Archivi tag: guerra

I Miei piani per salvare il mondo intero sono in atto e non rinuncerò facilmente ad una sola anima

il libro della verità:
Giovedì, 26 dicembre 2013, alle ore 14:20

 

Mia amatissima figlia, è Mio Desiderio dare conforto a tutti voi in questo tempo. I Miei piani per salvare il mondo intero sono in atto e non Mi lascerò sfuggire una sola anima facilmente. Ogni singolo figlio di Dio ha la capacità di amare, persino coloro che sono separati da Lui. Tutte le anime sono nate con il Dono dell’Amore, il Dono di Dio, il Quale dimora in loro, anche se non Lo riconoscono.

L’amore è una qualità odiata da Satana, perché Dio è Amore. Chiunque ami un’altra persona, in cuor suo prova gioia. L’Amore è il sentimento più naturale ed è ciò che mantiene la Luce di Dio ardente, in un mondo di tenebre. Satana attaccherà l’amore in qualsiasi occasione. Egli lo porterà via da coloro cui potrà e lo rimpiazzerà con molte cose malvagie. Quando attaccherà il Sacramento del Matrimonio, egli cercherà di indebolire l’amore che c’è in ogni unione di quel genere, finché non rimarrà altro che odio. Egli distruggerà le amicizie. Causerà divisione, sfiducia e odio quando e dove potrà. Egli è causa di omicidio, atti di violenza tra le persone, atti di oppressione, tortura e guerra. Quando Satana attacca la legge naturale dell’amore, creata dal Padre Mio, attira gli uomini in una terribile angoscia. Essi non si sentiranno più in pace se verrà a mancare l’amore nella loro vita. Dove non ci sarà più amore gli uomini non si fideranno più degli altri e quando nell’anima di una persona ci sarà odio, tratterà gli altri con una terribile crudeltà.

L’odio non può mai venire da Dio. L’odio viene dal diavolo. Colui che odia, emula le qualità associate a Satana. Imitando Satana, l’uomo spesso maschera l’odio con un’astuta apparenza di dolcezza. Molto spesso chi odia gli altri, dirà che sta parlando solo per amore, quando causerà loro dei danni, al fine di confonderli. L’uomo che odia, proprio come fa Satana, starà attento a non rivelare il suo odio. Molti diranno di agire in buona fede, a causa del bisogno di onestà. Tuttavia, un atto d’odio non potrà mai portare buoni frutti, perché, simile alla carne in decomposizione, porterà il decadimento e poi la morte dell’anima.

L’Amore è tutto ciò che conta ai Miei Occhi. Siate certi che tutti coloro che sono pieni d’amore, sia per il prossimo, sia per Dio, sono già favoriti. A coloro che sono favoriti da Dio, Io mostrerò Grande Misericordia. A quelli che hanno l’odio nelle loro anime non sarà mostrata Misericordia, a meno che prima non si riscattino ai Miei Occhi. Dovete ricordarvi che qualsiasi forma d’odio, soprattutto quando lo metterete in atto nel Mio Santo Nome, porterà solo alla desolazione dell’anima.

Il Mio Amore è più grande di quello provato da qualunque uomo. Esso va oltre la vostra comprensione. A causa dell’ampiezza e della profondità del Mio Amore nei vostri confronti, Io ricolmerò ciascuno di voi con il Mio Spirito Santo. Il Mio Amore farà sgorgare l’amore nei vostri cuori, per quanto minuscolo esso possa essere in ogni anima. Vi prego, quindi, di non rinunciare mai alla speranza che Io porti la salvezza al mondo intero, perché la Mia Pazienza è infinita ed il Mio Amore eterno.

Il vostro Gesù”


—-
Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 6,8-10.7,54-59.

In quei giorni, Stefano, pieno di grazia e di potere, faceva grandi prodigi e miracoli tra il popolo.
Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei “liberti” comprendente anche i Cirenèi, gli Alessandrini e altri della Cilicia e dell’Asia, a disputare con Stefano,
ma non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava.
All’udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.

Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra
e disse: “Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio”.
Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui,
lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo.
E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”.

Salmi 31(30),3cd-4.6.8ab.16bc.17.

Sii per me la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.
 

Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Esulterò di gioia per la tua grazia.
perché hai guardato alla mia miseria. 

nelle tue mani sono i miei giorni.
Liberami dalla mano dei miei nemici,
dalla stretta dei miei persecutori:
Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 10,17-22.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;
e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire:
non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.

Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.
E sarete odiati da tutti a causa del mio nome;
ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-26


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
11 Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli, 12 dicendo:

«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo all’assemblea canterò la tua lode»[a].

13 E di nuovo:

«Io metterò la mia fiducia in lui»[b].

E inoltre:

«Ecco me e i figli che Dio mi ha dati»[c].

14 Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, 15 e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita. 16 Infatti, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla discendenza di Abraamo. 17 Perciò egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo. 18 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+2%3A11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Fuga in Egitto

13 Dopo che furono partiti, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e restaci finché io non te lo dico; perché Erode sta per cercare il bambino per farlo morire». 14 Egli dunque si alzò, prese di notte il bambino e sua madre, e si ritirò in Egitto. 15 Là rimase fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta: «Fuori d’Egitto chiamai mio figlio»[a].

Erode fa uccidere i bambini innocenti

16 Allora Erode, vedendosi beffato dai magi, si adirò moltissimo, e mandò a uccidere tutti i maschi che erano in Betlemme e in tutto il suo territorio dall’età di due anni in giù, secondo il tempo del quale si era esattamente informato dai magi. 17 Allora si adempì quello che era stato detto per bocca del profeta Geremia:

18 «Un grido si è udito in Rama, un pianto e un lamento grande[b]: Rachele piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata, perché non sono più»[c].

Giuseppe ritorna dall’Egitto e si stabilisce a Nazaret

19 Dopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto, e gli disse: 20 «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, e va’ nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che cercavano di uccidere il bambino[d]». 21 Egli, alzatosi, prese il bambino e sua madre, e rientrò nel paese d’Israele. 22 Ma, udito che in Giudea regnava Archelao[e] al posto di Erode, suo padre, ebbe paura di andare là; e, avvertito in sogno, si ritirò nella regione della Galilea 23 e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno.

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/12/26
—–

Guai a tutti voi impostori, perché non avete origine da Me

il libro della verità:
Mercoledì, 4 dicembre 2013, alle ore 10:30

 

Mia amatissima figlia, sappi che ogni parola che viene dalla Mia Bocca, viene dalla Bocca di Colui che Mi ha mandato. Ogni avvertimento dato al mondo, attraverso questi Messaggi, viene da Colui che è Onnipotente. Io vengo nel Nome di Mio Padre ed Egli Mi manda a preparare la strada per consacrare la Terra, prima del grande Giorno della Mia Seconda Venuta.

Solo la Mia Voce vi porta la notizia di ciò che Mio Padre desidera che i Suoi figli conoscano. Questi sono gli unici Messaggi che dichiarano pubblicamente la Verità sui due empi che divideranno il mondo a metà attraverso la grande apostasia. Non sentirete parlare della Verità in nessun altro posto, riguardo alla Mia Seconda Venuta, perché a nessuno di voi è stata data l’Autorità di parlare al mondo intero per conto di Colui che vi ha creati.

Come il vero profeta della fine dei tempi vi rivela la Verità, così anche il falsario leverà la sua voce, simile ad un agnello che parlerà come se proferisse la Vera Parola di Dio. Allora, quando il re della Terra, il maligno, combatterà contro l’intervento del Cielo, centinaia di falsi profeti sorgeranno tra voi ed essi non vi riveleranno mai la Verità. Le loro visioni e le loro parole, che scaturiscono dalla loro immaginazione, e in molti casi dallo spirito del male, vi riveleranno le cose buone che voi vorreste sentire. Essi vi calmeranno quando avrete bisogno di essere calmati, ma vi svieranno. Essi parleranno di pace, dove non ci sarà la pace, di Verità, quando ci sarà l’eresia e di raccolti abbondanti, quando ci sarà la carestiaVoi non udrete mai la Verità, perché questi bugiardi non vorranno incorrere nella vostra ira.

La Verità vi prepara ad affrontare la realtà dei tempi difficili preannunciati nel Libro di Mio Padre. Essa vi è stata data per farvi diventare forti. Ma i falsi profeti che si aggirano tra di voi, vi confonderanno e vi diranno che tutte le cose sono buone, quando invece sono cattive e che sono sante, mentre non lo sono. Essi proteggeranno i lupi che vogliono divorare le anime dei figli di Dio. Le loro parole d’amore e le loro citazioni dalla Sacra Scrittura servono solo per ingannarvi. Eppure, molti di voi abbracceranno le menzogne piuttosto che affrontare la Verità.

Guai a tutti voi impostori, perché non avete origine da Me. Quando verrete da Me e direte: “Ma Gesù, tutto quello che volevamo fare era diffondere la Buona Notizia.” Io vi caccerò fuori e sarete esiliati. Voi Mi avete tradito mentendo sulle missioni che non vi sono mai state assegnate. Voi Mi state rinnegando, contraddicendoMi, quando dichiarate pubblicamente che la Mia Parola è una menzogna.

