Archivi tag: responsabilità

Dovete stare calmi e in pace, ma con il fermo proposito di continuare a proclamare la Santa Parola contenuta nei Vangeli

il libro della verità:
Domenica, 20 ottobre 2013, alle ore 12:07

 

Mia amatissima figlia, Io desidero rivelare a tutti voi, Miei amati apostoli che camminate sulla Terra e che proclamate la Mia Santa Parola, il fatto che dovete aggrapparvi a Me, il vostro Gesù, come mai prima d’ora. Questi tempi che si trovano di fronte a voi saranno difficili e tutti coloro che rimarranno in Me, con Me e per Me, avranno la responsabilità di mantenere accesa la Fiamma della Mia Luce nei giorni bui che verranno.

Miei preziosi figli, dovete stare calmi e in pace, ma con il fermo proposito di continuare a proclamare la Santa Parola contenuta nei Vangeli, in ogni angolo del mondo. Voi, il Mio Esercito Rimanente, porterete tutti i figli di Dio a Me ed aiuterete a salvarli dal fumo del male che avvolgerà milioni di anime. Voi siete Miei e camminate nella Luce di Dio, aprendo la strada alla salvezza del mondo.

Le Mie Grazie vengono riversate su di voi, Miei amati apostoli, e una volta che avrete riconosciuto di essere guidati da Me e confiderete completamente in Me, non vi accadrà alcun male. Se però permetterete a voi stessi di diventare dei servitori favorevoli all’inganno, allora la Mia Protezione non vi coprirà. Quelli di voi che si schierano con il falso profeta e l’anticristo, saranno intrappolati da Satana ed egli non vi lascerà più tornare liberi. Coloro tra di voi che camminano a fianco dei miei nemici e trangugiano il calice del serpente, saranno distrutti da lui se oseranno sfidarlo.

Ora ascoltate attentamente il Mio avvertimento: state dalla parte della bestia, prestate un empio giuramento per onorare l’eresia e troverete molto difficile tirarvi fuori dalla sua ignobile stretta. Pregate per avere la saggezza di capire la Verità.

Il vostro Gesù”

 
 

Domenica, 20 ottobre 2013, alle ore 17:48Mia amatissima figlia, andate tutti nel mondo e diffondete i Vangeli, perché dovrete farlo prima che la persecuzione della Mia Chiesa inizi sul serio.

Dovete riporre tutta la vostra fiducia in Me ed esserne consolati sapendo che, quando verrà il Grande Giorno, sarete sollevati, in corpo ed anima, tra le Mie Braccia, in un batter d’occhio. Questo è il motivo per cui voi dovete, con amore e pazienza, ricordare al mondo i Miei Insegnamenti. Ricordate alle persone che il peccato esiste e sarà perdonato, ma prima devono chiederMi perdono. Nonostante si racconti loro che il peccato è un istinto naturale dell’uomo, essi devono sapere che, in qualità di figli di Dio, devono chiedere ogni singola volta la riconciliazione, indipendentemente da quanto insignificanti possano sembrare i loro peccati. Il peccato è ciò che vi separa da Dio. Più voi peccate, più malvagi diventerete; voi proverete l’angoscia più profonda e vi sentirete così inquieti che niente, se non la Mia Grazia, allevierà il vostro dolore o vi darà la vera pace.

Sappiate che quando il regno dell’eresia avrà inizio, proprio coloro che saranno coinvolti in essa proveranno una deprimente e terribile solitudine. Eppure, agli occhi del mondo, sembrerà che ogni cosa sia accettabile per la Chiesa. Mentre voi combatterete dall’interno, tutti i rituali esteriori, che vengono svolti nel nome di una chiesa mondiale unita, vi faranno sentire a disagio. Entro sei mesi da quando l’eresia sarà stata introdotta nella Mia Chiesa, molti di coloro che avranno ignorato la Mia Chiamata, fuggiranno e cercheranno quelli che saranno rimasti fedeli alla Mia Santa Parola. Allora il Mio Esercito s’ingrosserà, crescerà e raccoglierà i rimanenti di tutte le chiese Cristiane e combatterà contro lo spirito del male.

Lo scisma nella Mia Chiesa si dividerà in diverse fasi. La prima fase si avrà quando solo quelli che veramente Mi conoscono e comprendono la Verità dei Santi Vangeli, decideranno di non poter accettare delle menzogne nel Mio Nome. La seconda fase avverrà quando alle persone verranno negati i Santi Sacramenti, così come erano stati istituiti. La terza fase si avrà quando le Mie Chiese saranno state profanate e quando i Miei servitori consacrati comprenderanno finalmente la Verità contenuta nel Libro della Rivelazione.

I Miei profeti non mentono. A loro non piace ciò che gli viene chiesto di fare. Essi rivelano solo la Mia Santa Parola e quant’altro venga ordinato loro di fare tramite la Santa Volontà del Padre Mio. I segni che l’ultimo profeta è ora giunto – il solo oggi ad aver ricevuto il permesso dal Cielo di preparare il mondo alla Seconda Venuta – sono qui. Quando capirete che le profezie rivelate al mondo da parte del Cielo equivalgono a questo: far crescere la vostra fede e fare in modo che restiate fedeli alla Mia Santa Parola, allora voi le accetterete. Quando si avvereranno, così come vengono rivelate, allora riconoscerete la Verità.

Siate pronti. Siate in pace, perché Io cammino con tutti voi che ora vi raccogliete per formare il Mio Esercito Rimanente sulla Terra.

Il vostro Gesù”

 
 
 

9 guarite i malati che ci saranno e dite loro: “Il regno di Dio si è avvicinato a voi”. 10 Ma in qualunque città entriate, se non vi ricevono, uscite sulle piazze e dite: 11 “Perfino la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi[c], noi la scuotiamo contro di voi; sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è avvicinato a voi[d]”. 12 Io vi dico[e] che in quel giorno la sorte di Sodoma sarà più tollerabile di quella di tale città.

Gesù rimprovera le città impenitenti

13 «Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida! Perché se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da tempo si sarebbero ravvedute, sedendo con sacco e cenere. 14 Perciò, nel giudizio, la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra. 15 E tu, Capernaum, sarai forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino all’Ades[f].”

 
 

—-
Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 1,15-23.

