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Io verrò quando meno ve lo aspetterete

il libro della verità:
Domenica, 2 novembre 2014, alle ore 17:20
Mia amatissima figlia, Io desidero che tutti voi, Miei preziosi seguaci, abbiate fiducia in tutto ciò che vi ho insegnato ed in ogni cosa che Io vi dico ora, poiché tutti i Miei Piani sono secondo la Volontà del Mio Eterno Padre. Voi non dovete mai temere il futuro, poiché ogni cosa è nelle Sue Sante Mani.

 

Abbiate fiducia e troverete la pace. Il Mio Piano sarà finalmente realizzato, ogni sofferenza sarà debellata ed ogni male eliminato. È giunto il momento di accettare la Verità, per quanto essa possa essere spaventosa. Quando voi riporrete tutta la vostra fiducia in Me, Io alleggerirò il vostro carico e le Mie Grazie vi ricolmeranno del Mio Amore, il quale vi porterà grande conforto in questi tempi strazianti.

Io verrò quando meno ve lo aspetterete e fino a quel momento, voi dovete pregare, pregare, pregare per quanti non Mi conoscono e anche per coloro che Mi conoscono, ma che si rifiutano di riconoscere Chi Sono Io.

Io continuo ad effondere su di voi il Dono del Paràclito per assicurare che non vi allontaniate da Me. A coloro che Mi amano con cuore umile e contrito, sarà elargito qualunque Dono. Tuttavia, il Mio Amore non potrà raggiungere coloro che hanno scelto di onorarMi sulla base delle proprie errate condizioni, né tanto meno potrà toccare il cuore di quelle anime ostinate che credono di conoscerMi, ma il cui orgoglio rende cieche alla Verità che fu rivelata fin dal principio.

La Verità viene da Dio. La Verità continuerà a vivere fino alla fine dei tempi. La Verità sarà presto rivelata nella sua interezza e, perciò, essa trapasserà i cuori di coloro che hanno rifiutato l’Intervento della Mia Mano. Allora, il Mio Esercito si solleverà come un sol uomo, nella Gloria di Dio, per proclamare la Sua Vera Parola fino all’ultimo giorno. Esso porterà con sé le anime dei pagani, i quali si renderanno conto che esiste un solo Dio. Non saranno i pagani a non accettarMi, al contrario, saranno le anime dei Cristiani a cui è stata data la Verità, ma che cadranno in un grave errore. È per queste anime cristiane che Io Mi struggo maggiormente ed è per loro che vi chiedo di pregare ad ogni ora del giorno.

Il vostro amato Gesù”

 
 
 

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Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio
Venerdì, 31 ottobre 2014, alle ore 18:25…Quando vi viene elargito il Dono della rivelazione privata, voi avete il diritto di fare discernimento. Non avete, però, l’autorità di giudicare gli altri o di ferirli, anche se essi non  vengono da Me.

Il vostro Gesù”

Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio


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Cattolico romano:

Libro della Sapienza 3,1-9.

Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità.
Per una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé:
li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come un olocausto.

Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Quanti confidano in lui comprenderanno la verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell’amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti.

Salmi 27(26),1.4.7.8.9.13-14.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.

Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 6,3-9.

Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?
Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.
Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione.
Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato.
Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.
Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui,
sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,31-46.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria.
E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri,
e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.
Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato,
nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere?
Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito?
E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?
Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.
Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli.
Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere;
ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato.
Anch’essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito?
Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me.
E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-11-02

 
 
 

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Ortodosso:
8 Fratelli, non vogliamo che ignoriate, riguardo all’afflizione che ci colse in Asia, che siamo stati grandemente oppressi, oltre le nostre forze, tanto da farci disperare perfino della vita. Anzi, avevamo già noi stessi pronunciato la nostra sentenza di morte[a], affinché non mettessimo la nostra fiducia in noi stessi, ma in Dio, che risuscita i morti. 10 Egli ci ha liberati e ci libererà[b] da un così gran pericolo di morte, e abbiamo la speranza che ci libererà ancora. 11 Cooperate anche voi con la preghiera, affinché per il favore divino[c] che noi otterremo per mezzo della preghiera di molte persone siano rese grazie da molti per noi[d].
.”https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+1%3A8-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

La missione dei dodici apostoli

Gesù, convocati i dodici[a], diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di guarire le malattie. Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire {i malati}. 3 E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio[b]. In qualunque casa entrerete, rimanete lì e da lì ripartite. Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo da quella città, scuotete [persino] la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro». Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+9:1-6&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/11/02

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Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio
Venerdì, 31 ottobre 2014, alle ore 18:25

Anime ingrate, voi mancate della conoscenza, che vi fu accuratamente trasmessa nella Santissima Bibbia. Voi non avete imparato nulla da tutte le lezioni che vi furono impartite. Il vostro orgoglio e la vostra ricerca di autogratificazione, Mi deprime.

I vostri occhi non riescono a vedere e, quale risultato, sarete impreparati nei Miei confronti. Mi dovrete rendere conto di ogni insulto che lanciate contro coloro che proclamano la Verità, e che sostengono la Mia Santa Parola, nonostante la vostra opposizione. Io vi chiederò a quel punto di giustificare le vostre parole, le vostre opere e le vostre azioni compiute contro di Me. Non potete asserire di essere a Mio favore, mentre Mi combattete attraverso la Mia Parola, data a voi a causa della Misericordia di Dio, il Quale non si stancherà mai di continuare la Sua Ricerca per salvare le vostre anime.

Quando vi viene elargito il Dono della rivelazione privata, voi avete il diritto di fare discernimento. Non avete, però, l’autorità di giudicare gli altri o di ferirli, anche se essi non vengono da Me. Io, Gesù Cristo, ho reso noto che l’uomo non ha il diritto di giudicare un’altra anima. Se voi Mi sfidate, e se provate risentimento perfino contro i falsi profeti, Io vi giudicherò e vi punirò, proprio come voi punite coloro che odiate. Voi non potete odiare un’altra persona, nel Mio Nome. Se voi odiate un’altra persona, allora lo fate nel nome di Satana.

Io vi laverò dalla vostra iniquità, solamente quando verrete e Mi supplicherete di redimervi da tale peccato. Tuttavia, molti di voi non lo faranno mai, poiché si sono posti al di sopra di Me, e per questo soffriranno.

Non permettete ad alcun uomo tra di voi, di affermare che un’altra anima viene dal maligno, poiché egli, Satana, si compiace di coloro che si rendono colpevoli di commettere questo errore. Nessuno di voi è così incontaminato dal peccato da poter esprimere un simile giudizio.

Colui che è Mio, e che Mi conosce veramente, non flagellerebbe mai un’altra anima nel Mio Nome.

Il vostro Gesù”

Coloro che si opposero alla Mia Prima Venuta rifiutarono di accettare la Volontà di Dio


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Torah (lago Vista):

Vocazione di Abramo. Abramo in Canaan

12.1 Il Signore disse ad Abramo: «Va’ via dal tuo paese, dai tuoi parenti e dalla casa di tuo padre, e va’ nel paese che io ti mostrerò[a]; io farò di te una grande nazione, ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione. Benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà, e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra[b]».

Abramo partì, come il Signore gli aveva detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Caran. Abramo prese Sarai sua moglie e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che possedevano e le persone che avevano acquistate in Caran, e partirono verso il paese di Canaan.

Giunsero così nella terra di Canaan, e Abramo attraversò il paese fino alla località di Sichem, fino alla quercia di More. In quel tempo i Cananei erano nel paese. Il Signore apparve ad Abramo e disse: «Io darò questo paese alla tua discendenza». Lì Abramo costruì un altare al Signore che gli era apparso. Di là si spostò verso la montagna a oriente di Betel[c], e piantò le sue tende, avendo Betel a occidente e Ai a oriente; lì costruì un altare al Signore e invocò il nome del Signore. Poi Abramo partì, proseguendo da un accampamento all’altro, verso la regione meridionale.

Abramo in Egitto

10 Venne una carestia nel paese e Abramo scese in Egitto per soggiornarvi, perché la fame era grande nel paese. 11 Come stava per entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: «Ecco, io so che tu sei una donna di bell’aspetto; 12 quando gli Egiziani ti vedranno, diranno: “È sua moglie”. Essi mi uccideranno, ma a te lasceranno la vita. 13 Di’ dunque che sei mia sorella, perché io sia trattato bene a motivo di te e la vita mi sia conservata per amor tuo». 14 Quando Abramo giunse in Egitto, gli Egiziani osservarono che la donna era molto bella. 15 I prìncipi del faraone la videro, ne fecero le lodi in presenza del faraone; e la donna fu condotta in casa del faraone. 16 Questi fece del bene ad Abramo per amore di lei e Abramo ebbe pecore, buoi, asini, servi, serve, asine e cammelli. 17 Ma il Signore colpì il faraone e la sua casa con grandi piaghe, a motivo di Sarai, moglie di Abramo. 18 Allora il faraone chiamò Abramo e disse: «Che cosa mi hai fatto? Perché non mi hai detto che era tua moglie? Perché hai detto: 19 “È mia sorella”? Così io l’ho presa per moglie. Ora eccoti tua moglie, prendila e vattene!» 20 E il faraone diede alla sua gente ordini relativi ad Abramo, ed essi fecero partire lui, sua moglie e tutto quello che egli possedeva.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


la pace sia con te;

la santità non si raggiunge in un giorno, bisogna perseverare su questa strada irta di ostacoli e piccole croci, non distaccarti da Me; vorrai continuare? continuerai con Me su questa via fino alla fine?

Non Ti lascerò, mio Signore. Aiutami affinché le mie mani che afferrano fortemente la Tua Veste, non lascino la presa.

aggrappati alla Mia Croce e la Mia Croce ti condurrà fino alla Perfezione, vicino a te Io Sono, unito a Te Io Sono;

prega, Mia Vassula; perché la devozione è ciò che scaturisce principalmente dall’amore; Io, il Signore, ti ho impregnata del Mio Amore; Io chiedo a tutte le anime di venire a gettarsi in questo Oceano d’Amore affinché pure esse ne siano tutte saturate e sentano questo Amore; Io, Gesù, vi amo tutti; entrate nel Mio Sacro Cuore, Io desidero fortemente nasconderti nel più intimo delle Sue Profondità, nascondervi per sempre e conservarvi solo per Me; Mio fiore, amaMi, amaMi, adoraMi, adoraMi e Io farò il resto; impara a dire: “Gesù, fa’ del mio cuore il Tuo luogo di riposo; vieni e riposati, Signore”;”

http://www.tlig.org/it/messages/488


“… 
27 Perché dici tu, Giacobbe, e perché parli così, Israele: «La mia via è occulta al Signore e al mio diritto non bada il mio Dio»?

28 Non lo sai tu? Non l’hai mai udito? Il Signore è Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile.

29 Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato.

30 I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono;

31 ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano.

Potenza di Dio e vanità degli idoli

41.1 «Isole, fate silenzio davanti a me! Riprendano nuove forze i popoli, si accostino e poi parlino! Veniamo assieme in giudizio!

Chi ha suscitato dall’oriente colui che la giustizia chiama sui suoi passi? Egli dà in sua balìa le nazioni e lo fa dominare sui re; egli riduce la loro spada in polvere e il loro arco come pula portata via dal vento.

Egli li insegue e passa in trionfo per una via che i suoi piedi non hanno mai calcato.

Chi ha operato, chi ha fatto questo? Colui che fin dal principio ha chiamato le generazioni alla vita. Io, il Signore, sono il primo; io sarò con gli ultimi».

Le isole lo vedono e sono prese da paura; le estremità della terra tremano. Essi si avvicinano, arrivano!

Si aiutano a vicenda; ognuno dice al suo fratello: «Coraggio!»

Il fabbro incoraggia l’orafo; chi usa il martello per levigare incoraggia colui che batte l’incudine, e dice della saldatura: «È buona!» Egli fissa l’idolo con dei chiodi perché non si smuova.

«Ma tu, Israele, mio servo, Giacobbe che io ho scelto, discendenza di Abraamo, l’amico mio,

tu, che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dalle parti più remote di essa, a cui ho detto: “Tu sei il mio servo”, ti ho scelto e non ti ho rigettato.

10 Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.

11 Ecco, tutti quelli che si sono infiammati contro di te saranno svergognati e confusi; i tuoi avversari saranno ridotti a nulla e periranno;

12 tu li cercherai e non li troverai più. Quelli che litigavano con te, quelli che ti facevano guerra, saranno come nulla, come cosa che più non è;

13 perché io, il Signore, il tuo Dio, fortifico la tua mano destra e ti dico: “Non temere, io ti aiuto!

14 Non temere, o Giacobbe, vermiciattolo, o residuo d’Israele. Io ti aiuto”, dice il Signore. Il tuo Redentore è il Santo d’Israele.

15 Ecco, io faccio di te un erpice nuovo dai denti aguzzi; tu trebbierai i monti e li ridurrai in polvere, e renderai le colline[d] simili alla pula.

16 Tu li ventilerai e il vento li porterà via; il turbine li disperderà; ma tu esulterai nel Signore e ti glorierai del Santo d’Israele.

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La Madre della Salvezza: “Accettate la Croce con dignità. Non lamentatevi”

il libro della verità:
Giovedì, 30 ottobre 2014, alle ore 17:30
Miei cari figli, quando servite mio Figlio in questa vita, il cammino è gravido di difficoltà. È un compito semplice seguirLo in un certo modo, ma quando avrete il Dono dello Spirito Santo nella vostra anima, l’ira del maligno e di ogni nemico di mio Figlio, si abbatterà sopra di voi. Questo renderà estremamente difficile, il vostro viaggio lungo la Via della Verità. Ad ogni passo, voi sarete ostacolati, anche se rimarrete in silenziosa adorazione di mio Figlio.

