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Dio Padre: “Quando la Mia Volontà sarà stabilità, regnerà la pace”

22 Per questa ragione appunto sono stato tante volte impedito di venire da voi; 23 ma ora, non avendo più campo d’azione in queste regioni, e avendo già da molti anni un gran desiderio di venire da voi, 24 quando andrò in Spagna [verrò da voi;] spero, passando, di vedervi e di essere aiutato da voi a raggiungere quella regione, dopo aver goduto almeno un po’ della vostra compagnia.

25 Per ora vado a Gerusalemme a rendere un servizio ai santi, 26 perché la Macedonia e l’Acaia si sono compiaciute di fare una colletta per i poveri che sono tra i santi di Gerusalemme. 27 Si sono compiaciute, ma esse sono anche in debito nei loro confronti; infatti, se gli stranieri sono stati fatti partecipi dei loro beni spirituali, sono anche in obbligo di aiutarli con i beni materiali. 28 Quando dunque avrò compiuto questo servizio e consegnato[c] il frutto di questa colletta, andrò in Spagna passando da voi; 29 e so che, venendo da voi, verrò con la pienezza delle benedizioni [del vangelo] di Cristo.”

 
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il libro della verità:
Venerdì, 18 luglio 2014, alle ore 15:52

Mia carissima figlia, il mondo è Mio ed Io appartengo a tutti i Miei figli. Io Sono vostro.

La Mia progenie dovrà affrontare un grande sconvolgimento, mentre Io mando i Miei angeli per far sorgere i Miei fedeli, e tutto il male verrà bandito al più presto. Io schiaccerò i Miei nemici fino a quando, ogni traccia di dolore e sofferenza che l’umanità sta sopportando, non verrà cancellata. Niente più lacrime, niente più dolore, niente più pena, poiché tutto il Potere è Mio.

Il Mio Piano si sta già svolgendo, anche se poche persone ne saranno consapevoli. Io però vi dico quanto segue. Asciugate le vostre lacrime. Non abbiate timore del Mio Intervento, perché la Mia Volontà si unirà presto a quella dei Miei figli. Quando la Mia Volontà sarà stabilita, regnerà la pace, non solo nei vostri cuori, ma anche sulla Terra, così come è in Cielo. Abbiate fiducia in Me.

Non temete la Mia Mano, poiché solo coloro che Mi rifiuteranno completamente ne soffriranno. Io non voglio vendetta e Mi addentrerò persino nei cuori di coloro che Mi maledicono. La Mia Misericordia rivelerà il fatto che ben pochi vorranno separarsi da Me, quando Mi farò conoscere attraverso Mio Figlio, Gesù Cristo. I deboli diventeranno forti, i paurosi diverranno coraggiosi e quelli che hanno l’odio nei loro cuori, saranno pieni del Mio Amore.

Io amo e desidero ciascuno dei Miei figli e, per questo motivo, Io riconquisterò il Mio Regno con la minor sofferenza possibile.

Vi prego di avere completamente fiducia in Me, perché è vicino il giorno in cui solo la Luce della Mia Divinità regnerà sulla Terra e la pace sarà tutta vostra.

Il vostro Eterno Padre,
 il Dio Altissimo”

Dio Padre: “Quando la Mia Volontà sarà stabilità, regnerà la pace”



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Libro dell’Esodo 3,1-6.9-12.

Ora Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, e condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb.
L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava.
Mosè pensò: “Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?”.
Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: “Mosè, Mosè!”. Rispose: “Eccomi!”.

Riprese: “Non avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa!”.
E disse: “
Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe”. Mosè allora si velò il viso, perché aveva paura di guardare verso Dio.
Ora dunque il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto l’oppressione con cui gli Egiziani li tormentano.
Ora và! Io ti mando dal faraone. Fà uscire dall’Egitto il mio popolo, gli Israeliti!”.

Mosè disse a Dio: “Chi sono io per andare dal faraone e per far uscire dall’Egitto gli Israeliti?”.
Rispose: “Io sarò
con te. Eccoti il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, servirete Dio su questo monte”.
…” https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-17

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Cattolico romano:

Libro dell’Esodo 3,13-20.

Mosè disse a Dio: “Ecco io arrivo dagli Israeliti e dico loro: Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi. Ma mi diranno: Come si chiama? E io che cosa risponderò loro?”.
Dio disse a Mosè: “Io sono colui che sono!”. Poi disse: “Dirai agli Israeliti: Io-Sono mi ha mandato a voi”.
Dio aggiunse a Mosè: “Dirai agli Israeliti: Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione.
Và! Riunisci gli anziani d’Israele e dì loro: Il Signore, Dio dei vostri padri, mi è apparso, il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, dicendo: Sono venuto a vedere voi e ciò che vien fatto a voi in Egitto.
E ho detto: Vi farò uscire dalla umiliazione dell’Egitto verso il paese del Cananeo, dell’Hittita, dell’Amorreo, del Perizzita, dell’Eveo e del Gebuseo, verso un paese dove scorre latte e miele.

Essi ascolteranno la tua voce e tu e gli anziani d’Israele andrete dal re di Egitto e gli riferirete: Il Signore, Dio degli Ebrei, si è presentato a noi. Ci sia permesso di andare nel deserto a tre giorni di cammino, per fare un sacrificio al Signore, nostro Dio.
Io so che il re d’Egitto non vi permetterà di partire, se non con l’intervento di una mano forte.
Stenderò dunque la mano e colpirò l’Egitto con tutti i prodigi che opererò in mezzo ad esso, dopo egli vi lascerà andare.

Salmi 105(104),1.5.8-9.24-25.26-27.

Lodate il Signore e invocate il suo nome,
proclamate tra i popoli le sue opere.

Ricordate le meraviglie che ha compiute,
i suoi
prodigi e i giudizi della sua bocca;

Ricorda sempre la sua alleanza:
parola data per mille generazioni,
l’alleanza stretta con Abramo
e il suo giuramento ad Isacco.
Ma Dio rese assai fecondo il suo popolo, lo rese più forte dei suoi nemici.
Mutò il loro cuore e odiarono il suo popolo, contro i suoi servi agirono con inganno
Mandò Mosè suo servo e Aronne che si era scelto.
Compì per mezzo loro i segni promessi e nel paese di Cam i suoi
prodigi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,28-30.

In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-18

 
 
 
 


Martedì, 15 luglio 2014, alle ore 18:00.Anime ingrate, prive di semplicità e di umiltà, esse non potranno mai accettare la voce di coloro che considerano indegni di proferire la Verità. Esse non accetteranno mai la Verità, poiché quando accoglieranno le menzogne nel Mio Nome, non ci sarà alcuno spazio nei loro cuori perché lo Spirito di Dio inondi le loro anime. Invece di preparare l’umanità per la Mia Grande Misericordia – il Giorno che Io ho promesso  al mondo – esse Mi volteranno le spalle. A causa dell’orgoglio e della loro durezza di cuore, costoro non riconosceranno i Segni Divini inviati con sollecitudine, per aprire i loro cuori nei miei confronti. Essi, inoltre, faranno tutto il possibile per impedire che la Parola di Dio raggiunga ogni peccatore nel mondo e perciò Io non permetterò mai loro di dimenticare quanto segue. ….”

 

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Ortodosso:
17 Ho dunque di che vantarmi in Cristo Gesù, per quel che concerne le cose di Dio. 18 Non oserei infatti parlare di cose che Cristo non avesse operato per mio mezzo[a] allo scopo di condurre i pagani all’ubbidienza, con parole e opere, 19 con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito {di Dio}. Così da Gerusalemme e dintorni fino all’Illiria ho predicato dappertutto il vangelo di Cristo, 20 avendo l’ambizione di predicare il vangelo là dove non era ancora stato portato il nome di Cristo, per non costruire sul fondamento altrui, 21 ma com’è scritto:

«Coloro ai quali nulla era stato annunciato di lui, lo vedranno; e coloro che non ne avevano udito parlare, comprenderanno»[b]. …”

L’intelletto umano non è in grado di comprendere tutto ciò che fa parte di Me
Giovedì, 17 luglio 2014, alle ore 17:17….Ella capirà quello che ha travolto il suo spirito, il suo corpo ed i suoi sensi, ma questo non significa che lo troverà facile da accettare. L’intelletto umano non è in grado di comprendere tutto ciò che fa parte di Me o tutto ciò che viene da Me. Tuttavia se ella avrà fiducia in Me ed accetterà che ogni bene proviene da Me, allora lascerà che Io cresca dentro di lei, per il bene di tutti. …”

Immediatamente prima che Io ritorni, il cielo sarà oscurato per tre giorni

il libro della verità:
Martedì, 13 maggio 2014, alle ore 08:50

Mia amatissima figlia, la Mia gioia più grande è quella di vedere che i Miei amati seguaci, i quali hanno risposto alla Mia Chiamata, recitano le Preghiere della Crociata; esse, attraverso il Potere dello Spirito Santo, salveranno miliardi di anime.Io Mi servirò delle Preghiere della Crociata per rinnovare e purificare le anime dell’umanità nello stesso momento in cui rinnoverò la faccia della Terra. Il grande rinnovamento sarà completato contemporaneamente, affinché il mondo sia pronto e reso degno di ricevere Me, Gesù Cristo, il Salvatore che ritorna.

