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La strategia di Satana è, in primo luogo, quella di raggirare ed ingannare i credenti, prima di distruggerli

il libro della verità:
Sabato, 30 novembre 2013, alle ore 15:50

 

Mia amatissima figlia, quanto Io amo il mondo! Come Mi struggo per ogni singola anima che in questo momento si perde lontano da Me. Io vi prometto che cercherò ciascuna persona e tenterò di attirarla verso la Mia Divina Misericordia. Io desidero far conoscere la Mia Presenza, il Mio Amore e la Mia Compassione ad ognuna di loro. Le Mie Lacrime, che in questo momento Io rivelo a te piccola Mia, vengono versate per coloro che rifiuteranno il Mio Intervento Divino e che, di conseguenza, s’immergeranno a capofitto nel vuoto di un malvagio inganno.

La Mia Passione sarà ora rivissuta, poiché il Mio Corpo dovrà affrontare una nuova flagellazione, quando i pagani, che si presenteranno con una falsa facciata di pace, d’amore e di umiltà, calpesteranno la Mia Chiesa prima di crocifiggerla. Gli spiriti sapienti discerneranno la Verità. La guerra sarà amara ed il grande premio, bramato dall’esercito di Satana, saranno le anime di tutti i figli di Dio.

Le anime dei credenti saranno il primo obiettivo di Satana e saranno loro il punto focale su cui concentrerà tutte le sue energie. La strategia di Satana è, in primo luogo, quella di raggirare ed ingannare i credenti, prima di distruggerli. I non credenti sono di scarso interesse per Satana, perché egli ha già conquistato le loro anime e perciò esse rappresentano una piccola sfida per lui. Mio Padre non se ne starà da parte a guardare quest’orrore, che è stato predetto. Assisterete ad ogni miracolo, ad ogni appello dal Cielo e ad ogni Intervento, mentre andrà realizzandosi la battaglia finale, la più grande guerra spirituale di tutti i tempi.

Coloro che sono nati intelligenti non ne sapranno mai molto della Verità, perché analizzeranno la realtà della loro creazione attraverso la logica umana. Quelli che sono nati con un amore puro per Dio nei loro cuori, accetteranno la Verità, anche se li disorienta, perché i loro cuori appartengono a Lui ed essi saranno benedetti con il Dono del discernimento. Quanti combattono contro la Parola di Dio e contro l’Intervento di Mio Padre per salvare le anime, cercando di impedirGli di soccorrerle, saranno giudicati con durezza.

Mentre la battaglia per le anime prosegue, dovete sempre rivolgervi a Me ed invocarMi per sostenervi, per proteggervi e per confortarvi. Se siete con Me, sopporterete questa terribile desolazione con una calma che vi sorprenderà. Se, però, non vi fidate di Me e non vi abbandonate a Me completamente, troverete queste prove, che vi attenderanno nella Mia Chiesa, quasi impossibili da affrontare, tanto saranno dolorose.

Non dovete mai dimenticare che Dio è Onnipotente e che Satana non può vincere questa guerra per le anime. Purtroppo, molti non saranno abbastanza forti nella loro fede, né avranno la capacità di riconoscere l’inganno che dovranno affrontare nel Mio Nome, e non saranno mai in grado di redimersi di fronte a Me.

Sono queste le anime che rendono il Mio dolore così amaro, in questo momento.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 10,9-18.

Fratello, se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.
Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso.
Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che l’invocano.
Infatti: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.
Ora, come potranno invocarlo senza aver prima creduto in lui? E come potranno credere, senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi?
E come lo annunzieranno, senza essere prima inviati? Come sta scritto: Quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene!
Ma non tutti hanno obbedito al vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?
La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo.
Ora io dico: Non hanno forse udito? Tutt’altro: per tutta la terra è corsa la loro voce, e fino ai confini del mondo le loro parole.

Salmi 19(18),2-3.4-5.

I cieli narrano la gloria di Dio,
e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Non è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 4,18-22.

In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori.
E disse loro: «Seguitemi, vi farò pescatori di uomini».
Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, che nella barca insieme con Zebedèo, loro padre, riassettavano le reti; e li chiamò.
Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-30


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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia[a], eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Sicura speranza della salvezza

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che siete custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. Benché non lo abbiate visto[b], voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, ottenendo il fine della {vostra} fede: la salvezza delle anime.

10 Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata. 11 Essi cercavano di sapere l’epoca e le circostanze[c] cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle. 12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi[d], amministravano quelle cose che ora vi sono state annunciate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.

Esortazione a santità di vita

13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all’azione[e], state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:

«Siate santi, perché io sono santo»[f].

17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno, 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.

22 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità [mediante lo Spirito] per giungere a un sincero amore fraterno, amatevi intensamente a vicenda di {puro} cuore, 23 perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio[g].

24 Infatti,

«ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria[h] come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade,
25 ma la parola del Signore rimane in eterno»[i].

E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù Cristo, pietra angolare

2.1 Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell’ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza, come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale[a], perché con esso cresciate per la salvezza[b], se [davvero] avete gustato che il Signore è buono[c].

Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini ma davanti a Dio scelta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. Infatti si legge nella Scrittura:

«Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso»[d].

Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli[e] la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare,[f] pietra d’inciampo e sasso di ostacolo[g].

….

21 Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi[j], lasciandovi[k] un esempio perché seguiate le sue orme.

22 Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno[l].