Fratelli, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell’amore che avete verso tutti i santi,
non cesso di render grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere,
perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui.
Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi
e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi credenti secondo l’efficacia della sua forza
che egli manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli,
al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni potenza e dominazione e di ogni altro nome che si possa nominare non solo nel secolo presente ma anche in quello futuro.
Tutto infatti ha sottomesso ai suoi piedi e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa,
la quale è il suo corpo, la pienezza di colui che si realizza interamente in tutte le cose.

Salmi 8,2-3a.4-5.6-7.

O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
hai proclamato la tua lode.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
Che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,8-12.

In quel tempo, Gesu disse ai suoi discepoli: “Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio;
ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato.
Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire;
perché lo Spirito Santo vi
insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire”.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-10-20

 
—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Il rapimento della chiesa; il ritorno del Signore

13 Fratelli, non vogliamo[h] che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati[i]. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore. 18 Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+4%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

12 Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza[a] 13 e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul volto perché i figli d’Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ciò che era transitorio. 14 Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d’oggi, quando leggono l’antico patto, lo stesso velo rimane senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito. 15 Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; 16 però, quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso. 17 Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c’è lo Spirito del Signore [lì] c’è libertà. 18 E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore[b], siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione del Signore, che è lo Spirito[c].”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+3%3A12-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce il servo di un centurione romano

Dopo che egli ebbe terminato tutti questi discorsi davanti al popolo che l’ascoltava, entrò in Capernaum.

Un centurione aveva un servo, a lui molto caro, che era infermo e stava per morire; avendo udito parlare di Gesù, gli mandò degli anziani dei Giudei per pregarlo che venisse a guarire il suo servo. Essi, presentatisi a Gesù, lo pregavano con insistenza, dicendo: «Egli merita che tu gli conceda questo; perché ama la nostra nazione ed è lui che ci ha costruito la sinagoga». Gesù s’incamminò con loro; ormai non si trovava più molto lontano dalla casa, quando il centurione [gli] mandò degli amici a dirgli: «Signore, non darti quest’incomodo, perché io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto; perciò non mi sono neppure ritenuto degno di venire da te; ma di’ una parola e il mio servo sarà guarito[a]. Perché anch’io sono un uomo sottoposto all’autorità altrui e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: “Va’”, ed egli va; a un altro: “Vieni”, ed egli viene; e al mio servo : “Fa’ questo”, ed egli lo fa». Udito questo, Gesù restò meravigliato di lui; e, rivolgendosi alla folla che lo eguiva, disse: «Io vi dico che neppure in Israele ho trovato una fede così grande!»  10 E quando gli inviati furono tornati a casa, trovarono il servo [, che era stato infermo,] guarito.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+7%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/10/20
—–


—-
lago Vista:

Fuga di Giacobbe in Mesopotamia; visione della scala

28 Allora Isacco chiamò Giacobbe, lo benedisse e gli diede quest’ordine: «Non prendere moglie tra le donne di Canaan. Parti, va’ a Paddan-Aram[a], alla casa di Betuel, padre di tua madre, e prendi moglie là, tra le figlie di Labano, fratello di tua madre. 3 Il Dio onnipotente ti benedica, ti renda fecondo e ti moltiplichi, in modo che tu diventi un’assemblea di popoli, e ti dia la benedizione di Abraamo: a te e alla tua discendenza con te, perché tu possieda il paese dove sei andato peregrinando, che Dio donò ad Abraamo». Isacco fece partire Giacobbe, il quale andò a Paddan-Aram da Labano, figlio di Betuel, l’Arameo, fratello di Rebecca, madre di Giacobbe e di Esaù.

Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e l’aveva mandato a Paddan-Aram perché vi prendesse moglie e che, benedicendolo, gli aveva dato quest’ordine: «Non prendere moglie tra le donne di Canaan», e che Giacobbe aveva ubbidito a suo padre e a sua madre ed era andato a Paddan-Aram. Esaù comprese che le donne di Canaan non erano gradite a suo padre Isacco. Allora andò da Ismaele, e prese per moglie, oltre quelle che aveva già, Maalat, figlia d’Ismaele, figlio di Abraamo, sorella di Nebaiot.

10 Giacobbe partì da Beer-Sceba e andò verso Caran. 11 Giunse ad un certo luogo e vi passò la notte, perché il sole era già tramontato. Prese una delle pietre del luogo, se la mise per capezzale e lì si coricò. 12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala. 13 Il Signore stava al di sopra di essa e gli disse: «Io sono il Signore, il Dio di Abraamo tuo padre e il Dio d’Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza. 14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza. 15 Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perché io non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto».

16 Quando Giacobbe si svegliò dal sonno, disse: «Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo!» 17 Ebbe paura e disse: «Com’è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!» 18 Giacobbe si alzò la mattina di buon’ora, prese la pietra che aveva messa come capezzale, la pose come pietra commemorativa e vi versò sopra dell’olio. 19 E chiamò quel luogo Betel[b]; mentre prima di allora il nome della città era Luz. 20 Giacobbe fece un voto, dicendo: «Se Dio è con me, se mi protegge durante questo viaggio che sto facendo, se mi dà pane da mangiare e vesti da coprirmi, 21 e se ritorno sano e salvo[c] alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio Dio 22 e questa pietra, che ho eretta come monumento, sarà la casa di Dio; di tutto quello che tu mi darai, io certamente ti darò la decima».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+28%3A1-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://www.hebcal.com/sedrot/vayera

—-

Dio Padre: “Se devo distruggere delle città, per fermare il diffondersi del male, allora Io lo farò”

il libro della verità:
Giovedì, 26 settembre 2013, alle ore 17:55
Mia carissima figlia, la Mano della Mia Giustizia è caduta sul mondo ed Io punirò coloro che fanno del male ai Miei figli, nel corpo e nell’anima. Dovete temere la Mia Ira così come dovete accettare la Mia Misericordia.Io interverrò nelle vostre nazioni al fine di fermare l’intensificarsi delle guerre e, se devo distruggere delle città, per fermare il diffondersi del male, allora Io lo farò. Mentre la malvagità dell’uomo si diffonde come un virus, Io farò a pezzi quelle anime e le abbatterò. Quanto Mi disgustano gli scellerati peccati dell’aborto, della guerra, dell’omicidio e l’inganno di coloro che prestano assistenza alla diffusione del peccato! A motivo di ciò, essi ora ne pagheranno il prezzo.

