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La strategia di Satana è, in primo luogo, quella di raggirare ed ingannare i credenti, prima di distruggerli

il libro della verità:
Sabato, 30 novembre 2013, alle ore 15:50

 

Mia amatissima figlia, quanto Io amo il mondo! Come Mi struggo per ogni singola anima che in questo momento si perde lontano da Me. Io vi prometto che cercherò ciascuna persona e tenterò di attirarla verso la Mia Divina Misericordia. Io desidero far conoscere la Mia Presenza, il Mio Amore e la Mia Compassione ad ognuna di loro. Le Mie Lacrime, che in questo momento Io rivelo a te piccola Mia, vengono versate per coloro che rifiuteranno il Mio Intervento Divino e che, di conseguenza, s’immergeranno a capofitto nel vuoto di un malvagio inganno.

La Mia Passione sarà ora rivissuta, poiché il Mio Corpo dovrà affrontare una nuova flagellazione, quando i pagani, che si presenteranno con una falsa facciata di pace, d’amore e di umiltà, calpesteranno la Mia Chiesa prima di crocifiggerla. Gli spiriti sapienti discerneranno la Verità. La guerra sarà amara ed il grande premio, bramato dall’esercito di Satana, saranno le anime di tutti i figli di Dio.

Le anime dei credenti saranno il primo obiettivo di Satana e saranno loro il punto focale su cui concentrerà tutte le sue energie. La strategia di Satana è, in primo luogo, quella di raggirare ed ingannare i credenti, prima di distruggerli. I non credenti sono di scarso interesse per Satana, perché egli ha già conquistato le loro anime e perciò esse rappresentano una piccola sfida per lui. Mio Padre non se ne starà da parte a guardare quest’orrore, che è stato predetto. Assisterete ad ogni miracolo, ad ogni appello dal Cielo e ad ogni Intervento, mentre andrà realizzandosi la battaglia finale, la più grande guerra spirituale di tutti i tempi.

Coloro che sono nati intelligenti non ne sapranno mai molto della Verità, perché analizzeranno la realtà della loro creazione attraverso la logica umana. Quelli che sono nati con un amore puro per Dio nei loro cuori, accetteranno la Verità, anche se li disorienta, perché i loro cuori appartengono a Lui ed essi saranno benedetti con il Dono del discernimento. Quanti combattono contro la Parola di Dio e contro l’Intervento di Mio Padre per salvare le anime, cercando di impedirGli di soccorrerle, saranno giudicati con durezza.

Mentre la battaglia per le anime prosegue, dovete sempre rivolgervi a Me ed invocarMi per sostenervi, per proteggervi e per confortarvi. Se siete con Me, sopporterete questa terribile desolazione con una calma che vi sorprenderà. Se, però, non vi fidate di Me e non vi abbandonate a Me completamente, troverete queste prove, che vi attenderanno nella Mia Chiesa, quasi impossibili da affrontare, tanto saranno dolorose.

Non dovete mai dimenticare che Dio è Onnipotente e che Satana non può vincere questa guerra per le anime. Purtroppo, molti non saranno abbastanza forti nella loro fede, né avranno la capacità di riconoscere l’inganno che dovranno affrontare nel Mio Nome, e non saranno mai in grado di redimersi di fronte a Me.

Sono queste le anime che rendono il Mio dolore così amaro, in questo momento.

Il vostro Gesù”


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 10,9-18.

Fratello, se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.
Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso.
Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che l’invocano.
Infatti: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.
Ora, come potranno invocarlo senza aver prima creduto in lui? E come potranno credere, senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi?
E come lo annunzieranno, senza essere prima inviati? Come sta scritto: Quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene!
Ma non tutti hanno obbedito al vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?
La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo.
Ora io dico: Non hanno forse udito? Tutt’altro: per tutta la terra è corsa la loro voce, e fino ai confini del mondo le loro parole.

Salmi 19(18),2-3.4-5.

I cieli narrano la gloria di Dio,
e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Non è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 4,18-22.

In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori.
E disse loro: «Seguitemi, vi farò pescatori di uomini».
Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, che nella barca insieme con Zebedèo, loro padre, riassettavano le reti; e li chiamò.
Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-30


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Ortodosso (Cattolico greco):

Indirizzo e saluti

Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia[a], eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

Sicura speranza della salvezza

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che siete custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. Benché non lo abbiate visto[b], voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, ottenendo il fine della {vostra} fede: la salvezza delle anime.

10 Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata. 11 Essi cercavano di sapere l’epoca e le circostanze[c] cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle. 12 E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi[d], amministravano quelle cose che ora vi sono state annunciate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.

Esortazione a santità di vita

13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all’azione[e], state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto:

«Siate santi, perché io sono santo»[f].

17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l’opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno, 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.

22 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità [mediante lo Spirito] per giungere a un sincero amore fraterno, amatevi intensamente a vicenda di {puro} cuore, 23 perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio[g].

24 Infatti,

«ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria[h] come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade,
25 ma la parola del Signore rimane in eterno»[i].

E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù Cristo, pietra angolare

2.1 Sbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell’ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza, come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale[a], perché con esso cresciate per la salvezza[b], se [davvero] avete gustato che il Signore è buono[c].

Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini ma davanti a Dio scelta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. Infatti si legge nella Scrittura:

«Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso»[d].

Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli[e] la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare,[f] pietra d’inciampo e sasso di ostacolo[g].

….

21 Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi[j], lasciandovi[k] un esempio perché seguiate le sue orme.

22 Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno[l].

23 Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente; 24 egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti[m]. 25 Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

4.1 Poiché dunque Cristo ha sofferto [per noi] nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero, che cioè colui che ha sofferto nella carne rinuncia al peccato, per consacrare il tempo che gli resta da vivere nella carne non più alle passioni degli uomini, ma alla volontà di Dio. Basta[a] infatti il tempo [della vita] trascorso a soddisfare la volontà[b] dei pagani (/ non credenti * editor) vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle orge, nelle gozzoviglie, e nelle illecite pratiche idolatriche.  Per questo trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza e parlano male di voi. Ne renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti. Infatti per questo è stato annunciato il vangelo anche a coloro che sono morti; affinché, seppur essendo stati giudicati nella carne secondo gli uomini, potessero vivere nello Spirito secondo Dio.