Non dovete mai cercare di ostacolare il Ministero di Dio, perché i Cieli si apriranno e sarete i primi ad essere abbattuti insieme al falso profeta e alla bestia, nell’ultimo giorno. La punizione si abbatterà su tutti coloro che pretendono di venire nel Mio Nome e che servono solo ad uno scopo: quello di manomettere la Parola di Dio ed interferire con Essa. Mentre la Battaglia di Armaghèdon si avvicina e questa guerra furiosa viene scatenata dall’esercito di Satana contro i figli di Dio, voi dovete farvi da parte subito, perché se non lo fate, dovrete affrontare l’Ira di Dio e non sarà mostrata alcuna Misericordia, né a voi, né a coloro che ingoiano le menzogne vomitate dalle vostre bocche per sfidare la Verità.

Il vostro Salvatore
 Gesù Cristo”


—-
Cattolico romano:

Libro di Isaia 11,1-10.

In quel giorno, un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore.
Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire;
ma giudicherà con
giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese. La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento; con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio.
Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia, cintura dei suoi fianchi la fedeltà.

Il lupo dimorerà insieme con l’agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà.
La vacca e l’orsa pascoleranno insieme; si sdraieranno insieme i loro piccoli. Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
Il lattante si trastullerà sulla buca dell’aspide; il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi.
Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la saggezza del Signore riempirà il paese come le acque ricoprono il mare.
In quel giorno la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli, le genti la cercheranno con ansia, la sua dimora sarà gloriosa.

Salmi 72(71),2.7-8.12-13.17.

Dio da’ al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
Regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
 

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.
E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
 

Egli libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.
 

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,21-24.

In quel tempo, Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.
Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
E volgendosi ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete.
Vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, ma non lo videro, e udire ciò che voi udite, ma non l’udirono».

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio, e, considerando quale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede.Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Non vi lasciate trasportare qua e là[a] da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano. 10 Noi abbiamo un altare al quale non hanno diritto di mangiare quelli che servono al tabernacolo. 11 Infatti i corpi degli animali il cui sangue è portato dal sommo sacerdote nel santuario, quale offerta per il peccato, sono arsi fuori dell’accampamento. 12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, soffrì fuori della porta della città[b]. 13 Usciamo quindi fuori dall’accampamento e andiamo a lui portando il suo obbrobrio. 14 Perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura. 15 Per mezzo di lui, {dunque,} offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome. 16 Non dimenticate poi di esercitare la beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che Dio si compiace.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+13%3A7-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.

33 Vendete i vostri beni e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. 34 Perché dov’è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore.

Parabola e avvertimento della seconda venuta del Cristo

35 «I vostri fianchi siano cinti e le vostre lampade accese; 36 siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna[a] dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà. 37 Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 38 Se giungerà alla seconda o alla terza vigilia[b] e li troverà così, beati loro[c]! 39 Sappiate questo, che se il padrone di casa conoscesse a che ora verrà il ladro, [veglierebbe e] non si lascerebbe scassinare la casa. 40 Anche voi [dunque] siate pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A32-40&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio[a] e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 17 perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

4.1 Ti scongiuro [dunque], davanti a Dio e a Cristo Gesù[b] che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione[c] e il suo regno: predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera (/avvertimento * editor), esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza.  Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+3-4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—-https://oca.org/readings/daily/2018/12/04



La strategia di Satana è, in primo luogo, quella di raggirare ed ingannare i credenti, prima di distruggerli

il libro della verità:
Sabato, 30 novembre 2013, alle ore 15:50

 

Mia amatissima figlia, quanto Io amo il mondo! Come Mi struggo per ogni singola anima che in questo momento si perde lontano da Me. Io vi prometto che cercherò ciascuna persona e tenterò di attirarla verso la Mia Divina Misericordia. Io desidero far conoscere la Mia Presenza, il Mio Amore e la Mia Compassione ad ognuna di loro. Le Mie Lacrime, che in questo momento Io rivelo a te piccola Mia, vengono versate per coloro che rifiuteranno il Mio Intervento Divino e che, di conseguenza, s’immergeranno a capofitto nel vuoto di un malvagio inganno.

La Mia Passione sarà ora rivissuta, poiché il Mio Corpo dovrà affrontare una nuova flagellazione, quando i pagani, che si presenteranno con una falsa facciata di pace, d’amore e di umiltà, calpesteranno la Mia Chiesa prima di crocifiggerla. Gli spiriti sapienti discerneranno la Verità. La guerra sarà amara ed il grande premio, bramato dall’esercito di Satana, saranno le anime di tutti i figli di Dio.

Le anime dei credenti saranno il primo obiettivo di Satana e saranno loro il punto focale su cui concentrerà tutte le sue energie. La strategia di Satana è, in primo luogo, quella di raggirare ed ingannare i credenti, prima di distruggerli. I non credenti sono di scarso interesse per Satana, perché egli ha già conquistato le loro anime e perciò esse rappresentano una piccola sfida per lui. Mio Padre non se ne starà da parte a guardare quest’orrore, che è stato predetto. Assisterete ad ogni miracolo, ad ogni appello dal Cielo e ad ogni Intervento, mentre andrà realizzandosi la battaglia finale, la più grande guerra spirituale di tutti i tempi.

Coloro che sono nati intelligenti non ne sapranno mai molto della Verità, perché analizzeranno la realtà della loro creazione attraverso la logica umana. Quelli che sono nati con un amore puro per Dio nei loro cuori, accetteranno la Verità, anche se li disorienta, perché i loro cuori appartengono a Lui ed essi saranno benedetti con il Dono del discernimento. Quanti combattono contro la Parola di Dio e contro l’Intervento di Mio Padre per salvare le anime, cercando di impedirGli di soccorrerle, saranno giudicati con durezza.

Mentre la battaglia per le anime prosegue, dovete sempre rivolgervi a Me ed invocarMi per sostenervi, per proteggervi e per confortarvi. Se siete con Me, sopporterete questa terribile desolazione con una calma che vi sorprenderà. Se, però, non vi fidate di Me e non vi abbandonate a Me completamente, troverete queste prove, che vi attenderanno nella Mia Chiesa, quasi impossibili da affrontare, tanto saranno dolorose.

Non dovete mai dimenticare che Dio è Onnipotente e che Satana non può vincere questa guerra per le anime. Purtroppo, molti non saranno abbastanza forti nella loro fede, né avranno la capacità di riconoscere l’inganno che dovranno affrontare nel Mio Nome, e non saranno mai in grado di redimersi di fronte a Me.

Sono queste le anime che rendono il Mio dolore così amaro, in questo momento.

Il vostro Gesù”


—-
Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 10,9-18.

Fratello, se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.
Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso.
Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che l’invocano.
Infatti: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.
Ora, come potranno invocarlo senza aver prima creduto in lui? E come potranno credere, senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi?
E come lo annunzieranno, senza essere prima inviati? Come sta scritto: Quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene!
Ma non tutti hanno obbedito al vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?
La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo.
Ora io dico: Non hanno forse udito? Tutt’altro: per tutta la terra è corsa la loro voce, e fino ai confini del mondo le loro parole.

Salmi 19(18),2-3.4-5.

I cieli narrano la gloria di Dio,
e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Non è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 4,18-22.

In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori.
E disse loro: «Seguitemi, vi farò pescatori di uomini».
Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, che nella barca insieme con Zebedèo, loro padre, riassettavano le reti; e li chiamò.
Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-30


—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia[a], eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Sicura speranza della salvezza

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che siete custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. Benché non lo abbiate visto[b], voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, ottenendo il fine della {vostra} fede: la salvezza delle anime.

10 Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata. 11 Essi cercavano di sapere l’epoca e le circostanze[c] cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle. 12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi[d], amministravano quelle cose che ora vi sono state annunciate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.

Esortazione a santità di vita

13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all’azione[e], state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:

«Siate santi, perché io sono santo»[f].

17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno, 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.

22 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità [mediante lo Spirito] per giungere a un sincero amore fraterno, amatevi intensamente a vicenda di {puro} cuore, 23 perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio[g].

24 Infatti,

«ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria[h] come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade,
25 ma la parola del Signore rimane in eterno»[i].

E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù Cristo, pietra angolare

2.1 Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell’ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza, come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale[a], perché con esso cresciate per la salvezza[b], se [davvero] avete gustato che il Signore è buono[c].

Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini ma davanti a Dio scelta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. Infatti si legge nella Scrittura:

«Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso»[d].

Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli[e] la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare,[f] pietra d’inciampo e sasso di ostacolo[g].

….

21 Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi[j], lasciandovi[k] un esempio perché seguiate le sue orme.

22 Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno[l].

23 Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente; 24 egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti[m]. 25 Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

4.1 Poiché dunque Cristo ha sofferto [per noi] nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero, che cioè colui che ha sofferto nella carne rinuncia al peccato, per consacrare il tempo che gli resta da vivere nella carne non più alle passioni degli uomini, ma alla volontà di Dio. Basta[a] infatti il tempo [della vita] trascorso a soddisfare la volontà[b] dei pagani (/ non credenti * editor) vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle orge, nelle gozzoviglie, e nelle illecite pratiche idolatriche.  Per questo trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza e parlano male di voi. Ne renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti. Infatti per questo è stato annunciato il vangelo anche a coloro che sono morti; affinché, seppur essendo stati giudicati nella carne secondo gli uomini, potessero vivere nello Spirito secondo Dio.