Quelli che occupano delle posizioni politiche e che controllano la disponibilità alla pratica dell’aborto saranno i primi ad essere puniti. Ora attendetevi di vedere come soffriranno per le atrocità che essi legittimano di fronte a Me.  Quei gruppi, i quali complottano il crollo della popolazione mondiale attraverso l’aborto, moriranno in agonia per Mia Mano. Giustizia sarà fatta su di loro, alla fine, poiché Io non gli permetterò più d’infliggere una malvagità del genere sui Miei figli. Le loro arroganti pretese di agire nell’interesse umano, saranno messe a tacere, poiché essi si sono staccati da Me ed ora avranno poco tempo per redimere le proprie anime.

Coloro ai quali è stata data la responsabilità d’insegnare la Verità dei Vangeli ai Miei figli, devono prestare attenzione a questa Promessa. Io vi solleverò quando direte la Verità, ma vi getterò nell’abisso, se e quando voi profanerete la Santa Eucaristia. E anche se i bugiardi vi convinceranno della necessità di cambiare la Verità e vi perseguiteranno, non ci sarà nulla di simile all’oscurità che Io distenderò sull’intera Terra. Allora ci sarà pianto e stridore di denti, ma nessuno vi udrà. Non vedrete più, né sentirete alcuna cosa, se non il dolore di quelle anime che voi avete distrutto a causa dell’apostasia, quella che voi avete contribuito a fomentare fino a quando essa non ha inghiottito le anime di quei servitori consacrati che voi avete istruito.

Abbiate timore della Mia Ira, perché essa scenderà su di voi all’improvviso ed allora sarà troppo tardi. Non vedrete mai il Mio Volto. Io sto dando quest’ultimo avvertimento ai capi di tutti coloro che controllano le Mie Chiese sulla Terra.

La mancata difesa della Parola di Dio, o il mancato sostegno alla Santa Eucaristia, si tradurrà con la morte e la disperazione.  Non vi darò il tempo di distruggere le anime destinate ad essere marchiate dai Miei nemici.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”

 

Martedì, 24 settembre 2013, alle ore 18:00… Nella vostra ricerca di piacere, comodità e stimolazione, le esplosioni di soddisfazione sono di breve durata. Nulla, compresi i più grandi tesori del mondo, vi soddisferà.  È a causa di Me – la Mia Immensa Misericordia – che vi è stato concesso il tesoro più grande; il Dono di una vita piena di grande gloria, di un ambiente meraviglioso, di un bel corpo perfetto e la capacità di sentire un amore permanente, che vi travolgerà, ma vi porterà felicità immensa. Questa è la Vita Eterna ed il tempo per Me, di portarvi nel Mio Nuovo Regno sulla Terra, è vicino. …”

Così tanti si sono dimenticati di Me e in molte circostanze Mi danno per scontato

 
 
—-
Cattolico romano:

Libro dell’Ecclesiaste 3,1-11.

Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per gemere e un tempo per ballare.
Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
Un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
Un tempo per stracciare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare.
Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
Che vantaggio ha chi si dà da fare con fatica?
Ho considerato l’occupazione che Dio ha dato agli uomini, perché si occupino in essa.
Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell’eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l’opera compiuta da Dio dal principio alla fine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,18-22.

Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?».
Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno.
«Il Figlio dell’uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno».


—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Il sermone sul monte, 5–7
Le beatitudini

Gesù, vedendo le folle, salì sul monte[a] e si mise a sedere. I suoi discepoli si accostarono a lui ed egli, aperta la bocca, insegnava loro dicendo:

«Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.

Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati.

Beati i mansueti, perché erediteranno la terra[b].

Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.

11 Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e {, mentendo,} diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. 12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+5%3A1-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre» è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio, che rifulge nel volto di {Gesù} Cristo.

Il tesoro nei vasi di terra

Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati, ma non uccisi; 10 portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù[a], perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo; 11 infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amore di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.

12 Di modo che la morte opera in noi, ma la vita in voi. 13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[b], anche noi crediamo, perciò parliamo, 14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù[c], e ci farà comparire con voi alla sua presenza. 15 Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+4%3A6-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/09/28
—–


http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

La Madre della Salvezza: “Non siate tolleranti nei confronti dei pagani accettando che essi assumano il controllo delle Chiese di Dio”

il libro della verità:

Lunedì, 5 agosto 2013, alle ore 18:33

Mia amatissima figlia, come piango di tristezza quando Io vedo la terribile divisione che si profila all’interno della Mia Chiesa sulla Terra. L’amarezza della Mia Agonia è però alleviata da parte di coloro che Mi amano veramente e che già si sentono preoccupati per il modo in cui viene trattato il Mio Corpo.

Non dovete mai sentirvi in dovere di accettare alcuna opera, azione o parole che vadano contro di Me. Se vi sentite a disagio per ciò di cui siete testimoni, all’interno della Mia Chiesa, da parte di coloro che giurano di essere in unione con Me, mentre profanano il Mio Corpo, dovete seguire il vostro cuore. Io Sono con voi ogni secondo di questa grande apostasia e a coloro che continueranno ad invocarMi, Io aprirò gli occhi alla Verità, in modo che possano rimanere fedeli a Me.

Il tempo è ormai imminente. Le porte della Mia Chiesa saranno presto chiuse per coloro che si ostinano a rimanere leali alle procedure tradizionali del Cristianesimo. Queste porte vi verranno sbattute in faccia quando darete testimonianza di Me. La vostra fede sarà ridicolizzata nel modo più subdolo, in modo che quando difenderete la Mia Parola, sarete ritenuti crudeli, scortesi e privi di compassione verso coloro che non credono in Dio.

Qualora voi siate dei Miei servitori consacrati, sarete rimproverati e dovrete rispondere della vostra fedeltà a Me. Riunitevi ora, tutti voi. Vi chiedo di non rinnegarMi. Io vi proteggerò, in modo che possiate servirMi. Vi aiuterò sollevando il vostro fardello. Tutte le Grazie del Cielo saranno riversate su di voi.