La fine di tutte le cose è vicina; siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera. Soprattutto, abbiate amore intenso gli uni per gli altri, perché l’amore copre[c] una gran quantità di peccati[d].

Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare.

10 Come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo metta a servizio degli altri. 11 Se uno parla, lo faccia come si annunciano gli oracoli di Dio; se uno compie un servizio, lo faccia come si compie un servizio mediante la forza che Dio fornisce, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Peter+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 “… 8 Già siete sazi, già siete arricchiti, senza di noi siete giunti a regnare! E fosse pure che voi foste giunti a regnare, affinché anche noi potessimo regnare con voi! Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. 10 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati. 11 Fino a questo momento noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora, 12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; 13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. 15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. 16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori. 17 Appunto per questo vi ho mandato Timoteo, che è mio caro e fedele figlio nel Signore; egli vi ricorderà come io mi comporto[c] in Cristo Gesù[d] e come insegno dappertutto, in ogni chiesa.

18 Or alcuni si sono gonfiati d’orgoglio, come se io non dovessi più venire da voi; 19 ma, se il Signore vorrà, mi recherò presto da voi e conoscerò non il parlare, ma la potenza di coloro che si sono gonfiati; 20 perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza. 21 Che volete? Che venga da voi con la verga o con amore e con spirito di mansuetudine?. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Corinthians+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 35 Il giorno seguente Giovanni era di nuovo là con due dei suoi discepoli; 36 e fissando lo sguardo su Gesù, che passava, disse: «Ecco l’Agnello di Dio!» 37 I suoi due discepoli, avendolo udito parlare, seguirono Gesù. 38 Gesù, voltatosi, e osservando che lo seguivano, domandò loro: «Che cercate?» Ed essi gli dissero: «Rabbì (che tradotto vuol dire “Maestro”), dove abiti?» 39 Egli rispose loro: «Venite e vedrete[a]». Essi dunque andarono, videro dove abitava e stettero con lui quel giorno. Era circa la decima ora[b].

I primi discepoli

40 Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udito Giovanni e avevano seguito Gesù. 41 Egli per primo trovò suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia[c]» (che tradotto vuol dire «Cristo[d]»); 42 e lo condusse da Gesù. Gesù lo guardò e disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni[e]; tu sarai chiamato Cefa» (che si traduce «Pietro»).

43 Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi». 44 Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro.

45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, [il] figlio di Giuseppe». 46 Natanaele gli disse: «Può forse venire qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere». 47 Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c’è falsità». 48 Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto». 49 Natanaele gli rispose[f]: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele». 50 Gesù rispose e gli disse: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste». 51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che [da ora in poi] vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+1%3A35-51&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Indirizzo e saluti

Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, a Timoteo, mio caro figlio, grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro Signore.

Esortazione rivolta a Timoteo

Ringrazio Dio, che servo come già i miei antenati con pura coscienza, ricordandomi regolarmente di te nelle mie preghiere giorno e notte; ripenso alle tue lacrime e desidero intensamente vederti per essere riempito di gioia. Ricordo infatti la fede sincera che è in te, la quale abitò prima in tua nonna Loide e in tua madre Eunice e, sono convinto, abita pure in te.

Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, di amore e di autocontrollo. Non aver dunque vergogna della testimonianza del nostro Signore, né di me, suo carcerato[a]; ma soffri anche tu per il vangelo, sorretto dalla potenza di Dio. Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall’eternità, 10 e che è stata ora manifestata con l’apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l’immortalità mediante il vangelo, 11 in vista del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore [degli stranieri]. 12 È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno.

13 Prendi come modello le sane parole che hai udite da me, con la fede e l’amore che si hanno in Cristo Gesù. 14 Custodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi.

15 Tu sai questo: che tutti quelli che sono in Asia mi hanno abbandonato, tra i quali Figello ed Ermogene. 16 Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché egli mi ha molte volte confortato e non si è vergognato della mia catena; 17 anzi, quando è venuto a Roma, mi ha cercato con premura e mi ha trovato. 18 Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso di lui in quel giorno. Tu sai pure molto bene quanti servizi abbia reso a Efeso.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Timothy+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/30

Io vengo soltanto come Dio di Misericordia. Non vengo a spaventarvi perché Io amo veramente ciascuno di voi

“… 62 Ma Gesù {gli disse}: «Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi volga lo sguardo indietro è adatto per il regno di Dio».”

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il libro della verità:
Lunedì, 18 novembre 2013, alle ore 20:10

Mia amatissima figlia, tutte le persone devono prepararsi per essere degne di comparire dinnanzi a Me, perché Io verrò come un ladro nella notte e molti non sapranno cosa starà succedendo.  Pertanto, è importante che ognuno di voi si confessi ora con Me.

La Verità della Mia Santissima Parola si accentuerà, poiché delle versioni distorte di essa la sostituiranno ad opera dei Miei nemici, i quali saranno audaci nei loro sforzi per ingannarvi. Ora è il momento di concentrarvi sulle vostre anime e sullo stato in cui esse si trovano.

All’uomo che non crede in Me, Io dico: “Quando comparirò di fronte a te, sarai sollevato nel sapere che Sono Io? Verrai con Me? Non appena ti sarai confessato con Me e Mi avrai chiesto di accoglierti nella Mia Misericordia, Io ti riceverò, asciugherò le tue lacrime e ti farò vivere una vita gloriosa.”

All’uomo che crede in Me, dico: “Sarai in grado di stare dinnanzi a Me senza provare vergogna? Verrai di fronte a Me, sapendo di aver fatto tutto ciò che Io ti ho insegnato, con l’anima pura? Non sarà un problema. Se Mi dirai, “Gesù perdonami, io voglio seguirTi”, sarai salvato.”

All’uomo che ha fede in Me, ma crede di essere perfetto e di non aver alcun bisogno della confessione, dico: “Sei altresì degno di presentarti a Me? Quando Io ti mostrerò lo stato della tua anima, discuterai con Me e affermerai di essere degno di venire dinnanzi a Me mentre invece non lo sei? Se non sarai in grado di accettare il Mio Dono della Misericordia ed ammettere le tue colpe, allora rimarrai separato da Me ed Io ti concederò solo un’altra possibilità per sospendere la pena.”

