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Nel Mio Regno, Io do il benvenuto a tutte le anime.

il libro della verità:
Mercoledì, 12 novembre 2014, alle ore 23:45Mia amatissima figlia, è abbastanza naturale per le persone avere paura di ciò che non si conosce e questo è il motivo per cui esse temono la morte. La morte è una delle cose più spaventose nella mente degli uomini, poiché molti sono ciechi alla Mia Promessa di Vita Eterna. Qualora essi vedessero il Mio Glorioso Regno, allora la morte non avrebbe più alcun potere su di loro.

Nel Mio Regno, Io do il benvenuto a tutte le anime. Io non riservo un posto solamente ai santi e agli eletti, sebbene ve ne sia uno tutto speciale per loro, nel Mio Regno. Io accolgo tutti i peccatori, inclusi coloro che hanno commesso dei terribili peccati, poiché Io Sono prima di tutto, il Dio di Immenso Amore. Io accoglierò chiunque M’invocherà con rimorso, al fine di riconciliarsi. Se ciò accadrà prima della morte, ogni anima verrà ricevuta da Me ed Io l’abbraccerò.

La sola barriera tra l’anima di un uomo ed il Mio Regno è il peccato d’orgoglio. L’uomo orgoglioso, quantunque possa vergognarsi del proprio peccato, lotterà sempre per giustificarlo in qualche maniera. Ora, Io gli dico che due sbagli non rendono giusto un gesto malvagio. L’uomo orgoglioso sprecherà troppo tempo nel ponderare se abbia bisogno o meno di esser redento da Me. La morte però, può venire in un solo istante e quando meno la si aspetta. L’uomo libero dall’orgoglio, cadrà di fronte a Me e Mi supplicherà di perdonarlo ed in tal modo sarà esaltato.

Non abbiate timore della morte, poiché è la porta che conduce al Mio Regno. Tutto ciò che Io vi chiedo, è che vi prepariate per quel giorno, vivendo la vita secondo come vi ho insegnato. Io non vi chiedo d’interrompere tutte le vostre responsabilità quotidiane. Avete un dovere verso gli altri; non dovete mai pensare di dovervi isolare dai vostri cari quando Mi seguite. Io desidero che voi amiate le vostre famiglie ed i vostri amici e dedichiate loro il tempo di cui hanno bisogno, per assicurare che l’amore sia espresso apertamente l’un l’altro. Amate tutti come vi amo Io. Fatelo nel modo in cui trattate le persone, vivendo in armonia durante il tempo che trascorrete con loro, in ciò che dite di esse agli altri e nel modo in cui aiutate coloro che non possono aiutare sé stessi. La vostra vita sulla Terra è una prova del vostro amore per Me. Voi dimostrate di avere amore per Me dall’amore che mostrate agli altri, inclusi coloro che vi maledicono.

È sempre importante parlare ogni giorno con Me, anche se solo per pochi minuti. È in quel momento che Io vi Benedico. Vi prego, non permettete mai che la paura del nuovo mondo che verrà, vi spinga ad abbandonare coloro che vi sono più vicini. Dovete concentrare l’attenzione su di Me e quando lo farete, troverete la pace. Voi dovete poi portare questo Dono di pace ai vostri cari. Sappiate comunque, che voi soffrirete a causa del vostro amore per Me e sperimenterete l’odio da parte degli altri. Per mostrarvi superiori a quest’odio, dovete rispondere solo con l’amore. Sempre!

Io vi porto la libertà dai lacci della morte, ed essa non avrà più alcuna presa su di voi. A motivo della Mia Resurrezione, nel Mio Nuovo Regno, sarete nuovamente integri, perfetti nel corpo e nell’anima. Cosa c’è da temere, se Io vi porto questo Dono della Vita Eterna?

Il vostro amato Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

“10 Agosto, 1994

Ti do la Mia Pace;

Io sono il Signore e volentieri ti dono il nutrimento del cielo; scrivi, Mia colomba, scrivi le parole della Scrittura,

“se voi rimanete in Me
e le Mie Parole rimangono in voi,
chiedete quel che volete
e vi sarà dato”1

ascolta e scrivi: per misericordia, Io ho avuto pietà di voi ed è per questo che Io sono qui per istruire i non istruiti e per dare la Mia Legge ai senza legge; Io continuerò a nutrire questa generazione con l’eredità del Padre Mio nel Cielo; il Pane che guarisce viene dall’alto; il Pane della conoscenza discende dal cielo, dai granai del Padre Mio; nessuno può dire “io non ho nulla da mangiare”; ecco che Io ve lo offro affinché voi non siate tentati di mangiare ciò che è vile e mortale, ciò che viene dalla radice del mondo; il Mio Spirito vi offre la Vita e la pace; Io vi scrivo queste poche parole attraverso il Mio fiore,

Signore, molti del clero greco-ortodosso non credono che sei Tu che parli, perché Tu usi la parola “fiore” per chiamarmi.

lo so, ma essi non hanno letto: “… il fiore della loro prole è perito ….”2

Io dico a costoro: “aprite i vostri cuori e riceverete la Luce e crederete”; ora, essi sono come una schiera pietosa che erra nell’ombra e nell’oscurità; nella Mia Misericordia, Io sono passato sopra a molte delle loro malefatte, per dare loro il tempo di pentirsi!

vieni, amica Mia, Io non ho dimenticato ciò che tu mi hai offerto quel giorno; i giorni si avvicinano a quel momento in cui Io potrò fare buon uso della tua offerta;3 fino ad allora, Io ti preparerò; le Mie apparizioni continueranno per incoraggiarti; ah, bambina Mia, che cosa non farei per te!

– nella Tenerezza del Suo Amore, il Padre Mio ha coperto il tuo cammino di zaffiri; un Re, eppure così materno, un Giudice, eppure così tenero e amoroso, l’Alfa e l’Omega, eppure così mite; vieni, Io e tu, noi?

Sì!

parla nel Mio Nome, questo Mi piace e Mi onora;

Signore, io Ti amo e gioisco ogni momento per la Tua Presenza.

anche Io; provo la Mia delizia a parlarti in questo modo;

Questo accade sempre, mio Signore. Non importa quando, o dove io sia. Questo dono è sempre presente con me, non è vero?

sì! questo è ciò che il Padre e Io ti abbiamo offerto; ah, Vassula, un giorno tu apparirai nelle Corti del Padre Mio, insieme a Me; ma Io non coglierò ancora il Mio fiore, non prima che il Mio Piano su di te si sia compiuto; fino allora, continua a bere il Mio Sangue e a mangiare il Mio Corpo;

il Santo è con te;”

http://www.tlig.org/it/messages/873

 
 

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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 1,1-7.

Amate la giustizia, voi che governate sulla terra, rettamente pensate del Signore, cercatelo con cuore semplice.
Egli infatti si lascia trovare da quanti non
lo tentano, si mostra a coloro che non ricusano di credere in lui.
I ragionamenti tortuosi allontanano da Dio;
l’onnipotenza, messa alla prova, caccia gli stolti.
La sapienza non entra in un’anima che opera
il male né abita in un corpo schiavo del peccato.
Il santo spirito che ammaestra rifugge dalla finzione, se ne sta lontano dai discorsi insensati, è cacciato al sopraggiungere dell’ingiustizia.
La sapienza è uno spirito amico degli uomini; ma non lascerà impunito chi insulta con le labbra, perché Dio è testimone dei suoi sentimenti e
osservatore verace del suo cuore e ascolta le parole della sua bocca.
Difatti lo spirito del Signore riempie l’universo e, abbracciando ogni cosa, conosce ogni voce.

Salmi 139(138),1-3.4-6.7-8.9-10.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie.
la mia parola non è ancora sulla lingua

e tu, Signore, già la conosci tutta.
Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.
Dove andare lontano dal tuo spirito,

dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.
Se prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano

e mi afferra la tua destra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,1-6.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «E’ inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono.
E’ meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli.
State attenti a voi stessi! Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli.

E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore:
«Aumenta la nostra fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe».”

Domenica, 9 novembre 2014, alle ore 15:20Mia amatissima figlia, tutto ciò che Io ho sempre cercato di fare, è stato fatto per salvare le anime dei figli di Dio. Tutto ciò che il Mio Eterno Padre desiderava per i Suoi figli, era che Lo amassero, come Egli ama loro.

Persino quando il Suo primogenito rifiutò il Suo Amore, il Mio amato Padre redasse i Suoi Dieci Comandamenti per consentire all’uomo di vivere secondo le Sue Regole. Il desiderio dell’uomo dev’essere sempre quello di servire il suo Maestro e per fare questo, egli deve mostrare amore verso i suoi fratelli e sorelle. Osservando le Leggi di Dio, egli rimarrà fedele e si avvicinerà a Lui. Tuttavia, rifiutando i Dieci Comandamenti, l’uomo pone una grande distanza tra sé stesso e Dio. ..


 
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Ortodosso:

 13 Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i peccati, 14 avendo cancellato il documento[a] a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; 15 e avendo spogliato i principati e le potestà, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.

16 Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati, 17 che sono l’ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo è di Cristo[b]. 18 Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale, 19 senza attenersi al Capo, da cui tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, progredisce nella crescita voluta da Dio.

20 Se siete[c] morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti quali:

 …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Colossians+2%3A13-20&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


12 Diceva pure a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi, perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e così ti sarebbe reso il contraccambio; 13 ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi, 14 e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti».

Parabola del gran convito

15 Uno degli invitati, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà pane[a] nel regno di Dio!»

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+14:12-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/11

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La Madre della Salvezza: “Benedetti sono coloro a cui saranno consegnate le chiavi del Paradiso”

il libro della verità:
Domenica, 19 ottobre 2014, alle ore 20:40
Mia cara figlia, io sono vostra Madre, la Regina del Cielo. Ricopro di Grazie speciali tutti voi che m’invocate per intercedere in vostro favore, chiedendo a mio Figlio di proteggervi.
Tutto il Cielo prega per l’umanità in questo momento, affinché la transizione verso il nuovo mondo senza fine sia facile. Il più grande desiderio di mio Figlio è quello di poter raggiungere il cuore di tutti i peccatori, tirare via le ragnatele della confusione che ricoprono le loro anime ed attirare nella Sua Grande Misericordia anche coloro che hanno un cuore di pietra.

Mio Figlio non rinuncerà mai al Suo obiettivo di raggiungere il cuore di tutti. Egli non cercherà  mai di vendicarsi di coloro che Lo offendono e non favorirà mai un’anima più di un’altra. Egli ama tutti, anche i Suoi più grandi nemici, e sarà sempre così. Non dovete mai rifuggire da mio Figlio se avete sofferto in questa vita, se avete perso una persona cara in circostanze tragiche o se siete vittime di terribili ingiustizie. Dio è l’Autore della Vita, Egli la dà ed Egli la toglie. È solo quando un’anima, posseduta dagli spiriti maligni, ne uccide un’altra, che Dio le fa pagare un caro prezzo. Fino quando esisterà il peccato, il male rimarrà sulla Terra. Solo quando il peccato sarà stato bandito, il male sparirà.

Figli, vi chiedo di essere pazienti. Vi chiedo di trascorrere, quanto più del vostro tempo sia possibile, nella preghiera. Vi chiedo di continuare a recitare il Santissimo Rosario per la protezione delle vostre famiglie, delle vostre nazioni e dei vostri paesi. Mai prima d’ora il mio Rosario è stato così potente di come lo sarà in questi tempi e riceverete grandi Grazie soprattutto se lo reciterete in gruppo e a voce alta.