Avvertimento ai Sacerdoti:
Io stroncherò tutti coloro che seguiranno la falsa chiesa – la chiesa della bestia – allorché vi sarà presentata. Seguite questa nuova chiesa e venderete le vostre anime alla bestia. Invece di salvare le anime nel Mio Nome, sarete responsabili di consegnarle all’Inferno eterno.

Vi sto dicendo la Verità adesso, in modo che abbiate il tempo sufficiente per prepararvi a questo giorno, dal momento che esso non è molto lontano.

Il vostro Gesù”

 

Martedì, 6 agosto 2013, alle ore 19:37Figlia mia, non devi mai dare retta a coloro che attaccano questi Messaggi della Santissima Trinità, perché ti distrarranno da quest’Opera. Ricorda: questa Missione sarà attaccata più di ogni altra, a causa della sua grande importanza. La beffa, il ridicolo e la critica, continueranno fino all’ultimo giorno in cui riceverai il Messaggio Finale.

Il piano per screditare questi Messaggi s’intensificherà e l’odio aumenterà, quindi ti prego, sii preparata. Questi Messaggi non possono essere ignorati dai credenti, né dai non credenti, poiché la Parola di Dio non passerà mai inosservata. L’odio contro Dio, proprio in questo momento, è dovunque nel mondo, e coloro che annunciano la Sua Parola in questi tempi ne soffriranno.

La Verità è sempre stata respinta, sin dal principio, allorché Dio mandò i Suoi profeti per mettere in guardia i Suoi figli dai pericoli del paganesimo. Il paganesimo è l’antitesi della Verità – la Parola di Dio. Quelle povere anime, che onorano dei falsi dèi, fanno grandemente adirare mio Padre. Egli è un Dio geloso, perché fu attraverso di Lui che tutte le cose ebbero inizio. Egli è Onnipotente. Egli è un Dio amorevole, ma la Sua Ira è da temersi quando i pagani contaminano coloro che Lo amano.

Se i figli di Dio – quelli che credono in Lui e che Lo adorano per mezzo del Suo diletto Figlio, Gesù Cristo – cercheranno di unirsi a tutte le anime e a tutte le religioni, dovranno stare molto attenti. Dio vuole che tutti i Suoi figli si amino gli uni con gli altri, senza distinzione di razza, credo o nazione. Ciò che Egli non permetterà mai è che i Cristiani accolgano i pagani all’interno della loro Chiesa. Quando questo accadrà, i pagani spazzeranno via ogni traccia del Cristianesimo. È un insulto verso Dio, togliere la Verità, la Parola di Dio, e fare spazio alle menzogne al fine di contaminarla.

I profeti di Dio hanno avvertito l’umanità circa i pericoli di aderire al paganesimo, poiché ciò conduce alla completa distruzione. Quando questo accadrà, le nazioni che permetteranno questo abominio nelle loro Chiese saranno spazzate via, ben poca Misericordia verrà mostrata.

Non siate tolleranti nei confronti dei pagani, accettando che essi assumano il controllo delle Chiese di Dio. Non dovete mai dimenticare il grande Sacrificio fatto da Dio quando ha mandato il Suo unico Figlio per portarvi la salvezza. Il giorno in cui accetterete i riti di altre chiese, che non vengono da Dio, o quando mostrerete rispetto per i pagani, sarà il giorno in cui voi volterete le spalle alla Verità.

Tenete gli occhi aperti e pregate che le vostre Chiese non vi costringano a rinunciare alla vostra fedeltà a Gesù Cristo.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

…  Solo per Ordine del Padre Mio, Io posso portare con Me tutti coloro i cui nomi sono scritti nel Libro della Vita, eccetto coloro che offriranno la loro fedeltà al falso profeta e che, con arrendevole accettazione, cadranno a causa del comportamento seducente dell’anticristo.

Il vostro Gesù”

 

 

Sabato, 3 agosto 2013, alle ore 13:17

…. I nomi di coloro che sono scritti nel Libro dei Viventi sono l’obiettivo primario della bestia. Molte di queste anime sono seguaci di Mio Figlio e sono leali alla Chiesa. Essi non si rivolteranno contro Mio Figlio accettando delle nuove leggi, che non vengono da Lui e che essi saranno costretti ad ingoiare nella forma di una nuova religione. Questa nuova religione è stata attentamente organizzata da molti anni. ”

 
 

“… , che la Mia Chiesa possa mai morire, perché questo è impossibile. La Mia Chiesa – il Mio Corpo Mistico – possiede la Vita Eterna.

—-

 


—-
Cattolico romano:
Trasfigurazione del Signore, festa
Libro di Daniele 7,9-10.13-14.
Io continuavo a guardare, quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti.
Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco apparire, sulle nubi del cielo, uno, simile ad un figlio di uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui,
che gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto. Salmi 97(96),1-2.5-6.9.
Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.

I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

Tu sei, Signore,
l’Altissimo su tutta la terra,
tu sei eccelso sopra tutti gli dei.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,2-10.
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro
e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche.
E apparve loro Elia con Mosè e discorrevano con Gesù.
Prendendo allora la parola, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia!».
Non sapeva infatti che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento.
Poi si formò una nube che li avvolse nell’ombra e uscì una voce dalla nube: «Questi è il Figlio mio prediletto; ascoltatelo!».
E subito guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo con loro.
Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risuscitato dai morti.
Ed essi tennero per sé la cosa, domandandosi però che cosa volesse dire risuscitare dai morti.”
https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings

 
—-
Ortodosso (Cattolico greco):

La trasfigurazione

17 Sei giorni dopo Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte. E fu trasfigurato davanti a loro; la sua faccia risplendette come il sole e i suoi vestiti divennero candidi come la luce. E apparvero loro Mosè ed Elia che stavano conversando con lui. E Pietro prese a dire a Gesù: «Signore, è bene che stiamo qui; se vuoi, farò qui[a] tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia». Mentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo». I discepoli, udito ciò, caddero con la faccia a terra e furono presi da gran timore. Ma Gesù, avvicinatosi, li toccò e disse: «Alzatevi, non temete». Ed essi, alzati gli occhi, non videro nessuno, se non Gesù stesso, solo[b].

Poi, mentre scendevano dal monte, Gesù diede loro quest’ordine: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell’uomo sia risuscitato dai morti».”