Proprio come accade nelle nazioni che accolgono le famiglie reali, è necessario che esse si preparino molto, prima che il re metta piede su quelle terre. Voi non permettereste mai che un re, in visita, arrivasse quando è tutto in disordine e fatiscente, né che le strade siano ricoperte di sporcizia. I rappresentanti di questi paesi, quindi, si assicurerebbero di essere vestiti e preparati adeguatamente per ricevere i dignitari in visita. Essi andrebbero incontro a notevoli difficoltà per preparare un grande benvenuto e sceglierebbero i rappresentanti ritenuti degni di accogliere un re. Infine, preparerebbero una grande cerimonia per celebrare l’arrivo del re e, nel grande giorno, si schiererebbero lungo le strade per cantare grandi lodi. Essi profonderebbero di elogi il monarca in visita ed il suo seguito. Così sarà nel Grande Giorno del Signore, quando Io, Gesù Cristo, verrò per giudicare.

Io arriverò all’improvviso al suono delle trombe e al dolce canto del Coro degli Angeli. Immediatamente prima del Mio ritorno, il cielo sarà oscurato per tre giorni. Poi, verrà illuminato da una moltitudine di colori mai visti prima dall’uomo. Io sarò visibile a qualunque uomo, donna e bambino di ogni età, e ci sarà una grande emozione, ma anche un grande entusiasmo. La gente non crederà ai propri occhi e molti rimarranno senza parole, altri verseranno lacrime di sollievo e di gioia. Molti saranno impreparati e troveranno l’evento così travolgente che verseranno lacrime di tristezza, poiché in cuor loro si renderanno conto di quanto hanno respinto il Vero Messia e quanto siano indegni di entrare nel Mio Regno. Ora, però, Io dico a queste persone: In quel Giorno, dovete invocarMi e chiederMi di perdonarvi. Allora, anche voi sarete riuniti nel Mio Nuovo Regno.

Proprio come un qualsiasi re in visita, Io chiedo a quelli tra di voi che Mi amano, di prepararsi a questo Grande Giorno. Abbiate fiducia in Me, preparate le vostre anime, pregate per la salvezza di tutte le altre e venite abbigliati, pronti ed in attesa, proprio come una sposa che aspetta lo sposo. In quel Giorno, voi, i figli di Dio, vi unirete a Me come una cosa sola, in una Santa Unione con Mio Padre per l’inizio del nuovo mondo e dell’Era Gloriosa, promessa a voi fin dal principio.

Restate nella pace. Preparatevi con amore e semplicità di cuore a questo Grande Giorno. Non temetelo. Dategli il benvenuto. Anche se vi troverete in una grande oscurità, Io vi accoglierò nella Mia Luce. Tutto quello che dovete fare è tendere le braccia a Me ed Io vi abbraccerò quali Miei.

Il vostro Gesù”

 
 
 
 

Il Vicario di mio figlio soffrirà molto, perché per un po’ la Chiesa cederà alle grandi persecuzioni, un tempo di oscurità; e la Chiesa assisterà a una terribile crisi. ….  Ora è il tempo; l’abisso si sta aprendo. Ecco il re dei re delle tenebre, ecco la bestia con i suoi sudditi, chiamandosi il Salvatore del mondo. Si alzerà orgogliosamente nell’aria per andare in paradiso. Sarà soffocato dal respiro dell’Arcangelo San Michele. Cadrà, e la terra, che sarà stata in una serie continua di evoluzioni per tre giorni, aprirà le sue viscere infuocate; e si sarà immerso per tutta l’eternità con tutti i suoi seguaci nelle vorace eterne dell’inferno. E poi l’acqua e il fuoco elimineranno la terra e consumeranno tutte le opere dell’orgoglio degli uomini e tutto sarà rinnovato. Dio sarà servito e glorificato “. …”

Apparizione della Beata Vergine sulla montagna di La Salette

Atti degli Apostoli 9,1-20.

In quei giorni, Saulo, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote
e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati.
E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo
e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?”.
Rispose: “Chi sei, o Signore?”. E la voce: “Io sono Gesù, che tu perseguiti!
Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare”.
Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce ma non vedendo nessuno.
Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco,
dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda. …

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-10 

 

Domenica, 11 maggio 2014, alle ore 18:00Mia amatissima figlia, il Mio più grande desiderio è portare amore, pace e felicità a tutti i figli di Dio. Io non desidero mai la vendetta, non importa quanto siano malvagie le opere degli uomini, né cerco di umiliare qualcuno, sebbene essi possano farlo con gli altri, nel Mio Nome. Non cerco mai di rovinare la reputazione di un uomo, anche quando egli causa molta distruzione nel mondo. Io non cerco di scovare i malvagi per distruggerli con facilità. Il Mio unico desiderio è quello di salvarli tutti. Io amo le anime di tutti i figli di Dio. Io li cerco costantemente. Cerco di attirarli a Me. Anche coloro che non accettano la Mia Esistenza, vengono ricercati da Me, ogni giorno. Io faccio sentire la Mia Presenza nella loro vita, riempiendo le loro anime d’amore verso gli altri, attingendo alla bontà che c’è in loro, in modo che essa possa sconfiggere i pensieri, le azioni e le opere negative. …”

 


Sabato, 10 maggio 2014, alle ore 17:30
La Fede allora si diffonderà, in modo che la Mia Parola sia predicata da uomini, donne e dai loro figli e figlie, in tutti e quattro gli angoli del mondo, così come è contenuta nei Santi Vangeli. Essi profetizzeranno, rivelando al mondo questi Messaggi Divini e la Mia Presenza li ricoprirà per dare loro la forza ed il coraggio di cui avranno bisogno.

Il grande piano del maligno, tanto elaborato quanto semplice, è quello di portare alla dannazione quante più anime gli sia possibile, distruggendo la loro fede in Me, Gesù Cristo. Esse lo faranno negando la Verità. Tuttavia, mentre la nuova religione divorerà le anime, attraverso le menzogne, Io ne riconquisterò un numero tre volte maggiore di questo, assicurando che i figli di Dio non dimentichino la Verità.

Il vostro Gesù”

 
 

Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 11,1-18.

In quei giorni, gli apostoli e i fratelli che stavano nella Giudea vennero a sapere che anche i pagani avevano accolto la parola di Dio.
E quando Pietro salì a Gerusalemme, i circoncisi lo rimproveravano dicendo:
“Sei entrato in casa di uomini non circoncisi e hai mangiato insieme con loro!”.
Allora Pietro raccontò per ordine come erano andate le cose, dicendo:
“Io mi trovavo in preghiera nella città di Giaffa e vidi in estasi una visione: un oggetto, simile a una grande tovaglia, scendeva come calato dal cielo per i quattro capi e giunse fino a me.
Fissandolo con attenzione, vidi in esso quadrupedi, fiere e rettili della terra e uccelli del cielo.
E sentii una voce che mi diceva: Pietro, àlzati, uccidi e mangia!
Risposi: Non sia mai, Signore, poiché nulla di profano e di immondo è entrato mai nella mia bocca.
Ribattè nuovamente la voce dal cielo: Quello che Dio ha
purificato, tu non considerarlo profano.
Questo avvenne per tre volte e poi tutto fu risollevato di nuovo nel cielo.
Ed ecco, in quell’istante, tre uomini giunsero alla casa dove eravamo, mandati da Cesarèa a cercarmi.
Lo Spirito mi disse di andare con loro senza esitare. Vennero con me anche questi sei fratelli ed entrammo in casa di quell’uomo.
Egli ci raccontò che aveva visto un angelo presentarsi in casa sua e dirgli: Manda a Giaffa e fà venire Simone detto anche Pietro;
egli ti dirà parole per mezzo delle quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia.
Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo scese su di loro, come in principio era sceso su di noi.
Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: Giovanni battezzò con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo.
Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che a noi per aver creduto nel Signore
Gesù Cristo, chi ero io per porre impedimento a Dio?”.
All’udir questo si calmarono e cominciarono a glorificare Dio dicendo: “Dunque anche ai pagani Dio ha concesso che si convertano perché abbiano la vita!”.

Salmi 42(41),2-3.43(42),3.4.

Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?
Manda la tua verità e la tua luce;
siano esse a guidarmi,
mi portino al tuo monte santo
e alle tue dimore.


Verrò all’altare di Dio,
al Dio della mia gioia, del mio giubilo.
A te canterò con la cetra,
Dio, Dio mio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 10,1-10.

In quel tempo, Gesù disse; «In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante.
Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore.
Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori.
E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce.
Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono che cosa significava ciò che diceva loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore.
Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati.
Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-13

 

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Ortodosso (Cattolico greco):

Discorso di Stefano

7.1 Il sommo sacerdote disse: «Le cose stanno proprio così?»

Egli rispose: «Fratelli e padri[f], ascoltate. Il Dio della gloria apparve ad Abraamo, nostro padre, mentre egli era in Mesopotamia, prima che si stabilisse in Caran, e gli disse: “Esci dal tuo paese e dal tuo parentado, e va’ nel paese che io ti mostrerò”[g]. Allora egli lasciò il paese dei Caldei e andò ad abitare in Caran; e di là, dopo che suo padre morì, Dio lo fece venire in questo paese che ora voi abitate. In esso però non gli diede in proprietà neppure un palmo di terra[h], ma gli promise di darla in possesso a lui e alla sua discendenza dopo di lui, quando egli non aveva ancora nessun figlio.


