Archivi tag: fiducia

Quelli tra di voi che soffrono molto e che potrebbero aver perduto ogni speranza nella vita, sappiano che sono nel Mio Cuore

il libro della verità:
Venerdì, 13 settembre 2013, alle 23:15

Mia amatissima figlia, il Mio Cuore desidera ardentemente il mondo e chiunque viva in esso, perciò vi prometto che farò di tutto per unire tutti voi, figli di Dio, nel Mio Cuore.

Amo ogni uomo, donna e bambino, non importa chi essi siano – se sono potenti, ricchi, influenti, gente umile, povera o semplice, che vive una vita normale. Tutti voi foste scelti per essere generati da Mio Padre, Colui che vi ha creato. Ogni anima ha uno scopo ed ognuno di voi è un prezioso figlio di Dio.

Quelli tra voi, che soffrono molto e che potrebbero aver perso ogni speranza nella vita, sappiano che sono nel Mio Cuore e che sento profondamente il loro dolore. Io soffro in voi. Non dovete mai smettere di sperare, perché Io ho un posto per voi nel Mio Paradiso. Qualora voi smetteste di sperare, voltereste le spalle al vostro futuro, che è pieno della Mia Luce. Questo futuro è il Mio Dono per voi e per tutti coloro che sono Miei. Rimuoverò la vostra preoccupazione. Basta che Mi chiamiate e diciate:

“Gesù, porta via il mio terribile dolore e la mia sofferenza, consentendomi di sentire il Tuo Amore.”

Ed Io vi solleverò all’istante del vostro pesante fardello.

Quando vi sentite vuoti e credete che nessuno vi ami veramente, dovete sapere che Io Sono lì accanto a voi, perché Io vi amerò sempre, non importa quanto vi siete allontanati. Se credete di non avere niente per cui vivere, allora sappiate che il Mio Nuovo Paradiso vi darà la Vita Eterna. Prima, però, voi dovete perseverare nella vostra sofferenza in questa vita. Ciò nonostante, Io la allevierò; tutto quello che dovete fare è chiederMelo.

Molti di voi si sentono senza valore, non amati, falliti, insoddisfatti e di poca utilità. Vi sentite così perché il mondo è ossessionato dal così detto successo e dalle ambizioni.  Solo i pochi dell’élite, sembrano raggiungere tali grandi altezze. Le pressioni create dai media mondiali per esaltare la ricchezza e la bellezza servono solo a distruggere la fiducia dell’uomo comune. Non è necessario fare colpo sugli altri. Non è necessario, né opportuno, impressionarMi con il vostro cosiddétto successo. Lavorate sodo, assolutamente. Usate i talenti che vi sono stati dati da Dio, ma utilizzateli allo scopo di servire gli altri e per il bene di tutti. Ma sappiate che, sono i deboli, gli umili di spirito e quelli con un sincero amore per Me, Gesù Cristo, coloro che Io innalzerò a più grande gloria nel Mio Regno. Quanti ora soffrono non soffriranno mai più nel Mio Nuovo Paradiso.

La Mia Promessa di venire per raccogliervi tutti si compirà durante la Mia Seconda Venuta. Guardate a questo giorno con brama e gioia, perché non è molto lontano e allora Io vi porterò in Dono amore, gioia, felicità e Vita EternaPerseverate ed avvicinatevi a Me. Io Sono con voi. Non vi abbandonerò mai, ma non dovete mai separarvi da Me, perché se lo farete, per Me sarete persi.  Venite, appoggiate la vostra testa sulla la Mia Spalla. Lasciate che Io vi conforti. Lasciate che Io metta fine al vostro dolore. Lasciate che Io asciughi le vostre lacrime. Lasciate che Io vi conceda la Mia Pace.

Vi do ora una speciale Benedizione. Accettatela. Acconsentite al Mio Aiuto e andrà tutto bene. Vi amo.

Il vostro Gesù”

 
—-
Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 7,25-31.

Fratelli, quanto alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un consiglio, come uno che ha ottenuto misericordia dal Signore e merita fiducia.
Penso dunque che sia bene per l’uomo, a causa della presente necessità, di rimanere così.
Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei sciolto da donna? Non andare a cercarla.
Però se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella carne, e io vorrei risparmiarvele.
Questo vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve; d’ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l’avessero;
coloro che piangono, come se non piangessero e quelli che godono come se non godessero; quelli che comprano, come se non possedessero;
quelli che usano del mondo, come se non ne usassero appieno: perché passa la scena di questo mondo!

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,20-26.

In quel tempo, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva:
«Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete.
Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v’insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell’uomo.
Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi, perché avete gia la vostra consolazione.
Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete.
Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti.»”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Marta e Maria38 Mentre[a] erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ospitò [in casa sua]. 39 Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi del Signore[b], ascoltava la sua parola. 40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma il Signore[c] le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria[d]. 42 Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta».”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+10:38-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDSPortate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo. Infatti se uno pensa di essere qualcosa pur non essendo nulla, inganna se stesso. Ciascuno esamini invece l’opera propria; così avrà modo di vantarsi in rapporto a se stesso e non perché si paragona agli altri. Ciascuno infatti porterà il proprio fardello.

Chi viene istruito nella parola faccia parte di tutti i suoi beni a chi lo istruisce.

Non vi ingannate, non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna. Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. 10 Così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti, ma specialmente ai fratelli in fede.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+6%3A2-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—-
https://oca.org/readings/daily/2018/09/12
—–


http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+11%3A8-40&version=NET;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
https://www.bible

La vostra vita non è che un attimo fuggente di tutta quanta la vostra esistenza. Siete in esilio

il libro della verità:
Martedì, 3 settembre 2013, alle ore 16:45
Mia amatissima figlia, il Mio più grande desiderio è quello di richiamare le persone di tutto il mondo, che Mi hanno rimosso dalla loro vita, affinché tornino da Me. Molte anime, guidate dall’idea che Dio, in realtà, non possa Esistere, hanno deciso di dimenticarsi di Me, il loro amato Gesù. Mi preoccupo per queste povere persone confuse perché le amo teneramente e Mi manca la loro compagnia.Se vi siete allontanati da Me ed avete delle difficoltà a conciliare la vostra visione di un moderno mondo frenetico con la semplice fede in Me, Gesù Cristo, allora lasciate che vi aiuti a capire. Vi siete separati da Me a causa del peccato. Quando il peccato segna la vostra anima, il buio scende su di essa e questo rende difficile accettare la Luce di Dio. Nel momento in cui questo accade, il vostro cuore s’indurisce. E in seguito viene coinvolto il vostro intelletto; questo avviene quando credete erroneamente che Dio non potrebbe Esistere, perché la logica vuole che Egli non possa Esistere. La vostra vita non è che un attimo fuggente di tutta quanta la vostra esistenza. Siete in esilio. La Verità sta nel futuro, allorché potrete finalmente tornare a casa presso Dio nel vostro stato naturale. Capisco quanto sia difficile per l’uomo rimanere vicino a Me, dato che deve affrontare molte distrazioni, tentazioni e tenebre sulla Terra.

Quando vi accorgete di non riuscire a sentire la Mia Presenza o il Mio Amore, voglio che recitiate questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 119 – Per sentire l’Amore di Gesù)

“Gesù aiutami, sono molto confuso.
Il mio cuore non vuole aprirsi a Te.
I miei occhi non riescono a vederTi.
La mia mente Ti blocca.
La mia bocca non è in grado di pronunciare delle parole per confortarTi.
La mia anima è oscurata dalle tenebre.
Ti prego di avere pietà di me, povero peccatore.
Io sono impotente senza la Tua Presenza.
Riempimi delle Tue Grazie, affinché io trovi il coraggio di raggiungerTi per supplicare la Tua Misericordia.
Aiuta me, il Tuo discepolo perduto, che Ti ama, ma che non sente più scorrere l’amore nel suo cuore, in modo da capire e accettare la Verità.

Amen.”

Non è facile restare in comunione con Me. Dovete perseverare fino a quando non sentirete la Mia Presenza nella vostra anima. ChiamateMi ed Io correrò ad  abbracciare la vostra povera anima infelice e vi prenderò, vi guiderò e vi porterò alla vostra salvezza eterna. Non importa quello che avete fatto, non dovete mai avere paura di invocarMi. Io rispondo ad ogni peccatore, non importa chi sia. Non uno di voi è senza macchia di peccato. Io aspetto una vostra chiamata.

Il vostro Gesù”

 

—-
Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 2,1-5.

Io, o fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunziarvi la testimonianza di Dio con sublimità di parola o di sapienza.
Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso.
Io venni in mezzo a voi in debolezza e con molto timore e trepidazione;
e la mia parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza,
perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,16-30.