A tutta l’umanità, Io chiedo di preparare prima la propria anima. Dovete risanarne ogni suo aspetto, prima di essere completamente pronti a stare in Mia Presenza, durante l’Avvertimento. Se non lo fate, dovrete sopportare una purificazione dolorosa e subire il vostro Purgatorio sulla Terra, prima che sorga il giorno della Mia Seconda Venuta. Vi esorto a recitare questa Preghiera della Crociata per le vostre anime e per quelle dei vostri cari:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 127 – Per salvare la mia anima e quella dei miei cari)

O Gesù, preparami, così che io possa presentarmi a Te senza vergogna.

Aiuta me e i miei cari (… nominarli qui) ad essere pronti a confessare tutte le nostre colpe.

A riconoscere i nostri difetti.

A chiedere il perdono di tutti i peccati.

A mostrare amore verso coloro che noi abbiamo offeso.

Ad implorare Misericordia per la Salvezza.

A farci umili davanti a Te, in modo che nel Giorno della Grande Illuminazione, la mia coscienza e quella di (… nominarli qui) siano rese pure e che Tu sommerga le nostre anime con la Tua Divina Misericordia.

Amen.”

Ora è il momento di ricordare a voi stessi tutto quello che Io vi ho insegnato. Ora è il momento di esaminare i Dieci Comandamenti e di chiedervi se avete veramente vissuto la vostra vita di conseguenza.

Siate onesti con voi stessi, perché se non lo siete, vi sarà mostrato comunque come Mi abbiate offeso nella vostra vita. Lasciate però che Io vi consoli.

Io vengo soltanto come Dio di Misericordia. Non vengo per spaventarvi, perché Io amo ciascuno di voi, non importa quello che avete fatto, ma la Mia Pazienza ha un limite. Solo coloro che accettano la gravità dei loro peccati contro Dio possono essere avvolti dalla Mia Divina Misericordia. Quelli che Mi rifiutano avranno poco tempo per riscattare sé stessi, perché Io separerò le pecore dai capri. Una parte verrà con Me. L’altra sarà lasciata ed allora il Nuovo Principio verrà reso noto ad ogni creatura. Solo a coloro che Mi amano sarà data la Vita Eterna.

Ora prestate attenzione alla Mia Chiamata, perché Io faccio questo per garantire che il maggior numero possibile di voi sia ben preparato prima del Giorno dell’Avvertimento.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:

Libro di Daniele 12,1-3.

In quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c’era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.
Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna.
I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.

Salmi 16(15),5.8.9-10.11.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
 

Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
 

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Lettera agli Ebrei 10,11-14.18.

fratelli, ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e ad offrire molte volte gli stessi sacrifici che non possono mai eliminare i peccati.
Egli al contrario, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati una volta per sempre si è assiso alla destra di Dio,
aspettando ormai solo che i suoi nemici vengano posti
sotto i suoi piedi.
Poiché con un’unica oblazione egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.
Ora, dove c’è il perdono di queste cose, non c’è più bisogno di offerta per il peccato.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 13,24-32.

In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non darà più il suo splendore
e gli astri si metteranno a cadere dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria.
Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.
Dal fico imparate questa parabola: quando gia il suo ramo si fa tenero e mette le foglie, voi sapete che l’estate è vicina;
così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte.
In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avvenute.
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
Quanto poi a quel giorno o a quell’ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre. Vegliare per non essere sorpresi.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-18

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Ortodosso (Cattolico greco):
Ora Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 10 Questa andò ad annunciarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 11 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non credettero.12 Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro che erano in cammino verso i campi; 13 e questi andarono ad annunciarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero.

14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

La missione affidata ai discepoli

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, 18 prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore {Gesù} dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano. [Amen.] ]]”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 16 E disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; 17 egli ragionava così fra sé: “Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?” E disse: 18 “Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni[a], 19 e dirò all’anima mia: ‘Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti’”. 20 Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?” 21 Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio».”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12%3A16-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/18

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La Madre della Salvezza: “Quando una missione che professa di parlare la Parola di Dio, è falsa, non viene mostrato alcun odio verso di essa”

“…  Chi dunque disprezza questi precetti[f], non disprezza un uomo, ma quel Dio che vi fa[g] anche dono del suo Santo Spirito.

Quanto all’amore fraterno non avete bisogno che io ve ne scriva, poiché voi stessi avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri, 10 e veramente lo fate verso tutti i fratelli che sono nell’intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, ad abbondare in questo sempre di più, 11 e a cercare di vivere in pace, di fare i fatti vostri e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato di fare, 12 affinché camminiate dignitosamente verso quelli di fuori e non abbiate bisogno di nessuno. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1%20Thessalonians+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/11/07

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il libro della verità:
Venerdì, 8 novembre 2013, alle ore 12:09Miei cari figli, quali amati fanciullini di Dio, non dovete mai permettere che i disaccordi si trasformino in odio dell’uno nei confronti dell’altro. Il maligno crea delle terribili sofferenze tra di voi, diffondendo la sua infestazione maligna, soprattutto contro i veggenti e i profeti eletti da Dio.

Quando Dio è presente in una Missione, stabilita da Lui sulla Terra per salvare le anime, Satana la attacca sempre. Potrete riconoscere i veri profeti di Dio dalla persecuzione e dall’odio di cui essi saranno oggetto. Voi li riconoscerete dal pubblico rifiuto delle loro Missioni e dalle azioni malvagie che altri infliggeranno loro.

Se una missione che professa di annunciare la Parola di Dio, è falsa, non viene mostrato alcun odio contro di essa, perché Satana non attaccherà mai pubblicamente quelli che egli inganna. Quando mio Figlio si fa conoscere, viene sempre profanato, poiché il peccato separa l’uomo da Dio. Quando mio Figlio camminava sulla Terra, ovunque andasse gridavano contro di Lui. Lo maledicevano e lanciavano delle pietre sia contro di Lui, sia contro tutti quelli che Lo seguivano. E mentre dichiaravano che Egli fosse un impostore, adulavano i numerosi falsi profeti che cercavano di competere con Lui. La stessa cosa accadrà quando Egli farà il Suo ultimo viaggio per raccogliere tutti coloro che rimangono in Lui e con Lui. Egli unirà tutti coloro che vivono secondo i Suoi Insegnamenti e che rimangono sinceri ed umili servitori. In seguito, con l’aiuto della Sua Chiesa Rimanente, Egli lotterà fino all’ultimo per salvare quante più anime possibili, comprese quelle di tutti i Suoi nemici e di tutti coloro che si rifiutano di accettarLo.