Tutti i Piani di Dio sono pronti per la Seconda Venuta di Gesù Cristo. Vi chiedo che, attraverso le vostre preghiere, siate d’aiuto a preparare la via per tutti i peccatori che cercano il pentimento, in modo da godere della Vita Eterna nel mondo a venire, che sarà senza fine. Benedetti sono coloro a cui saranno consegnate le chiavi del Paradiso.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

“27 Gennaio, 1989

Io, il Signore, ti amo; Io sono il Principale della tua vita e lascia che sia sempre così, perché Io Sono;

resta nella Mia Luce, compiaciMi portandoMi anime; accarezzaMi con le tue parole di bambino; non smettere mai di pregare, sii sempre conscia della Mia Presenza; trattaMi ora come un Re, offriMi ghirlande d’amore, offriMi preghiere che raggiungano il Cielo come incenso, offriMi anime da redimere, offrile a Me così che Io le metta nella Fornace del Mio Sacro Cuore, voglio fare di ciascuno una Torcia Vivente della Fornace dell’Amore; onoraMi ora ed evangelizza con amore per l’Amore;

vieni, lodaMi;

Lodato sia il Signore
per aver guardato la Miseria
e per avermi sollevata.
Lodato sia il Signore
per avermi redenta dai
morti.
Gloria a Dio
per essere disceso ed essersi chinato
fino a noi
per redimerci dal male.
Benedetto sia il Signore
per la Sua compassione
verso i Suoi figli.
Amen.

nutriti di Me; vieni, noi?

Sì, mio Signore.”

http://www.tlig.org/it/messages/372


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 4,13.16-18.

Fratelli, non in virtù della legge fu data ad Abramo o alla sua discendenza la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede;
Eredi quindi si diventa per la fede, perché ciò sia per grazia e così la promessa sia sicura per tutta la discendenza, non soltanto per quella che deriva dalla legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi.
Infatti sta scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli; (è nostro padre) davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che ancora non esistono.
Egli ebbe fede sperando contro ogni speranza e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: “Così sarà la tua discendenza.”

Salmi 105(104),6-7.8-9.42-43.

Voi stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
È lui il Signore, nostro Dio,
su tutta la terra i suoi giudizi.
Ricorda sempre la sua alleanza:
parola data per mille generazioni,
l’alleanza stretta con Abramo
e il suo giuramento ad Isacco.

perché ricordò la sua parola santa
data ad Abramo suo servo.
Fece uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 12,8-12.

In quel tempo, Gesu disse ai suoi discepoli: “Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio;
ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato.
Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire;
perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire”.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-19

 
 
 

Sabato, 18 ottobre 2014, alle ore 14:20…. Abbiate timore, però, della Mia Giustizia poiché sarà terrificante. Io non chiederò scusa di ciò. Sappiate che i superbi ed i potenti, che Mi hanno fatto perdere le anime che Io desideravo, attraverso l’influenza malvagia esercitata sugli altri, soffriranno. Essi tremeranno di paura davanti al Mio Trono, ma continueranno a discutere con Me e difenderanno la loro condotta malvagia, nell’errata convinzione che Io li ascolti.Maledetti sono coloro che Mi maledicono. Benedetti sono coloro che vivono la loro vita con amore per gli altri e che seguono i Miei Insegnamenti, anche se questo causa loro dolore. Io innalzerò i giusti, ma schiaccerò i malvagi che voltano le spalle alla Parola di Dio. Chiunque provochi dolore agli altri, ed in particolare nel Mio Nome, dovrà rendere conto a Me nell’Ultimo Giorno.Il vostro Gesù”

 

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Ortodosso:

Il rapimento della chiesa; il ritorno del Signore

13 Fratelli, non vogliamo[a] che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati[b]. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Thessalonians+4%3A13-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…    24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno. 26 Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha [anche] dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. 30 Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato[a].

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+5%3A24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…  39 Non ogni carne è uguale; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci. 40 Ci sono anche dei corpi celesti e dei corpi terrestri; ma altro è lo splendore dei celesti e altro quello dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle; perché un astro è differente dall’altro in splendore.

42 Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; 44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c’è un corpo naturale, c’è anche un corpo spirituale[a]. 45 Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»[b]; l’ultimo Adamo è spirito vivificante.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+Corinthians+15%3A39-45&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce il servo di un centurione romano

Dopo che egli ebbe terminato tutti questi discorsi davanti al popolo che l’ascoltava, entrò in Capernaum.

Un centurione aveva un servo, a lui molto caro, che era infermo e stava per morire; avendo udito parlare di Gesù, gli mandò degli anziani dei Giudei per pregarlo che venisse a guarire il suo servo. Essi, presentatisi a Gesù, lo pregavano con insistenza, dicendo: «Egli merita che tu gli conceda questo; perché ama la nostra nazione ed è lui che ci ha costruito la sinagoga». Gesù s’incamminò con loro; ormai non si trovava più molto lontano dalla casa, quando il centurione [gli] mandò degli amici a dirgli: «Signore, non darti quest’incomodo, perché io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto; perciò non mi sono neppure ritenuto degno di venire da te; ma di’ una parola e il mio servo sarà guarito[a]. Perché anch’io sono un uomo sottoposto all’autorità altrui e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: “Va’”, ed egli va; a un altro: “Vieni”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo”, ed egli lo fa». Udito questo, Gesù restò meravigliato di lui; e, rivolgendosi alla folla che lo seguiva, disse: «Io vi dico che neppure in Israele ho trovato una fede così grande!» 10 E quando gli inviati furono tornati a casa, trovarono il servo [, che era stato infermo,] guarito.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+7:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/19

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Domenica, 12 ottobre 2014, alle ore 21:20…Quando giungerà quel giorno, la Mia Voce verrà udita e molti ne saranno sconvolti. Sfreccerà come un tuono ed ogni uomo giusto si piegherà in ginocchio, lodando Dio. Io vengo, in primo luogo, per quelli che sono più immeritevoli della Mia Misericordia. Costoro dovrebbero essere gli ultimi, a causa del modo in cui Mi hanno trattato. E nonostante ciò, essi verranno invitati per primi nel Mio Regno. I giusti invece verranno per ultimi, mentre i malvagi verranno abbandonati.Non sarà lasciato nulla di intentato, fino all’ultimo secondo, e coloro che grideranno per ottenere la Mia Misericordia la riceveranno. Coloro che Mi malediranno, saranno maledetti.

Il vostro Gesù”


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Torah (lago Vista):

I tempi antichi, dalla creazione ad Abramo

La creazione

1.1 Nel principio Dio creò i cieli e la terra.

La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

Dio disse: «Sia luce!» E luce fu. Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno.

Poi Dio disse: «Vi sia una distesa[a] tra le acque, che separi le acque dalle acque». Dio fece la distesa e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa. E così fu. Dio chiamò la distesa «cielo». Fu sera, poi fu mattina: secondo giorno.

Poi Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così fu. 10 Dio chiamò l’asciutto «terra», e chiamò la raccolta delle acque «mari». Dio vide che questo era buono. 11 Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E così fu. 12 La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono. 13 Fu sera, poi fu mattina: terzo giorno.

14 Poi Dio disse: «Vi siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; siano dei segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni; 15 facciano luce nella distesa dei cieli per illuminare la terra». E così fu. 16 Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere al giorno e la luce minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle. 17 Dio le mise nella distesa dei cieli per illuminare la terra, 18 per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. Dio vide che questo era buono. 19 Fu sera, poi fu mattina: quarto giorno.

20 Poi Dio disse: «Producano le acque in abbondanza esseri viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l’ampia distesa del cielo». 21 Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, e che le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, e ogni volatile secondo la sua specie. Dio vide che questo era buono. 22 Dio li benedisse dicendo: «Crescete, moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, e si moltiplichino gli uccelli sulla terra». 23 Fu sera, poi fu mattina: quinto giorno.

24 Poi Dio disse: «Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie». E così fu. 25 Dio fece gli animali selvatici della terra secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie e tutti i rettili della terra secondo le loro specie. Dio vide che questo era buono. …”

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+1&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“…Così parla Dio, il Signore, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro al popolo che c’è sopra e lo spirito a quelli che vi camminano.

«Io, il Signore, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l’alleanza del popolo, la luce delle nazioni,

per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre.

Io sono il Signore; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli.

Ecco, le cose di prima sono avvenute e io ve ne annuncio delle nuove; prima che germoglino, ve le rendo note».

10 Cantate al Signore un cantico nuovo, cantate le sue lodi all’estremità della terra, o voi che scendete sul mare, e anche gli esseri che esso contiene, le isole e i loro abitanti!

11 Il deserto e le sue città alzino la voce! Alzino la voce i villaggi occupati da Chedar! Esultino gli abitanti di Sela, prorompano in grida di gioia dalla vetta dei monti!

12 Diano gloria al Signore, proclamino la sua lode nelle isole!

13 Il Signore avanzerà come un eroe, ecciterà il suo ardore come un guerriero; manderà un grido, un grido tremendo, trionferà sui suoi nemici.

14 «Per lungo tempo ho taciuto, me ne sono stato tranquillo, mi sono trattenuto; ora griderò come una che sta per partorire, respirerò affannosamente e sbufferò a un tempo.

15 Io devasterò montagne e colline, ne farò seccare tutte le erbe; ridurrò i fiumi in isole, asciugherò gli stagni.

16 Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li guiderò per sentieri che non conoscono; cambierò davanti a loro le tenebre in luce, renderò pianeggianti i luoghi impervi. Sono queste le cose che io farò e non li abbandonerò.

17 Ma volgeranno le spalle, coperti d’infamia, quelli che confidano negli idoli scolpiti e dicono alle immagini fuse: “Voi siete i nostri dèi!”

18 «Ascoltate, sordi, e voi, ciechi, guardate e vedete!

19 Chi è cieco, se non il mio servo, e sordo come il messaggero inviato da me? Chi è cieco come colui che è mio amico, cieco come il servo del Signore?

20 Tu hai visto molte cose, ma non vi hai posto mente; gli orecchi erano aperti, ma non hai udito nulla».

21 Il Signore si è compiaciuto, per amore della sua giustizia, di rendere la sua legge grande e magnifica;

22 ma questo è un popolo saccheggiato e spogliato; sono tutti legati in caverne, rinchiusi nelle prigioni. Sono abbandonati al saccheggio, e non c’è chi li liberi; spogliati, e non c’è chi dica: «Restituisci!»

23 Chi di voi presterà orecchio a questo? Chi starà attento e ascolterà in avvenire?

24 Chi ha abbandonato Giacobbe al saccheggio e Israele in balìa dei predoni? Non è stato forse il Signore? Colui contro il quale abbiamo peccato, nelle cui vie non si è voluto camminare e alla cui legge non si è ubbidito?

25 Perciò egli ha riversato su Israele la sua ira furente e la violenza della guerra; la guerra l’ha avvolto nelle sue fiamme, ed egli non ha capito; l’ha consumato, ed egli non se l’è presa a cuore.

Il Signore solo è colui che salva Israele

43.1 Ma ora così parla il Signore, il tuo Creatore, o Giacobbe, colui che ti ha formato, o Israele: «Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio!

Quando dovrai attraversare le acque, io sarò con te; quando attraverserai i fiumi, essi non ti sommergeranno; quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà,

perché io sono il Signore, il tuo Dio, il Santo d’Israele, il tuo Salvatore; io ho dato l’Egitto come tuo riscatto, l’Etiopia e Seba al tuo posto.

Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo, io do degli uomini al tuo posto e dei popoli in cambio della tua vita.

Non temere, perché io sono con te; io ricondurrò la tua discendenza da oriente e ti raccoglierò da occidente.

Dirò al settentrione: “Da’!” e al mezzogiorno: “Non trattenere!” Fa’ venire i miei figli da lontano e le mie figlie dalle estremità della terra[b]:

tutti quelli cioè che portano il mio nome, che io ho creati per la mia gloria, che ho formati, che ho fatti.