 

Molti, che amano veramente mio Figlio, non riescono a capire perché essi siano vittime di intimidazioni da parte di altri, senza che vi sia alcuna ragione evidente; oppure perché vengano falsamente accusati di compiere dei misfatti. Questo avviene perché lo Spirito Santo mostra la reale Presenza di Dio in voi e, di conseguenza, ciò non potrà mai passare inosservato al maligno, il quale non si fermerà davanti a nulla pur di causarvi afflizione e angoscia. Egli, il maligno, v’insulterà implacabilmente e farà questo sia direttamente, sia attraverso le anime di coloro che egli riesce ad infestare.

Tutto questo dolore, che voi non riuscirete a comprendere, avviene a causa della vostra devozione nei confronti di Gesù Cristo. Così come Egli dovette subire il ridicolo, il disprezzo e l’odio, così pure li dovranno subire tutti coloro che Lo servono. Se soffrirete nel Suo Nome su questa Terra, troverete finalmente la pace duratura, l’amore e la gioia nel Suo Regno. Accettate la Croce con dignità. Non lamentatevi. Non relazionatevi con coloro che mostrano odio verso di voi, affinché i vostri cuori non si riempiano dello stesso veleno.

L’odio genera odio, se reagite ad esso. L’amore, che viene da Dio, genera amore. Mostrate amore nei confronti dei vostri nemici, pregate per loro ed abbiatene pietà. Quando lo farete, Satana sarà impotente contro di voi.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

Esortazione alla santificazione

12 Così, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quando ero presente, ma molto più adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore; 13 infatti è Dio che produce in voi il volere e l’agire, secondo il suo disegno benevolo. 14 Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, 15 perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo, 16 tenendo alta la parola di vita, in modo che nel giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, né invano faticato.

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/28

 
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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
 
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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8,18-25.

Fratelli, io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi.
La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio;
essa infatti è stata sottomessa alla caducità – non per suo volere, ma per volere di colui che l’ha sottomessa – e nutre la speranza
di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.
Sapppiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto;

essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.
Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo?
Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza.

Salmi 126(125),1-2ab.2cd-3.4-5.6.

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. 

Allora si diceva tra i popoli:
“Il Signore ha fatto grandi cose per loro”.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
 

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà con giubilo.
 

Nell’andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,18-21.

In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò?
E’ simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell’orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami».
E ancora: «A che cosa rassomiglierò il regno di Dio?
E’ simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-30

 

“Io riverso grandi Grazie sui Miei Fedeli in questo momento
Mercoledì, 29 ottobre 2014, alle ore 15:00

Mia amatissima figlia, Io riverso grandi Grazie sui Miei Fedeli in questo momento in cui essi ne hanno maggiormente bisogno.

Le Grazie che Io riverso su di voi, Miei fedeli, includono il Dono dell’Intuizione per mettervi in condizione di capire l’inganno che rovina il mondo intero. Io vi doto anche del Dono della Resistenza, in modo che vi solleviate contro i Miei avversari e continuiate a combattere la battaglia, affinché il Cristianesimo sopravviva. Vi concedo pure il Dono della Pazienza affinché siate in grado di continuare a proferire la Verità, quando dovrete ascoltare le falsità che saranno pronunciate da parte di taluni dei Miei seguaci, i quali saranno indotti in errore da parte dei Miei nemici.

Infine, Io vi dispenso il Dono dell’Amore; quando vi avrò ricolmato con questo Dono, voi sarete in grado di far diminuire il male, attraverso le vostre parole, le vostre opere e le vostre azioni. Amare Me, significa amare anche i vostri nemici, di conseguenza grazie a questo Dono voi distruggerete l’odio.

Andate ed accettate i Miei Doni. Tutto quello che dovete fare è dirMi:

“Gesù dammi i Doni di cui ho bisogno per rimanere leale a Te.”

Il vostro amato Gesù”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/11/12/29-ottobre-2014-io-riverso-grandi-grazie-sui-miei-discepoli-in-questo-tempo/


Mercoledì, 29 ottobre 2014, alle ore 14:25… Coloro che si sono dedicati a Gesù Cristo, dovranno sempre sopportare il dolore dovuto alla Sua Sofferenza. Questo è qualcosa che dovete accettare mentre seguite le Sue Orme. Quando accettate questa Croce, voi dovete anche consegnare le vostre sofferenze a mio Figlio, per la salvezza delle anime di coloro che altrimenti non sarebbero mai stati in grado di entrare nel Suo Regno. Il vostro sacrificio, anche se può essere difficile, reca grande gioia a mio Figlio, Che piange con grande dolore per coloro che Egli perderà a causa del maligno, nell’ultimo Giorno.

La fede, la speranza e la fiducia in mio Figlio, allevieranno la vostra sofferenza e vi porteranno la pace e la gioia. Sarà solo quando voi riceverete queste Benedizioni, che saprete di aver superato ogni ostacolo che vi separa da Dio. E pertanto, voi dovete essere grati – non addolorati – perché il Regno di Dio sarà vostro.

Andate, figli miei, per amare e servire mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”



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Ortodosso:

24 ma ho fiducia nel Signore di poter venire presto anch’io.

25 Però ho ritenuto necessario mandarvi Epafròdito, mio fratello, mio compagno di lavoro e di lotta, inviatomi da voi per provvedere alle mie necessità; 26 egli aveva un gran desiderio di vedervi tutti ed era preoccupato perché avevate saputo della sua malattia. 27 È stato ammalato, infatti, e ben vicino alla morte, ma Dio ha avuto pietà di lui; e non soltanto di lui, ma anche di me, perché io non avessi dolore su dolore. 28 Perciò ve l’ho mandato con gran premura, affinché vedendolo di nuovo vi rallegriate, e anch’io sia meno afflitto. 29 Accoglietelo dunque nel Signore con ogni gioia e abbiate stima di uomini simili; 30 perché è per l’opera di Cristo che egli è stato molto vicino alla morte, avendo rischiato la propria vita per supplire ai servizi che non potevate rendermi voi stessi.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Philippians+2%3A24-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 42 Ma guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erba, e trascurate la giustizia e l’amore di Dio! Queste sono le cose che bisognava fare, senza trascurare le altre[a].

43 Guai a voi, farisei, perché amate i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze.

44 Guai a voi [scribi e farisei ipocriti], perché siete come quei sepolcri che non si vedono, e le persone vi camminano sopra senza saperlo».

45 Allora uno dei dottori della legge, rispondendo, gli disse: «Maestro, parlando così, offendi anche noi». 46 Ed egli disse: «Guai anche a voi, dottori della legge, perché caricate la gente di pesi difficili da portare, e voi non toccate quei pesi neppure con un dito!

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+11%3A42-46&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/30

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A volte, ciò che può sembrare ingiusto va oltre la vostra comprensione

il libro della verità:
Domenica, 26 ottobre 2014, alle ore 23:10
Mia amatissima figlia, coloro che Mi rinnegano lo fanno perché credono che se Io Esistessi, in qualità di Dio amorevole non dovrei mai permettere la sofferenza, né lascerei che accadessero delle tragedie inaspettate, malattie o morti premature.

 

Dio dà la vita e se la riprende quando vuole e, a causa di ogni Suo Atto, ne deriverà sempre il bene, sia nel mondo in cui vivete, sia nel Mio Regno celeste. Si tratta di una mancanza di fiducia in Me, la quale crea amarezza nelle anime che Mi giudicano per degli atti che ritengono crudeli ed inutili. Quello che esse non sanno è che c’è un tempo per ogni cosa – un tempo per vivere e un tempo per morire – e che Dio è l’Autore della vita. Solo Lui può decidere quando riprendersela.

La sofferenza provocata dalle mani altrui è causata dal peccato, non da Dio. Quando l’uomo sceglie delle strade diverse nella vita, ciò avviene esclusivamente secondo la propria decisione in merito alla scelta che egli fa. Alcuni scelgono saggiamente, secondo la propria coscienza e comprendono la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Altri sceglieranno un percorso che crederanno porti loro i beni di prima necessità di cui essi avranno bisogno per sostenersi nel mondo. Tuttavia, ci saranno coloro che sceglieranno incautamente ed intraprenderanno un percorso fatto di egoismo, malvagità ed avidità.

Tutte le cose buone vengono da Dio. A volte, ciò che può sembrare ingiusto va oltre la vostra comprensione, ma sappiate che Dio sceglie come far fruttare ogni cosa per il bene dell’uomo. E la sofferenza è parte di questo Suo Piano per la Salvezza delle anime. Egli non gode della sofferenza, ma questa è una forma di purificazione. Se voi soffrite, Dio cercherà di usare questa sofferenza per il bene della vostra anima. Tuttavia, Egli non vi costringerà mai a fare alcunché, poiché Egli vi ha dato il libero arbitrio. L’abuso del vostro libero arbitrio può portare a commettere dei terribili peccati, eppure Dio non ve lo toglierà mai. Il libero arbitrio è sacrosanto. Fu dato liberamente all’uomo da Dio ed è l’unico Dono che Egli non potrà mai togliervi. Tuttavia, è attraverso il libero arbitrio che l’uomo precipita dalla Grazia al peccato.

Il maligno approfitta del libero arbitrio dell’uomo, attraverso la tentazione dei sensi. Il libero arbitrio è un Dono che, se esercitato correttamente, può dare grande gloria a Dio. Tuttavia, quando se ne fa un abuso per commettere delle terribili atrocità, viene usato da Satana per maledire l’umanità.

La battaglia per le anime si concluderà quando il libero arbitrio dell’uomo diventerà tutt’uno con la Volontà di Dio. Solo allora, l’uomo sarà libero da tutte le cose che gli recano dolore e sofferenza di ogni tipo.

La Volontà di Dio regnerà nel mondo a venire, che non avrà mai fine.

Il vostro Gesù”

 
 

Venerdì, 24 ottobre 2014, alle ore 22:50… La Mano di Dio si servirà del Sole per segnalare al mondo che la sua attività è insolita. Gli scienziati non saranno in grado di fornire una spiegazione per gli improvvisi movimenti del Sole e per il comportamento inusuale di questa stella, che vi porta la luce.

… 

Io continuerò a guidare i figli di Dio fino a quel momento. Vi mostrerò la Via verso il Mio Regno e vedrete la Mia Luce. Niente vi distrarrà lungo la strada, poiché vedrete chiaramente come il male porti con sé una terribile oscurità.

Il Sole sfumerà finché, alla fine, nessuna luce coprirà la Terra per tre giorni. L’unica luce sarà quella che viene dalla Verità.

 …”


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La Vera Vita in Dio:

“10 Giugno, 1992

la pace sia con te, l’Amore ti ama;

Mio fiore, ascolta e scrivi: come un uomo che invita i suoi amici a condividere il suo pranzo, così oggi Io vi invito a pregare, ma anche a condividere con Me le Mie sofferenze, le Mie gioie e i Miei desideri; voi aspettate con ansia di udire e ascoltare in silenzio quello che ho da dirvi e ah! …. come so fino a che punto alcuni di voi sono assetati!

in questi tempi, come mai prima, dall’alto, tendo la Mano per salvarvi dalle potenze del male che sono pronte a spegnere il poco di luce che resta in voi e obbligarvi a vivere nelle tenebre; per cui non dite: “non c’è alcuno che mi salvi né alcuno che mi offra la sua amicizia”, e non dite nemmeno che l’aiuto vi viene rifiutato; invocateMi con il cuore e volerò da voi ….

Io sono il vostro Amico;

Io sono Colui che vi ama di più; Io sono il Fedelissimo; vi ho insegnato a non rifiutare un gesto di bontà a chi ve lo richiede, vi rifiuterete di estrarre le spine che trafiggono il Mio Cuore? per questo, ho bisogno di anime generose, oggi più che mai ho bisogno di anime vittime; c’è tra di voi qualche anima sensibile? chi di voi Mi poserà come sigillo sul suo cuore? chi, fra di voi, avrà un amore più forte della Morte? generazione, non hai ancora capito quanto Io sono ammalato d’amore per te? apriteMi interamente il vostro cuore, sorella Mia, fratello Mio, Miei dilettissimi, poiché la Mia Bocca è più arida della pergamena per mancanza d’amore; abbandonatevi a Me; perché avete paura di abbandonarvi? voi non vi abbandonerete che a Me, vostro Santo, a Colui che voi dite di amare; dateMi interamente il vostro cuore e Io ne farò un cielo per glorificare Me, il vostro Re;

consacratevi al Mio Sacro Cuore e glorificateMi; voi tutti fate parte della Mia Famiglia e non voglio che alcuno si perda; se voi rimanete in Me, vivrete; Miei piccoli agnelli, continuate a far conoscere ai vostri fratelli e sorelle la consacrazione al Mio Sacro Cuore e anche la consacrazione al Cuore Immacolato di vostra Madre;

vi benedico tutti, lasciando il Sospiro del Mio Amore sulla vostra fronte;

(Messaggio della Nostra Madre Benedetta)

Miei amatissimi bambini, fate qualunque cosa Gesù vi dica;

rendete grazie al Suo Nome per il Suo Amore Fedele; levate le vostre teste verso Dio e sarete raggianti; poveri bambini Miei, dall’alto, Io guardo le vostre città in cui non c’è riposo e dove sono tanti sconvolgimenti; guardo, ma non trovo abbastanza amore né generosità; per potervi aiutare ho bisogno di più preghiere, di maggiore generosità e amore; ne trovo ben poche che mi sostengano nelle Mie preghiere; rinunciate a tutte le vostre cattive abitudini e vivete santamente;

Io ho bisogno delle vostre preghiere come un terreno arido che ha bisogno di pioggia, per aiutarvi e per abbellirvi per Mio Figlio;

non si può più attendere ora; il Nemico è deciso ad uccidere inesorabilmente senza alcuna pietà, e continua a costringere gente a lasciare il proprio paese; dall’alto, ho visto orrori e il Mio Cuore è spezzato; ma Io posso restaurare i paesi e la Pace tra i fratelli soltanto se voi siete attenti alle Mie richieste supplici di Preghiere e ai Miei Richiami al sacrificio; allora, la perdita dei figli, la vedovanza, di colpo finirebbero;

questa volta prendete a cuore i Nostri Messaggi; offritevi a Dio ed Egli vi prenderà per mano per formarvi; farà di voi una copia della Sua Immagine Divina; con Lui imparerete che: la sofferenza è divina, la mortificazione è apprezzata agli Occhi di Dio, l’obbedienza Gli è gradita; desiderate quello che il mondo maggiormente rifiuta:

la Sua Croce;

vi benedico tutti col Mio Materno Amore;”

http://www.tlig.org/it/messages/720


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8,1-11.