2Pet 1,16-19

vedi Roman Cattolico


13 «Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare.

14 [Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra; perciò riceverete una maggiore condanna.]

15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi.

16 Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non importa; ma se giura per l’oro del tempio, resta obbligato”. 17 Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l’oro o il tempio che santifica l’oro? 18 E se uno, voi dite, giura per l’altare, non importa; ma se giura per l’offerta che c’è sopra, resta obbligato. 19 [Stolti e] ciechi! Che cosa è più grande: l’offerta o l’altare che santifica l’offerta? 20 Chi dunque giura per l’altare, giura per esso e per tutto quello che c’è sopra; 21 e chi giura per il tempio, giura per esso e per Colui che lo abita[a]; 22 e chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi siede sopra.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+23%3A13-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…..
—–
https://oca.org/readings/daily/2018/08/06
Quelli che eseguiranno la richiesta del falso profeta avranno bisogno di molte preghiere, perché alcuni di loro sono ciechi alla Verità. Altri, che conoscono la Verità, ma che saranno dalla parte di coloro che rinnegheranno la morte di mio Figlio sulla Croce, sono da temere. Essi infliggeranno un danno terribile agli innocenti seguaci di Cristo.”

Tanti sacerdoti buoni e santi si sono uniti per fare a pezzi questi Messaggi

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, ci sono tanti sacerdoti buoni e santi che si sono riuniti per fare a pezzi questi Messaggi, ma essi non hanno i requisiti, né hanno la conoscenza per farlo. La loro missione è quella di servire Dio. Essi non devono lasciarsi contaminare così, perché questo costituisce un pericolo per quelle anime che riconoscono la Mia Voce in questi Messaggi.Mentre vengono esibite le pratiche dello spirito new age, molti sacerdoti credono che la loro conoscenza della spiritualità faccia sì che abbiano il talento per poter riconoscere un vero profeta di Dio. Essi sono così ben lontani da Me, che non possono discernere la Mia Santa Parola. Io non ho dato loro tali Grazie, perché l’orgoglio li ostacola.

Quanto a quelli di voi, tra i Miei servitori consacrati, che complottano, tramano ed usano il simbolo del loro santo ufficio al servizio di Dio, quale mezzo per allontanare i loro parrocchiani dalla Mia Parola, sappiano che saranno puniti. Voi non Mi conoscete veramente. Non siete leali verso di Me. Siete ignoranti in fatto di conoscenza spirituale e non avete l’autorità per umiliare pubblicamente, riversare il disprezzo sugli altri o sminuire chiunque nel Mio Nome.

Ciascuno di voi dovrà risponderne a Me. Io vi punirò, non per la vostra incredulità, ma per il peccato d’orgoglio, che vi fa credere, in merito alle questioni spirituali, di saperne più di Me, Gesù Cristo, il vostro Maestro. Quanto Mi ferite! Come Mi deludete, poiché il vostro tradimento ha nuociuto alla Mia Missione, l’ultima nel suo genere. Per ogni peccatore, che voi strappate via da Me, dovrete assumervi la responsabilità della sua anima. Ed in seguito, con tristezza, quando la Verità vi sarà fatta conoscere, dovrete rispondere a queste domande: “Perché avete rifiutato il Mio Calice quando vi era stata data la Verità e quando in cuor vostro sapevate che questa veniva da Me? Perché avete poi cercato di distruggere i Miei Messaggi? Avete un’idea della serietà dei sacri voti che avete preso nel Mio Nome?” In quel momento dovrete trascorrere del tempo in ritiro e leggere le Preghiere della Mia Crociata. Se farete questo, allora Io vi darò la Mia benedizione ed il potere del discernimento, ma solo quelli che sono umili di cuore possono venire a Me.

Tornate indietro. A quel punto, venite a Me spogli. Abbandonate ogni vostra opinione ostile, il vostro parere prevenuto e la vostra valutazione circa questi Messaggi, basati sul sentito dire, il pettegolezzo e l’insinuazione. Quando quel giorno arriverà, Io vi battezzerò un’altra volta e voi diverrete di nuovo puri. Le vostre anime diventeranno simili a quelle dei bambini e con un’ardente fame della Mia Presenza.

Attendo la vostra risposta. Io Sono del tutto Amorevole. Io Sono del tutto Misericordioso. Venite a Me. Io Sono tutto ciò di cui voi avete bisogno.

Il vostro Gesù”

Tanti sacerdoti buoni e santi si sono uniti per fare a pezzi questi Messaggi

 
 

—-
Cattolico romano:
Annunciazione del Signore, Solennità

Libro di Isaia 7,10-14.8,10b.
In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz :
«Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto».
Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaia disse: « Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio?
Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele: Dio-con-noi».
“Dio con noi” »
.

Salmi 40(39),7-8a.8b-9.10.11.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo.

Sul rotolo del libro di me è scritto,
di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore».

Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.

Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore,
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia
e la tua fedeltà alla grande assemblea.

Lettera agli Ebrei 10,4-10.
Fratelli, è impossibile eliminare i peccati con il sangue di tori e di capri.
Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: Ecco, io vengo – poiché di me sta scritto nel rotolo del libro – per fare, o Dio, la tua volontà.
Dopo aver detto prima non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato, cose tutte che vengono offerte secondo la legge,
soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontà. Con ciò stesso egli abolisce il primo sacrificio per stabilirne uno nuovo.
Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,26-38.
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,
a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo».
Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.
Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile:
nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto».
E l’angelo partì da lei.”
evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180409

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
L’attesa dello Spirito Santo12 Allora essi tornarono a Gerusalemme dal monte chiamato dell’Uliveto, che è vicino a Gerusalemme, non distandone che un cammin di sabato[a]. 13 Quando furono entrati, salirono nella sala di sopra dove di consueto si trattenevano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo d’Alfeo e Simone lo Zelota, e Giuda di Giacomo. 14 Tutti questi perseveravano concordi nella preghiera[b], con le donne e con Maria, madre di Gesù, e con i fratelli di lui.