«Fa’ uscire il popolo cieco che ha occhi, e i sordi che hanno orecchi!

Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”

10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.


Sabato, 18 ottobre 2014, alle ore 14:20Mia amatissima figlia, il maligno si è impadronito dei cuori di molti che credono in Me, a causa del facile accesso che essi gli consentono nelle loro anime.Satana tenta le anime attraverso i sensi ed anche attraverso il peccato di orgoglio. Quanti credono che la loro intelligenza e la loro conoscenza della Santa Parola di Dio dia loro il diritto di giudicare gli altri nel Mio Nome, Mi offendono profondamente. Gonfi d’orgoglio, il loro narcisismo fa sì che essi credano di avere il diritto di disprezzare gli altri e di spargere del veleno nel Mio Nome. Diffidate di coloro che maledicono gli altri e poi dicono di essere Miei, poiché parlano con una lingua malvagia. Nel giorno in cui Io verrò, queste anime indietreggeranno dalla paura e proteggeranno i loro occhi dalla Mia Luce, che li accecherà.Abbiate sempre fiducia nella Mia Misericordia, in quanto Io perdonerò sempre coloro che vengono davanti a Me con un sincero pentimento, nelle loro anime, riguardo a qualsiasi cosa essi abbiano detto, fatto e praticato, che Mi ha offeso. Abbiate timore, però, della Mia Giustizia poiché sarà terrificante. Io non chiederò scusa di ciò. Sappiate che i superbi ed i potenti, che Mi hanno fatto perdere le anime che Io desideravo, attraverso l’influenza malvagia esercitata sugli altri, soffriranno. Essi tremeranno di paura davanti al Mio Trono, ma continueranno a discutere con Me e difenderanno la loro condotta malvagia, nell’errata convinzione che Io li ascolti.

Maledetti sono coloro che Mi maledicono. Benedetti sono coloro che vivono la loro vita con amore per gli altri e che seguono i Miei Insegnamenti, anche se questo causa loro dolore. Io innalzerò i giusti, ma schiaccerò i malvagi che voltano le spalle alla Parola di Dio. Chiunque provochi dolore agli altri, ed in particolare nel Mio Nome, dovrà rendere conto a Me nell’Ultimo Giorno.

Il vostro Gesù”

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SeriesThe Miracle of Damascus – Our Lady of Soufanieh part 1

https://www.youtube.com/watch?v=vorFBXxKzVg

Io vi dono l’ultima Preghiera della Crociata

il libro della verità:
Mercoledì, 8 ottobre 2014, alle ore 21:10
Mia amatissima figlia, il Mio Cuore è così affranto in questo momento. I traditori hanno trafitto il Mio Fianco e la Terra ora sta per essere travolta con il manifestarsi del Mio Dolore, il quale è così intenso che Io non posso essere confortato.

Ora, Io chiedo: chi, tra i Miei servitori consacrati, sarà abbastanza forte da sostenere la Verità?

Io vi dono l’ultima Preghiera della Crociata. È per i sacerdoti. Io chiedo che i Miei servitori consacrati la recitino ogni giorno.

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 170 – Per sostenere la Santa Parola di Dio:)

“O caro Signore, mio amato Gesù Cristo, abbracciami. Proteggimi. Conservami nella Luce del Tuo Volto, mentre s’intensifica la persecuzione su di me, sebbene il mio unico peccato sia quello di sostenere la Verità della Santa Parola di Dio. Aiutami a trovare il coraggio di servirTi fedelmente in ogni momento. Dammi il Tuo Coraggio e la Tua Forza, mentre mi batto per difendere i Tuoi Insegnamenti da una feroce opposizione. Non abbandonarmi mai, Gesù, nel momento del bisogno e muniscimi di tutto ciò che mi occorre per continuare a servirTi, mediante la somministrazione dei Santi Sacramenti e, in particolare, i Tuoi Preziosi Corpo e Sangue, nel Santo Sacrificio della Messa. Benedicimi, Gesù. Cammina con me. Riposa in me. Resta con me. Amen.”

Il vostro Gesù”

 
 
 
La Mia Chiesa, la Mia Vera Chiesa, si trascinerà sul suo ventre
Mercoledì, 8 ottobre 2014, alle ore 20:45…..La Mia Chiesa è scaturita dai Miei Lombi. Io, morendo, vi diedi il Mio Corpo e questo divenne la Mia Chiesa. Essa ora verrà macchiata ed il Mio Corpo sarà nuovamente crocifisso. I Miei nemici non proveranno nemmeno un briciolo di vergogna, in quanto le loro superbe ambizioni e la loro autogratificazione non hanno nulla a che fare con Me.

Con quanta facilità saranno guidati coloro la cui fede è debole! Quanto facilmente saranno guidate quelle anime che hanno una forte fede, poiché saranno timorose di difendere la Verità! Sarà solo il Rimanente e coloro che hanno una vera fedeltà alla Mia Parola a rimanere leali alla Mia Chiesa. E sarà grazie a loro che la Mia Chiesa non morirà mai.

Il vostro Gesù”


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La Vera Vita in Dio:
“9 Giugno, 1988

Vassula, Io, il Signore, ti amo nonostante la tua miseria; tu sei povera in spirito, ma Io ho detto: “beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno dei Cieli”; ah, Vassula, ciò è precisamente quello che Io e la vostra Santa Madre facciamo; i Nostri Cuori hanno scelto anime miserevoli, povere nello spirito e le più piccole della Mia creazione per rivelare le Mie Opere Provvidenziali, per confondere così quelli che pretendono essere saggi; il Mio Spirito sempre sceglierà quelli che voi chiamate ‘nullità’ e ‘disprezzabile’, per confondere i saggi;

Vassula, sii perseverante,1 Io ti aiuterò sempre; vieni, noi?

Sì, Signore; noi.

noi?

Sì, Santa Madre; noi.”

http://www.tlig.org/it/messages/294

 
 
 

“10 Giugno, 1988

(Parla la Nostra Santa Madre.)

attraverso il Santo Rosario, Io trionferò; figlia Mia, questo è l’inizio di molti altri avvenimenti che verranno; intendi bene, Vassula, che a Fatima Io sono apparsa come la Signora del Rosario;1 Vassula, ti amo infinitamente, pregherai il Santo Rosario ogni giorno?

Sì, voglio obbedire a Te e a Gesù.

l’obbedienza, i Miei figli sappiano quanto male viene vinto con l’obbedienza;

ecclesia rivivrà; Gesù e Io abbiamo sempre operato insieme perché i Nostri Cuori sono uniti; il Sacro Cuore di Gesù ha preparato il Suo messaggio di Pace e d’Amore attraverso di te, scegliendo la più debole, la più piccola e la più miserevole fanciulla di tutta l’umanità, ma nonostante quello che sei, Gesù ti ama infinitamente; ti ha scelta per far vedere al mondo la Sua Infinita Misericordia; ti ha scelta per mostrare il Suo Amore attraverso di te;

ritorna, creazione, ritorna a Noi! il tempo è quasi compiuto ormai! udite il Nostro richiamo; figli, non resta molto tempo; Oh diletti! ascoltate le Nostre Voci, udite la Nostra supplica, ascoltate questi Cuori che incessantemente piangono per voi; ritornate a Noi!”

http://www.tlig.org/it/messages/295

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Cattolico romano:

Libro di Giona 3,1-10.

In quel tempo, fu rivolta a Giona una seconda volta questa parola del Signore:
“Alzati, và a Ninive la grande città e annunzia loro quanto ti dirò”.
Giona si alzò e andò a Ninive secondo la parola del Signore. Ninive era una città molto grande, di tre giornate di cammino.
Giona cominciò a percorrere la città, per un giorno di cammino e predicava: “Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta”.
I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, dal più grande al più piccolo.
Giunta la notizia fino al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere.
Poi fu proclamato in Ninive questo decreto, per ordine del re e dei suoi grandi: “Uomini e animali, grandi e piccoli, non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua.
Uomini e bestie si coprano di sacco e si invochi Dio con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani.
Chi sa che Dio non cambi, si impietosisca, deponga il suo ardente sdegno sì che noi non moriamo?”.
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si impietosì riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.

Salmi 130(129),1-2.3-4ab.7-8.

Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.
 

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
perciò avremò il tuo timore 

Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.
Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,38-42.

In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa.
Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola;
Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti».
Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose,
ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-08

 
 

Giovedì, 9 ottobre 2014, alle ore 20:40Mia amatissima figlia, quanta sete ho Io dell’amore degli uomini e quanta sete essi hanno di Me! Tuttavia, la divisione che separa l’uomo da Me, il Datore della Vita, è il più grande nemico del genere umano.Satana, attraverso i suoi modi astuti e subdoli è intento a creare grandi divisioni nel mondo. Il fatto che egli se ne stia nascosto, gli dà un grande potere sulle anime degli uomini. La sua influenza malvagia crea dei dubbi sulla Mia Esistenza in coloro che hanno poca fede.

….

Guai all’uomo che oserà sfidare coloro che glorificano il peccato. Il peccatore, che accoglierà il peccato con grande gioia, influenzerà gli altri a fare lo stesso. Oggi, l’influenza del maligno si può notare ovunque. Mentre, una volta gli atti peccaminosi venivano accuratamente nascosti, ora, non hanno alcuna vergogna a mostrarli affinché il mondo li veda. Tutto ciò che per Me è ripugnante viene accolto con grande soddisfazione. Ciò che è sbagliato viene presentato come giusto, e tutto ciò che è giusto, secondo le Leggi di Dio, viene ritenuto sbagliato. Quando il diavolo è all’opera, qualsiasi cosa viene presentata al rovescio, esattamente l’opposto di ciò che viene da Me. Sappiate che quando la Mia Parola sarà dichiarata errata, l’influenza del maligno avrà raggiunto il suo apice.

Ricordatevi che dopo la Seconda Venuta, il Purgatorio non esisterà più. Il Cielo e la Terra diventeranno una cosa sola e l’Inferno diverrà il luogo di dimora per coloro che idolatrano il diavolo e tutto ciò che viene da lui. Le esalazioni delle sue vie perverse e malvagie hanno infestato sia coloro che credono in Me, così come chi Mi rigetta. Nessuno è al sicuro.

La preghiera, Miei amati seguaci, è il vostro rifugio. Sostenete la Mia Parola e pregate, non per voi stessi, ma per coloro che hanno stipulato un patto con il maligno. Essi hanno bisogno delle vostre preghiere, mattina, mezzogiorno e sera.

Il vostro Gesù”


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Ortodosso:

“… 
19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete[f] concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. 20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, 21 sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. 22 In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.

Mistero della vocazione degli stranieri

3.1 Per questo motivo io, Paolo, il prigioniero di Cristo {Gesù} per voi stranieri… Senza dubbio avete udito parlare della dispensazione della grazia di Dio affidatami per voi; come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero, di cui più sopra vi ho scritto in poche parole. Leggendo, potrete capire la conoscenza che io ho del mistero di Cristo. Nelle altre epoche non fu concesso ai figli degli uomini di conoscere questo mistero, così come ora, per mezzo dello Spirito, è stato rivelato ai santi apostoli e profeti di lui; 6 vale a dire che gli stranieri sono eredi con noi, membra con noi di un medesimo corpo e con noi partecipi della promessa fatta in Cristo Gesù mediante[g] il vangelo, di cui io sono diventato servitore secondo il dono della grazia di Dio a me concessa in virtù della sua potenza.”