23 Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente; 24 egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti[m]. 25 Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

4.1 Poiché dunque Cristo ha sofferto [per noi] nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero, che cioè colui che ha sofferto nella carne rinuncia al peccato, per consacrare il tempo che gli resta da vivere nella carne non più alle passioni degli uomini, ma alla volontà di Dio. Basta[a] infatti il tempo [della vita] trascorso a soddisfare la volontà[b] dei pagani (/ non credenti * editor) vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle orge, nelle gozzoviglie, e nelle illecite pratiche idolatriche.  Per questo trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza e parlano male di voi. Ne renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti. Infatti per questo è stato annunciato il vangelo anche a coloro che sono morti; affinché, seppur essendo stati giudicati nella carne secondo gli uomini, potessero vivere nello Spirito secondo Dio.

La fine di tutte le cose è vicina; siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera. Soprattutto, abbiate amore intenso gli uni per gli altri, perché l’amore copre[c] una gran quantità di peccati[d].

Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare.

10 Come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo metta a servizio degli altri. 11 Se uno parla, lo faccia come si annunciano gli oracoli di Dio; se uno compie un servizio, lo faccia come si compie un servizio mediante la forza che Dio fornisce, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 “… 8 Già siete sazi, già siete arricchiti, senza di noi siete giunti a regnare! E fosse pure che voi foste giunti a regnare, affinché anche noi potessimo regnare con voi! Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. 10 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati. 11 Fino a questo momento noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora, 12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; 13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. 15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. 16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori. 17 Appunto per questo vi ho mandato Timoteo, che è mio caro e fedele figlio nel Signore; egli vi ricorderà come io mi comporto[c] in Cristo Gesù[d] e come insegno dappertutto, in ogni chiesa.

18 Or alcuni si sono gonfiati d’orgoglio, come se io non dovessi più venire da voi; 19 ma, se il Signore vorrà, mi recherò presto da voi e conoscerò non il parlare, ma la potenza di coloro che si sono gonfiati; 20 perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza. 21 Che volete? Che venga da voi con la verga o con amore e con spirito di mansuetudine?. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Corinthians+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 35 Il giorno seguente Giovanni era di nuovo là con due dei suoi discepoli; 36 e fissando lo sguardo su Gesù, che passava, disse: «Ecco l’Agnello di Dio!» 37 I suoi due discepoli, avendolo udito parlare, seguirono Gesù. 38 Gesù, voltatosi, e osservando che lo seguivano, domandò loro: «Che cercate?» Ed essi gli dissero: «Rabbì (che tradotto vuol dire “Maestro”), dove abiti?» 39 Egli rispose loro: «Venite e vedrete[a]». Essi dunque andarono, videro dove abitava e stettero con lui quel giorno. Era circa la decima ora[b].

I primi discepoli

40 Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udito Giovanni e avevano seguito Gesù. 41 Egli per primo trovò suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia[c]» (che tradotto vuol dire «Cristo[d]»); 42 e lo condusse da Gesù. Gesù lo guardò e disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni[e]; tu sarai chiamato Cefa» (che si traduce «Pietro»).

43 Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi». 44 Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro.

45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, [il] figlio di Giuseppe». 46 Natanaele gli disse: «Può forse venire qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere». 47 Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c’è falsità». 48 Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto». 49 Natanaele gli rispose[f]: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele». 50 Gesù rispose e gli disse: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste». 51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che [da ora in poi] vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+1%3A35-51&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, a Timoteo, mio caro figlio, grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro Signore.

Esortazione rivolta a Timoteo

Ringrazio Dio, che servo come già i miei antenati con pura coscienza, ricordandomi regolarmente di te nelle mie preghiere giorno e notte; ripenso alle tue lacrime e desidero intensamente vederti per essere riempito di gioia. Ricordo infatti la fede sincera che è in te, la quale abitò prima in tua nonna Loide e in tua madre Eunice e, sono convinto, abita pure in te.

Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, di amore e di autocontrollo. Non aver dunque vergogna della testimonianza del nostro Signore, né di me, suo carcerato[a]; ma soffri anche tu per il vangelo, sorretto dalla potenza di Dio. Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall’eternità, 10 e che è stata ora manifestata con l’apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l’immortalità mediante il vangelo, 11 in vista del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore [degli stranieri]. 12 È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno.

13 Prendi come modello le sane parole che hai udite da me, con la fede e l’amore che si hanno in Cristo Gesù. 14 Custodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi.

15 Tu sai questo: che tutti quelli che sono in Asia mi hanno abbandonato, tra i quali Figello ed Ermogene. 16 Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché egli mi ha molte volte confortato e non si è vergognato della mia catena; 17 anzi, quando è venuto a Roma, mi ha cercato con premura e mi ha trovato. 18 Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso di lui in quel giorno. Tu sai pure molto bene quanti servizi abbia reso a Efeso.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/30

Io potrei essere il loro unico vero amico, la loro unica salvezza, ma molti di essi ignoreranno i Miei Avvertimenti

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Ortodosso (Cattolico greco) 1.:

La parola della vita manifestata in carne

Quel che era dal principio, quel che abbiamo udito, quel che abbiamo visto con i nostri occhi, quel che abbiamo contemplato e che le nostre mani hanno toccato della parola della vita (poiché la vita è stata manifestata e noi l’abbiamo vista e ne rendiamo testimonianza, e vi annunciamo la vita eterna che era presso il Padre e che ci fu manifestata), quel che abbiamo visto e udito, noi lo annunciamo anche[a] a voi, perché voi pure siate in comunione con noi; e la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo (ora * editor) perché la nostra gioia[b] sia completa.