Fratelli, non c’è più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù.
Poiché la legge dello Spirito che dà vita in Cristo Gesù ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte.
Infatti ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha reso possibile: mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del
peccato e in vista del peccato, egli ha condannato il peccato nella carne,
perché la giustizia della legge si adempisse in noi, che non camminiamo secondo la carne ma secondo lo Spirito.
Quelli infatti che vivono secondo la carne, pensano alle cose della carne; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, alle cose dello Spirito.
Ma i
desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello Spirito portano alla vita e alla pace.
Infatti i desideri della carne sono in rivolta contro Dio, perché non si sottomettono alla sua legge e neanche lo potrebbero.
Quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio.
Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.

E se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato, ma lo spirito è vita a causa della giustificazione.
E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo
dai morti darà la vita anche
ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

Salmi 24(23),1-2.3-4ab.5-6.

Del Signore è la terra e quanto contiene,
l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari,
e sui fiumi l’ha stabilita.
 

Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna. 

Otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,1-9.

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici.
Prendendo la parola, Gesù rispose: «Credete che quei Galilei fossero più
peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte?
No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.
O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?
No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».

Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò.
Allora disse al vignaiolo: Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno?
Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest’anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime
e vedremo se porterà frutto per l’avvenire; se no, lo taglierai».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-26

 
 

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Ortodosso:

Preghiera

15 Guarda dal cielo e osserva dalla tua abitazione santa e gloriosa. Dove sono il tuo zelo, i tuoi atti potenti? Il fremito delle tue viscere e le tue compassioni non si fanno più sentire verso di me.

16 Tuttavia, tu sei nostro padre; poiché Abraamo non sa chi siamo e Israele non ci riconosce. Tu, Signore, sei nostro padre, il tuo nome, in ogni tempo, è Redentore nostro.

17 Signore, perché ci fai peregrinare lontano dalle tue vie e rendi duro il nostro cuore perché non ti tema? Ritorna, per amore dei tuoi servi, delle tribù della tua eredità!

18 Per poco tempo il tuo popolo santo ha posseduto il paese; i nostri nemici hanno calpestato il tuo santuario.

19 Noi siamo diventati come quelli che tu non hai mai governati, come quelli che non portano il tuo nome!

64.1 Oh, squarciassi tu i cieli e scendessi! Davanti a te sarebbero scossi i monti.

Come il fuoco accende i rami secchi, come il fuoco fa bollire l’acqua, tu faresti conoscere il tuo nome ai tuoi avversari e le nazioni tremerebbero davanti a te.

Quando facesti le cose tremende che noi non ci aspettavamo, tu discendesti e i monti furono scossi davanti a te.

Mai si era udito, mai orecchio aveva sentito dire, mai occhio aveva visto che un altro dio, all’infuori di te, agisse in favore di chi spera in lui[a].

Tu vai incontro a chi gode nel praticare la giustizia, a chi, camminando nelle tue vie, si ricorda di te; ecco, tu ti sei adirato perché abbiamo peccato nel tempo passato, ma noi saremo salvati.

Tutti quanti siamo diventati come l’uomo impuro, tutta la nostra giustizia come un abito sporco; tutti quanti appassiamo come foglie e la nostra iniquità ci porta via come il vento.

Non c’è più nessuno che invochi il tuo nome, che si risvegli per attenersi a te; poiché tu ci hai nascosto la tua faccia e ci lasci consumare dalle nostre iniquità.

Tuttavia, Signore, tu sei nostro padre; noi siamo l’argilla e tu colui che ci formi; noi siamo tutti opera delle tue mani.

Non adirarti fino all’estremo, o Signore! Non ricordarti dell’iniquità per sempre; ecco, guarda, ti supplichiamo, noi siamo tutti tuo popolo.

10 Le tue città sante sono un deserto; Sion è un deserto, Gerusalemme è una desolazione.

11 La nostra santa e magnifica casa, dove i nostri padri ti celebrarono, è diventata preda delle fiamme, quanto avevamo di più caro è stato devastato.

12 Davanti a queste cose te ne rimarrai impassibile, o Signore? Tacerai e ci affliggerai fino all’estremo?”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+63-64&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


“4 Dicembre, 1996

(Las Vegas.)

Mio Signore, ti amo.

ah Vassula, ti invito a riposarti nel Mio Sacro Cuore;

vieni, bambina di Mio Padre, vieni, Io sono il tuo Dio, Io sono la tua roccia, la tua porzione; l’Unico il Solo che ti ha innalzata con Sapienza per la Mia Gloria; sono Io che ti ho guidata con tenerezza e ti ho consigliata con il Mio Cuore ….

ah Vassula,1 nel mondo ci sono innumerevoli anime che muoiono e il Mio Cuore ne soffre e Io sono sconvolto alla vista di queste anime morenti .2 Vassula, desideri offrirMi maggiori sacrifici per riportare a casa queste anime? sì, nel Mio Sacro Cuore?

Sì, Signore ….

riponi quindi la tua fiducia in Me; non stancarti di lavorare per Me e con Me; annullati in modo che il Mio Spirito ti guidi là dove Io voglio che tu vada; proclama il Mio Nome con lode a tutte le nazioni in cui ti mando con la Potenza del Mio Spirito Santo; non lasciare la Mia Mano; permettiMi di tenere la tua mano nella Mia;

vieni, il tuo Dio Fedele è con te, nel Suo Amore Fedele; Io ti benedico cara anima; ora va ad unirti alle loro preghiere e ricorda loro che il Dio che desiderano ardentemente è sempre con loro, e benedice ciascuno di loro; abita nel Mio Sacro Cuore per sempre e prega per la conversione delle anime e sii costante nella tua Fedeltà come Io sono Fedele; ic;”

http://www.tlig.org/it/messages/994

«Va’, e grida alle orecchie di Gerusalemme: “Così dice il Signore: ‘Io mi ricordo dell’affetto che avevi per me quand’eri giovane, del tuo amore da fidanzata, quando mi seguivi nel deserto, in una terra non seminata.

Israele era consacrato al Signore, egli era le primizie della sua rendita; tutti quelli che lo divoravano si rendevano colpevoli e la calamità piombava su di loro’”», dice il Signore.

Ascoltate la parola del Signore, o casa di Giacobbe, e voi tutte le famiglie della casa d’Israele!

Così parla il Signore: «Quale iniquità hanno trovato i vostri padri in me, che si sono allontanati da me e sono andati dietro alla vanità, e sono diventati essi stessi vanità?

Essi non hanno detto: “Dov’è il Signore che ci ha fatto uscire dal paese d’Egitto, che ci ha condotti per il deserto, per un paese di solitudine e di crepacci, per un paese di siccità e di ombra di morte, per un paese per il quale nessuno passò mai e dove non abitò mai nessuno?”

Io vi ho condotti in un paese che è un frutteto, perché ne mangiaste i frutti e i buoni prodotti; ma voi, quando vi siete entrati, avete contaminato il mio paese e avete fatto della mia eredità un’abominazione.

Non hanno detto i sacerdoti: “Dov’è il Signore?” I depositari della legge non mi hanno conosciuto, i pastori mi sono stati infedeli, i profeti hanno profetizzato nel nome di Baal e sono andati dietro a cose che non giovano a nulla.

Perciò io contenderò ancora in giudizio con voi», dice il Signore, «e contenderò con i figli dei vostri figli.

10 Passate dunque nelle isole di Chittim e guardate! Mandate a Chedar e osservate bene, e guardate se avvenne mai qualcosa di simile!

11 C’è forse una nazione che abbia cambiato i suoi dèi, sebbene non siano dèi? Ma il mio popolo ha cambiato la sua gloria per ciò che non giova a nulla.

12 O cieli, stupite di questo; inorridite e restate attoniti», dice il Signore.  …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jeremiah+2%3A2-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://oca.org/readings/daily/2019/10/26

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Venerdì, 24 ottobre 2014, alle ore 22:50Mia amatissima figlia, il Sole diverrà uno dei più grandi segni, quando l’Intervento Divino starà per essere svelato. Quando vedrete i cambiamenti nel Sole, allorché esso vi sembrerà più grande e risplenderà più a lungo fuori stagione, sappiate che si sta avvicinando il tempo della Mia Seconda Venuta.La Mano di Dio si servirà del Sole per segnalare al mondo che la sua attività è insolita. Gli scienziati non saranno in grado di fornire una spiegazione per gli improvvisi movimenti del Sole e per il comportamento inusuale di questa stella, che vi porta la luce. Senza la luce del Sole, la Terra sprofonderebbe nell’oscurità. Così, poiché i peccati dell’uomo aumenteranno ed il peccato verrà accolto semplicemente quale parte della natura umana, la Terra sarà ricoperta dallo spirito delle tenebre. Mentre il peccato avvolgerà il mondo, il Sole lentamente perderà la sua luminosità e diventerà opaco. Dal momento che l’uomo perderà ogni sentimento d’amore per gli altri e diventerà insensibile al dolore che infligge loro, a causa del peccato, il mondo diverrà più buio: più buio spiritualmente e più buio durante il giorno.

Io continuerò a guidare i figli di Dio fino a quel momento. Vi mostrerò la Via verso il Mio Regno e vedrete la Mia Luce. Niente vi distrarrà lungo la strada, poiché vedrete chiaramente come il male porti con sé una terribile oscurità.

Il Sole sfumerà finché, alla fine, nessuna luce coprirà la Terra per tre giorni. L’unica luce sarà quella che viene dalla Verità.

…”

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Torah (lago Vista):

Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.

Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.

10 Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet.

Costruzione dell’arca

11 Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era piena di violenza. 12 Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché tutti erano diventati corrotti sulla terra.

13 Allora Dio disse a Noè: «Nei miei decreti la fine di ogni essere vivente[b] è giunta, poiché la terra, a causa degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra. 14 Fatti un’arca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece di dentro e di fuori. 15 Ecco come la dovrai fare: la lunghezza dell’arca sarà di trecento cubiti, la larghezza di cinquanta cubiti e l’altezza di trenta cubiti. 16 Farai all’arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione d’un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l’arca a tre piani: uno da basso, un secondo e un terzo piano. 17 Ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni essere[c] in cui è alito di vita; tutto quello che è sulla terra perirà. 18 Ma io stabilirò il mio patto con te; tu entrerai nell’arca: tu e i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te. 19 Di tutto ciò che vive, di ogni essere vivente[d], fanne entrare nell’arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina. 20 Degli uccelli secondo le loro specie, del bestiame secondo le sue specie e di tutti i rettili della terra secondo le loro specie, due di ogni specie verranno a te, perché tu li conservi in vita. 21 Tu prenditi ogni sorta di cibo che si mangia e fattene provvista, perché serva di nutrimento a te e a loro».

22 Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli aveva comandato.

Il diluvio

7.1 Il Signore disse a Noè: «Entra nell’arca tu con tutta la tua famiglia, perché ho visto che sei giusto davanti a me, in questa generazione. Di ogni specie di animali puri prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri un paio, maschio e femmina. Anche degli uccelli del cielo prendine sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza sulla faccia di tutta la terra; poiché di qui a sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti: sterminerò dalla faccia della terra tutti gli esseri viventi che ho fatto».

Noè fece tutto quello che il Signore gli aveva comandato.

Noè aveva seicento anni quando il diluvio delle acque inondò la terra. Noè, con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli, entrò nell’arca per scampare alle acque del diluvio. Degli animali puri e degli animali impuri[e], degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra, vennero delle coppie, maschio e femmina, a Noè nell’arca, come Dio aveva comandato a Noè.

10 Trascorsi i sette giorni, le acque del diluvio vennero sulla terra. 11 Il seicentesimo anno della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno tutte le fonti del grande abisso eruppero e le cateratte del cielo si aprirono. 12 Piovve sulla terra quaranta giorni e quaranta notti. 13 In quello stesso giorno Noè, Sem, Cam e Iafet, figli di Noè, la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figli entrarono con loro nell’arca: 14 essi e tutti gli animali secondo le loro specie, tutto il bestiame secondo le sue specie, tutti i rettili che strisciano sulla terra secondo le loro specie, e tutti gli uccelli secondo le loro specie, tutti gli uccelletti, tutti gli esseri alati. 15 Di ogni essere vivente in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell’arca; 16 venivano maschio e femmina d’ogni specie, come Dio aveva comandato a Noè; poi il Signore lo chiuse dentro.

17 Il diluvio venne sopra la terra per quaranta giorni, e le acque crebbero e sollevarono l’arca, che fu elevata in alto al di sopra della terra. 18 E le acque ingrossarono e crebbero grandemente sopra la terra, e l’arca galleggiava sulla superficie delle acque. 19 Le acque ingrossarono oltremodo sopra la terra; tutte le alte montagne che erano sotto tutti i cieli furono coperte. 20 Le acque salirono quindici cubiti al di sopra delle vette dei monti; le montagne furono coperte.