La fine di tutte le cose è vicina; siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera. Soprattutto, abbiate amore intenso gli uni per gli altri, perché l’amore copre[c] una gran quantità di peccati[d].

Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare.

10 Come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo metta a servizio degli altri. 11 Se uno parla, lo faccia come si annunciano gli oracoli di Dio; se uno compie un servizio, lo faccia come si compie un servizio mediante la forza che Dio fornisce, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 “… 8 Già siete sazi, già siete arricchiti, senza di noi siete giunti a regnare! E fosse pure che voi foste giunti a regnare, affinché anche noi potessimo regnare con voi! Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. 10 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati. 11 Fino a questo momento noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora, 12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; 13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. 15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. 16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori. 17 Appunto per questo vi ho mandato Timoteo, che è mio caro e fedele figlio nel Signore; egli vi ricorderà come io mi comporto[c] in Cristo Gesù[d] e come insegno dappertutto, in ogni chiesa.

18 Or alcuni si sono gonfiati d’orgoglio, come se io non dovessi più venire da voi; 19 ma, se il Signore vorrà, mi recherò presto da voi e conoscerò non il parlare, ma la potenza di coloro che si sono gonfiati; 20 perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza. 21 Che volete? Che venga da voi con la verga o con amore e con spirito di mansuetudine?. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Corinthians+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 35 Il giorno seguente Giovanni era di nuovo là con due dei suoi discepoli; 36 e fissando lo sguardo su Gesù, che passava, disse: «Ecco l’Agnello di Dio!» 37 I suoi due discepoli, avendolo udito parlare, seguirono Gesù. 38 Gesù, voltatosi, e osservando che lo seguivano, domandò loro: «Che cercate?» Ed essi gli dissero: «Rabbì (che tradotto vuol dire “Maestro”), dove abiti?» 39 Egli rispose loro: «Venite e vedrete[a]». Essi dunque andarono, videro dove abitava e stettero con lui quel giorno. Era circa la decima ora[b].

I primi discepoli

40 Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udito Giovanni e avevano seguito Gesù. 41 Egli per primo trovò suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia[c]» (che tradotto vuol dire «Cristo[d]»); 42 e lo condusse da Gesù. Gesù lo guardò e disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni[e]; tu sarai chiamato Cefa» (che si traduce «Pietro»).

43 Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi». 44 Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro.

45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, [il] figlio di Giuseppe». 46 Natanaele gli disse: «Può forse venire qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere». 47 Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c’è falsità». 48 Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto». 49 Natanaele gli rispose[f]: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele». 50 Gesù rispose e gli disse: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste». 51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che [da ora in poi] vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+1%3A35-51&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, a Timoteo, mio caro figlio, grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro Signore.

Esortazione rivolta a Timoteo

Ringrazio Dio, che servo come già i miei antenati con pura coscienza, ricordandomi regolarmente di te nelle mie preghiere giorno e notte; ripenso alle tue lacrime e desidero intensamente vederti per essere riempito di gioia. Ricordo infatti la fede sincera che è in te, la quale abitò prima in tua nonna Loide e in tua madre Eunice e, sono convinto, abita pure in te.

Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, di amore e di autocontrollo. Non aver dunque vergogna della testimonianza del nostro Signore, né di me, suo carcerato[a]; ma soffri anche tu per il vangelo, sorretto dalla potenza di Dio. Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall’eternità, 10 e che è stata ora manifestata con l’apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l’immortalità mediante il vangelo, 11 in vista del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore [degli stranieri]. 12 È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno.

13 Prendi come modello le sane parole che hai udite da me, con la fede e l’amore che si hanno in Cristo Gesù. 14 Custodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi.

15 Tu sai questo: che tutti quelli che sono in Asia mi hanno abbandonato, tra i quali Figello ed Ermogene. 16 Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché egli mi ha molte volte confortato e non si è vergognato della mia catena; 17 anzi, quando è venuto a Roma, mi ha cercato con premura e mi ha trovato. 18 Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso di lui in quel giorno. Tu sai pure molto bene quanti servizi abbia reso a Efeso.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

——
https://oca.org/readings/daily/2018/11/30

Dio Padre: “Satana e i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande”

il libro della verità:
Domenica, 6 ottobre 2013, alle ore 23:30
 Presto vi sarà detto di concentrare tutta la vostra attenzione sui poveri del mondo. Vi verrà chiesto del denaro e questo sarà reperito da fonti diverse per aiutare i poveri del mondo, i disoccupati e i senza tetto. Vi verrà detto che Io, Gesù Cristo, ho sempre amato i poveri. Il problema è questo: come prima cosa Io cerco i poveri di spirito per liberarli dalle loro vite perdute. I poveri nell’anima, coloro che hanno poca sensibilità spirituale nei confronti di Dio, sono quelli che Io bramo ardentemente. Beati coloro che sono poveri in questa vita e con poco da mostrare, ma che Mi amano, perché queste persone non sono affatto povere. L’uomo ricco, che non ha amore per Me, è quello che ha più bisogno del Mio Amore, della Mia Misericordia e della Mia Compassione, rispetto a quelli che sono costretti a trovare cibo, vestiti e riparo. Il modo in cui voi Mi amate e come Mi chiedete di salvarvi è ciò a cui dovete prestare attenzione. I Sacramenti saranno la forza salvifica di coloro che sono ricchi e di quanti sono poveri, ma che non hanno amore per Me.
…”

“Martedì, 8 ottobre 2013, alle ore 15:40

Mia carissima figlia, i Miei Poteri Divini vengono elargiti a tutti i Miei figli che si rivolgono a Me, chiedendoMi, attraverso Mio Figlio, di sostenerli durante questi tempi di grandi prove sulla Terra.

Tramite ciò, Io intendo dire la Verità, secondo la Mia Santissima Alleanza.

Tutte le questioni relative al mondo in cui vivete non vi saranno realmente rivelate, come le guerre che, volutamente create per distruggere il Mio popolo, saranno presto testimoniate. Nessuna di queste guerre sarà per il bene dell’uomo, né esse saranno giuste. La Mia Parola, trasmessa al mondo, da quando il primo profeta rivelò i Miei Desideri, non verrà più presa sul serio. La Parola, secondo Mio Figlio, Gesù Cristo, verrà oltraggiata e profanata per giustificare delle menzogne.

È tempo, per tutti coloro che sono chiamati al servizio di Mio Figlio, di restare vigili. Voi non potete ignorare questa Mia Chiamata all’umanità. Io, attraverso Mio Figlio, vi chiedo di stare insieme, in comunione con Lui tutto il tempo. Voi, figli Miei, siete il primo obiettivo di Satana, poiché non si darà pace fino a quando non si sarà impadronito prima della Chiesa di Mio Figlio sulla Terra. Senza la Chiesa di Mio Figlio, egli non riuscirà ad attrarre le anime che desidera di più. Voi, figli Miei, verrete danneggiati e tormentati dalla bestia, l’anticristo, qualora cediate alle pressioni che vi costringeranno ad abbracciare la nuova falsa dottrina che, in questo momento, viene accuratamente e spietatamente preparata.

Figli Miei, non lasciate che le notizie di questi eventi lacerino il vostro cuore, perché se Mi ascolterete, e seguirete la Via di Mio Figlio, Io vi risparmierò molta della persecuzione spirituale che sta per venire. La vostra adesione a questi Messaggi sarà indebolita, di volta in volta, dagli attacchi sferrati da Satana. Alcuni di voi si allontaneranno. Alcuni dubiteranno. La stragrande maggioranza di voi rimarrà fedele a Me ed Io vi concederò dei grandi Favori e delle grandi Grazie a motivo della vostra obbedienza.

Io vi amo figlioli. Sarò misericordioso e quando Mi chiederete, attraverso Mio Figlio, di confortare i vostri cuori e di aiutarvi a rimanere in pace e camminare con fiducia verso le Porte del Mio Nuovo Paradiso, Io risponderò alla vostra chiamata.

Il vostro amorevole Padre,
 il Dio Altissimo”

 
 
—-
Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 2,1-2.7-14.