Dio è luce; bisogna camminare nella luce per avere comunione con lui

Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunciamo: Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione l’uno con l’altro, e il sangue di Gesù [Cristo], suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+1%3A1-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS



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il libro della verità:
Giovedì, 17 ottobre 2013, alle ore 20:38Mia amatissima figlia, se solo un maggior numero di persone credessero veramente in Me, il loro Gesù, allora troverebbero la pace nei loro cuori. Dove non c’è fiducia, c’è paura. La paura impedisce all’Amore di Dio di permeare la vostra anima e così ne diventate prigionieri. Nient’altro, solo la Mia Luce, solleverà tale peso.

….”

 
 
 
Venerdì, 18 ottobre 2013, alle ore 12:38Mia amatissima figlia, la Mia più grande tristezza è che quanti Mi amano di più si rifiutano, in massa, di ascoltare la Mia Voce, ora che Io li chiamo.

Io potrei essere il loro unico vero amico, la loro unica salvezza, ma molti di essi ignoreranno i Miei Avvertimenti. Addirittura, coloro che ascoltano la Mia Voce Mi ignoreranno e respingeranno le Mie Parole come se fossero delle eresie. Essi non riconoscono i tempi in cui vivono e si renderanno conto della Verità solo durante l’Avvertimento. In quel momento, molti di loro Mi  avranno già maledetto e si saranno talmente allontanati da Me che Io non sarò più in grado di raggiungere il loro cuore né di salvare le loro anime.

Non sottovalutate l’odio che il diavolo ha per Me. Ha tradito Mio Padre in modo terribile, ma egli detesta anche Me. Questo significa che odia la Mia Chiesa e che la battaglia finale avrà luogo tra la Mia Chiesa sulla Terra e i dèmoni inviati da Satana. Questa battaglia è già iniziata e ha già rubato le Mie amate anime, molte delle quali non sono riuscite a vedere quanto offendevano Dio.

Presto, quando la Mia Presenza sarà percepita da tutti quelli che Mi amano, indipendentemente dal fatto che credano o meno in questi Messaggi, Io inonderò le loro anime con la conoscenza, tramite la Potenza dello Spirito Santo. Questa è la Mia Promessa per il mondo. Io non vi abbandonerò al potere del male, perché vi amo tutti tantissimo. Voi siete come una delle Membra del Mio Corpo. Voi fate parte del Mio Corpo. Voi fate Parte di Me.

Sia che voi Mi vogliate o no, Io vi assisterò fino al Grande Giorno e Mi batterò per salvare la vostra anima. Voi forse Mi volterete le spalle, ma non vi abbandonerò, perché Io Sono paziente. La Mia perseveranza e la Mia Divinità vanno oltre la vostra comprensione. Non dovete mai dimenticare Me, il vostro Gesù, perché Io Sono sempre con voi, aspettando che voi veniate da Me.

Il vostro amato Salvatore,
Redentore dell’Umanità,
 Gesù Cristo”

 
 
 
Giovedì, 17 ottobre 2013, alle ore 20:38
….

L’attacco finale sarà breve e poi Io mostrerò al mondo la Verità, e solo coloro che sono pieni d’odio per Me la negheranno. Non abbiate paura, perché Io Sono l’unico Salvatore dell’umanità. Solo il Mio Amore vi sosterrà. Abbiate paura solo per quelle povere anime che Mi sputeranno addosso quando Io, alla fine, cercherò di metterMi in contatto con loro per portarle nel Nuovo Paradiso.

Il vostro Gesù”

Ogni nuova legge che presto sarà introdotta dai nemici all’interno della Mia Chiesa, schernirà la Verità stabilita dal Padre Mio


 
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Cattolico romano:

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 4,10-17b.

carissimo, Dema mi ha abbondonato avendo preferito il secolo presente ed è partito per Tessalonica; Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia.
Solo Luca è con me. Prendi Marco e portalo con te, perché mi sarà utile per il ministero.
Ho inviato Tìchico a Efeso.
Venendo, portami il mantello che ho lasciato a Troade in casa di Carpo e anche i libri, soprattutto le pergamene.
Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà secondo le sue opere;
guàrdatene anche tu, perché è stato un accanito avversario della nostra predicazione.
Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno abbandonato. Non se ne tenga conto contro di loro.
Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché per mio mezzo si compisse la proclamazione del messaggio e potessero sentirlo tutti i Gentili.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,1-9.

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe.
Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi;
non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa.
Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi.
Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l’operaio è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà messo dinanzi,
curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-18

 
 
Giovedì, 17 ottobre 2013, alle ore 20:38

Mia amatissima figlia, se solo un maggior numero di persone credessero veramente in Me, il loro Gesù, allora troverebbero la pace nei loro cuori. Dove non c’è fiducia, c’è paura. La paura impedisce all’Amore di Dio di permeare la vostra anima e così ne diventate prigionieri. Nient’altro, solo la Mia Luce, solleverà tale peso.

…”

 
 

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Ortodosso (Cattolico greco) 2.:

Indirizzo e saluti

Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati[a] in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo: misericordia, pace e amore vi siano moltiplicati.

Contro gli empi e i falsi dottori

Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo[b].

Ora voglio ricordare a voi che avete da tempo conosciuto tutto questo, che il Signore, dopo aver tratto in salvo il popolo dal paese d’Egitto, fece in seguito perire quelli che non credettero. Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora. Allo stesso modo Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si abbandonarono, come loro, alla fornicazione e ai vizi contro natura, (avvertimenti * editor) sono date come esempio, portando la pena di un fuoco eterno.

….

17 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che gli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo hanno predetto, 18 quando vi dicevano (di avviso * editor): «Negli ultimi tempi vi saranno schernitori che vivranno secondo le loro empie passioni».  19 Essi sono quelli che provocano le divisioni, gente sensuale, che non ha lo Spirito.

Esortazioni ai cristiani

20 Ma voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo, 21 conservatevi nell’amore di Dio, aspettando la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo, a vita eterna. 22 Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio[f]; 23 altri salvateli, strappandoli dal fuoco; e di altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste contaminata dalla carne[g].