47 Fu invece Salomone che gli costruì una casa. 48 L’Altissimo però non abita in edifici[x] fatti da mano d’uomo, come dice il profeta:

49 “Il cielo è il mio trono, e la terra lo sgabello dei miei piedi. Quale casa mi costruirete”, dice il Signore, “o quale sarà il luogo del mio riposo?
50  Non ha la mia mano creato tutte queste cose?”[y]

51 «Gente di collo duro e incirconcisa di cuore e d’orecchi, voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi. 52 Quale dei profeti non perseguitarono i vostri padri? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti i traditori e gli uccisori; 53 voi, che avete ricevuto la legge promulgata dagli angeli e non l’avete osservata».

Stefano, primo martire della fede

54 Essi, udendo queste cose, fremevano di rabbia in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. 55 Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio, 56 e disse: «Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo in piedi alla destra di Dio». 57 Ma essi, gettando grida altissime, si turarono gli orecchi e si avventarono tutti insieme sopra di lui; 58 e, cacciatolo fuori dalla città, cominciarono a lapidarlo. I testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Saulo.  59 E continuarono a lapidare Stefano mentre pregava[z] e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». 60 Poi, messosi in ginocchio, gridò ad alta voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». E detto questo si addormentò.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+6-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/13
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Martedì, 13 maggio 2014, alle ore 08:50Mia amatissima figlia, la Mia gioia più grande è quella di vedere che i Miei amati seguaci, i quali hanno risposto alla Mia Chiamata, recitano le Preghiere della Crociata; esse, attraverso il Potere dello Spirito Santo, salveranno miliardi di anime.

Io Mi servirò delle Preghiere della Crociata per rinnovare e purificare le anime dell’umanità nello stesso momento in cui rinnoverò la faccia della Terra. Il grande rinnovamento sarà completato contemporaneamente, affinché il mondo sia pronto e reso degno di ricevere Me, Gesù Cristo, il Salvatore che ritorna.

Proprio come accade nelle nazioni che accolgono le famiglie reali, è necessario che esse si preparino molto, prima che il re metta piede su quelle terre. Voi non permettereste mai che un re, in visita, arrivasse quando è tutto in disordine e fatiscente, né che le strade siano ricoperte di sporcizia. I rappresentanti di questi paesi, quindi, si assicurerebbero di essere vestiti e preparati adeguatamente per ricevere i dignitari in visita. Essi andrebbero incontro a notevoli difficoltà per preparare un grande benvenuto e sceglierebbero i rappresentanti ritenuti degni di accogliere un re. Infine, preparerebbero una grande cerimonia per celebrare l’arrivo del re e, nel grande giorno, si schiererebbero lungo le strade per cantare grandi lodi. Essi profonderebbero di elogi il monarca in visita ed il suo seguito. Così sarà nel Grande Giorno del Signore, quando Io, Gesù Cristo, verrò per giudicare.

Io arriverò all’improvviso al suono delle trombe e al dolce canto del Coro degli Angeli. Immediatamente prima del Mio ritorno, il cielo sarà oscurato per tre giorni. Poi, verrà illuminato da una moltitudine di colori mai visti prima dall’uomo. Io sarò visibile a qualunque uomo, donna e bambino di ogni età, e ci sarà una grande emozione, ma anche un grande entusiasmo. La gente non crederà ai propri occhi e molti rimarranno senza parole, altri verseranno lacrime di sollievo e di gioia. Molti saranno impreparati e troveranno l’evento così travolgente che verseranno lacrime di tristezza, poiché in cuor loro si renderanno conto di quanto hanno respinto il Vero Messia e quanto siano indegni di entrare nel Mio Regno. Ora, però, Io dico a queste persone: In quel Giorno, dovete invocarMi e chiederMi di perdonarvi. Allora, anche voi sarete riuniti nel Mio Nuovo Regno.

Proprio come un qualsiasi re in visita, Io chiedo a quelli tra di voi che Mi amano, di prepararsi a questo Grande Giorno. Abbiate fiducia in Me, preparate le vostre anime, pregate per la salvezza di tutte le altre e venite abbigliati, pronti ed in attesa, proprio come una sposa che aspetta lo sposo. In quel Giorno, voi, i figli di Dio, vi unirete a Me come una cosa sola, in una Santa Unione con Mio Padre per l’inizio del nuovo mondo e dell’Era Gloriosa, promessa a voi fin dal principio.

Restate nella pace. Preparatevi con amore e semplicità di cuore a questo Grande Giorno. Non temetelo. Dategli il benvenuto. Anche se vi troverete in una grande oscurità, Io vi accoglierò nella Mia Luce. Tutto quello che dovete fare è tendere le braccia a Me ed Io vi abbraccerò quali Miei.

Il vostro Gesù”

I Miei piani per salvare il mondo intero sono in atto e non rinuncerò facilmente ad una sola anima

il libro della verità:
Giovedì, 26 dicembre 2013, alle ore 14:20

 

Mia amatissima figlia, è Mio Desiderio dare conforto a tutti voi in questo tempo. I Miei piani per salvare il mondo intero sono in atto e non Mi lascerò sfuggire una sola anima facilmente. Ogni singolo figlio di Dio ha la capacità di amare, persino coloro che sono separati da Lui. Tutte le anime sono nate con il Dono dell’Amore, il Dono di Dio, il Quale dimora in loro, anche se non Lo riconoscono.

L’amore è una qualità odiata da Satana, perché Dio è Amore. Chiunque ami un’altra persona, in cuor suo prova gioia. L’Amore è il sentimento più naturale ed è ciò che mantiene la Luce di Dio ardente, in un mondo di tenebre. Satana attaccherà l’amore in qualsiasi occasione. Egli lo porterà via da coloro cui potrà e lo rimpiazzerà con molte cose malvagie. Quando attaccherà il Sacramento del Matrimonio, egli cercherà di indebolire l’amore che c’è in ogni unione di quel genere, finché non rimarrà altro che odio. Egli distruggerà le amicizie. Causerà divisione, sfiducia e odio quando e dove potrà. Egli è causa di omicidio, atti di violenza tra le persone, atti di oppressione, tortura e guerra. Quando Satana attacca la legge naturale dell’amore, creata dal Padre Mio, attira gli uomini in una terribile angoscia. Essi non si sentiranno più in pace se verrà a mancare l’amore nella loro vita. Dove non ci sarà più amore gli uomini non si fideranno più degli altri e quando nell’anima di una persona ci sarà odio, tratterà gli altri con una terribile crudeltà.

L’odio non può mai venire da Dio. L’odio viene dal diavolo. Colui che odia, emula le qualità associate a Satana. Imitando Satana, l’uomo spesso maschera l’odio con un’astuta apparenza di dolcezza. Molto spesso chi odia gli altri, dirà che sta parlando solo per amore, quando causerà loro dei danni, al fine di confonderli. L’uomo che odia, proprio come fa Satana, starà attento a non rivelare il suo odio. Molti diranno di agire in buona fede, a causa del bisogno di onestà. Tuttavia, un atto d’odio non potrà mai portare buoni frutti, perché, simile alla carne in decomposizione, porterà il decadimento e poi la morte dell’anima.

L’Amore è tutto ciò che conta ai Miei Occhi. Siate certi che tutti coloro che sono pieni d’amore, sia per il prossimo, sia per Dio, sono già favoriti. A coloro che sono favoriti da Dio, Io mostrerò Grande Misericordia. A quelli che hanno l’odio nelle loro anime non sarà mostrata Misericordia, a meno che prima non si riscattino ai Miei Occhi. Dovete ricordarvi che qualsiasi forma d’odio, soprattutto quando lo metterete in atto nel Mio Santo Nome, porterà solo alla desolazione dell’anima.

Il Mio Amore è più grande di quello provato da qualunque uomo. Esso va oltre la vostra comprensione. A causa dell’ampiezza e della profondità del Mio Amore nei vostri confronti, Io ricolmerò ciascuno di voi con il Mio Spirito Santo. Il Mio Amore farà sgorgare l’amore nei vostri cuori, per quanto minuscolo esso possa essere in ogni anima. Vi prego, quindi, di non rinunciare mai alla speranza che Io porti la salvezza al mondo intero, perché la Mia Pazienza è infinita ed il Mio Amore eterno.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 6,8-10.7,54-59.

In quei giorni, Stefano, pieno di grazia e di potere, faceva grandi prodigi e miracoli tra il popolo.
Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei “liberti” comprendente anche i Cirenèi, gli Alessandrini e altri della Cilicia e dell’Asia, a disputare con Stefano,
ma non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava.
All’udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.

Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra
e disse: “Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio”.
Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui,
lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo.
E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”.

Salmi 31(30),3cd-4.6.8ab.16bc.17.

Sii per me la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.
 

Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Esulterò di gioia per la tua grazia.
perché hai guardato alla mia miseria. 

nelle tue mani sono i miei giorni.
Liberami dalla mano dei miei nemici,
dalla stretta dei miei persecutori:
Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo,

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 10,17-22.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;
e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire:
non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.

Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.
E sarete odiati da tutti a causa del mio nome;
ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-26


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Ortodosso (Cattolico greco):
11 Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli, 12 dicendo:

«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo all’assemblea canterò la tua lode»[a].

13 E di nuovo:

«Io metterò la mia fiducia in lui»[b].

E inoltre:

«Ecco me e i figli che Dio mi ha dati»[c].

14 Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, 15 e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita. 16 Infatti, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla discendenza di Abraamo. 17 Perciò egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo. 18 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+2%3A11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Fuga in Egitto

13 Dopo che furono partiti, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e restaci finché io non te lo dico; perché Erode sta per cercare il bambino per farlo morire». 14 Egli dunque si alzò, prese di notte il bambino e sua madre, e si ritirò in Egitto. 15 Là rimase fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta: «Fuori d’Egitto chiamai mio figlio»[a].

Erode fa uccidere i bambini innocenti

16 Allora Erode, vedendosi beffato dai magi, si adirò moltissimo, e mandò a uccidere tutti i maschi che erano in Betlemme e in tutto il suo territorio dall’età di due anni in giù, secondo il tempo del quale si era esattamente informato dai magi. 17 Allora si adempì quello che era stato detto per bocca del profeta Geremia:

18 «Un grido si è udito in Rama, un pianto e un lamento grande[b]: Rachele piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata, perché non sono più»[c].

Giuseppe ritorna dall’Egitto e si stabilisce a Nazaret

19 Dopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto, e gli disse: 20 «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, e va’ nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che cercavano di uccidere il bambino[d]». 21 Egli, alzatosi, prese il bambino e sua madre, e rientrò nel paese d’Israele. 22 Ma, udito che in Giudea regnava Archelao[e] al posto di Erode, suo padre, ebbe paura di andare là; e, avvertito in sogno, si ritirò nella regione della Galilea 23 e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno.

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/26
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Siete stati preparati ormai da tre anni. Alzatevi, prendete la vostra croce e seguiteMi

il libro della verità:
Sabato, 14 dicembre 2013, alle ore 15:17

 

Mia amatissima figlia, oggi sono cominciati i preparativi del Mio Intervento di Grande Misericordia per far mutare il cuore dell’uomo dalla pietra all’oro. I segni, nelle condizioni meteorologiche, saranno testimoniati da coloro che hanno occhi che riescono a vedere e da coloro che sono attenti alla Mia Promessa di dare a tutti le stesse possibilità di salvezza.

Coloro la cui fede si è indebolita, la riavranno rinnovata dal Fuoco dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo sarà così potente che, quando saranno testimoni della Luce dei Raggi della Mia Misericordia, molti verranno sbattuti al suolo dalla sua forza.

Quelli che Mi detestano, ed i cui peccati non significano nulla per loro, moriranno sempre più nello spirito e strisceranno via da Me in preda al terrore. Alcuni non sopravvivranno al Mio Intervento, perché esso li sconvolgerà al di là della loro resistenza.

In questo tempo, Io sto preparando tutte le anime elette, insegnando loro a ricercare la Confessione e a pregare per i peccati altrui. Il Mio tempo è vicino. Il Mio Intervento sarà rapido e potente, e da quel giorno in avanti, il mondo si dividerà a metà. In quel giorno, il mondo sarà capovolto e solo coloro che rimarranno nel Mio favore sopporteranno le prove che saranno visibili ovunque.

Voi siete stati preparati ormai da tre anni. Alzatevi, prendete la vostra croce e seguiteMi. Siate forti. Io vi darò coraggio, perché ne avrete bisogno quando l’oscurità di quelle anime che respingono la Mia Misericordia, cadrà sulla Terra per poi diffondersi. Solo coloro che sono stati benedetti con lo Spirito Santo forniranno la luce che guiderà tutti coloro che vogliono entrare nel Mio Regno, in modo che possano percorrere il loro cammino verso la Vita Eterna.

Il vostro Gesù”

 

“… 34 Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol[a] venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+8%3A30-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2018/12/12
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Cattolico romano:

Libro di Isaia 48,17-19.

Così dice il Signore tuo redentore, il Santo di Israele:
“Io sono il Signore tuo Dio che ti insegno per il tuo bene, che ti guido per la strada su cui devi andare.
Se avessi prestato attenzione ai miei comandi, il tuo benessere sarebbe come un fiume, la tua giustizia come le onde del mare.
La tua discendenza sarebbe come la sabbia e i nati dalle tue viscere come i granelli d’arena; non sarebbe mai radiato né cancellato il tuo nome davanti a me”.

Salmi 1,1-2.3.4.6.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
 

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
 

Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,16-19.

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «A chi paragonerò io questa generazione? Essa è simile a quei fanciulli seduti sulle piazze che si rivolgono agli altri compagni e dicono:
Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto.
E’ venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e hanno detto: Ha un demonio.
E’ venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori.
Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-12-14


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Ortodosso (Cattolico greco):
18 Così, qui vi è l’abrogazione del comandamento precedente a motivo della sua debolezza e inutilità 19 (infatti la legge non ha portato nulla alla perfezione); ma vi è altresì l’introduzione di una migliore speranza, mediante la quale ci accostiamo a Dio.20 Questo non è avvenuto senza giuramento. Quelli sono stati fatti sacerdoti senza giuramento, 21 ma egli lo è con giuramento, da parte di colui che gli ha detto:

«Il Signore ha giurato e non si pentirà: “Tu sei sacerdote in eterno [secondo l’ordine di Melchisedec]»[a].

22 Ne consegue che Gesù è divenuto garante di un patto migliore del primo.

23 Inoltre, quelli sono stati fatti sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare; 24 egli invece, poiché rimane in eterno, ha un sacerdozio che non si trasmette. 25 Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+7:18-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/12/14
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La Madre della Salvezza: “Mio Figlio in questo momento sta organizzando un grande rinnovamento sulla Terra e ciò causerà molto dolore”

il libro della verità:
Mercoledì, 23 ottobre 2013, alle ore 15:34

Figlia mia, in questo periodo, io ricopro tutti i miei figli con la mia protezione, così che possano mantenersi calmi, in pace e forti, durante questi tempi di grandi prove. Cari figli, dovete accettare il fatto che proverete sempre dolore, causato dall’isolamento, dal rifiuto e dall’opposizione da parte di coloro che disprezzano la Parola di Dio. La Luce attira coloro che si trovano nel buio ed essi vi attaccheranno sempre e si scaglieranno contro di voi, quando sarete in piena comunione con mio Figlio, Gesù Cristo.

Mio Figlio in questo momento sta organizzando un grande rinnovamento sulla Terra e ciò causerà molto dolore, perché prenderà la forma di una purificazione. Questo significa che ora molti soffriranno per i loro peccati e che la Terra viene preparata per l’arrivo di Gesù Cristo, in modo che quando la purificazione sarà stata completata, verrà fatto l’annuncio. I nemici di Dio, nel frattempo, diffondono menzogne ed eresie per convincere i peccatori, e tutti coloro che amano mio Figlio, allo scopo di controllarli. Tutti questi tristi eventi devono avere luogo prima della Seconda Venuta di mio Figlio, Gesù Cristo.

Vi chiedo, cari figli, di essere pazienti e di sopportare queste difficoltà, per il bene di mio Figlio, il Quale vi ama teneramente. Non siate mai in ansia, perché presto testimonierete il Suo Nuovo Paradiso in cui non esisteranno più la tristezza, il dolore, né il male. È proprio poca cosa quando voi soffrite per mio Figlio e ciò è insignificante se viene paragonato a quello che Egli ha sopportato per ciascuno di voi quando morì sulla Croce per salvarvi.

Perciò, vi prego, riponete tutta la vostra fiducia in mio Figlio e siate grati del fatto che vi viene inviata una guida dal Cielo. Rallegratevi perché vi è stata data la giusta quantità di tempo per prepararvi adeguatamente per il Grande Giorno del Signore.

Rimanete nella pace.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
Martedì, 22 ottobre 2013, alle ore 00:20
….
Quanto è astuta la bestia! Come appariranno geniali le sue azioni, dato che verranno edulcorate con l’inganno e che solo quelli benedetti con il Dono dello Spirito Santo saranno in condizione di discernere. E durante tutto il parlare intorno al bene comune degli uomini, il desiderio di riunire tutte le religioni per formare una più ampia comunione di persone, non verrà proferita una sola parola a proposito del Mio Insegnamento relativo al fatto che i figli di Dio devono rimanere saldi nella Mia Santa Parola.
Martedì, 22 ottobre 2013, alle ore 13:30

Voi siete la generazione che dovrà essere testimone della Crocifissione finale della Mia Chiesa, ma sappiate questo: dalle sue ceneri risorgerà il Mio Corpo Glorioso, la Nuova Gerusalemme, e voi sarete scelti per regnare tra le dodici nazioni. Se voi rimanete fedeli a Me, Io vi eleverò nella gloria e, nel mondo che verrà, il Cielo e la Terra saranno vostri. Dovete semplicemente restare concentrati su di Me, durante la desolazione dell’abominio, perché essa sarà breve. E allora, niente potrà mai più separarvi da Me.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 2,12-22.

fratelli, ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio in questo mondo.
Ora invece, in
Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.
Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia,
annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace,
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l’inimicizia.
Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.
Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio,
edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù.
In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore;
in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito.