Mattia scelto al posto di Giuda

15 In quei giorni Pietro, alzatosi in mezzo ai fratelli[c] (il numero delle persone riunite era di circa centoventi), disse:

16 «Fratelli[d], era necessario che si adempisse la profezia della Scrittura pronunciata dallo Spirito Santo[e] per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù. 17 Perché egli era uno di noi[f] e aveva ricevuto la sua parte di questo ministero[g]. 18 Egli dunque acquistò un campo con il salario della sua iniquità; poi, essendosi precipitato, gli si squarciò il ventre, e tutte le sue interiora si sparsero. 19 Questo è divenuto così noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel campo è stato chiamato nella loro lingua “Acheldama”, cioè “campo di sangue”.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 
Gesù appare ai discepoli; Tommaso non è con loro19 La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre le porte del luogo in cui si trovavano[a] i discepoli erano chiuse per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» 20 E detto questo mostrò [loro] le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il Signore, si rallegrarono. 21 Allora {Gesù} disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch’io mando voi». 22 Detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. 23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti».

Gesù appare ai discepoli, tra i quali è Tommaso

24 Ora Tommaso, detto Didimo, uno dei dodici, non era con loro quando venne Gesù. 25 Gli altri discepoli dunque gli dissero: «Abbiamo visto il Signore!» Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A19-25&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—-

https://oca.org/readings/daily/2018/04/09

 
—-
lago Vista:

Il fuoco estraneo di Nadab e Abiu

10 Nadab[a] e Abiu[b], figli di Aaronne, presero ciascuno il suo turibolo, vi misero dentro del fuoco, vi posero sopra dell’incenso e offrirono davanti al Signore del fuoco estraneo, diverso da ciò che egli aveva loro ordinato. Allora un fuoco uscì dalla presenza del Signore e li divorò; così morirono davanti al Signore.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Leviticus+10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—-
http://www.hebcal.com/sedrot/shmini

—-

La Madre di Dio: “Tu sei stata inviata a preparare la via per la Sua Seconda Venuta”

il libro della verità:
Figlia mia, non importa quanto sia solitaria o difficile questa Missione, tu devi sempre continuare ad obbedire a mio Figlio. Devi rispettare ogni richiesta che ti viene fatta. Tu devi obbedire a qualsiasi compito che ti si richiede, anche se questo significa che dovrai incorrere nell’ira altrui.Ognuno dei veggenti di Dio, ai quali io sono apparsa, ha sofferto per mano di coloro che li hanno crudelmente respinti. Anche se molti di loro, alla fine sono stati creduti, tu, figlia mia, soffrirai di più, perché sei un profeta di Dio. I profeti di Dio hanno sempre suscitato l’odio tra i Suoi figli, perché Satana infligge la sua più terribile flagellazione contro coloro che proferiscono la Parola di Dio.

Quale profeta degli ultimi tempi, i tuoi nemici saranno costituiti, non solo da coloro che rifiutano e odiano mio Figlio, ma anche da coloro che Lo amano. I tuoi nemici supereranno in numero tutti coloro che sono venuti prima di te. Ecco perché devi obbedire a mio Figlio in ogni momento e rispondere a Lui rapidamente, in quanto Egli fa queste cose e ti chiede di seguire le Sue istruzioni, per tenerti al sicuro.

Tu sei stata inviata a preparare la via per la Sua Seconda Venuta e con questa responsabilità verrà molto dolore. Quando le bugie, l’odio e la feroce opposizione a questi Messaggi continueranno, devi consolarti, perché senza questa Missione molte altre anime non avrebbero accettato la Misericordia di mio Figlio.

Prega per ogni singola persona che ti lancia degli insulti, perché quando pregherai per esse, mio Figlio le illuminerà e presto apriranno i loro occhi alla Verità.

Io, la tua amata Madre, ti copro con il mio Santissimo Manto e schiaccerò la testa del serpente ogni volta che cercherà di farti del male. Quindi, vai in pace ora, figlia mia. Abbi fiducia in me, la Madre della Salvezza, in ogni momento, poiché io proteggo questa Missione speciale. Abbi fiducia in mio Figlio, perché Egli sa quello che sta facendo. Rimetti ogni cosa nelle Sue Mani Sante.

La tua amata Madre,
Madre di Dio,
 Madre della Salvezza”

La Madre di Dio: “Tu sei stata inviata a preparare la via per la Sua Seconda Venuta”

 

—-
Cattolico romano:
Venerdì fra l’Ottava di Pasqua

Atti degli Apostoli 4,1-12.
In quei giorni, Pietro e Giovanni stavano parlando al popolo, dopo la guarigione dello storpio, quando sopraggiunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei,
irritati per il fatto che essi insegnavano al popolo e annunziavano in Gesù la risurrezione dai morti.
Li arrestarono e li portarono in prigione fino al giorno dopo, dato che era ormai sera.

Molti però di quelli che avevano ascoltato il discorso credettero e il numero degli uomini raggiunse circa i cinquemila.
Il giorno dopo si radunarono in Gerusalemme i capi, gli anziani e gli scribi,
il sommo sacerdote Anna, Caifa, Giovanni, Alessandro e quanti appartenevano a famiglie di sommi sacerdoti.
Fattili comparire davanti a loro, li interrogavano: “Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?”.
Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: “Capi del popolo e anziani,
visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato ad un uomo infermo e in qual modo egli abbia ottenuto la salute,
la cosa sia nota a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele
: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi sano e salvo.
Questo Gesù è la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata d’angolo.
In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati
“.

Salmi 118(117),1-2.4.22-24.25-27a.
Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.
Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.
Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.

La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo in esso.
Dona, Signore, la tua salvezza, dona, Signore, la vittoria!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Vi benediciamo dalla casa del Signore;
Dio, il Signore è nostra luce.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 21,1-14.
In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così:
si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli.
Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla.
Quando gia era l’alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù.
Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No».
Allora disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci.
Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «E’ il Signore!». Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare.
Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri.
Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane.
Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso or ora».
Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò.
Gesù disse loro: «Venite a mangiare». Enessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», poiché sapevano bene che era il Signore.
Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce.
Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.”

https://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180406

 

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
“…
Il servo del Signore e la sua opera13 Ecco, il mio servo prospererà, sarà innalzato, esaltato, reso sommamente eccelso.