21 Perì ogni essere vivente[f] che si muoveva sulla terra: uccelli, bestiame, animali selvatici, rettili d’ogni sorta striscianti sulla terra e tutti gli uomini. 22 Tutto quello che era sulla terra asciutta e aveva alito di vita nelle sue narici morì. 23 Tutti gli esseri che erano sulla faccia della terra furono sterminati: dall’uomo fino al bestiame, ai rettili e agli uccelli del cielo; furono sterminati sulla terra; solo Noè scampò con quelli che erano con lui nell’arca. 24 E le acque rimasero alte sopra la terra per centocinquanta giorni.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Genesis+6-7&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

L’avvenire glorioso d’Israele

54.1 «Esulta, o sterile, tu che non partorivi! Da’ in grida di gioia e rallègrati, tu che non provavi doglie di parto! Poiché i figli dell’abbandonata saranno più numerosi dei figli di colei che ha marito», dice il Signore[a].

«Allarga il luogo della tua tenda, si spieghino i teli della tua abitazione, senza risparmio; allunga i tuoi cordami, rafforza i tuoi picchetti!

Poiché ti spanderai a destra e a sinistra; la tua discendenza possederà le nazioni e popolerà le città deserte.

Non temere, perché tu non sarai più confusa; non avere vergogna, perché non dovrai più arrossire; ma dimenticherai la vergogna della tua giovinezza, non ricorderai più l’infamia della tua vedovanza.

Poiché il tuo Creatore è il tuo sposo; il suo nome è: il Signore degli eserciti. Il tuo Redentore è il Santo d’Israele, che sarà chiamato Dio di tutta la terra.

Poiché il Signore ti richiama come una donna abbandonata, il cui spirito è afflitto, come la sposa della giovinezza, che è stata ripudiata», dice il tuo Dio.

«Per un breve istante io ti ho abbandonata, ma con immensa compassione io ti raccoglierò.

In un eccesso d’ira ti ho per un momento nascosto la mia faccia, ma con un amore eterno io avrò pietà di te», dice il Signore, il tuo Redentore.

«Avverrà per me come delle acque di Noè; poiché, come giurai che le acque di Noè non si sarebbero più sparse sopra la terra, così io giuro di non irritarmi più contro di te, di non minacciarti più.

10 Anche se i monti si allontanassero e i colli fossero rimossi, l’amore mio non si allontanerà da te, né il mio patto di pace sarà rimosso», dice il Signore, che ha pietà di te.

11 «O afflitta, sbattuta dalla tempesta, sconsolata, ecco, io incasserò le tue pietre nell’antimonio e ti fonderò sopra zaffiri.

12 Farò i tuoi merli di rubini, le tue porte di carbonchi, e tutto il tuo recinto di pietre preziose.

13 Tutti i tuoi figli saranno discepoli del Signore e grande sarà la pace dei tuoi figli.

14 Tu sarai stabilita fermamente mediante la giustizia; sarai lontana dall’oppressione, perché non avrai niente da temere, e dalla rovina, perché non si accosterà a te.

15 Ecco, potranno fare alleanze, ma senza di me. Chiunque farà alleanza contro di te, cadrà davanti a te.

16 Ecco, io ho creato il fabbro; egli soffia nel fuoco sui carboni e forgia uno strumento per il suo lavoro; io pure ho creato il devastatore per distruggere.

17 Nessun’arma fabbricata contro di te riuscirà; ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la condannerai. Questa è l’eredità dei servi del Signore, la giusta ricompensa che verrà loro da me», dice il Signore.

La salvezza è per tutti

55 «O voi tutti che siete assetati, venite alle acque; voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte!

Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, gusterete cibi succulenti!

Porgete l’orecchio e venite a me; ascoltate e voi vivrete; io farò con voi un patto eterno, vi largirò le grazie stabili promesse a Davide[b].

Ecco, io l’ho dato come testimonio ai popoli, come principe e governatore dei popoli.

Ecco, tu chiamerai nazioni che non conosci, e nazioni che non ti conoscono accorreranno a te a motivo del Signore, del tuo Dio, del Santo d’Israele, perché egli ti avrà glorificato».

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https://www.hebcal.com/sedrot/noach

”  26 Febbraio, 1989

ricostruiranno le antiche rovine, risolleveranno ciò che ora è devastato, ripristineranno tutto ciò che ora giace in rovina; non l’hai notato?

Essi sono in così pochi se paragonati alle devastanti rovine della Tua Chiesa, Signore.

Io li moltiplicherò, aspetta e vedrai; l’Amore tornerà come Amore; Io sono sempre con te; vieni ora, riposati in Me, noi?”

http://www.tlig.org/it/messages/380

Mia Madre è stata inviata per avvertire il mondo e prepararlo per l’assalto finale, perpetrato contro il genere umano da parte del maligno.

il libro della verità:
Mercoledì, 24 settembre 2014, alle ore 15:05
Mia amatissima figlia, così come la Mia amata Madre fu scelta da Dio per annunciare la Venuta del Messia, allo stesso modo è ancora lei che viene chiamata a preparare l’umanità per la Mia Seconda Venuta.

 

Ella è stata elevata al livello più alto della Gerarchia Celeste e le sono stati concessi grandi poteri dal Mio Eterno Padre. Cionondiméno, ella rimane come era allora, e come è ora e sempre sarà, una devota ed umile servitrice di Dio. Lei Lo serve nel Suo Piano per elevare l’uomo allo stato di perfezione in cui avrebbe dovuto trovarsi.

La bellezza dell’uomo, creato ad Immagine del Dio Vivente, è indescrivibile. Nessun uomo, donna o bambino su questa Terra può corrispondere a ciò che fu creato quando Dio generò Adamo ed Eva. Il peccato fu la loro rovina e Lucifero il loro nemico. In quel momento, quello stato perfetto fu distrutto. Macchiato dal peccato, l’uomo non potrà mai riacquistare di nuovo una tale condizione, fino a quando il serpente e tutti coloro che lo adorano non saranno stati cacciati. Fino a quando non arriverà quel Giorno, la bellezza del corpo umano e dell’anima rimarranno macchiate.

L’uomo rappresenta l’espressione più grande dell’amore di Dio. Gli angeli sono Suoi servitori in questo e, anche loro, devono mostrare amore per le Creature di Dio. L’Amore di Dio verso la Sua famiglia sorpassa tutto ciò che Egli ha creato e fino a quando non riacquisterà le anime dei Suoi figli, Egli non potrà mai riposare. Dio permette tante sofferenze, umiliazioni e tragedie, le quali sono tutte causate dall’odio di colui che Egli tenne in massima considerazione, l’ex Arcangelo Lucifero, che divenne Satana. Caduto a causa della sua gelosia, del suo orgoglio e del suo amor proprio, egli procurò al Padre Mio il dolore più grande che si possa immaginare. Ed oggi, proprio come fece allora, egli continua a fare la stessa cosa.

Gli angeli leali a Mio Padre, tutti i santi e la Mia amata Madre hanno dato forma ad un legame che non potrà mai essere spezzato. Qualunque cosa Mio Padre ordini, la Sua Élite Gerarchica la esegue. Egli non viene mai messo in discussione. Qualunque cosa Mio Padre desideri, è la cosa più corretta e più potente da fare. Sarà il modo in cui il genere umano potrà essere salvato dalla maledizione del maligno. Questa è la Sua prerogativa. Nessuno oserebbe mai discutere con Lui. Nel Suo Progetto Finale, la fase ultima, quella in cui porterà il Suo Piano di Salvezza alla conclusione, Egli interverrà in molti modi.

Il titolo di Mia Madre, “La Madre della Salvezza”, non è un caso che sia quello finale, datole dal Padre Eterno, l’Iddio Altissimo. Ella è stata inviata per avvertire il mondo e prepararlo per l’assalto finale, perpetrato contro il genere umano da parte del maligno. Le è stato assegnato questo compito ed Io vi chiedo di accettarlo, e di rispondere alla sua richiesta di preghiera in ogni momento.

La Santissima Trinità apporterà molte Benedizioni a coloro che rispondono a quest’ultima Missione dal Cielo: la Missione della Salvezza. Accettate con ringraziamento, che tale favore sia stato mostrato all’umanità con amore e benignità di cuore.

Il vostro amato Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
 
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Cattolico romano:

Libro di Esdra 6,7-8.12b.14-20.

In quei giorni, (il re Dario scrisseai governatori della regione al di là dell’Eufrate dicendo) “Lasciate che lavorino a quella casa di Dio il governatore dei Giudei e i loro anziani. Essi ricostruiscano questo tempio al suo posto.
Ecco i miei ordini sull’atteggiamento che dovete tenere con questi anziani dei Giudei per la ricostruzione del tempio: dalle entrate del re, cioè dalla imposta dell’Oltrefiume, saranno rimborsate puntualmente le spese a quegli uomini, senza interruzione.
Il Dio che ha fatto risiedere là il suo nome disperda qualsiasi re o popolo che presuma trasgredire il mio ordine, distruggendo questo tempio che è a Gerusalemme. Io Dario ho emanato questo ordine: sia eseguito alla lettera”.
Quanto agli anziani dei Giudei, essi continuarono a costruire e fecero progressi con l’incoraggiamento delle parole ispirate del profeta Aggeo e di Zaccaria figlio di Iddo. Portarono a compimento la costruzione secondo il comando del Dio d’Israele e secondo il decreto di Ciro, di Dario e di Artaserse re di Persia.
Si terminò la costruzione di questo tempio il giorno tre del mese di Adàr nell’anno sesto del regno del re Dario.
Allora gli Israeliti, i sacerdoti, i leviti e gli altri rimpatriati celebrarono con gioia la dedicazione di questa casa di Dio;
offrirono per la dedicazione di questa casa di Dio cento tori, duecento arieti, quattrocento agnelli; inoltre dodici capri come sacrifici espiatori per tutto Israele, secondo il numero delle tribù d’Israele.
Inoltre stabilirono i sacerdoti divisi secondo le loro classi e i leviti secondo i loro turni per il servizio di Dio a Gerusalemme, come è scritto nel libro di Mosè.
I rimpatriati celebrarono la pasqua il quattordici del primo mese,
poiché i sacerdoti e i leviti si erano purificati tutti insieme come un sol uomo: tutti erano mondi. Così immolarono la pasqua per tutti i rimpatriati, per i loro fratelli sacerdoti e per se stessi.

Salmi 122(121),1-2.3-4a.4b-5.

Quale gioia, quando mi dissero:
“Andremo alla casa del Signore”.
E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!
Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore.

Salgono, secondo la legge d’Isreale,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 8,19-21.

In quel tempo, andarono a trovare Gesù la madre e i fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fu annunziato: «Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose: « Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica ».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-09-24

 
 

Martedì, 23 settembre 2014, alle ore 23:30….È facile dire di essere dei Cristiani, quando non si viene messi alla prova per dimostrare di esserlo, ma se verrete disprezzati, derisi, ridicolizzati o diffamati nel Mio Nome, alcuni di voi non saranno abbastanza forti per resistere a tali prove. Molti di voi Mi abbandoneranno e se ne andranno per paura della pubblica opinione. Molti di voi Mi tradiranno. Molti di voi Mi volteranno le spalle poiché avranno troppa vergogna per portare la Mia Croce.Non crediate che essere un Mio seguace sia facile, poiché non lo è. Bensì, ecco, verrà un tempo in cui la vostra fede sarà sottoposta alla prova finale e sarà allora che Io saprò chi viene da Me e chi no.

Il vostro Gesù”

 

 

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Ortodosso:
“… 
Ma non c’è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre sarà udito nella luce, e quel che avete detto all’orecchio nelle stanze interne sarà proclamato sui tetti. Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo, ma che oltre a questo non possono fare di più. Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui. Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete [dunque]; voi valete più di molti passeri.Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.10 E chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo sarà perdonato, ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato.

11 Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di cosa risponderete a vostra difesa, o di cosa dovrete dire; 12 perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+12:2-12&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

“… Si adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: “È vero!”

10 I miei testimoni siete voi», dice il Signore, «voi e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno.

11 Io, io sono il Signore, e fuori di me non c’è salvatore.

12 Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni», dice il Signore; «io sono Dio.

13 Da che fu il giorno, io sono; nessuno può liberare dalla mia mano; io opererò. Chi potrà impedire la mia opera?»

14 Così parla il Signore, il vostro Redentore, il Santo d’Israele: «Per amor vostro io mando il nemico contro Babilonia; volgerò tutti in fuga e i Caldei scenderanno sulle navi di cui sono così fieri.

…”



 
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Non abbiate paura di questi eventi, poiché passeranno in fretta

il libro della verità:
Giovedì, 11 settembre 2014, alle ore 14:15
Mia amatissima figlia, molti atti malvagi contro l’umanità sono pronti per essere scatenati da tutte quelle sette segrete sulle quali Io ho messo in guardia i Miei seguaci.Dovete rimanere vigili in ogni momento ed interrogarvi su tutto ciò che può sembrare insolito. Ricordate quello che vi ho detto e tenete i vostri occhi concentrati su di Me, in ogni momento. Trascorrete almeno un’ora al giorno in preghiera, in modo che l’impatto di tali prove possa essere ridotto e, in alcuni casi, annullato. Non abbiate paura di questi eventi, poiché passeranno in fretta e presto, Io verrò a porre fine a tutte le sofferenze.