In quel tempo, Gesù si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi,
e predicare un anno di grazia del Signore.
Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.
Allora cominciò a dire: «Oggi
si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».
Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca
e dicevano: «Non è il figlio di Giuseppe?».
Ma egli rispose: «Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fàllo anche qui, nella tua patria!».
Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene accetto in patria.
Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese;
ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone.
C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro».
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno;
si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio.
Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.”

—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Pietro ripreso pubblicamente da Paolo in Antiochia11 Ma quando Cefa[a] venne ad Antiochia, gli resistei in faccia perché era da condannare. 12 Infatti, prima che fossero venuti alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava con persone non giudaiche; ma quando quelli furono arrivati, cominciò a ritirarsi e a separarsi per timore dei circoncisi. 13 E anche gli altri Giudei si misero a simulare con lui; a tal punto che perfino Barnaba fu trascinato dalla loro ipocrisia. 14 Ma quando vidi che non camminavano rettamente secondo la verità del vangelo, dissi a Cefa[b] in presenza di tutti: «Se tu, che sei giudeo, vivi alla maniera degli stranieri e non dei Giudei, come mai costringi[c] gli stranieri a vivere come i Giudei?[d]»15 Noi Giudei di nascita, non stranieri peccatori, 16 sappiamo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge, ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno[e] sarà giustificato.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Galatians+2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 24 Gesù andò con lui, e molta gente lo seguiva e lo stringeva da ogni parte.

25 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, 26 e che molto aveva sofferto da molti medici e aveva speso tutto ciò che possedeva senza nessun giovamento, anzi era piuttosto peggiorata, 27 avendo udito parlare di Gesù, venne dietro tra la folla e gli toccò la veste, perché diceva: 28 «Se riesco a toccare almeno le sue vesti, sarò salva». 29 In quell’istante la sua emorragia ristagnò; ed ella sentì nel suo corpo di essere guarita da quella malattia. 30 Subito Gesù, conscio della potenza che era emanata da lui, voltatosi indietro verso la folla, disse: «Chi mi ha toccato le vesti?» 31 I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi come la folla ti si stringe attorno e dici: “Chi mi ha toccato?”». 32 Ed egli guardava attorno per vedere colei che aveva fatto questo. 33 Ma la donna paurosa e tremante, ben sapendo quello che le era accaduto[a], venne, gli si gettò ai piedi e gli disse tutta la verità. 34 Ed egli le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata; va’ in pace e sii guarita dal tuo male».

35 Mentre egli parlava ancora, vennero dalla casa del capo della sinagoga, dicendo: «Tua figlia è morta; perché incomodi ancora il Maestro?» 36 Ma Gesù, [appena] udito quel che si diceva[b], disse al capo della sinagoga: «Non temere; soltanto abbi fede!» 37 E non permise a nessuno di accompagnarlo, tranne che a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. 38 Giunsero[c] a casa del capo della sinagoga; ed egli vide una gran confusione e gente che piangeva e urlava. 39 Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». 40 Ed essi ridevano di lui. Ma egli li mise tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui, ed entrò là dove era[d] la bambina. 41 E, presala per mano, le disse: «Talità cum![e]», che tradotto vuol dire: «Ragazza, ti dico: àlzati!» 42 Subito la ragazza si alzò e camminava, perché aveva dodici anni. E furono subito[f] presi da grande stupore; 43 ed egli comandò loro con insistenza che nessuno lo venisse a sapere; e disse che le fosse dato da mangiare.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+5%3A24-34&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/09/03

Molti di voi, che dicono di servire Me, non sono idonei a stare in piedi e dichiarare di essere i servitori di Dio

il libro della verità:
Sabato, 31 agosto 2013, alle ore 21:45
Mia amatissima figlia, qualche tempo fa, Io dissi a tutti voi di piantare dei semi al fine di nutrire voi e le vostre famiglie, durante la persecuzione. Dico ciò per una buona ragione. Voi dovete piantare, anche solo pochi semi; semi puri, che non siano stati manomessi dalla mano dell’uomo. Io poi moltiplicherò il frutto che produrranno e tutti avranno abbastanza da mangiare nel tempo in cui il mondo sperimenterà una grande carestia. Quei giorni non sono molto lontani e si verificheranno per una serie di motivi.Le colture saranno contaminate a causa dell’azione degli agricoltori avidi. L’esito dei raccolti non sarà adatto per il vostro consumo. Successivamente, la guerra comporterà il fatto che solo pochi uomini saranno in grado di arare la terra. Inoltre ci sarà il fuoco che si riverserà sui quattro angoli della Terra, e tutto diventerà sterile. Queste terribili prove saranno causate dalla diffusione del male, ma molte persone sopravviveranno se avranno fiducia in Me. Dovete prepararvi ora, come se una guerra fosse alle porte e come fareste se il cibo fosse razionato. Rifornitevi di acqua in abbondanza, perché qualsiasi cosa voi metterete da parte Io la moltiplicherò.

Vi prego di non pensare che Io vi stia chiedendo di lasciare le vostre case, perché questo non è necessario. Un po’ di preparazione, con cui voi offrirete aiuto gli uni agli altri, è tutto quello che serve. Il Mio Preziosissimo Sangue ricoprirà tutti coloro che credono nel Mio Avvertimento all’umanità, poiché il momento dell’apertura del Terzo Sigillo seguirà ad un periodo di guerra.

Moltissimi ignoreranno la Parola di Dio, che è contenuta nel Libro della Rivelazione. Numerosi dirigenti e servitori consacrati nelle Mie Chiese, mancano di essere sensibili al Mio profeta, proprio come fecero prima del diluvio.

Ora, Io convoco i Miei sacri servitori. Voi a chi credete? A Me, il vostro Gesù, o alle divagazioni di coloro che affermano di essere degli esperti in teologia, ma che sono ignoranti circa la Verità? Svegliatevi! I Sigilli vengono aperti. Il vostro dovere è quello di aiutarMi a salvare le anime, ma voi non state attenti al suono della Mia Chiamata. Io vi avevo detto che sarei venuto come un ladro nella notte. Quando quel giorno arriverà, sarà troppo tardi per le anime che non si sono preparate.

Il tempo in cui le trombe squilleranno a distesa per emettere i loro giudizi, arriverà presto, non prima però che i Sigilli siano stati aperti. Che cosa succede? Volete svegliarvi e seguirMi in questa fase o volete farMi perdere ancora altre anime, mentre esitate, mentre aspettate che gli altri vi indichino la strada?

Devo ricordarvi che il vostro ruolo è quello di salvare le anime. Voi lo dovete svolgere per tutta la vita in cui si suppone che serviate Me e non dove assecondate l’orgoglio e l’ego di coloro che cercano di distorcere i Miei Insegnamenti. Molti di voi, nelle Mie Chiese, non comprendono il significato del Mio Nuovo Paradiso e hanno omesso di rammentare ai figli di Dio la Mia Promessa. Dovete ricordare loro la Verità: circa il tempo che precede l’ultimo giorno.

Un certo numero di voi, anche se gentili, buoni, amorevoli e con un sincero attaccamento alla Mia Chiesa sulla Terra, non ci pensa nemmeno alla Mia Seconda Venuta. Cosa pensate che sia e che cosa avete imparato? Quanti profeti ci vogliono per convincervi che quel tempo è quasi su di voi?

Quando fu che sentiste dire che Dio non avrebbe mandato i suoi profeti per aiutare a preparare i Suoi figli nella lotta contro la malvagità che infesta l’anima umana? E che cosa vi dà il diritto di presumere che il Libro della Rivelazione contenga delle bugie? Voi negate gran parte di ciò che contiene e non ne discutete. Perché? Non sapete che questo significa che voi negate la Parola di Dio?

La Mia Pazienza viene messa alla prova. La Mia Collera è grande. Il vostro ostinato rifiuto di accettare il Dono del Mio Intervento per prepararvi, Mi offende. Perseguitando quei servitori consacrati che Mi riconoscono, attraverso questi Messaggi, negate agli altri il Dono della Salvezza. Voi siete ciechi e la vostra ignoranza dei Miei Insegnamenti e della Parola di Dio, che è contenuta nel Libro Sacro del Padre Mio, la Bibbia, è sorprendente. Voi dite di servire Me, ma non Mi conoscete e quindi non vedete.

Se la vostra fede è debole, non potete aprirMi il vostro cuore. Se apriste il vostro cuore a Me, sareste in grado di sentirMi chiaramente, poiché voi sareste pieni di Spirito Santo. Purtroppo, molti di voi, che dicono di servire Me, non sono idonei a stare in piedi e dichiarare di essere i servitori di Dio. Voi Mi fate vergognare e disonorate il Mio Nome, quando umiliate pubblicamente il vostro gregge nel Mio Nome. Voi infrangete ogni regola di Dio quando condannate coloro che seguono questi Messaggi, in quanto non vi è stata data l’autorità di farlo. Il vostro amore per voi stessi ha la precedenza sul vostro amore per Me, Gesù Cristo e a causa di ciò, voi non siete più in grado di servirMi. Voi siete troppo orgogliosi per stare di fronte al Mio Trono.