…”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Le donne che accompagnavano Gesù

8.1 In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. Con lui vi erano i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, l’amministratore di Erode; Susanna e molte altre che li assistevano[a] con i loro beni.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+8:1-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/08
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Quando l’amore svanisce, Dio viene sminuito nelle vostre vite

il libro della verità:
Mercoledì, 8 ottobre 2014, alle ore 20:25

Mia amatissima figlia, quanto sono diventati freddi i cuori degli uomini! Quanto poco essi si curano dei bisogni degli altri o del Dono della vita! Costoro hanno permesso ai loro cuori d’inasprirsi perché non hanno più la capacità di far regnare il vero amore nelle proprie anime. Una volta che l’amore si è indebolito, e quando la carità verso le necessità del prossimo diventa insufficiente, allora niente, tranne che l’ingiustizia, ne può risultare.

Quando l’amore svanisce, Dio viene sminuito nelle vostre vite. Quanto a coloro che forse una volta Mi hanno amato, e che non credono più in Me, i loro cuori diventeranno di pietra. Nel momento in cui volterete le spalle all’amore nei confronti di un altro, voi diverrete aridi ed irrequieti. La vostra mancanza d’amore v’indurrà ad accettare ogni genere di pratica che per Me è abominevole. Ogni cosa che Io rappresento, verrà rifiutata da voi. Ogni forma di vita, donata all’umanità, attraverso il Potere di Dio, sarà manomessa e, in molti casi, distrutta da voi. Il vostro rispetto per le Leggi di Dio e per la vita umana non conterà più niente. Il vostro attaccamento a tutte le cose terrene, e ai beni materiali che esse producono, vi lasceranno senza soddisfazione.

Ogni qual volta voi indurite i vostri cuori contro Dio, l’umanità soffre grandemente. Quando il potere del male avrà sostituito l’amore che il mondo una volta aveva per Me, Gesù Cristo, sappiate allora che i tempi saranno quasi su di voi.

Rinunciate alla vostra ostinazione e al dissennato perseguimento del piacere. Non tentate di cambiare le Leggi di Dio per adattarle alle vostre vite peccaminose. Chiedete, chiedete, chiedete il Mio Intervento, affinché Io possa mostrarvi la Via. Se non ritornerete sul sentiero della Vita Eterna, che fu ottenuto con fatica per ogni figlio di Dio, allora non potrete mai fare parte del Mio Regno.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
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Cattolico romano:

Libro di Abacuc 1,2-3.2,2-4.

Fino a quando, Signore, implorerò e non ascolti, a te alzerò il grido: “Violenza!” e non soccorri?
Perché mi fai vedere l’iniquità e resti spettatore dell’oppressione? Ho davanti rapina e
violenza e ci sono liti e si muovono contese.
Il Signore rispose e mi disse: “Scrivi la visione e incidila bene sulle tavolette perchè la si legga speditamente.
È una visione che attesta un termine, parla di una
scadenza e non mentisce; se indugia, attendila, perchè certo verrà e non tarderà”.
Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto, mentre il giusto vivrà per
la sua fede.

Salmi 95(94),1-2.6-7.8-9.

Venite, applaudiamo al Signore,
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.
Venite, prostràti adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.

Ascoltate oggi la sua voce:
“Non indurite il cuore, come a Meriba,
come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere.”

Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo 1,6-8.13-14.

Carissimo, ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l’imposizione delle mie mani.
Dio infatti non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza.
Non vergognarti dunque della testimonianza da rendere al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma soffri anche tu insieme con me per il vangelo, aiutato dalla forza di Dio.
Prendi come modello le sane parole che hai udito da me, con la fede e la carità che sono in Cristo Gesù.
Custodisci il buon deposito con l’aiuto dello Spirito santo che abita in noi.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 17,5-10.

In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore:
«Aumenta la nostra fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe».
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola?
Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu?
Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-06

 
 

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Ortodosso:

La saggezza e il timore del Signore contrapposti alla saggezza umana e al peccato

10.1 Proverbi di Salomone. Un figlio saggio rallegra suo padre, ma un figlio stolto è un dolore per sua madre.

I tesori di empietà non fruttano, ma la giustizia libera dalla morte.

Il Signore non permette che il giusto soffra la fame, ma respinge insoddisfatta l’avidità degli empi.

Chi lavora con mano pigra impoverisce, ma la mano laboriosa fa arricchire.

Chi raccoglie durante l’estate è un figlio prudente, ma chi dorme durante la mietitura è un figlio che fa vergogna.

Benedizioni si posano sul capo dei giusti, ma la violenza copre la bocca degli empi.

La memoria del giusto è in benedizione, ma il nome degli empi marcisce.

Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina.

Chi cammina nell’integrità cammina sicuro, ma chi va per vie tortuose sarà scoperto.

10 Chi ammicca con l’occhio causa dolore, e chi ha le labbra stolte va in rovina.

11 La bocca del giusto è una fonte di vita, ma la bocca degli empi nasconde violenza.

12 L’odio provoca liti, ma l’amore copre ogni colpa[a].

13 Sulle labbra dell’uomo intelligente si trova la saggezza, ma il bastone è per il dorso di chi è privo di senno.

14 I saggi tengono in serbo la scienza, ma la bocca dello stolto è una rovina imminente.

15 I beni del ricco sono la sua fortezza; la rovina dei poveri è la loro povertà.

16 Il guadagno del giusto serve per la vita, il salario dell’empio serve per il peccato.

17 Chi tiene conto della correzione segue il cammino della vita, ma chi non fa caso alla riprensione si smarrisce.

18 Chi dissimula l’odio ha labbra bugiarde, e chi sparge calunnie è uno stolto.

19 Nella moltitudine delle parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è prudente.

20 La lingua del giusto è argento scelto; il cuore degli empi vale poco.

21 Le labbra del giusto nutrono molti, ma gli stolti muoiono per mancanza di senno.

22 Quel che fa ricchi è la benedizione del Signore, e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla.

23 Commettere un delitto per lo stolto è come un divertimento; così è la saggezza per l’uomo intelligente.

24 All’empio succede quello che teme, ma ai giusti è concesso quello che desiderano.

25 Come tempesta che passa, l’empio non è più, ma il giusto ha un fondamento eterno.

26 Come l’aceto ai denti e il fumo agli occhi, così è il pigro per chi lo manda.

27 Il timore del Signore accresce i giorni, ma gli anni degli empi saranno accorciati.

28 L’attesa dei giusti è gioia, ma la speranza degli empi perirà.

29 La via del Signore è una fortezza per l’uomo integro, ma una rovina per i malfattori.

30 Il giusto non sarà mai smosso, ma gli empi non abiteranno la terra.

31 La bocca del giusto fa fiorire la saggezza, ma la lingua perversa sarà soppressa.

32 Le labbra del giusto conoscono ciò che è gradito, ma la bocca degli empi è piena di perversità.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Proverbs+10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.oca.org/readings/daily/2019/10/06

O servite Dio, oppure cedete alla follia degli uomini

il libro della verità:
Mercoledì, 1 ottobre 2014, alle ore 21:15
Mia amatissima figlia, il tradimento che Io, Gesù Cristo, il Figlio dell’Uomo, sto subendo, dilaga tra coloro che dicono di servire Me. Persino coloro che dicono di essere i Miei fedeli servitori Mi hanno abbandonato e la loro fede è appena un barlume di ciò che era in precedenza. Ciò che cominciò con amore e compassione nei Miei confronti, si è ridotto ad una frazione di quello che era prima e questo è stato causato da molte cose.

 

Tutto questo disprezzo per la Mia Chiesa è avvenuto a causa delle anime che sono cadute all’interno di essa e che sono state indotte a peccare gravemente. Molti dei Miei innocenti servitori consacrati hanno sofferto a causa dei peccati altrui e questo ha recato loro una grande vergogna. Poi, mentre le Leggi di Dio venivano accantonate e scarsamente discusse, molti avevano dimenticato che i Comandamenti di Dio dovevano essere sostenuti a tutti i costi. Se i Miei servitori consacrati hanno smesso di predicare la Verità e rifiutato l’importanza di parlare dell’esistenza del peccato, come avrebbero potuto, allora, i figli di Dio essere dei saggi? I Miei servitori consacrati hanno il dovere morale di confermare la Parola di Dio e di mettere in guardia i figli di Dio dai pericoli del peccato. Tuttavia, essi hanno deciso di non agire in tal modo. Molti hanno paura di predicare la Verità per timore di essere perseguitati da coloro che li incolperebbero per i peccati degli altri.

Durante il Mio Tempo sulla Terra, Io non ho mai esitato a predicare circa la punizione che l’uomo dovrà affrontare per il fatto che non cercherà di essere perdonato da Dio per i suoi peccati. La paura della punizione di Dio non dovrebbe essere la ragione per evitare il peccato, ma è solo così che voi, i peccatori, potete essere salvati. Il peccato è qualcosa con cui dovete vivere, ma non dovete mai accettarlo. Dovete combatterlo, poiché Io desidero salvare le vostre anime. Perché Io non dovrei desiderare di salvare le vostre anime, a qualunque costo? Non soffersi Io per voi e morii di una morte di agonia sulla Croce, così che voi poteste essere riscattati agli Occhi di Dio? Perché allora i Miei servitori consacrati non predicano l’assoluta necessità di cercare di ottenere la Vita Eterna? Se non cercate la Vita Eterna, allora non la troverete.

È dovere di tutti coloro che Mi servono contribuire a salvare l’uomo dalla dannazione eterna. La Verità è stata nascosta per così tanto tempo che molte  anime, a causa della loro noncuranza, per Me sono state perdute. Sappiate che l’ultimo giorno Io manderò i Miei Angeli e l’umanità sarà divisa in due parti: quelli che hanno commesso delle atrocità e coloro che sono Miei. Io vi chiedo, Miei servitori consacrati, di dire la Verità, poiché se non lo farete, allora voi Mi farete perdere molte  anime e per questo motivo Io non vi perdonerò mai.

O servite Dio, oppure cedete alla follia degli uomini.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

“5 Giugno, 1997 (Grecia – Rodi)
 
 

(Questo messaggio è stato dato per i membri delle varie associazioni de La Vera Vita in Dio riuniti a Rodi. C’erano centoquaranta persone di ventitré nazionalità.)

Mio Signore,
la Tua Parola è una lampada
per i miei piedi, la Tua Presenza è la Gioia
e la Pace del mio cuore;

Salvatore dell’umanità,
che cosa posso
fare per piacere ai Tuoi Occhi?
Che cosa posso rendere
a Jahvè, mio Padre,
per la Sua generosità verso di me?

la pace sia con te1 … fa’ risuonare la Mia Voce fino agli estremi confini della terra; che ciascuno capisca e impari che Io sono un Dio di tenerezza e di misericordia;

Mio popolo, Mia proprietà, cercateMi con tutto il cuore e staccate gli occhi dal mondo; elevateli a Me e fissate il vostro sguardo sul vostro Creatore;

Io, il vostro Creatore, che vi ama teneramente, vi dico: la libertà è da trovarsi nel Mio Spirito tre volte Santo; il Mio Canto d’Amore per voi è il Mio dono per darvi maggior comprensione e per attirarvi a Me, affinché voi giungiate a conoscere Me come vostro Padre; benedetti del Mio Cuore, rimanetemi fedeli e vivrete; chi Mi desidera? che venga a Me e Io sarò la sua delizia, così come anche lui sarà la Mia delizia, il Mio giardino e il Mio cielo;

siate benedetti, voi tutti che siete venuti nel Mio Nome in questa assemblea, e siate uno nella Nostra Unicità;”

http://www.tlig.org/it/messages/1011


 
 
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Cattolico romano:

Libro di Zaccaria 8,20-23.

