi seguiranno, sopravvivranno a questa persecuzione, fino al Giorno in cui Io verrò a raccoglierli tra le Mie Braccia Misericordiose. E allora, solo coloro che saranno rimasti, perché hanno rifiutato la Mia Mano Misericordiosa, verranno abbandonati alla bestia che essi idolatrano e a causa della quale hanno perseguito il piacere.

Moltissime persone Mi rifiuteranno, fino alla fine. Due terzi Mi sputeranno addosso, combatteranno contro il Mio intervento e Mi urleranno ogni genere di oscenità. Mentre il Giorno si avvicina sempre di più, l’odio contro di Me sarà testimoniato perché tutti lo vedano. Anche coloro che danno al mondo l’impressione di onorare Dio, Mi malediranno silenziosamente.

Il giorno in cui l’inganno della bestia sarà mostrato agli occhi di tutti, sarà un giorno che nessuno dimenticherà, perché quel giorno, allorché il mondo vedrà l’impostore, l’anticristo, salire con la Mia Corona sulla propria testa, vestito con abiti di colore rosso, sarà il giorno in cui il fuoco si riverserà dalla sua bocca. Quando l’orrore verrà finalmente compreso, il fuoco lo avvolgerà, mentre lui e tutti coloro che gli avranno promesso la propria fedeltà, verranno gettati nell’abisso. E allora Io verrò, come vi ho detto. Io susciterò la Mia Chiesa e radunerò il mondo in unione con la Santa Volontà del Padre Mio e la pace, finalmente, regnerà.

Tutto quello che Io vi ho detto è vero. Tutto ciò che dovrà accadere, accadrà come vi ho detto. Succederà presto, perché nonostante la Mia Collera, causata dall’ipocrisia e dall’ingratitudine degli uomini, Io vengo solo per mettere fine a questa sofferenza. Io vengo per salvare tutti i peccatori, ma molti non vorranno essere salvati.

Siate forti, Miei amati seguaci, perché Io proteggerò tutti i peccatori che accetteranno la Mia Mano Misericordiosa durante l’Avvertimento. Così, tutti i figli di Dio, credenti e non credenti, saranno inclusi in questo Grande Intervento dal Cielo. Ma dopo questo tempo, l’angelo di Dio dividerà i buoni dai cattivi. Il tempo è breve.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo a Tito 2,1-8.11-14.

Carissimo, insegna ciò che è secondo la sana dottrina:
i vecchi siano sobri, dignitosi, assennati, saldi nella fede, nell’amore e nella pazienza.
Ugualmente le donne anziane si comportino in maniera degna dei credenti; non siano maldicenti né schiave di molto vino; sappiano piuttosto insegnare il bene,
per formare le giovani all’amore del marito e dei figli,
ad essere prudenti, caste, dedite alla famiglia, buone, sottomesse ai propri mariti, perché la parola di Dio non debba diventare oggetto di biasimo.
Esorta ancora i più giovani a essere assennati,
offrendo te stesso come esempio in tutto di buona condotta, con purezza di dottrina, dignità,
linguaggio sano e irreprensibile, perché il nostro avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire sul conto nostro.
È apparsa infatti la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini,
che ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo,
nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo;
il quale ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo puro che gli appartenga, zelante nelle opere buone.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,7-10.

In quel tempo, Gesù disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola?
Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu?
Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Il Signore non permette che il giusto soffra la fame, ma respinge insoddisfatta l’avidità degli empi.

8 Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina.”