Il vostro Salvatore”

 

—-
Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 1,17-25.

Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
La parola della croce infatti è stoltezza per quelli cha vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio.
Sta scritto infatti: Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l’intelligenza degli intelligenti.
Dov’è il sapiente? Dov’è il dotto? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo?

Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione.
E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza,
noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani;
ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio.
Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,1-13.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: “Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo.
Cinque di esse erano stolte e cinque sagge;
le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio;
le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell’olio in piccoli vasi.
Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono.
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro!
Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.
E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono.
Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene.
Ora, mentre quelle andavano per comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici!
Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora.”

 https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2018-08-31


—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Paolo a Gerusalemme

Poi, trascorsi quattordici anni, salii di nuovo a Gerusalemme con Barnaba, prendendo con me anche Tito. Vi salii in seguito a una rivelazione, ed esposi loro il vangelo che annuncio fra gli stranieri; ma lo esposi privatamente a quelli che sono i più stimati, per il timore di correre o di aver corso invano. Ma neppure Tito, che era con me, ed era greco, fu costretto a farsi circoncidere. Anzi, proprio a causa di intrusi, falsi fratelli, infiltratisi di nascosto tra di noi per spiare la libertà che abbiamo in Cristo Gesù, con l’intenzione di renderci schiavi, noi non abbiamo ceduto alle imposizioni di costoro neppure per un momento, affinché la verità del vangelo rimanesse salda tra di voi. Ma quelli che godono di particolare stima (quello che possono essere stati, a me non importa; Dio non ha riguardi personali), quelli, dico, che godono di maggiore stima non m’imposero nulla; anzi, quando videro che a me era stato affidato il vangelo per gli incirconcisi, come a Pietro per i circoncisi (perché colui che aveva operato in Pietro per farlo apostolo dei circoncisi aveva anche operato in me per farmi apostolo degli stranieri), riconoscendo la grazia che mi era stata accordata, Giacomo, Cefa e Giovanni, che sono reputati colonne, diedero a me e a Barnaba la mano destra in segno di comunione perché andassimo noi agli stranieri, ed essi ai circoncisi; 10 soltanto ci raccomandarono di ricordarci dei poveri, come ho sempre cercato di fare.”

“…22 E uno dei capi[a] della sinagoga, chiamato Iairo, venne e, vedutolo, gli si gettò ai piedi 23 e lo pregò con insistenza, dicendo: «La mia bambina sta morendo. Vieni a posare le mani su di lei, affinché sia salva e viva». 24 Gesù andò con lui, e molta gente lo seguiva e lo stringeva da ogni parte.

25 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, 26 e che molto aveva sofferto da molti medici e aveva speso tutto ciò che possedeva senza nessun giovamento, anzi era piuttosto peggiorata, 27 avendo udito parlare di Gesù, venne dietro tra la folla e gli toccò la veste, perché diceva: 28 «Se riesco a toccare almeno le sue vesti, sarò salva». 29 In quell’istante la sua emorragia ristagnò; ed ella sentì nel suo corpo di essere guarita da quella malattia. 30 Subito Gesù, conscio della potenza che era emanata da lui, voltatosi indietro verso la folla, disse: «Chi mi ha toccato le vesti?» 31 I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi come la folla ti si stringe attorno e dici: “Chi mi ha toccato?”». 32 Ed egli guardava attorno per vedere colei che aveva fatto questo. 33 Ma la donna paurosa e tremante, ben sapendo quello che le era accaduto[b], venne, gli si gettò ai piedi e gli disse tutta la verità. 34 Ed egli le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata; va’ in pace e sii guarita dal tuo male».

35 Mentre egli parlava ancora, vennero dalla casa del capo della sinagoga, dicendo: «Tua figlia è morta; perché incomodi ancora il Maestro?» 36 Ma Gesù, [appena] udito quel che si diceva[c], disse al capo della sinagoga: «Non temere; soltanto abbi fede!» 37 E non permise a nessuno di accompagnarlo, tranne che a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. 38 Giunsero[d] a casa del capo della sinagoga; ed egli vide una gran confusione e gente che piangeva e urlava. 39 Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». 40 Ed essi ridevano di lui. Ma egli li mise tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui, ed entrò là dove era[e] la bambina. 41 E, presala per mano, le disse: «Talità cum![f]», che tradotto vuol dire: «Ragazza, ti dico: àlzati!» 42 Subito la ragazza si alzò e camminava, perché aveva dodici anni. E furono subito[g] presi da grande stupore; 43 ed egli comandò loro con insistenza che nessuno lo venisse a sapere; e disse che le fosse dato da mangiare.”

 

Monsanto szerint a világ

Per ogni malvagio atto di guerra e di terrore, Dio li scaccerà e li colpirà a morte

il libro della verità:
Martedì, 27 agosto 2013, alle ore 23:45

 

Mia amatissima figlia, il mondo sta per sopportare delle terribili guerre e l’odio si diffonderà per contagiare molte nazioni. Disordini e divisioni saranno presenti nella maggior parte dei paesi e la gente capirà allora che i tempi sono cambiati oltre ogni immaginazione.

Un’ansia inquietante e profonda si farà sentire e la gente troverà difficile capire di chi fidarsi. Questo è il modo in cui Satana infesta i figli di Dio, poichè egli li mette l’uno contro l’altro. Solo coloro che credono nel Vero Dio troveranno conforto, perché discerneranno che la loro fede e l’amore per Me li manterranno forti.

Dovete pregare intensamente, perché l’inganno che è avvenuto, il quale è la causa di molte guerre, sarà mostrato per quello che è: un tentativo di provocare una profonda divisione e odio allo scopo di tenervi sotto controllo. Mio Padre punirà gli oppressori, poiché essi provocano caos e dolore agli innocenti. Essi possono uccidere e mutilare molti, ma saranno stroncati da Mio Padre, per la loro malvagità.

Coloro che credono di poter provocare la guerra ed ingannare il mondo non avranno molto tempo per vantarsi delle loro malvagie attività. Il loro destino è segnato. L’intervento della Mano di Dio sarà visibile in ogni parte del mondo. Per ogni atto malvagio di guerra e di terrore, Dio li scaccerà e li colpirà a morte.

La guerra provocata dalla mano dell’uomo distrugge la vita del carne. Il castigo di Mio Padre invece fa cessare la vita all’anima impedendole di ricevere il Dono della salvezza.

Il vostro Gesù”

 

—-
Cattolico romano:
Lunedì della XXI settimana delle ferie del Tempo OrdinarioSeconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 1,1-5.11b-12.
Paolo, Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre nostro e nel Signore Gesù Cristo:
grazia a voi e pace da Dio Padre e dal Signore Gesù Cristo.
Dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli, ed è ben giusto. La vostra fede infatti cresce rigogliosamente e abbonda la vostra carità vicendevole;
così noi possiamo
gloriarci di voi nelle Chiese di Dio, per la vostra fermezza e per la vostra fede in tutte le persecuzioni e tribolazioni che sopportate.
Questo è un segno del giusto giudizio di Dio, che vi proclamerà degni di quel regno di Dio, per il quale ora soffrite.

Anche per questo preghiamo di continuo per voi, perché il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e porti a compimento, con la sua potenza, ogni vostra volontà di bene e l’opera della vostra fede;
perché sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.Salmi 96(95),1-2a.2b-3.4-5.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza;
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dei.
Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla,
ma il Signore ha fatto i cieli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,13-22.
In quel tempo, Gesù parlo dicendo: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate,
e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci .
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.

Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l’oro del tempio si è obbligati.
Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l’oro o il tempio che rende sacro l’oro?
E dite ancora: Se si giura per l’altare non vale, ma se si giura per l’offerta che vi sta sopra, si resta obbligati.
Ciechi! Che cosa è più grande, l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?
Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra;
e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l’abita.
E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.””


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
10 Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte.

Disinteresse dell’apostolo Paolo; i suoi timori

11 Sono diventato pazzo [vantandomi]; siete voi che mi ci avete costretto; infatti io avrei dovuto essere da voi raccomandato; perché in nulla sono stato da meno di quei sommi apostoli, benché io non sia nulla. 12 Certo, i segni dell’apostolo sono stati compiuti tra di voi, in una pazienza a tutta prova, nei miracoli, nei prodigi e nelle opere potenti. 13 In che cosa siete stati trattati meno bene delle altre chiese, se non nel fatto che io stesso non vi sono stato di peso? Perdonatemi questo torto.