Dice il Signore degli eserciti: “Anche popoli e abitanti di numerose città si raduneranno
e si diranno l’un l’altro: Su, andiamo a supplicare il Signore, a trovare il Signore degli eserciti; ci vado anch’io.
Così popoli numerosi e nazioni potenti verranno a Gerusalemme a consultare il Signore degli eserciti e a supplicare il Signore”.
Dice il Signore degli eserciti: “In quei giorni, dieci uomini di tutte le lingue delle genti afferreranno un Giudeo per il lembo del mantello e gli diranno: Vogliamo venire con voi, perché abbiamo compreso che Dio è con voi”.

Salmi 87(86),1-3.4-5.6-7.

Le sue fondamenta sono sui monti santi;
il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
Di te si dicono cose stupende, città di Dio. 

Ricorderò Raab e Babilonia fra quelli che mi conoscono;
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: tutti là sono nati.
Si dirà di Sion: “L’uno e l’altro è nato in essa
e l’Altissimo la tiene salda”.
 

Il Signore scriverà nel libro dei popoli:
“Là costui è nato”.
E danzando canteranno:
“Sono in te tutte le mie sorgenti”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,51-56.

Mentre stavano compiendosi i giorni in cui Gesù sarebbe stato tolto dal mondo, egli si diresse decisamente verso Gerusalemme
e mandò avanti dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui.
Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme.
Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?».
Ma Gesù si voltò e li rimproverò.
E si avviarono verso un altro villaggio.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-01

 
 

Lunedì, 29 settembre 2014, alle ore 20:50Mia carissima figlia, il Mio Amore, quando viene accettato da voi, può produrre grandi frutti. Quando però esso viene respinto dall’uomo da origine ad una Terra inaridita. Senza il Mio Amore non c’è vita, non c’è gioia, non c’è pace. Quando l’uomo sente il Mio Amore, questo crea una grande meraviglia, stupore ed un sentimento di profonda gratitudine nell’anima della persona a cui è stato concesso tale Dono.Miei cari figli, ogni qual volta sperimentate una qualsiasi forma d’amore per un altro essere umano, è il Mio Amore che sentite. Esso può venire solo da Me poiché Io Sono l’Amore. L’amore è un dono e dovete coglierlo nel momento in cui lo sentite risvegliarsi nel vostro cuore. Coloro che accettano il Mio Amore, sappiano che Io li riempirò maggiormente del Mio Dono se essi lo condivideranno con quelli a cui non è stata concessa questa benevolenza.

Dio Padre: “Il Mio Amore sconfiggerà il male e l’odio”

 
 
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Ortodosso:
10 Giacobbe partì da Beer-Sceba e andò verso Caran. 11 Giunse ad un certo luogo e vi passò la notte, perché il sole era già tramontato. Prese una delle pietre del luogo, se la mise per capezzale e lì si coricò. 12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala. 13 Il Signore stava al di sopra di essa e gli disse: «Io sono il Signore, il Dio di Abraamo tuo padre e il Dio d’Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza. 14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza. 15 Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perché io non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto».16 Quando Giacobbe si svegliò dal sonno, disse: «Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo!» 17 Ebbe paura e disse: «Com’è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!»”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+28%3A10-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

   27 Quando quei giorni saranno compiuti, l’ottavo giorno e in seguito, i sacerdoti offriranno sull’altare i vostri olocausti e i vostri sacrifici di riconoscenza; e io vi gradirò”, dice il Signore, Dio».

Il personale del santuario

44.1 Poi egli mi ricondusse verso la porta esterna del santuario, che guarda a oriente. Essa era chiusa. Il Signore mi disse: «Questa porta sarà chiusa; essa non si aprirà e nessuno entrerà per essa, poiché per essa è entrato il Signore, Dio d’Israele; perciò rimarrà chiusa. Quanto al principe, siccome è principe, potrà sedervi per mangiare il pane davanti al Signore; egli entrerà per la via del vestibolo della porta e uscirà per la medesima via».

Poi mi condusse davanti alla casa per la via della porta settentrionale. Io guardai, ed ecco, la gloria del Signore riempiva la casa del Signore; io caddi faccia a terra.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ezekiel+43-44&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

L’invito della saggezza e l’invito della follia

9.1 La saggezza ha fabbricato la sua casa, ha lavorato le sue colonne in numero di sette;

ha ammazzato i suoi animali, ha preparato il suo vino e ha anche apparecchiato la sua mensa.

Ha mandato fuori le sue ancelle; dall’alto dei luoghi elevati della città essa chiama:

«Chi è sciocco venga qua!» A quelli che sono privi di senno dice:

«Venite, mangiate il mio pane e bevete il vino che ho preparato!

Lasciate, sciocchi, la stoltezza e vivrete; camminate per la via dell’intelligenza!»

Chi corregge il beffardo si attira insulti, chi riprende l’empio riceve affronto.

Non riprendere il beffardo, per evitare che ti odi; riprendi il saggio e ti amerà.

Istruisci il saggio e diventerà più saggio che mai; insegna al giusto e accrescerà il suo sapere.

10 Il principio della saggezza è il timore del Signore, e conoscere il Santo è l’intelligenza.

11 Per mio mezzo infatti ti saranno moltiplicati i giorni, ti saranno aumentati anni di vita.

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14 Ottobre, 1994

(Messaggio di San Michele Arcangelo)

Vassula-della-Passione-di-Cristo, Io, San Michele Arcangelo, ti saluto e ti benedico;

– ricordi come Dio ti ha chiamata a vivere una Vera Vita in Lui? il solo ricordo della tua risurrezione spirituale ancora oggi, Mi commuove fino alle lacrime …. una volta tu eri in guerra con Dio poiché le tue attenzioni erano rivolte a ciò che non è spirituale, ma ora, gloria a Dio, il Giusto, l’Altissimo; Egli ti ha ricoperta con il Suo Santo Spirito e con la Sua Mano potente ti ha innalzata per farti diventare una testimone del Suo Santo Spirito, poiché il Suo Spirito ha fatto la Sua dimora in te; e fin dall’inizio,1 il Suo Spirito, trovando in te la Sua dimora, Si glorifica ascoltando il tuo grido: “Padre, Abba;” – tra non molto Egli scenderà per abbattere l’iniquità che si è insediata nei cuori degli uomini;

guarda, per più di tre anni il Sacrificio Perpetuo2 verrà calpestato; per questa incredibile bestemmia, un terzo degli abitanti morirà per l’iniquità; il Signore lo ha giurato per la Sua Santità; ora preparati ad incontrare Dio ….3 ti ho detto tutto questo senza alcun piacere, perché oggi dalla vostra generazione vengono tributati grandi onori al demonio; fin dal principio egli è bugiardo e assassino e ora viene adorato come un padre; tutti gli onori vengono tributati a lui; nei vostri giorni molti si inchinano profondamente dinanzi alle sue opere e in questo modo la tua generazione ha attirato su di sé la punizione; i vostri paesi sono infestati da legioni di spiriti immondi che si aggirano ovunque;

oggi Satana sta tentando anche gli eletti di Dio; per questo scendono afflizioni su questa generazione che costruisce le sue torri con il sangue di innocenti4 e fonda le sue patrie sul crimine; solo questo sacrificio5 è gradito a Satana …. riponi la tua fiducia nell’Altissimo, bambina, ed esorta le persone a chiedere la Mia intercessione; Io, San Michele, l’arcangelo di Dio, non mi stancherò mai di difendere la Verità; rimani salda,6 anche se i colpi del Nemico diventassero traumatizzanti su di te, Io sono con te; godi il favore dell’Altissimo;

(Parla il Signore:)

sii in pace; vieni più vicina a Me e senti la Mia pace; Io non ti abbandonerò mai; ti aiuterò affinché il Mio Cuore trionfi in te; non permettere a Satana di ingannarti con il dubbio; Io aumenterò i Miei Segni in te, per onorare il Mio Nome farò queste cose;”

http://www.tlig.org/it/messages/882

Non separatevi da Me. Se lo farete, ci sarà un grande pianto

il libro della verità:
Venerdì, 5 settembre 2014, alle ore 20:45
Mia amatissima figlia, rendi noto che la morte non ha alcun potere su coloro che Mi appartengono e la cui fede li ha sostenuti fino al loro ultimo respiro. Queste anime non hanno alcuna paura della morte fisica, perché sanno che la Vita Eterna inizia in quel momento. Io attendo tali anime con le braccia aperte ed esse corrono come i fanciullini verso la Luce del Mio Amore. Io le abbraccio e le porto nel Mio Regno, dove ognuna di esse è attesa alla presenza della Gerarchia degli Angeli e di tutti i Santi; allora vi sarà grande gioia.

 

Io le riunirò alle loro famiglie e ci sarà grande gioia, amore ed eccitazione. Niente più lacrime. Non rimane alcun ricordo delle sofferenze che hanno dovuto sopportare sulla Terra. Tutte le preoccupazioni, la tristezza e la disperazione saranno state spazzate via e dimenticate, in un istante. La morte apre la porta a coloro che muoiono in stato di Grazia e nel contempo ha inizio una nuova vita. Per ogni anima che viene accolta nel Mio Regno, c’è un diverso livello e ad ognuna viene concessa la propria ricompensa, basata sulla Gloria che essa ha dato a Dio.

Riguardo alle anime che muoiono in stato di peccato, sappiate che Io Sono Immensamente Misericordioso e perciò, dopo la loro purificazione, esse verranno accolte nel Mio Regno. Pregate sempre per tali anime perché esse, in quello stadio, non possono pregare per sé stesse. Le vostre preghiere saranno esaudite ed Io attenderò tutte loro con le braccia aperte e piene d’amore. È importante che ogni figlio di Dio capisca una cosa fondamentale sulla vita dopo la morte. Dovete chiedere a Me, il vostro Gesù, di perdonarvi per le vostre mancanze, le vostre debolezze e le vostre iniquità, prima che voi moriate, poiché è allora che la Mia Misericordia è al suo apice. Se non credete in Dio, voi rifiutate la Vita Eterna. Senza l’amore per Dio, esso non può essere vostro dopo la morte. Io Sono l’Amore e senza di Me non proverete nient’altro che dolore. La separazione da Dio dev’essere temuta. Se vi sentite confusi circa la Mia Esistenza, allora dovete semplicemente chiederMi di mostrarvi un segno del Mio Amore ed Io vi risponderò.

Non separatevi da Me. Se lo farete, vi sarà grande pianto e non potrete mai più essere consolati, poiché Io non sarò in grado di aiutarvi. Il Mio Regno vi darà la Vita Eterna, ma voi dovrete richiedere il Mio Aiuto recitando questa Preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 165 – Per il Dono della Vita Eterna)

“Gesù, aiutami a credere nella Tua Esistenza.

Dammi un segno, affinché il mio cuore Ti possa rispondere.

Riempi la mia anima vuota con la Grazia di cui ho bisogno per aprire la mia mente ed il mio cuore al Tuo Amore.

Abbi Pietà di me e purifica la mia anima da ogni iniquità commessa durante la mia vita.

Perdonami per averTi respinto, ma Ti prego di colmarmi dell’amore di cui io ho bisogno per esser reso degno della Vita Eterna.

Aiutami a conoscerTi, a scorgere la Tua Presenza nelle altre persone e ricolmami con la Grazia di riconoscere il Segno di Dio in ogni stupendo Dono che Tu hai offerto al genere umano.

Aiutami a comprendere le Tue Vie e salvami dalla separazione e dal dolore causato dalle tenebre che sento nella mia anima.

Amen.”

Non permettete che l’orgoglio umano, l’analisi intellettuale oppure l’opinione vi distolgano dalla Verità. In qualità di figli di Dio siete molto preziosi per Me. Non consentite che Io vi perda. Venite, Io Sono qui, Io Sono Reale. Lasciate che Io riempia la vostra anima della Mia Presenza. Una volta che ciò sarà avvenuto, troverete difficile ignorarMi.