Salmi 85(84),9ab-10.11-12.13-14.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli.
La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra.
Misericordia e verità s’incontreranno,
giustizia e
pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.
Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,35-38.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese;
siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».”

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Ortodosso (Cattolico greco):

Origine divina del vangelo di Paolo

11 Vi dichiaro, fratelli, che il vangelo da me annunciato non è opera d’uomo; 12 perché io stesso non l’ho ricevuto né l’ho imparato da un uomo, ma l’ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo.

13 Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quando ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; 14 e mi distinguevo nel giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri. 15 Ma Dio che m’aveva prescelto[a] fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque 16 di rivelare in me il Figlio suo perché io lo annunciassi fra gli stranieri. Allora io non mi consigliai con nessun uomo[b], 17 né salii a Gerusalemme da quelli che erano stati apostoli prima di me, ma me ne andai subito in Arabia; quindi ritornai a Damasco.

18 Poi, dopo tre anni, salii a Gerusalemme per visitare Cefa[c] e stetti da lui quindici giorni; 19 e non vidi nessun altro degli apostoli, ma solo Giacomo, il fratello del Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+1%3A11-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

54 Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga, così che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti? 55 Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe[a], Simone e Giuda? 56 E le sue sorelle non sono tutte tra di noi? Da dove gli vengono tutte queste cose?» 57 E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria e in casa sua». 58 E lì, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13%3A54-60&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/23

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Dovete stare calmi e in pace, ma con il fermo proposito di continuare a proclamare la Santa Parola contenuta nei Vangeli

il libro della verità:
Domenica, 20 ottobre 2013, alle ore 12:07

 

Mia amatissima figlia, Io desidero rivelare a tutti voi, Miei amati apostoli che camminate sulla Terra e che proclamate la Mia Santa Parola, il fatto che dovete aggrapparvi a Me, il vostro Gesù, come mai prima d’ora. Questi tempi che si trovano di fronte a voi saranno difficili e tutti coloro che rimarranno in Me, con Me e per Me, avranno la responsabilità di mantenere accesa la Fiamma della Mia Luce nei giorni bui che verranno.

Miei preziosi figli, dovete stare calmi e in pace, ma con il fermo proposito di continuare a proclamare la Santa Parola contenuta nei Vangeli, in ogni angolo del mondo. Voi, il Mio Esercito Rimanente, porterete tutti i figli di Dio a Me ed aiuterete a salvarli dal fumo del male che avvolgerà milioni di anime. Voi siete Miei e camminate nella Luce di Dio, aprendo la strada alla salvezza del mondo.

Le Mie Grazie vengono riversate su di voi, Miei amati apostoli, e una volta che avrete riconosciuto di essere guidati da Me e confiderete completamente in Me, non vi accadrà alcun male. Se però permetterete a voi stessi di diventare dei servitori favorevoli all’inganno, allora la Mia Protezione non vi coprirà. Quelli di voi che si schierano con il falso profeta e l’anticristo, saranno intrappolati da Satana ed egli non vi lascerà più tornare liberi. Coloro tra di voi che camminano a fianco dei miei nemici e trangugiano il calice del serpente, saranno distrutti da lui se oseranno sfidarlo.

Ora ascoltate attentamente il Mio avvertimento: state dalla parte della bestia, prestate un empio giuramento per onorare l’eresia e troverete molto difficile tirarvi fuori dalla sua ignobile stretta. Pregate per avere la saggezza di capire la Verità.

Il vostro Gesù”

 
 

Domenica, 20 ottobre 2013, alle ore 17:48Mia amatissima figlia, andate tutti nel mondo e diffondete i Vangeli, perché dovrete farlo prima che la persecuzione della Mia Chiesa inizi sul serio.

Dovete riporre tutta la vostra fiducia in Me ed esserne consolati sapendo che, quando verrà il Grande Giorno, sarete sollevati, in corpo ed anima, tra le Mie Braccia, in un batter d’occhio. Questo è il motivo per cui voi dovete, con amore e pazienza, ricordare al mondo i Miei Insegnamenti. Ricordate alle persone che il peccato esiste e sarà perdonato, ma prima devono chiederMi perdono. Nonostante si racconti loro che il peccato è un istinto naturale dell’uomo, essi devono sapere che, in qualità di figli di Dio, devono chiedere ogni singola volta la riconciliazione, indipendentemente da quanto insignificanti possano sembrare i loro peccati. Il peccato è ciò che vi separa da Dio. Più voi peccate, più malvagi diventerete; voi proverete l’angoscia più profonda e vi sentirete così inquieti che niente, se non la Mia Grazia, allevierà il vostro dolore o vi darà la vera pace.

Sappiate che quando il regno dell’eresia avrà inizio, proprio coloro che saranno coinvolti in essa proveranno una deprimente e terribile solitudine. Eppure, agli occhi del mondo, sembrerà che ogni cosa sia accettabile per la Chiesa. Mentre voi combatterete dall’interno, tutti i rituali esteriori, che vengono svolti nel nome di una chiesa mondiale unita, vi faranno sentire a disagio. Entro sei mesi da quando l’eresia sarà stata introdotta nella Mia Chiesa, molti di coloro che avranno ignorato la Mia Chiamata, fuggiranno e cercheranno quelli che saranno rimasti fedeli alla Mia Santa Parola. Allora il Mio Esercito s’ingrosserà, crescerà e raccoglierà i rimanenti di tutte le chiese Cristiane e combatterà contro lo spirito del male.

Lo scisma nella Mia Chiesa si dividerà in diverse fasi. La prima fase si avrà quando solo quelli che veramente Mi conoscono e comprendono la Verità dei Santi Vangeli, decideranno di non poter accettare delle menzogne nel Mio Nome. La seconda fase avverrà quando alle persone verranno negati i Santi Sacramenti, così come erano stati istituiti. La terza fase si avrà quando le Mie Chiese saranno state profanate e quando i Miei servitori consacrati comprenderanno finalmente la Verità contenuta nel Libro della Rivelazione.

I Miei profeti non mentono. A loro non piace ciò che gli viene chiesto di fare. Essi rivelano solo la Mia Santa Parola e quant’altro venga ordinato loro di fare tramite la Santa Volontà del Padre Mio. I segni che l’ultimo profeta è ora giunto – il solo oggi ad aver ricevuto il permesso dal Cielo di preparare il mondo alla Seconda Venuta – sono qui. Quando capirete che le profezie rivelate al mondo da parte del Cielo equivalgono a questo: far crescere la vostra fede e fare in modo che restiate fedeli alla Mia Santa Parola, allora voi le accetterete. Quando si avvereranno, così come vengono rivelate, allora riconoscerete la Verità.

Siate pronti. Siate in pace, perché Io cammino con tutti voi che ora vi raccogliete per formare il Mio Esercito Rimanente sulla Terra.

Il vostro Gesù”

 
 
 

9 guarite i malati che ci saranno e dite loro: “Il regno di Dio si è avvicinato a voi”. 10 Ma in qualunque città entriate, se non vi ricevono, uscite sulle piazze e dite: 11 “Perfino la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi[c], noi la scuotiamo contro di voi; sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è avvicinato a voi[d]”. 12 Io vi dico[e] che in quel giorno la sorte di Sodoma sarà più tollerabile di quella di tale città.

Gesù rimprovera le città impenitenti

13 «Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida! Perché se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da tempo si sarebbero ravvedute, sedendo con sacco e cenere. 14 Perciò, nel giudizio, la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra. 15 E tu, Capernaum, sarai forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino all’Ades[f].”

 
 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 1,15-23.

Fratelli, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell’amore che avete verso tutti i santi,
non cesso di render grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere,
perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui.
Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi
e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi credenti secondo l’efficacia della sua forza
che egli manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli,
al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni potenza e dominazione e di ogni altro nome che si possa nominare non solo nel secolo presente ma anche in quello futuro.
Tutto infatti ha sottomesso ai suoi piedi e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa,
la quale è il suo corpo, la pienezza di colui che si realizza interamente in tutte le cose.

Salmi 8,2-3a.4-5.6-7.

O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
hai proclamato la tua lode.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
Che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,8-12.

In quel tempo, Gesu disse ai suoi discepoli: “Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio;
ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato.
Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire;
perché lo Spirito Santo vi
insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire”.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-20

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Il rapimento della chiesa; il ritorno del Signore

13 Fratelli, non vogliamo[h] che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati[i]. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore. 18 Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+4%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

12 Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza[a] 13 e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul volto perché i figli d’Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ciò che era transitorio. 14 Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d’oggi, quando leggono l’antico patto, lo stesso velo rimane senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito. 15 Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; 16 però, quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso. 17 Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c’è lo Spirito del Signore [lì] c’è libertà. 18 E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore[b], siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione del Signore, che è lo Spirito[c].”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+3%3A12-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce il servo di un centurione romano

Dopo che egli ebbe terminato tutti questi discorsi davanti al popolo che l’ascoltava, entrò in Capernaum.