14 Ecco, questa è la terza volta che sono pronto a recarmi da voi; e non vi sarò di peso, poiché io non cerco i vostri beni, ma voi; perché non sono i figli che debbono accumulare ricchezze per i genitori, ma i genitori per i figli. 15 E io molto volentieri spenderò e sacrificherò me stesso per voi[a]. Se io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno?[b]

16 Ma sia pur così, che io non vi sia stato di peso; però, da uomo astuto, vi avrei presi con inganno[c]! 17 Vi ho forse sfruttati per mezzo di qualcuno dei fratelli che vi ho mandati? 18 Ho pregato Tito di venire da voi e ho mandato quell’altro fratello con lui. Tito ha forse approfittato di voi? Non abbiamo noi camminato con il medesimo spirito e seguito le medesime orme?

19 Da tempo voi pensate che noi ci difendiamo davanti a voi[d]. È davanti a Dio, in Cristo, che parliamo; e tutto questo, carissimi, per la vostra edificazione.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+12%3A10-19&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/08/27
—–
 

Io devo avvertire il mondo del gran numero di falsi profeti che, in questo momento, cerca di soffocare la Mia Voce

il libro della verità:
888.

Giovedì, 22 agosto 2013, alle ore 23:05

Mia amatissima figlia, Io devo avvertire il mondo del gran numero di falsi profeti che, in questo momento, cerca di soffocare la Mia Voce.

Ho inviato una serie di profeti, tutti con missioni diverse, per preparare i figli di Dio. Questi Messaggi, riguardanti la fine dei tempi, in questo preciso momento, sono gli unici Messaggi autentici, nel loro genere, perché Io non confonderei mai i figli di Dio.

Questi Messaggi non devono mai essere confrontati con gli altri, che vengono diffusi in ogni luogo, proprio adesso, allo scopo di contraddire la Mia Santa Parola. Ci può essere solamente un Libro della Verità: solo Io, Gesù Cristo, l’Agnello di Dio, posso rivelarne il contenuto. Quelli di voi che credono in Me possono essere ingannati assai facilmente. Dovete rendervi conto che i messaggi, i quali contraddicono questi ed in cui viene affermato che essi provengono da Dio, non possono essere credibili.

Vi fidate poco di Me? Oppure Mi abbracciate, come Io desidero da voi, con il cuore completamente aperto? Io faccio appello a voi con amore e preoccupazione. Non cerco di fare appello alla vostra intelligenza. Io vi chiamo attraverso il vostro cuore ed attiro la vostra anima a Me. Se sentite la Mia Presenza in questi Messaggi, allora non vi è alcun bisogno di cercare sostegno o approvazione da parte di nessun altro.

Io Sono così come Sono. Io ora sto dinnanzi a voi, com’era destino che succedesse. Mio Padre non Mi avrebbe mai permesso di rivelare il contenuto del Libro della Rivelazione a nessun altro, ma solo al settimo messaggero, dato che questo giorno è arrivato.

Molti veggenti autentici, in passato hanno trasmesso al mondo la Parola di Dio e sofferto terribilmente per questo. Molti ricevono tuttora consolazione da Me ed Io continuerò a comunicare con loro, perché ho bisogno della loro sofferenza e delle loro preghiere . Essi sono le Mie anime elette ed ognuno ha un ruolo da svolgere nel salvare le altre anime.

Questa Missione è l’ultima. Io, adesso, nel presente, vi do istruzione affinché prestiate attenzione alla Mia Parola. Solo la Mia Parola, rivelata a voi per mezzo di questi Messaggi, vi guiderà durante tutta la persecuzione. Unitamente ad essi, Io vi porto delle grandi Grazie. Non dovrete mai insultarMi, contaminandoli, quando metterete alla prova la Mia Parola e quando paragonerete i Miei Messaggi alla finzione presentata dai falsi profeti.

Non avete bisogno che qualcuno vi guidi verso la Mia Grande Misericordia. Adesso dovete solo concentrarvi su questi Messaggi e rimanere leali ai Miei Insegnamenti di un tempo, perché essi sono la vostra àncora di salvezza.

Il vostro Gesù”

 

—-
Cattolico romano:
Mercoledì della XX settimana delle ferie del Tempo OrdinarioLibro di Ezechiele 34,1-11.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
Figlio dell’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele, predici e riferisci ai pastori: Dice il Signore Dio: Guai ai pastori d’Israele, che pascono se stessi! I pastori non dovrebbero forse pascere il gregge?
Vi nutrite di latte, vi rivestite di lana, ammazzate le pecore più grasse, ma non pascolate il gregge.
Non avete reso la forza alle pecore deboli, non avete curato le inferme, non avete fasciato quelle ferite, non avete riportato le disperse. Non siete andati in cerca delle smarrite, ma le avete guidate con crudeltà e violenza.
Per colpa del pastore si sono disperse e son preda di tutte le bestie selvatiche: sono sbandate.
Vanno errando tutte le mie pecore in tutto il paese e nessuno va in cerca di loro e se ne cura.
Perciò, pastori, ascoltate la parola del Signore:
Com’è vero ch’io vivo, – parla il Signore Dio – poiché il mio gregge è diventato una preda e le mie pecore il pasto d’ogni bestia selvatica per colpa del pastore e poiché i miei pastori non sono andati in cerca del mio gregge – hanno pasciuto se stessi senza aver cura del mio gregge –
udite quindi, pastori, la parola del Signore:
Dice il Signore Dio: Eccomi contro i pastori: chiederò loro conto del mio gregge e non li lascerò più pascolare il mio gregge, così i pastori non pasceranno più se stessi, ma strapperò loro di bocca le mie pecore e non saranno più il loro pasto.
Perché dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e ne avrò cura.”

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 20,1-16a.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna.
Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna.
Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati
e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. Ed essi andarono.
Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre e fece altrettanto.
Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi?
Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella mia vigna.
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama gli operai e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi.
Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro.
Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero un denaro per ciascuno.
Nel ritirarlo però, mormoravano contro il padrone dicendo:
Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo.
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro?
Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te.
Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?
Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi».”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
“…
12 Perché l’adempimento di questo servizio sacro non solo supplisce ai bisogni dei santi, ma più ancora produce abbondanza di ringraziamenti a Dio; 13 perché la prova pratica fornita da questa sovvenzione li porta a glorificare Dio per l’ubbidienza con cui professate il vangelo di Cristo e per la generosità della vostra comunione con loro e con tutti. 14 Essi pregano per voi, perché vi amano a causa della grazia sovrabbondante che Dio vi ha concessa. 15 Ringraziato sia Dio per il suo dono ineffabile!”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+9%3A12-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDSIl peccato imperdonabile: la bestemmia contro lo Spirito Santo20 Poi entrò in una casa e la folla si radunò[a] di nuovo, così che egli e i suoi non potevano neppure mangiare.

21 I suoi parenti, udito ciò, vennero per prenderlo, perché dicevano: «È fuori di sé».

22 Gli scribi che erano scesi da Gerusalemme dicevano: «Egli ha Belzebù, e scaccia i demòni con l’aiuto del principe dei demòni». 23 Ma egli, chiamatili a sé, diceva loro in parabole: «Come può Satana scacciare Satana? 24 Se un regno è diviso in parti contrarie, quel regno non può reggere. 25 Se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non potrà reggere[b]. 26 Se dunque Satana insorge contro se stesso ed è diviso, non può reggere, ma deve finire. 27 D’altronde nessuno può entrare nella casa dell’uomo forte e rubargli la sua roba, se prima non avrà legato l’uomo forte; soltanto allora gli saccheggerà la casa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+3%3A20-27&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/08/22
—–
 

La Madre della Salvezza: “Figli miei, ovunque voi siate, dovete ascoltare Me, la vostra amata Madre, durante questo tempo di dolore”

il libro della verità:
Lunedì, 19 agosto 2013, alle ore 18:28

 

Figli miei, ovunque voi siate, dovete ascoltare me, la vostra amata Madre, durante questo tempo di dolore. Io mi rivolgo in particolare a quelli di voi che hanno una grande devozione per me, la Madre di Dio, poiché io vi consolerò in questo momento di grande apostasia. È necessario che voi accettiate questo intervento dal Cielo di buon grado e siate riconoscenti che, a motivo del grande Amore del mio amato Padre, vi sia stato dato questo grande Dono.

Quando riterrete che la grave ondata di paganesimo che presto inghiottirà la Chiesa di mio Figlio in tutto il mondo, sia al di là della vostra sopportazione, allora dovrete chiedere la mia intercessione. Qualunque cosa accada, se rimarrete fedeli a mio Figlio, sebbene venga fatto ogni tentativo per sviarvi, andrà tutto bene. Non dovete mai pensare che ciò sia senza speranza, perché la grande Gloria di mio Figlio e la volontà di Dio saranno presto rivelate.

