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Coloro che si esaltano davanti a Me, però parlano male degli altri, si separeranno da Me

il libro della verità:
Domenica, 4 gennaio 2015, alle ore 16:00

 

Mia amatissima figlia, se un uomo, il quale non crede in Me o nella Mia Parola, avendo ricevuto il Dono del Discernimento, venisse a Me e richiedesse il Mio Aiuto e la Mia Misericordia, Io lo redimerei e gli concederei la Salvezza. Se però un uomo che Mi conosce dovesse tradirMi e quindi venisse a Me e cercasse di difendere il suo operato, Io lo caccerei via, poiché egli avrà commesso il peccato peggiore.

I Miei più grandi nemici sono coloro che sono stati benedetti mediante la Verità, ma il cui orgoglio fa credere loro di essere dei privilegiati per il fatto di agire in Mio Nome. Quando camminavo sulla Terra, Io fui tradito da uno dei Miei, non da quelli che non Mi conoscevano. Sarà sempre così, fino al momento del Gran Giorno.

Coloro che si esaltano davanti a Me, però parlano male degli altri, si separeranno da Me. Coloro che si separeranno da Me, per il fatto che Mi rifiutano, ma che alla fine si rivolgeranno a Me, verranno salvati per primi. Fate attenzione quando proclamate di essere Miei, poiché l’uomo saggio Mi amerà, a prescindere dalle Grazie che riceve. Egli non si vanterà mai della sua santità, della sua vita devota o della sua comprensione della Mia Parola. L’orgoglio è la rovina di coloro che credono che la loro conoscenza nei Miei confronti, sia maggiore di quella degli altri.

Sono quelli che vengono a Me come dei fanciullini che Io avvicino al Mio Sacro Cuore. Queste sono le anime che Mi amano incondizionatamente e che non sentono il bisogno di mettere in mostra il loro amore per Me, in modo che gli altri li apprezzino e nutrano ammirazione nei loro confronti. È quell’uomo che lascia tutto nelle Mie Mani, mentre parla della Verità, a portarMi le anime che Io desidero, non l’uomo che pensa di meritarsi grandi riconoscimenti per il solo fatto di farlo.

Il maligno riesce ad entrare nelle anime di coloro la cui opinione personale, circa la propria grandezza ai Miei Occhi, oltrepassa l’amore che essi potrebbero avere per Me. Egli poi usa queste anime in modo che, con la loro astuzia, diffondano delle falsità nel Mio Nome.

Il peccato d’orgoglio è la principale causa di ogni immaginabile peccato compiuto contro di Me. Voi dovete sempre sforzarvi di combattere la tentazione di tradirMi. Se pensate che la conoscenza della Mia Santa Parola, vi dia l’autorità di dare voce alla vostra opinione, sul modo in cui Dio opera nel Suo Piano di Salvezza, dovete sforzarvi di combattere la tentazione di tradirMi. Solo Colui che è al di sopra di tutto, ha il diritto di farlo. Tutte le persone devono piegarsi in ginocchio di fronte a Lui, senza spingersi precipitosamente in avanti per fare ciò che pensano sia la Sua Santa Volontà, se questo significa insultare delle anime viventi nel Suo Santo Nome.

Ascoltate attentamente quello che Io ora vi dico: Se avete tradito la Mia Parola, o la Verità, dovete chiederMi di liberarvi delle vostre iniquità, poiché non vi verrà dato tutto il tempo * che pensate di avere per cercare conforto nella Mia Divina Misericordia.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/24/4-gennaio-2015-coloro-che-si-esaltano-davanti-a-me-ma-parlano-male-degli-altri-si-separeranno-da-me/

* “…  e giurò per colui che vive nei secoli dei secoli, il quale ha creato il cielo e le cose che sono in esso, la terra e le cose che sono in essa, e il mare e le cose che sono in esso, dicendo che non ci sarebbe stato più indugio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Revelation+10:6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


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La Vera Vita in Dio:

Mia Madre è la Regina del Cielo; il Suo Nome è Madre di Dio;

non biasimo coloro che non lo sapevano, sto solo cercando di riportarvi tutti alla Verità; chiamo anche questo mondo alla conversione; ricordo anche a coloro che hanno dimenticato la Mia Onnipotenza che non debbono paragonare Me a loro stessi;4 ricordo a voi tutti che state vivendo nella Fine dei Tempi ed è per questo che i Miei Segni si sono moltiplicati … le Scritture si stanno compiendo