Un centurione aveva un servo, a lui molto caro, che era infermo e stava per morire; avendo udito parlare di Gesù, gli mandò degli anziani dei Giudei per pregarlo che venisse a guarire il suo servo. Essi, presentatisi a Gesù, lo pregavano con insistenza, dicendo: «Egli merita che tu gli conceda questo; perché ama la nostra nazione ed è lui che ci ha costruito la sinagoga». Gesù s’incamminò con loro; ormai non si trovava più molto lontano dalla casa, quando il centurione [gli] mandò degli amici a dirgli: «Signore, non darti quest’incomodo, perché io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto; perciò non mi sono neppure ritenuto degno di venire da te; ma di’ una parola e il mio servo sarà guarito[a]. Perché anch’io sono un uomo sottoposto all’autorità altrui e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: “Va’”, ed egli va; a un altro: “Vieni”, ed egli viene; e al mio servo : “Fa’ questo”, ed egli lo fa». Udito questo, Gesù restò meravigliato di lui; e, rivolgendosi alla folla che lo eguiva, disse: «Io vi dico che neppure in Israele ho trovato una fede così grande!»  10 E quando gli inviati furono tornati a casa, trovarono il servo [, che era stato infermo,] guarito.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+7%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/20
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lago Vista:

Fuga di Giacobbe in Mesopotamia; visione della scala

28 Allora Isacco chiamò Giacobbe, lo benedisse e gli diede quest’ordine: «Non prendere moglie tra le donne di Canaan. Parti, va’ a Paddan-Aram[a], alla casa di Betuel, padre di tua madre, e prendi moglie là, tra le figlie di Labano, fratello di tua madre. 3 Il Dio onnipotente ti benedica, ti renda fecondo e ti moltiplichi, in modo che tu diventi un’assemblea di popoli, e ti dia la benedizione di Abraamo: a te e alla tua discendenza con te, perché tu possieda il paese dove sei andato peregrinando, che Dio donò ad Abraamo». Isacco fece partire Giacobbe, il quale andò a Paddan-Aram da Labano, figlio di Betuel, l’Arameo, fratello di Rebecca, madre di Giacobbe e di Esaù.

Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e l’aveva mandato a Paddan-Aram perché vi prendesse moglie e che, benedicendolo, gli aveva dato quest’ordine: «Non prendere moglie tra le donne di Canaan», e che Giacobbe aveva ubbidito a suo padre e a sua madre ed era andato a Paddan-Aram. Esaù comprese che le donne di Canaan non erano gradite a suo padre Isacco. Allora andò da Ismaele, e prese per moglie, oltre quelle che aveva già, Maalat, figlia d’Ismaele, figlio di Abraamo, sorella di Nebaiot.

10 Giacobbe partì da Beer-Sceba e andò verso Caran. 11 Giunse ad un certo luogo e vi passò la notte, perché il sole era già tramontato. Prese una delle pietre del luogo, se la mise per capezzale e lì si coricò. 12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala. 13 Il Signore stava al di sopra di essa e gli disse: «Io sono il Signore, il Dio di Abraamo tuo padre e il Dio d’Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza. 14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza. 15 Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perché io non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto».

16 Quando Giacobbe si svegliò dal sonno, disse: «Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo!» 17 Ebbe paura e disse: «Com’è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!» 18 Giacobbe si alzò la mattina di buon’ora, prese la pietra che aveva messa come capezzale, la pose come pietra commemorativa e vi versò sopra dell’olio. 19 E chiamò quel luogo Betel[b]; mentre prima di allora il nome della città era Luz. 20 Giacobbe fece un voto, dicendo: «Se Dio è con me, se mi protegge durante questo viaggio che sto facendo, se mi dà pane da mangiare e vesti da coprirmi, 21 e se ritorno sano e salvo[c] alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio Dio 22 e questa pietra, che ho eretta come monumento, sarà la casa di Dio; di tutto quello che tu mi darai, io certamente ti darò la decima».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+28%3A1-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/sedrot/vayera

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Ogni nuova legge che presto sarà introdotta dai nemici all’interno della Mia Chiesa, schernirà la Verità stabilita dal Padre Mio

“…  a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo. Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero porta frutto e cresce[b], come avviene anche tra di voi dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità, secondo quello che avete imparato da Epafra, il nostro caro compagno di servizio, che è fedele ministro di Cristo per voi. Egli ci ha anche fatto conoscere il vostro amore nello Spirito.Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo saputo questo (buono notizio * editor), non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale,  10 perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; 11 fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti; …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/16

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il libro della verità:
Giovedì, 17 ottobre 2013, alle ore 20:38

Mia amatissima figlia, se solo un maggior numero di persone credessero veramente in Me, il loro Gesù, allora troverebbero la pace nei loro cuori. Dove non c’è fiducia, c’è paura. La paura impedisce all’Amore di Dio di permeare la vostra anima e così ne diventate prigionieri. Nient’altro, solo la Mia Luce, solleverà tale peso.

Quando Io vi rivelo la Verità, lo faccio solo perché vi amo e bramo ardentemente il giorno in cui saremo finalmente uniti. Non abbiate timore della Verità. Il Mio Amore vi colmerà con il coraggio e la forza per essere fermi e rimanere fedeli a Me in tutte le cose. Io proteggo tutti quelli tra di voi che Me lo chiedono, ma sono solo le anime che si abbandoneranno completamente a Me che non avranno paura.

La malvagità della bestia comparirà in una forma affascinante e moderna e si rivelerà a tutti dietro una patina di umanitarismo, di carità e di “attenzione per i poveri”. Non crediate nemmeno per un minuto, che i discepoli di Satana possano mai mostrarvi il loro vero volto. Ogni menzogna presentata per sostituire la Verità, sembrerà essere logica e per il bene comune delle persone. Ogni nuova legge che presto sarà introdotta dai nemici all’interno della Mia Chiesa, schernirà la Verità stabilita dal Padre Mio nei Dieci Comandamenti dati a Mosè. Ogni gesto, per quanto sottile possa essere, sarà progettato per insultare Me, Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo. L’ingannatore, attraverso i suoi servi, non può resistere alla voglia di schernirMi, perché lui Mi odia. Egli insulterà ogni strumento nella Mia Chiesa attraverso azioni, parole e con l’aggiunta di simboli satanici. Solo chi conosce la Verità vedrà queste abominazioni e capirà esattamente cosa realmente significhino tali azioni.

Il potere di Satana riesce a confondere, distrarre e tormentare i Miei discepoli. Egli, Satana, non vi lascerà mai in pace, soprattutto quando voi darete testimonianza alla Verità. Ma sappiate questo: egli può essere vinto se avete totalmente fiducia in Me. Se abbandonate completamente voi stessi dinnanzi a Me, egli non avrà il potere di influenzare la vostra fede in Me. Egli, Satana, è finito. Il suo regno, per quanto sia stato doloroso per l’umanità, sta per finire. Il suo ultimo insulto dinnanzi a (/contro * editor) Me sarà effettuato attraverso l’anticristo, che Mi imiterà ed ingannerà il mondo per indurlo a credere che egli sia Io, Gesù Cristo, e che sia venuto a salvare il mondo.

Se voi conoscete la Verità, sarete in grado di resistere a questa tentazione. Se rimanete saldi nella Verità contenuta nella Santissima Bibbia, sarete salvati.

L’attacco finale sarà breve e poi Io mostrerò al mondo la Verità, e solo coloro che sono pieni d’odio per Me la negheranno. Non abbiate paura, perché Io Sono l’unico Salvatore dell’umanità. Solo il Mio Amore vi sosterrà. Abbiate paura solo per quelle povere anime che Mi sputeranno addosso quando Io, alla fine, cercherò di metterMi in contatto con loro per portarle nel Nuovo Paradiso.

Il vostro Gesù”

 
 
 
Mercoledì, 16 ottobre 2013, alle ore 23:27
 

Le anime che saranno ingenuamente coinvolte in questa parodia della Mia Divinità, conosceranno la Mia Misericordia. Purtroppo, coloro che credono di poter regnare in un paradiso, promesso a loro dall’ingannatore, verranno gettati nel lago di fuoco dove soffriranno per l’eternità. Non ci sarà nessuno ad aiutarli, perché hanno accettato le bugie concepite per guadagnare la loro fiducia, il che si tradurrà nella perdita di tante anime che seguiranno ciecamente la loro falsa dottrina.

Invocate la Misericordia per coloro che saranno ingannati dal re delle tenebre.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 5,18-25.

Fratelli, se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge.
Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio,
idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni,
invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio.
Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé;
contro queste cose non c’è legge.
Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri.

Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

Salmi 1,1-2.3.4.6.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.

Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in
rovina.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,42-46.

In quel tempo, Gesù disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trasgredite la giustizia e l’amore di Dio. Queste cose bisognava curare senza trascurare le altre.
Guai a voi, farisei, che avete cari i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze.
Guai a voi perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo».
Uno dei dottori della legge intervenne: «Maestro, dicendo questo, offendi anche noi».
Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-17


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Ortodosso (Cattolico greco):

18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato. 19 Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza 20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.