Fratelli, dopo quattordici anni, andai di nuovo a Gerusalemme in compagnia di Barnaba, portando con me anche Tito:
vi andai però in seguito ad una rivelazione. Esposi loro il vangelo che io predico tra i pagani, ma lo esposi privatamente alle persone più ragguardevoli, per non trovarmi nel rischio di correre o di aver corso invano.
Anzi, visto che a me era stato affidato il vangelo per i non circoncisi, come a Pietro quello per i circoncisi –
poiché colui che aveva agito in Pietro per farne un apostolo dei circoncisi aveva agito anche in me per i pagani –
e riconoscendo la grazia a me conferita, Giacomo, Cefa e Giovanni, ritenuti le colonne, diedero a me e a Barnaba la loro destra in segno di comunione, perché noi andassimo verso i pagani ed essi verso i circoncisi.
Soltanto ci pregarono di ricordarci dei poveri: ciò che mi sono proprio preoccupato di fare.
Ma quando Cefa venne ad Antiochia, mi opposi a lui a viso aperto perché evidentemente aveva torto.
Infatti, prima che giungessero alcuni da parte di Giacomo, egli prendeva cibo insieme ai pagani; ma dopo la loro venuta, cominciò a evitarli e a tenersi in disparte, per timore dei circoncisi.
E anche gli altri Giudei lo imitarono nella simulazione, al punto che anche Barnaba si lasciò attirare nella loro ipocrisia.
Ora quando vidi che non si comportavano rettamente secondo la verità del vangelo, dissi a Cefa in presenza di tutti: « Se tu, che sei Giudeo, vivi come i pagani e non alla maniera dei Giudei, come puoi costringere i pagani a vivere alla maniera dei Giudei? ».

Salmi 117(116),1.2.

Lodate il Signore, popoli tutti,
voi tutte, nazioni, dategli gloria.
 

Forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,1-4.

Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione».”
 

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
24 ma ho fiducia nel Signore di poter venire presto anch’io.25 Però ho ritenuto necessario mandarvi Epafròdito, mio fratello, mio compagno di lavoro e di lotta, inviatomi da voi per provvedere alle mie necessità; 26 egli aveva un gran desiderio di vedervi tutti ed era preoccupato perché avevate saputo della sua malattia. 27 È stato ammalato, infatti, e ben vicino alla morte, ma Dio ha avuto pietà di lui; e non soltanto di lui, ma anche di me, perché io non avessi dolore su dolore. 28 Perciò ve l’ho mandato con gran premura, affinché vedendolo di nuovo vi rallegriate, e anch’io sia meno afflitto. 29 Accoglietelo dunque nel Signore con ogni gioia e abbiate stima di uomini simili; 30 perché è per l’opera di Cristo che egli è stato molto vicino alla morte, avendo rischiato la propria vita per supplire ai servizi che non potevate rendermi voi stessi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+2%3A24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù calma la tempesta22 Un giorno egli salì su una barca con i suoi discepoli e disse loro: «Passiamo all’altra riva del lago». E presero il largo. 23 Mentre navigavano, egli si addormentò; e si abbatté sul lago un turbine di vento, tanto che la barca si riempiva d’acqua, ed essi erano in pericolo. 24 Essi, avvicinatisi, lo svegliarono, dicendo: «Maestro, Maestro, noi periamo Ma egli, destatosi, sgridò il vento e i flutti, che si calmarono, e si fece bonaccia. 25 Poi disse loro: «Dov’è la vostra fede?» Ma essi, impauriti e meravigliati, dicevano l’uno all’altro: «Chi è mai costui che comanda anche ai venti e all’acqua, e gli ubbidiscono?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+8%3A22-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/10/10————

—-
lago Vista:
21 Tu prenditi ogni sorta di cibo che si mangia e fattene provvista, perché serva di nutrimento a te e a loro».

22 Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli aveva comandato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+6%3A9-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://www.hebcal.com/sedrot/noach
—-

Martedì, 8 ottobre 2013, alle ore 15:40

Purtroppo, tutto questo deve avvenire prima che il Mio Patto, per radunare tutti i Miei figli nel Paradiso che Io ho creato per loro sin dal principio, sia compiuto.

Dipenderà da quanti di voi sono stati scelti da Me, riconoscere sempre la Verità, in modo da poter aiutare Mio Figlio a salvare le altre anime che giureranno di seguire la bestia.

L’Immagine di Mio Figlio, comune in tutto il mondo, sarà presto sostituita da quella del falso profeta. La sua immagine sarà adorata per prima, invece di quella di Mio Figlio. Poi, questa sarà seguita da grandi immagini della bestia, in ogni specie di formato, il cui simbolo “666” verrà incorporato all’interno di ogni singolo marchio che egli fabbricherà per un mondo impreparato. Vedrete questo simbolo nascosto in certi oggetti malvagi, che saranno usati come degli oggetti sacri. Sarà creata una sorta di corona del rosario per idolatrare ciò che verrà presto dichiarato essere la nuova unione delle chiese di tutto il mondo. La nuova religione mondiale verrà celebrata tramite l’adozione di libri sacri di preghiera, medaglie, scapolari, rosari, Croci e dissacrandoli facendoli diventare dei portafortuna.

…”

Dio Padre: “Satana e i suoi dèmoni hanno reclutato un esercito molto grande”

Dio Padre: “Se devo distruggere delle città, per fermare il diffondersi del male, allora Io lo farò”

il libro della verità:
Giovedì, 26 settembre 2013, alle ore 17:55
Mia carissima figlia, la Mano della Mia Giustizia è caduta sul mondo ed Io punirò coloro che fanno del male ai Miei figli, nel corpo e nell’anima. Dovete temere la Mia Ira così come dovete accettare la Mia Misericordia.Io interverrò nelle vostre nazioni al fine di fermare l’intensificarsi delle guerre e, se devo distruggere delle città, per fermare il diffondersi del male, allora Io lo farò. Mentre la malvagità dell’uomo si diffonde come un virus, Io farò a pezzi quelle anime e le abbatterò. Quanto Mi disgustano gli scellerati peccati dell’aborto, della guerra, dell’omicidio e l’inganno di coloro che prestano assistenza alla diffusione del peccato! A motivo di ciò, essi ora ne pagheranno il prezzo.

Quelli che occupano delle posizioni politiche e che controllano la disponibilità alla pratica dell’aborto saranno i primi ad essere puniti. Ora attendetevi di vedere come soffriranno per le atrocità che essi legittimano di fronte a Me.  Quei gruppi, i quali complottano il crollo della popolazione mondiale attraverso l’aborto, moriranno in agonia per Mia Mano. Giustizia sarà fatta su di loro, alla fine, poiché Io non gli permetterò più d’infliggere una malvagità del genere sui Miei figli. Le loro arroganti pretese di agire nell’interesse umano, saranno messe a tacere, poiché essi si sono staccati da Me ed ora avranno poco tempo per redimere le proprie anime.

Coloro ai quali è stata data la responsabilità d’insegnare la Verità dei Vangeli ai Miei figli, devono prestare attenzione a questa Promessa. Io vi solleverò quando direte la Verità, ma vi getterò nell’abisso, se e quando voi profanerete la Santa Eucaristia. E anche se i bugiardi vi convinceranno della necessità di cambiare la Verità e vi perseguiteranno, non ci sarà nulla di simile all’oscurità che Io distenderò sull’intera Terra. Allora ci sarà pianto e stridore di denti, ma nessuno vi udrà. Non vedrete più, né sentirete alcuna cosa, se non il dolore di quelle anime che voi avete distrutto a causa dell’apostasia, quella che voi avete contribuito a fomentare fino a quando essa non ha inghiottito le anime di quei servitori consacrati che voi avete istruito.

Abbiate timore della Mia Ira, perché essa scenderà su di voi all’improvviso ed allora sarà troppo tardi. Non vedrete mai il Mio Volto. Io sto dando quest’ultimo avvertimento ai capi di tutti coloro che controllano le Mie Chiese sulla Terra.

La mancata difesa della Parola di Dio, o il mancato sostegno alla Santa Eucaristia, si tradurrà con la morte e la disperazione.  Non vi darò il tempo di distruggere le anime destinate ad essere marchiate dai Miei nemici.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

 

Martedì, 24 settembre 2013, alle ore 18:00… Nella vostra ricerca di piacere, comodità e stimolazione, le esplosioni di soddisfazione sono di breve durata. Nulla, compresi i più grandi tesori del mondo, vi soddisferà.  È a causa di Me – la Mia Immensa Misericordia – che vi è stato concesso il tesoro più grande; il Dono di una vita piena di grande gloria, di un ambiente meraviglioso, di un bel corpo perfetto e la capacità di sentire un amore permanente, che vi travolgerà, ma vi porterà felicità immensa. Questa è la Vita Eterna ed il tempo per Me, di portarvi nel Mio Nuovo Regno sulla Terra, è vicino. …”

Così tanti si sono dimenticati di Me e in molte circostanze Mi danno per scontato

 
 
—-
Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiaste 3,1-11.

Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per gemere e un tempo per ballare.
Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
Un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
Un tempo per stracciare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare.
Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
Che vantaggio ha chi si dà da fare con fatica?
Ho considerato l’occupazione che Dio ha dato agli uomini, perché si occupino in essa.
Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell’eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l’opera compiuta da Dio dal principio alla fine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,18-22.

Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?».
Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno.
«Il Figlio dell’uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno».


—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Il sermone sul monte, 5–7
Le beatitudini

Gesù, vedendo le folle, salì sul monte[a] e si mise a sedere. I suoi discepoli si accostarono a lui ed egli, aperta la bocca, insegnava loro dicendo:

«Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.

Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati.

Beati i mansueti, perché erediteranno la terra[b].

Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.

11 Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e {, mentendo,} diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. 12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+5%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre» è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio, che rifulge nel volto di {Gesù} Cristo.

Il tesoro nei vasi di terra

Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati, ma non uccisi; 10 portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù[a], perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo; 11 infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amore di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.