14 Come molti, vedendolo, sono rimasti sbigottiti (tanto era disfatto il suo sembiante al punto da non sembrare più un uomo, e il suo aspetto al punto da non sembrare più un figlio d’uomo),

15 così molte saranno le nazioni di cui egli desterà l’ammirazione; i re chiuderanno la bocca davanti a lui, poiché vedranno quello che non era loro mai stato narrato, apprenderanno quello che non avevano udito[a]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+52%3A13-55&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 31 Quando egli fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è glorificato e Dio è glorificato in lui. 32 {Se Dio è glorificato in lui,} Dio lo glorificherà anche in se stesso, e lo glorificherà presto.33 Figlioli, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete; e, come ho detto ai Giudei: “Dove vado io, voi non potete venire”, così lo dico ora a voi. 34 Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri. 35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri». …”

 

—-
lago Vista:
“…
28 Alla fine di ogni triennio metterai da parte tutte le decime delle tue entrate di quell’anno e le depositerai dentro le tue città; 29 il Levita, che non ha parte né eredità con te, lo straniero, l’orfano e la vedova che abitano nelle tue città verranno, mangeranno e si sazieranno, affinché il Signore, il tuo Dio, ti benedica in ogni opera a cui porrai mano. …”

Sì, la Mia Parola è per tutti, ma è implicata un’enorme responsabilità nella promozione dei Miei Messaggi

il libro della verità:
“Mia amatissima figlia, Io offro al mondo il Libro della Verità per ciascun anima di ogni nazione. È un dono per l’Umanità, ma sappi questo.Io do a te, figlia Mia, l’esclusiva autorità per decidere come esso debba essere tradotto, distribuito e pubblicato per proteggere quest’Opera. Tutto ciò che riguarda la pubblicazione di questi Messaggi, può essere fatto solo sotto la tua personale approvazione. Questo è il Mio desiderio e qualunque uomo non obbedisca alle istruzioni che Io ti do, e pubblichi i Miei Messaggi per ottenerne un profittonon ha la Mia benedizione.

Sì, la Mia Parola è per tutti, ma è implicata un’enorme responsabilità nella promozione dei Miei Messaggi e nel modo in cui viene pubblicato il Libro della Verità. Le donazioni non sono necessarie, poiché i proventi dai libri devono essere utilizzati per finanziare la produzione di altri libri e le spese di pubblicazione in tutte le lingue.
Tu, figlia Mia, sarai costantemente attaccata per la tua obbedienza a Me in questa faccenda. Sarai accusata di cercare di trarre profitto da quest’Opera, tuttavia tu sai che questo è falso e non è possibile.

Coloro che ti attaccheranno di più in questa faccenda, saranno quelli che, in qualche modo, vogliono guadagnare o approfittare della Mia Parola e si arrabbieranno quando tu non permetterai loro di controllare quest’Opera.

Io, pertanto, dichiaro che a nessuno è stata data l’autorità per la diffusione della Mia Santa Parola sotto forma di libro, tranne che a te, figlia Mia. Tu puoi, tuttavia, concedere il permesso, sotto la Mia Direttiva, a coloro che ti chiedono di aiutarti attraverso i siti web ed i documenti stampati. Essi però possono farlo solo quando richiedono e ricevono l’autorizzazione da te di fare così.

La Mia Parola è Sacra e dev’essere  mostrato completo rispetto per i Miei desideri e le Mie istruzioni all’umanità. Voi, Miei seguaci, dovete fare come il Mio profeta Maria vi chiede e rispettare i suoi desideri in relazione alla pubblicazione dei Miei Messaggi. Attaccate lei, a causa di quest’Opera, e offenderete Me, il vostro Gesù.

A voi, Miei seguaci, verrà richiesto di fare la Mia Santa Volontà in ogni momento, qualunque sia la situazione. Io guido Mia figlia Maria. Lei è stata scelta quale profeta della fine dei tempi. Io parlo attraverso di lei. La sua voce diventa la Mia. Il suo dolore e la sua sofferenza sono Miei. Il suo amore per gli altri è il Mio Amore. La sua gioia viene dal Mio Sacro Cuore. La sua mano viene guidata dalla Mia. La sua comprensione in merito al modo in cui Io vorrei che la Mia Parola venisse ascoltata, viene da Me.

A Mia figlia sono stati dati questi Doni dal Cielo per un motivo. Date ascolto a quello che lei vi dice, poiché potete essere sicuri che questo sarà venuto da Me.

Il vostro Gesù”

—-
Cattolico romano:
” Libro di Ezechiele 18,21-28. 
Così dice il Signore Dio:
«Se il malvagio si ritrae da tutti i peccati che ha commessi e osserva tutti i miei decreti e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà.
Nessuna delle colpe commesse sarà ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticata.
Forse che io ho piacere della morte del malvagio – dice il Signore Dio – o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette l’iniquità e agisce secondo tutti gli abomini che l’empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore. Ascolta dunque, popolo d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
Se il giusto si allontana dalla giustizia per commettere l’iniquità e a causa di questa muore, egli muore appunto per l’iniquità che ha commessa.
E se l’ingiusto desiste dall’ingiustizia che ha commessa e agisce con giustizia e rettitudine, egli fa vivere se stesso.
Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà ».
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,20-26. 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio.
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,
lascia lì il tuo dono davanti all’altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione.
In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all’ultimo spicciolo! »  “
—-
Ortodosso (Cattolico greco):
12 Il mio popolo ha come oppressori dei bambini, e delle donne dominano su di lui. Popolo mio, coloro che ti guidano ti sviano e distruggono il sentiero per cui devi passare!

13 Il Signore si presenta per discutere la causa, e sta in piedi per giudicare i popoli.

14 Il Signore entra in giudizio con gli anziani del suo popolo e con i prìncipi di esso: «Voi siete quelli che hanno devastato la vigna! Le spoglie del povero sono nelle vostre case!

15 Con quale diritto opprimete il mio popolo e pestate la faccia agli indifesi?», dice il Signore, Dio degli eserciti. …”

Io Sono il vostro Maestro e attraverso di Me capirete i misteri del Mio definitivo Piano Divino

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, se le persone si rendessero conto del Dono che Io sto per concedere all’umanità, laddove riporterò alla vita i morti e i santi, che si uniranno a quelli di voi a cui sarà stato accordato il Dono della Vita Eterna nel Mio Regno, allora capirebbero veramente questa benedizione molto speciale.Perdere, a causa della morte, una persona cara sulla Terra, può essere molto doloroso e può provocare un dolore angosciante. Tuttavia la Mia Promessa di riunirvi tutti insieme a coloro che sono morti in stato di Grazia, unirà tutti i figli di Dio in un modo veramente glorioso.