Se amate mio Figlio, non dovete mai offenderLo odiandovi l’un l’altro. Mio Figlio vi ha detto che non potrete rimanere uniti a Lui, allorché avrete odio nei vostri cuori.

Pregate, pregate, pregate, perché tutti voi che dichiarate di essere Cristiani seguiate l’esempio stabilito da mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 3,3-8a.

Fratelli, siamo noi i veri circoncisi, noi che rendiamo il culto mossi dallo Spirito di Dio e ci gloriamo in Cristo Gesù, senza avere fiducia nella carne,
sebbene io possa vantarmi anche nella carne. Se alcuno ritiene di poter confidare nella carne, io più di lui:
circonciso l’ottavo giorno, della stirpe d’Israele, della tribù di Beniamino, ebreo da Ebrei, fariseo quanto alla legge;
quanto a zelo, persecutore della Chiesa; irreprensibile quanto alla giustizia che deriva dall’osservanza della legge.
Ma quello che poteva essere per me un guadagno, l’ho considerato una perdita a motivo di Cristo.
Anzi, tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 15,1-10.

In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano: «Costui riceve i peccatori e mangia con loro».
Allora egli disse loro questa parabola:
«Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?
Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento,
va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova?
E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta.
Così, vi dico, c’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-11-08


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Ortodosso (Cattolico greco):

Il capo dell’esercito del Signore

13 Mentre Giosuè era presso Gerico, egli alzò gli occhi, guardò, ed ecco un uomo in piedi che gli stava davanti, tenendo in mano la spada sguainata. Giosuè andò verso di lui e gli disse: «Sei tu dei nostri o dei nostri nemici 14 E quello rispose: «No, io sono il capo dell’esercito del Signore; arrivo adesso». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che cosa vuol dire il mio Signore al suo servo?» 15 Il capo dell’esercito del Signore disse a Giosuè: «Togliti i calzari dai piedi; perché il luogo dove stai è santo». E Giosuè fece così.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Joshua+5%3A13-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Peccato d’Israele; oppressione di Madian

6.1 Ma i figli d’Israele fecero ciò che è male agli occhi del Signore, e il Signore li diede nelle mani di Madian per sette anni. La mano di Madian fu potente contro Israele; e, per la paura dei Madianiti, i figli d’Israele si fecero quelle grotte che sono nei monti, delle caverne e dei forti.


Quando i figli d’Israele gridarono al Signore a causa di Madian,


Vocazione di Gedeone

11 Poi venne l’angelo del Signore e si sedette sotto il terebinto di Ofra, che apparteneva a Ioas, abiezerita; e Gedeone, figlio di Ioas, trebbiava il grano nello strettoio per nasconderlo ai Madianiti. 12 L’angelo del Signore gli apparve e gli disse: «Il Signore è con te, o uomo forte e valoroso!» 13 Gedeone gli rispose: «Ahimè, mio signore, se il Signore è con noi, perché ci è accaduto tutto questo? Dove sono tutte quelle sue meraviglie che i nostri padri ci hanno narrate dicendo: “Il Signore non ci ha forse fatti uscire dall’Egitto?” Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha dati nelle mani di Madian». 14 Allora il Signore si rivolse a lui e gli disse: «Va’ con questa tua forza e salva Israele dalla mano di Madian; non sono io che ti mando 15 Egli rispose: «Ah, signore mio, con che salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera di Manasse, e io sono il più piccolo nella casa di mio padre». 16 Il Signore gli disse: «Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo». 17 Gedeone a lui: «Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, dammi un segno che sei proprio tu che mi parli. 18 Ti prego, non te ne andare di qui prima che io torni da te, ti porti la mia offerta e te la metta davanti». Il Signore disse: «Aspetterò finché tu ritorni».

19 Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e, con un efa di farina, fece delle focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì. 20 L’angelo di Dio gli disse: «Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa roccia e versavi su il brodo». Egli fece così. 21 Allora l’angelo del Signore stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; dalla roccia uscì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime; e l’angelo del Signore scomparve dalla sua vista. 22 Allora Gedeone vide che era l’angelo del Signore e disse: «Misero me, Signore, Dio, perché ho visto l’angelo del Signore faccia a faccia!» 23 Il Signore gli disse: «Sta’ in pace, non temere, non morirai!» 24 Allora Gedeone costruì un altare al Signore e lo chiamò Signore-Pace. Esso esiste anche al giorno d’oggi, a Ofra degli Abiezeriti.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Judges+6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La zizzania e il buon seme

24 Egli propose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli può essere paragonato ad un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo. 25 Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26 Quando l’erba germogliò ed ebbe fatto frutto, allora apparve anche la zizzania. 27 E i servi del padrone di casa vennero a dirgli: “Signore, non avevi seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c’è della zizzania[a]?” 28 Egli disse loro: “Un nemico ha fatto questo”. I servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a coglierla?” 29 Ma egli rispose: “No, affinché, cogliendo la zizzania, non sradichiate insieme ad essa anche il grano. 30 Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mietitura, dirò ai mietitori: ‘Cogliete prima la zizzania, e legatela in fasci per bruciarla; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio’”».

Spiegazione della parabola della zizzania

36 Allora [Gesù], lasciata la folla, tornò a casa; e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37 Egli rispose [loro]: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo; 38 il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno; 39 il nemico che l’ha seminata è il diavolo; la mietitura è la fine dell’età presente; i mietitori sono angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia con il fuoco, così avverrà alla fine dell’età presente[c]. 41 Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono l’iniquità, 42 e li getteranno nella fornace ardente[d]. Lì ci sarà pianto e stridor di denti. 43 Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi [per udire] oda.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13%3A24-43&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


“… 10 Infatti, per condurre molti figli alla gloria, era giusto che colui a causa del quale e per mezzo del quale sono tutte le cose rendesse perfetto, per via di sofferenze, l’autore della loro salvezza.”

” Domenica, 10 novembre 2013, alle ore 15:00

….