Miei amati seguaci, vi prego di prestare attenzione ai Miei Avvertimenti. Non ignorateli! Se siete pronti per tali eventi e riponete tutta la vostra fiducia nella Mia Misericordia, Io vi porterò conforto e vi libererò dalla vostra angoscia. Andrà tutto bene, ma sappiate quanto segue. Durante la grande battaglia, le anime di coloro a cui Io farò appello per aiutarMi lotteranno. Ognuna di esse, durante questa Missione, avrà delle difficoltà ad avere fiducia in Me o in te, Mia amata figlia. Il re della menzogna, il maligno, non si fermerà neanche per un attimo dal voler distruggere questa Mia Missione. Verrà diffusa qualsiasi vile menzogna per scoraggiare le anime dall’ascoltare la Mia Voce. Molti lasceranno che i dubbi impediscano loro di mettere in pratica le Mie Istruzioni, ma non riusciranno a fare nulla per impedire l’Intervento di Dio, il Padre Eterno, messo in atto per salvare i Suoi figli.

Ognuno di voi deve capire con chiarezza, che Sono Io, il vostro Gesù, la Mano che Guida tutto ciò che viene fatto per diffondere la Mia Parola e fornirvi i Doni, che il Cielo lascia in eredità al mondo, durante questi difficili tempi. Il potere dell’uomo è forte, quando viene usato per diffondere il male e sfidare la Parola di Dio. Nonostante ciò, il potere dell’uomo, quando Dio gli fornisce il Dono dello Spirito Santo, non può essere superato. Non permettete che la Mia Opera venga macchiata o profanata da malvagie dicerie o da vili pettegolezzi, poiché Sono Io, il vostro Gesù, Colui che viene tradito, non le anime che ho scelto per annunciare la Mia Santa Parola.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:
la pace sia con te; prega per quelli che ancora attentano alla distruzione della Mia Vigna durante la notte; prega, Mia Vassula, perché si plachi la Mia collera nei confronti di queste anime; ho Piaghe che provocano la Giustizia del Padre Mio, per tutti i crimini di questa generazione; quando Egli vede come essi trattano la Mia Espiazione e come il Mio Corpo viene percosso, flagellato e lacerato, viene grandemente sollecitato a disperdere le nazioni e ridurle ad un mucchio di polvere; anche i Miei angeli tremano per quello che può accadere in tutta la terra; il Mio Abba si addolcisce soltanto grazie a quelle poche anime che si immolano e Mi amano;

ah Vassula! i Miei dolori sono grandi; piccola anima, Io ti amo fino alla passione; affino e purifico anime generose, anime che accettano di riparare ed espiare per altri; ho bisogno di anime vittime che diventino vittime d’Amore, vittime della Mia Passione, vittime che muoiono a se stesse, vittime che desiderano condividere la Mia Croce; ho bisogno di anime generose che desiderino essere formate dalle Mie Stesse Mani in crocifissi viventi; come potrei altrimenti impedire che la Mano del Padre Mio vi colpisca?

bisogna che il mondo cambi, si converta e viva in santità; non permetterò più che il Mio Santo Nome sia profanato; la Mia Passione si rinnova nel Mio Corpo Mistico e Io soffro tanto quanto ho sofferto nella Mia Passione; Io cammino, figlia Mia, ripetutamente sul medesimo Cammino del Calvario; ad ogni ora Io sono ricrocifisso; Io che Sono Amore, merito tutto questo?

Alita su di noi perché diventiamo vittime d’Amore e rendici capaci di espiare per gli altri, Signore Gesù.

Mia Proprietà, puoi alleviarMi col tuo amore; amaMi e ripara, digiuna e sacrificati; tutto questo trattiene la collera del Padre Mio; Vassula, permettiMi di colmarti, permettiMi di servirmi di te; aahh figlia … le tue lacrime Mi consolano; Mio fiore, lascia che le tue lacrime si mescolino alle Mie e diventino una sola; quando Mio Padre vedrà le tue lacrime nelle Mie, si placherà;

Io, Gesù, ti benedico, benedico tutti gli oggetti sacri che sono nella tua casa1; ripetilo!2

Oh, come desidero consolarTi!

ah Vassula, tu Mi consoli col solo desiderio di consolarMi; ti ho creata perché Mi consolassi, ti ho creata perché tu Mi facessi riposare, perché tu Mi amassi e dividessi con Me le Mie sofferenze; ricorda che presto sarò con te;”

http://www.tlig.org/it/messages/459


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Cattolico romano:

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi 3,1-11.

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio;
pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio!
Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria.
Mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatria,
cose tutte che attirano l’ira di Dio su coloro che disobbediscono.
Anche voi un tempo eravate così, quando la vostra vita era immersa in questi vizi.
Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, passione, malizia, maldicenze e parole oscene dalla vostra bocca.
Non mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell’uomo
vecchio con le sue azioni
e avete rivestito il nuovo, che si rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo
Creatore.
Qui non c’è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti.

Salmi 145(144),2-3.10-11.12-13ab.

Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome, Signore, in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode,
la sua grandezza non si può misurare.
 

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
 

Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,20-26.

In quel tempo, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva:
«Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete.
Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v’insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell’uomo.
Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.

Ma guai a voi, ricchi, perché avete gia la vostra consolazione.
Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete.
Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti.»
 
 
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Ortodosso:
12 Perché l’adempimento di questo servizio sacro non solo supplisce ai bisogni dei santi, ma più ancora produce abbondanza di ringraziamenti a Dio; 13 perché la prova pratica fornita da questa sovvenzione li porta a glorificare Dio per l’ubbidienza con cui professate il vangelo di Cristo e per la generosità della vostra comunione con loro e con tutti. 14 Essi pregano per voi, perché vi amano a causa della grazia sovrabbondante che Dio vi ha concessa. 15 Ringraziato sia Dio per il suo dono ineffabile!

Paolo difende la propria autorità apostolica

10 Io, Paolo, vi esorto per la mansuetudine e la mitezza di Cristo; io, che quando sono presente tra di voi sono umile, ma quando sono assente sono ardito nei vostri confronti, vi prego di non obbligarmi, quando sarò presente, a procedere arditamente con quella fermezza con la quale intendo agire contro taluni che pensano che noi camminiamo secondo la carne.

In realtà, sebbene viviamo nella carne[e], non combattiamo secondo la carne; infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di Dio, facendo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo[f]; e siamo pronti a punire ogni disubbidienza, quando la vostra ubbidienza sarà completa.

Voi guardate all’apparenza delle cose. Se uno è convinto dentro di sé di appartenere a Cristo, consideri anche questo dentro di sé: che com’egli è di Cristo, così lo siamo anche noi[g]. …”

 

Il peccato imperdonabile: la bestemmia contro lo Spirito Santo

20 Poi entrò in una casa e la folla si radunò[a] di nuovo, così che egli e i suoi non potevano neppure mangiare.

21 I suoi parenti, udito ciò, vennero per prenderlo, perché dicevano: «È fuori di sé».

22 Gli scribi che erano scesi da Gerusalemme dicevano: «Egli ha Belzebù, e scaccia i demòni con l’aiuto del principe dei demòni». 23 Ma egli, chiamatili a sé, diceva loro in parabole: «Come può Satana scacciare Satana? 24 Se un regno è diviso in parti contrarie, quel regno non può reggere. 25 Se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non potrà reggere[b]. 26 Se dunque Satana insorge contro se stesso ed è diviso, non può reggere, ma deve finire. 27 D’altronde nessuno può entrare nella casa dell’uomo forte e rubargli la sua roba, se prima non avrà legato l’uomo forte; soltanto allora gli saccheggerà la casa.

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Non separatevi da Me. Se lo farete, ci sarà un grande pianto

il libro della verità:
Venerdì, 5 settembre 2014, alle ore 20:45
Mia amatissima figlia, rendi noto che la morte non ha alcun potere su coloro che Mi appartengono e la cui fede li ha sostenuti fino al loro ultimo respiro. Queste anime non hanno alcuna paura della morte fisica, perché sanno che la Vita Eterna inizia in quel momento. Io attendo tali anime con le braccia aperte ed esse corrono come i fanciullini verso la Luce del Mio Amore. Io le abbraccio e le porto nel Mio Regno, dove ognuna di esse è attesa alla presenza della Gerarchia degli Angeli e di tutti i Santi; allora vi sarà grande gioia.

 

Io le riunirò alle loro famiglie e ci sarà grande gioia, amore ed eccitazione. Niente più lacrime. Non rimane alcun ricordo delle sofferenze che hanno dovuto sopportare sulla Terra. Tutte le preoccupazioni, la tristezza e la disperazione saranno state spazzate via e dimenticate, in un istante. La morte apre la porta a coloro che muoiono in stato di Grazia e nel contempo ha inizio una nuova vita. Per ogni anima che viene accolta nel Mio Regno, c’è un diverso livello e ad ognuna viene concessa la propria ricompensa, basata sulla Gloria che essa ha dato a Dio.

Riguardo alle anime che muoiono in stato di peccato, sappiate che Io Sono Immensamente Misericordioso e perciò, dopo la loro purificazione, esse verranno accolte nel Mio Regno. Pregate sempre per tali anime perché esse, in quello stadio, non possono pregare per sé stesse. Le vostre preghiere saranno esaudite ed Io attenderò tutte loro con le braccia aperte e piene d’amore. È importante che ogni figlio di Dio capisca una cosa fondamentale sulla vita dopo la morte. Dovete chiedere a Me, il vostro Gesù, di perdonarvi per le vostre mancanze, le vostre debolezze e le vostre iniquità, prima che voi moriate, poiché è allora che la Mia Misericordia è al suo apice. Se non credete in Dio, voi rifiutate la Vita Eterna. Senza l’amore per Dio, esso non può essere vostro dopo la morte. Io Sono l’Amore e senza di Me non proverete nient’altro che dolore. La separazione da Dio dev’essere temuta. Se vi sentite confusi circa la Mia Esistenza, allora dovete semplicemente chiederMi di mostrarvi un segno del Mio Amore ed Io vi risponderò.

Non separatevi da Me. Se lo farete, vi sarà grande pianto e non potrete mai più essere consolati, poiché Io non sarò in grado di aiutarvi. Il Mio Regno vi darà la Vita Eterna, ma voi dovrete richiedere il Mio Aiuto recitando questa Preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 165 – Per il Dono della Vita Eterna)

“Gesù, aiutami a credere nella Tua Esistenza.

Dammi un segno, affinché il mio cuore Ti possa rispondere.

Riempi la mia anima vuota con la Grazia di cui ho bisogno per aprire la mia mente ed il mio cuore al Tuo Amore.

Abbi Pietà di me e purifica la mia anima da ogni iniquità commessa durante la mia vita.

Perdonami per averTi respinto, ma Ti prego di colmarmi dell’amore di cui io ho bisogno per esser reso degno della Vita Eterna.

Aiutami a conoscerTi, a scorgere la Tua Presenza nelle altre persone e ricolmami con la Grazia di riconoscere il Segno di Dio in ogni stupendo Dono che Tu hai offerto al genere umano.

Aiutami a comprendere le Tue Vie e salvami dalla separazione e dal dolore causato dalle tenebre che sento nella mia anima.

Amen.”

Non permettete che l’orgoglio umano, l’analisi intellettuale oppure l’opinione vi distolgano dalla Verità. In qualità di figli di Dio siete molto preziosi per Me. Non consentite che Io vi perda. Venite, Io Sono qui, Io Sono Reale. Lasciate che Io riempia la vostra anima della Mia Presenza. Una volta che ciò sarà avvenuto, troverete difficile ignorarMi.

Io vi amo tutti e vi benedico. Aspetto la vostra risposta.

Il vostro Gesù”

 
 

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La Vera Vita in Dio:

(Gesù mi ha chiamata per dettarmi il Suo Messaggio per la riunione del gruppo di preghiera del 27 gennaio, 1990).

la pace sia con voi, sentite la Mia presenza, Io sono fra voi; preparate il vostro cuore ad ascoltare e capire le Mie Parole; Miei figli diletti, ora è poco più di un anno che Io, il Signore, sono stato con voi in questo modo particolare, donandovi i Miei Messaggi e, in questo modo, vi ho mostrato le Piaghe del Mio Sacro Cuore, vi ho fatto conoscere lo stato attuale della Mia Chiesa e le cause dell’amarezza della Mia Anima; Io ho condiviso con voi tutti la Mia Croce di Pace e d’Amore; vi ho fatto conoscere i Miei più intimi desideri ed il Mio Santo Spirito vi ha ricordato i Miei precetti; vi ho ricordato gli insegnamenti della Mia Chiesa; vi ho riuniti perché voi siete Miei ed è ai Miei che vengo a mostrare la Mia gloria;

…..

l’Unità non sarà che per la Gloria di Dio, allora venite a lodare il Signore, non siate come i pagani differenziandovi tra voi in Cristo; voi tutti che siete in Cristo dovreste aiutarvi vicendevolmente ed in tal modo adempiere alla legge del Cristo, questa è una chiamata per tutti i cristiani dalla Madre del Signore; il Signore vi prepara tutti, voi tutti che siete sotto il Suo Nome per questo giorno Glorioso; sì, il Signore unirà il Suo popolo e lo libererà da tutti i mali; la Misericordia e la Giustizia compiono meraviglie come non è mai accaduto da tante generazioni … e l’Unità discenderà su di voi come l’Aurora e così improvvisa come la caduta del comunismo; ella verrà da Dio e le vostre nazioni la chiameranno: il Grande Miracolo, il Giorno Benedetto nella vostra storia; questo Miracolo sarà tutto per la Gloria di Dio, ed in quel giorno, tutto il Cielo festeggerà e si rallegrerà profondamente … questa è la ragione per cui vi imploro, figli Miei, d’essere in costante preghiera e di amarvi gli uni gli altri; abbandonatevi completamente a Dio ed Egli farà il resto;

benedico ciascuno di voi, la Mia Presenza sarà sentita da molti di voi quando rientrerete nelle vostre case; vi amo tutti;

http://www.tlig.org/it/messages/498

 

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Cattolico romano:
 
 

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Ortodosso:

7.1 Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.