12 Di modo che la morte opera in noi, ma la vita in voi. 13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[b], anche noi crediamo, perciò parliamo, 14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù[c], e ci farà comparire con voi alla sua presenza. 15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+4%3A6-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/09/28
—–


http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

Le quattro parti del mondo, a cui Mi riferisco, sono i quattro grandi imperi: gli Stati Uniti, la Russia, l’Europa e la Cina

il libro della verità:
Martedì, 24 settembre 2013, alle ore 11:18
Mia amatissima figlia, le quattro parti del mondo, a cui Mi riferisco, sono i quattro grandi imperi: gli Stati Uniti, la Russia, l’Europa e la Cina. Tutte le profezie preannunciate coinvolgeranno queste potenze, attorno alle quali si verificheranno tutti gli sconvolgimenti nelle strutture religiose e politiche.Siria ed Egitto, a causa dell’instabilità politica nei loro paesi, diventeranno i catalizzatori di una guerra più grande, che coinvolgerà le quattro grandi potenze. Ciascuna di queste potenze sarà collegata in modo da creare un regime unificato  (New World Order * editor), che sarà usato per controllare la ricchezza mondiale e la popolazione.

La guerra religiosa sarà al centro di questo controllo ed i capi attualmente in carica nelle Mie Chiese Cristiane verranno sopraffatti e distrutti in preparazione della bestia, che controllerà tutti e quattro gli imperi.  A nessuno dei governanti, che sfidano la Parola di Dio o che cercano di distruggere i Suoi figli, sarà data da Dio l’autorità di prendere, con la forza, coloro i cui nomi sono scritti nel Libro della Vita. E mentre Io parlo dei Cristiani e della loro necessità di rimanere fedeli a Me, Io Mi riferisco anche ai Giudei, perché il loro protettore, l’Arcangelo Michele, veglierà su di essi e li aiuterà a resistere alla persecuzione che anch’essi, in qualità di popolo eletto di Dio, dovranno subire.

Il Piano di Dio è stato creato, e tutti gli angeli ed i santi in Cielo ora si preparano, per aiutarMi nella Mia Missione di unire tutti e proteggere coloro che Mi amano, dalla grande menzogna, che è stata creata per ingannare il mondo.  Mai prima d’ora la malvagità rispetto a Dio è stata coordinata dal genere umano, tanto quanto lo sia stata al giorno d’oggi.  Mai prima d’ora l’uomo mortale è stato capace d’infliggere così tanta sofferenza, attraverso la presa del potere, allo scopo di controllare, come fa in questo momento della storia. La grande persecuzione contro i figli di Dio, creata da Satana con il compiacente intento malvagio di uomini e donne affamati di potere, che occupano delle posizioni di grande responsabilità, si sta spiegando davanti ai vostri occhi. Eppure, molti di voi non riescono a vedere, perché siete stati ingannati.

Il vostro Gesù”

 
—-
Cattolico romano:

Libro de Proverbi   3,27-35.

Figlio mio: Non negare un beneficio a chi ne ha bisogno, se è in tuo potere il farlo.
Non dire al tuo prossimo: “Và, ripassa, te lo darò domani”, se tu hai ciò che ti chiede.
Non tramare il male contro il tuo prossimo mentre egli dimora fiducioso presso di te.
Non litigare senza motivo con nessuno, se non ti ha fatto nulla di male.
Non invidiare l’uomo violento e non imitare affatto la sua condotta,
perché il Signore ha in abominio il malvagio, mentre la sua amicizia è per i giusti.
La maledizione del Signore è sulla casa del malvagio, mentre egli benedice la dimora dei giusti.
Dei beffardi egli si fa beffe e agli umili concede la grazia.
I saggi possiederanno onore ma gli stolti riceveranno ignominia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 8,16-18.

In quel tempo, Gesù disse alla folla:
« Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la pone sotto un letto; la pone invece su un lampadario, perché chi entra veda la luce.
Non c’è nulla di nascosto che non debba essere manifestato, nulla di segreto che non debba essere conosciuto e venire in piena luce.
Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che crede di avere ».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-09-24

—-

 
Ortodosso (Cattolico greco):

Istruzioni varie di Gesù; il peccato imperdonabile: la bestemmia contro lo Spirito Santo

12 Nel frattempo la gente si era riunita a migliaia[a], così da calpestarsi gli uni gli altri. Allora Gesù cominciò a dire prima di tutto ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia. Ma non c’è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre sarà udito nella luce, e quel che avete detto all’orecchio nelle stanze interne sarà proclamato sui tetti. Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo, ma che oltre a questo non possono fare di più. Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui. Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete [dunque]; voi valete più di molti passeri.

Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.

10 E chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo sarà perdonato, ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato.

11 Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di cosa risponderete a vostra difesa, o di cosa dovrete dire; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–https://oca.org/readings/daily/2018/09/24

È tempo di fondare dei Gruppi della Crociata di Preghiera e di diffonderli in tutto il mondo

il libro della verità:
Domenica, 8 settembre 2013, alle ore 21:10

Mia amatissima figlia, è tempo di fondare dei Gruppi della Crociata di Preghiera e di diffonderli in tutto il mondo. Queste Preghiere sono date dal Potere di Dio e ad esse sono associati dei grandi miracoli.Queste Preghiere diffonderanno la conversione, provvederanno la guarigione fisica e stempereranno l’impatto della guerra, della fame e della povertà. Oggi vi lascio in eredità una nuova Preghiera che vi aiuterà a ridurre la terribile sofferenza che sarà provocata dalla guerra:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 120 – Ferma il diffondersi della guerra)

“O mio dolce Gesù, porta via le guerre che distruggono l’umanità.

Proteggi gli innocenti dalla sofferenza.

Proteggi le anime che cercano di portare la vera pace.

Apri i cuori di coloro che vengono colpiti dal dolore della guerra.

Proteggi i giovani e gli indifesi.

Salva tutte le anime le cui vite sono distrutte dalla guerra.

Caro Gesù, rafforza ciascuno di noi che prega per le anime di tutti i figli di Dio e concedici la Grazia di resistere alla sofferenza che potrebbe esserci inflitta durante i periodi di conflitto.

Noi Ti supplichiamo di fermare la diffusione della guerra e di portare le anime nel Sacro Rifugio del Tuo Cuore.

Amen.”

Andate, voi tutti che Mi ascoltate e chiedeteMi le Grazie di cui avrete bisogno per sopportare, in questo momento, il Mio Dolore.

Il vostro Gesù”

 

—-
Cattolico romano:

Libro di Michea 5,1-4a.

Così dice il Signore:
«E tu, Betlemme di Efrata così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda, da te mi uscirà colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall’antichità, dai giorni più remoti.
Perciò Dio li metterà in potere altrui fino a quando colei che deve partorire partorirà; e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli di Israele.
Egli starà là e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore suo Dio. Abiteranno sicuri perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra
e tale sarà la pace».

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 1,1-16.18-23.

Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli,
Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esròm, Esròm generò Aram,
Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmòn,
Salmòn generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse,
Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa,
Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asàf,
Asàf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia,
Ozia generò Ioatam, Ioatam generò Acaz, Acaz generò Ezechia,
Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia,
Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel, Salatiel generò Zorobabèle,
Zorobabèle generò Abiùd, Abiùd generò Elìacim, Elìacim generò Azor,
Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd,
Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe,
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo.
Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo
Spirito Santo.
Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
“Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato
Emmanuele“, che significa Dio-con-noi.”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
10 Giacobbe partì da Beer-Sceba e andò verso Caran. 11 Giunse ad un certo luogo e vi passò la notte, perché il sole era già tramontato. Prese una delle pietre del luogo, se la mise per capezzale e lì si coricò. 12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala. 13 Il Signore stava al di sopra di essa e gli disse: «Io sono il Signore, il Dio di Abraamo tuo padre e il Dio d’Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza. 14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza. 15 Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perché io non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto».16 Quando Giacobbe si svegliò dal sonno, disse: «Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo!» 17 Ebbe paura e disse: «Com’è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!» …”

lago Vista:
Ultime parole di Mosè

Giosuè successore di Mosè

31.1 Mosè rivolse ancora queste parole a tutto Israele. Disse loro: «Io ho oggi centovent’anni; non posso più andare e venire[a], e il Signore mi ha detto: “Tu non passerai questo Giordano”. Il Signore, il tuo Dio, sarà colui che passerà davanti a te e distruggerà, dinanzi a te, quelle nazioni e tu possederai il loro paese; e Giosuè passerà davanti a te, come il Signore ha detto. Il Signore tratterà quelle nazioni come trattò Sicon e Og, re degli Amorei, che egli distrusse con il loro paese. Il Signore le darà in vostro potere e voi le tratterete secondo tutti gli ordini che vi ho dati. Siate forti e coraggiosi, non temete e non vi spaventate di loro, perché il Signore, il tuo Dio, è colui che cammina con te; egli non ti lascerà e non ti abbandonerà». Poi Mosè chiamò Giosuè e, in presenza di tutto Israele, gli disse: «Sii forte e coraggioso, poiché tu entrerai con questo popolo nel paese che il Signore giurò ai loro padri di dar loro e tu glielo darai in possesso. 8 Il Signore cammina egli stesso davanti a te; egli sarà con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non perderti d’animo».