Io sono la Pace e l’Amore; Io, il vostro Signore Gesù, sono più che mai Misericordioso, sì, la Mia Misericordia è Grande; credete nella Mia Misericordia, non dimenticando mai che sono anche un Dio di Giustizia;

la Mia purificazione, che vi invierò dall’alto, sarà per amore; non fraintendetela o mal interpretatela chiamandola: minacce da Dio; Io non vi sto minacciando, vi sto mettendo in guardia per amore; proprio come un padre che avverte suo figlio, e che cerca di portarlo alla ragione e di ricondurlo sulla retta via, cerco anch’Io di farvi ragionare e di mostrare quanto sbagliano e come sono fuorviati alcuni di voi e come i peccati possono ostacolare la Mia Luce;

vengo a svegliarvi perché molti di voi dormono profondamente; vengo a voi per Mia Infinita Misericordia, a far risorgere i morti; per l’Infinito Amore che nutro per tutti voi, vengo a chie-dervi di pentirvi, di cambiare la vostra vita e di diventare santi; vivete in santità, perché Io sono Santo;

vi do la Mia Pace affinché voi siate in Pace e possiate dare questa Pace ai vostri fratelli;

venite ora, raccoglietevi in preghiera in questa fine d’anno; venite ed amatevi l’un l’altro come Io, il Signore, vi amo;

benedico ognuno di voi;”

http://www.tlig.org/it/messages/356


Sabato, 3 gennaio 2015, alle ore 20:20

Mia amatissima figlia, quando Dio trasmise al mondo la Verità, per mezzo dei profeti, fu un Atto di Misericordia da parte Sua. Moltissime persone avevano dimenticato Dio e adoravano i falsi dèi – che venivano dalla gerarchia di Satana – tanto che essi cominciarono a credere nella loro invincibilità. Se non fosse stato per l’Intervento di Dio, molte persone avrebbero subito una punizione terribile. …

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/19/3-gennaio-2015-tuoni-e-fulmini-cadranno-sopra-il-tempio-del-signore/

[15] I giusti al contrario vivono per sempre,
la loro ricompensa è presso il Signore
e l’Altissimo ha cura di loro.
[16] Per questo riceveranno una magnifica corona regale,
un bel diadema dalla mano del Signore,
perché li proteggerà con la destra,
con il braccio farà loro da scudo.[17] Egli prenderà per armatura il suo zelo
e armerà il creato per castigare i nemici;

[18] indosserà la giustizia come corazza
e si metterà come elmo un giudizio infallibile;

[19] prenderà come scudo una santità inespugnabile;

[20] affilerà la sua collera inesorabile come spada
e il mondo combatterà con lui contro gli insensati.

[21] Scoccheranno gli infallibili dardi dei fulmini,
e come da un arco ben teso,
dalle nubi, colpiranno il bersaglio;
[22] dalla fionda saranno scagliati
chicchi di grandine colmi di sdegno.
Infurierà contro di loro l’acqua del mare
e i fiumi li sommergeranno senza pietà.

[23] Si scatenerà contro di loro un vento impetuoso,
li disperderà come un uragano.
L’iniquità renderà
deserta tutta la terra
e la malvagità rovescerà i troni dei potenti.”

6


[1] Ascoltate, o re, e cercate di comprendere;
imparate, governanti di tutta la terra.

[2] Porgete l’orecchio, voi che dominate le moltitudini
e siete orgogliosi per il gran numero dei vostri popoli.

[3] La vostra sovranità proviene dal Signore;
la vostra potenza dall’Altissimo,
il quale esaminerà le vostre opere
e scruterà i vostri propositi;”

Domenica, 4 gennaio 2015, alle ore 16:00

Se pensate che la conoscenza della Mia Santa Parola, vi dia l’autorità di dare voce alla vostra opinione, sul modo in cui Dio opera nel Suo Piano di Salvezza, dovete sforzarvi di combattere la tentazione di tradirMi. Solo Colui che è al di sopra di tutto, ha il diritto di farlo. Tutte le persone devono piegarsi in ginocchio di fronte a Lui, senza spingersi precipitosamente in avanti per fare ciò che pensano sia la Sua Santa Volontà, se questo significa insultare delle anime viventi nel Suo Santo Nome.