Io Sono il Creatore di tutta la vita. Io ho creato l’uomo. Io ho creato il mondo. Non negate mai questo, poiché se lo fate, voi state seguendo una falsa dottrina. Per ogni intervento dal Cielo – e ce ne saranno molti – verrà data una spiegazione. Quando vedrete questi segni, sappiate che il Giorno della Seconda Venuta è vicino.”

Dio Padre: “Nessuna valutazione scientifica avrà senso quando si vedranno due soli.”

“… 16 Chi ascolta voi ascolta me; chi respinge voi respinge me, e chi rifiuta me rifiuta Colui che mi ha mandato».

17 Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome». 18 Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore. 19 Ecco, io vi ho dato[a] il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male. 20 Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi[b] perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

21 In quella stessa ora, Gesù, mosso dallo Spirito Santo, esultò[c]  e disse: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli! Sì, Padre, perché così ti è piaciuto! ...”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10%3A16-21&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Lunedì, 4 novembre 2013, alle ore 16:00

Mia amatissima figlia, i figli di Dio hanno necessità di capire l’estensione dell’impatto della grande battaglia che sta avvenendo tra il Mio amato Padre ed il maligno. Pochi di voi potrebbero capire con certezza l’intensità di questa grande battaglia, che è già iniziata.

Gli angeli del Cielo hanno dato inizio alla battaglia finale per distruggere i nemici terreni di Mio Padre. Mentre la battaglia infuria, inghiotte delle anime in ogni luogo. In particolare, attirerà le anime di coloro che sono nelle tenebre e che non Mi conoscono veramente, affinché combattano contro coloro i cui nomi sono scritti nel Libro dei Viventi. …”

La Collera di Mio Padre aumenterà, quanto più i Suoi ingrati figli si solleveranno in atto di sfida contro la Sua Onnipotente Alleanza

Venerdì, 8 novembre 2013, alle ore 12:09

Miei cari figli, quali amati fanciullini di Dio, non dovete mai permettere che i disaccordi si trasformino in odio dell’uno nei confronti dell’altro. Il maligno crea delle terribili sofferenze tra di voi, diffondendo la sua infestazione maligna, soprattutto contro i veggenti e i profeti eletti da Dio. …”

La Madre della Salvezza: “Quando una missione che professa di parlare la Parola di Dio, è falsa, non viene mostrato alcun odio verso di essa”

Sappiate che il dolore del rifiuto sarà esattamente come quello che Io ed i Miei apostoli dovemmo sopportare durante il Mio Tempo sulla Terra

il libro della verità:

Sabato, 10 agosto 2013, alle ore 12:49
Mia amatissima figlia, nessun uomo tra di voi ha un’anima così pulita da poter giudicare gli altri nel Mio Nome. Voi però che siete leali a Me e seguite i Miei Insegnamenti, sappiate questo: dovrete sopportare molto dolore, quando sarete testimoni della più grande abominazione del male, a cui il mondo dovrà far fronte.In nome della giustizia e della compassione sociale, il falso profeta stabilirà, quello che il mondo crederà debba accadere, per evangelizzare e dare vita ad una nuova chiesa moderna. Questa chiesa verrà vista raggiungere tutti i peccatori ed abbracciarne coloro i cui peccati non sono per Me accettabili.

Voi, Miei amati seguaci, sarete considerati una setta eretica, in quanto continuerete a proclamare la Verità. Tutti i tentativi di rimanere fedeli a Me verranno attaccati energicamente. Verrete emarginati e dichiarati essere dei dissidenti conservatori. Qualsiasi tentativo di mantenere le tradizioni delle Sacre Cerimonie verrà trascurato.

Il potere di coloro che svieranno le Mie Chiese sulla Terra, non dev’essere sottovalutato, poiché milioni di servitori consacrati accoglieranno la nuova falsa dottrina. Essi, erroneamente, crederanno che questa nuova dottrina sia una forma di evangelizzazione. Il loro supporto, quali servitori consenzienti all’abominazione, renderà tutto molto difficile per quei Cristiani che conoscono la Verità. Le loro voci saranno come dei sussurri in mezzo alle grida di coloro che diverranno schiavi delle menzogne create nel Mio Nome.

Sappiate che il dolore del rifiuto sarà esattamente come quello che Io ed i Miei apostoli dovemmo sopportare durante il Mio Tempo sulla Terra. I sacerdoti di quei tempi, che asserivano di amare Dio, non ebbero alcuna esitazione a mettere a tacere la voce dei Miei discepoli che portavano loro la novella su Chi Io fossi. Questa volta, mentre Io proclamo la Mia Seconda Venuta, i Miei profeti ed i Miei discepoli troveranno straziante il momento in cui le loro voci verranno respinte e saranno accusati di blasfemia.

Sebbene i Miei seguaci si espanderanno e cresceranno, saranno come dei poveri e saliranno la Collina del Calvario, nudi, senza possedere nulla, tranne la loro fede. Mentre manterranno la Fiamma della Mia Luce accesa, nella Mia Chiesa – la Mia Vera Chiesa – essi non devieranno mai dalla Verità e porteranno avanti, sulle loro spalle, una pesante croce. Questa è la croce della salvezza, poiché sulle loro povere schiene stanche, porteranno i peccati di coloro che Mi hanno abbandonato. La loro sorte sarà dura. A motivo del loro amore per Me, soffriranno a causa degli altri, al fine di salvare le loro misere anime.

Queste anime non meritano di essere salvate. Esse verranno recuperate perché Io sceglierò di redimerle. Esse Mi avranno insultato, causato una terribile sofferenza ai Miei leali seguaci e tormentato il Mio Esercito Rimanente. Nonostante ciò, Io le salverò, a causa della fede di coloro che sono nel Mio Esercito Rimanente.

Quelle altre persone, che hanno venduto le loro anime alla bestia, sappiano questo: voi potreste non credere nell’Inferno, ma Io vi rivelerò quale sofferenza esso vi arrecherà. Il giorno in cui Io vi mostrerò  i livelli di tortura dell’Inferno, ciò vi terrorizzerà e molti di voi urleranno per avere la Mia Misericordia. Ed Io vi salverò, se Mi chiederete di perdonarvi. Io farò questo durante il Giorno del Grande Avvertimento. Coloro tra di voi che saranno testimoni delle fiamme ardenti dell’Inferno, ma che non si rivolgeranno a Me, non sopravviveranno all’Avvertimento e quel momento in cui Mi rifiuteranno sarà il loro ultimo istante di vita.