La legge letta ogni sette anni

Mosè scrisse questa legge e la diede ai sacerdoti figli di Levi, che portavano l’arca del patto del Signore, e a tutti gli anziani d’Israele. 10 Mosè diede loro quest’ordine: «Alla fine di ogni settennio, al tempo dell’anno del condono, alla festa delle Capanne, 11 quando tutto Israele verrà a presentarsi davanti al Signore Dio tuo, nel luogo che egli avrà scelto, leggerai questa legge davanti a tutto Israele, in modo che egli la oda. 12 Radunerai il popolo; uomini, donne, bambini, con lo straniero che abita nelle tue città, affinché odano, imparino a temere il Signore, il vostro Dio, e abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge. 13 E i loro figli, che non ne avranno ancora avuto conoscenza, la udranno e impareranno a temere il Signore, il vostro Dio, tutto il tempo che vivrete nel paese del quale voi andate a prendere possesso passando il Giordano».

Annuncio dell’apostasia d’Israele

14 Il Signore disse a Mosè: «Ecco, il giorno della tua morte si avvicina; chiama Giosuè e presentatevi nella tenda di convegno perché io gli dia i miei ordini». Mosè e Giosuè dunque andarono e si presentarono nella tenda di convegno. 15 Il Signore apparve nella tenda in una colonna di nuvola e la colonna di nuvola si fermò sopra l’ingresso della tenda.

16 Il Signore disse a Mosè: «Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri; e questo popolo andrà a prostituirsi seguendo gli dèi stranieri del paese nel quale sta per entrare; mi abbandonerà e violerà il patto che io ho stabilito con lui. 17 In quel giorno la mia ira si infiammerà contro di lui; e io li abbandonerò, nasconderò loro il mio volto e saranno divorati. Molti mali e molte angosce piomberanno loro addosso; perciò in quel giorno diranno: “Questi mali non ci sono forse caduti addosso perché il nostro Dio non è in mezzo a noi?”  …”

“… 12 Sì, voi partirete con gioia e sarete ricondotti in pace; i monti e i colli proromperanno in grida di gioia davanti a voi, tutti gli alberi della campagna batteranno le mani.

13 Nel luogo del pruno si eleverà il cipresso, nel luogo del rovo crescerà il mirto; ciò sarà per il Signore un motivo di gloria, un monumento perenne che non sarà distrutto».”

——-

 

Giovedì, 5 settembre 2013, alle ore 09:35…

La Santa Comunione è il Corpo di Cristo ed è la Sua Presenza Reale. Non può essere due cose diverse. Eppure, essi ne distorceranno il significato: tutto ciò che ne resterà alla fine, sarà solo un pezzo di pane, perché quando essi profaneranno gli altari e la Santissima Ostia, la Presenza di mio Figlio cesserà.

Ogni singolo Sacramento verrà modificato al punto da essere irriconoscibile. I nemici di mio Figlio saranno così astuti che le cerimonie sacre sembreranno essere cambiate solo minimamente. Il Sacramento della Confessione sarà abolito, perché la bestia non vuole che le anime si redimano, altrimenti questa sarebbe una vittoria per mio Figlio.

Figli, dovete continuare a chiedermi d’intercedere, affinché il dolore di questi eventi futuri possa essere alleviato ed il tempo venga abbreviato.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

Molti di voi, che dicono di servire Me, non sono idonei a stare in piedi e dichiarare di essere i servitori di Dio

il libro della verità:
Sabato, 31 agosto 2013, alle ore 21:45
Mia amatissima figlia, qualche tempo fa, Io dissi a tutti voi di piantare dei semi al fine di nutrire voi e le vostre famiglie, durante la persecuzione. Dico ciò per una buona ragione. Voi dovete piantare, anche solo pochi semi; semi puri, che non siano stati manomessi dalla mano dell’uomo. Io poi moltiplicherò il frutto che produrranno e tutti avranno abbastanza da mangiare nel tempo in cui il mondo sperimenterà una grande carestia. Quei giorni non sono molto lontani e si verificheranno per una serie di motivi.Le colture saranno contaminate a causa dell’azione degli agricoltori avidi. L’esito dei raccolti non sarà adatto per il vostro consumo. Successivamente, la guerra comporterà il fatto che solo pochi uomini saranno in grado di arare la terra. Inoltre ci sarà il fuoco che si riverserà sui quattro angoli della Terra, e tutto diventerà sterile. Queste terribili prove saranno causate dalla diffusione del male, ma molte persone sopravviveranno se avranno fiducia in Me. Dovete prepararvi ora, come se una guerra fosse alle porte e come fareste se il cibo fosse razionato. Rifornitevi di acqua in abbondanza, perché qualsiasi cosa voi metterete da parte Io la moltiplicherò.

Vi prego di non pensare che Io vi stia chiedendo di lasciare le vostre case, perché questo non è necessario. Un po’ di preparazione, con cui voi offrirete aiuto gli uni agli altri, è tutto quello che serve. Il Mio Preziosissimo Sangue ricoprirà tutti coloro che credono nel Mio Avvertimento all’umanità, poiché il momento dell’apertura del Terzo Sigillo seguirà ad un periodo di guerra.

Moltissimi ignoreranno la Parola di Dio, che è contenuta nel Libro della Rivelazione. Numerosi dirigenti e servitori consacrati nelle Mie Chiese, mancano di essere sensibili al Mio profeta, proprio come fecero prima del diluvio.

Ora, Io convoco i Miei sacri servitori. Voi a chi credete? A Me, il vostro Gesù, o alle divagazioni di coloro che affermano di essere degli esperti in teologia, ma che sono ignoranti circa la Verità? Svegliatevi! I Sigilli vengono aperti. Il vostro dovere è quello di aiutarMi a salvare le anime, ma voi non state attenti al suono della Mia Chiamata. Io vi avevo detto che sarei venuto come un ladro nella notte. Quando quel giorno arriverà, sarà troppo tardi per le anime che non si sono preparate.

Il tempo in cui le trombe squilleranno a distesa per emettere i loro giudizi, arriverà presto, non prima però che i Sigilli siano stati aperti. Che cosa succede? Volete svegliarvi e seguirMi in questa fase o volete farMi perdere ancora altre anime, mentre esitate, mentre aspettate che gli altri vi indichino la strada?

Devo ricordarvi che il vostro ruolo è quello di salvare le anime. Voi lo dovete svolgere per tutta la vita in cui si suppone che serviate Me e non dove assecondate l’orgoglio e l’ego di coloro che cercano di distorcere i Miei Insegnamenti. Molti di voi, nelle Mie Chiese, non comprendono il significato del Mio Nuovo Paradiso e hanno omesso di rammentare ai figli di Dio la Mia Promessa. Dovete ricordare loro la Verità: circa il tempo che precede l’ultimo giorno.

Un certo numero di voi, anche se gentili, buoni, amorevoli e con un sincero attaccamento alla Mia Chiesa sulla Terra, non ci pensa nemmeno alla Mia Seconda Venuta. Cosa pensate che sia e che cosa avete imparato? Quanti profeti ci vogliono per convincervi che quel tempo è quasi su di voi?

Quando fu che sentiste dire che Dio non avrebbe mandato i suoi profeti per aiutare a preparare i Suoi figli nella lotta contro la malvagità che infesta l’anima umana? E che cosa vi dà il diritto di presumere che il Libro della Rivelazione contenga delle bugie? Voi negate gran parte di ciò che contiene e non ne discutete. Perché? Non sapete che questo significa che voi negate la Parola di Dio?

La Mia Pazienza viene messa alla prova. La Mia Collera è grande. Il vostro ostinato rifiuto di accettare il Dono del Mio Intervento per prepararvi, Mi offende. Perseguitando quei servitori consacrati che Mi riconoscono, attraverso questi Messaggi, negate agli altri il Dono della Salvezza. Voi siete ciechi e la vostra ignoranza dei Miei Insegnamenti e della Parola di Dio, che è contenuta nel Libro Sacro del Padre Mio, la Bibbia, è sorprendente. Voi dite di servire Me, ma non Mi conoscete e quindi non vedete.

Se la vostra fede è debole, non potete aprirMi il vostro cuore. Se apriste il vostro cuore a Me, sareste in grado di sentirMi chiaramente, poiché voi sareste pieni di Spirito Santo. Purtroppo, molti di voi, che dicono di servire Me, non sono idonei a stare in piedi e dichiarare di essere i servitori di Dio. Voi Mi fate vergognare e disonorate il Mio Nome, quando umiliate pubblicamente il vostro gregge nel Mio Nome. Voi infrangete ogni regola di Dio quando condannate coloro che seguono questi Messaggi, in quanto non vi è stata data l’autorità di farlo. Il vostro amore per voi stessi ha la precedenza sul vostro amore per Me, Gesù Cristo e a causa di ciò, voi non siete più in grado di servirMi. Voi siete troppo orgogliosi per stare di fronte al Mio Trono.

Il vostro Salvatore”

 

—-
Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 1,17-25.

Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
La parola della croce infatti è stoltezza per quelli cha vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio.
Sta scritto infatti: Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l’intelligenza degli intelligenti.
Dov’è il sapiente? Dov’è il dotto? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo?

Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione.
E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza,
noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani;
ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio.
Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,1-13.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: “Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo.
Cinque di esse erano stolte e cinque sagge;
le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio;
le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell’olio in piccoli vasi.
Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono.
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro!
Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.
E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono.
Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene.
Ora, mentre quelle andavano per comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici!
Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora.”

 https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-08-31


—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Paolo a Gerusalemme

Poi, trascorsi quattordici anni, salii di nuovo a Gerusalemme con Barnaba, prendendo con me anche Tito. Vi salii in seguito a una rivelazione, ed esposi loro il vangelo che annuncio fra gli stranieri; ma lo esposi privatamente a quelli che sono i più stimati, per il timore di correre o di aver corso invano. Ma neppure Tito, che era con me, ed era greco, fu costretto a farsi circoncidere. Anzi, proprio a causa di intrusi, falsi fratelli, infiltratisi di nascosto tra di noi per spiare la libertà che abbiamo in Cristo Gesù, con l’intenzione di renderci schiavi, noi non abbiamo ceduto alle imposizioni di costoro neppure per un momento, affinché la verità del vangelo rimanesse salda tra di voi. Ma quelli che godono di particolare stima (quello che possono essere stati, a me non importa; Dio non ha riguardi personali), quelli, dico, che godono di maggiore stima non m’imposero nulla; anzi, quando videro che a me era stato affidato il vangelo per gli incirconcisi, come a Pietro per i circoncisi (perché colui che aveva operato in Pietro per farlo apostolo dei circoncisi aveva anche operato in me per farmi apostolo degli stranieri), riconoscendo la grazia che mi era stata accordata, Giacomo, Cefa e Giovanni, che sono reputati colonne, diedero a me e a Barnaba la mano destra in segno di comunione perché andassimo noi agli stranieri, ed essi ai circoncisi; 10 soltanto ci raccomandarono di ricordarci dei poveri, come ho sempre cercato di fare.”

“…22 E uno dei capi[a] della sinagoga, chiamato Iairo, venne e, vedutolo, gli si gettò ai piedi 23 e lo pregò con insistenza, dicendo: «La mia bambina sta morendo. Vieni a posare le mani su di lei, affinché sia salva e viva». 24 Gesù andò con lui, e molta gente lo seguiva e lo stringeva da ogni parte.

25 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, 26 e che molto aveva sofferto da molti medici e aveva speso tutto ciò che possedeva senza nessun giovamento, anzi era piuttosto peggiorata, 27 avendo udito parlare di Gesù, venne dietro tra la folla e gli toccò la veste, perché diceva: 28 «Se riesco a toccare almeno le sue vesti, sarò salva». 29 In quell’istante la sua emorragia ristagnò; ed ella sentì nel suo corpo di essere guarita da quella malattia. 30 Subito Gesù, conscio della potenza che era emanata da lui, voltatosi indietro verso la folla, disse: «Chi mi ha toccato le vesti?» 31 I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi come la folla ti si stringe attorno e dici: “Chi mi ha toccato?”». 32 Ed egli guardava attorno per vedere colei che aveva fatto questo. 33 Ma la donna paurosa e tremante, ben sapendo quello che le era accaduto[b], venne, gli si gettò ai piedi e gli disse tutta la verità. 34 Ed egli le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata; va’ in pace e sii guarita dal tuo male».

35 Mentre egli parlava ancora, vennero dalla casa del capo della sinagoga, dicendo: «Tua figlia è morta; perché incomodi ancora il Maestro?» 36 Ma Gesù, [appena] udito quel che si diceva[c], disse al capo della sinagoga: «Non temere; soltanto abbi fede!» 37 E non permise a nessuno di accompagnarlo, tranne che a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. 38 Giunsero[d] a casa del capo della sinagoga; ed egli vide una gran confusione e gente che piangeva e urlava. 39 Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». 40 Ed essi ridevano di lui. Ma egli li mise tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui, ed entrò là dove era[e] la bambina. 41 E, presala per mano, le disse: «Talità cum![f]», che tradotto vuol dire: «Ragazza, ti dico: àlzati!» 42 Subito la ragazza si alzò e camminava, perché aveva dodici anni. E furono subito[g] presi da grande stupore; 43 ed egli comandò loro con insistenza che nessuno lo venisse a sapere; e disse che le fosse dato da mangiare.”

 

Monsanto szerint a világ

Tale fuoco sarà rovesciato anche sui nemici della Terra e su quelli che perseguitano questi “Due Testimoni”

il libro della verità:
Sabato, 24 agosto 2013, alle ore 23:15

 

Mia amatissima figlia, tu e tutti coloro che sono stati benedetti con la Verità, dovete sapere che l’ira di Satana, contro questa Missione, si sta intensificando. La sua audace interferenza ha comportato il fatto che si sia manifestato fisicamente davanti a te per la terza volta ormai. Egli geme per il dolore, ma non è in grado di sopportare la Mia Luce che è presente dentro di te. Devi acquistare la forza necessaria attraverso la recita del Santo Rosario per impedirgli di attaccarti. O, se le anime potessero essere testimoni di quello che Io permetto tu debba sopportare per il bene di questa Missione, sverrebbero per lo sgomento.

Coloro che Mi insultano mentre Mi preparo a salvare le anime, saranno respinti non appena questa battaglia si intensificherà, prima che l’anticristo sia presentato al mondo. Quando diventerete obbedienti e non metterete in discussione niente di ciò che Io vi richiederò, potrò salvare un maggior numero di voi e strapparvi dalla morsa dell’inganno che verrà instillato nelle vostre menti dal maligno.

Non avete fiducia nella Mia protezione? Non sapete che, quando accettate le Grazie che Io vi do per aiutarvi a sopportare il dolore del rifiuto, esse perdono il loro effetto se l’anima che le riceve ha delle riserve o dei dubbi? Io non posso ricolmarvi con la forza, il coraggio e il Dono dello Spirito Santo, se indietreggiate per la paura e vi nascondete. Dovete aprirvi alla Mia Chiamata, al Mio Amore e ai Miei Doni.

I Sigilli contenuti nel Libro della Rivelazione sono già stati aperti. Ora che sono aperti, il fuoco combatterà contro il fuoco. Quando erutterà il fuoco dell’odio, mentre la bestia si preparerà, il fuoco verrà versato sopra la Terra da parte del Padre Mio. Questa guerra non sarà solo una guerra spirituale. La Terra verrà scossa, si fenderà ed il fuoco la brucerà, dal momento che Mio Padre infliggerà delle punizioni, in modo che Egli possa far ritardare le azioni del gruppo del male.

Il Potere di Mio Padre dev’essere temuto da coloro che seguono ciecamente, le menzogne, che vengono inflitte al mondo da parte del maligno. Egli si rivarrà di ogni atto malvagio compiuto da chiunque di voi, consapevolmente o inconsapevolmente, quando presterete omaggio al nemico di Dio. Il Potere concesso ai Miei “Due Testimoni”, la Chiesa Cristiana e la Casa di Israele, farà sì che il fuoco si riversi dalla loro bocca, poiché essi diffonderanno le Fiamme dello Spirito Santo. Tale fuoco sarà rovesciato anche sui nemici della Terra e su quelli che perseguitano questi “Due Testimoni”. Non sottovalutate la battaglia per le anime, in quanto essa sarà terrificante per coloro che negano la Parola di Dio. Coloro che la sostengono, saranno protetti, in modo che la loro proclamazione della Verità possa essere fatta per quelli che non hanno alcuna idea di che cosa sia accaduto all’umanità.

Questo è il motivo per cui dovete accettare le Mie Grazie, affinché vi diano la forza necessaria per combattere nel Mio Esercito, in modo che Io possa porre fine alla malvagità.

Il vostro Gesù”

Tale fuoco sarà rovesciato anche sui nemici della Terra e su quelli che perseguitano questi “Due Testimoni”

 
“Questa Fiamma d’Amore, dono del mio Cuore Immacolato, dev’essere comunicata da cuore a cuore: sarà questo il grande miracolo di luce che accecherà il demonio. E’ fuoco d’amore, e con il fuoco spegneremo il fuoco: il fuoco dell’odio con il fuoco dell’Amore. Vi ho ottenuto questa grazia, offrendo all’Eterno Padre le piaghe del mio Figlio!””
 
—-
Cattolico romano:
0821.…E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».”https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

Gesù sceglie i dodici apostoli

13 Poi Gesù salì sul monte e chiamò a sé quelli che egli volle, ed essi andarono da lui. 14 Ne costituì dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli[a], perché stessero con lui, 15 per mandarli a predicare e perché avessero il potere di [guarire le malattie e di] scacciare i demòni. 16 Costituì dunque i dodici, cioè: Simone, al quale[b] mise nome Pietro; 17 Giacomo, figlio di Zebedeo e Giovanni, fratello di Giacomo, ai quali pose nome Boanerges, che vuol dire figli del tuono; 18 Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio d’Alfeo, Taddeo, Simone lo Zelota[c] 19 e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.”