Ascoltate attentamente quello che Io ora vi dico: Se avete tradito la Mia Parola, o la Verità, dovete chiederMi di liberarvi delle vostre iniquità, poiché non vi verrà dato tutto il tempo * che pensate di avere per cercare conforto nella Mia Divina Misericordia.

Il vostro Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2015/01/24/4-gennaio-2015-coloro-che-si-esaltano-davanti-a-me-ma-parlano-male-degli-altri-si-separeranno-da-me/

 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 3,7-10.

Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com’egli è giusto.
Chi commette il
peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo.
Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio.
Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, né lo è chi non ama il suo fratello.

Salmi 98(97),1.7-8.9.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Frema il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne.

Esultino davanti al Signore che viene,
che viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,35-42.

In quel tempo, Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli
e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!».
E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e,
vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Gli risposero: «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?».
Disse loro: «Venite e
vedrete». Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro.
Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)»
e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2020-01-04

 
 
 

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Ortodosso:

Mistero della pietà

14 Ti scrivo queste cose sperando di venire presto da te, 15 affinché tu sappia, nel caso che dovessi tardare, come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità. 16 Senza dubbio, grande è il mistero della pietà: Colui che è stato manifestato in carne, è stato[a] giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato fra le nazioni, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria.

Esortazioni rivolte a Timoteo

Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni, sviati dall’ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza. Essi vieteranno il matrimonio e ordineranno di astenersi da cibi che Dio ha creati perché quelli che credono e hanno ben conosciuto la verità ne usino con rendimento di grazie. Infatti tutto quel che Dio ha creato è buono, e nulla è da respingere, se usato con rendimento di grazie, perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Timothy+3%3A14-4%3A5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Mia Madre è la Regina del Cielo; il Suo Nome è Madre di Dio;

non biasimo coloro che non lo sapevano, sto solo cercando di riportarvi tutti alla Verità; chiamo anche questo mondo alla conversione; ricordo anche a coloro che hanno dimenticato la Mia Onnipotenza che non debbono paragonare Me a loro stessi;4 ricordo a voi tutti che state vivendo nella Fine dei Tempi ed è per questo che i Miei Segni si sono moltiplicati … le Scritture si stanno compiendo;”

http://www.tlig.org/it/messages/356


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Torah (lago Vista):

28 Giacobbe visse nel paese d’Egitto diciassette anni; la durata della vita di Giacobbe fu di centoquarantasette anni. 29 Quando Israele s’avvicinò al giorno della sua morte, chiamò suo figlio Giuseppe e gli disse: «Ti prego, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, mettimi la tua mano sotto la coscia e usami bontà e fedeltà; non seppellirmi in Egitto! 30 Ma, quando giacerò con i miei padri, portami fuori d’Egitto e seppelliscimi nella loro tomba!» 31 Egli rispose: «Farò come tu dici». Giacobbe disse: «Giuramelo». Giuseppe glielo giurò. Israele, rivolto al capo del letto, adorò[a].

Giacobbe benedice i due figli di Giuseppe

48.1 Dopo queste cose, fu detto a Giuseppe: «Ecco, tuo padre è ammalato». Allora egli prese con sé i suoi due figli, Manasse ed Efraim. Giacobbe ne fu informato e gli fu detto: «Ecco, tuo figlio Giuseppe viene da te». Israele raccolse le sue forze e si mise seduto sul letto.

Giacobbe disse a Giuseppe: «Il Dio onnipotente mi apparve a Luz nel paese di Canaan, mi benedisse e mi disse: “Ecco, io ti renderò fecondo, ti moltiplicherò, ti farò diventare una moltitudine di popoli e darò questo paese alla tua discendenza dopo di te, come proprietà perenne”. Ora, i tuoi due figli che ti sono nati nel paese d’Egitto prima che io venissi da te in Egitto sono miei. Efraim e Manasse saranno miei, come Ruben e Simeone. Ma i figli che hai generato dopo di loro saranno tuoi; essi saranno chiamati col nome dei loro fratelli, quanto alla loro eredità. Quanto a me, mentre tornavo da Paddan, Rachele mi morì nel paese di Canaan, durante il viaggio, a qualche distanza da Efrata; e la seppellii in quel luogo, sulla via di Efrata, che è Betlemme».