24 A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire[h] irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, 25 al Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen [i].”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jude+1%3A1-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Giovedì, 17 ottobre 2013, alle ore 20:38

….

L’attacco finale sarà breve e poi Io mostrerò al mondo la Verità, e solo coloro che sono pieni d’odio per Me la negheranno. Non abbiate paura, perché Io Sono l’unico Salvatore dell’umanità. Solo il Mio Amore vi sosterrà. Abbiate paura solo per quelle povere anime che Mi sputeranno addosso quando Io, alla fine, cercherò di metterMi in contatto con loro per portarle nel Nuovo Paradiso.

Il vostro Gesù”

Indirizzo e saluti

Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute.

Prove e tentazioni

Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compia pienamente l’opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti.

Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita è simile a un’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore, perché è di animo doppio, instabile in tutte le sue vie.

Il fratello di umile condizione sia fiero della sua elevazione; 10 e il ricco, della sua umiliazione, perché passerà come il fiore dell’erba. 11 Infatti il sole sorge con il suo calore ardente e fa seccare l’erba, e il suo fiore cade e la sua bella apparenza svanisce; anche il ricco appassirà così nelle sue imprese.

12 Beato l’uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata[a], riceverà la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=James+1%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…..
” Sabato, 12 ottobre 2013, alle ore 17:10

….
Il mondo diventerà com’era in principio e non ci sarà alcuna discordia. Tutti i figli di Dio, che sono stati scelti per unirsi agli angeli e ai santi, vivranno un’esistenza perfetta. Ma sappiate questo: a coloro che non accettano la realtà del Nuovo Paradiso, nonostante sia stata data loro ogni possibilità di decidere quale via desiderano scegliere, non sarà concessa una seconda possibilità. Una volta che i Cieli e la Terra diventeranno una cosa sola, non ci sarà alcun Purgatorio. L’unica via che le anime prenderanno, quelle che rifiuteranno di accettare la Mia Misericordia sebbene venga offerta loro liberamente, sarà quella che conduce all’Inferno. Molti saranno così testardi, perché fanno affidamento quasi interamente sul ragionamento intellettuale, che inconsapevolmente, sceglieranno di trascorrere l’eternità tra le fiamme dell’Inferno.
….”


Una volta che i Cieli e la Terra diventeranno una cosa sola, non ci sarà alcun Purgatorio

il libro della verità:
Sabato, 12 ottobre 2013, alle ore 17:10
Mia amatissima figlia, il Mio Trono sarà collocato sulla Terra rinnovata e presto tutti vivranno in pace e in armonia, in accordo con la Volontà del Padre Mio.Il mondo diventerà com’era in principio e non ci sarà alcuna discordia. Tutti i figli di Dio, che sono stati scelti per unirsi agli angeli e ai santi, vivranno un’esistenza perfetta. Ma sappiate questo: a coloro che non accettano la realtà del Nuovo Paradiso, nonostante sia stata data loro ogni possibilità di decidere quale via desiderano scegliere, non sarà concessa una seconda possibilità. Una volta che i Cieli e la Terra diventeranno una cosa sola, non ci sarà alcun Purgatorio. L’unica via che le anime prenderanno, quelle che rifiuteranno di accettare la Mia Misericordia sebbene venga offerta loro liberamente, sarà quella che conduce all’Inferno. Molti saranno così testardi, perché fanno affidamento quasi interamente sul ragionamento intellettuale, che inconsapevolmente, sceglieranno di trascorrere l’eternità tra le fiamme dell’Inferno.

Coloro che non credono in Dio, o che non accettano la Verità, non credono nell’esistenza di Satana. Lui, l’ingannatore, annebbierà le loro menti con le menzogne, in modo da attirarli nelle camere di tortura. Una volta lì, a causa del suo odio per l’uomo, li farà soffrire ininterrottamente per l’eternità. A quel punto, non potrò più aiutare queste anime. Con quanto amaro dolore Io piango per le anime degli arroganti, degli ignoranti e di quelli dai cuori induriti! Sono così pieni d’orgoglio, che non Mi vedranno mai, perché non lo potranno. Non è possibile per le persone vederMi o saziarsi della Mia Vera Parola, se sono piagati dal peccato della superbia. D’altro canto, quelli di voi che Mi conoscono, ma che Mi accettano solo alle proprie condizioni, anch’essi prendono le distanze da Me.

Perché dite di conoscerMi e poi distorcete ciò che Io vi ho detto circa il modo in cui seguirMi? Come potete definirvi Cristiani se siete pronti ad accettare la falsa teologia e le menzogne, che vengono rigirate per adattarle al vostro personale stile di vita? Chi siete voi, se non Mi seguite e se non accettate la piena Verità dei Miei Insegnamenti? Voi siete dei traditori. Voi Mi tradite. Se Mi tradirete una volta, sarete tentati di farlo ancora e ancora, fino a quando, alla fine, non sarete più dei Cristiani ai Miei Occhi.

Devo appellarMi a tutti quelli che credono nella Mia Parola e chiedere loro: “Quando mai Io ho condonato il peccato?”. Io perdono il peccato, ma non lo giustifico mai. Se credete che Io condoni il peccato, allora siete voi che lo giustificate. Voi soffrirete per l’errore delle vostre vie e non siete migliori di coloro che Mi tradirono, Mi presero in giro, Mi derisero e Mi crocifissero.

Ricordatevi che Io vi ho ho insegnato la Verità. Solamente la Verità vi porterà ad accettare la salvezza che Io ora vengo a portare al mondo, in quest’ultima fase del Mio Patto (/Alleanza * editore) per salvare l’umanità.