Io vi amo tutti e vi benedico. Aspetto la vostra risposta.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

(Gesù mi ha chiamata per dettarmi il Suo Messaggio per la riunione del gruppo di preghiera del 27 gennaio, 1990).

la pace sia con voi, sentite la Mia presenza, Io sono fra voi; preparate il vostro cuore ad ascoltare e capire le Mie Parole; Miei figli diletti, ora è poco più di un anno che Io, il Signore, sono stato con voi in questo modo particolare, donandovi i Miei Messaggi e, in questo modo, vi ho mostrato le Piaghe del Mio Sacro Cuore, vi ho fatto conoscere lo stato attuale della Mia Chiesa e le cause dell’amarezza della Mia Anima; Io ho condiviso con voi tutti la Mia Croce di Pace e d’Amore; vi ho fatto conoscere i Miei più intimi desideri ed il Mio Santo Spirito vi ha ricordato i Miei precetti; vi ho ricordato gli insegnamenti della Mia Chiesa; vi ho riuniti perché voi siete Miei ed è ai Miei che vengo a mostrare la Mia gloria;

…..

l’Unità non sarà che per la Gloria di Dio, allora venite a lodare il Signore, non siate come i pagani differenziandovi tra voi in Cristo; voi tutti che siete in Cristo dovreste aiutarvi vicendevolmente ed in tal modo adempiere alla legge del Cristo, questa è una chiamata per tutti i cristiani dalla Madre del Signore; il Signore vi prepara tutti, voi tutti che siete sotto il Suo Nome per questo giorno Glorioso; sì, il Signore unirà il Suo popolo e lo libererà da tutti i mali; la Misericordia e la Giustizia compiono meraviglie come non è mai accaduto da tante generazioni … e l’Unità discenderà su di voi come l’Aurora e così improvvisa come la caduta del comunismo; ella verrà da Dio e le vostre nazioni la chiameranno: il Grande Miracolo, il Giorno Benedetto nella vostra storia; questo Miracolo sarà tutto per la Gloria di Dio, ed in quel giorno, tutto il Cielo festeggerà e si rallegrerà profondamente … questa è la ragione per cui vi imploro, figli Miei, d’essere in costante preghiera e di amarvi gli uni gli altri; abbandonatevi completamente a Dio ed Egli farà il resto;

benedico ciascuno di voi, la Mia Presenza sarà sentita da molti di voi quando rientrerete nelle vostre case; vi amo tutti;

http://www.tlig.org/it/messages/498

 

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Cattolico romano:
 
 

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Ortodosso:

7.1 Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.

La tristezza secondo Dio

Fateci posto nei vostri cuori[a]! Noi non abbiamo fatto torto a nessuno, non abbiamo rovinato nessuno, non abbiamo sfruttato nessuno. Non lo dico per condannarvi, perché ho già detto prima che voi siete nei nostri cuori per la morte e per la vita[b]. Grande è la franchezza che uso con voi e molto ho da vantarmi di voi; sono pieno di consolazione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribolazione. Da quando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non ha avuto nessun sollievo, anzi, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consolò con l’arrivo di Tito[c]; e non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. Egli ci ha raccontato il vostro vivo desiderio di vedermi, il vostro pianto, la vostra premura per me; così mi sono più che mai rallegrato.

Anche se vi ho rattristati con la mia lettera, non me ne rincresce; e se pure ne ho provato rincrescimento (poiché vedo che quella lettera, quantunque per breve tempo, vi ha rattristati), ora mi rallegro, non perché siete stati rattristati, ma perché questa tristezza vi ha portati al ravvedimento; poiché siete stati rattristati secondo Dio, in modo che non aveste a ricevere alcun danno da noi. 10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+7:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce la suocera di Pietro

29 Appena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di Simone e di Andrea. 30 La suocera di Simone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene parlarono. 31 Egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; [subito] la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli.

Altre guarigioni; missione in Galilea

32 Poi, fattosi sera, quando il sole fu tramontato, gli condussero tutti i malati e gli indemoniati; 33 tutta la città era radunata alla porta. 34 Egli ne guarì molti che soffrivano di diverse malattie, e scacciò molti demòni e non permetteva loro di parlare, perché lo conoscevano.

35 Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava.

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La Madre della Salvezza: “Dio non abbandonerà mai e poi mai i Suoi”

il libro della verità:
Martedì, 2 settembre 2014, alle ore 15:40

Mia cara figlia, devi dire ai miei figli che Dio non abbandonerà mai e poi mai i Suoi, perché questo non potrebbe mai accadere. Egli ama tutti i Suoi figli, indipendentemente da quanto sia il dolore che essi infliggono al Suo unico Figlio, Gesù Cristo.La mia protezione ricoprirà qualunque anima proclami la Parola di Dio e per mezzo del Potere di Dio, io schiaccerò la testa del serpente, qualunque siano le sue forme. Sarò l’avvocata che svelerà le menzogne, che si riversano dalla bocca della bestia, ed il mondo sarà testimone delle insensate falsità che egli diffonde tra coloro i quali acconsentono volontariamente a divenire i suoi strumenti, completamente soggiogati dalle sue peccaminose strade. Il re delle menzogne continuerà ad allontanare le anime dalla Verità ed egli, l’ingannatore, non si arrenderà mai fino all’ultima ora.

Quando le menzogne verranno utilizzate per allontanare la gente dalla Vera Parola di Dio, io interverrò al fine di rivelare la Verità. L’umanità avrà due scelte: rimanere leale alla Verità o accettare le menzogne quale sostituto di essa. La confusione danneggerà i cuori delle persone vulnerabili, dei deboli e di coloro che non hanno lo Spirito di Dio nelle loro anime. In tal modo, la battaglia per le anime sarà combattuta nel momento in cui la gente dovrà decidere se credere alle menzogne o alla Verità.

Io vi porto la grande notizia della Misericordia di mio Figlio e del fatto che io sono il Suo strumento per la salvezza delle anime. Nessun’anima sarà esclusa da questa Missione della Salvezza. Dovete pregare perché l’uomo riesca a scoprire le menzogne che vengono diffuse dai nemici di mio Figlio, allo scopo di distoglierli dalla Verità, dalla Sua Luce e dal Suo Amore. Abbiate fiducia in Lui e vi verrà mostrata la Sua Grande Misericordia. Credete nella Promessa del ritorno di mio Figlio ed avrete la Vita Eterna. Non permettete che le menzogne vi ingannino, poiché se lo farete, troverete molto difficile rimanere fedeli a mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

4 Settembre, 1996 

(Sono stata ispirata a pregare san Paolo, perché per giorni era impresso nella mia mente, attirando la mia attenzione su di se. Era come se mi stesse inseguendo. L’ho sentito così vicino a me come quando sto per ricevere da Nostro Signore le Sue parole. Poi quando l’ho pregato, ho ricevuto queste parole di consiglio di San Paolo:)

pace, sorella mia nel Signore; veglia sul tuo gruppo1 e non tralasciare mai di incoraggiarlo …. che i vostri cuori siano santi, che i vostri cuori proclamino un Cristo risuscitato; abbiate sempre Cristo come vostro Tema;

Dio vi ha chiamati tutti a condividere la Sua Gloria; Lui favorisce gli umili e gli innocenti; soprattutto siate puri perché possiate affrontare il Signore con una buona coscienza; lo Spirito di Grazia è su di voi e ciascuno di voi ha ricevuto una grazia speciale; queste grazie speciali vi sono state date per beneficio della Chiesa, per proclamare un Cristo Risorto, cosa considerata falsa ai vostri giorni; voi dovete abbattere questa barriera di menzogna che viene costruita; come astuti muratori2 costruiscono una casa, questi nemici della Chiesa sono similmente abili e astuti nella loro opera di distruzione;

oggi, Dio si avvale dei deboli e dei miserabili per combattere ciò che è spettacolare e grande agli occhi di questo mondo di Apostasia che va in rovina; la Presenza del Suo Spirito Santo risusciterà3 tanti cadaveri; l’immoralità ai vostri giorni è la corona di questo mondo malvagio; ma voi, amici miei, che avete ricevuto la Rivelazione in una luce splendente, perseverate nel proclamare la Gloria di Dio, proclamate un Cristo Vivente e non abbiate paura delle persecuzioni, al contrario, gioite! quale più grande privilegio poteva offrirvi il Signore?

non combattete quando vi colpisce la lancia; non avete compreso il suo valore? gioite piuttosto della Presenza di Dio, gioite della Presenza del Suo Spirito, e siate avidi di lodarLo, poiché è in Lui che voi tutti vivete, è in Lui che voi vi muovete, che voi respirate, è in Lui che voi riposate4 e Riposerete un giorno per sempre …. e tu, sorella mia nel Signore, dedica maggior tempo al Signore, che il tuo solo pensiero sia: la Sua Chiesa;

– Io, San Paolo, apostolo di nostro Signore Gesù Cristo vi dico: coraggio e restate saldi, rimanete nella grazia di Dio e gioite per la Sua Presenza;

Io vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo; siate uno ….”

http://www.tlig.org/it/messages/981

 
 

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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 4,13-18.

Non vogliamo poi lasciarvi nell’ignoranza, fratelli, circa quelli che sono morti, perché non continuiate ad affliggervi come gli altri che non hanno speranza.
Noi crediamo infatti che Gesù è morto e risuscitato; così anche quelli che sono morti, Dio li radunerà per mezzo di Gesù insieme con lui.
Questo vi diciamo sulla parola del Signore: noi che viviamo e saremo ancora in vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che sono morti.
Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell’arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo;
quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell’aria, e così saremo sempre con il Signore.
Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.

Salmi 96(95),1.3.4-5.11-12.13.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.
Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dei.
Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla,
ma il Signore ha fatto i cieli.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
frema il mare e quanto racchiude;
esultino i campi e quanto contengono,
si rallegrino gli alberi della foresta.

Esultino davanti al Signore che viene,
perché viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e con verità tutte le genti.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,16-30.

In quel tempo, Gesù si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi,
e predicare un anno di grazia del Signore.

Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.
Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».
Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è il figlio di Giuseppe?».
Ma egli rispose: «Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fàllo anche qui, nella tua patria!».
Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene accetto in patria.
Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese;
ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone.
C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro».
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno;
si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio.
Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-02

 

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Ortodosso:

10 Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male.

Il ministero della riconciliazione

11 Consapevoli dunque del timore che si deve avere del Signore, cerchiamo di convincere gli uomini; e Dio ci conosce a fondo, e spero che nelle vostre coscienze anche voi ci conosciate. 12 Non ci raccomandiamo[a] di nuovo a voi, ma vi diamo l’occasione di essere fieri di noi, affinché abbiate di che rispondere a quelli che si vantano di ciò che è apparenza e non di ciò che è nel cuore. 13 Perché se siamo fuor di senno è per Dio, e se siamo di buon senno è per voi; 14 infatti l’amore di Cristo ci costringe, perché siamo giunti a questa conclusione: che uno solo morì per tutti, quindi tutti morirono[b]; 15 e che egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+5:10-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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La Madre della Salvezza: “Il Giorno della Festa della Madre della Salvezza, sarà l’ultima festività dedicata a me, la Madre di Dio”

il libro della verità:
Mercoledì, 4 giugno 2014, alle ore 14:13

Miei cari figli, la salvezza può essere donata da mio Figlio, Gesù Cristo, solo alle anime che accettano la Sua Divina Misericordia.La Medaglia della Salvezza, però, è un Dono eccezionale dato al mondo, da parte del Cielo, a motivo del grande Amore che mio Figlio ha per tutti i figli di Dio. Grazie ai poteri che mi sono stati concessi, per comando del mio Eterno Padre, questa Medaglia sarà responsabile della salvezza di miliardi di anime. Questo sarà reso possibile perché, una volta che l’anima accetterà questa Medaglia con cuore aperto, ciò porterà alla conversione.