Gesù, il buon pastore

10 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha messo fuori tutte[a] le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+10%3A1-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli, 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto se stesso. 28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7%3A26-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 10 quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto, perché la nostra testimonianza in mezzo a voi è stata creduta.11 Ed è anche a quel fine che preghiamo continuamente per voi, affinché il nostro Dio vi ritenga degni della vocazione e compia con potenza ogni vostro buon desiderio e l’opera della vostra fede, 12 in modo che il nome del nostro Signore Gesù [Cristo] sia glorificato in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e Signore Gesù Cristo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Thessalonians+1%3A10-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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Tutti coloro che avranno indosso il triangolo, il simbolo della trinità sacrilega, saranno coinvolti nella promozione di tali organizzazioni benefiche

il libro della verità:
Martedì, 22 ottobre 2013, alle ore 00:20
Mia amatissima figlia, in ogni angolo della Mia Chiesa si stanno preparando per i nuovi rituali. Le dichiarazioni pubbliche sulla necessità di essere umili e altruisti sanciranno il precedente della filantropia laica che sarà introdotta dall’anticristo. Tutti questi servi di Satana stanno prendendo parte a delle cerimonie, in gran segreto, e la loro rete mondiale darà vita a delle organizzazioni benefiche a livello globale, fondate per convincervi che essi sono divinamente ispirati.Tutti coloro che avranno indosso il triangolo, il simbolo della trinità sacrilega, saranno coinvolti nella promozione di tali organizzazioni benefiche, in modo che ciò li esalti agli occhi del mondo. Improvvisamente, un sedicente movimento evangelico, nuovo e potente, farà parlare di sé e la gente devolverà il proprio denaro per contribuire ad aumentare gli sforzi in favore dei poveri del mondo. Tutti crederanno che si stia facendo il bene comune ed alcuni capi delle Mie Chiese saranno ammirati in ogni parte della Terra. Molto pochi metteranno in discussione le loro intenzioni, ma quando vedrete le più grandi banche del mondo partecipare ai loro sforzi, allora saprete che si tratta di un atto concepito per ingannarvi. Quanto è astuta la bestia! Come appariranno geniali le sue azioni, dato che verranno edulcorate con l’inganno e che solo quelli benedetti con il Dono dello Spirito Santo saranno in condizione di discernere. E durante tutto il parlare intorno al bene comune degli uomini, il desiderio di riunire tutte le religioni per formare una più ampia comunione di persone, non verrà proferita una sola parola a proposito del Mio Insegnamento relativo al fatto che i figli di Dio devono rimanere saldi nella Mia Santa Parola.

I tempi stanno mutando rapidamente e, in mezzo a questa propaganda apparentemente ben ordinata e attentamente orchestrata, cominceranno ad apparire delle crepe. Quando Satana è all’opera, si diffonde la confusione, si crea la divisione, proliferano le contraddizioni e assolutamente niente è in ordine. Alcuni onori, che Mi si offrivano di fronte ai Miei Tabernacoli, scompariranno. L’Adorazione perpetua sarà fatta cessare ed in breve tempo spoglieranno le Chiese delle statue dei santi. Tutte le loro azioni saranno tollerate in nome dello sradicamento della Chiesa di una volta e per farla diventare più attuale, più attraente e più piacevole ai non credenti.

Coloro che Mi conoscono devono fare tutto il possibile, attraverso la diffusione dei Vangeli, perché state certi che voi non sentirete più parlare della Sacra Bibbia. Le uniche citazioni che sentirete saranno quelle che verranno distorte per sostenere le menzogne. Mentre spoglieranno la Chiesa della sua dignità, le punizioni cominceranno a diluviare su di loro dai Cieli. Essi, con il passare del tempo verranno fermati, ma prima devono aver luogo queste prove, così come fu predetto.

Il vostro Gesù”

 
 

Martedì, 22 ottobre 2013, alle ore 13:30Mia amatissima figlia, meno della metà dei Miei amati servitori, si unirà in comunione con Me, tuttavia la loro lealtà nei Miei confronti aiuterà il Mio Esercito a sopravvivere e a crescere allo scopo di diffondere i Vangeli, durante il periodo di oscurità mondiale che sarà avvertita nel corso della più grande apostasia di tutti i tempi.