Non dimenticate mai che Io Sono la Verità. La Verità viene solo da Me.

Il vostro Gesù”

 
 
13 ottobre 2013, alle ore 18:00

Se dite di amare il vostro prossimo e poi lo calunniate, voi Mi appartenete ancora. Se dite che credete nei Dieci Comandamenti, ma li adattate per soddisfare il vostro stile di vita, allora siete ciechi alla Verità. Se accettate i Sacramenti consegnati a voi tramite Me, ma li distruggete, voi Mi insultate. Quando predicate la Mia Santa Parola ad altri e poi mettete voi stessi prima di loro, dicendo che voi siete più degni di essi agli Occhi di Dio, Mi offendete. Quando dichiarate che la Parola di Dio non è più importante, nel mondo moderno, e che la si deve adattare per essere gradita al mondo laico, allora voi sputate in Faccia a Dio. Quando voi ritenete che la vostra conoscenza di Me sia superiore alla Mia Santa Parola, rispetto a come Io la rivelo a voi adesso, attraverso questi Messaggi, e che in essi vi siano degli errori, voi ignorate la Verità. Voi non Mi conoscete perché non Mi riconoscete.

Così, anche quelli di voi che si sentono soddisfatti della loro comprensione riguardo alla Mia Santa Parola ed ora Mi respingono in questa Missione, Mi hanno abbandonato. Voi, in particolare, dovete invocare il Mio Aiuto perché non siete niente senza di Me.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Galati 3,7-14.

Fratelli, sappiate che figli di Abramo sono quelli che vengono dalla fede.
E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato i pagani per la fede, preannunziò ad Abramo questo lieto annunzio: In te saranno benedette tutte le genti.
Di conseguenza, quelli che hanno la fede vengono benedetti insieme ad Abramo che credette.
Quelli invece che si richiamano alle opere della legge, stanno sotto la maledizione, poiché sta scritto: Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle.
E che nessuno possa giustificarsi davanti a Dio per la legge risulta dal fatto che il giusto vivrà in virtù della fede.
Ora la legge non si basa sulla fede; al contrario dice che chi praticherà queste cose, vivrà per esse.
Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, diventando lui stesso maledizione per noi, come sta scritto: Maledetto chi pende dal legno,
perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse alle genti e noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede.

Salmi 111(110),1-2.3-4.5-6.

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
nel consesso dei giusti e nell’assemblea.
Grandi le opere del Signore,
le contemplino coloro che le amano.
 

Le sue opere sono splendore di bellezza,
la sua giustizia dura per sempre.
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
pietà e tenerezza è il Signore.
 

Egli dà il cibo a chi lo teme,
si ricorda sempre della sua alleanza.
Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere,
gli diede l’eredità delle genti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,15-26.

In quel tempo, dopo che Gesù ebbe sciaccato un demomio, alcuni dissero: «E’ in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni».
Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra.
Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl.

Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici.
Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro.
Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l’armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.
Quando lo spirito immondo esce dall’uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito.
Venuto, la trova spazzata e adorna.
Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui ed essi entrano e vi alloggiano e la condizione finale di quell’uomo diventa
peggiore della prima ».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-12


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Ortodosso (Cattolico greco):
Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui non con una giustizia mia, derivante dalla legge, ma con quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede. 10 Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte, 11 per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti.12 Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ciò per cui sono anche stato afferrato da Cristo {Gesù}[a]. 13 Fratelli, io non ritengo di averlo già afferrato; ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti, 14 corro verso la mèta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù.

15 Sia questo dunque il sentimento di quanti siamo maturi; se in qualche cosa voi pensate altrimenti, Dio vi rivelerà anche quella. 16 Soltanto, dal punto a cui siamo arrivati, continuiamo a camminare per la stessa via[b].

17 Siate miei imitatori, fratelli, e guardate quelli che camminano secondo l’esempio che avete in noi. 18 Perché molti camminano da nemici della croce di Cristo (ve l’ho detto spesso e ve lo dico anche ora piangendo), 19 la fine dei quali è la perdizione; il loro dio è il ventre e la loro gloria è in ciò che torna a loro vergogna; gente che ha l’animo alle cose della terra.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+3%3A8-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

12 Or il giorno cominciava a declinare; e i dodici, avvicinatisi, gli dissero: «Lascia andare la folla, perché se ne vada per i villaggi e per le campagne vicine per trovarvi cibo e alloggio, perché qui siamo in un luogo deserto». 13 Ma egli disse loro: «Date loro voi da mangiare». Ed essi obiettarono: «Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci; a meno che non andiamo noi a comprar dei viveri per tutta questa gente». 14 Perché c’erano circa cinquemila uomini. Ed egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di una cinquantina». 15 E così li fecero accomodare tutti. 16 Poi Gesù prese i cinque pani e i due pesci, alzò lo sguardo al cielo e li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli perché li distribuissero alla gente. 17 Tutti mangiarono e furono saziati, e dei pezzi avanzati (/rimangono * editore) si portarono via dodici ceste.