Israele guardò i figli di Giuseppe e disse: «Questi chi sono?» Giuseppe rispose a suo padre: «Sono i miei figli, che Dio mi ha dati qui». Ed egli disse: «Ti prego, falli avvicinare a me e io li benedirò». 10 Gli occhi d’Israele erano annebbiati per l’età e non ci vedeva più. Giuseppe li fece avvicinare a lui ed egli li baciò e li abbracciò. 11 Israele disse a Giuseppe: «Io non pensavo più di rivedere il tuo volto ed ecco che Dio mi ha dato di vedere anche la tua prole». 12 Giuseppe li allontanò dalle ginocchia di suo padre e si prostrò con la faccia a terra. 13 Poi Giuseppe li prese tutti e due: Efraim alla sua destra, alla sinistra d’Israele, e Manasse alla sua sinistra, alla destra d’Israele, e li fece avvicinare a lui. 14 E Israele stese la sua mano destra e la posò sul capo di Efraim, che era il più giovane, e posò la sua mano sinistra sul capo di Manasse, incrociando le mani; perché Manasse era il primogenito. 15 Benedisse Giuseppe e disse: «Il Dio alla cui presenza camminarono i miei padri Abraamo e Isacco, il Dio che è stato il mio pastore da quando esisto fino a questo giorno, 16 l’angelo che mi ha liberato da ogni male, benedica questi ragazzi! Siano chiamati con il mio nome, con il nome dei miei padri, Abraamo e Isacco, e si moltiplichino abbondantemente sulla terra!» 17 Quando Giuseppe vide che suo padre posava la mano destra sul capo di Efraim, ne ebbe dispiacere e prese la mano di suo padre per levarla dal capo di Efraim e metterla sul capo di Manasse. 18 Giuseppe disse a suo padre: «Non così, padre mio, perché questo è il primogenito; metti la tua mano destra sul suo capo». 19 Ma suo padre rifiutò e disse: «Lo so, figlio mio, lo so; anch’egli diventerà un popolo; anch’egli sarà grande; nondimeno il suo fratello più giovane sarà più grande di lui e la sua discendenza diventerà una moltitudine di nazioni». 20 In quel giorno li benedisse, dicendo: «Di te si servirà Israele per benedire[b], e dirà: “Dio ti faccia simile a Efraim e a Manasse!”». E mise Efraim prima di Manasse.

21 Poi Israele disse a Giuseppe: «Ecco, io muoio; ma Dio sarà con voi e vi farà ritornare nel paese dei vostri padri. 22 Io ti do una parte di più che ai tuoi fratelli: quella che conquistai dalle mani degli Amorei, con la mia spada e con il mio arco».

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+47%3A28-48%3A66&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Ultime raccomandazioni di Davide a Salomone

2.1 Si avvicinava per Davide il giorno della morte, ed egli diede questi ordini a Salomone suo figlio:

«Io m’incammino per la via di tutti gli abitanti della terra; fortìficati e compòrtati da uomo! Osserva quello che il Signore, il tuo Dio, ti ha comandato di osservare, camminando nelle sue vie e mettendo in pratica le sue leggi, i suoi comandamenti, i suoi precetti, i suoi insegnamenti, come sta scritto nella legge di Mosè, perché tu riesca in tutto ciò che farai e dovunque tu ti volga, e affinché il Signore adempia la parola da lui pronunciata a mio riguardo quando disse: “Se i tuoi figli veglieranno sulla loro condotta camminando davanti a me con fedeltà, con tutto il cuore e con tutta l’anima loro, non ti mancherà mai qualcuno che sieda sul trono d’Israele”.

Sai anche tu quel che mi ha fatto Ioab, figlio di Seruia, quel che ha fatto ai due capi degli eserciti d’Israele, ad Abner, figlio di Ner, e ad Amasa, figlio di Ieter, che egli uccise, spargendo in tempo di pace sangue di guerra, e macchiando di sangue la cintura che portava ai fianchi e i calzari che portava ai piedi. Agisci dunque secondo la tua saggezza, e non lasciare la sua canizie scendere in pace nel soggiorno dei morti.