Il mio ruolo di Corredentrice, nell’assistere mio Figlio nel Suo grande piano per unire tutti gli uomini e portare loro la Vita Eterna, è stato stabilito. In qualità di Madre della Salvezza, tutti i poteri assegnatimi per schiacciare la testa del serpente, indicano che il suo potere diminuirà rapidamente. Questo è il motivo per cui egli, il maligno, disprezza questa Medaglia e si servirà di ogni anima che infesta, per urlare oscenità e combatterla. Dovete ignorare lo spirito del male in ogni momento e pregare me, la vostra amata Madre, in questo giorno speciale, negli anni a venire, per ottenere delle Grazie particolari. Io dichiaro questo giorno, il 4 giugno 2014, come il Giorno di Festa della Madre della Salvezza. In questo giorno, quando reciterete questa Preghiera, intercederò in favore di tutte le anime per il Dono della Salvezza, specialmente per le anime di coloro che si trovano in una grande oscurità spirituale:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 154 – Preghiera per il Giorno di Festa della Madre della Salvezza)

“O Madre della Salvezza,
io pongo dinnanzi a te oggi, in questa giornata del 4 giugno, il Giorno di Festa della Madre della Salvezza, le seguenti anime (… elencarne i nomi).

Ti prego di dare a me e a tutti quelli che ti onorano, cara Madre, nonché a coloro che distribuiscono la Medaglia della Salvezza, ogni protezione dal maligno e da tutti quelli che rigettano la Misericordia del tuo diletto Figlio, Gesù Cristo, e tutti i Doni che Egli tramanda all’umanità.

Prega, cara Madre, che a tutte le anime sia concesso il Dono della Salvezza Eterna.

Amen.”

Figli, ricordate quello che vi ho detto: invocate sempre me, la vostra Madre, perché venga in vostro aiuto nei momenti di grande bisogno. Io intercederò sempre, in vostro favore, per portarvi pace e sollievo in ogni momento, mentre cercate di avvicinarvi a mio Figlio.

Oggi, il Giorno della Festa della Madre della Salvezza, sarà l’ultima festività dedicata a me, la Madre di Dio. Esultate perché tutti gli angeli e i santi agiscono congiuntamente, in questo momento, a motivo delle anime che verranno subito protette dal maligno e il cui destino adesso dipenderà da mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
 
 

“…. 

Ero stato mandato a far conoscere il suo nome, e ho detto che continuerò a farlo conoscere e così sono; La mia parola è verità; non sorprendetevi quando discendo di tanto in tanto per ricordarvi del padre, così ora anche voi, figlia, siate la mia testimonianza; Ho scelto alcuni per manifestare il mio potere in loro e rivelare al mondo le braccia delle mie ricchezze per glorificare il mio nome; nei vostri giorni, io e mia madre appari a un certo numero di persone; Ho firmato il mio nome in olio su di loro per consentire anche loro di svolgere il lavoro che ho dato loro; Pregate per queste anime affinché possano compiere la loro missione con zelo anche per glorificarmi; ….”

Il sigillo del messaggio


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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 20,17-27.

In quei giorni, da Mileto Paolo mandò a chiamare subito ad Efeso gli anziani della Chiesa.
Quando essi giunsero disse loro: “Voi sapete come mi sono comportato con voi fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia e per tutto questo tempo:
ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e tra le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei.
Sapete come non mi sono mai sottratto a ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi in pubblico e nelle vostre case,
scongiurando Giudei e Greci di convertirsi a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù.
Ed ecco ora, avvinto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme senza sapere ciò che là mi accadrà.
So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni.

Non ritengo tuttavia la mia vita meritevole di nulla, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di rendere testimonianza al messaggio della grazia di Dio.
Ecco, ora so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunziando il regno di Dio.
Per questo dichiaro solennemente oggi davanti a voi che io sono senza colpa riguardo a coloro che si perdessero,
perché non mi sono sottratto al compito di annunziarvi tutta la volontà di Dio.”

Salmi 68(67),10-11.20-21.

Pioggia abbondante riversavi, o Dio,
rinvigorivi la tua eredità esausta.
E il tuo popolo abitò il paese
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.
Benedetto il Signore sempre;
ha cura di noi il Dio della
salvezza.
Il nostro Dio è un Dio che
salva;
il Signore Dio libera dalla morte.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 17,1-11a.

In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te.
Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.
Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare.
E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.
Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola.
Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te,
perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi.
Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro.
Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».”
 
 
 

—-
Ortodosso:
“..
30 Dio dunque, passando sopra i tempi dell’ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano[g], 31 perché ha fissato un giorno nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell’uomo che egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti risuscitandolo dai morti».32 Quando sentirono parlare di risurrezione dei morti, alcuni se ne beffavano; e altri dicevano: «Su questo ti ascolteremo un’altra volta». 33 Così Paolo uscì di mezzo a loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+17:19-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS  

19 Perciò i farisei dicevano tra di loro: «Vedete che non guadagnate nulla? Ecco, il mondo gli corre dietro!»

Alcuni Greci desiderano vedere Gesù

20 Ora tra quelli che salivano alla festa per adorare c’erano alcuni Greci. 21 Questi dunque, avvicinatisi a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, gli fecero questa richiesta: «Signore, vorremmo vedere Gesù». 22 Filippo andò a dirlo ad Andrea; e [a loro volta] Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.

Gesù annuncia la sua crocifissione

23 Gesù rispose loro, dicendo: «L’ora è venuta, che il Figlio dell’uomo deve essere glorificato. 24 In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto. 25 Chi ama la sua vita la perde[a], e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà in vita eterna. 26 Se uno mi serve, mi segua, e là dove sono io sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l’onorerà. 27 Ora l’animo mio è turbato[b]; e che dirò? Padre, salvami da quest’ora[c]? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest’ora. 28 Padre, glorifica il tuo nome!» Allora venne una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò di nuovo!»

29 Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo».

30 Gesù disse: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. 31 Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; 32 e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me». 33 Così diceva per indicare di qual morte doveva morire. 34 La folla quindi[d] gli rispose: «Noi abbiamo udito dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come mai dunque tu dici che il Figlio dell’uomo dev’essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?» 35 Gesù dunque disse loro: «La luce è ancora per poco tempo tra di voi. Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. 36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+12%3A19-36&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2019/06/04
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Martedì, 3 giugno 2014, alle ore 18:22

….

Verrò presto per prepararvi tutti alla Mia Salvezza. Rallegratevi, poiché il Mio Tempo è vicino.

Andate, Miei cari seguaci, e rimanete nell’amore, nella speranza e nell’attesa della Mia Grande Misericordia. Io realizzerò la Mia Promessa per ciascuno di voi e voi raccoglierete le ricompense del Mio Regno, se accetterete con umiltà, la Mia grande effusione d’Amore.

Il vostro Gesù”

 

Sabato, 31 maggio 2014, alle ore 08:20

Il Mio Amore è eterno. La vostra anima è eterno. Il Mio Regno è  eterno, così come lo è il regno del maligno.

Quando vi siete resi colpevoli di un peccato terribile, dovete combattere ogni secondo per togliervi dal pericolo e per sforzarvi di rimanere fedeli a Me in ogni momento. Il modo più semplice per farlo è quello di amarvi gli uni gli altri come vi amo Io. Tutto ciò che vi allontana dall’amore per il prossimo non viene da Me.

Il vostro Gesù”

Verrà il tempo in cui la Preghiera del Credo, che riconosce Chi Io Sono, sarà modificata per onorare, invece, falsi dèi

il libro della verità:

Lunedì, 26 maggio 2014, alle ore 16:22

Mia carissima figlia, verrà il tempo in cui la Preghiera del Credo, che riconosce Chi Io Sono, sarà modificata per onorare, invece, falsi dèi.

Quando verrà introdotta un’unica religione mondiale sarà usata grande attenzione, in modo da non dare l’impressione che Io, l’Eterno Padre, non sia più venerato. Se Io non sarò più adorato, allora questa nuova preghiera diverrà un abominio e non dovrà mai essere recitata, se i Miei figli vogliono rimanere con Me e desiderano la Vita Eterna. Molto meglio per voi rimanere in silenzio, piuttosto che proferire una sola parola della bestemmia, la quale sarà introdotta in tutte le chiese del mondo che onorano Me, il vostro Padre, e che riconoscono Mio Figlio, Gesù Cristo, il vostro Salvatore.

Le Parole che venerano il Mio Nome e quello di Mio Figlio, saranno distorte e le espressioni che si riferiscono a Mio Figlio, comprenderanno certi termini quali “Gesù della Luce”. Questa nuova preghiera porrà l’accento sulla superiorità dell’uomo, sulla sua responsabilità di assicurare il benessere dei suoi fratelli e di accogliere tutte le religioni, come una sola, per onorare Dio. Tutti i riferimenti a Mio Figlio, circa il modo in cui Egli dev’essere venerato, saranno sostituiti dal nuovo titolo che essi Gli daranno. Diranno al mondo di onorare la bellezza della Terra; le meraviglie di un mondo creato da un Dio Che è Unico e Che accetta ogni tipo di culto. Questo sarà il momento in cui il genere umano si riunirà in un unico mondo di religione pagana. Considerato che tantissime espressioni religiose insudiceranno questo nuovo credo, solo coloro che sono stati benedetti con il discernimento saranno indotti a capire veramente cosa sta succedendo.

Quanto saranno inutili i loro sforzi, poiché, coloro che imporranno questa oscurità sui Miei figli, soffriranno per il rifiuto del loro Creatore. E, quando questa preghiera sarà presa per buona, un altro abominio verrà inflitto: l’introduzione della Parola riscritta, che non porterà nient’altro che frutti marci.

Con il tempo, verrà creato un simbolo speciale che rappresenterà il nuovo dio fatto dalla mano dell’uomo cosicché, a coloro i quali si chiederà di portarlo, sembrerà di fare una buona cosa nel mostrare solidarietà gli uni verso gli altri. Vi diranno che queste cose sono per il bene di tutti, sicché il vostro primo dovere è quello di cercare la perfezione dell’uomo. Essi vi diranno che questo è importante prima che voi possiate incontrare Dio. Voi non potete fare la Volontà di Dio se non ricercate la giustizia al fine di liberare l’umanità dalla schiavitù, dalla persecuzione religiosa, dalla povertà e dalle guerre. Il centro dell’attenzione sarà posto su tutte le cose che riguardano la Mia Creazione: la Terra, le nazioni, il popolo ed i governanti politici. Diranno che tutto sarà collegato con l’unico fine di servire meglio Dio. Tutti costoro saranno al servizio del re delle menzogne, il quale avrà provocato tutto ciò. E, mentre il mondo applaudirà questi nuovi progressi apparentemente innovativi, introdotti in campo mondiale, l’umanità sarà costretta al paganesimo. Il paganesimo porterà con sé una spaventosa oscurità dell’anima. Allora, per qualsiasi cosa diretta contro di Me, Io replicherò ai loro abomini: sulla Terra sopra la quale camminano, sull’acqua che bevono, sulle montagne in cui salgono, sui mari che attraversano e sulla pioggia che disseta i loro raccolti. amminano, sull’acqua che bevono,

La battaglia tra i potenti, gli orgogliosi, gli uomini malvagi e Me, il loro Padre Eterno, il loro Creatore, sarà un duro scontro.

Il vostro Eterno Padre,
 il Dio Altissimo”

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 16,11-15.