Le famiglie si riuniranno. I propri cari si ricongiungeranno e questo si tradurrà in una grande festa. Tutti coloro che sono stati benedetti tanto da essere presi nel Mio Nuovo Paradiso, il quale offre la Vita Eterna, rimarranno stupiti dalla grandezza del Mio grande Dono.

Preparatevi alla morte. Non temetela. Sappiate, però, che in Cielo non è facile entrare. Si richiede molta preparazione spirituale. Quando capirete chiaramente la vita meravigliosa che vi attende, alla Mia Seconda Venuta, allora sarete consapevoli di che cosa ci si aspetta da voi.

In questo momento, voi dovete, non solo seguire le Mie istruzioni, ma dovete assumervi la responsabilità di aiutarMi a recuperare le anime di coloro che non hanno interesse per Me e che non hanno alcun desiderio di salvare sé stessi, riscattandosi dinanzi a Me, né di ricevere i Sacramenti. Questo perché hanno preso consapevolmente la decisione di tenere la Mia Esistenza separata dalla loro vita di ogni giorno. Io Sono un qualcosa di cui possono essere vagamente a conoscenza; un qualche concetto spirituale che non riescono a capire. Il motivo è che non sono interessati a fare i cambiamenti necessari per poter diventare degni del Mio Regno.

Queste smarrite anime tiepide sono la Mia più grande preoccupazione, perché il loro numero è ampio e, lentamente, esse stanno andando alla deriva, allontanandosi sempre di più da Me. Io Mi struggo per loro. L’unico modo che ho per incoraggiarle è attraverso le comunicazioni di quest’epoca, al fine di ottenere la loro attenzione. Non lascerò nulla di intentato. Farò tutto ciò che è in Mio Potere per portarle a Me.

Poi, in ultimo, ci sono le anime che, non per colpa loro, non hanno mai sentito parlare di Me e che non hanno mai saputo della Mia morte sulla Croce, né delle implicazioni che questo comporta al futuro della propria esistenza. Io ho bisogno di mostrare loro la Verità. Ho bisogno di istruirle. Ho bisogno di rendere semplici i Miei Messaggi. Ho bisogno di mostrare loro la prova dell’esistenza delle loro anime, e voi, Mio Esercito, Mi aiuterete a farlo.

Vi sarà richiesto di svolgere molti compiti per la salvezza di tutte le anime, ed Io, il vostro Gesù, vi mostrerò il modo in cui questi dovranno essere effettuati. Vi istruirò in modo più dettagliato e spero che rispondiate alla Mia Chiamata, indipendentemente da quanto questo compito possa sembrare impossibile.

AmateMi e abbiate fiducia in Me, poiché Io Sono il vostro Maestro e, attraverso di Me, capirete i misteri del Mio definitivo Piano Divino. A quel punto sarà stato fatto tutto ed il mondo sarà pronto per il Mio glorioso ritorno.

Il vostro amato Maestro
Gesù Cristo”

—-
Cattolico romano:
” Salomone costruì un’altura in onore di Camos, obbrobrio dei Moabiti, sul monte che è di fronte a Gerusalemme, e anche in onore di Milcom, obbrobrio degli Ammoniti.
Allo stesso modo fece per tutte le sue donne straniere, che offrivano incenso e sacrifici ai loro dei.
Il Signore, perciò, si sdegnò con Salomone, perché aveva distolto il cuore dal Signore Dio d’Israele, che gli era apparso due volte
e gli aveva comandato di non seguire altri dei, ma Salomone non osservò quanto gli aveva comandato il Signore.
Allora disse a Salomone: “Poiché ti sei comportato così e non hai osservato la mia alleanza né i decreti che ti avevo impartiti, ti strapperò via il regno e lo consegnerò a un tuo suddito.
Tuttavia non farò ciò durante la tua vita per amore di Davide tuo padre; lo strapperò dalla mano di tuo figlio.
Ma non tutto il regno gli strapperò; una tribù la darò a tuo figlio per amore di Davide mio servo e per amore di Gerusalemme, città da me eletta”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 7,24-30. 
Partito di là, andò nella regione di Tiro e di Sidone. Ed entrato in una casa, voleva che nessuno lo sapesse, ma non potè restare nascosto.
Subito una donna che aveva la sua figlioletta posseduta da uno spirito immondo, appena lo seppe, andò e si gettò ai suoi piedi
.
Ora, quella donna che lo pregava di scacciare il demonio dalla figlia era greca, di origine siro-fenicia.
Ed egli le disse: «Lascia prima che si sfamino i figli; non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini».
Ma essa replicò: «Sì, Signore, ma anche i cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli».
Allora le disse: «Per questa tua parola và, il demonio è uscito da tua figlia».
Tornata a casa, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato. ”
http://evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180208
—-
Ortodosso (Cattolico greco):
” 20 Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto[a]21 Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello.
12 Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.13 Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio[d].

14 Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. 15 Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di avere le cose che gli abbiamo chieste.

16 Se qualcuno vede suo fratello commettere un peccato che non conduca a morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono un peccato che non conduca a morte. Vi è un peccato che conduce a morte; non è per quello che dico di pregare. 17 Ogni iniquità è peccato; ma c’è un peccato che non conduce a morte.

18 Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non persiste nel peccare; ma colui che nacque da Dio lo protegge[e], e il maligno non lo tocca. 19 Noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno. 20 Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioli, guardatevi dagli idoli. [Amen.]”

—-
lago Vista:
33 Metterai il velo sotto i fermagli; e lì, di là dal velo, introdurrai l’arca della testimonianza; quel velo sarà per voi la separazione del luogo santo dal santissimo34 Metterai il propiziatorio sull’arca della testimonianza nel luogo santissimo35 Metterai la tavola fuori del velo e il candelabro di fronte alla tavola dal lato meridionale del tabernacolo; metterai la tavola dal lato di settentrione. “
—-