Ma tratta con bontà i figli di Barzillai il Galaadita; siano tra quelli che mangiano alla tua mensa, poiché anch’essi mi trattarono così quando vennero da me mentre fuggivo davanti ad Absalom tuo fratello.

Tu hai vicino a te Simei, figlio di Ghera, il Beniaminita, di Baurim, il quale proferì contro di me una maledizione atroce il giorno che andavo a Maanaim. Ma egli scese a incontrarmi verso il Giordano, e io gli giurai per il Signore che non lo avrei fatto morire di spada. Ma ora non lasciarlo impunito, perché sei saggio e sai quel che tu debba fargli. Farai scendere nel soggiorno dei morti la sua canizie tinta di sangue».

10 Davide si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Davide. 11 Il tempo che Davide regnò sopra Israele fu di quarant’anni: regnò sette anni a Ebron e trentatré anni a Gerusalemme. 12 Salomone sedette sul trono di Davide, suo padre, e il suo regno fu saldamente stabilito.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Kings+2%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

——————–https://www.hebcal.com/sedrot/vayechi

Chiedete e riceverete, non è una vana promessa che Io faccio

il libro della verità:
Sabato, 3 maggio 2014, alle ore 15:50

 

Mia amatissima figlia, quando Io chiedo alle persone di avere fiducia in Me, questa è per loro una cosa molto difficile da fare. Moltissimi avrebbero delle difficoltà a credere nel Mio Amore per l’umanità, qualora dovessero fare affidamento sulla loro fede personale, allo scopo di abbandonarsi totalmente a Me. Solo quando vi abbandonate completamente alle Mie cure, potete sentirvi al sicuro, protetti e in pace.

Se cercherete il Mio Amore, esso vi ricoprirà, allorché tenderete le braccia e Mi invocherete come dei bambini. Quando sono piccoli, i figli ripongono tutta la loro fiducia nei propri genitori. Essi conoscono solo la differenza tra ciò che sembra giusto e ciò che sembra sbagliato, e così fanno affidamento completamente sull’adulto perché li protegga. I bambini non ci pensano due volte a correre dai loro genitori per essere consolati e per cercare rifugio. La fede di un bambino è forte. Egli non dubita, perché crede veramente che troverà la sicurezza tra le braccia degli amorevoli genitori.

Io Sono degno di fiducia, perché tutto ciò che Mi viene chiesto sarà fatto, se è per il bene dell’anima. Chiedete e riceverete, non è una vana promessa che Io faccio. Provo piacere nell’Atto di profondere i Miei Doni su ciascuno di voi. Quando Mi chiedete di aiutarvi, Io vi ascolto, penso e rispondo a tutto ciò che voi desiderate. ConcedeteMi la possibilità di dimostrare il Mio Amore a ciascuno di voi. ConsentiteMi di mostrarvi la prova del Mio Intervento. È in questo momento dell’esistenza, che Io, Gesù Cristo, farò conoscere la Mia Presenza in tutto quello che Mi chiederete. È in questo periodo, che vi permetterò di sentire la Mia Presenza, di essere testimoni dei Miei Grandi Atti di Intervento nella vostra vita quotidiana e di comprendere il potere delle vostre preghiere. Questi, infatti, sono i giorni dei grandi miracoli, che Io lascio in eredità all’umanità, più che in qualsiasi altro momento, da quando ho camminato sulla Terra.

Quando riporrete veramente tutta la vostra fiducia in Me, Io potrò operare grandi miracoli per darvi, non solo il sollievo dalle sofferenze, ma anche per attirarvi ancora più vicini al Mio Sacro Cuore. Quando un bambino sa che i genitori lo amano, si sente sicuro nella consapevolezza di essere protetto. Sappiate che confidando in Me, vi proteggerò tutti e inonderò ognuna delle vostre anime con un profondo senso di pace, che non potrete mai trovare da nessun’altra parte sulla Terra.