La tristezza secondo Dio

Fateci posto nei vostri cuori[a]! Noi non abbiamo fatto torto a nessuno, non abbiamo rovinato nessuno, non abbiamo sfruttato nessuno. Non lo dico per condannarvi, perché ho già detto prima che voi siete nei nostri cuori per la morte e per la vita[b]. Grande è la franchezza che uso con voi e molto ho da vantarmi di voi; sono pieno di consolazione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribolazione. Da quando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non ha avuto nessun sollievo, anzi, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consolò con l’arrivo di Tito[c]; e non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. Egli ci ha raccontato il vostro vivo desiderio di vedermi, il vostro pianto, la vostra premura per me; così mi sono più che mai rallegrato.

Anche se vi ho rattristati con la mia lettera, non me ne rincresce; e se pure ne ho provato rincrescimento (poiché vedo che quella lettera, quantunque per breve tempo, vi ha rattristati), ora mi rallegro, non perché siete stati rattristati, ma perché questa tristezza vi ha portati al ravvedimento; poiché siete stati rattristati secondo Dio, in modo che non aveste a ricevere alcun danno da noi. 10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+7:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Gesù guarisce la suocera di Pietro

29 Appena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di Simone e di Andrea. 30 La suocera di Simone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene parlarono. 31 Egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; [subito] la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli.

Altre guarigioni; missione in Galilea

32 Poi, fattosi sera, quando il sole fu tramontato, gli condussero tutti i malati e gli indemoniati; 33 tutta la città era radunata alla porta. 34 Egli ne guarì molti che soffrivano di diverse malattie, e scacciò molti demòni e non permetteva loro di parlare, perché lo conoscevano.

35 Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava.

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Qualsiasi cosa Io faccia, qualsiasi cosa Io permetta e qualsiasi cosa Io compia, al fine di purificare la Terra, avrà un solo obiettivo che è quello di dare Gloria a Dio.

il libro della verità:
Lunedì, 25 agosto 2014, alle ore 19:05
Mia amatissima figlia, quando una persona asserisce di amarMi, faogni cosa secondo la Mia Santa Volontà. Egli metterà ogni cosa nelle Mie Sante Mani e dimenticherà le proprie necessità e desideri. Allora, egli Mi dirà: “Gesù, qualsiasi cosa io dica e faccia, avvenga secondo la Tua Santa Volontà; si compia in me la Volontà di Dio”.

L’uomo che vive in Me, ed Io in lui, si abbandonerà completamente a ciò che dà Gloria a Dio. Egli non avrà motivi egoistici; nessun desiderio segreto di compiacere sé stesso, ma farà qualsiasi cosa gli sia possibile, in questa vita, per essere in piena comunione con Me. Egli Mi consegnerà ogni pensiero, ogni gesto, ogni passo ed ogni azione in modo che Io possa agire nella sua anima. Egli avrà completamente fiducia in Me e saprà che qualsiasi cosa Io faccia, qualsiasi cosa Io permetta e qualsiasi cosa Io compia, al fine di purificare la Terra, avrà un solo obiettivo che è quello di dare Gloria a Dio.

L’uomo, di sua iniziativa, non potrà mai darMi un tale dono a meno che egli non permetta al Mio Spirito Santo di dimorare in lui. Solo allora, egli potrà ascendere alla perfezione, che lo trasformerà, in modo che il suo cuore e la sua anima si congiungano con Me. In seguito, Io potrò compiere, attraverso la Mia Divinità, grandi miracoli in quell’anima che, avendo completamente confidato in Me, conserverà ancora il suo diritto conferito da Dio: quello del libero arbitrio.

Consentire a Me, Gesù Cristo, di dimorare in voi, richiederà un grande sacrificio da parte vostra. Dovrete disfarvi di qualsiasi pensiero superbo, qualunque debolezza ed ogni briciolo di autocommiserazione. Quando verrete a Me e Mi chiederete di guidarvi, allora ogni sofferenza, che prima era nel vostro destino, verrà eliminata. Niente vi turberà. Sarete incapaci di provare odio per gli altri, compresi coloro che vi causano dei gravi danni o dei dolori. Riuscirete a perdonare con facilità, senza serbare alcun risentimento nel vostro cuore, poiché in qualsiasi difficile circostanza possiate trovarvi, vedreste le cose come le vedo Io.

Per prepararvi a vivere in Me, dovete rammentare a voi stessi che tutto ciò che è buono viene da Dio. L’uomo, con il suo intelletto e la sua determinazione, non potrà mai raggiungere la pace, fino al giorno in cui offrirà sé stesso a Dio nella mente, nel corpo e nell’anima. Offrendo a Me, Gesù Cristo, il dono della sua piena fiducia, Io dimorerò in quell’anima ed essa diverrà parte di tutta la Mia Gloria. Io eleverò tali anime. Quale gioia inonderà i loro cuori! La paura dell’ignoto non le inquieterà mai più. In questo modo Io preparerò il mondo per la Mia Grande Gloria: il Mio Nuovo Regno Glorioso, dove la vita sarà interamente vissuta, secondo la Volontà di Dio, sulla Terra come in Cielo.

Nel momento in cui la Mia Volontà si radicherà nelle anime di coloro che vivono la loro vita secondo ogni Mio desiderio, esse non proveranno mai più alcuna forma d’odio nei loro cuori, poiché questo sarebbe impossibile. Io Sono incapace di odiare e se Io Sono stato ammesso a vivere nella vostra anima, allora in voi non può rimanere niente che non venga da Me.

Il vostro Gesù”


————-
La Vera Vita in Dio:
“…

se le fiamme lambiscono i vostri paesi e gli incendi divorano i popoli della terra, ciò è tutto causato dalla grande apostasia che ha afferrato nazione dopo nazione, infiltrando nel cuore della Mia Legge; quest’apostasia vi ha ridotti alla miseria e vi ha fatto credere di essere senza padre .… quanta pietà ho di voi! O generazione, quanto tempo devo ancora attendere? i Miei avvertimenti e i Miei richiami risuonano su tutta la terra e, benché il Mio dolore sia acuto e la Mia Giustizia ora trabocchi, Io posso ancora intenerirMi e accettare l’omaggio che tu Mi offrirai;

Io sono pronto a perdonarti per il Sangue versato da Mio Figlio e per il Suo Sacrificio, se prendi a cuore le Mie Parole; Io che ti ho creata per Amore, ti chiedo: udrò da te un grido di pentimento? ….

figlia Mia, glorificaMi e rivela ad ognuno con amore il Mio Santo Volto! Io ti benedico come pure benedico ognuno di quelli che ti accompagnano;”

http://www.tlig.org/it/messages/770

 
————
Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 1,1-5.8b-10.

Paolo, Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: grazia a voi e pace!
Ringraziamo sempre Dio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre preghiere, continuamente
memori davanti a Dio e Padre nostro del vostro impegno nella fede, della vostra operosità nella carità e della vostra costante speranza nel Signore nostro Gesù Cristo.
Noi ben sappiamo, fratelli amati da Dio, che siete stati eletti da lui.
Il nostro vangelo, infatti, non si è diffuso fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con potenza e con Spirito Santo e con profonda convinzione, come ben sapete che siamo stati in mezzo a voi per il vostro bene.
Infatti la parola del Signore riecheggia per mezzo vostro non soltanto in Macedonia e nell’Acaia, ma la fama della vostra fede in Dio si è diffusa dappertutto, di modo che non abbiamo più bisogno di parlarne.
Sono loro infatti a parlare di noi, dicendo come noi siamo venuti in mezzo a voi e come vi siete convertiti a Dio, allontanandovi dagli idoli, per servire al Dio vivo e vero
e attendere dai cieli il suo Figlio, che egli ha risuscitato dai morti, Gesù, che ci libera dall’ira ventura.

Salmi 149(148),1-2.3-4.5-6a.9b.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.
 

Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.
 

Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,13-22.

In quel tempo, Gesù parlo dicendo: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate,
e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci .
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.
Guai a voi,
guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l’oro del tempio si è obbligati.
Stolti e
ciechi: che cosa è più grande, l’oro o il tempio che rende sacro l’oro?
E dite ancora: Se si giura per l’altare non vale, ma se si giura per l’offerta che vi sta sopra, si resta obbligati.
Ciechi! Che cosa è più grande, l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?
Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra;
e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l’abita.
E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.””

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-27

 
 

—————-

Ortodosso:

Vittoria in Cristo

14 Ma grazie siano rese a Dio, che sempre ci fa trionfare in Cristo e che per mezzo nostro spande dappertutto il profumo della sua conoscenza. 15 Noi siamo infatti davanti a Dio il profumo di Cristo fra quelli che sono sulla via della salvezza e fra quelli che sono sulla via della perdizione; 16 per questi, un odore di morte, che conduce a morte; per quelli, un odore di vita, che conduce a vita. E chi è sufficiente a queste cose? 17 Noi non siamo infatti come quei molti[c] che falsificano la parola di Dio; ma parliamo mossi da sincerità, da parte di Dio, in presenza di Dio, in Cristo.

Ministero del nuovo patto

3.1 Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi? O abbiamo bisogno, come alcuni, di lettere di raccomandazione presso di voi o da voi?[d] La nostra lettera siete voi, scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini; è noto che voi siete una lettera di Cristo, scritta mediante il nostro servizio, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente; non su tavole di pietra, ma su tavole che sono cuori di carne[e].

Una simile fiducia noi l’abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio. Non già che siamo da noi stessi capaci di pensare qualcosa come se venisse da noi, ma la nostra capacità viene da Dio. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

…  23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta, dell’aneto e del comino e trascurate le cose più importanti della legge: il giudizio, la misericordia e la fede. Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre. 24 Guide cieche, che filtrate il moscerino[a] e inghiottite il cammello!

25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, mentre dentro sono pieni di rapina e d’intemperanza[b]. 26 Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere [e del piatto], affinché anche l’esterno diventi pulito.

27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d’ossa di morti e d’ogni immondizia. 28 Così anche voi, di fuori sembrate giusti alla gente, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità. …

——

Riuscirete a perdonare con facilità, senza serbare alcun risentimento nel vostro cuore, poiché in qualsiasi difficile circostanza possiate trovarvi

il libro della verità:

Lunedì, 25 agosto 2014, alle ore 19:05
Mia amatissima figlia, quando una persona asserisce di amarMi, fa ogni cosa secondo la Mia Santa Volontà. Egli metterà ogni cosa nelle Mie Sante Mani e dimenticherà le proprie necessità e desideri. Allora, egli Mi dirà: “Gesù, qualsiasi cosa io dica e faccia, avvenga secondo la Tua Santa Volontà; si compia in me la Volontà di Dio”.L’uomo che vive in Me, ed Io in lui, si abbandonerà completamente a ciò che dà Gloria a Dio. Egli non avrà motivi egoistici; nessun desiderio segreto di compiacere sé stesso, ma farà qualsiasi cosa gli sia possibile, in questa vita, per essere in piena comunione con Me. Egli Mi consegnerà ogni pensiero, ogni gesto, ogni passo ed ogni azione in modo che Io possa agire nella sua anima. Egli avrà completamente fiducia in Me e saprà che qualsiasi cosa Io faccia, qualsiasi cosa Io permetta e qualsiasi cosa Io compia, al fine di purificare la Terra, avrà un solo obiettivo che è quello di dare Gloria a Dio.

L’uomo, di sua iniziativa, non potrà mai darMi un tale dono a meno che egli non permetta al Mio Spirito Santo di dimorare in lui. Solo allora, egli potrà ascendere alla perfezione, che lo trasformerà, in modo che il suo cuore e la sua anima si congiungano con Me. In seguito, Io potrò compiere, attraverso la Mia Divinità, grandi miracoli in quell’anima che, avendo completamente confidato in Me, conserverà ancora il suo diritto conferito da Dio: quello del libero arbitrio.

Consentire a Me, Gesù Cristo, di dimorare in voi, richiederà un grande sacrificio da parte vostra. Dovrete disfarvi di qualsiasi pensiero superbo, qualunque debolezza ed ogni briciolo di autocommiserazione. Quando verrete a Me e Mi chiederete di guidarvi, allora ogni sofferenza, che prima era nel vostro destino, verrà eliminata. Niente vi turberà. Sarete incapaci di provare odio per gli altri, compresi coloro che vi causano dei gravi danni o dei dolori. Riuscirete a perdonare con facilità, senza serbare alcun risentimento nel vostro cuore, poiché in qualsiasi difficile circostanza possiate trovarvi, vedreste le cose come le vedo Io.

Per prepararvi a vivere in Me, dovete rammentare a voi stessi che tutto ciò che è buono viene da Dio. L’uomo, con il suo intelletto e la sua determinazione, non potrà mai raggiungere la pace, fino al giorno in cui offrirà sé stesso a Dio nella mente, nel corpo e nell’anima. Offrendo a Me, Gesù Cristo, il dono della sua piena fiducia, Io dimorerò in quell’anima ed essa diverrà parte di tutta la Mia Gloria. Io eleverò tali anime. Quale gioia inonderà i loro cuori! La paura dell’ignoto non le inquieterà mai più. In questo modo Io preparerò il mondo per la Mia Grande Gloria: il Mio Nuovo Regno Glorioso, dove la vita sarà interamente vissuta, secondo la Volontà di Dio, sulla Terra come in Cielo.

Nel momento in cui la Mia Volontà si radicherà nelle anime di coloro che vivono la loro vita secondo ogni Mio desiderio, esse non proveranno mai più alcuna forma d’odio nei loro cuori, poiché questo sarebbe impossibile. Io Sono incapace di odiare e se Io Sono stato ammesso a vivere nella vostra anima, allora in voi non può rimanere niente che non venga da Me.