Pietro riconosce in Gesù il Cristo

18 Mentre egli stava pregando in disparte, i discepoli erano con lui; ed egli domandò loro: «Chi dice la gente che io sia

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9%3A12-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/10/12
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Dio Padre: “Le menzogne, che vi vengono date in pasto riguardo alla vostra economia, sono escogitate per ingannarvi”

XIV Domenica del Tempo Ordinario
Libro di Ezechiele 2,2-5.
In quei giorni, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
Mi disse: “Figlio dell’uomo, io ti mando agli Israeliti, a un popolo di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri hanno peccato contro di me fino ad oggi.
Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: Dice il Signore Dio.
Ascoltino o non ascoltino – perché sono una genìa di ribelli – sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro. …”

il libro della verità:
Mia carissima figlia, scoppieranno delle guerre in tutto il Medio Oriente e presto il Mio amato Israele subirà un terribile abominio. Molte esistenze andranno perse in tutta questa parte del mondo, su vastissima scala, poiché lo spirito del male divorerà le vite e, in molti casi, le anime dei Miei figli.L’odio dei Miei figli contro il loro prossimo dilagherà in altri paesi, quando la “Battaglia di Armaghedòn” si intensificherà e crescerà, fino a quando non inghiottirà, in ogni dove, il mondo. L’odio, causato dall’infestazione di Satana e dei suoi dèmoni, diventerà un segno così visibile che solo poche anime, a prescindere da ciò che credono di Me, il Creatore di tutto ciò che è,  non riusciranno a percepire lo spirito del male che si diffonde come un virus mortale.

Molte di queste guerre, comprese le battaglie all’interno dei governi di tutte le nazioni, scoppieranno nello stesso momento. Sebbene le Mie Mani siano già discese sotto forma di lievi punizioni, sappiate che Io schiaccerò quelli che faranno del male ai Miei figli. Questo succederà quando la battaglia per le anime s’intensificherà e si diffonderà in molti modi.

Le menzogne che vi vengono date in pasto riguardo alla vostra economia, sono escogitate per ingannarvi e per spogliarvi di ciò che possedete. Pregate, pregate, pregate che Io impedisca a coloro che controllano le vostre valute di portarvi via tutto quello che possedete. Sappiate che, mentre la Mia Mano Destra farà abbattere dei castighi contro i malvagi, la Mia Mano Sinistra vi solleverà e vi porterà sotto la Mia Protezione ed Io provvederò a voi.

I cambiamenti preannunciati nel Mio Sacro Libro sono ora presentati al mondo. Le battaglie infurieranno, molte vite andranno perse, i territori subiranno degli sconvolgimenti ambientali, i raccolti andranno perduti e molti di voi saranno perseguitati dai propri governi. La battaglia peggiore sarà quella spirituale, durante la quale verrà fatto ogni sforzo per farvi rivoltare contro di Me.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

 
 

Figlia mia, le tue preghiere ottengono le risposte è mio Figlio che interverrà in favore della tua speciale intenzione. Devi pregare per tutti coloro che nel mondo vengono fuorviati fino a credere che il male è un bene. Questa rete di inganni ha coperto l’umanità a tal punto che molti non riescono più a distinguere tra le Leggi di Dio e la perfidia del maligno quando egli si manifesta in mezzo a voi.Le persone accettano con molta facilità delle nuove leggi, che pretendono di essere buone – per il bene di tutti – quando, in realtà, esse mascherano il peccato mortale agli Occhi di Dio.

La battaglia infuria tra coloro che difendono le Leggi di Dio e coloro che le profanano. Coloro che difendono pubblicamente le Leggi di Dio vengono demonizzati e denunciati di essere crudeli e malvagi. …”


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Cattolico romano:
Martedì della XIV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Osea 8,4-7.11-13.
Così dice il Signore:
Hanno creato dei re che io non ho designati; hanno scelto capi a mia insaputa. Con il loro argento e il loro oro si sono fatti idoli ma per loro rovina.
Ripudio il tuo vitello, o Samaria! La mia ira divampa contro di loro; fino a quando non si potranno purificare
i figli di Israele? Esso è opera di un artigiano, esso non è un dio: sarà ridotto in frantumi il vitello di Samaria.
E poiché hanno seminato vento raccoglieranno tempesta. Il loro grano sarà senza spiga, se germoglia non darà farina, e se ne produce, la divoreranno gli stranieri.
Efraim ha moltiplicato gli altari, ma gli altari sono diventati per lui un’occasione di peccato.
Ho scritto numerose leggi per lui, ma esse son considerate come una cosa straniera.
Essi offrono sacrifici e ne mangiano le carni, ma il Signore non li gradisce; si ricorderà della loro iniquità e
punirà i loro peccati: dovranno tornare in Egitto.


Salmi 115(113B),3-4.5-6.7ab-8.9-10.
Il nostro Dio è nei cieli,
egli opera tutto ciò che vuole.
Gli idoli delle genti sono argento e oro,
opera delle mani dell’uomo.

Hanno bocca e non parlano,
hanno occhi e non vedono,
hanno orecchi e non odono,
hanno narici e non odorano.

Hanno mani e non palpano,
hanno piedi e non camminano;
dalla gola non emettono suoni.
Sia come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida.

Israele confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
Confida nel Signore la casa di Aronne:
egli è loro aiuto e loro scudo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,32-38.
In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato.
Scacciato il
demonio, quel muto cominciò a parlare e la folla presa da stupore diceva: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!».
Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità.
Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore.
Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi!
Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

 

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Ortodosso (Cattolico greco):

Martirio di Giovanni il battista

14 In quel tempo Erode il tetrarca[a] udì la fama di Gesù e disse ai suoi servitori: «Costui è Giovanni il battista! Egli è risuscitato dai morti; perciò agiscono in lui le potenze miracolose».