Venite a Me di questi tempi e invocate il Mio aiuto, indipendentemente da quante preoccupazioni possiate avere. Recitate questa Preghiera speciale tutte le volte che vi trovate in difficoltà e Io vi risponderò ogni singola volta:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 148 – Vieni in mio soccorso)

“O mio Gesù, aiutami nei momenti di grande angoscia.
Prendimi tra le Tue Braccia e portami nel Rifugio del Tuo Cuore.
Asciuga le mie lacrime.
Placa la mia impazienza.
Solleva il mio stato d’animo e riempimi della Tua Pace.
Ti prego di concedermi questa particolare richiesta (menzionarla qui …).
Vieni in mio soccorso, affinché la mia preghiera venga esaudita e la mia vita possa diventare pacifica e in armonia con Te, caro Signore.
Se la mia richiesta non può essere accordata, allora riempimi con la Grazia di accettare che la Tua Santa Volontà sia per il bene della mia anima e che io rimanga per sempre fedele alla Tua Parola, con un cuore gentile e benevolo.

Amen.”

InvocateMi sempre, ogni volta che siete tristi o che avete bisogno di aiuto, e Io prometto che vi verrà dato un segno che Io ho risposto al vostro grido nei Miei confronti, il vostro amato Salvatore.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 15,1-8.

Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi,
e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l’ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano!
Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture,
fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture,
e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito
apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti.
Inoltre
apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli.
Ultimo fra tutti
apparve anche a me come a un aborto.

Salmi 19(18),2-3.4-5.

I cieli narrano la gloria di Dio,
e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Non è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,6-14.

In quel tempo, Gesù disse a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre?
Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere.
Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità vi dico: anche chi
crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre».
Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio.
Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.»”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-03

 
 

Sabato, 26 aprile 2014, alle ore 13:42

Io Sono la Verità. Io Sono il Principio e Io Sono la Fine. Il Mio Amore per tutti i Miei figli è grande, ma guai al peccatore che incorre nella Mia Ira, quando cerca di innalzarsi al di sopra di Me. Io schiaccerò le teste dei servitori consacrati dal cuore orgoglioso, i quali Mi rubano le anime attraverso l’eresia. Io distruggerò coloro le cui azioni svieranno le anime conducendole in grave errore. Neanche per un minuto dovete interpretare male il Mio Avvertimento, perché quando Io sarò costretto ad intervenire per la salvezza delle anime, i Miei nemici saranno abbattuti.

I Miei potenti Interventi sono iniziati, e presto, i pochi di voi che ascoltano la Mia Voce attraverso questi Messaggi, non dubiteranno più, perché saranno testimoni di ogni profezia contenuta nel Mio Libro della Verità.

Andate e siate grati per la Mia Grande Misericordia. Accettate i Miei Interventi, perché contribuiranno a riportare il mondo alla ragione. Solo dopo la Purificazione l’uomo sarà in grado di ascoltare veramente la Mia Voce.

Il vostro Padre Eterno,
 il Dio Altissimo”

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Ortodosso (Cattolico greco):
Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio, e, considerando quale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede.Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non vi lasciate trasportare qua e là[a] da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano. 10 Noi abbiamo un altare al quale non hanno diritto di mangiare quelli che servono al tabernacolo. 11 Infatti i corpi degli animali il cui sangue è portato dal sommo sacerdote nel santuario, quale offerta per il peccato, sono arsi fuori dell’accampamento. 12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, soffrì fuori della porta della città[b]. 13 Usciamo quindi fuori dall’accampamento e andiamo a lui portando il suo obbrobrio. 14 Perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura. 15 Per mezzo di lui, {dunque,} offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome. 16 Non dimenticate poi di esercitare la beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che Dio si compiace.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+13:7-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.

28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi[a], e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+11:27-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Guarigione di uno zoppo

Pietro e Giovanni salivano [insieme] al tempio per la preghiera dell’ora nona[a], mentre si portava un uomo, zoppo fin dalla nascita[b], che ogni giorno deponevano presso la porta del tempio detta «Bella» per chiedere l’elemosina a quelli che entravano nel tempio. Vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, egli chiese loro l’elemosina. Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guardaci!» Ed egli li guardava attentamente, aspettando di ricevere qualcosa da loro. Ma Pietro disse: «Dell’argento e dell’oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, {alzati e} cammina!» Lo prese per la mano destra, lo sollevò; e in quell’istante i piedi e le caviglie gli si rafforzarono. E con un balzo si alzò in piedi e cominciò a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+3:1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

12 Dopo questo, scese a Capernaum egli con sua madre, con i suoi fratelli e i suoi discepoli, e rimasero là alcuni giorni.