Non importa quanti, nella Chiesa, saranno indotti in grave errore: la Parola di Dio si diffonderà come un incendio. I “due testimoni” della Parola di Dio, la Chiesa Cristiana fedele e la Casa d’Israele, affronteranno la sfida del tempo. Il fuoco uscirà dalle loro bocche sotto forma di Spirito Santo.

Con il passare del tempo, dopo che l’abominio della desolazione sarà stato svelato, coloro che sono leali alla Verità sorgeranno ed il Regno di Cristo sarà loro. Le menzogne verranno sempre allo scoperto, sebbene all’inizio, quelli tra di voi che sono stati ricolmati del Dono dello Spirito Santo soffriranno tantissimo quando saranno testimoni della terribile profanazione nelle Chiese di mio Figlio. La Verità sarà individuata e tutti coloro che in principio erano stati indotti in errore, finalmente, capiranno il male che era stato posto davanti a loro.

Dovete solo aver fiducia in mio Figlio durante questo cammino tortuoso, nel quale sarete trattati come dei criminali per aver insistito nel restare fedeli alla Parola di Dio. Vi prego, ricordate il cammino di mio Figlio verso il Calvario. Accettate questa Croce, con amore e dignità, poiché siete assai graditi a mio Figlio quando voi portate il Suo fardello. Attraverso il vostro sacrificio e la vostra sofferenza, Egli redimerà le anime più indegne e così sarà in grado di riunire tutti i figli di Dio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

Martedì, 20 agosto 2013, alle ore 19:20Mia amatissima figlia, il Mio Amore e la Mia Compassione per tutti i peccatori ha fatto sì che Io concedessi grande Misericordia a miliardi di anime. A partire da oggi, Io aprirò i loro occhi ai Miei Messaggi in favore dell’umanità. Farò in modo che altri milioni di persone ascoltino le Mie Parole, così che Io possa portare molte altre anime perdute nel Nuovo Paradiso. Tutte queste anime che non avrebbero mai accettato questi Messaggi a causa della loro testardaggine, ora li vedranno per quello che sono: un Atto di Misericordia da parte Mia, in modo che Io possa recuperarle.

I sacerdoti che avevano rinnegato i Miei Messaggi e dichiarato che essi erano le parole del diavolo, si renderanno allora conto del terribile errore che hanno fatto, negando alle anime la possibilità di ascoltare la Mia Voce Celeste.

I non credenti che hanno lottato per trovare la pace, saranno ora attratti dai Miei Messaggi e presto cercheranno conforto da Me. Li sto aspettando e, non appena verranno verso di Me, Io li riempirò d’intenso desiderio per il Mio Amore, in modo che siano incapaci di ignorarMi.

I credenti in Dio Padre Onnipotente, che non accettano Me, il Suo diletto Figlio, avvertiranno una certa agitazione nelle loro anime. Chiederanno a gran voce la Verità, mentre saranno testimoni dei modi in cui il mondo sarà cambiato fino a diventare irriconoscibile.

Allora, coloro che Mi amano e che rimangono saldi nella propria fede, ma che mancano di riconoscerMi quando Mi rivolgo alle loro anime, saranno sopraffatti dalla presa di coscienza finale, allorché la Mia Divina Presenza sarà loro resa nota. Io gioirò, quando questi Miei seguaci Mi permetteranno di guidarli opportunamente, nel cammino finale.

Io do al mondo questi Doni perché amo tutti. Attendete tali Doni con amore e gratitudine.

Il vostro Gesù”

 
—-
Cattolico romano:
XX Domenica del Tempo OrdinarioLibro de Proverbi 9,1-6.
La Sapienza si è costruita la casa, ha intagliato le sue sette colonne.
Ha ucciso gli animali, ha preparato il vino e ha imbandito la tavola.
Ha mandato le sue ancelle a proclamare sui punti più alti della città:
Chi è inesperto accorra qui!. A chi è privo di senno essa dice:
Venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che io ho preparato.
Abbandonate la stoltezza e vivrete, andate diritti per la via dell’intelligenza“.

Salmi 34(33),2-3.10-11.12-13.14-15.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.

Temete il Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temono.
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.

Venite, figli, ascoltatemi;
v’insegnerò il timore del Signore.
C’è qualcuno che desidera la vita
e brama lunghi giorni per gustare il bene?

Preserva la lingua dal male,
le labbra da parole bugiarde.
Stà lontano dal male e fà il bene,
cerca la pace e perseguila.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 5,15-20.
Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi;
profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi.
Non siate perciò inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio.
E non ubriacatevi di vino, il quale porta alla sfrenatezza, ma siate ricolmi dello Spirito,
intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore,
rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,51-58.
In quel tempo, Gesù disse alla folla dei Giudei: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui.
Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».”

 
—-
Ortodosso (Cattolico greco):

La missione affidata ai discepoli

16 Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato. 17 E, vedutolo, l’adorarono; alcuni però dubitarono. 18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque[a] e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente». [Amen.]

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+28%3A16-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La risurrezione di Cristo

15 Vi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunciato, che voi avete anche ricevuto, nel quale state anche saldi, mediante il quale siete salvati, purché lo riteniate quale ve l’ho annunciato; a meno che non abbiate creduto invano.

Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l’ho ricevuto anch’io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; che apparve a Cefa, poi ai dodici. Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti[a]. Poi apparve a Giacomo, poi a tutti gli apostoli; e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come all’aborto; perché io sono il minimo degli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio. 10 Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato più di tutti loro; non io però, ma la grazia di Dio che è con me.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+15%3A1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Il giovane ricco

16 Ed ecco, un tale gli si avvicinò e disse[a]: «Maestro [buono], che devo fare di buono per avere la vita eterna?» 17 Gesù gli rispose: «Perché m’interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono[b]. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». 18 «Quali?» gli chiese. E Gesù rispose: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. 19 Onora tuo padre e tua madre[c], e ama il tuo prossimo come te stesso[d]». 20 E il giovane a lui: «Tutte queste cose le ho osservate [fin dalla mia giovinezza]; che mi manca ancora?» 21 Gesù gli disse: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi ciò che hai e dàllo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli; poi, vieni e seguimi». 22 Ma il giovane, udita questa parola, se ne andò rattristato, perché aveva molti beni. 23 E Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico in verità che difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. 24 E ripeto: è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 25 I [suoi] discepoli, udito questo, furono sbigottiti e dicevano: «Chi dunque può essere salvato?» 26 Gesù, fissando lo sguardo su di loro, disse: «Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+19%3A16-26&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/08/19
—–

 

Gli altri innocenti, che seguono ciecamente la bestia ed il falso profeta, saranno prigionieri di un atroce legame

il libro della verità:
Domenica, 28 luglio 2013, alle ore 21:40Mia amatissima figlia, non devi mai dubitare della Mia Parola. Se veramente ti fidi di Me, devi fare quello che Io desidero da te, in modo che, in questo tempo, Io possa illuminare il mondo e preparare gli uomini per il Nuovo Principio.

Molto di quanto sta accadendo alla Mia Chiesa è stato predetto, ma dovete accettare il fatto che Mio Padre permetta questi abomini per una ragione. Questa è la conclusione definitiva del regno di Satana. Egli ha innalzato una bestia, nel suo nome, e questo anticristo è lo spirito di Satana stesso. A lui e ai suoi seguaci è stato concesso solo poco tempo, nella grande battaglia per le anime.

La vendetta di Satana è quella di rubare quante più anime sia capace, prima di essere incatenato e gettato nell’abisso. Coloro che appartengono alle sue schiere, e che idolatrano il serpente, seguono le sue istruzioni solo a causa del potere, che egli assicura diverrà loro, se lo aiutano a completare il suo diabolico piano. Quanto soffriranno, queste povere anime, durante l’eternità! Quanto urleranno per avere la Mia Misericordia, quando diventerà evidente la realtà del loro terribile destino.

Riguardo agli altri ingenui che seguono ciecamente la bestia ed il falso profeta, saranno prigionieri di un atroce legame, dal quale non potranno fare niente per sfuggire. Essi hanno un disperato bisogno del vostro aiuto. Dovete pregare intensamente per le loro anime affinché siano liberate e tornino da Me. Il mondo esterno, in un primo momento, non capirà un granché del perché allarmarsi. Le guerre nel Medio Oriente e la pace, che ne conseguirà, saranno accolte con un applauso.

L’uomo della pace riceverà numerose ricompense, in riconoscimento delle sue opere umanitarie. Il falso profeta sarà visto riunire le chiese del mondo e mostrare, in ogni occasione, tutte le caratteristiche che si associano ad un santo.

Andrà tutto bene (/con ordine * editore), fino a quando entrambi non si trasformeranno e, ad oltranza, elimineranno tutti quelli che si oppongono al loro piano per controllare il mondo. Essi introdurranno la Mia Chiesa sulla Terra nella tana della bestia, fino a quando le tenebre non ricopriranno il mondo.