Poiché Erode aveva arrestato Giovanni, lo aveva incatenato e messo in prigione a motivo di Erodiade, moglie di Filippo suo fratello; Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito averla». E benché desiderasse farlo morire, temeva la folla, perché lo considerava un profeta. Giunto il compleanno[b] di Erode, la figlia di Erodiade ballò nel convito[c] e piacque a Erode; ed egli promise con giuramento di darle tutto quello che avrebbe richiesto. Ella, spintavi da sua madre, disse: «Dammi qui, su un piatto, la testa di Giovanni il battista». Il re, sebbene rattristato, a motivo[d] dei giuramenti e degli invitati comandò che le fosse data, 10 e mandò a decapitare Giovanni in prigione. 11 La sua testa fu portata su un piatto e data alla fanciulla, che la portò a sua madre. 12 E i suoi discepoli andarono a prenderne il corpo[e] e lo seppellirono; poi vennero a informare Gesù.

Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini

13 Udito ciò, Gesù si ritirò di là in barca verso un luogo deserto, in disparte; le folle, saputolo, lo seguirono a piedi dalle città.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+14%3A1-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…

Il matrimonio

Ora, quanto alle cose di cui [mi] avete scritto, è bene per l’uomo non toccare donna; ma, per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito. Il marito renda alla moglie ciò che le è dovuto[a]; lo stesso faccia la moglie verso il marito. La moglie non ha potere sul proprio corpo, ma il marito; e nello stesso modo il marito non ha potere sul proprio corpo, ma la moglie. Non privatevi l’uno dell’altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi [al digiuno e] alla preghiera; e poi ritornate insieme, perché Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza. Ma questo dico per concessione, non per comando; io vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io; ma ciascuno ha il suo proprio dono da Dio; l’uno in un modo, l’altro in un altro.

Ai celibi e alle vedove, però, dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch’io. Ma se non riescono a contenersi, si sposino; perché è meglio sposarsi che ardere.

10 Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito 11 (e se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie.

12 Ma agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente ed ella acconsente ad abitare con lui, non la mandi via; 13 e la donna che ha un marito non credente, se egli consente ad abitare con lei, non mandi via il marito[b];”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/07/10
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lago Vista:
Legge relativa ai voti

30 Mosè parlò ai capi delle tribù dei figli d’Israele e disse:

«Questo è l’ordine dato dal Signore: quando uno avrà fatto un voto al Signore o avrà con giuramento assunto un solenne impegno, non verrà meno alla sua parola, ma metterà in pratica tutto quello che ha promesso.

13 Il marito può convalidare o annullare qualunque voto e qualunque giuramento per il quale la moglie si è impegnata a mortificare la sua persona[a]. “

 

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Forse pensate che la Scrittura dichiari invano: fino alla gelosia ci ama lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi?

Cattolico romano:
Martedì della VII settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Lettera di san Giacomo 4,1-10.
Carissimi, da che cosa derivano le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che combattono nelle vostre membra?
Bramate e non riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite ad ottenere, combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete;
chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri.
Gente infedele! Non sapete che amare il mondo è odiare Dio?
Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio.
O forse pensate che la Scrittura dichiari invano: fino alla gelosia ci ama lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi?
Ci dà anzi una grazia più grande; per questo dice: Dio resiste ai superbi; agli umili invece dà la sua grazia.
Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.
Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Purificate le vostre mani, o peccatori, e santificate i vostri cuori, o irresoluti.
Gemete sulla vostra miseria, fate lutto e piangete; il vostro riso si muti in lutto e la vostra allegria in tristezza.
Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi esalterà.

Salmi 55(54),7-8.9-10a.10b-11a.23.

“Chi mi darà ali come di colomba, per volare e trovare riposo?
Ecco, errando, fuggirei lontano, abiterei nel deserto.
Riposerei in un luogo di riparo
dalla furia del vento e dell’uragano”.

Disperdili, Signore, confondi le loro lingue:
ho visto nella città violenza e contese.
Giorno e notte si aggirano sulle sue mura.

Getta sul Signore il tuo affanno
ed egli ti darà sostegno,
mai permetterà che il giusto vacilli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,30-37.
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà».
Essi però non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni.
Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo lungo la via?».
Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servo di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:
«Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180522

 
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Ortodosso (Cattolico greco):
26 Allora Paolo, il giorno seguente, prese con sé quegli uomini e, dopo essersi purificato con loro, entrò nel tempio annunciando di voler compiere i giorni della purificazione, fino alla presentazione dell’offerta per ciascuno di loro.

Paolo è arrestato nel tempio

27 Quando i sette giorni stavano per compiersi, i Giudei dell’Asia, vedendolo nel tempio, aizzarono tutta la folla e gli misero le mani addosso, gridando: 28 «Israeliti[a], venite in aiuto: questo è l’uomo che va predicando a tutti e dappertutto contro il popolo, contro la legge e contro questo luogo; e, oltre a ciò, ha condotto anche dei Greci nel tempio e ha profanato questo santo luogo». 29 Infatti, prima[b] avevano veduto Trofimo di Efeso in città con Paolo, e pensavano che egli lo avesse condotto nel tempio.

30 Tutta la città fu in agitazione e si fece un assembramento di gente; afferrato Paolo, lo trascinarono fuori dal tempio, e subito le porte furono chiuse. 31 Mentre cercavano di ucciderlo, fu riferito al tribuno della coorte che tutta Gerusalemme era in subbuglio. 32 Ed egli, presi immediatamente dei soldati e dei centurioni, si precipitò verso i Giudei, i quali, vedendo il tribuno e i soldati, cessarono di battere Paolo.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+21%3A26-32&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


Gesù avverte i suoi delle persecuzioni future

16 «Io vi ho detto queste cose affinché non siate sviati. Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l’ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio. Faranno questo[a] perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma io vi ho detto queste cose affinché, quando sia giunta l’ora[b], vi ricordiate che ve le ho dette. Non ve le dissi da principio perché ero con voi.