Gesù nel tempio

13 La Pasqua dei Giudei era vicina, e Gesù salì a Gerusalemme. 14 Trovò nel tempio quelli che vendevano buoi, pecore, colombi, e i cambiavalute seduti. 15 Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi; sparpagliò il denaro dei cambiavalute, rovesciò le tavole, 16 e a quelli che vendevano i colombi disse: «Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato». 17 E i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto:

«Lo zelo per la tua casa mi consuma[a]»[b].

18 I Giudei allora presero a dirgli: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?» 19 Gesù rispose loro: «Distruggete questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere!» 20 Allora i Giudei dissero: «Quarantasei anni è durata la costruzione di questo tempio e tu lo faresti risorgere in tre giorni?» 21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22 Quando dunque fu risorto dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo[c], e credettero alla Scrittura e alla parola che Gesù aveva detta.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+2:12-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/03
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  http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

Pochissimi trovano conforto in Me. Io aspetto con pazienza, tuttavia non vogliono venire a Me

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, le Mie Lacrime oggi abbondano, poiché l’abiezione del male, che si è manifestata nei cuori degli uomini, sta aumentando. Sono diventati così duri che i loro cuori di pietra non lasciano spazio a Me, Gesù Cristo, per trovare in essi conforto.Il Mio Cuore ora palpita di tristezza per i Cristiani che si sono allontanati dalla Verità e da tutto ciò che Io ho insegnato loro. Pochissimi trovano conforto in Me. Io aspetto con pazienza, tuttavia non vogliono venire a Me. Essi hanno creato un muro che li separa da Me e prestano un’attenzione solo formale alla Mia Promessa di venire di nuovo. Come hanno dimenticato quello che Io ho detto, quello che ho fatto per salvarli e quello che ho rivelato loro per mezzo del Libro di Mio Padre, circa il fatto di aspettare il giorno mentre esso si avvicina.

Poveri, poveri figli Miei! Io devo, per prima cosa, risvegliare l’amore per Me nei loro cuori, se essi vogliono ricevere sollievo ed alleviare la pena dalle loro dolorose e difficili prove di questa vita. Essi devono tenderMi le braccia ed invocarMi ora, in questo momento, se devo rendere per loro il passaggio indolore.

Non ho alcun desiderio di far soffrire i figli di Dio. Tuttavia, rifiutando la Verità dei Miei Insegnamenti e le Leggi stabilite da Mio Padre, essi saranno trascinati in una terribile battaglia insieme allo spirito del male, prima che la Mia Misericordia li possa portare tra le Mie Braccia, nel momento in cui Io li salverò.

Quanta poco fiducia hanno nei loro cuori, per l’Unico Vero Dio. Come sono impertinenti e quanto rapidamente abbracciano delle falsità, allo scopo di soddisfare la loro brama di peccato. Come sono creduloni quando accettano le menzogne che soddisfano il loro stile di vita, al fine di giustificare il peccato.

Qualunque cosa credibile che giustifichi il peccato, attraverso l’intelletto umano, è l’unica strada che scelgono, in modo da poter vivere la loro vita come vogliono. La Verità è così difficile da mandare giù ed è ardua da digerire, in quanto si devono fare delle rinunce ai piaceri della carne per poterla accettare. La Verità, se e quando è accettata, richiede grande coraggio e solo coloro che hanno il Dono dell’Umiltà possono veramente abbracciarla con facilità.

Coloro che sinceramente cercano la Verità di Dio sono spesso fuorviati da parte di coloro che dicono di proclamare la Parola di Dio. L’unico posto dove voi troverete la Verità è nella Santissima Bibbia e nella Mia Santa Parola data a voi attraverso questi Messaggi. I Miei Messaggi confermano la Santa Parola di Dio, così come è stata scritta nel Libro di Mio Padre.