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/08/21

“San Bartolomeo, apostolo, festa

Apocalisse 21,9b-14.
L’angelo si rivolse a me e disse: “Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’Agnello”.
L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.
Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele.
A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.

Salmi 145(144),10-11.12-13ab.17-18.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano,
a quanti lo cercano con cuore sincero.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,45-51.
In quel tempo Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret».
Natanaèle esclamò: «Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico».
Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».
Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

Mentre il rancore divide le nazioni, la diffidenza e la paura continueranno a causare dei disordini civili

il libro della verità:

Mia amatissima figlia, le guerre e i disordini, come predetto, si diffondono come degli incendi in tutta la Terra. Pochissime parti del mondo saranno non interessate da guerre e da voci di discordia.Mentre il rancore divide le nazioni, la diffidenza e la paura continueranno a causare dei disordini civili, le leggi non cristiane continueranno ad aumentare, in modo che l’omicidio e l’aborto, così come gli atti contro i Santi Sacramenti, saranno approvati nei vostri paesi. Molti saranno indotti a peccare, a causa di tali leggi, e molto presto comparirà il dolore a causa delle tenebre dell’anima e pochi saranno in grado di ignorarlo.

Perché, essi si chiederanno, c’è questa strana atmosfera, in cui la fiducia degli uni verso gli altri è scomparsa? Perché, per paura di essere etichettati quali pazzi, è difficile condurre le proprie vite come dettato da Cristo? La risposta sta nel fatto che i vostri paesi, uno per uno, non solo Mi hanno condannato ancora una volta, ma dichiarano che il peccato sia legittimo. Quando questo accadrà, Satana ed il suo esercito gireranno in preda ad una frenesia omicida.

Essi sono diventati molto potenti e, attraverso tutte le leggi liberali che tollerano il peccato, vengono molto accettati, quindi, come risultato, non ci sarà più pace nel cuore dell’uomo. Sarà come se dei bambini, sottratti ai loro genitori e fatti prigionieri, fossero nutriti di prelibatezze per compensare il fatto che sono in cattività. Malgrado siano offerti loro tutti i piaceri, questi non li conforteranno. Invece, questi bambini si sentiranno irrequieti, vuoti e desidereranno sentire il vero amore, che può essere dato solo attraverso la presenza dei genitori.

La Presenza di Dio è ancora lì nelle vostre nazioni, ma poiché Io, il Figlio dell’uomo, vengo sbrigativamente rigettato, attraverso l’introduzione di leggi malvagie nei vostri paesi e presto anche nelle vostre chiese, sarete come degli orfani smarriti senza alcun luogo ove posare il capo.

Senza Dio, non c’è pace. Senza di Me, Gesù Cristo, Presente attraverso i Miei Insegnamenti, lentamente diventerete affamati. Non permettete che tali leggi fermino la vostra devozione a Me, perché in questo momento più di qualsiasi altro, Io verrò da voi e vi darò il sollievo che bramate.

Io vi amo. Piango per la vostra desolazione e prometto che questa persecuzione sarà di breve durata.

Il vostro Gesù”

Mentre il rancore divide le nazioni, la diffidenza e la paura continueranno a causare dei disordini civili

 
 
 

Mia carissima figlia, è giunto per Me il Tempo di intervenire energicamente nel mondo, in un periodo di grande peccato contro di Me.La Mia Pazienza viene messa alla prova, ed è stata suscita la Mia Collera poiché Io vedo le grandi offese che vengono perpetrate contro di Me.

Quale Creatore di tutte le cose viventi, Io Sono l’Autore della vita. Io la Creo come desidero ed Io metto fine ad essa secondo la Mia Santa Volontà. Se l’uomo cercherà di interferire con la Mia Volontà, Io reagirò, perché non tollero tale malvagità.

Quanto a coloro che uccideranno uno dei Miei figli, la loro vita verrà messa a termine. Io prenderò la loro vita, non solo quella del corpo, ma anche quella dello spirito. Non avranno la vita eterna, né essa potrebbe essere loro accordata. La vita che hanno tolto sarà la loro rovina. “Occhio per occhio” sarà la loro punizione.

Prestate attenzione, voi che continuate a distruggere la vita in ogni sua forma. Conosco quello che state facendo. Io so che il piano dell’aborto nel mondo è controllato da un gruppo tra di voi. So che quei paesi, che ricorrono ad una legislazione oscena per giustificare l’aborto, sono dei semplici burattini. Essi sono tenuti dai fili, mentre danzano al suono dell’Unico Gruppo Mondiale, che obbedisce ad un solo padrone. La loro fedeltà è per la bestia, il cui più grande piano, quello di distruggere centinaia di milioni di vite, sta riuscendo, attraverso il peccato d’aborto. I nascituri sono un facile bersaglio ai loro occhi. Usano l’aborto per interferire con le Mie Leggi e con il grande Dono che Io ho lasciato in eredità all’uomo: il Dono della vita.

L’arroganza dell’uomo, unita a quella della bestia e a quelli tra di voi che essa raggira, Mi disgusta. Il Mio Amore è Potente, ma il vostro malvagio intento di distruggere ciò che è Mio, sarà portato ad un tale brusco arresto, che urlerete per la vostra vita. A meno che non Mi invochiate adesso, attraverso il Dono della Riconciliazione, vi verrà mostrata poca Misericordia. Chiunque di voi giustifichi, promuova o prenda parte alcuna al togliere la vita del nascituro, subirà la stessa pena. Distruggete quelle vite innocenti e le vostre medesime vite saranno tolte. Io ho osservato, con terribile dolore, come Mi state oltraggiando, da così lungo tempo. Il vostro tempo è finito, poiché adesso verrete severamente puniti per questo grave atto contro la Mia Divinità.

Ricordate che avete poco tempo per abbandonare la vostra accettazione dell’aborto. La Mia Ira sarà presto rovesciata sui quattro punti della Terra. A causa del peccato d’aborto, l’uomo soffrirà il peggior castigo. Non un solo paese verrà escluso da queste punizioni. Solo a coloro che non permettono l’aborto saranno risparmiati i terribili dolori che Io infliggerò al mondo.

Quale Autore della vita, nessun uomo ha il diritto di mettersi contro di Me. Nessuno! Colui che osa sfidarMi, imitando Me, nel togliere la vita, sarà privato di qualsiasi vita.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”


—-
Cattolico romano:
Mercoledì della XIII settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Amos 5,14-15.21-24.
Cercate il bene e non il male, se volete vivere, e così il Signore, Dio degli eserciti, sia con voi, come voi dite.
Odiate il male e amate il bene e ristabilite nei tribunali il diritto; forse il Signore
, Dio degli eserciti, avrà pietà del resto di Giuseppe.
Io detesto, respingo le vostre feste e non gradisco le vostre riunioni;
anche se voi mi offrite olocausti, io non gradisco i vostri doni e le vittime grasse come pacificazione io non le guardo.
Lontano da me il frastuono dei tuoi canti: il suono delle tue arpe non posso sentirlo!
Piuttosto scorra come acqua il diritto e la giustizia come un torrente perenne.

Salmi 50(49),7.8-9.10-11.12-13.16bc-17.
Ascolta, popolo mio,
voglio parlare,
testimonierò contro di te, Israele:
Io sono Dio, il tuo Dio.

Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre dinanzi.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa,
né capri dai tuoi recinti.

Sono mie tutte le bestie della foresta,
animali a migliaia sui monti.
Conosco tutti gli uccelli del cielo,
è mio ciò che si muove nella campagna.

Se avessi fame, a te non lo direi:
mio è il mondo e quanto contiene.
Mangerò forse la carne dei tori,
berrò forse il sangue dei capri?

Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che detesti la disciplina
e le mie parole te le getti alle spalle?

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 8,28-34.
In quel tempo, essendo Gesù giunto all’altra riva del mare di Tiberiade, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli vennero incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva più passare per quella strada.
Cominciarono a gridare: «Che cosa abbiamo noi in comune con te, Figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?».
A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci a pascolare;
e i demòni presero a scongiurarlo dicendo: «Se ci scacci, mandaci in quella mandria».
Egli disse loro: «Andate!». Ed essi, usciti dai corpi degli uomini, entrarono in quelli dei porci: ed ecco tutta la mandria si precipitò dal dirupo nel mare e perì nei flutti.
I mandriani allora fuggirono ed entrati in città raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati.
Tutta la città allora uscì incontro a Gesù e, vistolo, lo pregarono che si allontanasse dal loro territorio.”


—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Il granello di senape

31 Egli propose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape che un uomo ha preso e seminato nel suo campo. 32 Esso è il più piccolo di tutti i semi; ma, quand’è cresciuto, è maggiore degli ortaggi e diventa un albero; tanto che gli uccelli del cielo vengono a ripararsi tra i suoi rami».

Il lievito

33 Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina, finché la pasta sia tutta lievitata».

34 Tutte queste cose disse Gesù in parabole alla folla e senza parabole non diceva loro nulla, 

35 affinché si adempisse quello che era stato detto per mezzo del profeta:

«Aprirò in parabole la mia bocca; proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione {del mondo[a]}».”