Tutti si sentiranno inquieti. Tutti voi proverete il male, poiché Satana, attraverso l’anticristo, controllerà tutto. A quel punto, però, proprio quando le cose sembreranno senza speranza, Io discenderò, grazie alla Mia Grande Misericordia, per avvolgere tutti e dimostrare al mondo la Verità.

Così grande è la Mia Misericordia, che Io illuminerò la più oscura delle anime. Esse verranno a Me con sollievo nei loro cuori. A quel punto, tutti i loro dubbi verranno scacciati da loro, tramite il Potere dello Spirito Santo. Poco tempo dopo, quando i figli di Dio conosceranno la Verità, squillerà l’Ultima Tromba e la Terra sarà rinnovata. Il male scomparirà completamente. Il sole riempirà tutti voi con una Grande Luce ed il Nuovo Paradiso sarà consegnato, con grande amore, ad ognuno di voi, come il Dono più grande che possiate mai immaginare.

Tutto quello che dovete fare è avere fiducia nella Verità che Io rivelo, in modo da poter evitare le trappole che sono state piazzate per rubare le vostre anime. Quelli di voi che riescono a vedere, che hanno fiducia in Me e che Mi invocano, Mi aiuteranno a salvare le anime di coloro che possono vedere, ma che si rifiutano di capire la Verità.

Il vostro Gesù”

 
 
L’anticristo comparirà presto e la sua ascesa verso la celebrità, inizierà a Gerusalemme. Non appena apparirà in pubblico, nella Chiesa di mio Figlio tutto cambierà velocemente.

—-
Cattolico romano:
Venerdì della XVI settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Geremia 3,14-17.
Ritornate, figli traviati – dice il Signore – perché io sono il vostro padrone. Io vi prenderò uno da ogni città e due da ciascuna famiglia e vi condurrò a Sion.
Vi darò pastori secondo il mio cuore, i quali vi guideranno con scienza e intelligenza.
Quando poi vi sarete moltiplicati e sarete stati fecondi nel paese, in quei giorni – dice il Signore – non si parlerà più dell’arca dell’alleanza del Signore; nessuno ci penserà né se ne ricorderà; essa non sarà rimpianta né rifatta.
In quel tempo chiameranno Gerusalemme trono del Signore; tutti i popoli vi si raduneranno nel nome del Signore e non seguiranno più la caparbietà del loro cuore malvagio.

Libro di Geremia 31,10.11-12ab.13.
Ascoltate la parola del Signore, popoli,
annunziatela alle isole lontane e dite:
“Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come fa un pastore con il gregge”,

Il Signore ha redento Giacobbe,
lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion,
affluiranno verso i beni del Signore.

Allora si allieterà la vergine della danza;
i giovani e i vecchi gioiranno.
Io cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,18-23.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli : «Voi dunque intendete la parabola del seminatore.
Tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada.
Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l’uomo che ascolta la parola e subito l’accoglie con gioia,
ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne resta scandalizzato.
Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l’inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto.
Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dà frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta
».”


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
“…
Nessuno, prestando servizio come soldato, s’immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato. …”

17 Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.

L’odio del mondo verso coloro che credono in Cristo

18 «Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. 19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; siccome non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, per questo il mondo vi odia. 20 Ricordatevi della parola che vi ho detta: “Il servo non è più grande del suo signore”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21 Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22 Se non fossi venuto e non avessi parlato, loro non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23 Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24 Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. 25 Ma questo è avvenuto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: “Mi hanno odiato senza motivo”[a].

26 Quando[b] sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me; 27 e anche voi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+15%3A17-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 39 Pertanto, fratelli miei[a], desiderate il profetizzare e non impedite il parlare in altre lingue; 40 ma ogni cosa sia fatta con dignità e con ordine.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+14%3A26-40&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù scaccia i mercanti dal tempio12 Gesù entrò nel tempio [di Dio] e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 13 E disse loro: «È scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera”[a], ma voi ne fate[b] un covo di ladri[c]».

14 Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarì.

15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati 16 e gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesù disse loro: «Sì. Non avete mai letto: “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode”[d]

17 E, lasciatili, se ne andò fuori dalla città, a Betania, dove passò la notte.

Il fico sterile

18 La mattina, tornando in città, ebbe fame. 19 E, vedendo un fico sulla strada, gli si accostò, ma non vi trovò altro che foglie; e gli disse: «Mai più nasca frutto da te, in eterno». E subito il fico si seccò. 20 I discepoli, veduto ciò, si meravigliarono, dicendo: «Come mai il fico è diventato secco in un attimo?»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+21%3A12-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/07/27
 

Fidatevi di Me ed Io aprirò i vostri occhi alla Verità del futuro glorioso che vi attende

il libro della verità:
Mia amatissima figlia, Io chiamo tutti i giovani del mondo, di ogni credo e di tutte le fedi.Io Sono Gesù Cristo, il Salvatore del mondo, e Mi farò riconoscere da voi presto. Quando questo accadrà, nel corso di un evento soprannaturale che sarà vissuto in tutto il mondo nello stesso momento, voi conoscerete la Verità.

Può darsi che ora non accettiate la Mia Chiamata rivolta a voi. Può anche darsi che non Mi accogliate nella vostra vita quotidiana, ma quando voi sentirete il Mio Amore, nient’altro avrà più importanza per voi. Il tempo della Seconda Venuta è vicino. Questo evento, allorché Io verrò per portare la Pace, mentre annuncerò l’avvento del Nuovo Paradiso, vi travolgerà con una gioia che non avete mai sperimentato prima. Io vi porterò una vita che sarà al di là dei vostri sogni; una vita che, se vista di sfuggita, sarà tutto ciò che desidererete.

La Seconda Venuta non dev’essere temuta, poiché sarà il più potente momento di gioia. Questa è la Mia Promessa. Non dovete mai preoccuparvi o pensare che la vita finirà – che vi sarà negato il tempo che davate per scontato nel mondo – perché la vita sarà solo all’inizio. Questa volta non ci sarà più il tormento, né il dolore, né la collera, né l’odio, né la divisione. Solo l’amore fiorirà e, con esso, una vita di splendore, in cui vivrete in una grande unità, in amore e in pace con i vostri cari.

Io sto preparando il mondo per questo Grande Evento, che è stato profetizzato. Al fine di prepararvi – in modo che in un batter d’occhio, il mondo cambi per sempre – dovete venire a Me. Per avere questa vita nel Nuovo Paradiso, in cui conserverete per sempre un corpo e un’anima perfetti, dovete chiederMi di purificare la vostra anima. Affinché Io possa fare questo, è necessario che Mi chiediate di perdonare i vostri peccati. È così semplice. Io so che siete dei peccatori. Voi sapete di esserlo, ma questo non deve mai separarvi da Me.

Se siete turbati o impauriti, allora parlateMi delle vostre preoccupazioni ed Io allevierò il vostro dolore. Fidatevi di Me ed Io aprirò i vostri occhi alla Verità del futuro glorioso che vi attende. Quando la Terra sarà stata rinnovata e la Seconda Venuta verrà annunciata, Io rimarrò in attesa, per salutarvi. Vi amerò sempre, perché è stato per voi che Io ho ceduto il Mio Corpo, quando ho permesso loro di crocifiggerMi. Se vi amo così tanto, allora nulla dovrebbe ostacolare il vostro cammino per invocarMi al giorno d’oggi.

Aspetto la vostra chiamata.

Il vostro Gesù”


—-
Cattolico romano:
XVI Domenica del Tempo Ordinario

Libro di Geremia 23,1-6.

Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo“. Oracolo del Signore.
Perciò dice il Signore, Dio di Israele, contro i pastori che devono pascere il mio popolo: “Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io mi occuperò di voi e della malvagità delle vostre azioni. Oracolo del Signore.
Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho lasciate scacciare e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno.
Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; di esse non ne mancherà neppure una”. Oracolo del Signore.
“Ecco, verranno giorni – dice il Signore – nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele starà sicuro nella sua dimora; questo sarà il nome con cui lo chiameranno: Signore-nostra-giustizia.

Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 2,13-18.
Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.
Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia,
annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace,
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l’inimicizia.
Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,30-34.
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato.
Ed egli disse loro: «Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un pò». Era infatti molta la folla che andava e veniva e non avevano più neanche il tempo di mangiare.
Allora partirono sulla barca verso un luogo solitario, in disparte.
Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad accorrere là a piedi e li precedettero.
Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.”