Amare Me non è facile, poiché potete venire a Me solo come dei semplici bambini. Le vostre arie e i modi eleganti, che voi mostrate al mondo nella vostra vita di ogni giorno, devono essere messi da parte. Potete venire a Me solo come dei semplici e fiduciosi bambini. Dovete presentarvi a Me chiedendoMi di prendervi, plasmarvi, aiutarvi a camminare sulla retta via della santità e quindi avere completamente fiducia in Me.

Non appena vi abbandonerete completamente a Me, Io vi solleverò, toglierò la vostra paura e vi condurrò verso il Mio Regno. Persino allora, malgrado l’Amore di Dio nelle vostre anime, troverete difficile questo cammino. Ciò nonostante, sarà come se delle ragnatele fossero state spazzate via, perché una volta che la Verità diventerà chiara non vorrete percorrere nessun’altra strada, in quanto questa sarà la sola strada che vi condurrà al Paradiso ed è la via che dovrete prendere per venire a Me, Gesù Cristo, poiché Io Sono la Via.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Secondo libro dei Re 17,5-8.13-15a.18.

In quei giorni, Salmanassar, re d’Assiria invase tutto il paese, andò in Samaria e l’assediò per tre anni. Nell’anno nono di Osea il re d’Assiria occupò Samaria, deportò gli Israeliti in Assiria, destinandoli a Chelach, alla zona intorno a Cabòr, fiume del Gozan, e alle città della Media. Ciò avvenne perché gli Israeliti avevano peccato contro il Signore loro Dio, che li aveva fatti uscire dal paese d’Egitto, liberandoli dal potere del faraone re d’Egitto; essi avevano temuto altri dei. Avevano seguito le pratiche delle popolazioni distrutte dal Signore all’arrivo degli Israeliti e quelle introdotte dai re di Israele. Eppure il Signore, per mezzo di tutti i suoi profeti e dei veggenti, aveva ordinato a Israele e a Giuda: “Convertitevi dalle vostre vie malvagie e osservate i miei comandi e i miei decreti secondo ogni legge, che io ho imposta ai vostri padri e che ho fatto dire a voi per mezzo dei miei servi, i profeti“. Ma essi non ascoltarono, anzi indurirono la nuca rendendola simile a quella dei loro padri, i quali non avevano creduto al Signore loro Dio. Rigettarono i suoi decreti e le alleanze che aveva concluse con i loro padri, e le testimonianze che aveva loro date; seguirono le vanità e diventarono anch’essi fatui, a imitazione dei popoli loro vicini, dei quali il Signore aveva comandato di non imitare i costumi. Per questo il Signore si adirò molto contro Israele e lo allontanò dalla sua presenza e non rimase se non la sola tribù di Giuda.

Salmi 60(59),3.4-5.12-13.

Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi;
ti sei sdegnato: ritorna a noi.

Hai scosso la terra, l’hai squarciata,
risana le sue fratture, perché crolla.
Hai inflitto al tuo popolo dure prove,
ci hai fatto bere vino da vertigini.

Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti,
e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
Nell’oppressione vieni in nostro aiuto
perché vana è la salvezza dell’uomo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 7,1-5.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell’occhio tuo c’è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».”

https://evangeliumtagfuertag.org/IT/gospel/2018-06-25

 

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Ortodosso (Cattolico greco):
Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione, così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l’uno dell’altro. Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; se di ministero, attendiamo al ministero; se d’insegnamento, all’insegnare; se di esortazione, all’esortare; chi dà, dia con semplicità[a]; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia.

La vita cristiana

L’amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene. 10 Quanto all’amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all’onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente. 11 Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore; 12 siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, 13 provvedendo alle necessità dei santi, esercitando con premura l’ospitalità.

14 Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite. 15 Rallegratevi con quelli che sono allegri; piangete con quelli che piangono. 16 Abbiate tra di voi un medesimo sentimento. Non aspirate alle cose alte, ma lasciatevi attrarre dalle umili. Non vi stimate saggi da voi stessi.

17 Non rendete a nessuno male per male. Impegnatevi a fare il bene davanti a tutti gli uomini. 18 Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini. 19 Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all’ira di Dio; poiché sta scritto: «A me la vendetta; io darò la retribuzione»[b], dice il Signore. 20 Anzi, «se il tuo nemico[c] ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere; poiché, facendo così, tu radunerai dei carboni accesi sul suo capo»[d]. 21 Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+12%3A4-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/25