Lo Spirito agisce nel mondo e nei discepoli

«Ma ora vado a colui che mi ha mandato; e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?” Invece, perché vi ho detto queste cose, la tristezza vi ha riempito il cuore. Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. Quanto al peccato, perché non credono in me; 10 quanto alla giustizia, perché vado al Padre [mio] e non mi vedrete più; 11 quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo[c] è stato giudicato.

12 Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono per ora alla vostra portata; 13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+16%3A1-13&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/22

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il libro della verità:
Queste profezie riguardano il futuro ed esse si realizzeranno. Rifiutatele come se fossero delle sciocchezze e rimpiangerete il giorno in cui avete voltato le spalle alla Verità promessa a voi in quanto amati figli di Dio.
Il vostro Gesù”

Dio Padre: “La battaglia ora infuria tra la Mia gerarchia e il dominio della bestia”

il libro della verità:

“Mia carissima figlia, i Cieli piangono di dolore in questo terribile giorno predetto molto tempo fa.

L’intera umanità ora affronterà l’inganno più grande di tutti, il quale è stato perpetrato dalla bestia.

Le lacrime di Mio Figlio, la cui morte sulla Croce ha donato la libertà ai Miei figli, cadono ora, sull’intero mondo, a causa della sofferenza.

La Mia Collera in questo momento viene trattenuta, ma la Mia Furia è grande. Molto presto l’inganno diverrà chiaro a tutti coloro che sono stati designati da Mio Figlio per guidare il Suo gregge sulla Terra.

La battaglia ora infuria tra la Mia gerarchia e il dominio della bestia. Sarà dolorosa, ma presto, il castigo, che seguirà la malvagia persecuzione pianificata dal nemico e dalle sue schiere, eliminerà il marciume.

Lancio un appello a tutti i Miei figli per volgersi a Mio Figlio e a riporre tutta la loro fiducia in Lui in questo momento.

Siate impavidi, Miei piccoli, poiché questo male sarà di breve durata. A coloro che seguono la bestia ed il falso profeta, verrà data comprensione profonda, dal Potere della Mia Mano, allo scopo di ricondurli nel Cuore di Mio Figlio. Se essi rifiuteranno questo Dono, allora saranno perduti e subiranno lo stesso tormento che affronterà l’impostore, il quale sarà gettato nell’abisso per l’eternità.

L’incoronazione del falso profeta sarà festeggiata da parte dei gruppi massonici in ogni luogo in cui essi pianificano le fasi finali della persecuzione di tutti i Miei figli.

Coloro che festeggeranno con lui senza sapere di cosa si tratta, con il tempo, proveranno anche più dolore di quelli che già conoscono la Verità.

Attendete ora, con coraggio e speranza, poiché tutto questo deve avere luogo prima che si manifesti il Glorioso Regno di Mio Figlio.

Voi dovete promettere la vostra fedeltà al Mio diletto Figlio in ogni momento e rifiutarvi di accettare le menzogne. Se, e quando, vi chiederanno di partecipare ad una nuova Messa, sappiate che essa sarà la più grande maledizione mai inflitta da parte di Satana contro i Miei figli.

Sappiate che il Cielo vi guiderà e che, accettando il dolore con dignità, aiuterete Mio Figlio ad adempiere all’Alleanza Finale.

Il vostro amato Padre,
il Dio Altissimo”

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Cattolico romano:

” Lunedì della IV settimana di Quaresima

Libro di Isaia 65,17-21. 
Così dice il Signore: « Ecco infatti io creo nuovi cieli e nuova terra; non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente,
poiché si godrà e si gioirà sempre di quello che sto per creare, e farò di Gerusalemme una gioia, del suo popolo un gaudio.
Io esulterò di Gerusalemme, godrò del mio popolo. Non si udranno più in essa voci di pianto, grida di angoscia.
Non ci sarà più un bimbo che viva solo pochi giorni, né un vecchio che dei suoi giorni non giunga alla pienezza; poiché il più giovane morirà a cento anni e chi non raggiunge i cento anni sarà considerato maledetto.
Fabbricheranno case e le abiteranno, pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto ».

Salmi 30(29),2.4.5-6.11-12a.13b. 
Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato
e su di me non hai lasciato esultare i nemici.
Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi,
mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba.

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli,
rendete grazie al suo santo nome,
perché la sua collera dura un istante,
la sua bontà per tutta la vita.

Alla sera sopraggiunge il pianto
e al mattino, ecco la gioia.
Ascolta, Signore, abbi misericordia,
Signore, vieni in mio aiuto.

Hai mutato il mio lamento in danza,
Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 4,43-54. 
In quel tempo, Gesù partì dalla Samarìa per andare in Galilea.
Ma egli stesso aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella sua patria.
Quando però giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero con gioia, poiché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme durante la festa; anch’essi infatti erano andati alla festa.
Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l’acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafarnao.
Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e lo pregò di scendere a guarire suo figlio poiché stava per morire.
Gesù gli disse: «Se non vedete segni e prodigi, voi non credete».
Ma il funzionario del re insistette: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia».
Gesù gli risponde: «Và, tuo figlio vive». Quell’uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù e si mise in cammino.
Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: «Tuo figlio vive!».
S’informò poi a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: «Ieri, un’ora dopo mezzogiorno la febbre lo ha lasciato».
Il padre riconobbe che proprio in quell’ora Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive» e credette lui con tutta la sua famiglia.
Questo fu il secondo miracolo che Gesù fece tornando dalla Giudea in Galilea. ”

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Ortodosso (Cattolico greco):

26 Questo è il piano deciso contro tutta la terra; questa è la mano stesa contro tutte le nazioni.

27 Il Signore degli eserciti ha fatto questo piano; chi potrà frustrarlo? La sua mano è stesa; chi gliela farà ritirare? …”