Per tutti coloro che rimarranno leali a Me e fedeli alla Mia Parola, anche se soffriranno, il futuro che li attende sarà di grande gloria.

Coloro che non presteranno attenzione al Mio Avvertimento o non ascolteranno la Verità, saranno in grande pericolo.

Quelli di voi che idolatreranno la bestia e seguiranno il falso profeta nella nuova religione mondiale, verranno gettati vivi nelle fiamme ardenti dell’Inferno, assieme a quei due.

La Verità è amara da sentire, ma se l’accetterete, essa vi porterà la Vita Eterna, in cui godrete del Mio Regno per sempre, insieme ai vostri amati. Non recidete il cordone ombelicale della Vita Eterna, poiché subirete una sofferenza terribile e non vi sarà mai dato alcun sollievo.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
Sabato della XVIII settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Abacuc 1,12-17.2,1-4.
Non sei tu fin da principio, Signore, il mio Dio, il mio Santo? Noi non moriremo, Signore. Tu lo hai scelto per far giustizia, l’hai reso forte, o Roccia, per castigare.
Tu dagli occhi così puri che non puoi vedere il male e non puoi guardare l’iniquità, perchè, vedendo i malvagi, taci mentre l’empio ingoia il giusto?
Tu tratti gli uomini come pesci del mare, come un verme che non ha padrone.
Egli li prende tutti all’amo, li tira su con il giacchio, li raccoglie nella rete, e contento ne gode.
Perciò offre sacrifici alla sua rete e brucia incenso al suo giacchio, perchè fanno grassa la sua parte e succulente le sue vivande.
Continuerà dunque a vuotare il giacchio e a massacrare le genti senza pietà?
Mi metterò di sentinella, in piedi sulla fortezza, a spiare, per vedere che cosa mi dirà, che cosa risponderà ai miei lamenti.
Il Signore rispose e mi disse: “Scrivi la visione e incidila bene sulle tavolette perchè la si legga speditamente.
È una visione che attesta un termine, parla di una scadenza e non mentisce; se indugia, attendila, perchè certo verrà e non tarderà”.
Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto, mentre il giusto vivrà per la sua fede.

Salmi 9(9A),8-9.10-11.12-13.
Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

Il Signore sarà un riparo per l’oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 17,14-20.
In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo
che, gettatosi in ginocchio, gli disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio. Egli è epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e spesso anche nell’acqua;
l’ho gia portato dai tuoi discepoli, ma non hanno potuto guarirlo».
E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando starò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatemelo qui».
E Gesù gli parlò minacciosamente, e il demonio uscì da lui e da quel momento il ragazzo fu guarito.
Allora i discepoli, accostatisi a Gesù in disparte, gli chiesero: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?».
Ed egli rispose: «Per la vostra poca fede. In verità vi dico: se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile».” 

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


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Ortodosso (Cattolico greco):
“…
3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.Io ringrazio sempre il mio Dio per voi, per la grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù; perché in lui siete stati arricchiti di ogni cosa, di ogni dono di parola e di ogni conoscenza, essendo stata confermata tra di voi la testimonianza di Cristo; in modo che non mancate di alcun dono, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù {Cristo}. Egli vi renderà saldi sino alla fine, perché siate irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, nostro Signore.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+1%3A3-9&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/08/11


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lago Vista:

Amministrazione della giustizia18 «Nominerai dei giudici e dei magistrati in tutte le città che il Signore, il tuo Dio, ti dà, tribù per tribù; ed essi giudicheranno il popolo con giustizia. 19 Non pervertirai il diritto, non avrai riguardi personali e non prenderai nessun regalo, perché il regalo acceca gli occhi dei savi e corrompe le parole dei giusti. 20 La giustizia, solo la giustizia seguirai, affinché tu viva e possegga il paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà.

21 «Non metterai nessun idolo di Astarte, fatto di qualsiasi legno, accanto all’altare che costruirai al Signore tuo Dio; 22 e non piazzerai nessuna statua; cosa che il Signore, il tuo Dio, odia.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Deuteronomy+16%3A18-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


“… 12 «Io, io sono colui che vi consola; chi sei tu che temi l’uomo che deve morire, il figlio dell’uomo che passerà come l’erba?13 Hai dimenticato il Signore che ti ha fatto, che ha disteso i cieli e fondato la terra? Tu tremi continuamente, tutto il giorno, davanti al furore dell’oppressore, quando si prepara a distruggere. Ma dov’è il furore dell’oppressore?

14 Colui che è curvo nei ceppi sarà presto liberato: non morirà nella fossa, non gli mancherà il pane.

15 Io infatti sono il Signore, il tuo Dio; io sollevo il mare e ne faccio muggire le onde. Il mio nome è il Signore degli eserciti.

16 Io ho messo le mie parole nella tua bocca e ti ho coperto con l’ombra della mia mano per spiegare nuovi cieli e fondare una nuova terra, per dire a Sion: “Tu sei il mio popolo”».

17 Risvègliati, risvègliati, àlzati, Gerusalemme, che hai bevuto dalla mano del Signore il calice, la coppa di stordimento, e l’hai succhiata sino in fondo!

18 Fra tutti i figli da lei partoriti non c’è nessuno che la guidi; fra tutti i figli da lei allevati non c’è nessuno che la prenda per mano.

19 Queste due cose ti sono avvenute; chi ti compiangerà? Desolazione e rovina, fame e spada; chi ti consolerà[a]?

20 I tuoi figli venivano meno, gettati a ogni angolo di strada, come un’antilope nella rete, prostrati dal furore del Signore, dalle minacce del tuo Dio.

21 Perciò ascolta ora questo, o infelice e ubriaca, ma non di vino!

22 Così parla il tuo Signore, il Signore, il tuo Dio, che difende la causa del suo popolo: «Io ti tolgo di mano la coppa di stordimento, il calice, la coppa del mio furore; tu non la berrai più!