—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Gesù appare a Maria Maddalena11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro, 12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno al capo e l’altro ai piedi, lì dov’era stato il corpo di Gesù. 13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?» Ella rispose loro: «Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l’abbiano deposto». 14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 15 Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse il giardiniere, gli disse: «Signore, se tu l’hai portato via, dimmi dove l’hai deposto, e io lo prenderò». 16 Gesù le disse: «Maria!» Ella, voltatasi, gli disse in ebraico[a]: «Rabbunì!», che vuol dire: «Maestro!» 17 Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre [mio]; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”». 18 Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore e che egli le aveva detto[b] queste cose.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20%3A11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Divisioni nella chiesa di Corinto

10 Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad avere tutti un medesimo parlare e a non avere divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire. 11 Infatti, fratelli miei, mi è stato riferito da quelli di casa di Cloe che tra di voi ci sono contese. 12 Voglio dire che ciascuno di voi dichiara: «Io sono di Paolo»; «io, di Apollo»; «io, di Cefa»; «io, di Cristo». 13 Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo? 14 Ringrazio {Dio} che non ho battezzato nessuno di voi, salvo Crispo e Gaio; 15 perciò nessuno può dire che foste battezzati nel mio nome[a]. 16 Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; del resto non so se ho battezzato qualcun altro.

La sapienza del mondo e la sapienza di Dio

17 Infatti Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma a evangelizzare; non con sapienza di parola, perché la croce di Cristo non sia resa vana. 18 Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio;”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+1%3A10-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… 14 [Gesù,] smontato dalla barca, vide una gran folla; ne ebbe compassione e ne guarì gli ammalati.

15 Facendosi sera, i [suoi] discepoli si avvicinarono a lui e gli dissero: «Il luogo è deserto e l’ora è già passata; congeda la folla, affinché possa andare nei villaggi a comprarsi da mangiare». 16 Ma {Gesù} disse loro: «Non hanno bisogno di andarsene; date loro voi da mangiare!» 17 Essi gli risposero: «Non abbiamo qui altro che cinque pani e due pesci». 18 Egli disse: «Portatemeli qua». 19 Dopo aver ordinato alla folla di accomodarsi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi verso il cielo, pronunciò la benedizione; poi, spezzati i pani, li diede ai discepoli e i discepoli alla folla. 20 Tutti mangiarono e furono sazi; e si raccolsero, dei pezzi avanzati (/rimanenti * editor), dodici ceste piene.  21 E quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, oltre alle donne e ai bambini.

Gesù cammina sul mare; guarigioni a Gennesaret

22 Subito dopo, [Gesù] obbligò i discepoli[a] a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, mentre egli avrebbe congedato la folla.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+14%3A14-22&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/07/22
    

La Madre della Salvezza: “Le persone accettano con molta facilità delle nuove leggi, che pretendono di essere buone”

il libro della verità:
Figlia mia, le tue preghiere ottengono le risposte è mio Figlio che interverrà in favore della tua speciale intenzione. Devi pregare per tutti coloro che nel mondo vengono fuorviati fino a credere che il male è un bene. Questa rete di inganni ha coperto l’umanità a tal punto che molti non riescono più a distinguere tra le Leggi di Dio e la perfidia del maligno quando egli si manifesta in mezzo a voi.Le persone accettano con molta facilità delle nuove leggi, che pretendono di essere buone – per il bene di tutti – quando, in realtà, esse mascherano il peccato mortale agli Occhi di Dio.

La battaglia infuria tra coloro che difendono le Leggi di Dio e coloro che le profanano. Coloro che difendono pubblicamente le Leggi di Dio vengono demonizzati e denunciati di essere crudeli e malvagi. L’inganno e le menzogne, di cui sono pieni coloro che dicono di amare l’umanità, vengono chiaramente notati quando costoro giustificano pubblicamente il peccato mortale.

Come è astuto il maligno. Così pochi comprendono la sua influenza nella propria vita o il modo in cui distorce il loro ragionamento.

Consolatevi, cari figli, nella consapevolezza che io, la Madre della Salvezza, posso sconfiggere il maligno presente tra di voi. Dovete invocarmi ogni volta che vi sentite sopraffatti dal potere che egli esercita all’interno delle vostre nazioni. Io distruggerò la sua influenza, tutte le volte che presenterete la vostra richiesta dinnanzi a me. Vi prego di recitare questa Preghiera della Crociata:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 113 – Per sconfiggere il male nel nostro paese)

“O Madre della Salvezza, vieni in mezzo a noi e copri il nostro paese con la tua protezione.

Schiaccia la testa della bestia ed estirpa la sua malvagia influenza tra di noi.

Aiutaci, quali tuoi poveri figli perduti, a stare in piedi e proferire la Verità, tutte le volte che siamo circondati dalle menzogne.
Ti prego, oh Madre di Dio, di proteggere il nostro paese e di custodirci forti, così che possiamo rimanere leali a tuo Figlio durante il tempo della nostra persecuzione.

Amen.”

Non dovete mai accettare dei ragionamenti che permettono alle leggi malvagie di essere poste in essere, le quali vi impongono come vivere la vostra vita e che non sono secondo la Parola di Dio. Quando queste leggi si infiltrano all’interno dei vostri paesi, distruggono le anime.

Abbiate fiducia in me, la Madre della Salvezza, al fine di aiutare a mettere in salvo le anime di coloro che amate e in mezzo alle quali lavorate. Invocatemi ed io vi prometto che coprirò la vostra nazione con il mio Santissimo Manto.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”


—-
Cattolico romano:
Lunedì della XIV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Osea 2,16.17b-18.21-22.
Così dice il Signore:
Ecco, la attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore.
Le renderò le sue vigne e trasformerò la valle di Acòr in porta di speranza. Là canterà come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì dal paese d’Egitto.
E avverrà in quel giorno – oracolo del Signore – mi chiamerai: Marito mio, e non mi chiamerai più: Mio padrone.
Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nella benevolenza e nell’amore,
ti fidanzerò con me nella fedeltà e tu conoscerai il Signore.

Salmi 145(144),2-3.4-5.6-7.8-9.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome, Signore, in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode,
la sua grandezza non si può misurare.

Una generazione narra all’altra le tue opere,
annunzia le tue meraviglie.
Proclamano lo splendore della tua gloria
e raccontano i tuoi prodigi.

Dicono la stupenda tua potenza
e parlano della tua grandezza.
Diffondono il ricordo della tua bontà immensa,
acclamano la tua giustizia.

Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all’ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,18-26.
In quel tempo, mentre Gesù parlava, giunse uno dei capi che gli si prostrò innanzi e gli disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano sopra di lei ed essa vivrà».
Alzatosi, Gesù lo seguiva con i suoi discepoli.
Ed ecco una donna, che soffriva d’emorragia da dodici anni, gli si accostò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello.
Pensava infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita».
Gesù, voltatosi, la vide e disse: «Coraggio, figliola, la tua fede ti ha guarita». E in quell’istante la donna guarì.
Arrivato poi Gesù nella casa del capo e veduti i flautisti e la gente in agitazione, disse:
«Ritiratevi, perché la fanciulla non è morta, ma dorme». Quelli si misero a deriderlo.
Ma dopo che fu cacciata via la gente egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò.
E se ne sparse la fama in tutta quella regione.”

https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=IT&module=readings

 
—-
Ortodosso (Cattolico greco):
Vi ho scritto nella mia lettera[c] di non mischiarvi con i fornicatori; 10 non del tutto però con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i ladri, o con gli idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo; 11 ma quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare. 12 Poiché, devo forse giudicare quelli di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro? 13 Quelli di fuori li giudicherà Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi[d].

Processi fra cristiani

Quando qualcuno di voi ha una lite con un altro, ha il coraggio di chiamarlo in giudizio davanti agli ingiusti[e] anziché davanti ai santi? Non sapete che i santi giudicheranno il mondo? Se dunque il mondo è giudicato da voi, siete voi indegni di giudicare delle cose minime? Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più possiamo giudicare le cose di questa vita! Quando dunque avete da giudicare su cose di questa vita, costituite come giudici persone che nella chiesa non sono tenute in alcuna considerazione. Dico questo per farvi vergogna. È possibile che non vi sia tra di voi neppure una persona saggia, capace di pronunciare un giudizio tra un fratello e l’altro? Ma il fratello processa il fratello, e lo fa dinanzi agli infedeli. Certo è già in ogni modo un vostro difetto che abbiate fra voi dei processi. Perché non patite piuttosto qualche torto? Perché non patite piuttosto qualche danno? Invece siete voi che fate torto e danno; e per giunta a dei fratelli. Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio?