Il vostro Gesù”

 
 
 

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La Vera Vita in Dio:

Oh Signore,
fa’ che il Tuo Spirito riposi in me
e mi invada.

lascia che ti benedica; ti do la Mia Pace; lascia che il Mio Spirito riposi in te; Io, il Signore, ti darò la sicurezza che cerchi; sii salda nella tua fede perché Io sono fedele alla Mia Promessa;

porrò la Mia Legge d’Amore nei cuori delle vostre nazioni e non evocherò mai più i loro peccati; ricorderò loro il Mio Sacrificio, ricorderò loro la Mia Croce, ricorderò loro che Io sono Dio; e tu, tu che ho cercato, offriMi il tuo cuore e Io lo riceverò come incenso; sii leale con Me e desidera ardentemente tutto ciò che è Me per cancellare tutto ciò che è te; annienta tutto quello che è te assorbendo tutto ciò che è Me;

prega per la conversione delle anime; prega per la pace, l’amore e l’unità; ricorda che il Mio Amore è Infinito, un Amore che nessun uomo sulla terra può pienamente capire;

ti benedico; volgiti verso di Me e benediciMi;”

http://www.tlig.org/it/messages/542

 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi 1,1-5.8b-10.

Paolo, Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: grazia a voi e pace!
Ringraziamo sempre Dio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre preghiere, continuamente
memori davanti a Dio e Padre nostro del vostro impegno nella fede, della vostra operosità nella carità e della vostra costante speranza nel Signore nostro Gesù Cristo.
Noi ben sappiamo, fratelli amati da Dio, che siete stati eletti da lui.
Il nostro vangelo, infatti, non si è diffuso fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con
potenza e con Spirito Santo e con profonda convinzione, come ben sapete che siamo stati in mezzo a voi per il vostro bene.
Infatti la parola del Signore riecheggia per mezzo vostro non soltanto in Macedonia e nell’Acaia, ma la fama della vostra fede in Dio si è diffusa dappertutto, di modo che non abbiamo più bisogno di parlarne.
Sono loro infatti a parlare di noi, dicendo come noi siamo venuti in mezzo a voi e come vi siete convertiti a Dio, allontanandovi dagli idoli, per servire al Dio vivo e vero
e attendere dai cieli il suo Figlio, che egli ha risuscitato dai morti, Gesù, che ci libera dall’ira ventura.

Salmi 149(148),1-2.3-4.5-6a.9b.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.
 

Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.
 

Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,13-22.

In quel tempo, Gesù parlo dicendo: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate,
e non lasciate entrare nemmeno
quelli che vogliono entrarci .
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.
Guai a voi,
guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l’oro del tempio si è obbligati.
Stolti e
ciechi: che cosa è più grande, l’oro o il tempio che rende sacro l’oro?
E dite ancora: Se si giura per l’altare non vale, ma se si giura per l’offerta che vi sta sopra, si resta obbligati.
Ciechi! Che cosa è più grande, l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?
Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra;
e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l’abita.
E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.””

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-26

 
 
 

Domenica, 24 agosto 2014, alle ore 17:15

.

Quando essi tolgono la Vita che Io ho lasciato in eredità all’uomo, il Mio Dolore è così grande che Io grido con angoscia ed i Cieli al completo spargono lacrime di dolore con Me. Il Mio Tempo verrà presto e quando sentirete parlare di guerre, pestilenze, carestie ed i terremoti s’intensificheranno di frequenza, sappiate allora che sarà giunta l’ora  in cui Io dirò: basta! …”


—————-

Ortodosso:

…  

Poiché vi ho scritto in grande afflizione e in angoscia di cuore con molte lacrime, non già per rattristarvi, ma per farvi conoscere l’amore grandissimo che ho per voi.

Perdono per il colpevole

Ora se qualcuno è stato causa di tristezza, egli ha rattristato non tanto me quanto, in qualche misura, per non esagerare, tutti voi. Basta a quel tale la punizione inflittagli dalla maggioranza; quindi ora, al contrario, dovreste piuttosto perdonarlo e confortarlo, perché non abbia a rimanere oppresso da troppa tristezza. Perciò vi esorto a confermargli il vostro amore; poiché anche per questo vi ho scritto: per mettervi alla prova e vedere[a] se siete ubbidienti in ogni cosa. 10 A chi voi perdonate qualcosa, perdono anch’io; perché anch’io quello che ho perdonato, se ho perdonato qualcosa, l’ho fatto[b] per amore vostro, davanti a Cristo, 11 affinché non siamo raggirati da Satana; infatti non ignoriamo le sue macchinazioni.

12 Giunto a Troas per il vangelo di Cristo, una porta mi fu aperta dal Signore, 13 ma non ero tranquillo nel mio spirito perché non vi trovai Tito, mio fratello; così, congedatomi da loro, partii per la Macedonia.

Vittoria in Cristo

14 Ma grazie siano rese a Dio, che sempre ci fa trionfare in Cristo e che per mezzo nostro spande dappertutto il profumo della sua conoscenza. 15 Noi siamo infatti davanti a Dio il profumo di Cristo fra quelli che sono sulla via della salvezza e fra quelli che sono sulla via della perdizione; …

https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Corinthians+2:4-15&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 13 «Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare.

14 [Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra; perciò riceverete una maggiore condanna.]

15 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi.

16 Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non importa; ma se giura per l’oro del tempio, resta obbligato”. 17 Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l’oro o il tempio che santifica l’oro? 18 E se uno, voi dite, giura per l’altare, non importa; ma se giura per l’offerta che c’è sopra, resta obbligato. 19 [Stolti e] ciechi! Che cosa è più grande: l’offerta o l’altare che santifica l’offerta? 20 Chi dunque giura per l’altare, giura per esso e per tutto quello che c’è sopra; 21 e chi giura per il tempio, giura per esso e per Colui che lo abita[a];

——

Quando una persona asserisce di amarMi, fa ogni cosa secondo la Mia Santa Volontà

il libro della verità:
Lunedì, 25 agosto 2014, alle ore 19:05
Mia amatissima figlia, quando una persona asserisce di amarMi, fa ogni cosa secondo la Mia Santa Volontà. Egli metterà ogni cosa nelle Mie Sante Mani e dimenticherà le proprie necessità e desideri. Allora, egli Mi dirà: “Gesù, qualsiasi cosa io dica e faccia, avvenga secondo la Tua Santa Volontà; si compia in me la Volontà di Dio”.L’uomo che vive in Me, ed Io in lui, si abbandonerà completamente a ciò che dà Gloria a Dio. Egli non avrà motivi egoistici; nessun desiderio segreto di compiacere sé stesso, ma farà qualsiasi cosa gli sia possibile, in questa vita, per essere in piena comunione con Me. Egli Mi consegnerà ogni pensiero, ogni gesto, ogni passo ed ogni azione in modo che Io possa agire nella sua anima. Egli avrà completamente fiducia in Me e saprà che qualsiasi cosa Io faccia, qualsiasi cosa Io permetta e qualsiasi cosa Io compia, al fine di purificare la Terra, avrà un solo obiettivo che è quello di dare Gloria a Dio.

L’uomo, di sua iniziativa, non potrà mai darMi un tale dono a meno che egli non permetta al Mio Spirito Santo di dimorare in lui. Solo allora, egli potrà ascendere alla perfezione, che lo trasformerà, in modo che il suo cuore e la sua anima si congiungano con Me. In seguito, Io potrò compiere, attraverso la Mia Divinità, grandi miracoli in quell’anima che, avendo completamente confidato in Me, conserverà ancora il suo diritto conferito da Dio: quello del libero arbitrio.

Consentire a Me, Gesù Cristo, di dimorare in voi, richiederà un grande sacrificio da parte vostra. Dovrete disfarvi di qualsiasi pensiero superbo, qualunque debolezza ed ogni briciolo di autocommiserazione. Quando verrete a Me e Mi chiederete di guidarvi, allora ogni sofferenza, che prima era nel vostro destino, verrà eliminata. Niente vi turberà. Sarete incapaci di provare odio per gli altri, compresi coloro che vi causano dei gravi danni o dei dolori. Riuscirete a perdonare con facilità, senza serbare alcun risentimento nel vostro cuore, poiché in qualsiasi difficile circostanza possiate trovarvi, vedreste le cose come le vedo Io.

Per prepararvi a vivere in Me, dovete rammentare a voi stessi che tutto ciò che è buono viene da Dio. L’uomo, con il suo intelletto e la sua determinazione, non potrà mai raggiungere la pace, fino al giorno in cui offrirà sé stesso a Dio nella mente, nel corpo e nell’anima. Offrendo a Me, Gesù Cristo, il dono della sua piena fiducia, Io dimorerò in quell’anima ed essa diverrà parte di tutta la Mia Gloria. Io eleverò tali anime. Quale gioia inonderà i loro cuori! La paura dell’ignoto non le inquieterà mai più. In questo modo Io preparerò il mondo per la Mia Grande Gloria: il Mio Nuovo Regno Glorioso, dove la vita sarà interamente vissuta, secondo la Volontà di Dio, sulla Terra come in Cielo.

Nel momento in cui la Mia Volontà si radicherà nelle anime di coloro che vivono la loro vita secondo ogni Mio desiderio, esse non proveranno mai più alcuna forma d’odio nei loro cuori, poiché questo sarebbe impossibile. Io Sono incapace di odiare e se Io Sono stato ammesso a vivere nella vostra anima, allora in voi non può rimanere niente che non venga da Me.

Il vostro Gesù”

 
 

————-

La Vera Vita in Dio:

“… 
Pietro! Pietro! perché, perché i Miei discepoli si sono dispersi nell’ostilità?”
 
 
 

La grazia dello Spirito Santo
ci è data quotidianamente;
si, c’è un lungo viaggio davanti a noi
per raggiungere la nostra meta
ed essere riuniti con gli angeli;

ma non siamo noi quotidianamente saziati
con l’amore Divino?
qualcuno può forse dire
che non siamo stati chiamati
a diventare dei per partecipazione?

qualcuno può forse negare di avere sentito
il nostro Sposo invitarci ad entrare
nella camera nuziale del Suo Cuore?
Non siete stati invitati
a questo sposalizio e saziati
con il calice mistico?

potete realmente dire a Dio
che non avete ricevuto
ineffabili benedizioni,
benedizioni che trascendono ogni gloria?

potete dire allo Sposo:
“Io non sono stato invitato
a questa unione mistica con Te?”

Ha riportato gli esuli,
allora, perché potrebbe dimenticarvi?
Venite a riceverLo per poter dire:
“Guardate, io sono al servizio di Dio …” 

…”

 
 

————-
Cattolico romano:

Libro di Isaia 66,18-21.

Cosi dice il Signore: “Io verrò a radunare tutti i popoli e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria.
Io porrò in essi un segno e manderò i loro superstiti alle genti di Tarsis, Put, Lud, Mesech, Ros, Tubal e di Grecia, ai lidi lontani che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunzieranno la mia gloria alle nazioni.
Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutti i popoli come offerta al Signore, su cavalli, su carri, su portantine, su muli, su dromedari al mio santo monte di Gerusalemme, dice il Signore, come i figli di Israele portano l’offerta su vasi puri nel tempio del Signore.
Anche tra essi mi prenderò sacerdoti e leviti.”

Salmi 117(116),1.2.

Lodate il Signore, popoli tutti,
voi tutte, nazioni, dategli gloria.
 

Forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Lettera agli Ebrei 12,5-7.11-13.

Fratelli, avete dimenticato l’esortazione a voi rivolta come a figli: Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti perdere d’animo quando sei ripreso da lui;
perché il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio.
È per la vostra
correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal padre?
Certo, ogni
correzione, sul momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia infiacchite

e raddrizzate le vie storte per i vostri passi, perché il piede zoppicante non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,22-30.

In quel tempo, Gesù passava per città e villaggi, insegnando, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Rispose:
«Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore, aprici. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete.
Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze.
Ma egli dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete. Allontanatevi da me voi tutti operatori d’iniquità!
Là ci sarà pianto e stridore di denti quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel
regno di Dio.
Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi che saranno primi e alcuni tra i primi che saranno ultimi».”
 
 

—————-
Ortodosso:

Gesù appare in riva al mare di Galilea

21 Dopo queste cose, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli presso il mare di Tiberiade; e si manifestò in questa maniera.

Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme. Simon Pietro disse loro: «Vado a pescare». Essi gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Uscirono e salirono [subito] sulla barca; e quella notte non presero nulla. Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che fosse Gesù. Allora Gesù disse loro: «Figlioli, avete del pesce?» Gli risposero: «No». Ed egli disse loro: «Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete». Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci. Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare. Ma gli altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da terra (circa duecento cubiti[a]), trascinando la rete con i pesci.

Appena scesero a terra, videro là della brace e del pesce messovi su, e del pane. 10 Gesù disse loro: «Portate qua dei pesci che avete preso ora». 11 Simon Pietro allora[b] salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci; e, benché ce ne fossero tanti, la rete non si strappò. 12 Gesù disse loro: «Venite a fare colazione». E nessuno dei discepoli osava chiedergli: «Chi sei?» Sapendo che era il Signore. 13 Gesù [allora] venne, prese il pane e lo diede loro; e così anche il pesce.

14 Questa era già la terza volta che Gesù si manifestava ai [suoi] discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+21%3A1-14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. 10 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati. 11 Fino a questo momento noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora, 12 e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; 13 siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.

14 Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli. 15 Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù mediante il vangelo. 16 Vi esorto dunque: siate miei imitatori.