23 Io la metterò in mano ai tuoi persecutori, che ti dicevano: “Chìnati, ché ti passiamo addosso!” Tu facevi del tuo dorso un suolo, una strada per i passanti!» …”

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Dio Padre: “Il Mio Grande Intervento per salvare l’umanità è cominciato e la rapidità delle Mie azioni sarà evidente a tutti”

il libro della verità:
Mia carissima figlia, lo Spirito di Dio viene versato sopra la Terra come non è mai stato fatto prima d’ora.Al fine di preparare i Miei cari figli per il Nuovo Paradiso, che li attende,  Io li avvolgerò con lo Spirito di Verità. Alcuni lo accetteranno a braccia aperte e saranno grati per tale benedizione. Altri lo rifiuteranno, perché non apriranno i loro cuori.

Il Mio Grande Intervento per salvare l’umanità è cominciato e la rapidità delle Mie azioni sarà evidente a tutti. I miracoli, permessi da Me, il vostro Padre Onnipotente, saranno diffusi e si parlerà di essi. Questi porteranno una maggiore conversione. Allora, mentre lo Spirito del Mio Amore si diffonderà, le azioni del maligno e delle sue coorti aumenteranno.

La Mia Mano impedirà le azioni malvagie di chi cerca di infliggere la guerra, le malattie, l’omicidio e l’aborto ai Miei figli. La Mia Mano colpirà anche coloro che tormentano i leali seguaci del Mio diletto Figlio e quelli che cercano di abolire la Sua Presenza nella Santa Eucaristia.

Ora ascoltate la Mia Chiamata. Tutti i Miei figli saranno attirati verso la Mia Misericordia. Coloro che respingono Mio Figlio, respingono Me. Chi insulta Mio Figlio non può venire a Me. Coloro che denunciano i Suoi Insegnamenti e distorcono la Verità, rifiutano la Mia Esistenza. Non potete creare le vostre leggi personali e pensare di obbedire a Me. Né voi potreste condonare il peccato e aspettarvi di vedere il Mio Volto.

Se il peccato non decrescerà, Io punirò quelle nazioni che sono responsabili dei peccati che Mi offendono. Proprio come il Mio Spirito Santo proseguirà senza sosta, così anche il Mio Intervento impedirà la propagazione del peccato.

Tutti questi cambiamenti appariranno contemporaneamente. Poco dopo, quando Mio Figlio, attraverso la Sua Chiesa ed i Suoi discepoli, avrà fatto tutto il possibile per diffondere la Verità, verrà il giorno in cui la Grande Misericordia di Mio Figlio scenderà sull’umanità. Allora, non molto tempo dopo, verrà il Giorno del Giudizio.

Preparatevi adesso, figli Miei, perché quel giorno può arrivare in qualsiasi momento. Solo coloro che obbediscono ai Miei Comandamenti e mostrano rimorso per i loro peccati, possono essere salvati e lo saranno.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

 

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Cattolico romano:
Martedì della VII settimana di Pasqua

Atti degli Apostoli 20,17-27.
In quei giorni, da Mileto Paolo mandò a chiamare subito ad Efeso gli anziani della Chiesa.
Quando essi giunsero disse loro: “Voi sapete come mi sono comportato con voi fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia e per tutto questo tempo:
ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e tra le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei.
Sapete come non mi sono mai sottratto a ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi in pubblico e nelle vostre case,
scongiurando Giudei e Greci di convertirsi a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù.
Ed ecco ora, avvinto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme senza sapere ciò che là mi accadrà.
So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni.
Non ritengo tuttavia la mia vita meritevole di nulla, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di rendere testimonianza al messaggio della grazia di Dio.
Ecco, ora so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunziando il regno di Dio.
Per questo dichiaro solennemente oggi davanti a voi che io sono senza colpa riguardo a coloro che si perdessero,
perché non mi sono sottratto al compito di annunziarvi tutta la volontà di Dio.”

Salmi 68(67),10-11.20-21.
Pioggia abbondante riversavi, o Dio,
rinvigorivi la tua eredità esausta.
E il tuo popolo abitò il paese
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.

Benedetto il Signore sempre;
ha cura di noi il Dio della salvezza.
Il nostro Dio è un Dio che salva;
il Signore Dio libera dalla morte.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 17,1-11a.
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te.
Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.
Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare.
E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.
Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola.
Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te,
perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi.
Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro.
Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180515

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Ortodosso (Cattolico greco):

19 Perciò i farisei dicevano tra di loro: «Vedete che non guadagnate nulla? Ecco, il mondo gli corre dietro!»

Alcuni Greci desiderano vedere Gesù

20 Ora tra quelli che salivano alla festa per adorare c’erano alcuni Greci. 21 Questi dunque, avvicinatisi a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, gli fecero questa richiesta: «Signore, vorremmo vedere Gesù». 22 Filippo andò a dirlo ad Andrea; e [a loro volta] Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.

Gesù annuncia la sua crocifissione

23 Gesù rispose loro, dicendo: «L’ora è venuta, che il Figlio dell’uomo deve essere glorificato. 24 In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto. 25 Chi ama la sua vita la perde[a], e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà in vita eterna. 26 Se uno mi serve, mi segua, e là dove sono io sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l’onorerà. 27 Ora l’animo mio è turbato[b]; e che dirò? Padre, salvami da quest’ora[c]? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest’ora. 28 Padre, glorifica il tuo nome!» Allora venne una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò di nuovo!»

29 Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo».

30 Gesù disse: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31 Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; 32 e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me». 33 Così diceva per indicare di qual morte doveva morire. 34 La folla quindi[d] gli rispose: «Noi abbiamo udito dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come mai dunque tu dici che il Figlio dell’uomo dev’essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?» 35 Gesù dunque disse loro: «La luce è ancora per poco tempo tra di voi. Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. 36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+12%3A19-36&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/15

Coloro che seguivano la Parola di Dio, stabilita tramite i profeti prima di Me, furono i primi a sputarMi addosso