Salpati da Troade, facemmo vela verso Samotracia e il giorno dopo verso Neapoli e
di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedonia. Restammo in questa città alcuni giorni;
il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera, e sedutici rivolgevamo la parola alle donne colà riunite.
C’era ad ascoltare anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo.
Dopo esser stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò: “Se avete giudicato ch’io sia fedele al Signore, venite ad abitare nella mia casa”. E ci costrinse ad accettare.

Salmi 149(148),1-2.3-4.5-6a.9b.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.

Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel
loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,26-27.16,1-4a.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza;
e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi.
Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio.
E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.
Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora, ricordiate che ve ne ho parlato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-27

 

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Ortodosso:
12 Egli dunque, consapevole della situazione, andò a casa di Maria, madre di Giovanni detto anche Marco, dove molti fratelli erano riuniti in preghiera. 13 Quando [Pietro] ebbe bussato alla porta d’ingresso, una serva di nome Rode si avvicinò per sentire chi era 14 e, riconosciuta la voce di Pietro, per la gioia non aprì la porta, ma corse dentro ad annunciare che Pietro stava davanti alla porta. 15 Quelli le dissero: «Tu sei pazza!» Ma ella insisteva che la cosa stava così. Ed essi dicevano: «È il suo angelo». 16 Pietro intanto continuava a bussare e, quand’ebbero aperto, lo videro e rimasero stupiti. 17 Ma egli, con la mano, fece {loro} cenno di tacere e raccontò in che modo il Signore lo aveva fatto uscire dal carcere. Poi disse: «Fate sapere queste cose a Giacomo e ai fratelli». Quindi uscì e se ne andò in un altro luogo.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+12:12-17&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
42 Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. 43 Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. 44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso parla di quel che è suo, perché è bugiardo e padre della menzogna. 45 A me, perché io dico la verità, voi non credete. 46 Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? 47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio».

Gesù e Abraamo

48 I Giudei [dunque] gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano e che hai un demonio 49 Gesù replicò: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio, e voi mi disonorate. 50 Io non cerco la mia gloria; v’è uno che la cerca e che giudica. 51 In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte».” 

Dio Padre: “La Preghiera del Credo, che riconosce Chi Io Sono, sarà modificata”


il libro della verità:

Lunedì, 26 maggio 2014, alle ore 16:22

Mia carissima figlia, verrà il tempo in cui la Preghiera del Credo, che riconosce Chi Io Sono, sarà modificata per onorare, invece, falsi dèi.

Quando verrà introdotta un’unica religione mondiale sarà usata grande attenzione, in modo da non dare l’impressione che Io, l’Eterno Padre, non sia più venerato. Se Io non sarò più adorato, allora questa nuova preghiera diverrà un abominio e non dovrà mai essere recitata, se i Miei figli vogliono rimanere con Me e desiderano la Vita Eterna. Molto meglio per voi rimanere in silenzio, piuttosto che proferire una sola parola della bestemmia, la quale sarà introdotta in tutte le chiese del mondo che onorano Me, il vostro Padre, e che riconoscono Mio Figlio, Gesù Cristo, il vostro Salvatore.

Le Parole che venerano il Mio Nome e quello di Mio Figlio, saranno distorte e le espressioni che si riferiscono a Mio Figlio, comprenderanno certi termini quali Gesù della Luce. Questa nuova preghiera porrà l’accento sulla superiorità dell’uomo, sulla sua responsabilità di assicurare il benessere dei suoi fratelli e di accogliere tutte le religioni, come una sola, per onorare Dio. Tutti i riferimenti a Mio Figlio, circa il modo in cui Egli dev’essere venerato, saranno sostituiti dal nuovo titolo che essi Gli daranno. Diranno al mondo di onorare la bellezza della Terra; le meraviglie di un mondo creato da un Dio Che è Unico e Che accetta ogni tipo di culto. Questo sarà il momento in cui il genere umano si riunirà in un unico mondo di religione pagana. Considerato che tantissime espressioni religiose insudiceranno questo nuovo credo, solo coloro che sono stati benedetti con il discernimento saranno indotti a capire veramente cosa sta succedendo.

Quanto saranno inutili i loro sforzi, poiché, coloro che imporranno questa oscurità sui Miei figli, soffriranno per il rifiuto del loro Creatore. E, quando questa preghiera sarà presa per buona, un altro abominio verrà inflitto: l’introduzione della Parola riscritta, che non porterà nient’altro che frutti marci.

Con il tempo, verrà creato un simbolo speciale che rappresenterà il nuovo dio fatto dalla mano dell’uomo cosicché, a coloro i quali si chiederà di portarlo, sembrerà di fare una buona cosa nel mostrare solidarietà gli uni verso gli altri. Vi diranno che queste cose sono per il bene di tutti, sicché il vostro primo dovere è quello di cercare la perfezione dell’uomo. Essi vi diranno che questo è importante prima che voi possiate incontrare Dio. Voi non potete fare la Volontà di Dio se non ricercate la giustizia al fine di liberare l’umanità dalla schiavitù, dalla persecuzione religiosa, dalla povertà e dalle guerre. Il centro dell’attenzione sarà posto su tutte le cose che riguardano la Mia Creazione: la Terra, le nazioni, il popolo ed i governanti politici. Diranno che tutto sarà collegato con l’unico fine di servire meglio Dio. Tutti costoro saranno al servizio del re delle menzogne, il quale avrà provocato tutto ciò. E, mentre il mondo applaudirà questi nuovi progressi apparentemente innovativi, introdotti in campo mondiale, l’umanità sarà costretta al paganesimo. Il paganesimo porterà con sé una spaventosa oscurità dell’anima. Allora, per qualsiasi cosa diretta contro di Me, Io replicherò ai loro abomini: sulla Terra sopra la quale camminano, sull’acqua che bevono, sulle montagne in cui salgono, sui mari che attraversano e sulla pioggia che disseta i loro raccolti.

La battaglia tra i potenti, gli orgogliosi, gli uomini malvagi e Me, il loro Padre Eterno, il loro Creatore, sarà un duro scontro.

Il vostro Eterno Padre,
 il Dio Altissimo”

 
“La mancanza di discernimento produce frutti non maturi”
 
“Dove il mio spirito è, c’è Liberta
 
 

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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 15,1-2.22-29.

In quei giorni, alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli questa dottrina: “Se non vi fate circoncidere secondo l’uso di Mosè, non potete esser salvi”.
Poiché Paolo e Barnaba si opponevano risolutamente e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Barnaba e alcuni altri di loro andassero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
Allora gli apostoli, gli anziani e tutta la Chiesa decisero di eleggere alcuni di loro e di inviarli ad Antiochia insieme a Paolo e Barnaba: Giuda chiamato Barsabba e Sila, uomini tenuti in grande considerazione tra i fratelli.
E consegnarono loro la seguente lettera: “Gli apostoli e gli anziani ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dai pagani, salute!
Abbiamo saputo che alcuni da parte nostra, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con i loro discorsi sconvolgendo i vostri animi.
Abbiamo perciò deciso tutti d’accordo di eleggere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Barnaba e Paolo,
uomini che hanno
votato la loro vita al nome del nostro Signore Gesù Cristo.
Abbiamo mandato dunque Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi queste stesse cose a voce.
Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie:
astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona perciò a guardarvi da queste cose. State bene”.

Salmi 67(66),2-3.5.6.8.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
fra tutte le genti la tua salvezza.
Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.
Ti lodino i popoli, Dio, ti lodino i popoli tutti.
ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.

Apocalisse 21,10-14.22-23.

L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.
Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele.
A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio.
La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l’Agnello.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14,23-29.

Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.
Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi.
Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me.
Ve l’ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-26

 

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Ortodosso:

La risurrezione di Gesù

20.1 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro. Allora corse verso Simon Pietro e l’altro discepolo che Gesù amava, e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’abbiano messo».

Pietro e l’altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro. I due correvano assieme, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro; e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche[a] Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra e il sudario, che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette. Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+20:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La chiesa di Antiochia; i credenti sono chiamati cristiani

19 Quelli che erano stati dispersi per la persecuzione avvenuta a causa di Stefano, andarono sino in Fenicia, a Cipro e ad Antiochia, annunciando la Parola solo ai Giudei, e a nessun altro. 20 Ma alcuni di loro, che erano Ciprioti e Cirenei, giunti ad Antiochia, si misero a parlare anche[a] ai Greci, portando il lieto messaggio del Signore Gesù. 21 La mano del Signore era con loro; e grande fu il numero di coloro che credettero e si convertirono al Signore.

22 La notizia giunse alle orecchie della chiesa che era in Gerusalemme, la quale mandò Barnaba fino ad Antiochia. 23 Quand’egli giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò e li esortò tutti ad attenersi al Signore con cuore risoluto, 24 perché egli era un uomo buono, pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla molto numerosa fu aggiunta al Signore.

25 Poi [Barnaba] partì verso Tarso, a cercare Saulo; e, dopo averlo trovato, lo condusse ad Antiochia. 26 Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani.

La chiesa di Antiochia manda dei doni ai cristiani di Gerusalemme

27 In quei giorni, alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia. 28 E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi, predisse mediante lo Spirito che ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l’impero di Claudio[b] [Cesare]. 29 I discepoli decisero allora di inviare una sovvenzione, ciascuno secondo le proprie possibilità, ai fratelli che abitavano in Giudea. 30 E così fecero, inviandola agli anziani, per mezzo di Barnaba e di Saulo.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+11:19-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

5 Giunse dunque a una città della Samaria, chiamata Sicar[a], vicina al podere che Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe; e là c’era la fonte di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso la fonte. Era circa l’ora sesta[b].

Una donna della Samaria venne ad attingere l’acqua. Gesù le disse: «Dammi da bere». (Infatti i suoi discepoli erano andati in città a comprare da mangiare.) La donna samaritana allora gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» Infatti i Giudei non hanno relazioni con i Samaritani. 10 Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: “Dammi da bere”, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell’acqua viva». 11 La donna gli disse: «Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; da dove avresti dunque quest’acqua viva? 12 Sei tu più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame?» 13 Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna». 15 La donna gli disse: «Signore, dammi di quest’acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere». 16 Egli[c] le disse: «Va’ a chiamare tuo marito e vieni qua». 17 La donna gli[d] rispose: «Non ho marito». E Gesù: «Hai detto bene: “Non ho marito”, 18 perché hai avuto cinque mariti, e quello che hai ora non è tuo marito; ciò che hai detto è vero». 19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte[e], ma voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove bisogna adorare». 21 Gesù le disse: «Donna, credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è Spirito, e quelli che lo adorano bisogna che lo adorino in spirito e verità». 25 La donna gli disse: «Io so che il Messia[f] (che è chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annuncerà ogni cosa». 26 Gesù le disse: «Sono io[g], io che ti parlo!»

27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che egli parlasse con una donna; eppure nessuno gli chiese: «Che cerchi?» o: «Perché discorri con lei?» 28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo 30 La gente uscì[h] dalla città e andò da lui.

31 Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Rabbì, mangia». 32 Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». 33 Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?» 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua. 35 Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. 36 Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. 37 Poiché in questo è vero il detto: “L’uno semina e l’altro miete”. 38 Io vi ho mandati a mietere là dove voi non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica (per la frutta * editor)».

39 Molti Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna: «Egli mi ha detto tutto quello che ho fatto». 40 Quando dunque i Samaritani andarono da lui, lo pregarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne là due giorni. 41 E molti di più credettero a motivo della sua parola 42 e dicevano alla donna: «Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo; perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente [il Cristo,] il Salvatore del mondo».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+4%3A5-42&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/05/26
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ONE WORLD RELIGION | World Alliance of Religions for Peace Summit Signing Ceremony:

https://www.youtube.com/watch?v=G4hNZqZWsao