Guarigione di un ragazzo indemoniato

14 Quando tornarono tra la folla, un uomo gli si avvicinò, gettandosi in ginocchio davanti a lui, 15 e gli disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio, perché è epilettico[a] e soffre molto; spesso, infatti, cade nel fuoco e spesso nell’acqua. 16 L’ho condotto dai tuoi discepoli, ma non l’hanno potuto guarire». 17 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatelo qui da me». 18 Gesù sgridò il demonio e quello uscì dal ragazzo, che da quel momento fu guarito.

19 Allora i discepoli, accostatisi a Gesù in disparte, gli chiesero: «Perché non l’abbiamo potuto cacciare noi?» 20 Egli[b] rispose loro: «A causa della vostra poca fede[c]; perché in verità io vi dico che se avete fede quanto un granello di senape, potrete dire a questo monte: “Passa da qui a là”, e passerà; e niente vi sarà impossibile. 21 [Questa specie di demòni non esce se non per mezzo della preghiera e del digiuno».]

Gesù predice per la seconda volta la Passione

22 Mentre essi erano riuniti insieme in Galilea[d], Gesù disse loro: «Il Figlio dell’uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini; 23 essi lo uccideranno e il terzo giorno risusciterà». Ed essi ne furono molto rattristati.

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Siate sempre diffidenti delle divisioni che vedete nel mondo

il libro della verità:
Siate sempre diffidenti delle divisioni che vedete nel mondo
Mercoledì, 13 agosto 2014, alle ore 16:03
Mia amatissima figlia, la rabbia di Satana non è mai stata così tanto intensa, poiché egli infligge sofferenze di ogni genere ai figli di Dio, in ogni parte del mondo. Più grande è la frattura, maggiore è la sua presenza e la sua influenza. Ma egli non può nulla di per sé, ed è solo attraverso l’influenza che esercita su coloro che si sono aperti a lui, che egli può causare tali persecuzioni diaboliche. Maggiore è il numero delle anime che cattura, peggiore è la persecuzione e più grandi sono i suoi tormenti. Quando le persone che Mi sono leali gli permettono di creare confusione e disperazione nei loro cuori, il veleno che ne sgorga è del peggior tipo. È allora che si scagliano le une contro le altre, che lottano e si dividono fino a che non si distruggono a vicenda.Siate sempre diffidenti delle divisioni che vedete nel mondo, siano esse di natura politica, religiosa o che avvengano tra i Miei seguaci, poiché avranno delle radici nel covo della bestia, il cui regno sull’umanità è giunto al termine. Egli, però, non cesserà neanche per un secondo il suo piano per distruggere ogni forma di fedeltà verso di Me, Gesù Cristo.

Solo quando accetterete la Mia Parola, così come Io la trasmetto a voi ora, troverete la Grazia di chiederMi di guidarvi attraverso questo subdolo campo minato. Nessuno di voi è abbastanza forte nella fede da combattere contro l’influenza del male. Senza la preghiera quotidiana, con la quale implorate il Mio Aiuto, voi non sareste in grado di rimanere stretti al Mio Fianco. Tuttavia, quando Io vi conferirò tali Grazie, diventerete coraggiosi e avrete la forza di restarMi leali. Solo allora la Verità vi sosterrà.

Il vostro Gesù”

 

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La Vera Vita in Dio:
http://www.tlig.org/it/messages/233
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Cattolico romano:

Libro del Deuteronomio 31,1-8.

Mosè andò e rivolse ancora queste parole a tutto Israele. Disse loro:
“Io oggi ho centovent’anni; non posso più andare e venire; inoltre il Signore mi ha detto: Tu non passerai questo Giordano.
Il Signore tuo Dio passerà davanti a te, distruggerà davanti a te quelle nazioni e tu prenderai il loro posto; quanto a Giosuè, egli passerà alla tua testa, come il Signore ha detto.
Il Signore tratterà quelle nazioni come ha trattato Sicon e Og, re degli Amorrei, e come ha trattato il loro paese, che egli ha distrutto.
Il Signore le metterà in vostro potere e voi le tratterete secondo tutti gli ordini che vi ho dati.
Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate di loro, perché il Signore tuo Dio cammina con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà”.
Poi Mosè chiamò Giosuè e gli disse alla presenza di tutto Israele: “Sii forte e fatti animo, perché tu entrerai con questo popolo nel paese, che il Signore ai loro padri giurò di darvi: tu gliene darai il possesso.
Il Signore stesso cammina davanti a te; egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non ti perdere d’animo!”.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,1-5.10.12-14.

In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?».
Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:
«In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel
regno dei cieli.
Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel
regno dei cieli.
E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.

Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?
Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-08-13

 
 
La Madre della Salvezza: “Il tempo in cui si adempiranno le profezie di La Salette e di Fatima è molto vicino”
Mercoledì, 13 agosto 2014, alle ore 14:39…..

La paura della Verità può portare al risentimento, poiché essa può essere molto difficile da digerire. Il risentimento conduce alla collera e la collera porta all’odio. L’odio contro questa Missione, e contro ogni altra missione prima di questa, s’intensificherà e coloro che amano me, la Madre di Dio, saranno spinti a condannarla. Quanto mi addolora vedere che il mio nome viene usato per insultare la Parola di Gesù Cristo, l’unico e solo Salvatore dell’umanità. La confusione colpirà i miei gruppi Mariani, tanto che essi cominceranno a dubitare degli avvertimenti che Io ero stata incaricata di dare al mondo a La Salette e a Fatima. La gente ricuserà quello che io affermai e crederà che le profezie date siano per un altro tempo, in un lontano futuro.

Nel tempo in cui scoppierà ogni sorta di disordine e quando la Dottrina contenuta nel Libro di mio Padre sarà riscritta e presentata al mondo come autentica, solo coloro che sono dotati del vero discernimento capiranno la Verità. Dovete pregare intensamente per la sopravvivenza della Chiesa di mio Figlio, il Suo Corpo sulla Terra, affinché Egli non venga scartato e gettato in pasto ai cani. Quando quel giorno giungerà, la Giustizia di Dio interverrà e l’umanità capirà, finalmente, cosa vuol dire precipitare nelle tenebre. Il giorno in cui la Luce di Dio si eclisserà, sarà il tempo in cui si adempiranno tutte le cose, così come fu profetizzato.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/09/05/13-agosto-2014-la-madre-della-salvezza-il-tempo-in-cui-si-adempiranno-le-profezie-di-la-salette-e-di-fatima-e-molto-vicino/

 
 
“… Quelli gridarono al Signore ed egli pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; poi spinsi sopra loro il mare, che li sommerse; i vostri occhi videro ciò che io avevo fatto agli Egiziani. Dimoraste lungo tempo nel deserto.  ….”
 
 
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Ortodosso:

La saggezza e il timore del Signore contrapposti alla saggezza umana e al peccato

10.1 Proverbi di Salomone. Un figlio saggio rallegra suo padre, ma un figlio stolto è un dolore per sua madre.

I tesori di empietà non fruttano, ma la giustizia libera dalla morte.

Il Signore non permette che il giusto soffra la fame, ma respinge insoddisfatta l’avidità degli empi.

Chi lavora con mano pigra impoverisce, ma la mano laboriosa fa arricchire.

Chi raccoglie durante l’estate è un figlio prudente, ma chi dorme durante la mietitura è un figlio che fa vergogna.

Benedizioni si posano sul capo dei giusti, ma la violenza copre la bocca degli empi.

La memoria del giusto è in benedizione, ma il nome degli empi marcisce.

Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina.

Chi cammina nell’integrità cammina sicuro, ma chi va per vie tortuose sarà scoperto.

10 Chi ammicca con l’occhio causa dolore, e chi ha le labbra stolte va in rovina.

11 La bocca del giusto è una fonte di vita, ma la bocca degli empi nasconde violenza.

12 L’odio provoca liti, ma l’amore copre ogni colpa[a].

13 Sulle labbra dell’uomo intelligente si trova la saggezza, ma il bastone è per il dorso di chi è privo di senno.

14 I saggi tengono in serbo la scienza, ma la bocca dello stolto è una rovina imminente.

15 I beni del ricco sono la sua fortezza; la rovina dei poveri è la loro povertà.

16 Il guadagno del giusto serve per la vita, il salario dell’empio serve per il peccato.

17 Chi tiene conto della correzione segue il cammino della vita, ma chi non fa caso alla riprensione si smarrisce.

18 Chi dissimula l’odio ha labbra bugiarde, e chi sparge calunnie è uno stolto.


31 La bocca del giusto fa fiorire la saggezza, ma la lingua perversa sarà soppressa.

32 Le labbra del giusto conoscono ciò che è gradito, ma la bocca degli empi è piena di perversità.”


11.1 La bilancia falsa è un abominio per il Signore, ma il peso giusto gli è gradito.

Venuta la superbia, viene anche l’infamia, ma la saggezza è con gli umili.

L’integrità degli uomini retti li guida, ma la perversità dei perfidi è la loro rovina.

Le ricchezze non servono a nulla nel giorno dell’ira, ma la giustizia salva dalla morte.

La giustizia dell’uomo integro gli appiana la via, ma l’empio cade per la sua empietà.

La giustizia degli uomini retti li libera, ma i perfidi restano presi nella loro malizia.

Quando un empio muore, la sua speranza perisce, e l’attesa degli empi è annientata.

Il giusto è salvato dalla tribolazione, e l’empio ne prende il posto.

Con la sua bocca l’ipocrita rovina il suo prossimo, ma i giusti sono liberati grazie alla loro scienza.

10 Quando i giusti prosperano, la città gioisce; quando periscono gli empi sono grida di esultanza.

11 Con la benedizione dei giusti si costruisce una città, ma con la bocca degli empi essa viene diroccata.

12 Chi disprezza il prossimo è privo di senno, ma l’uomo intelligente tace.”


La Madre della Salvezza: “Il tempo in cui si adempiranno le profezie di La Salette e di Fatima è molto vicino”
Mercoledì, 13 agosto 2014, alle ore 14:39

Miei cari figli, il tempo in cui si adempiranno le profezie di La Salette e di Fatima è molto vicino. Non dovete temere questi tempi ma, piuttosto, accoglierli perché dovrete conoscere che l’Alleanza di Mio Padre sarà finalmente completata, così come doveva succedere. L’anticristo, alla fine, occuperà il suo seggio nella Chiesa di mio Figlio sulla Terra e nulla potrà evitare che ciò accada. Molti rinnegheranno le profezie che io ho rivelato al mondo e lo faranno a loro rischio e pericolo. Coloro che si rifiutano di accettare gli avvertimenti trasmessi al mondo, e che seguono i nemici di Dio, metteranno a repentaglio le loro anime ed è per queste anime traviate che Io vi chiedo di pregare con fervore.

In questo tempo si sta combattendo la battaglia in favore del genere umano e per la salvezza di tutti i figli di Dio, ma stanno infliggendo un grande danno a tutti coloro che restano saldamente ancorati alla Verità di tutto ciò che mio Figlio ha rivelato al mondo. Non potete accogliere una parte della Sua Parola o della Sacra Bibbia per poi respingerla in favore di qualcosa che possa farvi sentire più appagati. La Verità non è mai facile da accettare perché può incutere timore nel cuore dei Cristiani, anche di quelli più valorosi e coraggiosi. La Verità è sempre stata rifiutata, difatti nel momento in cui venivano conficcate le spine sul Sacro Capo di mio Figlio, Gesù Cristo, i sacerdoti e gli anziani di quel tempo pregavano nel tempio glorificando Dio, sebbene i loro sgherri Lo maledicessero mentre moriva sulla Croce. Questo è quanto accadde allora e questo sarà ciò che accadrà ancora, quando il mondo si vendicherà della Parola di Dio e la rivolterà, capovolgendola. Vi esorto, cari figli, ad accettare la Verità poiché essa sarà il mezzo che vi permetterà di marciare più facilmente verso il Regno della Nuova Era. Se non riconoscete ciò che vi viene detto adesso, molte anime cadranno in errore e accoglieranno la bestia. Nel momento in cui idolatreranno i nemici di mio Figlio, costoro rinunceranno ad ogni personale diritto civile e ad ogni libertà, fino a quando, alla fine, non consegneranno le loro anime al maligno.

…”

https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2014/09/05/13-agosto-2014-la-madre-della-salvezza-il-tempo-in-cui-si-adempiranno-le-profezie-di-la-salette-e-di-fatima-e-molto-vicino/

“… poiché hai dato a Me, tuo Dio, lo spazio necessario (in te), Io riverso in te molte Mie Grazie per il beneficio della Chiesa; nulla di ciò che ho scritto sarà vano; ed effettivamente la Chiesa vi troverà appagate le sue necessità; ti ho innalzata con una regale prodigalità; no, non ti ho innalzata perché ti abbia trovata degna, ma ti ho chiamata per dono gratuito della Mia Grazia ed è nella Mia Giustizia che Io concedo queste Grazie; nessuno è abbastanza innocente e degno per ricevere da Me tali prodigalità regali;
non stancarti mai di studiare le pagine di tutti i quaderni che ho scritto, perché essi sono colmi della conoscenza e della dolcezza del Mio Cuore, svelano la Mia Bellezza accrescendola nella tua anima… ho brillato dentro di te, ho brillato con una luce splendente per risvegliarti affinché tu lasciassi dietro di te tutte le trivialità del mondo;2  ho compiuto prodigi in te perché tu possa cantarMi poesie; per estendere il Mio Regno in te, ho riversato Me stesso in te, sollevando la tua anima in un giubilo spirituale perché Io possa sentire dalla Mia prescelta il Mio Cantico d’Amore; e così tutto ciò che hai ricevuto di valore Divino ritorna a Me, l’Autore dei Prodigi; …”
http://www.tlig.org/it/messages/1049