La mancanza di rispetto per Me, Gesù Cristo, sta diventando evidente in tutte le nazioni, nei luoghi pubblici e nelle Mie Chiese. Il Mio desiderio è ora quello di preparare in modo appropriato il Mio Esercito. Miei amati seguaci, non lasciate che queste cose vi turbino, perché esse potrebbero solo distogliervi, nel momento in cui Io avrò bisogno che voi siate forti nella fede. Nello stesso modo in cui le porte vennero sbattute in faccia a Mia Madre, mentre tentava di trovare un rifugio, poco prima della Mia Nascita, così verranno chiuse in faccia anche a voi. Sappiate che quando queste porte vi saranno sbattute in faccia, da parte di quei dissennati servitori della Mia Chiesa, allora voi dovrete rivolgervi solo a Me. Sappiate anche che coloro i quali asseriscono di essere delle persone sante, esperte in Sacra Scrittura e negli Insegnamenti della Mia Chiesa, faranno la fila per essere i primi a condannarvi, perché starete seguendo la Verità. Io Mi riferisco a tutte le anime del mondo che Mi amano e che conoscono la Verità e non necessariamente, a coloro che seguono questi Miei Messaggi dati al mondo intero.

Il Dono dello Spirito Santo scenderà solo su quanti sono degni di ricevere questo prezioso Regalo di Dio. Quelli privi di Spirito Santo urleranno degli insulti e cercheranno di convincervi a seguire le eresie che presto diverranno dilaganti in tutte le chiese Cristiane. Quanto più essi mostreranno la loro paura per questi Messaggi, tanto più vi condanneranno. Dovete ignorare il loro veleno pieno d’odio e rimanere in silenzio. Questi giorni sono quasi giunti su di voi. Alcuni avranno già intravisto la severa opposizione che dovrete sopportare a causa Mia.

Voi siete la generazione che dovrà essere testimone della Crocifissione finale della Mia Chiesa, ma sappiate questo: dalle sue ceneri risorgerà il Mio Corpo Glorioso, la Nuova Gerusalemme, e voi sarete scelti per regnare tra le dodici nazioni. Se voi rimanete fedeli a Me, Io vi eleverò nella gloria e, nel mondo che verrà, il Cielo e la Terra saranno vostri. Dovete semplicemente restare concentrati su di Me, durante la desolazione dell’abominio, perché essa sarà breve. E allora, niente potrà mai più separarvi da Me.

Il vostro Gesù”

 
 
 
 
Lunedì, 21 ottobre 2013, alle ore 10:56
Perché continuate a sfidare la Parola di Dio, a discutere, a rifiutare e a combattere contro la Mano che vi ha creato? Non siete più informati nemmeno di quelli che Mi hanno crocifisso. Non avete più conoscenza di quella dei Farisei, i quali credevano che la loro interpretazione della Sacra Parola di Dio fosse superiore a quella del Figlio dell’uomo. A causa del vostro rifiuto di accettare le profezie finali, Mi rinnegherete. Tutti i vostri servigi nei Miei confronti non significano nulla, perché voi seguirete l’inviato di Satana nel negarvi la vostra legittima eredità del Mio Paradiso.
…”
 
 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 2,1-10.

Fratelli, voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati,
nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell’aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli.
Nel numero di quei ribelli, del resto, siamo vissuti anche tutti noi, un tempo, con i desideri della nostra carne, seguendo le voglie della carne e i desideri cattivi; ed eravamo per natura meritevoli d’ira, come gli altri.
Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati,
da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati.
Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù,
per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù.
Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio;
né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene.

Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo.

Salmi 100(99),2.3.4.5.

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
 

Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.
 

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.
 

Buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,13-21.

In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità».
Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».
E disse loro: «Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell’abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni».
Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto.
Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?
E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni.
Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia.
Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?
Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-22


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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i peccati, 14 avendo cancellato il documento[a] a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; 15 e avendo spogliato i principati e le potestà, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.16 Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati, 17 che sono l’ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo è di Cristo[b]. 18 Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale, 19 senza attenersi al Capo, da cui tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, progredisce nella crescita voluta da Dio.

20 Se siete[c] morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti quali: …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+2%3A13-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

VIDEO:
World Alliance of Religions for Peace Summit – Signing Ceremony