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, a quanti, tra i Miei discepoli, stanno soffrendo a causa della loro fede in questi Messaggi da parte del Cielo, Io ho questo da dire: per quanto la vostra sofferenza sia difficile, voi dovete sapere che siete stati benedetti con il Mio Dono, dato a voi per aiutarvi ad aprire gli occhi alla Verità. Gli insulti che dovrete sopportare nel Mio Nome, a causa della vostra lealtà a questi Messaggi, verranno da quelli vicino a voi. In particolare, molti dei Miei servitori consacrati, che si rifiutano di cercarMi attraverso questa Mia Santa Parola, vi causeranno più turbamento degli altri. Sarete diffamati, sminuiti, sfidati, criticati e derisi, eppure queste stesse persone pretenderanno di parlare nel Mio Santo Nome.Dovete sopportare questo dolore come dovettero sopportarlo i Miei apostoli ed i Miei discepoli. Durante il Mio tempo sulla Terra, Io fui cacciato dai Templi di Dio. I Miei discepoli furono avvertiti di stare lontano da Me altrimenti, se fossero stati visti con Me, sarebbero stati banditi dalla Chiesa. Quando annunciarono la Mia Santa Parola e diffusero i Miei Insegnamenti essi furono minacciati e in diversi casi frustati. Furono oggetto di spettacoli. Coloro che seguivano la Parola di Dio, stabilita tramite i profeti prima di Me, furono i primi a sputarMi addosso. La loro rabbia era causata dal fatto che Io proferivo la Verità, nonostante essi non volessero ascoltarLa. Essa li spaventava e li metteva a disagio.

Ripieni del Potere dello Spirito Santo, dopo la Mia Ascensione, i Miei apostoli furono odiati da parte di molti che adoravano nei Templi. E, sebbene la loro sofferenza fosse grande e le voci dell’opposizione urlassero in loro presenza, ciò non era importante.

Nulla può impedire alla Mia Parola di diffondersi. Nessuna voce sarà abbastanza forte. Nessun argomento sarà abbastanza credibile. Nessun veleno sarà abbastanza forte. Il Mio Potere è impossibile da vincere. Il Mio Spirito Santo attirerà miliardi di anime nella sicurezza del Mio Nuovo Paradiso. Tutte le voci del malcontento si calmeranno e qualsiasi opposizione verrà repressa, poiché l’Intervento di Mio Padre farà in modo che i rovi e i massi, che ingombrano la Via della Verità, siano sradicati.

Rimarrà solo la Mia Voce. Sarà la sola Voce dell’Autorità ad essere sostenuta e poi verrà il Grande Giorno.

Il vostro Gesù”

 

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Cattolico romano:
San Mattia apostolo, festa

Atti degli Apostoli 1,15-17.20-26.
In quei giorni, Pietro si alzò in mezzo ai fratelli (il numero delle persone radunate era circa centoventi) e disse:
“Fratelli, era necessario che si adempisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù.
Egli era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero.
Infatti sta scritto nel libro dei Salmi: La sua dimora diventi deserta, e nessuno vi abiti, il suo incarico lo prenda un altro.
Bisogna dunque che tra coloro che ci furono compagni per tutto il tempo in cui il Signore Gesù ha vissuto in mezzo a noi,
incominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato di tra noi assunto in cielo, uno divenga, insieme a noi, testimone della sua risurrezione”.
Ne furono proposti due, Giuseppe detto Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia.
Allora essi pregarono dicendo: “Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostraci quale di questi due hai designato
a prendere il posto in questo ministero e apostolato che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto da lui scelto”.
Gettarono quindi le sorti su di loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.

Salmi 113(112),1-2.3-4.5-6.7-8. 
….

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,9-17.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».”

evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180514

 
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Ortodosso (Cattolico greco):

Paolo e Sila a Tessalonica

17 Dopo essere passati per Amfipoli e per Apollonia, giunsero a Tessalonica, dove c’era una sinagoga dei Giudei; e Paolo, com’era sua consuetudine, entrò da loro, e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture, spiegando e dimostrando che il Cristo doveva soffrire e risuscitare dai morti. «E il Cristo», egli diceva, «è quel Gesù che io vi annuncio». Alcuni di loro furono convinti e si unirono a Paolo e Sila, e così una gran folla di Greci pii e non poche donne delle famiglie più importanti. Ma i Giudei[a], mossi da invidia[b], presero con loro alcuni uomini malvagi tra la gente di piazza; e, raccolta quella plebaglia, misero in subbuglio la città; e, assalita la casa di Giasone[c], cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo. Ma non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni fratelli davanti ai magistrati della città, gridando: «Costoro, che hanno messo sottosopra il mondo, sono venuti anche qui, e Giasone li ha ospitati; ed essi tutti agiscono contro i decreti di Cesare, dicendo che c’è un altro re: Gesù». E misero in agitazione la popolazione e i magistrati della città, che udivano queste cose. Questi, dopo aver ricevuto una cauzione da Giasone e dagli altri, li lasciarono andare.

Paolo e Sila a Berea

10 Ma i fratelli subito, di notte, fecero partire Paolo e Sila per Berea[d]; ed essi, appena giunti, si recarono nella sinagoga dei Giudei. 11 Ora questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così. 12 Molti di loro dunque credettero, e così pure un gran numero di nobildonne greche e di uomini. 13 Ma quando i Giudei di Tessalonica vennero a sapere che la Parola di Dio era stata annunciata da Paolo anche a Berea, si recarono là, agitando e mettendo sottosopra[e] la folla. 14 I fratelli allora fecero subito partire Paolo, conducendolo fino al mare; ma Sila e Timoteo rimasero ancora là.

15 Quelli che accompagnavano Paolo lo condussero fino ad Atene e, ricevuto l’ordine di dire a Sila e a Timoteo che quanto prima si recassero da lui, se ne tornarono indietro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+17%3A1-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Congiura contro Gesù

47 I capi dei sacerdoti e i farisei, quindi, riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Perché quest’uomo fa molti segni. 48 Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui; e i Romani verranno e ci distruggeranno come città[a] e come nazione». 49 Uno di loro, Caiafa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla, 50 e non riflettete come torni a vostro[b] vantaggio che un uomo solo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione». 51 Ora egli non disse questo di suo; ma siccome era sommo sacerdote in quell’anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione, 52 e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire in uno i figli di Dio dispersi.

53 Da quel giorno dunque deliberarono di farlo morire. 54 Gesù quindi non andava più apertamente tra i Giudei, ma si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim; e là si trattenne con i [suoi] discepoli.

55 La Pasqua dei Giudei era vicina, e molti di quella regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. 56 Cercavano dunque Gesù; e, stando nel tempio, dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Verrà alla festa?» 57 Ora i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che se qualcuno sapesse dov’egli era, ne facesse denuncia perché potessero arrestarlo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+11%3A47-57&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/05/14