21 Anche voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie, 22 ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili, 23 se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+1%3A18-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/17

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Non potete seguirMi veramente senza sopportare il dolore della Croce

il libro della verità:
Mercoledì, 17 luglio 2013, alle ore 11:40Mia amatissima figlia, quanto Mi confortano, in questo momento, le preghiere di tutti i Miei cari seguaci. Io Sono nei loro cuori e nelle loro anime. Essi sono dei privilegiati. Devo chiedere loro di soffrire a causa della derisione che dovranno affrontare nel seguire la Mia Via e portare la Mia Croce, poiché con il tempo essi capiranno perché dev’essere così.

Non potete seguirMi veramente senza sopportare il dolore della Croce. Quando Mi amate, una Luce è presente nella vostra anima. Questa Luce pura è simile ad una calamita, poiché attira il peggio delle altre persone. Le anime benintenzionate sono spesso attaccate dallo spirito del male, allo scopo d’infliggere dolore a chiunque segua la Verità dei Miei Insegnamenti.

Quando proclamerete la Verità di Dio, voi sarete odiati da coloro che non Lo amano. Quando Mi seguirete, perfino nel silenzio, dovrete sopportare lo stesso dolore. Questo dolore è causato da coloro che di solito rispettate e a cui siete affezionati, i quali vi attaccano, perché Mi amate e siete leali ai Miei Insegnamenti.

È giunto il momento per voi di uscire e parlare dei Miei Messaggi. I sacerdoti, tuttavia, troveranno questo difficile, in quanto devono continuare ad obbedire ai loro superiori. Molti, nella Mia Chiesa, saranno spaventati nel dare testimonianza dei Miei Messaggi, ma questo non vuol dire che essi non possano difendere la Verità della Mia Santa Parola. La Parola, trasmessa ai Miei Apostoli, continua a vivere, anche se molti cercano di ucciderla. Vi accorgerete di quanto poco Io sarò venerato in pubblico: quasi mai.

I Miei Insegnamenti non svolgono più un ruolo importante nella vostra società. Dovete insistere, qualunque sia la Chiesa Cristiana a cui voi appartenete, affinché i Miei servitori non si dimentichino di citare il Mio Nome, quando si riferiscono a ciò che è bene, perché il bene non può venire da una pietra. Il bene può venire solo da Dio.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Lunedì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Isaia 1,10-17.
Udite la parola del Signore, voi capi di Sòdoma; ascoltate la dottrina del nostro Dio, popolo di Gomorra!
“Che m’importa dei vostri sacrifici senza numero?” dice il Signore. “Sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di giovenchi; il sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo gradisco.
Quando venite a presentarvi a me, chi richiede da voi che veniate a calpestare i miei atri?
Smettete di presentare offerte inutili, l’incenso è un abominio per me; noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità.
I vostri noviluni e le vostre feste io detesto, sono per me un peso; sono stanco di sopportarli.
Quando stendete le mani, io allontano gli occhi da voi. Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto. Le vostre mani grondano sangue.
Lavatevi, purificatevi,
togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male,
imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova”.

Salmi 50(49),8-9.16bc-17.21ab.23.
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa,
né capri dai tuoi recinti.

Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che detesti la disciplina
e le mie parole te le getti alle spalle?

Hai fatto questo e dovrei tacere?
forse credevi ch’io fossi come te!
“Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora,
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio.”

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 10,34-42.11,1.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.
Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera:
e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.

Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me;
chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto.
E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.”  

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=IT&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
13 Non sapete che quelli che fanno il servizio sacro mangiano ciò che è offerto nel tempio? E che coloro che attendono all’altare hanno parte all’altare? 14 Similmente, il Signore ha ordinato che coloro che annunciano il vangelo vivano del vangelo.15 Io però non ho fatto alcun uso di questi diritti, e non ho scritto questo perché si faccia così a mio riguardo; poiché preferirei morire, anziché vedere qualcuno rendere vano il mio vanto. 16 Perché se evangelizzo, non debbo vantarmi, poiché necessità me n’è imposta; e guai a me se non evangelizzo! 17 Se lo faccio volenterosamente ne ho ricompensa; ma se non lo faccio volenterosamente è sempre un’amministrazione che mi è affidata. 18 Qual è dunque la mia ricompensa? Questa: che, annunciando il vangelo, io offra il vangelo [di Cristo] gratuitamente, senza valermi del diritto che il vangelo mi dà.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+9%3A13-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù rimprovera i farisei

16 I farisei e i sadducei si avvicinarono a lui per metterlo alla prova e gli chiesero di mostrare loro un segno dal cielo. Ma egli rispose loro: {«Quando si fa sera, voi dite: “Bel tempo, perché il cielo rosseggia!” e al mattino: “Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo!” [Ipocriti!] L’aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli?} Una generazione malvagia e adultera chiede un segno, e segno non le sarà dato se non il segno di Giona[a]». E, lasciatili, se ne andò.

I [suoi] discepoli, passati all’altra riva, si erano dimenticati di prendere dei pani. E Gesù disse loro: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei e dei sadducei».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+16%3A1-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/16
   

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il libro della verità:
“…
Coloro che potrebbero essere indotti in inganno, sappiano che si manifesteranno altri segni che mirano ad una sola cosa: la Mia Divinità non sarà più proclamata.

Le vostre chiese vedranno comparire nuove croci in cui la testa della bestia sarà incorporata al loro interno; i vostri altari saranno modificati e Mi ridicolizzeranno. Ogni volta che vedrete dei nuovi ed inusuali simboli nella Mia Chiesa, esaminateli con attenzione perché la bestia è arrogante e ostenterà la sua malvagità esponendo dei segni che la onoreranno.

Quelli tra di voi che non sono attenti a questo inganno, si ritroveranno risucchiati in pratiche che non Mi rispettano. Esse maschereranno il vero intento, che sarà quello di rendere omaggio a Satana ed ai suoi spiriti malvagi.

I sintomi sono iniziati.”

Io Sono Presente nella Santissima Eucaristia attraverso l’Atto della Transustanziazione

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il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Io devo rammentare a tutti i figli di Dio la Verità circa la Mia Promessa di dare il Dono della Santa Eucaristia all’umanità.Devo ricordarvi in merito al Potere della Santissima Eucaristia e circa il fatto che Io, il vostro amato Gesù, Sono Colui che è realmente Presente in essa. Io offrii il Mio Corpo per salvarvi dalla dannazione eterna. Diedi il Mio Corpo in modo da poter rimanere nelle vostre anime.

Io Sono Presente nella Santissima Eucaristia attraverso l’Atto della Transustanziazione. Lo spiegai molto chiaramente ai Miei apostoli durante l’Ultima Cena. Ebbene, perché così tanti di voi non accettano questo grande Dono offertovi a caro prezzo? Questo è il Mio Dono per voi. Il Mio Corpo ed il Mio Sangue fortificheranno la vostra anima. La Mia Divina Presenza sostiene la vostra anima e fornisce a tutti coloro che accettano la Mia Santa Eucaristia una Grazia speciale, che vi porterà più vicini a Me.

Se Mi fate compagnia, durante l’Adorazione Eucaristica, Io riverserò i più grandi Doni su di voi. Ben presto troverete difficile allontanarvi da Me ed Io vi starò più vicino. Il vostro cuore diverrà strettamente avvinto al Mio Sacro Cuore.

Non dovete mai dimenticare il Potere della Mia Santa Eucaristia, poiché conserva la Luce della Mia Presenza nel mondo. Senza la Mia Vera Presenza nella Santa Eucaristia, voi sareste persi e non sareste in grado di rimanere in stato di Grazia.

Quando sarete privati del Mio Corpo, voi comincerete a sentirvi vuoti. Vi sentirete separati da Me e, sebbene possiate ancora amarMi, avrete delle difficoltà a rimanere uniti a Me.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:
Sabato dell’VIII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLettera di san Giuda 1,17.20b-25.
Ma voi, o carissimi, ricordatevi delle cose che furono predette dagli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo.
Ma voi, carissimi, costruite il vostro edificio spirituale sopra la vostra santissima fede, pregate mediante lo Spirito Santo,
conservatevi nell’amore di Dio, attendendo la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna.
Convincete quelli che sono vacillanti,
altri salvateli strappandoli dal fuoco,
di altri infine abbiate compassione con timore, guardandovi perfino dalla veste contaminata dalla loro carne.
A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire davanti alla sua gloria senza difetti e nella letizia,
all’unico Dio, nostro salvatore, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, gloria, maestà, forza e potenza prima di ogni tempo, ora e sempre. Amen!

Salmi 63(62),2.3-4.5-6.
O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco,
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 11,27-33.
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli andarono di nuovo a Gerusalemme. E mentre egli si aggirava per il tempio, gli si avvicinarono i sommi sacerdoti, gli scribi e gli anziani e gli dissero:
«Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l’autorità di farlo?».
Ma Gesù disse loro: «Vi farò anch’io una domanda e, se mi risponderete, vi dirò con quale potere lo faccio.
Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi».
Ed essi discutevano tra sé dicendo: «Se rispondiamo “dal cielo”, dirà: Perché allora non gli avete creduto?
Diciamo dunque “dagli uomini”?». Però temevano la folla, perché tutti consideravano Giovanni come un vero profeta.
Allora diedero a Gesù questa risposta: «Non sappiamo». E Gesù disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180602

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
7 a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati santi, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo.