Esortazione a fuggire la dissolutezza

Non v’illudete: né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, 10 né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. 11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo[f] e mediante lo Spirito del nostro Dio. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+5-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

54 Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga, così che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti? 55 Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe[a], Simone e Giuda? 56 E le sue sorelle non sono tutte tra di noi? Da dove gli vengono tutte queste cose?» 57 E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria e in casa sua». 58 E lì, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13%3A54-58&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

—–
https://oca.org/readings/daily/2018/07/09

Mentre il rancore divide le nazioni, la diffidenza e la paura continueranno a causare dei disordini civili

il libro della verità:

Mia amatissima figlia, le guerre e i disordini, come predetto, si diffondono come degli incendi in tutta la Terra. Pochissime parti del mondo saranno non interessate da guerre e da voci di discordia.Mentre il rancore divide le nazioni, la diffidenza e la paura continueranno a causare dei disordini civili, le leggi non cristiane continueranno ad aumentare, in modo che l’omicidio e l’aborto, così come gli atti contro i Santi Sacramenti, saranno approvati nei vostri paesi. Molti saranno indotti a peccare, a causa di tali leggi, e molto presto comparirà il dolore a causa delle tenebre dell’anima e pochi saranno in grado di ignorarlo.

Perché, essi si chiederanno, c’è questa strana atmosfera, in cui la fiducia degli uni verso gli altri è scomparsa? Perché, per paura di essere etichettati quali pazzi, è difficile condurre le proprie vite come dettato da Cristo? La risposta sta nel fatto che i vostri paesi, uno per uno, non solo Mi hanno condannato ancora una volta, ma dichiarano che il peccato sia legittimo. Quando questo accadrà, Satana ed il suo esercito gireranno in preda ad una frenesia omicida.

Essi sono diventati molto potenti e, attraverso tutte le leggi liberali che tollerano il peccato, vengono molto accettati, quindi, come risultato, non ci sarà più pace nel cuore dell’uomo. Sarà come se dei bambini, sottratti ai loro genitori e fatti prigionieri, fossero nutriti di prelibatezze per compensare il fatto che sono in cattività. Malgrado siano offerti loro tutti i piaceri, questi non li conforteranno. Invece, questi bambini si sentiranno irrequieti, vuoti e desidereranno sentire il vero amore, che può essere dato solo attraverso la presenza dei genitori.

La Presenza di Dio è ancora lì nelle vostre nazioni, ma poiché Io, il Figlio dell’uomo, vengo sbrigativamente rigettato, attraverso l’introduzione di leggi malvagie nei vostri paesi e presto anche nelle vostre chiese, sarete come degli orfani smarriti senza alcun luogo ove posare il capo.

Senza Dio, non c’è pace. Senza di Me, Gesù Cristo, Presente attraverso i Miei Insegnamenti, lentamente diventerete affamati. Non permettete che tali leggi fermino la vostra devozione a Me, perché in questo momento più di qualsiasi altro, Io verrò da voi e vi darò il sollievo che bramate.

Io vi amo. Piango per la vostra desolazione e prometto che questa persecuzione sarà di breve durata.

Il vostro Gesù”

Mentre il rancore divide le nazioni, la diffidenza e la paura continueranno a causare dei disordini civili

 
 
 

Mia carissima figlia, è giunto per Me il Tempo di intervenire energicamente nel mondo, in un periodo di grande peccato contro di Me.La Mia Pazienza viene messa alla prova, ed è stata suscita la Mia Collera poiché Io vedo le grandi offese che vengono perpetrate contro di Me.

Quale Creatore di tutte le cose viventi, Io Sono l’Autore della vita. Io la Creo come desidero ed Io metto fine ad essa secondo la Mia Santa Volontà. Se l’uomo cercherà di interferire con la Mia Volontà, Io reagirò, perché non tollero tale malvagità.

Quanto a coloro che uccideranno uno dei Miei figli, la loro vita verrà messa a termine. Io prenderò la loro vita, non solo quella del corpo, ma anche quella dello spirito. Non avranno la vita eterna, né essa potrebbe essere loro accordata. La vita che hanno tolto sarà la loro rovina. “Occhio per occhio” sarà la loro punizione.

Prestate attenzione, voi che continuate a distruggere la vita in ogni sua forma. Conosco quello che state facendo. Io so che il piano dell’aborto nel mondo è controllato da un gruppo tra di voi. So che quei paesi, che ricorrono ad una legislazione oscena per giustificare l’aborto, sono dei semplici burattini. Essi sono tenuti dai fili, mentre danzano al suono dell’Unico Gruppo Mondiale, che obbedisce ad un solo padrone. La loro fedeltà è per la bestia, il cui più grande piano, quello di distruggere centinaia di milioni di vite, sta riuscendo, attraverso il peccato d’aborto. I nascituri sono un facile bersaglio ai loro occhi. Usano l’aborto per interferire con le Mie Leggi e con il grande Dono che Io ho lasciato in eredità all’uomo: il Dono della vita.

L’arroganza dell’uomo, unita a quella della bestia e a quelli tra di voi che essa raggira, Mi disgusta. Il Mio Amore è Potente, ma il vostro malvagio intento di distruggere ciò che è Mio, sarà portato ad un tale brusco arresto, che urlerete per la vostra vita. A meno che non Mi invochiate adesso, attraverso il Dono della Riconciliazione, vi verrà mostrata poca Misericordia. Chiunque di voi giustifichi, promuova o prenda parte alcuna al togliere la vita del nascituro, subirà la stessa pena. Distruggete quelle vite innocenti e le vostre medesime vite saranno tolte. Io ho osservato, con terribile dolore, come Mi state oltraggiando, da così lungo tempo. Il vostro tempo è finito, poiché adesso verrete severamente puniti per questo grave atto contro la Mia Divinità.

Ricordate che avete poco tempo per abbandonare la vostra accettazione dell’aborto. La Mia Ira sarà presto rovesciata sui quattro punti della Terra. A causa del peccato d’aborto, l’uomo soffrirà il peggior castigo. Non un solo paese verrà escluso da queste punizioni. Solo a coloro che non permettono l’aborto saranno risparmiati i terribili dolori che Io infliggerò al mondo.

Quale Autore della vita, nessun uomo ha il diritto di mettersi contro di Me. Nessuno! Colui che osa sfidarMi, imitando Me, nel togliere la vita, sarà privato di qualsiasi vita.

Il vostro Padre,
 il Dio Altissimo”


—-
Cattolico romano:
Mercoledì della XIII settimana delle ferie del Tempo Ordinario

Libro di Amos 5,14-15.21-24.
Cercate il bene e non il male, se volete vivere, e così il Signore, Dio degli eserciti, sia con voi, come voi dite.
Odiate il male e amate il bene e ristabilite nei tribunali il diritto; forse il Signore
, Dio degli eserciti, avrà pietà del resto di Giuseppe.
Io detesto, respingo le vostre feste e non gradisco le vostre riunioni;
anche se voi mi offrite olocausti, io non gradisco i vostri doni e le vittime grasse come pacificazione io non le guardo.
Lontano da me il frastuono dei tuoi canti: il suono delle tue arpe non posso sentirlo!
Piuttosto scorra come acqua il diritto e la giustizia come un torrente perenne.

Salmi 50(49),7.8-9.10-11.12-13.16bc-17.
Ascolta, popolo mio,
voglio parlare,
testimonierò contro di te, Israele:
Io sono Dio, il tuo Dio.

Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre dinanzi.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa,
né capri dai tuoi recinti.

Sono mie tutte le bestie della foresta,
animali a migliaia sui monti.
Conosco tutti gli uccelli del cielo,
è mio ciò che si muove nella campagna.

Se avessi fame, a te non lo direi:
mio è il mondo e quanto contiene.
Mangerò forse la carne dei tori,
berrò forse il sangue dei capri?

Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che detesti la disciplina
e le mie parole te le getti alle spalle?

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 8,28-34.
In quel tempo, essendo Gesù giunto all’altra riva del mare di Tiberiade, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli vennero incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva più passare per quella strada.
Cominciarono a gridare: «Che cosa abbiamo noi in comune con te, Figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?».
A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci a pascolare;
e i demòni presero a scongiurarlo dicendo: «Se ci scacci, mandaci in quella mandria».
Egli disse loro: «Andate!». Ed essi, usciti dai corpi degli uomini, entrarono in quelli dei porci: ed ecco tutta la mandria si precipitò dal dirupo nel mare e perì nei flutti.
I mandriani allora fuggirono ed entrati in città raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati.
Tutta la città allora uscì incontro a Gesù e, vistolo, lo pregarono che si allontanasse dal loro territorio.”


—-
Ortodosso (Cattolico greco):

Il granello di senape

31 Egli propose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape che un uomo ha preso e seminato nel suo campo. 32 Esso è il più piccolo di tutti i semi; ma, quand’è cresciuto, è maggiore degli ortaggi e diventa un albero; tanto che gli uccelli del cielo vengono a ripararsi tra i suoi rami».

Il lievito

33 Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina, finché la pasta sia tutta lievitata».

34 Tutte queste cose disse Gesù in parabole alla folla e senza parabole non diceva loro nulla, 

35 affinché si adempisse quello che era stato detto per mezzo del profeta:

«Aprirò in parabole la mia bocca; proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione {del mondo[a]}».”