I sentimenti di Paolo verso i cristiani di Roma

Prima di tutto rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perché la vostra fede è divulgata in tutto il mondo. Dio, che servo nel mio spirito annunciando il vangelo del Figlio suo, mi è testimone che faccio continuamente menzione di voi 10 chiedendo sempre nelle mie preghiere che in qualche modo finalmente, per volontà di Dio, io riesca a venire da voi. 11 Infatti desidero vivamente vedervi per comunicarvi qualche dono, affinché siate fortificati; 12 o meglio, perché quando sarò tra di voi ci confortiamo a vicenda mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+1%3A7-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/06/02


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Milagro Eucaristico Buenos Aires Argentina

Non cercate di ragionare con la mente mentre cercate di giustificare la Mia Esistenza, poiché Io non Sono di questo mondo

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, il dolore della separazione da Me, Gesù Cristo, il Figlio dell’uomo, è sconosciuto a molti, ma quando arriverà il giorno, in cui la Mia Luce si spegnerà in vista della fine, diventerà chiaro quanto sia disperata l’agonia.Quelli che Mi conoscono e che Mi amano, sanno cosa il dolore può causare, quando il peccato forma una barriera tra il peccatore e Dio. Coloro che non Mi conoscono e che Mi rifiutano, sperimenteranno questa separazione durante gli ultimi tre giorni di buio, quando la Presenza di Dio non sarà trovata in alcun luogo. Sarà solo quando la Luce di Dio scomparirà, che l’uomo finalmente capirà come non c’è vita senza Dio. Tutto ciò che rimane è il vuoto, la desolazione ed il buio. Io Sono la Luce che l’uomo ricerca, a sua insaputa, ogni secondo del giorno. Quando l’uomo si sforza di trovare la pace e la felicità, cerca di trovarle ovunque egli pensa si possano trovare. Ricorrerà alla ricerca del guadagno materiale di questo mondo e della lussuria della carne per soddisfare dei bisogni che non potranno mai essere appagati e seguirà le false religioni, le quali promettono grandi soddisfazioni personali. Nessuna di queste cose lo condurrà alla Luce di Dio. Persino coloro che cercano delle risposte, attraverso dei mezzi intellettuali e la conoscenza, non potranno mai trovare la pace né le risposte che cercano, a meno che non aprano i loro cuori al Vero Amore di Dio.Io vengo per ognuno di quelli che Mi cercano. Mi diletto nelle anime la cui appassionata semplicità cerca solo il Mio Amore. Io ricopro tali persone con il Dono dello Spirito Santo. Per venirMi più vicino dovete fidarvi di Me completamente. È solo quando abbandonate la vostra volontà alla Mia, che la Mia Presenza può essere sentita. Riguardo a quelle persone che cercano di trovarMi, ma che ritengono sia difficile, Io dico a loro quanto segue.Non cercate di ragionare con la mente mentre cercate di giustificare la Mia Esistenza, perché Io non Sono di questo mondo. Non siate ciechi riguardo all’esistenza della Vita Eterna. Essa vi attenderebbe, se solo riusciste a fidarvi di Me e Mi lasciaste entrare nel vostro cuore e nella vostra anima. Io Mi farò riconoscere da voi. Tutto quello che dovete fare è chiamarMi. Dovete rivolgervi a Me al più presto, perché quando la Mia Presenza sulla Terra diminuirà, sarà impossibile per voi cercarMi e vagherete impotenti nell’angoscia, cercando di trovarMi.

Quelli che pensano di avere una forte fede e che credono di essere vicino a Me, devono sapere quanto rapidamente essi cadranno, quando Io sarò introvabile nei tabernacoli del futuro. Una volta che sarà giunto quel terribile giorno di desolazione, ci saranno grida di disperazione ed il potere della bestia sarà tale che molte anime saranno troppo deboli per sostenere la Mia Santa Parola.

Dovrete chiedere il Mio aiuto ed esso vi sarà dato, chiamateMi con uno spirito umile ed Io vi risponderò. SupplicateMi di proteggervi ed Io vi ricoprirò con il Mio Prezioso Sangue, in modo che niente vi impedisca di continuare il cammino della Verità, che conduce alla salvezza eterna.

ServiteMi secondo la vostra personale interpretazione, circa il modo in cui Io dovrei essere servito, e dovrete stare attenti. Fate come vi ho detto. Vivete la vostra vita secondo la Mia Parola ed Io vi guiderò. DisonorateMi usando la Mia Santa Parola, in modo da provocare sofferenza agli altri e soffrirete l’enorme dolore della separazione da Me.

Il vostro Gesù”

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Cattolico romano:
Sabato della V settimana di PasquaAtti degli Apostoli 16,1-10.
In quei giorni, Paolo si recò a Derbe e a Listra. C’era qui un discepolo chiamato Timòteo, figlio di una donna giudea credente e di padre greco;
egli era assai stimato dai fratelli di Listra e di Icònio.
Paolo volle che partisse con lui, lo prese e lo fece circoncidere per riguardo ai Giudei che si trovavano in quelle regioni; tutti infatti sapevano che suo padre era greco.
Percorrendo le città, trasmettevano loro le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme, perché le osservassero.
Le comunità intanto si andavano fortificando nella fede e crescevano di numero ogni giorno.
Attraversarono quindi la Frigia e la regione della Galazia, avendo lo Spirito Santo vietato loro di predicare la parola nella provincia di Asia.
Raggiunta la Misia, si dirigevano verso la Bitinia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro;
così, attraversata la Misia, discesero a Troade.
Durante la notte apparve a Paolo una visione: gli stava davanti un Macedone e lo supplicava: “Passa in Macedonia e aiutaci!“.
Dopo che ebbe avuto questa visione, subito cercammo di partire per la Macedonia, ritenendo che Dio ci aveva chiamati ad annunziarvi la parola del Signore.Salmi 100(99),1-2.3.5.

….

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,18-21.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.
Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.
Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180505

 
23 Egli diceva loro: «Voi siete di quaggiù, IO SONO  di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. …”
 
 
 
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Ortodosso (Cattolico greco):
Erode Agrippa fa uccidere Giacomo; Pietro liberato dal carcere

12 In quel periodo il re Erode cominciò a maltrattare alcuni della chiesa; e fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, continuò e fece arrestare anche Pietro. Erano i giorni degli Azzimi. Dopo averlo fatto arrestare, lo mise in prigione, affidandolo alla custodia di quattro picchetti di quattro soldati ciascuno; perché voleva farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. Pietro dunque era custodito nella prigione; ma fervide preghiere a Dio erano fatte per lui[a] dalla chiesa.

Nella notte che precedeva il giorno in cui Erode voleva farlo comparire, Pietro stava dormendo in mezzo a due soldati, legato con due catene; e le sentinelle davanti alla porta custodivano il carcere. Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella. L’angelo, battendo il fianco a Pietro, lo svegliò, dicendo: «Àlzati, presto!» E le catene gli caddero dalle mani. L’angelo disse: «Vèstiti[b] e mettiti i sandali». E Pietro fece così. Poi gli disse ancora: «Mettiti il mantello e seguimi». Ed egli, uscito, lo seguiva, non sapendo che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell’angelo: credeva infatti di avere una visione. 10 Com’ebbero oltrepassata la prima e la seconda guardia, giunsero alla porta di ferro che immette in città, la quale si aprì da sé davanti a loro; uscirono e s’inoltrarono per una strada; e, all’improvviso, l’angelo si allontanò da lui.

11 Pietro, rientrato in sé, disse: «Ora so di sicuro che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha liberato dalla mano di Erode e da tutto ciò che si attendeva il popolo dei Giudei». 12 Egli dunque, consapevole della situazione, andò a casa di Maria, madre di Giovanni detto anche Marco, dove molti fratelli erano riuniti in preghiera. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+12%3A1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

——…. 31 Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». 33 Essi gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abraamo, e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: “Voi diverrete liberi”?» 34 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. 35 Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre. 36 Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi. 37 So che siete discendenti di Abraamo; ma cercate di uccidermi, perché la mia parola non penetra in voi. 38 Io dico quel che ho visto presso il Padre [mio]; e voi pure fate le cose che avete udite[a] dal padre [vostro] ». 39 Essi gli risposero: «Nostro padre è Abraamo». Gesù disse loro: «Se foste figli di Abraamo, fareste[b] le opere di Abraamo; 40 ora invece cercate di uccidermi, perché vi ho detto la verità[c] che ho udita da Dio; Abraamo non fece così. 41 Voi fate le opere del padre vostro». Essi {dunque} gli dissero: «Noi non siamo nati da fornicazione; abbiamo un solo Padre: Dio». 42 Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. ….”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+8%3A31-42&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/05
 Gesù, la luce del mondo

12 Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». …”


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lago Vista:
19 Signore, mia forza, mia fortezza e mio rifugio nel giorno dell’avversità! A te verranno le nazioni dalle estremità della terra e diranno: «I nostri padri non hanno ereditato che menzogne, vanità e cose che non giovano a nulla.20 L’uomo dovrebbe farsi degli dèi? Ma già essi non sono dèi».

21 «Perciò, ecco, io farò loro conoscere, questa volta farò loro conoscere la mia mano e la mia potenza; sapranno che il mio nome è il Signore». “

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http://www.hebcal.com/sedrot/beharbechukotai